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Document 62015CN0189

    Causa C-189/15: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Consiglio di Stato (Italia) il 24 aprile 2015 — Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) — Fondazione Santa Lucia/Cassa conguaglio per il settore elettrico e a.

    GU C 228 del 13.7.2015, p. 5–5 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    13.7.2015   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

    C 228/5


    Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Consiglio di Stato (Italia) il 24 aprile 2015 — Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) — Fondazione Santa Lucia/Cassa conguaglio per il settore elettrico e a.

    (Causa C-189/15)

    (2015/C 228/06)

    Lingua processuale: l’italiano

    Giudice del rinvio

    Consiglio di Stato

    Parti nella causa principale

    Ricorrente: Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) — Fondazione Santa Lucia

    Resistenti: Cassa conguaglio per il settore elettrico, Ministero dello Sviluppo economico, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Autorità per l’energia elettrica e il gas

    Questioni pregiudiziali

    1)

    Se sia effettivamente riconducibile al campo di applicazione della direttiva 2003/96/CE (1) una normativa nazionale (quale quella che rileva nell’ambito del giudizio principale) la quale — per un verso — reca una definizione di «imprese a forte consumo di energia» compatibile con quello di tale direttiva e che — per altro verso — riserva a tale tipologia di imprese incentivi in tema di corrispettivi a copertura degli oneri generali del sistema elettrico (e non incentivi relativi alla tassazione dei prodotti energetici e dell’elettricità in quanto tale).

    In caso di risposta affermativa:

    2)

    Se l’ordinamento comunitario e, segnatamente, gli articoli 11 e 17 della direttiva 2003/96/CE ostino a una disciplina normativa e amministrativa (quale quella vigente nell’ordinamento italiano e descritta nell’ambito della presente ordinanza) la quale — per un verso — opta per l’introduzione di un sistema di agevolazioni sul consumo di prodotti energetici (elettricità) da parte delle imprese «a forte consumo di energia» ai sensi del richiamato articolo 17 e — per altro verso — limita la possibilità di fruire [di] tali agevolazioni in favore delle sole imprese «energivore» che operano nel settore manifatturiero, escludendola nei confronti delle imprese che operano in diversi settori produttivi.


    (1)  Direttiva 2003/96/CE del Consiglio, del 27 ottobre 2003, che ristruttura il quadro comunitario per la tassazione dei prodotti energetici e dell’elettricità (GU L 283, pag. 51).


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