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Document C2010/200/04

Invito a presentare proposte — EACEA/22/10 per l’attuazione di Erasmus Mundus 2009-2013 — Azione 2 — partenariati

GU C 200 del 22.7.2010, p. 8–10 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

22.7.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 200/8


Invito a presentare proposte — EACEA/22/10 per l’attuazione di Erasmus Mundus 2009-2013

Azione 2 — partenariati

2010/C 200/04

Il presente invito a presentare proposte riguarda la cooperazione tra gli istituti di istruzione superiore europei e dei paesi terzi, in particolare in paesi del Mediterraneo meridionale (Egitto, Israele e i territori palestinesi occupati), le Repubbliche dell’Asia centrale e i Balcani occidentali (Azione 2 — settore 1).

OBIETTIVI DEL PROGRAMMA

L’obiettivo globale del programma Erasmus Mundus mira a promuovere l’istruzione superiore europea, aiutare a migliorare e potenziare le prospettive di carriera degli studenti e promuovere la comprensione interculturale attraverso la cooperazione con i paesi terzi, in conformità con gli obiettivi della politica estera dell’UE, al fine di contribuire allo sviluppo sostenibile dei paesi terzi nel campo dell’istruzione superiore.

Gli obiettivi specifici del programma sono:

promuovere la cooperazione strutturata tra gli istituti d’istruzione superiore e un’offerta di qualità migliore nell’ambito dell’istruzione superiore, con un valore aggiunto europeo particolare, che possieda un’attrattiva sia all’interno dell’Unione europea che oltre i suoi confini, rivolgendo un’attenzione particolare alla creazione di centri d’eccellenza,

contribuire all’arricchimento reciproco delle società sviluppando le qualifiche di donne/uomini, in modo che acquisiscano le competenze adeguate, in particolare riguardo al mercato del lavoro, sviluppino una mentalità aperta e acquisiscano esperienza internazionale attraverso la promozione della mobilità degli studenti e del personale accademico di maggiore talento dei paesi terzi affinché ottengano qualifiche e/o acquisiscano esperienza nell’Unione europea nonché la promozione della mobilità degli studenti e del personale accademico europeo di maggiore talento verso i paesi terzi,

contribuire allo sviluppo delle risorse umane e alla capacità di cooperazione internazionale degli istituti d’istruzione superiore nei paesi terzi attraverso l’aumento dei flussi di mobilità tra l’Unione europea e i paesi terzi,

migliorare l’accessibilità, il profilo e la visibilità dell’istruzione superiore europea nel mondo nonché la sua attrattiva per gli abitanti dei paesi terzi e per i cittadini dell’Unione.

La Guida al programma Erasmus Mundus e i relativi moduli di candidatura sono disponibili al seguente indirizzo: http://eacea.ec.europa.eu/erasmus_mundus/funding/higher_education_institutions_en.php

AZIONE 2 — PARTENARIATI ERASMUS MUNDUS

Questa azione mira a promuovere la cooperazione strutturata tra gli istituiti di istruzione superiore europei e dei paesi terzi tramite la promozione della mobilità a tutti i livelli di istruzione per gli studenti (studenti non laureati e master), i dottorandi, i ricercatori, il personale accademico e amministrativo (non tutte le regioni e i lotti possono comprendere tutti i flussi di mobilità).

Azione 2 — Partenariati Erasmus Mundus (EMA2) è diviso in due settori:

Erasmus Mundus Azione 2 — settore 1 — Partenariati con i paesi interessati dagli strumenti ENPI, DCI, FES e IPA (1) (ex finestra di Cooperazione Esterna),

Erasmus Mundus Azione 2 — settore 2 — Partenariati con paesi e territori interessati dallo Strumento per i paesi industrializzati (ICI).

1.   Partecipanti ammissibili, paesi e composizione dei partenariati

Le condizioni applicabili ai partecipanti ammissibili e alla composizione dei partenariati per EMA2-settore 1 sono specificate nella guida del programma alla sezione 6.1.2.a e negli orientamenti dell’invito a presentare proposte EACEA/22/10 alle sezioni 5.2 e 5.3.

2.   Attività ammissibili

Le attività ammissibili per EMA2-settore 1 sono specificate nella «Guida al programma Erasmus Mundus 2009-2013» alla sezione 6.1.2.b e negli «Orientamenti dell’invito a presentare proposte EACEA/22/10» alla sezione 5.3.

La durata prevista di un progetto è specificata nella relativa finestra geografica/lotto e non può eccedere i 48 mesi.

Le attività ammissibili, incluso quelle preparatorie, possono avere inizio dal 30 novembre 2010.

3.   Criteri di assegnazione

Le candidature saranno valutate in base ai seguenti criteri di assegnazione:

Criteri

Peso

1.

Rilevanza

25 %

2.

Qualità

65 %

2.1.

Composizione del partenariato e meccanismi di cooperazione

20 %

2.2.

Organizzazione e attuazione della mobilità

25 %

2.3.

Strutture per studenti/personale e follow-up

20 %

3.

Sostenibilità

10 %

Totale

100 %

4.   Bilancio

L’importo globale disponibile nell’ambito del presente invito a presentare proposte è di 15,2 Mio EUR, con l’obiettivo di un flusso minimo di mobilità di 653 individui.

5.   Termine di presentazione

Il termine di presentazione per Erasmus Mundus azione 2 — Partenariati è il 15 ottobre 2010.

La domanda di sovvenzione dovrà essere inviata per posta raccomandata al seguente indirizzo:

Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura

Invito a presentare proposte EACEA/22/10 — Azione 2

Att. Mr Joachim Fronia

BOUR 02/29

Avenue du Bourget 1

1040 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË

Saranno accettate solo le domande presentate entro la data di scadenza e in conformità con i requisiti specificati nel modulo di candidatura. Le candidature presentate solo via fax o via posta elettronica non saranno accettate.

Qualora un candidato invii più domande, ognuna deve essere inviata in una busta separata.


(1)  

ENPI— strumento europeo di vicinato e partenariato.

DCI— strumento di cooperazione allo sviluppo.

IPA— strumento di assistenza preadesione.

FES— Il Fondo europeo di sviluppo (FES) è lo strumento principale di offerta di assistenza comunitaria per lo sviluppo della cooperazione nell’ambito dell’accordo di Cotonou: «l’accordo di partenariato tra i membri del gruppo degli Stati dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico, da un lato, e la Comunità europea e i suoi Stati membri, dall’altro».


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