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Dokument 62009CN0496

Causa C-496/09: Ricorso presentato il 2 dicembre 2009 (fax del 30 novembre 2009 ) — Commissione delle Comunità europee/Repubblica italiana

GU C 24 del 30.1.2010, s. 44—45 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

30.1.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 24/44


Ricorso presentato il 2 dicembre 2009 (fax del 30 novembre 2009) — Commissione delle Comunità europee/Repubblica italiana

(Causa C-496/09)

2010/C 24/77

Lingua processuale: l'italiano

Parti

Ricorrente: Commissione delle Comunità europee (rappresentanti: L. Pignataro ed E. Righini, agenti)

Convenuta: Repubblica italiana

Conclusioni

Dichiarare che, non avendo adottato tutte le misure necessarie per conformarsi alla sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europee del 1 aprile 2004, nella causa C-99/02 concernente il recupero presso i beneficiari degli aiuti che, ai sensi della decisione della Commissione 2000/128/CE (1) dell'11 maggio 1999, relativa al regime di aiuti concessi dall'Italia per interventi a favore dell'occupazione, sono stati giudicati illegittimi ed incompatibili con il mercato comune, la Repubblica italiana è venuta meno agli obblighi che le incombono in virtù della suddetta decisione e dell'art. 228, n. 1, CE;

Ordinare alla Repubblica italiana di versare alla Commissione una penalità giornaliera pari a EUR 285 696 per il ritardo nell'esecuzione della sentenza nella causa C-99/02 relativa alla decisione 2000/128/CE dal giorno in cui sarà pronunciata la sentenza nella presente causa fino al giorno in cui sarà stata eseguita la sentenza nella causa C-99/02;

Ordinare ala Repubblica italiana di versare alla Commissione una somma forfetaria il cui importo dalla moltiplicazione di un importo giornaliero pari a EUR 31 744 per il numero di giorni di persistenza dell'infrazione dal giorno della pronuncia della sentenza nella presente causa per quanto concerne la decisione 2000/128/CE;

Condannare la Repubblica italiana al pagamento delle spese del giudizio.

Motivi e principali argomenti

La Repubblica italiana non ha adottato tutte le misure necessarie per recuperare gli aiuti dichiarati illegali e incompatibili dalla decisione in quanto, al giugno 2009, ha recuperato solo EUR 52 088 600,60 rispetto ad un importo complessivo da recuperare pari a EUR 281 525 686,79. La Repubblica italiana riconosce che l'importo ancora da recuperare è pari a EUR 229 437 086,19. Essa quindi non ha adottato tutte le misure necessarie per conformarsi alla decisione, così come richiesto dalla sentenza nella causa C-99/02.


(1)  GU L 42, p. 1


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