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Document JOC_2002_331_E_0280_01

    Proposta di decisione del Consiglio che abroga la decisione 68/416/CEE del Consiglio, concernente la conclusione e l’applicazione degli accordi intergovernativi particolari relativi all’obbligo per gli Stati membri di mantenere un livello minimo di scorte di petrolio greggio e/o di prodotti petroliferi, e la decisione 77/706/CEE del Consiglio che fissa un obiettivo comunitario di riduzione del consumo di energia primaria in caso di difficoltà di approvvigionamento di petrolio greggio e prodotti petroliferi [COM(2002) 488 def.] (Testo rilevante ai fini del SEE)

    GU C 331E del 31.12.2002, p. 280–280 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

    52002PC0488(04)

    Proposta di decisione del Consiglio che abroga la decisione 68/416/CEE del Consiglio, concernente la conclusione e l'applicazione degli accordi intergovernativi particolari relativi all'obbligo per gli Stati membri di mantenere un livello minimo di scorte di petrolio greggio e/o di prodotti petroliferi, e la decisione 77/706/CEE del Consiglio che fissa un obiettivo comunitario di riduzione del consumo di energia primaria in caso di difficoltà di approvvigionamento di petrolio greggio e prodotti petroliferi /* COM/2002/0488 def. */

    Gazzetta ufficiale n. 331 E del 31/12/2002 pag. 0280 - 0280


    Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO che abroga la decisione 68/416/CEE del Consiglio, concernente la conclusione e l'applicazione degli accordi intergovernativi particolari relativi all'obbligo per gli Stati membri di mantenere un livello minimo di scorte di petrolio greggio e/o di prodotti petroliferi, e la decisione 77/706/CEE del Consiglio che fissa un obiettivo comunitario di riduzione del consumo di energia primaria in caso di difficoltà di approvvigionamento di petrolio greggio e prodotti petroliferi

    (presentata dalla Commissione)

    RELAZIONE

    La Commissione ha proposto una nuova direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio concernente il ravvicinamento delle misure relative alla sicurezza dell'approvvigionamento di prodotti petroliferi. La proposta di direttiva prevede più precisamente un ravvicinamento delle disposizioni degli Stati membri in materia di stock petroliferi e misure di crisi e un coordinamento dell'azione degli Stati membri in caso di crisi dell'approvvigionamento.

    La proposta di direttiva comprende due parti:

    - La prima parte definisce gli obblighi di stoccaggio e i criteri che i sistemi di stock di sicurezza devono rispettare.

    - La seconda parte copre gli aspetti relativi all'adozione di misure in situazione di crisi, in particolare il meccanismo istituzionale che permette, in caso di crisi, di determinare una risposta coordinata degli Stati membri.

    In questo contesto, i testi legislativi esistenti che trattavano questi aspetti sono diventati superflui e la presente proposta di direttiva mira quindi ad abrogare alcuni di essi.

    Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO che abroga la decisione 68/416/CEE del Consiglio, concernente la conclusione e l'applicazione degli accordi intergovernativi particolari relativi all'obbligo per gli Stati membri di mantenere un livello minimo di scorte di petrolio greggio e/o di prodotti petroliferi, e la decisione 77/706/CEE del Consiglio che fissa un obiettivo comunitario di riduzione del consumo di energia primaria in caso di difficoltà di approvvigionamento di petrolio greggio e prodotti petroliferi

    IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

    visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 100,

    vista la proposta della Commissione [1],

    [1] GU C [...] del [...], pag. [...].

    considerando quanto segue:

    (1) La direttiva .../.../CE persegue il ravvicinamento delle misure in materia di sicurezza degli approvvigionamenti di prodotti petroliferi.

    (2) Onde garantire il buon funzionamento del mercato interno, la direttiva .../.../CE prevede più precisamente un ravvicinamento delle disposizioni degli Stati membri in materia di stock petroliferi e misure di crisi e un coordinamento dell'azione degli Stati membri in caso di crisi dell'approvvigionamento.

    (3) Essa riprende anche, in un nuovo insieme coerente, tutti gli aspetti utili che erano trattati, da un lato, nella decisione del Consiglio, del 20 dicembre 1968, concernente la conclusione e l'esecuzione degli accordi intergovernativi particolari relativi all'obbligo per gli Stati membri di mantenere un livello minimo di stock di petrolio greggio e/o di prodotti petroliferi [2] e, dall'altro, nella decisione del Consiglio 77/706/CEE, del 7 novembre 1977, che fissa un obiettivo comunitario di riduzione del consumo d'energia primaria in caso di difficoltà di approvvigionamento di petrolio greggio e prodotti petroliferi [3].

    [2] GU L 308 del 23.12.1968, pag. 19.

    [3] GU L 292 del 16.11.1977, pag. 9.

    (4) Questi testi legislativi sono quindi diventati superflui,

    HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

    Articolo 1

    La decisione 68/416/CEE del Consiglio è abrogata.

    Articolo 2

    La decisione 77/706/CEE del Consiglio è abrogata.

    Articolo 3

    Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.

    Fatto a Bruxelles, il [...]

    Per il Consiglio

    Il Presidente

    [...]

    SCHEDA FINANZIARIA LEGISLATIVA

    Settore(i) politico(i): Energia

    Attività: Rafforzare la sicurezza dell'approvvigionamento di petrolio e di gas dell'Unione europea

    Denominazione dell'azione: Istituzione di un sistema europeo per l'osservazione degli approvvigionamenti di idrocarburi

    1. LINEA(E) DI BILANCIO + DENOMINAZIONE

    Creare una nuova linea di bilancio B5-710 A denominata "Sostegno finanziario alle infrastrutture energetiche - Spese di gestione amministrativa"

    2. DATI GLOBALI IN CIFRE

    2.1 Dotazione totale dell'azione (parte B): 4,478 milioni di euro

    2.2 Periodo d'applicazione:

    dal 2004 al 2009 e esercizi seguenti (con riserva di rinnovo della linea di bilancio)

    2.3 Stima globale pluriennale delle spese: 14,022 milioni di euro

    Per quanto riguarda il 2007 e gli esercizi seguenti gli stanziamenti d'impegno e di pagamento sono subordinati al rinnovo del regolamento RTE.

    a) Scadenzario stanziamenti d'impegno/stanziamenti di pagamento (intervento finanziario) (cfr. punto 6.1.1)

    milioni di euro (al terzo decimale

    >SPAZIO PER TABELLA>

    b) Assistenza tecnica e amministrativa (ATA) e spese d'appoggio (SDA) (cfr. punto 6.1.2)

    >SPAZIO PER TABELLA>

    >SPAZIO PER TABELLA>

    c) Incidenza finanziaria globale delle risorse umane e delle altre spese di funzionamento (cfr. punti 7.2 e 7.3)

    >SPAZIO PER TABELLA>

    (Cifre arrotondate)

    >SPAZIO PER TABELLA>

    2.4 Compatibilità con la programmazione finanziaria e le prospettive finanziarie

    |X| La proposta è compatibile con la programmazione finanziaria in vigore

    | | La proposta impone una riprogrammazione della corrispondente rubrica delle prospettive finanziarie

    | | Può essere necessario il ricorso alle disposizioni dell'accordo interistituzionale.

    2.5 Incidenza finanziaria sulle entrate [4]:

    [4] Per ulteriori informazioni, si veda il documento d'orientamento distinto.

    |X| Nessuna incidenza finanziaria (si tratta degli aspetti tecnici dell'attuazione di una misura)

    OPPURE

    | | Incidenza finanziaria - Conseguenza sulle entrate:

    Nota bene: tutte le precisazioni ed osservazioni relative al metodo di calcolo dell'incidenza sulle entrate devono essere riprese in un foglio a parte, da allegare alla presente scheda finanziaria

    milioni di euro (al terzo decimale)

    >SPAZIO PER TABELLA>

    (Descrivere ogni linea di bilancio interessata, aggiungendo nella tabella tutte le linee sulle quali si manifesta l'incidenza in questione)

    3. CARATTERISTICHE DI BILANCIO

    >SPAZIO PER TABELLA>

    4. BASE GIURIDICA

    Articolo 95 del trattato.

    Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al ravvicinamento delle misure in materia di sicurezza degli approvvigionamenti di prodotti petroliferi [COM(2002) 488].

    Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio concernente misure volte a garantire la sicurezza dell'approvvigionamento di gas naturale [COM(2002) 488].

    5. DESCRIZIONE E GIUSTIFICAZIONE

    5.1 Necessità di un intervento comunitario [5]

    [5] Per ulteriori informazioni, si veda il documento d'orientamento distinto.

    5.1.1 Obiettivi perseguiti

    Il Libro verde "Verso una strategia europea di sicurezza dell'approvvigionamento energetico" ha posto in evidenza le lacune che caratterizzano l'approvvigionamento energetico della Comunità. La sempre maggiore dipendenza dalle importazioni da fornitori esterni comporta rischi fisici ed economici e l'imminente completamento del mercato interno dell'energia dimostra chiaramente la necessità di definire un quadro di riferimento comunitario che consenta di attuare le misure necessarie per garantire la sicurezza dell'approvvigionamento energetico esterno imponendo restrizioni minime sul piano della concorrenza. Il nuovo quadro comunitario relativo alla sicurezza dell'approvvigionamento di petrolio e gas richiederà l'esecuzione di compiti complessi e tecnici. Renderà inoltre necessaria una stretta cooperazione con i paesi partner che assicurano la fornitura o il transito delle risorse destinate ad un'UE allargata. Occorrerà, tra le altre mansioni, sorvegliare le tendenze dei mercati internazionali del petrolio e del gas e valutarne l'impatto sulla sicurezza e sulla certezza dell'approvvigionamento di petrolio, gas e infrastrutture strategiche. Sarà necessario provvedere ad una valutazione permanente dell'efficacia delle misure adottate e, in tale contesto, andranno monitorati gli stock di petrolio e gas degli Stati membri. Per realizzare tali compiti dovranno essere messi a disposizione dati obiettivi, affidabili e confrontabili.

    In caso di crisi energetica, le eventuali misure decise o raccomandate dalle Comunità europee in materia di stock di petrolio e di gas dovranno essere esaminate per accertarne le conseguenze sui mercati dell'energia e sull'economia in generale.

    Al riguardo, si fa sempre più pressante la necessità di elaborare indici dei prezzi più affidabili e più in sintonia con le realtà del mercato. Nella comunicazione del 4 ottobre 2000 sull'approvvigionamento di petrolio dell'Unione europea, la Commissione ha già dichiarato che i paesi produttori, gli operatori del mercato e l'industria devono essere incoraggiati a migliorare gli indicatori relativi alla formazione dei prezzi, in particolare ricorrendo ad un indice globale che rispecchi l'insieme del mercato.

    Risulta pertanto indispensabile istituire, all'interno della Commissione, un meccanismo europeo di osservazione dell'approvvigionamento di petrolio e gas che

    * collabori alla preparazione e all'attuazione della normativa comunitaria in materia di approvvigionamento di petrolio e gas;

    * sorvegli l'applicazione di tale normativa e partecipi alla valutazione dell'efficacia delle misure vigenti e del loro effetto sul funzionamento del mercato interno dei prodotti petroliferi, del petrolio e del gas naturale.

    5.1.2 Disposizioni adottate in relazione alla valutazione ex ante

    a) Spiegare brevemente come e quando si è svolta la valutazione ex ante o in che modo sono state raccolte le relative informazioni

    Nel novembre 2000 la Commissione ha pubblicato il Libro verde "Verso una strategia europea di sicurezza dell'approvvigionamento energetico", frutto di un'analisi approfondita delle sfide, dei rischi e delle esigenze dell'Unione europea in termini di sicurezza dell'approvvigionamento energetico. Il Libro verde ha individuato le debolezze strutturali e le lacune geopolitiche, sociali ed ambientali dell'approvvigionamento energetico dell'UE. La pubblicazione del Libro bianco ha dato il via ad un vasto dibattito pubblico sulla sicurezza dell'approvvigionamento energetico e sul modo di garantirlo in futuro. Nella relazione finale sul Libro verde la Commissione ha dichiarato che tra 30 anni le importazioni di energia saranno nettamente maggiori e corrisponderanno al 70% circa del fabbisogno complessivo. Nella stessa relazione è stata inoltre posta in evidenza la necessità di elaborare un concetto europeo di sicurezza dell'approvvigionamento energetico. È questo il motivo per cui la Commissione ha elaborato un quadro comunitario inteso a garantire approvvigionamenti sicuri di petrolio e gas per l'Unione europea.

    Sono inoltre stati raccolti contributi dal Forum europeo per la regolamentazione del settore del gas di Madrid, dal Gruppo per l'approvvigionamento petrolifero e da altre fonti informali degli Stati membri e dell'industria.

    b) Descrivere brevemente i risultati e gli insegnamenti della valutazione ex ante

    Nell'ottobre 2000 la Commissione ha adottato una comunicazione sugli approvvigionamenti di petrolio nell'Unione europea. Nel novembre dello stesso anno è stato adottato il Libro verde "Verso una strategia europea di sicurezza dell'approvvigionamento energetico". Nel febbraio 2002 il Forum di Madrid ha raggiunto una serie di importanti conclusioni e presentato numerosi documenti di lavoro e relazioni [6]. I principali elementi posti in evidenza in tali documenti sono i seguenti:

    [6] Cfr.http://europa.eu.int/comm/energy/en/gas_single_market/madrid3/madrid5.html

    1. Nei prossimi decenni l'Unione europea sarà confrontata ad un sensibile aumento della propria dipendenza dalle importazioni di petrolio e di gas. I dati più recenti a disposizione della Commissione indicano un aumento della dipendenza compreso tra il 75 e l'85% per quanto riguarda il petrolio e tra il 40 e il 70% per il gas.

    2. La volatilità dei prezzi del petrolio, ai quali sono ancora legati i prezzi del gas, non rispecchia solo l'andamento del mercato. È tributaria anche di interessi politici (OPEP) e di pratiche speculative sul mercato internazionale del petrolio. Prezzi irragionevolmente elevati dovuti alla speculazione hanno in passato dato origine ad aumenti del tasso di inflazione con conseguenze nefaste per l'economia [7].

    [7] Nella comunicazione dell'ottobre 2000 la Commissione sosteneva "Se il prezzo del petrolio rimarrà attorno ai 30 USD/barile fino alla fine dell'anno, l'effetto negativo dell'aumento dei prezzi sulla crescita sarà dello 0,3% per il 2000 e dello 0,5% per il 2001. Il rialzo dei prezzi farebbe aumentare l'inflazione dell'1%.

    3. La costituzione del mercato interno dell'energia è un processo complesso e tale complessità è dovuta in particolare alla messa in atto delle norme tecniche necessarie per l'apertura alla concorrenza del mercato europeo del gas. Inoltre, la definizione e conservazione di regole del gioco eque (il cosiddetto level playing field) e le misure relative alla sicurezza degli approvvigionamenti richiedono anch'esse l'attuazione di complesse norme tecniche.

    4. Le differenze di prezzo esistenti nel settore petrolifero a valle degli Stati membri potrebbero essere dovute ad uno scarso livello di concorrenza.

    5. Il sistema attuale di stock di sicurezza negli Stati membri dell'Unione europea è molto disorganico. Alcuni Stati membri hanno istituito organismi appositamente demandati alla conservazione di tutti o di parte degli stock di sicurezza, altri invece non hanno istituito organismi di questo tipo. Le norme per l'utilizzo degli stock di sicurezza variano del resto in modo considerevole. Non esiste pertanto una sufficiente armonizzazione dei meccanismi destinati a garantire la sicurezza dell'approvvigionamento.

    6. Le stesse considerazioni valgono per le misure di crisi attualmente vigenti negli Stati membri.

    5.1.3 Disposizioni adottate a seguito della valutazione ex post

    Le attività saranno soggette a regolari verifiche intermedie al fine di elaborare raccomandazioni destinate a migliorare le prestazioni del sistema di osservazione.

    5.2 Azioni previste e modalità dell'intervento di bilancio

    In questa sezione ogni azione è descritta in base ai seguenti criteri:

    A. Popolazione destinataria (precisare i beneficiari possibilmente in termini quantitativi)

    B. Obiettivi specifici fissati per il periodo di programmazione (in termini misurabili)

    C. Misure concrete da adottare per l'attuazione dell'azione

    D. Risultati immediati di ogni azione e loro contributo

    E. Effetti attesi in termini di realizzazione dell'obiettivo generale

    Azioni:

    1. Monitorare il funzionamento del mercato interno e del mercato internazionale del petrolio e del gas:

    A. Popolazione destinataria (precisare i beneficiari possibilmente in termini quantitativi)

    Commissione, Stati membri, industria e paesi partner (paesi produttori, paesi di transito).

    B. Obiettivi specifici fissati per il periodo di programmazione (in termini misurabili)

    1. Provvedere affinché gli Stati membri, la Commissione e gli organi decisionali dell'industria e dei paesi partner siano a conoscenza degli ultimi sviluppi in materia di sicurezza degli approvvigionamenti a breve e lungo termine e di valutazione dei rischi sul mercato interno e sul mercato internazionale del petrolio e del gas.

    2. Accordi con i paesi partner.

    C. Misure concrete da adottare per l'attuazione dell'azione

    1. Analisi dei pertinenti sviluppi economici e politici riguardanti il mercato interno e il mercato internazionale del petrolio e del gas (seminario annuale).

    2. Analisi dell'incidenza della normativa comunitaria ricorrendo a fonti pubbliche e di altro tipo (seminario con Stati membri e paesi candidati, secondo le necessità).

    3. Dialogo permanente con i paesi partner (tavole rotonde biennali e riunioni bilaterali).

    D. Risultati immediati di ogni azione e loro contributo

    Pubblicazione di una relazione annuale, corredata di eventuali raccomandazioni, che metta in luce gli sviluppi delle principali sfide, rischi e opportunità sotto il profilo politico, economico e tecnico riguardanti l'approvvigionamento di petrolio e gas dell'UE, nel breve e nel lungo termine, nonché il corretto funzionamento del mercato interno e, se pertinente, del mercato internazionale del petrolio e del gas.

    E. Effetti attesi in termini di realizzazione dell'obiettivo generale

    Adozione di misure politiche conformi alle esigenze di un approvvigionamento sicuro di petrolio e gas a breve e lungo termine.

    2. Contribuire all'attuazione di un sistema di monitoraggio fisico delle infrastrutture del petrolio e del gas all'interno e all'esterno dell'UE:

    A. Popolazione destinataria (precisare i beneficiari possibilmente in termini quantitativi)

    Commissione, Stati membri, industria e paesi partner

    B. Obiettivi specifici fissati per il periodo di programmazione (in termini misurabili)

    Elaborazione di un sistema di monitoraggio per la prevenzione degli incidenti e, se del caso, per l'intervento nelle infrastrutture strategiche del petrolio, del gas e dei prodotti petroliferi, basato, in particolare, su un sistema di comunicazione satellitare (GALILEO).

    C. Misure concrete da adottare per l'attuazione dell'azione

    1. Raccolta, aggiornamento ed analisi dei dati relativi alle infrastrutture del petrolio e del gas.

    2. Avvio di uno studio di fattibilità tecnica ed economica di un modello paneuropeo di dispacciamento di petrolio e di gas basato su un sistema di comunicazione satellitare (GALILEO) e sviluppo di un modello paneuropeo computerizzato di dispacciamento di petrolio e di gas.

    4. Analisi e (nella misura del possibile) messa in pratica dei risultati dello studio.

    5. Avvio del negoziato con i paesi partner in merito alla loro partecipazione al sistema di monitoraggio (tavola rotonda nel 2006, riunioni bilaterali nell'ambito della misura 1C31).

    6. Elaborazione di un programma di installazione tecnica e fisica del sistema di monitoraggio (esperti).

    D. Risultati immediati di ogni azione e loro contributo

    1. Analisi esaustiva delle pertinenti infrastrutture all'interno e all'esterno dell'UE.

    2. Valutazione delle caratteristiche tecniche e dei costi economici del sistema di monitoraggio.

    3. Accordo con i paesi partner in merito alla loro partecipazione al sistema di monitoraggio.

    4. Messa a disposizione di un programma di installazione tecnica e fisica del sistema di monitoraggio.

    E. Effetti attesi in termini di realizzazione dell'obiettivo generale

    Contributo all'attuazione del sistema di monitoraggio.

    3. Monitorare l'approvvigionamento di petrolio e di gas dell'UE e le procedure intese a garantire la sicurezza di tale approvvigionamento in situazioni di emergenza

    A. Popolazione destinataria (precisare i beneficiari possibilmente in termini quantitativi)

    Commissione, Stati membri, industria e paesi partner.

    B. Obiettivi specifici fissati per il periodo di programmazione (in termini misurabili)

    1. Definizione delle possibili sfide ed elaborazione di adeguate misure politiche.

    2. Riduzione dell'incidenza delle misure di emergenza sul corretto funzionamento del mercato interno dell'energia.

    C. Misure concrete da adottare per l'attuazione dell'azione

    1. Monitoraggio dell'andamento della domanda e dell'offerta di petrolio e di gas analizzando le pertinenti informazioni (sottoscrizioni, seminari regolari con gli Stati membri, l'industria e i paesi partner).

    2. Monitoraggio del recepimento e dell'attuazione della normativa comunitaria in materia di sicurezza dell'approvvigionamento di petrolio e di gas (studio, riunione di verifica nel 2007).

    3. Studio e valutazione delle misure di emergenza degli Stati membri ed analisi della loro incidenza sul mercato interno (studio nel 2004, riunioni preliminari con gli Stati membri e, successivamente, riunioni annuali).

    4. Preparazione di documenti di lavoro per la Commissione destinati ad aggiornare e modificare la legislazione relativa alla sicurezza dell'approvvigionamento sulla base dei risultati delle riunioni menzionate in precedenza.

    5. Elaborazione di norme di sicurezza dell'approvvigionamento applicabili a tutti gli Stati membri (studio).

    D. Risultati immediati di ogni azione e loro contributo

    Provvedere affinché le misure e le politiche siano aggiornate rispetto alla situazione dell'approvvigionamento.

    E. Effetti attesi in termini di realizzazione dell'obiettivo generale

    Preparazione alle future sfide poste dalla sicurezza dell'approvvigionamento di petrolio e di gas.

    4. Monitorare gli stock di petrolio, di gas e di prodotti petroliferi e le procedure per il loro impiego, l'attuazione delle misure di riduzione del consumo di petrolio e prodotti petroliferi e le procedure di accesso agli impianti di stoccaggio di gas, compresi gli aspetti legati alla posizione dominante in relazione all'accesso agli stock

    A. Popolazione destinataria (precisare i beneficiari possibilmente in termini quantitativi)

    Commissione, Stati membri, industria e paesi partner.

    B. Obiettivi specifici fissati per il periodo di programmazione (in termini misurabili)

    1. Mantenimento degli stock di petrolio e degli impianti di stoccaggio del gas ad un livello adeguato.

    2. Elaborazione di raccomandazioni per l'impiego degli stock.

    3. Definizione di mezzi di riduzione del consumo di petrolio e prodotti petroliferi.

    4. Elaborazione di raccomandazioni per un codice di condotta al fine di garantire un accesso non discriminatorio, trasparente ed efficace rispetto ai costi agli impianti di stoccaggio del gas.

    C. Misure concrete da adottare per l'attuazione dell'azione

    1. Monitoraggio ed analisi dell'evoluzione degli stock e definizione di un meccanismo di raccolta dei dati pertinenti (seminario, studio, seminari di verifica).

    2. Analisi e definizione degli stock adeguati per specifiche situazioni di approvvigionamento.

    3. Avvio di uno studio relativo alle modalità di riduzione del consumo di petrolio e prodotti petroliferi che tenga conto degli ultimi sviluppi del settore dei trasporti.

    4. Esaminare le condizioni di accesso di terzi agli impianti di stoccaggio del gas e definire le migliori pratiche in funzione delle varie situazioni (studio, pubblicazione).

    D. Risultati immediati di ogni azione e loro contributo

    1. Pubblicazione di relazioni trimestrali sull'evoluzione degli stock di petrolio e di gas e sui termini di accesso agli impianti di stoccaggio (tariffe comprese).

    2. Proposta di misure di riduzione del consumo di petrolio e prodotti petroliferi.

    E. Effetti attesi in termini di realizzazione dell'obiettivo generale

    1. Mantenimento di adeguati livelli di stock.

    2. Miglioramento dell'accesso di terzi agli impianti di stoccaggio del gas, anche per evitare pratiche di posizione dominante da parte di alcuni operatori del settore.

    3. Contributo alla riduzione del consumo di petrolio e prodotti petroliferi.

    5. Costituire una base di dati obiettivi, affidabili e comparabili per realizzare i compiti summenzionati

    A. Popolazione destinataria (precisare i beneficiari possibilmente in termini quantitativi)

    Commissione, Stati membri, industria e paesi partner

    B. Obiettivi specifici fissati per il periodo di programmazione (in termini misurabili)

    Costituzione di una base dati UE che faciliti e renda possibile la realizzazione delle azioni descritte in precedenza.

    C. Misure concrete da adottare per l'attuazione dell'azione

    1. Avvio di uno studio inteso a definire una struttura ottimale per la base dati.

    2. Elaborare un sistema che consenta di costituire la base dati e di raccogliere ed aggiornare i dati.

    3. Organizzazione di seminari per tener conto delle evoluzioni metodologiche in materia di raccolta ed interpretazione dei dati.

    D. Risultati immediati di ogni azione e loro contributo

    Scelta della struttura ottimale per la base dati e del sistema di raccolta ed aggiornamento dei dati.

    E. Effetti attesi in termini di realizzazione dell'obiettivo generale

    Messa a disposizione della base dati per le attività del sistema di osservazione.

    5.3 Modalità d'attuazione

    Il sistema europeo di osservazione degli approvvigionamenti di idrocarburi è amministrato dalla Commissione ed è situato dei locali della stessa. Le risorse umane necessarie saranno messe a disposizione progressivamente a partire dal 2004 e consteranno inizialmente di otto persone. Si stima che una volta a regime, attorno al 2006, il sistema richiederà la collaborazione di 13 persone. Si prevede che cinque funzionari della Commissione saranno distaccati presso il sistema di osservazione e che uno di essi fungerà da direttore. L'organico sarà completato da cinque esperti nazionali distaccati dai rispettivi governi e da tre agenti temporanei.

    Si prevede inoltre che il sistema di osservazione possa contare sulla perizia di esperti dei paesi partner, che saranno retribuiti dai rispettivi governi e non graveranno sul bilancio della Comunità.

    6. INCIDENZA FINANZIARIA

    6.1 Incidenza finanziaria totale sulla parte B (per tutto il periodo di programmazione)

    (Il calcolo degli importi totali indicati nella tabella che segue dev'essere specificato con la ripartizione fornita nella tabella 6.2. )

    6.1.1 Intervento finanziario

    SI in milioni di euro (al terzo decimale)

    >SPAZIO PER TABELLA>

    6.1.2 Assistenza tecnica e amministrativa (ATA), spese d'appoggio (SDA) e spese TI (stanziamenti d'impegno)

    >SPAZIO PER TABELLA>

    6.2 Calcolo del costo per ciascuna delle misure previste nella parte B (per tutto il periodo di programmazione) [8]

    [8] Per ulteriori informazioni, si veda il documento d'orientamento distinto.

    (Qualora si tratti di più azioni, occorre fornire, sulle misure concrete da adottare per ogni azione, le precisazioni necessarie alla stima del volume e del costo delle realizzazioni)

    Per questa tabella cfr. allegato 1.

    SI in milioni di euro (al terzo decimale)

    >SPAZIO PER TABELLA>

    Se necessario, spiegare il modo di calcolo

    7. INCIDENZA SUL PERSONALE E SULLE SPESE AMMINISTRATIVE

    Il fabbisogno in termini di risorse umane e amministrative sarà soddisfatto nell'ambito dello stanziamento della DG competente, nel quadro della procedura annuale di assegnazione delle risorse.

    7.1 Incidenza sulle risorse umane

    Calcoli basati su una situazione di funzionamento a pieno regime

    >SPAZIO PER TABELLA>

    7.2 Incidenza finanziaria globale delle risorse umane

    >SPAZIO PER TABELLA>

    Gli importi corrispondono alle spese totali per 12 mesi.

    7.3 Altre spese di funzionamento derivanti dall'azione

    >SPAZIO PER TABELLA>

    Gli importi corrispondono alle spese totali dell'azione per 12 mesi.

    (1) Precisare il tipo di comitato e il gruppo di cui fa parte.

    >SPAZIO PER TABELLA>

    8. CONTROLLO E VALUTAZIONE

    8.1 Sistema di controllo

    Il programma di lavoro dell'osservatorio sarà elaborato ed approvato nel quadro del normale programma di lavoro della DG TREN.

    8.2 Modalità e periodicità della valutazione

    Cfr. punto precedente.

    9. MISURE ANTIFRODE

    Il sistema di osservazione applicherà diverse norme importanti in materia di controllo finanziario ed amministrativo che saranno adattate in funzione delle caratteristiche dell'azione. Tali norme e procedure saranno applicate per l'intera durata delle azioni. In particolare:

    - prima della firma dei contratti: analisi qualitativa e finanziaria delle offerte o proposte e, se del caso, coinvolgimento di altri servizi della Commissione al fine di evitare duplicazioni delle attività;

    - dopo la firma dei contratti: verifica a diversi livelli (tecnico e finanziario) degli elenchi delle spese prima del pagamento; pagamenti successivi parallelamente all'avanzamento dei lavori, controllo interno.

    >SPAZIO PER TABELLA>

    SCHEDA FINANZIARIA LEGISLATIVA

    Settore(i) politico(i): Energia

    Denominazione dell'azione: Rafforzare la sicurezza dell'approvvigionamento di petrolio e gas dell'Unione europea

    Denominazione dell'azione: Istituzione di un comitato che assista la Commissione in caso di crisi dell'approvvigionamento (petrolio)

    1. LINEA(E) DI BILANCIO + DENOMINAZIONE

    Linea di bilancio: A07031, denominazione: Riunioni e convocazioni in generale

    2. DATI GLOBALI IN CIFRE

    2.1 Dotazione totale dell'azione (parte B): milioni di euro in SI: nessuna

    2.2 Periodo d'applicazione:

    dal 2004 al 2009 e esercizi seguenti

    2.3 Stima globale pluriennale delle spese: 0,24 MEUR

    a) Scadenzario stanziamenti d'impegno/stanziamenti di pagamento (intervento finanziario) (cfr. punto 6.1.1)

    milioni di euro (al terzo decimale

    >SPAZIO PER TABELLA>

    b) Assistenza tecnica e amministrativa (ATA) e spese d'appoggio (SDA) (cfr. punto 6.1.2)

    >SPAZIO PER TABELLA>

    >SPAZIO PER TABELLA>

    c) Incidenza finanziaria globale delle risorse umane e delle altre spese di funzionamento (cfr. punti 7.2 e 7.3)

    >SPAZIO PER TABELLA>

    >SPAZIO PER TABELLA>

    2.4 Compatibilità con la programmazione finanziaria e le prospettive finanziarie

    |X| La proposta è compatibile con la programmazione finanziaria in vigore

    | | La proposta impone una riprogrammazione della corrispondente rubrica delle prospettive finanziarie

    | | Può essere necessario il ricorso alle disposizioni dell'accordo interistituzionale.

    2.5 Incidenza finanziaria sulle entrate [9]:

    [9] Per ulteriori informazioni, si veda il documento d'orientamento distinto.

    |X| Nessuna incidenza finanziaria (si tratta degli aspetti tecnici dell'attuazione di una misura)

    OPPURE

    | | Incidenza finanziaria - Conseguenza sulle entrate:

    Nota bene: tutte le precisazioni ed osservazioni relative al metodo di calcolo dell'incidenza sulle entrate devono essere riprese in un foglio a parte, da allegare alla presente scheda finanziaria

    milioni di euro (al terzo decimale)

    >SPAZIO PER TABELLA>

    (Descrivere ogni linea di bilancio interessata, aggiungendo nella tabella tutte le linee sulle quali si manifesta l'incidenza in questione)

    3. CARATTERISTICHE DI BILANCIO

    >SPAZIO PER TABELLA>

    4. BASE GIURIDICA

    Articolo 95 del trattato

    5. DESCRIZIONE E GIUSTIFICAZIONE

    5.1 Necessità di un intervento comunitario [10]

    [10] Per ulteriori informazioni, si veda il documento d'orientamento distinto.

    5.1.1 Obiettivi perseguiti

    L'Unione europea deve far fronte ad un costante aumento della dipendenza dall'approvvigionamento di petrolio da fonti esterne. Tale situazione comporta rischi fisici ed economici in quanto la maggior parte dei paesi produttori si trova in regioni piuttosto instabili dal punto di vista politico. Considerata l'enorme importanza della sicurezza dell'approvvigionamento di petrolio per le economie e le società europee, in esito alla discussione sul Libro verde "Verso una strategia europea di sicurezza dell'approvvigionamento energetico", la Commissione ha proposto un quadro comunitario destinato a garantire la sicurezza dell'approvvigionamento di petrolio anche in futuro.

    In situazioni di emergenza e/o di crisi, tuttavia, non si può escludere che la sicurezza dell'approvvigionamento di petrolio sia minacciata a causa di interruzioni fisiche e/o di un eccessivo aumento dei prezzi. Per intervenire efficacemente e nel minor tempo possibile in situazioni di questo tipo, la Commissione ha proposto un nuovo meccanismo decisionale grazie al quale l'Unione europea possa definire con rapidità ed efficacia la risposta più adeguata a minacce reali o potenziali.

    Il processo decisionale in questione prevede che gli Stati membri assistano la Commissione nel definire l'intervento più adeguato in caso di situazione di emergenza o di crisi.

    5.1.2 Disposizioni adottate in relazione alla valutazione ex ante

    Nell'ambito della crisi petrolifera dell'autunno 2000 e in preparazione della discussione sul Libro verde, la Commissione ha realizzato una serie di analisi approfondite dei meccanismi attualmente previsti in caso di crisi (come il meccanismo dell'AIE) ed è giunta alla conclusione che tali meccanismi risulterebbero inadeguati in caso di crisi. Queste conclusioni figurano anche nel Libro verde e nella comunicazione della Commissione sull'approvvigionamento di petrolio [11]. La Commissione propone pertanto di istituire un quadro comunitario per la sicurezza dell'approvvigionamento di petrolio e di gas che prevede il nuovo processo decisionale descritto in precedenza.

    [11] COM(2000) 769.

    5.1.3 Disposizioni adottate a seguito della valutazione ex post

    (Nel caso del rinnovo di un programma, occorre anche descrivere brevemente gli insegnamenti da trarre da una valutazione intermedia o ex post)

    5.2 Azioni previste e modalità dell'intervento di bilanci

    non pertinente

    5.3 Modalità d'attuazione

    La Commissione presiede il comitato ed è assistita dagli Stati membri.

    6. INCIDENZA FINANZIARIA

    6.1 Incidenza finanziaria totale sulla parte B (per tutto il periodo di programmazione)

    non pertinente

    6.1.1 Intervento finanziario

    SI in milioni di euro (al terzo decimale)

    >SPAZIO PER TABELLA>

    6.1.2 Assistenza tecnica e amministrativa (ATA), spese d'appoggio (SDA) e spese TI (stanziamenti d'impegno)

    >SPAZIO PER TABELLA>

    6.2 Calcolo del costo per ciascuna delle misure previste nella parte B (per tutto il periodo di programmazione) [12]

    [12] Per ulteriori informazioni, si veda il documento d'orientamento distinto.

    (Qualora si tratti di più azioni, occorre fornire, sulle misure concrete da adottare per ogni azione, le precisazioni necessarie alla stima del volume e del costo delle realizzazioni)

    SI in milioni di euro (al terzo decimale)

    >SPAZIO PER TABELLA>

    Se necessario, spiegare il modo di calcolo

    7. INCIDENZA SUL PERSONALE E SULLE SPESE AMMINISTRATIVE

    Il fabbisogno in termini di risorse umane e amministrative sarà soddisfatto nell'ambito dello stanziamento della DG competente, nel quadro della procedura annuale di assegnazione delle risorse.

    7.1 Incidenza sulle risorse umane

    >SPAZIO PER TABELLA>

    7.2 Incidenza finanziaria globale delle risorse umane

    >SPAZIO PER TABELLA>

    Gli importi corrispondono alle spese totali per 12 mesi.

    7.3 Altre spese di funzionamento derivanti dall'azione

    >SPAZIO PER TABELLA>

    Gli importi corrispondono alle spese totali dell'azione per 12 mesi.

    (1) Precisare il tipo di comitato e il gruppo di cui fa parte.

    I. Totale annuale (7.2 + 7.3)

    >SPAZIO PER TABELLA>

    8. CONTROLLO E VALUTAZIONE

    8.1 Sistema di controllo

    La Commissione assicurerà la corretta attuazione delle decisioni del comitato. Provvederà in particolare affinché il regolamento interno del comitato sia adeguato e i suoi membri si attengano strettamente alle sue disposizioni.

    8.2 Modalità e periodicità della valutazione

    La Commissione presenterà, ove necessario e opportuno, raccomandazioni e/o proposte volte a razionalizzare i lavori del comitato.

    9. MISURE ANTIFRODE

    non pertinente

    SCHEDA FINANZIARIA LEGISLATIVA

    Settore(i) politico(i): Energia

    Denominazione dell'azione: Rafforzare la sicurezza dell'approvvigionamento di petrolio e di gas dell'Unione europea

    Denominazione dell'azione: Istituzione di un comitato che assista la Commissione in caso di crisi dell'approvvigionamento (Gas)

    1. LINEA(E) DI BILANCIO + DENOMINAZIONE

    Linea di bilancio: A07031, denominazione: Riunioni e convocazioni in generale

    2. DATI GLOBALI IN CIFRE

    2.1 Dotazione totale dell'azione (parte B): milioni di euro in SI: none

    2.2 Periodo d'applicazione:

    dal 2004 al 2009 ed esercizi seguenti

    2.3 Stima globale pluriennale delle spese: 0,24 MEUR

    a) Scadenzario stanziamenti d'impegno/stanziamenti di pagamento (intervento finanziario) (cfr. punto 6.1.1)

    milioni di euro (al terzo decimale

    >SPAZIO PER TABELLA>

    b) Assistenza tecnica e amministrativa (ATA) e spese d'appoggio (SDA) (cfr. punto 6.1.2)

    >SPAZIO PER TABELLA>

    >SPAZIO PER TABELLA>

    c) Incidenza finanziaria globale delle risorse umane e delle altre spese di funzionamento (cfr. punti 7.2 e 7.3)

    >SPAZIO PER TABELLA>

    >SPAZIO PER TABELLA>

    2.4 Compatibilità con la programmazione finanziaria e le prospettive finanziarie

    |X| La proposta è compatibile con la programmazione finanziaria in vigore

    | | La proposta impone una riprogrammazione della corrispondente rubrica delle prospettive finanziarie

    | | Può essere necessario il ricorso alle disposizioni dell'accordo interistituzionale.

    2.5 Incidenza finanziaria sulle entrate [13]:

    [13] Per ulteriori informazioni, si veda il documento d'orientamento distinto

    |X| Nessuna incidenza finanziaria (si tratta degli aspetti tecnici dell'attuazione di una misura)

    OPPURE

    | | Incidenza finanziaria - Conseguenza sulle entrate:

    Nota bene: tutte le precisazioni ed osservazioni relative al metodo di calcolo dell'incidenza sulle entrate devono essere riprese in un foglio a parte, da allegare alla presente scheda finanziaria

    milioni di euro (al terzo decimale)

    >SPAZIO PER TABELLA>

    (Descrivere ogni linea di bilancio interessata, aggiungendo nella tabella tutte le linee sulle quali si manifesta l'incidenza in questione)

    3. CARATTERISTICHE DI BILANCIO

    >SPAZIO PER TABELLA>

    4. BASE GIURIDICA

    Articolo 95 del trattato

    5. DESCRIZIONE E GIUSTIFICAZIONE

    5.1 Necessità di un intervento comunitario [14]

    [14] Per ulteriori informazioni, si veda il documento d'orientamento distinto.

    5.1.1 Obiettivi perseguiti

    Malgrado i notevoli risultati in termini di apertura alla concorrenza del mercato europeo del gas naturale, il mercato del gas attraversa tuttora una fase transitoria. La Commissione è tenuta a seguirne attentamente gli sviluppi al fine di facilitare la progressiva diffusione della concorrenza nel settore. Occorre pertanto instaurare una stretta cooperazione tra la Commissione e gli Stati membri.

    In un mercato interno integrato del gas le situazioni di emergenza o di crisi degli approvvigionamenti toccano un gran numero di consumatori, probabilmente situati in paesi diversi. Per garantire la sicurezza dell'approvvigionamento di gas a taluni consumatori anche in situazioni di crisi e far sì che tali circostanze perturbino quanto meno possibile il funzionamento del mercato è necessario disporre di un meccanismo di coordinamento a livello comunitario.

    Per tali motivi il nuovo quadro comunitario per la sicurezza degli approvvigionamenti di petrolio e di gas prevede che sia costituito un comitato composto di rappresentanti degli Stati membri e presieduto dalla Commissione.

    5.1.2 Disposizioni adottate in relazione alla valutazione ex ante

    L'analisi del Libro bianco "Verso una strategia europea di sicurezza dell'approvvigionamento energetico" dimostra chiaramente che le importazioni di gas naturale sono destinate ad aumentare e che le regioni di provenienza saranno sempre più lontane. Il nuovo contesto di concorrenza dovuto alla liberalizzazione del settore non ha dato luogo ad una totale trasparenza delle politiche in materia di sicurezza dell'approvvigionamento energetico. La Commissione propone pertanto di istituire un quadro comunitario per la sicurezza dell'approvvigionamento di petrolio e di gas che prevede il nuovo processo decisionale descritto in precedenza.

    5.1.3 Disposizioni adottate a seguito della valutazione ex post

    (Nel caso del rinnovo di un programma, occorre anche descrivere brevemente gli insegnamenti da trarre da una valutazione intermedia o ex post)

    5.2 Azioni previste e modalità dell'intervento di bilanci

    non pertinente

    5.3 Modalità d'attuazione

    La Commissione assicura la presidenza del comitato ed è assistita dagli Stati membri.

    6. INCIDENZA FINANZIARIA

    6.1 Incidenza finanziaria totale sulla parte B (per tutto il periodo di programmazione)

    non pertinente

    6.1.1 Intervento finanziario

    SI in milioni di euro (al terzo decimale)

    >SPAZIO PER TABELLA>

    6.1.2 Assistenza tecnica e amministrativa (ATA), spese d'appoggio (SDA) e spese TI (stanziamenti d'impegno)

    >SPAZIO PER TABELLA>

    6.2 Calcolo del costo per ciascuna delle misure previste nella parte B (per tutto il periodo di programmazione) [15]

    [15] Per ulteriori informazioni, si veda il documento d'orientamento distinto.

    non pertinente

    SI in milioni di euro (al terzo decimale)

    >SPAZIO PER TABELLA>

    Se necessario, spiegare il modo di calcolo

    7. INCIDENZA SUL PERSONALE E SULLE SPESE AMMINISTRATIVE

    Il fabbisogno in termini di risorse umane e amministrative sarà soddisfatto nell'ambito dello stanziamento della DG competente, nel quadro della procedura annuale di assegnazione delle risorse.

    7.1 Incidenza sulle risorse umane

    non pertinente

    >SPAZIO PER TABELLA>

    7.2 Incidenza finanziaria globale delle risorse umane

    non pertinente

    >SPAZIO PER TABELLA>

    Gli importi corrispondono alle spese totali per 12 mesi.

    7.3 Altre spese di funzionamento derivanti dall'azione

    >SPAZIO PER TABELLA>

    Gli importi corrispondono alle spese totali dell'azione per 12 mesi.

    (1) Precisare il tipo di comitato e il gruppo di cui fa parte.

    >SPAZIO PER TABELLA>

    8. CONTROLLO E VALUTAZIONE

    8.1 Sistema di controllo

    La Commissione assicurerà la corretta attuazione delle decisioni del comitato. Provvederà in particolare affinché il regolamento interno del comitato sia adeguato e i suoi membri si attengano strettamente alle sue disposizioni.

    8.2 Modalità e periodicità della valutazione

    La Commissione presenterà, ove necessario e opportuno, raccomandazioni e/o proposte volte a razionalizzare i lavori del comitato.

    9. MISURE ANTIFRODE

    non pertinente

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