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Document 42003X0607(01)

    Dichiarazione del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri riuniti in sede di Consiglio del 5 maggio 2003 — "Il valore sociale dello sport per i giovani"

    GU C 134 del 7.6.2003, p. 5–5 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

    Legal status of the document In force

    42003X0607(01)

    Dichiarazione del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri riuniti in sede di Consiglio del 5 maggio 2003 — "Il valore sociale dello sport per i giovani"

    Gazzetta ufficiale n. C 134 del 07/06/2003 pag. 0005 - 0005


    Dichiarazione del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri riuniti in sede di Consiglio

    del 5 maggio 2003

    "Il valore sociale dello sport per i giovani"

    (2003/C 134/03)

    IL CONSIGLIO E I RAPPRESENTANTI DEI GOVERNI DEGLI STATI MEMBRI RIUNITI IN SEDE DI CONSIGLIO:

    1. SOTTOLINEANDO la rilevanza sociale e sanitaria dello sport per i giovani di entrambi i sessi e il ruolo che esso assume nel forgiare l'identità e nel ravvicinare le persone, come affermato nella dichiarazione sull'importanza sociale dello sport allegata al trattato di Amsterdam,

    2. RICORDANDO che la dichiarazione relativa alle caratteristiche specifiche dello sport e alle sue funzioni sociali in Europa, allegata alle conclusioni della Presidenza del Consiglio europeo di Nizza del 7, 8 e 9 dicembre 2000, invita "le istituzioni comunitarie e gli Stati membri a proseguire l'esame delle loro politiche, nel rispetto del trattato e in base alle rispettive competenze, secondo detti principi generali",

    3. RICORDANDO la risoluzione del Consiglio e dei ministri della gioventù, riuniti in sede di Consiglio, del 17 dicembre 1999, relativa alla dimensione educativa informale delle attività sportive nei programmi per la gioventù della Comunità europea(1),

    4. SOTTOLINEANDO altresì che lo sviluppo delle capacità fisiche, intellettuali e sociali attraverso l'educazione fisica e lo sport dovrebbe essere incoraggiata per tutti, sia nell'ambito del sistema educativo che in altri aspetti della vita sociale,

    5. RICONOSCENDO che l'attenzione rivolta alla dimensione economica dello sport in Europa rischia di indebolirne la funzione educativa, sociale e sanitaria per i giovani,

    6. PRENDENDO ATTO con soddisfazione che il 2003 è stato dichiarato "Anno europeo delle persone con disabilità",

    SOTTOLINEANDO l'importanza della decisione che istituisce l'anno europeo dell'educazione attraverso lo sport 2004,

    1. PONGONO IN EVIDENZA la necessità di diffondere i valori dello sport: promozione del benessere fisico e mentale e miglioramento della qualità della vita,

    2. SOTTOLINEANO che è possibile rendere i sistemi di istruzione più attraenti utilizzando lo sport quale strumento educativo per accrescere il coinvolgimento dei giovani nell'istruzione formale e nell'apprendimento informale,

    3. PONGONO IN EVIDENZA l'importanza di promuovere i valori e le virtù dell'autodisciplina, della stima di sé e del duro sforzo che lo sport alimenta, aiutando in tal modo i giovani a identificare le loro capacità e i loro limiti, a superare le difficoltà alle quali sono confrontati nella vita di tutti i giorni, e, pertanto, a raggiungere i loro obiettivi e acquisire la loro autonomia,

    4. SOTTOLINEANO che attraverso i valori della solidarietà, del rispetto degli altri, della partecipazione e del "fair play", lo sport contribuisce alla socializzazione dei giovani, li sprona a partecipare alla vita pubblica e promuove i valori democratici e di cittadinanza tra i giovani,

    5. SOTTOLINEANO il ruolo che lo sport può svolgere per la coesione sociale, in particolare tra i giovani svantaggiati,

    6. SOTTOLINEANO che promuovendo la tolleranza, l'accettazione e il rispetto della diversità nei confronti di altri giovani atleti, lo sport può fornire un importante contributo alla comprensione interculturale e per combattere il razzismo, la xenofobia, il sessismo e altre forme di discriminazione,

    7. SOTTOLINEANO inoltre la necessità di assicurare che detti valori siano rispettati da tutti coloro che sono coinvolti nelle attività sportive e di promuovere misure destinate ai giovani, a favore del "fair play" e contro le minacce alla loro salute, in particolare il doping e la violenza nello sport,

    8. SOTTOLINEANO che lo sport può migliorare la qualità della vita e favorire l'indipendenza dei giovani con disabilità e che esso può aiutarli a superare i pregiudizi sociali, e PONGONO IN EVIDENZA la necessità di rimuovere gli ostacoli che impediscono ai giovani con disabilità di avere accesso ad attività sportive,

    9. CONSIDERANO essenziale salvaguardare le caratteristiche specifiche dello sport e promuoverne i valori etici e l'ideale olimpico ed evitare in tal modo eventuali rischi causati dall'eccessivo sviluppo della dimensione economica dello sport,

    10. RITENGONO inoltre che si dovrebbero incoraggiare le attività volontarie nel campo dello sport, con la partecipazione e l'attivo contributo di tutti gli organismi interessati, in particolare delle associazioni e organizzazioni sportive giovanili volontarie.

    (1) GU C 8 del 12.1.2000.

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