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Document 62008TA0190
Case T-190/08: Judgment of the General Court (Second Chamber) of 25 October 2011 — CHEMK and KF v Council (Dumping — Imports of ferro-silicon originating in the former Yugoslav Republic of Macedonia, China, Egypt, Kazakhstan and Russia — Calculation of the export price — Profit margin — Price undertaking — Injury — Causal link — Complaint — Rights of the defence — Obligation to state reasons)
Causa T-190/08: Sentenza del Tribunale 25 ottobre 2011 — CHEMK e KF/Consiglio ( «Dumping — Importazioni di ferrosilicio originarie dell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia, della Cina, dell’Egitto, del Kazakistan e della Russia — Determinazione del prezzo all’esportazione — Margine di profitto — Impegno di prezzi — Danno — Nesso di causalità — Denuncia — Diritti della difesa — Obbligo di motivazione» )
Causa T-190/08: Sentenza del Tribunale 25 ottobre 2011 — CHEMK e KF/Consiglio ( «Dumping — Importazioni di ferrosilicio originarie dell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia, della Cina, dell’Egitto, del Kazakistan e della Russia — Determinazione del prezzo all’esportazione — Margine di profitto — Impegno di prezzi — Danno — Nesso di causalità — Denuncia — Diritti della difesa — Obbligo di motivazione» )
GU C 355 del 3.12.2011, p. 14–14
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
3.12.2011 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 355/14 |
Sentenza del Tribunale 25 ottobre 2011 — CHEMK e KF/Consiglio
(Causa T-190/08) (1)
(Dumping - Importazioni di ferrosilicio originarie dell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia, della Cina, dell’Egitto, del Kazakistan e della Russia - Determinazione del prezzo all’esportazione - Margine di profitto - Impegno di prezzi - Danno - Nesso di causalità - Denuncia - Diritti della difesa - Obbligo di motivazione)
2011/C 355/21
Lingua processuale: l'inglese
Parti
Ricorrenti: Chelyabinsk electrometallurgical integrated plant OAO (CHEMK) (Chelyabinsk, Russia); e Kuzneckie ferrosplavy OAO (KF) (Novokuznetsk, Russia) (rappresentante: P. Vander Schueren, avvocato)
Convenuto: Consiglio dell’Unione europea (rappresentanti: inizialmente J.-P. Hix, poi J.-P. Hix e B. Driessen, agenti, assistiti inizialmente da G. Berrisch e G. Wolf, poi da G. Berrisch, avvocati)
Interveniente a sostegno del convenuto: Commissione europea (rappresentanti: inizialmente H. van Vliet e K. Talabér-Ritz, poi H. van Vliet e M. França agenti);
Oggetto
Annullamento parziale del regolamento (CE) del Consiglio 25 febbraio 2008, n. 172, che istituisce un dazio antidumping definitivo e dispone la riscossione definitiva dei dazi provvisori istituiti sulle importazioni di ferrosilicio originarie della Repubblica popolare cinese, dell’Egitto, del Kazakstan, dell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia e della Russia (GU, L 55, pag. 6), nei limiti in cui esso si applica alle ricorrenti
Dispositivo
1) |
Il ricorso è respinto. |
2) |
La Chelyabinsk electrometallurgical integrated plant OAO (CHEMK) e la Kuzneckie ferrosplavy OAO (KF) sopporteranno le proprie spese nonché quelle sostenute dal Consiglio dell’Unione europea. |
3) |
La Commissione europea sopporterà le proprie spese. |