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Document 32007D0176

Decisione della Commissione, dell’ 11 dicembre 2006 , che stabilisce un elenco delle norme e/o delle specifiche per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica e le risorse ed i servizi correlati e sostituisce tutte le versioni precedenti [notificata con il numero C(2006) 6364] (Testo rilevante ai fini del SEE)

GU L 86 del 27.3.2007, p. 11–19 (ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, NL, PL, PT, SK, SL, FI, SV)
GU L 219M del 24.8.2007, p. 385–393 (MT)

Questo documento è stato pubblicato in edizioni speciali (BG, RO, HR)

Legal status of the document In force: This act has been changed. Current consolidated version: 04/04/2008

ELI: http://data.europa.eu/eli/dec/2007/176/oj

27.3.2007   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 86/11


DECISIONE DELLA COMMISSIONE

dell’11 dicembre 2006

che stabilisce un elenco delle norme e/o delle specifiche per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica e le risorse ed i servizi correlati e sostituisce tutte le versioni precedenti

[notificata con il numero C(2006) 6364]

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(2007/176/CE)

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea,

vista la direttiva 2002/21/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 marzo 2002, che istituisce un quadro normativo comune per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica (direttiva quadro) (1), in particolare l'articolo 17, paragrafo 1,

previa consultazione del comitato per le comunicazioni,

considerando quanto segue:

(1)

Un elenco provvisorio di norme e/o specifiche come base per la fornitura armonizzata di reti di comunicazione elettronica, di servizi di comunicazione elettronica e delle risorse e servizi correlati è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee  (2).

(2)

Nell'elenco provvisorio di norme si faceva riferimento sia al quadro normativo fissato dalla direttiva 90/387/CEE (3), sia al quadro normativo in vigore fissato dalla direttiva 2002/21/CE. All'elenco sono state apportate aggiunte e modifiche nel marzo 2006 (4).

(3)

Occorre pertanto non tenere più conto di tale elenco provvisorio e redigere e pubblicare un elenco di norme che sostituisca le pubblicazioni citate in precedenza.

(4)

L'elenco di norme rivisto è stato redatto in cooperazione con esperti degli Stati membri e con l'Istituto europeo delle norme per le telecomunicazioni (ETSI),

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Elenco di norme

1.   È redatto l'elenco delle norme e/o specifiche per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica e le risorse ed i servizi correlati.

L'elenco delle norme sostituisce le precedenti versioni pubblicate il 31 dicembre 2002 e il 23 marzo 2006.

Tale pubblicazione si aggiunge all'elenco di norme per l'insieme minimo di linee affittate pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea il 25 luglio 2003.

2.   L'elenco di norme, contenuto nell'allegato, è pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Articolo 2

Destinatari

Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.

Fatto a Bruxelles, l’11 dicembre 2006.

Per la Commissione

Viviane REDING

Membro della Commissione


(1)  GU L 108 del 24.4.2002, pag. 33.

(2)  GU C 331 del 31.12.2002, pag. 32.

(3)  GU L 192 del 24.7.1990, pag. 1. Direttiva abrogata dalla direttiva 2002/21/CE.

(4)  GU C 71 del 23.3.2006, pag. 9.


ALLEGATO

Elenco delle norme e/o specifiche per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica e le risorse ed i servizi correlati

NOTA ESPLICATIVA RELATIVA ALLA PRESENTE EDIZIONE DELL'ELENCO DELLE NORME E/O SPECIFICHE PER LE RETI E I SERVIZI DI COMUNICAZIONE ELETTRONICA E LE RISORSE E I SERVIZI CORRELATI

A norma dell'articolo 17, paragrafo 1, della direttiva quadro (2002/21/CE) la Commissione redige e pubblica nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee un elenco di norme e/o specifiche destinato a fungere da base per la fornitura armonizzata di reti di comunicazioni elettroniche, di servizi di comunicazioni elettroniche e delle risorse e servizi correlati, per garantire l'interoperabilità dei servizi e migliorare la libertà di scelta degli utenti.

La presente pubblicazione sostituisce il precedente elenco provvisorio di norme (2002/C 331/04) in cui si faceva riferimento sia al «vecchio» quadro normativo (vale a dire l'articolo 5 della direttiva 90/387/CEE, modificata dalla direttiva 97/51/CE), che al quadro normativo in vigore (vale a dire l'articolo 17 della direttiva quadro 2002/21/CE). La presente pubblicazione sostituisce inoltre la modifica «televisione digitale interattiva» apportata all'elenco di norme (2006/C 71/04) del 23 marzo 2006 (1). La pubblicazione del presente elenco di norme non influisce sull'insieme minimo di linee affittate, né sulle caratteristiche armonizzate e le norme ad esse correlate, di cui all'articolo 18 della direttiva 2002/22/CE (direttiva «servizio universale») pubblicata nella decisione 2003/548/CE della Commissione del 24 luglio 2003 (2).

A norma dell'articolo 17, paragrafo 2 della direttiva quadro, in mancanza delle norme e/o specifiche del presente elenco, gli Stati membri devono incoraggiare l'applicazione delle norme e/o specifiche adottate dalle organizzazioni europee di normalizzazione. In mancanza di tali norme e/o specifiche, gli Stati membri incoraggiano l'applicazione delle norme o raccomandazioni internazionali adottate dall'Unione internazionale delle telecomunicazioni (UIT), dall'Organizzazione internazionale per la standardizzazione (ISO) o dalla Commissione elettrotecnica internazionale (IEC).

La presente pubblicazione è un elenco selettivo di norme e/o specifiche nei settori interessati. Rispetto all'elenco provvisorio (2002/C 331/04), il presente elenco comporta meno norme e/o specifiche, dato che l'articolo 17, paragrafo 2, della direttiva quadro già impone agli Stati membri di incoraggiare l'attuazione delle norme e/o specifiche adottate dagli organismi europei di normalizzazione, diverse da quelle pubblicate nell'elenco.

Il presente elenco di norme è stato elaborato tenendo conto dei criteri elencati in seguito, che sono stati stabiliti in cooperazione con gli Stati membri in seno al comitato per le comunicazioni e convalidati attraverso una consultazione pubblica.

È opportuno che l'elenco rivisto contenga norme e/o specifiche:

per l'interconnessione delle reti di comunicazione elettronica o per l'accesso a tali reti e/o per l'interoperabilità dei servizi di comunicazioni elettroniche, nella misura strettamente necessaria per garantire l'interoperabilità tra gli utenti a entrambi i capi del collegamento e per migliorare la libertà di scelta degli utenti;

la cui applicazione non costituisca una spesa ingiustificata rispetto ai vantaggi attesi (proporzionalità);

e che rispettano uno o entrambi i criteri che seguono:

essere destinate alle interfacce chiave che rappresentano i limiti tra sistemi appartenenti a varie parti e da esse gestiti, compresi gli aspetti transfrontalieri, in particolare le norme e/o specifiche che risolvono casi gravi e probabili di non interoperabilità o di assenza di libertà di scelta;

avere una ragion d'essere nel mercato attuale, essere in constante evoluzione e avere una certa durata di vita futura.

È opportuno che l'elenco non contenga:

norme e/o specifiche per reti e servizi maturi che non sono più suscettibili di evoluzione;

norme e/o specifiche per reti e servizi che si trovano nelle prime fasi del loro sviluppo;

in conseguenza del punto 1, lettera c), le norme e/o specifiche ove sia possibile che l'interoperabilità e la libertà di scelta siano conseguite dallo stesso mercato, grazie alla domanda dei consumatori o all'interesse dell'industria.

In deroga ai criteri di cui ai punti 1) e 2), occorre prestare particolare attenzione:

alle norme e/o specifiche attualmente utilizzate per la regolamentazione a livello nazionale o europeo, nel qual caso sarà opportuno valutare in primo luogo gli effetti della loro soppressione;

alle norme e/o specifiche necessarie per adempiere ad alcuni obblighi d'interesse pubblico imposti dal diritto nazionale o comunitario, che gli operatori non sono incoraggiati ad applicare per ragioni commerciali.

INTRODUZIONE

1.   Considerazioni generali

Le norme e/o specifiche enumerate qui di seguito costituiscono l'«Elenco delle norme e/o specifiche» di cui all'articolo 1 della decisione C(2006)6364 della Commissione del 11/XII/2006.

A norma dell'articolo 17, paragrafo 1, della direttiva quadro (2002/21/CE), la Commissione elabora e pubblica nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee un elenco di norme e/o specifiche destinato a fungere da base di riferimento per la fornitura armonizzata di reti di comunicazione elettronica, di servizi di comunicazione elettronica e delle risorse e servizi correlati.

Qualora le norme e/o specifiche di cui al paragrafo precedente non siano attuate correttamente, e pertanto non possa essere garantita l'interoperabilità dei servizi in uno o più Stati membri, l'attuazione di queste norme e/o specifiche può essere resa obbligatoria nell'ambito della procedura di cui all'articolo 17, paragrafo 4, della direttiva quadro.

L'elenco delle norme sarà riesaminato a scadenze regolari per tener conto dei requisiti dettati dalle nuove tecnologie e dall'evoluzione del mercato. Le parti interessate sono invitate a commentare la presente edizione dell'elenco.

Il comitato per le comunicazioni (3) è stato consultato in merito agli elementi dell'elenco di cui all'articolo 17 della direttiva quadro.

Le norme adottate ai sensi della direttiva R&TTE (1999/5/CE) e pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea non rientrano nel campo d'applicazione del presente documento.

2.   Struttura dell'elenco di norme

Capitolo I: Norme e/o specifiche obbligatorie

Capitolo II: Capacità di trasmissione trasparenti

Capitolo III: Interfacce utente accessibili al pubblico

Capitolo IV: Interconnessione e accesso

Capitolo V: Servizi e funzionalità

Capitolo VI: Numerazione e indirizzamento

Capitolo VII: Qualità del servizio

Capitolo VIII: Servizi di radiodiffusione

3.   Stato delle norme e/o specifiche riportate nell'elenco

Esiste una differenza tra la stato delle norme e/o specifiche del capitolo I e quelle degli altri capitoli del documento.

L'utilizzo delle norme e/o specifiche enumerate al capitolo I è obbligatorio. Le norme e/o specifiche possono essere rese obbligatorie secondo la procedura di cui all'articolo 17, paragrafo 4, della direttiva quadro. Ai sensi dell'articolo 17, paragrafo 4, di tale direttiva «se intende rendere obbligatoria l'applicazione di determinate norme e/o specifiche, la Commissione pubblica un avviso nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee ed invita tutte le parti interessate a presentare le proprie osservazioni». La Commissione, in conformità della procedura di cui all'articolo 22, paragrafo 3, della direttiva quadro rende obbligatoria l'applicazione delle norme pertinenti, menzionandole come norme obbligatorie nell'elenco delle norme e/o specifiche pubblicate nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee.

L'uso delle norme e/o specifiche comprese nei capi da II a VIII è raccomandato, ma non vi è l'obbligo giuridico di darvi attuazione. Ai sensi dell’articolo 17, paragrafo 2 della direttiva quadro, «Gli Stati membri incoraggiano l'uso delle norme e/o specifiche [...], per la fornitura di servizi, di interfacce tecniche o di funzioni di rete, nella misura strettamente necessaria per garantire l'interoperabilità dei servizi e migliorare la libertà di scelta degli utenti». In tale contesto, è opportuno considerare che l'elenco delle norme e/o specifiche raccomandate è destinato a diventare obbligatorio non appena le autorità rilevano gli effetti di una distorsione del mercato derivante da un rispetto insufficiente delle norme e/o specifiche raccomandate.

Ai sensi dell'articolo 17 della direttiva quadro, scopo dell’elenco è fungere da «base per la fornitura armonizzata di reti di comunicazione elettronica, di servizi di comunicazione elettronica e delle risorse e servizi correlati» (paragrafo 1), «per garantire l'interoperabilità dei servizi e migliorare la libertà di scelta degli utenti.» (paragrafo 2). Questa disposizione va tenuta presente all'atto di applicare norme e/o specifiche contenenti varianti o clausole opzionali.

Ai sensi dell'articolo 17, paragrafi 5 e 6, della direttiva quadro, «ove ritenga che le norme e/o le specifiche armonizzate (...) non contribuiscano più alla prestazione di servizi armonizzati di comunicazione elettronica o non soddisfino più le esigenze dei consumatori o siano di ostacolo allo sviluppo tecnologico, la Commissione le stralcia dall'elenco delle norme e/o specifiche (...)».

Oltre alle norme e/o specifiche che figurano nel capitolo I del presente elenco, è possibile che per alcune imprese sia reso obbligatorio l'utilizzo di determinate norme e/o specifiche ai sensi di altre disposizioni legislative contenute nel quadro normativo per le reti e i servizi di comunicazioni elettroniche.

4.   Versione della norma e/o specifica

Se la norma e/o specifica non è accompagnata dal numero di versione, la versione riportata nell'elenco è quella valida al momento della pubblicazione.

Salvo indicazione contraria, quando si fa riferimento a una norma e/o specifica in più parti, si considerano pertinenti tutte le parti e sottoparti della norma e/o specifica. In alcuni casi chiaramente indicati, sono incluse nell'elenco solo determinate parti di una norma e/o specifica.

5.   Norme e/o specifiche tecniche

La maggior parte delle norme e delle specifiche riportate nel presente elenco sono documenti ufficiali ETSI ai sensi della precedente e dell'attuale nomenclatura ETSI. Le definizioni dei vari tipi di documenti ufficiali ETSI sono reperibili alla pagina «ETSI Directives» disponibile (in lingua inglese) all'indirizzo: http://portal.etsi.org/directives/

I principali sono:

Documenti ufficiali rispondenti alla nomenclatura attuale:

Specifica tecnica (TS), contiene principalmente disposizioni normative, approvate da un organismo tecnico.

Specifica tecnica (TR), contiene principalmente elementi di carattere informativo, approvati da un organismo tecnico.

Norma ETSI (ES), contiene principalmente disposizioni normative, approvate dai membri dell'ETSI.

Norma ETSI (EG), contiene principalmente elementi di carattere informativo, approvati dai membri dell'ETSI.

Relazione speciale (SR), contiene informazioni rese pubbliche a scopo di riferimento.

Norma europea (serie telecomunicazioni) (EN), contiene disposizioni normative, approvate dagli organismi nazionali di normalizzazione e/o dalle delegazioni nazionali, con implicazioni in materia di sospensione e di recepimento a livello nazionale.

Norma armonizzata, una norma EN (serie telecomunicazioni) la cui elaborazione è stata affidata a ETSI su mandato della Commissione europea in forza delle direttive europee 98/34/CE e 98/48/CEE, che è stata elaborata tenendo conto dei pertinenti requisiti essenziali della direttiva «nuovo approccio» e i cui estremi sono stati successivamente pubblicati nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee.

Documenti ufficiali rispondenti alla precedente nomenclatura ETSI a cui è fatto riferimento nell'elenco:

Norma europea di telecomunicazione (ETS), contiene disposizioni normative, approvate dagli organismi nazionali di normalizzazione e/o dalle delegazioni nazionali, con implicazioni in materia di sospensione e di recepimento a livello nazionale.

Relazione tecnica ETSI (ETR), contiene elementi di carattere informativo approvati da un comitato tecnico.

6.   Indirizzi presso i quali ottenere i documenti citati

ETSI Publications Office

indirizzo:

ETSI

650, route des Lucioles

F-06921 Sophia Antipolis Cedex

Francia

tel.: (33-4) 92 94 42 41

fax: (33-4) 93 95 81 33

E-mail: publications@etsi.fr

sito internet: http://www.etsi.org/services_products/freestandard/home.htm

I documenti ETSI possono essere scaricati direttamente a partire dall'indirizzo: http://pda.etsi.org/pda/queryform.asp

ITU Sales and Marketing Service (documenti ITU-T):

indirizzo:

ITU

Place des Nations

CH-1211 Ginevra 20

Svizzera

Tel.:

(41-22) 730 61 41 (in inglese)

(41-22) 730 61 42 (in francese)

(41-22) 730 61 43 (in spagnolo)

fax: (41-22) 730 51 94

E-mail: sales@itu.int

sito internet: http://www.itu.int

7.   Riferimenti alla legislazione UE

L'elenco fa riferimento ai seguenti testi legislativi, reperibili al seguente indirizzo: http://ec.europa.eu/information_society/policy/ecomm/info_centre/documentation/legislation/index_en.htm

Direttiva 2002/21/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un quadro normativo comune per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica (direttiva quadro) (GU L 108 del 24.4.2002, pag. 33).

Direttiva 2002/19/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'accesso alle reti di comunicazione elettronica e alle risorse correlate, e all'interconnessione delle medesime (direttiva accesso) (GU L 108 del 24.4.2002, pag. 7).

Direttiva 2002/22/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al servizio universale e ai diritti degli utenti in materia di reti e di servizi di comunicazione elettronica (direttiva servizio universale) (GU L 108 del 24.4.2002, pag. 51).

Direttiva 2002/58/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche (direttiva relativa alla vita privata e alle comunicazioni elettroniche) (GU L 201 del 31.7.2002, pag. 27).

Direttiva 2002/20/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle autorizzazioni per le reti e i servizi di comunicazione elettronica (direttiva autorizzazioni) (GU L 108 del 24.4.2002, pag. 21).

Raccomandazione 2000/417/CE della Commissione relativa all'accesso disaggregato all'anello locale (GU L 156 del 29.6.2000, pag. 44).

Regolamento (CE) n. 2887/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'accesso disaggregato alla rete locale (GU L 336 del 30.12.2000, pag. 4).

Raccomandazione della Commissione (2005/57/CE), del 21 gennaio 2005, relativa alla fornitura di linee affittate nell'Unione europea (Parte 1 — Principali condizioni di fornitura all’ingrosso di linee affittate) [notificata con il numero C(2005) 103]. (GU L 24 del 27.1.2005, pag. 39).

Raccomandazione della Commissione (2005/268/CE), del 29 marzo 2005, relativa alla fornitura di linee affittate nell'Unione europea — Parte 2 — Tariffazione dei circuiti parziali di linee affittate all'ingrosso [notificata con il numero C(2005) 951]. (GU L 83 dell'1.4.2005, pag. 52).

Raccomandazione della Commissione 2003/558/CE, del 25 luglio 2003, sul trattamento delle informazioni relative alla localizzazione del chiamante sulle reti di comunicazione elettronica ai fini della fornitura di servizi di chiamata di emergenza con capacità di localizzazione (GU L 189 del 29.7.2003, pag. 49).

Direttiva 1999/5/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 1999, riguardante le apparecchiature radio e le apparecchiature terminali di telecomunicazione e il reciproco riconoscimento della loro conformità. (direttiva R&TTE) (GU L 91 del 7.4.1999, pag. 10).

Decisione 2001/792/CE, Euratom del Consiglio, del 23 ottobre 2001, che istituisce un meccanismo comunitario inteso ad agevolare una cooperazione rafforzata negli interventi di soccorso della protezione civile. (GU L 297 del 15.11.2001, pag. 7).

Decisione n. 676/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 marzo 2002, relativa ad un quadro normativo per la politica in materia di spettro radio nella Comunità europea (decisione spettro radio), GU L 108 del 24.4.2002, pag. 1).

Direttiva 98/34/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che prevede una procedura d'informazione nel settore delle norme e delle regolamentazioni tecniche, modificata dalla direttiva 98/48/CE. (GU L 204 del 21.7.1998, pag. 37).

COM(2004) 541 «Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni sull'interoperabilità dei servizi di televisione digitale interattiva» del 30 luglio 2004.

COM(2006) 37 «Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento Europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni sul riesame della situazione relativa all'interoperabilità dei servizi di televisione digitale interattiva ai sensi della comunicazione COM(2004) 541 del 30 luglio 2004», del 2 febbraio 2006.

8.   Definizioni e abbreviazioni

Definizioni

Si applicano le definizioni di cui alla normativa comunitaria pertinente elencata nella sezione 7.

Abbreviazioni

Nel presente documento sono utilizzate le seguenti abbreviazioni:

3GPP

3rd Generation Partnership Project (Progetto di partenariato di terza generazione)

API

(Application Program Interface) Interfaccia per programmi applicativi

DAB

(Digital Audio Broadcasting) Radiodiffusione di segnali audio digitali

DVB

(Digital Video Broadcasting) Radiodiffusione di segnali video digitali

ETSI

(European Telecommunication Standards Institute) Istituto europeo delle norme di telecomunicazione

GSM

(Global System for Mobile communications) Sistema globale per comunicazioni mobili

ISDN

(Integrated Service Digital Network) Rete digitale di servizi integrati

IP

(Internet Protocol) Protocollo internet

IPAT

(Internet Protocol Access Terminal) Terminale d'accesso basato sul protocollo internet

ITU

(International Telecommunications Union) Unione internazionale delle telecomunicazioni (UIT)

MHEG

(Multimedia and Hypermedia Experts Group) Gruppo di esperti del multimediale e dell'ipermediale

MHP

(Multimedia Home Platform) Piattaforma multimediale domestica

NGN

(Next Generation Networks) Reti di prossima generazione

NTP

(Network Termination Point) Punto terminale di rete

OSA

(Open Service Access) Accesso a servizi aperti

PoI

(Point of Interconnection) Punto di interconnessione

PSTN

(Public Switched Telephone Network) Rete telefonica pubblica commutata

QoS

(Quality of Service) Qualità del servizio

ULL

(Unbundled Local Loop) Accesso disaggregato alla rete locale

UMTS

(Universal Mobile Telecommunications System) Sistema universale di telecomunicazioni mobili

WML

Wireless Mark-up Language

WTVML

Wireless TeleVision Mark-up Language, WML per la televisione, noto anche come WTML

ELENCO DELLE NORME E/O SPECIFICHE PER LE RETI ED I SERVIZI DI COMUNICAZIONE ELETTRONICA E LE RISORSE ED I SERVIZI CORRELATI

Strutture e servizi

Lo scopo della pubblicazione dell'elenco di norme e/o specifiche è incoraggiare la fornitura di servizi armonizzati di comunicazioni elettroniche a vantaggio degli utenti di tutta la Comunità, garantire l'interoperabilità e favorire l'attuazione del quadro normativo. L'inserimento delle norme e/o specifiche nell'elenco si basa sul principio guida che consiste nell'attenersi alle norme e/o specifiche connesse con le disposizioni delle pertinenti direttive. I criteri seguiti per l'inserimento delle norme e/o specifiche nel presente elenco sono illustrati nella nota esplicativa.

CAPITOLO I

1.   Norme obbligatorie

Il presente documento non contiene norme obbligatorie.

Le norme possono essere rese obbligatorie secondo la procedura di cui all'articolo 17, paragrafo 4, della direttiva quadro. Se intende rendere obbligatoria l'applicazione di determinate norme e/o specifiche, la Commissione pubblica un avviso nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee ed invita tutte le parti interessate a presentare le proprie osservazioni.

CAPITOLO II

2.   Capacità di trasmissione trasparenti

2.1.   Accesso alla rete locale da parte di terzi

Interfacce tecniche e/o caratteristiche del servizio

Riferimenti

Note

Gestione dello spettro radio sulle reti di accesso metalliche; Parte 1: Definizioni e banca dati dei segnali

ETSI TR 101830-1 (V.1.1.1)

 

CAPITOLO III

3.   Interfacce utente accessibili al pubblico (NTP)

In presenza di determinate condizioni di mercato (4) un'autorità nazionale di regolamentazione può imporre agli operatori di accogliere richieste ragionevoli di accesso e ad autorizzare l'uso di determinati elementi di rete e risorse correlate.

Il presente elenco non contiene norme e/o specifiche, in quanto nessuna sembra soddisfare al momento i criteri fissati nella nota esplicativa.

CAPITOLO IV

4.   Interconnessione e accesso

In base alle disposizioni della direttiva accesso, i fornitori di reti e servizi di comunicazione elettronica possono essere assoggettati a particolari obblighi di interconnessione e/o accesso.

Nel capitolo II sono riportate le norme e/o specifiche relative all'accesso disaggregato alla rete locale e ad alta velocità.

4.1.   (API) Interfacce per programmi applicativi

Interfacce tecniche e/o caratteristiche del servizio

Riferimenti

Note

Accesso a servizi aperti (OSA); Interfaccia per programmi applicativi (API/Parlay 3)

Serie ETSI ES 201915

 

Accesso a servizi aperti (OSA); Interfaccia per programmi applicativi (API/Parlay 4)

Serie ETSI ES 202915

 

Accesso a servizi aperti (OSA); Interfaccia per programmi applicativi (API/Parlay 5)

Serie ETSI ES 203915

 

CAMEL (Customized Applications for Mobile network Enhanced Logic, Applicazioni personalizzate per logica avanzata di reti mobili) UMTS — Fase 3; Specifica CAP (CAMEL Application Part)

ETSI TS 129078

 

Accesso a servizi aperti (OSA) UMTS; Interfaccia per programmi applicativi (API); Parte 1: Panoramica

ETSI TS 129198-1

 

Architettura per servizi aperti UMTS Interfaccia per programmi applicativi (API) — Parte 2

ETSI TR 129998

 

4.2.   Accesso a risorse e servizi di rete

Il presente elenco non contiene norme e/o specifiche, in quanto nessuna sembra soddisfare al momento i criteri fissati nella nota esplicativa.

4.3.   Interconnessione

Interfacce tecniche e/o caratteristiche del servizio

Riferimenti

Note

IPCablecom; Parte 12: ISTP (Internet Signalling Transport Protocol, protocollo di trasporto di segnalizzazione internet)

ETSI TS 101909-12

Definisce l'interfaccia SS7 verso il gateway di segnalizzazione di una rete IPCablecom

IPCablecom; Parte 23: IPAT — LCS (Internet Protocol Access Terminal — Line Control Signalling, terminale di accesso a protocollo internet — segnalizzazione di controllo della linea)

ETSI TS 101909-23

Identifica l'interfaccia di segnalizzazione V5.2 verso l'IPAT di una rete IPCablecom

CAPITOLO V

5.   Servizi e funzionalità

5.1.   Localizzazione del chiamante

Interfacce tecniche e/o caratteristiche del servizio

Riferimenti

Note

Protocolli di localizzazione d'emergenza

ETSI TS 102164

 

LCS (Servizi di localizzazione); Descrizione funzionale; Fase 2 (UTMS)

ETSI TS 123171

 

5.2.   Aspetti relativi alla radiodiffusione

Le norme e/o specifiche relative alla radiodiffusione ritenute pertinenti sono inserite nel capitolo VIII.

5.3.   Informazione sull'addebito (AoC, Advice of Charge)

Il presente elenco non contiene norme e/o specifiche, in quanto nessuna sembra soddisfare al momento i criteri fissati nella nota esplicativa.

5.4.   Servizi di consultazione elenchi

Interfacce tecniche e/o caratteristiche del servizio

Riferimenti

Note

Consultazione elenchi automatizzati

Raccomandazione ITU-T E 115 (02/95)

È utilizzata al momento per attuare servizi di consultazione internazionali

Servizi di consultazione internazionali

Raccomandazione ITU-T F.510

Può applicarsi anche all'interconnessione delle basi dati nazionali

Specifica di elenchi unificati

Raccomandazione ITU-T F.515

 

5.5.   Rifiuto delle chiamate anonime (ACR, Anonymous Call Rejected)

Sebbene l'ACR sia stato normalizzato per le reti PSTN/ISDN, solo alcune delle attuali implementazioni rispettano parzialmente le norme e/o specifiche e l'ACR non è stato standardizzato per le reti GSM.

Il presente elenco non contiene norme e/o specifiche, in quanto nessuna sembra soddisfare al momento i criteri fissati nella nota esplicativa.

CAPITOLO VI

6.   Numerazione e indirizzamento

6.1.   Selezione del vettore e preselezione del vettore

Il presente elenco non contiene norme e/o specifiche, in quanto nessuna sembra soddisfare al momento i criteri fissati nella nota esplicativa.

6.2.   Portabilità del numero

Il presente elenco non contiene norme e/o specifiche, in quanto nessuna sembra soddisfare al momento i criteri fissati nella nota esplicativa.

CAPITOLO VII

7.   Qualità del servizio (QoS, Quality of service)

Interfacce tecniche e/o caratteristiche del servizio

Riferimenti

Note

Definizioni di parametri e misurazioni della qualità del servizio per gli utenti

Serie ETSI EG 202057

(parti da 1 a 4)

 

Qualità dei servizi di telecomunicazioni

Serie ETSI EG 202009

(parti da 1 a 3)

Parametri pertinenti per gli utenti

Definizioni di parametri di prestazioni per la qualità della riproduzione vocale e altre applicazioni della banda vocale che utilizzano le reti IP

Raccomandazione ITU-T G.1020 (Compreso l'allegato A)

 

Nota. A norma degli articoli 11 e 22 della direttiva servizio universale, la autorità nazionali di regolamentazione possono, in determinate circostanze, imporre l'utilizzo di determinate norme e/o specifiche per i parametri, le definizioni e i metodi di misurazione dei tempi di fornitura e della qualità del servizio. Tali norme e/o specifiche sono elencate nell'allegato III della direttiva.

7.1.   Grado di servizio

Interfacce tecniche e/o caratteristiche del servizio

Riferimenti

Note

Categorie di qualità per gli utenti finali di servizi multimediali

Raccomandazione ITU-T G.1010 (11/01)

 

7.2.   Obiettivi di prestazione delle reti

Il presente elenco di norme comprende esclusivamente le norme e/o specifiche relative ai servizi basati su IP.

Interfacce tecniche e/o caratteristiche del servizio

Riferimenti

Note

Obiettivi di prestazione delle reti per servizi basati su IP

Raccomandazione ITU-T Y.1541 (compresa l'appendice X e le modifiche 1 e 2)

Alcune tecnologie potrebbero richiedere un trattamento particolare delle tolleranze

Concetto e architettura della qualità del servizio

ETSI TS 123107

(3GPP TS 23.107)

Corrispondenza tra la raccomandazione ITU-T Y.1541 e le classi QoS TS 123107

CAITOLO VIII

8.   Servizi di radiodiffusione

8.1.   Interfacce per programmi applicativi (API)

Interfacce tecniche e/o caratteristiche del servizio

Riferimenti

Note

Radiodiffusione di segnali video digitali (DVB); Specifica 1.1.1 per la piattaforma domestica multimediale (MHP)

ETSI TS 102812

versione 1.2.1

Radiodiffusione di segnali video digitali (DVB); Specifica 1.0.3 per la piattaforma domestica multimediale (MHP)

ETSI ES 201812

versione 1.1.1

in precedenza TS 101812 v. 1.3.1

Profilo di radiodiffusione MHEG-5

ETSI ES 202184

versione 1.1.1

8.2.   Norme e/o specifiche per la realizzazione di contenuti televisivi interattivi

Interfacce tecniche e/o caratteristiche del servizio

Riferimenti

Note

WTVML, specifica per un microbrowser leggero per applicazioni TV interattive basato su e compatibile con WML

ETSI TS 102322

versione 1.1.1

8.3.   Radiodiffusione digitale

Interfacce tecniche e/o caratteristiche del servizio

Riferimenti

Note

Radiodiffusione di segnali audio digitali (DAB);

Una macchina virtuale: specifica Java per DAB

ETSI TS 101993

 


(1)  GU C 71 del 23.3.2006, pag. 9.

(2)  GU L 186 del 25.7.2003, pag. 9.

(3)  Istituito a norma dell'articolo 22 della direttiva quadro.

(4)  Cfr. l'articolo 8.2 della direttiva accesso.


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