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Document 31982R1767

    Regolamento (CEE) n. 1767/82 della Commissione, del 1º luglio 1982, che stabilisce le modalità d' applicazione dei prelievi specifici all' importazione di taluni prodotti lattiero-caseari

    GU L 196 del 05/07/1982, p. 1–13 (DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL)

    Questo documento è stato pubblicato in edizioni speciali (ES, PT, FI, SV)

    Legal status of the document No longer in force, Date of end of validity: 01/07/1995; abrogato e sostituito da 31995R1600

    ELI: http://data.europa.eu/eli/reg/1982/1767/oj

    31982R1767

    Regolamento (CEE) n. 1767/82 della Commissione, del 1º luglio 1982, che stabilisce le modalità d' applicazione dei prelievi specifici all' importazione di taluni prodotti lattiero-caseari

    Gazzetta ufficiale n. L 196 del 05/07/1982 pag. 0001 - 0013
    edizione speciale finlandese: capitolo 3 tomo 15 pag. 0059
    edizione speciale spagnola: capitolo 03 tomo 25 pag. 0229
    edizione speciale svedese/ capitolo 3 tomo 15 pag. 0059
    edizione speciale portoghese: capitolo 03 tomo 25 pag. 0229


    *****

    REGOLAMENTO (CEE) N. 1767/82 DELLA COMMISSIONE

    del 1o luglio 1982

    che stabilisce le modalità d'applicazione dei prelievi specifici all'importazione di taluni prodotti lattiero-caseari

    LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,

    visto il trattato che istituisce la Comunità economica europea,

    visto il regolamento (CEE) n. 804/68 del Consiglio, del 27 giugno 1968, relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari (1), modificato da ultimo dal regolamento (CEE) n. 1183/82 (2), in particolare l'articolo 14, paragrafo 7,

    visto il regolamento (CEE) n. 974/71 del Consiglio, del 12 maggio 1971, relativo a talune misure di politica congiunturale da adottare nel settore agricolo in seguito all'ampliamento temporaneo dei margini di fluttuazione delle monete di taluni Stati membri (3), modificato da ultimo dal regolamento (CEE) n. 3605/81 (4), in particolare l'articolo 6,

    considerando che il regolamento (CEE) n. 2915/79 del Consiglio (5), modificato da ultimo dal regolamento (CEE) n. 1463/82 (6), riguarda un prelievo specifico per taluni formaggi in provenienza da paesi terzi;

    considerando che attualmente il regolamento (CEE) n. 1054/68 della Commissione (7), modificato da ultimo dal regolamento (CEE) n. 584/82 (8), e il regolamento (CEE) n. 2965/79 della Commissione (9), modificato da ultimo dal regolamento (CEE) n. 1898/81 (10), contengono condizioni di ammissione in determinate voci tariffarie per la maggior parte di questi formaggi; che a seguito dell'ultima modifica del regolamento (CEE) n. 2915/79 l'ammissione in voci tariffarie non è più l'unico elemento per l'applicazione del prelievo specifico; che è quindi opportuno modificare i regolamenti della Commissione in materia;

    considerando che, per chiarezza ed efficacia amministrativa, è opportuno raccogliere tutte le disposizioni relative all'applicazione del prelievo specifico in un unico regolamento;

    considerando che la designazione particolareggiata delle merci complica la procedura d'importazione dei prodotti; che la procedura d'importazione può essere notevolmente facilitata se il paese esportatore garantisce che il prodotto esportato è conforme alla designazione delle merci in questione; che è quindi auspicabile che un prodotto benefici del prelievo specifico soltanto se è accompagnato da un certificato, rilasciato sotto la responsabilità del paese esportatore in una forma determinata e che fornisce detta garanzia; che tale regime dei certificati è utilizzato anche dal paese terzo per controllare il rispetto dei contingenti tariffari; che quindi non è necesario stabilire un sistema comunitario per questo controllo;

    considerando che il regolamento (CEE) n. 1055/68 della Commissione (11), modificato da ultimo dal regolamento (CEE) n. 2751/80 (12), fissa per alcuni formaggi l'importo forfettario corrispondente alle spese di consegna fino al territorio doganale della Comunità, per quanto riguarda la Finlandia; che tale importo forfettario non è più un elemento che deve essere preso in considerazione per l'importazione dei formaggi finlandesi; che è quindi opportuno abrogare tale regolamento;

    considerando che le misure previste dal presente regolamento sono conformi al parere del comitato di gestione per il latte e i prodotti lattiero-caseari,

    HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

    Articolo 1

    1. I prelievi all'importazione applicabili ai prodotti che figurano nell'allegato II del regolamento (CEE) n. 2915/79 sono indicati nell'allegato I del presente regolamento.

    2. I prodotti di cui all'allegato I beneficiano dei prelievi all'importazione indicati soltanto se viene presentato un certificato IMA 1 redatto su un modulo conforme al facsimile che figura nell'allegato II e sono rispettate le condizioni fissate nel presente regolamento.

    3. L'ammissione

    - del latte speciale, detto « per l'alimentazione dei bambini lattanti », in recipienti ermeticamente chiusi di contenuto netto di 500 g o meno ed avente tenore, in peso, di materie grasse superiore a 10 % e inferiore o uguale a 27 %, nella sottovoce 04.02 B I a) della tariffa doganale comune e

    - dei formaggi di Glaris alle erbe (detto Schabziger) fabbricati con latte scremato e con aggiunta di erbe finemente tritate nella sottovoce 04.04 B della tariffa doganale comune

    è subordinata alla presentazione del certificato di cui al paragrafo 2 e al rispetto delle condizioni previste nel presente regolamento.

    Articolo 2

    1. Il formato del modulo di cui all'articolo 1, paragrafo 2, è di 210 × 297 mm. La carta pesa almeno 40 g/m2 ed è di colore bianco.

    2. I moduli sono stampati e redatti in una delle lingue ufficiali della Comunità; oltre che in una lingua ufficiale della Comunità, possono essere stampati e redatti nella lingua ufficiale o in una delle lingue ufficiali del paese esportatore.

    3. Il modulo è redatto in una sola volta in forma dattiloscritta o manoscritta. In quest'ultimo caso, deve essere redatto in stampatello.

    4. Il certificato è contraddistinto da un numero d'ordine, assegnato dall'organismo emittente.

    Articolo 3

    1. Il certificato deve essere redatto per ciascun tipo e ciascuna forma di presentazione dei prodotti di cui all'articolo 1.

    2. Il certificato deve contenere per ciascun tipo e ciascuna presentazione dei prodotti i dati che figurano all'allegato III.

    Articolo 4

    Salvo circostanze imprevedibili o casi di forza maggiore, l'originale del certificato è presentato, insieme ai prodotti cui si riferisce, alle autorità doganali dello Stato membro d'importazione entro il termine di tre mesi a decorrere dalla data di rilascio del certificato.

    Articolo 5

    1. Un certificato è valido soltanto se è debitamente redatto e vidimato da un organismo emittente di cui all'allegato IV.

    2. Il certificato si considera debitamente vidimato se vi sono indicati il luogo e la data di emissione e reca il timbro dell'organismo emittente e la firma della persona o delle persone autorizzate a firmarlo.

    3. Un certificato sul quale dev'essere indicato il prezzo franco frontiera si considera valido se, nel periodo trascorso fra il rilascio del certificato e l'immissione in libera pratica nella Comunità, il valore franco fontiera da rispettare è stato modificato, purché:

    a) il prezzo franco frontiera indicato nel certificato sia almeno uguale al valore franco frontiera applicabile alla data del rilascio e

    b) il certificato sia stato rilasciato meno di un mese prima della modifica del valore franco frontiera.

    Articolo 6

    1. Un organismo emittente può figurare nell'elenco di cui all'allegato IV soltanto se:

    a) è riconosciuto come tale dal paese esportatore;

    b) si impegna a controllare le indicazioni contenute nei certificati;

    c) si impegna a fornire alla Commissione e agli Stati membri, su richiesta, ogni informazione necessaria per valutare le indicazioni contenute nei certificati.

    2. L'allegato IV è riveduto qualora la condizione di cui al paragrafo 1, lettera a), non sia più soddisfatta o un organismo emittente non soddisfi più uno degli obblighi assunti.

    Articolo 7

    Gli Stati membri adottano le misure necessarie al controllo del buon funzionamento del regime dei certificati instaurato dal presente regolamento.

    Articolo 8

    Nessun importo compensativo monetario è applicato all'immissione in libera pratica dei prodotti di cui all'allegato I, lettere a), b), d), e), f), g), i), k), l), m).

    Articolo 9

    I regolamenti (CEE) n. 1054/68, (CEE) n. 1055/68 e (CEE) n. 2965/79 sono abrogati.

    Articolo 10

    Il presente regolamento entra in vigore il 5 luglio 1982. Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

    Fatto a Bruxelles, il 1o luglio 1982.

    Per la Commissione

    Poul DALSAGER

    Membro della Commissione

    (1) GU n. L 148 del 28. 6. 1968, pag. 13.

    (2) GU n. L 140 del 20. 5. 1982, pag. 1.

    (3) GU n. L 106 del 12. 5. 1971, pag. 1.

    (4) GU n. L 362 del 17. 12. 1981, pag. 2.

    (5) GU n. L 329 del 24. 12. 1979, pag. 1.

    (6) GU n. L 159 del 10. 6. 1982, pag. 1.

    (7) GU n. L 179 del 25. 7. 1968, pag. 25.

    (8) GU n. L 70 del 13. 3. 1982, pag. 9.

    (9) GU n. L 336 del 29. 12. 1979, pag. 15.

    (10) GU n. L 188 del 10. 7. 1981, pag. 14.

    (11) GU n. L 179 del 25. 7. 1968, pag. 27.

    (12) GU n. L 284 del 29. 10. 1980, pag. 28.

    ALLEGATO I

    1.2.3.4 // // // // // Numero della tariffa doganale comune // Designazione delle merci // Paese d'origine // Prelievo all'importazione in ECU per 100 kg peso netto // // // // // // // // // a) ex 04.04 A // Emmental, Gruyère, Sbrinz, Appenzell, Vacherin fribourgeois e Tête de moine, diversi da quelli grattugiati o in polvere, aventi tenore minimo di materie grasse di 45 %, in peso, della sostanza secca, di una maturazione di almeno due mesi per il Vacherin fribourgeois e di almeno tre mesi per gli altri: - in forme standard, con crosta (1) a), di un valore franco frontiera (2) uguale o superiore a 348,46 ECU e inferiore a 372,64 ECU, per 100 kg peso netto; - in pezzi condizionati sotto vuoto o gas inerte, con la crosta (1) a) almeno su un lato, di peso netto uguale o superiore a 1 kg e inferiore a 5 kg e di un valore franco frontiera uguale o superiore a 372,64 e inferiore a 396,82 ECU per 100 kg peso netto // Svizzera // 18,13 // // // // // b) ex 04.04 A // Emmental, Gruyère, Sbrinz, Appenzell, Vacherin fribourgeois e Tête de moine, diversi da quelli grattugiati o in polvere, aventi tenore minimo di materie grasse di 45 %, in peso, della sostanza secca, di una maturazione di almeno due mesi per il Vacherin fribourgeois e di almeno tre mesi per gli altri: - in forme standard, con crosta (1) a), di un valore franco frontiera (2) uguale o superiore a 372,64 ECU per 100 kg peso netto; - in pezzi condizionati sotto vuoto o gas inerte (3), con la crosta (1) a) almeno su un lato, di peso netto uguale o superiore a 1 kg e di un valore franco frontiera (2) uguale o superiore a 396,82 ECU per 100 kg peso netto; - in pezzi condizionati sotto vuoto o gas inerte (3), di peso netto inferiore o uguale a 450 g e di un valore franco frontiera (2) uguale o superiore a 430,67 ECU per 100 kg peso netto // Svizzera // 9,07 // // // // // c) ex 04.04 A // Emmental, Gruyère, Sbrinz e Bergkaese, diversi da quelli grattugiati o in polvere, aventi tenore minimo di materie grasse di 45 %, in peso, della sostanza secca, di una maturazione di almeno tre mesi: - in forme standard, con crosta (1) a), nei limiti di un contingente tariffario annuo di: a) 5 000 tonnellate originarie dell'Austria b) 2 950 tonnellate originarie della Finlandia; - in pezzi condizionati sotto vuoto o gas inerte, con la crosta (1) a) almeno su un lato, di peso netto uguale o superiore a 1 kg e inferiore a 5 kg, nei limiti di un contingente tariffario annuo di: a) 3 000 tonnellate originarie dell'Austria b) 1 350 tonnellate originarie della Finlandia // Austria Finlandia // 18,13 // // // // // d) ex 04.04 E I b) 1 // Cheddar fabbricato con latte non pastorizzato, avente tenore minimo di materie grasse di 50 %, in peso, della sostanza secca, di una maturazione di almeno nove mesi, di un valore franco frontiera (2) uguale o superiore, per 100 kg peso netto, a - 277,96 ECU per le forme intere standard (1) b) - 296,10 ECU per i formaggi di peso netto uguale o superiore a 500 g - 308,19 ECU per i formaggi di peso netto inferiore a 500 g nei limiti di un contingente tariffario annuo di 3 250 tonnellate per il 1982 // Canada // 12,09 // // // // // // // // // Numero della tariffa doganale comune // Designazione delle merci // Paese d'origine // Prelievo all'importazione in ECU per 100 kg peso netto // // // // // // e) ex 04.04 E I b) 1 // Cheddar, in forme intere standard (1) b), avente tenore minimo di materie grasse di 50 %, in peso, della sostanza secca, di una maturazione di almeno tre mesi e di un valore franco frontiera uguale o superiore a 271,92 ECU per 100 kg peso netto, nei limiti di un contingente tariffario annuo di 9 000 tonnellate // Austrialia Nuova Zelanda // 12,09 // // // // // f) ex 04.04 E I b) 1 e ex 04.04 E I b) 2 // - Cheddar e - altri formaggi della sottovoce 04.04 E I b) 2 (2) destinati alla trasformazione, di un valore franco frontiera uguale o superiore a 247,74 ECU per 100 kg peso netto, nei limiti di un contingente tariffario annuo di 3 500 tonnellate // Australia Nuova Zelanda // 12,09 // // // // // g) ex 04.04 D // Formaggi fusi, diversi da quelli grattugiati o in polvere nella cui fabbricazione non sono stati impiegati altri formaggi che l'Emmental, il Gruyère e l'Appenzell e, eventualmente, a titolo aggiuntivo, il Glaris alle erbe (detto « Schabziger »), condizionati per la vendita al minuto (4), di un valor franco frontiera uguale o superiore a 243 ECU per 100 kg peso netto ed aventi tenore di materie grasse, in peso, della sostanza secca, inferiore o uguale a 56 % // Svizzera // 36,27 // // // // // h) ex 04.04 D // Formaggi fusi, diversi da quelli grattugiati o in polvere, nella cui fabbricazione non sono stati impiegati altri formaggi che l'Emmental, il Gruyère e l'Appenzell e, eventualmente, a titolo aggiuntivo, il Glaris alle erbe (detto « Schabziger »), condizionati per la vendita al minuto (4) ed aventi tenore di materie grasse, in peso, della sostanza secca, inferiore o uguale a 56 %, nei limiti di un contingente tariffario annuo di a) 3 700 tonnellate originarie dell'Austria b) 500 tonnellate originarie della Finlandia // Austria Finlandia // 36,27 // // // // // i) ex 04.04 E I b) 2 // Tilsit, avente tenore di materie grasse, in peso, della sostanza secca, superiore a 48 % // Romania Svizzera // 77,70 // // // // // k) ex 04.04 E I b) 2 // Tilsit, avente tenore di materie grasse, in peso, della sostanza secca, superiore a 48 % // Romania Svizzera // 101,88 // // // // // l) ex 04.04 E I b) 2 // Kashkaval // Bulgaria, Ungheria, Israele, Romania, Turchia // 65,61 // // // // // m) ex 04.04 E I b) 2 // Formaggi di pecora o di bufala, in recipienti contenenti salamoia o in otri di pelli di pecora o di capra // Bulgaria, Ungheria, Israele, Romania, Turchia, Cipro // 65,61 // // // // // n) ex 04.04 E I b) 2 // Tilsit, a pasta non pressata, di una maturazione di almeno 1 mese, e Butterkaese, nei limiti di un contingente tariffario annuo di 1 500 tonnellate, originari dell'Austria // Austria // 55,00 // // // // // o) ex 04.04 C e ex 04.04 E I b) 2 // - Formaggi a pasta erborinata, diversi da quelli grattugiati o in polvere, - e Edam, aventi tenore di materie grasse, in peso, della sostanza secca, superiore a 40 % e inferiore a 48 %, presentato in forme di peso netto inferiore o uguale a 350 g (detto « Geheimratskaese ») nei limiti di un contingente tariffario annuo di 800 tonnellate originarie dell'Austria // Austria // 50,00 // // // // // // // // // Numero della tariffa doganale comune // Designazione delle merci // Paese d'origine // Prelievo all'importazione in ECU per 100 kg peso netto // // // // // // p) ex 04.04 E I b) 2 // Formaggi detti « Fetta » e « Kefalo-tyri », fabbricati con latte di vacca, aventi tenore di materie grasse, in peso, della sostanza secca, inferiore o uguale a 48 %, nei limiti di un contingente tariffario annuo di 150 tonnellate, originari dell'Austria // Austria // 50,00 // // // // // q) ex 04.04 E I b) 2 // Finlandia, aventi tenore minimo di materie grasse, in peso, della sostanza secca, di 45 %, di una maturazione di almeno 100 giorni, in blocchi rettangolari, di peso netto uguale o superiore a 30 kg, nei limiti di un contingente tariffario annuo di 2 900 tonnellate // Finlandia // 18,13 // // // //

    (1) a) Si considerano forme intere standard, con crosta, le forme aventi i seguenti pesi netti:

    1.2 // - Emmental: // da 60 a 130 kg inclusi, // - Gruyère e Sbrinz: // da 20 a 45 kg inclusi, // - Bergkaese: // da 20 a 60 kg inclusi, // - Appenzell: // da 6 a 8 kg inclusi, // - Vacherin fribourgeois: // da 6 a 10 kg inclusi, // - Tête de moine: // da 0,700 a 4 kg inclusi.

    Ai fini dell'applicazione delle presenti disposizioni, la crosta è definita nel modo seguente:

    « La crosta di questi formaggi è la parte esterna formatasi sulla pasta del formaggio e che presenta una consistenza nettamente più solida e un colore nettamente più scuro ».

    b) Per quanto riguarda il Cheddar, si considerano forme intere standard:

    - le forme aventi un peso netto di 33-44 kg inclusi;

    - i blocchi di forma cubica o parallelepipeda aventi un peso netto uguale o superiore a 10 kg.

    (2) Si considera valore franco frontiera il prezzo franco frontiera del paese esportatore o il prezzo fob del paese esportatore, eventualmente aumentati di un importo forfettario che corrisponde alle spese di consegna fino al territorio doganale della Comunità.

    (3) I pezzi imballati sotto vuoto di peso netto inferiore a 450 g beneficiano della concessione del prelievo soltanto se i loro imballagi recano almeno le seguenti indicazioni:

    - denominazione del formaggio;

    - tenore di materie grasse, in peso, della sostanza secca;

    - imballatore responsabile;

    - paese d'origine del formaggio.

    (4) L'espressione « condizionato per la vendita al minuto » si applica ai formaggi condizionati in imballaggi immediati di peso netto inferiore o uguale a 1 kg contenenti porzioni o fette aventi un peso netto unitario inferiore o uguale a 100 g.

    ALLEGATO III

    REGOLE PER LA COMPILAZIONE DEI CERTIFICATI

    Oltre alle caselle da 1 a 6, 9, 17 e 18, devono essere compilate:

    A. Per quanto riguarda i tipi di latte speciale, detti « per l'alimentazione dei lattanti », della sottovoce 04.02 B I a) della tariffa doganale comune:

    1. la casella n. 7 indicando « latte speciale per l'alimentazione dei lattanti, esente da germi patogeni e tossigeni e contenente meno di 10 000 batteri aerobi aventi la possibilità di riprendere la loro attività biologica e meno di 2 batteri coliformi per grammo »;

    2. la casella n. 10 indicando « esclusivamente latte vaccino di produzione nazionale »;

    3. la casella n. 13 indicando « superiore a 10 % e inferiore o uguale a 27 %.

    B. Per quanto riguarda i formaggi Emmental, Gruyère, Sbrinz, Bergkaese, Appenzell, Vacherin fribourgeois o Tête de moine, della sottovoce 04.04 A della tariffa doganale comune:

    1. la casella n. 7 indicando a seconda dei casi « formaggi Emmental », « formaggi Gruyère », « formaggi Sbrinz » o « formaggi Bergkaese » o « formaggi Appenzell » o « formaggi vacherin fribourgeois » o « formaggi Tête de moine », nonché a seconda dei casi:

    « in forme standard, con crosta »;

    « in porzioni imballate sotto vuoto o gas inerte, aventi la crosta su almeno uno dei lati, di un peso netto uguale o superiore a 1 kg e inferiore a 5 kg »;

    « in porzioni imballate sotto vuoto o gas inerte, aventi la crosta su almeno uno dei lati, di un peso netto uguale o superiore a 1 kg »;

    « in porzioni imballate sotto vuoto o gas inerte, di un peso netto inferiore o uguale a 450 g »;

    2. la casella n. 10 indicando « esclusivamente latte vaccino di produzione nazionale »;

    3. la casella n. 11 indicando « almeno 45 % »;

    4. le caselle n. 14 e n. 15; tuttavia per i prodotti originari dell'Austria e della Finlandia la casella n. 15 non deve essere compilata.

    C. Per quanto riguarda i formaggi di Glaris alle erbe (detti Schabziger) della sottovoce 04.04 B della tariffa doganale comune:

    1. la casella n. 7 indicando « formaggi di Glaris (detti Schabziger) »;

    2. la casella n. 10 indicando « esclusivamente latte scremato di produzione nazionale e aggiunta di erbe finemente tritate ».

    D. Per quanto riguarda i formaggi fusi di cui alla lettera g) dell'allegato I e della sottovoce 04.04 D I della tariffa doganale comune:

    1. la casella n. 7 indicando « formaggi fusi, presentati in imballaggi immediati di peso netto inferiore o uguale a 1 kg, contenenti porzioni o fette non eccedenti il peso netto di 100 g ciascuna »;

    2. la casella n. 10 indicando « esclusivamente Emmental, Gruyère e Appenzell ed eventualmente, a titolo aggiuntivo, Glaris alle erbe (detto Schabziger) di produzione nazionale »;

    3. la casella n. 11 indicando « inferiore o uguale a 56 % »;

    4. la casella n. 15; tuttavia per i prodotti originari dell'Austria e della Finlandia la casella n. 15 non deve essere compilata.

    E. Per quanto riguarda i formaggi Cheddar di cui alla lettera d) dell'allegato I e della sottovoce 04.04 E I b) 1 della tariffa doganale comune:

    1. la casella n. 7 indicando a seconda dei casi:

    « formaggi Cheddar in forme intere standard »;

    « formaggi Cheddar in forme diverse da quelle intere standard, di peso netto uguale o superiore a 500 g »;

    « formaggi Cheddar in forme diverse da quelle intere standard, di peso netto inferiore a 500 g »; 2. la casella n. 10 indicando « esclusivamente latte vaccino non pastorizzato di produzione nazionale »;

    3. la casella n. 11 indicando « almeno 50 % »;

    4. la casella n. 14 indicando « almeno 9 mesi »;

    5. le caselle n. 15 e n. 16 indicando il periodo per il quale è valido il contingente.

    F. Per quanto riguarda i formaggi Cheddar di cui alla lettera e) dell'allegato I e della sottovoce 04.04 E I b) 1 della tariffa doganale comune:

    1. la casella n. 7 indicando « formaggi Cheddar in forme intere standard »;

    2. la casella n. 10 indicando « esclusivamente latte vaccino di produzione nazionale »;

    3. la casella n. 11 indicando « almeno 50 % »;

    4. la casella n. 14 indicando « almeno 3 mesi »;

    5. le caselle n. 15 e n. 16 indicando il periodo per il quale è valido il contingente.

    G. Per quanto riguarda i formaggi Cheddar destinati alla trasformazione di cui alla lettera f) dell'allegato I e della sottovoce 04.04 E I b) 1 della tariffa doganale comune:

    1. la casella n. 7 indicando « formaggi Cheddar in forme intere standard »;

    2. la casella n. 10 indicando « esclusivamente latte vaccino di produzione nazionale »;

    3. le caselle n. 15 e n. 16 indicando il periodo per il quale è valido il contingente.

    H. Per quanto riguarda i formaggi Tilsit o Butterkaese di cui alle lettere i) e k) dell'allegato I e della sottovoce 04.04 E I b) 2 della tariffa doganale comune:

    1. la casella n. 7 indicando a seconda dei casi « formaggi Tilsit » o « formaggi Butterkaese »;

    2. la casella n. 10 indicando « esclusivamente latte vaccino di produzione nazionale »;

    3. le caselle n. 11 e n. 12.

    I. Per quanto riguarda i formaggi Kashkaval di cui alla lettera l) dell'allegato I e della sottovoce 04.04 E I b) 2 della tariffa doganale comune:

    1. la casella n. 7 indicando « formaggi Kashkaval »;

    2. la casella n. 10 indicando « esclusivamente latte di pecora di produzione nazionale »;

    3. la caselle n. 11 e n. 12.

    K. Per quanto riguarda i formaggi di pecora o di bufala in recipienti contenenti salamoia o in otri di pelli di pecora o di capra di cui alla lettera m) dell'allegato I e della sottovoce 04.04 E I b) 2 della tariffa doganale comune:

    1. la casella n. 7 indicando a seconda dei casi « formaggi di pecora » o « formaggi di bufala », nonché « in recipienti contenenti salamoia » o « in otri di pelli di pecora o di capra »;

    2. la casella n. 10 indicando a seconda dei casi « esclusivamente latte di pecora di produzione nazionale » oppure « esclusivamente latte di bufala di produzione nazionale »;

    3. le caselle n. 11 e n. 12.

    L. Per quanto riguarda gli altri formaggi diversi dal Cheddar destinati alla trasformazione di cui alla lettera f) dell'allegato I e della sottovoce 04.04 E I b) 2 della tariffa doganale comune:

    1. la casella n. 7 indicando « esclusivamente latte vaccino di produzione nazionale »;

    2. le caselle n. 15 e n. 16, indicando il periodo per il quale è valido il contingente. M. Per quanto riguarda i formaggi Edam di cui alla lettera o) dell'allegato I e della sottovoce 04.04 E I b) 2 della tariffa doganale comune:

    1. la casella n. 7 indicando « formaggi Edam in forme di peso netto inferiore o uguale a 350 g (detto »Geheimratskaese") »;

    2. la casella n. 11 indicando « uguale o superiore a 40 % e inferiore a 48 % ».

    N. Per quanto riguarda i formaggi a pasta erborinata di cui alla lettera o) dell'allegato I e della sottovoce 04.04 C della tariffa doganale comune:

    la casella n. 7 indicando « formaggi a pasta erborinata diversi da quelli grattugiati o in polvere ».

    O. Per quanto riguarda i formaggi Fetta e Kefalo-tyri di cui alla lettera p) dell'allegato I e della sottovoce 04.04 E I b) 2 della tariffa doganale comune:

    1. la casella n. 7 indicando a seconda dei casi « Fetta » o « Kefalo-tyri »;

    2. la casella n. 10 indicando « esclusivamente latte di vacca di produzione nazionale »;

    3. la casella n. 11 indicando « inferiore a 48 % ».

    P. Per quanto riguarda i formaggi Finlandia di cui alla lettera q) dell'allegato I e della sottovoce 04.04 E I b) 2 della tariffa doganale comune:

    1. la casella n. 7 indicando « formaggi Finlandia in blocchi rettangolari, di peso netto uguale o superiore a 30 kg »;

    2. la casella n. 11 indicando « almeno 45 % »;

    3. la casella n. 14 indicando « almeno 100 giorni ».

    ALLEGATO IV

    1.2,3.4,5 // // // // Paese terzo // Sottovoce della tariffa doganale comune e designazione dei prodotti // Organismo emittente // // 1.2.3.4.5 // // // // Denominazione // Luogo // // // // // // // // // // // Australia // 04.04 E I b) 1 e 04.04 E I b) 2 // Cheddar e formaggi destinati alla trasformazione // Department of Primary Industry // Canberra // // // // // // Austria // 04.04 A // Emmental Gruyère Bergkaese // Milchwirtschaftsfonds e OEsterreichische Hartkaese Export-Gesellschaft che agiscono insieme o separatamente // Vienna Innsbruck // // 04.04 C // Formaggi a pasta erborinata // // // // 04.04 D 04.04 E I b) 2 // Formaggio fuso Edam // // // // 04.04 E I b) 2 // Tilsit e Butterkaese Fetta e Kefalo-tyri // // // // // // // // Bulgaria // 04.04 E I b) 2 // Kashkaval e formaggi di pecora o di bufala // Darjavna Inspectzia za Kontrol na Stokite za Iznos (DIKSI) // Sofia // // // // // // Canada // 04.04 E I b) 1 // Cheddar // Canadian Dairy Commission Commission canadienne du lait // Ottawa // // // // // // Cipro // 04.04 E I b) 2 // Formaggi di pecora o di bufala // Ministero del commercio e dell'industria // Nicosia // // // // // // Finlandia // 04.04 // Emmental, Gruyère // Maitotaloustuotteiden Tarkastuslaitos // Helsinki // // 04.04 D // Formaggio fuso // // // // 04.04 E I b) 2 // Finlandia // // // // // // // // Ungheria // 04.04 E I b) 2 // Kashkaval e formaggi di pecora o di bufala // Tejtermédek Magyar Allami Ellenoerzoe Allomasa // Budapest // // // // // // Israele // 04.04 E I b) 2 // Formaggio di pecora // Ministry of Industry and Trade Food division // Jerusalem // // // // // // Nuova Zelanda // 04.04 E I b) 1 e 04.04 E I b) 2 // Cheddar e formaggi destinati alla trasformazione // New Zealand Dairy Board // Wellington // // // // // // Romania // ex 04.04 E I b) 2 // Tilsit // Officiul de Control al Marfurilor // Bucarest // // 04.04 E I b) 2 // Kashkaval e formaggi di pecora o di bufala // // // // // // // // Svizzera // 04.04 B I a) // Latte speciale per l'alimentazione dei lattanti // Office fédéral de l'agriculture du département fédéral de l'économie publique // Berna // // // // // // // 04.04 A // Appenzell // Office commercial pour le fromage d'Appenzell // Saint-Gall // // // // // // // 04.04 A // Emmental, Gruyère Sbrinz // Union suisse du commerce de fromage SA // Berna // // // // // 1.2,3.4,5 // // // // Paese terzo // Sottovoce della tariffa doganale comune e designazione dei prodotti // Organismo emittente // // 1.2.3.4.5 // // // // Denominazione // Luogo // // // // // // // Svizzera (segue) // 04.04 A // Vacherin fribourgeois, Tête de moine // Société suisse des fabricants de fromage à pâte molle et mi-dure SFPM // Berna // // // // // // // 04.04 B // Formaggi di Glaris alle erbe // Chambre de commerce glaronaise et Société suisse des fabricants de fromage aux herbes à r.l. // Glaris // // // // // // // 04.04 D // Formaggi fusi // Union suisse du commerce de fromage SA // Berna // // // // // // // 04.04 E I b) 2 // Tilsit // Centrale suisse du Commerce du Tilsit e Office fédéral de l'agriculture du département fédéral de l'économie publique // Weinfelden Berna // // // // // // Turchia // ex 04.04 E I b) 2 // Kashkaval e formaggi di pecora o di bufala // T.C. Tarim Bakanligi // Servizi veterinari del suddetto Tarim Bakanligi in vari luoghi della Turchia // // // // //

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