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Document 52020BP1924
Resolution (EU) 2020/1924 of the European Parliament of 14 May 2020 with observations forming an integral part of the decision on discharge in respect of the implementation of the budget of the Agency for the Cooperation of Energy Regulators (now European Union Agency for the Cooperation of Energy Regulators) for the financial year 2018
Risoluzione (UE) 2020/1924 del Parlamento europeo, del 14 maggio 2020, recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio dell’Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (attualmente Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia) per l’esercizio 2018
Risoluzione (UE) 2020/1924 del Parlamento europeo, del 14 maggio 2020, recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio dell’Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (attualmente Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia) per l’esercizio 2018
GU L 417 del 11.12.2020, p. 267–268
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
11.12.2020 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 417/267 |
RISOLUZIONE (UE) 2020/1924 DEL PARLAMENTO EUROPEO,
del 14 maggio 2020,
recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio dell’Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (attualmente Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia) per l’esercizio 2018
IL PARLAMENTO EUROPEO,
— |
vista la sua decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio dell’Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia per l’esercizio 2018, |
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visti l’articolo 100 e l’allegato V del suo regolamento, |
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vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A9-0052/2020), |
A. |
considerando che, stando allo stato delle entrate e delle spese dell’Agenzia (1) per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia («l’Agenzia»), il bilancio definitivo di quest’ultima per l’esercizio 2018 ammontava a 13 562 000 EUR, il che rappresenta un incremento del 2,18 % rispetto al 2017; che l’intera dotazione di bilancio dell’Agenzia proviene dal bilancio dell’Unione (2); |
B. |
considerando che la Corte dei conti (la «Corte»), nella sua relazione sui conti annuali dell’Agenzia relativi all’esercizio 2018 (la «relazione della Corte»), ha affermato di aver ottenuto garanzie ragionevoli in merito all’affidabilità dei conti annuali dell’Agenzia, nonché alla legittimità e alla regolarità delle operazioni alla base di tali conti; |
Gestione finanziaria e di bilancio
1. |
osserva con soddisfazione che gli sforzi in materia di controllo di bilancio intrapresi durante l’esercizio 2018 hanno avuto come risultato un tasso di esecuzione del bilancio del 99,26 %, che supera l’obiettivo previsto dall’Agenzia e che rappresenta un aumento dello 0,54 % rispetto al 2017; prende atto con soddisfazione che il tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento è stato dell’79,73 %, il che corrisponde a un incremento del 3,92 % rispetto al 2017; |
Prestazione
2. |
osserva che l’Agenzia continua a utilizzare determinati valori come indicatori chiave di performance per valutare il valore aggiunto apportato dalle sue attività, in particolare per stimare l’impatto dei codici di rete e degli orientamenti, e per migliorare la sua gestione di bilancio; |
3. |
osserva che l’Agenzia è riuscita ad attuare il regolamento (UE) n. 1227/2011 (3) e ad accompagnare e monitorare il cambiamento nell’attuazione dei codici di rete già adottati in materia di elettricità e gas; |
4. |
accoglie con favore il fatto che l’Agenzia abbia esternalizzato i servizi contabili alla Commissione condividendo le risorse con altre agenzie nei settori della gestione delle risorse umane, della gestione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, del bilancio e delle finanze, degli appalti e della gestione degli impianti; ritiene che tale iniziativa rappresenti un esempio che merita di essere seguito da altre istituzioni dell’Unione; esorta l’Agenzia a esplorare modalità di condivisione di risorse nel caso di sovrapposizione di compiti con altre agenzie dell’Unione che svolgono attività analoghe; incoraggia vivamente l’Agenzia a perseguire attivamente un’ulteriore e più ampia cooperazione con tutte le agenzie dell’Unione; |
5. |
incoraggia l’Agenzia ad adoperarsi per digitalizzare i suoi servizi; |
Politica del personale
6. |
rileva che, al 31 dicembre 2018, l’organico era completo al 95,52 %, con 64 agenti temporanei sui 67 autorizzati a titolo del bilancio dell’Unione (rispetto ai 68 autorizzati nel 2017); osserva che nel 2018 hanno lavorato per l’Agenzia anche 22 agenti contrattuali e quattro esperti nazionali distaccati; |
7. |
prende atto delle preoccupazioni dell’Agenzia in merito alle insufficienti risorse aggiuntive previste per l’attuazione del pacchetto «Energia pulita per tutti gli europei» in termini di numero di posti in organico, tempistiche e gradi e che l’assegnazione del personale comprende una quota sproporzionatamente elevata di posti di agente contrattuale (14) rispetto al numero di agenti temporanei (solo quattro), nonostante la complessità dei nuovi compiti assegnati all’Agenzia; rileva che, stando all’Agenzia, in una tale situazione essa non sarà in grado di soddisfare adeguatamente il proprio mandato esteso, senza l’assegnazione di risorse aggiuntive; |
8. |
ribadisce la sua preoccupazione in merito alla mancanza di equilibrio di genere tra i membri del personale direttivo di livello superiore e intermedio dell’Agenzia (cinque uomini e una donna); solleva preoccupazioni in relazione allo squilibrio geografico; chiede all’Agenzia di adottare misure volte a garantire un migliore equilibrio di genere e geografico tra i suoi alti dirigenti e tra i suoi dirigenti di livello intermedio; |
9. |
si rammarica della mancanza di equilibrio di genere all’interno dell’alta dirigenza del consiglio di amministrazione dell’Agenzia, con 12 persone su 17 dello stesso genere; |
10. |
invita l’Agenzia a riferire all’autorità di discarico in merito al numero totale di casi di molestie e a riferire in merito all’esito dei casi di molestie che sono stati chiusi; |
Appalti
11. |
rileva dalla relazione della Corte che nel 2018 l’Agenzia ha introdotto il sistema di presentazione elettronica delle offerte (e-submission), ma non stava ancora utilizzando gli strumenti per la pubblicazione elettronica dei documenti relativi ai bandi di gara (e-tendering) e per la fatturazione elettronica (e-invoicing), sviluppati dalla Commissione al fine di introdurre una soluzione unica per lo scambio elettronico delle informazioni con i terzi che partecipano alle procedure di appalto pubblico (e-procurement); invita l’Agenzia a introdurre tutti gli strumenti necessari per gestire le procedure di appalto e a riferire all’autorità di discarico in merito ai progressi compiuti in tale ambito; |
Prevenzione e gestione dei conflitti d’interesse e trasparenza
12. |
riconosce le misure esistenti in seno all’Agenzia e gli sforzi in corso per garantire la trasparenza, la prevenzione e la gestione dei conflitti d’interesse, e la protezione degli informatori; |
13. |
prende atto delle ulteriori misure intraprese per rafforzare la trasparenza delle attività dell’Agenzia attraverso la segnalazione delle riunioni del personale dell’Agenzia con i portatori di interessi esterni, ovvero delle riunioni del direttore con organizzazioni e lavoratori autonomi, e del fatto che siano disponibili sul sito web dell’Agenzia dal gennaio 2018; |
Controlli interni
14. |
osserva che nel dicembre 2018 l’Agenzia ha adottato il proprio quadro di controllo interno; invita l’Agenzia a informare l’autorità di discarico in merito all’attuazione di dette norme di controllo interno; |
15. |
rileva che nel 2016 il servizio di audit interno della Commissione (IAS) ha condotto una completa valutazione dei rischi, anche per quanto concerne i sistemi informatici, che ha dato luogo a un nuovo piano strategico di audit per l’Agenzia per il periodo dal 2017 al 2019, formulando i temi degli audit per il periodo di programmazione successivo; osserva che nel 2018 l’IAS ha condotto un audit sulla sicurezza informatica all’interno dell’Agenzia e sulla sicurezza delle informazioni in ambito REMIT e che l’Agenzia ha preparato un piano d’azione, la cui attuazione è prevista nel 2019, per dar seguito alle raccomandazioni contenute nella relazione finale di audit; invita l’Agenzia a riferire all’autorità di discarico in merito a qualsiasi sviluppo al riguardo; |
Altre osservazioni
16. |
accoglie con favore il fatto che, nel 2018, l’Agenzia abbia svolto un’analisi formale del possibile impatto della decisione del Regno Unito di recedere dall’Unione per quanto concerne la propria organizzazione nonché le operazioni e i conti; |
17. |
invita l’Agenzia a diffondere al grande pubblico i risultati della sua ricerca e a raggiungere il pubblico attraverso i social media e altri mezzi di comunicazione; |
18. |
rinvia, per altre osservazioni di natura orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del 14 maggio 2020 (4) sulle prestazioni, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie. |
(1) GU C 108 del 22.3.2018, pag. 167.
(2) GU C 108 del 22.3.2018, pag. 168.
(3) Regolamento (UE) n. 1227/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, concernente l’integrità e la trasparenza del mercato dell’energia all’ingrosso (GU L 326 dell’8.12.2011, pag. 1).
(4) Testi approvati, P9_TA(2020)0121.