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Regolamento (UE) n. 516/2014 che istituisce il Fondo Asilo, migrazione e integrazione
Il regolamento stabilisce il Fondo Asilo, migrazione e integrazione (AMIF), che ha lo scopo di contribuire a una gestione efficiente dei flussi migratori e a un miglioramento dell’attuazione e dello sviluppo della politica comune in materia di immigrazione e asilo dell’Unione europea (Unione).
L’AMIF europeo ha quattro obiettivi principali:
Tutti gli Stati membri (ad eccezione della Danimarca, che non prende parte a questo fondo) elaborano programmi nazionali che delineano le iniziative attraverso le quali intendono raggiungere gli obiettivi stabiliti dal regolamento AMIF.
Esempi di tali iniziative sono le misure di sostegno:
Mentre la maggior parte del budget del fondo è destinato ai programmi nazionali, una parte di esso viene utilizzato per iniziative a livello europeo, assistenza di emergenza, rete europea sulle migrazioni e assistenza tecnica alle iniziative della Commissione europea.
Oltre allo stanziamento del programma nazionale, gli Stati membri possono ricevere un importo aggiuntivo per l’attuazione di iniziative specifiche. Tali iniziative (elencate nell’allegato II) richiedono la collaborazione degli Stati membri e generano un considerevole valore aggiunto per l’Unione.
Inoltre, ciascun Stato membro può ricevere, ogni due anni, un importo aggiuntivo basato su una somma forfettaria di 6 000 euro per ogni persona reinsediata, che verrà aumentata a 10 000 euro per le priorità comuni (come i programmi di protezione regionale) e i gruppi di persone vulnerabili.
Inizialmente, la dotazione finanziaria per l’attuazione del Fondo per il periodo 2014-2020 era stata fissata a 3,137 miliardi di euro, e successivamente è stata più che raddoppiata, soprattutto a causa della crisi migratoria del 2015/2016. Per maggiori dettagli sull’attuazione del fondo consultare il regolamento (UE) n. 514/2014 (si veda la sintesi).
L’invasione ingiustificata dell’Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022 ha provocato un afflusso massiccio di sfollati dall’Ucraina verso diversi Stati membri, mettendo nuovamente sotto pressione le loro risorse finanziarie per far fronte alle urgenti necessità relative a migrazione, gestione delle frontiere e sicurezza. Il regolamento di modifica (UE) 2022/585 offre flessibilità consentendo l’uso eccezionale degli importi inutilizzati stanziati agli Stati membri dall’AMIF 2014-2020 per aiutarli ad affrontare circostanze nuove o impreviste relative alla gestione di asilo e migrazione. Inoltre, proroga di un anno il periodo di attuazione dei Fondi degli affari interni 2014-2020.
La decisione (UE) 2022/1928 conferma la partecipazione dell’Irlanda al regolamento (UE) 2022/585.
Il regolamento (UE) 2021/1147 ha stabilito un nuovo AMIF per il periodo 2021-2027 (si veda la sintesi).
La decisione (UE) 2022/507 conferma la partecipazione dell’Irlanda al regolamento (UE) 2021/1147.
Il regolamento si applica a partire dal .
Per ulteriori informazioni, si veda:
Regolamento (UE) n. 516/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del , che istituisce il Fondo Asilo, migrazione e integrazione, che modifica la decisione 2008/381/CE del Consiglio e che abroga le decisioni n. 573/2007/CE e n. 575/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la decisione 2007/435/CE del Consiglio (GU L 150 del , pag. 168).
Al testo di riferimento sono state aggiunte le modifiche successive al regolamento (UE) n. 516/2014. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.
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