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Document 32007D0242

2007/242/CE: Decisione del Consiglio, del 23 aprile 2007 , che attua l'articolo 7, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 423/2007 concernente misure restrittive nei confronti dell'Iran

GU L 106 del 24.4.2007, p. 51–54 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
GU L 4M del 8.1.2008, p. 389–392 (MT)

Legal status of the document No longer in force, Date of end of validity: 26/10/2010; abrog. impl. da 32010R0961

ELI: http://data.europa.eu/eli/dec/2007/242/oj

24.4.2007   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 106/51


DECISIONE DEL CONSIGLIO

del 23 aprile 2007

che attua l'articolo 7, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 423/2007 concernente misure restrittive nei confronti dell'Iran

(2007/242/CE)

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

Visto il regolamento (CE) n. 423/2007 del Consiglio, del 19 aprile 2007 (1), in particolare l'articolo 15, paragrafo 2 dello stesso,

considerando quanto segue:

(1)

Il 19 aprile 2007 il Consiglio ha adottato il regolamento (CE) n. 423/2007 concernente misure restrittive nei confronti dell'Iran. L'articolo 15, paragrafo 2 del suddetto regolamento prevede che il Consiglio rediga, riesamini e modifichi l'elenco delle persone, entità e organismi di cui all'articolo 7, paragrafo 2 di tale regolamento.

(2)

Il Consiglio ha deciso che alcune persone, entità e organismi rientrano nelle condizioni di cui all'articolo 7, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 423/2007 e dovrebbero quindi figurare nell'elenco di cui all'allegato V di tale regolamento per le motivazioni specifiche e individuali in esso contenute,

DECIDE:

Articolo 1

Le persone, le entità e gli organismi che figurano nell'allegato della presente decisione sono inseriti nell'elenco di cui all'allegato V del regolamento (CE) n. 423/2007.

Articolo 2

La presente decisione ha effetto il giorno della pubblicazione.

Articolo 3

La presente decisione è pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a Lussemburgo, addì 23 aprile 2007.

Per il Consiglio

Il presidente

F.-W. STEINMEIER


(1)  GU L 103 del 20.4.2007, pag. 1.


ALLEGATO

«A.   Persone giuridiche, entità e organismi

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

1.

Organizzazione delle industrie aerospaziali (Aerospace Industries Organisation, AIO)

AIO, 28 Shian 5, Lavizan, Teheran

L'AIO sorveglia la produzione missilistica iraniana, compresi il Gruppo industriale Shahid Hemmat (Shahid Hemmat Industrial Group), il Gruppo industriale Shahid Bagheri (Shahid Bagheri Industrial Group) e il Gruppo industriale Fajr (Fajr Industrial Group), tutti indicati nella risoluzione 1737 (2006) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Anche il capo e due altri alti funzionari dell'AIO sono indicati nella risoluzione 1737 (2006) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

2.

Industrie degli armamenti (Armament Industries)

Pasdaran Av., C.P. 19585/777, Teheran

Filiale dell'Organizzazione delle industrie della difesa (Defence Industries Organization, DIO).

3.

Centro di ricerca sulle tecnologie e le scienze della difesa (Defence Technology and Science Research Centre, DTSRC) — anche noto come Educational Research Institute/Moassese Amozeh Va Tahgiaghati (ERI/MAVT Co.)

Pasdaran Av., C.P. 19585/777, Teheran

Responsabile della R&S. Filiale della DIO. Il DTSRC provvede a gran parte degli approvvigionamenti per la DIO.

4.

Jaber Ibn Hayan

AEOI-JIHRD, C.P. 11365-8486; Teheran; 84, 20th Av. Entehaye Karegar Shomali Street; Teheran

Jaber Ibn Hayan è un laboratorio dell'Organizzazione dell'energia atomica iraniana (Atomic Energy Organisation of Iran, AEOI), coinvolto nelle attività connesse con il ciclo del combustibile. Situato nel centro di ricerca nucleare di Teheran (TNRC), non era stato dichiarato dall'Iran in forza del suo accordo di salvaguardia prima del 2003, sebbene vi fossero svolte attività di conversione.

5.

Industrie nautiche (Marine Industries)

Pasdaran Av., C.P. 19585/777, Teheran

Filiale della DIO.

6.

Società di produzione e di approvvigionamento di combustibile nucleare (Nuclear Fuel Production and Procurement Company, NFPC)

AEOI-NFPD, C.P. 11365-8486, Teheran/Iran

La Divisione per la produzione di combustibile nucleare (Nuclear Fuel Production Division, NFPD) dell'AEOI si occupa di ricerca e sviluppo nel settore del ciclo del combustibile nucleare, comprese l'esplorazione, l'estrazione, la separazione e la conversione dell'uranio nonché la gestione dei residui nucleari. L'NFPC è subentrato all'NFPD, la società controllata dall'AEOI responsabile della ricerca e dello sviluppo nel settore del ciclo del combustibile nucleare, compresi la conversione e l'arricchimento.

7.

Gruppo industrie speciali (Special Industries Group)

Pasdaran Av., C.P. 19585/777, Teheran

Filiale della DIO.

8.

Società TAMAS (TAMAS Company)

 

La società TAMAS è coinvolta in attività legate all'arricchimento, che il Consiglio dei Governatori dell'AIEA e il Consiglio di sicurezza hanno chiesto all'Iran di sospendere. La società TAMAS è l'organismo generale nel cui ambito sono state costituite quattro affiliate, tra cui una che si occupa del processo di estrazione e di concentrazione dell'uranio e un'altra responsabile del trattamento, dell'arricchimento e dei residui dell'uranio.

B.   Persone fisiche

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

1.

Reza AGHAZADEH

Data di nascita: 15.3.1949. Numero di passaporto: S4409483. Validità: 26.4.2000-27.4.2010. Rilasciato a: Teheran. Luogo di nascita: Khoy

Capo dell'Organizzazione dell'energia atomica iraniana (AEOI). L'AEOI sorveglia il programma nucleare dell'Iran ed è indicata nella risoluzione 1737 (2006) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

2.

Amir Moayyed ALAI

 

Coinvolto nella gestione dell'assemblaggio e della progettazione di centrifughe. Il Consiglio dei Governatori dell'AIEA e il Consiglio di sicurezza hanno chiesto all'Iran di sospendere tutte le attività legate all'arricchimento, compresi tutti i lavori connessi con le centrifughe. Il 27 agosto 2006, Alai ha ricevuto un riconoscimento speciale dal presidente Ahmadinejad per il ruolo svolto nella gestione dell'assemblaggio e della progettazione di centrifughe.

3.

Mohammed Fedai ASHIANI

 

Coinvolto nella produzione di uranil carbonato di ammonio e nella gestione dell'impianto di arricchimento di Natanz. L'Iran deve sospendere tutte le attività legate all'arricchimento. Il 27 agosto 2006, Ashiani ha ricevuto un riconoscimento speciale dal presidente Ahmadinejad per il ruolo svolto nel processo di produzione di uranil carbonato di ammonio e nella gestione e progettazione ingegneristica per l’impianto di arricchimento presso il sito di Natanz (Kashan).

4.

Haleh BAKHTIAR

 

Coinvolta nella produzione di magnesio ad una concentrazione del 99,9 %. Il 27 agosto 2006, Bakhtiar ha ricevuto un riconoscimento speciale dal presidente Ahmadinejad per il ruolo svolto nella produzione di magnesio ad una concentrazione del 99,9 %. Il magnesio con questo grado di purezza è utilizzato per produrre metallo di uranio che può essere fuso in materiale per armi nucleari. L'Iran ha rifiutato all'AIEA l'accesso ad un documento sulla produzione di semisfere di metallo di uranio utilizzabili solo per armi nucleari.

5.

Morteza BEHZAD

 

Coinvolto nella fabbricazione di componenti per centrifughe. L'Iran deve sospendere tutte le attività legate all'arricchimento, compresi tutti i lavori connessi con le centrifughe. Il 27 agosto 2006, Behzad ha ricevuto un riconoscimento speciale dal presidente Ahmadinejad per il ruolo svolto nella fabbricazione di componenti per centrifughe complessi e sensibili.

6.

Dr Hoseyn (Hossein) FAQIHIAN

Indirizzo dell'NFPC: AEOI-NFPD, C.P. 11365-8486, Teheran/Iran

Vicecapo e Direttore generale della Società di produzione e di approvvigionamento di combustibile nucleare (NFPC), che è parte dell'AEOI. L'AEOI sorveglia il programma nucleare dell'Iran ed è indicata nella risoluzione 1737 (2006) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. L'NFPC è coinvolta in attività legate all'arricchimento, che il Consiglio dei Governatori dell'AIEA e il Consiglio di sicurezza hanno chiesto all'Iran di sospendere.

7.

Seyyed Hussein (Hossein) HUSSEINI (HOSSEINI)

 

Funzionario dell'AEOI coinvolto nel progetto sul reattore di ricerca ad acqua pesante (IR40) ad Arak. Con la risoluzione 1737 (2006) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si chiede all'Iran di sospendere tutte le attività su progetti connessi all'acqua pesante.

8.

Javad KARIMI SABET

 

Presidente della Società Novin Energy (Novin Energy Company). Nell'agosto 2006, Karimi Sabet è stato inoltre decorato dal presidente Ahmadinejad per il ruolo svolto nella progettazione, costruzione, installazione e messa in funzione delle attrezzature nucleari del sito di Natanz.

9.

Said Esmail KHALILIPOUR

 

Vicecapo dell'AEOI. L'AEOI sorveglia il programma nucleare dell'Iran ed è indicata nella risoluzione 1737 (2006) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

10.

Ali Reza KHANCHI

Indirizzo dell'NRC: AEOI-NRC, C.P. 11365-8486 Teheran/Iran; Fax: (+9821) 8021412.

Capo del centro di ricerca nucleare di Teheran (TNRC) dell'AEOI. L'AIEA continua a chiedere chiarimenti all'Iran in merito agli esperimenti di separazione del plutonio svolti presso il TNRC, nonché sulla presenza di particelle di uranio altamente arricchito nei campioni ambientali prelevati presso l'impianto di stoccaggio di rifiuti di Karaj, dove si trovano container utilizzati per stoccare i bersagli di uranio impoverito utilizzati in tali esperimenti. L'AEOI sorveglia il programma nucleare dell'Iran ed è indicata nella risoluzione 1737 (2006) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

11.

Hamid Reza MOHAJERANI

 

Coinvolto nella gestione della produzione presso l'impianto di conversione dell'uranio di Esfahan. Il 27 agosto 2006, Mohajerani ha ricevuto un riconoscimento speciale dal presidente Ahmadinejad per il ruolo svolto nella gestione della produzione presso l'impianto di conversione dell'uranio e nella progettazione, costruzione e installazione dell'unità UF6 (l'UF6 è la materia prima per l'arricchimento).

12.

Houshang NOBARI

 

Coinvolto nella gestione dell'impianto di arricchimento di Natanz. Il Consiglio dei Governatori dell'AIEA e il Consiglio di sicurezza hanno chiesto all'Iran di sospendere tutte le attività legate all'arricchimento, comprese le attività svolte presso l'impianto di arricchimento di Natanz (Kashan). Il 27 agosto 2006, Nobari ha ricevuto un riconoscimento speciale dal presidente Ahmadinejad per il ruolo svolto nell'efficace gestione ed esecuzione del piano per il sito di Natanz (Kashan).

13.

Dr Javad RAHIQI

 

Capo del centro di tecnologia nucleare dell'AEOI ad Esfahan, che sorveglia l'impianto di conversione dell'uranio di Esfahan. Il Consiglio dei Governatori dell'AIEA e il Consiglio di sicurezza hanno chiesto all'Iran di sospendere tutte le attività legate all'arricchimento, comprese tutte le attività di conversione dell'uranio. L'AEOI sorveglia il programma nucleare dell'Iran ed è indicata nella risoluzione 1737 (2006) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

14.

Abbas RASHIDI

 

Coinvolto nelle attività di arricchimento a Natanz. Il Consiglio dei Governatori dell'AIEA e il Consiglio di sicurezza hanno chiesto all'Iran di sospendere tutte le attività legate all'arricchimento. Il 27 agosto 2006, Rashidi ha ricevuto un riconoscimento speciale dal presidente Ahmadinejad per la gestione e l'importante ruolo svolto nell'operazione della cascata di 164 centrifughe per l'arricchimento eseguita con successo a Natanz.

15.

Abdollah SOLAT SANA

 

Amministratore delegato dell'impianto di conversione dell'uranio di Esfahan. Si tratta dell'impianto che produce la materia prima (UF6) per gli impianti di arricchimento di Natanz. Il 27 agosto 2006, Solat Sana ha ricevuto un riconoscimento speciale dal presidente Ahmadinejad per il ruolo da lui svolto.»


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