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Document C2005/315/03

    Sentenza della Corte (Grande Sezione), 13 settembre 2005 , nella causa C-176/03: Commissione delle Comunità europee contro Consiglio dell'Unione europea (Ricorso di annullamento — Artt. 29 UE, 31, lett. e), UE, 34 UE e 47 UE — Decisione quadro 2003/80/GAI — Protezione dell'ambiente — Sanzioni penali — Competenza della Comunità — Fondamento normativo — Art. 175 CE)

    GU C 315 del 10.12.2005, p. 2–2 (ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, NL, PL, PT, SK, SL, FI, SV)

    10.12.2005   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    C 315/2


    SENTENZA DELLA CORTE

    (Grande Sezione)

    13 settembre 2005

    nella causa C-176/03: Commissione delle Comunità europee contro Consiglio dell'Unione europea (1)

    (Ricorso di annullamento - Artt. 29 UE, 31, lett. e), UE, 34 UE e 47 UE - Decisione quadro 2003/80/GAI - Protezione dell'ambiente - Sanzioni penali - Competenza della Comunità - Fondamento normativo - Art. 175 CE)

    (2005/C 315/03)

    Lingua processuale: il francese

    Nella causa C-176/03, avente ad oggetto un ricorso di annullamento ai sensi dell'art. 35 UE, proposto il 15 aprile 2003, Commissione delle Comunità europee (agenti: sigg. M. Petite, J.-F. Pasquier e W. Bogensberger), sostenuta da: Parlamento europeo (agenti: sigg. G. Garzón Clariana, H. Duintjer Tebbens e A. Baas, nonché sig.ra M. Gómez-Leal) contro Consiglio dell'Unione europea (agenti: sigg. J.-C. Piris e J. Schutte, nonché sig.ra K. Michoel), sostenuto da: Regno di Danimarca (agente: sig. J. Molde), Repubblica federale di Germania (agenti: sigg. W.-D. Plessing e A. Dittrich), Repubblica ellenica (agenti: sig.re E.-M. Mamouna e M. Tassopoulou), Regno di Spagna (agente: sig.ra N. Díaz Abad), Repubblica francese (agenti: sigg. G. de Bergues, F. Alabrune e E. Puisais), Irlanda (agente: sig. D. O'Hagan, assistito dai sigg. P. Gallagher e E. Fitzsimons, SC, nonché dal sig. E. Regan, BL), Regno dei Paesi Bassi (agenti: sig.re H.G. Sevenster e C. Wissels), Repubblica portoghese (agenti: sigg. L. Fernandes e A. Fraga Pires), Repubblica di Finlandia (agente: sig.ra A. Guimaraes-Purokoski), Regno di Svezia (agenti: sig. A. Kruse nonché sig.re K. Wistrand e A. Falk), Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (agente: sig.ra C. Jackson, assistita dal sig. R. Plender, QC), la Corte (Grande Sezione), composta dal sig. V. Skouris, presidente, dai sigg. P. Jann, C.W.A. Timmermans, A. Rosas, dalla sig.ra R. Silva de Lapuerta e dal sig. A. Borg Barthet, presidenti di sezione, dal sig. R. Schintgen (relatore), dalla sig.ra N. Colneric, dai sigg. S. von Bahr, J.N. Cunha Rodrigues, G. Arestis, M. Ilešič e J. Malenovský, giudici, avvocato generale: sig. D. Ruiz-Jarabo Colomer, cancelliere: sig.ra K. Sztranc, amministratore, ha pronunciato, il 13 settembre 2005, una sentenza il cui dispositivo è del seguente tenore:

    1)

    La decisione quadro del Consiglio 27 gennaio 2003, 2003/80/GAI, relativa alla protezione dell'ambiente attraverso il diritto penale, è annullata.

    2)

    Il Consiglio dell'Unione europea è condannato alle spese.

    3)

    Il Regno di Danimarca, la Repubblica federale di Germania, la Repubblica ellenica, il Regno di Spagna, la Repubblica francese, l'Irlanda, il Regno dei Paesi Bassi, la Repubblica portoghese, la Repubblica di Finlandia, il Regno di Svezia e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord nonché il Parlamento europeo sopportano le proprie spese.


    (1)  GU C 135 del 7.6.2003.


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