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Document 31987R1696
Commission Regulation (EEC) No 1696/87 of 10 June 1987 laying down certain detailed rules for the implementation of Council Regulation (EEC) No 3528/86 on the protection of the Community's forests against atmospheric pollution (inventories, network, reports)
Regolamento (CEE) n. 1696/87 della Commissione del 10 giugno 1987 recante talune modalità di applicazione del regolamento (CEE) n. 3528/86 del Consiglio relativo alla protezione delle foreste nella Comunità contro l'inquinamento atmosferico (inventari, reti, bilanci)
Regolamento (CEE) n. 1696/87 della Commissione del 10 giugno 1987 recante talune modalità di applicazione del regolamento (CEE) n. 3528/86 del Consiglio relativo alla protezione delle foreste nella Comunità contro l'inquinamento atmosferico (inventari, reti, bilanci)
GU L 161 del 22.6.1987, p. 1–22
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT)
No longer in force, Date of end of validity: 02/12/2006; abrogato da 32006R1737
Regolamento (CEE) n. 1696/87 della Commissione del 10 giugno 1987 recante talune modalità di applicazione del regolamento (CEE) n. 3528/86 del Consiglio relativo alla protezione delle foreste nella Comunità contro l'inquinamento atmosferico (inventari, reti, bilanci)
Gazzetta ufficiale n. L 161 del 22/06/1987 pag. 0001 - 0022
edizione speciale finlandese: pag. 0012
REGOLAMENTO (CEE) N. 1696/87 DELLA COMMISSIONE del 10 giugno 1987 recante talune modalità di applicazione del regolamento (CEE) n. 3528/86 del Consiglio relativo alla protezione delle foreste nella Comunità contro l'inquinamento atmosferico (inventari, reti, bilanci) LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE, visto il trattato che istituisce la Comunità economica europea, visto il regolamento (CEE) n. 3528/86 del Consiglio, del 17 novembre 1986, relativo alla protezione delle foreste nella Comunità contro l'inquinamento atmosferico (1), in particolare l'articolo 2, paragrafo 3 e l'articolo 3, paragrafo 2, considerando che, a norma dell'articolo 2, paragrafo 1 del regolamento (CEE) n. 3528/86, l'azione comunitaria è intesa ad aiutare gli Stati membri: - a redigere, in base ad una metodologia comune, un inventario periodico dei danni cagionati alle foreste soprattutto dall'inquinamento atmosferico, - a creare o completare, in modo coordinato ed armonico, la rete di posti d'osservazione necessaria per redigere tale intervento; considerando che, a norma dell'articolo 2, paragrafo 2 del regolamento (CEE) n. 3528/86, gli Stati membri comunicano alla Commissione i dati raccolti dalla rete di posti d'osservazione; considerando che, a norma dell'articolo 3, paragrafo 1 del regolamento (CEE) n. 3528/86, ogni Stato membro elabora periodicamente secondo un metodo scientifico uniforme, in particolare sulla base dei dati dell'inventario di cui all'articolo 2, un bilancio sullo stato sanitario delle foreste rispetto all'inquinamento atmosferico e lo trasmette alla Commissione; considerando che occorre adottare le modalità di applicazione dei due suddetti articoli, in particolare quelle relative alla raccolta, alla natura, alla compatibilità e alla trasmissione dei dati dell'inventario, nonché all'elaborazione periodica del bilancio sullo stato sanitario delle foreste; considerando che le domande di contributo presentate nel quadro del regolamento (CEE) n. 3528/86 per la redazione periodica dell'inventario e la creazione o l'estensione della rete di posti d'osservazione di cui all'articolo 2, paragrafo 1 del regolamento citato devono contenere tutti i dati atti a consentire l'esame delle misure in causa in rapporto agli obiettivi e ai criteri sanciti dallo stesso regolamento; considerando che tali domande devono essere presentate in forma identica onde facilitarne l'istruzione e l'esame comparativo; considerando che le misure previste dal presente regolamento sono conformi al parere del comitato per la protezione della foresta, HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO: Articolo 1 1. L'inventario periodico dei danni cagionati alle foreste soprattutto dall'inquinamento atmosferico è redatto sulla base di una rete comunitaria di posti d'osservazione corrispondente a un reticolo sistematico di 16 km × 16 km. 2. In ciascuno di tali posti, le osservazioni vengono effettuate su alberi scelti secondo una procedura di campionamento obiettivo. 3. Lo stato sanitario degli alberi osservati è valutato sulla base di criteri prestabiliti. 4. Al più tardi il 15 dicembre di ogni anno gli Stati membri trasmettono alla Commissione, in forma standardizzata, i dati raccolti in ciascuno dei posti d'osservazione della rete comunitaria. 5. Le modalità tecniche di applicazione del presente articolo figurano nell'allegato I. Articolo 2 1. Le domande di contributo finanziario della Comunità per: - la redazione dell'inventario periodico su base comunitaria e - la creazione o l'estensione della rete di posti d'osservazione necessaria per redigere tale inventario, di cui all'articolo 2, paragrafo 1 del regolamento (CEE) n. 3528/86, devono contenere i dati e i documenti giustificativi indicati nell'allegato II del presente regolamento. Le domande sono presentate in triplice esemplare, nella forma indicata nell'allegato II. Gli Stati membri presentano tali domande alla Commissione anteriormente al 1g novembre di ogni anno per l'anno successivo. Per il 1987 le domande sono presentate al più tardi il 15 luglio 1987. 2. Le domande che non soddisfano alle condizioni di cui al paragrafo 1 non sono prese in considerazione. Articolo 3 I bilanci degli Stati membri sullo stato sanitario delle foreste sono elaborati annualmente, in particolare sulla base dei dati della rete comunitaria di posti d'osservazione e di ogni altra rete rappresentativa a livello nazionale o regionale cui si applichi la metodologia definita nell'allegato I. Tali bilanci contengono i dati indicati nell'allegato III. I bilanci sono trasmessi alla Commissione al più tardi il 15 gennaio di ogni anno. Articolo 4 Il presente regolamento entra in vigore il terzo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee. Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri. Fatto a Bruxelles, il 10 giugno 1987. Per la Commissione Frans ANDRIESSEN Vicepresidente FWG:L888UMBI00.96 FF: 8UIT; SETUP: 01; Hoehe: 763 mm; 110 Zeilen; 5196 Zeichen; Bediener: MARK Pr.: C; Kunde: L 888 Umbr. It. 00 (1) GU n. L 326 del 21. 11. 1986, pag. 2. ALLEGATO I METODOLOGIA COMUNE PER LA REDAZIONE DELL'INVENTARIO PERIODICO DEI DANNI ALLE FORESTE (articolo 2, paragrafo 1) I. Osservazioni generali L'azione contemplata all'articolo 2, paragrafo 1 mira ad elaborare un'inventario periodico dello stato sanitario delle foreste negli Stati membri della Comunità mediante il rilevamento di dati rappresentativi sull'estensione e l'entità dei danni causati alle foreste nonché a controllarne l'evoluzione. L'inventario sarà realizzato a livello comunitario per mezzo di una rete, con quadrettatura di 16 km × 16 km, che copre l'intero territorio di ciascuno Stato membro. Gli Stati membri possono inoltre raccogliere informazioni a partire da reti più fitte per ottenere, in vista della presentazione del loro inventario annuale, dati rappresentativi su scala nazionale o regionale. In entrambi i livelli di osservazione (comunitario e nazionale o regionale) si applica la metodologia comune descritta in appresso per la scelta degli alberi campione e per i criteri di osservazione. L'inventario verrà intrapreso ogni anno nel periodo compreso tra la fine della formazione di nuovi aghi e foglie e prima dello scoloramento autunnale delle foglie. II. Metodologia per l'esecuzione dell'inventario II.1. Selezione dei posti di campionamento Ai fini del presente inventario, per foreste si intendono i popolamenti di alberi forestali che all'età del turno abbiano raggiunto una chiusura della copertura almeno del 20 % (popolamenti a densità colma, secondo la definizione della FAO). Tuttavia per i popolamenti di Quercus suber e Quercus ilex la copertura è almeno del 10 %. La dimensione minima delle foreste da sottoporre a campionamento è di 0,5 ha. A livello comunitario, il rilevamento dei dati si effettua per mezzo di un inventario sul terreno basato su posti di campionamento distribuiti in modo sistematico su un reticolato di 16 km × 16 km ed esteso sull'intera superficie di ciascuno Stato membro. Il reticolato di 16 km × 16 km è messo a punto seguendo il sistema delle coordinate geografiche (longitudine e latitudine) nelle direzioni nord, sud, est e ovest dal punto di partenza latitudine 50g14'15" longitudine 09g47'06". Le coordinate di questi punti saranno trasmesse a ciascuno Stato membro dalla Commissione. I punti d'intersezione del reticolato che cadono fuori della superficie forestale qui sopra definita non possono servire come posti di campionamento, ma potrebbero essere presi in considerazione successivamente qualora venisse creato un nuovo popolamento. Gli Stati membri che hanno già costituito una rete sistematica possono utilizzare i corrispondenti posti d'osservazione di queste reti per la creazione della rete comunitaria (posti che coincidono o sono molto vicini ai punti d'intersezione del reticolato di 16 km × 16 km), a condizione che sia rispettata la metodologia comune descritta sotto. Gli Stati membri che siano privi o che dispongano soltanto in parte di una rete sistematica istituiscono le nuove reti o ampliano quelle esistenti in modo da completare la rete comunitaria. In tal caso, se un posto di campionamento cade in una foresta (secondo la definizione di cui sopra) dovrà essere localizzato esattamente nella posizione geografica prestabilita. Qualora fosse impossibile istituire un campione in questo punto di coordinate, il posto di campionamento effettivo può essere spostato all'interno del popolamento applicando un metodo oggettivo (non distorto). II.2. Selezione di alberi campione In ciascun posto di campionamento gli alberi campione devono essere selezionati secondo un processo statistico rigorosamente definito, obiettivo e non distorto (ad esempio, gruppo a croce a quattro punte orientato lungo i principali rombi direzionali della bussola ad una distanza di 25 metri dal punto d'intersezione del reticolato, utilizzando un processo di campionamento di sei alberi in ciascuna sottoparticella oppure alberi campione scelti seguendo una spirale a partire dal centro della particella). Nei popolamenti densi più giovani nei quali non è possibile valutare le singole chiome, gli alberi campione vengono selezionati per mezzo di un processo geometrico stabilito, che viene ripetuto finché non si raggiunge un numero sufficiente di alberi con chiome valutabili. Vanno presi in considerazione i seguenti criteri: - gli Stati membri possono decidere il numero di alberi da valutare in ciascun posto, a condizione che il campione non sia costituito da meno di 20 alberi e da non più di 30, e che il numero resti costante; - la valutazione deve comprendere tutte le specie di alberi. Gli alberi campione devono avere un'altezza minima di 60 cm. Ai fini della valutazione dei danni, possono essere scelti come alberi campione soltanto gli alberi predominanti, dominanti e condominanti (Kraft: classi morfologico - qualita- tive 1-3). Gli alberi di questi gruppi biosociologici che abbiano le punte rotte non possono essere scelti come campione; - gli alberi eliminati nel quadro di operazioni selvicolturali possono essere sostituiti da nuovi alberi campione selezionati con un processo non distorto. In caso di trattamento a taglio raso, il posto di campionamento cessa di esistere fintanto che non verrà ricostituito un nuovo popolamento; - il centro di una unità campionaria deve essere contrassegnato ai fini di nuove valutazioni nel corso degli inventari successivi. Ove è possibile, dovrebbero essere contrassegnati in modo permanente anche gli alberi campione. II.3. Valutazione degli alberi campione Valutazione visiva della defogliazione e dello scoloramento Si raccomanda di valutare la defogliazione per gradi del 5 % in riferimento ad un albero con il fogliame completo. L'assegnazione definitiva ad una delle classi di defogliazione sotto elencate si effettua dopo le osservazioni. Altrimenti, la defogliazione viene valutata e classificata direttamente secondo le classi di defogliazione così definite: Classe Grado di defogliazione Percentuale di foglie/ Aghi perduti 0 1 2 3 4 Albero non defogliato Albero lievemente defogliato Albero moderatamente defogliato Albero gravemente defogliato Albero morto 0 - 10 % 11 - 25 % 26 - 60 % > 60 % Lo scoloramento del fogliame restante è valutato secondo le quattro classi seguenti: Classe Scoloramento Percentuale indicativa di foglie/Aghi scolorati 0 1 2 3 Nullo o trascurabile Lieve Moderato Grave 0 - 10 % 11 - 25 % 26 - 60 % > 60 % Inoltre, qualora si associno le classi di defogliazione e di scoloramento, devono essere utilizzate le seguenti classi di danni combinati: Classe di defogliazione Classe di scoloramento (1) (2) (3) Classe di danni risultante 0 1 2 3 0 I II III I II III III II II III III 0 = non danneggiato, I = lievemente danneggiato, II = moderatamente danneggiato, III = gravemente danneggiato, IV = morto. II.4. Rilevamento dei dati Oltre alle valutazioni suddette dei danni alle foreste, per il rilevamento dei dati sono assolutamente obbligatori almeno i parametri sotto elencati: - codice descrittivo: - paese - coordinate geografiche (longitudine e latitudine effettive) - numero del posto d'osservazione - dati relativi alla stazione: - altitudine - esposizione - disponibilità di acqua per la specie principale - tipo di humus - dati relativi al popolamento: - età media del piano dominante - dati relativi all'albero campione: - data di osservazione - numero dell'albero (contrassegni visibili) o azimut e distanza (contrassegni invisibili) - specie di albero - defogliazione - scoloramento - danni da cause facilmente identificabili (insetti, funghi, fattori abiotici, ecc.) - alberi campioni sostituiti rispettivamente alla precedente osservazione Per la rete comunitaria (reticolato 16 km × 16 km), per il rilevamento dei dati obbligatori e per la trasmissione degli stessi alla Commissione verrà utilizzato il modulo 1 relativo di dati dell'inventario comune che figura nel presente allegato. II.5. Formazione dei nuclei di osservatori sul terreno I nuclei di osservatori sul terreno sono composti da due addetti, di cui almeno il responsabile deve essere un forestale diplomato o laureato. Prima che abbia inizio il periodo annuale di osservazioni sul terreno per la realizzazione dell'inventario, tutti i nuclei di osservatori seguono un ciclo di formazione intensiva, teorica e pratica, sui metodi di misurazione e di valutazione, nonché di compilazione dei vari moduli. II.6. Indagine di riscontro Come è usuale negli inventari forestali nazionali, una frazione (ad esempio 5-10 %) dei posti di campionamento sul terreno viene rimisurata da controllori indipendenti. Questo rilevamento di controllo concerne tutte le misure e valutazioni effettuate dai nuclei di osservatori. Qualora si constatino divergenze rilevanti, occorre procedere immediatamente agli adattamenti necessari degli strumenti o al chiarimento delle istruzioni e della loro applicazione onde evitare errori sistematici gravi. FWG:L888UMBI01.95 FF: 8UIT; SETUP: 01; Hoehe: 789 mm; 181 Zeilen; 9028 Zeichen; Bediener: 0000 Pr.: A; Kunde: L 888 Umbr. It. 01 MODULO 1 Dati dell'inventario comune sui danni alle foreste da trasmettere alla Commissione Paese (¹) Data dell'osservazione (() Numero del posto d'osservazione (²) Coordinate geografiche Latitudine effettiva ()) Acqua disponibile per le principali specie (³) Coordinate geografiche Longitudine effettiva ()) Tipo di Humus (%) Esposizione (·) Altitudine (¹) Età media del piano dominante (§) Cause facilmente identificabili dei danni Tipo: T (¹%) T 1 T 2 T 3 T 4 T 5 T 6 T 7 T 8 Identificazione del tipo di danno se possibile (¹¹) Altre osservazioni (¹(): 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Per gli alberidi sostituzione: vei modulo 1 Allegato. . 6. 87 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee MODULO 1 - Allegato Alberi di sostituzione (¹)) Cause facilmente identificabili dei danni Tipo: T (¹%) T 1 T 2 T 3 T 4 T 5 T 6 T 7 T 8 Identificazione del tipo di danno se possibile (¹¹) 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 Numero dell' albero campione (¹*) Specie (¹¹) Defogliazione (¹²) Scoloramento (¹³) Numero dell' albero campione (¹*) Specie (¹¹) Defogliazione (¹²) Scoloramento (¹³) EWG:L888UMBI02.96 FF: 8UIT; SETUP: 01; Hoehe: 686 mm; 146 Zeilen; 1202 Zeichen; Bediener: HELM Pr.: C; Kunde: 22. 6. 87 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee Codici da utilizzare per i dati dell'inventario comune sui danni alle foreste da trasmettere alla Commissione Le istruzioni e i codici di seguito riportati devono venir utilizzati dagli Stati membri per compilare il modulo comune di osservazione: ¹(1) Paese 01: France 02: België - Belgique 03: Nederland 04: Bundesrepublik Deutschland 05: Italia 06: United Kingdom 07: Ireland 08: Danmark 09: Ellas 10: Portugal 11: España 12: Luxembourg ¹(2) Numero del posto di osservazione Il numero del posto d'osservazione corrisponde al numero importato per l'intersezione del reticolato indicata nella lista delle coordinate fornite dalla Commissione (Divisione foreste e silvicoltura). ¹(3) Acqua disponibile per le principali specie 1: Insufficiente 2: Sufficiente 3: Eccessiva ¹(4) Tipo di humus 1: Mull 2: Moder 3: Mor 4: Anmor 5: Torba 6: Altre ¹(5) Altitudine 1: 9 50 m 2: 51 - 100 m 3: 101 - 150 m 4: 151 - 200 m 5: 201 - 250 m 6: 251 - 300 m 7: 301 - 350 m 8: 351 - 400 m 9: 401 - 450 m 10: 451 - 500 m 11: 501 - 550 m 12: 551 - 600 m 13: 601 - 650 m 14: 651 - 700 m 15: 701 - 750 m 16: 751 - 800 m 17: 801 - 850 m 18: 851 - 900 m 19: 901 - 950 m 20: 951 - 1 000 m 21: 1 001 - 1 050 m 22: 1 051 - 1 100 m 23: 1 101 - 1 150 m 24: 1 151 - 1 200 m 25: 1 201 - 1 250 m 26: 1 251 - 1 300 m 27: 1 301 - 1 350 m 28: 1 351 - 1 400 m 29: 1 401 - 1 450 m 30: 1 451 - 1 500 m 31: > 1 500 m ¹(6) Data dell'osservazione La data dell'osservazione deve venir indicata nel modo seguente: esempio: giorno mese anno 0 8 0 9 8 8 ¹(7) Coordinate terrestri effettive Indicare le coordinate terrestri del posto d'osservazione (sei cifre). Tali coordinate saranno differenti dalle coordinate corrispondenti al reticolato fornito dalla Commissione in ogni caso in cui tale posto d'osservazione non coinciderà con il reticolato. Nella prima casella va precisato il segno + o - della coordinata. esempio: - Longitudine: - Latitudine: + 5 0 1 0 2 5 degrees minutes seconds - Longitudine: - 0 1 1 5 3 2 ¹(8) Esposizione 1: N 2: NE 3: E 4: SE 5: S 6: SO 7: O 8: NO 9: piano ¹(9) Età media del piano dominante (anni) 1: 9 20 2: 21 - 40 3: 41 - 60 4: 61 - 80 5: 81 - 100 6: 101 - 120 7: > 120 8: popolamento irregolare (10) Numero di alberi campione Il campione di alberi di ciascun posto di osservazione per la valutazione dei danni alla foresta deve comprendere non meno di 20 e non più di 30 alberi campione. (11) Specie (Ref. Flora Europaea) Latifoglie 001: Acer campestre 002: Acer monspessulanum 003: Acer opalus 004: Acer platanoïdes 005: Acer pseudoplatanus 006: Alnus cordata 007: Alnus glutinosa 008: Alnus incana 009: Alnus viridis 010: Betula pendula 011: Betula pubescens 012: Buxus sempervirens 013: Carpinus betulus 014: Carpinus orientalis 015: Castanea sativa (C.vesca) 016: Corylus avellana 017: Eucalyptus sp. 018: Fagus moesiaca 019: Fagus orientalis 020: Fagus sylvatica 021: Fraxinus angustifolia spp. oxycarpa (F. oxyphylla) 022: Fraxinus excelsior 023: Fraxinus ornus 024: Ilex aquifolium 025: Juglans nigra 026: Juglans regia 027: Malus domestica 028: Olea europaea 029: Ostrya carpinifolia 030: Platanus orientalis 031: Populus alba 032: Populus canescens 033: Populus hybrides 034: Populus nigra 035: Populus tremula 036: Prunus avium 037: Prunus dulcis (Amygdalus communis) 038: Prunus padus 039: Prunus serotina 040: Pyrus communis 041: Quercus cerris 042: Quercus coccifera (Q. calliprinos) 043: Quercus faginea 044: Quercus frainetto (Q. conferta) 045: Quercus fruticosa (Q. lusitanica) 046: Quercus ilex 047: Quercus macrolepis (Q. aegilops) 048: Quercus petraea 049: Quercus pubescens 050: Quercus pyrenaica (Q. toza) 051: Quercus robur (Q. pedunculata) 052: Quercus rotundifolia 053: Quercus rubra 054: Quercus suber 055: Quercus trojana 056: Robinia pseudacacia 057: Salix alba 058: Salix caprea 059: Salix cinerea 060: Salix eleagnos 061: Salix fragilis 062: Salix sp. 063: Sorbus aria 064: Sorbus aucuparia 065: Sorbus domestica 066: Sorbus torminalis 067: Tamarix africana 068: Tilia cordata 069: Tilia platyphyllos 070: Ulmus glabra (U. scabra, U. montana) 071: Ulmus laevis (U. effusa) 072: Ulmus minor (U. campestris, U. carpinifolia) 099: Altre latifoglie Conifere 100: Abies alba 101: Abies borisii-regis 102: Abies cephalonica 103: Abies grandis 104: Abies nordmanniana 105: Abies pinsapo 106: Abies procera 107: Cedrus atlantica 108: Cedrus deodara 109: Cupressus lusitanica 110: Cupressus sempervirens 111: Juniperus communis 112: Juniperus oxycedrus 113: Juniperus phoenica 114: Juniperus sabina 115: Juniperus thurifera 116: Larix decidua 117: Larix kaempferi (L. leptolepis) 118: Picea abies (P. excelsa) 119: Picea omorika 120: Picea sitchensis 121: Pinus brutia 122: Pinus canariensis 123: Pinus cembra 124: Pinus contorta 125: Pinus halepensis 126: Pinus heldreichii 127: Pinus leucodermis 128: Pinus mugo (P. montana) 129: Pinus nigra 130: Pinus pinaster 131: Pinus pinea 132: Pinus radiata (P. insignis) 133: Pinus strobus 134: Pinus sylvestris 135: Pinus uncinata 136: Pseudotsuga menziesii 137: Taxus baccata 138: Thuya sp. 139: Tsuga sp. 199: Altre conifere (12) Defogliazione 0: alberi non defogliati (0 - 10 %) 1: lievemente defogliati (11 - 25 %) 2: moderatamente defogliati (26 - 60 %) 3: gravemente defogliati (> 60 %) 4: morti (13) Scoloramento 0: alberi non scolorati (0 - 10 %) 1: lievemente scolorati (11 - 25 %) 2: moderatamente scolorati (26 - 60 %) 3: gravemente scolorati (> 60 %) (14) Cause facilmente identificabili dei danni Da indicare con un asterisco nella(e) colonna(e) corrispondente(i) T1 = selvaggina e pascolo T2 = insetti T3 = funghi T4 = agenti abiotici (vento, neve, gelo, siccità, ecc.) T5 = azione diretta dell'uomo T6 = incendi T7 = sostanze inquinanti note di origine locale o regionale T8 = altre (15) Identificazione del tipo di danno Quando possibile, fornire anche informazioni più particolareggiate sul tipo di danno. Ad esempio, per gli insetti, la specie o il gruppo (per esempio «scolitide»). (16) Altre osservazioni Qualsiasi altra utile osservazione va chiaramente riportata sul modulo (per esempio: fattori che possono avere una certa influenza (recente periodo di siccità; temperatura molto elevata o molto rigida) e altri sintomi di danni o stress). (17)) Sostituzione di «alberi campione» Nel caso in cui degli alberi del campione originale sono stati abbattuti (coltivazione, chablis, ecc.) e rimpiazzati nel campione, tali alberi devono ricevere un proprio numero (superiore a 30) e essere riportati sul foglio allegato al modulo 1. FWG:L888UMBI03.95 FF: 8UIT; SETUP: 01; Hoehe: 788 mm; 306 Zeilen; 6551 Zeichen; Bediener: MARK Pr.: C; Kunde: L 888 Umbr. Italien 03 ALLEGATO II DOMANDA DI CONTRIBUTO FINANZIARIO DELLA COMUNITÀ PER LE MISURE DA REALIZZARE IN VIRTÙ DELL'ARTICOLO 2, PARAGRAFO 1 DEL REGOLAMENTO (CEE) n. 3528/86 PER L'ANNO . . . Le domande di contributo finanziario devono essere presentate nella norma indicata nell'allegato A (¹) del regolamento (CEE) n. 526/87 della Commissione (²) e completate dalle informazioni di cui al successivo allegato B. ALLEGATO B 1. Breve descrizione delle misure 2. Richiedente (¹) 2.1. Legame del richiedente con le misure 3. Organismo competente per l'esecuzione delle misure (²) 3.1. Oggetto ed entità delle attività principali dell'organismo 4. Descrizione particolareggiata delle misure Nel caso in cui a) una rete di posti d'osservazione rispondente alle specificazioni di cui all'allegato I del presente regolamento ed estesa a tutta la superficie forestale del paese già esista e le misure si riferiscano quindi esclusivamente alle osservazioni nell'ambito della rete comunitaria: 1. descrizione della situazione esistente, 2. numero di punti d'osservazione corrispondenti alla rete comunitaria di posti d'osservazione, 3. descrizione particolareggiata della procedura di campionamento seguita a livello dei posti d'osservazione (numero di alberi, disposizione, ecc.), 4. informazioni sul calendario delle operazioni di realizzazione delle misure; b) si tratti della redazione dell'inventario dei danni cagionati alle foreste e della creazione o estensione della rete comunitaria di posti d'osservazione: 1. descrizione della situazione esistente, 2. ubicazione e superficie della zona o delle zone interessate (+ rappresentazione cartografica), 3. numero di punti d'osservazione corrispondenti alla rete comunitaria di punti d'osservazione, 4. descrizione particolareggiata della procedura di campionamento seguita a livello dei posti d'osservazione (numero di alberi, disposizione ecc.), 5. informazioni sul calendario delle operazioni di realizzazione delle misure. 5. Costo delle misure 5.1. Realizzazione delle osservazioni nei posti d'osservazione comunitari: 5.1.1. - costo per posto d'osservazione, 5.1.2. - costo totale delle osservazioni, 5.1.3. - contributo richiesto della Comunità per le osservazioni; 5.2 installazione dei posti d'osservazione della rete comunitaria: 5.2.1. - costo d'installazione per posto, 5.2.2. - costo totale dell'installazione dei posti, 5.2.3. - contributo richiesto della Comunità per l'installazione dei posti d'osservazione; 5.3. costo totale del progetto (somma dei costi delle due misure), così come figurante al punto 4.3 dell'alle- gato A; 5.4. contributo totale richiesto della Comunità per il progetto (somma dei contributi richiesti per le due misure, così come figurante al punto 4.5 dell'allegato A; 5.5 Riempire la tabella B. . Data e firma (¹) Da compilare soltanto se il richiedente è diverso dall'organismo competente per l'esecuzione del progetto. (²) Da compilare per ciascun organismo. (¹) Ai fini del presente regolamento, le misure da prendere in considerazione per la compilazione della rubrica 4.1 dell'allegato A sono i seguenti: - realizzazione delle osservazioni per l'inventario a livello comunitario dei danni cagionati alle foreste soprattutto dall'inquinamento atmosferico, - creazione o estensione della rete comunitaria di posti d'osservazione. (²) GU n. L 53 del 21. 2. 1987, pag. 14. FWG:L888UMBI04.95 FF: 8UIT; SETUP: 01; Hoehe: 260 mm; 58 Zeilen; 3390 Zeichen; Bediener: 0000 Pr.: A; Kunde: L 888 Umbr. Italien 04 B - FINANZIAMENTO PREVISTO Azione Superficie forestale interessata (ha) Numero di posti di osservazione comunitari Costi totali (¹) Partecipazione non comunitaria Stato (¹) Regione (¹) Altri fondi pubblici (¹) Privati (¹) Contributo richiesto (¹) Realizzazione delle osservazioni per l'inventario a livello comunitario dei dan- ni cagionati alle foreste sopratutto dall'inquinamento atmosferico Creazione o estensione dellarete comunitaria di posti d'osservazione Totale (¹) In moneta nazionale. FWG:L888UMBI05.93 FF: 9999; SETUP: 01; Hoehe: 91 mm; 42 Zeilen; 505 Zeichen; Bediener: 0000 BS: .B; MC: P; Pr.: A; Kunde: Ital ALLEGATO III RELAZIONI PERIODICHE SULLO STATO SANITARIO DELLE FORESTE (Articolo 3, paragrafo 1) Ogni Stato membro presenta una relazione annuale sullo stato sanitario delle foreste rispettive, utilizzando in particolare i dati rilevati mediante l'inventario dei danni alle foreste (reticolato 16 km × 16 km) ed altre reti di osservazione. Le relazioni nazionali devono contenere informazioni sui seguenti argomenti: I. Informazioni generali sulla realizzazione dell'inventario dei danni alle foreste - organismo che centralizza i risultati - superficie forestale nazionale (20 % di chiusura della copertura) - superficie totale coperta dalla rete (dalle reti) - dimensione reticolare di altre reti - numero complessivo di particelle d'osservazione - numero complessivo di alberi osservati - numero di alberi campione per particella - disposizione/scelta di alberi campione - periodo di osservazione - esecuzione e controllo dell'inventario (periodo di formazione, numero di osservatori, ecc.) - elaborazione dei dati - problemi incontrati II. Risultati concernenti i danni alle foreste I risultati devono essere presentati unicamente mediante indicazione della percentuale di alberi che rientrano nelle diverse classi di defogliazione, scoloramento e - se valutati - danni combinati (facoltativo). La percentuale di foglie/aghi perduti si riferisce ai danni derivanti da cause sia note sia sconosciute. Occorre indicare in tutte le tabelle il numero di alberi osservati e, se possibile, l'area forestale corrispondente. I risultati nazionali totali vanno presentati conformemente alle disposizioni di cui sopra secondo l'età (< 60 anni,8 60 anni) e le principali specie di conifere e latifoglie rispettando la stessa presentazione della tabella del modulo T1+2+3. Questi risultati verranno ulteriormente suddivisi in modo da essere presentati con la stessa distinzione di età per ciascuna specie (moduli TA1+2, TA3, TB1+2, TB3). In una tabella distinta verranno indicate le cause facilmente identificabili dei danni. Ove possibile, la situazione presente verrà confrontata con degli anni precedenti onde seguire l'evoluzione dei danni. Oltre ai risultati elaborati a livello nazionale, gli Stati membri presentano i risultati per unità amministrativa (regione, Land, provincia, ecc.) e, se possibile per unità ecologica (growth area, Wuchsgebiet) nella misura in cui sono disponibili. Per la loro presentazione si utilizzanno i moduli A1+2, A3, B1+2 e B3. Queste tabelle saranno corredate di una mappa in cui saranno indicate l'ubicazione geografica e l'estensione delle unità suddette. Se nello stesso Stato membro vengono utilizzati reticolati di diversa densità, occorre calcolare separatamente i risultati per ciascuna unità geografica per la quale è stata utilizzata una densità reticolare distinta. Tutti i risultati devono essere commentati e le tabelle chiaramente spiegate. III. Informazioni sulle cause possibili dei danni osservati Una sezione della relazione nazionale sarà dedicata all'analisi delle informazioni essenziali sulle cause possibili dei danni rilevati, in riferimento soprattutto all'inquinamento atmosferico. Figureranno nella relazione annuale anche i risultati di eventuali correlazioni fatte tra diversi tipi e stadi di danni alle foreste (defogliazione, scoloramento, altri segni di danni) e parametri quali le caratteristiche della stazione o del popolamento, i dati climatici, ecc. IV. Misure per risanare i danni alle foreste La relazione esporrà i principali risultati di misure o esperimenti sul terreno intesi a conservare e ripristinare le foreste danneggiate. V. Incidenza socioeconomica dei danni alle foreste Gli Stati membri forniscono tutte le informazioni pertinenti disponibili sulle conseguenze socioeconomiche dei danni causati alle foreste. FWG:L888UMBI06.96 FF: 8UIT; SETUP: 01; Hoehe: 254 mm; 54 Zeilen; 3860 Zeichen; Bediener: MARK Pr.: C; Kunde: L 888 Umbr. deutsch 06 MODULO T1+2+3 Danni totali alle foreste, ripartiti per specie, in base a valutazioni della defogliazione, dello scoloramento e dei danni combinati CLASSIFICAZIONE CONIFERE LATIFOGLIE TOTALE DI TUTTE LE SPECIE (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11) (12) (13) (14) (15) (16) (17) specie altre altre < 60 anni 8 60 anni Totale PERCENTUALE DI ALBERI DEFOGLIATI classe di defogliazione percentuale di defogliazione % % % % % % % % % % % % % % % 0: alberi non defogliati 0-10 % 1: lievemente defogliati 11-25 % 2: moderatamente defogliati 26-60 % 3: gravemente defogliati > 60 % 4: morti PERCENTUALE DI ALBERI SCOLORATI classe di scoloramento percentuale di scoloramento % % % % % % % % % % % % % % % 0: alberi non scolorati 0-10 % 1: lievemente scolorati 11-25 % 2: moderatamente scolorati 26-60 % 3: gravemente scolorati > 60 % PERCENTUALE DI ALBERI DANNEGGIATI (DEFOGLIAZIONE E SCOLORAMENTO COMBINATI) Classe di danni combinati % % % % % % % % % % % % % % % 0: alberi non danneggiati I: lievemente danneggiati II: moderatamente danneggiati III: gravemente danneggiati IV: morti FWG:L888UMBI07.95 FF: 9999; SETUP: 01; Hoehe: 141 mm; 121 Zeilen; 1032 Zeichen; Bediener: HELM BS: .F; MC: P; Pr.: C; Kunde: MODULO TA1+2 Danni totali alle foreste di conifere in base alla defogliazione e allo scoloramento CONIFERE CLASSIFICAZIONE Alberi fino a 59 anni di età Alberi di 60 anni e più Totale delle conifere (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) = da (3) a (8) (10) (11) (12) (13) (14) (15) (16) = da (10) a (15) (17) = (9) + (16) specie altre totale altre totale totale generale superficie per specie: in % di area forestale totale: 100 numero di alberi osservati: PERCENTUALE DI ALBERI DEFOGLIATI classe di defogliazione percentuale di aghi perduti % % % % % % % % % % % % % % % 0: alberi defogliati 0-10 % 1: lievemente defogliati 11-25 % 2: moderatamente defogliati 26-60 % 3: gravemente defogliati > 60 % 4: morti PERCENTUALE DI ALBERI SCOLORATI classe di scoloramento percentuale di aghi scolorati % % % % % % % % % % % % % % % 0: alberi non scolorati 0-10 % 1: lievemente scolorati 11-25 % 2: moderatamente scolorati 26-60 % 3: gravemente scolorati > 60 % MODULO TA3 Danni totali alle foreste di conifere in base a valutazioni combinate CONIFERE CLASSIFICAZIONE PERCENTUALE DI ALBERI DANNEGGIATI (DEFOGLIAZIONE E SCOLORAMENTO COMBINATI) Alberi fino a 59 anni di età Alberi di 60 anni e più totale delle conifere (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) = da (3) a (8) (10) (11) (12) (13) (14) (15) (16) = da (10) a (15) (17) = (9) + (16) specie: altre totale altre totale totale generale superficie per specie: in % di area forestale totale: 100 numero di alberi osservati: classe di danni combinati % % % % % % % % % % % % % % % I0: alberi non danneggiati III: lievemente danneggiati III: moderatamente danneggiati III: gravemente danneggiati IV: morti EWG:L888UMBI08.97 FF: 9999; SETUP: 01; Hoehe: 245 mm; 180 Zeilen; 1545 Zeichen; Bediener: HELM BS: .C; MC: P; Pr.: C; Kunde: MODULO TB1+2 Danni totali alle foreste di latifoglie in base alla defogliazione e allo scoloramento LATIFOGLIE CLASSIFICAZIONE Alberi fino a 59 anni di età Alberi di 60 anni e più Totale delle latifoglie (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) = da (3) a (8) (10) (11) (12) (13) (14) (15) (16) = da (10) a (15) (17) = (9) + (16) specie: altre totale altre totale totale generale superficie per specie: in % di area forestale totale: 100 numero di alberi osservati: PERCENTUALE DI ALBERI DEFOGLIATI classe di defogliazione percentuale di foglie perdute % % % % % % % % % % % % % % % 0: alberi non defogliati 0-10 % 1: lievemente defogliati 11-25 % 2: moderatamente defogliati 26-60 % 3: gravemente defogliati > 60 % 4: morti PERCENTUALE DI ALBERI SCOLORATI classe di scoloramento percentuale di foglie scolorate % % % % % % % % % % % % % % % 0: alberi non scolorati 0-10 % 1: lievemente scolorati 11-25 % 2: moderatamente scolorati 26-60 % 3: gravemente scolorati > 60 % MODULO TB3 Danni totali alle foreste di latifoglie in base a valutazioni combinate LATIFOGLIE CLASSIFICAZIONE PERCENTUALE DI ALBERI DANNEGGIATI (DEFOGLIAZIONE E SCOLORAMENTO COMBINATI) Alberi fino a 59 anni di età Alberi di 60 anni e più Totale delle latifoglie (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) = da (3) a (8) (10) (11) (12) (13) (14) (15) (16) = da (10) a (15) (17) = (9) + (16) specie: altre totale altre totale totale generale superficie per specie: in % di area forestale totale: 100 numero di alberi osservati: classe di danni combinati % % % % % % % % % % % % % % % I0: alberi non danneggiati III: lievemente danneggiati III: moderatamente danneggiati III: gravemente danneggiati IV: morti EWG:L888UMBI09.97 FF: 8UIT; SETUP: 01; Hoehe: 252 mm; 183 Zeilen; 1566 Zeichen; Bediener: HELM Pr.: B; Kunde: Ital MODULO A1+2 Stato sanitario delle principali specie di conifere in base alla defogliazione e allo scoloramento CONIFERE Unità regionale: CLASSIFICAZIONE Alberi fino a 59 anni di età Alberi di 60 anni e più Totale delle conifere (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) = da (3) a (8) (10) (11) (12) (13) (14) (15) (16) = da (10) a (15) (17) = (9) + (16) specie altre totale altre totale totale generale superficie per specie: in % di area forestale del'unità regionale 100 numero di alberi osservati: PERCENTUALE DI ALBERI DEFOGLIATI classe di defogliazione percentuale di aghi perduti % % % % % % % % % % % % % % % 0: alberi defogliati 0-10 % 1: lievemente defogliati 11-25 % 2: moderatamente defogliati 26-60 % 3: gravemente defogliati > 60 % 4: morti PERCENTUALE DI ALBERI SCOLORATI classe di scoloramento percentuale di aghi scolorati % % % % % % % % % % % % % % % 0: alberi non scolorati 0-10 % 1: lievemente scolorati 11-25 % 2: moderatamente scolorati 26-60 % 3: gravemente scolorati > 60 % MODULO A3 Stato sanitario delle principali specie di conifere in base a valutazioni combinate CONIFERE Unità regionale: CLASSIFICAZIONE PERCENTUALE DI ALBERI DANNEGGIATI (DEFOGLIAZIONE E SCOLORAMENTO COMBINATI) Alberi fino a 59 anni di età Alberi di 60 anni e più Totale delle conifere (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) = da (3) a (8) (10) (11) (12) (13) (14) (15) (16) = da (10) a (15) (17) = (9) + (16) specie: altre totale altre totale totale generale superficie per specie: In % di area forestale dell'unità regionale: 100 numero di alberi osservati: classe di danni combinati % % % % % % % % % % % % % % % I0: alberi non danneggiati III: lievemente danneggiati III: moderatamente danneggiati III: gravemente danneggiati IV: morti EWG:L888UMBI10.98 FF: 8UIT; SETUP: 01; Hoehe: 252 mm; 185 Zeilen; 1616 Zeichen; Bediener: HELM Pr.: B; Kunde: Tab Ital MODULO B1+2 Stato sanitario delle principali specie di latifoglie in base alla defogliazione e allo scoloramento LATIFOGLIE Unità regionale: CLASSIFICAZIONE Alberi fino a 59 anni di età Alberi di 60 anni e più Totale delle latifoglie (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) = da (3) a (8) (10) (11) (12) (13) (14) (15) (16) = da (10) a (15) (17) = (9) + (16) specie altre totale altre totale totale generale superficie per specie: in % di area forestale del'unità regionale 100 numero di alberi osservati: PERCENTUALE DI ALBERI DEFOGLIATI classe di defogliazione percentuale di foglie perdute % % % % % % % % % % % % % % % 0: alberi defogliati 0-10 % 1: lievemente defogliati 11-25 % 2: moderatamente defogliati 26-60 % 3: gravemente defogliati > 60 % 4: morti PERCENTUALE DI ALBERI SCOLORATI classe di scoloramento percentuale di foglie scolorati % % % % % % % % % % % % % % % 0: alberi non scolorati 0-10 % 1: lievemente scolorati 11-25 % 2: moderatamente scolorati 26-60 % 3: gravemente scolorati > 60 % MODULO B3 Stato sanitario delle principali specie di latifoglie in base a valutazioni combinate LATIFOGLIE Unità regionale: CLASSIFICAZIONE PERCENTUALE DI ALBERI DANNEGGIATI (DEFOGLIAZIONE E SCOLORAMENTO COMBINATI) Alberi fino a 59 anni di età Alberi di 60 anni e più Totale delle latifoglie (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) = da (3) a (8) (10) (11) (12) (13) (14) (15) (16) = da (10) a (15) (17) = (9) + (16) specie: altre totale altre totale totale generale superficie per specie: In % di area forestale dell'unità regionale: 100 numero di alberi osservati: classe di danni combinati % % % % % % % % % % % % % % % I0: alberi non danneggiati III: lievemente danneggiati III: moderatamente danneggiati III: gravemente danneggiati IV: morti EWG:L888UMBI11.98 FF: 8UIT; SETUP: 01; Hoehe: 256 mm; 187 Zeilen; 1649 Zeichen; Bediener: HELM Pr.: C; Kunde: