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Document 32018L1972R(05)
Corrigendum to Directive (EU) 2018/1972 of the European Parliament and of the Council of 11 December 2018 establishing the European Electronic Communications Code (Official Journal of the European Union L 321 of 17 December 2018)
Rettifica della direttiva (UE) 2018/1972 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, che istituisce il codice europeo delle comunicazioni elettroniche (Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 321 del 17 dicembre 2018)
Rettifica della direttiva (UE) 2018/1972 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, che istituisce il codice europeo delle comunicazioni elettroniche (Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 321 del 17 dicembre 2018)
GU L 419 del 11.12.2020, p. 36–36
(BG, ES, DA, ET, EN, GA, IT, LV, MT, NL, PL, RO, SK, SL, FI, SV)
ELI: http://data.europa.eu/eli/dir/2018/1972/corrigendum/2020-12-11/oj
11.12.2020 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 419/36 |
Rettifica della direttiva (UE) 2018/1972 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, che istituisce il codice europeo delle comunicazioni elettroniche
( Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 321 del 17 dicembre 2018 )
Pagina 205, Allegato XI, punto 3:
anziché:
«3. |
Interoperabilità dei ricevitori autoradio |
I ricevitori autoradio integrati in un veicolo nuovo della categoria M messi a disposizione sul mercato dell’Unione in vendita o in locazione a decorrere dal 21 dicembre 2020 comprendono un ricevitore in grado di ricevere e riprodurre almeno i servizi radio forniti attraverso radiodiffusione digitale terrestre. Si presume che i ricevitori che sono conformi alle norme armonizzate i cui riferimenti sono stati pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, o a parti di esse, soddisfino il requisito contemplato da tali norme o parti di esse.»,
leggasi:
«3. |
Interoperabilità dei ricevitori autoradio |
I ricevitori autoradio integrati in un veicolo nuovo della categoria M immesso sul mercato dell’Unione in vendita o in locazione a decorrere dal 21 dicembre 2020 comprendono un ricevitore in grado di ricevere e riprodurre almeno i servizi radio forniti attraverso radiodiffusione digitale terrestre. Si presume che i ricevitori che sono conformi alle norme armonizzate i cui riferimenti sono stati pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, o a parti di esse, soddisfino il requisito contemplato da tali norme o parti di esse.».