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Document 52016BP0468

Risoluzione del Parlamento europeo del 1° dicembre 2016 concernente la posizione del Consiglio sul progetto di bilancio rettificativo n. 4/2016 dell'Unione europea per l'esercizio 2016: Aggiornamento degli stanziamenti per tener conto degli ultimi sviluppi in relazione alle questioni migratorie e di sicurezza, della riduzione degli stanziamenti di pagamento e di impegno in seguito allo storno globale, della proroga del FEIS, della modifica della tabella dell'organico di Frontex e dell'aggiornamento degli stanziamenti da entrate (risorse proprie) (13583/2016 — C8-0459/2016 — 2016/2257(BUD))

GU C 224 del 27.6.2018, p. 210–212 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

27.6.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 224/210


P8_TA(2016)0468

Progetto di bilancio rettificativo n. 4/2016: Aggiornamento degli stanziamenti per tener conto degli ultimi sviluppi in relazione alle questioni migratorie e di sicurezza, della riduzione degli stanziamenti di pagamento e di impegno

Risoluzione del Parlamento europeo del 1o dicembre 2016 concernente la posizione del Consiglio sul progetto di bilancio rettificativo n. 4/2016 dell'Unione europea per l'esercizio 2016: Aggiornamento degli stanziamenti per tener conto degli ultimi sviluppi in relazione alle questioni migratorie e di sicurezza, della riduzione degli stanziamenti di pagamento e di impegno in seguito allo storno globale, della proroga del FEIS, della modifica della tabella dell'organico di Frontex e dell'aggiornamento degli stanziamenti da entrate (risorse proprie) (13583/2016 — C8-0459/2016 — 2016/2257(BUD))

(2018/C 224/47)

Il Parlamento europeo,

visto l'articolo 314 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto l'articolo 106 bis del trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica,

visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (1) del Consiglio, in particolare l'articolo 41,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2016, definitivamente adottato il 25 novembre 2015 (2),

visto il regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 del Consiglio, del 2 dicembre 2013, che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020 (3),

visto l'accordo interistituzionale del 2 dicembre 2013 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria (4),

vista la decisione 2014/335/UE, Euratom del Consiglio, del 26 maggio 2014, relativa al sistema delle risorse proprie dell'Unione europea (5),

visto il progetto di bilancio rettificativo n. 4/2016 adottato dalla Commissione il 30 settembre 2016 (COM(2016)0623),

vista la posizione del Consiglio sul progetto di bilancio rettificativo n. 4/2016 adottata l'8 novembre 2016 e trasmessa al Parlamento europeo il giorno stesso (13583/2016 — C8-0459/2016),

vista la lettera della commissione per lo sviluppo regionale,

vista la lettera della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni,

visto l'articolo 88 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i bilanci (A8-0350/2016),

A.

considerando che il progetto di bilancio rettificativo n. 4/2016 (PBR n. 4/2016) riduce il livello degli stanziamenti di pagamento di 7 284,3 milioni di EUR, in particolare alle linee di bilancio della sottorubrica 1b Coesione economica, sociale e territoriale, riducendo di conseguenza i contributi nazionali;

B.

considerando che il PBR n. 4/2016 aumenta il livello degli stanziamenti di impegno della rubrica 3 Sicurezza e cittadinanza di 50 milioni di EUR per lo Strumento per il sostegno di emergenza all'interno dell'Unione, di 130 milioni di EUR per il Fondo asilo, migrazione e integrazione (AMIF) e di 70 milioni di EUR per il Fondo Sicurezza interna (ISF), rendendo necessaria la mobilizzazione del margine per imprevisti per un importo complessivo di 240,1 milioni di EUR, tenuto conto di una riassegnazione di 9,9 milioni di EUR;

C.

considerando che il PBR n. 4/2016 anticipa la dotazione del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) mediante una riassegnazione di 73,9 milioni di EUR in stanziamenti di impegno dalla componente Energia del meccanismo per collegare l'Europa (CEF-Energia), prevedendo una compensazione corrispondente nel 2018;

D.

considerando che il PRB n. 4/2016 modifica la tabella dell'organico di Frontex in previsione della prossima entrata in vigore del regolamento (UE) 2016/1624 del Parlamento europeo e del Consiglio (6);

E.

considerando che, con una riduzione di 14,7 milioni di EUR degli stanziamenti di impegno di varie linee di bilancio della rubrica 2 Crescita sostenibile: risorse naturali, l'incidenza netta del PBR n. 4/2016 sulla parte del bilancio 2016 riservata alle spese consiste in un aumento di 225,4 milioni di EUR in stanziamenti di impegno;

F.

considerando che, sul fronte delle entrate, il PBR n. 4/2016 comprende anche adeguamenti legati alla revisione delle previsioni relative alle risorse proprie tradizionali (vale a dire i dazi doganali e i contributi nel settore dello zucchero) e alle basi dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) e del reddito nazionale lordo (RNL), nonché la contabilizzazione delle pertinenti correzioni britanniche e del loro finanziamento;

1.

esprime profonda preoccupazione per l'eccedenza di pagamenti di 7 284,3 milioni di EUR, che è dovuta ai forti ritardi nell'attuazione dei programmi dell'UE in regime di gestione concorrente e pone le basi per un considerevole accumulo di richieste di pagamento verso la fine dell'attuale QFP; ricorda la conclusione della Commissione secondo cui, in base alle previsioni attuali, sarà possibile rispondere ai fabbisogni di pagamento aggiornati fino al 2020 entro i massimali attuali solamente se verrà pienamente utilizzato il margine globale per i pagamenti (abolendo, in via precauzionale, i suoi limiti annuali) e se i pagamenti relativi agli strumenti speciali saranno iscritti oltre i limiti dei massimali; chiede pertanto che si giunga a una soluzione definitiva e inequivocabile di quest'ultima questione nell'ambito della revisione del QFP;

2.

approva gli aumenti proposti per la rubrica 3 attraverso la mobilizzazione del margine per imprevisti, come pure l'anticipo dell'aumento dell'organico di Frontex; accoglie con favore in particolare il parziale rafforzamento dell'AMIF, ma è preoccupato per il fatto che, nonostante un elevato tasso di esecuzione basato sui programmi nazionali degli Stati membri, finora si è proceduto solamente ad alcune ricollocazioni di rifugiati;

3.

concorda sul fatto che l'anticipo della dotazione del FEIS mediante la riassegnazione dal CEF sarà debitamente compensato nel 2018; precisa che tale anticipo non pregiudica il piano di finanziamento finale della nuova proposta di proroga del FEIS che dovrà essere decisa secondo la procedura legislativa ordinaria;

4.

prende atto con preoccupazione della prevista diminuzione delle entrate, stimata a 1,8 miliardi di EUR, dovuta al deprezzamento della sterlina britannica rispetto all'euro; rileva l'intenzione della Commissione di utilizzare le entrate derivanti da ammende aggiuntive per compensare tale diminuzione;

5.

approva la posizione del Consiglio sul progetto di bilancio rettificativo n. 3/2016;

6.

incarica il suo Presidente di constatare che il bilancio rettificativo n. 4/2016 è stato definitivamente adottato e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;

7.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione nonché alla Corte dei conti e ai parlamenti nazionali.

(1)  GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.

(2)  GU L 48 del 24.2.2016.

(3)  GU L 347 del 20.12.2013, pag. 884.

(4)  GU C 373 del 20.12.2013, pag. 1.

(5)  GU L 168 del 7.6.2014, pag. 105.

(6)  Regolamento (UE) 2016/1624 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 settembre 2016, relativo alla guardia di frontiera e costiera europea che modifica il regolamento (UE) 2016/399 del Parlamento europeo e del Consiglio e che abroga il regolamento (CE) n. 863/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, il regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio e la decisione 2005/267/CE del Consiglio (GU L 251 del 16.9.2016, pag. 1).


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