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Document 62012CN0052

    Causa C-52/12: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Giudice di Pace di Revere (Italia) il 2 febbraio 2012 — Procedimento penale a carico di Ion Beregovoi

    GU C 98 del 31.3.2012, p. 20–20 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    31.3.2012   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    C 98/20


    Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Giudice di Pace di Revere (Italia) il 2 febbraio 2012 — Procedimento penale a carico di Ion Beregovoi

    (Causa C-52/12)

    2012/C 98/33

    Lingua processuale: l’italiano

    Giudice del rinvio

    Giudice di Pace di Revere

    Parte nella causa principale

    Ion Beregovoi

    Questioni pregiudiziali

    1)

    Se, alla luce dei principi di leale collaborazione e di effetto utile delle direttive, gli articoli 2, 4. 6, 7, 8 della direttiva 2008/115/CE (1) ostino alla possibilità che un cittadino di un paese terzo il cui soggiorno è irregolare per lo Stato membro venga sanzionato con una pena pecuniaria sostituita come sanzione penale dalla detenzione domiciliare in conseguenza del suo mero ingresso e permanenza irregolare, ancora prima della inosservanza di un ordine di allontanamento emanato dall’autorità amministrativa.

    2)

    Se, alla luce dei principi di leale cooperazione e di effetto utile delle direttive, gli articoli 2, 15 e 16 della direttiva 2008/115/CE ostino alla possibilità che, successivamente alla emanazione della Direttiva, uno Stato membro possa emettere una norma che prevede che un cittadino di un paese terzo il cui soggiorno è irregolare per lo Stato membro venga sanzionato con una pena pecuniaria sostituita dall’espulsione immediatamente eseguibile come sanzione penale senza il rispetto della procedura e dei diritti dello straniero previsti dalla Direttiva.

    3)

    Se il principio di leale cooperazione di cui all’art. 4, par. 3 TUE osti ad una norma nazionale adottata in pendenza del termine di attuazione di una direttiva per eludere o, comunque, limitare l’applicazione della direttiva, quali provvedimenti debba adottare il giudice nel caso rilevi siffatta finalità.


    (1)  GU L 348, pag. 98.


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