91999E2683

INTERROGAZIONE SCRITTA E-2683/99

di Luis Berenguer Fuster (PSE) alla Commissione

(12 gennaio 2000)

Oggetto: Diritto di concorrenza e settore dell'energia elettrica in Spagna

Nello scorso mese di ottobre il governo spagnolo ha dichiarato che, qualora non venisse approvata la concessione di aiuti alle imprese elettriche per sostenere i costi di transizione alla concorrenza (CTC), aumenterebbero le tariffe dell'elettricità applicate ai consumatori. Recentemente, l'associazione delle imprese elettriche ha ribadito la medesima idea, cercando di insistere sull'ipotetica bontà di misure che la Commissione europea sta attualmente investigando in quanto aiuti di Stato.

Questo annuncio, oltre ad essere di difficile comprensione, dimostra che, nonostante sia stata approvata la liberalizzazione del settore dell'elettricità, le imprese godono congiuntamente di una posizione dominante grazie alla quale possono stabilire i loro prezzi d'accordo con il governo senza tenere conto dei concorrenti, giacché non ne esistono.

Non ritiene la Commissione che tali affermazioni del governo spagnolo e delle imprese elettriche siano la prova che nel settore dell'energia elettrica in Spagna non esiste concorrenza?

Risposta del sig. Monti a nome della Commissione

(25 febbraio 2000)

Il governo spagnolo ha notificato alla Commissione i suoi piani per la concessione alle società elettriche di indennizzi finanziari finalizzati a favorire il loro adeguamento alle nuove condizioni della concorrenza determinatesi in seguito alla liberalizzazione del settore sancita dalla direttiva 96/92/CE del Parlamento e del Consiglio, del 19 dicembre 1996, concernente norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica(1).

Al momento, la Commissione sta attentamente esaminando i piani notificati; non avendo però ancora concluso l'esame, non è in grado di comunicarne i risultati.

Recentemente, la Commissione non ha condotto ulteriori indagini in merito alla concorrenza nel settore elettrico in Spagna. Pertanto, al momento, non dispone di elementi per rispondere al quesito dell'onorevole parlamentare.

(1) GU L 27 del 30.1.1997.