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Document 62022CN0459

    Causa C-459/22: Ricorso proposto l’8 luglio 2022 — Commissione europea / Regno dei Paesi Bassi

    GU C 359 del 19.9.2022, p. 49–50 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    19.9.2022   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

    C 359/49


    Ricorso proposto l’8 luglio 2022 — Commissione europea / Regno dei Paesi Bassi

    (Causa C-459/22)

    (2022/C 359/58)

    Lingua processuale: il neerlandese

    Parti

    Ricorrente: Commissione europea (rappresentante: W. Roels, agente)

    Convenuto: Regno dei Paesi Bassi

    Conclusioni della ricorrente

    La Commissione chiede che la Corte voglia:

    dichiarare che il Regno dei Paesi Bassi, avendo approvato e mantenuto in vigore i requisiti per il trasferimento del capitale pensionistico di cui agli articoli 19a, paragrafo 1, lettera d), e 19b, paragrafi 1 e 2, della Wet op de loonbelasting 1964 (legge relativa all'imposta sulle retribuzioni del 1964); all'articolo 40c della Uitvoeringsregeling Invorderingswet (decreto di attuazione della legge relativa alla riscossione delle imposte); all'articolo 10d, paragrafo 3, della Uitvoeringsbesluit Loonbelasting 1965 (decreto di attuazione dell'imposta sulle retribuzioni del 1965); e all'allegato IV della decisione DGB2012/7010M sugli aspetti internazionali delle pensioni, è venuto meno agli obblighi ad esso incombenti in forza degli articoli 45, 56 e 63 TFUE;

    condannare il Regno dei Paesi Bassi alle spese.

    Motivi e principali argomenti

    La Commissione ritiene che la legislazione dei Paesi Bassi relativa ai requisiti per il trasferimento del capitale pensionistico accumulato nel cosiddetto «secondo pilastro», la pensione integrativa maturata tramite il datore di lavoro, sia incompatibile con la libera circolazione dei lavoratori, la libera prestazione dei servizi e la libera circolazione dei capitali. Sebbene tali requisiti si applichino ai trasferimenti nazionali ed esteri, sono più facilmente soddisfatti dagli enti pensionistici nazionali che da quelli esteri che desiderano offrire servizi pensionistici nel loro Stato membro di residenza ai dipendenti ivi impiegati che hanno precedentemente accumulato un capitale pensionistico nei Paesi Bassi. Se i requisiti della legislazione non sono soddisfatti, il capitale pensionistico accumulato nei Paesi Bassi sarà soggetto a imposta.


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