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Document C2004/091E/04

PROCESSO VERBALE
Giovedì, 18 dicembre 2003

GU C 91E del 15.4.2004, pp. 512–696 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

15.4.2004   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 91/512


PROCESSO VERBALE

(2004/C 91 E/04)

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

PRESIDENZA: Gerhard SCHMID

Vicepresidente

1.   Apertura della seduta

La seduta è aperta alle 10.00.

Interviene Bill Miller su un'azione condotta dal Partito per l'indipendenza del Regno Unito (UK Independence Party) che concerne il personale dell'Ufficio del Parlamento a Londra (il Presidente prende atto dell'intervento).

2.   Presentazione di documenti

Sono stati presentati i seguenti documenti:

1)

dal Consiglio e dalla Commissione:

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla compilazione di conti trimestrali non finanziari per settore istituzionale (COM(2003) 789 — C5-0645/2003 — 2003/0296(COD))

deferimento

merito

ECON

base giuridica

Articolo 285, paragrafo 1, trattato CE

Parere del Consiglio sulla proposta di storno di stanziamenti 47/2003 da capitolo a capitolo all'interno della sezione III — Commissione — Parte B — del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003 (C5-647/2003 — 2003/2250(GBD))

deferimento

merito

BUDG

base giuridica

Articolo 274, trattato CE

Proposta di regolamento del Consiglio relativo all'elaborazione e alla comunicazione di dati sul debito pubblico su base trimestrale (COM(2003) 761 — C5-0649/2003 — 2003/0295(CNS))

deferimento

merito

ECON

base giuridica

Articolo 104, paragrafo 14, comma 3, trattato CE

Proposta di direttiva del Consiglio che modifica la direttiva 77/388/CEE, con riguardo alla possibilità di autorizzare gli Stati membri ad applicare un'aliquota IVA ridotta su taluni servizi ad alta intensità di lavoro (COM(2003) 825 — C5-0653/2003 — 2003/0317(CNS))

deferimento

merito

ECON

 

parere

EMPL

base giuridica

Articolo 93, trattato CE

2)

dalla Corte dei conti:

Corte dei Conti: Relazione sui rendiconti finanziari del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale relativi all'esercizio 2002, corredata delle risposte del Centro (I5-0020/2003 — C5-0630/2003 — 2003/2240(DEC))

deferimento

merito

CONT

 

parere

EMPL

Corte dei Conti: Relazione sui rendiconti finanziari della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all'esercizio 2002, corredata delle risposte della Fondazione (I5-0021/2003 — C5-0631/2003 — 2003/2241(DEC))

deferimento

merito

CONT

 

parere

EMPL

Corte dei Conti: Relazione sui rendiconti finanziari dell'Agenzia europea per la ricostruzione relativi all'esercizio 2002, corredata delle risposte dell'Agenzia (I5-0022/2003 — C5-0632/2003 — 2003/2242(DEC))

deferimento

merito

CONT

 

parere

AFET

Corte dei Conti: Relazione sui rendiconti finanziari dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia relativi all'esercizio 2002, corredata delle risposte dell'Osservatorio (I5-0023/2003 — C5-0633/2003 — 2003/2243(DEC))

deferimento

merito

CONT

 

parere

LIBE

Corte dei Conti: Relazione sui rendiconti finanziari dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all'esercizio 2002, corredata delle risposte dell'Osservatorio (I5-0024/2003 — C5-0634/2003 — 2003/2244(DEC))

deferimento

merito

CONT

 

parere

LIBE

Corte dei Conti: Relazione sui rendiconti finanziari dell'Agenzia europea dell'ambiente relativi all'esercizio 2002, corredata delle risposte dell'Agenzia (I5-0025/2003 — C5-0635/2003 — 2003/2245(DEC))

deferimento

merito

CONT

 

parere

ENVI

Corte dei Conti: Relazione sui rendiconti finanziari dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro relativi all'esercizio 2002, corredata delle risposte dell'Agenzia (I5-0026/2003 — C5-0636/2003 — 2003/2246(DEC))

deferimento

merito

CONT

 

parere

EMPL

Corte dei Conti: Relazione sui rendiconti finanziari del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea relativi all'esercizio 2002, corredata delle risposte del Centro (I5-0027/2003 — C5-0637/2003 — 2003/2247(DEC))

deferimento

merito

CONT

Corte dei Conti: Relazione sui rendiconti finanziari dell'Agenzia europea di valutazione dei medicinali relativi all'esercizio 2002, corredata delle risposte dell'Agenzia (I5-0029/2003 — C5-0638/2003 — 2003/2255(DEC))

deferimento

merito

CONT

 

parere

ENVI

Corte di Conti: Relazione sui rendiconti finanziari dell'Ufficio comunitario delle varietà vegetali relativi all'esercizio 2002, corredata delle risposte dell'Ufficio (I5-0030/2003 — C5-0639/2003 — 2003/2257(DEC))

deferimento

merito

CONT

 

parere

AGRI

Corte dei Conti: Relazione sui rendiconti finanziari dell'Ufficio per l'armonizzazione del mercato interno relativi all'esercizio 2002, corredata delle risposte dell'Ufficio (I5-0028/2003 — C5-0640/2003 — 2003/2258(DEC))

deferimento

merito

CONT

 

parere

JURI

Corte dei Conti: Relazione sui rendiconti finanziari della Fondazione europea per la formazione professionale relativi all'esercizio 2002, corredata delle risposte della Fondazione (I5-0032/2003 — C5-0641/2003 — 2003/2259(DEC))

deferimento

merito

CONT

 

parere

EMPL

Corte dei conti: Relazione annuale e dichiarazione di affidabilità relative alla CECA per l'esercizio chiuso al 23 luglio 2002, corredate dalle risposte della Commissione (I5-0033/2003 — C5-0646/2003 — 2003/2218(DEC))

deferimento

merito

CONT

3)

dai deputati:

3.1)

proposte di risoluzione (articolo 48 del regolamento):

Salvador Garriga Polledo su un registro europeo delle nuove imprese (B5-0571/2003)

deferimento

merito

ITRE

 

parere

JURI, ECON

3.2)

proposte di modifica del regolamento (articolo 181 del regolamento):

Glyn Ford sulla modifica dell'articolo 51, paragrafi 3 e 4 (B5-0584/2003)

deferimento

merito

AFCO

3.   Storno di stanziamenti

La commissione per i bilanci ha esaminato la proposta di storno di stanziamenti n. 47/2003 (C5-0590/2003 — SEC(2003) 1409).

Preso atto del parere del Consiglio essa autorizza lo storno, a norma degli articoli 24, paragrafo 3, e 181, paragrafo 1, del regolamento finanziario del 25 giugno 2002, secondo la ripartizione seguente:

ORIGINE DEGLI STANZIAMENTI

Capitolo B0-40 — Stanziamenti accantonati

 

 

— Articolo B2-515 — Foreste

SI

-1 500 000 EUR

— Articolo B2-517 — Risorse genetiche vegetali e animali

SI

-1 500 000 EUR

Voce B3-4331 — Autorità europea per la sicurezza alimentare — Sovvenzione al titolo 3

SI

-3 880 000 EUR

Capitolo B2-51 — Controlli e altre azioni nel settore agricolo

 

 

— Articolo B2-511 — Controlli sull'applicazione della normativa agricola

SI

- 600 000 EUR

Capitolo B2-90 — Azioni di sostegno alla politica comune della pesca

 

 

Articolo B2-904 — Supporto alla gestione delle risorse alieutiche e potenziamento della ricerca (raccolta dei dati di base e miglioramento dei pareri scientifici)

SI

-1 000 000 EUR

Capitolo B4-30 — Azioni per l'ambiente

 

 

Articolo B4-304 — Legislazione, azioni di sensibilizzazione e altre azioni di natura generica legate ai programmi d'azione comunitari in materia di ambiente

SI

-2 500 000 EUR

Articolo B4-305 — Quadro comunitario di cooperazione per lo sviluppo sostenibile dell'ambiente urbano

SI

-2 300 000 EUR

Articolo B4-308 — Programma d'azione comunitario a favore della protezione civile

SI

-2 000 000 EUR

Capitolo B5-30 — Azioni strategiche di attuazione

 

 

— Articolo B5-300 — Programma strategico sul mercato interno

 

 

— Voce B5-3001 — Attuazione e sviluppo del mercato interno

SI

-3 800 000 EUR

Voce B5-3002 — Funzionamento e sviluppo del mercato interno con particolare riferimento alla notifica, alla certificazione e al ravvicinamento settoriale

SI

- 670 000 EUR

Articolo B5-304 — Procedure di aggiudicazione e di pubblicazione degli appalti pubblici di forniture, di lavori e di servizi

SI

-2 050 000 EUR

Capitolo B5-31 — Azioni di normalizzazione e di valutazione

 

 

Articolo B5-312 — Sovvenzione all'Agenzia europea di valutazione dei medicinali

 

 

Voce B5-3120 — Agenzia europea di valutazione dei medicinali — Sovvenzione ai titoli 1 e 2

SI

-1 500 000 EUR

Voce B5-3121 — Agenzia europea di valutazione dei medicinali — Sovvenzione al titolo 3

SI

-1 500 000 EUR

Capitolo B5-32 — Promozione della crescita e dell'occupazione: azioni a favore dell'impresa

 

 

Articolo B5-326 — Politica di promozione della competitività dell'industria dell'Unione europea

SI

- 700 000 EUR

Capitolo B5-60 — Politica d'informazione statistica connessa alla realizzazione del mercato interno ed al supporto delle politiche comunitarie

 

 

— Articolo B5-600 — Politica d'informazione statistica

SI

-2 000 000 EUR

Capitolo B5-72 — Reti nel settore delle telecomunicazioni

 

 

— Articolo B5-721 — Reti telematiche tra amministrazioni

 

 

— Voce B5-7210 — Reti per lo scambio di dati tra amministrazioni (Ida)

SI

-2 500 000 EUR

— Voce B5-7211 — Reti per le statistiche intracomunitarie (Edicom)

SI

-3 000 000 EUR

DESTINAZIONE DEGLI STANZIAMENTI

Capitolo B6-61 — Spese operative — Integrare e rafforzare lo spazio europeo della ricerca

 

 

— Articolo B6-611 — Genomica e biotecnologie per la salute

SI

26 000 000 EUR

— Articolo B6-617 — Cittadini e governance nella società della conoscenza

SI

5 000 000 EUR

Capitolo B6-63 — Spese operative — Attività di ricerca e azioni di formazione nell'ambito del trattato euratom

 

 

— Articolo B6-631 — Aree tematiche prioritarie di ricerca

 

 

— Voce B6-6311 — Fusione termonucleare controllata

SI

2 000 000 EUR

*

* *

La commissione per i bilanci ha esaminato la proposta di storno di stanziamenti n. 48/2003 (C5-0566/2003 — SEC(2003) 1390).

Preso atto del parere del Consiglio essa autorizza lo storno, a norma degli articoli 24, paragrafo 3, e 181, paragrafo 1, del regolamento finanziario del 25 giugno 2002, secondo la ripartizione seguente:

ORIGINE DEGLI STANZIAMENTI

Capitolo B6-52 — Completamento del Quinto programma quadro (1998-2002)

 

 

Articolo B6-521 — Completamento del Quinto programma quadro (1998-2002)

 

 

Voce B6-5211 — Completamento del Quinto programma quadro (1998-2002) — CE

SI

-14 000 000 EUR

DESTINAZIONE DEGLI STANZIAMENTI

Capitolo B3-20 — Cultura e audiovisivo

 

 

— Articolo B3-200 — Cultura

 

 

— Voce B3-2008 — Programma quadro a favore della cultura

SP

6 000 000 EUR

— Articolo B3-201 — Audiovisivo

 

 

Voce B3-2010 — Media Plus (misure per incoraggiare lo sviluppo dell'industria audiovisiva)

SP

8 000 000 EUR

*

* *

La commissione per i bilanci ha esaminato la proposta di storno di stanziamenti n. 49/2003 (C5-0591/2003 — SEC(2003) 1412).

Preso atto del parere del Consiglio essa autorizza lo storno, a norma degli articoli 24, paragrafo 3, e 181, paragrafo 1, del regolamento finanziario del 25 giugno 2002, secondo la ripartizione seguente:

ORIGINE DEGLI STANZIAMENTI

Capitolo B0-40 — Stanziamenti accantonati

 

 

Voce B7-6313 — Sostegno all'istruzione di base nei paesi in via di sviluppo

SI

-3 500 000 EUR

Capitolo B7-54 — Cooperazione con i paesi dei Balcani occidentali

 

 

Articolo B7-548 — Assistenza macroeconomica ai paesi dei Balcani occidentali che non rientrano nelle strategie di preadesione

SI

-3 600 000 EUR

Capitolo B7-81 — Aspetti esterni della politica ambientale

 

 

Articolo B7-810 — Life (strumento finanziario per l'ambiente) — Azioni al di fuori del territorio comunitario

SI

-2 900 000 EUR

DESTINAZIONE DEGLI STANZIAMENTI

Capitolo B7-31 — Cooperazione con i paesi in via di sviluppo dell'America latina

 

 

Articolo B7-310 — Cooperazione finanziaria e tecnica con i paesi in via di sviluppo dell'America latina

SI

10 000 000 EUR

*

* *

La commissione per i bilanci ha esaminato la proposta di storno di stanziamenti n. 50/2003 (C5-0592/2003 — SEC(2003) 1411 def.).

Preso atto del parere del Consiglio essa autorizza lo storno, a norma degli articoli 24, paragrafo 3, e 181, paragrafo 1, del regolamento finanziario del 25 giugno 2002, secondo la ripartizione seguente:

ORIGINE DEGLI STANZIAMENTI

Capitolo A-24 — Spese postali, telecomunicazioni e infrastruttura informatica

 

 

— Articolo A-240 — Spese postali e di porto

SND

- 350 000 EUR

Capitolo A-25 — Altre spese per riunioni e convocazioni

 

 

— Articolo A-253 — Organi specializzati nella sicurezza del lavoro

 

 

Voce A-2530 — Organo permanente per la sicurezza e la salubrità nelle miniere di carbone fossile e nelle altre industrie estrattive

SND

-80 000 EUR

Capitolo A-30 — Sovvenzioni comunitarie

 

 

Articolo A-304 — Partecipazione della Comunità al finanziamento di organizzazioni che abbiano quale finalità la promozione della società civile europea

 

 

Voce A-3044 — Agenzia europea per lo sviluppo dell'educazione per studenti con bisogni speciali

SND

- 187 000 EUR

Voce A-3045 — Realizzazione di attività pedagogiche per la lotta contro il razzismo, la xenofobia e l'antisemitismo

SND

- 100 000 EUR

Capitolo A-32 — Gioventù, istruzione e gemellaggi fra città

 

 

Articolo A-320 — Spese per l'organizzazione di tirocini nei servizi dell'istituzione

 

 

Voce A-3201 — Sovvenzione per l'organizzazione di tirocini destinati ai giovani diplomatici dei paesi candidati all'adesione

SND

- 200 000 EUR

Capitolo A-34 — Pubblicazioni

 

 

— Articolo A-342 — Ufficio delle pubblicazioni

SND

-1 646 000 EUR

Capitolo A-35 — Controlli, indagini e mezzi di analisi nei settori economico, commerciale, industriale e altri

 

 

Articolo A-350 — Informazioni economiche e gestione dell'unione economica e monetaria

 

 

Voce A-3500 — Indagini europee armonizzate nel settore della congiuntura e sfruttamento dei loro risultati d'inchieste

SND

-28 000 EUR

Voce A-3501 — Informazioni economiche e gestione dell'unione economica e monetaria

SND

-72 000 EUR

Capitolo A-36 — Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)

 

 

— Articolo A-360 — Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)

SND

- 500 000 EUR

Capitolo A-40 — Gestione delle risorse

 

 

— Articolo A-403 — Formazione professionale del personale

 

 

— Voce A-4030 — Corsi di lingue

SND

- 130 000 EUR

Capitolo A-45 — Uffici amministrativi

 

 

— Articolo A-452 — Ufficio infrastrutture e logistica — Bruxelles

SND

- 350 000 EUR

Capitolo A-70 — Spese di personale di complemento e spese di funzionamento decentrate

 

 

— Articolo A-700 — Spese di personale di complemento decentrate

 

 

— Voce A-7000 — Agenti ausiliari

SND

-1 350 000 EUR

— Articolo A-703 — Spese per riunioni e convocazioni

 

 

— Voce A-7030 — Riunioni e convocazioni in generale

SND

-2 500 000 EUR

DESTINAZIONE DEGLI STANZIAMENTI

Capitolo A-20 — Investimenti immobiliari, affitto di immobili e spese accessorie

 

 

— Articolo A-200 — Affitti e canoni enfiteutici

SND

7 493 000 EUR

4.   Trasmissione di testi di accordo da parte del Consiglio

Il Consiglio ha trasmesso copia conforme dei seguenti documenti:

accordo in forma di scambio di lettere tra la Comunità europea e il Regno di Norvegia in merito a taluni prodotti agricoli,

accordo sotto forma di scambio di lettere tra la Comunità europea e la Repubblica di Croazia ai fini dell'applicazione di un regime di ecopunti al traffico croato in transito attraverso l'Austria con effetto dal 1o gennaio 2003,

protocollo aggiuntivo all'accordo tra la Comunità economica europea e il Regno di Norvegia a seguito dell'adesione all'Unione europea della Repubblica Ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica Slovacca,

accordo tra il Regno di Norvegia e la Comunità europea relativo ad un meccanismo finanziario norvegese per il periodo 2004-2009.

5.   Discriminazione nell'assistenza sanitaria a persone affette da sclerosi multipla nell'Unione europea (discussione)

Relazione sulla petizione 842/2001relativa alle conseguenze della discriminazione nell'assistenza sanitaria a persone affette da sclerosi multipla nell'Unione europea [2003/2173(INI)] — Commissione per le petizioni. Relatore: Uma Aaltonen (A5-0451/2003).

Uma Aaltonen illustra la sua relazione.

Interviene Michaele Schreyer (membro della Commissione).

Intervengono Richard Howitt (relatore per parere della commissione EMPL), Richard A. Balfe, a nome del gruppo PPE-DE, Margot Keßler, a nome del gruppo PSE, Elizabeth Lynne, a nome del gruppo ELDR, María Luisa Bergaz Conesa, a nome del gruppo GUE/NGL, Roy Perry, Proinsias De Rossa, Astrid Thors, Ilda Figueiredo, Michl Ebner, Minerva Melpomeni Malliori, Roger Helmer, Catherine Stihler e Uma Aaltonen.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 23.

6.   Vertice mondiale sulla società dell'informazione (Prima fase: Ginevra, 10/12 dicembre 2003) (discussione)

Dichiarazione della Commissione: Vertice mondiale sulla società dell'informazione (Prima fase: Ginevra, 10/12 dicembre 2003).

Michaele Schreyer (membro della Commissione) fa la dichiarazione.

Intervengono Malcolm Harbour, a nome del gruppo PPE-DE, Myrsini Zorba, a nome del gruppo PSE, Astrid Thors, a nome del gruppo ELDR, Konstantinos Alyssandrakis, a nome del gruppo GUE/NGL, Daniel Marc Cohn-Bendit, a nome del gruppo Verts/ALE, Marco Cappato, non iscritto, Paul Rübig, Erika Mann, Carles-Alfred Gasòliba i Böhm, Michl Ebner, Barbara O'Toole, Kyösti Tapio Virrankoski, Anna Karamanou e Marco Cappato per una mozione d'ordine.

La discussione è chiusa.

TURNO DI VOTAZIONI

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato I, unito al processo verbale.

PRESIDENZA: Pat COX

Presidente

7.   Divieto sulle pellicce di gatto e cane (articolo 51 del regolamente)

Il Presidente informa il Parlamento, conformemente all'articolo 51 del regolamento, che la dichiarazione scritta 17/2003 dei deputati Struan Stevenson, Bob van den Bos, Nelly Maes, Mihail Papayannakis e Phillip Whitehead sul divieto sulle pellicce di gatto e cane ha raccolto la firma della maggioranza dei deputati al Parlamento e che essa sarà pertanto trasmessa al suo destinatario con l'indicazione dei nomi dei firmatari, e pubblicata nei «Testi approvati» della seduta di oggi (P5-TA(2003)0605), unitamente ai nomi dei firmatari.

8.   Mobilitazione dello strumento di flessibilità per l'Iraq (articolo 110 bis del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla mobilitazione dello strumento di flessibilità per il risanamento e la ricostruzione dell'Iraq in conformità del punto 24 dell'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 [COM(2003) 576 — C5-0455/2003 — 2003/0225(ACI)] — Commissione per i bilanci. Relatore: Joan Colom i Naval (A5-0456/2003).

(Richiesta la maggioranza qualificata + 3/5 dei voti espressi (AII del 6 maggio 1999, punto 24, e articolo 272, paragrafo 9, del trattato CE))

(Risultati della votazione: allegato I, punto 1)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P5_TA(2003)0587)

9.   Progetto di bilancio generale 2004, modificato dal Consiglio (votazione)

Progetti di emendamento al progetto di bilancio generale modificato dal Consiglio

CORRIGENDUM alla prima lettura: Allegato ai Testi Approvati della seduta del 23 ottobre 2003 (Emendamenti e proposte di modificazione al progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2004 — Seconda parte: sezione III — Commissione). L'emendamento 805 alla linea di bilancio 02 02 03 02 è così formulato:

 

EMENDAMENTO

PB+EMENDAMENTO

 

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

EU-15

2 000 000

1 000 000

2 000 000

1 000 000

EU-10

4 000 000

1 000 000

4 000 000

1 000 000

(Richiesta la maggioranza qualificata)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 2)

Interviene Jan Mulder, relatore generale, il quale precisa che il voto di oggi riguarda il bilancio dell'Unione a 15 e che gli stanziamenti votati in prima lettura per l'allargamento saranno presi in considerazione nel bilancio rettificativo a titolo dell'allargamento.

Comunica in seguito alcune correzioni tecniche agli emendamenti 335 e 378 e aggiunge che un adattamento tecnico sarà necessario in funzione del voto, affinché il Capitolo XX sia coerente con il voto nell'ambito delle diverse politiche.

Il Parlamento approva gli emendamenti quali modificati.

Gli emendamenti approvati figurano in allegato ai «Testi approvati».

10.   Progetto di bilancio generale 2004, modificato dal Consiglio (tutte le sezioni)/Lettere rettificative n. 1, 2 e 3/2004 (votazione)

Relazione sul progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2004, modificato dal Consiglio (tutte le sezioni) [11357/2003 — C5-0600/2003 — 2003/2001(BUD) — 2003/2002(BUD)] e lettere rettificative n. 1, 2 e 3/2004 al progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2004 [14837/2003 — C5-0570/2003, 14838/2003 — C5-0571/2003, 14839/2003 — C5-0572/2003]

Sezione I, Parlamento europeo

Sezione II, Consiglio

Sezione III, Commissione

Sezione IV, Corte di giustizia

Sezione V, Corte dei conti

Sezione VI, Comitato economico e sociale

Sezione VII, Comitato delle regioni

Sezione VIII (A), Mediatore europeo

Sezione VIII (B), Garante europeo della protezione dei dati — Commissione per i bilanci. relatori: Jan Mulder e Neena Gill (A5-0473/2003)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 3)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P5_TA(2003)0588)

Interventi:

Neena Gill (relatore) è intervenuta sull'emendamento 1;

Terence Wynn (presidente della commissione BUDG), ha ringraziato tutti i partecipanti alla procedura di bilancio e ha chiesto il parere del Consiglio sulla conclusione della seconda lettura;

Gianluigi Magri (Presidente in carica del Consiglio) ha fatto la seguente dichiarazione:

«... Abbiamo concluso questa seconda lettura del progetto di bilancio per l'esercizio 2004, che è un esercizio di portata storica, in quanto prende in considerazione l'allargamento dell'Unione europea a 25 paesi.

Constatiamo con soddisfazione che l'accordo fra le Istituzioni — frutto delle riunioni di concertazione del 24 novembre scorso — si realizza oggi con il vostro voto.

Pur prendendo atto che sussistono alcune discrepanze sulla classificazione della spesa — per la quale il Consiglio si riserva i suoi diritti — permettetemi, a conclusione di questo breve intervento, così come all'inizio ho definito quella di oggi una giornata storica, di ringraziare tutti, Istituzioni comprese, per aver permesso questa felice conclusione di una giornata che verrà ricordata nella vita dell'Unione europea.»

Michaele Schreyer (membro della Commissione) ha sottolineato che la preparazione di bilancio per l'allargamento è ormai conclusa e ha ringraziato Terence Wynn, Jan Mulder e Neena Gill a nome della Commissione.

Dopo aver invitato Gianluigi Magri (Presidente in carica del Consiglio), Michaele Schreyer (rappresentante della Commissione), Terence Wynn (presidente della commissione per i bilanci), Jan Mulder e Neena Gill (relatori) e Joan Colom i Naval, a raggiungerlo, il Presidente procede alla firma del bilancio.

11.   Futuro fabbisogno di bilancio per le azioni esterne (votazione)

Relazione sul futuro fabbisogno di bilancio per le azioni esterne [2003/2037(INI)] — Commissione per i bilanci. Relatore: Guido Podestà (A5-0434/2003).

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 4)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P5_TA(2003)0589)

12.   Sistema di ecopunti per l'anno 2004 per gli automezzi pesanti che transitano attraverso l'Austria ***III (votazione)

Relazione sul progetto comune, approvato dal Comitato di conciliazione, di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce per l'anno 2004 un sistema di ecopunti per gli automezzi pesanti che transitano attraverso l'Austria [PE-CONS 3689/2003 — C5-0562/2003 — 2001/0310(COD)] — Delegazione del Parlamento europeo al Comitato di conciliazione. Relatore: Paolo Costa (A5-0475/2003).

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 5)

PROGETTO COMUNE

Approvazione (P5_TA(2003)0590)

13.   Compensazione ed assistenza ai passeggeri del trasporto aereo ***III (votazione)

Relazione della delegazione del Parlamento al Comitato di conciliazione sul progetto comune, approvato dal Comitato di conciliazione, di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce regole comuni in materia di compensazione ed assistenza ai passeggeri del trasporto aereo in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato, e che abroga il regolamento (CEE) n. 295/91 [PE-CONS 3676/2003 — C5-0518/2003 — 2001/0305(COD)] — Delegazione del Parlamento europeo al Comitato di conciliazione — Relatore: Giorgio Lisi (A5-0464/2003).

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 6)

PROGETTO COMUNE

Approvazione (P5_TA(2003)0591)

14.   Cogenerazione ***II (votazione)

Raccomandazione per la seconda lettura concernente la posizione comune definita dal Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla promozione della cogenerazione basata su una domanda di calore utile nel mercato interno dell'energia e che modifica la direttiva 92/42/CEE [10345/2/2003 — C5-0444/2003 — 2002/0185(COD)] — Commissione per l'industria, il commercio estero, la ricerca e l'energia. Relatore: Norbert Glante (A5-0457/2003).

(Richiesta la maggioranza qualificata)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 7)

POSIZIONE COMUNE DEL CONSIGLIO

Dichiarata approvata quale emendata (P5_TA(2003)0592)

Interventi sulla votazione:

Il relatore è intervenuto sul blocco di emendamenti n. 1.

15.   Vertice dei capi di Stato e di governo sulla CIG (Bruxelles, 12 e 13 dicembre 2003) (votazione)

Proposte di risoluzione B5-0535, 0573, 0574, 0575, 0576, 0579 e 0581/2003

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 8)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE B5-0535/2003

Reiezione

PROPOSTA DI RISOLUZIONE COMUNE RC-B5-0573/2003

(in sostituzione delle proposte di risoluzione B5-0573, 0574, 0575 e 0576/2003):

presentata da

Elmar Brok, Hans-Gert Poettering e Íñigo Méndez de Vigo, a nome del gruppo PPE-DE,

Enrique Barón Crespo, Klaus Hänsch, Giorgio Napolitano e Richard Corbett, a nome del gruppo PSE,

Andrew Nicholas Duff, a nome del gruppo ELDR,

Johannes Voggenhuber, Monica Frassoni e Neil MacCormick, a nome del gruppo Verts/ALE

Approvazione (P5_TA(2003)0593)

(Le proposte di risoluzione B5-0579 e B5-0581/2003 decadono.)

16.   Telepedaggio stradale ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la generalizzazione e l'interoperabilità dei sistemi di telepedaggio stradale nella Comunità [COM(2003) 132 — C5-0190/2003 — 2003/0081(COD)] — Commissione per la politica regionale, i trasporti e il turismo. Relatore: Renate Sommer (A5-0435/2003).

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 9)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P5_TA(2003)0594)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P5_TA(2003)0594)

Interventi sulla votazione:

Renate Sommer, relatore è intervenuta su alcuni emendamenti e Claude Turmes sull'emendamento 37.

17.   Cooperazione decentralizzata (2004-2006) ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che proroga e modifica il regolamento (CE) n. 1659/98 del Consiglio relativo alla cooperazione decentralizzata [COM(2003) 413 — C5-0319/2003 — 2003/0156(COD)] — Commissione per lo sviluppo e la cooperazione. Relatore: Jürgen Zimmerling (A5-0431/2003).

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 10)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P5_TA(2003)0595)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P5_TA(2003)0595)

Interventi sulla votazione:

Jürgen Zimmerling, relatore, è intervenuto sull'emendamento 5, e ha in seguito precisato, dopo la reiezione dell'emendamento stesso, che ciò faceva decadere l'emendamento 11.

18.   Parità fra i sessi nella cooperazione allo sviluppo ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sulla promozione della parità fra i sessi nella cooperazione allo sviluppo [COM(2003) 465 — C5-0367/2003 — 2003/0176(COD)] — Commissione per i diritti della donna e le pari opportunità. Relatore: Olga Zrihen (A5-0447/2003).

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 11)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P5_TA(2003)0596)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P5_TA(2003)0596)

19.   Accordo di pesca CE/Costa d'Avorio * (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo in forma di scambio di lettere sulla proroga del protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall'accordo tra la Comunità economica europea e la Repubblica della Costa d'Avorio sulla pesca al largo della Costa d'Avorio per il periodo dal 1 luglio 2003 al 30 giugno 2004 [COM(2003) 556 — C5-0458/2003 — 2003/0219(CNS)] — Commissione per la pesca. Relatore: Struan Stevenson (A5-0459/2003).

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 12)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P5_TA(2003)0597)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P5_TA(2003)0597)

20.   Riunione del Consiglio europeo (Bruxelles, 12/13 dicembre 2003) (votazione)

Proposte di risoluzione B5-0570, 0577, 0578, 0580, 0582 e 0583/2003

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 13)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE COMUNE RC-B5-0570/2003

(in sostituzione delle proposte di risoluzione B5-0570, 0577, 0580, 0582 e 0583/2003):

presentata da

Hans-Gert Poettering, Ilkka Suominen, Othmar Karas, Philippe Morillon, Arie M. Oostlander e Hubert Pirker, a nome del gruppo PPE-DE,

Enrique Barón Crespo, a nome del gruppo PSE,

Jules Maaten, a nome del gruppo ELDR,

Daniel Marc Cohn-Bendit e Monica Frassoni, a nome del gruppo Verts/ALE,

Charles Pasqua, Cristiana Muscardini, Gerard Collins e Luís Queiró, a nome del gruppo UEN.

Approvazione (P5_TA(2003)0598)

(La proposta di risoluzione B5-0578/2003 decade.)

Interventi sulla votazione:

Christos Zacharakis ha segnalato una divergenza tra la versione greca del paragrafo 31 e le altre versioni linguistiche (la Presidenza risponde che sarà fatta una verifica).

21.   Abolizione dell'embargo imposto dall'Unione sulla vendita di armi alla Cina (votazione)

Proposte di risoluzione B5-0548, 0549, 0552, 0553 e 0565/2003

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 14)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE COMUNE RC-B5-0548/2003

(in sostituzione delle proposte di risoluzione B5-0548, 0549, 0552 e 0553/2003):

presentata da

Michael Gahler, Philippe Morillon, Georg Jarzembowski, Charles Tannock e Thomas Mann, a nome del gruppo PPE-DE,

Margrietus J. van den Berg, a nome del gruppo PSE,

Ole Andreasen, a nome del gruppo ELDR,

Daniel Marc Cohn-Bendit e Per Gahrton, a nome del gruppo Verts/ALE

Approvazione (P5_TA(2003)0599)

(La proposta di risoluzione B5-0565/2003 decade.)

22.   Colture geneticamente modificate e colture convenzionali e biologiche (votazione)

Relazione sulla coesistenza di colture geneticamente modificate e colture convenzionali e biologiche [2003/2098(INI)] — Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale. Relatore: Friedrich-Wilhelm Graefe zu Baringdorf (A5-0465/2003).

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 15)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P5_TA(2003)0600)

23.   Discriminazione nell'assistenza sanitaria a persone affette da sclerosi multipla nell'Unione europea (votazione)

Relazione sulla petizione 842/2001relativa alle conseguenze della discriminazione nell'assistenza sanitaria a persone affette da sclerosi multipla nell'Unione europea [2003/2173(INI)] — Commissione per le petizioni. Relatore: Uma Aaltonen (A5-0451/2003).

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 16)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P5_TA(2003)0601)

Interventi sulla votazione:

Prima della votazione, il Presidente ha porto il benvenuto a Louise Mc Vay, che è stata all'origine della relazione, presente in tribuna.

Uma Aaltonen, relatore, ha presentato un emendamento orale ai paragrafi 4, 9, 11, 13 e 15.

24.   Dichiarazioni di voto

Dichiarazioni di voto scritte:

Le dichiarazioni di voto scritte, ai sensi dell'articolo 137, paragrafo 3, del regolamento, figurano nel resoconto integrale delle discussioni della presente seduta.

Dichiarazioni di voto orali:

Relazione Paolo Costa — A5-0475/2003: Michl Ebner

Proposta di risoluzione comune RC-0573/2003 Vertice dei capi di Stato e di governo sulla CIG: Richard Corbett, a nome del gruppo PSE, e Jean-Maurice Dehousse, a nome dei deputati francofoni belgi del gruppo PSE.

25.   Correzioni di voto

I deputati il cui nominativo è riportato in appresso hanno comunicato le seguenti correzioni di voto:

Relazione Mulder — A5-0473/2003

emendamento 1

a favore: Bent Hindrup Andersen, Göran Färm, Ewa Hedkvist Petersen, Hans Karlsson, Yvonne Sandberg-Fries, Maj Britt Theorin, Catherine Guy-Quint, Alexander Radwan, W.G. van Velzen

risoluzione (insieme del testo)

contro: Hans-Peter Martin

Relazione Podestà — A5-0434/2003

emendamento 27

a favore: Eurig Wyn

contro: Claude Turmes

emendamento 30

a favore: Claude Turmes

Relazione Paolo Costa — A5-0475/2003

progetto comune

contro: Georges Berthu, Dominique F.C. Souchet, Michl Ebner

astensione: Gilles Savary

RC-B5-0573/2003 — CIG

considerando D

a favore: Bent Hindrup Andersen, Jens-Peter Bonde, Ulla Margrethe Sandbæk

contro: Gilles Savary

risoluzione

a favore: Bent Hindrup Andersen, Jens-Peter Bonde, Ulla Margrethe Sandbæk, Helle Thorning-Schmidt

contro: Johanna L.A. Boogerd-Quaak

astensione: Gérard Onesta

Relazione Zimmerling — A5-0431/2003

emendamento 10 — Prima parte

a favore: Georges Garot

RC-B5-0560/2003 — Riunione del Consiglio europeo

emendamento 5

a favore: Armonia Bordes, Chantal Cauquil e Alain Krivine

contro: Concepció Ferrer

RC-B5-0548/2003 — Cina

risoluzione (insieme del testo)

a favore: Dagmar Roth-Behrendt e Brian Simpson

Relazione Graefe zu Baringdorf — A5-0465/2003

emendamento 3 — Prima parte

a favore: Simon Francis Murphy

emendamento 4 — Prima parte

a favore: Helle Thorning-Schmidt

paragrafo 9

a favore: Avril Doyle

risoluzione (insieme del testo)

a favore: Francis Wurtz

contro: Cristina Gutiérrez-Cortines

Relazione Aaltonen — A5-0451/2003

risoluzione (insieme del testo)

a favore: Chantal Cauquil e Alain Krivine

Deputati che hanno dichiarato di non aver partecipato alle votazioni:

Armonia Bordes e Chantal Cauquil sulla risoluzione B5-0535/2003, considerando D e insieme del testo, sulla relazione Stevenson — A5-0459/2003, emendamenti 4 e 5 e risoluzione legislativa, e sulla risoluzione comune RC-B5-0548/2003 sulla Cina, paragrafo 3.

FINE DEL TURNO DI VOTAZIONI

(La seduta, sospesa alle 12.40, è ripresa alle 15.00.)

PRESIDENZA: Alonso José PUERTA

Vicepresidente

26.   Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Robert J.E. Evans ha comunicato di essere stato presente ma che il suo nome non figura sull'elenco dei presenti.

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

27.   Richiesta di applicazione della procedura d'urgenza (articolo 112 del regolamento)

Richiesta del Consiglio di applicare la procedura d'urgenza (articolo 112 del regolamento) a:

Proposta di direttiva del Consiglio che modifica la direttiva 77/388/CEE, con riguardo alla possibilità di autorizzare gli Stati membri ad applicare un'aliquota IVA ridotta su taluni servizi ad alta intensità di lavoro (COM(2003) 825 — C5-0653/2003 — 2003/0317(CNS))

Motivazione dell'urgenza:

La direttiva attualmente in vigore non sarà più applicabile dopo il 31 dicembre 2003; il Consiglio chiede al Parlamento di formulare il suo parere sulla precitata proposta prima del 29 gennaio 2004.

Il Parlamento sarà chiamato a pronunciarsi sulla richiesta di applicazione della procedura d'urgenza all'inizio della seduta di lunedì 12 gennaio 2004.

28.   Calamità nel sud della Francia e nelle regioni «Linguadoca-Rossiglione» e «Provenza Alpi-Costa Azzurra»(dichiarazione seguita da discussione)

Dichiarazione della Commissione: Calamità nel sud della Francia e nelle regioni «Linguadoca-Rossiglione» e «Provenza Alpi-Costa Azzurra»

Philippe Busquin (membro della Commissione) fa la dichiarazione.

Intervengono Françoise Grossetête, a nome del gruppo PPE-DE, Gérard Onesta, a nome del gruppo Verts/ALE, Alain Esclopé, a nome del gruppo EDD, e Jean-Claude Martinez, non iscritto.

La discussione è chiusa.

DISCUSSIONE SU CASI DI VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI, DELLA DEMOCRAZIA E DELLO STATO DI DIRITTO

(Per i titoli e gli autori delle proposte di risoluzione vedi il PV di martedì 16 dicembre 2003, punto 2)

29.   Georgia (discussione)

L'ordine del giorno reca, in discussione congiunta, 6 proposte di risoluzione (B5-0547, 0550, 0554, 0556, 0560 e 0566/2003)

Bill Newton Dunn, Demetrio Volcic, Bastiaan Belder, Erik Meijer, Joost Lagendijk e Ursula Schleicher illustrano le proposte di risoluzione.

Intervengono Marielle De Sarnez, a nome del gruppo PPE-DE, Olivier Dupuis, non iscritto e Bernd Posselt e Philippe Busquin (membro della Commissione).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 32.

30.   Filippine: termine della moratoria sulla pena di morte (discussione)

L'ordine del giorno reca, in discussione congiunta, 6 proposte di risoluzione (B5-0545, 0551, 0557, 0562, 0567 e 0569/2003).

María Elena Valenciano Martínez-Orozco, Erik Meijer e Bernd Posselt illustrano le proposte di risoluzione.

Intervengono Ulla Margrethe Sandbæk, a nome del gruppo EDD, e Philippe Busquin (membro della Commissione).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 33.

31.   Moldavia (discussione)

L'ordine del giorno reca, in discussione congiunta, 6 proposte di risoluzione (B5-0546, 0555, 0558, 0559, 0561 e 0568/2003)

Paulo Casaca, Bastiaan Belder e Erik Meijer illustrano le proposte di risoluzione.

Interviene Bernd Posselt per porre una domanda di carattere tecnico.

Michael Gahler illustra la sua proposta di risoluzione.

Interviene Lennart Sacrédeus, a nome del gruppo PPE-DE.

PRESIDENZA: Gérard ONESTA

Vicepresidente

Interviene Philippe Busquin (membro della Commissione).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 34.

FINE DELLA DISCUSSIONE SU CASI DI VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI, DELLA DEMOCRAZIA E DELLO STATO DI DIRITTO

TURNO DI VOTAZIONI

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato I, unito al processo verbale.

32.   Georgia (votazione)

Proposte di risoluzione B5-0547, 0550, 0554, 0556, 0560 e 0566/2003

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 17)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE COMUNE RC-B5-0547/2003

(in sostituzione delle proposte di risoluzione B5-0547, 0550, 0554, 0556, 0560 e 0566/2003):

presentata da

Ursula Schleicher, Bernd Posselt e Marielle De Sarnez, a nome del gruppo PPE-DE,

Demetrio Volcic e Margrietus J. van den Berg, a nome del gruppo PSE,

Anne André-Léonard, a nome del gruppo ELDR,

Per Gahrton, Marie Anne Isler Béguin e Miquel Mayol i Raynal, a nome del gruppo Verts/ALE,

Luigi Vinci, a nome del gruppo GUE/NGL,

Bastiaan Belder, a nome del gruppo EDD,

Olivier Dupuis, Marco Pannella, Emma Bonino, Gianfranco Dell'Alba, Benedetto Della Vedova, Marco Cappato e Maurizio Turco

Approvazione (P5_TA(2003)0602)

33.   Filippine: termine della moratoria sulla pena di morte (votazione)

Proposte di risoluzione B5-0545, 0551, 0557, 0562, 0567 e 0569/2003

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 18)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE COMUNE RC-B5-0545/2003

(in sostituzione delle proposte di risoluzione B5-0545, 0551, 0557, 0562 e 0567/2003):

presentata da

Bernd Posselt e Ilkka Suominen, a nome del gruppo PPE-DE,

Margrietus J. van den Berg, a nome del gruppo PSE,

Bob van den Bos, a nome del gruppo ELDR,

Patricia McKenna e Matti Wuori, a nome del gruppo Verts/ALE,

Lucio Manisco e Giuseppe Di Lello Finuoli, a nome del gruppo GUE/NGL

Approvazione (P5_TA(2003)0603)

(La proposta di risoluzione B5-0569/2003 decade.)

34.   Moldavia (votazione)

Proposte di risoluzione B5-0546, 0555, 0558, 0559, 0561 e 0568/2003

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 19)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE COMUNE RC-B5-0546/2003

(in sostituzione delle proposte di risoluzione B5-0546, 0555, 0559, 0561 e 0568/2003):

presentata da

Michael Gahler, Charles Tannock, Bernd Posselt e Lennart Sacrédeus, a nome del gruppo PPE-DE,

Margrietus J. van den Berg e Jan Marinus Wiersma, a nome del gruppo PSE,

Bob van den Bos, Anne André-Léonard e Ole Andreasen, a nome del gruppo ELDR,

Elisabeth Schroedter e Marie Anne Isler Béguin, a nome del gruppo Verts/ALE,

Bastiaan Belder, a nome del gruppo EDD

Approvazione (P5_TA(2003)0604)

(La proposta di risoluzione B5-0558/2003 decade.)

FINE DEL TURNO DI VOTAZIONI

35.   Composizione delle commissioni e dei gruppi politici

Il Parlamento prende atto della designazione di George Varnava quale osservatore presso la commissione AFET, e dell'affiliazione quali osservatori, a partire dal 18 dicembre 2003, di Adam Bielan, Michal Kaminski, Marcin Libicki e Aleksander Szczyglo, al gruppo UEN.

36.   Autorizzazione a elaborare relazioni di iniziativa — Cooperazione tra le commissioni parlamentari — Ritiro di una relazione di iniziativa già autorizzata dalla Conferenza dei presidenti

Autorizzazione a elaborare relazioni di iniziativa, conformemente agli articoli 47, paragrafo 2 e 163 del regolamento

Commissione ENVI:

Politica integrata dei prodotti — Sviluppare il concetto di «ciclo di vita ambientale» (COM(2003) 302 — C5-0550/2003 — 2003/2221(INI))

(Competente per parere: ITRE)

(In seguito alla decisione della Conferenza dei presidenti del 13 novembre 2003)

Una strategia europea per l'ambiente e la salute ((COM(2003) 338 — C5-0551/2003 — 2003/2222(INI))

(Competente per parere: ITRE)

(In seguito alla decisione della Conferenza dei presidenti del 13 novembre 2003)

Cooperazione tra le commissioni parlamentari

L'articolo 162 bis del regolamento è applicato alle seguenti relazioni:

Dalla commissione AFET:

Sviluppo e consolidamento della democrazia e dello Stato di diritto nonché rispetto dei diritti dell'uomo (COM(2003) 639 — C5-0507/2003 — 2003/0250(COD))

(Competenti per parere: BUDG e DEVE)

Procedura secondo l'articolo 162 bis tra AFET e DEVE

(In seguito alla decisione della Conferenza dei presidenti dell'11 dicembre 2003)

Dalla commissione DEVE:

Iscrizione in bilancio del Fondo europeo di sviluppo (2003/2163/(INI))

(Competente per parere: BUDG)

Procedura secondo l'articolo 162 bis tra DEVE e BUDG

(In seguito alla decisione della Conferenza dei presidenti dell'11 dicembre 2003)

Ritiro di una relazione di iniziativa già autorizzata dalla Conferenza dei presidenti

Commissione ENVI:

Relazione di seguito sulla direttiva 85/337/CEE — valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati (COM(2003) 334 — C5-0411/2003 — 2003/2126(INI))

(Annunciata nel PV del 4 settembre 2003)

37.   Dichiarazioni scritte inserite nel registro (articolo 51 del regolamento)

Numero di firme raccolte dalle dichiarazioni scritte inserite nel registro (articolo 51, paragrafo 3, del regolamento):

N. Documento

Primo firmatario

Firme

17/2003

Struan Stevenson, Bob van den Bos, Nelly Maes, Mihail Papayannakis e Phillip Whitehead

346

18/2003

André Brie, Willi Görlach, Joost Lagendijk e Philippe Morillon

50

19/2003

Marie Anne Isler Béguin e Alexander de Roo

49

20/2003

Philip Claeys e Koenraad Dillen

14

21/2003

María Sornosa Martínez

33

22/2003

Jean-Claude Martinez, Carl Lang, Bruno Gollnisch e Marie-France Stirbois

6

23/2003

Mark Francis Watts, Catherine Stihler e Phillip Whitehead

88

24/2003

Cristiana Muscardini

52

25/2003

Marie Anne Isler Béguin, Inger Schörling, Paul A.A.J.G. Lannoye, Gérard Onesta e Yves Piétrasanta

19

26/2003

Caroline Lucas, Ulla Margrethe Sandbæk e Pernille Frahm

29

27/2003

Marco Cappato e Daniel Marc Cohn-Bendit

41

28/2003

Sebastiano (Nello) Musumeci, Cristiana Muscardini, Mauro Nobilia e Adriana Poli Bortone

15

29/2003

Chris Davies, Johanna L.A. Boogerd-Quaak, Marco Cappato, Anna Karamanou e Michiel van Hulten

45

30/2003

Jonathan Evans, Jacqueline Foster, Martin Callanan, Ian Twinn e Timothy Kirkhope

36

31/2003

José Ribeiro e Castro

16

38.   Trasmissione dei testi approvati nel corso della presente seduta

Conformemente all'articolo 148, paragrafo 2, del regolamento, il processo verbale della presente seduta sarà sottoposto all'approvazione del Parlamento all'inizio della prossima seduta.

Con l'accordo del Parlamento, i testi approvati saranno trasmessi sin d'ora ai loro destinatari.

39.   Calendario delle prossime sedute

Le prossime sedute si terranno dal 12 al 15 gennaio 2004.

40.   Interruzione della sessione

La sessione del Parlamento europeo è interrotta.

La seduta è tolta alle 16.20.

Julian Priestley

Segretario generale

Pat Cox

Presidente


ELENCO DEI PRESENTI

Hanno firmato:

Aaltonen, Abitbol, Adam, Nuala Ahern, Ainardi, Alavanos, Almeida Garrett, Alyssandrakis, Andersen, Andersson, Andreasen, André-Léonard, Andrews, Aparicio Sánchez, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Bakopoulos, Balfe, Baltas, Banotti, Barón Crespo, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Beazley, Bébéar, Belder, Berend, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Bergaz Conesa, Berger, Berlato, Bernié, Berthu, Beysen, Bigliardo, Blak, Blokland, Bodrato, Böge, Bösch, von Boetticher, Bonde, Bonino, Boogerd-Quaak, Bordes, Borghezio, van den Bos, Boudjenah, Boumediene-Thiery, Bouwman, Bowe, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Breyer, Brie, Brienza, Buitenweg, Bullmann, Bushill-Matthews, Busk, Butel, Callanan, Calò, Camisón Asensio, Campos, Camre, Cappato, Cardoso, Carlotti, Carnero González, Carrilho, Casaca, Cashman, Caudron, Caullery, Cauquil, Cederschiöld, Celli, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Chichester, Claeys, Clegg, Cocilovo, Coelho, Cohn-Bendit, Collins, Colom i Naval, Corbett, Corbey, Cornillet, Coûteaux, Cox, Crowley, Cushnahan, van Dam, Dary, Daul, Davies, De Clercq, Dehousse, De Keyser, Dell'Alba, Della Vedova, Deprez, De Rossa, De Sarnez, Descamps, Désir, Deva, De Veyrac, Dhaene, Díez González, Di Lello Finuoli, Dillen, Di Pietro, Doorn, Dover, Doyle, Dührkop Dührkop, Duff, Duhamel, Duin, Dupuis, Dybkjær, Ebner, Echerer, El Khadraoui, Elles, Eriksson, Esclopé, Ettl, Jillian Evans, Robert J.E. Evans, Färm, Fatuzzo, Fava, Ferber, Fernández Martín, Ferrández Lezaun, Ferreira, Ferrer, Ferri, Fiebiger, Figueiredo, Fiori, Flautre, Flesch, Folias, Ford, Foster, Fourtou, Frahm, Fraisse, Frassoni, Friedrich, Fruteau, Gahler, Galeote Quecedo, Garaud, García-Margallo y Marfil, García-Orcoyen Tormo, Garot, Garriga Polledo, Gasòliba i Böhm, Gemelli, Ghilardotti, Gill, Gillig, Gil-Robles Gil-Delgado, Glante, Glase, Gobbo, Goebbels, Goepel, Görlach, Gomolka, Goodwill, Gorostiaga Atxalandabaso, Gouveia, Graefe zu Baringdorf, Graça Moura, Gröner, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Guy-Quint, Hänsch, Hager, Hansenne, Harbour, Hatzidakis, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Herzog, Hieronymi, Hoff, Honeyball, Hortefeux, Howitt, Hughes, Huhne, van Hulten, Hume, Hyland, Iivari, Ilgenfritz, Imbeni, Inglewood, Isler Béguin, Izquierdo Collado, Izquierdo Rojo, Jackson, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Jensen, Jöns, Jonckheer, Jové Peres, Junker, Karamanou, Karas, Karlsson, Kastler, Katiforis, Kaufmann, Keppelhoff-Wiechert, Keßler, Khanbhai, Kindermann, Glenys Kinnock, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Koukiadis, Koulourianos, Krarup, Kratsa-Tsagaropoulou, Krehl, Kreissl-Dörfler, Krivine, Kronberger, Kuckelkorn, Kuhne, Kuntz, Lage, Lagendijk, Laguiller, Lalumière, Lamassoure, Lambert, Lang, Langen, Langenhagen, Lannoye, de La Perriere, Laschet, Lechner, Lehne, Leinen, Liese, Linkohr, Lipietz, Lisi, Lucas, Lulling, Lund, Lynne, Maat, Maaten, McAvan, McCarthy, McCartin, MacCormick, McKenna, McNally, Malliori, Malmström, Manders, Manisco, Erika Mann, Thomas Mann, Marchiani, Marinho, Marini, Marinos, Marques, Marset Campos, Martens, David W. Martin, Hans-Peter Martin, Hugues Martin, Martinez, Martínez Martínez, Mastorakis, Mathieu, Matikainen-Kallström, Hans-Peter Mayer, Xaver Mayer, Mayol i Raynal, Medina Ortega, Meijer, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Menrad, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Modrow, Mombaur, Monsonís Domingo, Montfort, Moraes, Morillon, Mulder, Murphy, Muscardini, Mussa, Myller, Naïr, Napoletano, Napolitano, Naranjo Escobar, Nassauer, Newton Dunn, Nicholson, Niebler, Nisticò, Nobilia, Nogueira Román, Nordmann, Ojeda Sanz, Olsson, Ó Neachtain, Onesta, Oomen-Ruijten, Oostlander, Oreja Arburúa, O'Toole, Paasilinna, Pacheco Pereira, Pack, Paisley, Papayannakis, Parish, Pasqua, Pastorelli, Patakis, Paulsen, Pérez Álvarez, Perry, Pesälä, Pex, Piecyk, Piétrasanta, Piscarreta, Pittella, Podestà, Poettering, Pohjamo, Poignant, Poos, Posselt, Prets, Pronk, Puerta, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Randzio-Plath, Rapkay, Raschhofer, Read, Ribeiro e Castro, Ries, Riis-Jørgensen, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rocard, Rod, Rodríguez Ramos, de Roo, Roth-Behrendt, Rothley, Roure, Rovsing, Rübig, Rühle, Sacconi, Sacrédeus, Saint-Josse, Salafranca Sánchez-Neyra, Sandberg-Fries, Sandbæk, Santer, Santini, dos Santos, Sartori, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scarbonchi, Schaffner, Scheele, Schierhuber, Schleicher, Gerhard Schmid, Herman Schmid, Olle Schmidt, Schmitt, Schnellhardt, Schörling, Ilka Schröder, Jürgen Schröder, Schroedter, Schulz, Schwaiger, Segni, Seppänen, Simpson, Sjöstedt, Skinner, Smet, Sörensen, Sommer, Sornosa Martínez, Souchet, Souladakis, Staes, Stauner, Stenmarck, Stenzel, Sterckx, Stevenson, Stihler, Stirbois, Stockmann, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Swoboda, Tajani, Tannock, Terrón i Cusí, Theato, Theorin, Thomas-Mauro, Thorning-Schmidt, Thors, Titford, Titley, Torres Marques, Trakatellis, Trentin, Tsatsos, Turchi, Turco, Turmes, Twinn, Uca, Vachetta, Valdivielso de Cué, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vattimo, van Velzen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Vinci, Virrankoski, Vlasto, Voggenhuber, Volcic, Wachtmeister, Watson, Watts, Weiler, Wenzel-Perillo, Whitehead, Wiersma, von Wogau, Wynn, Xarchakos, Zabell, Zacharakis, Zappalà, Zimmerling, Zissener, Zorba, Zrihen.

Osservatori

Bastys, Biela, Chronowski, Czinege, Ékes, Gurmai, Ilves, Kelemen, Klukowski, Kriščiūnas, Daniel Kroupa, Kuzmickas, Kvietkauskas, Lachnit, Laštůvka, Lydeka, Macierewicz, Maldeikis, Mallotová, Ouzký, Alojz Peterle, Pieniążek, Plokšto, Podgórski, Ransdorf, Janno Reiljan, Sefzig, Surján, Szabó, Szájer, Szent-Iványi, Tabajdi, Tomczak, Valys, Vastagh, Vėsaitė, Wittbrodt, Zahradil, Žiak.


ALLEGATO I

RISULTATI DELLE VOTAZIONI

Significato delle abbreviazioni e dei simboli utilizzati

+

approvato

-

respinto

decaduto

R

ritirato

AN (..., ..., ...)

votazione per appello nominale (favorevoli, contrari, astenuti)

VE ( ..., ..., ...)

votazione elettronica (favorevoli, contrari, astenuti)

vs

votazioni per parti separate

vd

votazione distinta

em

emendamento

EC

emendamento di compromesso

PC

parte corrispondente

S

emendamento di soppressione

=

emendamenti identici

§

paragrafo

art

articolo

cons

considerando

PR

proposta di risoluzione

PRC

proposta di risoluzione comune

SEC

votazione a scrutinio segreto

1.   Mobilizzazione dello strumento di flessibilità per l'Irak

Relazione: COLOM I NAVAL (A5-0456/2003)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica (1)

 

+

richiesta maggioranza qualificata

2.   Emendamenti al progetto di bilancio generale 2004, modificato dal Consiglio

Em. n.

Linea di bilancio

Blocco, AN, VE, vd

Votazioni per parti separate

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

COMMISSIONE

45

05

BLOCCO 1

 

 

 

120

11

47

05 04 01 02

48

05 04 01 12

123

11 06 01

127

13

334

13 03 01

130

13 03 02

335

13 04 01

modifiche tecniche

82

08

+

85

08 02 01 02

96

09 04 01

118

10

333

10 01 05 03

389

05 08 03

56

06 01 04 02

324

06 02 01 01

325

06 02 02 01

61

06 02 02 03

62

06 02 03 01

326

06 02 08 02

121

11 01 04 02

149

15 02 02 01

150

15 02 02 02

342

15 03 01 03

140

15

1

01

314

01 02 04

 

 

 

 

143

15 02 01 01

161

15 06 01 01

169

16

171

16 01 04 02

+

172

16 02 02

173

16 03 01

174

16 03 02

175

16 04 02

176

16 04 03

355

16 05 01

201

18 08 01

287

22 04

295

25 03 02

18

04

20

04 01 04 02

24

04 02 12

26

04 03 03 01

BLOCCO 1

 

 

 

27

04 03 03 02

317

04 03 04 01

318

04 03 05 02

319

04 03 05 03

34

04 04 02 01

35

04 04 02 02

36

04 04 03

41

04 04 08

42

04 04 09

182

17 03 01 01

356

17 04 08 01

54

06

 

 

+

 

329

06 04 03

72

07

74

07 01 04 01

330

07 03 01 01

77

07 03 08

331

07 04 01 01

80

07 04 02

81

07 05 01

179

17

7

02

315

02 04 02 01

15

02 04 02 03

16

02 05 01

BLOCCO 1

 

 

 

17

03

90

08 14 01

91

09

92

09 01 04 01

332

09 03 05 02

124

12

125

12 01 04 01

126

12 02 01

137

14

138

14 01 04 01

139

14 02 01

260

20

+

4

01 04 05

10

02 02 03

11

02 02 03 02

 

 

 

 

25

04 02 15

381

25 04 01

304

29 01 04 01

385

29 02 01

327

06 03 01

328

06 03 02

37

04 04 04

320

04 04 06 01

43

04 04 10

186

18

BLOCCO 1

 

 

 

187

18 01 04 01

189

18 03 03

357

18 03 06

192

18 04 01 01

193

18 04 01 02

194

18 04 03

195

18 05 01 02

196

18 05 01 03

358

18 06 04 01

359

18 07 01 01

202

18 08 02

203

18 08 03

+

217

19 04 02

377

22 02 09

290

24

292

24 02 01

282

22 01 04 04

378

22 03 04

 

 

 

modifiche tecniche

293

25

297

26

300

27

301

28

302

29

213

19 03 03

BLOCCO 2/AN

 

 

59, 406, 7

214

19 03 04

218

19 04 03

222

19 06 01

232

19 08 02 01

241

19 09 01

243

19 09 03

-

244

19 09 04

250

19 10 01

251

19 10 02

253

19 10 04

254

19 10 06

265

21 02 03

272

21 03

BLOCCO 3

 

 

 

274

275

273

+

276

21 03 01 N

288

23

204

19

216

19 04

245

19 10

BLOCCO 3

 

 

 

248

246

247

249

371

19 10 01

372

19 10 02

252

19 10 03

394

19 10 04

262

21

236

19 09

239

237

+

240

238

368

19 09 01

242

19 09 02

369

19 09 03

393

19 09 04

277

21 03 17

228

19 08

229

230

231

366

19 08 02 01

BLOCCO 3

 

 

 

367

19 08 03

234

19 08 05

392

19 06 01

223

19 06 02

224

19 07 01

225

19 07 02

226

19 07 03

227

19 07 04

343

15 03 03 01

208

19 02 03

209

19 02 04

211

19 02 12

+

362

19 02 13

221

19 05 01

266

21 02 07 02

267

21 02 07 03

268

21 02 07 04

395

21 02 13

271

21 02 17

278

21 03 20

279

21 04 02

364

19 04 03

219

19 04 04

391

19 04 05

255

19 11 02

BLOCCO 3

 

 

 

261

20 01 04 01

+

390

19 03 03

215

19 03 06

374

19 10 06

vs

1. Importi

+

 

2. riserva

+

 

376

21 02 03

vs

1. Importi

+

 

2/AN riserva

+

380, 89, 4

280

22

BLOCCO 4

 

 

 

396

XX 01 01 01

309

311

XX 01 02 01 01

387

XX 01 02 11 01

388

XX 01 02 11 04

308

PARTC-5

sostituito dal 405

307

PARTC-4

+

2

01 02 02

316

04 01 02 11

321

04 04 07

322

04 05 03

336

15 01 02 11

337

15 02 01 02

338

15 02 01 03

339

15 02 01 04

BLOCCO 4

 

 

 

340

15 02 01 05

341

15 02 01 07

344

15 04 01 01

345

15 04 01 02

346

15 04 01 03

347

15 04 01 04

348

15 06 01 03

 

 

 

 

349

15 06 01 04

350

15 06 01 05

351

15 06 01 06

352

15 06 01 07

+

353

15 06 01 08

354

15 07 01 02

360

19 01 02 11

361

19 02 02

375

21 01 02 11

285

22 02 08

379

24 01 06

380

25 01 02 11

382

26 01 09 01

383

26 01 50 23

384

29 01 02 01

CORTE DI GIUSTIZIA

104

11

BLOCCO 5

 

 

 

114

98

+

99

116

1110

257

2001

CORTE DEI CONTI

113

11

BLOCCO 6

 

 

 

100

101

+

117

1110

256

200

COMITATO ECONOMICO E SOCIALE

110

11

BLOCCO 7

 

 

 

103

112

102

+

105

111

258

204

COMITATO DELLE REGIONI

97

1004

BLOCCO 8

 

 

 

106

11

109

108

+

107

115

110

259

204

MEDIATORE EUROPEO

306

A-11

vd

 

+

 

Richieste di votazione per appello nominale

GUE/NGL: blocco di emendamenti relativi alla rubrica 4 (blocco n. 2), em 376 solo la seconda parte

Richieste di votazione per parti separate

GUE/NGL

em 376 (linea 21 02 03 — ONG)

prima parte: importi

seconda parte: riserva (in caso di reiezione della riserva, gli stanziamenti sono iscritti nella linea)

Verts/ALE

em 376 (linea 21 02 03 — ONG)

prima parte: importi

seconda parte: riserva (in caso di reiezione della riserva, gli stanziamenti sono iscritti nella linea)

em 374 (linea 19 10 06 — Afghanistan)

prima parte: importi

seconda parte: riserva (in caso di reiezione della riserva, gli stanziamenti sono iscritti nella linea)

3.   Progetto di bilancio generale 2004, modificato dal Consiglio (tutte le sezioni)/Lettere rettificative 1, 2 e 3/2004

Relazione: MULDER/GILL (A5-0473/2003)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 1

 

testo originale

AN

+

429, 46, 5

§ 2

 

testo originale

vd

+

 

§ 4

 

testo originale

vd

+

 

dopo il § 4

1

EDD

vs/AN

 

 

1

-

203, 270, 4

2

 

§ 13

 

testo originale

vd

+

 

§ 19

 

testo originale

vd

+

 

§ 20

 

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 21

 

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

3

+

 

§ 22

 

testo originale

vd

+

 

§ 25

2 =

5 =

ELDR

PPE-DE

 

+

 

dopo il § 25

3 =

6 =

ELDR

PPE-DE

 

+

 

dopo il § 27

4

UEN

 

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

410, 65, 10

Richieste di votazione per appello nominale

GUE/NGL: § 1, votazione finale

EDD: em. 1

HEATON HARRIS ea: em. 1, prima parte

Richieste di votazione per parti separate

Verts/ALE

§ 21

prima parte: insieme del testo tranne i termini «conferma pertanto gli stanziamenti iscritti in riserva in prima lettura» e «sottolinea che i fondi iscritti ... esaminato risposte supplementari»

seconda parte:«conferma pertanto gli stanziamenti iscritti in riserva in prima lettura»

terza parte:«sottolinea che i fondi iscritti ... supplementari»

EDD

§ 20

prima parte:«rileva con soddisfazione che è stato ... sviluppo dei diritti civili»

seconda parte:«ma deplora che l'intransigenza ... e/o regioni geografiche»

HEATON HARRIS ea

em. 1

prima parte: insiemedel testo tranne i termini «o le tariffe aeree pubbliche più basse»

seconda parte: tali termini

Richieste di votazione distinta

GUE/NGL: § 2, 4, 13, 19, 20, 22

EDD: § 22

4.   Futuro fabbisogno di bilancio per le azioni esterne

Relazione: PODESTÀ (A5-0434/2003)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 2

 

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

3

+

 

§ 10

 

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 15

 

testo originale

vd

+

 

§ 16

 

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/VE

+

262, 197, 8

§ 27

 

testo originale

AN

+

387, 73, 11

§ 28

 

testo originale

vd

+

 

§ 30

 

testo originale

AN

+

371, 66, 33

§ 33

 

testo originale

vs

 

 

1/VE

+

273, 197, 2

2

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

385, 66, 26

Richieste di votazione per appello nominale

GUE/NGL: §§ 27, 30 + votazione finale

Richieste di votazione per parti separate

PPE-DE

§ 10

prima parte:«constata che il massimale delle risorse ... o 1,02 % del RNL»

seconda parte:«esiste un margine potenziale annuo ... potenziale a misure esterne»

§ 33

prima parte:«raccomanda ... rubrica 4»

seconda parte:«ricordanto che le politiche ... specifica dotazione»

Verts/ALE

§ 2

prima parte: insieme del testo tranne i termini «con grande preoccupazione» e «prima che la Commissione presenti le sue proposte»

seconda parte:«con grande preoccupazione»

terza parte:«prima che la Commissione presenti le sue proposte»

PSE

§ 16

prima parte: insieme del testo tranne i termini «se del caso»

seconda parte: tali termini

Richieste di votazione distinta

Verts/ALE: § 27

GUE/NGL: §§ 15, 28

5.   Sistema di ecopunti per l'anno 2004 per gli automezzi pesanti che transitano attraverso l'Austria ***I

Relazione: COSTA (A5-0475/2003)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione: progetto comune

AN

+

348, 102, 32

Richieste di votazione per appello nominale

Verts/ALE: votazione finale

6.   Compensazione ed assistenza ai passeggeri del trasporto aereo ***III

Relazione: LISI (A5-0464/2003)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione: progetto comune

AN

+

467, 4, 13

Richieste di votazione per appello nominale

PSE: votazione finale

7.   Cogenerazione ***II

Raccomandazione per la seconda lettura: GLANTE (A5-0457/2003)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

insieme del testo

blocco n. 1

commissione

 

+

 

blocco n. 2

commissione

 

 

Blocco n. 1 = emendamenti della commissione per l'industria (emendamenti da 60 a 79)

Blocco n. 2 = emendamenti della commissione per l'industria (emendamenti da 1 a 59)

8.   Vertice dei capi di Stato e di governo sulla CIG — Bruxelles, 12 e 13 dicembre 2003

Proposte di risoluzione: B5-0573, 0574, 0575, 0576, 0579, 0581/2003

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

proposte di risoluzione B5-0535/2003

(EVANS ea)

cons D

 

testo originale

AN

-

128, 331, 22

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

-

58, 371, 49

proposta di risoluzione comune RC5-0573/2003

(PPE-DE, PSE, ELDR, Verts/ALE)

§ 3

 

testo originale

vd

+

 

§ 4

 

testo originale

vd

+

 

§ 6

 

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 7

 

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/VE

-

191, 269, 17

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

344, 115, 23

proposte di risoluzione dei gruppi politici

B5-0573/2003

 

PSE

 

 

B5-0574/2003

 

PPE-DE

 

 

B5-0575/2003

 

ELDR

 

 

B5-0576/2003

 

Verts/ALE

 

 

B5-0579/2003

 

GUE/NGL

 

 

B5-0581/2003

 

UEN

 

 

Richieste di votazione per appello nominale

ELDR: votazione finale della PRC

on. Jonathan EVANS: cons D, votazione finale sulla B5-0535/2003

Richieste di votazione distinta

Verts/ALE: §§ 4, 7

GUE/NGL: § 3

Richieste di votazione per parti separate

PSE

§ 7

prima parte: insieme del testo tranne il termine «istituzionale»

seconda parte: tale termine

Verts/ALE

§ 6

prima parte: insieme del testo tranne i termini «riconvocare ... registrare progressi»

seconda parte: tali termini

9.   Telepedaggio stradale ***I

Relazione: SOMMER (A5-0435/2003)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

2

4-10

12-15

17-18

20

22

25

28

32-33

36

commissione

 

+

 

emendamenti della commissione competente — votazioni distinte

1

commissione

vd

+

 

3

commissione

AN

+

466, 6, 5

11

commissione

vd

+

 

19

commissione

vs

 

 

1

+

 

2/VE

+

257, 203, 12

29

commissione

vd/VE

+

284, 179, 12

34

commissione

vd/VE

+

281, 178, 7

art 1, § 1

16

commissione

 

+

 

37

Verts/ALE

AN

-

213, 249, 11

art 1, dopo l'alinea 1

44

PSE

VE

+

293, 167, 10

art 1, comma 2

41 =

45 =

ELDR

PSE

 

+

 

38

Verts/ALE

AN

-

220, 244, 14

art 2, § 4

21 S

commissione

 

+

 

43

PSE

 

 

art 2, dopo il § 5

46

PPE-DE

 

+

 

23

commissione

 

 

art 2, § 6

48

PPE-DE

 

+

 

24

commissione

 

 

art 3, § 1

49

PPE-DE

 

+

 

26

commissione

 

 

art 3, § 2

42

ELDR

 

-

 

27

commissione

VE

+

252, 215, 3

art 3, § 3, lettere a) e b)

50

PPE-DE

 

+

 

30

commissione

 

 

31

commissione

 

 

art 4, dopo il § 5

51

PPE-DE

 

+

 

35

commissione

 

 

art 5

39

Verts/ALE

VE

+

246, 217, 7

dopo il cons 9

40

Verts/ALE

 

-

 

47

PPE-DE

 

+

 

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

Richieste di votazione per appello nominale

Verts/ALE: emm. 37, 38

BRADBOURN ea: em. 3

Richieste di votazione distinta

PSE: emm. 1, 29, 34

BRADBOURN ea: em. 11

Richieste di votazione per parti separate

PSE

em. 19

prima parte: insieme del testo tranne i termini «una serie contrattuale di norme europee per il»

seconda parte: tali termini

10.   Cooperatzone decentralizzata (2004-2006) ***I

Relazione: ZIMMERLING (A5-0431/2003)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1

2

4

6-9

commissione

 

+

 

emendamenti della commissione competente — votazioni distinte

5

commissione

AN

-

75, 389, 10

art 3

10

PPE-DE, PSE

vs/AN

 

 

1

+

460, 8, 6

2

+

350, 111, 8

3

commissione

 

 

votazione: proposta modificata

 

+

 

§ 2

11

commissione per i bilanci

 

 

votazione: risoluzione legislativa

AN

+

415, 45, 11

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

Verts/ALE: emm. 5, 10

Richieste di votazione distinta

PPE-DE: em. 5

ELDR: em. 5

Richieste di votazione per parti separate

Verts/ALE

em. 10

prima parte: insieme del testo tranne il termine «chiese»

seconda parte: tale termine

Varie

L'emendamento 11 è stato dichiarato decaduto a seguito della reiezione dell'emendamento 5

11.   Parità fra i sessi nella cooperazione allo sviluppo

Relazione: ZRIHEN (A5-0447/2003)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1-18

20

commissione

 

+

 

emendamenti della commissione competente — votazioni distinte

21

commissione

vd

+

 

art 10, § 2

23

PSE, SANDERS

 

+

 

19

commissione

 

 

votazione: proposta modificata

 

+

 

progetto di risoluzione legislativa

§ 2

22

commissione per i bilanci

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

Richieste di votazione distinta

PSE: em. 21

ELDR: em. 21

12.   Accordo di pesca CE/Costa d'Avorio *

Relazione: STEVENSON (A5-0459/2003)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1-3

commissione

 

+

 

dopo il cons 1

4 =

5 =

Verts/ALE

ELDR

AN

-

95, 332, 30

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

AN

+

341, 101, 14

Richieste di votazione per appello nominale

Verts/ALE: emm. 4, 5, votazione finale

13.   Riunione del Consiglio europeo (Bruxelles, 12 e 13 dicembre 2003)

Proposte di risoluzione: B5-0570, 0577, 0578, 0580, 0582, 0583/2003

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

proposta di risoluzione comune RC5-0570/2003

(PPE-DE, PSE, ELDR, Verts/ALE, UEN)

§ 1

4

PPE-DE

VE

+

227, 217, 5

§ 2

1

Verts/ALE

 

-

 

§ 3

2

Verts/ALE

 

-

 

§

testo originale

vd

+

 

§ 9

3

ELDR

AN

+

286, 166, 7

§

testo originale

 

 

dopo il § 10

5

PSE

AN

-

209, 229, 22

§ 13

 

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 17

 

testo originale

vd

+

 

§ 46

 

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/VE

+

205, 197, 41

§ 51

 

testo originale

vd

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

proposte di risoluzione dei gruppi politici

B5-0570/2003

 

Verts/ALE

 

 

B5-0577/2003

 

PSE

 

 

B5-0578/2003

 

GUE/NGL

 

 

B5-0580/2003

 

ELDR

 

 

B5-0582/2003

 

UEN

 

 

B5-0583/2003

 

PPE-DE

 

 

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: em. 5

ELDR: em. 3

Richieste di votazione per parti separate

PPE-DE

§ 46

prima parte: insieme del testo tranne i termini «in preparazione dei prossimi vertici UE-USA e UE-Canada»

seconda parte: tali termini

ELDR

§ 13

prima parte:«prende atto ... e delle delocalizzazioni»

seconda parte:«chiede di creare migliori ... Comitato aziendale europeo»

Richieste di votazione distinta

PPE-DE: § 17

PSE: § 3

Verts/ALE: § 51

UEN: § 17

14.   Revoca dell'embargo dell'UE sulle vendite di armi alla Cina

Proposte di risoluzione: B5-0548, 0549, 0552, 0553, 0565/2003

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

proposta di risoluzione comune RC5-0548/2003

(PPE-DE, PSE, ELDR, Verts/ALE)

§ 3

 

testo originale

AN

+

389, 27, 22

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

373, 32, 29

proposte di risoluzione dei gruppi politici

B5-0548/2003

 

ELDR

 

 

B5-0549/2003

 

PPE-DE

 

 

B5-0552/2003

 

Verts/ALE

 

 

B5-0553/2003

 

PSE

 

 

B5-0565/2003

 

GUE/NGL

 

 

Il gruppo UEN non è firmatario della PRC

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale della PRC

Verts/ALE: § 3, votazione finale della PRC

15.   Colture genetiche modificate e colture convenzionali e biologiche

Relazione: GRAEFE ZU BARINGDORF (A5-0465/2003)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 3

2

ELDR

 

-

 

dopo il § 7

3

EDD

vs

 

 

1/AN

-

84, 327, 8

2

 

4

EDD

vs

 

 

1/AN

-

76, 338, 8

2

 

§ 9

 

testo originale

AN

+

222, 166, 34

§ 14

 

testo originale

vd

+

 

cons B

 

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

cons E

 

testo originale

AN

+

383, 27, 8

cons F

1

ELDR

 

-

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

327, 52, 34

Richieste di votazione per appello nominale

Verts/ALE: emm. 3 [prima parte], 4 [seconda parte]

GUE/NGL: votazione finale

EDD: cons E, § 9

Richieste di votazione distinta

ELDR: §§ 9, 14

Richieste di votazione per parti separate

Verts/ALE

em. 3

prima parte:«esorta la Commissione ... colture OGM»

seconda parte:«uno Stato membro ... Consiglio UE»

em. 4

prima parte:«esorta la Commissione ... colture OGM»

seconda parte:«uno Stato membro ... Consiglio UE»

EDD

cons B

prima parte: insieme del testo tranne i termini «estensive»

seconda parte: tale termine

16.   Discriminazione nell'assistenza sanitaria a persone affette da sclerosi multipla nell'Unione europea

Relazione: AALTONEN (A5-0451/2003)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

dopo il § 2

2

Verts/ALE

 

+

 

§ 4

 

testo originale

 

+

Modificato oralmente

§ 9

 

testo originale

 

+

Modificato oralmente

§ 11

 

testo originale

 

+

Modificato oralmente

dopo il § 11

3

Verts/ALE

 

+

 

§ 13

 

testo originale

 

+

Modificato oralmente

§ 15

 

testo originale

 

+

Modificato oralmente

cons P

1

Verts/ALE

 

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

340, 0, 4

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

Varie

La on. AALTONEN ha proposto un emendamento orale ai paragrafi 4, 9, 11, 13, 15, volto a inserire i termini «[sclerosi multipla] e affezioni simili». Il Presidente ha constatato che non vi erano obiezioni alla presa in considerazione di tale emendamento orale, che è stato accolto.

17.   Georgia

Proposte di risoluzione: B5-0547, 0550, 0554, 0556, 0560 e 0566/2003

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

proposta di risoluzione comune RC5-0547/2003

(PPE-DE, PSE, ELDR, Verts/ALE, GUE/NGL, EDD, DUPUIS ea)

dopo il § 2

3

GUE/NGL

 

-

 

dopo il § 10

2

PSE

VE

-

25, 35, 1

dopo il cons F

1

PSE

 

-

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

61, 1, 0

proposte di risoluzione dei gruppi politici

B5-0547/2003

 

ELDR

 

 

B5-0550/2003

 

PSE

 

 

B5-0554/2003

 

EDD

 

 

B5-0556/2003

 

GUE/NGL

 

 

B5-0560/2003

 

Verts/ALE

 

 

B5-0566/2003

 

PPE-DE

 

 

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale della PRC

18.   Filippine: termine della moratoria sulla pena di morte

Proposte di risoluzione: B5-0545, 0551, 0557, 0562, 0567 e 0569/2003

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

proposta di risoluzione comune RC5-0545/2003

(PPE-DE, PSE, ELDR, Verts/ALE, GUE/NGL)

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

proposte di risoluzione dei gruppi politici

B5-0545/2003

 

ELDR

 

 

B5-0551/2003

 

PSE

 

 

B5-0557/2003

 

GUE/NGL

 

 

B5-0562/2003

 

Verts/ALE

 

 

B5-0567/2003

 

PPE-DE

 

 

B5-0569/2003

 

UEN

 

 

19.   Moldavia

Proposte di risoluzione: B5-0546, 0555, 0558, 0559, 0561 et 0568/2003

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

proposta di risoluzione comune RC5-0546/2003

(PPE-DE, PSE, ELDR, Verts/ALE, EDD)

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

proposte di risoluzione dei gruppi politici

B5-0546/2003

 

ELDR

 

 

B5-0555/2003

 

EDD

 

 

B5-0558/2003

 

GUE/NGL

 

 

B5-0559/2003

 

PSE

 

 

B5-0561/2003

 

Verts/ALE

 

 

B5-0568/2003

 

PPE-DE

 

 


(1)   maggioranza richiesta = maggioranza qualificata + 3/5 dei suffragi espressi (AII del 6 maggio 1999 punto 24 e art. 272,9 del trattato CE)


ALLEGATO II

RISULTATO DELLE VOTAZIONI PER APPELLO NOMINALE

Progetto di bilancio 2004

Blocco 2

Favorevoli: 59

GUE/NGL: Ainardi, Alavanos, Alyssandrakis, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Bordes, Boudjenah, Brie, Caudron, Cauquil, Di Lello Finuoli, Eriksson, Figueiredo, Frahm, Fraisse, Herzog, Jové Peres, Koulourianos, Krivine, Manisco, Marset Campos, Meijer, Naïr, Papayannakis, Patakis, Puerta, Scarbonchi, Schmid Herman, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta, Vinci, Wurtz

PPE-DE: Callanan, Chichester, Deva, Foster, García-Orcoyen Tormo, Goodwill, Helmer, Kirkhope, Parish, Purvis, Sturdy, Tannock, Twinn, Van Orden

PSE: Hoff, Savary, Sornosa Martínez, Tsatsos

Verts/ALE: Boumediene-Thiery, Isler Béguin, Lannoye, Lipietz, McKenna, Piétrasanta, Rod

Contrari: 406

EDD: Abitbol, Bernié, Blokland, Butel, Coûteaux, van Dam, Esclopé, Kuntz, Mathieu, Saint-Josse

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, van den Bos, Busk, Calò, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Flesch, Gasòliba i Böhm, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Ries, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Schmidt, Sterckx, Thors, Virrankoski, Watson

NI: Berthu, Beysen, Bonino, Borghezio, Cappato, Claeys, Dell'Alba, Della Vedova, Dillen, Dupuis, Garaud, Hager, Ilgenfritz, Kronberger, de La Perriere, Martinez, Souchet, Stirbois, Turco

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Beazley, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bowis, Bradbourn, Brienza, Bushill-Matthews, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Cocilovo, Coelho, Cornillet, Cushnahan, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Ferri, Fiori, Folias, Fourtou, Friedrich, Gahler, Galeote Quecedo, Garriga Polledo, Gemelli, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Harbour, Hatzidakis, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marini, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Oreja Arburúa, Pacheco Pereira, Pack, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pex, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Pronk, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Sartori, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stauner, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Sudre, Suominen, Tajani, Theato, Trakatellis, Valdivielso de Cué, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, de Veyrinas, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, von Wogau, Zabell, Zacharakis, Zappalà, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, Campos, Carlotti, Carnero González, Carrilho, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Colom i Naval, Corbett, Corbey, De Keyser, De Rossa, Désir, Díez González, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ferreira, Fruteau, Garot, Gebhardt, Ghilardotti, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Rojo, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, McCarthy, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Martin Hans-Peter, Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Rocard, Rodríguez Ramos, Roth-Behrendt, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Simpson, Skinner, Souladakis, Stihler, Stockmann, Swoboda, Theorin, Thorning-Schmidt, Titley, Trentin, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Bigliardo, Camre, Caullery, Collins, Crowley, Hyland, Marchiani, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Segni, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Lucas, MacCormick, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, de Roo, Rühle, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Astensioni: 7

EDD: Andersen, Bonde, Sandbæk

GUE/NGL: Krarup, Modrow

PSE: Dehousse

Verts/ALE: Schörling

Progetto di bilancio 2004

Emendamento 376, seconda parte

Favorevoli: 380

EDD: Abitbol, Andersen, Bernié, Blokland, Bonde, Butel, Coûteaux, van Dam, Esclopé, Kuntz, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, van den Bos, Busk, Calò, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Flesch, Gasòliba i Böhm, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Ries, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Schmidt, Sterckx, Thors, Virrankoski, Watson

NI: Beysen, Garaud, Hager, Ilgenfritz, Kronberger, de La Perriere

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Beazley, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bowis, Bradbourn, Brienza, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Cocilovo, Coelho, Cornillet, Cushnahan, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Ferri, Fiori, Folias, Foster, Fourtou, Friedrich, Gahler, Galeote Quecedo, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Gemelli, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Harbour, Hatzidakis, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marini, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Oreja Arburúa, Pacheco Pereira, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pex, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Sartori, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stauner, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Sturdy, Sudre, Suominen, Tajani, Tannock, Theato, Trakatellis, Twinn, Valdivielso de Cué, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, von Wogau, Zabell, Zacharakis, Zappalà, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, Campos, Carlotti, Carnero González, Carrilho, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Colom i Naval, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Díez González, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ferreira, Fruteau, Garot, Gebhardt, Ghilardotti, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Hoff, Honeyball, Howitt, Hughes, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Izquierdo Rojo, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, McCarthy, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Rocard, Rodríguez Ramos, Roth-Behrendt, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Theorin, Thorning-Schmidt, Titley, Trentin, Tsatsos, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Volcic, Walter, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Bigliardo, Caullery, Marchiani, Mussa, Nobilia, Pasqua, Thomas-Mauro, Turchi

Contrari: 89

GUE/NGL: Ainardi, Alavanos, Alyssandrakis, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Bordes, Boudjenah, Brie, Caudron, Cauquil, Di Lello Finuoli, Eriksson, Figueiredo, Frahm, Fraisse, Herzog, Jové Peres, Koulourianos, Krarup, Krivine, Manisco, Marset Campos, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Patakis, Puerta, Scarbonchi, Schmid Herman, Sjöstedt, Vachetta, Wurtz

NI: Bonino, Borghezio, Cappato, Claeys, Dell'Alba, Della Vedova, Dillen, Dupuis, Martinez, Stirbois, Turco

PSE: Mendiluce Pereiro

UEN: Collins, Crowley, Hyland, Ó Neachtain, Queiró, Ribeiro e Castro, Segni

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Lannoye, Lipietz, Lucas, MacCormick, McKenna, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Piétrasanta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Astensioni: 4

NI: Berthu, Souchet

PSE: Martin Hans-Peter

UEN: Camre

Relazione Mulder/Gill A5-0473/2003

Paragrafo 1

Favorevoli: 429

EDD: Abitbol, Blokland, Coûteaux, van Dam, Kuntz

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, van den Bos, Busk, Calò, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Flesch, Gasòliba i Böhm, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Schmidt, Sterckx, Thors, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Fraisse

NI: Berthu, Beysen, Bonino, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Garaud, Hager, Ilgenfritz, Kronberger, de La Perriere, Souchet, Turco

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Beazley, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bowis, Bradbourn, Brienza, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Cocilovo, Coelho, Cornillet, Cushnahan, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Ferri, Fiori, Folias, Foster, Fourtou, Friedrich, Gahler, Galeote Quecedo, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Gemelli, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Hansenne, Harbour, Hatzidakis, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marini, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Oreja Arburúa, Pacheco Pereira, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pex, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Sartori, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stauner, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tajani, Tannock, Theato, Trakatellis, Twinn, Valdivielso de Cué, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, von Wogau, Zabell, Zacharakis, Zappalà, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, Campos, Carlotti, Carnero González, Carrilho, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Colom i Naval, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Díez González, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ferreira, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Ghilardotti, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Hoff, Honeyball, Howitt, Hughes, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Izquierdo Rojo, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lalumière, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, McCarthy, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Rocard, Rodríguez Ramos, Roth-Behrendt, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Theorin, Thorning-Schmidt, Titley, Trentin, Tsatsos, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Bigliardo, Caullery, Collins, Crowley, Hyland, Marchiani, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Segni, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Lannoye, Lipietz, Lucas, MacCormick, McKenna, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Piétrasanta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 46

EDD: Bernié, Butel, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

GUE/NGL: Ainardi, Alavanos, Alyssandrakis, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Bordes, Boudjenah, Brie, Caudron, Cauquil, Di Lello Finuoli, Eriksson, Figueiredo, Frahm, Herzog, Jové Peres, Koulourianos, Krarup, Krivine, Manisco, Marset Campos, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Patakis, Scarbonchi, Schmid Herman, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta, Vinci, Wurtz

NI: Borghezio, Claeys, Dillen, Martinez, Stirbois

PPE-DE: Xarchakos

UEN: Camre

Astensioni: 5

EDD: Andersen, Bonde, Sandbæk

GUE/NGL: Puerta

PSE: Martin Hans-Peter

Relazione Mulder/Gill A5-0473/2003

Emendamento 1, prima parte

Favorevoli: 203

EDD: Abitbol, Andersen, Bernié, Blokland, Bonde, Coûteaux, van Dam, Esclopé, Kuntz, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, van den Bos, Busk, Calò, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Flesch, Gasòliba i Böhm, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Ries, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Schmidt, Sterckx, Thors, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Alavanos, Alyssandrakis, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Bordes, Boudjenah, Brie, Caudron, Cauquil, Di Lello Finuoli, Eriksson, Figueiredo, Frahm, Fraisse, Herzog, Jové Peres, Koulourianos, Krarup, Krivine, Manisco, Marset Campos, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Patakis, Puerta, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta, Vinci, Wurtz

NI: Berthu, Beysen, Borghezio, Claeys, Dillen, Gorostiaga Atxalandabaso, Hager, Ilgenfritz, Kronberger, de La Perriere, Martinez, Souchet, Stirbois

PPE-DE: Arvidsson, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Deprez, Deva, Dover, Foster, Goodwill, Grönfeldt Bergman, Harbour, Helmer, Inglewood, Khanbhai, Kirkhope, Matikainen-Kallström, Parish, Perry, Posselt, Purvis, Sacrédeus, Scallon, Stenmarck, Stevenson, Sturdy, Tannock, Twinn, Van Orden, Wachtmeister

PSE: van den Berg, Bowe, Corbett, Corbey, De Keyser, El Khadraoui, Ford, Gill, Honeyball, Howitt, Hughes, van Hulten, Karlsson, Kinnock, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, McCarthy, McNally, Marinho, Martin David W., Mendiluce Pereiro, Miller, Moraes, Murphy, Myller, O'Toole, Rothley, Savary, Simpson, Skinner, Sousa Pinto, Stihler, Thorning-Schmidt, Titley, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Piétrasanta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 270

NI: Bonino, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Garaud, Turco

PPE-DE: Almeida Garrett, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Brienza, Camisón Asensio, Cardoso, Cocilovo, Coelho, Cornillet, Cushnahan, Daul, De Sarnez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Doyle, Ebner, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Ferri, Fiori, Folias, Fourtou, Friedrich, Gahler, Galeote Quecedo, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Gemelli, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Gouveia, Graça Moura, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Hansenne, Hatzidakis, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Hieronymi, Hortefeux, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marini, Marques, Martens, Martin Hugues, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Oreja Arburúa, Pacheco Pereira, Pack, Pastorelli, Pérez Álvarez, Pex, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pronk, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rovsing, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Sartori, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stauner, Stenzel, Stockton, Sudre, Suominen, Tajani, Theato, Trakatellis, Valdivielso de Cué, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Wenzel-Perillo, von Wogau, Xarchakos, Zabell, Zacharakis, Zappalà, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berger, Bösch, Bullmann, Campos, Carlotti, Carnero González, Carrilho, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Colom i Naval, De Rossa, Désir, Díez González, Dührkop Dührkop, Duin, Ettl, Färm, Fava, Ferreira, Fruteau, Garot, Gebhardt, Ghilardotti, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Hoff, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Izquierdo Rojo, Jöns, Karamanou, Katiforis, Keßler, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Malliori, Mann Erika, Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Napoletano, Napolitano, Paasilinna, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Rocard, Rodríguez Ramos, Roth-Behrendt, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Sornosa Martínez, Souladakis, Stockmann, Swoboda, Theorin, Torres Marques, Trentin, Tsatsos, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Volcic, Walter, Zorba

UEN: Berlato, Bigliardo, Camre, Caullery, Collins, Crowley, Hyland, Marchiani, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Segni, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 4

PSE: Casaca, Dehousse, Martin Hans-Peter, Zrihen

Relazione Mulder/Gill A5-0473/2003

Risoluzione

Favorevoli: 410

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, van den Bos, Busk, Calò, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Flesch, Gasòliba i Böhm, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Ries, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Schmidt, Sterckx, Thors, Virrankoski, Watson

NI: Beysen, Hager, Ilgenfritz, Kronberger

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Beazley, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bowis, Bradbourn, Brienza, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Cocilovo, Coelho, Cornillet, Cushnahan, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Ferri, Fiori, Folias, Foster, Fourtou, Friedrich, Gahler, Galeote Quecedo, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Gemelli, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Hansenne, Harbour, Hatzidakis, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marini, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Oreja Arburúa, Pacheco Pereira, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pex, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Sartori, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stauner, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tajani, Tannock, Theato, Trakatellis, Twinn, Valdivielso de Cué, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, von Wogau, Xarchakos, Zabell, Zacharakis, Zappalà, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, Campos, Carlotti, Carnero González, Carrilho, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Colom i Naval, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Díez González, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ferreira, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Ghilardotti, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Hoff, Honeyball, Howitt, Hughes, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Izquierdo Rojo, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, McCarthy, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Rocard, Rodríguez Ramos, Roth-Behrendt, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scheele, Schulz, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Theorin, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Trentin, Tsatsos, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Bigliardo, Caullery, Collins, Crowley, Hyland, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Queiró, Ribeiro e Castro, Segni, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Lannoye, Lipietz, Lucas, MacCormick, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Piétrasanta, de Roo, Rühle, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 65

EDD: Abitbol, Andersen, Belder, Bernié, Blokland, Bonde, Butel, Coûteaux, van Dam, Esclopé, Kuntz, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

GUE/NGL: Ainardi, Alavanos, Alyssandrakis, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Bordes, Boudjenah, Brie, Caudron, Cauquil, Di Lello Finuoli, Eriksson, Figueiredo, Frahm, Fraisse, Herzog, Jové Peres, Koulourianos, Krarup, Krivine, Manisco, Marset Campos, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Patakis, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta, Vinci, Wurtz

NI: Bonino, Cappato, Claeys, Dell'Alba, Della Vedova, Dillen, Dupuis, Gorostiaga Atxalandabaso, de La Perriere, Martinez, Souchet, Stirbois, Turco

PSE: Schmid Gerhard

UEN: Camre

Astensioni: 10

GUE/NGL: Puerta

NI: Berthu, Borghezio, Garaud

PSE: Martin Hans-Peter

UEN: Marchiani, Pasqua

Verts/ALE: McKenna, Rod, Schörling

Relazione Podestà A5-0434/2003

Paragrafo 27

Favorevoli: 387

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, van den Bos, Busk, Calò, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Flesch, Gasòliba i Böhm, Jensen, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Pesälä, Pohjamo, Ries, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Schmidt, Sterckx, Thors, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Fraisse

NI: Beysen, Bonino, Borghezio, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Hager, Turco

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Beazley, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Brienza, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Cocilovo, Coelho, Cornillet, Cushnahan, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Folias, Foster, Fourtou, Friedrich, Gahler, Galeote Quecedo, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Gemelli, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Hansenne, Harbour, Hatzidakis, Helmer, Hermange, Herranz García, Hortefeux, Inglewood, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Konrad, Korhola, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marini, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Oreja Arburúa, Pacheco Pereira, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pex, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rovsing, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stauner, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tajani, Tannock, Theato, Trakatellis, Twinn, Valdivielso de Cué, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, de Veyrinas, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, von Wogau, Xarchakos, Zabell, Zacharakis, Zappalà, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Campos, Carlotti, Carnero González, Carrilho, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Colom i Naval, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Díez González, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ferreira, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Hoff, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Izquierdo Rojo, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Leinen, Linkohr, McAvan, McCarthy, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Murphy, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Rocard, Rodríguez Ramos, Roth-Behrendt, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Theorin, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Trentin, Tsatsos, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Volcic, Walter, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Bigliardo, Muscardini, Mussa, Segni, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Dhaene, Echerer, Ferrández Lezaun, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Jonckheer, Lagendijk, Lipietz, MacCormick, Nogueira Román, Onesta, Piétrasanta, de Roo, Rühle, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber

Contrari: 73

EDD: Abitbol, Andersen, Belder, Bernié, Blokland, Bonde, Butel, Coûteaux, van Dam, Esclopé, Kuntz, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

GUE/NGL: Ainardi, Alavanos, Alyssandrakis, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Bordes, Boudjenah, Caudron, Cauquil, Di Lello Finuoli, Eriksson, Figueiredo, Frahm, Jové Peres, Koulourianos, Krarup, Krivine, Manisco, Marset Campos, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Patakis, Scarbonchi, Schmid Herman, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta, Vinci, Wurtz

NI: Berthu, Claeys, Dillen, Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, de La Perriere, Martinez, Souchet, Stirbois

PSE: Martin Hans-Peter

UEN: Camre, Collins, Crowley, Hyland, Marchiani, Ó Neachtain, Pasqua, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro

Verts/ALE: Ahern, Lambert, Lannoye, Lucas, McKenna, Schörling, Schroedter, Wyn

Astensioni: 11

GUE/NGL: Herzog, Puerta

NI: Ilgenfritz, Kronberger

PPE-DE: Sacrédeus

PSE: Lund, Myller

UEN: Queiró

Verts/ALE: Evans Jillian, Mayol i Raynal, Rod

Relazione Podestà A5-0434/2003

Paragrafo 30

Favorevoli: 371

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, van den Bos, Busk, Calò, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Flesch, Gasòliba i Böhm, Jensen, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Ries, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Schmidt, Sterckx, Thors, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Fraisse

NI: Beysen, Bonino, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Turco

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Beazley, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Brienza, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Cocilovo, Coelho, Cornillet, Cushnahan, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Folias, Foster, Fourtou, Friedrich, Gahler, Galeote Quecedo, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Gemelli, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Hansenne, Harbour, Hatzidakis, Helmer, Hermange, Herranz García, Hortefeux, Inglewood, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Konrad, Korhola, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marini, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Oreja Arburúa, Pacheco Pereira, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pex, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rovsing, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Sartori, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stauner, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tajani, Tannock, Theato, Trakatellis, Twinn, Valdivielso de Cué, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, de Veyrinas, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, von Wogau, Xarchakos, Zabell, Zacharakis, Zappalà, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Campos, Carlotti, Carnero González, Carrilho, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Colom i Naval, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Díez González, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ferreira, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Izquierdo Rojo, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Leinen, Linkohr, Lund, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Myller, Napoletano, Napolitano, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Rocard, Rodríguez Ramos, Roth-Behrendt, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Theorin, Thorning-Schmidt, Torres Marques, Trentin, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Volcic, Walter, Weiler, Wiersma, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Bigliardo, Muscardini, Mussa, Segni, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Dhaene, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Jonckheer, Lagendijk, Lannoye, Lipietz, MacCormick, Nogueira Román, Onesta, Piétrasanta, Rod, de Roo, Rühle, Schroedter, Sörensen, Staes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 66

EDD: Abitbol, Andersen, Belder, Bernié, Blokland, Bonde, Butel, Coûteaux, van Dam, Esclopé, Kuntz, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

GUE/NGL: Ainardi, Alavanos, Alyssandrakis, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Bordes, Boudjenah, Brie, Caudron, Cauquil, Di Lello Finuoli, Eriksson, Figueiredo, Frahm, Jové Peres, Koulourianos, Krarup, Krivine, Manisco, Marset Campos, Meijer, Naïr, Papayannakis, Patakis, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta, Vinci, Wurtz

NI: Berthu, Claeys, Dillen, Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, Hager, de La Perriere, Martinez, Souchet, Stirbois

PPE-DE: Sacrédeus

PSE: Paasilinna

UEN: Camre, Marchiani, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro

Verts/ALE: Lambert, Schörling

Astensioni: 33

GUE/NGL: Herzog, Puerta

NI: Borghezio, Ilgenfritz, Kronberger

PSE: Corbett, Ford, Hoff, Honeyball, Howitt, Kinnock, McAvan, McCarthy, McNally, Martin David W., Martin Hans-Peter, Miller, Moraes, Murphy, O'Toole, Simpson, Skinner, Stihler, Titley, Whitehead, Wynn

UEN: Caullery, Collins, Crowley, Hyland, Ó Neachtain, Thomas-Mauro

Verts/ALE: Mayol i Raynal

Relazione Podestà A5-0434/2003

Risoluzione

Favorevoli: 385

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, van den Bos, Busk, Calò, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Flesch, Gasòliba i Böhm, Jensen, Lynne, Malmström, Monsonís Domingo, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Ries, Riis-Jørgensen, Schmidt, Sterckx, Thors, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Fraisse

NI: Beysen, Bonino, Borghezio, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Hager, Ilgenfritz, Kronberger, Turco

PPE-DE: Almeida Garrett, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Beazley, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Brienza, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Chichester, Cocilovo, Coelho, Cornillet, Cushnahan, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Folias, Foster, Fourtou, Friedrich, Gahler, Galeote Quecedo, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Gemelli, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Hansenne, Harbour, Hatzidakis, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Hortefeux, Inglewood, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marini, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Oreja Arburúa, Pacheco Pereira, Pack, Parish, Pérez Álvarez, Perry, Pex, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rovsing, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Sartori, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stauner, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tajani, Tannock, Theato, Trakatellis, Twinn, Valdivielso de Cué, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, de Veyrinas, Vlasto, Wenzel-Perillo, von Wogau, Xarchakos, Zabell, Zacharakis, Zappalà, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Campos, Carlotti, Carnero González, Carrilho, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Colom i Naval, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Díez González, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ferreira, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Ghilardotti, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Hoff, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Izquierdo Rojo, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, McCarthy, McNally, Malliori, Mann Erika, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Rocard, Rodríguez Ramos, Roth-Behrendt, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Theorin, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Trentin, Tsatsos, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Volcic, Walter, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Bigliardo, Muscardini, Mussa, Segni, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Dhaene, Echerer, Ferrández Lezaun, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Jonckheer, Lagendijk, Lannoye, Lipietz, MacCormick, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Piétrasanta, de Roo, Rühle, Schroedter, Sörensen, Staes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 66

EDD: Abitbol, Andersen, Belder, Bernié, Blokland, Bonde, Butel, Coûteaux, van Dam, Esclopé, Kuntz, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

GUE/NGL: Ainardi, Alavanos, Alyssandrakis, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Bordes, Boudjenah, Brie, Caudron, Cauquil, Di Lello Finuoli, Eriksson, Figueiredo, Frahm, Jové Peres, Koulourianos, Krarup, Krivine, Manisco, Marset Campos, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Patakis, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta, Vinci, Wurtz

NI: Berthu, Claeys, Dillen, Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, de La Perriere, Martinez, Souchet, Stirbois

PPE-DE: Arvidsson, Cederschiöld, Grönfeldt Bergman, Stenmarck, Wachtmeister

PSE: Gill, Martin Hans-Peter

UEN: Marchiani, Pasqua

Astensioni: 26

ELDR: Maaten, Manders, Mulder, Sanders-ten Holte

GUE/NGL: Herzog, Puerta

PPE-DE: Helmer, Montfort, Pastorelli, Sacrédeus

UEN: Camre, Caullery, Collins, Crowley, Hyland, Ó Neachtain, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro

Verts/ALE: Evans Jillian, Lambert, Lucas, McKenna, Rod, Schörling, Turmes

Relazione Costa A5-0475/2003

Progetto comune

Favorevoli: 348

EDD: Belder, Bernié, Blokland, Butel, van Dam, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, van den Bos, Busk, Calò, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Flesch, Gasòliba i Böhm, Jensen, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Ries, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Schmidt, Sterckx, Thors, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Blak

NI: Berthu, Beysen, Bonino, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Garaud, de La Perriere, Souchet, Turco

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Avilés Perea, Ayuso González, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bremmer, Brienza, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Cocilovo, Coelho, Cornillet, Cushnahan, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Doyle, Ebner, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Folias, Fourtou, Friedrich, Gahler, Galeote Quecedo, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Gemelli, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Hansenne, Hatzidakis, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Hortefeux, Inglewood, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Lisi, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marini, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Oreja Arburúa, Pacheco Pereira, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Pex, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Pronk, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rovsing, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Sartori, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stauner, Stenmarck, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tajani, Tannock, Theato, Trakatellis, Twinn, Valdivielso de Cué, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, de Veyrinas, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, von Wogau, Xarchakos, Zabell, Zacharakis, Zappalà, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Bowe, Campos, Carlotti, Carnero González, Carrilho, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Colom i Naval, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Díez González, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Färm, Fava, Ferreira, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Ghilardotti, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Guy-Quint, Haug, Hedkvist Petersen, Hoff, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Izquierdo Rojo, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kuckelkorn, Lage, Lalumière, Leinen, Linkohr, McAvan, McCarthy, McNally, Malliori, Marinho, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Randzio-Plath, Rapkay, Rocard, Rodríguez Ramos, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Schulz, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Theorin, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Trentin, Tsatsos, Valenciano Martínez-Orozco, Volcic, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Bigliardo, Caullery, Collins, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Segni, Thomas-Mauro, Turchi

Contrari: 102

EDD: Abitbol

GUE/NGL: Ainardi, Alavanos, Alyssandrakis, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Bordes, Boudjenah, Brie, Caudron, Cauquil, Di Lello Finuoli, Eriksson, Figueiredo, Frahm, Fraisse, Herzog, Jové Peres, Koulourianos, Krarup, Krivine, Manisco, Marset Campos, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Patakis, Puerta, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta, Vinci, Wurtz

NI: Hager, Ilgenfritz, Kronberger

PPE-DE: Karas, Lulling, Rack, Rübig, Sacrédeus, Schierhuber, Stenzel

PSE: Berger, Bösch, Bullmann, Ettl, Hänsch, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Lund, Mann Erika, Martin Hans-Peter, Prets, Roth-Behrendt, Scheele, Schmid Gerhard, Swoboda, Van Lancker, Walter

UEN: Camre

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Dhaene, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Lannoye, Lipietz, Lucas, MacCormick, McKenna, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Piétrasanta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Astensioni: 32

EDD: Andersen, Bonde, Coûteaux, Kuntz, Sandbæk

NI: Borghezio, Claeys, Dillen, Gorostiaga Atxalandabaso, Martinez, Stirbois

PPE-DE: Atkins, Balfe, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Chichester, Deva, Dover, Elles, Foster, Harbour, Helmer, Khanbhai, Kirkhope, Marques, Perry, Purvis, Scallon, Stevenson

PSE: Gröner

Relazione Lisi A5-0464/2003

Progetto comune

Favorevoli: 467

EDD: Andersen, Belder, Bernié, Blokland, Bonde, Butel, Coûteaux, van Dam, Esclopé, Kuntz, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, van den Bos, Busk, Calò, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Flesch, Gasòliba i Böhm, Jensen, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Ries, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Schmidt, Sterckx, Thors, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Alavanos, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Boudjenah, Brie, Caudron, Di Lello Finuoli, Eriksson, Figueiredo, Frahm, Fraisse, Herzog, Jové Peres, Koulourianos, Krivine, Manisco, Marset Campos, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Puerta, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta, Vinci, Wurtz

NI: Berthu, Beysen, Borghezio, Claeys, Dillen, Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, Ilgenfritz, de La Perriere, Martinez, Souchet, Stirbois

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Beazley, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Brienza, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Cocilovo, Coelho, Cornillet, Cushnahan, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Folias, Fourtou, Friedrich, Gahler, Galeote Quecedo, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Gemelli, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Hansenne, Harbour, Hatzidakis, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marini, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Oreja Arburúa, Pacheco Pereira, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pex, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Sartori, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stauner, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tajani, Tannock, Theato, Trakatellis, Twinn, Valdivielso de Cué, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, de Veyrinas, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, von Wogau, Xarchakos, Zabell, Zacharakis, Zappalà, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, Campos, Carlotti, Carnero González, Carrilho, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Colom i Naval, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Díez González, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ferreira, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Ghilardotti, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Hoff, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Izquierdo Rojo, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, McCarthy, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Martin Hans-Peter, Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Rocard, Rodríguez Ramos, Roth-Behrendt, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Theorin, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Trentin, Tsatsos, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Volcic, Walter, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Bigliardo, Camre, Caullery, Collins, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Segni, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Dhaene, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Lannoye, Lipietz, Lucas, MacCormick, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Piétrasanta, Rod, de Roo, Rühle, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 4

EDD: Abitbol

PPE-DE: Deva, Foster, Helmer

Astensioni: 13

GUE/NGL: Alyssandrakis, Bordes, Cauquil, Krarup, Patakis

NI: Bonino, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Hager, Kronberger, Turco

B5-0535/2003 — CIG

Considerando D

Favorevoli: 128

EDD: Abitbol, Bernié, Butel, Coûteaux, Esclopé, Kuntz, Mathieu, Saint-Josse

ELDR: Boogerd-Quaak, van den Bos

GUE/NGL: Ainardi, Alavanos, Alyssandrakis, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Boudjenah, Brie, Caudron, Di Lello Finuoli, Figueiredo, Fraisse, Jové Peres, Koulourianos, Krivine, Marset Campos, Modrow, Naïr, Papayannakis, Patakis, Scarbonchi, Vachetta, Vinci, Wurtz

NI: Berthu, Claeys, Dillen, Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, Hager, de La Perriere, Martinez, Souchet, Stirbois

PPE-DE: Atkins, Balfe, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Elles, Foster, Goodwill, Harbour, Helmer, Inglewood, Khanbhai, Kirkhope, Lamassoure, Nicholson, Parish, Perry, Purvis, Scallon, Stevenson, Stockton, Sturdy, Tannock, Twinn, Van Orden

PSE: Casaca, Lund, Savary

UEN: Berlato, Bigliardo, Caullery, Collins, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Dhaene, Echerer, Ferrández Lezaun, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Lannoye, Lipietz, Lucas, MacCormick, McKenna, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Piétrasanta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber

Contrari: 331

EDD: Belder, Blokland, van Dam

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Busk, Calò, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Flesch, Gasòliba i Böhm, Jensen, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Ries, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Schmidt, Sterckx, Thors, Virrankoski, Watson

NI: Beysen, Ilgenfritz, Kronberger

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Avilés Perea, Ayuso González, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bremmer, Brienza, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Cocilovo, Coelho, Cornillet, Cushnahan, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Doyle, Ebner, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Folias, Fourtou, Friedrich, Gahler, Galeote Quecedo, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Gemelli, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Hansenne, Hatzidakis, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Hieronymi, Hortefeux, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marini, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Nassauer, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Oreja Arburúa, Pacheco Pereira, Pack, Pastorelli, Pérez Álvarez, Pex, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Pronk, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Sartori, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stauner, Stenmarck, Stenzel, Sudre, Suominen, Tajani, Theato, Trakatellis, Valdivielso de Cué, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, de Veyrinas, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, von Wogau, Xarchakos, Zabell, Zacharakis, Zappalà, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, Campos, Carlotti, Carnero González, Carrilho, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Colom i Naval, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Díez González, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ferreira, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Ghilardotti, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Izquierdo Rojo, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Leinen, Linkohr, McAvan, McCarthy, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Martin Hans-Peter, Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Rocard, Rodríguez Ramos, Roth-Behrendt, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Scheele, Schmid Gerhard, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Theorin, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Trentin, Tsatsos, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Volcic, Walter, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Camre, Segni

Astensioni: 22

EDD: Andersen

GUE/NGL: Eriksson, Frahm, Herzog, Krarup, Manisco, Meijer, Puerta, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt

NI: Bonino, Borghezio, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Turco

PSE: Hoff

Verts/ALE: Evans Jillian, Wyn

B5-0535/2003 — CIG

Risoluzione

Favorevoli: 58

EDD: Abitbol, Belder, Blokland, Coûteaux, van Dam, Kuntz

NI: Berthu, Garaud, de La Perriere, Souchet

PPE-DE: Atkins, Balfe, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Elles, Foster, Goodwill, Harbour, Helmer, Inglewood, Khanbhai, Kirkhope, Nicholson, Parish, Perry, Purvis, Scallon, Stevenson, Stockton, Sturdy, Tannock, Twinn, Van Orden

PSE: Hazan, Lund, Myller, Thorning-Schmidt

UEN: Bigliardo, Caullery, Collins, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Contrari: 371

EDD: Andersen, Bonde, Sandbæk

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Busk, Calò, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Flesch, Gasòliba i Böhm, Jensen, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Ries, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Schmidt, Sterckx, Thors, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Alyssandrakis, Fraisse, Herzog, Patakis, Puerta, Vinci

NI: Beysen, Ilgenfritz

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Avilés Perea, Ayuso González, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bremmer, Brienza, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Cocilovo, Coelho, Cornillet, Cushnahan, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Doyle, Ebner, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Folias, Fourtou, Friedrich, Gahler, Galeote Quecedo, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Gemelli, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Hansenne, Hatzidakis, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Hieronymi, Hortefeux, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marini, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Oreja Arburúa, Pacheco Pereira, Pastorelli, Pérez Álvarez, Pex, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Pronk, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Sartori, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stauner, Stenmarck, Stenzel, Sudre, Suominen, Tajani, Theato, Trakatellis, Valdivielso de Cué, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, de Veyrinas, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, von Wogau, Xarchakos, Zabell, Zacharakis, Zappalà, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, Campos, Carlotti, Carnero González, Carrilho, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Colom i Naval, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Díez González, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ferreira, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Ghilardotti, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hedkvist Petersen, Hoff, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Rojo, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Leinen, Linkohr, McAvan, McCarthy, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Martin Hans-Peter, Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Murphy, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Rocard, Rodríguez Ramos, Roth-Behrendt, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Theorin, Titley, Torres Marques, Trentin, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Volcic, Walter, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Camre, Segni

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Dhaene, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Lannoye, Lipietz, Lucas, MacCormick, McKenna, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Piétrasanta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Astensioni: 49

EDD: Bernié, Butel, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

ELDR: Boogerd-Quaak, van den Bos

GUE/NGL: Ainardi, Alavanos, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Brie, Caudron, Di Lello Finuoli, Eriksson, Figueiredo, Frahm, Jové Peres, Koulourianos, Krarup, Krivine, Manisco, Marset Campos, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta, Wurtz

NI: Bonino, Borghezio, Cappato, Claeys, Dell'Alba, Della Vedova, Dillen, Dupuis, Gorostiaga Atxalandabaso, Hager, Kronberger, Martinez, Stirbois, Turco

RC — B5-0573/2003 — CIG

Risoluzione

Favorevoli: 344

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, van den Bos, Busk, Calò, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Flesch, Gasòliba i Böhm, Jensen, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Ries, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Schmidt, Sterckx, Thors, Virrankoski, Watson

NI: Beysen, Bonino, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Hager, Ilgenfritz, Kronberger, Turco

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Avilés Perea, Ayuso González, Banotti, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bremmer, Brienza, Camisón Asensio, Cederschiöld, Cocilovo, Cornillet, Cushnahan, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Doyle, Ebner, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Folias, Fourtou, Friedrich, Gahler, Galeote Quecedo, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Gemelli, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Hatzidakis, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Hieronymi, Hortefeux, Jarzembowski, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marini, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Oreja Arburúa, Pack, Pastorelli, Pérez Álvarez, Pex, Podestà, Poettering, Posselt, Pronk, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Sartori, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stauner, Stenmarck, Stenzel, Sudre, Suominen, Tajani, Theato, Trakatellis, Valdivielso de Cué, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, de Veyrinas, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, von Wogau, Xarchakos, Zabell, Zacharakis, Zappalà, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, Campos, Carlotti, Carnero González, Carrilho, Casaca, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Colom i Naval, Corbett, Corbey, De Rossa, Désir, Díez González, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Ghilardotti, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Hoff, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Izquierdo Rojo, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Leinen, Linkohr, McAvan, McCarthy, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Rocard, Rodríguez Ramos, Roth-Behrendt, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scheele, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Theorin, Titley, Torres Marques, Trentin, Tsatsos, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Volcic, Walter, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba

UEN: Bigliardo, Segni

Verts/ALE: Aaltonen, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Dhaene, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Lagendijk, Lambert, MacCormick, Piétrasanta, de Roo, Rühle, Schroedter, Staes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 115

EDD: Abitbol, Andersen, Belder, Bernié, Blokland, Bonde, Butel, Coûteaux, van Dam, Esclopé, Kuntz, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

GUE/NGL: Ainardi, Alavanos, Alyssandrakis, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Bordes, Boudjenah, Brie, Caudron, Cauquil, Di Lello Finuoli, Eriksson, Figueiredo, Frahm, Fraisse, Jové Peres, Koulourianos, Krarup, Krivine, Manisco, Marset Campos, Meijer, Modrow, Naïr, Patakis, Puerta, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta, Vinci, Wurtz

NI: Berthu, Claeys, Dillen, Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, de La Perriere, Martinez, Souchet, Stirbois

PPE-DE: Atkins, Balfe, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Elles, Foster, Goodwill, Harbour, Helmer, Inglewood, Khanbhai, Kirkhope, Nicholson, Parish, Perry, Purvis, Scallon, Stevenson, Stockton, Sturdy, Tannock, Twinn, Van Orden

PSE: Dehousse, De Keyser, Ferreira, Lund, Martin Hans-Peter, Schmid Gerhard, Zrihen

UEN: Berlato, Camre, Marchiani, Nobilia, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro

Verts/ALE: Ahern, Boumediene-Thiery, Celli, Isler Béguin, Jonckheer, Lannoye, Lipietz, Lucas, McKenna, Onesta, Rod, Schörling, Sörensen, Turmes

Astensioni: 23

GUE/NGL: Herzog, Papayannakis

NI: Borghezio

PPE-DE: Bastos, Cardoso, Coelho, Gouveia, Graça Moura, Lisi, Montfort, Pacheco Pereira, Piscarreta

PSE: Swoboda

UEN: Caullery, Collins, Crowley, Hyland, Muscardini, Mussa, Ó Neachtain, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Mayol i Raynal

Relazione Sommer A5-0435/2003

Emendamento 3

Favorevoli: 466

EDD: Andersen, Bernié, Bonde, Butel, Coûteaux, Esclopé, Kuntz, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, van den Bos, Busk, Calò, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Flesch, Gasòliba i Böhm, Jensen, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Monsonís Domingo, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Ries, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Schmidt, Sterckx, Thors, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Alavanos, Alyssandrakis, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Boudjenah, Brie, Caudron, Di Lello Finuoli, Eriksson, Figueiredo, Frahm, Fraisse, Herzog, Jové Peres, Koulourianos, Krarup, Manisco, Marset Campos, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Patakis, Puerta, Scarbonchi, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vinci, Wurtz

NI: Berthu, Beysen, Bonino, Borghezio, Cappato, Claeys, Dell'Alba, Della Vedova, Dillen, Dupuis, Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, Hager, Ilgenfritz, Kronberger, de La Perriere, Martinez, Souchet, Stirbois, Turco

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Beazley, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Brienza, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Cocilovo, Coelho, Cornillet, Cushnahan, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Folias, Foster, Fourtou, Friedrich, Gahler, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Gemelli, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Hansenne, Harbour, Hatzidakis, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marini, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Oreja Arburúa, Pacheco Pereira, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pex, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Sartori, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stauner, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tajani, Tannock, Theato, Trakatellis, Twinn, Valdivielso de Cué, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, de Veyrinas, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, von Wogau, Xarchakos, Zabell, Zacharakis, Zappalà, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, Campos, Carlotti, Carrilho, Casaca, Cercas, Ceyhun, Colom i Naval, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ferreira, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Ghilardotti, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Hoff, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, McCarthy, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Rocard, Rodríguez Ramos, Roth-Behrendt, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Theorin, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Trentin, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Volcic, Walter, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Bigliardo, Caullery, Collins, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Queiró, Ribeiro e Castro, Segni, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Dhaene, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Lannoye, Lipietz, Lucas, MacCormick, McKenna, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Piétrasanta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 6

EDD: Belder, Blokland, van Dam

GUE/NGL: Bordes, Cauquil

PPE-DE: Banotti

Astensioni: 5

EDD: Abitbol

GUE/NGL: Krivine, Vachetta

PSE: Martin Hans-Peter

UEN: Camre

Relazione Sommer A5-0435/2003

Emendamento 37

Favorevoli: 213

EDD: Andersen, Bonde, Sandbæk

ELDR: Davies, Duff

GUE/NGL: Ainardi, Alavanos, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Boudjenah, Brie, Caudron, Di Lello Finuoli, Eriksson, Figueiredo, Frahm, Fraisse, Herzog, Jové Peres, Koulourianos, Krarup, Krivine, Manisco, Marset Campos, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Puerta, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta, Vinci, Wurtz

NI: Gorostiaga Atxalandabaso, Kronberger

PPE-DE: Ebner, Ferri, Karas, Rack, Rübig, Schierhuber, Stenzel, Vlasto

PSE: Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, Campos, Carlotti, Carrilho, Casaca, Ceyhun, Colom i Naval, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ferreira, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Hoff, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, McCarthy, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Piecyk, Pittella, Poignant, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Rocard, Rodríguez Ramos, Roth-Behrendt, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Theorin, Titley, Torres Marques, Trentin, Tsatsos, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Volcic, Walter, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Dhaene, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Lannoye, Lipietz, Lucas, MacCormick, McKenna, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Piétrasanta, Rod, de Roo, Rühle, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber

Contrari: 249

EDD: Abitbol, Belder, Bernié, Blokland, Butel, Coûteaux, van Dam, Esclopé, Kuntz, Mathieu, Saint-Josse

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, van den Bos, Busk, Calò, De Clercq, Di Pietro, Flesch, Gasòliba i Böhm, Jensen, Maaten, Malmström, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Ries, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Schmidt, Sterckx, Thors, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Blak, Bordes, Cauquil

NI: Berthu, Beysen, Bonino, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Garaud, Hager, Ilgenfritz, de La Perriere, Souchet, Turco

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Beazley, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Brienza, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Cocilovo, Coelho, Cornillet, Cushnahan, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Elles, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Folias, Foster, Fourtou, Friedrich, Gahler, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Gemelli, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Hansenne, Harbour, Hatzidakis, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marini, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Oreja Arburúa, Pacheco Pereira, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pex, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rovsing, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Sartori, Scallon, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stauner, Stenmarck, Stevenson, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tajani, Tannock, Theato, Trakatellis, Twinn, Valdivielso de Cué, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, de Veyrinas, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, von Wogau, Xarchakos, Zabell, Zacharakis, Zappalà, Zimmerling, Zissener

UEN: Berlato, Bigliardo, Camre, Caullery, Collins, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Queiró, Ribeiro e Castro, Segni, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 11

GUE/NGL: Alyssandrakis, Patakis

NI: Borghezio, Claeys, Dillen, Martinez, Stirbois

PSE: Adam, Hänsch, Martin Hans-Peter, Poos

Relazione Sommer A5-0435/2003

Emendamento 38

Favorevoli: 220

EDD: Andersen, Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, van Dam, Kuntz, Sandbæk

ELDR: Boogerd-Quaak

GUE/NGL: Ainardi, Alavanos, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Boudjenah, Brie, Caudron, Di Lello Finuoli, Eriksson, Figueiredo, Frahm, Fraisse, Herzog, Jové Peres, Koulourianos, Krarup, Manisco, Marset Campos, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Puerta, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vinci, Wurtz

NI: Berthu, Claeys, Dillen, Gorostiaga Atxalandabaso, Kronberger, de La Perriere, Martinez, Souchet, Stirbois

PSE: Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, Campos, Carlotti, Carrilho, Casaca, Cercas, Ceyhun, Colom i Naval, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ferreira, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Ghilardotti, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Hoff, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, McCarthy, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Rocard, Rodríguez Ramos, Roth-Behrendt, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Theorin, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Trentin, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Volcic, Walter, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Dhaene, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Lannoye, Lipietz, Lucas, MacCormick, McKenna, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Piétrasanta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 244

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Busk, Calò, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Flesch, Gasòliba i Böhm, Jensen, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Ries, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Schmidt, Sterckx, Thors, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Blak, Bordes, Cauquil

NI: Beysen, Bonino, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Garaud, Hager, Ilgenfritz, Turco

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Beazley, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Brienza, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Cocilovo, Coelho, Cornillet, Cushnahan, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Ferri, Fiori, Folias, Foster, Fourtou, Friedrich, Gahler, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Gemelli, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Hansenne, Harbour, Hatzidakis, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Kirkhope, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marini, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Oreja Arburúa, Pacheco Pereira, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pex, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Sartori, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stauner, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tajani, Tannock, Theato, Trakatellis, Twinn, Valdivielso de Cué, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, de Veyrinas, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, von Wogau, Xarchakos, Zabell, Zacharakis, Zappalà, Zimmerling, Zissener

UEN: Berlato, Bigliardo, Camre, Caullery, Collins, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Queiró, Segni, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 14

EDD: Abitbol, Bernié, Butel, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

GUE/NGL: Alyssandrakis, Krivine, Patakis, Vachetta

NI: Borghezio

PSE: Adam, Martin Hans-Peter

UEN: Ribeiro e Castro

Relazione Zimmerling A5-0431/2003

Emendamento 5

Favorevoli: 75

GUE/NGL: Alavanos, Alyssandrakis, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Bordes, Boudjenah, Brie, Caudron, Cauquil, Di Lello Finuoli, Eriksson, Figueiredo, Frahm, Fraisse, Herzog, Jové Peres, Koulourianos, Krarup, Krivine, Manisco, Marset Campos, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Patakis, Puerta, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta, Vinci, Wurtz

NI: Gorostiaga Atxalandabaso

PSE: Dehousse, Leinen, Marinho

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Dhaene, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Piétrasanta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 389

EDD: Abitbol, Andersen, Belder, Bernié, Blokland, Bonde, Butel, Coûteaux, van Dam, Esclopé, Kuntz, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, van den Bos, Busk, Calò, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Flesch, Gasòliba i Böhm, Jensen, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Ries, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Schmidt, Sterckx, Thors, Virrankoski, Watson

NI: Berthu, Beysen, Claeys, Dillen, Garaud, Hager, Ilgenfritz, Kronberger, de La Perriere, Martinez, Stirbois

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Beazley, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Cocilovo, Coelho, Cornillet, Cushnahan, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Ferri, Fiori, Folias, Foster, Fourtou, Friedrich, Gahler, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Gemelli, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Hansenne, Harbour, Hatzidakis, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marini, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Oreja Arburúa, Pacheco Pereira, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pex, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Sartori, Scallon, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stauner, Stenmarck, Stenzel, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tajani, Tannock, Theato, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, de Veyrinas, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, von Wogau, Xarchakos, Zabell, Zacharakis, Zappalà, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Campos, Carlotti, Carrilho, Casaca, Cercas, Ceyhun, Colom i Naval, Corbett, Corbey, De Keyser, De Rossa, Désir, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ferreira, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Ghilardotti, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Linkohr, Lund, McAvan, McCarthy, McNally, Malliori, Mann Erika, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Rocard, Rodríguez Ramos, Roth-Behrendt, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Theorin, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Trentin, Tsatsos, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Volcic, Walter, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Bigliardo, Camre, Caullery, Collins, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Queiró, Ribeiro e Castro, Segni, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 10

NI: Bonino, Borghezio, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Souchet, Turco

PPE-DE: Schierhuber

PSE: Martin Hans-Peter

Relazione Zimmerling A5-0431/2003

Emendamento 10, prima parte

Favorevoli: 460

EDD: Abitbol, Andersen, Belder, Bernié, Blokland, Bonde, Butel, Coûteaux, van Dam, Esclopé, Kuntz, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, van den Bos, Busk, Calò, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Flesch, Gasòliba i Böhm, Jensen, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Ries, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Schmidt, Sterckx, Thors, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Alavanos, Alyssandrakis, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Boudjenah, Brie, Caudron, Di Lello Finuoli, Eriksson, Figueiredo, Frahm, Fraisse, Herzog, Jové Peres, Koulourianos, Krarup, Krivine, Manisco, Marset Campos, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Patakis, Puerta, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta, Vinci, Wurtz

NI: Beysen, Bonino, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, Hager, Ilgenfritz, Kronberger, Turco

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Beazley, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Cocilovo, Coelho, Cornillet, Cushnahan, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Ferri, Fiori, Folias, Foster, Fourtou, Friedrich, Gahler, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Gemelli, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Hansenne, Harbour, Hatzidakis, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marini, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Oreja Arburúa, Pacheco Pereira, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pex, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Sartori, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stauner, Stenmarck, Stenzel, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tajani, Tannock, Theato, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, de Veyrinas, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, von Wogau, Xarchakos, Zabell, Zacharakis, Zappalà, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, Campos, Carlotti, Carrilho, Casaca, Cercas, Ceyhun, Colom i Naval, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ferreira, Ford, Fruteau, Gebhardt, Ghilardotti, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Hoff, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, McCarthy, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Rocard, Rodríguez Ramos, Roth-Behrendt, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Scheele, Schmid Gerhard, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Theorin, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Trentin, Tsatsos, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Volcic, Walter, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Bigliardo, Caullery, Collins, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Queiró, Ribeiro e Castro, Segni, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Dhaene, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Piétrasanta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 8

NI: Berthu, Claeys, Dillen, de La Perriere, Martinez, Stirbois

PSE: Garot, Savary

Astensioni: 6

GUE/NGL: Bordes, Cauquil

NI: Borghezio, Souchet

PSE: Martin Hans-Peter

UEN: Camre

Relazione Zimmerling A5-0431/2003

Emendamento 10, seconda parte

Favorevoli: 350

EDD: Abitbol, Andersen, Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, van Dam, Kuntz, Sandbæk

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, Busk, Calò, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Flesch, Gasòliba i Böhm, Jensen, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Ries, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Schmidt, Sterckx, Thors, Watson

NI: Beysen, Garaud, Hager, Ilgenfritz, Kronberger, de La Perriere

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Beazley, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Cocilovo, Coelho, Cornillet, Cushnahan, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Ferri, Fiori, Folias, Foster, Fourtou, Friedrich, Gahler, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Gemelli, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Hansenne, Harbour, Hatzidakis, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marini, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Oreja Arburúa, Pacheco Pereira, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pex, Podestà, Poettering, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Sartori, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stauner, Stenmarck, Stenzel, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tajani, Tannock, Theato, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, de Veyrinas, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, von Wogau, Xarchakos, Zabell, Zacharakis, Zappalà, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Campos, Carrilho, Casaca, Cercas, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Rossa, Dührkop Dührkop, Ettl, Färm, Fava, Ford, Gebhardt, Ghilardotti, Gill, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Hänsch, Haug, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Karamanou, Karlsson, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, McCarthy, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Piecyk, Pittella, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Rodríguez Ramos, Roth-Behrendt, Rothley, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Scheele, Schmid Gerhard, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Theorin, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Trentin, Tsatsos, Valenciano Martínez-Orozco, Volcic, Walter, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn

UEN: Berlato, Bigliardo, Caullery, Collins, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Contrari: 111

EDD: Bernié, Butel, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

GUE/NGL: Ainardi, Alavanos, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Bordes, Boudjenah, Brie, Caudron, Cauquil, Di Lello Finuoli, Eriksson, Figueiredo, Frahm, Fraisse, Herzog, Jové Peres, Koulourianos, Krarup, Krivine, Manisco, Marset Campos, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Puerta, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta, Vinci, Wurtz

NI: Bonino, Cappato, Claeys, Dell'Alba, Della Vedova, Dillen, Dupuis, Gorostiaga Atxalandabaso, Martinez, Stirbois, Turco

PSE: Berès, Carlotti, Colom i Naval, De Keyser, Désir, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ferreira, Fruteau, Garot, Gillig, Guy-Quint, Hazan, Lalumière, Paasilinna, Poignant, Rocard, Roure, Savary, Van Lancker, Zorba, Zrihen

UEN: Segni

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Dhaene, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Piétrasanta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Astensioni: 8

GUE/NGL: Alyssandrakis, Patakis

NI: Berthu, Borghezio, Souchet

PSE: Lage, Martin Hans-Peter

UEN: Camre

Relazione Zimmerling A5-0431/2003

Risoluzione

Favorevoli: 415

EDD: Andersen, Bernié, Bonde, Butel, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, van den Bos, Busk, Calò, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Flesch, Gasòliba i Böhm, Jensen, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Ries, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Schmidt, Sterckx, Thors, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Alavanos, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Boudjenah, Brie, Caudron, Di Lello Finuoli, Eriksson, Figueiredo, Frahm, Fraisse, Herzog, Jové Peres, Koulourianos, Manisco, Marset Campos, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Puerta, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta, Vinci, Wurtz

NI: Beysen, Bonino, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, Hager, Ilgenfritz, Kronberger, Turco

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Beazley, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Cocilovo, Coelho, Cornillet, Cushnahan, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Ferri, Fiori, Folias, Foster, Fourtou, Friedrich, Gahler, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Gemelli, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Hansenne, Harbour, Hatzidakis, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marini, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Oreja Arburúa, Pacheco Pereira, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pex, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Sartori, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stauner, Stenmarck, Stenzel, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tajani, Tannock, Theato, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, de Veyrinas, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, von Wogau, Xarchakos, Zabell, Zacharakis, Zappalà, Zimmerling, Zissener

PSE: Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, Campos, Carlotti, Carrilho, Casaca, Cercas, Ceyhun, Colom i Naval, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ferreira, Ford, Fruteau, Gebhardt, Ghilardotti, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Hoff, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, McCarthy, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Rocard, Rodríguez Ramos, Roth-Behrendt, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Theorin, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Trentin, Tsatsos, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Volcic, Walter, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Bigliardo, Collins, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Queiró, Ribeiro e Castro, Segni, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: MacCormick, Nogueira Román

Contrari: 45

EDD: Abitbol, Belder, Blokland, Coûteaux, van Dam, Kuntz

NI: Berthu, Claeys, Dillen, de La Perriere, Martinez, Stirbois

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Dhaene, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Lannoye, Lucas, McKenna, Mayol i Raynal, Onesta, Piétrasanta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Astensioni: 11

GUE/NGL: Alyssandrakis, Bordes, Cauquil, Krarup, Krivine, Patakis

NI: Borghezio, Souchet

PSE: Martin Hans-Peter

UEN: Camre, Caullery

Relazione Stevenson A5-0459/2003

Emendamenti 4-5

Favorevoli: 95

EDD: Andersen, Belder, Blokland, Bonde, van Dam, Sandbæk

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, van den Bos, Busk, Calò, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Flesch, Gasòliba i Böhm, Jensen, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Ries, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Schmidt, Sterckx, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Blak, Eriksson, Frahm, Fraisse, Krarup, Meijer, Schmid Herman, Seppänen, Sjöstedt

NI: Bonino, Dupuis, Garaud

PPE-DE: Deva, Dover, Foster, Helmer, Perry

PSE: van den Berg, Casaca, Kreissl-Dörfler, Lund, Mendiluce Pereiro, Skinner, Wiersma, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Dhaene, Echerer, Evans Jillian, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Nogueira Román, Onesta, Piétrasanta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber

Contrari: 332

EDD: Abitbol, Bernié, Butel, Coûteaux, Esclopé, Kuntz, Mathieu, Saint-Josse

GUE/NGL: Ainardi, Alavanos, Alyssandrakis, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Boudjenah, Brie, Caudron, Di Lello Finuoli, Figueiredo, Herzog, Jové Peres, Koulourianos, Krivine, Manisco, Marset Campos, Modrow, Naïr, Papayannakis, Patakis, Puerta, Scarbonchi, Schröder Ilka, Vachetta, Vinci, Wurtz

NI: Berthu, Beysen, Gorostiaga Atxalandabaso, Hager, Ilgenfritz, Kronberger, Souchet

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Balfe, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bremmer, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Cocilovo, Coelho, Cornillet, Cushnahan, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Ferri, Fiori, Folias, Fourtou, Friedrich, Gahler, Garriga Polledo, Gemelli, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Hansenne, Hatzidakis, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marini, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Oreja Arburúa, Pacheco Pereira, Pack, Pastorelli, Pérez Álvarez, Pex, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Sartori, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stauner, Stenmarck, Stenzel, Sudre, Suominen, Tajani, Theato, Trakatellis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, de Veyrinas, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, von Wogau, Xarchakos, Zacharakis, Zappalà, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, Berger, Bösch, Bowe, Campos, Carlotti, Carrilho, Cercas, Ceyhun, Colom i Naval, Corbett, De Rossa, Désir, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ferreira, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Ghilardotti, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Hoff, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Leinen, Linkohr, McAvan, McCarthy, McNally, Malliori, Mann Erika, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Moraes, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Rocard, Rodríguez Ramos, Roth-Behrendt, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Scheele, Schulz, Simpson, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Trentin, Tsatsos, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Volcic, Walter, Weiler, Whitehead, Wynn, Zorba

UEN: Berlato, Bigliardo, Caullery, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Queiró, Ribeiro e Castro, Segni, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Ferrández Lezaun, Mayol i Raynal

Astensioni: 30

ELDR: Thors

NI: Borghezio, Cappato, Claeys, Dell'Alba, Della Vedova, Dillen, Martinez, Stirbois, Turco

PPE-DE: Atkins, Bowis, Bradbourn, Callanan, Chichester, Goodwill, Harbour, Khanbhai, Kirkhope, Nicholson, Parish, Scallon, Stockton, Sturdy, Tannock, Twinn, Van Orden

PSE: Dehousse, Martin Hans-Peter

UEN: Camre

Relazione Stevenson A5-0459/2003

Risoluzione

Favorevoli: 341

EDD: Abitbol, Bernié, Butel, Coûteaux, Esclopé, Kuntz, Mathieu, Saint-Josse

ELDR: Gasòliba i Böhm

GUE/NGL: Ainardi, Alavanos, Alyssandrakis, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Boudjenah, Brie, Caudron, Di Lello Finuoli, Figueiredo, Fraisse, Herzog, Jové Peres, Koulourianos, Manisco, Marset Campos, Modrow, Naïr, Papayannakis, Patakis, Puerta, Scarbonchi, Vachetta, Vinci, Wurtz

NI: Berthu, Beysen, Claeys, Dillen, Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, Ilgenfritz, Kronberger, Martinez, Souchet, Stirbois

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Balfe, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bremmer, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Cocilovo, Coelho, Cornillet, Cushnahan, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Ferri, Fiori, Folias, Fourtou, Friedrich, Gahler, Garriga Polledo, Gemelli, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Hatzidakis, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marini, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Oreja Arburúa, Pacheco Pereira, Pastorelli, Pérez Álvarez, Pex, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Sartori, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stauner, Stenmarck, Stenzel, Stockton, Sudre, Suominen, Tajani, Theato, Trakatellis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, de Veyrinas, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, von Wogau, Xarchakos, Zacharakis, Zappalà, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, Berger, Bowe, Campos, Carlotti, Carrilho, Cercas, Ceyhun, Colom i Naval, Corbett, De Keyser, De Rossa, Désir, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ferreira, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Ghilardotti, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Hoff, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, McCarthy, McNally, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Martin Hans-Peter, Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Rocard, Rodríguez Ramos, Roth-Behrendt, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scheele, Schulz, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Trentin, Tsatsos, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Volcic, Walter, Weiler, Whitehead, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Ferrández Lezaun, Graefe zu Baringdorf, Mayol i Raynal

Contrari: 101

EDD: Andersen, Belder, Blokland, Bonde, van Dam, Sandbæk

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, van den Bos, Busk, Calò, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Ries, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Schmidt, Sterckx, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Blak, Eriksson, Frahm, Krarup, Meijer, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt

PPE-DE: Bradbourn, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Foster, Goodwill, Harbour, Helmer, Inglewood, Nicholson, Pack, Parish, Perry, Scallon, Sturdy, Tannock, Twinn, Van Orden

PSE: van den Berg, Casaca, Kreissl-Dörfler, Wiersma

UEN: Segni

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Dhaene, Echerer, Evans Jillian, Isler Béguin, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Nogueira Román, Onesta, Piétrasanta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Astensioni: 14

ELDR: Thors

GUE/NGL: Krivine

NI: Bonino, Borghezio, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Turco

PPE-DE: Atkins, Bowis, Khanbhai

PSE: Bösch, Dehousse

RC — B5-0570/2003 — Consiglio europeo

Emendamento 3

Favorevoli: 286

EDD: Abitbol, Andersen, Belder, Bernié, Blokland, Bonde, Butel, Coûteaux, van Dam, Esclopé, Kuntz, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, van den Bos, Busk, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Gasòliba i Böhm, Jensen, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Ries, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Schmidt, Sterckx, Thors, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Vachetta

NI: Berthu, Beysen, Bonino, Cappato, Claeys, Dell'Alba, Della Vedova, Dillen, Dupuis, Hager, Ilgenfritz, Martinez, Souchet, Stirbois, Turco

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Balfe, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Beazley, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cushnahan, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Ferri, Fiori, Folias, Foster, Fourtou, Friedrich, Gahler, Garriga Polledo, Gemelli, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Harbour, Hatzidakis, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marini, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Oreja Arburúa, Pacheco Pereira, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pex, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Sartori, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stauner, Stenmarck, Stenzel, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tajani, Tannock, Theato, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, de Veyrinas, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, von Wogau, Xarchakos, Zacharakis, Zappalà, Zimmerling, Zissener

PSE: Dehousse, Marinho, Medina Ortega

UEN: Berlato, Caullery, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Queiró, Ribeiro e Castro, Segni, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Dhaene, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lagendijk, Lambert, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Piétrasanta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 166

GUE/NGL: Ainardi, Alavanos, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Bordes, Boudjenah, Brie, Caudron, Cauquil, Di Lello Finuoli, Eriksson, Figueiredo, Frahm, Jové Peres, Koulourianos, Krarup, Krivine, Manisco, Marset Campos, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Puerta, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Vinci, Wurtz

NI: Gorostiaga Atxalandabaso

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, Campos, Carlotti, Carrilho, Casaca, Cercas, Ceyhun, Colom i Naval, Corbett, Corbey, De Keyser, De Rossa, Désir, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ferreira, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Ghilardotti, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hoff, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, McCarthy, McNally, Malliori, Mann Erika, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Rocard, Rodríguez Ramos, Roth-Behrendt, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Trentin, Tsatsos, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Volcic, Walter, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Camre

Astensioni: 7

GUE/NGL: Alyssandrakis, Patakis

NI: Borghezio, Kronberger

PPE-DE: Cocilovo

PSE: Martin Hans-Peter

Verts/ALE: Jonckheer

RC — B5-0570/2003 — Consiglio europeo

Emendamento 5

Favorevoli: 209

EDD: Andersen, Bonde, Sandbæk

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, van den Bos, Busk, Calò, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Flesch, Gasòliba i Böhm, Jensen, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Ries, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Schmidt, Sterckx, Thors, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Alavanos, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Boudjenah, Caudron, Di Lello Finuoli, Eriksson, Figueiredo, Frahm, Fraisse, Jové Peres, Koulourianos, Manisco, Marset Campos, Meijer, Naïr, Papayannakis, Puerta, Scarbonchi, Schmid Herman, Seppänen, Vachetta, Vinci, Wurtz

NI: Bonino, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Gorostiaga Atxalandabaso, Turco

PPE-DE: Atkins, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Ferrer, Ferri, Foster, Goodwill, Harbour, Helmer, Inglewood, Khanbhai, Perry, Sturdy, Van Orden

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Campos, Carlotti, Carrilho, Casaca, Cercas, Ceyhun, Colom i Naval, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Dührkop Dührkop, Duhamel, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ferreira, Ford, Garot, Ghilardotti, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Guy-Quint, Hänsch, Hazan, Hoff, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kuckelkorn, Lage, Lalumière, Linkohr, Lund, McAvan, McCarthy, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Rapkay, Rocard, Rodríguez Ramos, Roth-Behrendt, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Schmid Gerhard, Schulz, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Trentin, Tsatsos, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Volcic, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Bouwman, Cohn-Bendit, Ferrández Lezaun

Contrari: 229

EDD: Abitbol, Belder, Blokland, Coûteaux, van Dam, Kuntz

GUE/NGL: Brie, Krivine, Modrow, Schröder Ilka

NI: Berthu, Beysen, Borghezio, Ilgenfritz, Souchet

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Balfe, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Beazley, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bowis, Bremmer, Bushill-Matthews, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Coelho, Cornillet, Cushnahan, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fiori, Folias, Fourtou, Friedrich, Gahler, Garriga Polledo, Gemelli, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Hatzidakis, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marini, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Oreja Arburúa, Pacheco Pereira, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Pex, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Sartori, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stauner, Stenmarck, Stenzel, Stockton, Sudre, Suominen, Tajani, Theato, Trakatellis, Varela Suanzes-Carpegna, van Velzen, de Veyrinas, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, von Wogau, Xarchakos, Zacharakis, Zappalà, Zimmerling, Zissener

PSE: Bullmann, Duin, Gebhardt, Görlach, Gröner, Haug, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Leinen, Martin Hans-Peter, Piecyk, Randzio-Plath, Walter

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Queiró, Ribeiro e Castro, Segni, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Ahern, Boumediene-Thiery, Breyer, Buitenweg, Celli, Dhaene, Echerer, Evans Jillian, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Piétrasanta, Rod, de Roo, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Astensioni: 22

EDD: Bernié, Butel, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

ELDR: André-Léonard

GUE/NGL: Alyssandrakis, Bordes, Cauquil, Krarup, Patakis

NI: Claeys, Dillen, Hager, Martinez, Stirbois

PPE-DE: Bradbourn, Cocilovo, Tannock, Twinn

PSE: Désir, Scheele

RC — B5-0548/2003 — Vendita di armi alla Cina

Paragrafo 3

Favorevoli: 389

EDD: Andersen, Belder, Blokland, Bonde, van Dam, Sandbæk

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, van den Bos, Busk, Calò, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Flesch, Gasòliba i Böhm, Jensen, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Ries, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Schmidt, Sterckx, Thors, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Blak, Di Lello Finuoli, Eriksson, Frahm, Fraisse, Meijer, Schmid Herman, Seppänen

NI: Beysen, Bonino, Borghezio, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Hager, Ilgenfritz, Kronberger, Turco

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Balfe, Banotti, Bastos, Bayona de Perogordo, Beazley, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Cushnahan, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Ferri, Fiori, Folias, Foster, Fourtou, Friedrich, Gahler, Garriga Polledo, Gemelli, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Harbour, Hatzidakis, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marini, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Oreja Arburúa, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pex, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Sartori, Scallon, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stockton, Sturdy, Sudre, Tajani, Tannock, Theato, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, de Veyrinas, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, von Wogau, Xarchakos, Zacharakis, Zappalà, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, Campos, Carlotti, Carrilho, Casaca, Cercas, Colom i Naval, Corbett, Corbey, De Rossa, Désir, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ferreira, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Ghilardotti, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, McCarthy, McNally, Malliori, Marinho, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Rocard, Rodríguez Ramos, Roth-Behrendt, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Trentin, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Walter, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Segni

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Dhaene, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Piétrasanta, Rod, de Roo, Rühle, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 27

EDD: Abitbol, Butel, Coûteaux, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

ELDR: Monsonís Domingo

GUE/NGL: Ainardi, Alavanos, Alyssandrakis, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Boudjenah, Figueiredo, Jové Peres, Koulourianos, Krivine, Marset Campos, Modrow, Papayannakis, Patakis, Schröder Ilka, Vinci, Wurtz

PPE-DE: Bartolozzi, Cocilovo

UEN: Camre

Astensioni: 22

EDD: Bernié

GUE/NGL: Brie, Krarup, Manisco, Vachetta

NI: Berthu, Gorostiaga Atxalandabaso, Souchet

PSE: Dehousse, De Keyser, Martin Hans-Peter

UEN: Berlato, Caullery, Crowley, Hyland, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

RC — B5-0548/2003 — Vendita di armi alla Cina

Risoluzione

Favorevoli: 373

EDD: Andersen, Belder, Blokland, Bonde, van Dam, Sandbæk

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, van den Bos, Busk, Calò, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Flesch, Gasòliba i Böhm, Jensen, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Ries, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Schmidt, Sterckx, Thors, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Blak, Eriksson, Frahm, Fraisse, Meijer, Seppänen

NI: Beysen, Bonino, Borghezio, Cappato, Dell'Alba, Della Vedova, Dupuis, Hager, Ilgenfritz, Kronberger, Turco

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Balfe, Banotti, Bartolozzi, Bastos, Bayona de Perogordo, Beazley, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Cushnahan, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferri, Fiori, Folias, Foster, Fourtou, Friedrich, Gahler, Garriga Polledo, Gemelli, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Harbour, Hatzidakis, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marini, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Oreja Arburúa, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pex, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Sartori, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stockton, Sturdy, Sudre, Tajani, Tannock, Theato, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, de Veyrinas, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, von Wogau, Xarchakos, Zacharakis, Zappalà, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bullmann, Campos, Carlotti, Carrilho, Casaca, Cercas, Corbett, Corbey, De Keyser, De Rossa, Désir, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ferreira, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Ghilardotti, Gill, Gillig, Glante, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hoff, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Leinen, Linkohr, Lund, McCarthy, McNally, Marinho, Martin David W., Martin Hans-Peter, Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Rocard, Rodríguez Ramos, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scheele, Schulz, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Trentin, Tsatsos, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Walter, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

UEN: Segni

Verts/ALE: Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Dhaene, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Mayol i Raynal, Onesta, Piétrasanta, Rod, de Roo, Rühle, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 32

EDD: Abitbol, Butel, Coûteaux

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Bordes, Boudjenah, Cauquil, Di Lello Finuoli, Figueiredo, Jové Peres, Koulourianos, Krivine, Manisco, Marset Campos, Modrow, Papayannakis, Patakis, Schröder Ilka, Vachetta, Vinci, Wurtz

NI: Claeys, Dillen, Martinez, Stirbois

PPE-DE: Cocilovo

UEN: Crowley, Hyland, Ó Neachtain

Astensioni: 29

EDD: Bernié, Esclopé, Mathieu

GUE/NGL: Alavanos, Brie, Krarup

NI: Berthu, Gorostiaga Atxalandabaso, Souchet

PPE-DE: Marques, Santini

PSE: Bowe, Colom i Naval, Dehousse, Roth-Behrendt, Schmid Gerhard, Simpson, Swoboda, Wynn

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Muscardini, Mussa, Nobilia, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Relazione Graefe zu Baringdorf A5-0465/2003

Emendamento 3, prima parte

Favorevoli: 84

EDD: Andersen, Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, van Dam, Sandbæk

GUE/NGL: Ainardi, Alavanos, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Boudjenah, Brie, Eriksson, Frahm, Fraisse, Jové Peres, Koulourianos, Krarup, Krivine, Manisco, Marset Campos, Meijer, Modrow, Papayannakis, Puerta, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Vachetta, Vinci, Wurtz

NI: Berthu, Borghezio, Claeys, Gorostiaga Atxalandabaso, Souchet

PSE: Bowe, Corbett, Ferreira, Ford, Howitt, Kinnock, McAvan, McCarthy, Martin Hans-Peter, Miller, Moraes, O'Toole, Skinner, Stihler, Titley, Whitehead

UEN: Camre

Verts/ALE: Aaltonen, Boumediene-Thiery, Bouwman, Buitenweg, Cohn-Bendit, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Isler Béguin, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Piétrasanta, Rod, de Roo, Rühle, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 327

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, van den Bos, Busk, Calò, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Flesch, Gasòliba i Böhm, Jensen, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Ries, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Schmidt, Sterckx, Thors, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Bordes, Cauquil, Figueiredo

NI: Hager, Ilgenfritz, Kronberger

PPE-DE: Arvidsson, Atkins, Balfe, Banotti, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Beazley, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bowis, Bremmer, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Cocilovo, Coelho, Cornillet, Cushnahan, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fiori, Folias, Foster, Fourtou, Friedrich, Gahler, Garriga Polledo, Gemelli, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Harbour, Hatzidakis, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marini, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Oreja Arburúa, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pex, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tajani, Tannock, Theato, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, de Veyrinas, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, von Wogau, Zacharakis, Zappalà, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Campos, Carlotti, Carrilho, Casaca, Cercas, Ceyhun, Colom i Naval, Corbey, De Keyser, De Rossa, Désir, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Fruteau, Garot, Gebhardt, Ghilardotti, Gill, Gillig, Glante, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hoff, Honeyball, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Lage, Lalumière, Leinen, Linkohr, Lund, McNally, Malliori, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, Paasilinna, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Rocard, Rodríguez Ramos, Roth-Behrendt, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Thorning-Schmidt, Torres Marques, Trentin, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Walter, Weiler, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Caullery, Crowley, Muscardini, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Ahern, Breyer, Celli, Dhaene, Echerer, Graefe zu Baringdorf

Astensioni: 8

EDD: Abitbol

GUE/NGL: Alyssandrakis, Patakis

NI: Cappato, Martinez, Stirbois

PSE: Dehousse

UEN: Segni

Relazione Graefe zu Baringdorf A5-0465/2003

Emendamento 4, prima parte

Favorevoli: 76

EDD: Abitbol, Andersen, Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, van Dam, Sandbæk

GUE/NGL: Ainardi, Alavanos, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Boudjenah, Brie, Caudron, Eriksson, Figueiredo, Frahm, Fraisse, Jové Peres, Koulourianos, Krarup, Krivine, Marset Campos, Meijer, Modrow, Papayannakis, Puerta, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Vachetta, Vinci, Wurtz

NI: Berthu, Borghezio, Claeys, Dell'Alba, Dillen, Gorostiaga Atxalandabaso, Martinez, Souchet, Stirbois, Turco

PSE: Lund, Marinho

UEN: Camre

Verts/ALE: Aaltonen, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Evans Jillian, Frassoni, Isler Béguin, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Lannoye, Lucas, McKenna, Nogueira Román, Onesta, Piétrasanta, Rod, de Roo, Rühle, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 338

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, van den Bos, Busk, Calò, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Flesch, Gasòliba i Böhm, Jensen, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Ries, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Schmidt, Sterckx, Thors, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Bordes, Cauquil

NI: Hager, Ilgenfritz, Kronberger

PPE-DE: Arvidsson, Atkins, Balfe, Banotti, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Beazley, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bowis, Bremmer, Bushill-Matthews, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Cocilovo, Coelho, Cornillet, Cushnahan, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fiori, Folias, Foster, Fourtou, Friedrich, Gahler, Gemelli, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Harbour, Hatzidakis, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jarzembowski, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marini, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Oreja Arburúa, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pex, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rovsing, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tajani, Tannock, Theato, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, de Veyrinas, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, von Wogau, Xarchakos, Zacharakis, Zappalà, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Campos, Carlotti, Carrilho, Casaca, Cercas, Ceyhun, Colom i Naval, Corbett, Corbey, De Keyser, De Rossa, Désir, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ford, Fruteau, Garot, Gebhardt, Ghilardotti, Gill, Gillig, Glante, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Lage, Lalumière, Leinen, Linkohr, McAvan, McCarthy, McNally, Malliori, Mann Erika, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Moraes, Murphy, Myller, Napoletano, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Rocard, Rodríguez Ramos, Roth-Behrendt, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Trentin, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Walter, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Caullery, Crowley, Muscardini, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Queiró, Ribeiro e Castro, Segni, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Ahern, Dhaene, Echerer, Graefe zu Baringdorf, MacCormick, Mayol i Raynal

Astensioni: 8

GUE/NGL: Alyssandrakis, Patakis

NI: Cappato

PPE-DE: Marques

PSE: Dehousse, Ferreira, Martin Hans-Peter

Verts/ALE: Ferrández Lezaun

Relazione Graefe zu Baringdorf A5-0465/2003

Paragrafo 9

Favorevoli: 222

EDD: Abitbol, Andersen, Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, van Dam, Sandbæk

ELDR: van den Bos, Davies, Duff, Lynne, Monsonís Domingo, Watson

GUE/NGL: Alavanos, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Bordes, Boudjenah, Brie, Caudron, Cauquil, Eriksson, Figueiredo, Frahm, Fraisse, Jové Peres, Koulourianos, Krarup, Krivine, Marset Campos, Meijer, Modrow, Papayannakis, Puerta, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Vachetta, Vinci, Wurtz

NI: Berthu, Borghezio, Claeys, Dillen, Gorostiaga Atxalandabaso, Martinez, Souchet, Stirbois

PPE-DE: Banotti, Bartolozzi, Bodrato, Böge, von Boetticher, Cardoso, Cocilovo, Daul, Fatuzzo, Fourtou, Gemelli, Glase, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Hernández Mollar, Hortefeux, Jean-Pierre, Lulling, Maat, Martin Hugues, Morillon, Oostlander, Piscarreta, Posselt, Rack, Radwan, Rübig, Santer, Santini, Schierhuber, Stenzel, Vatanen, de Veyrinas, Vlasto, Zimmerling, Zissener

PSE: Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berger, Bösch, Bullmann, Campos, Carlotti, Carrilho, Casaca, Cercas, Ceyhun, Corbey, De Keyser, Désir, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Färm, Fava, Ferreira, Fruteau, Garot, Gebhardt, Ghilardotti, Gill, Gillig, Glante, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Karamanou, Karlsson, Keßler, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Lage, Lalumière, Leinen, Linkohr, Lund, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Napoletano, Piecyk, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rocard, Rodríguez Ramos, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Thorning-Schmidt, Torres Marques, Trentin, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Walter, Weiler, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Caullery, Muscardini, Mussa, Nobilia, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Dhaene, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Piétrasanta, Rod, de Roo, Rühle, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 166

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, Busk, Calò, De Clercq, Di Pietro, Flesch, Gasòliba i Böhm, Jensen, Maaten, Malmström, Manders, Mulder, Newton Dunn, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Ries, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Schmidt, Sterckx, Thors, Virrankoski

NI: Hager, Ilgenfritz, Kronberger

PPE-DE: Arvidsson, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Bremmer, Bushill-Matthews, Camisón Asensio, Cederschiöld, Coelho, Cornillet, Cushnahan, Deprez, De Sarnez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Doyle, Ebner, Elles, Ferber, Fernández Martín, Fiori, Folias, Friedrich, Gahler, Garriga Polledo, Gil-Robles Gil-Delgado, Gouveia, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Hatzidakis, Hermange, Hieronymi, Jarzembowski, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, McCartin, Mann Thomas, Marini, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Montfort, Naranjo Escobar, Nassauer, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oreja Arburúa, Pack, Pastorelli, Pérez Álvarez, Pex, Podestà, Poettering, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rovsing, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tajani, Theato, Trakatellis, Varela Suanzes-Carpegna, van Velzen, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, von Wogau, Xarchakos, Zacharakis, Zappalà

PSE: Adam, van den Berg, Bowe, Colom i Naval, Corbett, De Rossa, Duhamel, Ettl, Ford, Goebbels, Honeyball, Howitt, Katiforis, Kinnock, McAvan, McCarthy, McNally, Martin David W., Miller, Moraes, Murphy, Myller, Napolitano, O'Toole, Paasilinna, Roth-Behrendt, Skinner, Stihler, Swoboda, Titley, Whitehead

UEN: Crowley, Ó Neachtain, Thomas-Mauro

Astensioni: 34

GUE/NGL: Alyssandrakis, Patakis

NI: Cappato, Dell'Alba

PPE-DE: Atkins, Balfe, Beazley, Bowis, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Foster, Goodwill, Harbour, Helmer, Inglewood, Khanbhai, Kirkhope, Marques, Mombaur, Nicholson, Parish, Perry, Tannock, Twinn, Van Orden

PSE: Dehousse, Martin Hans-Peter, Poos

UEN: Camre, Queiró, Ribeiro e Castro, Segni

Relazione Graefe zu Baringdorf A5-0465/2003

Considerando E

Favorevoli: 383

EDD: Andersen, Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, van Dam, Sandbæk

ELDR: Andreasen, André-Léonard, Boogerd-Quaak, van den Bos, Busk, Calò, Davies, De Clercq, Di Pietro, Duff, Flesch, Gasòliba i Böhm, Jensen, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Ries, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Schmidt, Sterckx, Thors, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Alavanos, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Bordes, Boudjenah, Brie, Caudron, Cauquil, Eriksson, Figueiredo, Frahm, Fraisse, Jové Peres, Koulourianos, Krarup, Krivine, Marset Campos, Meijer, Modrow, Papayannakis, Puerta, Schröder Ilka, Seppänen, Vachetta, Vinci, Wurtz

NI: Berthu, Borghezio, Claeys, Dillen, Gorostiaga Atxalandabaso, Hager, Ilgenfritz, Kronberger, Martinez, Souchet, Stirbois

PPE-DE: Arvidsson, Atkins, Balfe, Banotti, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Beazley, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bowis, Bremmer, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Cocilovo, Coelho, Cornillet, Cushnahan, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fiori, Folias, Foster, Fourtou, Friedrich, Gahler, Garriga Polledo, Gemelli, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Harbour, Hatzidakis, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Inglewood, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marini, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Oreja Arburúa, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pex, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stockton, Sturdy, Sudre, Suominen, Tajani, Tannock, Theato, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, de Veyrinas, Vlasto, Wachtmeister, von Wogau, Xarchakos, Zacharakis, Zappalà, Zimmerling, Zissener

PSE: Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, Campos, Carlotti, Carrilho, Casaca, Cercas, Ceyhun, Colom i Naval, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, De Rossa, Désir, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ferreira, Fruteau, Garot, Gebhardt, Ghilardotti, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Lage, Lalumière, Leinen, Linkohr, Lund, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Myller, Napoletano, Napolitano, Paasilinna, Piecyk, Pittella, Poignant, Poos, Prets, Rapkay, Rocard, Rodríguez Ramos, Roth-Behrendt, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Thorning-Schmidt, Torres Marques, Trentin, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Walter, Weiler, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Crowley, Ó Neachtain, Ribeiro e Castro

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Dhaene, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Piétrasanta, Rod, de Roo, Rühle, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 27

PSE: Adam, Ford, Gill, Honeyball, Howitt, van Hulten, Kinnock, McAvan, McCarthy, McNally, Martin David W., Miller, Moraes, Murphy, O'Toole, Savary, Skinner, Stihler, Titley, Whitehead

UEN: Berlato, Mussa, Nobilia, Queiró, Segni, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 8

EDD: Abitbol

GUE/NGL: Alyssandrakis, Patakis

NI: Cappato, Dell'Alba

PSE: Martin Hans-Peter

UEN: Camre, Caullery

Relazione Graefe zu Baringdorf A5-0465/2003

Risoluzione

Favorevoli: 327

EDD: Andersen, Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, van Dam, Sandbæk

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, Busk, Calò, Davies, Di Pietro, Duff, Gasòliba i Böhm, Jensen, Lynne, Malmström, Monsonís Domingo, Newton Dunn, Olsson, Paulsen, Riis-Jørgensen, Schmidt, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Alavanos, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Bordes, Boudjenah, Brie, Caudron, Cauquil, Eriksson, Figueiredo, Frahm, Fraisse, Jové Peres, Koulourianos, Krarup, Krivine, Marset Campos, Meijer, Modrow, Puerta, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Vachetta, Vinci, Wurtz

NI: Berthu, Claeys, Gorostiaga Atxalandabaso, Hager, Ilgenfritz, Kronberger, Martinez, Souchet, Stirbois

PPE-DE: Balfe, Banotti, Bartolozzi, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bremmer, Cardoso, Cocilovo, Coelho, Cornillet, Cushnahan, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Doyle, Ebner, Fatuzzo, Ferber, Fiori, Folias, Fourtou, Friedrich, Gahler, Garriga Polledo, Gemelli, Glase, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Hatzidakis, Hermange, Hernández Mollar, Hieronymi, Hortefeux, Jean-Pierre, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Klaß, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marini, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Nassauer, Niebler, Nisticò, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Pérez Álvarez, Pex, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Schierhuber, Schleicher, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Stenzel, Stockton, Sudre, Suominen, Tajani, Theato, Trakatellis, Vatanen, van Velzen, de Veyrinas, Vlasto, von Wogau, Xarchakos, Zacharakis, Zappalà, Zimmerling, Zissener

PSE: Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bullmann, Carlotti, Carrilho, Casaca, Cercas, Ceyhun, Colom i Naval, Corbey, De Keyser, De Rossa, Désir, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Fava, Ferreira, Fruteau, Garot, Gebhardt, Ghilardotti, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Lage, Lalumière, Leinen, Linkohr, Lund, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Myller, Napoletano, Napolitano, Paasilinna, Poignant, Poos, Prets, Rapkay, Rodríguez Ramos, Roth-Behrendt, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Thorning-Schmidt, Torres Marques, Trentin, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Walter, Weiler, Wiersma, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Caullery, Crowley, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Dhaene, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Piétrasanta, Rod, de Roo, Rühle, Schroedter, Sörensen, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 52

ELDR: van den Bos, De Clercq, Flesch, Manders, Mulder, Pesälä, Pohjamo, Sanders-ten Holte, Sterckx, Virrankoski

GUE/NGL: Alyssandrakis, Patakis

PPE-DE: Arvidsson, Bayona de Perogordo, Bushill-Matthews, Camisón Asensio, Cederschiöld, Fernández Martín, Gil-Robles Gil-Delgado, Grönfeldt Bergman, Naranjo Escobar, Ojeda Sanz, Oreja Arburúa, Purvis, Ripoll y Martínez de Bedoya, Schmitt, Stenmarck, Varela Suanzes-Carpegna, Wachtmeister

PSE: Adam, Bowe, Corbett, Ford, Gill, Honeyball, Howitt, van Hulten, Kinnock, McAvan, McCarthy, McNally, Martin David W., Miller, Moraes, Murphy, O'Toole, Skinner, Stihler, Titley, Whitehead, Wynn

UEN: Segni

Astensioni: 34

EDD: Abitbol

ELDR: André-Léonard, Ries, Thors

NI: Borghezio, Cappato

PPE-DE: Atkins, Beazley, Bowis, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Elles, Foster, Goodwill, Harbour, Helmer, Inglewood, Khanbhai, Kirkhope, Klamt, Nicholson, Parish, Perry, Sommer, Sturdy, Tannock, Twinn, Van Orden

PSE: Dehousse, Martin Hans-Peter

UEN: Camre, Muscardini

Relazione Aaltonen A5-0451/2003

Risoluzione

Favorevoli: 340

EDD: Abitbol, Andersen, Belder, Blokland, Bonde, van Dam, Esclopé, Sandbæk

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, van den Bos, Busk, Calò, Di Pietro, Duff, Flesch, Gasòliba i Böhm, Jensen, Lynne, Maaten, Malmström, Monsonís Domingo, Newton Dunn, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Ries, Riis-Jørgensen, Schmidt, Sterckx, Thors, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Alavanos, Alyssandrakis, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Bordes, Boudjenah, Brie, Caudron, Eriksson, Frahm, Fraisse, Jové Peres, Koulourianos, Krarup, Marset Campos, Meijer, Modrow, Patakis, Puerta, Schmid Herman, Seppänen, Vachetta, Vinci, Wurtz

NI: Berthu, Borghezio, Cappato, Gorostiaga Atxalandabaso, Hager, Ilgenfritz, Kronberger, Souchet, Turco

PPE-DE: Balfe, Banotti, Bartolozzi, Bayona de Perogordo, Beazley, Bébéar, Berend, Böge, von Boetticher, Bowis, Bremmer, Callanan, Camisón Asensio, Chichester, Coelho, Cushnahan, Daul, Deprez, De Sarnez, Descamps, Deva, Doorn, Dover, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Folias, Foster, Fourtou, Friedrich, Gahler, Garriga Polledo, Gemelli, Gil-Robles Gil-Delgado, Glase, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Harbour, Hatzidakis, Helmer, Inglewood, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Langen, Langenhagen, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Ojeda Sanz, Oomen-Ruijten, Oostlander, Oreja Arburúa, Pack, Parish, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pex, Piscarreta, Poettering, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Scallon, Schleicher, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Sommer, Stenzel, Stockton, Sturdy, Sudre, Tajani, Tannock, Theato, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, van Velzen, de Veyrinas, Vlasto, Zacharakis, Zappalà, Zimmerling, Zissener

PSE: Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berenguer Fuster, Berès, van den Berg, Bösch, Bullmann, Carlotti, Carrilho, Casaca, Cercas, Ceyhun, Colom i Naval, Corbett, Corbey, Dehousse, De Rossa, Désir, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Färm, Ferreira, Ford, Fruteau, Gebhardt, Ghilardotti, Gillig, Glante, Görlach, Gröner, Guy-Quint, Haug, Hazan, Hoff, Honeyball, Howitt, van Hulten, Iivari, Imbeni, Izquierdo Collado, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Lage, Lalumière, Leinen, Linkohr, McAvan, McCarthy, McNally, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Martin Hans-Peter, Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miller, Miranda de Lage, Murphy, Napoletano, Napolitano, Paasilinna, Poignant, Prets, Rapkay, Rodríguez Ramos, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Scheele, Schmid Gerhard, Schulz, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Trentin, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Walter, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Camre, Crowley, Muscardini, Nobilia, Ribeiro e Castro, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Celli, Cohn-Bendit, Dhaene, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Mayol i Raynal, Onesta, Piétrasanta, Rod, Rühle, Schroedter, Staes, Turmes, Wyn

Astensioni: 4

PPE-DE: Arvidsson, Cederschiöld, Stenmarck, Wachtmeister

RC — B5-0547/2003 — Georgia

Favorevoli: 61

EDD: Belder, Sandbæk

ELDR: Lynne, Mulder

GUE/NGL: Caudron, Koulourianos, Meijer, Puerta

NI: Berthu, Cappato, Dupuis, Gorostiaga Atxalandabaso

PPE-DE: Arvidsson, Balfe, Bowis, Chichester, Cushnahan, Daul, De Sarnez, Elles, Gahler, Gemelli, Gil-Robles Gil-Delgado, Goepel, Gomolka, Grönfeldt Bergman, Grossetête, Hatzidakis, Karas, Keppelhoff-Wiechert, Klaß, Kratsa-Tsagaropoulou, Langen, McCartin, Mayer Hans-Peter, Menrad, Nicholson, Posselt, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Schierhuber, Schleicher, Stenmarck, von Wogau, Zimmerling

PSE: Casaca, Ettl, Gillig, Karamanou, Kindermann, Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Sauquillo Pérez del Arco, Souladakis, Stihler, Valenciano Martínez-Orozco

UEN: Ribeiro e Castro

Verts/ALE: Ferrández Lezaun, Lagendijk, Onesta

Contrari: 1

PSE: Dehousse


TESTI APPROVATI

 

P5_TA(2003)0587

Mobilitazione dello strumento di flessibilità per l'Iraq

Risoluzione del Paralmento europeo sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla mobilitazione dello strumento di flessibilità per il risanamento e la ricostruzione dell'Iraq in conformità del punto 24 dell'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 (COM(2003) 576 — C5-0455/2003 — 2003/0225(ACI))

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio presentata dalla Commissione (COM(2003) 576 — C5-0455/2003),

visto l'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (1),

visto l'esito del trilogo del 13 novembre 2003,

visto l'esito della riunione di conciliazione con il Consiglio del 24 novembre 2003,

vista la relazione della commissione per i bilanci (A5-0456/2003),

A.

considerando che la possibilità di una partecipazione dell'UE alla ricostruzione dell'Iraq era assolutamente imprevedibile alla data dell'adozione delle prospettive finanziarie, il 9 maggio 1999,

B.

considerando che il Consiglio nella sua prima lettura non ha previsto alcun importo per la ricostruzione dell'Iraq,

C.

considerando che l'impegno assunto dalla Commissione a nome dell'Unione europea, nel corso della Conferenza interministeriale di Madrid, di assicurare la partecipazione della Comunità al risanamento e alla ricostruzione dell'Iraq entro la fine del 2004 è stato preceduto da una consultazione dell'autorità di bilancio,

D.

considerando che il Parlamento, nella sua prima lettura del progetto di bilancio per il 2004, ha iscritto un importo di 30 milioni di euro da destinare all'Iraq senza operare una riduzione delle politiche esistenti, mentre il Consiglio nella sua seconda lettura ha proceduto ad una tale riduzione per finanziare l'intero importo mediante ridistribuzione,

1.

sottolinea che la mobilitazione dello strumento di flessibilità, prevista al punto 24 dell'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999, è stata decisa per il quarto anno consecutivo, in quanto dal 2000 in poi non è stato possibile reperire le risorse necessarie a far fronte alle crisi internazionali nell'ambito dei massimali iniziali della rubrica 4 delle prospettive finanziarie;

2.

esprime la propria volontà di dotare l'Unione europea dei mezzi adeguati ad assumersi le sue nuove responsabilità nel mondo senza incidere sulle sue priorità tradizionali;

3.

approva la decisione allegata;

4.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione, compreso l'allegato, al Consiglio e alla Commissione.


(1)  GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1. Accordo modificato dalla decisione 2003/429/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 147 del 14.6.2003, pag. 25).

ALLEGATO

DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

relativa alla mobilitazione dello strumento di flessibilità per il risanamento e la ricostruzione dell'Iraq in conformità del punto 24 dell'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto l'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (1), e in particolare il punto 24,

vista la proposta della Commissione (2),

Considerando quanto segue:

(1)

A seguito del Consiglio europeo di Salonicco del 19 e 20 giugno 2003, la Commissione ha proposto di fissare la quota comunitaria del contributo europeo a 200 milioni di euro nel periodo 2003-2004, di cui 40 milioni di euro mobilitati nel 2003 e 160 milioni di euro nel 2004.

(2)

L'importo previsto per il 2004 non è stato iscritto nel Progetto preliminare di bilancio per il 2004. Di conseguenza, la Commissione ha proposto di iscrivere i 160 milioni di euro nella nuova linea di bilancio specifica creata mediante la lettera rettificativa n. 1 al PPB 2004 (articolo 19 08 07). Nella riunione di conciliazione del 24 novembre 2003 il Parlamento europeo e il Consiglio hanno accettato detta lettera rettificativa, che iscrive un importo di 160 milioni di euro nella linea creata per «aiuto alla riabilitazione e alla ricostruzione dell'Iraq», e la mobilitazione dello strumento di flessibilità per un importo di 95 milioni di euro,

HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Per il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2004 (qui di seguito «il bilancio 2004»), lo strumento di flessibilità viene utilizzato per fornire la somma di 95 000 000 di euro in stanziamenti di impegno.

Tale importo è utilizzato per finanziare l'aiuto al risanamento e alla ricostruzione dell'Iraq, coperto dalla rubrica 4 «Azioni esterne» delle prospettive finanziarie, nel quadro del nuovo articolo 19 08 07 del bilancio 2004.

Articolo 2

La presente decisione è pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea contemporaneamente al bilancio 2004.

Fatto a Strasburgo, il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

...

Per il Consiglio

Il Presidente

...


(1)  GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1. Accordo modificato dalla decisione 2003/429/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 147 del 14.6.2003, pag. 25).

(2)  Non ancora pubblicata in GU.

P5_TA(2003)0588

Progetto di bilancio generale (2004), modificato dal Consiglio (tutte le sezioni)

Risoluzione del Parlamento europeo sul progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2004 quale modificato dal Consiglio (tutte le sezioni) (11357/2003 — C5-0600/2003 — 2003/2001(BUD) — 2003/2002(BUD)) e sulle lettere rettificative nn. 1/2004 (14837/2003 — C5-0570/2003), 2/2004 (14838/2003 — C5-0571/2003) e 3/2004 (14839/2003 — C5-0572/2003) al progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2004

Il Parlamento europeo,

visti l'articolo 272 del trattato CE e l'articolo 177 del trattato Euratom,

vista la decisione 2000/597/CE, Euratom, del Consiglio, del 29 settembre 2000, relativa al sistema delle risorse proprie della Comunità europea (1),

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2),

visto l'accordo interistituzionale (AII) del 6 maggio 1999 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (3) e l'adeguamento e la revisione delle prospettive finanziarie in vista dell'ampliamento del 19 maggio 2003,

visto il progetto preliminare di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2004, presentato dalla Commissione, il 13 giugno 2003 (COM(2003) 400),

visto il progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2004 stabilito dal Consiglio il 18 luglio 2003 (C5-0300/2003),

vista la sua risoluzione del 23 ottobre 2003 (4) sul progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2004, Sezione III — Commissione (C5-0300/2003),

vista la sua risoluzione del 23 ottobre 2003 (5) sul progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2004, Sezione I — Parlamento europeo, Sezione II — Consiglio, Sezione IV — Corte di giustizia, Sezione V — Corte dei conti, Sezione VI — Comitato economico e sociale, Sezione VII — Comitato delle regioni, Sezione VIII (A) — Mediatore europeo, Sezione VIII (B) — Garante europeo della protezione dei dati (C5-0300/2003),

visti i suoi emendamenti e le proposte di modifica del 23 ottobre 2003 al progetto preliminare di bilancio,

viste le modifiche del Consiglio agli emendamenti e alle proposte di modifica approvati dal Parlamento al progetto di bilancio generale (11357/2003 — C5-0600/2003),

visto l'esito della concertazione del 24 novembre 2003,

vista la decisione del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2003, di ricorrere allo strumento di flessibilità per il risanamento e la ricostruzione in Iraq, in virtù del punto 24 dell'Accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 (6),

viste le lettere rettificative nn. 1/2004 (14837/2003 — C5-0570/2003), 2/2004 (14838/2003 — C5-0571/2003) e 3/2004 (14839/2003 — C5-0572/2003) al progetto preliminare di bilancio dell'Unione europea per l'esercizio 2004,

visti l'articolo 92 e l'Allegato IV del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per i bilanci (A5-0473/2003),

A.

considerando che la lettera rettificativa n. 1/2004 al progetto preliminare di bilancio (PPB) propone, tra l'altro, la creazione di un nuovo articolo, nel quadro della rubrica 4, con la messa a disposizione di stanziamenti supplementari a sostegno del risanamento e della ricostruzione in Iraq; considerando che questo aspetto rientrerà nella votazione del bilancio,

B.

considerando che la lettera rettificativa n. 2/2004 al ppb propone di aggiornare lo stato di previsione per le spese agricole e gli Accordi internazionali di pesca conformemente alle disposizioni dell'AII del 6 maggio 1999,

C.

considerando che la lettera rettificativa n. 3/2004 propone di creare una struttura idonea all'iscrizione nel bilancio delle entrate derivanti dal «prelievo speciale» sulle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti delle Comunità,

D.

considerando che il bilancio per l'esercizio 2004 approvato dal Parlamento per l'UE-15 ammonta a 99 528 milioni di euro in stanziamenti di impegno e a 94 618 milioni di euro in stanziamenti di pagamento; considerando che gli importi di bilancio convenuti per l'UE-25 corrispondono a 111 300 milioni di euro in stanziamenti di impegno e a 99 724 milioni in stanziamenti di pagamento; rilevando che tali livelli degli stanziamenti di pagamento costituiscono appena lo 0,98 % del reddito nazionale lordo (RNL) per il 2004, a fronte dell'1,06 % per l'UE-15 e dell'1,10 % per l'UE-25, stabilito dalle prospettive finanziarie, con un margine di 7 655 milioni di euro per l'UE-15 e di 11 829 milioni di euro per l'UE-25;

E.

considerando che si è tenuto conto della lettera della Commissione concernente la possibilità di dare esecuzione agli emendamenti approvati al progetto preliminare di bilancio 2004,

F.

considerando che il tasso massimo di aumento (articolo 272, paragrafo 9 del trattato), viene rispettato;

G.

considerando che l'importo totale degli stanziamenti di pagamento è stato mantenuto al livello più basso possibile, cioè al 2,3 % rispetto al bilancio 2003 per l'UE-25, in virtù dell'accordo raggiunto nell'ambito della riunione di concertazione del 24 novembre 2003,

H.

considerando l'accordo raggiunto dall'autorità di bilancio nella riunione di concertazione del 24 novembre 2003 (come risulta dalla dichiarazione allegata) sulla procedura per la presentazione del bilancio rettificativo, volta a tener conto dell'ampliamento; considerando altresì che è imperativo che il progetto preliminare di bilancio rettificativo tenga conto della votazione del Parlamento in prima lettura, affinché il bilancio per l'UE-25 entri in vigore il 1o maggio 2004,

I.

considerando essenziale continuare a verificare l'esecuzione del bilancio e decidendo pertanto di mantenere le riserve di esecuzione in vari settori, conformemente al principio votato in prima lettura,

1.

approva le parti della lettera rettificativa n. 1/2004 così come adottate dal Consiglio il 25 novembre 2003 che non rientrano nella votazione di bilancio;

2.

approva la lettera rettificativa n. 2/2004 così come adottata dal Consiglio il 25 novembre 2003;

3.

approva la lettera rettificativa n. 3/2004 così come adottata dal Consiglio il 25 novembre 2003;

Sovvenzioni e programmi stabiliti in codecisione

4.

accoglie favorevolmente gli accordi raggiunti nella riunione di concertazione del 24 novembre 2003 riguardo alle azioni fondamentali per le sovvenzioni e i programmi stabiliti in codecisione, come figura nelle dichiarazioni allegate;

Esecuzione

5.

si attende dalla Commissione una maggiore determinazione per una efficiente esecuzione del bilancio 2004 come deciso dall'autorità di bilancio e nel rispetto delle priorità politiche del Parlamento europeo; ritiene che la Commissione debba presentare proposte riguardo a strumenti più efficienti per il controllo dell'esecuzione e per la tempestiva identificazione dei settori problematici;

Rubrica 1 — Agricoltura

6.

decide di approvare la lettera rettificativa n. 2 sull'agricoltura e gli accordi internazionali di pesca; accoglie con soddisfazione il fatto che la Commissione abbia tenuto conto in tale lettera delle priorità per il settore agrario decise dal Parlamento in prima lettura, tra cui si annoverano le seguenti:

un importo di 500 000 euro per l'ulteriore esame degli indicatori ambientali da utilizzare nel contesto delle norme in materia di condizionalità ecologica, adottate nel quadro del riesame intermedio della PAC in stretta collaborazione con l'Agenzia per l'ambiente,

una nuova linea di bilancio con una dotazione di 500 000 euro per consentire l'esame della possibilità di creare marchi di qualità europei, onde garantire trasparenza per i consumatori,

una nuova linea di bilancio 17 01 04 04 (Linea BA) per uno studio pilota per la copertura dei rischi di epidemie per il bestiame; lo stanziamento di 500 000 euro è destinato a coprire ulteriori studi e una conferenza nel settore,

suddivisione della linea di bilancio 05 03 02 01 (restituzioni all'esportazione per le carni bovine), onde garantire una chiara distinzione fra gli stanziamenti destinati alle restituzioni all'esportazione per la carne e quelli per le esportazioni di animali vivi;

7.

rileva che per la sottorubrica 1a gli importi aggiornati corrispondono a 40 254,3 milioni di euro per l'UE-25, con un margine di 2 523,7 milioni di euro al di sotto del massimale delle prospettive finanziarie, mentre il margine nel ppb era di 1 431, 2 milioni di euro; rileva altresì che per lo sviluppo rurale sono state previste varie modifiche nelle lettere rettificative, lasciando tuttavia invariato l'importo globale che corrisponde al massimale della sottorubrica 1b (4 803 milioni di euro),

8.

accoglie con soddisfazione l'approvazione del Consiglio della lettera rettificativa n. 2 e la sua decisione di ripristinare il ppb per tutte le linee di bilancio inerenti all'agricoltura che non sono state modificate dalla lettera rettificativa della Commissione;

9.

prende atto delle previsioni della Commissione, secondo cui il livello degli stanziamenti iscritti alla linea 17 04 02 (Altre azioni nel settore veterinario, benessere degli animali e sanità pubblica) è sufficiente a coprire lo sviluppo dei vaccini marcatori; è tuttavia disposto, qualora il livello degli stanziamenti dovesse rivelarsi insufficiente, a rendere disponibili gli stanziamenti necessari nel corso del 2004 mediante una richiesta di storno;

10.

si compiace dei commenti introdotti all'articolo 11 03 01 della lettera rettificativa n. 2 sulla ripartizione degli stanziamenti destinati agli accordi internazionali di pesca per quanto riguarda i contributi finanziari (142 milioni di euro in impegni e pagamenti) e le azioni mirate e di altro tipo (26,3 milioni di euro in impegni e 30,8 milioni di euro in pagamenti);

Rubrica 2 — Azioni strutturali

11.

resta preoccupato per l'elevato livello degli impegni residui e il loro continuo accumulo; invita la Commissione a presentare, nel primo trimestre del 2004, una valutazione globale della situazione dei pagamenti relativi ai Fondi strutturali, in particolare per quanto concerne i pagamenti in sospeso nell'ambito del periodo di programmazione precedente (1994-1999), suddivisi per fondo e per Stato membro, e le conseguenze dell'applicazione della regola dell'n+2; rammenta alla Commissione l'impegno che essa ha assunto di presentare un bilancio rettificativo qualora gli stanziamenti di pagamento resi disponibili si rivelassero insufficienti nel corso del 2004;

Rubrica 3 — Politiche interne

12.

rileva che il Consiglio ha accolto un numero alquanto esiguo di emendamenti del Parlamento e si rammarica in particolare della disponibilità del Consiglio a sostenere solo marginalmente le proposte del PE sui progetti pilota e le azioni preparatorie, sebbene le disposizioni relative al loro finanziamento siano state decise congiuntamente nell'ambito dell'AII del 6 maggio 1999 e i massimali previsti al punto 37 siano stati pienamente rispettati;

13.

conferma che la gestione delle frontiere esterne dell'Unione permane una priorità; decide pertanto di iscrivere un importo di 19,8 milioni di euro in stanziamenti di impegno per il programma ARGO, come raccomandato dalla Commissione e approvato dal Consiglio;

14.

è favorevole alla soluzione proposta dalla Commissione per il finanziamento degli Info-Points, come concordato nella dichiarazione adottata nella riunione di concertazione del 24 novembre 2003 (allegata alla presente risoluzione) e ribadisce la propria richiesta alla Commissione di definire misure transitorie che garantiscano il mantenimento dei finanziamenti comunitari per azioni e programmi nel settore della politica d'informazione, in particolare in vista delle elezioni europee, nel rispetto delle disposizioni del regolamento finanziario;

15.

accoglie favorevolmente le risposte costruttive fornite dalla Commissione, da alcune commissioni parlamentari e dalle stesse agenzie ai suoi emendamenti in prima lettura riguardo alle agenzie decentrate; ritiene che il controllo del PE a livello politico e finanziario debba essere rinforzato, in linea con la tendenza a creare ulteriori agenzie nel futuro e con il significativo e sempre maggiore impatto che queste ultime avranno sulla rubrica 3; invita le commissioni specializzate a potenziare il coordinamento delle loro attività, anche alla luce delle disposizioni del regolamento finanziario, affinché si possa garantire un approccio coerente del Parlamento in questo settore;

16.

decide di confermare il personale delle agenzie come già stabilito dal Consiglio: ritiene che la politica del personale delle agenzie debba attenersi al regolamento finanziario, allo statuto dei funzionari e alle migliori prassi generalmente seguite dalle Istituzioni;

17.

ritiene che la Commissione debba indicare prima dell'avvio della procedura di bilancio per il 2005 gli orientamenti per la politica del personale, nella fattispecie il tasso di posti vacanti, il tasso di promozioni e il livello di assunzioni, nonché un profilo standard di carriera; a tal fine, si richiede alle agenzie di fornire alla Commissione le necessarie informazioni, in particolare per quanto riguarda i rispettivi organici;

18.

chiede a tutte le agenzie di adottare politiche in materia di promozioni e carriera in linea con quelle applicate dalla Commissione o dalle altre istituzioni;

Rubrica 4 — Politiche esterne

19.

accoglie favorevolmente l'accordo raggiunto sul finanziamento della ricostruzione dell'Iraq, che rispetterà pienamente l'impegno assunto a titolo indicativo dall'UE — un importo di 200 milioni di euro per il periodo 2003-2004 — alla Conferenza dei donatori di Madrid, e la cui esecuzione deve essere conforme ai principi politici approvati dal PE il 24 settembre 2003 (7); ricorda che è responsabilità dell'Unione predisporre i propri contributi a lungo termine in funzione delle necessità del popolo iracheno e dei progressi politici e istituzionali compiuti;

20.

rileva con soddisfazione che è stato possibile assumere un impegno nei confronti dell'Iraq, rispettando nel contempo le priorità di politica estera esistenti, come la lotta mondiale contro la povertà in varie regioni del mondo, la lotta conto l'HIV/AIDS, la tutela dei diritti umani, il consolidamento dello Stato di diritto e lo sviluppo dei diritti civili, ma deplora che l'intransigenza del Consiglio abbia reso necessari tagli ad altre politiche consolidate e/o regioni geografiche;

21.

prende atto della documentazione fornita dalla Commissione in merito alle sue procedure nei confronti dei soggetti non statali, comprese le ONG, e ritiene che le informazioni ricevute contribuiscano a una maggiore chiarezza nell'attribuzione dei fondi in questo settore, quantunque ritenga che vadano condotte ulteriori analisi; conferma pertanto gli stanziamenti iscritti in riserva in prima lettura e intende avvalersi delle informazioni fornite durante il 2004, in particolare per quanto concerne le deroghe al principio delle gare di appalto aperte notificate alla Commissione; sottolinea che i fondi iscritti in riserva potranno essere sbloccati non appena avrà ricevuto ed esaminato risposte supplementari;

22.

ritiene che l'accordo sulla politica estera e di sicurezza comune (PESC), raggiunto con il Consiglio in merito all'esecuzione pratica ai punti 39 e 40 dell'AII del 6 maggio 1999, e la Dichiarazione comune del 25 novembre 2002 costituiscano un importante passo avanti verso un dialogo politico in questo settore e verso la notifica tempestiva delle future azioni in materia di pesc; decide pertanto un congruo incremento degli stanziamenti per la politica estera e di sicurezza comune, in particolare al fine di avviare la nuova missione di polizia dell'UE nell'ex Repubblica iugoslava di Macedonia, a condizione che le nuove disposizioni di cooperazione/consultazione fra il Parlamento e il Consiglio siano pienamente rispettate, il che comprende l'elaborazione di relazioni annuali in materia di pesc qualitativamente migliori (più orientate sulla definizione delle politiche e più lungimiranti);

23.

decide di creare una struttura di bilancio (linea 22 02 09) per le attività di sminamento a Cipro con iscrizione per memoria; invita tuttavia la Commissione a tener conto della votazione del Parlamento in prima lettura nel contesto del suo progetto preliminare di bilancio rettificativo per l'allargamento e a proporre il relativo importo;

24.

ribadisce il proprio sostegno alla creazione di un Fondo di solidarietà biregionale nell'ambito della cooperazione con l'America Latina e, in attesa dell'entrata in vigore della base giuridica, invita la Commissione ad adottare gli opportuni provvedimenti sulla base dell'emendamento 0692 al progetto di bilancio (PB) presentato in prima lettura e della proposta di modifica del regolamento (CE) n. 2258/96, così come emendato dal Parlamento in prima lettura;

Rubrica 5 — Spese amministrative

25.

decide di rendere disponibili gli stanziamenti necessari sulla linea destinata alla creazione di 247 posti nell'organico della Commissione; ribadisce tuttavia che tali posti sono autorizzati a condizione che la Commissione dia esecuzione ai progetti pilota e alle azioni preparatorie, votate dal Parlamento, in particolare anticipando le procedure interne di invito alla manifestazione d'interesse, assegnando risorse umane sufficienti e integrandole infine pienamente nel programma di lavoro legislativo;

26.

prende atto con interesse della dichiarazione del Presidente Prodi secondo cui il funzionamento della Commissione continua a porre dei problemi e sono ancora necessarie delle modifiche; ha deciso pertanto di mantenere nella riserva gli stanziamenti per i 25 posti restanti richiesti dalla Commissione fino a quando la Commissione stessa non avrà presentato al Parlamento una valutazione generale, non soltanto delle modifiche apportate nel contesto della riforma della Commissione, ma, più in particolare, di ciò che resta ancora da fare per condurre a termine con successo la riforma, al più tardi entro il 15 febbraio 2004;

27.

ritiene che l'adozione del bilancio rettificativo n. 8/2003 rientri nell'ambito di una soluzione globale per la situazione della rubrica 5; decide di lasciare un margine sufficiente per coprire il costo di un eventuale fabbisogno supplementare, quale fra l'altro il finanziamento dei partiti politici europei, del Garante europeo della protezione dei dati e dell'adeguamento delle retribuzioni del personale; rileva che, nel corso del 2004, saranno presentati all'autorità di bilancio dei bilanci rettificativi per garantire il finanziamento di tali bisogni;

28.

osserva che l'allargamento comporta l'assunzione di diversi funzionari dei nuovi Stati membri; rammenta che il principio dell'equilibrio geografico, stabilito dallo statuto del personale, dovrebbe essere rispettato per tutti gli Stati membri; invita tutte le istituzioni, nel rispetto della loro autonomia amministrativa, ad applicare questo principio nel reclutare i funzionari in possesso delle qualifiche professionali necessarie per coprire sia i posti vacanti sia quelli di nuova creazione;

29.

ribadisce l'invito rivolto alla Commissione nella sua risoluzione del 19 dicembre 2002 sul progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003 (8) a presentare quanto prima una proposta tesa a risolvere definitivamente il problema della creazione di un centro diurno e di degenza per l'assistenza ai figli disabili dei funzionari europei; rileva che, nell'imminenza dell'ampliamento dell'Unione europea, rischia di aumentare il numero di bambini interessati;

Altre sezioni

30.

rileva che nel 2005 la rubrica 5 si troverà sotto notevole pressione, anche a causa delle ripercussioni che avranno le nuove previsioni del reddito nazionale lordo sull'adeguamento tecnico delle prospettive finanziarie e della relativa riduzione del massimale; ricorda che tutti i Segretari generali delle istituzioni hanno presentato uno stato di previsione del fabbisogno per il 2005 nella terza relazione sull'andamento della rubrica 5; fa osservare che le previsioni fornite non sono più compatibili con il massimale adeguato delle prospettive finanziarie nel 2005; esorta pertanto tutte le istituzioni ad adeguare e a rivedere verso il basso le rispettive richieste in sede di presentazione dello stato di previsione della spesa per il 2005, onde evitare lo sforamento del massimale della rubrica 5, come altresì precisato nell'allegata dichiarazione sulla rubrica 5;

31.

chiede all'Ufficio di presidenza e al Segretario generale di elaborare una struttura finanziaria snella e lineare, nell'ambito del proprio bilancio, per la copertura delle varie spese connesse alla partecipazione del Parlamento all'Assemblea parlamentare dell'OMC, in sede di preparazione dello stato di previsione delle spese per l'esercizio 2005, e di adottare le misure necessarie a tal fine durante l'esercizio finanziario 2004;

*

* *

32.

incarica il suo Presidente di proclamare che il bilancio è definitivamente adottato e di provvedere a farlo pubblicare nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;

33.

incarica altresì il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni, al Mediatore europeo, al Garante europeo della protezione dei dati, nonché alle altre istituzioni e agli altri organi interessati.


(1)  GU L 253 del 7.10.2000, pag. 42.

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(3)  GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1. Accordo modificato dalla decisione 2003/429/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 147 del 14.6.2003, pag. 25).

(4)  P5_TA(2003)0449.

(5)  P5_TA(2003)0450.

(6)  P5_TA(2003)0587.

(7)  P5_TA(2003)0401.

(8)  P5_TA(2002)0624.

ALLEGATO

 

Dichiarazione comune sulle spese amministrative nel 2005 e 2006

«La Commissione dichiara che il finanziamento dell'adeguamento proposto per le retribuzioni e dei nuovi posti chiesti da tutte le istituzioni nel PPB 2004 è compatibile con i massimali e le previsioni attuali riguardanti le spese amministrative per il periodo 2004-2006. Tuttavia, per tener conto dei dati e delle previsioni economiche più recenti di cui dispone, la Commissione procederà a dicembre, in anticipo rispetto alla procedura per il 2005, ad adeguamenti tecnici delle prospettive finanziarie in funzione dell'evoluzione dell'RNL e dei prezzi, come previsto dall'accordo interistituzionale (punto 15).

Tali adeguamenti implicheranno, principalmente a causa del deprezzamento della lira sterlina rispetto all'euro nel 2003, un decremento dei massimali attuali diversi da quelli riguardanti la rubrica 1 e i fondi strutturali.

Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione chiedono ai segretari generali di tutte le istituzioni e ai direttori degli organismi decentrati non autofinanziati di rivedere di conseguenza i rispettivi piani di spese amministrative entro la fine di febbraio 2004, affinché il PPB 2005 possa rispettare tali nuovi massimali.»

Dichiarazione comune sul bilancio per l'UE-25

«Il Parlamento europeo e il Consiglio:

Rammentando la propria dichiarazione adottata nella riunione di concertazione per il bilancio del 16 luglio 2003 nell'ambito della procedura di bilancio per il 2004,

invitano la Commissione a presentare all'inizio del 2004 il PPBR per l'allargamento per il finanziamento degli importi per l'UE-25 sulla base dell'accordo raggiunto in sede di riunione di concertazione del 24 novembre 2003, tenendo pertanto conto dei seguenti elementi:

rispetto dell'aumento complessivo del 2,3 % per gli stanziamenti di pagamento per l'UE-25, rispetto al bilancio 2003, compreso il BR da 1 a 5;

quanto agli stanziamenti di impegno, rispetto della decisione del Consiglio in seconda lettura in merito alla rubrica 1, compresa la lettera rettificativa n. 2/2004;

gli importi degli stanziamenti di impegno di cui alle rubriche 2 e 8 del PPB, in linea con le decisioni adottate dal Consiglio europeo di Copenaghen del dicembre 2002;

gli importi aggiunti per l'allargamento nelle pertinenti linee della rubrica 3 dal Parlamento europeo in prima lettura;

essi prendono atto che per tutte le altre rubriche (4, 5, 6 e 7) il bilancio quale sarà adottato in dicembre conterrà già gli importi per l'Unione allargata.»

Dichiarazione del Parlamento europeo e del Consiglio sui programmi adottati secondo la procedura di codecisione

«Facendo riferimento alla dichiarazione comune del 16 luglio 2003, il Parlamento e il Consiglio, essendo pervenuti ad un accordo politico in merito agli importi di riferimento indicativi da includere nell'atto di base dei programmi comunitari adottati secondo la procedura di codecisione successivamente all'allargamento, invitano la Commissione a presentare senza indugio proposte legislative appropriate e confermano che si adopereranno per tenere debitamente conto, nella procedura di codecisione, degli importi allegati alla presente dichiarazione, in tempo per la loro eventuale applicazione a decorrere dalla data di entrata in vigore del trattato di adesione.

Il Parlamento europeo e il Consiglio ricordano ai rispettivi organi che le procedure legislative dovrebbero in ogni caso rispettare l'adeguamento e la revisione delle prospettive finanziarie in vista dell'allargamento quali approvati il 9 aprile 2003 e lasciare un margine sufficiente per i futuri programmi, compresi quelli non basati sulla procedura di codecisione.»

Nome del programma (periodo coperto dai programmi i cui atti di base sono adottati)

Importo di riferimento

Importi adottati

Differenza

EUR 15

EUR 25

EUR 10

6o programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico (02-06)

17 500,000

19 235,000

1 735,000

Reti per lo scambio di dati tra amministrazioni (IDA) (02-04)

74,000

75,500

1,500

Mercato del lavoro (02-06)

55,000

62,300

7,300

Misure volte a combattere e prevenire l'emarginazione sociale (02-06)

75,000

85,040

10,040

Ristrutturazione dei sistemi di indagini agricole

12,850

26,400

13,550

TAPAS (03-07)

5,000

11,650

6,650

LUCAS/MARS (04-07)

7,850

14,750

6,900

Programma Marco Polo (03-06)

75,000

100,000

25,000

Sostegno finanziario ai progetti di interesse comune della rete transeuropea di trasporto e alle infrastrutture energetiche (00-06)

4 325,000

4 580,000

255,000

Programma «Energia intelligente per l'Europa» (03-06)

200,000

250,000

50,000

Protezione delle foreste (03-06)

61,000

65,000

4,000

Programma d'azione comunitaria per la promozione delle ONG attive principalmente nel campo della protezione ambientale (02-06)

32,000

34,300

2,300

LIFE III (strumento finanziario per l'ambiente (2000-2004)) — Azioni sul territorio comunitario (01-04)

640,000

649,900

9,900

Quadro comunitario di cooperazione per lo sviluppo sostenibile dell'ambiente urbano (01-04)

14,000

14,800

0,800

Cooperazione comunitaria nel settore dell'inquinamento marino (00-06)

7,000

12,600

5,600

Azione contro le informazioni di contenuto illegale e nocivo su Internet (03-04)

13,300

14,100

0,800

Reti transeuropee di telecomunicazione (00-06)

275,000

294,880

19,880

Dogana 2007 (03-07)

133,000

165,550

32,550

Fiscalis 2007 (programma comunitario inteso a migliorare il funzionamento dei sistemi di imposizione nel mercato interno) (03-07)

44,000

67,250

23,250

Socrates (00-06)

1 850,000

2 060,000

210,000

Programma quadro a favore della cultura (00-04)

167,000

170,700

3,700

Media «Formazione» (misure per incoraggiare lo sviluppo dell'industria audiovisiva) (01-05)

50,000

52,000

2,000

Anno europeo dell'educazione attraverso lo sport (03-04)

11,500

12,100

0,600

Gioventù (00-06)

520,000

605,000

85,000

Attività comunitarie a favore dei consumatori (04-07)

72,000

81,800

9,800

Sanità pubblica (2003-2008)

312,000

353,770

41,770

Politica di informazione statistica (03-07)

192,500

220,600

28,100

Reti per le statistiche intracomunitarie (Edicom) (01-05)

51,200

53,600

2,400

Modinis (03-05)

21,000

22,440

1,440

TOTALE

26 783,350

29 364,630

2 581,280


PER INFORMAZIONE:

IMPORTI DI RIFERIMENTO EUR 25 DEI PROGRAMMI ADOTTATI O IN CORSO DI ADOZIONE NEL QUADRO DELLA PROCEDURA DI CODECISIONE

Nome del programma (periodo coperto dai programmi i cui atti di base sono adottati)

Precedente dotazione finanziaria

Nuovo importo di riferimento

Differenza

EUR 15

EUR 25

EUR 10

E-learning (04-06)

33,000

44,000

11,000

Erasmus Mundus (04-08)

180,000

230,000

50,000

Misure volte a combattere la violenza contro i bambini, gli adolescenti e le donne — Daphne II (04-08) (1)

41,000

50,000

9,000

TOTALE

254,000

324,000

70,000

TOTALE GENERALE

27 037,350

29 688,630

2 651,280

 

 

 


(1)  in corso di adozione, accordo sull'importo tra Consiglio e PE.

Dichiarazione comune sugli atti di base per le sovvenzioni (ex A-30)

«Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione continueranno a cooperare al fine di adottare, entro la fine del 2003 o al più tardi all'inizio del 2004, gli atti di base legislativi. Essi si sforzeranno al massimo di accelerare le procedure istituzionali nella seconda lettura delle proposte in codecisione ed evitare un'ulteriore concertazione, per adottare formalmente la base legale al più tardi entro il marzo 2004. Il loro accordo sugli atti legislativi si baserà sul rispetto dei seguenti elementi, convenuti durante la riunione di concertazione del 24 novembre 2003:

la durata di tutti i programmi sarà limitata al periodo 2004-2006;

gli importi convenuti per questo periodo figurano in dettaglio in allegato;

l'elenco dei beneficiari dovrebbe essere incluso nella base legale per i programmi riguardanti la partecipazione civica e la cultura per il 2004 e 2005, quale è adottata dal Parlamento europeo nella prima lettura del progetto di bilancio 2004.

Il Parlamento europeo e il Consiglio chiedono alla Commissione di adottare tutte le misure preliminari per curare l'esecuzione del bilancio 2004 subito dopo l'approvazione degli atti di base. Al fine di accelerare l'esecuzione, gli importi votati per le sovvenzioni di funzionamento saranno posti sulla linea e non nella riserva. La Commissione non curerà tuttavia l'esecuzione prima dell'approvazione degli atti di base. Se l'approvazione avvenisse soltanto nel 2004, dovrebbero essere aggiunte agli atti di base alcune clausole transitorie per coprire il periodo precedente l'approvazione e per consentire, in via eccezionale, la firma delle convenzioni indicate all'articolo 112, paragrafo 2 del regolamento finanziario entro il 30 giugno 2004.»

in milioni di euro

Periodo 2004-2006

(tranne per Parità 2004-2005)

Importi convenuti

Gioventù

13,000

Formazione e istruzione

77,000

Cultura

19,000

Interessi finanziari

11,775

Parità

2,200

Cittadinanza

72,000

Relazioni esterne

4,100

Totale

199,075

Dichiarazione del Parlamento europeo e del Consiglio sugli Info-Points e i Carrefours rurali

«Entrambe le istituzioni confermano l'importanza che attribuiscono al funzionamento del sistema di Info-Points e Carrefours e alla soluzione degli attuali problemi. In questo contesto, il Parlamento e il Consiglio approvano l'intenzione della Commissione di adottare una decisione transitoria al fine di mantenere per il 2004 le sovvenzioni agli Info-Points e ai Carrefours rurali che beneficiano attualmente degli aiuti finanziari al bilancio comunitario. Tale decisione sarebbe accompagnata da specifiche misure di monitoraggio e di controllo. Essi invitano la Commissione a trovare una soluzione definitiva nel rispetto del regolamento finanziario.»

P5_TA(2003)0589

Futuro fabbisogno di bilancio per le azioni esterne

Risoluzione del Parlamento europeo sul futuro fabbisogno di bilancio per le azioni esterne (2003/2037(INI))

Il Parlamento europeo,

visti gli articoli 268 e 269 del trattato CE,

vista la decisione 2000/597/CE, Euratom del Consiglio, del 29 settembre 2000, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (1),

visto il regolamento (CE) n. 2040/2000 del Consiglio, del 26 settembre 2000, riguardante la disciplina di bilancio (2),

visto l'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (3),

vista la decisione 91/400/CECA, CEE del Consiglio e della Commissione, del 25 febbraio 1991, relativa alla conclusione della quarta convenzione ACP-CEE (4),

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo relativa a una piena integrazione della cooperazione con i paesi ACP nel bilancio dell'Unione europea (SEC(2003) 241/2),

visto l'accordo di partenariato tra i membri del gruppo degli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico, da un lato, e la Comunità europea e i suoi Stati membri, dall'altro, firmato a Cotonu il 23 giugno 2000 (5),

vista la sua risoluzione del 20 novembre 2003 su «Europa ampliata — Prossimità: Un nuovo contesto per le relazioni con i nostri vicini orientali e meridionali» (6),

visti la relazione della commissione per i bilanci e il parere della commissione per gli affari esteri, i diritti dell'uomo, la sicurezza comune e la politica di difesa (A5-0434/2003),

A.

considerando che, a partire dal 1988, l'Unione si è dotata di un quadro pluriennale di spese al fine di garantire un livello sufficiente di risorse per il finanziamento delle grandi priorità a medio termine,

B.

considerando che, per mancanza di flessibilità rispetto a nuove circostanze, le prospettive finanziarie hanno subito 48 revisioni dal 1988,

C.

considerando che il massimale della rubrica 4 (Azioni esterne) delle prospettive finanziarie per il periodo 2000-2006 si è rivelato insufficiente per far fronte alle crisi internazionali di questo periodo e che, di conseguenza, è già stato necessario mobilitare lo strumento di flessibilità fino a un importo di 600 milioni negli anni 2000-2003,

D.

considerando che, negli ultimi anni, l'autorità di bilancio ha fatto altresì ricorso alla riserva per aiuti d'urgenza (rubrica 6) e ha deciso di ampliare il campo di applicazione di tale strumento nel corso della procedura di bilancio 2003 al fine di integrare l'aiuto comunitario a fronte delle diverse crisi internazionali,

E.

considerando che le disposizioni finanziarie del progetto di trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa lasciano la decisione finale in merito al massimale delle risorse proprie al Consiglio, rendendo difficile prevedere un aumento del massimale delle risorse proprie a medio termine e che, di conseguenza, l'importo del massimale attuale potrebbe restare il riferimento per il prossimo quadro finanziario,

F.

considerando che, nel corso degli ultimi esercizi, il livello delle spese si è mantenuto ampiamente al di sotto del massimale delle risorse proprie, vale a dire intorno all'1,02 %, lasciando così in bilancio un significativo margine al di sotto del massimale attuale,

G.

considerando che il volume degli stanziamenti attualmente destinati alle azioni esterne (rubriche 4 e 7) rappresenta una percentuale leggermente inferiore al 9 % del bilancio totale dell'Unione,

H.

considerando che le nuove frontiere esterne dell'Unione ampliata implicheranno nuove relazioni di vicinato e che i rilevanti cambiamenti della politica estera e di sicurezza, all'indomani dei conflitti degli ultimi anni, richiedono, al di là delle indispensabili soluzioni politiche, capacità finanziarie supplementari per rafforzare la sicurezza, la stabilità e lo sviluppo economico,

I.

considerando che il nuovo progetto di trattato prevede di dotare l'Unione di una maggiore visibilità in materia di rappresentanza esterna, istituendo un ministro degli affari esteri,

J.

considerando che il bilancio generale dell'UE prevede finanziamenti, a titolo della rubrica 4 delle prospettive finanziarie, per la cooperazione allo sviluppo ed altre azioni esterne mediante programmi geografici, misure settoriali e la politica estera e di sicurezza comune,

K.

considerando che i finanziamenti previsti a titolo della rubrica 4 sono destinati, in massima parte, alla cooperazione allo sviluppo e agli aiuti umanitari (il 52 %, esclusa la cooperazione con i paesi mediterranei in via di sviluppo),

L.

considerando che, a motivo dell'allargamento, la rubrica 7 (Strategia di preadesione), cui è stata data nuova forma nel contesto dell'adeguamento delle prospettive finanziarie in vista dell'allargamento, copre ormai gli aiuti dell'Unione alla Romania, alla Bulgaria e alla Turchia,

M.

considerando che l'iscrizione in bilancio del FES è una richiesta ricorrente del Parlamento in nome dei principi dell'unità e della trasparenza di bilancio e con l'obiettivo di accrescere l'efficacia degli aiuti comunitari in un contesto internazionale,

N.

considerando che gli obiettivi del FES devono mirare all'eliminazione della povertà e allo sviluppo e ribadendo, pertanto, l'impegno del Parlamento nella realizzazione di tali obiettivi in relazione ai progetti volti a eliminare la povertà,

O.

considerando che la Commissione deve approfondire il processo di riforma in corso perseguendo l'obiettivo dell'armonizzazione e della semplificazione delle procedure finanziarie ed amministrative e che le nuove disposizioni del regolamento finanziario sono volte a migliorare l'attuazione delle politiche comunitarie nell'ottica della trasparenza e dell'efficacia, della buona gestione finanziaria e della responsabilizzazione,

P.

considerando che la Commissione elabora un quadro di orientamenti generali in vista della presentazione di un nuovo pacchetto finanziario per il dopo 2006,

Q.

considerando che la Commissione deve applicarsi ad introdurre in modo puntuale criteri di assegnazione delle risorse per la realizzazione degli obiettivi delle azioni esterne, riconoscendo che contesti diversi richiedono strumenti diversi,

Il futuro quadro finanziario

1.

ritiene che incomba al Parlamento, in quanto ramo dell'autorità di bilancio, avviare una riflessione sulle esigenze future dell'Unione allargata in materia di spese esterne, da un lato, e sulla definizione del quadro finanziario, dall'altro;

2.

prende atto delle discussioni e dei preparativi in corso in seno alla Commissione in merito alle future priorità politiche per un quadro finanziario rivisto del periodo successivo al 2006; ritiene che tale dibattito sia importante e che dovrebbe essere accompagnato da un'ampia discussione con il Parlamento e il Consiglio prima che la Commissione presenti le sue proposte; è inoltre dell'avviso che la decisione dovrebbe competere alla nuova Commissione, una volta che questa si sia costituita ed abbia stabilito le sue priorità, pur essendo la decisione finale adottata dall'autorità di bilancio;

3.

sottolinea che, a motivo dell'organizzazione delle elezioni europee, il Parlamento attuale non dovrà adottare decisioni che limitino il margine decisionale del Parlamento che sarà eletto nel giugno 2004; esorta la Commissione e il Consiglio a tener conto di questo evento politico nel definire il calendario dei negoziati interistituzionali;

4.

ricorda il suo parere del 24 settembre 2003 in merito alla convocazione della Conferenza intergovernativa (7), secondo cui il potere parlamentare di approvazione del quadro finanziario pluriennale presuppone, per essere esercitato in maniera soddisfacente, la rapida apertura di un negoziato interistituzionale, a integrazione della Conferenza intergovernativa, sulla struttura di tale quadro e sulla natura dei vincoli che graveranno sulla procedura di bilancio;

5.

ritiene che il futuro quadro finanziario debba consentire all'Unione europea di esercitare nel mondo un ruolo all'altezza delle sue ambizioni; chiede, di conseguenza, alla Commissione di formulare una proposta relativa alle politiche suscettibili di essere finanziate a titolo di questo settore di spesa e volta a definire il quadro finanziario delle azioni esterne alla luce delle esperienze acquisite e del fabbisogno futuro prevedibile;

6.

ricorda, a tal riguardo, che i massimali della rubrica 4 delle prospettive finanziarie vigenti, stabiliti su richiesta del Consiglio sulla base del bilancio approvato per l'esercizio 1999 e non sulla base dell'importo del massimale della rubrica 4 approvato per l'esercizio in corso nell'ambito delle prospettive finanziarie precedenti, non hanno consentito di finanziare adeguatamente le esigenze dell'Unione nel settore delle azioni esterne;

7.

ritiene che i bisogni finanziari, derivanti dalle crisi e/o dagli avvenimenti internazionali, che non erano stati previsti al momento della definizione del bilancio e che devono essere sbloccati rapidamente, non debbano compromettere gli impegni finanziari previsti, poiché ciò metterebbe a repentaglio la credibilità e l'efficacia della politica esterna dell'UE;

8.

rileva che nel 2000, 2001 e 2002 è stato necessario mobilitare lo strumento di flessibilità previsto al paragrafo 24 dell'AII del 6 maggio 1999 destinato a finanziare spese identificate con precisione che non era possibile finanziare all'interno dei massimali disponibili di una o più rubriche (esiste peraltro una proposta della Commissione per il 2004) per affrontare le crisi internazionali impreviste e di carattere pluriennale, il che rappresenta un allontanamento dal suo obiettivo iniziale;

9.

ricorda che il ricorso prolungato allo strumento di flessibilità o a ogni altro meccanismo d'urgenza non è sufficiente a sviluppare una politica estera coerente e che la flessibilità è assicurata al meglio garantendo un margine ragionevole entro il massimale; ritiene essenziale che la programmazione di bilancio successiva al 2006 preveda dei massimali che consentano uno sviluppo reale della politica estera dell'Unione europea;

10.

constata che il massimale delle risorse proprie è attualmente fissato all'1,24 % del RNL degli Stati membri e che sulla base dei bilanci successivi degli ultimi esercizi, il cui importo è pari all'1,01 o 1,02 % del RNL, esiste un margine potenziale annuo di 16,5 miliardi di euro e propone pertanto di destinare una parte adeguata di tale margine potenziale a misure esterne;

11.

chiede alla Commissione di valutare tale ipotesi e di formulare delle proposte per un migliore utilizzo del margine esistente al di sotto del massimale delle risorse proprie fissato con la decisione del Consiglio 2000/597/CE, Euratom;

12.

chiede alla sua commissione competente di formulare delle proposte con l'obiettivo di valutare la possibilità di definire dei meccanismi di bilancio destinati ad accrescere i margini disponibili e a rimediare ai difetti messi in evidenza dal ricorso sistematico allo strumento di flessibilità per risolvere i problemi di finanziamento di questa rubrica, in particolare attraverso l'utilizzazione degli stanziamenti non utilizzati per azioni esterne urgenti come l'utilizzazione di stanziamenti non utilizzati provenienti da diverse rubriche, eventualmente in collegamento con un fondo speciale alimentato dagli stanziamenti non utilizzati dell'esercizio precedente, e subordinando l'attivazione di tali strumenti all'accordo dell'autorità di bilancio;

13.

invita gli organi competenti a considerare la possibilità di rafforzare il ruolo della Banca europea per gli investimenti onde assicurare che un certo numero di strumenti resti disponibile per sostenere le azioni esterne, e in particolare garantire assistenza tecnica e far sì che i prestiti svolgano un ruolo adeguato nei casi in cui possono essere impiegati nel modo più efficace;

14.

si interroga sulla necessità di mantenere tre rubriche distinte per le azioni esterne e propone una revisione della struttura del futuro quadro finanziario che consenta una utilizzazione efficace delle risorse e una crescita della visibilità politica; in tale contesto, è disposto a considerare opzioni differenti, che comprendano una distinzione tra diversi livelli di azione esterna, ad esempio aiuti di preadesione, cooperazione rafforzata di vicinato definita dalle nuove frontiere dell'Unione, PESC e assistenza geografica, selettiva o strutturale per le altre diverse regioni del mondo;

Orientamenti politici

15.

ricorda che il ruolo dell'Unione nel mondo si misurerà anche in funzione della sua capacità di prevenire i conflitti e di reagire ed intervenire rapidamente nelle zone di conflitto; ritiene indispensabile adeguare i mezzi della PESC nell'ambito del prossimo quadro finanziario, purché questo sia chiaramente collegato al proseguimento della comunitarizzazione della PESC, tra l'altro potenziando il ruolo delle altre istituzioni (Parlamento e Commissione) nella definizione delle priorità e nel processo decisionale, anche attraverso un'informazione preliminare dell'autorità di bilancio; ritiene che le proposte al riguardo, contenute nel progetto di trattato, vadano nel senso auspicato;

16.

ribadisce la sua posizione a favore di un'iscrizione in bilancio del FES, con riserva dell'esame della summenzionata comunicazione della Commissione, purché i contributi siano delimitati onde assicurare che le risorse per i paesi più poveri siano mantenute, e a condizione che ciò non avvenga a discapito delle politiche di cooperazione e di sviluppo finanziate dal bilancio generale e a condizione che il massimale delle prospettive finanziarie e, se necessario, delle risorse proprie sia adeguato di conseguenza;

17.

ritiene necessario concentrare e razionalizzare la cooperazione allo sviluppo, mediante l'integrazione del FES nel bilancio generale, attraverso un migliore coordinamento e una maggiore coerenza tra i programmi geografici e settoriali tali da creare una sinergia progressiva dei diversi strumenti esistenti e garantendo procedure di esecuzione di bilancio rapide e trasparenti, al fine di razionalizzare l'insieme dell'azione esterna europea;

18.

si aspetta che la Commissione applichi le nuove disposizioni del regolamento finanziario con l'obiettivo di migliorare l'esecuzione delle politiche comunitarie, segnatamente per quanto riguarda le azioni esterne, e che proceda all'esame di tutte le proposte addizionali relative agli aspetti legislativi o di gestione, suscettibili di facilitare in futuro l'attuazione dell'assistenza delle future politiche estere dell'Unione;

19.

ritiene che il bilancio per attività costituisca uno strumento supplementare per valutare l'efficienza, l'impatto e l'efficacia delle azioni esterne e per decidere in merito alle priorità positive e alle priorità negative nel contesto della politica esterna;

20.

rinnova la sua richiesta presentata alla Commissione di procedere a una valutazione dei progressi quantitativi e qualitativi conseguenti alla riforma del servizio esterno; si attende che la Commissione rafforzi il suo impegno al fine di compensare i ritardi che si sono verificati;

21.

ribadisce la richiesta di iscrivere una «cultura della prevenzione» al centro delle misure dell'Unione europea nel settore delle relazioni esterne ed invita la Commissione ad attuarla ed elaborarla ulteriormente e con coerenza nella sua pianificazione, sia a livello della PESD che della politica estera in generale; ricorda a questo proposito le numerose risoluzioni del Parlamento e il programma per la prevenzione dei conflitti violenti deciso dal Consiglio europeo di Göteborg del 15 e 16 giugno 2001;

22.

riafferma nuovamente l'esigenza che le procedure e i requisiti amministrativi siano semplificati, in particolare per quanto concerne i piccoli progetti ad alto rendimento, onde realizzare una politica più orientata ai risultati;

23.

ritiene che il futuro quadro finanziario dovrebbe essere rivisto al fine di operare una distinzione tra i vari tipi di azione esterna aventi caratteristiche diverse, i cui requisiti in termini finanziari vanno considerati separatamente: gli aiuti di preadesione, una cooperazione di vicinato definita dalle nuove frontiere dell'Unione, la cooperazione allo sviluppo, gli aiuti umanitari, la lotta contro la povertà, comprese le relazioni con i paesi ACP, la PESC e le riserve;

24.

ricorda che l'iscrizione in bilancio del FES è da molti anni una ricorrente richiesta del Parlamento e deplora che non sia stato possibile finora pervenire a un consenso; si compiace della nuova iniziativa della Commissione, che presenta l'integrazione del FES nel bilancio dell'Unione europea come un fattore di efficacia e di visibilità politica dell'aiuto comunitario in un contesto internazionale;

25.

ritiene che la strategia dell'UE nel settore esterno possa essere giudicata unicamente in base all'ampiezza dei suoi contributi ma anche all'efficacia di questi ultimi;

26.

ribadisce la necessità per l'Unione europea, conformemente all'impegno politico assunto di svolgere il ruolo rilevante che le compete nell'ambito della politica estera, di aumentare la visibilità, la coerenza e la credibilità delle sue azioni esterne sia agli occhi del mondo che di fronte ai propri cittadini; ingiunge a tal fine all'Unione europea di dotarsi di strumenti polivalenti e di meccanismi flessibili e rapidi, che siano trasparenti e formino oggetto di un accordo preventivo nonché di un controllo politico del Parlamento europeo;

27.

ritiene che l'azione esterna dell'Unione europea sarà chiamata a assumere dimensioni sempre maggiori e chiede pertanto che i suoi mezzi e le sue capacità d'azione vengano rafforzati per quanto riguarda sia gli elementi logistici che le risorse umane, l'informazione o le attrezzature di difesa nell'ambito della PESD, come raccomandato dalla strategia presentata dall'Alto rappresentante per la PESC, nonché dal progetto di Convenzione europea; ribadisce che il potenziamento di mezzi e capacità d'azione è necessario per rafforzare la credibilità dell'Unione europea come attore sulla scena internazionale;

28.

insiste sulla varia natura delle minacce ambientali, tecnologiche, militari o terroristiche e ricorda che l'azione esterna dell'Unione de v'essere concepita in modo globale; ricorda che, oltre all'esecuzione dei programmi ordinari, si tratta di favorire aiuti macroeconomici volti a prevenire conflitti di ogni genere, ad attuare azioni di mantenimento della pace, nonché ad allestire misure di gestione delle crisi civili o militari, soprattutto attraverso la rapida predisposizione di una forza d'intervento; insiste in particolare sulla necessità di prevedere una dotazione sufficiente per gli aspetti che riguardano la cooperazione politica, la lotta contro la povertà e la promozione della democrazia e dei diritti dell'uomo in stretto partenariato con le azioni delle agenzie delle Nazioni Unite, delle ONG e delle società civili che operano sul terreno;

29.

chiede che gli sforzi compiuti dalla Commissione in materia di deconcentrazione vengano proseguiti, invitando l'autorità di bilancio a fornire le risorse necessarie per un'efficace e razionale realizzazione degli obiettivi prescritti;

30.

ritiene che la creazione di un ministro degli affari esteri dell'Unione europea vada di pari passo con una dotazione più congrua della PESC, una sua migliore esecuzione e una sua maggiore comunitarizzazione;

31.

chiede che le prossime prospettive finanziarie tendano a migliorare anche dal punto di vista finanziario la coerenza tra le azioni dell'Unione e quelle condotte dagli Stati membri, in modo da evitare inutili doppioni;

32.

chiede che l'autorità di bilancio preveda la necessità di rispondere adeguatamente a situazioni di crisi internazionali, giacché in tali situazioni la credibilità dell'Unione europea in quanto attore sulla scena internazionale è direttamente correlata alla sua capacità di reagire efficacemente;

33.

raccomanda il trasferimento della rubrica di bilancio 7 in seno alla rubrica 4, ricordando che le politiche nei confronti dei nuovi paesi vicini dell'Europa allargata dovranno formare oggetto di particolare attenzione nonché di una specifica dotazione;

34.

chiede che venga avviata una riflessione sulla riorganizzazione interna della rubrica di bilancio riservata alle azioni esterne, mantenendo gli impegni di bilancio iscritti per ciascuna linea, nell'intento di garantire la continuità e la massima trasparenza nella realizzazione di tali impegni; propone a tal fine di ripartire gli stanziamenti secondo le linee tematiche corrispondenti alle priorità e agli obiettivi politici orizzontali dell'Unione in una struttura geografica che permetta di mobilitarli in maniera flessibile per una data zona in funzione delle esigenze, come pure secondo criteri di attribuzione obiettivi e definiti che includano le capacità di assorbimento dei paesi beneficiari nonché il rispetto di un certo numero di obblighi vincolanti, quali la libertà di accesso delle popolazioni ai bisogni fondamentali;

35.

chiede in particolare che il continente africano e i paesi che registrano i più alti tassi di povertà e sottosviluppo beneficino di una maggiore attenzione nonché di un rafforzamento delle sinergie tra le politiche umanitarie, i programmi di sviluppo e la cooperazione politica; si interroga sulla pertinenza dell'attuale ripartizione delle competenze tra relazioni esterne e sviluppo, e ne propone il riesame;

36.

chiede che, in sede di votazione di trasferimenti di bilancio urgenti, la Commissione europea tenga conto del calendario del Parlamento europeo e delle commissioni interessate al fine di applicare meglio il meccanismo esistente di concertazione e di rapida notificazione;

*

* *

37.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, al Consiglio ACP-UE e alla Commissione.


(1)  GU L 253 del 7.10.2000, pag. 42.

(2)  GU L 244 del 29.9.2000, pag. 27.

(3)  GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1. Accordo modificato dalla decisione 2003/429/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 147 del 14.6.2003, pag. 25).

(4)  GU L 229 del 17.8.1991, pag. 1.

(5)  GU L 317 del 15.12.2000, pag. 3.

(6)  Testi approvati, P5_TA(2003)0520.

(7)  P5_TA(2003)0407.

P5_TA(2003)0590

Sistema provvisorio — per il 2004 — di punti per gli automezzi pesanti che transitano attraverso l'Austria ***III

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sul progetto comune, approvato dal comitato di conciliazione, di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce per il 2004 un sistema provvisorio di punti per gli automezzi pesanti che transitano attraverso l'Austria nell'ambito di una politica dei trasporti sostenibile (PE-CONS 3689/1/2003 — C5-0562/2003 — 2001/0310(COD))

(Procedura di codecisione: terza lettura)

Il Parlamento europeo,

visti il progetto comune approvato dal comitato di conciliazione e la pertinente dichiarazione del Consiglio, della Commissione e del Parlamento europeo al riguardo (PE-CONS 3689/1/2003 — C5-0562/2003),

vista la sua posizione in prima lettura (1) sulla proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2001) 807) (2),

vista la sua posizione in seconda lettura (3) sulla posizione comune del Consiglio (4),

visto il parere formulato dalla Commissione sugli emendamenti del Parlamento alla posizione comune (COM(2003) 531 — C5-0415/2003) (5),

visto l'articolo 251, paragrafo 5, del trattato CE,

visto l'articolo 83 del suo regolamento,

vista la relazione della sua delegazione al comitato di conciliazione (A5-0475/2003),

1.

approva il progetto comune e ricorda le dichiarazioni del Consiglio e della Commissione al riguardo;

2.

incarica il suo Presidente di firmare l'atto congiuntamente al Presidente del Consiglio, a norma dell'articolo 254, paragrafo 1, del trattato CE;

3.

incarica il suo Segretario generale di firmare l'atto per quanto di sua competenza e di procedere, d'intesa con il Segretario generale del Consiglio, a pubblicarlo, unitamente alla pertinente dichiarazione del Consiglio, della Commissione e del Parlamento europeo, nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;

4.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione legislativa al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Testi approvati del 12.2.2003, P5_TA(2003)0048.

(2)  GU C 103 E del 30.4.2002, pag. 230.

(3)  Testi approvati del 3.7.2003, P5_TA(2003)0328.

(4)  GU C 214 E del 9.9.2003, pag. 1.

(5)  Non ancora pubblicato in Gazzetta ufficiale.

P5_TA(2003)0591

Compensazione ed assistenza ai passeggeri del trasporto aereo ***III

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sul progetto comune, approvato dal comitato di conciliazione, di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce regole comuni in materia di compensazione ed assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato e che abroga il regolamento (CEE) n. 295/91 (PE-CONS 3676/2003 — C5-0518/2003 — 2001/0305(COD))

(Procedura di codecisione: terza lettura)

Il Parlamento europeo,

visto il progetto comune approvato dal comitato di conciliazione e la pertinente dichiarazione della Commissione al riguardo (PE-CONS 3676/2003 — C5-0518/2003),

vista la sua posizione in prima lettura (1) sulla proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2001) 784) (2),

vista la proposta modificata della Commissione (COM(2002) 717) (3),

vista la sua posizione in seconda lettura (4) sulla posizione comune del Consiglio (5),

visto il parere formulato dalla Commissione sugli emendamenti del Parlamento alla posizione comune (COM(2003) 496 — C5-0396/2003) (6),

visto l'articolo 251, paragrafo 5, del trattato CE,

visto l'articolo 83 del suo regolamento,

vista la relazione della sua delegazione al comitato di conciliazione (A5-0464/2003),

1.

approva il progetto comune e ricorda la dichiarazione della Commissione al riguardo;

2.

incarica il suo Presidente di firmare l'atto congiuntamente al Presidente del Consiglio, a norma dell'articolo 254, paragrafo 1, del trattato CE;

3.

incarica il suo Segretario generale di firmare l'atto per quanto di sua competenza e di procedere, d'intesa con il Segretario generale del Consiglio, a pubblicarlo, unitamente alla pertinente dichiarazione della Commissione, nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;

4.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione legislativa al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Testi approvati del 24.10.2002, P5_TA(2002)0514.

(2)  GU C 103 E del 30.4.2002, pag. 225.

(3)  GU C 71 E del 25.3.2003, pag. 188.

(4)  Testi approvati del 3.7.2003, P5_TA(2003)0329.

(5)  GU C 125 E del 27.5.2003, pag. 63.

(6)  Non ancora pubblicato in Gazzetta ufficiale.

P5_TA(2003)0592

Cogenerazione ***II

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla promozione della cogenerazione basata su una domanda di calore utile nel mercato interno dell'energia e che modifica la direttiva 92/42/CEE (10345/2/2003 — C5-0444/2003 — 2002/0185(COD))

(Procedura di codecisione: seconda lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la posizione comune del Consiglio (10345/2/2003 — C5-0444/2003) (1),

vista la sua posizione in prima lettura (2) sulla proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2002) 415) (3),

vista la proposta modificata della Commissione (COM(2003) 416) (4),

visto l'articolo 251, paragrafo 2, del trattato CE,

visto l'articolo 80 del suo regolamento,

vista la raccomandazione per la seconda lettura della commissione per l'industria, il commercio estero, la ricerca e l'energia (A5-0457/2003),

1.

modifica come segue la posizione comune;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

(2)  Testi approvati del 13.5.2003, P5_TA(2003)0202.

(3)  GU C 291 E del 26.11.2002, pag. 182.

(4)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P5_TC2-COD(2002)0185

Posizione del Parlamento europeo definita in seconda lettura il 18 dicembre 2003 in vista dell'adozione della direttiva 2004/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio sulla promozione della cogenerazione basata su una domanda di calore utile nel mercato interno dell'energia e che modifica la direttiva 92/42/CEE

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 175, paragrafo 1,

vista la proposta della Commissione (1),

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (2),

visto il parere del Comitato delle regioni (3),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (4),

considerando quanto segue:

(1)

Attualmente nella Comunità il potenziale per l'uso della cogenerazione come mezzo per risparmiare energia è sottoutilizzato. Considerati i potenziali benefici della cogenerazione in termini di risparmio di energia primaria di prevenzione delle perdite di rete e di riduzione delle emissioni, in particolare quelle dei gas a effetto serra, la promozione della cogenerazione ad alto rendimento basata su una domanda di calore utile è una priorità comunitaria. Inoltre, l'uso efficiente dell'energia di cogenerazione può contribuire alla sicurezza dell'approvvigionamento energetico e alla competitività dell'Unione europea e dei suoi Stati membri. È pertanto necessario adottare misure che consentano di sfruttare meglio questo potenziale nel quadro del mercato interno dell'energia.

(2)

La direttiva 2003/54/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2003 (5), stabilisce norme comuni per la generazione, la trasmissione, la distribuzione e la fornitura dell'energia elettrica nel mercato interno. In tale contesto, lo sviluppo della cogenerazione contribuisce ad accrescere la concorrenza, anche per quanto riguarda nuovi operatori sul mercato.

(3)

Il Libro verde intitolato «Verso una strategia europea per la sicurezza dell'approvvigionamento energetico» evidenzia la forte dipendenza dell'Unione europea dall'approvvigionamento esterno, che rappresenta attualmente il 50 % della domanda e, perdurando l'attuale tendenza, dovrebbe aumentare fino al 70 % entro il 2030. La dipendenza dalle importazioni e le quote crescenti delle importazioni aumentano il rischio di interruzione o di difficoltà dell'approvvigionamento. Tuttavia la sicurezza dell'approvvigionamento non dovrebbe essere intesa unicamente come una questione di riduzione della dipendenza dalle importazioni e di potenziamento della produzione interna. La sicurezza dell'approvvigionamento richiede un'ampia gamma di iniziative politiche volte, fra l'altro, a diversificare le fonti e le tecnologie e a migliorare le relazioni internazionali. Il Libro verde ha inoltre sottolineato che la sicurezza dell'approvvigionamento è essenziale per uno sviluppo futuro sostenibile. Esso conclude che l'adozione di nuove misure per ridurre la domanda energetica è essenziale sia per ridurre la dipendenza dalle importazioni che per limitare le emissioni di gas a effetto serra. Nella sua risoluzione del 15 novembre 2001 sul Libro verde (6), il Parlamento europeo chiede incentivi per incoraggiare il passaggio a impianti di produzione di energia efficienti, compresa la produzione combinata di calore ed elettricità.

(4)

La comunicazione della Commissione «Sviluppo sostenibile in Europa per un mondo migliore: strategia dell'Unione europea per lo sviluppo sostenibile», presentata al Consiglio europeo di Göteborg il 15 e 16 giugno 2001, ha indicato nel cambiamento climatico uno dei principali ostacoli allo sviluppo sostenibile e ha sottolineato l'esigenza di aumentare l'uso di energia pulita e di precisi interventi per ridurre la domanda energetica.

(5)

L'uso crescente della cogenerazione orientato verso il risparmio di energia primaria potrebbe costituire un elemento importante del pacchetto di misure necessarie per rispettare il protocollo di Kyoto della Convenzione quadro delle Nazioni unite sul cambiamento climatico, e di qualsiasi altro pacchetto politico per onorare ulteriori impegni. Nella comunicazione sull'attuazione della prima fase del Programma europeo per il cambiamento climatico, la Commissione ha indicato nella promozione della cogenerazione una delle misure necessarie per ridurre le emissioni di gas a effetto serra prodotte dal settore energetico, e ha annunciato l'intenzione di presentare nel 2002 una proposta di direttiva sulla promozione della cogenerazione.

(6)

Nella risoluzione del 25 settembre 2002 sulla comunicazione della Commissione concernente l'attuazione della prima fase del programma europeo per il cambiamento climatico (7) il Parlamento europeo accoglie positivamente l'idea di una proposta per potenziare le misure comunitarie volte a favorire l'utilizzo della cogenerazione e chiede la rapida adozione di una direttiva sulla promozione della cogenerazione.

(7)

L'importanza della cogenerazione è stata riconosciuta anche dalla risoluzione del Consiglio del 18 dicembre 1997 (8) e dalla risoluzione del Parlamento europeo del 15 maggio 1998 (9) relative ad una strategia comunitaria per promuovere la produzione combinata di calore e di elettricità.

(8)

Nelle conclusioni del 30 maggio 2000 e del 5 dicembre 2000, il Consiglio ha approvato il piano di azione della Commissione per migliorare l'efficienza energetica e ha indicato nella promozione della cogenerazione uno dei settori di priorità a breve termine. Nella risoluzione del 14 marzo 2001 sul piano di azione per migliorare l'efficienza energetica (10), il Parlamento europeo ha invitato la Commissione a presentare proposte che stabiliscano norme comuni per la promozione della cogenerazione, ove tali proposte siano giustificate da un punto di vista ambientale.

(9)

La direttiva 96/61/CE del Consiglio, del 24 settembre 1996, sulla prevenzione e la riduzione integrate dell'inquinamento (11), la direttiva 2001/80/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2001, concernente la limitazione delle emissioni nell'atmosfera di taluni inquinanti originati dai grandi impianti di combustione (12) e la direttiva 2000/76/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 4 dicembre 2000 sull'incenerimento dei rifiuti (13) sottolineano espressamente la necessità di valutare il potenziale di cogenerazione dei nuovi impianti.

(10)

La direttiva 2002/91/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2002, sul rendimento energetico nell'edilizia (14) richiede agli Stati membri di provvedere affinché per gli edifici nuovi, la cui metratura utile totale supera i 1 000 m2, sia valutata la fattibilità tecnica, ambientale ed economica dell'installazione di sistemi alternativi quali la cogenerazione di calore ed energia prima dell'inizio dei lavori di costruzione.

(11)

Nella presente direttiva la cogenerazione ad alto rendimento è definita in base al risparmio energetico offerto dalla produzione combinata rispetto alla produzione separata di calore e di elettricità. Il risparmio energetico superiore al 10 % rientra nella «cogenerazione ad alto rendimento». Per massimizzare il risparmio energetico ed evitare che tale risparmio vada perduto è necessario prestare la massima attenzione alle condizioni di esercizio delle unità di cogenerazione.

(12)

Nel contesto della valutazione del risparmio di energia primaria è importante tener conto della situazione degli Stati membri in cui la maggior parte del consumo di elettricità è coperta dalle importazioni.

(13)

Ai fini di trasparenza è importante adottare una definizione di base armonizzata della cogenerazione. Laddove gli impianti di cogenerazione sono attrezzati per produrre separatamente elettricità o calore, tale produzione non dovrebbe essere identificata come cogenerazione ai fini del rilascio di una garanzia d'origine e ai fini statistici.

(14)

Per garantire che il sostegno alla cogenerazione nell'ambito della presente direttiva si basi sulla domanda di calore utile e sul risparmio di energia primaria, è necessario fissare criteri per determinare e valutare l'efficienza energetica della cogenerazione identificata sulla base della definizione comune.

(15)

L'obiettivo generale della presente direttiva dovrebbe essere quello di adottare un metodo armonizzato per il calcolo di elettricità da cogenerazione e le linee guida necessarie per la sua applicazione, tenuto conto di metodologie come quelle attualmente in via di sviluppo nell'ambito delle organizzazioni europee di normazione. Tale metodo dovrebbe essere adattabile per tener conto del progresso tecnico. L'applicazione dei calcoli di cui agli allegati II e III alle unità di microcogenerazione potrebbe essere basata, conformemente al principio di proporzionalità, su valori risultanti da una serie di prove di conformità, certificate da un organismo competente indipendente.

(16)

Le definizioni di cogenerazione e di cogenerazione ad alto rendimento usate nella presente direttiva non pregiudicano l'uso di definizioni diverse nelle legislazioni nazionali, per finalità differenti da quelle stabilite nella presente direttiva. È opportuno avvalersi inoltre delle pertinenti definizioni contenute nella direttiva 2003/54/CE e nella direttiva 2001/77/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 settembre 2001, sulla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità (15).

(17)

La misurazione del rendimento di calore utile nel punto di produzione dell'impianto di cogenerazione evidenzia la necessità di assicurare che i vantaggi del calore utile prodotto dalla cogenerazione non vadano dispersi a causa delle perdite elevate di calore nelle reti di distribuzione.

(18)

Il rapporto energia/calore è una caratteristica tecnica che deve essere definita per calcolare la quantità di elettricità da cogenerazione.

(19)

Ai fini della presente direttiva la definizione di «unità di cogenerazione» può includere anche gli impianti in cui può essere generata solo energia elettrica o solo energia termica, quali le unità di alimentazione ausiliaria e le unità di post-combustione. La produzione di tali impianti non dovrebbe essere considerata cogenerazione ai fini del rilascio di una garanzia di origine a fini statistici.

(20)

La definizione di «piccola cogenerazione» comprende, tra l'altro, le unità di microcogenerazione e le unità di cogenerazione distribuite, come quelle che riforniscono zone isolate o soddisfano domande limitate di tipo abitativo, commerciale o industriale.

(21)

Per aumentare la trasparenza a favore dei consumatori nella scelta fra l'elettricità di cogenerazione e l'elettricità prodotta con altre tecniche, è necessario assicurare, in base a valori di rendimento di riferimento armonizzati, che possa essere garantita l'origine della cogenerazione ad alto rendimento. I regimi di garanzia d'origine non implicano di per sé il diritto di beneficiare dei meccanismi nazionali di sostegno.

(22)

È importante che la garanzia di origine possa coprire tutte le forme di elettricità prodotta da cogenerazione ad alto rendimento. È importante operare una chiara distinzione tra le garanzie di origine e i certificati scambiabili.

(23)

Per garantire una maggiore penetrazione sul mercato della cogenerazione a medio termine, è opportuno che tutti gli Stati membri adottino e pubblichino una relazione che analizza il potenziale nazionale di cogenerazione ad alto rendimento, corredandola di un'analisi distinta degli ostacoli alla cogenerazione e dei provvedimenti adottati per garantire l'affidabilità del sistema di garanzia.

(24)

Il sostegno pubblico dovrebbe essere coerente con le disposizioni degli orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato a favore della tutela ambientale (16), anche per quanto riguarda il non cumulo degli aiuti. Tali orientamenti consentono attualmente alcuni tipi di sostegno pubblico se può essere dimostrato che le misure di sostegno sono positive per la tutela dell'ambiente a causa del rendimento di conversione particolarmente elevato, in quanto le misure permetteranno di ridurre i consumi di energia o in quanto il processo produttivo sarà meno nocivo per l'ambiente. Tale sostegno sarà necessario in alcuni casi per sfruttare ulteriormente il potenziale di cogenerazione e tener conto, in particolare, della necessità di internalizzare i costi esterni.

(25)

I regimi di sostegno pubblico alla promozione della cogenerazione dovrebbero incentrarsi principalmente sul sostegno alla cogenerazione basata su una domanda economicamente giustificabile di calore e raffreddamento.

(26)

Gli Stati membri applicano vari meccanismi di sostegno alla cogenerazione a livello nazionale, fra cui gli aiuti agli investimenti, le esenzioni o le riduzioni fiscali, i certificati «verdi» e regimi di sostegno diretto ai prezzi. Un importante mezzo per conseguire l'obiettivo della presente direttiva consiste nel garantire il buon funzionamento di questi meccanismi fino all'introduzione di un quadro comunitario armonizzato allo scopo di mantenere la fiducia degli investitori. La Commissione sorveglierà la situazione e riferirà sulle esperienze acquisite nell'applicazione dei regimi nazionali di sostegno.

(27)

Per la trasmissione e la distribuzione di elettricità prodotta mediante cogenerazione ad alto rendimento si dovrebbero applicare le disposizioni dell'articolo 7, paragrafi 1, 2 e 5 della direttiva 2001/77/CE e le pertinenti disposizioni della direttiva 2003/54/CE. Finché il produttore mediante cogenerazione è un cliente ammissibile in conformità alla legislazione nazionale, ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 1 della direttiva 2003/54/CE, le tariffe legate all'acquisto di elettricità supplementare, talvolta necessaria ai produttori mediante cogenerazione, dovrebbero essere stabilite secondo criteri obiettivi, trasparenti e non discriminatori. Soprattutto per le unità di piccola cogenerazione e di micro-cogenerazione l'accesso alla rete dell'elettricità prodotta mediante cogenerazione ad alto rendimento può essere agevolato, previa notifica alla Commissione.

(28)

In generale è poco probabile che le unità di cogenerazione fino a 400 kW che rientrano nelle definizioni di cui alla direttiva 92/42/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, concernente i requisiti di rendimento per le nuove caldaie ad acqua calda alimentate con combustibili liquidi o gassosi (17) soddisfino i requisiti di rendimento minimo in essa previste, e dovrebbero pertanto essere escluse da tale direttiva.

(29)

Si dovrebbe tenere conto della struttura specifica del settore della cogenerazione, che comprende molti produttori di piccole e medie dimensioni, soprattutto in sede di revisione delle procedure amministrative per ottenere l'autorizzazione a sviluppare capacità di cogenerazione.

(30)

Nell'ambito della finalità della presente direttiva di creare un quadro per promuovere la cogenerazione è importante sottolineare la necessità di un contesto economico e amministrativo stabile per gli investimenti in nuovi impianti di cogenerazione. Gli Stati membri dovrebbero dunque essere incoraggiati a far fronte a tale necessità mediante l'elaborazione di regimi di sostegno della durata di almeno 4 anni, evitando frequenti cambiamenti nelle procedure amministrative ecc. Gli Stati membri inoltre dovrebbero essere incoraggiati ad assicurare che i regimi di sostegno pubblico rispettino il principio di soppressione graduale del sostegno.

(31)

Il rendimento e la sostenibilità complessivi della cogenerazione dipendono da molti fattori quali la tecnologia utilizzata, i tipi di combustibile, le curve di carico, la dimensione delle unità e le proprietà del calore. Per ragioni pratiche e considerando che l'uso della produzione termica per finalità differenti richiede differenti livelli di temperatura del calore, e che questa e altre differenze influiscono sui livelli di rendimento della cogenerazione, quest'ultima potrebbe essere distinta in tre classi: «cogenerazione industriale», «cogenerazione per riscaldamento» e «cogenerazione in agricoltura».

(32)

Conformemente ai principi di sussidiarietà e di proporzionalità stabiliti nell'articolo 5 del trattato, i principi generali che forniscono un quadro per promuovere la cogenerazione nel mercato interno dell'energia dovrebbero essere fissati a livello comunitario, ma la realizzazione pratica dovrebbe essere lasciata agli Stati membri, consentendo quindi a ciascuno Stato membro di scegliere il regime più adatto alla propria particolare situazione. La presente direttiva si limita esclusivamente al minimo necessario per raggiungere questi obiettivi e non va oltre quanto necessario a tal fine.

(33)

Le misure necessarie per l'attuazione della presente direttiva sono adottate secondo la decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (18),

HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:

Articolo 1

Scopo

La presente direttiva intende accrescere l'efficienza energetica e migliorare la sicurezza dell'approvvigionamento creando un quadro per la promozione e lo sviluppo della cogenerazione ad alto rendimento di calore ed energia, basata sulla domanda di calore utile e sul risparmio di energia primaria, nel mercato interno, tenendo conto delle specifiche situazioni nazionali, in particolare riguardo alle condizioni climatiche e alle condizioni economiche.

Articolo 2

Ambito di applicazione

La presente direttiva si applica alla cogenerazione come definita all'articolo 3 e alle tecnologie di cogenerazione di cui all'allegato I.

Articolo 3

Definizioni

Ai fini della presente direttiva si intende per:

a)

«cogenerazione» la generazione simultanea in un unico processo di energia termica ed elettrica e/o di energia meccanica;

b)

«calore utile»: il calore prodotto in un processo di cogenerazione per soddisfare una domanda economicamente giustificabile di calore o di raffreddamento;

c)

«domanda economicamente giustificabile»: una domanda non superiore al fabbisogno di calore o di raffreddamento e che sarebbe altrimenti soddisfatta a condizioni di mercato mediante processi di generazione di energia diversi dalla cogenerazione;

d)

«elettricità da cogenerazione»: l'elettricità generata in un processo abbinato alla produzione di calore utile e calcolata secondo la metodologia riportata nell'allegato II;

e)

«elettricità di riserva»: l'elettricità fornita dalla rete di elettricità in caso di interruzione o perturbazione del processo di cogenerazione, compresi i periodi di manutenzione;

f)

«elettricità di complemento»: l'elettricità fornita dalla rete di elettricità quando la domanda di elettricità è superiore alla produzione elettrica del processo di cogenerazione;

g)

«rendimento complessivo»: la somma annua della produzione di elettricità e di energia meccanica e della produzione termica utile divisa per il combustibile di alimentazione usato per il calore prodotto in un processo di cogenerazione e per la produzione lorda di elettricità e di energia meccanica;

h)

«rendimento»: il rendimento calcolato sulla base del «potere calorifico netto» dei combustibili (anche «potere calorifico inferiore»);

i)

«cogenerazione ad alto rendimento»: la cogenerazione conforme ai criteri indicati nell'allegato III);

j)

«valore di rendimento di riferimento per la produzione separata»: il rendimento delle produzioni separate alternative di calore e di elettricità che il processo di cogenerazione è destinato a sostituire;

k)

«rapporto energia/calore»: il rapporto tra elettricità da cogenerazione e calore utile durante il funzionamento in pieno regime di cogenerazione usando dati operativi dell'unità specifica;

l)

«unità di cogenerazione»: un'unità che può operare in cogenerazione;

m)

«unità di micro-cogenerazione»: un'unità di cogenerazione con una capacità massima inferiore a 50 kWe;

n)

«piccola cogenerazione»: le unità di cogenerazione con una capacità installata inferiore a 1 Mwe;

o)

«produzione mediante cogenerazione»: la somma dell'elettricità e energia meccanica e del calore utile prodotti mediante cogenerazione;

si applicano inoltre le pertinenti definizioni di cui alle direttive 2003/54/CE e 2001/77/CE.

Articolo 4

Criteri di rendimento della cogenerazione

1.   Ai fini della determinazione del rendimento della cogenerazione ai sensi dell'allegato III la Commissione, secondo la procedura di cui all'articolo 14, paragrafo 2, stabilisce, entro il ... (19), i valori di rendimento di riferimento per la produzione separata di elettricità e di calore. Questi valori di rendimento di riferimento armonizzati constano di una matrice di valori differenziati da fattori pertinenti, tra cui l'anno di costruzione e i tipi di combustibile, e devono essere basati su un'analisi ben documentata che tenga conto, tra l'altro, dei dati relativi ad un uso operativo in condizioni reali, dello scambio transfrontaliero di elettricità, della miscela di combustibili, delle condizioni climatiche nonché delle tecnologie di cogenerazione applicate conformemente ai principi di cui all'allegato III.

2.   La Commissione, secondo la procedura di cui all'articolo 14, paragrafo 2, procede, la prima volta il ... (20) e in seguito ogni quattro anni, all'aggiornamento dei valori di rendimento di riferimento armonizzati per la produzione separata di elettricità e di calore di cui al paragrafo 1, onde tener conto degli sviluppi tecnologici e delle variazioni nella distribuzione delle fonti energetiche.

3.   Gli Stati membri che danno attuazione alla presente direttiva prima che la Commissione abbia stabilito i valori di rendimento di riferimento armonizzati per la produzione separata di elettricità e di calore di cui al paragrafo 1 dovrebbero adottare, entro la data di cui al paragrafo 1, i propri valori nazionali di rendimento per la produzione separata di elettricità e di calore, da utilizzare per il calcolo del risparmio di energia primaria prodotto dalla cogenerazione secondo il metodo indicato nell'allegato III.

Articolo 5

Garanzia di origine dell'elettricità da cogenerazione ad alto rendimento

1.   Sulla base dei valori di rendimento di riferimento armonizzati di cui all'articolo 4, paragrafo 1, gli Stati membri, entro sei mesi dall'adozione di detti valori, fanno sì che l'origine dell'elettricità prodotta dalla cogenerazione ad alto rendimento possa essere garantita secondo criteri oggettivi, trasparenti e non discriminatori, stabiliti da ciascuno Stato membro. Essi assicurano che detta garanzia di origine dell'elettricità consenta ai produttori di dimostrare che l'elettricità da essi venduta è prodotta mediante cogenerazione ad alto rendimento ed è rilasciata a tal fine su richiesta del produttore.

2.   Gli Stati membri possono designare uno o più organi competenti, indipendenti dalle attività di generazione e distribuzione, incaricati di sovrintendere al rilascio della garanzia di origine di cui al paragrafo 1.

3.   Gli Stati membri o gli organi competenti mettono in atto idonei meccanismi per assicurare che le garanzie di origine siano accurate ed affidabili e nella relazione di cui all'articolo 10, paragrafo 1 illustrano i provvedimenti adottati per garantire l'affidabilità del sistema di garanzia.

4.   I regimi di garanzia d'origine non implicano di per sé il diritto di beneficiare dei meccanismi nazionali di sostegno.

5.   Una garanzia di origine:

specifica il potere calorifico inferiore della fonte di combustibile da cui è stata prodotta l'elettricità, l'uso del calore generato insieme all'elettricità e infine le date e i luoghi di produzione;

specifica la quantità di elettricità da cogenerazione ad alto rendimento, conformemente all'allegato II, che la garanzia rappresenta;

specifica il risparmio di energia primaria, calcolato secondo l'allegato III, basato sui valori di rendimento di riferimento armonizzati stabiliti dalla Commissione ai sensi dell'articolo 4, paragrafo 1.

Gli Stati membri possono includere informazioni aggiuntive sulla garanzia di origine.

6.   Tali garanzie di origine, rilasciate a norma del paragrafo 1, dovrebbero essere reciprocamente riconosciute dagli Stati membri esclusivamente come prova degli elementi di cui al paragrafo 5. Un rifiuto di riconoscere la garanzia di origine quale prova in questo senso, in particolare per ragioni connesse con la prevenzione delle frodi, deve essere fondato su criteri oggettivi, trasparenti e non discriminatori.

In caso di rifiuto di riconoscere una garanzia di origine, la Commissione può obbligare la parte che oppone il rifiuto a riconoscere la garanzia di origine, in particolare facendo riferimento ai criteri oggettivi, trasparenti e non discriminatori sui quali è basato il riconoscimento.

Articolo 6

Potenziali nazionali di cogenerazione ad alto rendimento

1.   Gli Stati membri effettuano un'analisi del potenziale nazionale per l'attuazione della cogenerazione ad alto rendimento , compresa la micro-cogenerazione ad alto rendimento.

2.   L'analisi:

si basa su dati scientifici ben documentati ed è conforme ai criteri elencati nell'allegato IV;

individua tutto il potenziale di domanda di raffreddamento e di riscaldamento utile che si presta all'applicazione della cogenerazione ad alto rendimento, nonché la disponibilità di combustibili e di altre fonti energetiche da utilizzare per la cogenerazione;

include un'analisi distinta degli ostacoli che possono impedire la realizzazione del potenziale nazionale di cogenerazione ad alto rendimento. In particolare, tale analisi riguarda gli ostacoli relativi ai prezzi e ai costi dei combustibili e all'accesso ai medesimi, alle questioni attinenti alle reti, alle procedure amministrative e alla mancata internalizzazione dei costi esterni nei prezzi dell'energia.

3.   Per la prima volta entro il ... (21) e successivamente ogni quattro anni, dietro richiesta della Commissione presentata almeno sei mesi prima della data prevista, gli Stati membri valutano i progressi compiuti per aumentare la quota della cogenerazione ad alto rendimento.

Articolo 7

Regimi di sostegno

1.   Gli Stati membri assicurano che il sostegno alla cogenerazione — unità esistenti e future — sia basato sulla domanda di calore utile e sui risparmi di energia primaria, alla luce delle opportunità disponibili per ridurre la domanda energetica tramite altre misure economicamente realizzabili o vantaggiose dal punto di vista ambientale, come altre misure relative all'efficienza energetica.

2.   Fatti salvi gli articoli 87 e 88 del trattato, la Commissione valuta l'applicazione di meccanismi di sostegno usati negli Stati membri secondo i quali un produttore di cogenerazione riceve, in base ad una normativa emanata da autorità pubbliche, un sostegno diretto o indiretto, che potrebbe avere un effetto restrittivo sugli scambi.

La Commissione esamina se questi meccanismi contribuiscono a perseguire gli obiettivi stabiliti nell'articolo 6 e nell'articolo 174, paragrafo 1 del trattato.

3.   Nella relazione di cui all'articolo 11 la Commissione presenta un'analisi ben documentata sull'esperienza maturata nell'applicazione e nella coesistenza dei diversi meccanismi di sostegno di cui al paragrafo 2 del presente articolo. La relazione valuta il successo, compreso il rapporto costo-efficacia, dei regimi di sostegno nel promuovere l'uso della cogenerazione ad alto rendimento conformemente ai potenziali nazionali di cui all'articolo 6. La relazione valuta inoltre in quale misura i regimi di sostegno hanno contribuito a creare condizioni stabili per gli investimenti nella cogenerazione.

Articolo 8

Questioni attinenti alla rete di elettricità e alle tariffe

1.   Al fine di garantire la trasmissione e la distribuzione di elettricità prodotta mediante cogenerazione ad alto rendimento, si applicano le disposizioni dell'articolo 7, paragrafi 1, 2 e 5 della direttiva 2001/77/CE e le pertinenti disposizioni della direttiva 2003/54/CE.

2.   Fintantoché un produttore di cogenerazione è un cliente idoneo secondo la legislazione nazionale ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 1 della direttiva 2003/54/CE, gli Stati membri dovrebbero adottare i provvedimenti necessari per garantire che le tariffe di acquisto dell'elettricità di riserva o di complemento alla generazione di elettricità siano stabilite sulla base di tariffe, termini e condizioni pubblicati.

3.   Previa notifica alla Commissione, gli Stati membri possono rendere particolarmente agevole l'accesso alla rete dell'elettricità da cogenerazione ad alto rendimento prodotta da unità di piccola cogenerazione e di micro-cogenerazione.

Articolo 9

Procedure amministrative

1.   Gli Stati membri o gli organi competenti nominati dagli Stati membri valutano il quadro legislativo e regolamentare esistente in rapporto alle procedure di autorizzazione o alle altre procedure di cui all'articolo 6 della direttiva 2003/54/CE, applicabili alle unità di cogenerazione ad alto rendimento.

Si procede a tale valutazione allo scopo di:

a)

favorire la progettazione di unità di cogenerazione per soddisfare domande economicamente giustificabili di calore utile ed evitare la produzione di una quantità di calore superiore al calore utile;

b)

ridurre gli ostacoli di ordine regolamentare e di altro tipo all'aumento della cogenerazione;

c)

razionalizzare e accelerare le procedure all'opportuno livello amministrativo; e

d)

garantire che le norme siano oggettive, trasparenti e non discriminatorie e tengano pienamente conto delle particolarità delle varie tecnologie di cogenerazione.

2.   Gli Stati membri, ove opportuno nel contesto della legislazione nazionale, forniscono indicazioni sui progressi realizzati, in particolare per quanto riguarda:

a)

il coordinamento fra i diversi organi amministrativi in materia di termini, ricezione e trattamento delle domande di autorizzazione;

b)

l'eventuale definizione di linee guida per le attività di cui al paragrafo 1 e la fattibilità di una procedura di programmazione rapida per i produttori di cogenerazione;

c)

la designazione di autorità con funzioni di mediazione nelle controversie fra le autorità responsabili del rilascio delle autorizzazioni e i richiedenti.

Articolo 10

Relazioni degli Stati membri

1.   Entro il ... (22) gli Stati membri pubblicano una relazione contenente i risultati delle analisi e valutazioni effettuate a norma degli articoli 5, paragrafo 3, 6, paragrafo 1, e 9, paragrafi 1 e 2.

2.   Entro il ... (23) e successivamente ogni quattro anni gli Stati membri pubblicano, dietro richiesta della Commissione presentata almeno sei mesi prima della data prevista, una relazione contenente i risultati della valutazione di cui all'articolo 6, paragrafo 3.

3.   Per la prima volta entro la fine di dicembre 2004 per i dati relativi all'anno 2003, ed in seguito su base annuale, gli Stati membri presentano alla Commissione statistiche sulla produzione nazionale di elettricità e di calore mediante cogenerazione, conformemente alla metodologia di cui all'allegato II.

Essi presentano anche statistiche annue sulle capacità di cogenerazione e sui combustibili usati per la cogenerazione. Gli Stati membri possono parimenti presentare statistiche sul risparmio di energia primaria realizzato applicando la cogenerazione, conformemente alla metodologia di cui all'allegato III.

Articolo 11

Relazioni della Commissione

1.   Sulla base delle relazioni presentate a norma dell'articolo 10 la Commissione, entro il ... (24) e successivamente ogni quattro anni, valuta l'applicazione della presente direttiva e trasmette al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione di sintesi sull'attuazione della stessa. In particolare, la relazione:

a)

descrive i progressi compiuti nella realizzazione dei potenziali nazionali di cogenerazione ad alto rendimento di cui all'articolo 6;

b)

valuta in che misura le norme e le procedure che definiscono le condizioni quadro per realizzare la cogenerazione nel mercato interno dell'energia sono stabilite secondo criteri oggettivi, trasparenti e non discriminatori, tenendo debitamente conto dei vantaggi della cogenerazione;

c)

esamina l'esperienza maturata nell'applicazione e nella coesistenza di differenti meccanismi di sostegno alla cogenerazione;

d)

rivede i valori di rendimento di riferimento per la produzione separata sulla base delle attuali tecnologie.

Se del caso, la Commissione trasmette insieme alla relazione ulteriori proposte al Parlamento europeo e al Consiglio.

2.   Nel valutare i progressi di cui al paragrafo 1, lettera a), la Commissione verifica in che misura i potenziali nazionali di cogenerazione ad alto rendimento, di cui all'articolo 6, sono stati realizzati, o si prevede che lo siano, tenendo conto delle misure degli Stati membri, delle condizioni, comprese quelle climatiche, dell'impatto del mercato interno dell'energia e delle implicazioni di altre iniziative comunitarie, come la direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 ottobre 2003, che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nella Comunità e che modifica la direttiva 96/61/CE del Consiglio (25).

Se del caso, la Commissione presenta ulteriori proposte al Parlamento europeo e al Consiglio, volte, in particolare, a stabilire un piano d'azione per lo sviluppo della cogenerazione ad alto rendimento nella Comunità.

3.   Nel valutare la portata di un'ulteriore armonizzazione dei metodi di calcolo, di cui all'articolo 4, paragrafo 1, la Commissione esamina l'impatto della coesistenza dei calcoli, di cui all'articolo 12 e agli allegati II e III, sul mercato interno dell'energia, tenendo conto inoltre delle esperienze raccolte con i meccanismi nazionali di sostegno.

Se del caso, la Commissione presenta ulteriori proposte al Parlamento europeo e al Consiglio volte ad armonizzare ulteriormente i metodi di calcolo.

Articolo 12

Calcoli alternativi

1.   Fino alla fine del 2010 e previa approvazione della Commissione gli Stati membri possono seguire metodi alternativi rispetto a quelli illustrati nell'allegato II, lettera b) per dedurre dalle cifre notificate l'eventuale produzione di elettricità non prodotta in un processo di cogenerazione. Tuttavia, per i fini di cui all'articolo 5, paragrafo 1 e all'articolo 10, paragrafo 3, la quantità di elettricità da cogenerazione è determinata in conformità dell'allegato II.

2.   Gli Stati membri possono calcolare il risparmio di energia primaria ottenuto mediante la produzione di calore ed elettricità e di energia meccanica in conformità dell'allegato III, lettera c), senza ricorrere all'allegato II per escludere le quote di calore ed elettricità non cogenerate dello stesso processo. Una siffatta produzione può essere considerata cogenerazione ad alto rendimento purché risponda ai criteri di rendimento di cui all'allegato III, lettera a) e, per le unità di cogenerazione con una capacità elettrica superiore a 25 MW, il rendimento complessivo sia superiore al 70 %. Tuttavia, ai fini del rilascio di una garanzia di origine e per scopi statistici, la specificazione della quantità di elettricità da cogenerazione prodotta in una siffatta produzione è determinata in base all'allegato II.

3.   Fino alla fine del 2010 gli Stati membri possono, ricorrendo a metodi alternativi, definire ad alto rendimento una cogenerazione senza verificare che la produzione mediante cogenerazione sia conforme ai criteri di cui all'allegato III, lettera a), se è stato dimostrato a livello nazionale che la produzione mediante cogenerazione identificata con tali metodi alternativi di calcolo soddisfa in media i criteri di cui all'allegato III, lettera a). Se per tale produzione viene rilasciata una garanzia di origine, il rendimento della produzione mediante cogenerazione in essa specificato non supera i valori soglia dei criteri di cui all'allegato III, lettera a), a meno che i calcoli in base all'allegato III non dimostrino il contrario. Tuttavia, ai fini del rilascio di una garanzia di origine e per scopi statistici, la specificazione della quantità di elettricità da cogenerazione prodotta in una siffatta produzione è determinata in base all'allegato II.

Articolo 13

Aggiornamento

1.   I valori soglia usati per calcolare l'elettricità da cogenerazione di cui all'allegato II, lettera a) sono adeguati al progresso tecnico secondo la procedura di cui all'articolo 14, paragrafo 2.

2.   I valori soglia usati per calcolare il rendimento della produzione mediante cogenerazione e il risparmio di energia primaria di cui all'allegato III, lettera a) sono adeguati al progresso tecnico secondo la procedura di cui all'articolo 14, paragrafo 2.

3.   Le linee guida per determinare il rapporto energia/calore, di cui all'allegato II, lettera d), sono adeguate al progresso tecnico, secondo la procedura di cui all'articolo 14, paragrafo 2.

Articolo 14

Comitato

1.   La Commissione è assistita da un comitato.

2.   Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 5 e 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

Il termine di cui all'articolo 5, paragrafo 6 della decisione 1999/468/CE è fissato a tre mesi.

3.   Il comitato adotta il proprio regolamento interno.

Articolo 15

Recepimento

Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il ... (26). Essi ne informano immediatamente la Commissione.

Quando gli Stati membri adottano tali disposizioni, queste contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate di un siffatto riferimento all'atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità di tale riferimento sono decise dagli Stati membri.

Articolo 16

Modifica della direttiva 92/42/CEE

All'articolo 3, paragrafo 1 della direttiva 92/42/CEE è inserito il trattino seguente:

«—

le unità di cogenerazione, quali definite nella direttiva 2004/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del ..., sulla promozione della cogenerazione basata su una domanda di calore utile nel mercato interno dell'energia (27).

Articolo 17

Entrata in vigore

La presente direttiva entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Articolo 18

Destinatari

Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.

Fatto a ..., addì

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C 291 E del 26.11.2002, pag. 182.

(2)  GU C 95 del 23.4.2003, pag. 12.

(3)  GU C 244 del 10.10.2003, pag. 1.

(4)  Posizione del Parlamento europeo del 13 maggio 2003 (non ancora pubblicato nella Gazzetta ufficiale), posizione comune del Consiglio dell'8 settembre 2003 (non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale) e posizione del Parlamento europeo del 18 dicembre 2003.

(5)  GU L 176 del 15.7.2003, pag. 37.

(6)  GU C 140 E del 13.6.2002, pag. 543.

(7)  GU C 273 E del 14.11.2003, pag. 172.

(8)  GU C 4 dell'8.1.1998, pag. 1.

(9)  GU C 167 dell'1.6.1998, pag. 308.

(10)  GU C 343 del 5.12.2001, pag. 190.

(11)  GU L 257 del 10.10.1996, pag. 26.

(12)  GU L 309 del 27.11.2001, pag. 1.

(13)  GU L 332 del 28.12.2000, pag. 91.

(14)  GU L 1 del 4.1.2003, pag. 65.

(15)  GU L 283 del 27.10.2001, pag. 33.

(16)  GU C 37 del 3.2.2001, pag. 3.

(17)  GU L 167 del 22.6.1992, pag. 17. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 93/68/CEE (GU L 220 del 30.8.1993, pag. 1).

(18)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23.

(19)  Due anni dopo l'entrata in vigore della presente direttiva.

(20)  Sette anni dopo la data di entrata in vigore della presente direttiva.

(21)  Tre anni dopo la data di entrata in vigore della presente direttiva.

(22)  Due anni dopo l'entrata in vigore della presente direttiva.

(23)  Tre anni dopo l'entrata in vigore della presente direttiva.

(24)  Quattro anni dopo l'entrata in vigore della presente direttiva.

(25)  GU L 275 del 25.10.2003, pag. 32.

(26)  Due anni dopo la data di entrata in vigore della presente direttiva.

ALLEGATO I

Tecnologie di cogenerazione oggetto della presente direttiva

a)

Turbina a gas a ciclo combinato con recupero di calore

b)

Turbina a vapore a contropressione

c)

Turbina di condensazione a estrazione di vapore

d)

Turbina a gas con recupero di calore

e)

Motore a combustione interna

f)

Microturbine

g)

Motori Stirling

h)

Pile a combustibile

i)

Motori a vapore

j)

Cicli Rankine a fluido organico

k)

Ogni altro tipo di tecnologia o combinazione di tecnologie che rientrano nelle definizioni di cui all'articolo 3, lettera a).

ALLEGATO II

Calcolo dell'elettricità da cogenerazione

I valori usati per calcolare l'elettricità da cogenerazione sono determinati sulla base del funzionamento effettivo o previsto dell'unità, in condizioni normali di utilizzazione. Per le unità di micro-cogenerazione il calcolo può essere basato su valori certificati.

a)

La produzione di elettricità da cogenerazione è considerata pari alla produzione annua totale di elettricità dell'unità misurata al punto di uscita dei principali generatori

i)

nelle unità di cogenerazione del tipo b), d), e), f), g) e h) di cui all'allegato I, con rendimento complessivo annuo fissato dagli Stati membri ad un livello pari almeno al 75 % e

ii)

nelle unità di cogenerazione del tipo a) e c) di cui all'allegato I, con rendimento complessivo annuo fissato dagli Stati membri ad un livello pari almeno all'80 %.

b)

Nelle unità di cogenerazione con rendimento complessivo annuo inferiore al valore di cui alla lettera a) punto i) (unità di cogenerazione del tipo b), d), e), f), g) e h) di cui all'allegato I) o con rendimento complessivo annuo inferiore al valore di cui alla lettera a) punto ii) (unità di cogenerazione del tipo a) e c) di cui all'allegato I) la cogenerazione è calcolata in base alla seguente formula:

E CHP = HCHP · C

dove

E CHP è la quantità di elettricità da cogenerazione

C è il rapporto energia/calore

H CHP è la quantità di calore utile prodotto mediante cogenerazione (calcolato a questo fine come produzione totale di calore meno qualsiasi calore prodotto in caldaie separate o mediante estrazione di vapore fresco dal generatore di vapore prima della turbina).

Il calcolo dell'elettricità da cogenerazione dev'essere basato sul rapporto effettivo energia/calore. Se per un'unità di cogenerazione tale rapporto non è noto, si possono utilizzare, specialmente a fini statistici, i seguenti valori di base per le unità del tipo a), b), c), d) ed e) di cui all'allegato I purché l'elettricità da cogenerazione calcolata sia pari o inferiore alla produzione totale di elettricità dell'unità:

Tipo di unità

Rapporto di base elettrica/calorifica (C)

Turbina a gas a ciclo combinato con recupero di calore

0,95

Turbina a vapore a contropressione

0,45

Turbina a presa di vapore a condensazione

0,45

Turbina a gas con recupero di calore

0,55

Motore a combustione interna

0,75

Se gli Stati membri introducono valori di base per i rapporti energia/calore per le unità del tipo f), g), h), i), j) e k) di cui all'allegato I, tali valori sono pubblicati e notificati alla Commissione.

c)

Se una parte del contenuto energetico del combustibile di alimentazione nel processo di cogenerazione è recuperata sotto forma di sostanze chimiche e riciclata, detta parte può essere dedotta dal combustibile di alimentazione prima di calcolare il rendimento complessivo di cui alle lettere a) e b).

d)

Gli Stati membri possono determinare il rapporto energia/calore come il rapporto tra elettricità e calore utile durante il funzionamento a capacità ridotta in regime di cogenerazione usando dati operativi dell'unità specifica.

e)

Secondo la procedura di cui all'articolo 14, paragrafo 2, la Commissione stabilisce linee guida dettagliate per l'applicazione e l'utilizzo dell'allegato II, compresa la determinazione del rapporto energia/calore.

f)

Gli Stati membri possono applicare periodi di resoconto diversi da un anno ai fini dei calcoli effettuati conformemente alle lettere a) e b).

ALLEGATO III

Metodo di determinazione del rendimento del processo di cogenerazione

I valori usati per calcolare il rendimento della cogenerazione e il risparmio di energia primaria sono determinati sulla base del funzionamento effettivo o previsto dell'unità in condizioni normali di utilizzazione.

a)

Cogenerazione ad alto rendimento

Ai fini della presente direttiva, la cogenerazione ad alto rendimento risponde ai seguenti criteri:

la produzione mediante cogenerazione delle unità di cogenerazione fornisce un risparmio di energia primaria, calcolato in conformità della lettera b), pari almeno al 10 % rispetto ai valori di riferimento per la produzione separata di elettricità e di calore;

la produzione mediante unità di piccola cogenerazione e di micro-cogenerazione che forniscono un risparmio di energia primaria può essere definita cogenerazione ad alto rendimento.

b)

Calcolo del risparmio di energia primaria

L'entità del risparmio di energia primaria fornito dalla produzione mediante cogenerazione secondo la definizione di cui all'allegato II è calcolato secondo la seguente formula:

Formula

dove:

PES è il risparmio di energia primaria;

CHP Hη è il rendimento termico della produzione mediante cogenerazione, definito come il rendimento annuo di calore utile diviso per il combustibile di alimentazione usato per produrre la somma del rendimento annuo di calore utile e dell'elettricità da cogenerazione;

Ref Hη è il valore di rendimento di riferimento per la produzione separata di calore;

CHP Eη è il rendimento elettrico della produzione mediante cogenerazione, definito come elettricità annua da cogenerazione divisa per il carburante di alimentazione usato per produrre la somma del rendimento annuo di calore utile e dell'elettricità da cogenerazione. Allorché un'unità di cogenerazione genera energia meccanica, l'elettricità annuale da cogenerazione può essere aumentata di un fattore supplementare che rappresenta la quantità di elettricità che è equivalente a quella dell'energia meccanica. Questo fattore supplementare non creerà un diritto a rilasciare garanzie d'origine ai sensi dell'articolo 5.

Ref Eη è il valore di rendimento di riferimento per la produzione separata di elettricità.

c)

Calcoli del risparmio di energia usando calcoli alternativi conformemente all'articolo 12, paragrafo 2

Se il risparmio di energia primaria di un processo è calcolato conformemente all'articolo 12, paragrafo 2, il risparmio di energia primaria è calcolato usando la formula di cui alla lettera b) del presente allegato sostituendo:

«CHP Hη» con «Hη» e

«CHP Eη» con «Eη»,

ove:

Hη è il rendimento termico del processo, definito come il rendimento annuo di calore diviso per il combustibile di alimentazione usato per produrre la somma del rendimento di calore e del rendimento di elettricità.

Eη è il rendimento di elettricità del processo, definito come il rendimento annuo di elettricità diviso per il combustibile di alimentazione usato per produrre la somma del rendimento di calore e del rendimento di elettricità. Allorché un'unità di cogenerazione genera energia meccanica, l'elettricità annuale da cogenerazione può essere aumentata di un fattore supplementare che rappresenta la quantità di elettricità che è equivalente a quella dell'energia meccanica.

Questo fattore supplementare non creerà un diritto a rilasciare garanzie d'origine ai sensi dell'articolo 5.

d)

Gli Stati membri possono applicare periodi di resoconto diversi da un anno ai fini dei calcoli effettuati conformemente alle lettere b) e c) del presente allegato.

e)

Per le unità di micro-cogenerazione, il calcolo del risparmio di energia primaria può essere basato su dati certificati.

f)

Valori di rendimento di riferimento per la produzione separata di elettricità e di calore

I principi per definire i valori di rendimento di riferimento per la produzione separata di elettricità e di calore di cui all'articolo 4, paragrafo 1 e di cui alla formula riportata alla lettera b) del presente allegato definiscono il rendimento di esercizio della produzione separata di elettricità e di calore che la cogenerazione è destinata a sostituire.

I valori di rendimento di riferimento sono calcolati secondo i seguenti principi:

1)

Per le unità di cogenerazione quali definite all'articolo 3, il confronto con una produzione separata di elettricità si basa sul principio secondo cui si confrontano le stesse categorie di combustibile.

2)

Ogni unità di cogenerazione è confrontata con la migliore tecnologia per la produzione separata di calore ed elettricità disponibile sul mercato ed economicamente giustificabile nell'anno di costruzione dell'unità di cogenerazione.

3)

I valori di rendimento di riferimento per le unità di cogenerazione costruite più di 10 anni fa sono fissati sui valori di riferimento delle unità costruite 10 anni fa.

4)

I valori di rendimento di riferimento per la produzione separata di elettricità e di calore riflettono le differenze climatiche tra gli Stati membri.

ALLEGATO IV

Criteri per l'analisi dei potenziali nazionali di cogenerazione ad alto rendimento

a)

L'analisi dei potenziali nazionali di cui all'articolo 6 considera:

il tipo di combustibili che è possibile utilizzare per realizzare i potenziali di cogenerazione, non trascurando specificamente il potenziale di aumento dell'uso delle fonti energetiche rinnovabili sui mercati nazionali del calore mediante cogenerazione;

il tipo di tecnologie di cogenerazione secondo l'elenco di cui all'allegato I che si possono applicare per realizzare il potenziale nazionale;

il tipo di produzione separata di elettricità e calore e di energia meccanica che la cogenerazione ad alto rendimento potrebbe sostituire;

una suddivisione del potenziale in aggiornamento della capacità esistente e costruzione di nuova capacità.

b)

L'analisi comprende opportuni meccanismi di valutazione del rapporto costo/efficacia — in termini di risparmio di energia primaria — dell'aumento della quota di cogenerazione ad alto rendimento nel mix energetico nazionale. L'analisi del rapporto costo/efficacia tiene conto anche degli impegni nazionali sottoscritti nell'ambito degli impegni comunitari relativi al cambiamento climatico in virtù del protocollo di Kyoto della convenzione quadro delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico.

c)

L'analisi del potenziale nazionale di cogenerazione specifica i potenziali per le scadenze 2010, 2015 e 2020 e include, ove fattibile, appropriate stime dei costi per ciascuna scadenza.

P5_TA(2003)0593

Vertice dei capi di Stato e di governo sulla CIG

Risoluzione del Parlamento europeo sui risultati della Conferenza intergovernativa

Il Parlamento europeo,

visto il progetto di trattato che stabilisce una Costituzione per l'Europa del 18 luglio 2003, elaborato dalla Convenzione europea,

viste le proposte della Presidenza italiana (CIG 60/63),

visto l'articolo 37, paragrafo 4, del suo regolamento,

A.

ricordando che è generalmente riconosciuta la necessità di approfondire l'integrazione europea nell'ambito del processo di ampliamento dell'Unione,

B.

ribadendo la propria opinione stando alla quale la Costituzione deve essere firmata in tempo utile per consentire l'avvio di un dibattito pubblico al riguardo, nel contesto della campagna elettorale per l'elezione del Parlamento europeo,

1.

deplora fermamente l'incapacità del Consiglio europeo di raggiungere un accordo globale sul progetto di trattato costituzionale;

2.

prende atto, ancora una volta, del fallimento del metodo della Conferenza intergovernativa e ricorda l'efficacia della Convenzione europea; deplora che, in seno alla CIG, non sia stato evidentemente posto l'accento sull'interesse comune europeo;

3.

insiste affinché il progetto di trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, quale risulta dalla Convenzione, continui a costituire la base per l'accordo CIG finale e complessivo, senza l'apertura di nuovi punti;

4.

mette in guardia dal rischio che la mancata soluzione del problema concernente la capacità di agire di un'Unione allargata comporti una «Europa a varie velocità», un ritorno al metodo intergovernativo o persino una frammentazione dell'Unione;

5.

invita la Presidenza italiana a pubblicare un elenco dettagliato in cui figurino gli accordi che sostiene siano stati raggiunti alla riunione di Bruxelles della CIG del 12 e 13 dicembre 2003;

6.

chiede alla prossima Presidenza irlandese di riconvocare la CIG a livello dei ministri degli Esteri nel gennaio 2004 per adottare una procedura che consenta di registrare progressi e per consolidare tutti i testi approvati finora in seno alla CIG;

7.

chiede alla Presidenza irlandese di proporre una data — prima del 1o maggio 2004 — per una riunione CIG a livello dei capi di Stato e di governo in cui poter decidere sulle questioni in sospeso;

8.

sollecita la Presidenza irlandese, quando nel gennaio 2004 si presenterà dinanzi al Parlamento europeo a Strasburgo, a presentare il suo piano d'azione per una conclusione positiva della CIG;

9.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla CIG, al Consiglio, alla Commissione e ai parlamenti degli Stati membri e dei paesi prossimi aderenti e candidati.

P5_TA(2003)0594

Telepedaggio stradale ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la generalizzazione e l'interoperabilità dei sistemi di telepedaggio stradale nella Comunità (COM(2003) 132 — C5-0190/2003 — 2003/0081(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2003) 132) (1),

visti gli articoli 251, paragrafo 2, e 71, paragrafo 1, del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C5-0190/2003),

visto l'articolo 67 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per la politica regionale, i trasporti e il turismo e il parere della commissione per l'industria, il commercio estero, la ricerca e l'energia (A5-0435/2003),

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P5_TC1-COD(2003)0081

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 18 dicembre 2003 in vista dell'adozione della direttiva 2004/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio concernente l'interoperabilità dei sistemi di telepedaggio stradale nella Comunità

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 71, paragrafo 1,

vista la proposta della Commissione (1),

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

visto il parere del Comitato delle regioni (1),

deliberando conformemente alla procedura di cui all'articolo 251 del trattato (2),

considerando quanto segue:

(1)

Con la risoluzione del 17 giugno 1997 sulle applicazioni telematiche nel settore dei trasporti stradali, in particolare la riscossione elettronica dei pedaggi (3), il Consiglio ha chiesto agli Stati membri e alla Commissione di elaborare una strategia per garantire la convergenza dei sistemi di riscossione elettronica dei pedaggi onde raggiungere un livello adeguato di interoperabilità a livello europeo. La comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni in materia di sistemi interoperabili di riscossione elettronica dei pedaggi in Europa (4) presentava la prima fase di questa strategia.

(2)

Gli Stati europei che hanno installato sistemi di pedaggio elettronico per il finanziamento delle infrastrutture stradali o di riscossione elettronica dei diritti di uso della rete stradale (sistemi qui di seguito designati «sistemi di telepedaggio») usano per lo più la tecnologia microonde a corto raggio, sulla frequenza 5,8 GHz, ma questi sistemi non sono oggi del tutto compatibili reciprocamente. Gli sforzi intrapresi dal Comitato europeo di normalizzazione (CEN) sulla tecnologia a microonde hanno portato, dopo l'approvazione di prenorme nel 1997, a preparare — nel gennaio 2003 — norme tecniche che favoriscono la compatibilità dei sistemi di telepedaggio a microonde a 5,8 GHz. Tuttavia queste prenorme tecniche non coprono tutti i sistemi Dedicated Short Range Communications (DSRC) a 5,8 GHz in funzione nell'Unione e comportano due varianti non completamente compatibili. Le norme si basano sul modello «Interconnessione dei sistemi aperti» (ISO) definito dall'Organizzazione internazionale di normalizzazione per la comunicazione tra i sistemi informatici.

(3)

La presente direttiva lascia impregiudicata la libertà degli Stati membri di fissare il regime tariffario delle infrastrutture stradali.

(4)

Tuttavia, gli industriali e i gestori di infrastrutture si sono accordati negli Stati membri dell'Unione europea per sviluppare prodotti interoperabili sulla base delle prenorme votate nel 1997 che privilegiano l'opzione di una trasmissione ad alto flusso tra suolo e un'apparecchiatura a bordo . Di conseguenza dovrà essere disponibile per gli utenti un'apparecchiatura in grado di comunicare con tutti i sistemi di cui all'articolo 2, paragrafo 1.

(5)

È essenziale che questo lavoro di normalizzazione sia condotto a termine quanto prima per stabilire norme tecniche che garantiscano la compatibilità dei sistemi di telepedaggio sulla base della tecnologia a microonde. Un altro lavoro di normalizzazione concernerà la combinazione delle tecnologie satellitari e di comunicazioni mobili per il telepedaggio onde evitare una nuova frammentazione del mercato.

(6)

È necessario prevedere la diffusione dei sistemi di telepedaggio negli Stati membri e nei paesi confinanti e diventa necessario disporre di sistemi interoperabili adeguati allo sviluppo futuro della politica di tariffazione su scala comunitaria e all'evoluzione tecnologica .

(7)

È necessario che al momento dell'introduzione di nuovi sistemi di telepedaggio sia disponibile una quantità sufficiente di apparecchiature, al fine di evitare qualsiasi discriminazione tra le imprese interessate.

(8)

In particolare le nuove tecnologie di localizzazione via satellite (GNSS) e di comunicazioni mobili (GSM/GPRS) applicate al telepedaggio possono permettere, grazie alla loro elevata flessibilità e alle loro molteplici applicazioni, di rispondere alle esigenze delle nuove politiche tariffarie previste a livello comunitario e degli Stati membri. Permettono infatti di contabilizzare i chilometri percorsi per categoria di strada, senza richiedere investimenti costosi per l'attrezzatura delle infrastrutture. Queste tecnologie aprono anche la porta a nuovi servizi supplementari di informazione e sicurezza per i viaggiatori, come l'allarme automatico lanciato in caso di incidente che indicherà la posizione del veicolo, l'informazione in tempo reale sulle condizioni di circolazione, il livello del traffico o la durata del percorso. Nel campo della localizzazione via satellite, il progetto GALILEO lanciato dall'Unione europea nel 2002, fornirà a partire dal 2008, una qualità d'informazione superiore a quella dell'attuale GPS e ottimale per i servizi telematici stradali. Il sistema precursore EGNOS sarà già operativo nel 2004 con prestazioni simili. Questi sistemi innovativi potrebbero però presentare dei problemi, ad esempio per l'affidabilità dei controlli e la prevenzione delle frodi. In considerazione dei numerosi vantaggi summenzionati, sarebbe tuttavia opportuno raccomandare in linea generale l'applicazione delle tecnologie di localizzazione via satellite e di comunicazioni mobili al momento dell'introduzione di nuovi sistemi di telepedaggio.

(9)

La moltiplicazione delle tecnologie utilizzate o previste per il telepedaggio nei prossimi anni (microonde a 5,8 GHz, localizzazione via satellite e comunicazioni mobili) e la moltiplicazione delle specifiche imposte dagli Stati membri e dai paesi limitrofi per i loro sistemi di telepedaggio, possono pregiudicare il buon funzionamento del mercato interno e gli obiettivi della politica dei trasporti. Questa situazione rischia di comportare in futuro la moltiplicazione di dispositivi incompatibili nell abitacolo degli automezzi pesanti e rischi di errori di manipolazione e di frode involontaria per gli autisti. Una tale moltiplicazione è inaccettabile per gli utenti e per i produttori di automezzi pesanti, per ragioni di costo e di sicurezza nonché per ragioni giuridiche.

(10)

È necessario eliminare gli ostacoli artificiali al funzionamento del mercato interno , pur rispettando la possibilità per gli Stati membri e l'Unione europea di attuare politiche diverse di tariffazione per tutti i tipi di veicoli, a livello locale, nazionale o internazionale. Gli apparecchi installati a bordo dei veicoli devono permettere l'attuazione di queste politiche di tariffazione, rispettando i principi di non discriminazione tra i cittadini di tutti i paesi dell'Unione europea. È dunque necessario garantire al più presto l'interoperabilità dei sistemi di telepedaggio a livello comunitario.

(11)

I conducenti vogliono giustamente beneficiare di un servizio qualitativamente migliore sulle infrastrutture stradali, soprattutto sul piano della sicurezza, e ridurre le code di attesa ai caselli, particolarmente nei giorni di grande affluenza o in punti molto congestionati della rete. La definizione del servizio europeo di telepedaggio deve rispondere a questa preoccupazione. Si dovrebbe inoltre provvedere a garantire che le tecnologie e i componenti previsti possano essere collegati anche con altri componenti del veicolo, quali i tachigrafi elettronici e i servizi di chiamata d'emergenza. I sistemi intermodali non dovrebbero essere esclusi in una fase successiva.

(12)

La possibilità di accesso ad altre applicazioni future oltre alla riscossione del pedaggio dovrebbe essere assicurata mediante un'idonea interfaccia.

(13)

Un servizio europeo di telepedaggio garantirà l'interoperabilità a livello tecnico e contrattuale, comprendendo un contratto unico tra i clienti e gli operatori offerenti il servizio, conforme a un corpus di norme contrattuali che autorizzano tutti gli operatori e/o gli emittenti a fornire il servizio e atto a garantire l'accesso all'intera rete e una serie di norme e requisiti tecnici che consentono all'industria di fornire l'equipaggiamento necessario per la fornitura del servizio.

(14)

I sistemi di telepedaggio devono contribuire significativamente a ridurre i rischi di incidenti e quindi ad aumentare la sicurezza dei viaggiatori ai caselli, a ridurre le transazioni in contanti e a diminuire la congestione nei tratti a grande affluenza. Essi permettono anche di prevenire l'impatto negativo sull'ambiente di nuove barriere di pedaggio o l'estensione delle strutture esistenti.

(15)

L'istituzione dei sistemi di telepedaggio implica il trattamento di dati personali che deve essere garantito nel rispetto delle norme europee, figuranti nelle direttive 95/46/CE (5) e 2002/58/CE (6). Il diritto alla protezione dei dati a carattere personale è esplicitamente riconosciuto all'articolo 8 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.

(16)

Dato che gli obiettivi dell'azione prevista, in particolare l'interoperabilità dei sistemi di pedaggio nel mercato interno e l'introduzione di un servizio europeo di telepedaggio su tutta la rete stradale comunitaria sottoposta a pedaggio, non possono essere realizzati adeguatamente dagli Stati membri e, per la loro dimensione europea, possono essere meglio realizzati a livello comunitario, la Comunità può adottare misure, conformemente al principio di sussidiarietà di cui all'articolo 5 del trattato. La presente direttiva si limita allo stretto necessario per raggiungere questi obiettivi ed è quindi conforme al principio di proporzionalità quale enunciato in detto articolo.

(17)

La creazione del sistema europeo di telepedaggio presuppone l'introduzione di un insieme di principi che dovranno essere stabiliti dal comitato di cui all'articolo 5.

(18)

L'addebito automatico delle tariffe di pedaggio a carico di conti bancari o di carte di credito/debito domiciliati in qualsiasi luogo nell'UE (e al di fuori di essa) presuppone la piena operatività di uno spazio unico dei pagamenti nell'UE, con tariffe di servizio non discriminatorie.

(19)

È di importanza sostanziale che un sistema comune di telepedaggio introdotto a livello dell'UE rispetti i seguenti criteri fondamentali, in particolare la predisposizione alla rapida integrazione di futuri correttivi ed innovazioni tecnologiche e di sistema, senza costosi aggravi legati alla vetustà dei metodi o dei modelli, l'irrilevanza dei costi di adozione da parte degli utenti della rete stradale — professionali o privati — rispetto ai benefici per gli stessi utenti nonché per la società nel suo insieme, il carattere non-discriminatorio, da tutti i punti di vista, della sua attuazione in ogni Stato membro tra utenti della rete stradale dello Stato in questione ed utenti di altri Stati membri.

(20)

Occorre adottare le misure necessarie per l'attuazione della presente direttiva in conformità con la decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (7).

(21)

Occorre garantire l'inclusione delle parti interessate (operatori dei servizi di riscossione del pedaggio, gestori di infrastrutture, industrie elettroniche ed automobilistiche, utenti) nelle consultazioni della Commissione sugli aspetti tecnici e contrattuali legati alla creazione del servizio europeo di telepedaggio,

HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:

Articolo 1

Obiettivo e campo di applicazione

1.   La presente direttiva prescrive le condizioni necessarie per garantire l'interoperabilità dei sistemi di pedaggio elettronico stradali nella Comunità. Si applica alla riscossione elettronica di tutti i tipi di diritti stradali, sull'intera rete stradale comunitaria urbana e interurbana, autostrade, strade principali o secondarie e altre opere come tunnel, ponti, traghetti.

2.    La presente direttiva non si applica:

a)

ai sistemi di pedaggio stradale per i quali non esistono mezzi elettronici di riscossione dei pedaggi;

b)

ai sistemi di telepedaggio stradale che non richiedono l'installazione di apparecchiature a bordo dei veicoli;

c)

ai sistemi di pedaggio stradale di piccole dimensioni e strettamente locali per i quali i costi necessari a conformarsi agli obblighi della presente direttiva sarebbero sproporzionati rispetto ai benefici.

3.   Per raggiungere l'obiettivo di cui al primo comma, è creato un servizio europeo di telepedaggio. Questo servizio deve garantire l'interoperabilità per l'utente dei sistemi di telepedaggio già applicati negli Stati membri e di quelli che saranno introdotti in futuro in tutto il territorio dell'Unione.

Articolo 2

Soluzioni tecnologiche

1.   Tutti i nuovi sistemi di telepedaggio messi in servizio a decorrere dal 1o gennaio 2007 e destinati all'uso degli automezzi pesanti di qualsiasi categoria e/o degli autobus, sono interoperabili tra loro e si basano sull'uso di una o più delle tre tecnologie seguenti:

a)

localizzazione via satellite;

b)

comunicazioni mobili secondo la norma GSM-GPRS (riferimento GSM TS 03.60/23.060);

c)

microonde a 5,8 GHz.

2.     Questi sistemi (paragrafo 1, lettere a), b) e c)) devono essere interoperabili e possono ricevere un sostegno — per quanto riguarda il loro paese d'origine o le loro condizioni di funzionamento — solo in base alla loro interoperabilità (libera concorrenza).

3.   Dal 1o gennaio 2007 è istituito , ai sensi dell'articolo 3, un servizio europeo di telepedaggio . A partire da tale data gli operatori devono mettere a disposizione dell'utenza interessata un'apparecchiatura da installare a bordo dei veicoli, fornita a titolo di tutti i sistemi di telepedaggio in servizio nell'Unione e destinata ai veicoli di tutti i tipi secondo il calendario di cui all'articolo 3, paragrafo 4, che sia interoperabile e in grado di comunicare con tutti i sistemi in funzione nel territorio dell'Unione e che sia disponibile in quantità sufficienti per soddisfare la richiesta di tutti gli utenti interessati .

4.    Fatto salvo il paragrafo 1, l'apparecchiatura a bordo può inoltre essere adattabile per altre tecnologie, purché ciò non comporti un ulteriore onere a carico degli utenti e non crei discriminazione fra di essi. Se del caso, l'apparecchiatura a bordo può anche essere collegata al tachigrafo elettronico del veicolo.

5.    I lavori di interoperabilità delle tecnologie di telepedaggio esistenti, realizzati nel quadro del servizio europeo di telepedaggio, devono garantire la reciproca compatibilità e interfaccia dei sistemi di cui al paragrafo 1 e delle loro attrezzature.

6.    Si raccomanda che i nuovi sistemi di telepedaggio messi in servizio utilizzino le tecnologie di localizzazione via satellite e di comunicazioni mobili di cui al paragrafo 1. Per l'eventuale migrazione verso sistemi che utilizzano tali tecnologie da parte dei sistemi che ne utilizzano altre, la Commissione, d'intesa con il comitato di cui all'articolo 5, elabora una relazione al più tardi entro il 31 dicembre 2009. La relazione comprende uno studio dell'utilizzo di ognuna delle tecnologie di cui al paragrafo 1 nonché un'analisi costo/benefici. Se del caso, la Commissione correda la relazione con una proposta al Parlamento europeo e al Consiglio contenente una strategia di migrazione.

7.   Gli Stati membri adottano le misure necessarie per aumentare l'uso dei sistemi di telepedaggio. Essi si adoperano affinché al più tardi entro il 1o gennaio 2007 almeno il 50 % del volume di traffico in ogni stazione possa utilizzare il pedaggio elettronico. I varchi utilizzati per il telepedaggio possono inoltre essere utilizzati per la riscossione attraverso altri mezzi, tenendo nel debito conto la sicurezza.

8.   Gli Stati membri si adoperano affinché il trattamento dei dati personali necessari al funzionamento del servizio europeo di telepedaggio avvenga in conformità con le norme europee in materia di protezione delle libertà e dei diritti fondamentali delle persone fisiche, soprattutto le direttive europee 95/46/CE e 2002/58/CE.

Articolo 3

Creazione di un servizio europeo di telepedaggio

1.   Un servizio europeo di telepedaggio è creato su tutte le infrastrutture stradali della Comunità sulle quali è riscosso per via elettronica un pedaggio o un diritto d'uso. Tale servizio di telepedaggio sarà definito da un corpus di norme contrattuali che autorizzano tutti gli operatori e/o gli emittenti a fornire il servizio, una serie di norme e requisiti tecnici e un contratto di abbonamento unico tra i clienti e gli operatori offerenti il servizio. Si estende su tutta questa rete mediante suddetto contratto, che può essere sottoscritto presso qualsiasi operatore di una parte di questa rete.

2.    Il servizio europeo di telepedaggio è indipendente dalle decisioni fondamentali adottate dagli Stati membri in merito alla riscossione del pedaggio su particolari categorie di veicoli e dal livello di tariffazione applicato o dalla sua finalità. Essa riguarda soltanto il modo di applicazione dei pedaggi o dei diritti. Il sistema consente l'interoperabilità dei contratti indipendentemente dal luogo di immatricolazione del veicolo, la nazionalità dell'abbonato, quella dell' emittente presso il quale l'abbonamento è sottoscritto, a prescindere dalla zona o dal punto della rete stradale dove il pedaggio è dovuto.

3.    Il sistema consente lo sviluppo di un servizio di pedaggio intermodale senza comportare svantaggi per le modalità di trasporto più sostenibili.

4.   Ciascun emittente di contratti di riscossione elettronica dei pedaggi nell'Unione deve offrire ai suoi clienti un contratto che risponda alle norme relative al servizio europeo di telepedaggio secondo il calendario seguente:

a)

per tutti i veicoli di più di 3,5 tonnellate e per i veicoli che trasportano più di 9 passeggeri (autista + 8) al più tardi due anni dopo le decisioni relative al servizio europeo di telepedaggio ,

b)

per tutti gli altri tipi di veicoli al più tardi cinque anni dopo le decisioni relative alla definizione del servizio europeo di telepedaggio .

Articolo 4

Definizione del servizio europeo di telepedaggio

1.   Il servizio europeo di telepedaggio è definito sulla base degli elementi seguenti:

a)

specifiche funzionali e tecniche del servizio, della qualità di questo servizio e del suo livello di applicazione ai punti di pedaggio, allo scopo di limitare le code di attesa, i rallentamenti e gli incidenti di qualsiasi tipo causati dalla riscossione del pedaggio;

b)

lancio e monitoraggio delle azioni di normalizzazione tecnica con gli organismi europei di normalizzazione;

c)

complementi tecnici eventuali rispetto alle norme o prenorme utilizzate e che permettono di garantire l'interoperabilità; modalità per tener conto dell'evoluzione delle tecnologie, in particolare dell'evoluzione delle comunicazioni mobili, allo scopo di aggiornare l'elenco delle tecnologie sulle quali si basa il servizio europeo di telepedaggio;

d)

specifiche di integrazione degli apparecchi nei veicoli;

e)

procedure di omologazione a livello europeo degli apparecchi installati a bordo dei veicoli e di quelli posti sul bordo della strada nonché l'insieme veicolo-apparecchiatura, in particolare sotto il profilo della sicurezza stradale;

f)

modelli transazionali;

g)

protocollo di accordo tra i gestori della rete stradale interessata, per consentire la realizzazione del servizio sulla rete stradale europea e un contratto unico nei confronti del cliente;

h)

trattamento di casi particolari come: utenti sporadici e disfunzioni di qualsiasi natura;

i)

convalida delle soluzioni tecniche adottate rispetto alle norme europee in materia di protezione della libertà e dei diritti fondamentali delle persone fisiche, in particolare la loro vita privata. Si dovrà in particolare garantire la conformità alle direttive 95/46/CE e 2002/58/CE;

j)

esame della possibilità di armonizzare le norme di esecuzione nel settore del telepedaggio.

2.   Il servizio europeo di telepedaggio si basa sulle soluzioni tecniche di cui all'articolo 2 e sulla pubblica disponibilità delle specifiche necessarie per la loro realizzazione .

3.   La Commissione adotta le decisioni tecniche relative alla definizione servizio europeo di telepedaggio, conformemente alla procedura di cui all'articolo 5, paragrafo 2.

4.   Conformemente alla procedura stabilita dalla direttiva 98/34/CE (8), la Commissione invita gli organismi europei di normalizzazione, in particolare il Comitato europeo di normalizzazione ad adoperarsi al massimo per adottare rapidamente norme applicabili ai sistemi di telepedaggio, soprattutto le tecnologie microonde e i sistemi che usano la tecnologia di localizzazione via satellite e le comunicazioni mobili.

5.   Gli apparecchi per il servizio europeo di telepedaggio dovranno essere conformi alle prescrizioni delle direttive 1999/5/CE (9) e 89/336/CEE (10).

6.     Le decisioni relative alla definizione del servizio europeo di telepedaggio sono adottate dalla Commissione in base alla procedura di cui all'articolo 5 al più tardi entro il 1o gennaio 2007. Tali decisioni sono adottate unicamente qualora sussistano tutte le condizioni, valutate sulla base di studi adeguati, atte a garantire il funzionamento dell'interoperabilità sotto tutti gli aspetti, compresi quello tecnico, giuridico e commerciale.

Articolo 5

Comitato

La Commissione è assistita dal «comitato Telepedaggio», composto da rappresentanti degli Stati membri e da Organizzazioni non governative che si occupano di problemi relativi alla tutela della privacy, alla sicurezza e all'ambiente e presieduto dal rappresentante della Commissione.

Quando si fa riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 5 e 7 della decisione 1999/468/CE, nel rispetto delle disposizioni dell'articolo 8 della medesima.

Il periodo di cui all'articolo 5, paragrafo 6 della decisione 1999/468/CE è fissato a 3 mesi.

Il comitato adotta il suo regolamento interno.

Articolo 6

Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva al più tardi il 30 giugno 2005 . Essi ne informano immediatamente la Commissione.

Quando gli Stati membri adottano tali disposizioni, queste contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate da siffatto riferimento all'atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità del riferimento sono adottate dagli Stati membri.

Articolo 7

La presente direttiva entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Articolo 8

Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.

Fatto a ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C ...

(2)  Posizione del Parlamento europeo del 18.12.2003.

(3)  GU C 194 del 25.6.1997, pag. 5.

(4)  COM(1998) 795.

(5)  Direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 1995, relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonchè alla libera circolazione di tali dati (GU L 281 del 23.11.1995, pag. 31). Modificata dal regolamento (CE) n. 1882/2003 (GU L 284 del 31.10.2003, pag. 1).

(6)  Direttiva 2002/58/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 2002, relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche (direttiva relativa alla vita privata e alle comunicazioni elettroniche) (GU L 201 del 31.7.2002, pag. 37).

(7)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23.

(8)  Direttiva 98/34/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 giugno 1998, sulle statistiche relative alle regolamentazioni tecniche notificate nel quadro della procedura di notifica (GU L 204 del 21.7.1998, pag. 37). Modificata da ultimo dall'Atto di adesione del 2003 (GU L 236 del 23.9.2003, pag. 68).

(9)  Direttiva 1999/5/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 1999, riguardante le apparecchiature radio e le apparecchiature terminali di telecomunicazione e il reciproco riconoscimento della loro conformità (GU L 91 del 7.4.1999, pag. 10). Modificata dal regolamento (CE) n. 1882/2003.

(10)  Direttiva 89/336/CEE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 3 maggio 1989, relativa alla compatibilità elettromagnetica (GU L 139 del 23.5.1989, pag. 19). Modificata da ultimo dalla direttiva 93/68/CEE (GU L 220 del 30.8.1993, pag. 1).

P5_TA(2003)0595

Cooperazione decentralizzata (2004-2006) ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che proroga e modifica il regolamento (CE) n. 1659/98 relativo alla cooperazione decentralizzata (COM(2003) 413 — C5-0319/2003 — 2003/0156(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2003) 413) (1),

visti gli articoli 251, paragrafo 2, e 179, paragrafo 1, del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C5-0319/2003),

visto l'articolo 67 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per lo sviluppo e la cooperazione e il parere della commissione per i bilanci (A5-0431/2003),

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

esprime il parere che la scheda finanziaria della proposta della Commissione sia compatibile con il massimale della rubrica 4 delle prospettive finanziarie senza limitare altre politiche;

3.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

4.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P5_TC1-COD(2003)0156

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 18 dicembre 2003 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2004 del Parlamento europeo e del Consiglio che proroga e modifica il regolamento (CE) n. 1659/98 del Consiglio relativo alla cooperazione decentralizzata

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 179, paragrafo 1,

vista la proposta della Commissione (1),

deliberando conformemente alla procedura prevista dall'articolo 251 del trattato (2),

considerando quanto segue:

(1)

Il regolamento (CE) n. 1659/98 del Consiglio, del 17 luglio 1998  (3) era applicabile fino al 31 dicembre 2001.

(2)

Il suddetto regolamento è stato modificato e prorogato fino al 31 dicembre 2003 dal regolamento (CE) n. 955/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 maggio 2002  (4).

(3)

La valutazione del 2003 è giunta alla conclusione che la linea di bilancio deve essere più mirata.

(4)

Lo strumento della cooperazione decentrata rappresenta un valore aggiunto specifico nel sostegno di azioni ben mirate in situazioni specifiche e in partenariati difficili in cui gli strumenti tradizionali non possono essere utilizzati o non sono pertinenti, nonché nel sostegno della diversificazione degli interlocutori decentrati come partner potenziali nel processo di sviluppo.

(5)

Il regolamento (CE) n. 1659/98 deve essere modificato e prorogato fino al 31 dicembre 2006 a seguito della conclusione della valutazione e dell'adozione della comunicazione della Commissione sulla partecipazione degli attori non statali alla politica di sviluppo della CE (5) . Occorre, inoltre, adattare la dotazione finanziaria e il periodo di riferimento indicati all'articolo 4, paragrafo 1.

(6)

È opportuno modificare di conseguenza il regolamento (CE) n. 1659/98,

HANNO ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Il regolamento (CE) n. 1659/98 è modificato nel modo seguente:

1.

Il testo dell'articolo 1 è sostituito dal testo seguente:

«Articolo 1

La Comunità sostiene azioni e iniziative intraprese dagli operatori della cooperazione decentralizzata della Comunità e dei paesi in via di sviluppo allo scopo di lottare contro la povertà e favorire lo sviluppo sostenibile soprattutto nel caso di partenariati difficili, quando non possono essere utilizzati altri strumenti. Tali azioni e iniziative promuoveranno:

uno sviluppo più partecipativo che risponda alle esigenze e alle iniziative delle popolazioni dei paesi in via di sviluppo;

un contributo alla diversificazione, al rafforzamento della società civile e alla democratizzazione in questi paesi.

Nel sostegno a dette azioni e iniziative la priorità è attribuita agli operatori della cooperazione decentralizzata dei paesi in via di sviluppo. Queste azioni riguardano la promozione della cooperazione decentralizzata a vantaggio di tutti i paesi in via di sviluppo.»

2.

L'articolo 2 è così modificato:

(a)

Il secondo trattino è sostituito dal testo seguente:

«—

informazione e mobilizzazione di operatori della cooperazione decentralizzata e partecipazione ai consessi internazionali per favorire il dialogo sulla formulazione delle politiche,»

(b)

Dopo il terzo trattino, è inserito il seguente trattino:

«

rafforzamento delle reti delle organizzazioni e dei movimenti sociali che operano per lo sviluppo sostenibile, i diritti dell'uomo, in particolare i diritti sociali, e la democratizzazione. »

3.

Il testo dell'articolo 3 è sostituito dal testo seguente:

«Articolo 3

I partner nell'ambito della cooperazione che possono ottenere un sostegno finanziario a titolo del presente regolamento sono gli operatori della cooperazione decentralizzata della Comunità o dei paesi in via di sviluppo, ovvero: autorità pubbliche (compreso quelle comunali), organizzazioni non governative, organizzazioni di popoli indigeni, associazioni di categoria locali e gruppi d'iniziativa locali, cooperative, sindacati, organizzazioni economiche e sociali, organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e dell'integrazione regionale decentralizzata, associazioni dei consumatori, gruppi di donne e giovani, istituti d'insegnamento , culturali, di ricerca e organizzazioni scientifiche , università, chiese, associazioni o comunità religiose , mezzi d'informazione, fondazioni politiche e qualsiasi associazione non governativa e fondazione indipendente in grado di dare un contributo allo sviluppo.

Le attività degli operatori associati agli obiettivi del presente regolamento sono trasparenti e conformi ai principi di sana gestione finanziaria e di responsabilità. »

4.

L'articolo 4 è così modificato:

(a)

Il paragrafo 1 è sostituito dal testo seguente:

«Il finanziamento comunitario delle azioni di cui all'articolo 1 copre un periodo di tre anni. La dotazione finanziaria per l'attuazione del presente programma, per il periodo 2004-2006, è pari a 18 milioni di euro.

Gli stanziamenti annuali sono autorizzati dall'autorità di bilancio nei limiti delle prospettive finanziarie.»

(b)

Il paragrafo 2 è soppresso.

5.

L'articolo 7 è così modificato:

(a)

Nel paragrafo 2 il termine ECU è sostituito dal termine EURO.

(b)

Al paragrafo 3 è inserito il seguente trattino:

«—

esigenze particolari dei paesi in cui la cooperazione ufficiale non è in grado di contribuire in maniera significativa agli obiettivi definiti all'articolo 1.»

6.

All'articolo 8, il paragrafo 1 è sostituito dal testo seguente:

« 1.     La Commissione è assistita da un comitato costituito a norma dell'articolo 8 del regolamento (CE) n. 1658/98 del Consiglio, del 17 luglio 1998, relativo alle azioni in cofinanziamento con organizzazioni non governative (ONG) europee per lo sviluppo nei settori di interesse per i paesi in via di sviluppo (6) (in seguito denominato “il comitato”).

(6)  GU L 213 del 30.7.1998, pag. 1.»"

7.

L'articolo 10 è così modificato:

a)

il primo comma è sostituito dal testo seguente:

« Nell'ambito della relazione annuale al Parlamento europeo e al Consiglio sull'attuazione della politica di sviluppo, la Commissione presenta una sintesi delle azioni finanziate, le ripercussioni e i risultati di tali operazioni e una valutazione indipendente sull'esecuzione del presente regolamento nel corso dell'esercizio stesso, nonché informazioni riuardanti gli operatori della cooperazione decentralizzata con i quali sono stati conclusi i contratti. »

b)

nel terzo comma il termine ECU è sostituito dal termine EUR.

8.

All'articolo 13, il secondo comma è così sostituito:

«Esso si applica fino al 31 dicembre 2006.»

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il terzo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Esso è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C ...

(2)  Posizione del Parlamento europeo del 18 dicembre 2003.

(3)  GU L 213 del 30.7.1998, pag. 6.

(4)  GU L 148 del 6.6.2002, pag. 1.

(5)  COM (2002) 598.

P5_TA(2003)0596

Parità fra i sessi nella cooperazione allo sviluppo ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sulla promozione della parità fra i sessi nella cooperazione allo sviluppo (COM(2003) 465 — C5-0367/2003 — 2003/0176(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2003) 465) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 179 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C5-0367/2003),

visto l'articolo 67 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per i diritti della donna e le pari opportunità e i pareri della commissione per i bilanci e della commissione per lo sviluppo e la cooperazione (A5-0447/2003),

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

ritiene che la scheda finanziaria della proposta della Commissione, quale modificata, sia compatibile con la soglia della rubrica 4 delle Prospettive finanziarie, eventualmente attraverso la ridistribuzione delle politiche;

3.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

4.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P5_TC1-COD(2003)0176

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 18 dicembre 2003 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2004 del Parlamento europeo e del Consiglio sulla promozione della parità fra i sessi nella cooperazione allo sviluppo

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 179,

vista la proposta della Commissione (1),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (2),

considerando quanto segue:

(1)

la parità fra i sessi e il rafforzamento del ruolo della donna figurano tra gli obiettivi di sviluppo del millennio (3), che stabiliscono traguardi ben precisi in materia di istruzione da raggiungere entro il 2015;

(2)

Due terzi dei bambini non scolarizzati sono di sesso femminile; le percentuali di accesso alla scuola, fra le bambine, permangono inferiori a quelle dei maschi e i tassi di abbandono della scuola sono superiori tra le bambine;

(3)

conformemente all'articolo 3, paragrafo 2 del trattato tutte le attività comunitarie di cui all'articolo 3, compresa la politica di cooperazione allo sviluppo, devono mirare a eliminare le disuguaglianze e a promuovere la parità tra uomini e donne;

(4)

poiché le donne rappresentano la stragrande maggioranza dei poveri di tutto il mondo, è indispensabile promuovere la parità fra i sessi onde raggiungere l'obiettivo globale di riduzione della povertà entro il 2015;

(5)

per arrivare alla parità fra donne e uomini di tutte le età, la cui importanza per una lotta efficace contro la povertà è stata ampiamente riconosciuta, si deve combinare questo obiettivo con misure specifiche a favore delle donne, indipendentemente dall'età, nell'ambito di una strategia d'integrazione delle questioni di genere;

(6)

il contributo delle donne allo sviluppo è condizionato da un gran numero di ostacoli, che sminuiscono i risultati della loro attività e riducono i vantaggi che ne conseguono per le donne e per l'intera società. L'importanza del ruolo economico, sociale e ambientale svolto dalle donne nei paesi in via di sviluppo ha confermato, a livello internazionale, che la loro partecipazione totale e senza discriminazioni è indispensabile ad uno sviluppo sostenibile ed efficace;

(7)

la Comunità e i suoi Stati membri hanno firmato la dichiarazione e la piattaforma d'azione della quarta conferenza mondiale sulle donne tenutasi a Pechino nel 1995, che ha insistito sulla necessità di agire a livello mondiale per eliminare gli ostacoli alla parità fra i sessi e di integrare le questioni di genere nella strategia attuata a tal fine;

(8)

i firmatari della convenzione delle Nazioni Unite sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne hanno deciso di utilizzare tutti i mezzi disponibili per combattere questo fenomeno, che considerano un ostacolo allo sviluppo;

(9)

il regolamento (CE) n. 2836/98 del Consiglio del 22 dicembre 1998, relativo all'integrazione delle questioni «di genere» nella cooperazione allo sviluppo (4) intende promuovere l'integrazione sistematica delle questioni di genere nelle politiche comunitarie di cooperazione allo sviluppo e l'inclusione di interventi volti ad eliminare le principali disparità fra i sessi. Al tempo stesso, la parità uomodonna viene promossa nei piani nazionali volti ad applicare gli elementi principali della piattaforma d'azione di Pechino. Il regolamento scade il 31 dicembre 2003;

(10)

la dichiarazione del Consiglio e della Commissione sulla politica di sviluppo della Comunità europea, adottata dal Consiglio Sviluppo il 10 novembre 2000, definisce la parità fra i sessi una questione trasversale;

(11)

la comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo sul programma d'azione per l'integrazione della parità tra i generi nella cooperazione comunitaria allo sviluppo del 21 giugno 2001 (COM (2001)295 def.) definisce il necessario quadro di attuazione. Il programma d'azione è stato approvato dal Consiglio nelle sue conclusioni dell'8 novembre 2001;

(12)

nella risoluzione del 25 aprile 2002 sul programma d'azione suddetto, il Parlamento europeo ha ribadito quanto sia importante integrare le questioni di genere per arrivare alla parità fra i sessi e migliorare la condizione delle donne nei paesi in via di sviluppo;

(13)

il presente regolamento stabilisce una dotazione finanziaria che costituisce per l'autorità di bilancio, nel quadro della procedura di bilancio annuale, il riferimento principale ai sensi del punto 33 dell'accordo interistituzionale tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione del 6 maggio 1999 sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (5). In generale, il finanziamento CE in materia di sviluppo dovrebbe contribuire anche alla parità tra i sessi, in quanto tematica trasversale ;

(14)

le misure necessarie all'attuazione del presente regolamento devono essere adottate in conformità della decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (6);

(15)

conformemente ai principi di sussidiarietà e di proporzionalità di cui all'articolo 5 del trattato, l'obiettivo dell'azione proposta, cioè la promozione della parità fra i sessi nell'ambito della cooperazione allo sviluppo, non può essere raggiunto dai soli Stati membri; la portata e gli effetti dell'azione proposta impongono quindi un'azione della Comunità. Il presente regolamento si limita a quanto necessario per la realizzazione dell'obiettivo suddetto,

HANNO ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Capitolo I

Campo di applicazione

Articolo 1

1.   Il presente regolamento attua misure volte a promuovere la parità fra i sessi nelle politiche, nelle strategie e negli interventi comunitari di cooperazione allo sviluppo.

A tal fine, la Comunità fornirà assistenza finanziaria e consulenze onde promuovere la parità fra i sessi in tutte le politiche e in tutti gli interventi di cooperazione allo sviluppo attuati nei paesi via di sviluppo.

2.   Il sostegno comunitario completerà e rafforzerà le politiche e le capacità dei paesi in via di sviluppo, nonché l'assistenza fornita attraverso gli altri strumenti di cooperazione allo sviluppo.

Articolo 2

Ai fini del presente regolamento:

a)

«l'integrazione delle questioni di genere» riguarda la pianificazione, la (ri)organizzazione, il miglioramento e la valutazione dei processi politici, affinché la parità fra i sessi sia integrata sistematicamente da tutte le persone competenti nelle politiche, nelle strategie e negli interventi, a tutti i livelli e in tutte le fasi;

b)

si possono prendere o mantenere misure specifiche volte ad evitare o a compensare le discriminazioni legate al sesso onde garantire di fatto la parità tra uomini e donne; le misure suddette devono mirare anzitutto a migliorare la situazione delle donne nel settore contemplato dal presente regolamento.

Articolo 3

Nell'intento di promuovere la parità fra i sessi e il ruolo della donna, conformemente agli obiettivi di sviluppo del millennio stabiliti dalle Nazioni Unite, alla Convenzione delle Nazioni Unite sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne, alla dichiarazione e alla piattaforma d'azione di Pechino adottate in occasione della quarta Conferenza mondiale sulle donne, al documento conclusivo della sessione speciale dell'Assemblea generale «Donne 2000: eguaglianza sessuale, sviluppo e pace per il 21esimo secolo», il presente regolamento si prefigge di:

a)

sostenere l'integrazione delle questioni di genere in tutti i settori della cooperazione allo sviluppo, adottando al tempo stesso misure specifiche a favore delle donne di tutte le età , al fine di promuovere la parità fra i sessi contribuendo in misura considerevole alla riduzione della povertà;

b)

creare nei paesi in via di sviluppo capacità endogene pubbliche e private atte a promuovere e a farsi carico della promozione delle questioni di genere.

Articolo 4

1.   Fra le attività di promozione della parità fra i sessi che potrebbero essere finanziate figura il sostegno:

a)

alle misure specifiche riguardanti l'accesso a/il controllo di risorse e servizi destinati alle donne, specialmente per quanto riguarda l'istruzione e la formazione, la salute, le attività economiche e sociali, il lavoro e le infrastrutture, nonché la partecipazione delle donne all'adozione delle decisioni politiche;

b)

alla promozione della raccolta, della diffusione, dell'analisi e del miglioramento delle statistiche per sesso e per età; allo sviluppo e alla diffusione di metodologie, orientamenti, valutazioni dell'impatto sulla parità fra i sessi ex ante e a posteriori , studi tematici, indicatori qualitativi e quantitativi e altri strumenti operativi;

c)

alle azioni di sensibilizzazione e di propaganda e alla creazione di reti di partner nell'ambito della parità fra i sessi ;

d)

alle attività volte a rafforzare la capacità istituzionale e operativa dei principali partner del processo di sviluppo nei paesi partecipanti , come l'invio di esperti delle questioni di genere, la formazione e l'assistenza tecnica.

2.   Nel quadro delle attività di cui al paragrafo 1, si finanzieranno:

a)

studi metodologici e organizzativi sull'integrazione delle questioni di genere riguardanti tutte le fasce di età;

b)

assistenza tecnica, comprese valutazioni dell'impatto sulla parità fra i sessi, l'istruzione, la formazione , la società dell'informazione e altri servizi;

c)

forniture, revisioni dei conti e missioni di controllo/valutazione.

3.   I finanziamenti comunitari possono coprire:

a)

i progetti di investimento, escluso l'acquisto di beni immobili, e

b)

le spese di funzionamento dell'organismo beneficiario, comprese le spese correnti di gestione e manutenzione che non dovrebbero superare i costi previsti per le spese amministrative.

Di norma le sovvenzioni per il funzionamento saranno erogate in modo decrescente.

Articolo 5

In sede di selezione e di esecuzione delle attività di cui all'articolo 4, paragrafo 1, si cercherà in particolare di:

a)

potenziare il ruolo catalizzatore e moltiplicatore degli interventi e dei programmi a sostegno dell'integrazione generalizzata delle questioni di genere nelle azioni comunitarie;

b)

rafforzare i partenariati strategici e avviare una cooperazione transnazionale, che si aggiungerà, in particolare, alla cooperazione regionale riguardante la parità fra i sessi;

c)

programmare gli interventi in modo da ottenere un buon rapporto qualità-prezzo e un impatto sostenibile;

d)

definire chiaramente obiettivi e indicatori e sorvegliarne l'andamento;

e)

promuovere le sinergie con le politiche e i programmi riguardanti l'igiene riproduttiva e sessuale e i diritti connessi, le malattie legate alla povertà, in particolare i programmi in materia di HIV/AIDS, le misure intese a combattere la violenza, le questioni relative alle bambine e alle ragazze, l'istruzione e la formazione delle donne di tutte le età, gli anziani , l'ambiente, i diritti umani, la prevenzione dei conflitti, la democratizzazione e la partecipazione delle donne ai processi decisionali in ambito politico, economico e sociale ;

f)

integrare la dimensione di genere tra le sei aree prioritarie della politica di sviluppo comunitaria;

g)

prestare necessariamente particolare attenzione all'istruzione delle bambine e al fatto che si può iniziare a rimediare all'assenza di pari opportunità per le bambine assumendo e formando insegnanti a livello locale.

Capitolo II

Esecuzione degli aiuti

Articolo 6

1.   I finanziamenti comunitari di cui al presente regolamento saranno concessi tramite sovvenzioni o convenzioni.

2.   La sovvenzione potrà coprire la totalità delle spese solo qualora sia dimostrato che la stessa è indispensabile alla realizzazione dell'azione, fatta eccezione per le azioni che dipendono dall'esecuzione di accordi finanziari con paesi terzi o le azioni gestite da organizzazioni internazionali. Diversamente, per ciascuna azione di cooperazione è richiesto un contributo finanziario dei beneficiari di cui all'articolo 7. Nel fissare l'importo del contributo richiesto, si terrà conto della capacità dei partner e della natura dell'azione.

3.     I contratti con i beneficiari possono coprire il finanziamento delle loro spese di funzionamento, conformemente al disposto dell'articolo 4, paragrafo 3, lettera b).

4.   L'assistenza finanziaria fornita a norma del presente regolamento può comportare cofinanziamenti con altri donatori, segnatamente gli Stati membri, le Nazioni Unite, le banche di sviluppo internazionali o regionali o le istituzioni finanziarie.

Articolo 7

1.   Possono beneficiare dell'assistenza finanziaria concessa ai sensi del presente regolamento i seguenti partner:

a)

enti amministrativi e agenzie governative a livello nazionale, regionale e locale;

b)

comunità locali, ONG, segnatamente quelle impegnate nel settore della parità dei sessi, associazioni di donne, organizzazioni a base comunitaria, sindacati e altre persone fisiche e giuridiche senza scopo di lucro;

c)

settore privato locale;

d)

organizzazioni regionali;

e)

organizzazioni internazionali, quali le Nazioni Unite e le loro agenzie, fondi e programmi, banche di sviluppo, istituzioni finanziarie, iniziative globali, partenariati internazionali tra settore pubblico e settore privato;

f)

istituti di ricerca e sviluppo e università.

2.   Fatto salvo il paragrafo 1, lettera e), l'assistenza finanziaria prestata tramite sovvenzione è riservata ai partner la cui sede principale si trova in uno Stato membro o in un paese terzo che beneficia o potrebbe beneficiare di assistenza comunitaria ai sensi del presente regolamento, purché si tratti effettivamente dell'ufficio che dirige le operazioni commerciali. In casi eccezionali, l'ufficio in questione può essere ubicato in un altro paese terzo. Si privilegeranno le strutture endogene atte a sviluppare le capacità locali in relazione alle questioni di genere.

Articolo 8

1.   Quando le azioni comportino accordi di finanziamento tra la Comunità e il paese beneficiario, detti accordi prevedono che il pagamento di tasse, diritti e oneri non sia a carico della Comunità.

2.   Ogni accordo di finanziamento, di sovvenzione, o contratto concluso in base al presente regolamento prevede in particolare che la Commissione e la Corte dei conti possano effettuare controlli in loco secondo le consuete modalità definite dalla Commissione nel quadro delle disposizioni vigenti, in particolare quelle del regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee.

3.   Si prendono le misure necessarie per sottolineare il carattere comunitario degli aiuti forniti nell'ambito del presente regolamento.

Articolo 9

1.   La partecipazione alle gare e l'attribuzione dei contratti di fornitura è aperta, a parità di condizioni, a tutte le persone fisiche e giuridiche degli Stati membri, dei paesi assimilati e di tutti i paesi in via di sviluppo. In casi eccezionali e debitamente giustificati, può essere estesa ad altri paesi terzi a condizioni di reciprocità.

2.   Le forniture devono essere originarie degli Stati membri, del paese beneficiario o di altri paesi in via di sviluppo. Nei casi di cui all'articolo 9, paragrafo 1, le forniture possono provenire da altri paesi terzi.

Articolo 10

1.   Per conseguire gli obiettivi di coerenza e di complementarità previsti dal trattato e garantire la massima efficacia globale di queste azioni, la Commissione può prendere tutte le misure necessarie per il coordinamento, in particolare:

a)

la creazione di un sistema per lo scambio e l'analisi costante di informazioni sulle azioni già finanziate e su quelle per cui è previsto il finanziamento da parte della Comunità e degli Stati membri;

b)

il coordinamento in loco delle azioni, attraverso incontri e scambi d'informazioni periodici tra i rappresentanti della Commissione e degli Stati membri, le autorità locali e gli altri organi decentrati nel paese beneficiario.

2.   La Commissione dovrebbe trattare la questione del genere quale punto permanente all'ordine del giorno durante le riunioni con rappresentanti degli Stati membri e dei paesi partner onde dare maggiore risalto alle questioni di genere nei settori emergenti della cooperazione allo sviluppo.

3.     La Commissione deve tener conto delle esperienze degli Stati membri, di altri donatori e paesi partner nei settori dell'integrazione della dimensione di genere e dell'emancipazione delle donne.

4.   La Commissione può prendere, in consultazione con gli Stati membri, le iniziative necessarie per assicurare un buon coordinamento con gli altri finanziatori interessati, in particolare con quelli del sistema delle Nazioni Unite.

Capitolo III

Disposizioni finanziarie e procedure decisionali

Articolo 11

1.   Il quadro finanziario per l'attuazione del presente regolamento nel periodo 2004-2006 è fissato a 11 milioni di euro.

2.   Gli stanziamenti annuali sono autorizzati dall'autorità di bilancio nei limiti delle prospettive finanziarie.

Articolo 12

1.   La Commissione elabora orientamenti di programmazione strategica che definiscono la cooperazione della Comunità in termini di obiettivi misurabili, priorità, scadenze per i settori specifici d'intervento, presupposti e risultati previsti. La programmazione è pluriennale e indicativa.

2.   Gli orientamenti di programmazione strategica per i futuri interventi esposti dal rappresentante della Commissione vengono discussi una volta all'anno nel comitato di cui all'articolo 14, paragrafo 1.

Articolo 13

1.   La Commissione è incaricata di istruire, decidere e gestire le azioni di cui al presente regolamento secondo le procedure di bilancio e le altre procedure in vigore, in particolare quelle previste dal regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee.

2.   Il programma di lavoro sarà adottato secondo la procedura di cui all'articolo 14.

Articolo 14

1.   La Commissione è assistita dal comitato geograficamente competente per lo sviluppo.

2.   Nei casi in cui é fatto riferimento al presente paragrafo, si applica la procedura di gestione di cui all'articolo 4 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni degli articoli 7 e 8 della stessa.

Il periodo di cui all'articolo 4, paragrafo 3 della decisione 1999/468/CE è fissato a 45 giorni.

Capitolo IV

Relazioni

Articolo 15

1.   Al termine di ciascun esercizio finanziario, la Commissione presenta una relazione annuale al Parlamento europeo e al Consiglio contenente informazioni sulle azioni finanziate nel corso dell'anno e le conclusioni della Commissione sull'applicazione del presente regolamento nell'esercizio finanziario precedente.

Nella sintesi figurano, in particolare, gli aspetti positivi e negativi delle azioni, i contratti conclusi e i risultati di tutte le valutazioni indipendenti delle singole azioni.

2.   Un anno prima che scada il presente regolamento, la Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione di valutazione indipendente sulla sua applicazione onde stabilire se gli obiettivi sono stati realizzati e fornire indicazioni sul modo di migliorare l'efficacia delle azioni future. Basandosi su detta relazione, la Commissione può formulare proposte sui futuri sviluppi del regolamento e sulle eventuali modifiche.

Articolo 16

Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Esso si applica fino al 31 dicembre 2006.

Fatto a ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C ... del ..., pag. ...

(2)  Posizione del Parlamento europeo del 18 dicembre 2003.

(3)  http://www.un.org/millenniumgoals/

(4)  GU L 354 del 30.12.1998, pag. 5. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1882/2003 (GU L 284 del 31.10.2003, pag. 1).

(5)  GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1.

(6)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23.

P5_TA(2003)0597

Accordo di pesca CE-Repubblica della Costa d'Avorio *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo in forma di scambio di lettere sulla proroga del protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall'accordo tra la Comunità economica europea e la Repubblica della Costa d'Avorio sulla pesca al largo della Costa d'Avorio per il periodo dal 1o luglio 2003 al 30 giugno 2004 (COM(2003) 556 — C5-0458/2003 — 2003/0219(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2003) 556) (1),

visti l'articolo 37 e l'articolo 300, paragrafo 2 e paragrafo 3, primo comma, del trattato CE, a norma dei quali è stato consultato dal Consiglio (C5-0458/2003),

visti gli articoli 67 e 97, paragrafo 7, del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per la pesca e il parere della commissione per i bilanci (A5-0459/2003),

1.

approva la proposta di regolamento del Consiglio quale emendata e approva la conclusione dell'accordo;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e della Costa d'Avorio.

TESTO DELLA COMMISSIONE

EMENDAMENTI DEL PARLAMENTO

Emendamento 1

Considerando 2 bis (nuovo)

 

2 bis)

È importante che il Parlamento europeo e il Consiglio siano informati in merito all'evoluzione della gestione dell'accordo. La Commissione dovrebbe pertanto elaborare una relazione sulla situazione delle risorse e sull'utilizzazione delle possibilità di pesca durante i tre anni di durata dell'ultimo protocollo e durante il periodo della proroga qui concessa.

Emendamento 2

Articolo 3 bis (nuovo)

 

Articolo 3 bis

Prima di procedere alla conclusione di un nuovo accordo di pesca con la Repubblica della Costa d'Avorio, la Commissione presenterà al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione di valutazione delle risorse ittiche e una relazione sull'applicazione dell'ultimo protocollo e sulle condizioni di esecuzione, con particolare riferimento alle misure specifiche.

Emendamento 3

Articolo 3 ter (nuovo)

 

Articolo 3 ter

Sulla base di dette informazioni e previa consultazione del Parlamento europeo, il Consiglio conferisce alla Commissione un mandato per il neoziato di possibili nuovi accordi.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P5_TA(2003)0598

Consiglio europeo

Risoluzione del Parlamento europeo sull'esito del Consiglio europeo riunito a Bruxelles, il 12 e 13 dicembre 2003

Il Parlamento europeo,

A.

viste le conclusioni della Presidenza del Consiglio europeo, riunito il 12 e 13 dicembre 2003 a Bruxelles,

Crescita economica

1.

si compiace dell'approvazione da parte del Consiglio europeo dell'«Azione europea a favore della crescita», ma sottolinea che la sola incentivazione degli investimenti, persino in progetti chiave, non può risolvere i problemi né immediati né a lungo termine dell'economia europea; sottolinea la necessità di dare maggior rilievo all'attuazione e ai risultati, se si vogliono raggiungere gli obiettivi di Lisbona; chiede che vengano perseguite le riforme strutturali necessarie per ristabilire la competitività europea, generare crescita e creare occupazione;

2.

deplora tuttavia che il programma di avvio rapido sia stato stabilito senza consultare il Parlamento europeo e senza prevedere un chiaro assetto per il finanziamento; rileva inoltre che l'attuazione dell'«Azione europea a favore della crescita» dovrebbe rispettare il quadro predisposto dal patto di stabilità e di crescita e dalle prospettive finanziarie e prende atto del ruolo prudente raccomandato alla BEI;

3.

accoglie con favore l'accento posto sul ruolo preminente accordato alle risorse private per il finanziamento di progetti ammissibili; chiede una valutazione del partenariato pubblico-privato quanto alle conseguenze per «proprietà» e posizione finanziaria a lungo termine «nascosta» dei bilanci pubblici;

4.

sottolinea che le priorità per lo sviluppo delle RTE devono essere programmate in modo strategico in linea con l'interesse comune e che il valore aggiunto dei singoli progetti deve essere garantito tramite valutazioni d'impatto esaustive, concentrate su progetti volti a sganciare la crescita nel settore dei trasporti dalla crescita economica e dall'utilizzo delle risorse; sottolinea la necessità di dare priorità ai progetti infrastrutturali per il trasporto sostenibile su ferrovia e per via navigabile, in linea con l'idea di un passaggio modale espressa nel Libro bianco della Commissione «La politica europea dei trasporti fino al 2010: il momento delle scelte» (COM(2001) 370) e chiede di limitare i progetti prioritari RTE-Trasporti a progetti transfrontalieri intermodali e sostenibili; rileva inoltre la necessità di una valutazione strategica dell'impatto ambientale sull'iniziativa RTE-Trasporti, compreso l'impatto delle emissioni di CO2; ricorda al Consiglio, a tale riguardo, che la decisione in materia di RTE è soggetta a una piena codecisione con il Parlamento e deplora che il Parlamento non sia stato sinora consultato nella determinazione delle priorità;

5.

non ritiene che l'Iniziativa di crescita rifletta adeguatamente il fatto che l'investimento in capitale umano, comprese l'istruzione secondaria e la formazione lungo tutto l'arco della vita, è probabilmente il singolo fattore più importante perché l'Europa possa far fronte alle sfide di un'economia globale basata sull'innovazione; insiste quindi sull'estensione dei criteri per l'identificazione degli eventuali progetti di investimento, soprattutto attraverso ambiziose attività di investimento per migliorare l'occupazione, l'istruzione e l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita nonché per sviluppare tecnologie pulite ed ecocompatibili, riconoscendo nel contempo l'importanza di buoni servizi pubblici;

6.

ritiene che occorra fornire entro il 2006, e non entro la fine del 2007, tanto al Parlamento europeo quanto al Consiglio, una valutazione intermedia dell'Azione europea a favore della crescita, per consentire loro di trarre conclusioni per le nuove prospettive finanziarie 2007-2011 e per il nuovo periodo di finanziamento dei fondi strutturali UE; chiede di essere pienamente associato alla valutazione intermedia dell'Azione a favore della crescita e invita la BEI a riferirgli quanto prima in merito ai suoi lavori preparatori;

7.

si compiace della relazione della Task Force per l'occupazione; ribadisce che, aumentando la qualità dei posti di lavoro e i livelli di competenza, si contribuisce a stimolare l'efficienza e la produttività dell'economia e ad integrare più saldamente le persone nel mercato del lavoro; sottolinea che raccomandazioni analoghe sono state formulate in molte occasioni, ad esempio attraverso gli orientamenti per l'occupazione, e che ora l'accento deve essere posto sull'attuazione;

8.

è profondamente preoccupato per la sostanziale mancanza di un seguito alla strategia di Lisbona a livello di Stati membri; ribadisce l'invito a monitorarne le prestazioni soprattutto in materia di occupazione e affari sociali; sottolinea l'importanza di un totale rispetto dei nuovi orientamenti per l'occupazione adottati all'inizio di quest'anno nel quadro della strategia complessiva volta ad accelerare l'attuazione dell'Agenda di Lisbona; insiste sulla necessità di coinvolgere i parlamenti nazionali, le parti sociali e tutti i soggetti interessati a livello nazionale e locale, al fine di trasporre effettivamente la strategia europea nelle politiche nazionali;

9.

accoglie con favore il duplice accento posto dal Consiglio europeo sulla competitività e sull'occupazione e la sua decisione di inserire ai primi posti del prossimo ordine del giorno il miglioramento delle prestazioni degli Stati membri in quanto a creazione di posti di lavoro, ma insiste affinché nel modello sociale europeo il concetto di competitività non sia limitato alla riduzione dei costi, bensì includa anche questioni qualitative, aventi un impatto a lungo termine, come le preoccupazioni di carattere sociale ed ambientale; ribadisce la sua richiesta concernente l'effettuazione di valutazioni d'impatto su tutta la nuova legislazione europea;

10.

sottolinea l'importanza di diffondere meglio l'innovazione, potenziare la ricerca e lo sviluppo, fare in modo che il lavoro risponda alle aspettative, sviluppare una politica occupazionale positiva a favore del prolungamento della vita attiva, realizzare politiche preventive in materia di disoccupazione, investire nella formazione e nell'insegnamento a lungo termine, introdurre politiche occupazionali che tengano conto delle esigenze familiari e una custodia dei bambini meno costosa e più accessibile;

11.

si compiace del messaggio comune delle parti sociali europee al Vertice sociale tripartito dell'11 dicembre 2003; rileva che il dialogo sociale è un elemento essenziale dell'ammodernamento del mercato del lavoro;

12.

invita la Commissione a tenere pienamente conto della relazione e delle raccomandazioni della Task Force per l'occupazione al momento di elaborare la relazione comune sull'occupazione che dovrà essere presentata al Consiglio europeo della primavera 2004 e a dar seguito alle esperienze tratte dall'Anno europeo dei disabili 2003, rendendo più accessibile il mercato del lavoro ai disabili in tutta l'Europa ampliata; invita la Commissione ad intervenire e a controllare da vicino la trasposizione delle due direttive UE volte a combattere tutte le forme di discriminazione;

13.

prende atto con interesse della prossima relazione della Commissione, prevista per il primo semestre 2004, sulla deindustrializzazione; si attende che tale relazione contenga proposte concernenti tutti gli effetti delle ristrutturazioni e delle delocalizzazioni; chiede di creare migliori condizioni per l'informazione, la consultazione e la partecipazione della forza lavoro e, in particolare, di procedere alla revisione della direttiva del Consiglio sul Comitato aziendale europeo;

14.

prende atto del fatto che il Consiglio europeo ha giudicato necessario ricorrere ad altri mezzi per far sì che l'UE mantenga i propri impegni nel settore dei cambiamenti climatici; ritiene che ciò sia indispensabile, vista la debolezza delle conclusioni della Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico conclusasi il 12 dicembre 2003 a Milano; attende dalle altre parti, in particolare Stati Uniti e Russia, nuove decisioni atte a far sì che il Protocollo di Kyoto possa infine entrare in vigore;

Libertà, sicurezza e giustizia

15.

prende atto della volontà del Consiglio europeo di accelerare l'insediamento di un'Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne e ricorda la sua preferenza per una struttura comunitaria operativa, onde intensificare la cooperazione in materia di tutela delle frontiere esterne, specie nell'imminenza dell'ampliamento nel 2004; concorda con i provvedimenti mirati a rendere più agevoli le procedure di controllo alle frontiere, nella misura in cui ciò non comporta un allentamento della sicurezza; chiede al Consiglio di adottare la proposta associando pienamente il Parlamento;

16.

deplora che il Consiglio europeo, considerando che solamente tre Stati membri (Danimarca, Spagna e Portogallo) hanno recepito la decisione quadro del Consiglio 2002/584/GAI, del 13 giugno 2002, relativa al mandato d'arresto europeo e alle procedure di consegna tra Stati membri (1), non abbia insistito affinché i rimanenti Stati membri rispettino il termine del 31 dicembre 2003; invita ancora una volta il Consiglio ad adottare una decisione quadro sulle norme comuni che disciplinano il diritto procedurale;

17.

deplora che i leader UE e la Presidenza del Consiglio non abbiano discusso i diritti dei prigionieri di Guantanamo ad un giusto processo; insiste affinché il Consiglio europeo e la nuova Presidenza irlandese si impegnino a sollevare la questione in ogni occasione con l'amministrazione USA;

18.

plaude all'intenzione della Commissione e alla volontà del Consiglio europeo di presentare la valutazione definitiva dell'attuazione degli obiettivi di Tampere e rammenta che, ai sensi del trattato di Nizza, la prossima tappa contestuale alla creazione di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia prevede l'applicazione della procedura di codecisione alla maggioranza dei provvedimenti relativi all'asilo e all'immigrazione; invita pertanto pressantemente il Consiglio GAI a rimuovere gli ostacoli politici citati nelle conclusioni del Consiglio europeo; chiede in particolare che le direttive in materia di asilo rispettino integralmente la Convenzione di Ginevra e il suo protocollo;

19.

invita in particolare il Consiglio, nel contesto del programma d'azione sui rimpatri e di celeri negoziati di accordi di riammissione, a controbilanciare tutte le misure già adottate quanto alla lotta all'immigrazione clandestina con una politica attiva d'integrazione e promozione dei diritti dei cittadini di paesi terzi residenti legalmente nel territorio dell'UE;

20.

plaude alla volontà del Consiglio di garantire l'attuazione delle misure previste dal programma per contrastare l'immigrazione clandestina per via marittima, specie in considerazione dei recenti drammi umani verificatisi al largo delle coste mediterranee europee; e chiede di essere associato, alla stregua della Commissione e degli Stati membri, all'attuazione di dette misure;

21.

esprime la sua riserva per quanto riguarda l'integrazione degli identificatori biometrici nei visti e nei permessi di soggiorno, dato che vi sono numerose problemi irrisolti in materia di tutela dei dati, compreso l'immagazzinamento centrale e l'uso secondario, segnatamente nello sviluppo del sistema d'informazione visti e per quanto riguarda le possibili sinergie con il sistema d'informazione di Schengen, in merito ai quali il Parlamento europeo dovrebbe essere consultato;

22.

si compiace per la volontà del Consiglio di rafforzare i poteri di Europol e ribadisce la sua posizione secondo cui l'approccio comunitario costituirebbe il miglior modo di potenziarne l'efficacia;

23.

concorda con l'importanza attribuita dal Consiglio alla lotta contro il traffico di droga che dovrebbe contrastare il finanziamento delle attività illegali dei trafficanti e delle organizzazioni criminali o terroristiche;

24.

si inquieta per la recrudescenza della xenofobia, del razzismo e dell'antisemitismo; prende atto della determinazione del Consiglio a lottare contro gli atti di violenza razzista; chiede che vengano prese nuove misure sul piano nazionale e comunitario per lottare contro tutte le manifestazioni di intolleranza;

25.

appoggia la decisione di sviluppare l'esistente Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia e di estendere il suo mandato per farne un'Agenzia per i diritti umani; e chiede alla Commissione di verificare come la struttura di gestione possa essere adattata ai nuovi incarichi e quale profilo si potrà attendere dalla futura gestione;

Allargamento

Nuovi Stati membri

26.

si associa al Consiglio europeo e attende con ansia di accogliere la Repubblica Ceca, l'Estonia, Cipro, la Lettonia, la Lituania, l'Ungheria, Malta, la Polonia, la Slovenia e la Slovacchia come membri a pieno titolo dell'Unione il 1° maggio 2004; appoggia l'esortazione del Consiglio europeo ai nuovi Stati membri ad intensificare e completare i preparativi finali per far parte dell'Unione nel periodo che ancora li separa dall'adesione; invita gli attuali e i nuovi Stati membri a garantire che il processo di ratifica del trattato di adesione sia completato a tempo debito;

Bulgaria e Romania

27.

sollecita la Bulgaria e la Romania a completare i propri preparativi per l'adesione e soprattutto a portare la loro capacità amministrativa e giudiziaria al livello richiesto affinché possano essere pronte a concludere, sulla base dei meriti di ciascun paese, i negoziati nel 2004, a firmare il trattato di adesione nel 2005 e ad aderire all'Unione nel gennaio 2007;

Turchia

28.

appoggia il Consiglio europeo nel sollecitare la Turchia a compiere ulteriori sforzi sostenuti di riforma, in particolare per quanto riguarda l'esercizio delle libertà fondamentali, l'ulteriore allineamento delle relazioni civili-militari con la pratica europea e gli squilibri macroeconomici; condivide l'opinione secondo la quale una soluzione del problema di Cipro agevolerebbe enormemente le aspirazioni della Turchia all'adesione;

Cipro

29.

prende atto con interesse dell'esito delle elezioni turco-cipriote del 14 dicembre 2003 e auspica che esso implichi il sostegno a una soluzione globale del problema di Cipro e all'adesione all'UE;

30.

sollecita tutte le parti interessate ed in particolare la Turchia e la leadership turco-cipriota a dimostrare il proprio impegno a rispondere ai criteri del Segretario generale delle Nazioni Unite per la ripresa, in via d'urgenza, dei negoziati, sulla base delle sue proposte, affinché i colloqui possano riprendere;

31.

ribadisce la sua speranza che sia una Cipro riunificata ad aderire all'Unione il 1° maggio 2004; sottolinea a tale riguardo l'importanza che riveste l'espressione, da parte della Turchia, della volontà politica di trovare una soluzione al problema cipriota;

Relazioni esterne, PESC, PESD

Relazioni esterne

Balcani occidentali

32.

condivide le conclusioni del Consiglio europeo in questo settore e sottolinea l'esigenza di uno sforzo rinnovato da parte dei paesi interessati al fine di garantire un clima positivo nei settori economico, politico e democratico onde stabilire relazioni più solide con l'UE nel quadro del processo di stabilizzazione e associazione;

33.

si compiace dei preparativi per la partecipazione dei paesi del Balcani occidentali ai programmi comunitari e chiede insistentemente l'accelerazione di tale processo; ritiene che la prossima regolamentazione dei partenariati individuali europei rappresenti un'ulteriore opportunità per i paesi interessati ad avvicinarsi alle strutture europee e ad integrarvisi;

Partenariato euromediterraneo

34.

plaude alla volontà di conferire al partenariato euromediterraneo un'importanza strategica, in considerazione soprattutto della nuova situazione creatasi dopo l'allargamento dell'Unione, nel cui ambito i vicini mediterranei saranno destinati a svolgere un ruolo determinante in ordine alle frontiere europee, e si compiace per i risultati ottenuti in occasione della VI Conferenza euromediterranea di Napoli nonché delle Conferenze euromediterranee settoriali;

35.

si compiace dell'istituzione del FEMIP (Fondo euromediterraneo di investimenti e partenariato) e auspica che ciò si riveli utile a rafforzare i flussi di investimento nella regione;

36.

si compiace della decisione di istituire una fondazione culturale euromediterranea ed auspica che siano adottate al più presto concrete decisioni per fare di questo piano una realtà;

Iraq

37.

ritiene che la cattura dell'ex leader dell'Iraq, Saddam Hussein, costituisca una svolta nel processo di ripristino della pace, della stabilità e della democrazia in Iraq; ribadisce la sua opinione secondo la quale tale processo potrebbe essere portato a frutto sotto l'egida delle Nazioni Unite, in linea con la risoluzione 1511 del Consiglio di sicurezza, e con il trasferimento, quanto prima possibile, della sovranità al popolo iracheno;

38.

invita il Consiglio e gli Stati membri ad esortare il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a garantire che Saddam Hussein sia processato conformemente alle norme internazionali e alle Convenzioni di Ginevra, attuando appieno la risoluzione 1511 per quanto riguarda la sovranità del popolo iracheno;

Terrorismo

39.

esprime il proprio consenso alla viva condanna espressa dal Consiglio europeo nei confronti degli attacchi terroristici e ribadisce la propria convinzione secondo la quale sconfiggere il terrorismo significa agire nel quadro della comunità internazionale, rispettare il diritto internazionale e fornire una risposta comune a questa minaccia globale;

Medio Oriente

40.

ritiene che l'impegno del Consiglio europeo di perseguire l'obiettivo di due Stati, Israele e uno Stato palestinese sostenibile e democratico, richieda una più forte volontà politica da parte dell'Unione europea; chiede una urgente ripresa dell'iniziativa del Quartetto; chiede al Consiglio e alla Commissione di adottare le necessarie iniziative al riguardo;

41.

accoglie con favore l'iniziativa di Ginevra, scaturita dall'interno delle società israeliana e palestinese e finalizzata a promuovere un clima di fiducia e di pace duratura, confermando il desiderio di conseguire una coesistenza pacifica; ritiene detta iniziativa un valido contributo da parte della società civile alla Road Map;

42.

ribadisce la posizione del Consiglio, sollecitando l'Autorità palestinese a dare una prova concreta della sua determinazione a lottare contro il terrorismo e la violenza estremista e il governo di Israele a smantellare gli insediamenti costruiti dopo il marzo 2001 e a sospendere la costruzione del muro di separazione;

43.

sostiene il dialogo interconfessionale e le iniziative della società civile, si oppone a ogni forma di estremismo, di intolleranza e di xenofobia e condanna ogni atto di antisemitismo e di incitamento all'odio razziale o religioso;

44.

si compiace delle dichiarazioni al riguardo rilasciate dalla Conferenza Euromed svoltasi a Napoli e dell'organizzazione di una riunione dei donatori (Comitato di collegamento ad hoc) a Roma, dalla quale si attendono concrete ed urgenti iniziative;

Mondo arabo

45.

si compiace della relazione sul mondo arabo elaborata dall'Alto rappresentante per la PESC e dalla Commissione; considera questo approccio come un positivo contributo alla pace e alla sicurezza nell'intera regione nonché un passo verso un rinnovato partenariato con i paesi interessati nel quadro del processo di Barcellona e dell'iniziativa di prossimità (New neighbourship);

Relazioni transatlantiche

46.

condivide pienamente la convinzione espressa dal Consiglio secondo la quale il partenariato transatlantico è insostituibile; si compiace della dichiarazione del Consiglio europeo sulle relazioni transatlantiche ed in particolare della sua insistenza su un efficace multilateralismo nonché sull'esigenza che l'UE e i suoi partner difendano una agenda internazionale comune; esorta quindi il Consiglio e la Commissione, in preparazione dei prossimi vertici UE-USA e UE-Canada, ad avanzare proposte per una più profonda cooperazione transatlantica sulla messa a punto di un'agenda comune, compreso un comune approccio per ottenere un multilateralismo più efficace negli affari mondiali;

Russia

47.

si compiace della decisione di invitare il Consiglio e la Commissione ad elaborare una relazione di valutazione su tutti gli aspetti dei rapporti dell'Unione con la Russia; rileva tuttavia che le carenze di democrazia registrate in Russia per quanto concerne in particolare le elezioni generali del 7 dicembre 2003, lo spietato conflitto in corso in Cecenia e i ritardi nella ratifica del protocollo di Kyoto, contribuiscono ad indebolire un possibile partenariato strategico;

America latina e Caraibi

48.

si compiace della firma degli accordi di dialogo politico e cooperazione conclusi con la Comunità andina e l'America centrale; chiede ancora una volta che i negoziati con il Mercosur siano conclusi rapidamente e di conseguenza si compiace del calendario concordato il 12 novembre 2003, a livello ministeriale, dato che tali sviluppi daranno un significativo contributo al rafforzamento delle relazioni biregionali;

49.

deplora che il Consiglio europeo non abbia discusso la situazione a Cuba, in particolare alla luce del rifiuto da parte delle autorità cubane di concedere un visto a Oswaldo Paya Sardiñas, vincitore del Premio Sakharov 2002, affinché potesse recarsi in Europa per esporre il suo punto di vista sull'attuale situazione nel paese;

Africa

50.

riafferma l'importanza del partenariato con l'Africa e si compiace per il rafforzamento del dialogo UE-Africa come dimostrano i risultati positivi e costruttivi dell'incontro UE-Africa del 10 novembre 2003 a Roma a livello della troika ministeriale;

PESC/PESD

51.

si compiace dell'adozione da parte del Consiglio europeo della strategia europea in materia di sicurezza, presentata dall'Alto rappresentante per la PESC; ribadisce il suo sostegno alle altre decisioni adottate in questo settore, come precisato nel documento della Presidenza sulla difesa europea, ed auspica che gli obiettivi di tale politica siano realizzati nonostante il presente fallimento di un accordo sul trattato costituzionale;

Altre decisioni

52.

accoglie favorevolmente la decisione del Consiglio europeo di definire le sedi delle nuove agenzie dell'Unione europea, cosa che permetterà ai nuovi organismi di operare con efficacia;

*

* *

53.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio europeo, al Consiglio e alla Commissione.


(1)  GU L 190 del 18.7.2002, pag. 1.

P5_TA(2003)0599

Abolizione dell'embargo imposto dall'Unione sulla vendita di armi alla Cina

Risoluzione del Parlamento europeo sulle vendite di armi alla Cina

Il Parlamento europeo,

vista la dichiarazione sulla Cina resa dal Consiglio europeo di Madrid il 26 giugno 1989 a seguito della brutale repressione esercitata in tale paese all'epoca, dichiarazione che introduce un embargo sulle vendite di armi alla Cina, la cui portata è stata lasciata all'interpretazione nazionale,

viste le conclusioni del Consiglio europeo del 12 e 13 dicembre 2003,

viste le conclusioni del sesto vertice Cina-Unione europea, tenutosi a Pechino il 30 ottobre 2003,

vista la recente pubblicazione da parte sia dell'UE che della Cina di documenti programmatici sulle relazioni UE-Cina, che aprono la strada allo sviluppo delle relazioni negli anni a venire,

visto il Codice di condotta dell'Unione europea per le esportazioni di armi, con riferimento ai paesi o regioni in cui persistono gravi tensioni,

visto l'articolo 37, paragrafo 4 del suo regolamento,

A.

considerando che nella sua risoluzione del 23 ottobre 2003 (1) sulla relazione annuale del Consiglio al Parlamento europeo sugli aspetti principali e le scelte di base della PESC il Parlamento europeo ha insistito su una risoluzione pacifica della questione di Taiwan mediante il dialogo tra le due sponde dello Stretto di Formosa e ha esortato la Cina a ritirare i suoi missili posizionati nelle province costiere che si affacciano sullo Stretto,

B.

considerando che la politica nei confronti della Cina deve necessariamente tenere conto di tre fattori chiave: lo sviluppo dei diritti umani e dello Stato di diritto, il ruolo della Cina sulla scena politica mondiale e gli interessi economici dell'Unione,

C.

considerando che la Cina e l'UE attribuiscono grande importanza all'approccio multilaterale, alla non proliferazione delle armi nucleari, al controllo degli armamenti e al disarmo,

D.

considerando che la situazione dei diritti umani nella Repubblica popolare cinese, seppur migliorata negli anni, resta insoddisfacente, in quanto le violazioni delle libertà fondamentali continuano, così come continuano le torture, i maltrattamenti — anche nei confronti dei malati di HIV-AIDS — e le detenzioni arbitrarie, cui si aggiungono l'elevato numero di sentenze capitali registrato ogni anno e la mancanza di rispetto e tutela dei diritti delle minoranze,

E.

sottolineando che dall'inizio si sono compiuti pochi progressi concreti per quanto concerne il dialogo UE-Cina sui diritti umani,

F.

prendendo atto della proposta di alcuni Stati membri dell'Unione di revocare l'embargo sulle vendite di armi alla Cina,

1.

è fermamente convinto che la Cina debba dimostrare di aver compiuto progressi significativi nel campo dei diritti umani prima che l'Unione possa prendere in considerazione una revoca dell'embargo;

2.

ritiene che, tenuto conto delle minacce cinesi nei confronti di Taiwan, non sia questo il momento di aprire la strada a una revoca dell'embargo sulle vendite di armi europee;

3.

invita il Consiglio e gli Stati membri attuali nonché gli Stati di prossima adesione e gli Stati candidati a mantenere l'embargo dell'Unione europea sul commercio di armi con la Repubblica popolare cinese e a non allentare le restrizioni nazionali vigenti per quanto concerne queste vendite di armi;

4.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, ai governi degli Stati membri, degli Stati di prossima adesione e degli Stati candidati nonché al governo della Repubblica popolare cinese.


(1)  P5_TA(2003)0460.

P5_TA(2003)0600

Colture geneticamente modificate e colture convenzionali e biologiche

Risoluzione del Parlamento europeo sulla coesistenza tra colture transgeniche, convenzionali e biologiche (2003/2098(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la direttiva 2001/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 marzo 2001, sull'emissione deliberata nell'ambiente di organismi geneticamente modificati e che abroga la direttiva 90/220/CEE del Consiglio (1),

visto il regolamento (CE) n. 1829/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 settembre 2003, relativo agli alimenti e ai mangimi geneticamente modificati (2),

visto il regolamento (CE) n. 1830/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 settembre 2003 concernente la tracciabilità e l'etichettatura di organismi geneticamente modificati e la tracciabilità di alimenti e mangimi ottenuti da organismi geneticamente modificati, nonché recante modifica della direttiva 2001/18/CE (3),

vista la raccomandazione della Commissione 2003/556/CE del 23 luglio 2003, recante orientamenti per lo sviluppo di strategie nazionali e migliori pratiche per garantire la coesistenza tra colture transgeniche, convenzionali e biologiche (4),

visto il regolamento (CE) n.178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, che istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare (5),

visto il progetto di direttiva della Commissione che modifica le direttive 66/401/CEE, 66/402/CEE, 2002/54/CE, 2002/55/CE, 2002/56/CE e 2002/57/CE del Consiglio recante condizioni e requisiti supplementari per quanto riguarda la presenza non intenzionale e tecnicamente inevitabile di OGM in partite di sementi di specie non geneticamente modificate nonché specificazioni in merito all'etichettatura di sementi di specie geneticamente modificate, versione del settembre 2003 (6),

visto il regolamento (CEE) n. 2092/91 del Consiglio, del 24 giugno 1991, relativo al metodo di produzione biologico di prodotti agricoli e alla indicazione di tale metodo sui prodotti agricoli e sulle derrate alimentari (7),

vista la proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale (8),

visto l'articolo 163 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale ed il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la politica dei consumatori (A5-0465/2003),

A.

considerando che la coesistenza tra colture di specie geneticamente modificate, da un lato, e di specie convenzionali e biologiche, geneticamente non modificate, dall'altro, rappresenta la base della libertà di scelta sia dei consumatori che degli agricoltori, nonché la premessa per la gestione del rischio prescritta nella Comunità per quanto riguarda l'impiego di OGM,

B.

visto che l'allofecondazione di specie non geneticamente modificate mediante specie geneticamente modificate potrà difficilmente o punto essere esclusa nel caso di colture estensive di OGM,

C.

viste le grandi incertezze esistenti tra gran parte della popolazione e degli agricoltori contro l'impiego di OGM nella produzione di derrate alimentari,

D.

considerando che le conoscenze scientifiche per quanto riguarda l'allofecondazione e la diffusione di OGM utilizzati su vasta scala sono ancora limitate e non bastano a consentire una esatta valutazione delle loro conseguenze,

E.

convinto che l'introduzione di OGM nell'agricoltura non deve comportare costi supplementari per gli agricoltori che non vogliono impiegare siffatte tecnologie e coltivare e commercializzare prodotti geneticamente modificati,

F.

considerando che la produzione di sementi si svolge in condizioni particolari, intese a garantire la massima purezza possibile delle specie, e che il valore limite per l'etichettatura di contaminazioni da OGM nelle sementi deve pertanto essere fissato alla soglia tecnicamente misurabile e affidabile e deve tenere conto delle valutazioni scientifiche circa l'applicabilità pratica; in caso contrario la produzione agricola non potrà garantire il rispetto della soglia di etichettatura vigente dello 0,9 % per le derrate alimentari,

G.

considerando che in caso di presenza dimostrabile di OGM nelle loro sementi gli agricoltori non potrebbero più pretendere che tale presenza nei loro prodotti sia accidentale e tecnicamente inevitabile e dovrebbero, ai termini di legge, dichiararle in ogni caso e accettare perdite di reddito,

1.

ricorda che le informazioni sulla presenza di OGM nelle sementi non servono unicamente all'informazione degli agricoltori e dei consumatori bensì rappresentano la premessa per la regolare attuazione della direttiva 2001/18/CE (in particolare per quanto riguarda il monitoraggio dopo l'immissione sul mercato, la registrazione della coltura, la scadenza e la revoca delle autorizzazioni, le misure d'emergenza) e dei regolamenti sulla autorizzazione, l'etichettatura e la tracciabilità di OGM;

2.

invita la Commissione a prescrivere l'etichettatura di OGM nelle sementi alla soglia tecnicamente misurabile e affidabile sulla base dell'articolo 21, paragrafo 2 della direttiva 2001/18/CE e a tenere conto delle valutazioni scientifiche circa l'applicabilità pratica;

3.

chiede che siano adottate senza indugio normative comunitarie uniformi e vincolanti relative alla coesistenza di colture geneticamente modificate, da un lato, e colture geneticamente non modificate convenzionali, dall'altro, e che il Parlamento europeo sia associato alla procedura di codecisione;

4.

invita gli Stati membri ad adottare senza indugio nel contesto del recepimento dell'articolo 26 bis della direttiva 2001/18/CE, le misure legislative per disciplinare la coesistenza tra colture transgeniche, convenzionali e biologiche; risulta incomprensibile che la raccomandazione della Commissione non faccia alcun riferimento a detta disposizione;

5.

invita la Commissione, in considerazione delle contraddittorie posizioni espresse dagli scienziati circa i costi della coesistenza, a presentare entro un anno al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione sugli effetti economici delle misure necessarie a tale coesistenza, che tenga conto della diversità delle condizioni di coltura e delle specie vegetali;

6.

accoglie con favore, alla luce del principio «chi inquina paga», il fatto che secondo la raccomandazione della Commissione «nel corso della fase di introduzione di un nuovo tipo di produzione in una data regione, gli operatori (agricoltori) che introducono il nuovo tipo di produzione saranno responsabili dell'attuazione delle misure di gestione aziendale necessarie per limitare il flusso genico»;

7.

invita la Commissione a presentare una proposta sulla responsabilità civile a livello comunitario e l'assicurazione contro eventuali danni finanziari connessi con la coesistenza;

8.

invita la Commissione e gli Stati membri a prevedere, nell'ambito del procedimento di autorizzazione di immissione sul mercato, disposizioni relative ad una copertura adeguata del richiedente che possono essere applicate ed invocate in sede giudiziaria, in modo che, in caso di danni, gli interessati possano rapidamente beneficiare di un congruo indennizzo;

9.

invita la Commissione e gli Stati membri a non procedere all'approvazione dell'immissione in mercato di ulteriori specie di piante geneticamente modificate finché non siano state approvate e attuate norme obbligatorie sulla coesistenza, corroborate da un sistema di responsabilità basata sul principio «chi inquina paga»;

10.

invita la Commissione a definire giuridicamente i concetti di «accidentale» e «tecnicamente inevitabile»;

11.

invita la Commissione ad istituire un registro pubblico delle strategie nazionali e delle migliori pratiche sulla coesistenza delle colture geneticamente modificate, convenzionali e biologiche applicate negli Stati membri nonché nei paesi terzi e aventi conseguenze transfrontaliere nell'Unione europea e ad informarlo a tale riguardo mediante una relazione periodica;

12.

una cura particolare spetta alla coesistenza di colture transgeniche, convenzionali e biologiche a carattere transfrontaliero (tra Stati membri o tra Stati membri e Stati terzi); la Commissione è invitata a esaminare gli aspetti della coesistenza transfrontaliera e gli Stati membri devono, previa intesa, prendere le misure riguardanti la commistione e la coesistenza di colture transgeniche a livello transfrontaliero;

13.

ritiene che una rinuncia volontaria o limitata a livello regionale delle colture di OGM in determinate aree e a determinate condizioni possa rappresentare la misura più efficace e vantaggiosa per garantire la coesistenza e che gli Stati membri debbano potersene avvalere in esecuzione dell'articolo 26 bis della direttiva 2001/18/CE, a condizione che tutti i protagonisti coinvolti siano d'accordo, al fine di garantire la massima libertà di scelta;

14.

le regolamentazioni comunitarie in materia di coesistenza devono lasciare agli Stati membri la facoltà di proibire la coltivazione di OGM in zone geograficamente limitate al fine di garantire la coesistenza;

15.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri.


(1)  GU L 106 del 17.4.2001, pag. 1.

(2)  GU L 268 del 18.10.2003, pag. 1.

(3)  GU L 268 del 18.10.2003, pag. 24.

(4)  GU L 189 del 29.7.2003, pag. 36.

(5)  GU L 31 dell'1.2.2002, pag. 1.

(6)  SANCO-1542-2 luglio 2002.

(7)  GU L 198 del 22.7.1991, pag. 1.

(8)  GU C 151 E del 25.6.2002, pag. 132.

P5_TA(2003)0601

Discriminazione nell'assistenza sanitaria a persone affette da sclerosi multipla

Risoluzione del Parlamento europeo sugli effetti della discriminazione nell'assistenza sanitaria a persone affette da sclerosi multipla nell'Unione europea — Petizione 842/2001 (2003/2173(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la petizione 842/2001 presentata da Louise McVay,

visto l'articolo 175, paragrafo 1, del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per le petizioni e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A5-0451/2003),

A.

considerando che la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea dichiara che la dignità umana è inviolabile e che deve essere rispettata e protetta,

B.

considerando che nell'articolo 26 della Carta si afferma che «l'Unione riconosce e rispetta il diritto dei disabili di beneficiare di misure intese a garantire l'autonomia, l'inserimento sociale e professionale e la partecipazione alla vita della comunità»,

C.

considerando che in virtù dell'articolo 35 della Carta le cure mediche vengono erogate in base alle legislazioni e alle prassi nazionali, fermo restando l'obbligo per l'Unione di garantire un livello elevato di protezione della salute umana nella definizione e nell'attuazione di tutte le sue politiche e azioni,

D.

considerando che l'articolo 152, paragrafo 1, del trattato CE dispone che «nella definizione dell'attuazione di tutte le politiche ed attività della Comunità è garantito un livello elevato di protezione della salute», il che presuppone l'integrazione di considerazioni inerenti alla salute nel processo decisionale comunitario qualora possa essere necessario,

E.

considerando che l'articolo 152, paragrafo 1, secondo comma, dispone che «l'azione della Comunità, che completa le politiche nazionali, si indirizza al miglioramento della sanità pubblica, alla prevenzione delle malattie e affezioni e all'eliminazione delle fonti di pericolo per la salute umana»; che in base all'articolo 152, paragrafo 3, «la Comunità e gli Stati membri favoriscono la cooperazione con i paesi terzi e con le organizzazioni internazionali competenti in materia di sanità pubblica»,

F.

considerando che si temono possibili interconnessioni fra la sclerosi multipla e l'esposizione a sostanze chimiche tossiche; considerando che tali timori sottolineano l'importanza del principio di precauzione, in particolare nella riforma della politica dell'Unione europea in materia di prodotti chimici e della necessità di difendere tale principio a livello multilaterale e bilaterale,

G.

considerando che cure mediche e terapie somministrate ai pazienti affetti da sclerosi multipla e da numerose altre malattie croniche di lunga durata variano in funzione del loro luogo di residenza e che la priorità attribuita alla questione tanto dagli Stati membri dell'Unione europea quanto dalle Istituzioni europee non è stata sufficiente per rimediare a questo stato di cose,

H.

considerando che in questi ultimi anni sono stati realizzati importanti progressi in materia di ricerca scientifica e medica sulla sclerosi multipla con la messa a punto di una farmacoterapia volta a ridurre la disabilità e ad alleviare i sintomi della malattia,

I.

considerando che le cause della sclerosi multipla permangono in gran parte sconosciute, benché si creda che questa malattia risulti da una combinazione di fattori genetici, ambientali e immunologici; che pertanto la ricerca sulle cause della malattia dovrebbe inglobare e cercare di correlare questi diversi fattori potenziali;

J.

considerando che l'accesso a queste cure è purtroppo soggetto a disparità negli Stati membri dell'Unione europea per ragioni di bilancio o perché le autorità sanitarie non prestano sufficiente attenzione al problema, che le ripercussioni di questa situazione sono particolarmente gravi in quanto, per garantire i migliori risultati, le medicine efficaci dovrebbero essere somministrate quanto prima possibile, una volta diagnosticata la malattia,

K.

considerando che, secondo dati aggiornati della «European Multiple Sclerosis Platform», la sclerosi multipla è stata diagnosticata in 400 000 persone nell'Unione europea e che è la principale causa di disabilità in giovani adulti, e che due terzi delle vittime sono donne,

L.

considerando che è necessario, al di là delle cure mediche, sviluppare servizi efficaci, con adeguate dotazioni per seguire i pazienti colpiti da sclerosi multipla, e rispondenti alle complesse esigenze di questi pazienti vita natural durante,

M.

considerando che l'Unione europea ha adottato misure per garantire migliori prospettive occupazionali ai disabili, in particolare mediante la direttiva 2000/78/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro (1), ma che occorreranno tempi lunghi per la completa ed effettiva attuazione di tale direttiva, a meno che le autorità locali e nazionali non agiscano con maggiore determinazione per incentivare i datori di lavoro ad assumersi le loro responsabilità verso queste persone vulnerabili,

N.

considerando che si chiede una direttiva più completa sui diritti delle persone disabili e che rappresentanti di queste persone e giuristi hanno elaborato un progetto di direttiva in tal senso con il sostegno dell'intergruppo «disabilità» del Parlamento europeo; considerando che un'adeguata applicazione di misure già adottate sulla base dell'articolo 13 del trattato continua ad essere un'altra importante priorità;

O.

considerando che il programma d'azione comunitario nel settore della sanità pubblica (2003-2008) invita i professionisti dei servizi sanitari a concepire strategie più coerenti per lottare contro malattie come la sclerosi multipla a livello europeo,

P.

considerando che è indispensabile aumentare le risorse finanziarie destinate alla ricerca sulla sclerosi multipla nell'Unione europea e migliorare la complementarità dei progetti di ricerca, vista la complessità di fattori che sembra essere all'origine della malattia,

Q.

considerando che una più stretta cooperazione internazionale è vitale per mobilitare finanziamenti più mirati nel settore della genetica, della ricerca e degli studi sulle malattie autoimmuni e dunque per progredire efficacemente nella comprensione della sclerosi multipla e nello sviluppo di terapie e trattamenti;

R.

considerando che la limitazione d'accesso a terapie efficaci e a farmaci immuno-modulatori non ha soltanto conseguenze disastrose sulla capacità lavorativa dell'individuo, sulla sua vita familiare, sulla sua libertà di movimento e sulla sua integrazione nella società in generale, ma costituisce anche la negazione dei diritti fondamentali,

S.

considerando che sono numerosi i pazienti affetti da sclerosi multipla delusi dalla mancanza di comprensione e di competenza del personale sanitario che tratta i loro problemi e che in molti casi occorre adottare verso questi pazienti un atteggiamento più positivo che, invece di focalizzarsi esclusivamente sui loro problemi, insista anche sugli obiettivi da raggiungere in quanto individui,

T.

considerando che rispetto al gran numero di persone relativamente giovani che devono convivere con la sclerosi multipla, la maggior parte degli Stati membri dell'Unione europea annovera pochissimi centri di cura o infrastrutture di accoglienza diurna in grado di soddisfare le loro esigenze e che questi pazienti si trovano spesso obbligati a condividere le infrastrutture d'accoglienza con anziani o con pazienti del reparto geriatrico, il che non è pratico né socialmente opportuno, tanto per gli uni quanto per gli altri,

U.

considerando che l'obiettivo principale delle autorità sanitarie dell'Unione europea dovrebbe essere quello di garantire la parità di accesso alle terapie e alle cure nonché la fornitura di servizi ottimali ai pazienti colpiti da sclerosi multipla e che ogni Stato dovrebbe invitare i suoi partner a seguire questa linea d'azione attraverso programmi coordinati, elaborati di concerto con l'Organizzazione mondiale della sanità,

V.

considerando che occorre riconoscere e rendere omaggio al ruolo fondamentale svolto dalle associazioni nazionali sulla sclerosi multipla e da «European Multiple Sclerosis Platform» per il miglioramento delle condizioni di vita dei pazienti colpiti da tale malattia, per l'impegno nel ricercare soluzioni ai numerosi problemi incontrati e per il costante invito rivolto a chi ha potere decisionale e agli specialisti a risolvere i problemi,

W.

considerando in particolare il loro ruolo nella raccolta e diffusione di informazioni utili ed essenziali ai pazienti colpiti da sclerosi multipla, informazioni che possono sia dar conforto, sostegno e la percezione della solidarietà ai molti che, altrimenti, potrebbero sentirsi ancora più emarginati rispetto ai problemi e alle discussioni che li riguardano direttamente;

1.

invita la Commissione ad inserire una discussione sui problemi affrontati nella presente risoluzione nell'ordine del giorno di una prossima sessione dei ministri della Sanità dell'Unione europea in vista di elaborare un «Codice delle migliori prassi» che tutti gli Stati membri dovranno seguire;

2.

sollecita la Commissione a sviluppare una più stretta collaborazione scientifica internazionale nel quadro del Sesto e del Settimo programma quadro di ricerca, per accelerare lo sviluppo di cure più efficaci per tutte le forme di sclerosi multipla;

3.

ritiene che il principio precauzionale dovrebbe essere applicato nelle decisioni che hanno un'incidenza sulla sanità pubblica, in particolare per quanto riguarda l'uso e l'eliminazione di prodotti chimici tossici;

4.

rileva tuttavia che le vere cause della sclerosi multipla, di cui soffrono oltre 400 000 persone nell'Unione europea, sono ancora sconosciute, che il Sesto programma quadro di ricerca non ha tenuto fede all'impegno di integrare le questioni delle disabilità nelle politiche comunitarie e che il livello della ricerca UE su disabilità e malattie come la sclerosi multipla di fatto è diminuito drasticamente; insiste affinché tale impegno diventi prioritario nell'ambito del Settimo programma quadro di ricerca;

5.

ritiene che gli utenti dei servizi dovrebbero partecipare a tale impegno di ricerca per garantire che sia ben orientato sulle esigenze dei pazienti che soffrono di sclerosi multipla o di affezioni simili;

6.

ricorda il concetto di «soluzioni ragionevoli» ai bisogni dei disabili di cui alla direttiva 2000/78/CE, e sollecita gli Stati membri ad applicare in toto il disposto della direttiva;

7.

chiede che sia realizzato con urgenza su scala europea uno studio epidemiologico diretto e finanziato dall'Unione, in cooperazione con l'OMS, per raccogliere dati pertinenti che potrebbero aiutare i ricercatori a chiarire le cause della sclerosi multipla che, fino ad oggi, restano sconosciute;

8.

si compiace, in tale contesto, dell'analisi comparativa attualmente in corso sulla gestione di taluni centri europei sulla sclerosi multipla per valutarne la qualità e garantire la verifica dell'attuazione delle buone prassi, tale analisi porterà allo sviluppo di «riferimenti» positivi e all'individuazione di programmi di cure integrate e di attività di riabilitazione;

9.

sollecita gli Stati membri e la Commissione a riconoscere e a condividere l'ottica secondo la quale la redditività delle cure mediche somministrate ai pazienti colpiti da sclerosi multipla e da altre malattie croniche dovrebbe essere misurata non soltanto mediante test clinici, ma anche attraverso la valutazione del miglioramento della qualità di vita in seguito ad una nuova cura, che potrebbe consentire di realizzare economie in altri settori del bilancio sociale o sanitario;

10.

ritiene che i pazienti che soffrono di sclerosi multipla o di affezioni simili dovrebbero essere attivamente incoraggiati e invitati a partecipare allo sviluppo dei programmi d'azione, accanto ai medici e ai consulenti professionisti;

11.

invita la Commissione e le autorità sanitarie degli Stati membri a sostenere e a promuovere corsi di formazione in autogestione personale destinati ai pazienti colpiti da sclerosi multipla e da altre malattie di lunga durata affinché possano più facilmente accedere a cure adeguate e gestire, nella misura del possibile, le proprie condizioni di salute;

12.

invita gli Stati membri a promuovere lo sviluppo di cliniche specializzate e di centri d'assistenza rispondenti alle esigenze dei giovani colpiti da sclerosi multipla o da affezioni simili, la cui situazione particolare necessita di cure in apposite strutture, riconoscendo l'importanza di tali problemi nell'attuale organizzazione delle infrastrutture ospedaliere o dei centri d'assistenza;

13.

sottolinea che una caratteristica specifica della sclerosi multipla è che essa presenta sintomi d'intensità molto diversa e che, a seguito di criteri non adattati alla sclerosi multipla, ne è conseguita l'esclusione dei pazienti dal sostegno necessario; sollecita gli Stati membri a tener conto di questo elemento nel fornire l'assistenza sanitaria e i servizi sociali alle persone affette da questa malattia;

14.

sostiene il diritto delle persone affette da sclerosi multipla e da altre malattie invalidanti di vivere autonomamente, il che comporta assistenza sanitaria e sociale adeguate e tempestive, ai fini del rispetto della dignità e dell'autonomia personale,

15.

ritiene che occorra prevedere maggiori incentivi destinati a promuovere la formazione professionale di neurologi, di personale infermieristico specializzato e di altri operatori sanitari affinché questi ultimi possano specializzarsi nello sviluppo e nella somministrazione di cure e terapie più efficaci per i pazienti colpiti da sclerosi multipla o da affezioni simili; ritiene che tali sforzi dovrebbero garantire un più ampio impatto positivo su questi pazienti in tutta l'Unione europea;

16.

incoraggia una cooperazione internazionale molto più stretta, vitale per mobilitare finanziamenti più mirati, soprattutto mediante contatti con altri paesi ove si svolgono ricerche di punta sia nel settore della genetica sia su altri fattori che scatenano la sclerosi multipla, nonché studi connessi con altre malattie autoimmuni;

17.

invita la Commissione a elaborare e attuare, di concerto con gli Stati membri, un quadro legislativo che consenta la conservazione del posto di lavoro ai pazienti colpiti da sclerosi multipla o da affezioni simili, molti dei quali sono attualmente obbligati a smettere di lavorare loro malgrado, nonostante gli studi abbiano dimostrato gli effetti psicologici positivi della conservazione del posto di lavoro, che possono rallentare la progressione della malattia;

18.

raccomanda che vengano prese maggiori misure per promuovere l'occupazione dei disabili, in modo da:

sensibilizzare datori e colleghi di lavoro sulla realtà delle disabilità e di malattie come la sclerosi multipla e relativo impatto;

rispettare la peculiarità di malattie come la sclerosi multipla;

alimentare scambi di idee ed esperienze, segnatamente a livello UE, il che aiuterebbe a sviluppare e diffondere modelli di riuscita a vantaggio di tutti;

19.

chiede che le autorità locali e nazionali sviluppino lo spazio edificato in maniera tale da agevolare maggiormente l'accesso agli edifici e ai trasporti alle persone affette da sclerosi multipla e malattie analoghe, utilizzando norme di accesso uniformi;

20.

ribadisce che l'accesso per le persone affette da sclerosi multipla e da altre malattie invalidanti non può essere ottenuto limitandosi a rimuovere barriere fisiche e ambientali, bensì implica l'eliminazione di tutti gli ostacoli che impediscono la parità di accesso a beni e servizi;

21.

chiede alla Commissione di presentare una proposta di direttiva globale sui diritti delle persone disabili partendo dalle proposte dell'Intergruppo «disabilità» del Parlamento europeo;

22.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, nonché all'Organizzazione mondiale della sanità e alla firmataria della petizione.


(1)  GU L 303 del 2.12.2000, pag. 16.

P5_TA(2003)0602

Diritti umani: Georgia

Risoluzione del Parlamento europeo sulla Georgia

Il Parlamento europeo,

viste le sue precedenti risoluzioni sulla Georgia e sul Caucaso meridionale,

visto l'Accordo di partenariato e cooperazione tra l'Unione europea e la Georgia,

vista la sua risoluzione del 20 novembre 2003 su «Europa ampliata — Prossimità: Un nuovo contesto per le relazioni con i nostri vicini orientali e meridionali» (1),

viste le elezioni parlamentari tenutesi in Georgia il 2 novembre 2003,

viste le dimissioni del Presidente Eduard Shevardnadze il 23 novembre 2003,

visto l'annullamento delle elezioni da parte della Corte suprema della Georgia,

visto l'articolo 50, paragrafo 5, del suo regolamento,

A.

segnalando che le elezioni generali del 2 novembre 2003 sono state caratterizzate da numerose irregolarità in cui gravi manipolazioni e brogli hanno comportato problemi tecnici e amministrativi,

B.

sottolineando che l'OCSE, il Consiglio d'Europa e la delegazione ad hoc del Parlamento europeo hanno dichiarato che le elezioni non sono state conformi agli standard internazionali,

C.

considerando che il 4 gennaio 2004 si terranno nuove elezioni presidenziali e che non è ancora stata fissata una data per le elezioni parlamentari,

D.

considerando che il popolo della Georgia ha determinato un cambiamento pacifico alla presidenza della nazione e accogliendo con favore la notevole maturità dimostrata dal popolo georgiano nel corso della rivoluzione pacifica chiamata «rivoluzione delle rose»,

E.

considerando che il popolo della Georgia ha dimostrato fedeltà all'evoluzione democratica e ha espresso la propria avversione al clima di sfiducia, corruzione e mancanza di trasparenza che caratterizzava il governo precedente,

F.

considerando il ruolo svolto dalla Russia, in particolare dal suo ministro degli Affari esteri Ivanov, a favore della soluzione della recente crisi politica,

G.

considerando che la pace e la prosperità in Georgia sono di cruciale importanza per la stabilità della regione in particolare e dell'Europa in generale, visto che i diritti dell'uomo, il pluralismo e la democrazia parlamentare costituiscono i fondamenti di tale stabilità,

H.

sottolineando che la situazione in Georgia continua ad essere estremamente delicata a causa di una situazione finanziaria catastrofica, di una situazione economica difficile, di istituzioni fragili, della diffusione della corruzione, dell'instabilità interna causata dai movimenti separatisti in Abhasia e nell'Ossezia meridionale e del mancato riconoscimento dello Stato centrale nella regione dell'Ajaria, nonché a causa di un contesto esterno estremamente teso in particolare in seguito alla guerra in Cecenia e al conflitto irrisolto dell'Alto Karabakh,

I.

dichiarandosi profondamente preoccupato per l'autosufficienza dell'economia e per il volume dell'indebitamento estero della Georgia che raggiunge i 1,8 miliardi di dollari,

J.

considerando che, in occasione della recente Conferenza ministeriale dell'OCSE, l'Unione europea ha ribadito la necessità di giungere tempestivamente a un accordo tra le parti sulla durata e le modalità di funzionamento delle basi militari russe installate sul territorio della Georgia,

K.

considerando che la Georgia ha sottolineato in più occasioni la sua vocazione europea, dimostrando grande interesse per un approfondimento delle relazioni con l'Unione europea nella prospettiva di presentare, a lungo termine, una domanda di adesione,

1.

si congratula con il popolo della Georgia per il cambiamento politico messo in moto recentemente e si congratula con le nuove autorità, invitandole a creare le condizioni per un pieno ripristino della democrazia e per la creazione di istituzioni credibili e affidabili;

2.

chiede all'Unione europea di assumere con determinazione un ruolo di primo piano nel promuovere la pace, la stabilità e lo sviluppo economico in Georgia, come pure in Azerbaigian e in Armenia;

3.

insiste affinché al Rappresentante speciale dell'Unione europea per il Caucaso meridionale siano assegnate risorse che consentano la realizzazione degli obiettivi politici dell'Unione europea nella regione, tra i quali figura la garanzia dell'integrità e della sovranità della Georgia; esorta gli Stati membri coinvolti nella soluzione del conflitto nella regione a cooperare attivamente con il Rappresentante speciale dell'Unione europea;

4.

sottolinea che le prossime elezioni in Georgia devono essere libere, eque e trasparenti, e che esse devono coinvolgere anche la popolazione dell'Abhasia e dell'Ossezia meridionale;

5.

invita il Consiglio e la Commissione a trovare modi e mezzi per sostenere le nuove autorità della Georgia, fornendo la necessaria assistenza politica, finanziaria e tecnica per stabilizzare la situazione, definire una strategia per le riforme e preparare le elezioni generali; si compiace, a tale riguardo, della sovvenzione accordata dalla Presidenza in carica per l'organizzazione delle elezioni presidenziali che si terranno il 4 gennaio 2004;

6.

chiede alle autorità russe di realizzare in modo trasparente l'impegno assunto al summit dell'OCSE tenutosi a Istanbul nel 1999 a chiudere immediatamente le loro basi militari e a procedere al successivo ritiro dalla Georgia;

7.

insiste affinché le autorità della Georgia garantiscano un efficace Stato di diritto sull'intero territorio della Georgia incluso l'impegno nella lotta contro il terrorismo;

8.

invita il Consiglio e la Commissione ad aumentare la dotazione dei programmi TACIS per la democrazia a favore della Georgia, in particolare per quanto riguarda il consolidamento delle istituzioni democratiche, lo sviluppo e il rafforzamento della società civile, nonché il sostegno a mezzi di comunicazione indipendenti;

9.

invita il Consiglio e la Commissione a proporre all'ONU e all'OCSE, nonché alle autorità centrali della Georgia e alle autorità regionali in Abhasia e nell'Ossezia meridionale, l'invio di una missione di mantenimento della pace in queste regioni quale misura per rilanciare il processo di risoluzione delle divergenze tra tali regioni e le autorità centrali;

10.

esorta il Consiglio e la Commissione a includere la questione dei tre processi di pace nel Caucaso meridionale nello sviluppo del partenariato UE-Russia, in modo tale da imprimere l'impulso necessario per superare l'attuale impasse; deplora la riunione tenutasi a Mosca tra i leader delle tre regioni separatiste della Georgia e invita le autorità russe a svolgere un ruolo costruttivo al fine di disinnescare la tensione a Tbilisi, facilitando il dialogo e sostenendo l'integrità e la sovranità della Georgia;

11.

si rammarica, a tale riguardo, della recente decisione della Federazione russa di introdurre un sistema di visti agevolato per la regione dell'Ajaria, senza consultare le autorità georgiane, nonché dei recenti accordi per accelerare il processo di attribuzione della cittadinanza russa ai cittadini dell'Abhasia e dell'Ajaria;

12.

esprime seria preoccupazione, in considerazione del crollo economico in Georgia, per la salute e il benessere della popolazione del paese in vista dell'inverno e invita la Commissione a presentare proposte relative alla fornitura di aiuti di emergenza per il riscaldamento, le forniture supplementari di energia elettrica nonché i generi alimentari e i medicinali;

13.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al Presidente facente funzione della Georgia, al Segretario generale delle Nazioni Unite, all'OCSE, all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa e al governo della Federazione russa.


(1)  P5_TA(2003)0520.

P5_TA(2003)0603

Diritti umani: Filippine: termine della moratoria sulla pena di morte

Risoluzione del Parlamento europeo sulla moratoria della pena di morte nelle Filippine

Il Parlamento europeo,

viste le sue precedenti risoluzioni in cui si chiedeva l'abolizione della pena capitale e nel frattempo l'applicazione di una moratoria delle esecuzioni,

visti gli orientamenti UE sulla pena di morte adottati dal Consiglio il 6 giugno 1998,

vista la comunicazione della Commissione europea dell'8 maggio 2001 sul ruolo dell'Unione europea nella promozione dei diritti umani e della democratizzazione nei paesi terzi (COM(2001) 252) che individua l'abolizione della pena di morte fra le priorità tematiche cui dedicarsi nell'ambito dell'iniziativa europea per la democrazia e i diritti umani,

visto l'articolo 50, paragrafo 5 del regolamento,

A.

considerando che l'ex Presidente delle Filippine Estrada adottò nel marzo 2000 una moratoria della pena capitale,

B.

considerando che l'attuale Presidente Arroyo ha comunicato la revoca di tale moratoria a decorrere dal 1° gennaio 2004,

C.

considerando che un migliaio di condannati a morte è attualmente detenuto nelle prigioni filippine,

D.

considerando che la decisione della Presidente Arroyo di revocare la moratoria fa seguito a numerosi e gravi rapimenti a fini di riscatto nelle Filippine,

E.

considerando che il moltiplicarsi dei rapimenti senza scrupoli, con richieste di riscatto (150 dichiarati alla polizia dall'inizio dell'anno, alcuni si sono conclusi con l'uccisione delle vittime) costituisce un problema reale non soltanto per le vittime ma anche per l'economia del paese, che scoraggia investitori potenziali,

F.

considerando che secondo le ultime informazioni di Amnesty International 112 paesi hanno abolito la pena di morte dal diritto o dalla pratica e altri 83 paesi mantengono in vigore e utilizzano la pena capitale,

G.

considerando che l'applicazione della pena di morte non ha assolutamente comportato una riduzione del tasso di criminalità,

1.

ribadisce la sua richiesta per l'abolizione universale della pena capitale e nel frattempo per l'applicazione di una moratoria delle esecuzioni;

2.

deplora che la Presidente Arroyo abbia cambiato la sua posizione in merito all'applicazione della pena di morte;

3.

deplora profondamente che la pena capitale continui ad essere applicata in 83 paesi e in tale contesto invita la Presidente delle Filippine a ritornare sulla sua decisione di revoca della vigente moratoria a decorrere dal 1° gennaio 2004;

4.

chiede al governo delle Filippine, comunque, di applicare la legge che vieta la condanna a morte di minorenni e di riesaminare con la massima urgenza i casi concreti che coinvolgono minorenni affinché l'età di un qualsiasi imputato accusato di aver commesso un reato sia chiaramente definito prima della condanna;

5.

chiede alla Commissione e al Consiglio di utilizzare appieno le voci del bilancio UE per la promozione della democrazia e dei diritti umani trattando in via prioritaria e urgente qualsiasi iniziativa comunitaria volta a stabilire una moratoria e l'abrogazione della pena capitale e a fornire un sostegno pratico a tutte le organizzazioni non governative che operano a tal fine;

6.

chiede al Consiglio e alla Commissione di considerare l'abolizione della pena capitale e una moratoria dell'esecuzione come un elemento essenziale nelle relazioni tra l'UE e i paesi terzi, sollevando quest'argomento allorché si concludono o si rinnovano accordi con paesi terzi;

7.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al Segretario generale delle Nazioni Unite, al presidente della commissione per i Diritti umani delle Nazioni Unite, al governo e al Presidente delle Filippine, nonché al parlamento filippino.

P5_TA(2003)0604

Diritti umani: Moldavia

Risoluzione del Parlamento europeo sulla Moldavia

Il Parlamento europeo,

viste le sue precedenti risoluzioni sulla Moldavia e la sua risoluzione del 20 novembre 2003 su «Europa ampliata — prossimità: un nuovo contesto per le relazioni con i nostri vicini orientali e meridionali» (1),

visto l'accordo di partenariato e cooperazione firmato il 28 novembre 1994 tra la Repubblica di Moldavia e l'UE ed entrato in vigore il 1o luglio 1998,

visto il memorandum dell'8 maggio 1997 firmato da Moldavia e Transnistria,

vista la risoluzione n. 1280 del Consiglio d'Europa del 24 aprile 2002,

viste le conclusioni del Consiglio europeo del 16-17 ottobre 2003,

vista la dichiarazione del Presidente in carica dell'OCSE alla seduta plenaria conclusiva dell'11a riunione del Consiglio ministeriale dell'OCSE nel 2003,

visti gli aiuti forniti dall'Unione europea alla Moldavia nel quadro di TACIS,

viste la dichiarazione finale e le raccomandazioni dell'ultima riunione del Comitato di cooperazione parlamentare UE-Moldavia dell'11 giugno 2003,

visto l'articolo 50, paragrafo 5, del suo regolamento,

A.

considerando che, a causa delle carenze amministrative e della mancanza di un efficace controllo democratico sull'amministrazione, l'economia della Moldavia presenta un alto tasso di corruzione, circa l'80 % del mercato informale e non vi è quindi alcun gettito fiscale, alcun controllo alle frontiere orientali e il sistema sociale è inefficiente, il che rende il paese uno dei più poveri in Europa,

B.

consapevole delle difficoltà che la popolazione della Moldavia affronta fin dall'indipendenza e nel corso del processo di riforma economica e sociale,

C.

considerando che la Transnistria ha dichiarato la propria indipendenza nel 1992, dopo un conflitto armato che ha coinvolto truppe russe, destabilizzando in tal modo l'intera Repubblica della Moldavia,

D.

considerando che vi è un livello elevato di attività criminale e un'economia non ufficiale che ha forti radici, e che manca completamente il rispetto per i diritti fondamentali e i diritti dell'uomo, specialmente in Transnistria,

E.

considerando che il governo della Moldavia si è offerto di collaborare con la Transnistria all'interno di una commissione costituzionale congiunta, in cui siano coinvolti quali osservatori il Consiglio d'Europa e l'UE, al fine di elaborare prima di febbraio 2004 una nuova costituzione per una Moldavia riunita,

F.

considerando che l'incontro fra Ucraina, Russia e OCSE svoltosi il 24-25 settembre 2003 a Zagabria non è riuscito a dare nuovo slancio al processo costituzionale, un processo che non dovrebbe essere collegato con il ritiro delle armi e delle truppe russe dalla Transnistria,

G.

considerando che la Russia ha deciso il 17 novembre 2003 di presentare un secondo piano di pace, proponendo una federazione smilitarizzata in cui la Transnistria godrebbe di uno status speciale, e che tale piano è stato alla fine respinto dal governo della Moldavia,

H.

considerando che il ritiro delle armi e delle truppe russe previsto dagli impegni contratti al Vertice di Istanbul dell'OCSE nel 1999 e confermato dal 10° Consiglio ministeriale dell'OCSE di Porto nel 2002 è stato nuovamente rinviato, dando così alle autorità della Transnistria l'opportunità di mantenere lo status quo,

I.

considerando che la maggior parte dei ministri partecipanti all'11° Consiglio ministeriale dell'OCSE ha auspicato un mandato dell'OCSE per una missione multinazionale di consolidamento della pace e l'invio di osservatori disarmati e ha esortato le parti a raddoppiare gli sforzi per superare le loro divergenze,

1.

invita il governo della Moldavia a rispettare i principi democratici, i diritti fondamentali e i diritti dell'uomo, ivi compresi i diritti linguistici delle minoranze, e ad intensificare il processo di riforma economica e sociale, ivi compreso l'ulteriore sviluppo e l'esecuzione delle misure contro la corruzione; ritiene che tutto ciò comprenda il legittimo diritto della società civile e dei partiti d'opposizione di esercitare pienamente i diritti e rispettare gli obblighi costituzionali;

2.

ritiene che il governo della Moldavia non sia stato in grado di stabilizzare l'economia e di istituire una maggiore democrazia ed è convinto che una soluzione rapida del conflitto in Transnistria contribuirebbe in modo considerevole a stabilizzare l'economia della Moldavia e a rafforzare altresì la democrazia;

3.

esorta pertanto sia il governo, sia l'opposizione a sviluppare una posizione comune al fine di promuovere le aspirazioni europee della Moldavia;

4.

plaude al fatto che la società civile della Moldavia sta svolgendo un ruolo importante nello smilitarizzare, riportare alla legalità e democratizzare l'intera Repubblica della Moldavia;

5.

esorta il governo della Moldavia a combattere la tratta di esseri umani a fini di sfruttamento sessuale, in particolare per quanto riguarda donne e bambini, attraverso un'efficace applicazione delle leggi, e a fornire alle vittime l'assistenza necessaria a reintegrarle nella società;

6.

sostiene la sovranità e l'integrità territoriale della Moldavia quale base per qualunque soluzione pacifica del conflitto;

7.

accoglie con favore l'istituzione di una commissione costituzionale congiunta, ma deplora che la commissione non abbia fatto registrare progressi sostanziali;

8.

ritiene che il piano di pace presentato dalla Russia al fine di legittimare l'attuale situazione costituisca un ostacolo all'ulteriore sviluppo della democrazia in Moldavia e non contribuisca alla stabilizzazione dell'intera regione; attende pertanto con interesse un eventuale piano di pace formulato dal governo della Moldavia;

9.

deplora il fatto che il governo russo non intenda ritirare le proprie armi e truppe prima della fine del 2003, malgrado si sia ripetutamente impegnato in tal senso;

10.

plaude al divieto di visto opposto dall'UE ai membri del regime della Transnistria;

11.

chiede il rilascio di tutti i prigionieri politici, specialmente in Transnistria;

12.

plaude alla posizione della maggior parte dei ministri partecipanti all'11° Consiglio ministeriale dell'OCSE a favore di un mandato dell'OCSE per una missione multinazionale di consolidamento della pace e per l'invio di osservatori disarmati, e auspica che l'UE faccia parte di tale missione e metta anch'essa a disposizione degli osservatori;

13.

esorta i governi della Romania, dell'Ucraina e della Russia ad evitare qualunque interferenza unilaterale nelle questioni interne della Moldavia e a collaborare con l'OCSE — forza trainante del processo di democratizzazione in Moldavia —, l'UE e il Consiglio d'Europa al fine di promuovere uno sviluppo stabile e pacifico di tutti i paesi della regione;

14.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al governo e al parlamento della Moldavia, al governo della Romania, al governo dell'Ucraina, al governo della Russia, al Segretario generale dell'OCSE e al Segretario generale del Consiglio d'Europa.


(1)  P5_TA(2003)0520.

P5_TA(2003)0605

Divieto sulle pellicce di gatto e cane

Dichiarazione del Parlamento europeo sul divieto sulle pellicce di gatto e cane

Il Parlamento europeo,

visto l'articolo 51 del regolamento,

A.

considerando che esistono sostanziali prove dalle quali emerge che ogni anno vengono uccisi in Asia più di due milioni di gatti e cani esclusivamente per ricavarne la pelliccia e le pelli, gran parte delle quali viene esportata nei paesi UE,

B.

considerando che l'etichettatura o la tintura fraudolenta ed intenzionale di questi articoli rende i consumatori e i legittimi dettaglianti vittime di una massiccia frode a carico dei consumatori,

C.

considerando che le prove giudiziarie indicano che questi articoli sono stati trovati in vendita in Francia, Italia, Germania, Spagna, Austria, nei Paesi Bassi, in Belgio e Danimarca,

D.

considerando che nove ministri dell'agricoltura UE hanno chiesto un divieto a livello comunitario,

E.

considerando che le autorità UE hanno affermato che un divieto equilibrato non scatenerebbe un problema in sede OMC,

F.

considerando che la permeabilità dei confini non consente ai singoli paesi di lottare contro questa frode a carico del consumatore,

G.

considerando che l'attesa di un'armonizzazione in un lontano futuro delle singole regolamentazioni nazionali UE da parte della Commissione lascerà i cittadini UE ancora vittime di questa frode,

1.

chiede alla Commissione europea di elaborare senza indugio una proposta di regolamento a titolo delle sue prerogative nell'ambito del mercato interno per vietare l'importazione, l'esportazione, la vendita e la produzione di pellicce e pelli di gatto e cane onde ripristinare la fiducia dei consumatori e dei dettaglianti dell'Unione europea e porre fine a questo commercio;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente dichiarazione alla Commissione.

ALLEGATO

Elenco dei firmatari

Aaltonen, Adam, Ahern, Alavanos, Alyssandrakis, Andersen, Andersson, André-Léonard, Andreasen, Andrews, Andria, Arvidsson, Atkins, Attwooll, Auroi, Averoff, Avilés Perea, Ayuso González, Bakopoulos, Balfe, Baltas, Banotti, Bastos, Beazley, van den Berg, Bergaz Conesa, Berger, Bertinotti, Bigliardo, Blak, Böge, Bösch, Bonde, Boogerd-Quaak, Booth, Bordes, van den Bos, Boumediene-Thiery, Bourlanges, Bouwman, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Breyer, Brie, Brok, Brunetta, Buitenweg, Bushill-Matthews, Busk, Callanan, Camre, Cappato, Cardoso, Carlotti, Carnero González, Carrilho, Casaca, Cashman, Caudron, Cauquil, Celli, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Chichester, Claeys, Clegg, Coelho, Collins, Corbett, Corbey, Cornillet, Corrie, Cossutta, Costa R., Coûteaux, Crowley, Cushnahan, van Dam, Darras, Davies, De Clercq, De Keyser, Dell'Alba, Deprez, Descamps, Désir, Deva, Dhaene, Di Lello Finuoli, Dillen, Dimitrakopoulos, Di Pietro, Doorn, Dover, Doyle, Dührkop Dührkop, Duff, Dybkjær, Ebner, Echerer, El Khadraoui, Elles, Eriksson, Ettl, Evans Jillian, Evans Jonathan, Evans R., Färm, Ferber, Ferrandez Lezaun, Ferri, Figueiredo, Fiori, Fitzsimons, Flebiger, Flemming, Flesch, Folias, Ford, Foster, Frahm, Frassoni, Friedrich, Gahler, García-Margallo y Marfil, García-Orcoyen Tormo, de Gaulle, Gawronski, Gemelli, Ghilardotti, Gill, Gil-Robles Gil-Delgado, Gobbo, Goepel, Görlach, Gollnisch, Goodwill, Gouveia, Graefe zu Baringdorf, Gröner, Grönfeldt Bergman, Grossetête, Hager, Hannan, Harbour, Haug, Heaton-Harris, Hedkvist Petersen, Helmer, Honeyball, Howitt, Hudghton, Hughes, Huhne, Hume, Hyland, Imbeni, Inglewood, Isler Béguin, Jackson, Jensen, Jonckheer, Karlsson, Kastler, Katiforis, Kauppi, Keßler, Khanbhai, Kinnock, Kirkhope, Klamt, Konrad, Korhola, Koukiadis, Koulourianos, Kreissl-Dörfler, Kronberger, Kuhne, Kuntz, Lagendijk, Laguiller, Lamassoure, Lambert, Lang, Langenhagen, Lannoye, Leinen, Liese, Lisi, Lucas, Ludford, Lund, Lynne, Maat, Malmström, McAvan, McCarthy, McCartin, MacCormick, McKenna, McNally, McMillan-Scott, Maes, Malliori, Mann T., Manisco, Mantovani, Marinos, Markov, Martin D., Martin H., Martin H.-P., Martinez, Marques, Mastorakis, Mathieu, Mayol i Raynal, Meijer, Méndez de Vigo, Mendiluce Pereiro, Miguélez Ramos, Miller, Modrow, Moraes, Morgan, Morgantini, Mulder, Murphy, Muscardini, Musumeci, Myller, Naïr, Napoletano, Naranjo Escobar, Newton Dunn, Nicholson, Niebler, Obiols i Germà, ÓNeachtain, Onesta, Oomen-Ruijten, Ortuondo Larrea, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Paisley, Papayannakis, Parish, Pasqua, Pastorelli, Paulsen, Perry, Piétrasanta, Plooij-van Gorsel, Poignant, Poli Bortone, Prets, Purvis, Radwan, Read, Redondo Jiménez, Ribeiro e Castro, Ries, Riis-Jørgensen, Rocard, Rod, de Roo, Roth-Behrendt, Rothley, Roure, Rovsing, Rühle, Sacrédeus, Sandberg-Fries, Sandbæk, Santer, Santini, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Scallon, Scheele, Schierhuber, Schmidt, Schroedter, Schröder J., Schwaiger, Seppänen, Simpson, Sjöstedt, Skinner, Smet, Sörensen, Sommer, Sornosa Martínez, Souchet, Souladakis, Staes, Stauner, Sterckx, Stevenson, Stihler, Stirbois, Stockton, Sturdy, Sudre, Sumberg, Suominen, Swoboda, Tannock, Thomas-Mauro, Thorning-Schmidt, Thors, Thyssen, Titley, Torres Marques, Turco, Turmes, Twinn, Vallvé, Van Hecke, Van Lancker, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vattimo, Veltroni, Vermeer, de Veyrinas, Villiers, Vinci, Voggenhuber, Watts, Weiler, Wenzel-Perillo, Whitehead, Wijkman, Wuermeling, Wuori, Wyn, Wynn, Zacharakis, Zappala, Zimeray, Zorba, Zrihen.


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