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Document 52014XC0208(02)

    Pubblicazione a norma della direttiva 2001/24/CE del Parlamento europeo e del Consiglio in materia di risanamento e liquidazione degli enti creditizi — Sintesi della decisione sulle misure straordinarie nei confronti di Nova Ljubljanska banka d.d. il 18 dicembre 2013

    GU C 38 del 8.2.2014, p. 25–26 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
    GU C 38 del 8.2.2014, p. 21–22 (HR)

    8.2.2014   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    C 38/25


    Pubblicazione a norma della direttiva 2001/24/CE del Parlamento europeo e del Consiglio in materia di risanamento e liquidazione degli enti creditizi

    SINTESI DELLA DECISIONE SULLE MISURE STRAORDINARIE NEI CONFRONTI DI NOVA LJUBLJANSKA BANKA D.D. IL 18 DICEMBRE 2013

    (2014/C 38/09)

    A norma del primo comma dell’articolo 31 e del primo comma dell’articolo 43 della legge sulla banca centrale slovena [Uradni List RS (UL RS: Gazzetta ufficiale della Repubblica di Slovenia) n. 72/06 (versione consolidata ufficiale) e n. 59/11], nonché del primo comma dell’articolo 217, in combinato disposto con l’articolo 253 della legge bancaria [UL RS n. 99/10 (versione ufficiale consolidata), 52/11 (rettifica), 9/11 (ZPlaSS-B), 35/11, 59/11, 85/11, 48/12, 105/12, 56/13, 63/13-ZS-K e 96/13; in appresso «ZBan-1»], la banca centrale slovena adotta nei confronti di Nova Ljubljanska banka d.d., Trg republike 2, 1520 Ljubljana, Slovenia, una decisione relativa a misure straordinarie in base alla quale tutte le passività qualificate della banca vengono svalutate e il suo capitale sociale viene aumentato grazie al versamento di nuovi conferimenti di capitale, allo scopo di ripristinare condizioni che consentano alla banca di raggiungere i coefficienti patrimoniali prescritti.

    La banca centrale slovena ha stabilito che la banca in oggetto opera in un contesto di rischio maggiorato, cosa che potrebbe comportare la revoca dell’autorizzazione ad erogare servizi bancari. Infatti, sulla base della valutazione della posizione finanziaria della banca, effettuata al 30 settembre nell’ipotesi di continuità operativa, e sulla base della necessità di ulteriori riduzioni di valore emersa da un esame indipendente del portafoglio crediti, la banca non risponde ai requisiti relativi al capitale minimo.

    Nel quadro delle misure straordinarie inteso a svalutare le passività qualificate, la banca centrale slovena ha deciso di svalutare tutte le passività qualificate della banca in oggetto alla data del 18 dicembre 2013. Dette passività comprendono il capitale sociale della banca e le passività derivanti da crediti subordinati che sarebbero rimborsati solo dopo il rimborso di tutti i crediti ordinari nei confronti della banca in caso di fallimento di quest’ultima.

    Le passività qualificate della banca svalutate sulla base della decisione in merito alle misure straordinarie comprendono:

    a)

    il capitale sociale della banca, che ammonta a 184 079 267,12 EUR ed è suddiviso in 22 056 378 azioni ordinarie nominative. Dette azioni non hanno valore nominale, sono liberamente trasferibili, sono denominate azioni NLB, sono contrassegnate dal codice ISIN SI0021103526, sono iscritte nel registro centrale dei titoli in forma scritturale gestito dalla Centralna klirinško depotna družba d.d. Ljubljana (organismo centrale di compensazione dei titoli, in appresso «KDD») e rappresentano una passività qualificata di primo livello;

    b)

    passività derivanti da strumenti finanziari emessi dalla banca, che rappresentano passività qualificate di terzo livello:

    «Perpetual floating rate upper tier two subordinated step-up notes» di tipo ibrido, denominate NOVALI FLOAT 49, contrassegnate dal codice ISIN NLB XS0208414515, emesse il 17 dicembre 2004 e gestiti come titoli in forma scritturale su conti del sistema di compensazione amministrati da Euroclear Bank SA/NV (Lussemburgo) e da Clearstream Banking SA (Lussemburgo),

    obbligazioni subordinate, denominate NLB 26, contrassegnate dal codice ISIN SI0022103111, emesse il 14 luglio 2010 e iscritte nel registro centrale dei titoli in forma scritturale gestito dalla KDD; hanno cominciato a fruttare interessi il 24 maggio 2010,

    un «Subordinated floating rate perpetual loan» di tipo ibrido, pagato sulla base dell’accordo concluso il 19 giugno 2007 con il prestatore Merrill Lynch International Bank Limited, London Branch, e

    un «Subordinated loan» che la banca ha ricevuto sulla base dell’accordo concluso il 31 maggio 2006 con KBC Bank NV, Dublin Branch.

    A titolo della decisione sulle misure straordinarie, il capitale sociale della banca è stato ridotto a zero (0) mediante la svalutazione delle passività qualificate. In seguito alla riduzione di valore del capitale sociale, 22 056 378 delle azioni della banca denominate NLB, contrassegnate dal codice ISIN SI0021103526 e iscritte nel registro centrale dei titoli in forma scritturale gestito dalla KDD sono state cancellate il 18 dicembre 2013 per effetto di detta decisione.

    A seguito della svalutazione delle passività qualificate, il capitale sociale della banca è stato aumentato, grazie a nuovi conferimenti versati il 18 dicembre 2013, sulla base della decisione sulle misure straordinarie.

    Sulla base della decisione sulle misure straordinarie, la Repubblica di Slovenia ha versato 20 000 000 nuove azioni della banca per un importo complessivo di 1 551 000 000 EUR. A seguito dell’aumento di capitale, il capitale sociale della banca ammonta a 200 000 000 EUR ed è suddiviso in 20 000 000 nuove azioni senza valore nominale. Le nuove azioni saranno emesse in forma scritturale, saranno liberamente trasferibili e saranno iscritte nel registro KDD.

    A seguito dell’aumento di capitale, il capitale sociale della banca risponde ai requisiti della banca centrale slovena circa i coefficienti di adeguatezza patrimoniale.

    A norma del terzo comma dell’articolo 253 della ZBan-1, le misure straordinarie sono ritenute un provvedimento di risanamento a titolo della direttiva 2001/24/CE.

    A titolo dell’articolo 350a della ZBan-1, azionisti, creditori e altre persone interessate dalla decisione della banca centrale slovena relativa alle misure straordinarie possono chiedere alla banca centrale slovena il risarcimento dei danni, a condizione di dimostrare che i danni derivati dall’effetto di un provvedimento straordinario sono superiori al danno che avrebbero subito se il provvedimento straordinario non fosse stata imposto. Contro la banca centrale slovena può essere intentata un’azione legale presso un tribunale competente a Lubiana [ad esempio il tribunale circondariale (okrajno sodišče) o il tribunale distrettuale (okrožno sodišče) di Lubiana].

    La banca può appellarsi contro la decisione sulle misure straordinarie presso il tribunale amministrativo della Repubblica di Slovenia entro 15 giorni dal momento in cui tutti i membri del consiglio di amministrazione hanno ricevuto notifica della decisione. Gli azionisti della banca le cui azioni ammontano ad almeno un decimo del capitale sociale della banca possono ricorrere contro la decisione della banca centrale slovena di liquidare la banca o di mettere in atto un provvedimento straordinario, chiedere al consiglio di amministrazione della banca o agli eventuali amministratori straordinari di indire un’assemblea generale degli azionisti della banca proponendo all’assemblea generale stessa di sollevare le persone autorizzate dall’incarico di rappresentare la banca a titolo del secondo comma dell’articolo 347 della ZBan-1 e di nominare altre persone a rappresentare la banca nelle procedure giudiziarie contro la decisione della banca centrale slovena.

    Lubiana, 20 dicembre 2013

    Boštjan JAZBEC

    Governatore


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