91999E0383

INTERROGAZIONE SCRITTA P-0383/99

di Hiltrud Breyer (V) alla Commissione

(19 febbraio 1999)

Oggetto: Esecuzione del programma Joule-Thermie nell'ambito del quarto programma quadro di ricerca

Può la Commissione quantificare eventuali divergenze fra la spesa effettiva fino alla fine dei programmi e gli importi indicativi previsti all'allegato II della decisione del Consiglio sul programma specifico di ricerca in materia di energia nell'ambito del quarto programma quadro (94/806/CE)(1), cui si fa cenno nella relazione speciale n. 17/98 della Corte dei conti(2) e in particolare se il grave disavanzo di circa 70 mecu del dicembre 1997 per le fonti energetiche rinnovabili nell'ambito del programma Joule sia stato in effetti ripianato alla fine del 1998?

Può la Commissione fornire una spiegazione per le eventuali divergenze?

In particolare, alla luce della controversia nel periodo 1995/1996, il commissario Cresson ha assicurato che la quota prevista per la ricerca in materia di fonti energetiche rinnovabili sarebbe stata rispettata e può la Commissione precisare quali sarebbero le ripercussioni per un eventuale mancato raggiungimento della quota prevista?

(1) GU L 334 del 22.12.1994, pag. 105.

(2) GU C 356 del 20.11.1998, pag. 39.

Risposta comune

data dalla sig.ra Cresson in nome della Commissione alle interrogazioni scritte P-0382/99 e P-0383/99

(1o °aprile 1999)

Oltre all'importo di 153,3 milioni di euro indicato nella relazione speciale della Corte dei conti n. 17/98, nel 1998 il programma JOULE ha impegnato 97 milioni di euro a favore di progetti sulle energie rinnovabili.

L'importo complessivo del finanziamento comunitario per questo settore ammonta a 250,3 milioni di euro, pari al 58,8 % del bilancio, a fronte della percentuale indicativa del 58,6 % specificata nell'allegato II della decisione 94/806/CE del Consiglio, del 23 novembre 1994, relativa all'adozione di un programma specifico di ricerca e sviluppo tecnologico e di dimostrazione, nel settore dell'energia non nucleare (1994-1998)(1). Per quanto riguarda lo stanziamento separato per le piccole e medie imprese (PMI), la ripartizione della tabella 2 nella relazione speciale della Corte dei conti corrisponde perfettamente al contenuto della nota dell'allegato II della suddetta decisione.

(1) GU L 334 del 22.12.1994.