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Document 52005XC1220(05)

Pubblicazione di una domanda di registrazione ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CEE) n. 2081/92 relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli ed alimentari

GU C 323 del 20.12.2005, pp. 16–19 (ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, NL, PL, PT, SK, SL, FI, SV)

20.12.2005   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 323/16


Pubblicazione di una domanda di registrazione ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CEE) n. 2081/92 relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli ed alimentari

(2005/C 323/06)

La presente pubblicazione conferisce un diritto di opposizione ai sensi dell'articolo 7 e dell'articolo 12 quinquies del citato regolamento. Le eventuali dichiarazioni di opposizione a tale domanda devono essere trasmesse, per il tramite dell'autorità competente di uno Stato membro, di uno Stato membro dell'OCM o di un paese terzo riconosciuto conformemente all'articolo 12, paragrafo 3, entro sei mesi dalla data della presente pubblicazione. La pubblicazione è motivata dagli elementi sotto illustrati, in particolare al punto 4.6, in base ai quali la domanda si ritiene giustificata ai sensi del regolamento (CEE) n. 2081/92.

SCHEDA RIEPILOGATIVA

REGOLAMENTO (CEE) N. 2081/92 DEL CONSIGLIO

«AGNEAU DE SISTERON»

No CE: FR/00316/15.10.2003

DOP ( ) IGP ( X )

La presente scheda costituisce una sintesi informativa. Per informazioni complete gli interessati, e in particolare i produttori dei prodotti tutelati dalla DOP o dall'IGP in questione, sono invitati a consultare la versione integrale del disciplinare presso i servizi o le associazioni nazionali oppure presso i servizi competenti della Commissione europea (1).

1.   Servizio competente dello Stato membro:

Nome:

Institut National des Appellations d'Origine (INAO)

Indirizzo:

51, rue d'Anjou — F-75008 Paris

Telefono:

(33-1) 53 89 80 00

Fax:

(33-1) 42 25 57 97

e-mail:

info@inao.gouv.fr

2.   Associazione richiedente:

2.1.   Nome: Association CESAR (Cabinet d'Etudes pour les Structures Agroalimentaires Régionales)

2.2.   Indirizzo:

Maison Régionale de l'Elevage — Route de la Durance F-04100 Manosque

Telefono (33-4) 92 72 28 80

Fax (33-4) 92 72 73 13

e-mail: pacabev@wanadoo.fr

2.3.   Composizione: produttori/trasformatori ( X ) altro ( )

3.   Tipo di prodotto

Classe 1.1: Carni (e frattaglie) fresche

4.   Descrizione del disciplinare

(sintesi delle condizioni di cui all'articolo 4, paragrafo 2)

4.1.   Nome: «Agneau de Sisteron»

4.2.   Descrizione: L'agnello di Sisteron è un agnello giovane (di età compresa fra i 70 e i 150 giorni), leggero, con carne chiara di gusto fine, morbido e dolce.

Si tratta di carne fresca, venduta sotto forma di carcassa, tagli, mezzene fresche, pezzi pronti per il taglio e porzioni pronte per il consumo.

Si tratta di un agnello allevato in ovile, tenuto con la madre per un periodo minimo di 60 giorni. Se le condizioni climatiche lo permettono, gli agnelli possono accompagnare la madre al pascolo.

4.3.   Zona geografica: L'agnello nasce e viene allevato in un'unica azienda, avente la propria sede nella zona di indicazione geografica (IGP) «Agnello di Sisteron». L'animale viene macellato presso un macello autorizzato CE, situato in questa stessa zona.

Il dipartimento delle Hautes-Alpes nella sua totalità.

Il dipartimento delle Alpes de Hautes-Provence nella sua totalità.

Il dipartimento delle Alpes Alpi Marittimes, ad eccezione dei cantoni di Antibes — Biot, Saint Laurent du Var, Villefranche sur Mer, Vallauris, Mandelieu, Le Cannet, Nizza, Vence, Cagnes sur Mer, Carros, Mougins, Mentone, Grasse, Antibes, Cannes.

Il dipartimento del Var, ad eccezione dei cantoni del Fréjus, Grimaud, Ollioules, Saint-Tropez, Soliès Port, La Crau, Saint Mandrier sur Mer, Saint Raphaël, Six Four les plages, La Valette du Var, La Garde, La Seyne sur Mer, Tolone.

Il dipartimento delle Bouches du Rhône, ad eccezione dei cantoni di Aix en Provence nord-est, Aix en Provence sud-ovest, Aubagne, La Ciotat, Gardanne, Port Saint Louis du Rhône, Roquevaire, Saintes Maries de la Mer, Allauch, Marignane, Châteauneuf Côte Bleue, Martigues ovest, Les Pennes Mirabeau, Vitrolles, Martigues, Marsiglia.

Il dipartimento del Vaucluse, ad eccezione dei cantoni di Bollène, Orange ovest, Avignone nord.

Il dipartimento della Drôme, ad eccezione dei cantoni di Bourg de Péage, Chabeuil, La Chapelle en Vercors, Le Grand-Serre, Loriol sur Drôme, Montélimar, Pierrelatte, Romans sur Isère, St Donnat sur l'Herbass, St Jean en Royans, Saint Vallier, Tain l'Hermitage, Bourg les Valence, Portes les Valence, Valence.

La zona corrisponde all'area di diffusione delle tre razze locali di pecora, con sistemi di allevamento omogenei, che utilizzano superfici pastorali e di tipo estensivo, con un'unità pedoclimatica caratterizzata in particolare da un indice di siccità di Emberger IS <7 e nella zona storica di approvvigionamento dei macellai all'ingrosso di Sisteron, all'origine della reputazione dell'agnello di Sisteron.

4.4.   Prova d'origine: Gli animali vengono identificati per mezzo di un marchio ufficiale, secondo la legislazione vigente in materia.

La tracciabilità, dall'allevamento al punto vendita, è rispettata e controllata da un organismo autonomo. Questa procedura consente, in ogni fase della produzione, di risalire sino all'agnello e al suo allevamento d'origine.

4.5.   Metodo di ottenimento: Il gregge riproduttore è composto da pecore e montoni di razze rustiche locali: Merino di Arles, Prealpi del Sud, Mourérous, o incroci di queste razze. I montoni di razza Ile de France, Charolais, Suffolk o Berrichon sono allevati esclusivamente come razze da carne.

Le modalità di allevamento del gregge riproduttore sono tipiche della regione. Si tratta, in effetti, di sistemi d'allevamento estensivi, con un carico limitato a 1,4 UGB per ettaro di superficie foraggera totale. Questi sistemi sfruttano inoltre superfici pastorali (alpeggi, percorsi), ossia spazi seminaturali utilizzati esclusivamente per il pascolo dei greggi.

Superficie minima di coricamento: 1,5 m2 per le pecore a fine gestazione o in fase d'allattamento; 0,5 m2 per gli agnelli di oltre due mesi d'età.

Lunghezza greppia/rastrelliera:

Per le pecore: 1 m lineare per 3 pecore in caso di alimenti distribuiti in quantità limitate o 1 m lineare per 30 pecore in caso di alimenti distribuiti a volontà.

Per gli agnelli svezzati: 1 m lineare per 4 agnelli in caso di alimenti distribuiti in quantità limitata e 1 m lineare per 12 agnelli in caso di alimenti distribuiti a volontà.

La somministrazione preventiva di antibiotici è vietata.

Le pecore sono allevate al pascolo per un periodo minimo che va dalla primavera all'autunno, integrando eventualmente tale alimentazione con foraggio e con un alimento complementare di cui è indicata l'origine.

Gli agnelli sono alimentati con latte esclusivamente materno per almeno i primi 60 giorni di vita, integrato da erba e/o foraggi, nonché da un alimento complementare a base di cereali. Dopo lo svezzamento naturale, gli animali sono alimentati a base di foraggi e/o pascolo, integrati da un alimento complementare autorizzato. Nel corso della sua esistenza, l'agnello è alimentato per almeno il 45 % con alimenti provenienti dalla zona IGP (il latte e il 100 % dell'erba e dei foraggi provengono dalla zona IGP, salvo condizioni climatiche eccezionali).

Il foraggio insilato è vietato per gli agnelli.

Dopo il trasporto, la macellazione e il prosciugamento, un operatore qualificato procede alla selezione della carcassa.

4.6.   Legame:

4.6.1

Una caratteristica particolare legata all'origine

Condizioni pedo-climatiche specifiche (influenza del clima mediterraneo su tutta la zona IGP, attestata da un indice di siccità di Emberger <7 (2) e caratterizzata da fattori che limitano la siccità e il freddo e da una crescita irregolare della vegetazione), che impongono un allevamento estensivo per le pecore di razze rustiche locali e l'allevamento degli agnelli essenzialmente in ovile (in particolare per proteggerli dal calore).

Le razze rustiche locali, caratteristiche della zona IGP in questione, sono tre: pecore Mérinos d'Arles, Préalpes du Sud, Mourérous. Si tratta di razze presenti quasi esclusivamente in questa area geografica.

Sistemi di allevamento caratteristici: allevamento estensivo dei greggi e sfruttamento di superfici pastorali (alpeggi, percorsi).

Un forte legame con il territorio: alimentazione degli agnelli a base di latte, pascoli e foraggi essenzialmente prodotti in loco.

Tali sistemi di allevamento permettono di ottenere un agnello giovane con caratteristiche specifiche in termini di conformazione, colore chiaro della carne e del grasso, finezza di gusto e morbidezza della carne.

4.6.2

La reputazione storica dell'Agneau de Sisteron

 

Il sud-est della Francia rappresenta la culla storica dell'allevamento ovino francese.

 

Da oltre 6 000 anni, infatti, troviamo pecore che pascolano lungo i percorsi che lo attraversano. Profondamente radicata in questa millenaria tradizione, la denominazione «Agneau de Sisteron» ha fatto la sua comparsa negli anni 1920/1930, su iniziativa dei macellai all'ingrosso di Sisteron, che si rifornivano tradizionalmente nella zona dell'IGP. La sua fama, a livello regionale e nazionale, non ha fatto che aumentare fino ad esplodere letteralmente negli anni 1950-1960. Se la città Sisteron è all'origine di tanta notorietà, gli agnelli di questo tipo nascono, sono allevati e sono macellati in tutta la zona geografica dell'IGP. Si può dunque dire che l'intera regione ha fatto proprie delle competenze di lunga data, prima circoscritte a livello locale.

 

Un recente sondaggio realizzato da uno studio indipendente, oltre ad una serie di testimonianze (articoli di stampa …), attestano come l'agnello di Sisteron goda di grande notorietà presso il consumatore (1 consumatore della regione su 8 cita spontaneamente Sisteron come origine dell'agnello acquistato).

4.6.3

L'Agneau de Sisteron, le competenze umane

 

La produzione di agnelli di Sisteron è frutto di un accumulo di competenze sviluppate nel corso degli anni dagli operatori del settore: competenza degli allevatori (adattamento dell'allevamento dei greggi alle caratteristiche ambientali, selezione storica delle razze rustiche, competenze dei pastori, modo di produzione degli agnelli); competenza dei macellai all'ingrosso (consulenza storica agli allevatori, scelta degli animali vivi e delle carcasse); competenza nell'uso delle attrezzature da macello; competenza delle organizzazioni dei produttori (pascolo in zone di montagna, destagionalizzazione delle nascite, miglioramento genetico).

4.7.   Organismo di controllo:

Nome

QUALISUD

Indirizzo

BP N° 102 — Agropôle — F-47000 Agen

Telefono

(33-5) 58 06 53 30

Fax

(33-5) 58 75 13 36

e-mail:

qualisud@wanadoo.fr

4.8.   Etichettatura: Indication Géographique Protégée

«Agneau de Sisteron»

4.9.   Condizioni nazionali: —


(1)  Commissione europea — Direzione generale per l'agricoltura e lo sviluppo rurale — Unità «Politica di qualità dei prodotti agricoli» — B-1049 Bruxelles.

(2)  Indice di siccità di Emberger : IS = PE/ME, in cui PE è la piovosità estiva e ME la media delle massime del mese più caldo.


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