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Document 52011IP0265

Programmi europei di navigazione satellitare Risoluzione del Parlamento europeo dell' 8 giugno 2011 sulla revisione intermedia dei programmi europei di navigazione satellitare: valutazione dell'attuazione, sfide future e prospettive finanziarie (2009/2226(INI))

GU C 380E del 11.12.2012, pp. 84–89 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

11.12.2012   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 380/84


Mercoledì 8 giugno 2011
Programmi europei di navigazione satellitare

P7_TA(2011)0265

Risoluzione del Parlamento europeo dell'8 giugno 2011 sulla revisione intermedia dei programmi europei di navigazione satellitare: valutazione dell'attuazione, sfide future e prospettive finanziarie (2009/2226(INI))

2012/C 380 E/12

Il Parlamento europeo,

vista la sua risoluzione del 20 giugno 2007 (1) sul finanziamento del programma europeo di radionavigazione via satellite (Galileo) in conformità all'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 e al quadro finanziario pluriennale 2007-2013,

visto il regolamento (CE) n. 683/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, concernente il proseguimento dell'attuazione dei programmi europei di navigazione satellitare (EGNOS e Galileo) (2),

visto il regolamento (UE) n. 912/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 settembre 2010, che istituisce l'Agenzia del GNSS europeo (3),

vista la comunicazione della Commissione "Piano d'azione relativo alle applicazioni del sistema globale di radionavigazione via satellite (GNSS)" (COM(2010)0308),

vista la relazione sul mercato del GNSS dell'Agenzia del GNSS europeo (ottobre 2010),

vista la comunicazione della Commissione "Revisione del bilancio dell'Unione europea" (COM(2010)0700),

vista la relazione della Commissione "Valutazione intermedia dei programmi europei di radionavigazione via satellite" (COM(2011)0005),

visto l'articolo 48 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia e i pareri della commissione per gli affari esteri e della commissione per i bilanci (A7-0165/2011),

A.

considerando che il Parlamento europeo ha costantemente offerto il suo pieno appoggio al sistema globale di navigazione satellitare (GNSS) europeo, attuato mediante i programmi Galileo ed EGNOS, che mira a migliorare la vita quotidiana dei cittadini europei garantendo l'autonomia e l'indipendenza dell'Europa e ad acquisire una quota significativa nel mercato mondiale dell'alta tecnologia basato sulla navigazione via satellite,

B.

considerando che l'UE attualmente dipende dal sistema di posizionamento globale (GPS) statunitense da cui dipendono attività con valore pari a circa il 7 % del PIL,

C.

considerando che si prevede che Galileo offrirà vantaggi rispetto al GPS come, per esempio, maggiore esattezza, integrità globale, autenticazione e garanzia del servizio, ma anche l'autonomia strategica dell'Unione,

D.

considerando che il mercato globale del GNSS è in crescita esponenziale, con un valore stimato a circa 150 miliardi di EUR nel 2020, di cui meno del 20 % generato nell'UE,

E.

considerando che EGNOS è già utilizzato quotidianamente da 80 000 agricoltori europei e di recente è stato certificato per l'aviazione civile e si prevede che presto lo sarà per i trasporti marittimi,

F.

considerando che l'obiettivo di Galileo è diventare il GNSS tecnologicamente più evoluto al mondo, in grado di definire gli standard globali per il futuro e di coinvolgere una forte concentrazione di scienza, tecnologie avanzate e risorse umane qualificate, contribuendo all'innovazione e alla competitività dell'industria dell'UE,

G.

considerando che EGNOS e Galileo genereranno 60 miliardi EUR di benefici indiretti per l'economia e la società dell'UE, in termini di maggiore sicurezza stradale e dei trasporti aerei, riduzione dell'inquinamento atmosferico e del consumo di pesticidi, creazione di nuovi posti di lavoro e di maggiore sicurezza pubblica, generando un valore molto elevato di denaro, rispetto ad altri investimenti comparabili,

H.

considerando che, con la creazione di quattro sistemi di navigazione satellitare globali e due regionali da parte di diversi attori internazionali, la velocità è un elemento essenziale per Galileo per far sì che questo sistema europeo diventi, il più rapidamente possibile, un importante sistema di riferimento alternativo nella scelta di un GNSS,

I.

considerando che il fallimento del partenariato pubblico-privato iniziale per il finanziamento dei programmi GNSS ha portato, nel 2007, alla decisione di proseguire la loro attuazione con un finanziamento esclusivamente a carico del bilancio dell'Unione europea (3,4 miliardi di euro per le fasi di definizione, convalida e distribuzione, fino al 2013), che è di conseguenza divenuta proprietaria di Galileo e di EGNOS, i primi grandi progetti di questo tipo,

J.

considerando che Galileo è un sistema civile sotto il controllo civile e che tutti i suoi servizi devono rispettare il diritto internazionale dello spazio, i trattati UE e i principi stabiliti nella Carta e nei trattati delle Nazioni Unite,

K.

considerando che a seguito dei maggiori costi del programma, dovuti tra l'altro all'inesattezza delle previsioni e delle strategie di gestione dei costi stessi, il bilancio attuale può finanziare la sola fase costitutiva della Capacità operativa iniziale (IOC), che comprende 18 satelliti,

L.

considerando che la Commissione deve presentare una chiara valutazione di tutte le possibili opzioni tecniche e dei relativi costi e benefici, prima che venga presa una decisione in merito a ulteriori impegni finanziari a carico del bilancio dell'UE nel prossimo QFP,

Revisione intermedia: valutazione dell'attuazione

1.

accoglie con favore la relazione della Commissione che precisa la situazione attuale e le sfide future di tale importante iniziativa faro;

2.

si rammarica, tuttavia, per il ritardo nella pubblicazione della revisione intermedia che ha generato per troppo tempo incertezza sullo stato di avanzamento complessivo del progetto e sulla sua situazione finanziaria, incertezza dannosa per la diffusione commerciale delle applicazioni GNSS e per il sostegno pubblico;

3.

invita la Commissione, al fine di migliorare la trasparenza, ad aggiornare il quadro strategico per il GNSS (C(2008)8378) alla luce della situazione attuale, includendo le principali azioni, il bilancio previsto e il calendario necessario a conseguire gli obiettivi;

4.

invita la Commissione ad adottare politiche rigorose per evitare in futuro il superamento dei costi, in particolare per contenerli e per attenuare i rischi, comprese le politiche necessarie per tenere sotto controllo i costi di lancio; propone che la Commissione esamini i risultati finora ottenuti e a tal fine ricorra a esperti indipendenti, tra cui rappresentanti del settore, al fine di migliorare significativamente l'efficacia della gestione del progetto;

5.

invita la Commissione ad attuare le misure di attenuazione dei rischi raccomandate, come il doppio approvvigionamento e l'approvvigionamento di tutti i pacchetti di lavoro critici, al fine di essere in grado di attenersi all'ambizioso calendario, tenendo conto del livello di effettiva concorrenza nei mercati interessati, nonché della volontà politica di mantenere le capacità di lancio in Europa nel futuro, come risulta, tra l'altro, dalla 7a risoluzione del Consiglio sullo Spazio, del 25 novembre 2010;

Situazione finanziaria

6.

ritiene che la capacità operativa iniziale, capace di offrire servizi iniziali basati su 18 satelliti, vada completata entro il 2014 per far sì che Galileo diventi realmente la seconda costellazione GNSS di riferimento per i produttori di ricevitori; a tale proposito, sollecita la Commissione a procedere quanto prima al lancio dei quattro satelliti per la fase di convalida in orbita, per definire una chiara tabella di marcia per il lancio dei rimanenti 14 satelliti e concludere le attività finali;

7.

è convinto che l'obiettivo della piena capacità operativa, basata su una costellazione di 27 satelliti più un sufficiente numero di satelliti di riserva e infrastrutture di terra adeguate, sia un prerequisito per conseguire il valore aggiunto di Galileo in termini di autenticazione, alta precisione e servizio ininterrotto in modo da poterne trarre benefici economici e sociali; ritiene che il sostegno chiaro e inequivocabile di tutte le istituzioni europee per il raggiungimento della piena capacità operativa sia necessario per convincere gli utenti e gli investitori dell'impegno a lungo termine dell'UE; invita la Commissione a trasmettere un segnale positivo al mercato in questo senso;

8.

si rammarica che non sia stato proposto alcun finanziamento supplementare per il programma mediante l'adeguamento dell'attuale quadro finanziario pluriennale, il che ha comportato ulteriori ritardi, costi supplementari e, probabilmente, la perdita di opportunità; alla luce di quanto esposto, ritiene che la piena capacità operativa debba essere raggiunta entro il 2018, il che richiederà un ulteriore finanziamento di 1,9 miliardi di euro e un finanziamento annuale per coprire i costi di esercizio di 800 milioni di euro dal 2014 in poi; invita la Commissione a perseguire attivamente tutti i risparmi di efficienza finanziaria possibili e a porre in essere una struttura adeguata di finanziamento (tenendo conto, tra l'altro, dei ricavi di Galileo, Commercial Service) per limitare i necessari finanziamenti aggiuntivi;

9.

sottolinea che l'attuale finanziamento UE per le attività di R&S relative al GNSS è limitato a soli 15 milioni di EUR all'anno; mette in guardia contro il pregiudizio che potrebbe essere arrecato ad altri programmi di R&S se i finanziamenti supplementari a favore di queste attività fossero presi dal Programma quadro (PQ7); è del parere che in futuro si debba prevedere un finanziamento maggiore a titolo del PQ8 e tramite altre misure per agevolare lo sviluppo di prodotti e servizi basati sul GNSS;

10.

sottolinea la necessità di aumentare i finanziamenti in vista del rafforzamento dello sviluppo di applicazioni e servizi GNSS, essenziale al fine di garantire che l'investimento infrastrutturale che Galileo rappresenta sia sfruttato appieno e che il sistema Galileo sia sviluppato al massimo della sua capacità;

Sensibilizzazione del pubblico

11.

è fortemente convinto che sia possibile ottenere un finanziamento supplementare per il GNSS solo sensibilizzando maggiormente il pubblico e i politici sui benefici del GNSS per l'economia e la società dell'UE; si compiace che si pongano in essere iniziative concrete, come il concorso di idee Galileo Master, organizzato annualmente, che nel 2010 ha visto la partecipazione di 350 concorrenti provenienti da 44 paesi, e il premio per l'innovazione GNSS;

12.

esorta la Commissione e l'Autorità europea di vigilanza GNSS (GSA) a impegnarsi maggiormente per la sensibilizzazione dei potenziali utilizzatori e investitori nel GNSS, promuovendo l'uso di servizi basati sul GNSS nonché individuando e riunendo il fronte della domanda di tali servizi in Europa; sottolinea, a tale riguardo, che Galileo risponde a un'esigenza d'interesse pubblico europeo e che pertanto il ricorso a finanziamenti pubblici è giustificato;

13.

invita la Commissione e l'Autorità europea di vigilanza GNSS a rivolgersi, attraverso opportuni bandi di gara, campagne di sensibilizzazione e meccanismi di trasferimento delle tecnologie a tal fine, alle autorità nazionali e alle PMI attive nel settore spaziale quali potenziali utenti finali delle applicazioni GNSS, sottolineando nel contempo l'importanza di mantenere l'equilibrio regionale europeo;

Dimensione internazionale

14.

invita la Commissione a coinvolgere attivamente le regioni del mondo in cui l'adozione della tecnologia e delle applicazioni del GNSS europeo possono favorire lo sviluppo del mercato, come l'America Latina, il Sud-est asiatico o l'Africa;

15.

sostiene la Commissione nel suo impegno per garantire la compatibilità e l'interoperabilità di Galileo con altri sistemi di navigazione satellitare e per adoperarsi per la standardizzazione a livello mondiale; a questo proposito, invita la Commissione e gli Stati membri a utilizzare tutti i mezzi disponibili per risolvere rapidamente gli attuali problemi di compatibilità con la Cina;

Sfide future: finanziamento e governance

16.

sottolinea l'importanza strategica della politica spaziale del programma GNSS nella spinta per creare una vera politica industriale europea sulla base di progetti concreti, con benefici tangibili per i cittadini e per le imprese; a tale riguardo chiede alla Commissione di riconoscere l'importante ruolo che la navigazione satellitare può svolgere e di integrarlo nello sviluppo di tutte le altre politiche comunitarie pertinenti;

17.

osserva che la stabilità a lungo termine è importante per ridurre al minimo ulteriori ritardi, una riprogettazione costosa e la destabilizzazione della base degli utenti; a tale proposito, invita la Commissione a presentare rapidamente proposte legislative sul futuro livello di servizi, finanziamento e governance dei programmi GNSS; ritiene inoltre che per la buona gestione dei programmi sia fondamentale garantire il mantenimento delle conoscenze e delle competenze acquisite;

18.

invita la Commissione a includere nella valutazione d'impatto prevista nel quadro dell'imminente proposta legislativa informazioni chiare e complete concernenti:

le specifiche tecniche (precisione, copertura geografica, integrità, ecc.) dei servizi (servizi aperti, servizio per la sicurezza della vita umana, servizi commerciali, servizi pubblici regolamentati) che le varie configurazioni satellitari Galileo potrebbero fornire (tra cui capacità operativa iniziale e piena capacità operativa, in combinazione con altri sistemi GNSS o autonomamente);

il ruolo dei servizi di EGNOS per quanto riguarda le varie possibili configurazioni di Galileo e la necessità o meno di mantenere EGNOS in una costellazione di piena capacità operativa;

i costi delle possibili configurazioni di Galileo e EGNOS, in termini non solo di investimenti infrastrutturali, ma anche i costi di gestione e di emergenza (tra cui capacità operativa iniziale e piena capacità operativa e altre opzioni possibili;

19.

reputa che Galileo e EGNOS, in qualità di programmi europei di proprietà dell'UE che riguardano un interesse pubblico a livello comunitario, dovrebbero essere principalmente finanziati attraverso il bilancio UE; ritiene che, a fianco del contributo del bilancio UE, dovrebbero essere studiate tutte le eventuali fonti di finanziamento, comprese le forme innovative di finanziamento; sottolinea che soluzioni di emergenza di bilancio ad hoc come quelle viste in passato, rischiano di compromettere il successo e il valore aggiunto di questo progetto europeo strategico su larga scala e di pregiudicare lo slancio politico intorno ad esso; ritiene sia necessario trovare una soluzione di finanziamento sana, globale e a lungo termine e suggerisce che un importo annuale predeterminato sia fornito dal bilancio UE (per il finanziamento delle infrastrutture di Galileo rimaste, nonché dei costi di esercizio); sottolinea che le cifre stimate incluse nella revisione a medio termine per il periodo successivo al 2013 sono indicative e invita la Commissione a presentare una ripartizione dettagliata delle esigenze finanziarie stimate entro l'estate 2011, al fine di accrescere la prevedibilità e la trasparenza del progetto;

20.

ritiene che i costi aggiuntivi imprevisti debbano essere finanziati dal bilancio comunitario, senza pregiudicare gli altri programmi già esistenti; a tal riguardo, chiede alla Commissione di valutare la possibilità di istituire un "Fondo riserva Galileo" per coprire tali costi imprevisti;

21.

ritiene che si debbano affrontare la governance a lungo termine, la struttura di gestione del GNSS, la ripartizione dei compiti e delle responsabilità tra Commissione, GSA e l'Agenzia spaziale europea (ESA), così come altre questioni rilevanti, quali il meccanismo di ripartizione degli introiti, il regime di responsabilità, la politica dei prezzi e il possibile coinvolgimento e contributo del settore privato ai programmi GNSS; invita in questo contesto la Commissione a procedere rapidamente nella riflessione in corso sui futuri regimi di governance per il funzionamento del sistema, ad assumersi la responsabilità delle operazioni a lungo termine e dell'adeguamento delle infrastrutture, a garantire la fornitura agli utenti di dati e servizi ininterrotti e a ottimizzare le opportunità per lo sviluppo di servizi commerciali;

22.

sottolinea l'importanza del fatto che qualsiasi governance a lungo termine e la struttura di gestione del GNSS siano totalmente trasparenti, finanziariamente solide e affidabili e gestite nel modo più responsabile possibile; rileva, al riguardo, che il coordinamento con il Consiglio e il Parlamento europeo deve avvenire su base periodica e comprendere aggiornamenti approfonditi;

23.

invita la Commissione a istituire meccanismi adeguati per garantire che i servizi e le applicazioni GNSS, regolamentati a livello privato e pubblico, rispettino i diritti fondamentali dei cittadini, quali la protezione dei dati e della privacy;

*

* *

24.

incarica il proprio Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione e all'ESA.


(1)  GU C 146 E del 12.6.2008, pag. 226.

(2)  GU L 196 del 24.7.2008, pag. 1.

(3)  GU L 276 del 20.10.2010, pag. 11.


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