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Document 32007D0163

    2007/163/CE: Decisione della Commissione, del 10 luglio 2006 , che dichiara una concentrazione compatibile con il mercato comune e con il funzionamento dell'accordo SEE (Caso COMP/M.4000 — Inco/Falconbridge) [notificata con il numero C(2006) 3052] (Testo rilevante ai fini del SEE )

    GU L 72 del 13.3.2007, p. 18–23 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    Legal status of the document In force

    ELI: http://data.europa.eu/eli/dec/2007/163(1)/oj

    13.3.2007   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    L 72/18


    DECISIONE DELLA COMMISSIONE

    del 10 luglio 2006

    che dichiara una concentrazione compatibile con il mercato comune e con il funzionamento dell'accordo SEE

    (Caso COMP/M.4000 — Inco/Falconbridge)

    [notificata con il numero C(2006) 3052]

    (il testo in lingua inglese è il solo facente fede)

    (Testo rilevante ai fini del SEE)

    (2007/163/CE)

    Il 4 luglio 2006 la Commissione ha adottato la decisione relativa a un caso di concentrazione ai sensi del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio, del 20 gennaio 2004, relativo al controllo delle concentrazioni tra imprese (1), e in particolare dell'articolo 8, paragrafo 2. Una versione non riservata del testo integrale della decisione figura nella lingua facente fede e nelle lingue procedurali della Commissione sul sito web della Direzione generale Concorrenza, al seguente indirizzo: http://ec.europa.eu/comm/competition/index_en.html

    I.   SINTESI

    (1)

    Il caso in oggetto riguardo l'acquisizione della Falconbridge Limited («Falconbridge», Canada) da parte dell'Inco Limited («Inco», Canada). Entrambe tali società operano in tutto il mondo nel settore dell'estrazione mineraria, lavorazione, rifinitura e vendita di prodotti di nichel, rame, cobalto e metalli preziosi.

    (2)

    L'Inco è una società mineraria internazionale che opera principalmente nel settore dell'estrazione, lavorazione, rifinitura e vendita di prodotti di nichel, rame, cobalto, metalli preziosi e zolfo. Nel 2004 l'Inco ha fatturato 3 439 milioni di EUR di vendite mondiali, incentrando le sue attività soprattutto sul nichel, per l'83 % del totale delle vendite. Le altre percentuali sono rispettivamente del 9 % per il rame, dell'1 % per il cobalto e del 5 % per i metalli preziosi.

    (3)

    La Falconbridge è una società mineraria internazionale che opera principalmente nel settore dell'estrazione, lavorazione, rifinitura e vendita di vari prodotti di nichel, rame, cobalto, piombo, zinco, allluminio e metalli preziosi e zolfo. Nel 2004 la Falconbridge ha realizzato vendite mondiali per 5 610 milioni di EUR, di cui la metà per i prodotti di rame, il 26 % per il nichel, il 14 % per l'alluminio, il 6 % per lo zinco e il 2 % per il cobalto.

    (4)

    L'11 ottobre 2005 l'Inco ha annunciato la sua intenzione di acquisire, mediante offerta pubblica di acquisto, tutte le azioni in circolazione della Falconbridge. Secondo l'operazione proposta, l'Inco acquisirà il controllo esclusivo sulla Falconbridge. Si tratta quindi di una concentrazione ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento sulle concentrazioni.

    (5)

    L'esame del mercato ha mostrato che l'operazione, così com'è stata notificata, ostacolerebbe in misura considerevole la concorrenza effettiva sul mercato delle forniture nel settore della placcatura e dell'elettroformazione nel SEE e sul mercato mondiale delle forniture di nichel ad alto grado di purità, per la produzione di superleghe e in particolare di superleghe da utilizzare nelle componenti più importanti ai fini della sicurezza, e delle forniture di cobalto ad alto grado di purità, per la produzione di superleghe e in particolare di superleghe da utilizzare nelle componenti più importanti ai fini della sicurezza. Dopo la concentrazione, la nuova entità diverrebbe di gran lunga la massima fornitrice nel SEE di prodotti di nichel per le attività industriali di placcatura e di elettroformazione e la fornitrice quasi in posizione di monopolio di nichel ad alto grado di purità, per la produzione di superleghe e in particolare di superleghe da utilizzare nelle componenti più importanti ai fini della sicurezza, e di cobalto ad alto grado di purità, per la produzione di superleghe da utilizzare nelle componenti più importanti ai fini della sicurezza. Dall'esame del mercato è risultato che la nuova entità avrebbe la capacità e l'incentivo di rincarare i prezzi su quei mercati, in mancanza di ogni considerevole pressione di concorrenza. Si è anche riscontrato che, molto probabilmente, i vantaggi in termini di efficienza apportati dall'operazione proposta non beneficerebbero direttamente i consumatori e quindi non controbilancerebbero gli effetti nefasti sulla concorrenza.

    (6)

    Per sedare le preoccupazioni in materia di concorrenza rilevate nel corso del procedimento, il 16 marzo 2006 le parti hanno presentato un pacchetto d'impegni. Dopo ampie discussioni con la Commissione, le parti hanno poi presentato il 5 aprile 2006 un pacchetto riveduto di provvedimenti correttivi. Tale pacchetto riveduto ha formato oggetto di un test di mercato con terzi. Il 7 giugno 2006 le parti hanno presentato un altro pacchetto riveduto e successivamente hanno apportato ancora lievi modifiche agli impegni, presentandone la versione finale il 26 giugno 2006.

    (7)

    Negli impegni definitivi presentati dalle parti, queste s'impegnano a cedere l'impresa di rifinitura Nikkelverk appartenente alla Falconbridge, sito in Norvegia, con le relative attività («impresa ceduta»), a una società operante nell'estrazione e/o lavorazione di metalli e avente risorse di nichel sufficienti per sostenere il funzionamento dell'impresa di rifinitura. Inoltre, il 7 giugno 2006 la Falconbridge ha concluso un impegno vincolante con la LionOre Mining International Ltd («LionOre») per la vendita dell'impresa ceduta. Il 7 giugno 2006 le parti hanno chiesto alla Commissione di approvare la LionOre come idonea acquirente dell'impresa ceduta. Secondo la Commissione, tali impegni bastano a sedare le preoccupazioni in materia di concorrenza derivanti dall'operazione e la LionOre è un'idonea acquirente dell'impresa ceduta.

    (8)

    Si propone quindi di adottare una decisione positiva, senza condizioni e obblighi, ai sensi dell'articolo 8, paragrafo 2, del regolamento sulle concentrazioni.

    II.   RELAZIONE

    1.   I mercati rilevanti dei prodotti

    (9)

    L'operazione proposta riguarda i settori del nichel e del cobalto. Le parti sostengono che i mercati rilevanti dei prodotti sono quelli dell'offerta rispettivamente di nichel e di cobalto. Tuttavia, dall'esame del mercato è risultato con chiarezza che è opportuno definire i mercati rilevanti dei prodotti di nichel e di cobalto in funzione delle applicazioni finali. Anzitutto, la natura della domanda è piuttosto diversa tra le due applicazioni finali, in particolare per quanto riguarda la purità, le dimensioni e la conformazione dei prodotti, le condizioni di consegna e la struttura stessa della domanda. In secondo luogo, in gran parte i produttori di nichel sono specializzati nella fornitura di determinate applicazioni finali. In terzo luogo, si constata che i prezzi dei prodotti finiti di nichel differiscono in funzione delle applicazioni.

    (10)

    L'esame del mercato ha confermato che i mercati rilevanti dei prodotti sono i seguenti:

    i)

    l'offerta di nichel per le attività industriali di placcatura e di elettroformazione;

    ii)

    l'offerta di nichel ad alto grado di purità, per la produzione di superleghe e in particolare di superleghe da utilizzare nelle componenti più importanti ai fini della sicurezza;

    iii)

    l'offerta di cobalto ad alto grado di purità, per la produzione di superleghe da utilizzare nelle componenti più importanti ai fini della sicurezza.

    A.   L'offerta di nichel per le attività industriali di placcatura e di elettroformazione

    (11)

    Il processo di placcatura serve per rivestire un oggetto nel metallo voluto facendo passare corrente elettrica attraverso un'adeguata soluzione (l'elettrolito). Mediante l'elettroformazione si ricoprono vari tipi di matrici con forme o con sottili depositi di metallo.

    (12)

    L'esame del mercato ha mostrato che soltanto specifici prodotti finiti di nichel si possono utilizzare per la placcatura e l'elettroformazione. Gli acquirenti di prodotti per la placcatura hanno esigenze specifiche in termini di purità, forma, dimensioni e imballaggio. Le vendite di prodotti di nichel per la placcatura e per l'elettroformazione si effettuano di solito tramite distributori. Secondo l'esame del mercato, la struttura frammentata della domanda implica per i fornitori di nichel la necessità di sviluppare e mantenere una rete commerciale di distributori.

    (13)

    Per quanto riguarda l'offerta, non tutti i fornitori di nichel sono in grado di fornire prodotti di nichel per le attività industriali di placcatura e di elettroformazione. Alcuni produttori, in particolare le parti del caso in oggetto, hanno sviluppato prodotti specifici per tali applicazioni finali. Un fornitore di nichel non ancora attivo in questo ramo commerciale dovrebbe procedere a considerevoli investimenti per essere in grado di fornire l'ampia gamma di prodotti di nichel utilizzati nelle applicazioni di placcatura e di elettroformazione.

    (14)

    Inoltre, i documenti interni delle parti indicano anch'essi che vi è un mercato distinto di tali prodotti, con determinazione distinta dei prezzi e politiche di commercializzazione pure distinte rispetto alle altre applicazioni del nichel.

    B.   L'offerta di nichel ad alto grado di purità, per la produzione di superleghe e in particolare di superleghe da utilizzare nelle componenti più importanti ai fini della sicurezza

    (15)

    Le superleghe sono utilizzate in applicazioni che richiedono di operare a temperature elevate e in ambienti sotto forte pressione. Tali applicazioni includono in particolare l'aerospazio, la generazione di energia e l'industria medica. Una categoria speciale di superleghe sono quelle utilizzate per le parti rotanti di maggiore importanza ai fini della sicurezza, per esempio le pale dei motori a turbina e i dischi degli aerei jet.

    (16)

    L'esame del mercato ha mostrato che non tutti i prodotti finiti di nichel di qualsiasi fornitore possono essere utilizzati indifferentemente per la produzione di superleghe, ancor meno per quanto riguarda le superleghe da utilizzare per le componenti più importanti ai fini della sicurezza, dato l'alto grado di purità del nichel necessario (bassissima presenza d'impurità e di microelementi) e considerata l'esigenza della certificazione e della rintracciabilità.

    (17)

    Per quanto riguarda la sostituibilità dell'offerta, non tutti i produttori di nichel sono in grado di fabbricare nichel ad alto grado di purità, adatto per la produzione di superleghe e in particolare di superleghe da utilizzare per le componenti più importanti ai fini della sicurezza. Il raffronto tra le specifiche dei prodotti finiti di nichel fabbricati da vari fornitori di nichel e le specifiche richieste da vari produttori di superleghe mostra che soltanto pochissimi fornitori, tra cui le parti del caso in oggetto, sono in grado di produrre nichel ad alto grado di purità rispondente alle specifiche dei produttori di superleghe. Inoltre, l'esame del mercato ha mostrato che vi sono notevoli barriere all'ingresso in questo mercato di prodotti.

    C.   L'offerta di cobalto ad alto grado di purità, per la produzione di superleghe da utilizzare nelle componenti più importanti ai fini della sicurezza

    (18)

    Una speciale applicazione finale del cobalto è la produzione di superleghe, una categoria specifica delle quali sono le superleghe utilizzate nelle applicazioni più importanti ai fini della sicurezza. Le superleghe sono una delle maggiori applicazioni finali del cobalto e costituiscono il 20-25 % della domanda totale di cobalto.

    (19)

    L'esame del mercato ha mostrato che non tutti i prodotti di cobalto adatti per la produzione di superleghe soddisfano le specifiche di cobalto ad alto grado di purità per le superleghe da utilizzare nelle applicazioni più importanti ai fini della sicurezza. Vi è una domanda molto specifica di cobalto ad alto grado di purità — definito dalla sua precisa composizione chimica e dai bassi livelli d'impurità — richiesto per la produzione di superleghe da utilizzare nelle applicazioni più importanti ai fini della sicurezza. I produttori delle superleghe da utilizzare nelle applicazioni più importanti ai fini della sicurezza non possono sostituirlo con un altro prodotto di cobalto di qualità inferiore e/o di composizione chimica diversa.

    2.   I mercati geografici rilevanti

    (20)

    L'esame del mercato ha confermato che i mercati geografici rilevanti sono i seguenti:

    i)

    il mercato dell'offerta di prodotti di nichel per le attività industriali di placcatura e di elettroformazione, che ha dimensioni geografiche regionali (in tutto il SEE);

    ii)

    il mercato dell'offerta di nichel ad alto grado di purità, per la produzione di superleghe e in particolare di superleghe da utilizzare nelle componenti più importanti ai fini della sicurezza, che ha dimensioni geografiche mondiali;

    iii)

    il mercato dell'offerta di cobalto ad alto grado di purità, per la produzione di superleghe da utilizzare nelle componenti più importanti ai fini della sicurezza, che ha dimensioni geografiche mondiali.

    3.   I mercati interessati

    A.   Offerta di nichel per le attività industriali di placcatura e di elettroformazione

    (21)

    Dopo l'operazione in oggetto, la New Inco diventerà la massima fornitrice di prodotti di nichel per le attività industriali di placcatura e di elettroformazione, con una quota del mercato combinato in tutto il SEE del [70-80] % e con vendite superiori al quintuplo rispetto alla sua maggiore concorrente (2).

    (22)

    L'esame del mercato ha mostrato che gli altri produttori di nichel per le attività industriali di placcatura e di elettroformazione non sono in grado di esercitare sulla New Inco pressioni concorrenziali, o perché non dispongono di capacità sufficiente e dell'adatta tecnologia oppure perché non operano nel SEE. I distributori ed i clienti hanno confermato che l'OMG sarebbe l'unico fornitore effettivamente alternativo rispetto alla New Inco. Tuttavia, le difficoltà dell'OMG di fabbricare prodotti intermedi (per alimentare la sua produzione) e l'accordo relativo a quantitativi prefissati («tolling agreement») concluso con l'Inco riducono in misura considerevole la pressione concorrenziale che l'OMG potrebbe esercitare sulla New Inco.

    (23)

    Anche i documenti interni forniti dalle parti del caso in oggetto indicano che l'Inco e la Falconbridge sono le massime concorrenti nell'offerta di prodotti di nichel per le attività industriali di placcatura e di elettroformazione. Perdipiù tali documenti confermano che le parti del caso in oggetto si situano all'apice del mercato, poiché producono la massima gamma di prodotti di nichel (in termini di forme e dimensioni diverse) per le attività industriali di placcatura e di elettroformazione e poiché le loro marche hanno sul mercato una reputazione eccezionale (sono marche «ineluttabili»).

    (24)

    La New Inco diventerà quindi la sola fornitrice capace di offrire una gamma unica di prodotti per le attività industriali di placcatura e di elettroformazione. Dopo l'operazione in oggetto, la New Inco avrà dunque il potere di rincarare unilateralmente i prezzi dei prodotti di nichel, poiché è modesta la pressione concorrenziale che essa subisce da parte di tutti gli altri fornitori attuali o potenziali di prodotti di nichel per le attività industriali di placcatura e di elettroformazione.

    B.   Offerta di nichel ad alto grado di purità, per la produzione di superleghe e in particolare di superleghe da utilizzare nelle componenti più importanti ai fini della sicurezza

    (25)

    La New Inco diventerà di gran lunga la massima fornitrice, quasi in posizione di monopolio, di nichel ad alto grado di purità da utilizzare per le superleghe, con una quota mondiale di mercato dell'80-95 %. Sul mercato delle superleghe la concorrenza si basa essenzialmente sulla rivalità tra l'Inco e la Falconbridge. La posizione della New Inco sarà talmente forte che nessun altro fornitore di nichel è e sarà in grado di eguagliare i punti di forza, che sono unici, della New Inco in termini di qualità dei prodotti, capacità di produzione e reputazione sul mercato dell'offerta di nichel ad alto grado di purità, per la produzione di superleghe e in particolare di superleghe da utilizzare nelle componenti più importanti ai fini della sicurezza. La massima parte dei fabbricanti e dei clienti sul mercato delle superleghe hanno espresso preoccupazioni riguardo all'operazione in oggetto, che ridurrà da tre a due il numero di fornitori di nichel ad alto grado di purità, lasciando a fronteggiare la New Inco pressoché il solo gruppo Eramet.

    (26)

    Poiché vi sono notevoli barriere all'ingresso sul mercato del nichel ad alto grado di purità (come è dimostrato dalla mancanza di nuovi arrivi almeno negli ultimi dieci anni), è probabile che i concorrenti potenziali potranno esercitare soltanto minime pressioni sul futuro comportamento della New Inco. Come risultato della concentrazione, la New Inco sarà in grado di rincarare unilateralmente i prezzi del nichel ad alto grado di purità. Il che è particolarmente vero in un contesto nel quale la domanda di nichel ad alto grado di purità è in forte aumento mentre è estremamente ridotta l'offerta di nichel ad alto grado di purità, dati i problemi d'insufficienza di capacità nei quali versano gli altri fornitori.

    C.   Offerta di cobalto ad alto grado di purità, per la produzione di superleghe da utilizzare nelle componenti più importanti ai fini della sicurezza

    (27)

    La New Inco diventerà la fornitrice quasi in posizione di monopolio di cobalto ad alto grado di purità, per la produzione di superleghe da utilizzare nelle componenti più importanti ai fini della sicurezza. Come sul mercato dell'offerta di nichel ad alto grado di purità, la concorrenza sul mercato dell'offerta di cobalto ad alto grado di purità, per la produzione di superleghe da utilizzare nelle componenti più importanti ai fini della sicurezza, è basata sulla rivalità tra l'Inco e la Falconbridge.

    (28)

    La posizione della New Inco sarà molto forte, poiché pochissimi fornitori producono cobalto ad alto grado di purità che soddisfi le rigorose specifiche dei fabbricanti di superleghe da utilizzare nelle componenti più importanti ai fini della sicurezza. L'esame del mercato ha mostrato che nessun altro produttore di cobalto è e sarà in grado di eguagliare i punti di forza, che sono unici, della New Inco in termini di alta purità e di continuità qualitativa della sua produzione di cobalto, della sua capacità di produzione e dell'eccellente reputazione sul mercato dell'offerta di cobalto ad alto grado di purità, per la produzione di superleghe da utilizzare nelle componenti più importanti ai fini della sicurezza. Di conseguenza, nessun altro produttore di cobalto sarà in grado di esercitare una considerevole pressione concorrenziale sulla New Inco.

    (29)

    Vi sono notevoli barriere all'ingresso sul mercato dell'offerta di cobalto ad alto grado di purità, adatto per la produzione di superleghe da utilizzare nelle componenti più importanti ai fini della sicurezza. Data la gravità di tali barriere, è probabile che la concorrenza potenziale potrà esercitare soltanto minime pressioni sul futuro comportamento della New Inco. Quindi, come risultato della concentrazione, la New Inco sarà in grado di rincarare unilateralmente i prezzi dei prodotti di cobalto ad alto grado di purità, necessari per le superleghe da utilizzare nelle componenti più importanti ai fini della sicurezza.

    D.   Restrizione dell'offerta mondiale di nichel

    (30)

    Alcuni terzi hanno sostenuto che la New Inco avrebbe la capacità e l'incentivo di ritardare parte dei progetti di estrazione di nichel, in particolare il progetto Koniambo, e che ne deriverebbero conseguenze sulle quotazioni dell'LME. Tuttavia, l'esame del mercato ha mostrato che la New Inco non avrebbe un interesse economico né a ritardare un progetto minerario in fase avanzata di sviluppo (in fase di avvio o d'impegno), dati i considerevoli costi finanziari sostenuti, né a ritardare un progetto minerario in fase precoce (potenziale), poiché i vantaggi di un simile annuncio, in termini di rialzo delle quotazioni dell'LME, hanno carattere altamente speculativo e certamente molto limitato nel tempo.

    E.   Incremento dell'efficienza

    (31)

    Le parti del caso in oggetto sostengono che l'operazione proposta porterebbe a un incremento dell'efficienza, derivante soprattutto dalla stretta vicinanza delle loro rispettive miniere/infrastrutture di lavorazione nel bacino di Sudbury, il che le aiuterebbe a ottimizzare le loro operazioni di estrazione e di lavorazione. Secondo le parti, ne risulterebbe un aumento della produzione a costo inferiore, di cui beneficerebbero tutti gli acquirenti di nichel. Tuttavia, le parti non hanno dimostrato che l'incremento di efficienza derivante dall'operazione proposta non si possa conseguire con un'alternativa meno anticoncorrenziale e che ne beneficeranno direttamente i consumatori finali nei tre mercati rilevanti dei prodotti sui quali si sono riscontrate preoccupazioni in materia di concorrenza. Per tali motivi, non si può ritenere che l'incremento dell'efficienza sostenuto dalle parti controbilanci l'effetto negativo che l'operazione proposta eserciterà sulla concorrenza.

    F.   Conclusione

    (32)

    Nel progetto di decisione si concludeva quindi che la concentrazione notificata probabilmente sarebbe stata di ostacolo a una concorrenza efficace, in particolare poiché avrebbe creato una posizione dominante, e che essa sembrava incompatibile con il mercato comune e con il funzionamento dell'accordo SEE per quanto riguardava ciascuno dei tre mercati rilevanti.

    4.   Impegni offerti dalle parti

    (33)

    In risposta alle suddette preoccupazioni in materia di concorrenza sui mercati dell'offerta di nichel per le attività industriali di placcatura e di elettroformazione nel SEE e dell'offerta di nichel ad alto grado di purità, per la produzione di superleghe e in particolare di superleghe da utilizzare nelle componenti più importanti ai fini della sicurezza, e dell'offerta di cobalto ad alto grado di purità, per la produzione di superleghe da utilizzare nelle componenti più importanti ai fini della sicurezza in tutto il mondo, le parti hanno presentato gli impegni descritti qui di seguito.

    (34)

    Le parti s'impegnano a cedere l'unica impresa di rifinitura della Falconbridge, la Nikkelverk, sita in Norvegia (l'impresa ceduta), insieme con la correlata entità di approvvigionamento in prodotti intermedi e gli attuali accordi di approvvigionamento in prodotti intermedi conclusi con terzi, le relative organizzazioni di mercato e gli attuali contratti con i clienti, la tecnologia di rifinitura ed i marchi commerciali di cui è proprietaria la Falconbridge a un acquirente idoneo che abbia accesso a sufficienti risorse in prodotti intermedi per sostenere la redditività economica della Nikkelverk. Inoltre, le parti s'impegnano a offrire all'acquirente di aderire a un accordo flessibile di durata decennale per la fornitura di prodotti intermedi, tale da coprire una parte sostanziale del fabbisogno della Nikkelverk.

    (35)

    Inoltre, la Falconbridge ha concluso un accordo vincolante con una terza società, la LionOre, per la vendita dell'impresa ceduta. Le parti hanno chiesto alla Commissione di approvare la LionOre come idonea acquirente dell'impresa ceduta.

    5.   Valutazione degli impegni presentati

    (36)

    La Nikkelverk, che è l'unica impresa di rifinitura della Falconbridge, produce tutti i prodotti di nichel che la Falconbridge fornisce ai settori industriali della placcatura e dell'elettroformazione, tutti i prodotti di nichel ad alto grado di purità che la Falconbridge vende per la produzione di superleghe e tutti i prodotti di cobalto ad alto grado di purità che la Falconbridge fornisce per la produzione di superleghe da utilizzare per la produzione delle componenti più importanti ai fini della sicurezza. Inoltre, l'impresa ceduta comprende tutte le entità della Falconbridge incaricate della commercializzazione e della vendita di tali prodotti di nichel e di cobalto.

    (37)

    La misura correttiva proposta elimina quindi totalmente la sovrapposizione quantitativa tra l'Inco e la Falconbridge sui tre mercati nei quali si sono riscontrate preoccupazioni in materia di concorrenza. Purché l'impresa ceduta operi come entità redditizia e competitiva, essa rileverà così la posizione di mercato della Falconbridge nei tre mercati rilevanti e ripristinerà l'effettiva concorrenza che vi si esercitava prima dell'operazione proposta.

    (38)

    L'esame del caso ha mostrato tuttavia che la questione essenziale per valutare la misura correttiva proposta è l'idoneità dell'impresa ceduta ad assicurare una fonte di lunga durata di prodotti intermedi di nichel adatti per produrre nichel ad alto grado di purità su base continua ed a condizioni attraenti dal punto di vista economico. Se tale condizione non è soddisfatta, probabilmente l'impresa ceduta costituirà sui mercati rilevanti una concorrente debole e vulnerabile, incapace di competere efficacemente con la New Inco.

    (39)

    La valutazione della struttura attuale del settore industriale del nichel ha mostrato che l'integrazione verticale delle infrastrutture di estrazione mineraria, lavorazione e rifinitura costituisce il modello imprenditoriale predominante. Attualmente nel settore del nichel non vi è nessuna impresa di sola rifinitura e le poche imprese che rifiniscono prodotti intermedi di terzi hanno interessi anche in attività di estrazione mineraria e di lavorazione. Non si prevede che tale situazione cambi in misura significativa di qui al 2015, poiché il modello di attività integrate verticalmente è una risposta efficace all'esigenza delle imprese di rifinitura di assicurarsi fonti stabili di prodotti intermedi nel lungo periodo.

    (40)

    Di conseguenza, soltanto un acquirente che abbia esperienza nell'estrazione e nella lavorazione del nichel e abbia accesso a miniere ed a sufficienti prodotti intermedi di nichel potrebbe rassicurare a sufficienza circa l'idoneità e l'incentivo dell'acquirente dell'impresa ceduta a ripristinare la concorrenza nel lungo periodo. Il che è corroborato dall'indagine effettuata sul mercato dalla Commissione riguardo alla misura correttiva.

    (41)

    Nel settore del cobalto, contrariamente a quello del nichel, l'integrazione verticale non costituisce il modello imprenditoriale prevalente: nel settore del cobalto vi sono infatti numerosi scambi di prodotti intermedi. La Nikkelverk realizza oltre il 50 % della produzione di cobalto utilizzando prodotti intermedi di terzi. La Falconbridge rifinisce prodotti intermedi dei clienti, compreso il cobalto contenuto nella metallina che essa acquista dalla BCL, e prodotti intermedi di cobalto provenienti dall'Australia e dall'Africa, in base ad accordi di acquisto oppure ad accordi di rifinitura di quantitativi prefissati. Inoltre, la New Inco si è impegnata a fornire per un periodo decennale all'impresa ceduta quantitativi di prodotti intermedi di cobalto analoghi a quelli che la Falconbridge fornisce attualmente alla Nikkelverk.

    (42)

    Gli impegni definitivi prevedono che l'impresa ceduta sarà venduta soltanto a una società operante nell'estrazione e/o lavorazione, avente risorse in nichel sufficienti per sostenere la redditività economica dell'impresa ceduta allo scadere all'accordo di fornitura di metallina con la New Inco. Il quantitativo di 55 mila tonnellate metriche all'anno, che la Falconbridge fornisce attualmente alla Nikkelverk, è menzionato dall'Inco come riferimento pertinente.

    (43)

    Questa disposizione elimina tutte le preoccupazioni della Commissione per quanto riguarda la redditività e la competitività dell'impresa ceduta, poiché costituisce con evidenza un'assicurazione sufficiente riguardo alla fornitura di prodotti intermedi di nichel. Gli impegni sono quindi tali da eliminare integralmente le preoccupazioni in materia di concorrenza più sopra descritte.

    (44)

    Inoltre, le condizioni della fornitura flessibile decennale e il meccanismo dei prezzi proposto nella versione definitiva degli impegni sono ritenuti sufficienti per salvaguardare la redditività e la competitività dell'impresa ceduta, se la si venderà a una società già operante nell'estrazione di metalli.

    6.   Idoneità dell'acquirente proposto

    (45)

    La LionOre Mining International Ltd («LionOre») è una media impresa produttrice di nichel che gestisce miniere nel Botswana, in Sudafrica e in Australia e detiene vari progetti minerari in queste regioni. Attualmente le miniere ed i progetti minerari della LionOre consistono tutti in miniere di solfuri. Tale società è attiva nel settore del nichel dal 1996, nel 2005 ha prodotto circa 29 mila tonnellate metriche di nichel ed è al decimo posto mondiale tra i produttori di nichel.

    (46)

    La LionOre ha una partecipazione nella proprietà di quattro miniere di nichel e in una miniera d'oro. In Africa, essa controlla all'85 % la Tati Nickel nel Bostwana e al 50 % la miniera di nichel Nkomati in Sudafrica. Nella regione dell'Australia occidentale, la LionOre detiene il 100 % delle operazioni in nichel Lake Johnston e ha una partecipazione dell'80 % nelle operazioni in nichel Black Swan; inoltre, ha la proprietà al 100 % della miniera d'oro Thunderbox. La LionOre detiene anche progetti di sviluppo del deposito Honeymoon Well nella regione dell'Australia occidentale. Anche se intende diventare una produttrice pienamente integrata di nichel mediante la sua tecnologia Activox, attualmente la LionOre produce soltanto concentrato di nichel (3) e non ha le capacità per operazioni di rifinitura. La base comprovata totale delle risorse in nichel della LionOre ammontava alla fine del 2005 a 2,3 milioni di tonnellate metriche.

    (47)

    Secondo i principi generali ed i criteri enunciati negli impegni, si deve valutare se, dopo l'acquisto dell'impresa ceduta, la LionOre diventerà una forza concorrenziale indipendente sui mercati nei quali si sono riscontrate preoccupazioni in materia di concorrenza. In particolare, si è valutato se la LionOre sia/rimarrà indipendente dall'Inco/New Inco e se abbia risorse finanziarie sufficienti per acquistare l'impresa ceduta. Il che implica che si dovrà esaminare in particolare come la LionOre possa combinare con la nuova impresa di sua proprietà, la Nikkelverk, le sue attuali e future operazioni di estrazione mineraria del nichel e se la LionOre possa fornire alla Nikkelverk quantitativi sufficienti di prodotti intermedi per sostenere la redditività economica dell'impresa ceduta allo scadere dell'accordo per la fornitura di metallina, come previsto negli impegni.

    (48)

    La LionOre soddisfa tutti i criteri indicati negli impegni riguardo all'idoneità dell'acquirente e le condizioni generali stabilite dalla Commissione riguardo all'idoneità dell'acquirente in caso della cessione di un'impresa a titolo di misura correttiva. La conclusione è quindi che la che la LionOre è un'idonea acquirente dell'impresa ceduta e che ne assicurerà l'indipendenza, la redditività e la competitività nel lungo periodo. La LionOre presenta varie caratteristiche che sono state riconosciute d'importanza capitale per soddisfare tali condizioni: 1) ampia esperienza e conoscenza del settore industriale del nichel; 2) proprietà di miniere e di progetti minerari che già producono/produrranno adeguati prodotti intermedi per la Nikkelverk; 3) conoscenza del processo di rifinitura e della produzione della Nikkelverk.

    7.   Conclusione

    (49)

    Per i motivi sin qui esposti, gli impegni presentati dalle parti sono sufficienti per sedare le preoccupazioni in materia di concorrenza suscitate dalla concentrazione in oggetto.

    (50)

    Nella presente proposta di decisione si prevede quindi di dichiarare l'operazione notificata compatibile con il mercato comune e con il funzionamento dell'accordo SEE, ai sensi dell'articolo 8, paragrafo 2, del regolamento sulle concentrazioni.


    (1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1.

    (2)  Nel SEE, le parti del caso in oggetto si trovano di fronte alla concorrenza molto limitata dell'OMG (14 %), dell'Eramet (5 %) e in minor misura dell'Anglo American (2 %).

    (3)  La LionOre ha un interesse del 20 % anche nella fonderia BCL (lavorazione del nichel), con sede nel Botswana.


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