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Document C2006/306E/02

PROCESSO VERBALE
Martedì, 26 settembre 2006

GU C 306E del 15.12.2006, p. 15–195 (ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, SK, SL, FI, SV)

15.12.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 306/15


PROCESSO VERBALE

(2006/C 306 E/02)

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

PRESIDENZA: Dagmar ROTH-BEHRENDT

Vicepresidente

1.   Apertura della seduta

La seduta è aperta alle 09.00.

*

* *

Interviene Antonio Tajani, il quale condanna l'attentato terrorista compiuto questa mattina a Kabul, che ha colpito soldati italiani dell'ISAF. La Presidente si impegna a trasmettere la questione al Presidente del Parlamento.

2.   Presentazione di documenti

Sono stati presentati i seguenti documenti

1)

dal Consiglio e dalla Commissione:

Proposta di regolamento (CE) del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla trasmissione di statistiche sulle catture nominali da parte degli Stati membri con attività di pesca nell'Atlantico nord-orientale — (versione codificata) (COM(2006)0497 — C6-0301/2006 — 2006/0164(COD))

deferimento

merito: JURI

Progetto di bilancio generale delle Comunità europee per l'esercizio 2007 (11675/2006 [02] — C6-0300/2006 — 2006/2018B(BUD))

deferimento

merito: BUDG

 

parere: PETI, FEMM, AFCO, DEVE, CULT, AFET, PECH, AGRI, ENVI, EMPL, ITRE, JURI, ECON, CONT, LIBE, INTA, IMCO, TRAN, REGI

Progetto di bilancio generale delle Comunità europee per l'esercizio 2007 (11675/2006 [01] — C6-0299/2006 — 2006/2018(BUD))

deferimento

merito: BUDG

 

parere: PETI, FEMM, AFCO, DEVE, CULT, AFET, PECH, AGRI, ENVI, EMPL, ITRE, JURI, ECON, CONT, LIBE, INTA, IMCO, TRAN, REGI

Proposta di decisione del Consiglio che modifica la decisione 2001/886/GAI sullo sviluppo del Sistema d'informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (COM(2006)0383 [02] — C6-0297/2006 — 2006/0126(CNS))

deferimento

merito: LIBE

Proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 2424/2001 del Consiglio sullo sviluppo del Sistema d'informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (COM(2006)0383 [01] — C6-0296/2006 — 2006/0125(CNS))

deferimento

merito: LIBE

Proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 639/2004 del Consiglio relativo alla gestione delle flotte pescherecce registrate nelle regioni ultraperiferiche (COM(2006)0433 — C6-0295/2006 — 2006/0148(CNS))

deferimento

merito: PECH

 

parere: REGI

Il titolo è attualmente disponibile soltanto in alcune lingue European Commission: Final annual accounts of the European Commission — Financial year 2005 — Volume II — Parts I and II (SEC(2006)0916 — C6-0263/2006 — 2006/2070(DEC))

deferimento

merito: CONT

 

parere: PETI, FEMM, AFCO, DEVE, CULT, AFET, PECH, AGRI, ENVI, EMPL, BUDG, ITRE, JURI, ECON, LIBE, INTA, IMCO, TRAN, REGI

Il titolo è attualmente disponibile soltanto in alcune lingue European Commission: Final annual accounts of the European Communities — Financial year 2005 — Volume I — Consolidated financial statements and consolidated reports on implementation of the budget (SEC(2006)0915 — C6-0262/2006 — 2006/2070(DEC))

deferimento

merito: CONT

 

parere: PETI, FEMM, AFCO, DEVE, CULT, AFET, PECH, AGRI, ENVI, EMPL, BUDG, ITRE, JURI, ECON, LIBE, INTA, IMCO, TRAN, REGI

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un codice comunitario dei visti (COM(2006)0403 — C6-0254/2006 — 2006/0142(COD))

deferimento

merito: LIBE

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un meccanismo per la creazione di squadre di intervento rapido alle frontiere e modifica il regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio limitatamente a tale meccanismo (COM(2006)0401 — C6-0253/2006 — 2006/0140(COD))

deferimento

merito: LIBE

 

parere: AFET

2)

dai deputati:

2.1)

relazioni:

Relazione sulla richiesta di difesa dei privilegi e dell'immunità di Jannis Sakellariou (2006/2145(IMM)) — commissione JURI.

Relatore: Klaus-Heiner Lehne (A6-0273/2006)

Relazione sulla modifica degli articoli 3 e 4 del regolamento del Parlamento (2005/2036(REG)) — commissione AFCO.

Relatore: Borut Pahor (A6-0274/2006)

* Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio che conferisce all'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali il potere di svolgere le proprie attività nelle materie indicate nel titolo VI del trattato sull'Unione europea (COM(2005)0280 [[02]] — C6-0289/2005 — 2005/0125(CNS)) — commissione LIBE.

Relatore: Magda Kósáné Kovács (A6-0282/2006)

3.   Libro bianco della Commissione sui servizi di interesse generale (discussione)

Relazione sul Libro bianco della Commissione sui servizi di interesse generale [2006/2101(INI)] — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: Bernhard Rapkay (A6-0275/2006)

Bernhard Rapkay illustra la sua relazione.

Interviene José Manuel Barroso (Presidente della Commissione).

Intervengono Gunnar Hökmark, a nome del gruppo PPE-DE, Martin Schulz, a nome del gruppo PSE, Sophia in 't Veld, a nome del gruppo ALDE, Alain Lipietz, a nome del gruppo Verts/ALE, Francis Wurtz, a nome del gruppo GUE/NGL, John Whittaker, a nome del gruppo IND/DEM, Françoise Castex (relatore per parere della commissione INTA), Proinsias De Rossa (relatore per parere della commissione EMPL), Werner Langen (relatore per parere della commissione ITRE), József Szájer (relatore per parere della commissione IMCO), Emanuel Jardim Fernandes (relatore per parere della commissione TRAN), Markus Pieper (relatore per parere della commissione REGI), Robert Goebbels sull'intervento, Gabriele Stauner (relatore per parere della commissione JURI), Marianne Thyssen e Harlem Désir.

PRESIDENZA: Mario MAURO

Vicepresidente

Intervengono Bernard Lehideux, Pierre Jonckheer, Sahra Wagenknecht, Jens-Peter Bonde, Leopold Józef Rutowicz, Alexander Radwan, Robert Goebbels, Danutė Budreikaitė, Elisabeth Schroedter, Kartika Tamara Liotard, Johannes Blokland, Othmar Karas, Bernadette Vergnaud, Ian Hudghton, Roberto Musacchio, Patrick Louis, Malcolm Harbour, Ieke van den Burg, Jiří Maštálka, Karsten Friedrich Hoppenstedt, Corien Wortmann-Kool, Małgorzata Handzlik, Zita Pleštinská, Andreas Schwab, Alexander Stubb, Roselyne Bachelot-Narquin, Eoin Ryan, Jean-Claude Martinez, José Manuel Barroso e Robert Goebbels, per un quesito supplementare alla Commissione, al quale risponde José Manuel Barroso.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 5.10 del PV del 27.09.2006.

4.   Programma comunitario per l'occupazione e la solidarietà sociale (PROGRESS) ***II (discussione)

Raccomandazione per la seconda lettura sulla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma comunitario per l'occupazione e la solidarietà sociale — PROGRESS [6282/3/2006 — C6-0272/2006 — 2004/0158(COD)] — Commissione per l'occupazione e gli affari sociali.

Relatore: Karin Jöns (A6-0300/2006)

Karin Jöns presenta la raccomandazione per la seconda lettura.

Interviene Vladimír Špidla (membro della Commissione).

Intervengono Robert Atkins il quale critica il rtardo con cui inizia il tempo delle votazioni, e Jan Andersson, a nome del gruppo PSE.

Arrivato il tempo delle votazioni, la discussione sul punto è sospesa. Sarà ripresa alle 21.00.

PRESIDENZA: Luigi COCILOVO

Vicepresidente

5.   Turno di votazioni

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato «Risultati delle votazioni», unito al processo verbale.

5.1.   Richiesta di consultazione del Comitato economico e sociale europeo: L'abitazione e la politica regionale (articolo 117 del regolamento) (votazione)

Richiesta di consultazione su: L'abitazione e la politica regionale

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 1)

Approvazione

5.2.   Richiesta di consultazione del Comitato delle regioni: L'abitazione e la politica regionale (articolo 118 del regolamento) (votazione)

Richiesta di consultazione su: L'abitazione e la politica regionale

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 2)

Approvazione

5.3.   Richiesta di difesa dell'immunità parlamentare dell'on. Janis Sakellariou (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla richiesta di difesa dell'immunità parlamentare dell'on. Janis Sakellariou [2006/2145(IMM)] — Commissione giuridica.

Relatore: Klaus-Heiner Lehne (A6-0273/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 3)

PROPOSTA DI DECISIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2006)0359)

5.4.   Media e sviluppo (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sui media e lo sviluppo [2006/2080(INI)] — Commissione per lo sviluppo.

Relatore: Manolis Mavrommatis (A6-0264/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 4)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2006)0360)

5.5.   Iniziative destinate ad integrare i programmi scolastici nazionali con misure di sostegno idonee a includere la dimensione europea (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulle iniziative destinate ad integrare i programmi scolastici nazionali con misure di sostegno idonee a includere la dimensione europea [2006/2041(INI)] — Commissione per la cultura e l'istruzione.

Relatore: Christopher Beazley (A6-0267/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 5)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0361)

Interventi sulla votazione:

il relatore ha presentato un emendamento orale al paragrafo 1, che è stato accolto.

5.6.   Qualità dell'aria ambiente e aria più pulita in Europa ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa [COM(2005)0447 — C6-0356/2005 — 2005/0183(COD)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Holger Krahmer (A6-0234/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 6)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2006)0348)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2006)0362)

PRESIDENZA: Josep BORRELL FONTELLES

Presidente

6.   Seduta solenne — Liberia

Dalle 12.00 alle 12.30, il Parlamento si riunisce in seduta solenne in occasione della visita di Ellen Johnson Sirleaf, Presidente della Repubblica di Liberia.

7.   Turno di votazioni (seguito)

7.1.   Discarico 2004: Sezione I, Parlamento europeo (votazione)

Seconda relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2004, Sezione I, Parlamento europeo [N6-0027/2005 — C6-0357/2002 — 2005/2091(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Markus Ferber (A6-0280/2006)

La discussione sulla prima relazione (A6-0119/2006) si è svolta il 26.04.2006(punto 15 del PV del 26.04.2006).

La votazione sulla prima relazione (A6-0119/2006) è stata rinviata il 27.04.2006(punto 5.16 del PV del 27.04.2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 7)

PROPOSTA DI DECISIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0363)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0363)

PRESIDENZA: Luigi COCILOVO

Vicepresidente

7.2.   Carta europea di qualità per la mobilità (istruzione e formazione) ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla mobilità transnazionale nella Comunità a fini di istruzione e formazione: La Carta europea di qualità per la mobilità [COM(2005)0450 — C6-0291/2005 — 2005/0179(COD)] — Commissione per la cultura e l'istruzione.

Relatore: Christa Prets (A6-0255/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 8)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2006)0364)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2006)0364)

7.3.   Competenze chiave per l'apprendimento permanente ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente [COM(2005)0548 — C6-0375/2005 — 2005/0221(COD)] — Commissione per la cultura e l'istruzione.

Relatore: Helga Trüpel (A6-0262/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 9)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2006)0365)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2006)0365)

7.4.   Strategia tematica sull'inquinamento atmosferico (votazione)

Relazione sulla strategia tematica sull'inquinamento atmosferico [2006/2060(INI)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Dorette Corbey (A6-0235/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 10)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0366)

7.5.   Strategia tematica sull'ambiente urbano (votazione)

Relazione sulla strategia tematica sull'ambiente urbano [2006/2061(INI)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Gyula Hegyi (A6-0233/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 11)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0367)

Interventi sulla votazione:

Gyula Hegyi (relatore) ha chiesto che gli emendamenti 3 e 4 siano messi ai voti per appello nominale;

Il Presidente ha consultato l'Assemblea sull'ammissibilità della richiesta, che è stata presentata fuori dai termini;

Renate Sommer ha espresso la sua opposizione, sostenuta da più di 37 deputati. Pertanto la richiesta non è stata accolta.

7.6.   Creazione di un quadro europeo delle qualifiche (votazione)

Relazione sulla creazione di un quadro europeo delle qualifiche [2006/2002(INI)] — Commissione per l'occupazione e gli affari sociali.

Relatore: Thomas Mann (A6-0248/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 12)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0368)

8.   Dichiarazioni di voto

Dichiarazioni di voto scritte:

Le dichiarazioni di voto scritte, ai sensi dell'articolo 163, paragrafo 3, del regolamento, figurano nel resoconto integrale delle discussioni della presente seduta.

Dichiarazioni di voto orali:

Relazione Christopher Beazley — A6-0267/2006

Tomáš Zatloukal

Relazione Holger Krahmer — A6-0234/2006

Richard Seeber, Joseph Muscat

Relazione Christa Prets — A6-0255/2006

Tomáš Zatloukal, Andreas Mölzer

Relazione Helga Trüpel — A6-0262/2006

Andreas Mölzer

Relazione Dorette Corbey — A6-0235/2006

Richard Seeber

Relazione Gyula Hegyi — A6-0233/2006

Péter Olajos

9.   Correzioni e intenzioni di voto

Le correzioni e le intenzioni di voto sono riprese nel sito «Séance en direct», «Résultats des votes (appels nominaux) / Results of votes (roll-call votes)» e nella versione stampata dell'allegato «Risultato delle votazioni per appello nominale».

La versione elettronica Europarl è aggiornata regolarmente per un periodo massimo di due settimane a partire dal giorno della votazione.

Dopo tale termine, l'elenco delle correzioni e delle intenzioni di voto sarà chiuso per procedere alla sua traduzione e pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.

*

* *

Relazione Manolis Mavrommatis — A6-0264/2006:

Hans-Gert Poettering ha dichiarato che il suo dispositivo di voto non aveva funzionato durante la votazione sulla relazione.

Relazione Manolis Mavrommatis — A6-0264/2006 e Relazione Christopher Beazley — A6-0267/2006:

Reinhard Rack ha comunicato di non aver potuto partecipare alle votazioni sulle due relazioni perché esse erano iniziate prima dell'orario previsto.

*

* *

Data della seduta: 06.09.2006

Relazione José Albino Silva Peneda e Proinsias De Rossa — A6-0238/2006

considerando N — prima parte

favorevoli: Roselyne Bachelot-Narquin

(La seduta, sospesa alle 13.05, è ripresa alle 15.00)

PRESIDENZA: Josep BORRELL FONTELLES

Presidente

10.   Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

11.   Comunicazione della Commissione — Adesione della Bulgaria e della Romania

José Manuel Barroso (Presidente della Commissione) fa la comunicazione.

Intervengono Olli Rehn (membro della Commissione), Paula Lehtomäki (Presidente in carica del Consiglio), Hans-Gert Poettering, a nome del gruppo PPE-DE, Martin Schulz, a nome del gruppo PSE, Graham Watson, a nome del gruppo ALDE, Daniel Cohn-Bendit, a nome del gruppo Verts/ALE, Erik Meijer, a nome del gruppo GUE/NGL, Brian Crowley, a nome del gruppo UEN, Vladimír Železný, a nome del gruppo IND/DEM, Irena Belohorská, non iscritto.

PRESIDENZA: Antonios TRAKATELLIS

Vicepresidente

Intervengono Elmar Brok (presidente della commissione AFET), Geoffrey Van Orden (relatore) e Jan Marinus Wiersma (relatore supplente).

L'esame del punto è chiuso.

12.   Progressi della Turchia verso l'adesione (discussione)

Relazione sui progressi della Turchia verso l'adesione [2006/2118(INI)] — Commissione per gli affari esteri.

Relatore: Camiel Eurlings (A6-0269/2006)

Camiel Eurlings illustra la sua relazione.

Intervengono Paula Lehtomäki (Presidente in carica del Consiglio) e Olli Rehn (membro della Commissione).

Intervengono Emine Bozkurt (relatore per parere della commissione FEMM), Elmar Brok, a nome del gruppo PPE-DE, Jan Marinus Wiersma, a nome del gruppo PSE, Andrew Duff, a nome del gruppo ALDE, Joost Lagendijk, a nome del gruppo Verts/ALE, Vittorio Agnoletto, a nome del gruppo GUE/NGL, Konrad Szymański, a nome del gruppo UEN, Bastiaan Belder, a nome del gruppo IND/DEM, Andreas Mölzer, non iscritto, Antonio Tajani e Hannes Swoboda.

PRESIDENZA: Janusz ONYSZKIEWICZ

Vicepresidente

Intervengono Jean-Louis Bourlanges, Cem Özdemir, Kyriacos Triantaphyllides, Mogens N.J. Camre, Bogusław Rogalski, Francesco Enrico Speroni, Giorgos Dimitrakopoulos, Pasqualina Napoletano, Lapo Pistelli, Hélène Flautre, Athanasios Pafilis, Seán Ó Neachtain, Gerard Batten, Philip Claeys, Jacques Toubon, Véronique De Keyser, Marios Matsakis, Nils Lundgren, Paweł Bartłomiej Piskorski, Bernd Posselt, Vural Öger, Alexander Lambsdorff, Renate Sommer, Panagiotis Beglitis, Marco Cappato, Charles Tannock, Inger Segelström, Ioannis Kasoulides, Józef Pinior, Simon Coveney e Glenis Willmott.

PRESIDENZA: Manuel António dos SANTOS

Vicepresidente

Intervengono Ville Itälä, Bogusław Sonik, Werner Langen e Paula Lehtomäki, Louis Michel (membro della Commissione) e Philip Claeys per rivolgere un quesito alla Commissione, al quale risponde Louis Michel.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 5.11 del PV del 27.09.2006.

13.   Tempo delle interrogazioni (interrogazioni alla Commissione)

Il Parlamento esamina una serie di interrogazioni alla Commissione (B6-0429/2006).

Prima parte

Interrogazione 33 (Avril Doyle): Sistema di scambio delle quote di emissione per il periodo 2008-2012 — Piani nazionali di assegnazione.

Stavros Dimas (membro della Commissione) risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Avril Doyle, Jim Allister e Esko Seppänen.

Interrogazione 34 (Danutė Budreikaitė): Allargamento dello spazio Schengen.

Franco Frattini (Vicepresidente della Commissione) risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Danutė Budreikaitė, Hubert Pirker e Justas Vincas Paleckis.

Il Presidente ricorda che l'interrogazione formerà oggetto di discussione nella tornata di ottobre.

Interrogazione 35 (Proinsias De Rossa): Lettori di lingua straniera in Italia.

Vladimír Špidla (membro della Commissione) risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Proinsias De Rossa e Glyn Ford.

Interrogazione 36 (Esko Seppänen): Spese amministrative della Commissione.

Dalia Grybauskaitė (membro della Commissione) risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Esko Seppänen, Andreas Mölzer e Eija-Riitta Korhola.

Interrogazione 37 (Ingeborg Gräßle): Correttivi finanziari contestuali all'ammodernamento della contabilità e indagine della Commissione sui conti bancari correlati con le sue attività.

Dalia Grybauskaitė risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Ingeborg Gräßle.

Interrogazione 38 (Justas Vincas Paleckis): Fuga dei cervelli e della manodopera qualificata dai nuovi Stati membri dell'UE.

Ján Figeľ (membro della Commissione) risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Justas Vincas Paleckis, Mairead McGuinness e Danutė Budreikaitė.

Interrogazione 39 (Gyula Hegyi): Istruzione — insegnamento delle lingue.

Interviene Gay Mitchell sullo svolgimento del tempo delle interrogazioni.

Ján Figeľ risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Gyula Hegyi.

Le interrogazioni da 40 a 43 riceveranno una risposta scritta.

Interrogazione 44 (Ignasi Guardans Cambó): Ritardo nella costruzione della linea ad alta velocità Perpiñan-Montpellier.

Jacques Barrot (Vicepresidente della Commissione) risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Ignasi Guardans Cambó e Luis de Grandes Pascual.

Interrogazione 45 (Marc Tarabella): Cattiva applicazione del regolamento (CE) no 261/2004 sui diritti dei passeggeri aerei.

Jacques Barrot risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Marc Tarabella e Elizabeth Lynne.

Le interrogazioni da 46 a 62, da 65 a 76 e da 78 a 84 riceveranno una risposta scritta.

Le interrogazioni 63, 64 e 77 non sono esaminate in quanto il loro argomento figura già all'ordine del giorno della presente tornata.

Le interrogazioni che, per mancanza di tempo, non hanno ricevuto risposta, la riceveranno per iscritto (vedasi allegato al resoconto integrale delle discussioni).

Il tempo delle interrogazioni riservato alla Commissione è chiuso.

(La seduta, sospesa alle 19.50, è ripresa alle 21.00)

PRESIDENZA: Edward McMILLAN-SCOTT

Vicepresidente

14.   Programma comunitario per l'occupazione e la solidarietà sociale (PROGRESS) ***II (seguito della discussione)

Raccomandazione per la seconda lettura sulla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma comunitario per l'occupazione e la solidarietà sociale — PROGRESS [6282/3/2006 — C6-0272/2006 — 2004/0158(COD)] — Commissione per l'occupazione e gli affari sociali.

Relatore: Karin Jöns (A6-0300/2006)

Intervengono Jan Jerzy Kułakowski, a nome del gruppo ALDE, Hiltrud Breyer, a nome del gruppo Verts/ALE, Mary Lou McDonald, a nome del gruppo GUE/NGL, Zbigniew Krzysztof Kuźmiuk, a nome del gruppo UEN, Kathy Sinnott, a nome del gruppo IND/DEM, Proinsias De Rossa, a nome del gruppo PSE, Jacek Protasiewicz, a nome del gruppo PPE-DE, Evangelia Tzampazi, Alejandro Cercas, Katalin Lévai e Teresa Riera Madurell e Vladimír Špidla (membro della Commissione).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 5.8 del PV del 27.09.2006.

15.   Protezione dell'euro contro la contraffazione monetaria — PERICLE * — Protezione dell'euro contro la contraffazione monetaria «PERICLE» (Stati membri non partecipanti) * (discussione)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio che modifica e proroga la decisione 2001/923/CE che istituisce un programma di azione in materia di scambi, assistenza e formazione per la protezione dell'euro contro la contraffazione monetaria (programma «Pericle») [COM(2006)0243 — C6-0179/2006 — 2006/0078(CNS)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Agustín Díaz de Mera García Consuegra (A6-0276/2006)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio che estende agli Stati membri non partecipanti l'applicazione della decisione 2006/.../CE che modifica e proroga la decisione 2001/923/CE che istituisce un programma di azione in materia di scambi, assistenza e formazione per la protezione dell'euro contro la contraffazione monetaria (programma «Pericle») [COM(2006)0243 — C6-0180/2006 — 2006/0079(CNS)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Agustín Díaz de Mera García Consuegra (A6-0277/2006)

Interviene Siim Kallas (Vicepresidente della Commissione).

Agustín Díaz de Mera García Consuegra presenta le sue relazioni e critica l'organizzazione delle discussioni (Il Presidente si impegna a trasmettergli per iscritto talune precisazioni).

Intervengono Hubert Pirker, a nome del gruppo PPE-DE, Donato Tommaso Veraldi, a nome del gruppo ALDE, Johannes Blokland, a nome del gruppo IND/DEM, Marek Aleksander Czarnecki, non iscritto, Carlos Coelho, Andreas Mölzer, Charlotte Cederschiöld e Siim Kallas.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 5.2 del PV del 27.09.2006 e punto 5.3 del PV del 27.09.2006.

16.   Considerazione delle decisioni di condanna tra Stati membri in occasione dell'apertura di un nuovo procedimento penale * (discussione)

Relazione sulla proposta di decisione quadro del Consiglio relativa alla considerazione delle decisioni di condanna tra Stati membri dell'Unione europea in occasione dell'apertura di un nuovo procedimento penale [COM(2005)0091 — C6-0235/2005 — 2005/0018(CNS)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Panayiotis Demetriou (A6-0268/2006)

Interviene Franco Frattini (Vicepresidente della Commissione).

Panayiotis Demetriou illustra la sua relazione.

Intervengono Ioannis Varvitsiotis, a nome del gruppo PPE-DE, Andrzej Jan Szejna, a nome del gruppo PSE, Gerard Batten, a nome del gruppo IND/DEM, Marek Aleksander Czarnecki, non iscritto, e Jim Allister.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 5.4 del PV del 27.09.2006.

17.   Orientamenti strategici in materia di coesione *** (discussione)

Raccomandazione sulla proposta di decisione del Consiglio sugli orientamenti strategici comunitari in materia di coesione [11807/2006 — C6-0266/2006 — 2006/0131(AVC)] — Commissione per lo sviluppo regionale.

Relatore: Constanze Angela Krehl (A6-0281/2006)

Interviene Danuta Hübner (membro della Commissione).

Constanze Angela Krehl presenta la raccomandazione.

Intervengono Jan Olbrycht, a nome del gruppo PPE-DE, Stavros Arnaoutakis, a nome del gruppo PSE, e Jean Marie Beaupuy, a nome del gruppo ALDE.

PRESIDENZA: Ingo FRIEDRICH

Vicepresidente

Intervengono Bairbre de Brún, a nome del gruppo GUE/NGL, Mieczysław Edmund Janowski, a nome del gruppo UEN, Konstantinos Hatzidakis, Bernadette Bourzai, Alfonso Andria, Rolf Berend, Iratxe García Pérez, Ambroise Guellec, Lidia Joanna Geringer de Oedenberg, Lambert van Nistelrooij, Jamila Madeira, Antonio De Blasio, Brigitte Douay, Jim Higgins, Sérgio Marques, James Nicholson, Oldřich Vlasák, Tomáš Zatloukal e Danuta Hübner.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 5.9 del PV del 27.09.2006.

18.   GALILEO (discussione)

Interrogazione orale (O-0094/2006) presentata da Etelka Barsi-Pataky, Paul Rübig, a nome del gruppo PPE-DE, Norbert Glante, a nome del gruppo PSE, Fiona Hall, a nome del gruppo ALDE, e Umberto Pirilli, a nome del gruppo UEN, alla Commissione: Punto sul programma Galileo (B6-0430/2006)

Etelka Barsi-Pataky e Fiona Hall illustrano l'interrogazione orale.

Jacques Barrot (Vicepresidente della Commissione) risponde all'interrogazione orale.

Intervengono Lambert van Nistelrooij, a nome del gruppo PPE-DE, Teresa Riera Madurell, a nome del gruppo PSE, e Jacques Barrot.

Proposta di risoluzione presentata a norma dell'articolo 108, paragrafo 5, del regolamento, al termine della discussione.

Etelka Barsi-Pataky, a nome del gruppo PPE-DE, Norbert Glante, a nome del gruppo PSE, Fiona Hall, a nome del gruppo ALDE, Eva Lichtenberger, a nome del gruppo Verts/ALE, Jaromír Kohlíček, Vladimír Remek, Umberto Guidoni, Esko Seppänen, a nome del gruppo GUE/NGL, Umberto Pirilli e Eugenijus Maldeikis, a nome del gruppo UEN, sullo stato di avanzamento del programma Galileo (B6-0511/2006)

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 7.4 del PV del 28.09.2006.

19.   Ordine del giorno della prossima seduta

L'ordine del giorno della seduta di domani è fissato (documento «Ordine del giorno» PE 378.364/OJME).

20.   Chiusura della seduta

La seduta è tolta alle 23.40.

Julian Priestley

Segretario generale

Manuel António dos Santos

Vicepresidente


ELENCO DEI PRESENTI

Hanno firmato:

Adamou, Agnoletto, Aita, Albertini, Allister, Alvaro, Andersson, Andrejevs, Andria, Andrikienė, Angelilli, Antoniozzi, Arif, Arnaoutakis, Ashworth, Assis, Atkins, Attard-Montalto, Attwooll, Aubert, Audy, Auken, Ayala Sender, Aylward, Ayuso, Bachelot-Narquin, Baco, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Barsi-Pataky, Batten, Battilocchio, Batzeli, Bauer, Beaupuy, Beazley, Becsey, Beer, Beglitis, Belder, Belet, Belohorská, Bennahmias, Beňová, Berend, Berès, van den Berg, Berger, Berlato, Berlinguer, Berman, Bielan, Birutis, Blokland, Bloom, Bobošíková, Böge, Bösch, Bonde, Bono, Bonsignore, Booth, Borghezio, Borrell Fontelles, Bourlanges, Bourzai, Bowis, Bowles, Bozkurt, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Breyer, Březina, Brie, Brok, Brunetta, Budreikaitė, van Buitenen, Bullmann, van den Burg, Bushill-Matthews, Busk, Busquin, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Calabuig Rull, Callanan, Camre, Capoulas Santos, Cappato, Carlotti, Carlshamre, Carnero González, Carollo, Casa, Casaca, Casini, Caspary, Castex, Castiglione, del Castillo Vera, Catania, Cavada, Cederschiöld, Cercas, Chatzimarkakis, Chichester, Chiesa, Chmielewski, Christensen, Chruszcz, Claeys, Clark, Cocilovo, Coelho, Cohn-Bendit, Corbett, Corbey, Cornillet, Correia, Costa, Cottigny, Coûteaux, Coveney, Crowley, Marek Aleksander Czarnecki, Ryszard Czarnecki, Daul, Davies, De Blasio, de Brún, Degutis, Dehaene, De Keyser, Demetriou, De Michelis, Deprez, De Rossa, De Sarnez, Descamps, Désir, Deß, Deva, De Veyrac, De Vits, Díaz de Mera García Consuegra, Dičkutė, Didžiokas, Díez González, Dillen, Dimitrakopoulos, Dobolyi, Doorn, Douay, Dover, Doyle, Drčar Murko, Duchoň, Duff, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Ek, El Khadraoui, Elles, Esteves, Estrela, Ettl, Eurlings, Jill Evans, Jonathan Evans, Fajmon, Falbr, Farage, Fatuzzo, Fazakas, Ferber, Fernandes, Fernández Martín, Anne Ferreira, Elisa Ferreira, Figueiredo, Flasarová, Flautre, Florenz, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Fontaine, Ford, Fourtou, Fraga Estévez, Frassoni, Freitas, Friedrich, Fruteau, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, García Pérez, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gebhardt, Gentvilas, Geremek, Geringer de Oedenberg, Gewalt, Gierek, Giertych, Gklavakis, Glante, Glattfelder, Goebbels, Goepel, Golik, Gollnisch, Gomes, Gomolka, Gottardi, Goudin, Grabowska, Grabowski, Graça Moura, Graefe zu Baringdorf, Gräßle, de Grandes Pascual, Grech, Griesbeck, Gröner, de Groen-Kouwenhoven, Groote, Grosch, Grossetête, Gruber, Guardans Cambó, Guellec, Guerreiro, Guidoni, Gurmai, Gutiérrez-Cortines, Guy-Quint, Gyürk, Hänsch, Hall, Hammerstein Mintz, Hamon, Handzlik, Hannan, Harangozó, Harbour, Harkin, Harms, Hassi, Hatzidakis, Haug, Heaton-Harris, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Helmer, Henin, Hennicot-Schoepges, Hennis-Plasschaert, Herczog, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Horáček, Hudacký, Hudghton, Hughes, Hutchinson, Hybášková, Ibrisagic, Ilves, in 't Veld, Isler Béguin, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jäätteenmäki, Jałowiecki, Janowski, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jensen, Joan i Marí, Jöns, Jørgensen, Jonckheer, Jordan Cizelj, Juknevičienė, Kaczmarek, Kallenbach, Kamall, Karas, Karim, Kasoulides, Kaufmann, Kauppi, Tunne Kelam, Kilroy-Silk, Kindermann, Kinnock, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Klinz, Knapman, Koch, Koch-Mehrin, Kohlíček, Konrad, Korhola, Koterec, Kozlík, Krahmer, Krarup, Krasts, Kratsa-Tsagaropoulou, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Krupa, Kuc, Kudrycka, Kuhne, Kułakowski, Kušķis, Kusstatscher, Kuźmiuk, Lagendijk, Laignel, Lamassoure, Lambert, Lambrinidis, Lambsdorff, Lang, Langen, Langendries, Laperrouze, La Russa, Lauk, Lavarra, Lax, Lechner, Lehideux, Lehne, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Jean-Marie Le Pen, Le Rachinel, Lévai, Lewandowski, Liberadzki, Libicki, Lichtenberger, Liotard, Lipietz, Locatelli, Lombardo, López-Istúriz White, Losco, Louis, Lucas, Ludford, Lulling, Lundgren, Lynne, Maat, Maaten, McAvan, McDonald, McGuinness, McMillan-Scott, Madeira, Maldeikis, Malmström, Maňka, Thomas Mann, Mantovani, Markov, Marques, Martens, David Martin, Martinez, Martínez Martínez, Masiel, Masip Hidalgo, Maštálka, Mastenbroek, Mathieu, Mato Adrover, Matsakis, Matsis, Matsouka, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Medina Ortega, Meijer, Méndez de Vigo, Menéndez del Valle, Meyer Pleite, Miguélez Ramos, Mikko, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Mölzer, Mohácsi, Montoro Romero, Moreno Sánchez, Morgantini, Morillon, Moscovici, Mote, Mulder, Musacchio, Muscardini, Muscat, Musotto, Musumeci, Myller, Napoletano, Nassauer, Navarro, Newton Dunn, Nicholson, Nicholson of Winterbourne, van Nistelrooij, Novak, Obiols i Germà, Achille Occhetto, Öger, Özdemir, Olajos, Olbrycht, Ó Neachtain, Onesta, Onyszkiewicz, Oomen-Ruijten, Ortuondo Larrea, Őry, Ouzký, Oviir, Paasilinna, Pack, Pafilis, Pahor, Paleckis, Panayotopoulos-Cassiotou, Panzeri, Papadimoulis, Papastamkos, Parish, Patrie, Peillon, Pęk, Alojz Peterle, Pflüger, Piecyk, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pinior, Piotrowski, Pirilli, Pirker, Piskorski, Pistelli, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Poignant, Polfer, Posdorf, Posselt, Prets, Prodi, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Rapkay, Rasmussen, Remek, Resetarits, Reul, Reynaud, Ribeiro e Castro, Riera Madurell, Ries, Riis-Jørgensen, Rivera, Rizzo, Rocard, Rogalski, Roithová, Romagnoli, Romeva i Rueda, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Rudi Ubeda, Rübig, Rühle, Rutowicz, Ryan, Sacconi, Saïfi, Sakalas, Salafranca Sánchez-Neyra, Salinas García, Salvini, Samaras, Samuelsen, Sánchez Presedo, dos Santos, Sartori, Saryusz-Wolski, Savary, Savi, Scheele, Schenardi, Schierhuber, Schlyter, Frithjof Schmidt, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schroedter, Schulz, Schwab, Seeber, Seeberg, Segelström, Seppänen, Siekierski, Sifunakis, Silva Peneda, Simpson, Sinnott, Siwiec, Sjöstedt, Škottová, Smith, Sommer, Sonik, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Spautz, Speroni, Staes, Staniszewska, Starkevičiūtė, Šťastný, Stauner, Sterckx, Stevenson, Stihler, Stockmann, Strejček, Strož, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Susta, Svensson, Swoboda, Szájer, Szejna, Szent-Iványi, Szymański, Tabajdi, Tajani, Takkula, Tannock, Tarabella, Tarand, Tatarella, Thomsen, Thyssen, Titford, Toia, Tomczak, Toubon, Trakatellis, Trautmann, Triantaphyllides, Trüpel, Tzampazi, Ulmer, Väyrynen, Vaidere, Vakalis, Valenciano Martínez-Orozco, Van Hecke, Van Lancker, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vaugrenard, Veneto, Ventre, Veraldi, Vergnaud, Vernola, Vidal-Quadras, de Villiers, Vincenzi, Virrankoski, Vlasák, Vlasto, Voggenhuber, Wagenknecht, Wallis, Walter, Watson, Henri Weber, Manfred Weber, Weiler, Weisgerber, Westlund, Whittaker, Wiersma, Wijkman, Willmott, Wise, von Wogau, Wohlin, Bernard Piotr Wojciechowski, Janusz Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wurtz, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zani, Zapałowski, Zappalà, Zatloukal, Ždanoka, Železný, Zieleniec, Zīle, Zimmer, Zingaretti, Zvěřina, Zwiefka

Osservatori:

Abadjiev Dimitar, Ali Nedzhmi, Anastase Roberta Alma, Arabadjiev Alexander, Athanasiu Alexandru, Bărbuleţiu Tiberiu, Becşenescu Dumitru, Bliznashki Georgi, Buruiană Aprodu Daniela, Cappone Maria, Christova Christina Velcheva, Ciornei Silvia, Cioroianu Adrian Mihai, Corlăţean Titus, Coşea Dumitru Gheorghe Mircea, Creţu Corina, Creţu Gabriela, Dimitrov Martin, Duca Viorel, Dumitrescu Cristian, Ganţ Ovidiu Victor, Hogea Vlad Gabriel, Iacob Ridzi Monica Maria, Ilchev Stanimir, Ivanova Iglika, Kazak Tchetin, Kelemen Atilla Béla Ladislau, Kirilov Evgeni, Kónya-Hamar Sándor, Marinescu Marian-Jean, Mihăescu Eugen, Mihalache Dan, Morţun Alexandru Ioan, Paparizov Atanas Atanassov, Parvanova Antonyia, Paşcu Ioan Mircea, Petre Maria, Podgorean Radu, Popa Nicolae Vlad, Popeangă Petre, Sârbu Daciana Octavia, Severin Adrian, Shouleva Lydia, Silaghi Ovidiu Ioan, Sofianski Stefan, Stoyanov Dimitar, Szabó Károly Ferenc, Ţicău Silvia Adriana, Tîrle Radu, Vigenin Kristian


ALLEGATO I

RISULTATI DELLE VOTAZIONI

Significato delle abbreviazioni e dei simboli utilizzati

+

approvato

-

respinto

decaduto

R

ritirato

AN (..., ..., ...)

votazione per appello nominale (favorevoli, contrari, astenuti)

VE (..., ..., ...)

votazione elettronica (favorevoli, contrari, astenuti)

vs

votazioni per parti separate

vd

votazione distinta

em

emendamento

EC

emendamento di compromesso

PC

parte corrispondente

S

emendamento di soppressione

=

emendamenti identici

§

paragrafo

art

articolo

cons

considerando

PR

proposta di risoluzione

PRC

proposta di risoluzione comune

SEC

votazione a scrutinio segreto

1.   Richiesta di consultazione del Comitato economico e sociale europeo — L'abitazione e la politica regionale (articolo 117 del regolamento)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Richiesta di consultazione

 

+

 

2.   Richiesta di consultazione del Comitato delle regioni — L'abitazione e la politica regionale (articolo 118 del regolamento)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Richiesta di consultazione

 

+

 

3.   Richiesta di difesa dell'immunità parlamentare dell'on. Jannis Sakellariou

Relazione: Klaus-Heiner LEHNE (A6-0273/2006)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

4.   Media e sviluppo

Relazione: Manolis MAVROMMATIS (A6-0264/2006)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

AN

+

443, 19, 13

Richiesta di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

5.   Iniziative destinate ad integrare i programmi scolastici nazionali con misure di sostegno idonee a includere la dimensione europea

Relazione: Christopher BEAZLEY (A6-0267/2006)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

AN

+

470, 55, 24

L'on. Beazley ha proposto il seguente emendamento orale al paragrafo 1, che è stato accettato:

«1. ritiene che tutti i sistemi di istruzione debbano garantire che al termine del ciclo di studi secondari gli allievi possiedano le conoscenze e le competenze, definite dalle rispettive autorità scolastiche, necessarie ad assumere il ruolo di cittadini e di membri dell'Unione europea;»

Richiesta di votazione per appello nominale

IND/DEM: votazione finale

6.   Qualità dell'aria ambiente e aria più pulita in Europa ***I

Relazione: Holger KRAHMER (A6-0234/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1-2

6

8-9

12-13

15

18-22

27

29

31-32

38-40

45

48

51-52

commissione

 

+

 

emendamenti della commissione competente — votazione distinta

3

commissione

vd/VE

+

367, 196, 16

4

commissione

vd

+

 

5

commissione

vd

+

 

7

commissione

vd

+

 

10

commissione

AN

+

299, 284, 17

11

commissione

vd/VE

+

317, 273, 17

14

commissione

vd

+

 

16

commissione

vd

+

 

17

commissione

vd

+

 

25

commissione

vd

+

 

26

commissione

vd

+

 

28

commissione

vd

-

 

33

commissione

AN

+

307, 297, 14

34

commissione

vd

-

 

35

commissione

AN

+

476, 127, 15

36

commissione

AN

+

323, 287, 15

37

commissione

vd

+

 

41

commissione

vd

+

 

44

commissione

vd

+

 

47

commissione

vd

-

 

art 12

23

commissione

 

-

 

65=

75=

ALDE

PPE-DE

 

+

 

art 13

24

commissione

 

+

 

69

GUE/NGL

 

-

 

art 19

72S

GUE/NGL

 

-

 

58

ALDE

 

-

 

59

ALDE

 

-

 

art 20

73S

GUE/NGL

 

-

 

30

commissione

AN

-

29, 581, 13

81

PPE-DE, PSE, ALDE, UEN

AN

+

413, 178, 32

54

Verts/ALE

 

 

art 26

61

ALDE

 

+

 

62

ALDE

 

+

 

art 27

63

ALDE

 

+

 

art 30

42

commissione

AN

+

597, 22, 15

77

PPE-DE, IND/DEM

VE

-

273, 344, 17

64

ALDE

 

+

 

dopo art 30

43

commissione

AN

-

46, 572, 16

83

PPE-DE, PSE, ALDE, UEN

AN

+

453, 166, 15

allegato 2

80

PPE-DE

AN

-

262, 350, 22

allegato 3

60

ALDE

AN

+

334, 287, 16

79

PPE-DE, IND/DEM

 

 

allegato 3, sezione B

78

PPE-DE

 

+

 

allegato 11, tabella, biossido di azoto

76

PPE-DE, IND/DEM

VE

+

322, 298, 14

allegato 11, tabella, PM10

70

GUE/NGL

 

-

 

55

Verts/ALE

 

-

 

46

commissione

vs

 

 

1

-

 

2/AN

-

45, 567, 18

82

PPE-DE, PSE, ALDE, UEN

vs/AN

 

 

1

+

551, 59, 18

2

+

416, 197, 16

allegato 14, Sezione B

67

GUE/NGL

 

-

 

56

Verts/ALE

AN

-

139, 476, 16

49

commissione

AN

+

513, 64, 51

allegato 14, sezione C

68/riv 2

GUE/NGL

 

-

 

57

Verts/ALE

AN

-

129, 448, 54

50

commissione

AN

+

583, 29, 15

allegato 15, titolo

74

GUE/NGL

 

-

 

dopo allegato 16

84

PPE-DE, PSE, ALDE, UEN

AN

+

587, 32, 17

53

commissione

 

 

cons 14

71S

GUE/NGL

 

-

 

dopo cons 29

66

PSE

 

+

 

votazione: proposta modificata

AN

+

494, 126, 17

votazione: risoluzione legislativa

AN

+

571, 43, 18

Richieste di votazione per appello nominale

IND/DEM: votazione finale

ALDE: emm 81, 82, 83, 84, 42, 49, 50 e 60, proposta modificata e proposta legislativa

Verts/ALE: emm 10, 30, 33, 35, 36, 43, 56, 57, 60, 80 e 81

Richieste di votazione per parti separate

PSE: emm 3, 4, 5, 10, 11, 14, 16, 17, 25, 26, 33, 41 e 44

IND/DEM: em 37

ALDE: emm 28, 34 e 47

Verts/ALE: emm 5, 7, 23, 41

Richieste di votazione distinta

Verts/ALE

em 46

prima parte: l'insieme del paragrafo esclusa la nota

seconda parte: tale nota

em 82

prima parte: l'insieme del paragrafo esclusa la nota

seconda parte: tale nota

7.   Discarico 2004: Sezione I, Parlamento europeo

Relazione: Markus FERBER (A6-0280/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Decisione sul discarico

votazione: decisione

 

+

 

Proposta di risoluzione

dopo il § 8

7

Verts/ALE

AN

-

166, 336, 34

§ 10

1

PPE-DE

VE

+

295, 251, 9

§

testo originale

 

 

§ 19, dopo trattino 2

8

Verts/ALE

AN

-

179, 377, 28

§ 20

9

IND/DEM

AN

-

104, 469, 30

§ 28

§

testo originale

AN

+

590, 9, 12

§§ 66 e 67

§

testo originale

 

+

spostati dopo § 75

§ 79

§

testo originale

vd

+

 

§ 80

2

Verts/ALE

 

-

 

§ 81

3

Verts/ALE

 

-

 

§ 83

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

dopo il § 84

4

Verts/ALE

AN

-

116, 471, 40

§ 86

5

Verts/ALE

AN

-

164, 419, 23

§ 87

6/riv.

Verts/ALE

 

-

 

§ 88

§

testo originale

vs

 

 

1/VE

+

455, 133, 34

2/VE

+

326, 207, 88

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

535, 45, 51

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: § 28

IND/DEM: em 9 e votazione finale

Verts/ALE: emm 4, 5, 7 e 8

Richieste di votazione distinta

PPE-DE: § 79

Richieste di votazione per parti separate

ALDE

§ 83

prima parte: da «constata che ...» a «... pari al 76,8 %»

seconda parte: da «e che, il 31 dicembre ...» a «... aumentato all'86,1%»

PPE-DE

§ 88

prima parte: l'insieme del testo esclusi i termini «entro il 31 marzo 2007»

seconda parte: tali termini

Varie

Il gruppo PSE ha chiesto che i paragrafi 66 e 67 siano spostati dopo il paragrafo 75.

Il gruppo PSE ha ritirato i propri emendamenti 7 e 8. Il gruppo Verts/ALE ha ripreso i propri emendamenti ai sensi dell'articolo 150, paragrafo5 del regolamento.

8.   Carta europea di qualità per la mobilità (istruzione e formazione) ***I

Relazione: Christa PRETS (A6-0255/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

blocco n. 1 — compromesso

37-70

PSE, PPE-DE, ALDE, Verts/ALE

 

+

 

blocco n. 2 — emendamenti della commissione competente

1-36

commissione

 

 

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

9.   Competenze chiave per l'apprendimento permanente ***I

Relazione: Helga TRÜPEL (A6-0262/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

blocco n. 1 — compromesso

35-80

Verts/ALE, PPE-DE, PSE, ALDE

 

+

 

blocco n. 2

1-32

commissione

 

 

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

Gli emendamenti 33 e 34 sono stati ritirati.

10.   Strategia tematica sull'inquinamento atmosferico

Relazione: Dorette CORBEY (A6-0235/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

dopo § 2

11

PSE

 

+

 

§ 4

8

Verts/ALE

 

-

 

§ 6

9

Verts/ALE

 

-

 

12

PSE

 

+

 

§ 9

10

Verts/ALE

 

-

 

dopo § 9

2

ALDE

 

-

 

§ 15

3

ALDE

 

-

 

§ 16

4

ALDE

 

-

 

dopo § 16

5

ALDE

 

-

 

§ 17

6S

ALDE

 

-

 

§ 19

7

ALDE

 

-

 

§ 21

13

PPE-DE

 

+

 

cons C

§

testo originale

vd

+

 

cons N

1

ALDE

 

-

 

cons S

§

testo originale

AN

+

533, 81, 12

cons U

§

testo originale

vd

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

563, 19, 42

Richiesta di votazione per appello nominale

IND/DEM: cons S e votazione finale

Richieste di votazione distinta

PSE: cons C e U

11.   Strategia tematica sull'ambiente urbano

Relazione: Gyula HEGYI (A6-0233/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 7

3

PPE-DE

VE

+

363, 247, 7

§

testo originale

 

 

§ 10, lettera a)

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/VE

+

359, 253, 5

§ 19

§

testo originale

AN

+

572, 41, 5

§ 22

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 25

4

PPE-DE

 

+

 

§ 28, trattino 3

§

testo originale

vd

-

 

§ 31

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

dopo § 57

1

PSE

VE

+

355, 238, 10

cons D

2

PPE-DE

 

-

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

448, 49, 110

Richiesta di votazione per appello nominale

IND/DEM: § 19 e votazione finale

Richieste di votazione distinta

PPE-DE: § 28, trattino 3

ALDE: § 28, trattino 3

Richiesta di votazione per parti separate

PPE-DE

§ 10, lettera a)

prima parte: l'insieme del testo esclusi i trattini 5, 7 e 8

seconda parte: trattini 5, 7 e 8

§ 22

prima parte: da «ritiene che ...» a «... dell'Unione europea;»

seconda parte: da «rivolgerà pertanto ...» a «... i trasporti urbani»

§ 31

prima parte: l'insieme del testo esclusi i termini «contemplare l'introduzione di tasse sul traffico e»

seconda parte: tali termini

12.   Creazione di un quadro europeo delle qualifiche

Relazione: Thomas MANN (A6-0248/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 8

§

testo originale

vd

+

 

§ 11

1

Verts/ALE

 

+

 

§ 13

2

Verts/ALE

VE

+

314, 261, 12

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

535, 18, 10

Richiesta di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

Richieste di votazione distinta

Verts/ALE: § 8


ALLEGATO II

RISULTATO DELLE VOTAZIONI PER APPELLO NOMINALE

1.   Relazione Mavrommatis A6-0264/2006

Risoluzione

Favorevoli: 443

ALDE: Alvaro, Andria, Attwooll, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Cavada, Cocilovo, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lehideux, Lynne, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, de Brún, Figueiredo, Guerreiro, Guidoni, Henin, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Helmer, Kozlík, Masiel, Piskorski, Rivera

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Bauer, Becsey, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kasoulides, Kelam, Klamt, Klaß, Koch, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Papastamkos, Peterle, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Reul, Rudi Ubeda, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Strejček, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Záborská, Zahradil, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Carnero González, Castex, Cercas, Christensen, Corbey, Cottigny, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Ettl, Falbr, Fazakas, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Golik, Grabowska, Grech, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hedh, Hedkvist Petersen, Hughes, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Masip Hidalgo, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tarabella, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Westlund, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Berlato, Camre, Crowley, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Janowski, Maldeikis, Tatarella

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 19

GUE/NGL: Kohlíček, Remek, Strož

IND/DEM: Blokland, Booth, Clark, Louis, Piotrowski, Titford, de Villiers, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Chruszcz, Giertych, Kilroy-Silk, Mote, Wojciechowski Bernard Piotr

Astensioni: 13

GUE/NGL: Flasarová

IND/DEM: Grabowski, Krupa, Pęk, Zapałowski

NI: Borghezio, Claeys, Lang, Mölzer, Romagnoli, Salvini, Schenardi, Speroni

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Jean-Pierre Audy, Othmar Karas, Hans-Gert Poettering, Reinhard Rack, Britta Thomsen

2.   Relazione Beazley A6-0267/2006

Risoluzione

Favorevoli: 470

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Cocilovo, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Brie, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Remek, Rizzo, Strož, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Wohlin

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Ryszard, Piskorski, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Papastamkos, Peterle, Pīks, Pleštinská, Podestà, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carnero González, Castex, Cercas, Christensen, Corbey, Cottigny, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Ettl, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Golik, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hedh, Hedkvist Petersen, Hughes, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Berlato, Crowley, Didžiokas, Krasts, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Ryan, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 55

GUE/NGL: Krarup, Liotard, Meijer, Seppänen, Sjöstedt, Svensson

IND/DEM: Booth, Clark, Farage, Grabowski, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Sinnott, Titford, de Villiers, Whittaker, Wise, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Dillen, Giertych, Helmer, Kilroy-Silk, Lang, Martinez, Mölzer, Mote, Salvini, Schenardi, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Cabrnoch, Callanan, Duchoň, Fajmon, Heaton-Harris, Kamall, Ouzký, Škottová, Strejček, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

UEN: Camre, Foltyn-Kubicka, Kuźmiuk, Libicki, Podkański

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 24

GUE/NGL: Adamou, Figueiredo, Guerreiro, Pflüger, Triantaphyllides, Wagenknecht

NI: Bobošíková, Kozlík, Romagnoli

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bradbourn, Bushill-Matthews, Dover, Elles, Evans Jonathan, Harbour, Nicholson, Parish, Sommer, Tannock, Van Orden

UEN: Bielan, Janowski

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Jean-Pierre Audy, Edite Estrela, Othmar Karas, Reinhard Rack, Britta Thomsen

Contrari: Hélène Goudin, Daniel Hannan, Nils Lundgren

3.   Relazione Krahmer A6-0234/2006

Emendamento 10

Favorevoli: 299

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Malmström, Manders, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Riis-Jørgensen, Savi, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Belder, Blokland, Goudin, Lundgren, Sinnott, Wohlin

NI: Allister, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Piskorski, Romagnoli, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pīks, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Schmitt, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Janowski, Krasts, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Podkański, Ryan, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Contrari: 284

ALDE: Matsakis, Onyszkiewicz, Ries, Staniszewska

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Booth, Clark, Farage, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Battilocchio, Helmer, Masiel

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Gutiérrez-Cortines, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Pirker, Purvis, Rack, Schierhuber, Seeber, Seeberg, Škottová, Sonik, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Ettl, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 17

ALDE: Prodi

IND/DEM: Železný

NI: Baco, Borghezio, Claeys, Dillen, Kilroy-Silk, Kozlík, Lang, Martinez, Mölzer, Mote, Rivera, Salvini, Schenardi, Speroni

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Jean-Pierre Audy

Contrari: Edite Estrela

4.   Relazione Krahmer A6-0234/2006

Emendamento 33

Favorevoli: 307

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Riis-Jørgensen, Savi, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Belder, Blokland, Goudin, Louis, Lundgren, Sinnott, de Villiers, Wohlin, Zapałowski

NI: Allister, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Piskorski, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pīks, Pleštinská, Podestà, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schröder, Schwab, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Podkański, Ryan, Szymański, Tatarella

Contrari: 297

ALDE: Matsakis, Onyszkiewicz, Ries, Staniszewska

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bloom, Bonde, Booth, Clark, Farage, Grabowski, Krupa, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise

NI: Battilocchio, Helmer, Masiel

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, Karas, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Pirker, Purvis, Rack, Schierhuber, Schnellhardt, Seeber, Seeberg, Škottová, Sonik, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Kamiński, Krasts, Vaidere, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 14

ALDE: Prodi

IND/DEM: Železný

NI: Baco, Claeys, Dillen, Kilroy-Silk, Kozlík, Lang, Martinez, Mölzer, Mote, Rivera, Schenardi

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Jean-Pierre Audy

5.   Relazione Krahmer A6-0234/2006

Emendamento 35

Favorevoli: 476

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Cocilovo, Cornillet, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Maaten, Malmström, Manders, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Belder, Blokland, Goudin, Grabowski, Krupa, Louis, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Wohlin, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Masiel, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Salvini, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pīks, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hegyi, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Podkański, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz

Contrari: 127

ALDE: Attwooll, Karim, Ludford, Matsakis, Staniszewska

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Farage, Titford, Whittaker, Wise

NI: Helmer

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Purvis, Seeberg, Škottová, Sonik, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, Badia I Cutchet, Hedh, Hedkvist Petersen, Segelström, Thomsen, Weiler, Westlund

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 15

ALDE: Davies, Lynne, Prodi

NI: Baco, Claeys, Dillen, Kilroy-Silk, Kozlík, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Schenardi

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Jean-Pierre Audy, Britta Thomsen

Contrari: Diana Wallis

6.   Relazione Krahmer A6-0234/2006

Emendamento 36

Favorevoli: 323

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Grabowski, Krupa, Louis, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Wohlin, Železný

NI: Allister, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Masiel, Piskorski, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pīks, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Podkański, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz

Contrari: 287

ALDE: Matsakis, Onyszkiewicz, Staniszewska

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Titford, Whittaker, Wise

NI: Battilocchio, Helmer

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, Karas, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Pirker, Purvis, Rack, Schierhuber, Seeber, Seeberg, Škottová, Sonik, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 15

ALDE: Prodi

IND/DEM: Zapałowski

NI: Baco, Claeys, Dillen, Kilroy-Silk, Kozlík, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Rivera, Schenardi

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Jean-Pierre Audy

7.   Relazione Krahmer A6-0234/2006

Emendamento 30

Favorevoli: 29

ALDE: Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Kułakowski, Maaten, Manders, Mulder, Polfer, Sterckx

IND/DEM: Belder, Blokland, Goudin, Louis, Lundgren, Sinnott, de Villiers

NI: Allister, Baco, Borghezio, Czarnecki Ryszard, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Speroni

PPE-DE: Barsi-Pataky, Buzek, Jeggle, Jordan Cizelj, Wortmann-Kool

PSE: Kuc

Contrari: 581

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Cocilovo, Cornillet, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Jensen, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Malmström, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Susta, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Farage, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Wohlin, Zapałowski, Železný

NI: Battilocchio, Bobošíková, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Giertych, Helmer, Masiel, Piskorski, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Podkański, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 13

ALDE: Davies, Takkula

NI: Belohorská, Claeys, Dillen, Kilroy-Silk, Kozlík, Mölzer, Mote, Rivera

PPE-DE: Lauk

PSE: Mikko

Verts/ALE: van Buitenen

8.   Relazione Krahmer A6-0234/2006

Emendamento 81

Favorevoli: 413

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Cornillet, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lehideux, Maaten, Manders, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Polfer, Riis-Jørgensen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Figueiredo

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Lundgren, Sinnott, Wohlin, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Masiel, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Sudre, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Beňová, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Carnero González, Cercas, Chiesa, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gruber, Hänsch, Harangozó, Haug, Herczog, Hughes, Ilves, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Pahor, Piecyk, Pinior, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schulz, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Walter, Weber Henri, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Podkański, Ryan, Szymański, Tatarella, Wojciechowski Janusz

Contrari: 178

ALDE: Attwooll, Bowles, Duff, Hall, Lax, Ludford, Malmström, Pistelli, Prodi, Ries, Susta, Toia

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Helmer

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Járóka, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Olajos, Ouzký, Pirker, Purvis, Rack, Saïfi, Schierhuber, Seeber, Seeberg, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Surján, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Berès, Berger, Bösch, Bono, Bourzai, Capoulas Santos, Carlotti, Castex, Christensen, Désir, Ettl, Ferreira Anne, Fruteau, Guy-Quint, Hamon, Hedh, Hedkvist Petersen, Jørgensen, Kristensen, Leichtfried, Myller, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Roure, Scheele, Segelström, Swoboda, Thomsen, Trautmann, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Westlund

UEN: Krasts, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 32

ALDE: Andria, Cocilovo, Davies, Karim, Lynne, Matsakis

NI: Claeys, Dillen, Kilroy-Silk, Kozlík, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Schenardi

PPE-DE: Gál

PSE: Arnaoutakis, Beglitis, Hegyi, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Mikko, Panzeri, Pittella, Sacconi, Sifunakis, Tzampazi, Weiler, Zani

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Lissy Gröner

Contrari: Brigitte Douay, Diana Wallis

9.   Relazione Krahmer A6-0234/2006

Emendamento 42

Favorevoli: 597

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Louis, Lundgren, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Wohlin

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Helmer, Masiel, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hegyi, Herczog, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Podkański, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 22

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Schenardi

PPE-DE: Rübig

PSE: Andersson, Fazakas, Hedh, Hedkvist Petersen, Segelström, Westlund

Astensioni: 15

ALDE: Prodi

GUE/NGL: Krarup

IND/DEM: Železný

NI: Claeys, Dillen, Kilroy-Silk, Kozlík, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote

PSE: Zingaretti

UEN: Foglietta

Verts/ALE: van Buitenen

10.   Relazione Krahmer A6-0234/2006

Emendamento 43

Favorevoli: 46

ALDE: Cocilovo

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Farage, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Titford, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Belohorská, Borghezio, Czarnecki Ryszard, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Speroni

PPE-DE: Bonsignore, Brok, Gklavakis, Gräßle, Toubon, Ulmer

PSE: Napoletano, Schulz

UEN: Bielan, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Podkański, Szymański, Wojciechowski Janusz

Contrari: 572

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Louis, Tomczak, de Villiers, Wohlin

NI: Battilocchio, Bobošíková, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Giertych, Helmer, Masiel, Piskorski, Rivera, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Obiols i Germà, Occhetto, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Segelström, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Berlato, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Krasts, La Russa, Muscardini, Ó Neachtain, Ryan, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 16

ALDE: Prodi

IND/DEM: Coûteaux, Železný

NI: Baco, Claeys, Dillen, Kilroy-Silk, Kozlík, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Schenardi

PPE-DE: Lauk

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Martin Schulz

11.   Relazione Krahmer A6-0234/2006

Emendamento 83

Favorevoli: 453

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Cocilovo, Cornillet, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Maaten, Malmström, Manders, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Louis, Sinnott, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Wohlin, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Masiel, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Estrela, Ettl, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Hänsch, Harangozó, Haug, Hegyi, Herczog, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Podkański, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Contrari: 166

ALDE: Attwooll, Bowles, Duff, Hall, Karim, Ludford, Lynne, Matsakis, Nicholson of Winterbourne, Susta, Toia

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Rogalski

NI: Helmer

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Pirker, Purvis, Rack, Schierhuber, Seeber, Seeberg, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Batzeli, Berès, Bösch, Bono, Bourzai, Calabuig Rull, Castex, Cercas, Cottigny, Désir, Douay, Ferreira Anne, Fruteau, Gröner, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hedh, Hedkvist Petersen, Kristensen, Lehtinen, McAvan, Mann Erika, Masip Hidalgo, Moreno Sánchez, Moscovici, Patrie, Poignant, Reynaud, Rocard, Rosati, Roure, Segelström, Trautmann, Vaugrenard, Vergnaud, Westlund

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 15

ALDE: Davies, Prodi

GUE/NGL: Guerreiro

IND/DEM: Piotrowski

NI: Claeys, Kilroy-Silk, Kozlík, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Schenardi

PSE: El Khadraoui

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Katerina Batzeli, Lissy Gröner

Contrari: Marie-Arlette Carlotti, Diana Wallis, Henri Weber, Åsa Westlund

12.   Relazione Krahmer A6-0234/2006

Emendamento 80

Favorevoli: 262

ALDE: Hennis-Plasschaert, Maaten, Manders, Mulder, Sterckx, Takkula

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Wohlin, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Baco, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel, Piskorski, Romagnoli, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Podkański, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Contrari: 350

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jensen, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Malmström, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Susta, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Lundgren

NI: Battilocchio, Chruszcz, Giertych, Helmer, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, Karas, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Pirker, Purvis, Rack, Schierhuber, Seeber, Seeberg, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Krasts

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 22

ALDE: Prodi

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Louis, Sinnott, de Villiers

NI: Borghezio, Claeys, Dillen, Kilroy-Silk, Kozlík, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Rivera, Salvini, Schenardi, Speroni

Verts/ALE: van Buitenen

13.   Relazione Krahmer A6-0234/2006

Emendamento 60

Favorevoli: 334

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Maaten, Manders, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Louis, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Wohlin, Železný

NI: Allister, Baco, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Helmer, Masiel, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Podkański, Ryan, Szymański, Tatarella, Wojciechowski Janusz

Contrari: 287

ALDE: Attwooll, Cornillet, Hall, Karim, Ludford, Lynne, Malmström, Nicholson of Winterbourne, Polfer

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Farage, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Battilocchio, Borghezio, Rutowicz, Salvini, Speroni

PPE-DE: Gál, Hennicot-Schoepges, Járóka, Karas, Olajos, Pirker, Rack, Saïfi, Schierhuber, Seeber, Seeberg, Stevenson, Surján, Wijkman

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Krasts, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 16

ALDE: Davies, Matsakis, Prodi, Toia

NI: Claeys, Dillen, Kilroy-Silk, Kozlík, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Schenardi

PSE: Goebbels

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Diana Wallis

14.   Relazione Krahmer A6-0234/2006

Emendamento 46/2

Favorevoli: 45

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Grabowski, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, de Villiers, Zapałowski

NI: Borghezio, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Giertych, Rutowicz, Salvini, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Buzek, Dehaene, Kaczmarek, Reul, Sonik

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Podkański, Ryan, Szymański, Tatarella, Wojciechowski Janusz

Contrari: 567

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Farage, Goudin, Lundgren, Titford, Whittaker, Wise, Wohlin, Železný

NI: Battilocchio, Bobošíková, Helmer, Masiel, Piskorski, Rivera, Romagnoli

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Krasts, Muscardini, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 18

ALDE: Davies, Prodi

GUE/NGL: Krarup

IND/DEM: Sinnott

NI: Allister, Baco, Belohorská, Claeys, Dillen, Kilroy-Silk, Kozlík, Lang, Martinez, Mölzer, Mote, Schenardi

PPE-DE: Lauk

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Britta Thomsen, Claude Turmes

15.   Relazione Krahmer A6-0234/2006

Emendamento 82/1

Favorevoli: 551

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Jensen, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Malmström, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Polfer, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Takkula, Toia, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Louis, Tomczak, de Villiers, Wohlin, Železný

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Helmer, Masiel, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Salvini, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Lewandowski, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pīks, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Hänsch, Harangozó, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Herczog, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Pahor, Panzeri, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Podkański, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 59

ALDE: Andria, Bowles, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Maaten, Manders, Mulder, Pistelli, Prodi, Sterckx, Susta, Väyrynen

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Rutowicz

PPE-DE: McMillan-Scott, Pirker, Rack, Schierhuber, Seeber, Siekierski

PSE: Berès, Bono, Bourzai, Castex, Cottigny, Désir, Douay, Ferreira Anne, Fruteau, Guy-Quint, Hamon, Lehtinen, Mann Erika, Masip Hidalgo, Moscovici, Patrie, Peillon, Poignant, Reynaud, Rocard, Roure, Savary, Trautmann, Vaugrenard, Vergnaud

Verts/ALE: Cohn-Bendit

Astensioni: 18

GUE/NGL: Krarup

IND/DEM: Goudin, Lundgren, Sinnott

NI: Allister, Claeys, Dillen, Kilroy-Silk, Kozlík, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Schenardi

PPE-DE: Pieper

PSE: Hegyi

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Claude Turmes

Contrari: Diana Wallis, Henri Weber

16.   Relazione Krahmer A6-0234/2006

Emendamento 82/2

Favorevoli: 416

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lehideux, Maaten, Manders, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Polfer, Riis-Jørgensen, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Grabowski, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, de Villiers, Wohlin, Zapałowski, Železný

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Masiel, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doorn, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Sudre, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Cercas, Chiesa, Corbey, Correia, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, El Khadraoui, Estrela, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Hänsch, Haug, Herczog, Ilves, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Leinen, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Napoletano, Obiols i Germà, Pahor, Piecyk, Pinior, Rapkay, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schulz, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Tabajdi, Tarabella, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Walter, Weber Henri, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani

UEN: Aylward, Berlato, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Podkański, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Contrari: 197

ALDE: Andria, Attwooll, Bowles, Duff, Hall, Karim, Lax, Ludford, Lynne, Malmström, Matsakis, Nicholson of Winterbourne, Pistelli, Prodi, Ries, Savi, Susta, Toia, Veraldi

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Farage, Goudin, Lundgren, Titford, Whittaker, Wise

NI: Helmer

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Deva, Dover, Doyle, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Gál, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Járóka, Kamall, Karas, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Olajos, Ouzký, Pirker, Rack, Schierhuber, Seeber, Seeberg, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Surján, Tannock, Van Orden, Vlasák, Wijkman, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Berès, Berger, Bösch, Bono, Bourzai, van den Burg, Castex, Christensen, Cottigny, Douay, Ettl, Ferreira Anne, Fruteau, Gottardi, Guy-Quint, Hedh, Hedkvist Petersen, Hughes, Jørgensen, Kristensen, Lehtinen, Leichtfried, Lévai, Mann Erika, Moscovici, Muscat, Myller, Panzeri, Patrie, Peillon, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Roure, Sacconi, Savary, Scheele, Segelström, Swoboda, Tarand, Thomsen, Trautmann, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weiler, Westlund, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 16

ALDE: Davies

GUE/NGL: Figueiredo

IND/DEM: Sinnott

NI: Allister, Claeys, Dillen, Kilroy-Silk, Kozlík, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Schenardi

PSE: Hegyi

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Louis Grech, Claude Turmes, Diana Wallis, Henri Weber

17.   Relazione Krahmer A6-0234/2006

Emendamento 56

Favorevoli: 139

ALDE: Budreikaitė, Malmström, Matsakis, Ries, Susta, Toia

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Louis, Lundgren, de Villiers

NI: Czarnecki Marek Aleksander, Helmer

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Pieper, Pomés Ruiz, Purvis, Seeberg, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Ulmer, Van Orden, Vlasák, Wijkman, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, van den Berg, Berger, Bösch, Busquin, Christensen, Ettl, Hedh, Hedkvist Petersen, Jørgensen, Kristensen, Leichtfried, Myller, Prets, Rasmussen, Scheele, Segelström, Westlund

UEN: Krasts

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 476

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Riis-Jørgensen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Farage, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Wohlin, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Bobošíková, Chruszcz, Czarnecki Ryszard, Giertych, Masiel, Mote, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Brok, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pīks, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berlinguer, Berman, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Chiesa, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hegyi, Herczog, Hughes, Ilves, Jöns, Kindermann, Kinnock, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Podkański, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Cohn-Bendit

Astensioni: 16

ALDE: Prodi

NI: Belohorská, Borghezio, Claeys, Dillen, Kilroy-Silk, Kozlík, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Salvini, Schenardi, Speroni

PPE-DE: Ouzký

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Britta Thomsen

18.   Relazione Krahmer A6-0234/2006

Emendamento 49

Favorevoli: 513

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Riis-Jørgensen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Belder, Blokland, Grabowski, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Wohlin, Zapałowski, Železný

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Czarnecki Ryszard, Giertych, Helmer, Masiel, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Veneto, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Chiesa, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Herczog, Hughes, Ilves, Jöns, Kindermann, Kinnock, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Podkański, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Romeva i Rueda, Turmes

Contrari: 64

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Lundgren, Titford, Whittaker, Wise

PPE-DE: Pirker, Rack, Schierhuber, Seeber, Vernola

PSE: Andersson, Christensen, Ferreira Elisa, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Jørgensen, Kristensen, Rasmussen, Thomsen, Westlund

UEN: Crowley

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 51

ALDE: Prodi, Ries

NI: Allister, Baco, Claeys, Dillen, Kilroy-Silk, Kozlík, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Schenardi

PPE-DE: Seeberg

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Cohn-Bendit, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Correzioni e intenzioni di voto

Astensioni: Raül Romeva i Rueda

19.   Relazione Krahmer A6-0234/2006

Emendamento 57

Favorevoli: 129

ALDE: Drčar Murko, Lax, Matsakis, Newton Dunn, Ries, Susta

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Lundgren

NI: Borghezio, Czarnecki Ryszard, Salvini, Speroni

PPE-DE: Becsey, Matsis, Seeberg

PSE: Andersson, Arif, Berger, Bösch, Bono, Bourzai, Castex, Christensen, Cottigny, Désir, Douay, El Khadraoui, Ettl, Ferreira Anne, Fruteau, Hamon, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Jørgensen, Kristensen, Leichtfried, Moscovici, Muscat, Myller, Patrie, Peillon, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Rocard, Roure, Scheele, Segelström, Thomsen, Trautmann, Vaugrenard, Vergnaud, Weiler, Westlund

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 448

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Mohácsi, Morillon, Mulder, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Riis-Jørgensen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Louis, Sinnott, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Wohlin, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Bobošíková, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Giertych, Masiel, Mote, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Veneto, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bozkurt, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Cercas, Chiesa, Correia, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Estrela, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Haug, Hughes, Ilves, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Pahor, Panzeri, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Rapkay, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schulz, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Podkański, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Astensioni: 54

ALDE: Prodi, Toia

IND/DEM: Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Zapałowski

NI: Belohorská, Claeys, Dillen, Helmer, Kilroy-Silk, Kozlík, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Schenardi

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Siekierski, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Wijkman, Zahradil, Zvěřina

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Bill Newton Dunn, Henri Weber

20.   Relazione Krahmer A6-0234/2006

Emendamento 50

Favorevoli: 583

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Riis-Jørgensen, Savi, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Lundgren, Sinnott, Wohlin, Železný

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Helmer, Masiel, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Speroni

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Podkański, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 29

ALDE: Kułakowski, Onyszkiewicz, Ries, Staniszewska

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Chruszcz, Giertych, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Pirker, Rack, Schierhuber, Seeber, Siekierski

PSE: Weber Henri

Astensioni: 15

ALDE: Prodi

GUE/NGL: Krarup

NI: Allister, Baco, Claeys, Dillen, Kilroy-Silk, Kozlík, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Schenardi

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Henri Weber

21.   Relazione Krahmer A6-0234/2006

Emendamento 84

Favorevoli: 587

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Louis, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Wohlin, Železný

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Helmer, Masiel, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hegyi, Herczog, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Podkański, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 32

ALDE: Attwooll, Bowles, Duff, Hall, Karim, Ludford, Nicholson of Winterbourne, Susta, Toia

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Farage, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Whittaker, Wise, Zapałowski

PPE-DE: Casini, Mantovani

PSE: Andersson, Hedh, Hedkvist Petersen, Segelström, Westlund

Astensioni: 17

ALDE: Davies, Lynne, Prodi

GUE/NGL: Krarup

IND/DEM: Goudin

NI: Allister, Claeys, Kilroy-Silk, Kozlík, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Schenardi

PSE: Wiersma

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Diana Wallis

22.   Relazione Krahmer A6-0234/2006

Proposta modificata

Favorevoli: 494

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Riis-Jørgensen, Savi, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Louis, Lundgren, Sinnott, de Villiers, Wohlin, Železný

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Kozlík, Masiel, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Hänsch, Harangozó, Haug, Hegyi, Herczog, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Pahor, Panzeri, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Walter, Weiler, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Podkański, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Contrari: 126

ALDE: Attwooll, Bowles, Duff, Hall, Ludford, Nicholson of Winterbourne, Prodi

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Kilroy-Silk, Mote

PPE-DE: Seeberg, Sonik

PSE: Andersson, Arif, Berès, Bono, Bourzai, Castex, Cottigny, Désir, Douay, Ferreira Anne, Fruteau, Guy-Quint, Hamon, Hedh, Hedkvist Petersen, Moscovici, Patrie, Peillon, Poignant, Reynaud, Rocard, Roure, Segelström, Trautmann, Vaugrenard, Vergnaud, Weber Henri, Westlund

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 17

ALDE: Davies, Karim, Lynne, Ries, Staniszewska

NI: Allister, Claeys, Dillen, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Schenardi

PPE-DE: Schierhuber, Seeber

PSE: Vincenzi

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Diana Wallis

23.   Relazione Krahmer A6-0234/2006

Risoluzione

Favorevoli: 571

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Louis, Lundgren, Sinnott, de Villiers, Wohlin, Železný

NI: Baco, Battilocchio, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Czarnecki Ryszard, Giertych, Masiel, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Hänsch, Harangozó, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Pahor, Panzeri, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Podkański, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 43

ALDE: Prodi

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Kilroy-Silk, Mote

PSE: Arif, Berès, Bono, Bourzai, Carlotti, Castex, Cottigny, Désir, Douay, Ferreira Anne, Fruteau, Guy-Quint, Hamon, Moscovici, Patrie, Peillon, Poignant, Reynaud, Rocard, Roure, Trautmann, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri

Astensioni: 18

ALDE: Staniszewska

GUE/NGL: Figueiredo, Guerreiro, Krarup

NI: Allister, Claeys, Dillen, Kozlík, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Schenardi

PPE-DE: Schierhuber, Seeber, Sonik

Verts/ALE: van Buitenen, Frassoni

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Monica Frassoni, Claude Turmes

24.   Seconda relazione Ferber A6-0280/2006

Emendamento 7

Favorevoli: 166

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bowles, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Gentvilas, Guardans Cambó, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Klinz, Koch-Mehrin, Lambsdorff, Ludford, Lynne, Malmström, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Oviir, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Staniszewska, Sterckx, Susta, Toia, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Guidoni, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Meijer, Papadimoulis, Pflüger, Sjöstedt, Svensson, Wagenknecht, Zimmer

NI: Allister, Belohorská, Borghezio, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Helmer

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Atkins, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Buzek, Callanan, Chichester, Deva, Doorn, Dover, Duchoň, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fjellner, Fontaine, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Kirkhope, Maat, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Vlasák, Wijkman, Wortmann-Kool, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bozkurt, van den Burg, Chiesa, Christensen, Ettl, Ferreira Anne, Gurmai, Hedh, Hedkvist Petersen, Jørgensen, Kinnock, Kristensen, Leichtfried, McAvan, Martin David, Mastenbroek, Mikko, Muscat, Prets, Rasmussen, Roure, Scheele, Segelström, Simpson, Sornosa Martínez, Stihler, Thomsen, Van Lancker, Westlund, Willmott

UEN: Camre, Muscardini

Verts/ALE: Auken, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Evans Jill, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 336

ALDE: Budreikaitė, Cavada, Cocilovo, Cornillet, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Griesbeck, Kułakowski, Laperrouze, Lehideux, Mohácsi, Morillon, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Pistelli, Polfer, Prodi, Van Hecke, Veraldi, Watson

GUE/NGL: Henin, Kohlíček, Maštálka, Remek, Seppänen, Strož, Wurtz

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Farage, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Wohlin, Zapałowski, Železný

NI: Battilocchio, Bobošíková, Claeys, Dillen, Lang, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Belet, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Casa, Casini, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Duka-Zólyomi, Ehler, Esteves, Eurlings, Ferber, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Goepel, Graça Moura, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langendries, Lauk, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Montoro Romero, Musotto, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posselt, Queiró, Rack, Radwan, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Sudre, Surján, Szájer, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varvitsiotis, Vlasto, Weber Manfred, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berlinguer, Bono, Bourzai, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Castex, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Falbr, Fernandes, Fruteau, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hegyi, Herczog, Hughes, Ilves, Kindermann, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Liberadzki, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Panzeri, Patrie, Peillon, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schulz, Sifunakis, Siwiec, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Trautmann, Tzampazi, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Berlato, Crowley, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Janowski, La Russa, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Podkański, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: van Buitenen, Smith

Astensioni: 34

ALDE: Ek, Geremek, Hall, Starkevičiūtė

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Flasarová, Guerreiro, Morgantini, Musacchio, Triantaphyllides

IND/DEM: Belder, Blokland, Goudin, Louis, Lundgren, de Villiers

NI: Baco, Chruszcz, Giertych, Kilroy-Silk, Kozlík, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Coveney, McGuinness

PSE: Attard-Montalto, Bullmann, Grech, Myller, Wiersma

UEN: Kamiński

Verts/ALE: Aubert, Onesta

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Camiel Eurlings, Malcolm Harbour, Jules Maaten, Lars Wohlin

Contrari: Kader Arif, Martine Roure

Astensioni: Jens-Peter Bonde, Avril Doyle

25.   Seconda relazione Ferber A6-0280/2006

Emendamento 8

Favorevoli: 179

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Gentvilas, Geremek, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Ludford, Lynne, Malmström, Manders, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Oviir, Pistelli, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Toia, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, de Brún, Guidoni, Liotard, McDonald, Markov, Meijer, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Svensson

NI: Battilocchio, Belohorská, Helmer

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Harbour, Heaton-Harris, Kirkhope, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Vlasák, Wijkman, Zahradil, Zvěřina

PSE: Arnaoutakis, Beglitis, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bozkurt, van den Burg, Chiesa, Christensen, Corbey, Ettl, Fazakas, Gruber, Gurmai, Hughes, Jöns, Jørgensen, Kinnock, Kristensen, Leichtfried, Lévai, McAvan, Martin David, Mastenbroek, Obiols i Germà, Occhetto, Prets, Rasmussen, Scheele, Simpson, Stihler, Tarand, Thomsen, Van Lancker, Westlund, Willmott

UEN: Camre, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kuźmiuk, Libicki, Podkański, Szymański, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Auken, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Evans Jill, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 377

ALDE: Bourlanges, Cavada, Cocilovo, Cornillet, De Sarnez, Fourtou, Griesbeck, Guardans Cambó, Laperrouze, Lehideux, Morillon, Onyszkiewicz, Polfer, Van Hecke

GUE/NGL: Catania, Henin, Kohlíček, Meyer Pleite, Remek, Strož, Wurtz

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Farage, Goudin, Grabowski, Krupa, Louis, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Wohlin, Zapałowski, Železný

NI: Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Lang, Le Rachinel, Masiel, Mölzer, Mote, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Schenardi, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doorn, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, Maat, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Montoro Romero, Musotto, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Rack, Radwan, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varvitsiotis, Veneto, Vlasto, Weber Manfred, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beňová, Berès, Berlinguer, Bono, Bourzai, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Falbr, Fernandes, Ferreira Anne, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Ilves, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Szejna, Tarabella, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Berlato, Crowley, Didžiokas, La Russa, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Ryan, Tatarella, Vaidere

Verts/ALE: Turmes

Astensioni: 28

ALDE: Matsakis, Ortuondo Larrea

GUE/NGL: Adamou, Brie, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Kaufmann, Maštálka, Pflüger, Triantaphyllides, Wagenknecht, Zimmer

NI: Allister, Baco, Kilroy-Silk, Kozlík, Martinez

PPE-DE: Brepoels, Coveney, Doyle, McGuinness

PSE: Attard-Montalto, Bullmann, Grech, Gröner, Muscat

UEN: Krasts

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Jens-Peter Bonde, Jules Maaten, Lars Wohlin

Contrari: Stavros Arnaoutakis, Panagiotis Beglitis, Mairead McGuinness, Åsa Westlund

26.   Seconda relazione Ferber A6-0280/2006

Emendamento 9

Favorevoli: 104

ALDE: Alvaro, Chatzimarkakis, Ek, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Malmström, Manders, Ortuondo Larrea

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, de Brún, Guidoni, Liotard, McDonald, Meijer, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Farage, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Wohlin, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Helmer, Mote, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fjellner, Harbour, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Kauppi, Kirkhope, Maat, McGuinness, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Vlasák, Wijkman, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, van den Berg, Berman, Bozkurt, Corbey, Fazakas, Hedh, Hedkvist Petersen, Mastenbroek, Mikko, Segelström, Westlund

UEN: Camre

Verts/ALE: Schlyter

Contrari: 469

ALDE: Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Karim, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lehideux, Ludford, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Takkula, Toia, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Flasarová, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Markov, Maštálka, Remek, Strož, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Louis, de Villiers

NI: Battilocchio, Belohorská, Borghezio, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Salvini

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doorn, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varvitsiotis, Veneto, Vlasto, Weber Manfred, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berger, Berlinguer, Bösch, Bono, Bourzai, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fernandes, Ferreira Anne, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hegyi, Herczog, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Berlato, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Krasts, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Podkański, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Auken, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Evans Jill, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 30

ALDE: Bowles, Hall, Lynne, Matsakis, Oviir, Wallis

GUE/NGL: Brie, Catania, Figueiredo, Guerreiro, Meyer Pleite

NI: Baco, Claeys, Dillen, Kilroy-Silk, Kozlík, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Schenardi

PPE-DE: Coveney, Doyle, Higgins, Liese

PSE: Bullmann, van den Burg, Stihler, Wiersma

UEN: Kamiński

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Alexander Lambsdorff

Astensioni: Mairead McGuinness

27.   Seconda relazione Ferber A6-0280/2006

Paragrafo 28

Favorevoli: 590

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Takkula, Toia, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Farage, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Wohlin, Zapałowski

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Helmer, Masiel, Piskorski, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Veneto, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Berlato, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Podkański, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Cohn-Bendit, Evans Jill, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 9

NI: Claeys, Dillen, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Schenardi

PSE: Lavarra, Myller

Astensioni: 12

IND/DEM: Louis, de Villiers, Železný

NI: Baco, Borghezio, Kilroy-Silk, Kozlík, Mote, Rivera, Romagnoli, Salvini

PSE: Wiersma

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Louis Grech

Contrari: Riitta Myller

28.   Seconda relazione Ferber A6-0280/2006

Emendamento 4

Favorevoli: 116

ALDE: Alvaro, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ek, Hall, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Malmström

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Kaufmann, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Meijer, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Rizzo, Sjöstedt, Svensson, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Farage, Goudin, Lundgren, Titford, Whittaker, Wise, Wohlin

NI: Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Czarnecki Marek Aleksander, Salvini

PPE-DE: Doorn, Eurlings, Fjellner, Ibrisagic, Maat, Martens, van Nistelrooij, Oomen-Ruijten, Wijkman, Wortmann-Kool

PSE: Attard-Montalto, van den Berg, Berman, Bozkurt, Corbey, Grech, Mastenbroek, Mikko, Muscat, Tabajdi, Tarand, Van Lancker

UEN: Foltyn-Kubicka, Janowski, Kuźmiuk, Libicki, Podkański, Szymański, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Cohn-Bendit, Evans Jill, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 471

ALDE: Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Busk, Cavada, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kułakowski, Laperrouze, Lehideux, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Takkula, Toia, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski

GUE/NGL: Henin, Kohlíček, Maštálka, Meyer Pleite, Seppänen, Strož, Wurtz

IND/DEM: Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Helmer, Lang, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Veneto, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berger, Berlinguer, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fernandes, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hegyi, Herczog, Hughes, Ilves, Jørgensen, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Lévai, Liberadzki, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schulz, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani

UEN: Aylward, Berlato, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Kamiński, Krasts, La Russa, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Ryan, Tatarella, Vaidere, Zīle

Astensioni: 40

ALDE: Bowles, Budreikaitė, Karim, Klinz, Lynne, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Figueiredo, Guerreiro, Morgantini, Remek, Triantaphyllides

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Chruszcz, Giertych, Kilroy-Silk, Kozlík, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ferber, Nassauer

PSE: Andersson, van den Burg, Fazakas, Gomes, Hedh, Hedkvist Petersen, Jöns, Kindermann, Leichtfried, Leinen, McAvan, Scheele, Segelström, Stihler, Westlund, Wiersma

UEN: Camre

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Gunnar Hökmark

29.   Seconda relazione Ferber A6-0280/2006

Emendamento 5

Favorevoli: 164

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Davies, Drčar Murko, Duff, Ek, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Van Hecke

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Rizzo, Sjöstedt, Strož, Svensson, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Farage, Goudin, Lundgren, Titford, Whittaker, Wise, Wohlin

NI: Borghezio, Mölzer, Salvini

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Doorn, Eurlings, Fjellner, Ibrisagic, Maat, Martens, Mauro, van Nistelrooij, Oomen-Ruijten, Wijkman, Wortmann-Kool

PSE: Andersson, Attard-Montalto, van den Berg, Berman, Bozkurt, Bullmann, Corbey, Correia, Gomes, Grech, Gruber, Hedh, Hedkvist Petersen, McAvan, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Mikko, Muscat, Segelström, Sousa Pinto, Stihler, Tarand, Van Lancker, Westlund

UEN: Foltyn-Kubicka, Janowski, Kuźmiuk, Libicki, Podkański, Szymański, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Cohn-Bendit, Evans Jill, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 419

ALDE: Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Cavada, Cornillet, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Fourtou, Griesbeck, Lambsdorff, Laperrouze, Lehideux, Morillon, Newton Dunn, Ortuondo Larrea, Pistelli, Polfer, Prodi, Susta, Takkula, Veraldi, Virrankoski

IND/DEM: Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Bobošíková, Czarnecki Ryszard, Helmer, Lang, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mote, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Goepel, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Veneto, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berger, Berlinguer, Bösch, Bono, Bourzai, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Fazakas, Fernandes, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hegyi, Herczog, Hughes, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leinen, Lévai, Liberadzki, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani

UEN: Aylward, Berlato, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Kamiński, Krasts, La Russa, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Ryan, Tatarella, Vaidere, Zīle

Astensioni: 23

ALDE: Bowles, Budreikaitė, Cocilovo, Karim, Ludford, Lynne, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Seppänen, Triantaphyllides

IND/DEM: Coûteaux

NI: Chruszcz, Giertych, Kilroy-Silk, Wojciechowski Bernard Piotr

PSE: van den Burg, Jöns, Leichtfried, Roth-Behrendt, Scheele, Wiersma

UEN: Camre

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Gunnar Hökmark

30.   Seconda relazione Ferber A6-0280/2006

Risoluzione

Favorevoli: 535

ALDE: Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Takkula, Toia, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Maštálka, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Grabowski, Krupa, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Czarnecki Ryszard, Giertych, Kozlík, Masiel, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Becsey, Belet, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Šťastný, Stauner, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berger, Berlinguer, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Podkański, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Evans Jill, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 45

ALDE: Alvaro

GUE/NGL: Liotard, Markov, Meijer

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Louis, Lundgren, Pęk, Titford, de Villiers, Whittaker, Wise, Wohlin, Železný

NI: Allister, Claeys, Dillen, Kilroy-Silk, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Schenardi

PPE-DE: Callanan, Heaton-Harris, Spautz, Wijkman

PSE: van den Berg, Berman, Bozkurt, Corbey, Gruber, McAvan, Mastenbroek, Mikko, Stihler

Verts/ALE: van Buitenen

Astensioni: 51

ALDE: Bowles, Ek, Malmström

GUE/NGL: Adamou, Figueiredo, Guerreiro, Krarup, Morgantini, Sjöstedt, Triantaphyllides

NI: Baco, Helmer

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Hennicot-Schoepges, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Ouzký, Parish, Posselt, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: van den Burg, Goebbels, Groote, Martin David, Roth-Behrendt, Wiersma

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Jean Spautz, Lars Wohlin

Contrari: James Elles

31.   Relazione Corbey A6-0235/2006

Considerando S

Favorevoli: 533

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Takkula, Toia, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Belder, Blokland, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Wohlin, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Helmer, Lang, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Segelström, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Podkański, Ryan, Szymański, Tatarella, Wojciechowski Janusz, Zīle

Contrari: 81

ALDE: Hennis-Plasschaert, Maaten

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, McDonald, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bonde, Booth, Clark, Goudin, Lundgren, Whittaker, Wise

PPE-DE: Maat

UEN: Krasts, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Evans Jill, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 12

GUE/NGL: Figueiredo, Guerreiro

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Baco, Borghezio, Kilroy-Silk, Kozlík, Mote, Salvini

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Gitte Seeberg

32.   Relazione Corbey A6-0235/2006

Risoluzione

Favorevoli: 563

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Takkula, Toia, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Wohlin, Zapałowski, Železný

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Kozlík, Masiel, Piskorski, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Krasts, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Podkański, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Cohn-Bendit, Romeva i Rueda, Smith, Trüpel, Voggenhuber

Contrari: 19

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Goudin, Lundgren, Whittaker, Wise

NI: Chruszcz, Giertych, Kilroy-Silk, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Schenardi, Wojciechowski Bernard Piotr

Verts/ALE: Beer, Hammerstein Mintz

Astensioni: 42

GUE/NGL: Krarup

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Allister, Borghezio, Claeys, Dillen, Romagnoli, Salvini

PPE-DE: Reul

Verts/ALE: Aubert, Auken, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Evans Jill, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Staes, Turmes, Ždanoka

Correzioni e intenzioni di voto

Astensioni: Raül Romeva i Rueda

33.   Relazione Hegyi A6-0233/2006

Paragrafo 19

Favorevoli: 572

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Takkula, Toia, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Rizzo, Strož, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Helmer, Lang, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Podkański, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Evans Jill, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Rühle, Schmidt, Schroedter, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 41

ALDE: Ek, Maaten, Malmström

GUE/NGL: Liotard, Meijer, Seppänen, Sjöstedt, Svensson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Booth, Clark, Goudin, Grabowski, Krupa, Louis, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, de Villiers, Wise, Wohlin, Zapałowski

NI: Chruszcz, Giertych, Mote, Salvini, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Fjellner, Hybášková, Ibrisagic

Verts/ALE: Auken, de Groen-Kouwenhoven, Romeva i Rueda, Schlyter, Smith, Trüpel, Voggenhuber

Astensioni: 5

NI: Borghezio, Kilroy-Silk

PPE-DE: De Veyrac, Hennicot-Schoepges

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Françoise Grossetête

Contrari: Gunnar Hökmark, Gitte Seeberg

34.   Relazione Hegyi A6-0233/2006

Risoluzione

Favorevoli: 448

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Takkula, Toia, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Lang, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Bauer, Beazley, Bowis, Braghetto, Brepoels, Brok, Bushill-Matthews, Buzek, Casini, Chichester, Chmielewski, Coelho, Daul, Demetriou, Díaz de Mera García Consuegra, Dover, Duchoň, Duka-Zólyomi, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fontaine, Freitas, Gál, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Glattfelder, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Hannan, Harbour, Itälä, Járóka, Kamall, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Koch, Kudrycka, Lamassoure, Langen, Langendries, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Maat, McMillan-Scott, Martens, Mathieu, Matsis, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Parish, Peterle, Pirker, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Rack, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Schierhuber, Seeberg, Spautz, Stevenson, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Vernola, Vlasák, Weisgerber, Wijkman, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Podkański, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Evans Jill, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Contrari: 49

ALDE: Jensen

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Goudin, Louis, Lundgren, de Villiers, Wise, Wohlin, Železný

NI: Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Kilroy-Silk, Mote, Salvini, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Cabrnoch, Caspary, del Castillo Vera, Deß, Ebner, Fajmon, Ferber, Fjellner, Florenz, Friedrich, Gräßle, de Grandes Pascual, Hökmark, Ibrisagic, Jeggle, Korhola, Lehne, Mauro, Montoro Romero, Nassauer, Ouzký, Pack, Pieper, Queiró, Radwan, Škottová, Strejček, Tajani, Ulmer, Weber Manfred, Zahradil

Astensioni: 110

NI: Allister, Borghezio, Helmer, Piskorski

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Ashworth, Barsi-Pataky, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Březina, Busuttil, Casa, Castiglione, Coveney, De Blasio, Descamps, Deva, De Veyrac, Dimitrakopoulos, Doorn, Doyle, Ehler, Fatuzzo, Fernández Martín, Fraga Estévez, Gahler, Gaľa, Gewalt, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lauk, Lechner, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Mato Adrover, Mavrommatis, Mayer, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, van Nistelrooij, Novak, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pīks, Pleštinská, Quisthoudt-Rowohl, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Stauner, Stubb, Sturdy, Toubon, Varela Suanzes-Carpegna, Veneto, Vidal-Quadras, Vlasto, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zwiefka

Verts/ALE: van Buitenen, Schlyter

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Françoise Grossetête, Anne E. Jensen, Luís Queiró, Gitte Seeberg, Claude Turmes

35.   Relazione Mann A6-0248/2006

Risoluzione

Favorevoli: 535

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Susta, Takkula, Toia, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Piotrowski, Rogalski, Wohlin, Zapałowski

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Ryszard, Masiel, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pīks, Pirker, Pleštinská, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Ayala Sender, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Kuhne, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Occhetto, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Segelström, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Podkański, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Evans Jill, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 18

IND/DEM: Batten, Bonde, Booth, Clark, Tomczak, Wise, Železný

NI: Claeys, Dillen, Giertych, Kilroy-Silk, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Schenardi, Wojciechowski Bernard Piotr

Astensioni: 10

GUE/NGL: Adamou, Figueiredo, Guerreiro, Pflüger, Triantaphyllides, Wagenknecht

IND/DEM: Louis, de Villiers

NI: Borghezio

Verts/ALE: van Buitenen


TESTI APPROVATI

 

P6_TA(2006)0359

Richiesta di difesa dell'immunità dell'on. Jannis Sakellariou

Risoluzione del Parlamento europeo sulla richiesta di difesa dei privilegi e dell'immunità di Jannis Sakellariou (2006/2145(IMM))

Il Parlamento europeo,

vista la richiesta presentata da Jannis Sakellariou in difesa della sua immunità nel quadro di un procedimento legale pendente dinanzi a un tribunale ellenico, in data 6 giugno 2006, comunicata in seduta plenaria il 12 giugno 2006,

avendo ascoltato Jannis Sakellariou a norma dell'articolo 7, paragrafo 3, del suo regolamento,

visti gli articoli 9 del Protocollo sui privilegi e sulle immunità delle Comunità europee dell'8 aprile 1965 e l'articolo 6, paragrafo 2, dell'Atto relativo all'elezione dei membri del Parlamento europeo a suffragio universale diretto del 20 settembre 1976,

viste le sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee del 12 maggio 1964 e del 10 luglio 1986 (1),

visti l'articolo 6, paragrafo 3, e l'articolo 7 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione giuridica (A6-0273/2006),

A.

considerando che Jannis Sakellariou è stato eletto al Parlamento europeo alle quinte elezioni tenutesi dal 10 al 13 giungo 1999 e che i suoi poteri sono stati verificati dal Parlamento il 15 dicembre 1999 (2),

B.

considerando che i membri del Parlamento europeo non possono essere ricercati, detenuti o perseguiti a motivo delle opinioni o dei voti espressi nell'esercizio delle loro funzioni (3),

C.

considerando che l'immunità da procedimenti legali di cui godono i membri del Parlamento europeo copre altresì l'immunità da procedimenti civili, a maggior ragione quando nell'ambito di tali procedimenti vengono richiesti risarcimenti considerevoli e punitivi,

D.

considerando che il 23 settembre 2003 il Parlamento europeo ha deciso di difendere l'immunità e i privilegi di Jannis Sakellariou in relazione al procedimento sopra menzionato e di trasmettere la sua decisione nonché la relazione della commissione responsabile al tribunale ellenico competente,

E.

considerando che il ricorrente ha omesso di portare avanti il procedimento cui fa riferimento la decisione del Parlamento del 23 settembre 2003 e lo ha riavviato soltanto a seguito dell'ingiunzione del 20 dicembre 2005 allorché Jannis Sakellariou non era più membro del Parlamento europeo,

F.

considerando che i fatti oggetto della causa si riferiscono chiaramente a un'opinione espressa da Jannis Sakellariou nell'esercizio delle sue funzioni in veste di membro del Parlamento europeo ai sensi dell'articolo 9 del Protocollo sui privilegi e sulle immunità,

G.

considerando che l'immunità conferita ai membri del Parlamento europeo dall'articolo 9 del Protocollo è a beneficio del Parlamento stesso, è assoluta e non può essere revocata; considerando inoltre che continua a sussistere a beneficio dell'istituzione anche quando il deputato in questione non è più membro del Parlamento;

1.

decide di difendere l'immunità e i privilegi di Jannis Sakellariou;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere immediatamente la presente decisione e la relazione della sua commissione competente alla divisione per gli affari civili del tribunale di prima istanza di Atene.


(1)  Causa 101/63, Wagner/Fohrmann e Krier, Raccolta 1964, pag. 383, e causa 149/85 Wybot/Faure e altri, Raccolta 1986, pag. 2391.

(2)  Decisione del Parlamento europeo sulla verifica dei poteri a seguito della quinta elezione a suffragio universale diretto del Parlamento europeo del 10-13 giugno 1999 (GU C 296 del 18.10.2000, pag. 93).

(3)  Articolo 9 del Protocollo sui privilegi e sulle immunità delle Comunità europee.

P6_TA(2006)0360

Mezzi di comunicazione e sviluppo

Risoluzione del Parlamento europeo sui media e lo sviluppo (2006/2080(INI))

Il Parlamento europeo,

visti gli obiettivi di sviluppo del Millennio (OSM) approvati l'8 settembre 2000 al Vertice ONU del Millennio a New York,

vista la Convenzione sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne (CEDAW), approvata il 18 dicembre 1979 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite,

vista la dichiarazione di Johannesburg sullo sviluppo sostenibile, approvata il 4 settembre 2002 dal Vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile,

vista la risoluzione sui risultati della sessione straordinaria dell'Assemblea generale dell'ONU tenutasi dal 5 al 9 giugno 2000 su «Donne 2000: Uguaglianza, sviluppo e pace per il XXI secolo», approvata dall'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE il 12 ottobre 2000 a Bruxelles (1),

vista la risoluzione sui diritti delle persone disabili e degli anziani nei paesi ACP, approvata dall'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE il 1o novembre 2001 a Bruxelles (2),

visto l'articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti umani del 1948, l'articolo 10 della Convenzione europea sulla protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali del 1950, l'articolo 13 della Convenzione americana sui diritti umani del 1969, e l'articolo 9 della Carta africana dei diritti umani e dei popoli del 1981,

visto l'accordo di partenariato tra i membri del gruppo degli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico da un lato, e la Comunità europea e i suoi Stati membri dall'altro, firmato a Cotonou il 23 giungo 2000 (3), entrato in vigore l'1 aprile 2003 e in particolare l'articolo 43, che tratta delle tecnologie dell'informazione, della comunicazione e della società dell'informazione,

vista la risoluzione sui progressi realizzati in materia di istruzione primaria universale e uguaglianza di genere nei paesi ACP nel contesto degli OSM adottata dall'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE il 21 aprile 2005 a Bamako (4),

vista la propria risoluzione del 12 giugno 2001 sulle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) e i paesi in via di sviluppo (5),

visti la dichiarazione di principi di Ginevra e il piano di azione del Vertice mondiale sulla società dell'informazione (WSIS), approvati il 12 dicembre 2003,

vista la dichiarazione di Dakar sulla promozione delle culture ACP e delle loro industrie culturali, firmata dai ministri della cultura degli Stati ACP il 20 giugno 2003,

visto l'impegno di Tunisi approvato dal WSIS il 18 novembre 2005,

visto l'articolo 45 del proprio regolamento,

visti la relazione della commissione per lo sviluppo e il parere della commissione per la cultura e l'istruzione (A6-0264/2006),

A.

considerando che il ruolo primario dei media è la disseminazione di informazioni, un processo attraverso il quale offrono ai cittadini un'effettiva circolazione di notizie, sull'attualità, sulle politiche e sulle attività dei governi,

B.

considerando che i mezzi di comunicazione sono il vettore più importante per la partecipazione del pubblico al processo decisionale,

C.

considerando che i mezzi di comunicazione hanno un ruolo particolarmente importante da svolgere nella coscientizzazione e nella comunicazione di informazioni,

D.

considerando che i mezzi di informazione possono contribuire allo sviluppo di un paese, in quanto la qualità di vita della popolazione può essere influenzata dalle TIC; che i media possono avere un'influenza positiva sulla mentalità della popolazione, sulla loro cultura e l'apparato sociopolitico; e che la formazione della consapevolezza politica e civile dei cittadini può portare a un governo più rappresentativo,

E.

considerando che il miglioramento del flusso di informazioni e dei servizi di comunicazione è una condizione necessaria attraverso la quale eliminare la povertà e considerando che la libertà di espressione, compreso l'accesso all'informazione e a una libera stampa, è un diritto umano fondamentale che consente alle popolazioni di chiedere il diritto alla salute, a un ambiente pulito e a un'applicazione efficace delle strategie di riduzione della povertà,

F.

considerando che l'oscuramento dell'informazione o strategie di comunicazione inappropriate da parte dei governi e delle agenzie intergovernative possono condurre a una situazione di sfiducia, dichiarazioni erronee e disinformazione,

G.

considerando che nel 2005 sono stati uccisi 63 giornalisti, e nel 2006 fino ad oggi sono stati uccisi 27 giornalisti e 12 assistenti dei mezzi di comunicazione, mentre 135 sono tuttora detenuti, secondo le statistiche delle organizzazioni professionali,

H.

considerando che la radio e la televisione sono strumenti di informazione importanti, molto più diffusi nei paesi in via di sviluppo rispetto ai telefoni o a Internet e molto più efficaci dei giornali,

I.

considerando che le radio rurali rappresentano uno strumento fondamentale per l'ampliamento dell'attività agricola e lo sviluppo rurale,

J.

considerando che una società civile ben informata e indipendente (organizzazioni non governative (ONG), associazioni professionali, mezzi di informazione indipendenti, istituzioni di ricerca, ecc.) può svolgere un ruolo cruciale nello spezzare il circolo di violenza e di corruzione incoraggiando il dibattito aperto e chiedendo un governo più affidabile,

K.

considerando che una libera stampa è una condizione centrale per lo sviluppo e il mantenimento di un governo trasparente e onesto, una crescita economica sostenibile e il progresso dello sviluppo sociale e politico e della stabilità,

L.

considerando che più di 20 paesi in Africa dispongono soltanto di un giornale (rispetto ai 1456 quotidiani nei 25 Stati membri nel 2004), il che non è sorprendente dato l'elevato tasso di analfabetismo,

M.

considerando che in regioni in cui l'analfabetismo è molto esteso, la radio è la tecnologia di comunicazione più appropriata, in quanto è disponibile per la maggioranza della popolazione e in particolare le comunità rurali escluse, le donne e i giovani,

N.

considerando che meno del 30 % dei programmi televisivi trasmessi nei paesi in via di sviluppo sono di produzione propria e che il livello di investimenti nel campo della comunicazione televisiva è particolarmente basso,

O.

considerando che il cinema ha registrato un numero di spettatori elevatissimo nei paesi in via di sviluppo negli anni recenti,

P.

considerando che le TIC possono essere utilizzate in molti modi a supporto dell'istruzione nei paesi in via di sviluppo e come mezzo per sfuggire all'isolamento (specialmente grazie ai collegamenti satellitari) mentre le TIC più tradizionali (radio e televisione) possono vantare numerosi successi nell'istruzione a distanza a costi competitivi,

Q.

considerando che la computerizzazione ha migliorato sostanzialmente il lavoro dei giornalisti e che la messa in rete dei computer tra vari servizi ha consentito di risparmiare moltissimo tempo; considerando che anche la connessione a Internet facilita il lavoro dei giornalisti, mettendoli in condizione di attingere alle fonti più varie e a informazioni complementari nonché a presentare i loro servizi sul campo;

1.

riconosce il ruolo importante dei mezzi di comunicazione sulla trasparenza dei governi, sulla loro affidabilità e il controllo pubblico dei poteri decisionali, nell'evidenziare gli insuccessi di talune politiche, la cattiva amministrazione da parte dei funzionari pubblici, la corruzione nel settore giudiziario e gli scandali nel settore imprenditoriale;

2.

chiede all'Unione europea (UE), agli Stati membri, ai paesi in via di adesione alla UE e ai paesi ACP di coinvolgere le organizzazioni della società civile, comprese le imprese private, e particolarmente i mezzi di comunicazione nel raggiungimento dei loro obiettivi di sviluppo;

3.

considera importante migliorare ulteriormente il dialogo e la consultazione tra attori locali non statali e autorità nazionali nei paesi in via di sviluppo in aree cruciali, quali i mezzi di comunicazione allo scopo di potenziare le capacità, l'affidabilità e la trasparenza delle istituzioni pubbliche e di incrementare l'efficacia del settore pubblico nell'applicazione dei principi del rispetto dei diritti umani e del buon governo e nella lotta alla corruzione;

4.

afferma l'importanza di assicurare un'integrazione più sistematica della libertà di espressione e di comunicazione nell'ambito delle strategie e delle politiche di finanziamento dell'Agenda per lo sviluppo;

5.

sottolinea l'importanza dei mezzi di comunicazione per promuovere il rispetto della diversità culturale e per favorire lo sviluppo culturale nazionale e internazionale;

6.

insiste che il ruolo dei mezzi di comunicazione non deve essere limitato ai modelli predominanti, ma che i mezzi di comunicazione alternativi e le reti di comunicazione informali dovrebbero essere rafforzati e inclusi in tutti i piani di sviluppo delle infrastrutture;

7.

chiede alla Commissione di porre ancor più in evidenza e sostenere i programmi nell'area dei mezzi di comunicazione che contribuiscono a:

migliorare l'accesso all'informazione per gruppi specifici nella società quali le donne, le minoranze giovanili, le persone dislocate all'interno di un paese e i disabili,

sviluppare il pluralismo nei mezzi di informazione,

formare professionalmente i giornalisti della radio e della stampa scritta,

formare professionalmente i giornalisti nei paesi in via di sviluppo con la collaborazione di organizzazioni delle Nazioni Unite quali l'UNICEF e l'UNESCO e di organizzazioni internazionali di giornalisti come la Federazione internazionale dei giornalisti e il BBC World Service Trust,

sviluppare campagne di informazione pubblica volte a incrementare la consapevolezza di un pubblico ben mirato,

aumentare l'efficacia dell'aiuto umanitario;

8.

ritiene che i programmi di finanziamento aventi un mandato in materia di sviluppo e a favore del suo conseguimento dovrebbero includere un'integrazione più sistematica di mass-media indipendenti dallo Stato;

9.

chiede l'accesso effettivo delle donne ai mezzi di informazione allo scopo di ottenere un incremento della loro partecipazione alla produzione e di contribuire allo sviluppo economico;

10.

sottolinea l'importanza di considerare la gioventù come elemento chiave per agevolare e organizzare i tipi di informazione e comunicazione nei paesi in via di sviluppo;

11.

accoglie con favore e sostiene avvenimenti come:

le Giornate di sviluppo europeo, organizzate dalla Commissione come strumento per sensibilizzare ulteriormente il pubblico e incrementare la visibilità per il migliore impiego degli aiuti allo sviluppo,

il Congresso mondiale sulla Comunicazione per lo sviluppo, organizzato dalla Banca mondiale che si svolgerà a Roma dal 25 al 27 ottobre 2006,

il Premio Lorenzo Natali con il quale la Commissione offre un supporto ai giornalisti della carta stampata che hanno vissuto significativi livelli di discriminazione con i loro servizi sui diritti umani e la democrazia nel mondo in via di sviluppo,

le visite d'informazione di giornalisti, in cooperazione con l'ufficio dell'Alto Rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune (PESC) della UE, Javier Solana, in regioni in cui si stanno effettuando missioni nel quadro della PESC (Balcani occidentali, Ucraina, Moldavia, ecc.) come pure le visite di giornalisti a fini di osservazione elettorale (per esempio nel Congo);

12.

appoggia tutte le politiche governative che offrano supporto alle radio del servizio pubblico, alle radio commerciali, alle radio di comunità e alle radio rurali, in quanto sono ampiamente riconosciute come mezzo più appropriato e strumento più efficace sul piano dei costi per promuovere l'informazione e la comunicazione per lo sviluppo;

13.

chiede alla Commissione, nelle situazioni di conflitto emergente, di accordare maggiore attenzione e incrementare il supporto finanziario più diretto possibile ai mezzi di comunicazione indipendenti;

14.

sottolinea il ruolo dei mezzi di comunicazione nell'istruzione delle popolazioni nei paesi in via di sviluppo, specialmente in termini di assistenza sanitaria (salute sessuale e riproduttiva, malaria, ecc.), occupazione, agricoltura, commercio e sostenibilità ambientale, come il ruolo svolto dal BBC World Service Trust per l'impiego di comunicazioni a favore dello sviluppo;

15.

è consapevole del problema della «personalizzazione» delle notizie, che può manipolare sia il pubblico dei paesi in via di sviluppo che il pubblico occidentale, e esorta le organizzazioni che si occupano della formazione dei giornalisti a attribuire particolare importanza alla fissazione di una retribuzione minima per le persone che lavorano nei mezzi di informazione, che le renderà meno vulnerabili alla corruzione;

16.

è consapevole che i mezzi di comunicazione indipendenti e professionali svolgono un ruolo chiave nel trasmettere la conoscenza e dare una voce alle persone marginalizzate, sviluppando una cultura critica in cui le persone siano meno timorose di mettere in questione le azioni del governo;

17.

appoggia le ONG e le fondazioni che investono nella formazione dei giornalisti dei paesi in via di sviluppo e migliorano le condizioni lavorative dei professionisti del settore della comunicazione affinché questi abbiano realmente la possibilità di svolgere il proprio lavoro in modo sicuro ed indipendente;

18.

sottolinea l'importanza di rafforzare l'infrastruttura sociale ed educativa investendo in migliori testi scolastici e finanziando programmi nei mezzi di comunicazione che offrano anche contenuti educativi;

19.

esorta i mezzi di informazione a svolgere un ruolo nel processo di pacificazione e nelle situazioni postconflittuali, contribuendo a informare l'opinione pubblica sugli accordi di pace e le loro implicazioni facilitando così la partecipazione pubblica;

20.

evidenzia il ruolo decisivo dei mezzi di comunicazione sia per promuovere la tutela dei diritti dell'uomo nei paesi in via di sviluppo sia per sensibilizzare il pubblico dei paesi occidentali e, per estensione, promuovere il suo contributo all'aiuto umanitario;

21.

invita i governi e le autorità pubbliche in tutto il mondo a porre fine, in particolare, alla cultura dell'impunità dinanzi agli atti di violenza commessi nei confronti di giornalisti, individuando e punendo i responsabili di attacchi nei confronti di professionisti dei media e prendendo le precauzioni necessarie per permettere ai giornalisti di continuare a fornire ai cittadini le informazioni e conoscenze obiettive e essenziali che derivano da una stampa libera ed indipendente.

22.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione, ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e dei paesi in via di adesione alla UE, nonché al Consiglio dei ministri ACP-UE, al Segretario generale delle Nazioni Unite e al Presidente della Banca mondiale.


(1)  GU C 64 del 28.2.2001, pag. 49.

(2)  GU C 78 del 2.4.2002, pag. 64.

(3)  GU L 317 del 15.12.2000, pag. 3. Accordo modificato da ultimo dall'accordo recante modifica dell'accordo di partenariato (GU L 209 dell'11.8.2005, pag. 27).

(4)  GU C 272 del 3.11.2005, pag. 17.

(5)  GU C 53 E del 28.2.2002, pag. 121.

P6_TA(2006)0361

Materiali didattici adeguati per includere la dimensione europea nei programmi scolastici nazionali

Risoluzione del Parlamento europeo sulle iniziative destinate ad integrare i programmi scolastici nazionali con misure di sostegno idonee ad includere la dimensione europea (2006/2041(INI))

Il Parlamento europeo,

visto l'articolo 149 del trattato CE,

vista la risoluzione adottata dal Consiglio e dai ministri dell'Istruzione riuniti in sede di Consiglio il 24 maggio 1988 (1), volta a promuovere la dimensione europea nel settore dell'istruzione,

visto il Libro verde sulla dimensione europea dell'istruzione (COM(1993)0457),

vista la comunicazione della Commissione «Un nuovo quadro strategico per il multilinguismo» (COM(2005)0596),

vista la relazione intermedia comune del Consiglio e della Commissione sull'attuazione del programma di lavoro dettagliato concernente il seguito dato agli obiettivi dei sistemi d'istruzione e di formazione in Europa «Istruzione e formazione 2010» — L'urgenza delle riforme per la riuscita della strategia di Lisbona (2),

visto l'articolo 45 del proprio regolamento,

vista la relazione della commissione per la cultura e l'istruzione (A6-0267/2006),

A.

considerando che negli ultimi decenni la dimensione europea ha assunto un'importanza sempre più evidente nell'ambito dell'istruzione, segnatamente per quanto attiene ai programmi scolastici nazionali,

B.

considerando che il Parlamento europeo è già stato coinvolto in tale ambito, in particolare con l'audizione sulla «Dimensione europea nell'insegnamento della storia» del 7 aprile 2004,

C.

considerando che le autorità nazionali di Stati membri quali l'Austria, la Germania, il Portogallo, i Paesi Bassi, il Regno Unito, la Slovenia e la Spagna hanno già adottato iniziative in merito al ruolo dell'Europa in materia di istruzione e che in questo settore numerose iniziative sono state adottate anche da organizzazioni non governative,

D.

considerando che l'aspetto linguistico appare essenziale per il rafforzamento della dimensione europea, poiché la conoscenza delle lingue straniere è parte integrante dell'insieme delle competenze di base di un cittadino europeo tipo, che vive, studia, lavora e si sposta nell'Unione europea,

E.

considerando che esistono disparità non solo tra i vari Stati membri, ma anche al loro interno per quanto riguarda la dimensione europea dell'istruzione,

F.

considerando che a tale riguardo occorre tener presente l'importanza dei programmi COMENIUS e LINGUA,

G.

considerando che le informazioni sull'Europa fornite agli alunni, agli insegnanti e agli studenti variano notevolmente da paese a paese e che occorre fare il possibile per accordarsi su una visione comune della storia e su una comune definizione dei valori europei,

H.

considerando che tra i principali ostacoli vi sono le dimensioni ancora limitate delle iniziative e dei programmi transfrontalieri, la mancanza di coordinamento tra le iniziative, la mancanza di visibilità e di accessibilità e la presenza di strumenti inadeguati o inadatti per svolgere tali compiti,

I.

considerando che gli insegnanti affrontano numerosi ostacoli e difficoltà quando si tratta di attuare la dimensione europea nelle loro lezioni, come la non disponibilità in tutte le lingue dell'UE di materiale didattico e informativo aggiornato e di alta qualità sull'Unione europea, e che l'Unione europea dovrebbe assisterli in tale loro opera;

1.

ritiene che tutti i sistemi di istruzione debbano garantire che al termine del ciclo di studi secondari gli allievi possiedano le conoscenze e le competenze, definite dalla rispettive autorità scolastiche, necessarie ad assumere il ruolo di cittadini e di membri dell'Unione europea;

2.

sottolinea l'importanza che i vari Stati membri elaborino una definizione più chiara e uniforme del significato, dell'essenza e dell'ambito della «dimensione europea»;

3.

sollecita il Consiglio europeo e i ministri dell'Istruzione ad aggiornare la succitata risoluzione volta a promuovere la dimensione europea nell'istruzione, tenendo in considerazione, in particolare, gli allargamenti dell'UE verificatisi successivamente a tale data;

4.

sollecita il Consiglio a riconoscere i due diversi aspetti della dimensione europea; in primo luogo l'accesso alle informazioni che riguardano l'UE: istituzioni, metodi, prassi e iniziative; in secondo luogo la conoscenza della storia comune e del patrimonio culturale dell'Europa, lo sviluppo delle competenze linguistiche e la comprensione degli eventi di attualità a livello europeo, tutti aspetti che possono integrare i programmi scolastici nazionali;

5.

Sottolinea l'importanza del ricorso a risorse didattiche multimediali e su internet in quanto metodi moderni di insegnamento atti a introdurre la dimensione europea nei programmi scolastici; a tale riguardo raccomanda ad esempio l'istituzione di un servizio multilingue su internet che presenti le migliori prassi, fornisca assistenza didattica e serva da piattaforma per scambi di esperienze;

6.

insiste sulla necessità di un miglioramento continuo nell'insegnamento linguistico impartito ad esempio nell'ambito della sezione del programma COMENIUS relativo all'apprendimento permanente; rileva inoltre la difficoltà in alcuni Stati membri, in particolare delle persone di madrelingua inglese, a mantenere un interesse e una motivazione sufficienti per apprendere altre lingue europee e rafforzare in tal modo la comprensione reciproca e l'empatia in tutta Europea; ritiene a tale riguardo che l'apprendimento delle lingue dei popoli vicini rivesta particolare importanza;

7.

Sollecita gli Stati membri a promuovere la diffusione del multilinguismo mediante una politica che preveda l'insegnamento di un maggior numero di lingue rispetto a quanto prevedono i programmi attuali e a prevedere l'insegnamento in età precoce di almeno due lingue straniere nei loro programmi scolastici;

8.

suggerisce un'analisi delle aree in cui, fino a questo momento, la strategia di Lisbona non è riuscita a conseguire i risultati desiderati in tale ambito, nonché l'elaborazione di un elenco di misure che i governi degli Stati membri dovranno necessariamente attuare per ottenere i miglioramenti decisi sul piano economico;

9.

raccomanda uno scambio delle migliori prassi tra tutti gli Stati membri in materia di insegnamento delle lingue e l'inclusione di contenuti europei nei programmi scolastici per garantire che le iniziative in corso, comprese quelle poste in essere prima del 2004, vengano diffuse in tutti gli Stati membri dell'UE;

10.

propone di predisporre scambi adeguati di informazioni, progetti, studenti e insegnanti tra i dieci nuovi e i quindici vecchi Stati membri, ritenendolo un aspetto importante per assicurare il successo dell'ultimo allargamento dell'UE;

11.

invita il Consiglio a valutare se risorse utili e pertinenti come la «rete delle scuole europee», la cooperazione e l'innovazione nell'ambito dell'apprendimento e strumenti quali «L'Europa a scuola» abbiano bisogno del sostegno di risorse aggiuntive e se gli insegnanti abbiano ricevuto idonee direttive su come accedere alle informazioni pertinenti al fine di ampliare la dimensione europea nel contesto dell'insegnamento;

12.

suggerisce la promozione di corsi di formazione per insegnanti atti ad assicurare ai tirocinanti la necessaria comprensione delle questioni europee e a porli in grado di integrare la dimensione europea nell'attività didattica volta a impartire la conoscenza della realtà nazionale e locale;

13.

sottolinea che la dimensione europea è un complemento del contenuto nazionale ma non lo sostituisce né lo surroga;

14.

sottolinea l'esigenza di aggiornare i documenti esistenti, in particolare la bibliografia tematica Eurydice del 1996, non esaustiva;

15.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione e ai governi e ai parlamenti degli Stati membri.


(1)  GU C 177 del 6.7.1988, pag. 5.

(2)  GU C 104 del 30.4.2004, p.1.

P6_TA(2006)0362

Qualità dell'aria ambiente e aria più pulita in Europa ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa (COM(2005)0447 — C6-0356/2005 — 2005/0183(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2005)0447) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 175 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0356/2005),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0234/2006);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicato nella Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2005)0183

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 26 settembre 2006 in vista dell'adozione della direttiva 2006/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa

(Testo rilevante ai fini del SEE)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 175,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

visto il parere del Comitato delle regioni (2),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (3),

considerando quanto segue:

(1)

Il sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente, adottato con decisione n. 1600/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 luglio 2002 (4), sancisce la necessità di ridurre l'inquinamento a livelli tali che limitino al minimo gli effetti nocivi per la salute umana, con particolare riferimento alle popolazioni sensibili, e per l'ambiente nel suo complesso, di migliorare le attività di monitoraggio e valutazione della qualità dell'aria, compresa la deposizione degli inquinanti, e di informare il pubblico.

(2)

Ai fini della tutela della salute umana e dell'ambiente nel suo complesso è particolarmente importante combattere alla fonte l'emissione di sostanze inquinanti. Pertanto occorre evitare, prevenire o ridurre le emissioni degli inquinanti atmosferici nocivi . A tal fine è opportuno che la Commissione definisca senza indugio, per tutte le pertinenti fonti di inquinamento, adeguate norme di emissione che tengano conto delle norme, delle linee guida e dei programmi in materia di qualità dell'aria dell'Organizzazione mondiale della sanità.

(3)

La direttiva 96/62/CE del Consiglio, del 27 settembre 1996, in materia di valutazione e di gestione della qualità dell'aria ambiente (5), la direttiva 1999/30/CE del Consiglio, del 22 aprile 1999, concernente i valori limite di qualità dell'aria ambiente per il biossido di zolfo, il biossido di azoto, gli ossidi di azoto, le particelle e il piombo (6), la direttiva 2000/69/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 novembre 2000, concernente i valori limite per il benzene ed il monossido di carbonio nell'aria ambiente (7), la direttiva 2002/3/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2002, relativa all'ozono nell'aria (8) e la decisione 97/101/CE del Consiglio, del 27 gennaio 1997, che instaura uno scambio reciproco di informazioni e di dati provenienti dalle reti e dalle singole stazioni di misurazione dell'inquinamento atmosferico negli Stati membri (9) dovrebbero essere modificate sostanzialmente per incorporarvi gli ultimi sviluppi in campo scientifico e sanitario e le esperienze più recenti degli Stati membri. A fini di chiarezza, semplificazione ed efficienza amministrativa è pertanto opportuno sostituire i cinque atti citati con un'unica direttiva.

(4)

Quando sarà stata maturata un'esperienza sufficiente a livello di attuazione della direttiva 2004/107/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 dicembre 2004, concernente l'arsenico, il cadmio, il mercurio, il nickel e gli idrocarburi policiclici aromatici nell'aria ambiente (10) si potrà prendere in considerazione la possibilità di incorporare le disposizioni di tale direttiva nella presente direttiva.

(5)

Occorre seguire un'impostazione comune alla valutazione della qualità dell'aria sulla base di criteri comuni di valutazione. Nel determinare la qualità dell'aria ambiente occorre tener conto della dimensione delle popolazioni e degli ecosistemi esposti all'inquinamento atmosferico. È pertanto opportuno classificare il territorio di ciascuno Stato membro in base a zone o agglomerati che rispecchino la densità della popolazione.

(6)

Ove possibile, è opportuno ricorrere alla modellizzazione della diffusione dell'inquinamento onde permettere un'interpretazione dei dati puntuali in termini di distribuzione geografica della concentrazione. Ciò potrebbe costituire una base per il calcolo dell'esposizione collettiva della popolazione nella zona interessata.

(7)

Per garantire che i dati rilevati sull'inquinamento atmosferico siano adeguatamente rappresentativi e comparabili in tutta la Comunità, ai fini della valutazione della qualità dell'aria è determinante utilizzare tecniche di misurazione standard e criteri comuni per quanto riguarda il numero e l'ubicazione delle stazioni di misurazione. Per la valutazione della qualità dell'aria ambiente possono essere utilizzate tecniche diverse dalle misurazioni ed è pertanto necessario definire i criteri per l'utilizzo delle suddette tecniche e per la necessaria accuratezza richiesta delle stesse.

(8)

Occorre procedere a misurazioni e calcoli dettagliati delle particelle sottili in siti di fondo per poter meglio comprendere l'impatto di questo tipo di inquinante , per pervenire a una definizione del fenomeno della contaminazione di fondo e per poter formulare politiche adeguate al riguardo , il cui obiettivo dovrebbe essere soprattutto quello di tenere conto in maniera realistica della quota di contaminazione di fondo rispetto al carico inquinante globale, quota da includere nei valori limite. Le misurazioni dovrebbero essere effettuate in maniera efficace, per cui le informazioni provenienti dai punti di campionamento per le misurazioni fisse dovrebbero essere integrate il più possibile da informazioni ottenute con tecniche di modellizzazione e misurazioni indicative . Tali misurazioni dovrebbero essere effettuate in maniera coerente con quelle effettuate nell'ambito del programma concertato di sorveglianza continua e di valutazione del trasporto a grande distanza degli inquinanti atmosferici in Europa istituito dalla Convenzione del 1979 sull'inquinamento atmosferico transfrontaliero a grande distanza approvata dalla decisione 81/462/CEE del Consiglio dell'11 giugno 1981 (11).

(9)

Lo stato di qualità dell' aria, se già buono, dovrebbe essere ulteriormente mantenuto in maniera tale da non superare gli standard di qualità dell'aria. Nel contesto dello sviluppo sostenibile della zona in questione, la qualità dell'aria dovrebbe continuare ad essere migliorata . In caso di superamento degli standard di qualità dell'aria gli Stati membri dovrebbero intervenire per ottenere la conformità ai valori fissati. Gli Stati membri i cui valori sono stati ampiamente superati hanno un particolare obbligo al riguardo perché di norma meglio si prestano a un miglioramento della qualità dell'aria nelle condizioni più vantaggiose. Il superamento dei valori dovuto alla sabbiatura delle strade nella stagione invernale non dovrebbe essere considerato.

(10)

Il rischio che l'inquinamento atmosferico rappresenta per la vegetazione è più rilevante in siti distanti dalle zone urbane dove vive la vegetazione. Ai fini della valutazione dei rischi e della conformità agli standard di qualità dell'aria per la tutela della vegetazione occorre, pertanto, prendere in esame principalmente i luoghi distanti dalle zone edificate.

(11)

Le particelle sottili (PM2,5) hanno impatti molto negativi sulla salute umana. Finora, inoltre, non esiste una soglia identificabile al di sotto della quale il PM2,5 non rappresenta un rischio. Dal momento che i dati disponibili per il PM2,5 non sono ancora sufficienti per introdurre un valore limite, sarebbe opportuno applicare inizialmente un valore obiettivo fino al momento in cui possa entrare in vigore un valore limite. Per tale motivo la disciplina prevista per questo inquinante dovrebbe essere differente da quella di altri inquinanti atmosferici. Tale approccio dovrebbe mirare ad una riduzione generale delle concentrazioni nei siti di fondo urbano per garantire che ampie fasce della popolazione beneficino di una migliore qualità dell'aria. Soprattutto nelle zone e negli agglomerati con un elevatissimo carico inquinante da particelle sottili, il potenziale di riduzione presente andrebbe utilizzato in maniera ottimale . Tuttavia, per garantire un livello minimo di tutela della salute su tutto il territorio, occorre fissare un valore obiettivo valido per tutte le zone e per tutti gli agglomerati .

(12)

Gli attuali obiettivi a lungo termine finalizzati a garantire una protezione efficace contro gli effetti nocivi per la salute umana, la vegetazione e gli ecosistemi dovuti all'esposizione all'ozono devono rimanere invariati. Occorre fissare una soglia di allarme e una soglia di informazione per l'ozono al fine di tutelare, rispettivamente, la salute della popolazione in generale e delle fasce vulnerabili contro l'esposizione di breve durata a concentrazioni elevate di ozono. Il raggiungimento di tali soglie dovrebbe far scattare l'obbligo di informare il pubblico in merito ai rischi dell'esposizione e l'applicazione di provvedimenti adeguati a breve termine per ridurre il livello di ozono nelle zone in cui le soglie di allarme sono superate.

(13)

L'ozono è un inquinante transfrontaliero che si forma in atmosfera dall'emissione degli inquinanti primari disciplinati dalla direttiva 2001/81/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2001, relativa ai limiti nazionali di emissione di alcuni inquinanti atmosferici (12). I progressi verso il raggiungimento degli obiettivi di qualità dell'aria e degli obiettivi a lungo termine per l'ozono che la presente direttiva intende realizzare dovrebbero essere determinati dagli obiettivi e dai limiti di emissione previsti nella direttiva 2001/81/CE.

(14)

Le misurazioni degli inquinanti atmosferici dovrebbero essere compiute in maniera efficace e mirata. Pertanto le misurazioni fisse andrebbero completate il più possibile con tecniche di modellizzazione e misurazioni indicative. Nelle zone in cui gli obiettivi a lungo termine sono superati è necessario rendere obbligatoria la misurazione del livello di ozono per mezzo di stazioni fisse. Al fine di ridurre il numero di punti di campionamento fissi dovrebbe essere possibile utilizzare altri strumenti di valutazione.

(15)

Le emissioni atmosferiche di inquinanti provenienti da fonti naturali possono essere misurate, ma non possono essere controllate. Pertanto, ove sia possibile determinare con sufficiente certezza il contributo delle fonti naturali al livello di inquinamento dell'aria ambiente, tale contributo dovrebbe essere detratto ai fini della valutazione della conformità ai valori limite per la qualità dell'aria.

(16)

Per le zone e gli agglomerati in cui le condizioni sono particolarmente difficili, è opportuno che il periodo di tempo entro il quale deve essere garantita la conformità ai valori limite e ai valori obiettivo per la qualità dell'aria possa essere prolungato nei casi in cui , nonostante l'attuazione di adeguate misure di abbattimento, in alcune zone o agglomerati specifici persistano problemi acuti di conformità. Le eventuali proroghe per una determinata zona o agglomerato devono essere corredate di un piano o da un programma globale finalizzato a garantire la conformità entro il termine così prorogato. La flessibilità risulta ancor più importante per gli Stati membri se entro il 1o gennaio 2010 non saranno entrate in vigore le necessarie misure comunitarie che rispecchiano il livello di ambizione scelto nella strategia tematica sull'inquinamento atmosferico per la riduzione delle emissioni alla fonte, comprese almeno le misure citate all'allegato XVII, giacché alcuni Stati membri non saranno in grado di rispettare i valori limite in assenza di tali misure, malgrado enormi sforzi a livello nazionale.

(17)

Occorre predisporre piani o programmi per le zone e gli agglomerati entro i quali le concentrazioni di inquinanti nell'aria ambiente superano i rispettivi standard di qualità dell'aria più eventuali margini di superamento provvisori. L'inquinamento atmosferico è dovuto a molte fonti e attività diverse. Per garantire la coerenza tra le varie politiche, i piani e i programmi dovrebbero essere in linea ed integrati con i piani e i programmi formulati a norma della direttiva 2001/80/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2001, concernente la limitazione delle emissioni nell'atmosfera di taluni inquinanti originati dai grandi impianti di combustione (13), della direttiva 2001/81/CE e della direttiva 2002/49/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 giugno 2002, relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale (14).

(18)

I piani d'azione dovrebbero indicare i provvedimenti da adottare nel breve termine nei casi in cui sussista il rischio di superare uno o più degli standard di qualità dell'aria o delle soglie di allarme pertinenti al fine di ridurre il rischio in questione e di limitare la durata di un tale evento. Per quanto riguarda l'ozono, i piani d'azione a breve termine dovrebbero tener conto delle disposizioni contenute nella decisione 2004/279/CE della Commissione, del 19 marzo 2004, concernente orientamenti per l'attuazione della direttiva 2002/3/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'ozono nell'aria (15).

(19)

I suddetti piani e programmi sono finalizzati ad ottenere un miglioramento diretto della qualità dell'aria e dell'ambiente e non dovrebbero pertanto essere soggetti alla direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2001, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente (16).

(20)

Gli Stati membri dovrebbero consultarsi qualora, in seguito ad un inquinamento rilevante che abbia origine in un altro Stato membro, il livello di un inquinante superi o possa superare gli standard di qualità dell'aria del caso più il margine di superamento o, a seconda dei casi, la soglia di allarme. Data la natura transfrontaliera di alcuni inquinanti specifici come l'ozono e il particolato, può essere necessario un coordinamento fra Stati membri limitrofi ai fini della predisposizione e dell'attuazione di piani, programmi e piani d'azione a breve termine e dell'informazione del pubblico. Gli Stati membri dovrebbero continuare, se del caso, la cooperazione con i paesi terzi, privilegiando una tempestiva partecipazione dei paesi candidati.

(21)

Considerati il carattere transfrontaliero di determinate sostanze inquinanti e la conseguente possibilità che il superamento di un dato valore limite in uno Stato membro sia dovuto a fattori che tale Stato non può influenzare direttamente, la Commissione dovrebbe poter concedere agli Stati membri una proroga perché si possano conformare alle norme previste dalla presente direttiva.

(22)

Gli Stati membri che non hanno finora adottato misure sufficienti per ridurre l'inquinamento atmosferico, fra cui l'attuazione delle direttive di cui all'allegato XV, punto 10, entro i termini specificati in dette direttive, non dovrebbero aver diritto a deroghe ai sensi dell'articolo 20. La Commissione dovrebbe esaminare attentamente le richieste di deroga, tenendo conto del fatto che i periodi di deroga specificati all'articolo 20 sono periodi massimi. La Commissione dovrebbe riferire al Parlamento in merito alle proprie decisioni, motivandole, e indicare il periodo delle deroghe concesse agli Stati membri.

(23)

La presente direttiva è stata sottoposta ad un'accurata valutazione di impatto che ha tenuto conto sia dell'approccio «migliore regolamentazione» che della strategia per lo sviluppo sostenibile. Tuttavia, giacché ci si attende che le riduzioni delle emissioni di CO2 siano superiori a quanto previsto nella valutazione d'impatto, i costi potrebbero essere sovrastimati e i benefici sottostimati, visto che il proseguimento delle riduzioni delle emissioni dopo il 2012 contribuirà, tra l'altro, a un miglioramento alla qualità dell'aria.

(24)

Gli obiettivi della presente direttiva dovrebbero essere resi nella misura del possibile compatibili con lo sviluppo sostenibile delle zone e degli agglomerati interessati.

(25)

Per quanto riguarda gli impianti industriali, la presente direttiva non dovrebbe comportare l'adozione di misure che vadano al di là dell'applicazione delle migliori tecniche disponibili, come stabilito nella direttiva 96/61/CE del Consiglio, del 24 settembre 1996, sulla prevenzione e la riduzione integrate dell'inquinamento (17) e, in particolare, non dovrebbe comportare la chiusura di nessun impianto. È tuttavia necessario esigere che tutti gli Stati membri adottino tutte le misure di abbattimento economicamente razionali nei settori interessati.

(26)

Gli Stati membri e la Commissione dovrebbero raccogliere, scambiare e diffondere le informazioni sulla qualità dell'aria per meglio comprendere gli effetti dell'inquinamento atmosferico e formulare politiche adeguate al riguardo. Occorre fornire prontamente al pubblico informazioni aggiornate sulle concentrazioni nell'aria ambiente di tutti gli inquinanti disciplinati. Si dovrebbe garantire che il pubblico sia informato quotidianamente dei valori delle misurazioni giornaliere.

(27)

Per agevolare il trattamento e la comparazione delle informazioni sulla qualità dell'aria, i dati presentati alla Commissione dovrebbero avere un formato standard.

(28)

È necessario adeguare le procedure riguardanti la fornitura dei dati, la valutazione e la comunicazione delle informazioni sulla qualità dell'aria per consentire l'utilizzo di strumenti elettronici e di Internet quali strumenti principali per mettere a disposizione le informazioni, e per rendere tali procedure compatibili con la direttiva 2006/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio del ... [che istituisce un'infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità europea (INSPIRE)]  (18).

(29)

È opportuno prevedere la possibilità di adeguare all'evoluzione scientifica e tecnica i criteri e le tecniche utilizzati per la valutazione della qualità dell'aria ambiente e le informazioni da fornire. Inoltre, dovrebbero essere adottate tecniche di riferimento, se disponibili, per la modellizzazione della qualità dell'aria.

(30)

Poiché gli obiettivi di qualità dell'aria ambiente perseguiti da questa direttiva non possono essere realizzati in misura sufficiente dagli Stati membri e possono dunque, a causa della natura transfrontaliera degli inquinanti dell'aria, essere realizzati meglio a livello comunitario, la Comunità può adottare delle misure in conformità col principio di sussidiarietà sancito dall'articolo 5 del trattato. In ottemperanza al principio di proporzionalità, enunciato nello stesso articolo, la presente direttiva si limita a quanto necessario per conseguire tali scopi.

(31)

È opportuno che gli Stati membri stabiliscano norme relative alle sanzioni da irrogare in caso di violazione delle disposizioni della presente direttiva e ne garantiscano l'applicazione. Tali sanzioni devono essere efficaci, proporzionate e dissuasive.

(32)

Alcune disposizioni degli atti abrogati dalla presente direttiva dovrebbero rimanere in vigore per garantire il mantenimento dei valori limite esistenti, ai fini della qualità dell'aria, per il biossido di azoto fino alla loro sostituzione a decorrere dal 1o gennaio 2010, il mantenimento delle disposizioni in materia di comunicazione delle informazioni sulla qualità dell'aria fino all'adozione di nuove modalità di applicazione e infine il mantenimento degli obblighi riguardanti la valutazione preliminare della qualità dell'aria di cui alla direttiva 2004/107/CE.

(33)

L'obbligo di recepimento della presente direttiva nel diritto nazionale dovrebbe limitarsi alle disposizioni che costituiscono un cambiamento rilevante rispetto alle direttive precedenti. L'obbligo di recepire le disposizioni che rimangono invariate deriva dalle direttive precedenti.

(34)

La presente direttiva rispetta i diritti fondamentali e osserva i principi sanciti in particolare dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. In particolare, la presente direttiva intende promuovere l'integrazione nelle politiche comunitarie di un livello elevato di tutela dell'ambiente e miglioramento della qualità ambientale secondo il principio dello sviluppo sostenibile stabilito all'articolo 37 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.

(35)

Le misure necessarie per l'attuazione della presente direttiva dovrebbero essere adottate conformemente alla decisione 1999/468/CE del Consiglio del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione riservate alla Commissione (19).

HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:

Capo I

Disposizioni generali

Articolo 1

Oggetto

La presente direttiva istituisce misure volte a:

1.

definire e stabilire obiettivi di qualità dell'aria ambiente al fine di evitare, prevenire o ridurre gli effetti nocivi per la salute umana e per l'ambiente nel suo complesso;

2.

valutare la qualità dell'aria ambiente negli Stati membri sulla base di metodi e criteri comuni, e in particolare valutare le concentrazioni di alcuni inquinanti nell'aria ambiente;

3.

fornire informazioni sulla qualità dell'aria ambiente per contribuire alla lotta contro l'inquinamento e gli effetti negativi e per monitorare le tendenze a lungo termine e i miglioramenti ottenuti con l'applicazione delle misure nazionali e comunitarie;

4.

garantire che le informazioni sulla qualità dell'aria ambiente siano messe a disposizione del pubblico;

5.

mantenere la qualità dell'aria ambiente, laddove è buona, e migliorarla negli altri casi;

6.

promuovere una cooperazione più sostenuta tra gli Stati membri nella lotta contro l'inquinamento atmosferico.

Articolo 2

Definizioni

Ai fini della presente direttiva s'intende per:

1)

«aria ambiente»: l'aria esterna presente nella troposfera, ad esclusione di quella presente nei luoghi di lavoro;

2)

«inquinante»: qualsiasi sostanza presente nell'aria ambiente e che può avere effetti nocivi per la salute umana e/o per l'ambiente nel suo complesso;

3)

«livello»: concentrazione nell'aria ambiente di un inquinante o deposizione dello stesso su una superficie in un dato periodo di tempo;

4)

«valutazione»: qualsiasi metodo utilizzato per misurare, calcolare, prevedere o stimare i livelli;

5)

«valore limite»: livello fissato in base alle conoscenze scientifiche al fine di evitare, prevenire o ridurre gli effetti nocivi per la salute umana e per l'ambiente nel suo complesso, che deve essere raggiunto entro un termine prestabilito e in seguito non deve essere superato ;

6)

« livello critico»: livello fissato in base alle conoscenze scientifiche al di sopra del quale vi possono essere effetti negativi diretti su recettori quali piante, alberi o ecosistemi naturali, esclusi gli esseri umani;

7)

«margine di superamento»: percentuale di superamento del valore limite consentita alle condizioni stabilite dalla presente direttiva;

8)

«valore-obiettivo»: livello fissato al fine di evitare, prevenire o ridurre effetti nocivi per la salute umana e per l'ambiente nel suo complesso, da conseguirsi, ove possibile, entro un termine prestabilito;

9)

«soglia di allarme»: livello oltre il quale vi è un rischio per la salute umana in caso di esposizione di breve durata e raggiunto il quale gli Stati membri devono adottare provvedimenti immediati;

10)

«soglia di informazione»: livello oltre il quale vi è un rischio per la salute umana in caso di esposizione di breve durata per alcuni gruppi particolarmente sensibili della popolazione e raggiunto il quale sono necessarie informazioni adeguate e tempestive;

11)

«soglia di valutazione superiore»: livello al di sotto del quale è possibile combinare le misurazioni con le tecniche di modellizzazione al fine di valutare la qualità dell'aria ambiente;

12)

«soglia di valutazione inferiore»: livello al di sotto del quale è possibile utilizzare solo tecniche di modellizzazione o di stima obiettiva al fine di valutare la qualità dell'aria ambiente;

13)

«obiettivo a lungo termine»: livello da raggiungere nel lungo periodo, salvo quando ciò non sia realizzabile tramite misure proporzionate, al fine di garantire un'efficace protezione della salute umana e dell'ambiente;

14)

«zona»: parte del territorio di uno Stato membro da esso delimitata, ai fini della valutazione e della gestione della qualità dell'aria;

15)

«agglomerato»: zona in cui è concentrata una popolazione superiore a 250 000 abitanti o, allorché la popolazione è pari o inferiore a 250 000 abitanti, con una densità di popolazione per km2 definita dagli Stati membri;

16)

«emissioni da fonti naturali»: qualsiasi sostanza presente nell'aria non riconducibile, direttamente o indirettamente, all'attività umana. In particolare esse comprendono le emissioni imputabili a fenomeni naturali come eruzioni vulcaniche, attività sismiche, attività geotermiche, incendi naturali spontanei, sale marino o risospensione o trasporto atmosferico di particelle naturali provenienti da zone aride;

17)

«PM10»: le particelle che penetrano attraverso un ingresso dimensionale selettivo conforme alla norma EN 12341 con un'efficienza di interruzione del 50 % per un diametro aerodinamico di 10 μm;

18)

«PM2,5»: le particelle che penetrano attraverso un ingresso dimensionale selettivo conforme alla norma EN 14907 con un'efficienza di interruzione del 50 % per un diametro aerodinamico di 2,5 μm;

19)

«indicatore di esposizione media»: livello medio determinato sulla base di misurazioni in siti di fondo urbano in tutto il territorio di uno Stato membro e che rispecchia l'esposizione della popolazione;

20)

«obiettivo di riduzione dell'esposizione»: riduzione percentuale dell'indicatore di esposizione media fissata al fine di ridurre gli effetti nocivi per la salute umana, da raggiungersi, ove possibile, entro un termine prestabilito;

21)

«sito di fondo urbano»: sito all'interno delle zone urbane dove i livelli apparenti sono rappresentativi dell'esposizione della popolazione urbana generale;

22)

«ossidi di azoto»: la somma del rapporto di mescolamento (ppbv) di monossido di azoto (ossido nitrico) e di biossido di azoto espressa in unità di concentrazione di massa di biossido di azoto (μg/m3);

23)

«misurazione in siti fissi»: misurazione effettuata in postazioni fisse, in continuo o con campionamento casuale, per determinare i livelli conformemente agli obiettivi di qualità dei dati richiesti;

24)

«misurazione indicativa»: misurazione che rispetta criteri di qualità meno rigidi rispetto alla misurazione in siti fissi;

25)

«composti organici volatili» (COV): i composti organici provenienti da fonti antropiche e biogeniche, diversi dal metano, che possono produrre ossidanti fotochimici per reazione con gli ossidi di azoto in presenza di luce solare.

Articolo 3

Responsabilità

1.   Gli Stati membri designano, ai livelli adeguati, le autorità competenti e gli organismi responsabili:

a)

della valutazione della qualità dell'aria ambiente;

b)

dell'approvazione dei sistemi di misurazione (metodi, apparecchiature, reti e laboratori);

c)

della garanzia dell'accuratezza delle misurazioni;

d)

dell'analisi dei metodi di valutazione;

e)

del coordinamento, sul proprio territorio, degli eventuali programmi di garanzia della qualità su scala comunitaria organizzati dalla Commissione;

f)

della cooperazione tra gli Stati membri e la Commissione.

Se del caso, le autorità e gli organismi competenti si conformano alle disposizioni dell'allegato I, punto C.

2.   Gli Stati membri comunicano al pubblico il nome dell'autorità o dell'organismo competenti designati per espletare le mansioni di cui al paragrafo 1.

Capo II

Valutazione della qualità dell'aria ambiente

SEZIONE 1

Osservazioni generali

Articolo 4

Istituzione di zone e agglomerati

Gli Stati membri istituiscono zone e agglomerati in tutto il loro territorio. Le attività di valutazione della qualità dell'aria e di gestione della qualità dell'aria sono svolte in tutte le zone e gli agglomerati.

SEZIONE 2

Valutazione della qualità dell'aria ambiente con riferimento al biossido di zolfo, al biossido di azoto e agli ossidi di azoto, al particolato, al piombo, al benzene e al monossido di carbonio

Articolo 5

Sistema di valutazione

1.   Ai fini della protezione della salute e della vegetazione, per il biossido di zolfo, il biossido di azoto e gli ossidi di azoto, il particolato (PM10 e PM2,5), il piombo, il benzene e il monossido di carbonio si applicano le soglie di valutazione superiore e inferiore indicate nell'allegato II, punto A.

Ciascuna zona e agglomerato è classificata/o in base alle suddette soglie di valutazione.

2.   La classificazione di cui al paragrafo 1 viene sottoposta a verifica e, previa valutazione dei risultati, viene riesaminata ogni cinque anni, secondo la procedura di cui all'allegato II, punto B.

La classificazione è riesaminata con maggiore frequenza nel caso di cambiamenti significativi delle attività che influenzano la concentrazione nell'aria ambiente di biossido di zolfo, biossido di azoto o, se del caso, ossidi di azoto, particolato (PM10 e PM2,5), piombo, benzene o monossido di carbonio.

Articolo 6

Criteri di valutazione

1.   Gli Stati membri procedono alla valutazione della qualità dell'aria ambiente con riferimento agli inquinanti di cui all'articolo 5 in tutto il loro territorio, secondo i criteri fissati nei paragrafi 2, 3 e 4 del presente articolo.

2.   In tutte le zone e gli agglomerati nei quali il livello degli inquinanti di cui al paragrafo 1 presenti nell'aria ambiente supera la soglia di valutazione superiore stabilita per tali inquinanti, la qualità dell'aria ambiente è valutata tramite misurazioni in siti fissi. Tali misurazioni sono integrate da tecniche di modellizzazione e/o da misurazioni indicative al fine di fornire informazioni adeguate sulla qualità dell'aria ambiente.

3.   In tutte le zone e gli agglomerati nei quali il livello degli inquinanti di cui al paragrafo 1 presenti nell'aria ambiente è inferiore alla soglia di valutazione superiore stabilita per tali inquinanti, la qualità dell'aria ambiente viene valutata con una combinazione di misurazioni in siti fissi e tecniche di modellizzazione e/o misurazioni indicative.

4.   In tutte le zone e gli agglomerati nei quali il livello degli inquinanti di cui al paragrafo 1 presenti nell'aria ambiente è inferiore alla soglia di valutazione inferiore stabilita per tali inquinanti, la qualità dell'aria ambiente può essere valutata anche solo con tecniche di modellizzazione o con tecniche di stima obiettiva o con entrambe.

5.   Oltre alle valutazioni di cui ai paragrafi 2, 3 e 4, sono effettuate delle misurazioni presso siti di fondo distanti da fonti importanti di inquinamento atmosferico allo scopo di fornire almeno informazioni sulla concentrazione di massa e sulla speciazione chimica delle particelle sottili (PM2,5) su base media annua; nello svolgimento delle misurazioni devono essere rispettati i seguenti criteri:

a)

deve essere previsto un punto di campionamento ogni 100 000 km2;

b)

ciascuno Stato membro deve allestire almeno una stazione di misurazione oppure, previo accordo con Stati membri confinanti, può allestire una o più stazioni di misurazione comuni a copertura delle zone limitrofe interessate al fine di disporre della necessaria risoluzione spaziale;

c)

se opportuno, le attività di monitoraggio sono coordinate con la strategia di monitoraggio e il programma di misurazioni del programma concertato di sorveglianza continua e di valutazione del trasporto a grande distanza degli inquinanti atmosferici in Europa;

d)

l'allegato I, punto A, si applica in riferimento agli obiettivi di qualità dei dati per le misure di massa del particolato; l'allegato IV si applica nella sua interezza.

Gli Stati membri comunicano inoltre alla Commissione i metodi utilizzati per la determinazione della composizione chimica delle particelle sottili (PM2,5).

Articolo 7

Punti di campionamento

1.   I punti di campionamento per la misurazione del biossido di zolfo, del biossido di azoto e degli ossidi di azoto, del particolato (PM10, PM2,5), del piombo, del benzene e del monossido di carbonio nell'aria ambiente sono ubicati secondo i criteri di cui all'allegato III.

2.   Nelle zone o negli agglomerati nei quali le misurazioni in siti fissi sono l'unica fonte di informazione per valutare la qualità dell'aria, il numero dei punti di campionamento per ogni inquinante interessato corrisponde almeno al numero minimo di punti di campionamento indicato nell'allegato V, punto A. In tali zone o agglomerati le misurazioni pertinenti vanno effettuate quotidianamente.

Tuttavia, nelle zone e negli agglomerati nei quali le informazioni provenienti dai punti di campionamento per le misurazioni in siti fissi sono integrate da informazioni ottenute con tecniche di modellizzazione e/o misurazioni indicative, il numero complessivo dei punti di campionamento di cui all'allegato V, punto A, può essere ridotto fino ad un massimo del 50 % purché siano rispettate le seguenti condizioni:

a)

i metodi supplementari consentano di pervenire a un livello d'informazione sufficiente per la valutazione della qualità dell'aria con riferimento ai valori limite, ai valori obiettivo o alle soglie di allarme e ad un livello d'informazione adeguato per consentire d'informare il pubblico;

b)

siano effettuate misurazioni quotidiane nei punti di campionamento da installare;

c)

il numero di punti di campionamento da installare e la risoluzione spaziale di altre tecniche devono poter consentire di accertare le concentrazioni dell'inquinante interessato conformemente agli obiettivi di qualità dei dati di cui al punto A dell'allegato I e far sì che i risultati della valutazione rispondano ai criteri di cui all'allegato I, punto B.

Nel caso di cui al secondo comma, ai fini della valutazione della qualità dell'aria in riferimento ai valori limite o ai valori obiettivo si tiene conto dei risultati delle tecniche di modellizzazione e/o delle misurazioni indicative.

3.     La Commissione e gli Stati membri assicurano l'applicazione uniforme dei criteri relativi alla scelta dei punti di campionamento.

Articolo 8

Metodi di misurazione di riferimento

Gli Stati membri applicano i metodi di misurazione di riferimento e i criteri indicati nell'allegato VI, punti A e C.

Sono consentiti altri metodi di misurazione a condizione che rispondano ai criteri di cui all'allegato VI, punto B.

SEZIONE 3

Valutazione della qualità dell'aria con riferimento all'ozono

Articolo 9

Criteri di valutazione

1.   Nelle zone e negli agglomerati nei quali, durante uno qualsiasi degli ultimi cinque anni di rilevamento, le concentrazioni di ozono hanno superato gli obiettivi a lungo termine di cui all'allegato VII, punto 3, è obbligatorio procedere a misurazioni in siti fissi.

2.   Se i dati disponibili non coprono un periodo di cinque anni, al fine di determinare se in tale periodo sono stati superati gli obiettivi a lungo termine di cui al paragrafo 1, gli Stati membri possono combinare i risultati ottenuti dalle campagne di misurazione di breve durata effettuate nel periodo dell'anno e nei siti rappresentativi dei massimi livelli di inquinamento, con le informazioni ricavate dagli inventari delle emissioni e dalle tecniche di modellizzazione.

Articolo 10

Ubicazione dei punti di campionamento ai fini della misurazione dell'ozono

1.   L'ubicazione dei punti di campionamento per la misurazione dell'ozono è determinata in base ai criteri definiti nell'allegato VIII.

2.   Nelle zone o negli agglomerati nei quali la misurazione è l'unica fonte di informazioni per valutare la qualità dell'aria, il numero dei punti di campionamento per la misurazione fissa dell'ozono non deve essere inferiore al numero minimo di punti di campionamento di cui all'allegato IX, punto A.

Nelle zone e negli agglomerati nei quali le informazioni ottenute dai punti di campionamento per la misurazione in siti fissi dell'ozono siano integrate da informazioni ricavate da tecniche di modellizzazione o misurazioni indicative, il numero dei punti di campionamento di cui al punto A dell'allegato IX può essere ridotto purché siano rispettate le seguenti condizioni:

a)

i metodi supplementari forniscano informazioni sufficienti per la valutazione della qualità dell'aria con riferimento ai valori obiettivo, agli obiettivi a lungo termine o alle soglie di allarme e d'informazione;

b)

il numero di punti di campionamento da installare e la risoluzione spaziale di altre tecniche consentano di accertare la concentrazione di ozono conformemente agli obiettivi di qualità dei dati di cui all'allegato I, punto A e far sì che i risultati della valutazione rispondano ai criteri di cui all'allegato I, punto B;

c)

in ciascuna zona o agglomerato il numero di punti di campionamento sia almeno uno per due milioni di abitanti o uno per 50 000 km2, se ciò produce un numero maggiore di punti di campionamento; in ogni caso il numero non può essere inferiore a uno per ciascuna zona o agglomerato;

d)

il biossido di azoto sia misurato in tutti i rimanenti punti di campionamento, ad esclusione delle stazioni rurali di fondo.

Nel caso di cui al secondo comma, ai fini della valutazione della qualità dell'aria in riferimento ai valori obiettivo si tiene conto dei risultati delle tecniche di modellizzazione e/o delle misurazioni indicative.

3.   In corrispondenza di almeno il 50 % dei punti di campionamento dell'ozono previsti all'allegato IX, punto A, è effettuata anche la misurazione del biossido di azoto. Si tratta di una misurazione in continuo, ad eccezione delle stazioni rurali di fondo, quali definite nell'allegato VIII, punto A, nelle quali possono essere utilizzati altri metodi di misurazione.

4.   Nelle zone e negli agglomerati in cui, durante tutti gli ultimi cinque anni di misurazione, le concentrazioni siano state inferiori agli obiettivi a lungo termine, il numero dei punti di campionamento per le misurazioni in siti fissi è stabilito ai sensi dell'allegato IX, punto B.

5.   Ciascuno Stato membro provvede affinché nel suo territorio sia allestito e mantenuto operativo almeno un punto di campionamento per rilevare dati sulle concentrazioni dei precursori dell'ozono elencati nell'allegato X. Ogni Stato membro stabilisce il numero e l'ubicazione delle stazioni nelle quali misurare i precursori dell'ozono, attenendosi agli obiettivi e ai metodi indicati nell'allegato X.

Articolo 11

Metodi di misurazione di riferimento

1.   Gli Stati membri applicano il metodo di misurazione di riferimento per l'ozono indicato nell'allegato VI, punto A.8. Sono consentiti altri metodi di misurazione a condizione che rispondano ai criteri dell'allegato VI, punto B.

2.   Ciascuno Stato membro comunica alla Commissione i metodi utilizzati per il campionamento e la misurazione dei COV, secondo quanto indicato all'allegato X.

Capo III

Gestione della qualità dell'aria ambiente

Articolo 12

Prescrizioni per i casi in cui i livelli siano inferiori ai valori limite e ai valori obiettivo

Nelle zone e negli agglomerati nei quali i livelli di biossido di zolfo, biossido di azoto, PM10, PM2,5, piombo, benzene e monossido di carbonio presenti nell'aria ambiente sono inferiori ai rispettivi valori limite o valori obiettivo indicati negli allegati XI e XIV, gli Stati membri mantengono i livelli di tali inquinanti al di sotto dei valori limite o dei valori obiettivo e si adoperano al fine di preservare la migliore qualità dell'aria ambiente compatibile con lo sviluppo sostenibile .

Articolo 13

Valori limite e soglie di allarme ai fini della protezione della salute umana

1.   Gli Stati membri , tenuto conto dell'allegato III, punto A, provvedono affinché i livelli di biossido di zolfo, PM10, piombo e monossido di carbonio presenti nell'aria ambiente non superino, in tutto il loro territorio, i valori limite istituiti all'allegato XI.

Per quanto riguarda il biossido di azoto e il benzene, i valori limite fissati all'allegato XI non possono essere superati a decorrere dalle date indicate nel medesimo allegato.

La conformità con tali requisiti è valutata secondo le modalità definite nell'allegato III, punto B.

I margini di superamento fissati all'allegato XI si applicano a norma dell'articolo 21.

2.   Le soglie di allarme applicabili per le concentrazioni di biossido di zolfo e biossido di azoto nell'aria ambiente sono indicate nell'allegato XII, punto A.

3.   Gli Stati membri possono designare zone o agglomerati nei quali i valori limite per il PM10 sono superati a causa delle concentrazioni di PM10 nell'aria ambiente dovute alla risospensione delle particelle a seguito della sabbiatura delle strade nella stagione invernale o della pulizia delle strade, purché ciò non incida sui livelli di PM2,5 .

Gli Stati membri trasmettono alla Commissione un elenco di tali zone o agglomerati, insieme alle informazioni sulle concentrazioni e sulle fonti di PM10.

Nell'informare la Commissione a norma dell'articolo 25, gli Stati membri forniscono la documentazione necessaria per dimostrare che il superamento è dovuto alla risospensione di tali particelle e che sono stati adottati provvedimenti ragionevoli per diminuire le concentrazioni.

Fatto salvo l'articolo 19, per le zone e gli agglomerati di cui al primo comma del presente paragrafo, gli Stati membri sono tenuti a predisporre i piani o i programmi di cui all'articolo 21 solo se il superamento dei valori del PM10 è dovuto a cause diverse dalla sabbiatura e dalla salatura delle strade effettuate nei mesi invernali.

Articolo 14

Livelli critici

1.   Gli Stati membri provvedono affinché in zone distanti dagli agglomerati e da altre aree edificate siano rispettati i livelli critici indicati all'allegato XIII.

Ove sussista un rischio rilevante di effetti negativi, gli Stati membri possono applicare i livelli critici di cui al primo comma anche negli agglomerati e nelle aree edificate.

2.   Nei casi in cui la misurazione in siti fissi è l'unica fonte di informazioni per valutare la qualità dell'aria, il numero dei punti di campionamento corrisponde almeno al numero minimo di punti di campionamento indicato nell'allegato V, punto C. Se le informazioni in questione sono integrate da informazioni provenienti da tecniche di modellizzazione o misurazioni indicative, il numero minimo di punti di campionamento può essere ridotto fino ad un massimo del 50 % a condizione che le concentrazioni accertate dell'inquinante interessato possano essere determinate secondo gli obiettivi di qualità dei dati indicati nell'allegato I, punto A.

Articolo 15

Obiettivo di riduzione dell'esposizione al PM2,5 e valore obiettivo e valore limite per la concentrazione di PM2,5 per la protezione della salute umana

1.   Gli Stati membri garantiscono che l'obiettivo di riduzione dell'esposizione al PM2,5 di cui all'allegato XIV, punto B, sia conseguito entro i tempi indicati nello stesso allegato.

2.   L'indicatore di esposizione media per il PM2,5 è valutato secondo i criteri dell'allegato XIV, punto A.

3.   Gli Stati membri provvedono, a norma dell'allegato III, affinché la distribuzione dei punti di campionamento e il numero singolo di punti di campionamento sul quale si basa l'indicatore di esposizione media per il PM2,5 rispecchino adeguatamente l'esposizione della popolazione generale. Il numero dei punti di campionamento non deve essere inferiore a quello determinato secondo i criteri dell'allegato V, punto B.

4.   Gli Stati membri garantiscono che il valore obiettivo e il valore limite per le concentrazioni di PM2,5 nell'aria ambiente siano conseguiti in tutto il loro territorio a decorrere dalla data indicata nell'allegato XIV, punto C .

5.   I margini di superamento fissati nell'allegato XIV, punto C, si applicano a norma dell'articolo 21.

Articolo 16

Prescrizioni per le zone e gli agglomerati nei quali la concentrazione di ozono supera gli obiettivi a lungo termine

1.   Gli Stati membri garantiscono che i valori obiettivo e gli obiettivi a lungo termine di cui all'allegato VII siano conseguiti entro i tempi indicati nello stesso allegato.

2.   Per le zone e gli agglomerati nei quali un valore-obiettivo risulta superato, gli Stati membri garantiscono che i piani o i programmi predisposti a norma dell'articolo 6 della direttiva 2001/81/CE siano messi in atto al fine di raggiungere i valori obiettivo a decorrere dalla data indicata nell'allegato VII, punto 2, salvo quando ciò non sia realizzabile attraverso provvedimenti proporzionati.

Qualora, a norma dell'articolo 21, paragrafo 1 della presente direttiva, occorra predisporre o attuare piani o programmi relativi ad inquinanti diversi dall'ozono, gli Stati membri, se del caso, predispongono e attuano piani o programmi integrati riguardanti tutti gli inquinanti interessati.

3.   Per le zone e gli agglomerati nei quali i livelli di ozono nell'aria ambiente superano gli obiettivi a lungo termine ma sono inferiori o uguali ai valori obiettivo, gli Stati membri predispongono e attuano provvedimenti efficaci dal punto di vista dei costi finalizzati al conseguimento degli obiettivi a lungo termine. Tali provvedimenti devono almeno essere in linea con i piani e i programmi di cui al paragrafo 2.

Articolo 17

Prescrizioni per le zone e gli agglomerati nei quali la concentrazione di ozono soddisfa gli obiettivi a lungo termine

Nelle zone e negli agglomerati nei quali i livelli di ozono soddisfano gli obiettivi a lungo termine, e nella misura in cui lo consentano fattori attinenti, ad esempio, alla natura transfrontaliera dell'inquinamento da ozono e alle condizioni meteorologiche, gli Stati membri mantengono tali livelli al di sotto degli obiettivi a lungo termine e preservano, tramite provvedimenti proporzionati, la migliore qualità dell'aria ambiente che risulti compatibile con lo sviluppo sostenibile e un elevato livello di protezione dell'ambiente e della salute umana.

Articolo 18

Misure in caso di superamento delle soglie di allarme o di informazione

Se la soglia di informazione di cui all'allegato XII o una qualsiasi delle soglie di allarme specificate nello stesso allegato sono superate, gli Stati membri adottano i provvedimenti necessari per informare il pubblico a mezzo radio, televisione, stampa o via Internet.

Gli Stati membri trasmettono inoltre tempestivamente alla Commissione, in via provvisoria, informazioni sui livelli registrati e sulla durata del superamento della soglia di allarme o della soglia di informazione.

Articolo 19

Emissioni da fonti naturali

1.   Gli Stati membri possono designare zone o agglomerati nei quali il superamento dei valori limite o dei valori obiettivo per un determinato inquinante è imputabile a fonti naturali.

Gli Stati membri inviano alla Commissione l'elenco di tali zone o agglomerati unitamente alle informazioni sulla concentrazione e sulle fonti, nonché la documentazione che dimostri come il superamento sia dovuto a fonti naturali.

2.   Nei casi in cui la Commissione è informata di un superamento dovuto a fonti naturali ai sensi del paragrafo 1, tale superamento non è considerato tale ai fini della presente direttiva.

Articolo 20

Proroga del termine per il conseguimento dei valori limite e deroga all'obbligo di applicare determinati valori limite

1.   Se in una determinata zona o agglomerato non è possibile raggiungere i valori limite fissati per il biossido di azoto , il benzene , il PM10 oppure il valore obiettivo per il PM2,5 entro i termini di cui all'allegato XI o all'allegato XIV, punto C, gli Stati membri possono prorogare tali termini di quattro anni al massimo dalla data di entrata in vigore della presente direttiva per la zona o l'agglomerato in questione , purché lo Stato membro dimostri che sono state prese tutte le opportune misure a livello nazionale, regionale e locale per rispettare i termini summenzionati. Per la zona o l'agglomerato in questione è predisposto un piano o un programma a norma dell'articolo 21 che dimostra quali misure saranno adottate per conseguire il limite o il valore obiettivo entro il nuovo termine fissato.

2.   Se in una determinata zona o agglomerato non è possibile conformarsi ai valori limite per il biossido di zolfo, il monossido di carbonio e il piombo di cui all'allegato XI, per le caratteristiche di dispersione specifiche del sito, per le condizioni climatiche avverse o per l'apporto di inquinanti transfrontalieri, gli Stati membri non sono soggetti all'obbligo di applicare tali valori limite fino al 31 dicembre 2009 al massimo, a condizione che siano rispettate le condizioni di cui al paragrafo 1 .

3.     Gli Stati membri possono prorogare i termini previsti per i valori limite per il PM10 e il valore obiettivo per il PM2,5 di cui al paragrafo 1, di un ulteriore periodo di due anni al massimo per una particolare zona o agglomerato, se il piano o il programma di cui al paragrafo 1 indica che i valori limite o i valori obiettivo non possono essere conseguiti, purché lo Stato membro dimostri che sono state adottate tutte le opportune misure a livello nazionale, regionale e locale per rispettare i termini suddetti, compresa l'attuazione delle direttive e dei regolamenti di cui all'allegato XV, punto 10 entro i termini indicati in tali atti giuridici. Il piano o il programma rivisto precisa le cause del superamento delle scadenze summenzionate e presenta le misure che verranno adottate per conseguire i valori limite entro il nuovo periodo.

4.   Qualora gli Stati membri applichino i paragrafi 1 , 2 o 3 , provvedono affinché il valore limite o il valore obiettivo per ciascun inquinante non sia superato di oltre il margine di superamento massimo indicato all'allegato XI o all'allegato XIV, per ciascun inquinante interessato.

5.   Gli Stati membri notificano tempestivamente alla Commissione e a tutti gli altri Stati membri i casi in cui ritengono applicabili i paragrafi 1 , 2 o 3 e le comunicano i piani o i programmi di cui al paragrafo 1, comprese tutte le informazioni utili di cui la Commissione deve disporre per valutare la conformità a tutte le condizioni applicabili. In sede di valutazione della conformità si tiene particolarmente conto di quali misure comunitarie addizionali siano state adottate per aiutare gli Stati membri a rispettare i valori obiettivo e i valori limite pertinenti.

Se la Commissione non solleva obiezioni entro sei mesi dalla data di ricevimento della notifica di cui al primo comma , si considera che le condizioni per l'applicazione dei paragrafi 1, 2 o 3 siano soddisfatte.

In caso di obiezioni, la Commissione può chiedere agli Stati membri di rettificare i piani o programmi oppure di presentarne di nuovi .

Capo IV

Piani e programmi

Articolo 21

Piani o programmi per la qualità dell'aria

1.   Se in determinate zone o agglomerati i livelli di inquinanti presenti nell'aria ambiente superano un valore limite o un valore obiettivo qualsiasi , più qualunque margine di superamento eventualmente applicabile, gli Stati membri provvedono a predisporre piani o programmi per le zone e gli agglomerati in questione al fine di conseguire il valore limite o il valore obiettivo del caso specificato negli allegati XI e XIV.

I piani o i programmi contengono almeno le informazioni di cui all'allegato XV .

Essi possono eventualmente includere misure a norma dell'articolo 22.

I piani e i programmi sono predisposti in modo tale che, per gli impianti industriali contemplati dalla direttiva 96/61/CE che applicano le migliori tecniche disponibili ai sensi dell'articolo 2, punto 11, di tale direttiva, non siano richieste altre misure, a parte l'applicazione delle migliori tecniche disponibili. I piani e i programmi sono comunicati congiuntamente alla Commissione nell'appropriata forma elettronica, entro un termine da determinare a norma dell'articolo 26, paragrafo 2.

2.   Gli Stati membri garantiscono, per quanto possibile, la coerenza con altri piani previsti a norma della direttiva 2001/80/CE, della direttiva 2001/81/CE o della direttiva 2002/49/CE al fine di realizzare gli obiettivi ambientali del caso.

3.   I piani o i programmi di cui al paragrafo 1 non sono soggetti alla valutazione prevista dalla direttiva 2001/42/CE.

Articolo 22

Piani d'azione a breve termine

1.   Se in determinate zone o agglomerati sussiste il rischio che i livelli degli inquinanti presenti nell'aria ambiente superino uno o più valori limite, valori obiettivo o soglie di allarme di cui agli allegati VII, XI, XII e XIV, gli Stati membri provvedono, ove appaia opportuno, a elaborare piani d'azione contenenti indicazioni sui provvedimenti da adottare nel breve termine per ridurre il rischio e per limitarne la durata.

Tuttavia, gli Stati membri preparano i piani d'azione a breve termine solo se, a loro parere, alla luce delle condizioni geografiche, meteorologiche ed economiche nazionali, le possibilità di ridurre il rischio, la durata o la gravità del superamento sono significative. Nella redazione dei piani d'azione a breve termine gli Stati membri tengono conto della decisione 2004/279/CE.

2.   I piani d'azione a breve termine di cui al paragrafo 1 possono, in funzione del caso, contemplare provvedimenti di comprovata efficacia a breve termine per limitare e, se necessario, sospendere le attività che siano chiaramente responsabili dell'aumento del rischio che i rispettivi valori limite, valori obiettivo o soglie di allarme siano superati. L'articolo 21, paragrafo 1, secondo comma è applicabile per analogia.

3.   Gli Stati membri mettono a disposizione del pubblico e delle associazioni interessate sia i risultati delle loro indagini sulla fattibilità e sul contenuto dei piani d'azione specifici a breve termine, sia informazioni sull'attuazione di tali piani. Tra le organizzazioni interessate figurano le associazioni ambientaliste, le associazioni dei consumatori, le associazioni di tutela dei gruppi di popolazione sensibili, gli altri organismi sanitari pertinenti e le associazioni di categoria interessate.

4.     Dal ... (20) la Commissione pubblica regolarmente esempi di migliori pratiche in materia di predisposizione di piani d'azione a breve termine.

Articolo 23

Inquinamento atmosferico transfrontaliero

1.   Se le soglie di allarme, i valori limite, i valori obiettivo più il margine di superamento del caso o gli obiettivi a lungo termine sono superati a causa del trasporto transfrontaliero di quantitativi significativi di inquinanti o loro precursori, gli Stati membri interessati cooperano e, se opportuno, formulano iniziative congiunte, quali la preparazione di piani o programmi comuni o coordinati a norma dell'articolo 21, al fine di eliminare il superamento, ricorrendo a provvedimenti adeguati ma proporzionati.

2.   La Commissione è invitata a partecipare e ad assistere alle iniziative di cooperazione di cui al paragrafo 1. Se opportuno, la Commissione esamina, alla luce delle relazioni presentate a norma dell'articolo 9 della direttiva 2001/81/CE, se sia necessario intervenire ulteriormente a livello comunitario per ridurre le emissioni di precursori che causano l'inquinamento transfrontaliero.

3.   Ove opportuno ai sensi dell'articolo 22, gli Stati membri predispongono e attuano piani d'azione concertati a breve termine che si applicano alle zone di frontiera di altri Stati membri. Gli Stati membri provvedono a comunicare tutte le informazioni utili nel caso in cui nelle zone di frontiera degli altri Stati membri siano stati predisposti piani d'azione a breve termine.

4.   Allorché si verifichino superamenti della soglia di informazione o della soglia di allarme in zone o agglomerati in prossimità dei confini nazionali, le autorità competenti degli Stati membri limitrofi interessati devono essere informate quanto prima. Dette informazioni sono rese disponibili anche al pubblico.

5.   Nel predisporre i piani e programmi di cui ai paragrafi 1 e 3 e nell'informarne il pubblico come previsto al paragrafo 4, gli Stati membri cercano, se del caso, una cooperazione con i paesi terzi, con particolare attenzione ai paesi candidati all'adesione.

Capo V

Informazione e comunicazione dei dati

Articolo 24

Informazione del pubblico

1.   Gli Stati membri provvedono ad informare adeguatamente e con tempestività il pubblico e le associazioni interessate, quali le associazioni ambientaliste, le associazioni dei consumatori, le associazioni di tutela dei gruppi di popolazione sensibili, altri organismi sanitari pertinenti e le associazioni di categoria interessate , in merito:

a)

alla qualità dell'aria ambiente secondo quanto disposto dall'allegato XVI,

b)

alle decisioni riguardanti le proroghe di cui all'articolo 20, paragrafi 1 e 3,

c)

ad ogni esenzione a norma dell'articolo 20, paragrafo 2,

d)

ai piani o programmi di cui all'articolo 16, paragrafo 2, all'articolo 20, paragrafo 1, e all'articolo 21.

Le informazioni sono rese disponibili al pubblico gratuitamente e attraverso mezzi facilmente accessibili tra cui Internet o altro mezzo di telecomunicazione adeguato, e tengono conto delle disposizioni della direttiva 2006/.../CE [che istituisce un'infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità europea (INSPIRE)].

2.   Gli Stati membri mettono a disposizione del pubblico le relazioni annue riguardanti tutti gli inquinanti disciplinati dalla presente direttiva.

Tali relazioni contengono in sintesi i livelli del superamento dei valori limite, valori obiettivo, obiettivi a lungo termine, soglie di informazione e soglie di allarme per i periodi di mediazione interessati. Oltre a queste informazioni deve essere presentata una valutazione sintetica degli effetti del superamento dei valori predetti. Tali relazioni possono comprendere, se del caso, ulteriori informazioni e valutazioni sulla tutela dei boschi e delle foreste e dati su altri inquinanti per i quali sono previste disposizioni di monitoraggio nella presente direttiva, quali, ad esempio, alcuni precursori dell'ozono non regolamentati indicati nell'allegato X, punto B.

Articolo 25

Trasmissione delle informazioni e relazioni

Gli Stati membri provvedono a far pervenire alla Commissione le informazioni sulla qualità dell'aria ambiente.

Articolo 26

Modifiche e disposizioni di attuazione

1.   La Commissione modifica, ove necessario, gli allegati da I a VI, gli allegati da VIII a X e l'allegato XV, secondo la procedura di cui all' articolo 27, paragrafo 3 .

Le modifiche non possono, tuttavia, avere l'effetto di modificare, direttamente o indirettamente,

a)

i valori limite, le prescrizioni per la riduzione dell'esposizione, i livelli critici, i valori obiettivo, le soglie di informazione, le soglie di allarme o gli obiettivi a lungo termine di cui all'allegato VII e agli allegati da XI a XIV, né

b)

le date alle quali garantire la conformità a uno qualsiasi dei parametri di cui alla lettera a).

2.   La Commissione stabilisce, secondo la procedura di cui all' articolo 27, paragrafo 3 , le informazioni da trasmettere agli Stati membri a norma dell'articolo 25.

La Commissione individua le soluzioni per razionalizzare il sistema di comunicazione dei suddetti dati e lo scambio reciproco di informazioni e di dati provenienti dalle reti e dalle singole stazioni di misurazione dell'inquinamento atmosferico presenti negli Stati membri, in applicazione della procedura di cui all'articolo 27, paragrafo 2.

3.   La Commissione formula linee guida in merito agli accordi sull'allestimento delle stazioni di misurazione comuni di cui all'articolo 6, paragrafo 5.

4.   La Commissione pubblica orientamenti sulla dimostrazione dell'equivalenza dei metodi di cui all'allegato VI, punto B.

Capo VI

Comitato, disposizioni transitorie e finali

Articolo 27

Comitato

1.   La Commissione è assistita dal comitato denominato «Comitato per la qualità dell'aria ambiente», di seguito «il comitato».

2.   Quando si fa riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 5 e 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

Il termine di cui all'articolo 5, paragrafo 6, della decisione 1999/468/CE è fissato a tre mesi.

3.     Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 5 bis, paragrafi da 1 a 4, e 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

Articolo 28

Sanzioni

Gli Stati membri determinano le sanzioni da irrogare in caso di violazione delle disposizioni nazionali di attuazione della presente direttiva e prendono tutti i provvedimenti necessari per la loro applicazione. Le sanzioni devono essere efficaci, proporzionate e dissuasive .

Articolo 29

Abrogazione e disposizioni transitorie

1.   Le direttive 96/62/CE, 1999/30/CE, 2000/69/CE e 2002/3/CE sono abrogate a decorrere dalla data di cui all'articolo 32, paragrafo 1, della presente direttiva, fatti salvi gli obblighi degli Stati membri riguardanti i termini per il recepimento o l'applicazione delle suddette direttive.

I seguenti articoli rimangono, tuttavia, in vigore:

a)

articolo 5 della direttiva 96/62/CE: fino al 31 dicembre 2010;

b)

articolo 11, paragrafo 1, della direttiva 96/62/CE e articolo 10, paragrafi 1 e 2, della direttiva 2002/3/CE: fino all'entrata in vigore delle disposizioni di attuazione di cui all'articolo 26, paragrafo 2 della presente direttiva;

c)

articolo 9, paragrafi 3 e 4, della direttiva 1999/30/CE: fino al 31 dicembre 2009.

2.   I riferimenti alle direttive abrogate si intendono fatti alla presente direttiva e vanno letti secondo la tavola di concordanza di cui all'allegato XVIII.

3.   La decisione 97/101/CE è abrogata a decorrere dall'entrata in vigore delle misure di attuazione di cui all'articolo 26, paragrafo 2 della presente direttiva.

Articolo 30

Riesame

La Commissione riesamina, entro i cinque anni successivi all'entrata in vigore della presente direttiva, le disposizioni relative al PM2,5 e al PM10, tenendo conto delle conoscenze scientifiche più recenti . In particolare propone un approccio dettagliato per fissare obblighi giuridicamente vincolanti per la riduzione dell'esposizione che tengano conto delle situazioni della qualità dell' aria e delle potenzialità di riduzione esistenti negli Stati membri. Nell'ambito di tale riesame la Commissione determina se sia sufficiente continuare a fissare valori limite per il PM10 o se invece essi vadano sostituiti da valori limite per il PM2,5 .

Articolo 31

Misure comunitarie per la riduzione delle emissioni alla fonte

Qualora le necessarie misure comunitarie di riduzione delle emissioni alla fonte, di cui all'allegato XVII, non siano entrate in vigore anteriormente al 1o gennaio 2010, uno Stato membro può ottenere una deroga di due anni a partire dal 1o gennaio 2010 per il PM2,5 e il PM10, a condizione che adotti le misure necessarie per lottare contro l'inquinamento. Il periodo totale della deroga non può superare i periodi specificati all'articolo 20, paragrafi 1 e 3.

Articolo 32

Attuazione

1.   Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro ... (21) . Essi comunicano immediatamente alla Commissione il testo di tali disposizioni nonché una tavola di concordanza tra queste ultime e la presente direttiva.

Quando gli Stati membri adottano tali disposizioni, queste contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate di un siffatto riferimento all'atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità del riferimento sono decise dagli Stati membri.

2.   Gli Stati membri comunicano alla Commissione il testo delle disposizioni essenziali di diritto interno adottate nella materia disciplinata dalla presente direttiva.

Articolo 33

La presente direttiva entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Articolo 34

Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C 195 del 18.8.2006, pag. 84 .

(2)  GU C 206 del 29.8.2006, pag. 1 .

(3)  Posizione del Parlamento europeo del 26 settembre 2006.

(4)  GU L 242 del 10.9.2002, pag. 1.

(5)  GU L 296 del 21.11.1996, pag. 55. Direttiva modificata dal regolamento (CE) n. 1882/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 284 del 31.10.2003, pag. 1).

(6)  GU L 163 del 29.6.1999, pag. 41. Direttiva come modificata dalla decisione 2001/744/CE della Commissione (GU L 278 del 23.10.2001, pag. 35).

(7)  GU L 313 del 13.12.2000, pag. 12.

(8)  GU L 67 del 9.3.2002, pag. 14.

(9)  GU L 35 del 5.2.1997, pag. 14. Decisione modificata dalla decisione 2001/752/CE della Commissione (GU L 282 del 26.10.2001, pag. 69).

(10)  GU L 23 del 26.1.2005, pag. 3.

(11)  GU L 171 del 27.6.1981, pag. 11.

(12)  GU L 309 del 27.11.2001, pag. 22. Direttiva modificata dall'Atto di adesione del 2003.

(13)  GU L 309 del 27.11.2001, pag. 1. Direttiva modificata dall'Atto di adesione del 2003.

(14)  GU L 189 del 18.7.2002, pag. 12.

(15)  GU L 87 del 25.3.2004, pag. 50.

(16)  GU L 197 del 21.7.2001, pag. 30.

(17)  GU L 257 del 10.10.1996, pag. 26. Direttiva modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 166/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 33 del 4.2.2006, pag. 1).

(18)  GU L ....

(19)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23. Decisione modificata dalla decisione 2006/512/CE (GU L 200 del 22.7.2006, pag. 11).

(20)  Dodici mesi dopo l'entrata in vigore della presente direttiva.

(21)  Dodici mesi dall'entrata in vigore della presente direttiva.

ALLEGATO I

OBIETTIVI DI QUALITÀ DEI DATI

A.   OBIETTIVI DI QUALITÀ DEI DATI PER LA VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL'ARIA AMBIENTE

 

Biossido di zolfo, biossido di azoto e ossidi di azoto, monossido di carbonio

Benzene

Particolato (PM10/PM2,5) e piombo

Ozono e NO e NO2 connessi

Misurazioni in siti fissi (1)

 

 

 

 

Incertezza

15 %

25 %

25 %

15 %

Raccolta minima dei dati

90 %

90 %

90 %

90% in estate

75 % in inverno

Periodo minimo di copertura:

 

 

 

 

fondo urbano e traffico

 

35 % (2)

 

 

— siti industriali

 

90 %

 

 

Misurazioni indicative

 

 

 

 

Incertezza

25 %

30 %

50 %

30%

Raccolta minima dei dati

90 %

90 %

90 %

90%

Periodo minimo di copertura

14 % (3)

14 % (4)

14 % (3)

>10 % in estate

Incertezza modellizzazione

 

 

 

 

Medie orarie

50 %

 

 

Medie su 8 ore

50 %

 

 

 

Medie gironaliere

50 %

da definire

50%

Medie annuali

30 %

50 %

50 %

50%

Stima obiettiva incertezza

75 %

100 %

100%

75 %

L'incertezza (con un intervallo di fiducia del 95 %) dei metodi di misurazione sarà valutata in base ai principi della guida CEN Guide to the Expression of Uncertainty in Measurement (ENV 13005-1999), alla metodologia della norma ISO 5725-1994 e agli orientamenti contenuti nel rapporto del CEN Air Quality — Approach to Uncertainty Estimation for Ambient Air Reference Measurement Methods (CR 14377:2002E). Le percentuali di incertezza riportate nella precedente tabella sono indicate per le misurazioni individuali medie nel periodo considerato ai fini del calcolo del valore limite per un intervallo di fiducia del 95 %. L'incertezza per le misurazioni in siti fissi va interpretata come applicabile nell'intorno dell'opportuno valore limite.

L'incertezza per la modellizzazione e la stima obiettiva è definita come la deviazione massima dei livelli di concentrazione misurati e calcolati, nel periodo considerato, dal valore limite, a prescindere dalla tempistica degli eventi.

Le prescrizioni per la raccolta minima dei dati e il periodo minimo di copertura non comprendono le perdite di dati dovute alla calibrazione periodica o alla manutenzione ordinaria della strumentazione.

B.   RISULTATI DELLA VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL'ARIA

Per le zone o gli agglomerati dove si ricorre a fonti diverse dalle misurazioni per completare le informazioni ottenute con le misurazioni, oppure dove queste fonti sono l'unico mezzo per valutare la qualità dell'aria è necessario presentare anche le seguenti informazioni:

descrizione delle attività di valutazione svolte;

metodi specifici utilizzati e loro descrizione;

fonti dei dati e delle informazioni;

descrizione dei risultati, comprese l'incertezza e, in particolare, l'estensione di qualsiasi area o, se del caso, la lunghezza della strada all'interno di una zona o di un agglomerato dove le concentrazioni superano il(i) valore(i) limite, il(i) valore(i) obiettivo o l'obiettivo a lungo termine più il margine di superamento applicabile, e di ogni area dove le concentrazioni superano la soglia di valutazione superiore o la soglia di valutazione inferiore;

popolazione potenzialmente esposta a livelli superiori rispetto ai valori limite.

C.   GARANZIA DI QUALITÀ PER LA VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL'ARIA AMBIENTE: CONVALIDA DEI DATI

1.

Per garantire l'accuratezza delle misurazioni e il rispetto degli obiettivi di qualità dei dati istituiti nel punto A del presente allegato, le autorità e gli organismi competenti del caso designati a norma dell'articolo 3 devono garantire che:

tutte le misurazioni effettuate ai fini della valutazione della qualità dell'aria ambiente a norma degli articoli 6 e 9 siano tracciabili;

le istituzioni che gestiscono reti e singole stazioni di misurazione dispongano di un sistema consolidato di garanzia qualità e controllo qualità che preveda una manutenzione periodica per assicurare l'accuratezza degli strumenti di misura;

sia istituita una procedura di garanzia/controllo qualità per il rilevamento e la comunicazione dei dati rilevati e che le istituzioni designate a tale scopo partecipino attivamente ai programmi correlati di garanzia qualità su scala dell'UE;

i laboratori nazionali, designati dall'autorità competente o dall'organismo di cui all'articolo 3 e che partecipano alle attività di intercalibrazione a livello dell'UE per gli inquinanti disciplinati dalla presente direttiva, siano accreditati o siano in procinto di esserlo secondo la norma EN/ISO 17025 per i metodi utilizzati in tali intercalibrazioni. I laboratori devono partecipare al coordinamento, sul territorio degli Stati membri, dei programmi di garanzia qualità di scala comunitaria che la Commissione organizza e devono anche coordinare, a livello nazionale, l'esecuzione adeguata dei metodi di riferimento e le attività di dimostrazione dell'equivalenza per i metodi diversi da quelli di riferimento.

2.

Si considera che tutti i dati comunicati siano validi.


(1)  Gli Stati membri possono applicare misure a campione invece delle misurazioni in continuo per il benzene e il particolato se dimostrano alla Commissione che l'incertezza, anche quella dovuta al campionamento casuale, risponde all'obiettivo di qualità del 25 % e se il periodo di copertura è sempre superiore al periodo minimo di copertura per le misurazioni indicative. Il campionamento casuale deve essere equamente distribuito nel corso dell'anno per evitare di falsare i risultati. L'incertezza dovuta al campionamento casuale può essere determinata secondo le procedure stabilite nella norma ISO 11222 (2002) Air Quality — Determination of the Uncertainty of the Time Average of Air Quality Measurements. Se le misurazioni a campione sono utilizzate per valutare il numero dei superamenti (N[stimato]) del valore limite giornaliero del PM10, è necessario applicare la seguente correzione: N[stimato] = N[misurato] x 365 giorni/numero di giorni di misurazione.

(2)  Distribuita nell'arco dell'anno in maniera tale da essere rappresentativa delle varie condizioni climatiche e di traffico.

(3)  Una misurazione alla settimana a caso, in modo che le misurazioni siano uniformemente distribuite nell'arco dell'anno, oppure 8 settimane di misurazioni distribuite equamente nell'arco dell'anno.

(4)  Misurazione in un giorno scelto a caso di ogni settimana in modo che le misurazioni siano uniformemente distribuite nell'arco dell'anno, oppure 8 settimane di misurazioni distribuite equamente nell'arco dell'anno.

ALLEGATO II

DETERMINAZIONE DEI REQUISITI PER LA VALUTAZIONE DELLE CONCENTRAZIONI DI BIOSSIDO DI ZOLFO, BIOSSIDO DI AZOTO (NO2) E OSSIDI DI AZOTO, PARTICOLATO (PM10 E PM2,5), PIOMBO, MONOSSIDO DI CARBONIO E BENZENE NELL'ARIA AMBIENTE IN UNA ZONA O IN UN AGGLOMERATO

A.   SOGLIE DI VALUTAZIONE SUPERIORE E INFERIORE

Si applicano le seguenti soglie di valutazione superiore e inferiore:

a)

Biossido di zolfo

 

Protezione della salute

Protezione della vegetazione

Soglia di valutazione superiore

60 % del valore limite su 24 ore

(75 μg/m3, da non superare più di 3 volte per anno civile)

60 % del valore limite invernale

(12 μg/m3)

Soglia di valutazione inferiore

40 % del valore limite su 24 ore

(50 μg/m3, da non superare più di 3 volte per anno civile)

40 % del valore limite invernale

(8 μg/m3)

b)

Biossido di azoto e ossidi di azoto

 

Valore limite orario per la protezione della salute umana (NO2)

Valore limite annuale per la protezione della salute umana (NO2)

Valore limite annuale per la protezione della vegetazione (NOX)

Soglia di valutazione superiore

70 % del valore limite

(140 μg/m3, da non superare più di 18 volte per anno civile)

80 % del valore limite

(32 μg/m3)

80 % del valore limite

(24 μg/m3)

Soglia di valutazione inferiore

50 % del valore limite

(100 μg/m3, da non superare più di 18 volte per anno civile)

65 % del valore limite

(26 μg/m3)

65 % del valore limite

(19,5 μg/m3)

c)

Particolato (PM10/PM2,5)

 

Media su 24 ore

Media annuale PM10

Media annuale PM2,5

Soglia di valutazione superiore

30 μg/m3, da non superare più di sette volte per anno civile

14 μg/m3

10 μg/m3

Soglia di valutazione inferiore

20 μg/m3, da non superare più di sette volte per anno civile

10 μg/m3

7 μg/m3

d)

Piombo

 

Media annuale

Soglia di valutazione superiore

70 % del valore limite (0,35 μg/m3)

Soglia di valutazione inferiore

50 % del valore limite (0,25 μg/m3)

e)

Benzene

 

Media annuale

Soglia di valutazione superiore

70 % del valore limite (3,5 μg/m3)

Soglia di valutazione inferiore

40 % del valore limite (2 μg/m3)

f)

Monossido di carbonio

 

Media su otto ore

Soglia di valutazione superiore

70 % del valore limite (7 μg/m3)

Soglia di valutazione inferiore

50 % del valore limite (5 μg/m3)

B.   DETERMINAZIONE DEL SUPERAMENTO DELLE SOGLIE DI VALUTAZIONE SUPERIORE ED INFERIORE

I superamenti delle soglie di valutazione, superiore ed inferiore, devono essere determinati sulla base delle concentrazioni del quinquennio precedente per il quale sono disponibili dati sufficienti. Una soglia di valutazione si considera superata se, sul quinquennio precedente, è stata superata durante almeno tre anni non consecutivi.

Se i dati disponibili non coprono il quinquennio, per determinare i superamenti delle soglie di valutazione superiore ed inferiore gli Stati membri possono combinare campagne di misura di breve durata nel periodo dell'anno e nei siti rappresentativi dei massimi livelli di inquinamento, con le informazioni ricavate da inventari delle emissioni e da modellizzazioni.

ALLEGATO III

UBICAZIONE DEI PUNTI DI CAMPIONAMENTO PER LA MISURAZIONE DEL BIOSSIDO DI ZOLFO, BIOSSIDO DI AZOTO E OSSIDI DI AZOTO, PARTICOLATO (PM10 E PM2,5), PIOMBO, MONOSSIDO DI CARBONIO E BENZENE NELL'ARIA AMBIENTE

Per le misurazioni in siti fissi si applicano i seguenti criteri.

A.    UBICAZIONE SU MACROSCALA

a)    Protezione della salute umana

1.

I punti di campionamento installati ai fini della protezione della salute umana devono essere situati in modo da fornire dati:

sulle aree all'interno di zone ed agglomerati dove si verificano le concentrazioni più elevate alle quali la popolazione può essere esposta, direttamente o indirettamente, per un periodo significativo in relazione al periodo di mediazione del(i) valore(i) limite o del(i) valore(i) obiettivo; massimo di concentrazione;

sui livelli nelle altre aree all'interno delle zone e degli agglomerati rappresentativi dell'esposizione della popolazione in generale.

2.

In generale, i punti di campionamento devono essere situati in modo da evitare misurazioni di micro-ambienti molto ridotti nelle immediate vicinanze dei punti; in altri termini, significa che il punto di campionamento deve essere situato in modo che, se possibile, l'aria campionata sia rappresentativa della qualità dell'aria di una superficie circostante pari ad almeno 200m2 per i siti relativi al traffico e di una superficie pari ad almeno 250 m x 250 m per i siti che rilevano l'inquinamento industriale.

3.

I siti di fondo urbano devono essere ubicati in modo tale che il livello di inquinamento cui sono esposti sia influenzato dal contributo integrato di tutte le fonti sopravvento rispetto alla stazione. In relazione al livello di inquinamento non deve prevalere un'unica fonte, a meno che tale situazione non sia caratteristica di un'area urbana più vasta. Questi punti di campionamento devono, in genere, essere rappresentativi di vari chilometri quadrati.

4.

Se si devono valutare i livelli di fondo, il sito di campionamento non deve essere influenzato da agglomerati o siti industriali situati nelle vicinanze, cioè siti a una distanza inferiore a pochi chilometri.

5.

Quando devono essere valutati i contributi delle fonti industriali, almeno un punto di campionamento deve essere installato sottovento rispetto alla fonte all'interno della zona residenziale più vicina. Se la concentrazione di fondo è sconosciuta, è necessario installare un altro punto di campionamento nella direzione principale del vento.

6.

Per quanto possibile, i punti di campionamento devono anche essere rappresentativi di località simili non nelle loro immediate vicinanze.

7.

Si deve tener conto della necessità di installare punti di campionamento nelle isole, dove ciò sia necessario per la protezione della salute umana.

b)     Valutazione del rispetto dei valori limite per la protezione della salute dell'uomo

Gli Stati membri assicurano che nell'intero territorio nazionale i valori per il diossido di zolfo, il PM10, il piombo e il monossido di carbonio nell'aria ambiente non superino i valori limite fissati all'allegato XI.

Il rispetto dei valori limite non è valutato nei seguenti luoghi:

in tutti i luoghi nei quali, in base ai criteri del presente allegato, non vengano disposti siti di campionamento per gli agenti inquinanti oggetto del presente allegato;

nelle aree non accessibili al pubblico o non abitate stabilmente o disabitate;

all'interno di zone industriali o impianti industriali per i quali valgano tutte le disposizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro e che non siano accessibili al pubblico;

sulle strade, sulle isole spartitraffico e in corrispondenza delle linee spartitraffico di autostrade o strade a scorrimento veloce;

nelle zone in cui il pubblico non è esposto direttamente o indirettamente per un periodo significativo.

c)   Protezione della vegetazione

I punti di campionamento finalizzati alla protezione della vegetazione devono essere situati a più di 20 km di distanza dagli agglomerati o a più di 5 km di distanza da altre zone edificate, impianti industriali o autostrade; ciò significa che un punto di campionamento deve essere situato in modo tale che l'aria campionata sia rappresentativa della qualità dell'aria presente in una superficie circostante di almeno 1 000 km2. Gli Stati membri possono provvedere affinché un punto di campionamento venga posto ad una distanza inferiore o sia rappresentativo della qualità dell'aria di un'area meno estesa tenendo conto delle condizioni geografiche.

Si deve tener conto della necessità di valutare la qualità dell'aria sulle isole.

B.    UBICAZIONE SU MICROSCALA

Per quanto possibile devono applicarsi i seguenti criteri:

l'ingresso della sonda di campionamento deve essere libero (per un angolo di almeno 270°) e non vi debbono essere ostacoli che possano disturbare il flusso d'aria nelle vicinanze del campionatore (di norma a una distanza, espressa in metri, da edifici, balconi, alberi ed altri ostacoli, pari a più del doppio della sporgenza dell'ostacolo al di sopra del campionatore e, nel caso di punti di campionamento rappresentativi della qualità dell'aria sulla linea degli edifici, ad almeno una distanza di 0,5 m dall'edificio più prossimo);

di regola, il punto di ingresso dell'aria deve situarsi tra 1,5 m (fascia di respirazione) e 4 m sopra il livello del suolo. Possono essere talvolta necessarie posizioni più elevate (fino ad 8 m). Può anche essere opportuna un'ubicazione più elevata se la stazione è rappresentativa di un'ampia area;

l'ingresso della sonda non deve essere collocato nelle immediate vicinanze di fonti inquinanti per evitare l'aspirazione diretta di emissioni non miscelate all'aria ambiente;

lo scarico del campionatore deve essere collocato in modo da evitare il ricircolo dell'aria scaricata verso l'ingresso del campionatore;

per tutti gli inquinanti i rilevatori dei campionatori relativi al traffico sono situati almeno a 25 m dal margine dei principali incroci e a non più di 10 m dal bordo stradale.

Si può anche tener conto dei fattori seguenti:

fonti di interferenza;

sicurezza;

accesso;

disponibilità di energia elettrica e di linee telefoniche;

visibilità del punto di campionamento rispetto all'ambiente circostante;

sicurezza del pubblico e degli addetti;

opportunità di ubicare punti di campionamento per diversi inquinanti nello stesso sito;

vincoli di pianificazione.

C.    DOCUMENTAZIONE E RIESAME DELLA SCELTA DEL SITO

I metodi di scelta del sito devono essere pienamente documentati nella fase di classificazione mediante fotografie dell'area circostante che riportino le coordinate geografiche e una mappa particolareggiata. I siti devono essere riesaminati ad intervalli periodici, aggiornando la documentazione per garantire che i criteri di selezione restino validi.

ALLEGATO IV

MISURAZIONI NEI SITI DI FONDO A PRESCINDERE DALLA CONCENTRAZIONE

A.    OBIETTIVI

Queste misurazioni servono principalmente a rendere disponibili informazioni sufficienti sui livelli di fondo. Si tratta di informazioni essenziali per valutare i livelli più elevati nelle zone più inquinate (come il fondo urbano, i siti connessi ad attività industriali, i siti relativi al traffico), determinare il possibile contributo dato da inquinanti atmosferici trasportati su lunghe distanze e contribuire all'analisi della ripartizione tra le varie fonti. Sono inoltre fondamentali per capire il comportamento di inquinanti specifici come il particolato e per poter utilizzare maggiormente le tecniche di modellizzazione anche nelle zone urbane.

B.    SOSTANZE

La misurazione del PM2,5 deve comprendere almeno la concentrazione di massa e i componenti più opportuni per determinarne la composizione chimica. Devono essere comprese almeno le specie chimiche che figurano nell'elenco della tabella seguente.

SO4 2-

Na+

NH4 +

Ca2+

carbonio elementare (CE)

NO3 -

K+

Cl-

Mg2+

carbonio organico (CO)

C.    UBICAZIONE

Le misurazioni devono essere effettuate in particolare in zone di fondo rurale, secondo le modalità definite nell'allegato III, punti A, B e C.

ALLEGATO V

CRITERI PER DETERMINARE IL NUMERO MINIMO DI PUNTI DI CAMPIONAMENTO PER LA MISURAZIONE IN SITI FISSI DELLE CONCENTRAZIONI DI BIOSSIDO DI ZOLFO (SO2), BIOSSIDO DI AZOTO (NO2) E OSSIDI DI AZOTO (NOX), PARTICOLATO (PM10 E PM2,5), PIOMBO, MONOSSIDO DI CARBONIO E BENZENE NELL'ARIA AMBIENTE

A.   NUMERO MINIMO DI PUNTI DI CAMPIONAMENTO PER MISURAZIONI IN SITI FISSI AL FINE DI VALUTARE LA CONFORMITÀ AI VALORI LIMITE O AI VALORI OBIETTIVO PER LA PROTEZIONE DELLA SALUTE UMANA E LE SOGLIE DI ALLARME NELLE ZONE E NEGLI AGGLOMERATI DOVE LA MISURAZIONE IN SITI FISSI È L'UNICA FONTE DI INFORMAZIONE

a)   Fonti diffuse

Popolazione dell'agglomerato o della zona (in migliaia di abitanti)

Se la concentrazione supera la soglia di valutazione superiore (1)

Se la concentrazione massima è compresa tra la soglia di valutazione superiore e quella inferiore

Agenti inquinanti esclusi i PM2,5

PM2,5

Agenti inquinanti esclusi i PM2,5

PM2,5

0-249

1

1

1

1

250-499

2

1

1

1

500-749

2

1

1

1

750-999

3

1

1

1

1 000-1 499

4

2

2

1

1 500-1 999

5

2

2

1

2 000-2 749

6

3

3

1

2 750-3 749

7

3

3

1

3 750-4 749

8

4

4

2

4 750-5 999

9

4

4

2

≥ 6 000

10

5

5

2

b)   Fonti puntuali

Per valutare l'inquinamento nelle vicinanze di fonti puntuali, si deve calcolare il numero di punti di campionamento per misurazioni in siti fissi tenendo conto delle densità delle emissioni, del probabile profilo di distribuzione dell'inquinamento dell'aria ambiente e della potenziale esposizione della popolazione.

B.   NUMERO MINIMO DI PUNTI DI CAMPIONAMENTO PER MISURAZIONI IN SITI FISSI AL FINE DI VALUTARE LA CONFORMITÀ ALL'OBIETTIVO DI RIDUZIONE DELL'ESPOSIZIONE AL PM2,5 PER LA PROTEZIONE DELLA SALUTE UMANA

A tal fine deve essere predisposto un punto di campionamento per milione di abitanti per gli agglomerati e altri centri con più di 100 000 abitanti. Questi punti di campionamento possono coincidere con quelli previsti al punto A.

C.   NUMERO MINIMO DI PUNTI DI CAMPIONAMENTO PER MISURAZIONI IN SITI FISSI AL FINE DI VALUTARE LA CONFORMITÀ AI VALORI CRITICI PER LA PROTEZIONE DELLA VEGETAZIONE IN ZONE DIVERSE DAGLI AGGLOMERATI

Se la concentrazione supera la soglia di valutazione superiore

Se la concentrazione massima è compresa tra la soglia di valutazione superiore e quella inferiore

1 stazione ogni 20 000 km2

1 stazione ogni 40 000 km2

Nelle zone insulari, il numero dei punti di campionamento per le misurazioni in siti fissi deve essere calcolato tenendo conto del probabile profilo di distribuzione dell'inquinamento dell'aria ambiente e della potenziale esposizione della vegetazione.


(1)  Per l'NO2, il particolato, il monossido di carbonio e il benzene: prevedere almeno un punto di campionamento di fondo urbano e un punto orientato al traffico, a condizione che ciò non comporti un aumento del numero di punti di campionamento. La differenza tra il numero totale di stazioni di fondo urbano e il numero totale di stazioni orientate al traffico presenti in uno Stato membro non deve essere superiore ad un fattore 2.

ALLEGATO VI

METODI DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE CONCENTRAZIONI DI BIOSSIDO DI ZOLFO, BIOSSIDO DI AZOTO E OSSIDI DI AZOTO, PARTICOLATO (PM10 E PM2,5), PIOMBO, MONOSSIDO DI CARBONIO, BENZENE E OZONO

A.   METODI DI RIFERIMENTO PER LA MISURAZIONE

1.   Metodo di riferimento per la misurazione del biossido di zolfo

Il metodo di riferimento per la misurazione del biossido di zolfo è descritto nella norma EN 14212:2005 «Ambient air quality — Standard method for the measurement of sulphur dioxide by ultraviolet fluorescence».

2.   Metodo di riferimento per la misurazione del biossido di azoto e degli ossidi di azoto

Il metodo di riferimento per la misurazione del biossido di azoto e degli ossidi di azoto è descritto nella norma EN 14211:2005 «Ambient air quality — Standard method for the measurement of the concentration of nitrogen dioxide and nitrogen monoxide by chemiluminescence».

3.   Metodo di riferimento per il campionamento e la misurazione del piombo

Il metodo di riferimento per il campionamento del piombo è descritto nel presente allegato, punto A. 4. Il metodo di riferimento per la misurazione del piombo è descritto nella norma EN 14902:2005 «Reference method for determination of Pb/Cd/As/Ni in ambient air».

4.   Metodo di riferimento per il campionamento e la misurazione del PM10

Il metodo di riferimento per il campionamento e la misurazione del PM10 è descritto nella norma EN 12341:1999 «Qualità dell'aria — Procedura di prova in campo per dimostrare l'equivalenza di riferimento dei metodi di campionamento per la frazione di PM10 delle particelle».

5.   Metodo di riferimento per il campionamento e la misurazione del PM2,5

Il metodo di riferimento per il campionamento e la misurazione del PM2,5 è descritto nella norma EN 14907:2005 «Standard gravimetric measurement method for the determination of the PM2,5 mass fraction of suspended particulate matter in Ambient air.»

6.   Metodo di riferimento per il campionamento e la misurazione del benzene

Il metodo di riferimento per la misurazione del benzene è descritto nella norma EN 14662:2005, parti 1, 2 e 3, «Ambient air quality — Reference method for measurement of benzene concentrations».

7.   Metodo di riferimento per la misurazione del monossido di carbonio

Il metodo di riferimento per la misurazione del monossido di carbonio è descritto nella norma EN 14626:2005 «Ambient air quality — Standard method for the measurement of the concentration of carbon monoxide by nondispersive infrared spectroscopy.»

8.   Metodo di riferimento per la misurazione dell'ozono

Il metodo di riferimento per la misurazione dell'ozono è descritto nella norma EN 14625:2005 «Ambient air quality — Standard method for the measurement of the concentration of ozone by ultraviolet photometry.»

B.   DIMOSTRAZIONE DELL'EQUIVALENZA

1. Gli Stati membri possono utilizzare qualsiasi altro metodo di campionamento e misurazione a condizione che riescano a dimostrare che esso dà risultati equivalenti a quelli dei metodi di cui al punto A o, nel caso del particolato, qualsiasi altro metodo per il quale gli Stati membri interessati riescano a dimostrare che presenta un rapporto coerente con il metodo di riferimento prescritto. In tal caso, i risultati ottenuti con il metodo utilizzato devono essere rettificati con un fattore di correzione per ottenere risultati equivalenti a quelli che si sarebbero conseguiti con il metodo di riferimento.

2. La Commissione può chiedere agli Stati membri di preparare e presentarle un rapporto per dimostrare l'equivalenza a norma del paragrafo 1.

3. Nel valutare l'accettabilità del rapporto di cui al paragrafo 2, la Commissione fa riferimento ai suoi orientamenti sulla dimostrazione dell'equivalenza (non ancora pubblicati). Se gli Stati membri hanno applicato fattori di correzione provvisori per ottenere un'approssimazione dell'equivalenza, tali fattori devono essere confermati e/o modificati con riferimento agli orientamenti della Commissione.

4. Gli Stati membri garantiscono che, ove opportuno, la correzione sia anche applicata retroattivamente ai dati sulle misurazioni ricavati in passato per ottenere una migliore comparazione dei dati.

C.   STANDARDIZZAZIONE

Per gli inquinanti gassosi il volume deve essere standardizzato alla temperatura di 293 K e alla pressione atmosferica di 101,3 kPa. Per il particolato e le sostanze in esso contenute da analizzare (ad esempio il piombo), il volume di campionamento si riferisce alle condizioni ambiente.

ALLEGATO VII

VALORI OBIETTIVO E OBIETTIVI A LUNGO TERMINE PER L'OZONO

1.   Definizioni e criteri

a)   Definizioni

Per AOT40 (espresso in (μg/m3)·ora) s'intende la somma della differenza tra le concentrazioni orarie superiori a 80 μg/m3 (= 40 parti per miliardo) e 80 μg/m3 in un dato periodo di tempo, utilizzando solo i valori orari rilevati ogni giorno tra le 8:00 e le 20:00, ora dell'Europa centrale (CET) (1).

b)   Criteri

Per verificare la validità dell'aggregazione dei dati e del calcolo dei parametri statistici devono essere usati i seguenti criteri:

Parametro

Percentuale richiesta di dati validi

Valori su 1 ora

75 % (ovvero 45 minuti)

Valori su 8 ore

75 % dei valori (ovvero 6 ore)

Valore medio massimo giornaliero su 8 ore sulla base delle medie consecutive di 8 ore

75 % delle concentrazione medie consecutive su 8 ore calcolate in base a dati orari (ossia 18 medie su 8 ore al giorno)

AOT40

90 % dei valori di 1 ora nel periodo di tempo definito per il calcolo del valore AOT 40 (2)

Media annuale

90 % dei valori di 1 ora nella stagione estiva (da aprile a settembre) e 75 % nella stagione invernale (da gennaio a marzo e da ottobre a dicembre) rispettivamente

Numero di superamenti e valori massimi per mese

90 % dei valori medi massimi giornalieri su 8 ore (27 valori giornalieri disponibili al mese)

90 % dei valori di 1 ora tra le 8:00 e le 20:00, ora dell'Europa centrale

Numero di superamenti e valori massimi per anno

5 mesi estivi su 6 (da aprile a settembre)

2.   Valori obiettivo

Finalità

Periodo di mediazione

Valore-obiettivo

Data entro la quale deve essere raggiunto il valoreobiettivo

Protezione della salute umana

Media massima giornaliera calcolata su 8 ore (4)

120 μg/m3 da non superare più di 25 volte per anno civile come media su tre anni (5)

2010

Protezione della vegetazione

Da maggio a luglio

AOT40 (calcolato sulla base dei valori di 1 ora)

18 000 μg/m3 · h come media141 su cinque anni (5)

2010

3.   Obiettivi a lungo termine

Finalità

Periodo di mediazione

Valore-obiettivo

Data entro la quale deve essere raggiunto l'obiettivo a lungo termine

Protezione della salute umana

Media massima giornaliera calcolata su 8 ore nell'arco di un anno civile

120 μg/m3

-

Protezione della vegetazione

Da maggio a luglio

AOT40 (calcolato sulla base dei valori di 1 ora)

6 000 μg/m3 · h

-


(1)  O l'ora del caso per le regioni ultraperiferiche.

(2)  

(NB)

Qualora non siano disponibili tutti i dati misurati possibili, i valori AOT40 saranno calcolati in base ai seguenti fattori:

Formula

(3)  Il numero di ore compreso nel periodo di tempo di cui alla definizione di AOT40 (ossia tra le ore 8:00 e le 20:00, ora dell'Europa centrale, dal 1o maggio al 31 luglio di ogni anno per la protezione della vegetazione e dal 1o aprile al 30 settembre di ogni anno per la protezione dei boschi e delle foreste).

(4)  La massima concentrazione media giornaliera su 8 ore deve essere determinata esaminando le medie consecutive su 8 ore, calcolate in base a dati orari e aggiornate ogni ora. Ogni media su 8 ore così calcolata sarà assegnata al giorno nel quale finisce; in pratica, la prima fascia di calcolo per ogni singolo giorno sarà quella compresa tra le ore 17:00 del giorno precedente e le ore 01:00 del giorno stesso; l'ultima fascia di calcolo per ogni giorno sarà quella compresa tra le ore 16:00 e le ore 24:00 del giorno stesso.

(5)  Se non è possibile determinare le medie su tre o cinque anni in base ad una serie intera e consecutiva di dati annui, i dati annui minimi per verificare la conformità ai valori obiettivo saranno i seguenti:

per il valore-obiettivo ai fini della protezione della salute umana: dati validi relativi a un anno;

per il valore-obiettivo ai fini della protezione della vegetazione: dati validi relativi a tre anni.

ALLEGATO VIII

CRITERI PER LA CLASSIFICAZIONE E L'UBICAZIONE DEI PUNTI DI CAMPIONAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE CONCENTRAZIONI DI OZONO

Per le misurazioni in siti fissi si applicano i seguenti criteri.

A.   UBICAZIONE SU MACROSCALA

Tipo di stazione

Finalità della misurazione

Rappresentatività (1)

Criteri per l'ubicazione su macroscala

Urbana

Protezione della salute umana: determinare l'esposizione all'ozono della popolazione delle zone urbane, ovvero delle zone con densità di popolazione e concentrazioni di ozono relativamente alte e rappresentative dell'esposizione della popolazione generale

Alcuni km2

Lontano dall'influsso di emissioni locali come traffico, distributori di carburante, ecc.;

zona sufficientemente areata da garantire un'adeguata miscela delle sostanze da misurare,

per esempio zone cittadine ad uso residenziale o commerciale, parchi (lontano dagli alberi), ampie strade o piazze con traffico minimo o nullo, zone aperte appartenenti a strutture scolastiche o a impianti ricreativi o sportivi

Suburbana

Protezione della salute umana e della vegetazione:

determinare l'esposizione della popolazione e della vegetazione alla periferia degli agglomerati, dove si riscontrano i massimi livelli di ozono ai quali la popolazione e la vegetazione possono essere esposti direttamente o indirettamente

Alcune decine di km2

Non nelle immediate vicinanze dell'area di massima emissione, sottovento rispetto alla direzione o alle direzioni principali del vento, in condizioni favorevoli alla formazione di ozono;

aree in cui la popolazione, le colture sensibili o gli ecosistemi naturali situati ai margini estremi di un agglomerato sono esposti ad elevati livelli di ozono;

ove appropriato, anche qualche stazione suburbana situata sopravvento rispetto all'area di massima emissione, onde determinare i livelli regionali di inquinamento di fondo da ozono

Rurale

Protezione della salute umana e della vegetazione:

determinare l'esposizione della popolazione, delle colture e degli ecosistemi naturali alle concentrazioni di ozono su scala subregionale

Livelli subregionali

(alcuni km2)

Le stazioni possono essere situate in piccoli insediamenti e/o aree con ecosistemi naturali, foreste o colture;

aree rappresentative dell'ozono purché distanti dall'influenza di emissioni locali immediate, come insediamenti industriali e strade;

aree aperte, ma non alla sommità di montagne

Fondo rurale

Protezione della vegetazione e della salute umana:

determinare l'esposizione della popolazione, delle colture e degli ecosistemi naturali alle concentrazioni di ozono su scala regionale

Livelli regionale, nazionale/continentale

(da 1 000 a 10 000 km2)

Stazioni situate in aree a bassa densità di popolazione, ad esempio con ecosistemi naturali, foreste, a grande distanza da aree urbane ed industriali e distanti dall'influenza delle emissioni locali;

evitare zone soggette ad un locale aumento delle condizioni di inversione a livello del suolo, nonché la sommità delle montagne;

sconsigliate le zone costiere caratterizzate da evidenti cicli di vento diurni a carattere locale

Per le stazioni rurali e rurali di fondo occorre eventualmente coordinare l'ubicazione dei punti di campionamento con le disposizioni relative al monitoraggio prescritte dal regolamento (CE) n. 1091/94 della Commissione del 29 aprile 1994 recante talune modalità di applicazione del regolamento (CEE) n. 3528/86 del Consiglio, relativo alla protezione delle foreste della Comunità contro l'inquinamento atmosferico (2).

B.   UBICAZIONE SU MICROSCALA

Se possibile deve essere seguita la procedura per l'ubicazione su microscala indicata nell'allegato III, punto B, assicurandosi che l'ingresso della sonda sia posizionato ben distante da fonti quali fornaci e camini di incenerimento e a più di 10 m dalla strada più vicina e via via più distante in funzione dell'intensità di traffico.

C.   DOCUMENTAZIONE E RIESAME DELLA SCELTA DEL SITO

Devono applicarsi le procedure descritte nell'allegato III, punto C, con un'adeguata selezione ed interpretazione dei dati di monitoraggio nel contesto dei processi meteorologici e fotochimici che determinano le concentrazioni di ozono rilevate nei rispettivi siti.


(1)  I punti di campionamento devono, nella misura del possibile, essere rappresentativi di zone analoghe non ubicate nelle immediate vicinanze.

(2)  GU L 125 del 18.5.1994, pag. 1.

ALLEGATO IX

CRITERI PER CALCOLARE IL NUMERO MINIMO DI PUNTI DI CAMPIONAMENTO PER LA MISURAZIONE IN SITI FISSI DELLE CONCENTRAZIONI DI OZONO

A.   NUMERO MINIMO DI PUNTI DI CAMPIONAMENTO PER MISURAZIONI IN CONTINUO IN SITI FISSI ATTE A VALUTARE LA QUALITÀ DELL'ARIA IN VISTA DELLA CONFORMITÀ AI VALORI OBIETTIVI, OBIETTIVI A LUNGO TERMINE E SOGLIE DI ALLARME ED INFORMAZIONE SE LA MISURAZIONE IN CONTINUO È L'UNICA FONTE DI INFORMAZIONE

Popolazione

(× 1 000)

Agglomerati

(urbani e suburbani) (1)

Altre zone

(suburbane e rurali) (1)

Background rurale

< 250

 

1

1 stazione/50 000 km2 come densità media di tutte le zone di un paese (2)

< 500

1

2

< 1 000

2

2

< 1 500

3

3

< 2 000

3

4

< 2 750

4

5

< 3 750

5

6

> 3 750

1 stazione supplementare per

2 milioni di abitanti

1 stazione supplementare per

2 milioni di abitanti

B.   NUMEROI MINIMO DI PUNTI DI CAMPIONAMENTO PER LE MISURAZIONI IN SITI FISSI IN ZONE ED AGGLOMERATI CHE RAGGIUNGONO GLI OBIETTIVI A LUNGO TERMINE

Il numero di punti di campionamento per l'ozono, unito ad altri metodi di valutazione supplementari quali le tecniche di modellizzazione della qualità dell'aria e la misurazione contestuale di biossido di azoto, deve essere sufficiente per esaminare la tendenza dell'inquinamento da ozono e verificare la conformità agli obiettivi a lungo termine. Il numero di stazioni situate negli agglomerati e nelle altre zone può essere ridotto ad un terzo del numero indicato al punto A. Qualora le informazioni raccolte da stazioni di misurazione in siti fissi siano l'unica fonte di informazione, deve essere mantenuta almeno una stazione di monitoraggio. Se nelle zone in cui esistono altri metodi di valutazione a seguito di ciò una zona rimane priva di stazioni, deve essere istituito un coordinamento con un numero di stazioni nelle zone limitrofe tale da garantire una corretta valutazione delle concentrazioni di ozono rispetto agli obiettivi a lungo termine. Il numero delle stazioni rurali di fondo deve essere pari a 1 per ogni 100 000 km2.


(1)  Almeno una stazione nelle zone suburbane, dove può verificarsi la maggiore esposizione della popolazione. Negli agglomerati almeno il 50 % delle stazioni deve essere situato nelle zone suburbane.

(2)  Si raccomanda 1 stazione per 25 000 km2 per terreni complessi.

ALLEGATO X

MISURAZIONE DEI PRECURSORI DELL'OZONO

A.   OBIETTIVI

Scopo principale di queste misurazioni è l'analisi delle tendenze dei precursori dell'ozono, la verifica dell'utilità delle strategie di riduzione delle emissioni, il controllo della coerenza tra gli inventari delle emissioni e la correlazione delle fonti di emissione alle concentrazioni di inquinamento rilevate.

Ci si prefigge inoltre di approfondire la conoscenza dei processi di formazione dell'ozono e di dispersione dei precursori, e di migliorare l'applicazione di modelli fotochimici.

B.   SOSTANZE

La misurazione dei precursori dell'ozono deve comprendere almeno gli ossidi di azoto (NO ed NO2) e i seguenti composti organici volatili (COV):

 

1-butene

isoprene

etilbenzene

Etano

trans-2-butene

n-esano

m+p-xilene

Etilene

cis-2-butene

i-esano

o-xilene

Acetilene

1,3-butadiene

n-eptano

1,2,4-trimetilbenzene

Propano

n-pentano

n-ottano

1,2,3- trimetilbenzene

Propene

i-pentano

i-ottano

1,3,5- trimetilbenzene

n-butano

1-pentene

benzene

formaldeide

i-butano

2-pentene

toluene

idrocarburi non metanici totali

C.   UBICAZIONE

Le misurazioni devono essere effettuate principalmente nelle aree urbane e suburbane, presso tutti i siti di monitoraggio istituiti ai sensi della presente direttiva e considerati idonei alla luce degli obiettivi di monitoraggio di cui al punto A.

ALLEGATO XI

VALORI LIMITE PER LA PROTEZIONE DELLA SALUTE UMANA

Periodo di mediazione

Valore limite

Margine di superamento

Data entro la quale il valore limite deve essere raggiunto

Biossido di zolfo

1 ora

350 μg/m3, da non superare più di 24 volte per anno civile

150 μg/m3 (43 %)

 

1 giorno

125 μg/m3, da non superare più di 3 volte per anno civile

Nessuno

 

Biossido di azoto

1 ora

200 μg/m3, da non superare più di 18 volte per anno civile

50 % il 19 luglio 1999, con una riduzione il 1o gennaio 2001 e successivamente ogni 12 mesi secondo una percentuale annua costante fino a raggiungere lo 0 % entro il 1o gennaio 2010

1o gennaio 2014

Anno civile

40 μg/m3

50 % il 19 luglio 1999, con una riduzione il 1o gennaio 2001 e successivamente ogni 12 mesi secondo una percentuale annua costante fino a raggiungere lo 0 % entro il 1o gennaio 2010

1o gennaio 2014

Monossido di carbonio

Media massima giornaliera calcolata su 8 ore (1)

10 mg/m3

60 %

 

Benzene

Anno civile

5 μg/m3

5 μg/m3 (100 %) il 13 dicembre 2000, con una riduzione il 1o gennaio 2006 e successivamente ogni 12 mesi di 1 μg/m3 fino a raggiungere lo 0 % entro il 1o gennaio 2010

1o gennaio 2010

Piombo

Anno civile

0,5 μg/m3

100 %

 

PM10

1 giorno

50 μg/m3, da non superare più di 35 volte per anno civile

50 %

Fino al 31 dicembre 2009

1 giorno

50 μg/m3, da non superare più di 35 volte per anno civile.  (2)

50%

1o gennaio 2010

Anno civile

40 μg/m3

20 %

fino al 31 dicembre 2009

Anno civile

33 μg/m3

20%

1o gennaio 2010


(1)  La massima concentrazione media giornaliera su 8 ore sarà determinata esaminando le medie consecutive su 8 ore, calcolate in base a dati orari e aggiornate ogni ora. Ogni media su 8 ore così calcolata sarà assegnata al giorno nel quale finisce; in pratica, la prima fascia di calcolo per ogni singolo giorno sarà quella compresa tra le ore 17:00 del giorno precedente e le ore 01:00 del giorno stesso; l'ultima fascia di calcolo per ogni giorno sarà quella compresa tra le ore 16:00 e le ore 24:00 del giorno stesso.

(2)  Salvo che non sia possibile conformarsi al valore limite per le caratteristiche di dispersione specifiche del sito, per le condizioni climatiche avverse, o per le condizioni geografiche oppure per significativi contributi transfrontalieri. Gli Stati membri fissano il numero esatto di giorni in cui il valore limite può essere superato, fino a un massimo di 55 giorni, e comunicano immediatamente alla Commissione il testo della relativa disposizione.

ALLEGATO XII

SOGLIE DI INFORMAZIONE E DI ALLARME

A.   SOGLIE DI ALLARME PER INQUINANTI DIVERSI DALL'OZONO

Le soglie devono essere misurate su tre ore consecutive in siti rappresentativi della qualità dell'aria su almeno 100 km2 oppure in una zona o un agglomerato interi, se tale zona o agglomerato sono meno estesi.

Inquinante

Soglia di allarme

Biossido di zolfo

500 μg/m3

Biossido di azoto

400 μg/m3

B.   Soglie di informazione e di allarme per l'ozono

Finalità

Periodo di mediazione

Soglia

Informazione

1 ora

180 μg/m3

Allarme

1 ora (1)

240 μg/m3


(1)  Ai fini dell'attuazione dell'articolo 18, il superamento della soglia deve essere misurato o previsto per tre ore consecutive.

ALLEGATO XIII

LIVELLI CRITICI PER LA PROTEZIONE DELLA VEGETAZIONE

Periodo di mediazione

Livello critico

Margine di superamento

Data entro la quale il livello critico deve essere raggiunto

Biossido di zolfo

Anno civile e stagione invernale (1o ottobre-31 marzo)

20 μg/m3

Nessuno

 

Ossidi di azoto

Anno civile

30 μg/m3

Nessuno

 

ALLEGATO XIV

OBIETTIVO DI RIDUZIONE DELL'ESPOSIZIONE , VALORE OBIETTIVO E VALORE LIMITE PER IL PM2,5

A.    INDICATORE DI ESPOSIZIONE MEDIA

L'indicatore di esposizione media («Average Exposure Indicator» — AEI), espresso in μg/m3, deve basarsi sulle misurazioni effettuate in siti di fondo urbano in zone e agglomerati situati in tutto il territorio degli Stati membri. Deve essere valutato come concentrazione media annua su 3 anni civili ricavata dalla media di tutti i punti di campionamento allestiti a norma degli articoli 6 e 7. L'indicatore di esposizione media per l'anno di riferimento 2010 è dato dalla concentrazione media degli anni 2008, 2009 e 2010. Analogamente, l'indicatore di concentrazione media per l'anno 2020 è dato dalla concentrazione media su tre anni consecutivi (2018, 2019 e 2020) ricavata dalla media di tutti i punti di campionamento.

B.    OBIETTIVO DI RIDUZIONE DELL'ESPOSIZIONE

Obiettivo di riduzione dell'esposizione da ottenere rispetto all'AEI nel 2010

Data entro la quale deve essere raggiunto l'obiettivo di riduzione dell'esposizione

Concentrazione iniziale in μg/m3

Obiettivo di riduzione dell'esposizione in%

2020

< 10

0%

 

= 10 — <15

10%

 

= 15 — <20

15%

 

= 20 — < 25

20%

 

>25

Tutte le misure appropriate per conseguire l'obiettivo di 20 μg/m>3

 

Se AEI nell'anno di riferimento è uguale o inferiore a 10 μg/m3 , l'obiettivo di riduzione dell'esposizione è fissato a zero.

C.     VALORE OBIETTIVO E VALORE LIMITE

Periodo di mediazione

Valore obiettivo

Margine di superamento (1)

Data entro la quale deve essere raggiunto il valore obiettivo

anno civile

20 μg/m3

 

1o gennaio 2010


Periodo di mediazione

Valore limite

Margine di superamento (2)

Data entro la quale deve essere raggiunto il valore obiettivo

anno civile

20 μg/m3

20% all'entrata in vigore della presente direttiva, con riduzione il 1o gennaio successivo e successivamente ogni 12 mesi secondo una percentuale annua costante fino a raggiungere lo 0 % entro il 1o gennaio 2015

1o gennaio 2015


(1)  Il margine di superamento massimo si applica anche in conformità all'articolo 15, paragrafo 4.

(2)   Il margine di superamento massimo si applica anche in conformità all'articolo 15, paragrafo 4.

ALLEGATO XV

INFORMAZIONI DA INCLUDERE NEI PIANI O PROGRAMMI LOCALI, REGIONALI O NAZIONALI DI MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA AMBIENTE A NORMA DELL'ARTICOLO 21

1.

Luogo in cui il superamento del valore limite è stato rilevato:

a)

regione;

b)

città (mappa);

c)

stazione di misurazione (mappa, coordinate geografiche).

2.

Informazioni generali:

a)

tipo di zona (centro urbano, area industriale o rurale);

b)

stima della superficie inquinata (km2) e della popolazione esposta all'inquinamento;

c)

dati utili sul clima;

d)

dati topografici utili;

e)

informazioni sufficienti sui tipi di obiettivi da proteggere nella zona interessata.

3.

Autorità responsabili:

nome e indirizzo delle persone responsabili dell'elaborazione e dell'attuazione dei piani di miglioramento.

4.

Natura e valutazione dell'inquinamento:

a)

concentrazioni registrate in anni precedenti (prima dell'attuazione dei provvedimenti di miglioramento);

b)

concentrazioni misurate dall'inizio del progetto;

c)

tecniche di valutazione applicate.

5.

Origine dell'inquinamento:

a)

elenco delle principali fonti di emissione responsabili dell'inquinamento (mappa);

b)

quantità totale di emissioni prodotte da tali fonti (tonnellate/anno);

c)

informazioni sull'inquinamento proveniente da altre regioni.

6.

Analisi della situazione:

a)

informazioni precise sui fattori che hanno causato il superamento dei valori (ad esempio i trasporti, compresi quelli transfrontalieri, o la formazione di inquinanti secondari nell'atmosfera);

b)

informazioni particolareggiate sui possibili provvedimenti per il miglioramento della qualità dell'aria.

7.

Informazioni sui provvedimenti o progetti di miglioramento esistenti anteriormente all'entrata in vigore della presente direttiva, vale a dire:

a)

provvedimenti di carattere locale, regionale, nazionale e internazionale;

b)

effetti riscontrati di tali provvedimenti.

8.

Informazioni sui provvedimenti o progetti adottati allo scopo di ridurre l'inquinamento e posteriori all'entrata in vigore della presente direttiva:

a)

elenco e descrizione di tutti i provvedimenti messi a punto nell'ambito del progetto;

b)

calendario di attuazione;

c)

stima del miglioramento programmato della qualità dell'aria e dei tempi previsti per conseguire questi obiettivi;

d)

elenco e descrizione delle risorse finanziarie e delle linee di bilancio destinate all'applicazione delle suddette misure o progetti nei tempi previsti.

9.

Informazioni sui provvedimenti o progetti programmati o oggetto di ricerca a lungo termine.

10.

Le informazioni sullo stato di attuazione delle direttive indicate di seguito.

1)

direttiva 70/220/CEE del Consiglio, del 20 marzo 1970, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle misure da adottare contro l'inquinamento atmosferico con i gas prodotti dai motori dei veicoli a motore (1);

2)

direttiva 88/77/CEE del Consiglio, del 3 dicembre 1987, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai provvedimenti da prendere contro l'emissione di inquinanti gassosi e di particolato prodotti dai motori ad accensione spontanea destinati alla propulsione di veicoli e contro l'emissione di inquinanti gassosi prodotti dai motori ad accensione comandata alimentati con gas naturale o con gas di petrolio liquefatto destinati alla propulsione di veicoli (2);

3)

direttiva 94/63/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 1994, sul controllo delle emissioni di composti organici volatili (COV) derivanti dal deposito della benzina e dalla sua distribuzione dai terminali alle stazioni di servizio (3);

4)

direttiva 96/61/CE del Consiglio, del 24 settembre 1996, sulla prevenzione e la riduzione integrate dell'inquinamento (4);

5)

direttiva 97/68/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 1997, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai provvedimenti da adottare contro l'emissione di inquinanti gassosi e particolato inquinante prodotti dai motori a combustione interna destinati all'installazione su macchine mobili non stradali (5);

6)

direttiva 98/70/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 ottobre 1998, relativa alla qualità della benzina e del combustibile diesel e recante modificazione della direttiva 93/12/CEE del Consiglio (6);

7)

direttiva 1999/13/CE del Consiglio, dell'11 marzo 1999, sulla limitazione delle emissioni di composti organici volatili dovute all'uso di solventi organici in talune attività e in taluni impianti (7);

8)

direttiva 1999/32/CE del Consiglio, del 26 aprile 1999, relativa alla riduzione del tenore di zolfo di alcuni combustibili liquidi e che modifica la direttiva 93/12/CEE (8);

9)

direttiva 2000/76/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 dicembre 2000, sull'incenerimento dei rifiuti (9);

10)

direttiva 2001/80/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2001, concernente la limitazione delle emissioni nell'atmosfera di taluni inquinanti originati dai grandi impianti di combustione;

11)

direttiva 2001/81/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2001, relativa ai limiti nazionali di emissione di alcuni inquinanti atmosferici;

12)

direttiva 2004/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, relativa alla limitazione delle emissioni di composti organici volatili dovute all'uso di solventi organici in talune pitture e vernici e in taluni prodotti per carrozzeria e recante modifica della direttiva 1999/13/CE (10);

13)

direttiva 2006/32/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 aprile 2006 concernente l'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici (11);

14)

direttiva 2005/33/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 6 luglio 2005 che modifica la direttiva 1999/32/CE in relazione al tenore di zolfo dei combustibili per uso marittimo (12).

11.

Informazioni su tutte le misure di abbattimento dell'inquinamento atmosferico di cui è programmata l'attuazione in connessione con il raggiungimento degli obiettivi di qualità dell'aria, compresi:

a livello di agglomerato o zona:

a)

riduzione delle emissioni da fonti fisse garantendo che gli impianti di combustione di piccole e medie dimensioni che costituiscono fonti di inquinamento fisse (anche per la biomassa) siano dotati di dispositivi di limitazione delle emissioni o siano sostituiti;

b)

riduzione delle emissioni dei veicoli dotandoli di dispositivi di controllo delle emissioni. Deve essere valutata la possibilità di ricorrere ad incentivi economici per accelerare l'adozione di tali dispositivi;

c)

acquisto da parte delle amministrazioni pubbliche, secondo le modalità descritte nel manuale sugli appalti pubblici compatibili con l'ambiente (13), di veicoli stradali, carburanti/combustibili e impianti di combustione per ridurre le emissioni, compreso l'acquisto di:

veicoli nuovi, ivi compresi quelli a basse emissioni,

servizi di trasporto con veicoli più ecologici,

fonti di combustione fisse a basse emissioni,

combustibili a basse emissioni per fonti fisse e mobili;

d)

provvedimenti per limitare le emissioni dei trasporti attraverso la pianificazione e la gestione del traffico (comprese tariffazione della congestione, tariffe differenziate per i parcheggi o altri incentivi economici; istituzione di «zone a basse emissioni»);

e)

provvedimenti per incentivare il passaggio verso modi di trasporto meno inquinanti;

f)

garanzia che vengano utilizzati combustibili a basse emissioni in fonti fisse di piccola, media e grande scala e in fonti mobili;

a livello regionale o nazionale:

g)

provvedimenti per ridurre l'inquinamento atmosferico attraverso il sistema di autorizzazioni di cui alla direttiva 96/61/CE, i piani nazionali previsti dalla direttiva 2001/80/CE e il ricorso a strumenti economici come imposte, tasse, tariffe o scambi delle quote di emissione.

12.

Elenco delle pubblicazioni, dei documenti, dei lavori, ecc. utilizzati a complemento delle informazioni richieste a norma del presente allegato.


(1)  GU L 76 del 6.4.1970, pag. 1.

(2)  GU L 36 del 9.2.1988, pag. 33.

(3)  GU L 365 del 31.12.1994, pag. 24.

(4)  GU L 257 del 10.10.1996, pag. 22.

(5)  GU L 59 del 27.2.1998, pag. 1.

(6)  GU L 350 del 28.12.1998, pag. 58.

(7)  GU L 85 del 29.3.1999, pag. 1.

(8)  GU L 121 dell'11.5.1999, pag. 13.

(9)  GU L 332 del 28.12.2000, pag. 91.

(10)  GU L 143 del 30.4.2004, pag. 87.

(11)   GU L 114 del 27.4.2006, pag. 64.

(12)   GU L 191 del 22.7.2005, pag. 59.

(13)  SEC(2004)1050.

ALLEGATO XVI

INFORMAZIONE DEL PUBBLICO

1.

Gli Stati membri provvedono affinché siano messe a disposizione del pubblico informazioni aggiornate sulle concentrazioni nell'aria ambiente degli inquinanti disciplinati dalla presente direttiva.

2.

Le concentrazioni ambiente ottenute devono essere presentate come valori medi secondo i periodi di mediazione applicabili indicati nell'allegato VII e negli allegati da XI a XIV. Le informazioni devono indicare almeno i livelli superiori agli obiettivi di qualità dell'aria, in particolare i valori limite , i valori obiettivo, le soglie di allarme, le soglie di informazione o gli obiettivi a lungo termine fissati per l'inquinante interessato. Deve inoltre essere presentata una breve valutazione riguardo agli obiettivi di qualità dell'aria e informazioni adeguate sugli effetti per la salute o, se del caso, per la vegetazione.

3.

Le informazioni sulle concentrazioni ambiente di biossido di zolfo, biossido di azoto, particolato, ozono e monossido di carbonio devono essere aggiornate almeno ogni giorno e, se fattibile, anche su base oraria. Le informazioni sulle concentrazioni ambiente di piombo e benzene, presentate come valore medio degli ultimi 12 mesi, devono essere aggiornate almeno su base trimestrale e, se fattibile, su base mensile.

4.

Gli Stati membri provvedono affinché il pubblico disponga di informazioni tempestive sui superamenti, effettivi o previsti, delle soglie di allarme e di qualsiasi soglia di informazione. I dati forniti devono riguardare almeno le seguenti informazioni:

a)

informazioni sui superamenti registrati:

località o area in cui si è verificato il fenomeno,

tipo di soglia superata (di informazione o di allarme),

ora d'inizio e durata del fenomeno,

concentrazione oraria più elevata e, per l'ozono, concentrazione media più elevata su 8 ore;

b)

previsione per il pomeriggio/giorno/i seguenti:

area geografica prevedibilmente interessata dai superamenti della soglia di informazione o di allarme,

cambiamento previsto nell'inquinamento (miglioramento, stabilizzazione o peggioramento), motivo del cambiamento previsto;

c)

informazione sui settori colpiti della popolazione, possibili effetti sulla salute e condotta raccomandata:

informazione sui gruppi di popolazione a rischio,

descrizione dei sintomi riscontrabili,

precauzioni che i gruppi di popolazione interessati devono prendere,

dove ottenere ulteriori informazioni;

d)

informazioni sulle azioni preventive per la riduzione dell'inquinamento e/o dell'esposizione ad esso; indicazione dei principali settori cui appartengono le fonti; azioni raccomandate per la riduzione delle emissioni;

e)

qualora i superamenti siano solo previsti, gli Stati membri s'impegnano affinché i dati al riguardo siano forniti nella misura del possibile.

ALLEGATO XVII

MISURE DA ADOTTARE ALLA FONTE PER PERMETTERE AGLI STATI MEMBRI DI CONSEGUIRE I VALORI LIMITE DI QUALITÀ DELL'ARIA ENTRO I TERMINI PRESTABILITI

inclusione nella direttiva 96/61/CE degli impianti di combustione da 20 a 50 MW;

EURO VI per i mezzi pesanti;

nuove norme per gli impianti di riscaldamento domestici;

misure coordinate a livello della Comunità per incoraggiare gli armatori a ridurre le emissioni e/o a introdurre norme per le emissioni dei motori delle navi UE, o nuove norme per le emissioni prodotte dai motori delle navi, da negoziare sotto l'egida dell'IMO.

ALLEGATO XVIII

TAVOLA DI CONCORDANZA

Presente direttiva

Direttiva 96/62/CE

Direttiva 1999/30/CE

Direttiva 2000/69/CE

Direttiva 2002/3/CE

Articolo 1

Articolo 1

Articolo 1

Articolo 1

Articolo 1

Articolo 2, paragrafi 1-5

Articolo 2, paragrafi 1-5

-

-

-

Articolo 2, paragrafo 6

-

-

-

-

Articolo 2, paragrafo 7

Articolo 2, paragrafo 8

Articolo 2, paragrafo 7

-

-

Articolo 2, paragrafo 8

Articolo 2, paragrafo 6

-

-

Articolo 2, paragrafo 9

Articolo 2, paragrafo 9

Articolo 2, paragrafo 7

Articolo 2, paragrafo 6

-

Articolo 2, paragrafo 11

Articolo 2, paragrafo 10

-

-

-

Articolo 2, paragrafo 12

Articolo 2, paragrafi 11 e 12

-

Articolo 2, paragrafi 13 e 14

Articolo 2, lettere a) e b)

-

Articolo 2, paragrafo 13

-

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-

Articolo 2, paragrafo 10

Articolo 2, paragrafi 14 e 15

Articolo 2, paragrafi 9 e 10

Articolo 2, paragrafi 8 e 9

-

Articolo 2, paragrafi 7 e 8

Articolo 2, paragrafi 16

-

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-

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Articolo 2, paragrafi 17 e 18

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Articolo 2, paragrafi 11 e 12

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-

Articolo 2, paragrafi 19, 20 e 21

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-

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Articolo 2, paragrafo 22

-

Articolo 2, paragrafo 10

-

-

Articolo 2, paragrafi 23 e 24

Articolo 6, paragrafo 5

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-

Articolo 2, paragrafo 25

-

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-

Articolo 2, paragrafo 13

Articolo 3, escluso paragrafo 1, lettera f)

Articolo 3

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-

-

Articolo 3, paragrafo 1, lettera f)

-

-

-

-

Articolo 4

Articolo 2, paragrafi 9 e 10, articolo 6, paragrafo 1

-

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-

Articolo 5

-

Articolo 7, paragrafo 1

Articolo 5, paragrafo 1

-

Articolo 6, paragrafi 1-4

Articolo 6, paragrafi 1-4

-

-

-

Articolo 6, paragrafo 5

-

-

-

-

Articolo 7

-

Articolo 7, paragrafi 2 e 3, con modifiche

Articolo 5, paragrafi 2 e 3 con modifiche

-

Articolo 8

-

Articolo 7, paragrafo 5

Articolo 5, paragrafo 5

-

Articolo 9

-

-

-

Articolo 9, paragrafo 1, primo e secondo comma

Articolo 10

-

-

-

Articolo 9, paragrafi 1-3, con modifiche

Articolo 11, paragrafo 1

-

-

-

Articolo 9, paragrafo 4

Articolo 11, paragrafo 2

-

-

-

-

Articolo 12

Articolo 9

-

-

-

Articolo 13, paragrafo 1

-

Articoli 3, paragrafo 1, 4, paragrafo 1, 5, paragrafo 1 e 6

Articolo 3, paragrafo 1 e articolo 4

-

Articolo 13, paragrafo 2

-

Articolo 3, paragrafo 2 e articolo 4, paragrafo 2

-

-

Articolo 13, paragrafo 3

-

Articolo 5, paragrafo 5

-

-

Articolo 14

-

Articolo 3, paragrafo 1 e articolo 4, paragrafo 1, con modifiche

-

-

Articolo 15

-

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Articolo 16, paragrafo 1

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-

Articolo 3, paragrafo 1 e articolo 4, paragrafo 1

Articolo 16, paragrafo 2

-

-

-

Articolo 3, paragrafi 2 e 3

Articolo 16, paragrafo 3

-

-

-

Articolo 4, paragrafo 2

Articolo 17

-

-

-

Articolo 5

Articolo 18

Articolo 10 con modifiche

Articolo 8, paragrafo 3

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Articolo 6 con modifiche

Articolo 19

-

Articolo 3, paragrafo 4 e articolo 5, paragrafo 4, con modifiche

-

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Articolo 20

-

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Articolo 21

Articolo 8, paragrafi 1-4, con modifiche

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-

Articolo 22

Articolo 7, paragrafo 3, con modifiche

-

-

Articolo 7 con modifiche

Articolo 23

Articolo 8, paragrafo 5, con modifiche

-

-

Articolo 8 con modifiche

Articolo 24

-

Articolo 8 con modifiche

Articolo 7 con modifiche

Articolo 6 con modifiche

Articolo 25

Articolo 11 con modifiche

Articolo 5, paragrafo 2, secondo comma

-

Articolo 10 con modifiche

Articolo 26, paragrafo 1

Articolo 12, paragrafo 1, con modifiche

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Articolo 26, paragrafo 2

Articolo 11 con modifiche

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Articolo 26, paragrafo 3

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Articolo 26, paragrafo 4

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Allegato IX con modifiche

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Articolo 27

Articolo 12, paragrafo 2

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Articolo 28

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Articolo 11

Articolo 9

Articolo 14

Articolo 29

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Articolo 30

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Articolo 31

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Articolo 32

Articolo 13

Articolo 12

Articolo 10

Articolo 15

Articolo 33

Articolo 14

Articolo 13

Articolo 11

Articolo 17

Articolo 34

Articolo 15

Articolo 14

Articolo 12

Articolo 18

Allegato I

-

Allegato VIII con modifiche

Allegato VI

Allegato VII

Allegato II

-

Allegato V con modifiche

Allegato III

 

Allegato III

-

Allegato VI

Allegato IV

-

Allegato IV

-

-

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Allegato V

-

Allegato VII con modifiche

Allegato V

-

Allegato VI

-

Allegato IX con modifiche

Allegato VII

Allegato VIII

Allegato VII

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Allegato I, allegato III, parte II

Allegato VIII

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Allegato IV

Allegato IX

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Allegato V

Allegato X

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Allegato VI

Allegato XI

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Allegato I, parte I, allegato II, parte I e allegato III (con modifiche); allegato IV (invariato)

Allegato I, allegato II

-

Allegato XII

-

Allegato I, parte II, allegato II, parte II

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Allegato II, parte I

Allegato XIII

-

Allegato I, parte I, allegato II, parte I

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Allegato XIV

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Allegato XV, punti 1-9 e 12

Allegato IV

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Allegato XV, punti 10 e 11

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Allegato XVI

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Articolo 8

Articolo 7

Articolo 6 con modifiche

Allegato XVII

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P6_TA(2006)0363

Discarico 2004: Sezione I — Parlamento europeo

 

1.

Decisione del Parlamento europeo sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2004: Sezione I — Parlamento europeo (N6-0027/2005 — C6-0357/2005 — 2005/2091(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2004 (1),

visti il conto di gestione e il bilancio finanziario relativi all'esercizio 2004 (C6-0357/2005),

vista la relazione annuale del revisore interno,

vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio accompagnata dalle risposte delle istituzioni (2),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità nonché la regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (3),

visti l'articolo 272, paragrafo 10 e 275 del trattato CE, e l'articolo 179 bis del trattato Euratom,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), in particolare gli articoli 145, 146 e 147,

visto l'articolo 13 delle norme interne relative all'esecuzione del bilancio del Parlamento europeo (5),

visto l'articolo 147, paragrafo 1, del regolamento finanziario, a norma del quale tutte le istituzioni sono tenute ad adottare ogni misura utile per dare seguito alle osservazioni che accompagnano la decisione di discarico del Parlamento europeo,

visti l'articolo 71, l'articolo 74, paragrafo 3, e l'allegato V del proprio regolamento,

visto l'articolo 5, paragrafo 1, lettera a), comma 2 dell'Allegato V del proprio regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0119/2006),

visto che a seguito della votazione in plenaria, del 27 aprile 2006, sulla succitata relazione della commissione per il controllo dei bilanci, il discarico, come auspicato dal relatore, è stato respinto a stragrande maggioranza (3 voti favorevoli, 591 contrari e 13 astensioni) e quindi rinviato conformemente all'articolo 5, paragrafo 1, lettera a), comma 2, dell'Allegato V del regolamento (6),

vista la seconda relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0280/2006),

A.

considerando che, al punto 9.16 della sua relazione annuale, la Corte dei conti ha segnalato lacune, anche se, prevalentemente, di natura formale, nei sistemi di supervisione e controllo e ha concluso che gli errori concernenti la legittimità e la regolarità delle operazioni sottostanti non hanno inciso in maniera rilevante sull'insieme delle spese amministrative (punto 9.27 della relazione annuale della Corte dei conti),

B.

considerando che il regolamento finanziario e il regolamento del Parlamento come modificato il 23 ottobre 2002 (7) sono applicabili dal 1o gennaio 2003 per quanto concerne le norme procedurali che disciplinano la procedura di discarico,

C.

considerando che il regolamento del Parlamento modificato il 23 ottobre 2002 stabilisce che il discarico venga dato al presidente anziché al Segretario generale;

1.

concede il discarico al proprio presidente per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2004;

2.

esprime le proprie osservazioni nella risoluzione che accompagna la presente decisione;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che sono parte integrante della decisione, al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti e al Mediatore europeo e di disporre la sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 105 del 30.4.2004.

(2)  GU C 301 del 30.11.2005, pag. 1.

(3)  GU C 302 del 30.11.2005, pag. 100.

(4)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(5)  Bur/all/def. — PE 349.540.

(6)  Testi approvati, P6_TA(2006)0158.

(7)  GU C 300 E dell'11.12.2003, pag. 303.

2.

Risoluzione del Parlamento europeo recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2004, sezione I — Parlamento europeo (N6-0027/2005 — C6-0357/2005 — 2005/2091(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2004 (1),

visti il conto di gestione e il bilancio finanziario relativi all'esercizio 2004 (C6-0357/2005),

vista la relazione annuale del revisore interno,

vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esercizio finanziario 2004, accompagnata dalle risposte delle istituzioni (2),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità nonché la regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (3),

visti l'articolo 272, paragrafo 10 e 275 del trattato CE, e l'articolo 179 bis del trattato Euratom,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), in particolare gli articoli 145, 146 e 147,

visto l'articolo 13 delle norme interne relative all'esecuzione del bilancio del Parlamento europeo (5),

visto l'articolo 147, paragrafo 1, del regolamento finanziario, a norma del quale tutte le istituzioni sono tenute ad adottare ogni misura utile per dare seguito alle osservazioni che accompagnano la decisione di discarico del Parlamento europeo,

visti l'articolo 71, l'articolo 74, paragrafo 3, e l'allegato V del suo regolamento,

visto l'articolo 5, paragrafo 1, lettera a), comma 2 dell'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0119/2006),

visto che a seguito della votazione in plenaria, del 27 aprile 2006, sulla succitata relazione della commissione per il controllo dei bilanci, il discarico, come auspicato dal relatore, è stato respinto a stragrande maggioranza (3 voti favorevoli, 591 contrari e 13 astensioni) e quindi rinviato conformemente all'articolo 5, paragrafo 1, lettera a), comma 2 dell'allegato V del regolamento  (6),

vista la seconda relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0280/2006),

A.

considerando che, al punto 9.16 della sua relazione annuale, la Corte dei conti ha segnalato lacune, anche se prevalentemente di natura formale, nei sistemi di supervisione e controllo e ha concluso che gli errori concernenti la legittimità e la regolarità delle operazioni sottostanti non hanno inciso in maniera rilevante sull'insieme delle spese amministrative (punto 9.27 della relazione annuale della Corte dei conti),

B.

considerando che il regolamento finanziario e il regolamento del Parlamento come modificato il 23 ottobre 2002 (7) sono applicabili dal 1o gennaio 2003 per quanto concerne le norme procedurali che disciplinano la procedura di discarico,

C.

considerando che il regolamento del Parlamento nella modifica del 23 ottobre 2002 stabilisce che il discarico venga dato al presidente anziché al segretario generale,

D.

considerando che occorre dare ulteriormente seguito alla propria risoluzione, del 12 aprile 2005 (8), sul discarico per l'esercizio 2003 e valutare i progressi realizzati nell'attuazione delle proprie raccomandazioni,

E.

considerando che lo statuto dei deputati al Parlamento europeo, del 28 settembre 2005 (9), entrerà in vigore dopo l'adozione del Consiglio, intervenuta il 19 luglio 2005, il primo giorno della legislatura del 2009;

1.

sottolinea che il 2004 è stato un esercizio particolare sotto molti profili essendosi verificati quasi contemporaneamente alcuni eventi comportanti effetti immediati sull'esecuzione del bilancio del Parlamento: l'adesione di dieci nuovi Stati membri, le elezioni al Parlamento, l'entrata in vigore del nuovo statuto dei funzionari, l'ulteriore applicazione del nuovo regolamento finanziario nonché l'attuazione di sforzi riformistici interni al Parlamento (Raising the Game);

Rendimento dei conti del Parlamento europeo

2.

prende atto delle cifre con le quali i conti del Parlamento europeo per l'esercizio 2004 sono stati chiusi, ossia:

(in EUR)

Utilizzazione degli stanziamenti

Stanziamenti per l'esercizio 2004

Stanziamenti riportati dall'esercizio 2003

Stanziamenti 2004

Stanziamenti da entrate con destinazione specifica

Articolo 9, paragrafi 1 e 4 del regolamento finanziario

Stanziamenti disponibili

1 231 000 000

31 335 112

213 477 855

Impegni contratti

1 203 370 074

31 328 642

-

-

Pagamenti effettuati

921 908 371

3 248 540

197 455 018

Stanziamenti riportati al 2005

 

 

 

Articolo 9 del regolamento finanziario

281 461 343

-

 

Articolo 10 del regolamento finanziario

-

6 470

 

Stanziamenti annullati

27 629 926

-

16 022 837

Bilancio finanziario al 31 dicembre 2004: 1 451 967 061

3.

constata che nel 2004 il 97,76% degli stanziamenti iscritti nel bilancio del Parlamento sono stati impegnati con un tasso di annullamento del 2,24% e che, come negli esercizi precedenti, si è raggiunto un livello molto elevato di esecuzione del bilancio;

4.

ritiene che gli ordinatori delegati debbano essere invitati a precisare, nelle loro relazioni di attività annuali — come hanno in parte fatto in passato —, i motivi per cui non sono stati esauriti gli stanziamenti di bilancio; ritiene che di tali motivi occorrerà tenere conto in sede di deliberazione del bilancio dell'esercizio successivo;

5.

prende atto che nel 2003 il Parlamento europeo ha ricevuto entrate per un importo di 117 409 824 EUR (2003: 98 545 334 EUR);

Politica immobiliare del Parlamento riguardante in particolare gli edifici «Winston Churchill» (WIC) e «Salvador de Mariaga» (SDM)

Rendimento dei conti

6.

ricorda, tuttavia, che questo elevato livello di esecuzione è in parte attribuibile alla pratica regolare, dal 1992, del «ramassage» (storno di recupero) che consiste nel trasferire tutti gli stanziamenti disponibili a fine anno alle linee di bilancio relative agli edifici, in particolare per effettuare versamenti anticipati di capitale onde ridurre i futuri pagamenti di interessi: in tal modo, mediante un «ramassage» alla fine dell'esercizio 2003 sono stati resi disponibili oltre 70 000 000 EUR per l'acquisto dell'edificio «Louise Weiss» (LOW) a Strasburgo; il «ramassage» ha fornito alla fine dell'esercizio 2004 oltre 150 000 000 EUR per l'acquisto degli edifici D4 e D5 a Bruxelles; ciò corrisponde al 12% del bilancio;

7.

ritiene che i rimborsi in capitale concernenti gli edifici costituiscano un risparmio importante per i contribuenti e che per questo motivo dovrebbero essere decisi nel quadro della strategia di bilancio;

8.

esorta nuovamente l'autorità di bilancio ad assicurare previsioni di bilancio ottimali, curando che gli importi iscritti nel progetto di bilancio rispecchino le necessità reali del Parlamento, anziché ricorrere sistematicamente a storni di notevole entità a fine anno ai fini della politica immobiliare;

9.

chiede che le procedure di gara per la costruzione dell'estensione prevista per l'edificio KAD di Lussemburgo siano trasparenti ed eque, trattandosi delle prime procedure di gara gestite dallo stesso Parlamento;

10.

si compiace per la risposta del Segretario generale, nel quadro del questionario per il discarico 2004, relativa all'utilizzo dell'edificio LOW di Strasburgo da parte del Parlamento, nella quale si affermava che il Parlamento è l'unico proprietario dell'edificio LOW di Strasburgo e può utilizzarlo o disporne come ritiene opportuno;

Edifici WIC e SDM

11.

ricorda che nel maggio 2006 la commissione per il controllo dei bilanci, in reazione al fatto che la relazione era stata rinviata, ha costituito un gruppo di lavoro informale col compito di assistere e fornire consulenza al relatore in merito agli appunti mossi a proposito delle vigenti clausole contrattuali d'affitto e del futuro acquisto, da parte del Parlamento europeo, degli edifici WIC e SDM a Strasburgo;

12.

deplora profondamente il fatto che, nonostante la sua competenza in merito al controllo dei bilanci, la commissione sia venuta a conoscenza delle illazioni relative alle suddette clausole grazie alle notizie riportate dalla stampa e non, come ci si sarebbe aspettati, grazie all'amministrazione o all'Ufficio di presidenza del Parlamento europeo, entrambi pienamente consapevoli delle affermazioni già da settimane;

13.

constata che le sue direzioni generali competenti hanno messo a disposizione del gruppo di lavoro tutti i documenti richiesti, inclusa una revisione esterna straordinaria dei conti, un audit interno e un parere giuridico; rileva, inoltre, che anche la Città di Strasburgo, su richiesta, ha messo a disposizione dei documenti, sebbene taluni quesiti riguardanti i documenti abbiano ricevuto una risposta insufficiente; deplora fortemente che non sia stato dato seguito alle sue richieste di ricevere tutta la pertinente documentazione di SCI-Erasme, investitore privato e proprietario degli edifici; invita la Città di Strasburgo e SCI-Erasme a rispondere rapidamente e con la massima trasparenza a tutti i quesiti ancora in sospeso, affinché di tali informazioni si possa tener conto nella procedura di discarico per l'esercizio finanziario 2005;

14.

rileva che, al fine di garantire la piena trasparenza, il suddetto gruppo di lavoro ha immediatamente chiesto ed ottenuto pieno accesso pubblico a tutta la documentazione in possesso dell'amministrazione del Parlamento in relazione a tali edifici;

15.

è consapevole che la relazione sul discarico riflette la situazione finanziaria del 2004; sottolinea, tuttavia, che tale relazione non evidenzia semplicemente gli errori o le irregolarità che si sono verificati in passato, ma dovrebbe anche formulare raccomandazioni su come evitarli in futuro;

16.

ricorda l'esistenza di un contratto d'affitto tra SCI-Erasme e la città di Strasburgo, contratto che scade nel 2010; ritiene estremamente importante che, nel momento in cui il Parlamento europeo deciderà di acquistare gli edifici WIC e/o SDM, il suddetto contratto non potrà in alcun modo avere conseguenze finanziarie per il Parlamento; ritiene, pertanto, che in tal caso, il contratto dovrebbe cessare di esistere;

17.

sottolinea che, se il Parlamento intende acquistare l'edificio, dovrebbe acquistare, allo stesso tempo, anche il terreno; sottolinea che, in tale fase, è evidente che il Parlamento può solo ottenere il contratto enfiteutico di SCI-Erasme; ritiene, pertanto, che l'acquisizione finale del terreno costituisca una questione da regolare tra il Parlamento e la Città di Strasburgo e, ove necessario, le autorità nazionali francesi;

18.

ricorda, tuttavia, che la Corte dei conti ha recentemente condotto un audit in materia di politica immobiliare; evidenzia che, nel suo parere, la Corte dei conti ha espresso preoccupazione quanto al ricorso a tassi di indicizzazione per il calcolo dell'importo totale della locazione semestrale; conclude, inoltre, che la Corte dei conti ha evidenziato che l'indicizzazione potrebbe essere potenzialmente sfavorevole al Parlamento europeo;

19.

constata che, sulla base dell'informazione disponibile, i fatti appurati dal gruppo di lavoro sono i seguenti:

il contratto di locazione, in virtù del quale il Parlamento europeo affitta i due suddetti edifici, comprende una relazione triangolare tra, da un lato, il Parlamento stesso come locatario degli edifici WIC e SDM, dall'altro, la Città di Strasburgo come locatore e, come terzo, SCI- Erasme, in qualità di investitore privato e proprietario degli edifici;

nessun elemento sembra indicare che siano stati commessi illeciti nel concludere e nell'applicare i contratti di affitto e i relativi accordi integrativi, sebbene esistano dubbi in merito alla piena osservanza del principio di «sana gestione finanziaria», sancito dal regolamento finanziario;

non esiste una base assolutamente affidabile per fissare un congruo canone d'affitto per gli edifici WIC e SDM se il Parlamento è l'unico soggetto interessato, come a Strasburgo; né è opportuno, in tal caso, un raffronto con i costi relativi alle aree per uffici nei diversi paesi e città; comprensibilmente, ciò ha reso difficile definire un prezzo equo per l'affitto in questione e valutare quindi se il Parlamento ha pagato, nel corso degli anni, un canone d'affitto effettivamente equo;

una ragione fondamentale a monte del continuo aumento dei canoni d'affitto nel corso degli anni va ricercata nel fatto che nel 1985 gli organi decisionali del Parlamento hanno accolto la proposta della Città di Strasburgo di indicizzare gli importi annui, nonostante i pareri negativi pronunciati nel 1980 dai questori e dalla commissione per i bilanci;

esiste una grande differenza tra, da un lato, i canoni pagati alla Città di Strasburgo per l'utilizzo degli edifici WIC e SDM e, dall'altra, i rimborsi mensili della Città di Strasburgo all'investitore privato: in base a calcoli della propria amministrazione, i pagamenti eccedentari effettuati nel periodo contrattuale di 25 anni sono stati pari almeno a 32 000 000 EUR al netto dei costi di investimento e dei costi per i lavori eseguiti; attualmente, mentre la Città di Strasburgo e SCI-Erasme non hanno ancora fornito informazioni aggiuntive, non si può escludere che i pagamenti eccedentari possano ammontare a 46 000 000 EUR (Audit interno) o a quasi 60 000 000 EUR (revisione esterna dei conti);

solo nel marzo 2006 sono stati resi noti elementi in base ai quali i canoni pagati alla Città di Strasburgo hanno superato i rimborsi all'investitore privato; sino a quel momento, il Parlamento partiva erroneamente dal presupposto che tutti i canoni d'affitto versati alla Città di Strasburgo fossero integralmente trasferiti a SCI Erasme, mentre non era così;

per tutto questo lungo periodo di tempo, l'amministrazione del Parlamento non ha mai messo in dubbio che i canoni d'affitto costituissero un «equo canone» e non ha mai verificato se questi venissero integralmente trasferiti a SCI- Erasme, ma non ne è mai stata neanche informata dalla stessa Città di Strasburgo;

solo la Città di Strasburgo era a conoscenza dell'esistenza di due contratti differenti tra le tre parti interessate e solo la Città di Strasburgo era conoscenza della differenza tra i due importi sin dal 1981;

l'amministrazione del Parlamento europeo è stata informata con lettera in data 29 novembre 2005 della Città di Strasburgo che le negoziazioni con l'investitore privato non erano terminate; essa avrebbe dovuto concludere, almeno in questo preciso momento, che erano in atto trattative tra la Città di Strasburgo e l'investitore;

il canone che viene pagato per gli immobili in cui opera dovrebbe coprire i costi di costruzione, gestione e impiego e in nessun modo dovrebbe contenere un margine di guadagno per il paese ospite o gli enti territoriali o regionali del medesimo paese; è anche prassi consuetudinaria che ogni terreno pubblico messo a disposizione da uno Stato membro per ospitare un'istituzione dell'UE venga concesso a detta istituzione libero e svincolato; bisogna, tuttavia, ammettere che niente di tutto questo è stato fissato contrattualmente a causa delle buone relazioni con la Città di Strasburgo, come ente pubblico che si supponeva operasse senza fini di lucro; inoltre non esiste alcuna disposizione giuridica che vieti ad uno Stato o ad un ente territoriale di realizzare profitti; ritiene, tuttavia, che la condotta della Città di Strasburgo sia stata quantomeno inelegante, poiché contraria alle regolari norme di ospitalità nei confronti delle istituzioni internazionali;

la sistematica esclusione di clausole di indennizzo nei contratti immobiliari del Parlamento era nota alla Città di Strasburgo che però l'ha ignorata: il che ha messo in crisi il rapporto di fiducia tra la Città di Strasburgo e il Parlamento;

deplora il ritiro della Città di Strasburgo dai negoziati tripartiti con il Parlamento, nel corso dei quali era stato ribadito che un indennizzo per la perdita del contratto enfiteutico tra la Città di Strasburgo e SCI-Erasme era escluso; tale posizione è stata poi ignorata nei successivi negoziati bilaterali tra la Città di Strasburgo e SCI-Erasme;

20.

dalle esperienze fatte trae le seguenti conclusioni:

deplora profondamente la mancanza di buona fede dimostrata sia dalla Città di Strasburgo che dall'investitore privato SCI- Erasme nelle loro relazioni con il Parlamento; deplora, inoltre, la mancanza di determinazione, da parte dell'amministrazione del Parlamento stesso;

chiede all'Ufficio di Presidenza di rescindere il contratto d'affitto con la Città di Strasburgo al 31 ottobre 2006, onde negoziare un nuovo e adeguato canone di affitto qualora dovesse tardare l'acquisto degli immobili;

chiede all'Ufficio di Presidenza di esaminare l'opportunità di pagare alla Città di Strasburgo, in un primo momento, solo un importo per la prima metà del 2006, che le consenta di corrispondere quanto dovuto a SCI-Erasme, ma non l'intero canone;

reputa che potrebbe essere ragionevole continuare a perseguire l'obiettivo di acquistare gli edifici WIC e SDM, tenendo però conto dei seguenti elementi: l'ammontare di un adeguato canone di affitto e pertanto anche di un futuro prezzo di acquisto sono da determinare; l'età degli edifici; in linea di principio, non si possono dare indennizzi; le somme in eccedenza, che il Parlamento ha corrisposto in 25 anni e che non possono essere giustificate, dovrebbero essere dedotte dal prezzo di acquisto; si dovrebbero acquistare contemporaneamente il terreno e gli edifici;

reputa che la relazione triangolare di cui al caso in questione non abbia determinato piena trasparenza o la garanzia di una sana gestione finanziaria e ritiene, pertanto, che essa debba essere evitata nella politica immobiliare delle istituzioni e degli organi comunitari;

chiede ai propri organi competenti di modificare l'articolo 16 delle norme interne per l'esecuzione del bilancio del Parlamento europeo in modo che debba essere richiesto il nullaosta della commissione per i bilanci per i progetti immobiliari aventi notevoli ripercussioni finanziarie sul bilancio;

chiede alla propria amministrazione di adottare le misure necessarie per esaminare regolarmente, almeno ogni cinque anni, gli obblighi contrattuali di lunga durata nei confronti di terzi, ad esempio i contratti di affitto o di fornitura di servizi; chiede altresì che i risultati di questo esame abbiano riscontro anche nei rapporti di attività dei direttori generali; chiede che il primo di tali rapporti sia completato in tempo utile per la procedura di discarico relativa all'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 e venga successivamente inserito ogni anno in una sezione ad hoc della relazione annuale di attività;

incarica la propria amministrazione, d'intesa con le altre istituzioni dell'Unione, di elaborare una relazione in cui si valuti la possibilità di istituire un'Autorità europea per l'attività immobiliare cui conferire i compiti connessi con la costruzione e la manutenzione degli edifici delle istituzioni e degli organi dell'UE; chiede che tale relazione venga trasmessa alla commissione per il controllo dei bilanci entro e non oltre il 1 ottobre 2007;

rileva che né la Città di Strasburgo, né in particolare SCI-Erasme, hanno tuttora soddisfatto la richiesta di informazioni del Parlamento; intende pertanto risollevare la questione nel quadro della procedura di discarico per l'esercizio 2005;

chiede alla commissione per il controllo dei bilanci di riesaminare la politica immobiliare del Parlamento durante la procedura di discarico per l'esercizio 2005 e di fare altrettanto in seguito, su base regolare;

21.

si aspetta che il Parlamento continui la sua opera di esame degli accordi contrattuali e di locazione, nonché dei relativi documenti tra la Città di Strasburgo, SCI-Erasme e il Parlamento al fine di appurare tutti i fatti;

22.

si compiace per l'audit supplementare effettuato dalla Corte dei conti europea in merito alla locazione degli edifici WIC e SDM da parte del Parlamento e accoglie le sue conclusioni;

Osservazioni della Corte dei conti sull'esercizio finanziario 2004

23.

constata che, al punto 9.16 della sua relazione annuale, la Corte dei conti ha segnalato lacune, anche se di natura prevalentemente formale, nei sistemi di supervisione e controllo; constata inoltre che, secondo la Corte dei conti, gli errori concernenti la legittimità e la regolarità delle operazioni sottostanti non hanno inciso in maniera rilevante sull'insieme delle spese amministrative (punto 9.27),

24.

prende atto che nel 2004 la quasi contemporanea introduzione del nuovo statuto dei funzionari e di una nuova applicazione informatica per il calcolo degli stipendi dei funzionari ha dato luogo ad errori provocati, non solo, dal sistema informatico, ma anche da difficoltà di interpretazione dello statuto dei funzionari; constata che ad essi si è ovviato mediante il rafforzamento dei controlli ex post;

25.

prende altresì atto che nel 2005 è stata introdotta una nuova procedura di calcolo delle spese di viaggio in ottemperanza al regolamento finanziario;

26.

conferisce grande importanza alle osservazioni della Corte dei conti che coincidono in parte con le constatazioni del revisore interno, secondo il quale sussistono lacune nei sistemi di supervisione e controllo; ritiene che tali lacune meritino la massima attenzione ed invita la Corte dei conti e il revisore interno a prendere in considerazione nella prossima relazione annuale miglioramenti al sistema;

Gestione di bilancio del Parlamento

27.

constata che l'analisi della gestione di bilancio, allegata al conto di gestione 2004, offra una buona panoramica delle principali evoluzioni finanziarie dell'esercizio in esame nonché un breve riepilogo delle relazioni sulle attività dei Direttori generali; ritiene che essa potrebbe tuttavia essere completata con una rappresentazione più uniforme delle attività delle Direzioni generali;

28.

invita il Segretario generale a elaborare tempestivamente, come promesso da tempo, un documento annuale breve, accessibile e attraente destinato a fornire al pubblico maggiori informazioni sulla gestione di bilancio del Parlamento  (10);

29.

ricorda che una parte dell'attività amministrativa dell'Istituzione nell'esercizio 2004 ha continuato a concentrarsi sull'adeguamento alle nuove disposizioni del regolamento finanziario mediante l'introduzione di nuovi sistemi di controllo, procedure e metodi di lavoro, nonché l'elaborazione di programmi di specializzazione e definizione di nuovi settori di competenze;

30.

constata che in alcuni casi le prime esperienze fatte con l'applicazione del nuovo regolamento finanziario in un'istituzione quale il Parlamento, che gestisce un bilancio amministrativo, indicano la creazione di sistemi e circuiti finanziari troppo complessi;

31.

invita il Segretario generale a indicare il numero delle persone attualmente incaricate di svolgere funzioni di controllo (controllo ex-ante, audit interno) e, a fini di raffronto, il numero di persone assegnate alla ex Direzione del controllo finanziario; invita, a tale riguardo, il Segretario generale a effettuare un'analisi e una valutazione del nuovo sistema rispetto al precedente sistema di controllo finanziario, al fine di stabilire se l'aumento delle risorse umane impiegate è giustificato;

32.

ribadisce ancora volta la posizione espressa nel paragrafo 34 della succitata risoluzione del 12 aprile 2005, nella succitata risoluzione del 21 aprile 2004 e nella risoluzione dell'8 aprile 2003 (11), secondo cui il campo di applicazione della procedura di discarico non dovrebbe coprire unicamente l'attività di gestione del segretario generale e dell'amministrazione del Parlamento, ma anche le decisioni adottate dagli organi direttivi, ossia il presidente, l'Ufficio di presidenza e la Conferenza dei presidenti;

33.

critica severamente il proprio Ufficio di presidenza e la commissione competente per la loro inazione e li invita ad ottemperare senza indugio alla richiesta, avanzata ai paragrafi 16 e 17 della succitata risoluzione del 21 aprile 2004, di elaborare proposte intese a definire l'esatto significato pratico della responsabilità politica dei membri degli organi direttivi del Parlamento rispetto all'esercizio di competenze e all'adozione di decisioni con notevole impatto finanziario;

34.

invita l'Ufficio di presidenza a consultare in via preliminare e in modo approfondito le persone investite delle sue decisioni, in modo da rendere trasparente l'iter decisionale; chiede inoltre all'Ufficio di Presidenza di presentare una relazione annuale d'attività che dovrebbe essere inglobata nella procedura di discarico del bilancio conformemente al principio democratico di responsabilità;

35.

sottolinea che il Parlamento non concede il discarico al Segretario generale, bensì al Presidente; si attende pertanto che questi sia disponibile ad un dialogo con la commissione per il controllo dei bilanci nel quadro della procedura di discarico;

Le relazioni di attività delle Direzioni generali

36.

ricorda che il 21 aprile 2005 il Segretario generale del Parlamento ha trasmesso alla commissione per il controllo dei bilanci le relazioni di attività dei Direttori generali per l'esercizio 2004; osserva inoltre che in tale occasione il Segretario generale ha assicurato, in veste di ordinatore delegato, che il bilancio del Parlamento era stato eseguito in conformità dei principi di sana gestione finanziaria e che il quadro di controllo instaurato forniva le garanzie necessarie quanto alla legittimità e alla regolarità delle operazioni sottostanti;

37.

osserva che le varie relazioni di attività divergono di molto per tematica, lunghezza, forma e grado di integrazione delle informazioni provenienti dai servizi competenti; invita il segretario generale, come proposto l'anno scorso dalla Corte dei conti (punto 9.16 della Relazione annuale della Corte dei conti) ad armonizzare in futuro la presentazione e la struttura delle relazioni di attività onde consentire una maggiore leggibilità e comparabilità tra le relazioni;

38.

invita l'amministrazione del Parlamento a trasmettere in futuro la versione definitiva delle relazioni di attività annuali con tutti gli allegati alla commissione per il controllo dei bilanci;

39.

accoglie favorevolmente il fatto che tutti i Direttori generali abbiano rilasciato una dichiarazione di affidabilità sulle transazioni finanziare dei lori servizi; rileva che in un solo caso, nella procedura di gara d'appalto pubblica della DG Informazione, sono state segnalate carenze che però non rappresentano una riserva;

40.

ricorda la proposta avanzata al paragrafo 30 della propria succitata risoluzione del 12 aprile 2005 che ai fini di una migliore comprensione del valore reale delle dichiarazioni firmate dagli ordinatori sarebbe auspicabile, negli anni a venire, adottare un modello normalizzato che operi una chiara distinzione tra le questioni che richiedono una «osservazione» del Direttore generale (ciò che non rimette in questione la sua dichiarazione di affidabilità) e altre questioni più gravi che giustificano una «riserva»;

41.

constata che dalle conclusioni delle relazioni di attività emergono le seguenti sfide generali:

l'attuazione del quadro di controllo interno richiede più tempo di quanto originariamente previsto;

difficoltà nelle procedure di aggiudicazione pubbliche;

permanente carenza di personale qualificato per le unità finanziarie delle Direzioni generali e di specializzazione del personale in organigramma;

difficoltà supplementari incontrate in sede di trasloco e/o ristrutturazione delle Direzioni generali;

La relazione annuale del revisore interno

42.

ricorda che la relazione annuale del revisore interno come pure le dichiarazioni e le relazioni di attività del Segretario generale e dei Direttori generali rappresentano un elemento importante della valutazione effettuata sia dalla Corte dei conti sia dall'autorità di discarico del Parlamento;

43.

sottolinea che i sistemi di controllo interno adottati dagli ordinatori, per delega, perseguono i seguenti obiettivi di controllo: il rispetto delle disposizioni legislative e regolamentari e delle pratiche; l'affidabilità delle informazioni di gestione e delle note; l'economia, l'efficacia e l'efficienza delle operazioni;

44.

ricorda altresì che gli ordinatori devono rispettare 22 norme di minima per conseguire tali obiettivi del controllo e che tali norme si possono riassumere in cinque elementi di controllo: ambiente di controllo, prestazione e gestione del rischio, informazione e comunicazione, attività di controllo e supervisione (verifica e valutazione);

45.

constata che nel 2004 il servizio di audit interno ha elaborato 13 relazioni sul quadro interno di supervisione e controllo delle Direzioni generali ed ha esaminato la gestione finanziaria di quattro Uffici di informazioni del Parlamento;

46.

rileva che i piani d'azione adottati sulla base delle relazioni di controllo autorizzano le seguenti deduzioni:

benché i controlli interni abbiano conseguito notevoli progressi, l'attuazione completa del nuovo quadro di controllo interno richiederà più tempo;

in ogni servizio si dovrebbero sviluppare e documentare sistemi di controllo interno; ogni servizio dovrebbe disporre a tal fine di risorse sufficienti per la funzione di avvio di operazioni e per funzioni di verifica;

esiste un fabbisogno generale di personale con competenze specialistiche nel settore della gestione del controllo finanziario la cui assunzione va considerate prioritaria;

occorre inoltre mettere a punto meccanismi adeguati per la pianificazione, la programmazione e la calibratura di strumenti di valutazione del rischio nonché sistemi ottimali per l'informazione sulla gestione (12);

47.

ritiene che, sulla base dell'esperienza acquisita, gli ordinatori per delega debbano garantire che:

i sistemi di controllo interno prevedano una verifica regolare della sostanza delle transazioni giuridiche che sono vincolanti a lungo termine; e che

i sistemi di controllo interno garantiscano che le transazioni giuridiche che sono vincolanti a lungo termine contengano clausole che prevedano la possibilità di adeguamenti necessari sotto il profilo economico;

ritiene che, al momento di rivedere il quadro di controllo interno, il revisore interno verifichi la corretta applicazione di tali misure;

48.

prende atto che tali settori prioritari si ritrovano nel piano d'azione del Segretario generale, fatto salvo il paragrafo 47;

49.

constata che lo svolgimento di procedure di gare d'appalto e le indennità di assistenza parlamentare formano oggetto di verifiche tuttora in corso; ritiene che tali relazioni di controllo dovrebbero essere valutate nella procedura di discarico per il bilancio 2005;

50.

chiede al revisore interno di tener conto anche del principio di efficienza ed economia nella gestione dei fondi come un aspetto attinente alla verifica della regolarità e della legittimità delle operazioni di spesa;

51.

chiede che il revisore interno trasmetti ed illustri anche oralmente le sue relazioni annuali alla commissione per il controllo dei bilanci;

Appalti

52.

ricorda che il regolamento finanziario e le sue modalità di esecuzione (13) entrate in vigore il 1o gennaio 2003 hanno modificato le procedure applicabili alla programmazione, alla pubblicazione ed all'attribuzione dei contratti di appalto; ricorda inoltre che le istituzioni trasmettono all'Autorità di bilancio relazioni sulla procedura negoziale e sugli appalti che non ricadono nel campo di applicazione della direttiva sugli appalti pubblici; segnala che una lista degli appaltatori di contratti di importo superiore a 50 000 EUR, ma al di sotto della soglia delle direttive è pubblica sulla Gazzetta Ufficiale e che i contratti di importo compreso tra i 13 800 e i 50 000 euro sono pubblicati sulle pagine Internet dell'istituzione; fa sapere che nel 2003 il Parlamento ha inoltre chiesto al suo Segretario generale di presentare ogni anno una relazione sugli appalti attribuiti (14);

53.

constata che la relazione annuale contiene le seguenti informazioni sui contratti stipulati nel 2004:

Tipo di contratto

Numero

Percentuale

Importo in EUR

Percentuale

Servizi

229

58 %

180 927 304

75 %

Forniture

99

25 %

26 500 867

11 %

Lavori

60

15 %

18 876 271

8 %

Edifici

4

2 %

15 593 025

6 %

Totale

392

100 %

241 897 467

100 %


Tipo di procedura

Numero

Percentuale

Importo in EUR

Percentuale

Importo medio in EUR

Aperta

95

24%

157 909 034

70 %

1 662 200

Ristretta

110

28%

39 897 441

18 %

362 704

Negoziata

183

48%

28 497 967

12 %

155 727

Totale

388

100%

226 304 442

100 %

585 259

54.

constata che il revisore interno sta concludendo attualmente una verifica delle procedure di appalto in tutta l'istituzione; invita il Segretario generale ad informare adeguatamente la commissione per il controllo dei bilanci circa il contenuto della sua relazione;

55.

deplora che nel 2004 siano sensibilmente diminuiti il numero e il volume degli appalti attribuiti mediante procedura aperta; chiede al Segretario generale di fornire spiegazioni;

56.

chiede se sia stata già istituita e se sia operativa la base di dati centrali di cui all'articolo 95 del regolamento finanziario;

57.

chiede se sono stati accolti i suggerimenti dell'amministrazione intesi a modificare il regolamento finanziario (15) (appalti aperti alla concorrenza per contratti di modesto valore, scambio di informazioni concernenti i bandi di gara per via elettronica);

Attività delle commissioni parlamentari

58.

ricorda che, a norma dell'articolo 276 del trattato CE, il Parlamento dà atto alla Commissione dell'esecuzione del bilancio, che copre tutti i settori di spesa; si rammarica pertanto che la commissione per il controllo dei bilanci, a causa della regolamentazione interna del Parlamento relativa all'organizzazione delle delegazioni nei paesi terzi, non abbia potuto concretizzare in tempo utile il progetto di una delegazione ad hoc sull'Agenzia europea per la ricostruzione del Kosovo;

59.

invita pertanto gli organi competenti del Parlamento europeo ad autorizzare la commissione per il controllo dei bilanci, in conformità delle sue funzioni parlamentari nel quadro della procedura di discarico, ad inviare se del caso, in tempi rapidi e senza ostacoli burocratici, delegazioni negli Stati membri e nei paesi terzi, al fine di effettuare i necessari controlli in loco;

Gruppi politici (esame dei conti e delle procedure — linea di bilancio 3701)

60.

ricorda che il punto 2.7.3 del regolamento (16) relativo all'utilizzo degli stanziamenti della voce di bilancio 3701 prevede che l'Ufficio di presidenza e la commissione per il controllo dei bilanci esaminino i conti annuali certificati dei gruppi politici secondo le competenze loro assegnate dal regolamento del Parlamento;

61.

ribadisce che i gruppi politici stessi sono responsabili della gestione e dell'utilizzazione degli stanziamenti che sono loro assegnati a titolo del bilancio del Parlamento e che la sfera di competenza del servizio di audit interno dell'istituzione non si estende alle condizioni di utilizzo degli stanziamenti iscritti alla linea di bilancio 3701 (all'incirca il 3,2% del bilancio totale del Parlamento);

62.

accoglie favorevolmente il fatto che i gruppi politici abbiano pubblicato le loro norme finanziarie interne e la loro gestione di bilancio per l'esercizio 2004 sul sito Internet del Parlamento;

63.

chiede se i gruppi politici abbiano riscontrato problemi nell'applicazione dei principi del nuovo regolamento finanziario e delle sue disposizioni di attuazione;

64.

prende atto che, nel 2004, gli stanziamenti iscritti alla linea di bilancio 3701 sono stati ripartiti nel modo seguente:

(in migliaia di EUR)

Totale disponibile

43 250

Membri non iscritti

1 246

Importo disponibile per i gruppi

42 004


Gruppo

Stanziamenti dal bilancio PE

Risorse proprie e stanziamenti riportati dei Gruppi

Spese nel 2004

Tasso di utilizzazione

Massimale dei riporti (17)

Riporti al 2005

PPE

16 077

2 912

14 828

78 %

8 038

4 160

PSE

12 204

3 775

10 952

69 %

6 102

5 027

ELDR/ALDE

4 525

1 192

3 612

63 %

2 263

2 106

Verdi/ALE

2 785

998

3 156

83 %

1 393

628

GUE/NGL

2 976

1 217

3 018

72 %

1 488

1 175

UEN

1 687

426

1 840

87 %

844

273

EDD (18)

650

605

1 225

98 %

non applicabile

non applicabile

IND/DEM

1 100

4

452

41 %

550

653 (19)

TOTALE

42 004

11 130

39 083

74 %

 

 

65.

prende atto che i revisori dei conti esterni dei gruppi hanno confermato che la gestione finanziaria è stata condotta in conformità con le vigenti regole e le norme contabili internazionali;

66.

prende atto che il 29 settembre 2005 l'Ufficio di presidenza ha esaminato ed approvato le relazioni dei gruppi politici sulla gestione finanziaria nonché le relazioni dei revisori dei conti;

67.

prende atto che di norma i gruppi politici non hanno esaurito gli stanziamenti messi a loro disposizione;

68.

chiede alla Commissione e al Consiglio di regolamentare, in modo definitivo e generale, nel corso degli imminenti negoziati sulla riforma del regolamento finanziario, le modalità giuridiche con cui trattare gli stanziamenti messi a disposizione dei gruppi politici del Parlamento, come richiesto nella sua posizione del 15 marzo 2006 (20);

Indennità dei deputati

69.

accoglie favorevolmente il fatto che il succitato statuto dei deputati del Parlamento europeo, adottato dal Consiglio il 19 luglio 2005, entrerà in vigore il primo giorno della legislatura che inizierà nel 2009;

70.

ricorda che nel maggio 2004 le disposizioni relative all'indennità e al rimborso delle spese dei deputati (21) sono state adeguate al regolamento finanziario;

71.

ricorda la decisione dell'Ufficio di Presidenza del 28 maggio 2003«di avviare, in seguito all'approvazione dello statuto dei membri del Parlamento europeo e conformemente al calendario previsto per la sua entrata in vigore, la procedura di approvazione da parte dell'Ufficio di presidenza delle nuove norme che disciplinano il pagamento delle spese e delle indennità ai deputati ( ...)»; chiede al Segretario generale di informare la commissione per il controllo dei bilanci circa le misure finora adottate dall'Ufficio;

72.

invita l'Ufficio di presidenza a realizzare il progetto, già previsto dallo statuto dei deputati approvato dal Parlamento, di creare per i deputati che lo desiderino, un sistema di rimborso delle spese di viaggio effettivamente sostenute;

Indennità di assistenza parlamentare

73.

prende atto che il 13 dicembre 2004 l'Ufficio di presidenza ha approvato alcuni emendamenti alle regole che disciplinano le indennità di segreteria (22) che sono volti, tra l'altro, ad assicurare una maggiore coerenza tra tali regole e le disposizioni del regolamento finanziario;

74.

deplora il fatto che, sino al luglio 2004, i contratti dei tirocinanti e i contratti dei fornitori di servizi con persone, società o fondazioni indipendenti fossero inseriti nel sistema informatizzato del Parlamento con lo stesso codice, indipendentemente dal tipo di contratto o dell'eventualità o meno che il contratto facesse riferimento a un assistente o a un tirocinante;

75.

deplora il fatto che al Segretario generale siano state trasmesse informazioni insufficienti quanto agli importi degli stipendi percepiti dall'elevata proporzione di assistenti assunti attraverso fornitori di servizi; accoglie favorevolmente l'informazione ricevuta dal Segretario generale sugli importi versati agli assistenti assunti direttamente dai deputati o remunerati attraverso un agente di pagamento;

76.

si rammarica del fatto che, al 20 febbraio 2006, l'87,2% dei deputati non aveva ancora fornito al Parlamento le dichiarazioni relative all'utilizzo dell'indennità di assistenza parlamentare, che avrebbero dovuto essere presentate entro il 1o novembre 2005, come stabilito dall'articolo 14, paragrafo 5, lettera e), e 14, paragrafo 6, lettere b) e c), della regolamentazione riguardante le spese e le indennità dei deputati, che prevede una dichiarazione dell'affiliazione degli assistenti a un regime di sicurezza sociale nel caso in cui l'assistente è coperto da un contratto di fornitura di servizi; si rammarica del fatto che il Parlamento non abbia ancora concluso contratti quadro con società specializzate in materia di gestione, in conformità del diritto nazionale applicabile, di questioni fiscali e previdenziali connesse con i contratti di lavoro, come disposto dall'articolo 14, paragrafo 15, lettera f) della Regolamentazione riguardante le spese e le indennità dei deputati al Parlamento europeo, e come richiesto almeno a partire dal luglio 2004;

77.

sottolinea che l'invio di comunicazioni individuali ai deputati che non hanno ancora presentato i documenti richiesti sarebbe il modo più efficace per risolvere il problema della documentazione mancante relativa all'utilizzo dell'indennità di assistenza parlamentare;

78.

invita l'Ufficio di Presidenza a concludere celermente la deliberazione sui risultati del gruppo di lavoro parlamentare «assistenza parlamentare»; invita il Segretario generale ad informare la commissione per il controllo dei bilanci circa le proposte del gruppo di lavoro e la decisione dell'Ufficio di Presidenza;

79.

chiede all'Ufficio di Presidenza di istituire uno statuto per gli assistenti dei deputati che disciplini, tra l'altro, le condizioni di assunzione e di lavoro, nonché la sicurezza sociale e la fiscalità e insiste affinché entri in vigore quanto prima possibile;

Regime pensionistico integrativo volontario

80.

ricorda che, nelle sue relazioni annuali degli ultimi tre esercizi, la Corte dei conti segnalava la necessità di fornire un'adeguata base giuridica al regime pensionistico integrativo volontario del Parlamento europeo; ritiene che occorra inoltre definire regole chiare per i casi di deficit  (23); constata, tuttavia, che i servizi giuridici del Parlamento hanno espresso l'opinione che una base giuridica sufficiente per il regime pensionistico integrativo volontario già esiste nel quadro dell'autonomia normativa del Parlamento europeo di cui all'articolo 199 del trattato CE (ex articolo 142 del trattato CEE) che conferisce al Parlamento europeo il diritto di adottare le misure necessarie alla sua organizzazione interna e che, inoltre, una volta in vigore lo statuto dei deputati, il suo articolo 27 costituirà la base giuridica per il Fondo pensionistico (24);

81.

ricorda altresì che la relazione di attività presentata quest'anno dalla Direzione generale «Finanze» indica per l'esercizio 2004, in ordine al regime pensionistico integrativo volontario, i seguenti elementi:

mancanza di base contrattuale che disciplini il rapporto tra il Parlamento e il Fondo pensionistico,

mancanza di norme in caso di eccedenza o deficit del fondo,

imprecisioni in ordine all'inscrizione in bilancio dei diritti dei membri aderenti al Fondo;

82.

constata che, nel novembre 2005, il Fondo pensionistico integrativo contava 475 aderenti: questi hanno pagato un contributo mensile di 948 EUR (equivalente a un 1/3) attingendo all'indennità per spese generali; il Parlamento ha pagato mensilmente 1 896 EUR(equivalente a 2/3); e che nel 2004 è stato inscritto in bilancio un importo di 10 300 000 EUR per il regime pensionistico integrativo volontario;

83.

constata che il 31 dicembre 2004 il Fondo pensionistico ha mostrato uno scoperto attuariale di 43 756 745 EUR e un livello di finanziamento pari al 76,8 % e che, il 31 dicembre 2005, lo scoperto era stato considerevolmente ridotto a 28 875 417 EUR e il finanziamento attuariale era aumentato all'86,1% (25);

84.

prende atto del fatto che dai 60 anni in poi e dopo soltanto 5 anni di contribuzione, un aderente al fondo può, a partire dal gennaio 2005, ricevere una pensione mensile di 1 276 EUR;

85.

prende atto che, tra il 2002 e il 2005, l'Ufficio di Presidenza non ha tenuto conto delle osservazioni formulate dalla Corte dei conti; constata che il 30 novembre 2005 l'Ufficio di Presidenza ha approvato le seguenti misure:

un incremento delle quote contributive mensili a partire dal 2006: 1 094 EUR per i deputati e 2 188 EUR per il Parlamento;

elaborazione di una relazione sulla situazione finanziaria del Fondo pensionistico da parte di un gruppo di lavoro;

86.

ritiene che entro quest'anno si debba porre la base contrattuale per i rapporti tra il Parlamento e il Fondo pensionistico; chiede al Segretario generale di presentare alla commissione per il controllo dei bilanci, nel dicembre 2006, una relazione sui progressi conseguiti;

87.

ritiene inoltre che i contributi dei deputati aderenti al Fondo pensionistico volontario debbano provenire direttamente da una fonte personale di reddito e non attraverso il sistema delle indennità parlamentari e che comunque, nel suo parere n. 5/99, la Corte dei conti giungeva alla conclusione che, dal punto di vista del Fondo e degli aderenti, l'attuale sistema contributivo aveva operato in modo efficace; inoltre, esso aveva consentito al Parlamento di calcolare correttamente i propri obblighi di pagamento visto che il Parlamento è tenuto, in base alle vigenti norme, a erogare il doppio dell'importo effettivamente versato dai deputati; rileva che la Corte non riscontrava alcuna difficoltà nel mantenere il sistema, a condizione che questo fosse meglio definito e che le sue modalità operative fossero illustrate in un documento formale;

88.

prende atto, con preoccupazione, che la detrazione di contributi al Fondo pensionistico dall'indennità per spese generali espone i deputati all'accusa di utilizzare fondi pubblici per pagare il costo di contributi ad un regime pensionistico privato e chiede pertanto all'Ufficio di presidenza del Parlamento di proporre, entro il 31 marzo 2007, misure volte a garantire che tal pagamenti vengano effettuati direttamente dagli aderenti al Fondo pensionistico attraverso versamenti diretti;

89.

constata che a seguito dell'entrata in vigore dello Statuto dei deputati del Parlamento europeo nel 2009, i deputati sono trattati in modo paritario e che il Fondo pensionistico integrativo non deve accogliere più nuovi aderenti; ritiene inoltre che dall'entrata in vigore dello Statuto dei deputati:

il regime pensionistico integrativo volontario debba limitarsi a liquidare le prestazioni;

i deputati non possano più aderire al Fondo pensionistico volontario; e che

i diritti acquisiti fino a quel momento verranno tuttavia mantenuti;

Partiti politici europei

90.

prende atto che la contabilità dei partiti politici europei nell'esercizio 2004 si configura come segue:

Bilancio 2004 (in euro) accettato nel quadro della Convenzione

Partito

Spese sovvenzionabili a norma dello stato di previsione allegato alla domanda di sostegno finanziario

Sostegno finanziario richiesto

Risorse proprie

Importo finale del sostegno finanziario

in percentuale del sostegno finanziario richiesto

PPE

2 116 783,00

1 587 587,00

517 555,63

1 051 469,44

66 %

PSE

1 676 000,00

1 257 000,00

447 780,45

1 093 853,21

87 %

ELDR

825 194,00

618 896,00

156 156,24

462 661,31

75 %

EFGP

408 000,00

307 500,00

77 371,36

171 460,56

56 %

AEN

215 000,00

161 250,00

28 000,00

83 964,01

52 %

PDE

453 900,00

340 425,00

23 509,72

69 861,91

21 %

GE

280 366,00

210 275,00

69 800,00

120 895,22

58 %

Verdi/ALE

222 024,00

165 724,00

54 407,34

163 222,02

99 %

Totale

6 197 267,00

4 648 657,00

1 374 940,74

3 217 387,68

69 %

PPE: Partito popolare europeo, PSE: Partito Socialista Europeo, ELDR: Partito Europeo dei Liberali, Democratici e Riformatori, EFPG: Federazione dei Partiti Verdi europei, AEN: Alleanza per l'Europa delle Nazioni, PDE: Partito Democratico Europeo, GE: Partito della Sinistra europea, Verdi/ALE: Gruppo Verde/Alleanza libera europea.

91.

prende atto che i revisori dei conti esterni dei gruppi hanno confermato che la gestione finanziaria è stata condotta in conformità con le vigenti regole e le norme contabili internazionali;

92.

sottolinea che i partiti politici europei non hanno potuto esaurire pienamente gli stanziamenti messi a loro disposizione;

93.

sottolinea che, nella propria posizione del 15 marzo 2006 (26) sulla riforma del regolamento finanziario, ha avanzato una proposta sul trattamento giuridico delle risorse proprie dei partiti politici a livello europeo nell'ambito del regolamento (CE) n. 2004/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 novembre 2003, relativo allo statuto e al finanziamento dei partiti politici a livello europeo (27);

94.

ricorda che la propria commissione competente presenterà quanto prima al Parlamento una relazione sull'applicazione del regolamento (CE) n. 2004/2003 e che questo regolamento è stato applicato per la prima volta nel 2004;

95.

invita l'Ufficio di Presidenza a tener conto, ai fini di una più efficiente applicazione del regolamento (CE) n. 2004/2003, delle seguenti considerazioni:

possibilità di riportare all'esercizio successivo il 15% dei sostegni finanziari impegnati ma non ancora spesi;

autorizzazione ai partiti politici a livello europeo di creare una riserva di risorse proprie che gli consenta di adempiere alle obbligazioni legali nei confronti dei loro dipendenti e delle loro parti contraenti in caso di scioglimento del partito;

creazione di un quadro finanziario pluriennale (esteso ad esempio su di una legislatura) che offra ai partiti maggiore sicurezza in sede di pianificazione;

Assunzione di personale dei nuovi Stati membri

96.

invita il Segretario generale a presentare, entro la fine di dicembre 2006, una relazione sui progressi compiuti nell'assunzione di personale proveniente dai nuovi Stati membri ripartito per categoria (ad esempio, interpreti, traduttori, amministratori ecc.);

Spese per l'interpretazione (Relazione speciale n. 5/2005 della Corte dei conti)

97.

sottolinea che il plurilinguismo è uno dei caratteri distintivi dell'Unione europea; esso riflette il pluralismo culturale e linguistico dell'Unione e garantisce la parità di trattamento tra i suoi cittadini; sottolinea inoltre che il plurilinguismo garantisce il diritto dei cittadini a comunicare con le istituzioni dell'Unione europea in una delle lingue ufficiali dell'Unione ed offre la possibilità di esercitare il loro diritto di controllo democratico;

98.

ricorda di essersi soffermato in dettaglio sulla relazione speciale 5/2005 della Corte dei conti europea nell'ambito di un'apposita risoluzione;

99.

riconosce che i frequenti spostamenti del Parlamento tra i suoi luoghi di lavoro comportano costi molto più elevati in una serie di settori di attività, inclusa l'interpretazione, come ha rilevato la Corte dei conti nella sua relazione speciale n. 5/2005;

Accordo interistituzionale «Legiferare meglio»: analisi degli effetti

100.

ricorda la propria decisione, del 9 ottobre 2003, sulla conclusione dell'accordo interistituzionale «Legiferare meglio» (28) e prende atto delle conclusioni del Gruppo di lavoro sull'analisi degli effetti (29); e ritiene di conseguenza che:

ogni istituzione dovrebbe essere responsabile dell'analisi degli effetti delle proprie proposte;

l'analisi degli effetti dovrebbe concernere tutti i testi di grande portata politica e riguardanti i seguenti settori: le conseguenze regolamentari (comprese le conseguenze della non regolamentazione) nonché di carattere economico, ambientale, sociale e di bilancio;

il Parlamento dovrebbe affidare a terzi l'analisi degli effetti e garantire unicamente la qualità delle loro valutazioni;

la decisione in merito all'opportunità di un'analisi degli effetti e alle valutazioni in essa contenute spetta ai coordinatori politici e/o ai presidenti delle commissioni;

101.

ritiene che le analisi degli effetti comportino rischi suscettibili di pregiudicare l'attività parlamentare; conseguentemente ritiene che:

verrebbe intaccato o politicamente controllato il diritto dei deputati a presentare emendamenti;

aumenterebbe ulteriormente la pressione dei tempi di cui già soffre l'attività parlamentare a causa dei termini di presentazione e di traduzione;

diverrebbero troppo onerosi il ricorso a periti esterni e alla loro valutazione;

diverrebbe impossibile negoziare compromessi all'ultimo minuto;

102.

invita pertanto il Segretario generale e gli organi parlamentari competenti a spiegare in che modo intendono dare attuazione a tale aspetto dell'accordo interistituzionale «Legiferare meglio»;

Seguito dell'esame della risoluzione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003

103.

accoglie favorevolmente che le relazioni del servizio di revisione interna abbiano trovato eco nel piano d'azione rivisto del Segretario generale e da questi trasmesso agli organi competenti del Parlamento europeo insieme alla sua dichiarazione di affidabilità; ricorda che il piano d'azione contiene 47 distinte misure e invita il Segretario generale a illustrare l'ordine di priorità di tali misure;

104.

constata che il Parlamento si è fatto carico dell'esecuzione della linea di bilancio 3701 dei deputati non iscritti e ne ha confermato l'affidabilità; ricorda che i documenti relativi a tale linea di bilancio sono pubblicati nella pagina web del Parlamento;

105.

prende atto che le proposte del Segretario generale per quanto riguarda una lettera normalizzata per la selezione dei revisori interni dei gruppi politici, da un lato, e la relazione finanziaria del Presidente del gruppo politico, dall'altro, sono state sottoposte alla discussione e alla votazione dell'Ufficio di Presidenza; rileva che ancora non è stata presa una decisione e invita l'Ufficio di presidenza a riferire alla commissione per il controllo dei bilanci in merito al risultato delle sue deliberazioni;

106.

prende atto che nel 2004 il Parlamento — in vista dell'applicazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo — ha iniziato a raggruppare tecnicamente i sistemi amministrativi finora indipendenti per il rimborso delle indennità ai deputati (progetto PAM: Portail Applicatif des Membres, o Portale applicativo riservato ai deputati);

107.

prende atto che il Consiglio di disciplina ha concluso i suoi lavori relativi all'attribuzione di responsabilità in merito alla differenza di 4 136 125 BEF tra situazione di cassa e i relativi documenti di appoggio del 1982; chiede che sia recuperato l'importo comprensivo degli interessi debitori;

108.

prende atto con soddisfazione che il 12 dicembre 2005 l'Ufficio di presidenza ha approvato la relazione finale del Gruppo di lavoro EMAS («Eco-Management and Audit System») e che nel febbraio 2006 la relazione sul sistema di gestione ambientale nelle istituzioni è stata pubblicata nel sito web del Parlamento;

109.

prende atto che sono stati ulteriormente migliorati i servizi di tecnologia dell'informazione per i deputati mediante:

una migliore dotazione IT degli uffici dei deputati;

l'impianto di una rete CyberLAN alla quale possono collegarsi tutti i computer;

l'avvio di progetti pilota per l'introduzione di un sistema di firma elettronica;

migliori misure di protezione dei server, delle postazioni di lavoro e delle componenti di rete:

l'attrezzatura del Parlamento con strutture di comunicazione senza fili («Hotspots», «Wireless Fidelity»);

110.

chiede che la firma elettronica, su cui è in corso il succitato progetto pilota, sia introdotta quanto prima, in modo tale da permettere ai deputati di firmare documenti quali gli emendamenti e le interrogazioni parlamentari senza dover inviare i documenti su supporto cartaceo, il che permetterebbe di migliorare l'efficienza dell'attività dei deputati in seno al Parlamento;

111.

prende atto che il 16 novembre 2005 i Questori hanno deciso che i documenti delle commissioni continueranno ad essere messi a disposizione dei loro membri ma che sarà invece sospesa la distribuzione in forma cartacea dei testi adottati a Strasburgo e dei comunicati stampa.


(1)  GU C 105 del 30.4.2004.

(2)  GU C 301 del 30.11.2005, pag. 1.

(3)  GU C 302 del 30.11.2005, pag. 100.

(4)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(5)  Bur/all/def. — PE 349.540.

(6)  Testi adottati in tale data, P6_TA(2006)0158.

(7)  GU C 300 E dell'11.12.2003, pag. 303.

(8)  GU L 196 del 27.7.2005, pag. 28.

(9)  GU L 262 del 7.10.2005, pag. 1.

(10)  Risposta del Segretario generale al paragrafo 9 della risoluzione del Parlamento europeo, del 21 aprile 2004, sul discarico per l'esercizio 2002 (GU L 330 del 4.11.2004, pag. 160).

(11)  GU L 148 del 16.6.2003, pag. 62.

(12)  Paragrafo 40 della sua succitata risoluzione del 12 aprile 2005.

(13)  Regolamento (CE, Euratom) n. 2342/2002 della Commissione, del 23 dicembre 2002, recante disposizioni di attuazione del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 1). Modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1261/2005 (GU L 201 del 2.8.2005, pag. 3).

(14)  Paragrafo 90 della propria succitata risoluzione dell'8 aprile 2003.

(15)  Paragrafo 73 della sua succitata risoluzione del 12 aprile 2005.

(16)  Decisione dell'Ufficio di Presidenza del 30.6.2003.

(17)  Conformemente alle disposizioni d'esecuzione della linea di bilancio 3701.

(18)  Stanziamenti assegnati unicamente per il primo semestre 2004.

(19)  Decisione dell'Ufficio di Presidenza del 29 settembre 2005.

(20)  Testi adottati, P6_TA(2006)0085, emendamento 63.

(21)  PE 113.116.

(22)  Articoli da 14 a 16 della regolamentazione che disciplina le spese e le indennità dei deputati (PE 113.116).

(23)  GU C 301 del 20.11.2005, tabella 9.2; GU C 293 del 30.11.2004, tabella 9.3; GU C 286 del 28.11.2003, paragrafo 9.15.

(24)  Nota del Segretario generale all'Ufficio di presidenza — Gestione del fondo pensioni integrativo volontario previsto per i deputati, PE 356.020/BUR/RIV.

(25)  Fonte: Fondo Pensione ASBL — bilancio 2005.

(26)  Testi adottati, P6_TA(2006)0085, emendamento 99.

(27)  GU L 297 del 15.11.2003, pag. 1.

(28)  GU C 81 E del 31.3.2004, pag. 84.

(29)  Adonis: 03-DGIII(04)D/19596.

P6_TA(2006)0364

Carta europea di qualità per la mobilità (istruzione e formazione) ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla mobilità transnazionale nella Comunità a fini di istruzione e formazione: La Carta europea di qualità per la mobilità (COM(2005)0450 — C6-0291/2005 — 2005/0179(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2005)0450) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 149, paragrafo 4, e l'articolo 150, paragrafo 4, del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0291/2005),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per la cultura e l'istruzione e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A6-0255/2006);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2005)0179

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 26 settembre 2006 in vista dell'adozione della raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla mobilità transnazionale nella Comunità a fini di istruzione e formazione professionale: La Carta europea di qualità per la mobilità

(Testo rilevante ai fini del SEE)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 149, paragrafo 4 e l'articolo 150, paragrafo 4,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

visto il parere del Comitato delle regioni (2),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (3),

considerando quanto segue:

(1)

La mobilità in tema di istruzione e formazione è parte integrante della libera circolazione delle persone, una libertà fondamentale sancita dal trattato, nonché uno dei principali obiettivi dell'azione dell'Unione europea nel campo dell'istruzione e della formazione, entrambi basati su valori comuni ma anche sul rispetto della diversità. Si tratta di uno strumento essenziale per costruire un autentico spazio europeo dell'apprendimento permanente, per promuovere l'occupazione e ridurre la povertà e per contribuire a promuovere un'attiva cittadinanza europea.

(2)

La mobilità avvicina i cittadini e migliora la comprensione reciproca, promuove la solidarietà, lo scambio di idee e una migliore conoscenza delle diverse culture che compongono l'Europa, favorendo quindi la coesione economica, sociale e regionale.

(3)

Intensificare la mobilità europea e gli scambi a fini di istruzione e formazione e organizzare eventi come l'Anno europeo della mobilità dei lavoratori 2006 sono azioni che possono svolgere un ruolo fondamentale nella realizzazione dell'obiettivo di Lisbona di rendere l'Europa l'economia basata sulla conoscenza più innovativa e competitiva entro il 2010.

(4)

Un miglior contesto per la mobilità a fini di istruzione e formazione all'interno dell'Unione europea contribuirà alla realizzazione di un'economia basata sulla conoscenza, che è fondamentale per la creazione di posti di lavoro, lo sviluppo sostenibile, la ricerca e l'innovazione negli Stati membri.

(5)

Per migliorare la qualità e l'efficacia dei sistemi di istruzione e di formazione in Europa è necessario un maggiore sostegno da parte di tutti i soggetti interessati, comprese le autorità pubbliche, alla mobilità all'interno dell'Unione europea.

(6)

La prima raccomandazione adottata per agevolare l'iniziativa comunitaria intesa a promuovere la mobilità è stata la raccomandazione 2001/613/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 luglio 2001, relativa alla mobilità nella Comunità degli studenti, delle persone in fase di formazione, di coloro che svolgono attività di volontariato, degli insegnati e dei formatori (4).

(7)

Il lavoro del gruppo di esperti istituito dalla Commissione a norma del punto III.a) di tale raccomandazione e la prima relazione di controllo, pur evidenziando i progressi compiuti a livello sia nazionale che europeo nel settore della mobilità a fini d'istruzione e di formazione, dimostrano la necessità di concentrarsi non solo sull'incremento quantitativo della mobilità, ma soprattutto sul miglioramento della sua qualità.

(8)

Tale obiettivo può essere tra l'altro perseguito adottando, in forma di raccomandazione, una Carta di qualità per la mobilità, da attuare su base volontaria, che definisca un insieme di principi in questo settore.

(9)

La Carta europea di qualità per la mobilità (in seguito denominata «la Carta») dovrebbe tener conto altresì delle necessità specifiche delle persone con disabilità e delle categorie svantaggiate.

(10)

La Carta dovrebbe contribuire ad aumentare gli scambi, ad agevolare il riconoscimento dei periodi dedicati allo studio o alla formazione, dei titoli e delle qualifiche, nonché a instaurare una reciproca fiducia in modo da migliorare e rafforzare la cooperazione tra le autorità competenti, le organizzazioni e tutte le parti interessate alla mobilità. Occorre dedicare attenzione alla questione della trasferibilità dei prestiti, delle borse di studio e delle prestazioni previdenziali.

(11)

La Carta è destinata ad integrare, ma non a sostituire le specifiche disposizioni della Carta dello studente Erasmus.

(12)

La Carta dovrebbe essere messa prontamente a disposizione, a cura delle autorità, nella rispettiva lingua dei destinatari, di tutti gli studenti e le persone che seguono una formazione, delle organizzazioni e delle altre parti interessate alla mobilità nei paesi d'origine e nei paesi ospitanti, e dovrebbe rappresentare un quadro di riferimento fondamentale.

(13)

I vantaggi della mobilità dipendono in larga misura dalla qualità delle disposizioni pratiche: informazione, preparazione, sostegno e riconoscimento dell'esperienza e delle qualifiche che i partecipanti hanno acquisito durante i periodi di studio e di formazione. Le persone e le organizzazioni coinvolte possono migliorarne sensibilmente il valore attraverso un'attenta pianificazione e un'adeguata valutazione.

(14)

L'Europass (5) è uno strumento particolarmente utile per migliorare la trasparenza e il riconoscimento al fine di favorire la mobilità.

(15)

È auspicabile che i principi fissati nella Carta non si applichino solo al periodo della mobilità, ma anche al periodo precedente e a quello successivo.

(16)

Il piano di apprendimento dovrebbe essere definito in anticipo. Inoltre è necessaria una preparazione generale dei partecipanti tenendo conto della preparazione linguistica. Al riguardo, le competenti autorità e organizzazioni dovrebbero fornire assistenza.

(17)

Tutte le questioni amministrative e finanziarie, come la necessità di chiarire l'entità del sostegno finanziario disponibile, chi sostiene i costi, e la copertura assicurativa nel paese ospitante, dovrebbero essere risolte prima della partenza.

(18)

Nel periodo trascorso all'estero la qualità della mobilità può essere migliorata attraverso misure quali il tutoraggio dei partecipanti.

(19)

Una descrizione chiara e precisa dei corsi o delle formazioni seguiti nel paese ospitante, compresa la loro durata, dovrebbe contribuire ad agevolarne il riconoscimento al ritorno nel paese d'origine.

(20)

I principi della trasparenza e della buona amministrazione esigono una chiara definizione delle parti responsabili di ogni fase ed iniziativa del programma di mobilità.

(21)

Al fine di assicurare la qualità globale della mobilità è opportuno garantire libertà di movimento a tutti i cittadini dell'UE e applicare quanto più possibile i principi fissati nella Carta e le relative raccomandazioni a tutti i tipi di mobilità a fini di apprendimento o di sviluppo professionale: per motivi di istruzione, formazione, apprendimento formale o informale, compreso il lavoro e i progetti volontari, periodi di mobilità brevi o lunghi, l'apprendimento relativo alla scuola, all'istruzione superiore o al posto di lavoro; misure relative alla formazione permanente.

(22)

In considerazione della diversità del carattere e della durata delle attività di mobilità, gli Stati membri possono adattare l'attuazione della Carta alle circostanze, vale a dire adeguarla a situazioni e programmi specifici. Gli Stati membri possono inoltre rendere alcuni punti obbligatori e considerarne altri facoltativi.

(23)

Poiché gli obiettivi della presente raccomandazione non possono essere realizzati in misura sufficiente dagli Stati membri e possono, dunque, a causa delle dimensioni e degli effetti della presente raccomandazione essere realizzati meglio a livello comunitario, la Comunità può intervenire in base al principio di sussidiarietà sancito dall'articolo 5 del trattato. La presente raccomandazione si limita a quanto é necessario per conseguire tali obiettivi in ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo,

RACCOMANDANO AGLI STATI MEMBRI DI:

1)

adottare e promuovere l'uso della Carta qui acclusa quale strumento per promuovere lo sviluppo personale e professionale;

2)

riferire in merito all'attuazione della presente raccomandazione e ad altre misure complementari che essi possono decidere di adottare a favore della mobilità, in particolare in relazione agli aspetti qualitativi della stessa, nei loro contributi nazionali al programma di lavoro Istruzione e formazione 2010, a partire dal secondo anno successivo all'adozione della presente raccomandazione;

3)

continuare a collaborare strettamente e a coordinare le proprie azioni in vista dell'eliminazione degli ostacoli che direttamente o indirettamente impediscono la mobilità dei cittadini dell'Unione europea;

4)

fornire un sostegno adeguato e infrastrutture appropriate alla mobilità a fini dell'istruzione e formazione onde potenziare i livelli di istruzione e di formazione dei propri cittadini;

5)

adottare i provvedimenti necessari per promuovere la mobilità, garantire che tutta la relativa informazione sia facilmente comprensibile ed accessibile a tutti, ad esempio mediante una guida introduttiva alla mobilità o un elenco delle organizzazioni sostenitrici, e migliorare le condizioni per la mobilità.

INVITANO la Commissione a:

1)

promuovere l'uso della Carta da parte di agenzie nazionali e di altre organizzazioni che operano nel settore dell'istruzione e della formazione e della mobilità;

2)

continuare a cooperare con gli Stati membri e le parti sociali per consentire lo scambio di informazioni e di esperienze relative all'attuazione dei provvedimenti proposti nella presente raccomandazione;

3)

migliorare o sviluppare, in stretta collaborazione con le autorità competenti, dati statistici specifici del genere sulla mobilità ai fini dell'istruzione e della formazione;

4)

considerare la presente raccomandazione come parte della raccomandazione 2001/613/CE e pertanto ad includere le relazioni biennali nelle relazioni generali relative al programma di lavoro Istruzione e formazione 2010.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C 88 dell'11.4.2006, pag. 20.

(2)  GU C 206 del 29.8.2006, pag. 40.

(3)  Posizione del Parlamento europeo del 26 settembre 2006.

(4)  GU L 215 del 9.8.2001, pag. 30.

(5)  Decisione n. 2241/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 dicembre 2004, relativa ad un quadro comunitario unico per la trasparenza delle qualifiche e delle competenze (Europass) (GU L 390 del 31.12.2004, pag. 6).

ALLEGATO

CARTA EUROPEA DI QUALITÀ PER LA MOBILITÀ

INTRODUZIONE

Rafforzata dal piano d'azione per la mobilità 2000 (1) e dalla raccomandazione 2001/613/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 luglio 2001, relativa alla mobilità nella Comunità degli studenti, delle persone in fase di formazione, di coloro che svolgono attività di volontariato, degli insegnati e dei formatori (2), la mobilità ha sempre presentato un notevole interesse per le parti in causa. Tale raccomandazione, di ampia portata, affrontava una gamma di importanti questioni connesse alla mobilità ed era destinata a tutte le persone che possono trarre vantaggio da un periodo di apprendimento all'estero (formale o informale), compresi studenti, insegnanti, formatori, volontari e persone che seguono una formazione. La raccomandazione 2006/ .../CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del ..., relativa alla mobilità transnazionale nella Comunità a fini di istruzione e formazione professionale: Carta europea di qualità per la mobilità, di cui la presente Carta è parte integrante, è caratterizzata dalla stessa portata, ma è incentrata sugli aspetti qualitativi della mobilità, secondo la proposta di un gruppo di esperti istituito a norma della prima raccomandazione. Essa dovrebbe contribuire a fare in modo che i partecipanti vivano un'esperienza positiva, sia nel paese ospitante, sia in quello d'origine al loro ritorno.

La presente Carta offre orientamento in merito alle iniziative di mobilità cui partecipano giovani o adulti, ai fini di un apprendimento formale o informale nonché per il loro sviluppo personale e professionale. È stata concepita come un documento base di riferimento, che tiene conto delle situazioni nazionali e rispetta le competenze degli Stati membri. Il suo campo di applicazione e i suoi contenuti possono essere adeguati alla durata della mobilità, alle caratteristiche specifiche delle varie attività nel settore dell'istruzione, della formazione e per i giovani, nonché alle esigenze dei partecipanti. Sebbene l'orientamento che essa offre riguardi primariamente la mobilità a fini di apprendimento, si ritiene che esso possa anche essere utile per altri tipi di mobilità, come la mobilità per i lavoratori.

1.   Informazione e orientamento

I potenziali candidati alla mobilità dovrebbero avere parità di accesso, a tutti i livelli, a fonti affidabili di informazione e orientamento sulle possibilità di mobilità e sulle condizioni alle quali può essere effettuata. Dovrebbe essere disponibile, segnatamente, un'informazione chiara in merito a ciascuno dei punti contenuti nella presente Carta, rispetto al ruolo e ai compiti delle organizzazioni d'invio e di accoglienza e ai vari sistemi d'istruzione e di formazione.

2.   Piano di apprendimento

Prima di avviare qualsiasi forma di mobilità a fini educativi e di formazione, andrebbe redatto un piano di apprendimento, tenendo conto della preparazione linguistica, concordato tra le organizzazioni, d'invio e di accoglienza, e i partecipanti. Un piano di apprendimento è particolarmente importante nel contesto della mobilità a lungo termine e può anche rivelarsi utile in caso di mobilità a breve termine. Il piano dovrebbe indicare gli obiettivi e i risultati attesi dall'apprendimento, così come le modalità per conseguirli ed attuarli. Ogni significativa modifica del piano di apprendimento dovrebbe essere concordata tra tutte le parti. Nell'elaborazione del piano di apprendimento, si dovrebbe tener conto delle questioni relative alla reintegrazione nel paese di origine e alla valutazione.

3.   Personalizzazione

La mobilità a fini di istruzione o formazione dovrebbe corrispondere il più possibile ai percorsi di apprendimento personali, alle competenze e alla motivazione dei partecipanti, e dovrebbe svilupparli o completarli.

4.   Preparazione generale

La preparazione preliminare dei partecipanti è auspicabile e andrebbe adeguata alle loro esigenze specifiche. Dovrebbe riguardare gli aspetti linguistici, pedagogici, amministrativi, giuridici, personali e culturali, nonché informazioni finanziarie, in base alla necessità.

5.   Aspetti linguistici

Le competenze linguistiche sono importanti per un apprendimento efficace, una comunicazione interculturale e una migliore comprensione della cultura del paese d'accoglienza. I partecipanti, nonché le organizzazioni d'invio e di accoglienza, dovrebbero rivolgere una particolare attenzione alla preparazione linguistica adeguata. Ove possibile, le disposizioni prese in tema di mobilità dovrebbero riguardare:

una valutazione prima della partenza delle competenze linguistiche e una possibilità di seguire corsi relativi alla lingua del paese ospitante e/o alla lingua delle lezioni, se diversa;

nel paese ospitante, sostegno e consulenza linguistica.

6.   Sostegno logistico

Ove necessario, ai partecipanti andrebbe fornito un adeguato sostegno logistico. In questo ambito possono rientrare informazioni e sostegno in merito a modalità del viaggio, assicurazione, permessi di residenza o di soggiorno, sicurezza sociale, trasferibilità di borse di studio e prestiti a partire dal paese di origine verso il paese di accoglienza, alloggio e qualsiasi altro aspetto pratico, comprese questioni relative alla sicurezza, se rilevanti per il soggiorno, ove opportuno.

7.   Tutoraggio

L'organizzazione di accoglienza (istituto scolastico, organizzazione giovanile, impresa, ecc.) dovrebbe designare meccanismi come il tutoraggio per consigliare i partecipanti ed aiutarli a integrarsi efficacemente nel nuovo contesto, e dovrebbe fungere da punto di contatto per ottenere assistenza permanente.

8.   Riconoscimento

Se un periodo di studi o di tirocinio all'estero è parte integrante di un corso di studi o di formazione ufficiale, questo andrebbe menzionato nel piano di apprendimento e i partecipanti andrebbero aiutati ad ottenere, ove opportuno, riconoscimento e certificazione. Nel piano di apprendimento, l'organizzazione d'invio dovrebbe impegnarsi a riconoscere periodi di mobilità portati a termine con successo. Per altri tipi di mobilità, in particolare quella relativa all'istruzione e alla formazione informali, andrebbe rilasciato un documento adeguato affinché il partecipante possa dimostrare in modo credibile e soddisfacente la propria partecipazione attiva e i risultati dell'apprendimento. In tale contesto, dovrebbe essere promosso l'uso dell'«Europass» (3).

9.   Reintegrazione e valutazione

Al ritorno nel paese d'origine, in particolare al termine di un periodo di mobilità di lunga durata, i partecipanti andrebbero consigliati su come trarre vantaggio dalle competenze e capacità acquisite durante il soggiorno. Ove necessario, alle persone che rientrano da un periodo di mobilità di lunga durata andrebbe fornita assistenza per reintegrarsi nel contesto sociale, educativo o professionale nel paese d'origine. L'esperienza acquisita dovrebbe essere adeguatamente valutata dai partecipanti e dalle organizzazioni responsabili, per determinare se gli obiettivi del piano di lavoro siano stati conseguiti.

10.   Impegni e responsabilità

Le responsabilità derivanti dai criteri di qualità di cui sopra andrebbero concordate tra le organizzazioni d'invio e di accoglienza e i partecipanti. Dovrebbero inoltre essere confermate preferibilmente per iscritto, affinché tutte le parti in causa ne siano pienamente consapevoli.


(1)  Risoluzione del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri riuniti in sede di Consiglio, del 14 dicembre 2000, relativa al piano d'azione per la mobilità (GU C 371 del 23.12.2000, pag. 4).

(2)  GU L 215 del 9.8.2001, pag. 30.

(3)  Decisione n. 2241/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 dicembre 2004, relativa ad un quadro comunitario unico per la trasparenza delle qualifiche e delle competenze (Europass) (GU L 390 del 31.12.2004, pag. 6).

P6_TA(2006)0365

Competenze chiave per l'apprendimento permanente ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente (COM(2005)0548 — C6-0375/2005 — 2005/0221(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2005)0548) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e gli articoli 149, paragrafo 4, e 150, paragrafo 4, del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0375/2005),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per la cultura e l'istruzione e i pareri della commissione per l'occupazione e gli affari sociali, della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia e della commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere (A6-0262/2006);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2005)0221

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 26 settembre 2006 in vista dell'adozione della raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 149, paragrafo 4, e l'articolo 150, paragrafo 4,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

visto il parere del Comitato delle regioni (2),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (3),

considerando quanto segue:

(1)

Il Consiglio europeo di Lisbona (23 e 24 marzo 2000) ha concluso che un quadro europeo dovrebbe definire le nuove competenze di base da assicurare lungo l'apprendimento permanente, e dovrebbe essere un'iniziativa chiave nell'ambito della risposta europea alla globalizzazione e al passaggio verso economie basate sulla conoscenza ed ha ribadito anche che le persone costituiscono la risorsa più importante dell'Europa. Da allora tali conclusioni sono state regolarmente reiterate anche ad opera dei Consigli europei di Bruxelles (20 e 21 marzo 2003 e 22 e 23 marzo 2005) come pure nella rinnovata strategia di Lisbona approvata nel 2005.

(2)

I Consigli europei di Stoccolma (23 e 24 marzo 2001) e di Barcellona (15 e 16 marzo 2002) hanno sottoscritto gli obiettivi futuri concreti dei sistemi di istruzione e formazione europei nonché un programma di lavoro (il programma di lavoro «Istruzione e formazione 2010») per poterli raggiungere entro il 2010. Tali obiettivi comprendono lo sviluppo di abilità per la società della conoscenza nonché obiettivi specifici per promuovere l'apprendimento delle lingue, sviluppare l'imprenditorialità e rispondere all'esigenza generalizzata di accrescere la dimensione europea nell'istruzione.

(3)

La comunicazione della Commissione «Realizzare uno spazio europeo dell'apprendimento permanente» e la successiva risoluzione del Consiglio del 27 giugno 2002 sull'apprendimento permanente (4) hanno identificato nel fornire nuove competenze di base una priorità e hanno ribadito che l'apprendimento permanente deve riguardare l'apprendimento da prima della scuola a dopo la pensione.

(4)

Nell'ambito degli sforzi volti a migliorare le prestazioni comunitarie in materia di occupazione i Consigli europei di Bruxelles (marzo 2003 e dicembre 2003) hanno fatto presente la necessità di sviluppare l'apprendimento permanente con un'attenzione particolare per misure attive e preventive rivolte ai disoccupati e alle persone non attive. Ciò prendeva le mosse dal rapporto della Task force per l'occupazione in cui si ribadiva la necessità di mettere le persone in grado di adattarsi al cambiamento, l'importanza di integrare le persone nel mercato del lavoro e il ruolo chiave dell'apprendimento permanente.

(5)

Nel maggio 2003 il Consiglio ha adottato i livelli di riferimento europei («parametri di riferimento») a riprova di un impegno volto a realizzare un miglioramento misurabile rispetto ai risultati registrati mediamente in Europa. Tali livelli di riferimento comprendono la capacità di lettura, la dispersione scolastica, il completamento dell'istruzione secondaria superiore e la partecipazione degli adulti all'apprendimento permanente e sono strettamente correlati con lo sviluppo di competenze chiave.

(6)

La relazione del Consiglio sul più ampio ruolo dell'istruzione, adottata nel novembre 2004, sottolineava il contributo dell'istruzione alla conservazione e al rinnovo del contesto culturale comune nella società nonché all'apprendimento di valori sociali e civici essenziali quali la cittadinanza, l'uguaglianza, la tolleranza e il rispetto, e la sua particolare importanza in un momento in cui tutti gli Stati membri si trovano innanzi al problema di come affrontare la crescente diversità socioculturale. Inoltre, il fatto di consentire alle persone di accedere al mondo del lavoro e di rimanervi è un elemento importante del ruolo dell'istruzione ai fini del rafforzamento della coesione sociale.

(7)

La relazione adottata dalla Commissione nel 2005 in merito ai progressi compiuti sulla via degli obiettivi di Lisbona in materia di istruzione e formazione ha indicato che non si sono registrati progressi nella riduzione della percentuale di giovani scarsamente preparati nella lettura all'età di 15 anni né nell'innalzamento del tasso di completamento dell'istruzione secondaria superiore. Alcuni progressi sono percettibili per quanto concerne la riduzione della dispersione scolastica, ma con le percentuali attuali non sarà possibile raggiungere i livelli di riferimento europei per il 2010 stabiliti dal Consiglio nel maggio 2003. La partecipazione degli adulti all'apprendimento non cresce a un ritmo sufficientemente celere per raggiungere il livello di riferimento del 2010 e dai dati raccolti emerge che le persone scarsamente qualificate hanno minori probabilità di partecipare al perfezionamento professionale.

(8)

Il quadro di azioni per lo sviluppo permanente delle competenze e delle qualifiche adottato dalle parti sociali europee nel marzo 2002 ribadisce la necessità che le imprese adattino le loro strutture più rapidamente per poter rimanere competitive. L'accresciuto lavoro di squadra, l'appiattimento delle gerarchie, la maggiore responsabilizzazione e una crescente necessità di mansioni polivalenti portano allo sviluppo di istituzioni formative. In tale contesto la capacità delle organizzazioni di identificare competenze, di mobilitarle e riconoscerle e di incoraggiarne lo sviluppo tra tutti i lavoratori rappresenta la base per nuove strategie competitive.

(9)

Lo studio di Maastricht sull'istruzione e sulla formazione professionale del 2004 indica un notevole divario tra i livelli di istruzione richiesti dai nuovi posti di lavoro e i livelli di istruzione raggiunti dalla forza lavoro europea. Tale studio dimostra che più di un terzo della forza lavoro europea (80 milioni di persone) è scarsamente qualificata mentre si è stimato che entro il 2010 quasi il 50 % dei nuovi posti di lavoro richiederà qualifiche di livello terziario, poco meno del 40 % richiederà un diploma di scuola secondaria superiore e solo circa il 15% sarà adatto a persone in possesso soltanto di una scolarizzazione di base.

(10)

La relazione comune del Consiglio e della Commissione sul programma di lavoro «Istruzione e formazione 2010», adottata nel 2004, ha sostenuto la necessità di dotare tutti i cittadini delle competenze di cui hanno bisogno contestualmente alle strategie di apprendimento permanente portate avanti dagli Stati membri. Per incoraggiare e facilitare la riforma la relazione suggerisce lo sviluppo di riferimenti e principi comuni europei e dà la priorità al quadro delle competenze chiave.

(11)

Il patto europeo per la gioventù che è allegato alle conclusioni del Consiglio europeo di Bruxelles (22 e 23 marzo 2005) ha sottolineato la necessità di incoraggiare lo sviluppo di una base comune di competenze.

(12)

La necessità di dotare i giovani delle necessarie competenze chiave e di migliorare i livelli di completamento degli studi è parte integrante degli orientamenti integrati per la crescita e l'occupazione 2005-2008 approvati dal Consiglio europeo nel giugno 2005. In particolare, gli orientamenti per l'occupazione sollecitano l'adattamento dei sistemi di istruzione e formazione in risposta alle nuove esigenze di competenze mediante una migliore identificazione dei bisogni occupazionali e delle competenze chiave contestualmente ai programmi di riforma degli Stati membri. Inoltre, gli orientamenti per l'occupazione sollecitano l'integrazione della dimensione uomo-donna e dell'uguaglianza di genere in tutte le azioni e il raggiungimento di una media occupazionale nell'Unione europea pari al 70 % in totale e ad almeno il 60 % per le donne.

(13)

La presente raccomandazione dovrebbe contribuire allo sviluppo di un'istruzione e di una formazione di qualità, orientate al futuro e specificamente concepite in funzione delle esigenze della società europea, coadiuvando e integrando le azioni degli Stati membri oltre ad assicurare che i loro sistemi di istruzione e formazione iniziale offrano a tutti i giovani i mezzi per sviluppare competenze chiave a un livello tale che li prepari per la vita adulta e che costituisca la base per ulteriori occasioni di apprendimento come anche per la vita lavorativa e a far sì che gli adulti siano in grado di sviluppare e aggiornare le loro competenze chiave mediante un'offerta coerente e completa di possibilità di apprendimento permanente. La presente raccomandazione dovrebbe fornire del pari un quadro comune europeo di riferimento sulle competenze chiave ai decisori politici, ai fornitori di istruzione e formazione, alle parti sociali e ai discenti stessi, al fine di facilitare le riforme nazionali e gli scambi di informazioni tra gli Stati membri e la Commissione nell'ambito del programma di lavoro «Istruzione e formazione 2010», allo scopo di raggiungere i livelli di riferimento europei concordati. La presente raccomandazione dovrebbe sostenere inoltre altre politiche correlate, come ad esempio le politiche occupazionali e sociali o altre politiche che interessano la gioventù.

(14)

Poiché gli obiettivi della presente raccomandazione, vale a dire coadiuvare e integrare l'azione degli Stati membri stabilendo un punto comune di riferimento che incoraggi e promuova le riforme nazionali e l'ulteriore cooperazione tra gli Stati membri, non possono essere realizzati in misura sufficiente dagli Stati membri che agiscono da soli e possono dunque essere realizzati meglio a livello comunitario, la Comunità può intervenire, in base al principio di sussidiarietà sancito dall'articolo 5 del trattato. La presente raccomandazione si limita a quanto è necessario per conseguire tali obiettivi in ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo, nella misura in cui lascia l'attuazione della presente raccomandazione agli Stati membri.

RACCOMANDANO:

che gli Stati membri sviluppino l'offerta di competenze chiave per tutti nell'ambito delle loro strategie di apprendimento permanente, tra cui le strategie per l'alfabetizzazione universale, e utilizzino le «Competenze chiave per l'apprendimento permanente — Un quadro di riferimento europeo», in seguito denominato «il quadro di riferimento», riportate in allegato quale strumento di riferimento per assicurare che:

1.

l'istruzione e la formazione iniziale offrano a tutti i giovani gli strumenti per sviluppare le competenze chiave a un livello tale che li prepari alla vita adulta e costituisca la base per ulteriori occasioni di apprendimento, come anche per la vita lavorativa;

2.

si tenga debitamente conto di quei giovani che, a causa di svantaggi educativi determinati da circostanze personali, sociali, culturali o economiche, hanno bisogno di un sostegno particolare per realizzare le loro potenzialità educative;

3.

gli adulti siano in grado di sviluppare e aggiornare le loro competenze chiave in tutto l'arco della loro vita con un'attenzione particolare per gruppi di destinatari riconosciuti prioritari nel contesto nazionale, regionale e/o locale, come le persone che necessitano di un aggiornamento delle loro competenze;

4.

vi sia un'infrastruttura adeguata per l'istruzione e la formazione permanente degli adulti che, tenendo conto dei diversi bisogni e competenze degli adulti, preveda la disponibilità di insegnanti e formatori, procedure di convalida e valutazione, misure volte ad assicurare la parità di accesso sia all'apprendimento permanente sia al mercato del lavoro, e il sostegno per i discenti;

5.

la coerenza dell'offerta di istruzione e formazione per gli adulti rivolta ai singoli cittadini sia raggiunta mediante forti nessi con la politica dell'occupazione e la politica sociale, la politica culturale, la politica dell'innovazione e con altre politiche che interessano i giovani nonché mediante la collaborazione con le parti sociali e altri interessati;

PRENDONO ATTO DELL'INTENZIONE DELLA COMMISSIONE DI:

1.

contribuire agli sforzi degli Stati membri per sviluppare i loro sistemi di istruzione e formazione e per attuare e diffondere la presente raccomandazione, anche mediante l'uso del quadro di riferimento quale riferimento per agevolare l'apprendimento tra pari e lo scambio di buone pratiche, e seguire gli sviluppi e riferire sui progressi attraverso le relazioni intermedie biennali relative al programma di lavoro «Istruzione e formazione 2010»;

2.

utilizzare il quadro di riferimento quale riferimento per l'attuazione dei programmi comunitari in materia di istruzione e formazione e assicurare che tali programmi promuovano l'acquisizione delle competenze chiave;

3.

incoraggiare un ampio uso del quadro di riferimento nelle politiche comunitarie correlate e, in particolare, al momento di attuare le politiche dell'occupazione, della gioventù e della cultura nonché la politica sociale e sviluppare ulteriormente i contatti con le parti sociali e altre organizzazioni attive in questi ambiti;

4.

riesaminare l'impatto del quadro di riferimento contestualmente al programma di lavoro «Istruzione e formazione 2010» e riferire entro ... (5), al Parlamento europeo e al Consiglio sulle esperienze acquisite e sulle implicazioni per il futuro.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C 195 del 18.8.2006, pag. 109.

(2)  GU C 229 del 22.9.2006, pag. 21.

(3)  Posizione del Parlamento europeo del 26 settembre 2006.

(4)  GU C 163 del 9.7.2002, pag. 1.

(5)  Quattro anni dopo l'adozione della presente raccomandazione.

ALLEGATO

COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO PERMANENTE — UN QUADRO DI RIFERIMENTO EUROPEO

Contesto ed obiettivi

Dato che la globalizzazione continua a porre l'Unione europea di fronte a nuove sfide, ciascun cittadino dovrà disporre di un'ampia gamma di competenze chiave per adattarsi in modo flessibile a un mondo in rapido mutamento e caratterizzato da forte interconnessione.

L'istruzione nel suo duplice ruolo — sociale ed economico — è un elemento determinante per assicurare che i cittadini europei acquisiscano le competenze chiave necessarie per adattarsi con flessibilità a siffatti cambiamenti.

In particolare, muovendo dalle diverse competenze individuali, occorre rispondere alle diverse esigenze dei discenti assicurando la parità e l'accesso a quei gruppi che, a causa di svantaggi educativi determinati da circostanze personali, sociali, culturali o economiche, hanno bisogno di un sostegno particolare per realizzare le loro potenzialità educative. Esempi di tali gruppi includono le persone con scarse competenze di base, in particolare con esigue capacità di scrittura, i giovani che abbandonano prematuramente la scuola, i disoccupati di lunga durata e coloro che tornano al lavoro dopo un lungo periodo di assenza, gli anziani, i migranti e le persone disabili.

In questo contesto i principali scopi del quadro di riferimento sono:

1)

identificare e definire le competenze chiave necessarie per la realizzazione personale, la cittadinanza attiva, la coesione sociale e l'occupabilità in una società della conoscenza;

2)

coadiuvare l'operato degli Stati membri per assicurare che al completamento dell'istruzione e formazione iniziale i giovani abbiano sviluppato le competenze chiave a un livello che li renda pronti per la vita adulta e costituisca la base per ulteriori occasioni di apprendimento, come anche per la vita lavorativa e che gli adulti siano in grado di svilupparle e aggiornarle in tutto l'arco della loro vita;

3)

fornire uno strumento di riferimento a livello europeo per i responsabili politici, i formatori, i datori di lavoro e i discenti stessi al fine di agevolare gli sforzi a livello nazionale ed europeo verso il perseguimento di obiettivi concordati congiuntamente;

4)

costituire un quadro per un'azione ulteriore a livello comunitario sia nell'ambito del programma di lavoro «Istruzione e formazione 2010» sia nel contesto dei programmi comunitari nel campo dell'istruzione e della formazione.

Competenze chiave

Le competenze sono definite in questa sede alla stregua di una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto. Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l'inclusione sociale e l'occupazione.

Il quadro di riferimento delinea otto competenze chiave:

1)

comunicazione nella madrelingua;

2)

comunicazione nelle lingue straniere;

3)

competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;

4)

competenza digitale;

5)

imparare a imparare;

6)

competenze sociali e civiche;

7)

spirito di iniziativa e imprenditorialità; e

8)

consapevolezza ed espressione culturale.

Le competenze chiave sono considerate ugualmente importanti, poiché ciascuna di esse può contribuire a una vita positiva nella società della conoscenza. Molte delle competenze si sovrappongono e sono correlate tra loro: aspetti essenziali a un ambito favoriscono la competenza in un altro. La competenza nelle abilità fondamentali del linguaggio, della lettura, della scrittura e del calcolo e nelle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) è una pietra angolare per l'apprendimento, e il fatto di imparare a imparare è utile per tutte le attività di apprendimento. Vi sono diverse tematiche che si applicano nel quadro di riferimento: pensiero critico, creatività, iniziativa, capacità di risolvere i problemi, valutazione del rischio, assunzione di decisioni e capacità di gestione costruttiva dei sentimenti svolgono un ruolo importante per tutte e otto le competenze chiave.

1.   Comunicazione nella madrelingua (1)

Definizione:

La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un'intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero.

Conoscenze, abilità e attitudini essenziali legate a tale competenza:

La competenza comunicativa risulta dall'acquisizione della madrelingua, che è intrinsecamente connessa con lo sviluppo della capacità cognitiva dell'individuo di interpretare il mondo e relazionarsi con gli altri. La comunicazione nella madrelingua presuppone che una persona sia a conoscenza del vocabolario, della grammatica funzionale e delle funzioni del linguaggio. Ciò comporta una conoscenza dei principali tipi di interazione verbale, di una serie di testi letterari e non letterari, delle principali caratteristiche dei diversi stili e registri del linguaggio nonché della variabilità del linguaggio e della comunicazione in contesti diversi.

Le persone dovrebbero possedere le abilità per comunicare sia oralmente sia per iscritto in tutta una serie di situazioni comunicative e per sorvegliare e adattare la propria comunicazione a seconda di come lo richieda la situazione. Questa competenza comprende anche l'abilità di distinguere e di utilizzare diversi tipi di testi, di cercare, raccogliere ed elaborare informazioni, di usare sussidi e di formulare ed esprimere le argomentazioni in modo convincente e appropriato al contesto, sia oralmente sia per iscritto.

Un atteggiamento positivo nei confronti della comunicazione nella madrelingua comporta la disponibilità a un dialogo critico e costruttivo, la consapevolezza delle qualità estetiche e la volontà di perseguirle nonché un interesse a interagire con gli altri. Ciò comporta la consapevolezza dell'impatto della lingua sugli altri e la necessità di capire e usare la lingua in modo positivo e socialmente responsabile.

2.   Comunicazione in lingue straniere (2)

Definizione:

La comunicazione nelle lingue straniere condivide essenzialmente le principali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua: essa si basa sulla capacità di comprendere, esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta — comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta — in una gamma appropriata di contesti sociali e culturali — istruzione e formazione, lavoro, casa, tempo libero — a seconda dei desideri o delle esigenze individuali. La comunicazione nelle lingue straniere richiede anche abilità quali la mediazione e la comprensione interculturale. Il livello di padronanza di un individuo varia inevitabilmente tra le quattro dimensioni (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e tra le diverse lingue e a seconda del suo background sociale e culturale, del suo ambiente e delle sue esigenze e/o dei suoi interessi.

Conoscenze, abilità e attitudini essenziali legate a tale competenza:

La competenza in lingue straniere richiede la conoscenza del vocabolario e della grammatica funzionale e una consapevolezza dei principali tipi di interazione verbale e dei registri del linguaggio. È importante anche la conoscenza delle convenzioni sociali, dell'aspetto culturale e della variabilità dei linguaggi.

Le abilità essenziali per la comunicazione in lingue straniere consistono nella capacità di comprendere messaggi di iniziare, sostenere e concludere conversazioni e di leggere, comprendere e produrre testi appropriati alle esigenze individuali. Le persone dovrebbero essere anche in grado di usare adeguatamente i sussidi e di imparare le lingue anche in modo informale nel contesto dell'apprendimento permanente.

Un atteggiamento positivo comporta l'apprezzamento della diversità culturale nonché l'interesse e la curiosità per le lingue e la comunicazione interculturale.

3.   Competenza matematica e competenze di base in campo scientifico e tecnologico.

Definizione:

A.

La competenza matematica è l'abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza delle competenze aritmetico- matematiche, l'accento è posto sugli aspetti del processo e dell'attività oltre che su quelli della conoscenza. La competenza matematica comporta, in misura variabile, la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, costrutti, grafici, carte).

B.

La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare l'insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovati. La competenza in campo tecnologico è considerata l'applicazione di tale conoscenza e metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani. La competenza in campo scientifico e tecnologico comporta la comprensione dei cambiamenti determinati dall'attività umana e la consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino.

Conoscenze, abilità e attitudini essenziali legate a tale competenza:

A.

La conoscenza necessaria nel campo della matematica comprende una solida conoscenza del calcolo, delle misure e delle strutture, delle operazioni di base e delle presentazioni matematiche di base, una comprensione dei termini e dei concetti matematici e una consapevolezza dei quesiti cui la matematica può fornire una risposta.

Una persona dovrebbe disporre delle abilità per applicare i principi e processi matematici di base nel contesto quotidiano nella sfera domestica e sul lavoro nonché per seguire e vagliare concatenazioni di argomenti. Una persona dovrebbe essere in grado di svolgere un ragionamento matematico, di cogliere le prove matematiche e di comunicare in linguaggio matematico oltre a saper usare i sussidi appropriati.

Un'attitudine positiva in relazione alla matematica si basa sul rispetto della verità e sulla disponibilità a cercare motivazioni e a determinarne la validità.

B.

Per quanto concerne la scienza e tecnologia, la conoscenza essenziale comprende i principi di base del mondo naturale, i concetti, principi e metodi scientifici fondamentali, la tecnologia e i prodotti e processi tecnologici, nonché la comprensione dell'impatto della scienza e della tecnologia sull'ambiente naturale. Queste competenze dovrebbero consentire alle persone di comprendere meglio i progressi, i limiti e i rischi delle teorie e delle applicazioni scientifiche e della tecnologia nella società in senso lato (in relazione alla presa di decisioni, ai valori, alle questioni morali, alla cultura, ecc.).

Le abilità comprendono la capacità di utilizzare e maneggiare strumenti e macchinari tecnologici nonché dati scientifici per raggiungere un obiettivo o per formulare una decisione o conclusione sulla base di dati probanti. Le persone dovrebbero essere anche in grado di riconoscere gli aspetti essenziali dell'indagine scientifica ed essere capaci di comunicare le conclusioni e i ragionamenti afferenti.

Questa competenza comprende un'attitudine di valutazione critica e curiosità, un interesse per questioni etiche e il rispetto sia per la sicurezza sia per la sostenibilità, in particolare per quanto concerne il progresso scientifico e tecnologico in relazione all'individuo, alla famiglia, alla comunità e alle questioni di dimensione globale.

4.   Competenza digitale

Definizione:

la competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell'informazione (TSI) per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa è supportata da abilità di base nelle TIC: l'uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet.

Conoscenze, abilità e attitudini essenziali legate a tale competenza

La competenza digitale presuppone una solida consapevolezza e conoscenza della natura, del ruolo e delle opportunità delle TSI nel quotidiano: nella vita privata e sociale come anche al lavoro. In ciò rientrano le principali applicazioni informatiche come trattamento di testi, fogli elettronici, banche dati, memorizzazione e gestione delle informazioni oltre a una consapevolezza delle opportunità e dei potenziali rischi di Internet e della comunicazione tramite i supporti elettronici (e-mail, strumenti della rete) per il lavoro, il tempo libero, la condivisione di informazioni e le reti collaborative, l'apprendimento e la ricerca. Le persone dovrebbero anche essere consapevoli di come le TSI possono coadiuvare la creatività e l'innovazione e rendersi conto delle problematiche legate alla validità e all'affidabilità delle informazioni disponibili e dei principi giuridici ed etici che si pongono nell'uso interattivo delle TSI.

Le abilità necessarie comprendono: la capacità di cercare, raccogliere e trattare le informazioni e di usarle in modo critico e sistematico, accertandone la pertinenza e distinguendo il reale dal virtuale pur riconoscendone le correlazioni. Le persone dovrebbero anche essere capaci di usare strumenti per produrre, presentare e comprendere informazioni complesse ed essere in grado di accedere ai servizi basati su Internet, farvi ricerche e usarli. Le persone dovrebbero anche essere capaci di usare le TSI a sostegno del pensiero critico, della creatività e dell'innovazione.

L'uso delle TSI comporta un'attitudine critica e riflessiva nei confronti delle informazioni disponibili e un uso responsabile dei mezzi di comunicazione interattivi. Anche un interesse a impegnarsi in comunità e reti a fini culturali, sociali e/o professionali serve a rafforzare tale competenza.

5.   Imparare a imparare

Definizione:

Imparare a imparare è l'abilità di perseverare nell'apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, l'identificazione delle opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace. Questa competenza comporta l'acquisizione, l'elaborazione e l'assimilazione di nuove conoscenze e abilità come anche la ricerca e l'uso delle opportunità di orientamento. Il fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell'istruzione e nella formazione. La motivazione e la fiducia sono elementi essenziali perché una persona possa acquisire tale competenza.

Conoscenze, abilità e attitudini essenziali legate a tale competenza:

Laddove l'apprendimento è finalizzato a particolari obiettivi lavorativi o di carriera, una persona dovrebbe essere a conoscenza delle competenze, conoscenze, abilità e qualifiche richieste. In tutti i casi imparare a imparare comporta che una persona conosca e comprenda le proprie strategie di apprendimento preferite, i punti di forza e i punti deboli delle proprie abilità e qualifiche e sia in grado di cercare le opportunità di istruzione e formazione e gli strumenti di orientamento e/o sostegno disponibili.

Le abilità per imparare a imparare richiedono anzitutto l'acquisizione delle abilità di base come la lettura, la scrittura e il calcolo e l'uso delle competenze TIC necessarie per un apprendimento ulteriore. A partire da tali competenze una persona dovrebbe essere in grado di acquisire, procurarsi, elaborare e assimilare nuove conoscenze e abilità. Ciò comporta una gestione efficace del proprio apprendimento, della propria carriera e dei propri schemi lavorativi e, in particolare, la capacità di perseverare nell'apprendimento, di concentrarsi per periodi prolungati e di riflettere in modo critico sugli obiettivi e le finalità dell'apprendimento. Una persona dovrebbe essere in grado di consacrare del tempo per apprendere autonomamente e con autodisciplina, ma anche per lavorare in modo collaborativo quale parte del processo di apprendimento, di cogliere i vantaggi che possono derivare da un gruppo eterogeneo e di condividere ciò che ha appreso. Le persone dovrebbero inoltre essere in grado di organizzare il proprio apprendimento, di valutare il proprio lavoro e di cercare consigli, informazioni e sostegno, ove necessario.

Un'attitudine positiva comprende la motivazione e la fiducia per perseverare e riuscire nell'apprendimento lungo tutto l'arco della vita. Un'attitudine ad affrontare i problemi per risolverli serve sia per il processo di apprendimento stesso sia per poter gestire gli ostacoli e il cambiamento. Il desiderio di applicare quanto si è appreso in precedenza e le proprie esperienze di vita nonché la curiosità di cercare nuove opportunità di apprendere e di applicare l'apprendimento in una gamma di contesti della vita sono elementi essenziali di un'attitudine positiva.

6.   Competenze sociali e civiche

Definizione:

Queste includono competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario. La competenza civica dota le persone degli strumenti per partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture sociopolitici e all'impegno a una partecipazione attiva e democratica.

Conoscenze, abilità e attitudini essenziali legate a tale competenza:

A.

La competenza sociale è collegata al benessere personale e sociale che richiede la consapevolezza di ciò che gli individui devono fare per conseguire una salute fisica e mentale ottimali, intese anche quali risorse per se stessi, per la propria famiglia e per l'ambiente sociale immediato di appartenenza e la conoscenza del modo in cui uno stile di vita sano vi può contribuire. Per un'efficace partecipazione sociale e interpersonale è essenziale comprendere i codici di comportamento e le maniere generalmente accettati in diversi ambienti e società (ad esempio sul lavoro). È altresì importante conoscere i concetti di base riguardanti gli individui, i gruppi, le organizzazioni del lavoro, la parità e la non discriminazione tra i sessi, la società e la cultura. È essenziale inoltre comprendere le dimensioni multiculturali e socioeconomiche delle società europee e il modo in cui l'identità culturale nazionale interagisce con l'identità europea.

La base comune di questa competenza comprende la capacità di comunicare in modo costruttivo in ambienti diversi, di mostrare tolleranza, di esprimere e di comprendere diversi punti di vista, di negoziare con la capacità di creare fiducia e di essere in consonanza con gli altri. Le persone dovrebbero essere in grado di venire a capo di stress e frustrazioni e di esprimere questi ultimi in modo costruttivo e dovrebbero anche distinguere tra la sfera personale e quella professionale.

La competenza si basa sull'attitudine alla collaborazione, l'assertività e l'integrità. Le persone dovrebbero provare interesse per lo sviluppo socioeconomico e la comunicazione interculturale, e dovrebbero apprezzare la diversità e rispettare gli altri ed essere pronte a superare i pregiudizi e a cercare compromessi.

B.

La competenza civica si basa sulla conoscenza dei concetti di democrazia, giustizia, uguaglianza, cittadinanza e diritti civili, anche nella forma in cui essi sono formulati nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e nelle dichiarazioni internazionali e nella forma in cui sono applicati da diverse istituzioni a livello locale, regionale, nazionale, europeo e internazionale. Essa comprende la conoscenza delle vicende contemporanee nonché dei principali eventi e tendenze nella storia nazionale, europea e mondiale. Si dovrebbe inoltre sviluppare la consapevolezza degli obiettivi, dei valori e delle politiche dei movimenti sociali e politici. È altresì essenziale la conoscenza dell'integrazione europea, nonché delle strutture, dei principali obiettivi e dei valori dell'UE, come pure una consapevolezza delle diversità e delle identità culturali in Europa.

Le abilità in materia di competenza civica riguardano la capacità di impegnarsi in modo efficace con gli altri nella sfera pubblica nonché di mostrare solidarietà e interesse per risolvere i problemi che riguardano la collettività locale e la comunità allargata. Ciò comporta una riflessione critica e creativa e la partecipazione costruttiva alle attività della collettività o del vicinato, come anche la presa di decisioni a tutti i livelli, da quello locale a quello nazionale ed europeo, in particolare mediante il voto.

Il pieno rispetto dei diritti umani, tra cui anche quello dell'uguaglianza quale base per la democrazia, la consapevolezza e la comprensione delle differenze tra sistemi di valori di diversi gruppi religiosi o etnici pongono le basi per un atteggiamento positivo. Ciò significa manifestare sia un senso di appartenenza al luogo in cui si vive, al proprio paese, all'UE e all'Europa in generale e al mondo, sia la disponibilità a partecipare al processo decisionale democratico a tutti i livelli. Vi rientra anche il fatto di dimostrare senso di responsabilità, nonché comprensione e rispetto per i valori condivisi, necessari ad assicurare la coesione della comunità, come il rispetto dei principi democratici. La partecipazione costruttiva comporta anche attività civili, il sostegno alla diversità sociale, alla coesione e allo sviluppo sostenibile e una disponibilità a rispettare i valori e la sfera privata degli altri.

7.   Senso di iniziativa e di imprenditorialità

Definizione:

Il senso di iniziativa e l'imprenditorialità concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l'innovazione e l'assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. È una competenza che aiuta gli individui, non solo nella loro vita quotidiana, nella sfera domestica e nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad avere consapevolezza del contesto in cui operano e a poter cogliere le opportunità che si offrono ed è un punto di partenza per le abilità e le conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o contribuiscono ad un'attività sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e promuovere il buon governo.

Conoscenze, abilità e attitudini essenziali legate a tale competenza:

La conoscenza necessaria a tal fine comprende l'abilità di identificare le opportunità disponibili per attività personali, professionali e/o economiche, comprese questioni più ampie che fanno da contesto al modo in cui le persone vivono e lavorano, come ad esempio una conoscenza generale del funzionamento dell'economia, delle opportunità e sfide che si trovano ad affrontare i datori di lavoro o un'organizzazione. Le persone dovrebbero essere anche consapevoli della posizione etica delle imprese e del modo in cui esse possono avere un effetto benefico, ad esempio mediante il commercio equo e solidale o costituendo un'impresa sociale.

Le abilità concernono una gestione progettuale proattiva (che comprende ad esempio la capacità di pianificazione, di organizzazione, di gestione, di leadership e di delega, di analisi, di comunicazione, di rendicontazione, di valutazione e di registrazione), la capacità di rappresentanza e negoziazione efficaci e la capacità di lavorare sia individualmente sia in collaborazione all'interno di gruppi. Occorre anche la capacità di discernimento e di identificare i propri punti di forza e i propri punti deboli e di soppesare e assumersi rischi all'occorrenza.

Un'attitudine imprenditoriale è caratterizzata da spirito di iniziativa, capacità di anticipare gli eventi, indipendenza e innovazione nella vita privata e sociale come anche sul lavoro. In ciò rientrano la motivazione e la determinazione a raggiungere obiettivi, siano essi personali, o comuni con altri, anche sul lavoro.

8.   Consapevolezza ed espressione culturali

Definizione:

Consapevolezza dell'importanza dell'espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un'ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.

Conoscenze, abilità e attitudini essenziali legate a tale competenza:

La conoscenza culturale presuppone una consapevolezza del retaggio culturale locale, nazionale ed europeo e della sua collocazione nel mondo. Essa riguarda una conoscenza di base delle principali opere culturali, comprese quelle della cultura popolare contemporanea. È essenziale cogliere la diversità culturale e linguistica in Europa e in altre parti del mondo, la necessità di preservarla e l'importanza dei fattori estetici nella vita quotidiana.

Le abilità hanno a che fare sia con la valutazione sia con l'espressione: la valutazione e l'apprezzamento delle opere d'arte e delle esibizioni artistiche nonché l'autoespressione mediante un'ampia gamma di mezzi di comunicazione facendo uso delle capacità innate degli individui. Tra le abilità vi è anche la capacità di correlare i propri punti di vista creativi ed espressivi ai pareri degli altri e di identificare e realizzare opportunità sociali ed economiche nel contesto dell'attività culturale. L'espressione culturale è essenziale nello sviluppo delle abilità creative, che possono essere trasferite in molti contesti professionali.

Una solida comprensione della propria cultura e un senso di identità possono costituire la base di un atteggiamento aperto verso la diversità dell'espressione culturale e del rispetto della stessa. Un atteggiamento positivo è legato anche alla creatività e alla disponibilità a coltivare la capacità estetica tramite l'autoespressione artistica e la partecipazione alla vita culturale.


(1)  Nel contesto delle società multiculturali e multilinguistiche europee si dà atto che la madrelingua può non essere sempre una lingua ufficiale dello Stato membro e che la capacità di comunicare in una lingua ufficiale è condizione essenziale per assicurare la piena partecipazione dell'individuo nella società. In alcuni Stati membri la lingua madre può essere una delle varie lingue ufficiali. Provvedimenti per affrontare simili casi e per applicare la definizione di conseguenza rientrano nella responsabilità dei singoli Stati membri conformemente alle loro esigenze e circostanze specifiche.

(2)  È importante riconoscere che molti europei vivono in famiglie o comunità bilingui o multilingui e che la lingua ufficiale del paese in cui vivono può non essere la loro lingua madre. Per questi gruppi tale competenza può riferirsi a una lingua ufficiale piuttosto che a una lingua straniera. Le loro necessità, motivazioni e ragioni sociali e/o economiche per sviluppare tale competenza a sostegno della loro integrazione differiranno, ad esempio, da quelle delle persone che imparano una lingua straniera per viaggiare o lavorare. Spetta ai singoli Stati membri adottare misure per tener conto di siffatti casi e applicare la definizione di conseguenza, secondo le loro specifiche esigenze e circostanze.

P6_TA(2006)0366

Strategia tematica sull'inquinamento atmosferico

Risoluzione del Parlamento europeo sulla strategia tematica sull'inquinamento atmosferico (2006/2060(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo sulla strategia tematica sull'inquinamento atmosferico (COM(2005)0446),

visto il sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente (6o PAA) (1),

vista la strategia di Lisbona (conclusioni del Consiglio europeo di Barcellona del 15 e 16 marzo 2002),

vista la comunicazione della Commissione dal titolo «Il programma»«Aria pulita per l'Europa» (CAFE): verso una strategia tematica per la qualità dell'aria (COM(2001)0245),

vista la valutazione d'impatto riguardante la strategia tematica sull'inquinamento atmosferico e la direttiva relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa (SEC(2005)1133),

vista la relazione sugli aspetti sanitari dell'inquinamento atmosferico — risultati del progetto dell'OMS relativo all'esame sistematico degli aspetti sanitari dell'inquinamento atmosferico in Europa (2),

vista la nota informativa dell'Istituto per la politica ambientale europea (IEEP) (3),

vista la proposta della Commissione di una nuova direttiva relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa (COM(2005)0447),

visto l'abbondante corpus normativo comunitario sul controllo della qualità dell'aria e delle emissioni rilasciate nell'aria tra cui, la direttiva quadro sulla qualità dell'aria (4) e le direttive figlie, la direttiva sui limiti nazionali di emissione (5), la direttiva sui grandi impianti di combustione (6), le direttive sul controllo delle emissioni rilasciate dai veicoli e sulla qualità del carburante, la direttiva sulle emissioni da solventi organici (7) e la direttiva sulla prevenzione e la riduzione integrate dell'inquinamento (direttiva IPPC) (8),

viste le conclusioni del Consiglio europeo «Ambiente» del 9 marzo 2006,

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0235/2006),

A.

considerando che l'inquinamento atmosferico è una delle principali cause di morte e di malattia in Europa, con una riduzione media dell'aspettativa di vita di ciascun individuo pari a oltre otto mesi, e che i bambini, gli anziani, le persone affette da malattie respiratorie e cardiovascolari e le persone che vivono in regioni ad elevata esposizione, come le aree urbane (città) e nei pressi dei principali assi stradali, sono soggette a particolari rischi sanitari,

B.

considerando che l'obiettivo generale della strategia tematica sull'inquinamento atmosferico consiste nel definire una politica strategica integrata di lungo periodo per combattere questo tipo di inquinamento, onde conseguire gli obiettivi del 6o PAA per quanto riguarda la tutela della salute umana e dell'ambiente stesso,

C.

considerando che negli ultimi decenni sono stati fatti notevoli progressi nel ridurre gli inquinanti atmosferici più nocivi alla salute,

D.

considerando che le particelle sottili PM2,5 e l'ozono troposferico sono gli inquinanti atmosferici che causano la maggior parte dei problemi sanitari,

E.

considerando che il 55 % degli ecosistemi europei è danneggiato dall'inquinamento atmosferico,

F.

considerando che l'inquinamento atmosferico è presente in tutti gli Stati membri e costituisce un problema transfrontaliero, visto che il materiale particolato e gli altri inquinanti sono trasportati per centinaia di chilometri, per cui è necessario trovare una soluzione a livello europeo e rafforzare le misure transfrontaliere, senza che ciò esima dalle loro particolari responsabilità taluni Stati membri che hanno l'obbligo di conformarsi ai valori limite di qualità atmosferica,

G.

considerando che l'inquinamento atmosferico può essere contrastato in maniera efficace soltanto grazie a un pacchetto di misure coerente comprendente misure a livello europeo, nazionale e locale, e avente quale obiettivo principale quello di combattere le emissioni di inquinanti alla fonte,

H.

considerando che l'articolo 7 del 6o PAA indica che uno degli obiettivi è quello di «raggiungere livelli di qualità dell'aria che non comportino rischi o impatti negativi significativi per la salute umana e per l'ambiente»,

I.

considerando che tra le azioni prioritarie elencate all'articolo 7 del 6o PAA figurano la preparazione di una strategia tematica nel campo dell'inquinamento atmosferico, come pure il riesame e l'aggiornamento delle norme sulla qualità dell'aria e i valori limite di emissione nazionali, onde raggiungere l'obiettivo a lungo termine di non superare carichi e livelli critici; considerando che l'inquinamento atmosferico costituisce un problema complesso che può essere risolto soltanto attraverso un approccio sistematico che tenga conto delle interazioni,

J.

considerando che un'attuazione efficace della legislazione in vigore riveste un'importanza fondamentale per assicurare miglioramenti della qualità dell'aria entro il 2020 e che parte della legislazione vigente è ancora in fase di attuazione,

K.

considerando che gli obiettivi ambiziosi per migliorare la qualità dell'aria possono essere raggiunti soltanto se l'attuale legislazione è applicata in modo coerente in tutti gli Stati membri e se le nuove proposte legislative si concentrano sulla riduzione delle emissioni all'origine,

L.

considerando che nella sua valutazione d'impatto la Commissione ha presentato tre scenari (A, B e C) che rispecchiano diversi livelli di ambizione, nonché uno scenario riguardante la massima riduzione tecnicamente fattibile,

M.

considerando che la valutazione d'impatto indica che la maggioranza dei cittadini europei è favorevole a una politica europea mirata a migliorare la qualità dell'aria a un livello di ambizione analogo allo scenario C, ma che la Commissione, nella sua strategia, ha optato per un livello di ambizione più basso, che può essere qualificato come A+,

N.

considerando che in tutti gli scenari i costi della riduzione dei livelli di inquinamento atmosferico sono inferiori ai benefici finanziari, che nessuno scenario pregiudica la posizione competitiva globale dell'Unione europea e che uno scenario ambizioso favorisce la creazione di posti di lavoro,

O.

considerando che, sebbene la valutazione d'impatto della Commissione sia accurata e tenga conto dell'iniziativa «Legiferare meglio» come pure della strategia di sviluppo sostenibile, si rileva comunque la grave mancanza di un approccio sistemico alla strategia proposta e alla relativa direttiva sulla qualità dell'aria giacché, ad esempio, non sono previste ulteriori riduzioni delle emissioni di CO2, il che porta indubbiamente a sopravvalutare i costi e a sottovalutare i vantaggi della strategia, in quanto uno dei numerosi effetti della continua riduzione delle emissioni dopo il 2012 sarà anche quello di contribuire al miglioramento della qualità dell'aria,

P.

considerando che, secondo la valutazione d'impatto, lo scenario ottimale — vale a dire dove i costi marginali sono pari ai benefici marginali — è situato tra gli scenari B e C, a prescindere dal fatto che le cifre dei costi non includano la monetarizzazione dei danni agli ecosistemi e alle materie prime vegetali, come pure di alcuni effetti negativi sulla salute,

Q.

considerando che il gruppo di lavoro CAFE sul PM (materiale particolato) ha osservato che le PM2,5 presentano rischi per la salute in concentrazioni inferiori a 10 μg/m3 e che un valore limite non dovrebbe superare 20 μg/m3,

R.

considerando che — come sottolineato dall'IEEP — il valore PM2,5 di 25 μg/m3 proposto dalla Commissione non comporta requisiti più rigorosi per gli Stati membri per quanto riguarda il PM, ma anzi riduce gli obblighi autorizzando deroghe,

S.

considerando che il miglioramento della qualità dell'aria costituisce un beneficio per la società nel suo insieme, mentre i relativi costi sono imputati a settori specifici; considerando che, per tale motivo, è necessario trovare soluzioni che permettano di sostenere tali costi laddove l'applicazione del principio «chi inquina paga» comporti costi inaccettabili per un determinato settore,

T.

considerando che tutti i settori devono contribuire al miglioramento della qualità dell'aria e che occorre concentrare l'attenzione sui settori che finora hanno dato soltanto un contributo non soddisfacente al mantenimento della qualità dell'aria,

U.

considerando che le disposizioni relative al mercato interno stimolano la realizzazione degli obiettivi ambientali e dei valori limite nell'Unione europea purché gli obiettivi siano attuati allo stesso modo nei diversi Stati membri,

V.

considerando che molti Stati membri non rispettano i valori limite previsti dalla legislazione in vigore sulla qualità dell'aria, e che la maggior parte dei problemi riguardano i Paesi Bassi, il Belgio, la Germania, l'Italia settentrionale, la Polonia e i grandi centri urbani; considerando che le misure adottate finora riguardo alle fonti di inquinamento non sono sufficienti per raggiungere i valori limite,

W.

considerando che il mancato rispetto dei valori limite non è sempre imputabile alla mancata adozione di misure da parte degli Stati membri, bensì dipende talvolta dall'assenza di adeguate misure a livello comunitario,

X.

considerando che è necessario attuare una strategia che preveda obiettivi ambiziosi tradotti in una legislazione ambiziosa sulla qualità dell'aria, accompagnati da misure incentrate sulle fonti di inquinamento, al fine di permettere agli Stati membri di rispettare le norme sulla qualità dell'aria, accordando tuttavia proroghe agli Stati membri che hanno adottato tutte le misure adeguate ma incontrano tuttora difficoltà a rispettare i valori limite,

Y.

considerando che per assicurare la realizzazione degli obiettivi sanitari e ambientali, la direttiva sui limiti nazionali di emissione dovrebbe essere integrata da un insieme di misure per la riduzione delle emissioni a livello locale, nazionale, comunitario e internazionale,

Definizione del livello di ambizione adeguato per affrontare l'inquinamento atmosferico

1.

accoglie con favore la strategia tematica della Commissione sull'inquinamento atmosferico, in cui si sottolinea che questo tipo di inquinamento costituisce un problema serio dal punto di vista della salute e dell'ambiente;

2.

rileva con preoccupazione che la strategia non indica in che modo possono essere conseguiti gli obiettivi del 6o PAA; chiede pertanto alla Commissione di prevedere obiettivi di riduzione dell'inquinamento atmosferico nettamente più ambiziosi per il 2020, al fine di raggiungere i suddetti traguardi;

3.

è consapevole del fatto che il livello A+, perseguito per l'NH3 al paragrafo 2 della strategia, è relativamente ambizioso per il settore agricolo, ma chiede alla Commissione di tenere pienamente conto, nella revisione della PAC, dei problemi di acidificazione causati dall'NH3 e quindi di perseguire il livello C;

4.

osserva con rammarico che la strategia non prevede alcun obbligo giuridico di ridurre le emissioni di particolato, come raccomandato dall'Agenzia europea per l'ambiente, ma si limita semplicemente ad indicare gli obiettivi di massima;

5.

chiede che venga elaborata una strategia che preveda obiettivi di riduzione più ambiziosi, corrispondenti allo scenario C per quanto concerne i composti organici volatili (VOC), PM2,5 e NOX, e che produca maggiori benefici per la salute e l'occupazione, pur mantenendo un approccio equilibrato tra i costi e i benefici; chiede che vengano realizzate le riduzioni figuranti nella tabella seguente:

 

2020 Legislazione in vigore

2020 STIA (9)

2020 Obiettivi del PE e scenari corrispondenti

SO2

68 %

82 %

82 % (B)

NOX

49 %

60 %

65 % (C)

VOC

45%

51%

55% (C)

NH3

4 %

27 %

27 % (A+)

PM2,5

45 %

59 %

61 % (C)

Totale costi

(all'anno)

 

7 100 milioni

di euro extra

+/- 11 000 milioni

di euro extra

6.

invita la Commissione ad aggiornare i dati di input utilizzati per il modello di valutazione integrato onde tener conto delle azioni strutturali, a tenere pienamente conto del potenziale di riduzione delle emissioni del settore dei trasporti internazionali, a includere tutta la pertinente legislazione in vigore nel cosiddetto scenario di riferimento e a utilizzare uno scenario energetico in armonia con l'ambiziosa strategia climatica dell'Unione europea, prima di utilizzare il modello per predisporre la revisione della direttiva sui limiti nazionali di emissione; ritiene che un aggiornamento dei dati di input utilizzati per l'analisi in base a tali parametri, unitamente all'inclusione di ulteriori azioni strutturali non tecniche per la riduzione delle emissioni, decurterebbe sostanzialmente i costi preventivati per il conseguimento degli obiettivi temporanei e si tradurrebbe in un potenziale sensibilmente maggiore di riduzione delle emissioni;

7.

è favorevole all'introduzione di un valore limite annuale per le PM10 pari a 33 μg/m3 nel 2010 e appoggia la proposta della Commissione di introdurre un valore massimo di concentrazione per le PM2,5, visto che la quota delle PM2,5 nelle PM10 è la più nociva per la salute; chiede l'introduzione, nel 2010, di un valore obiettivo annuale di 20 μg/m3 per le PM2,5 che diventi un valore limite nel 2015 e, conformemente alla raccomandazione dell'OMS, di un valore obiettivo a lungo termine di 10 μg/m3 per le PM2,5; concorda sul fatto che deve essere possibile accordare un termine più lungo per il raggiungimento dei valori limite e dei valori obiettivo;

8.

auspica una maggiore uniformità dei metodi di misurazione e di calcolo utilizzati da diversi Stati membri per le concentrazioni di particolato fine; è del parere altresì che i fattori correttivi vadano applicati correttamente;

9.

esprime la convinzione che sarà possibile realizzare la proposta riduzione dell'inquinamento soltanto se l'Unione europea rafforzerà la legislazione sulle emissioni e chiede la fissazione di valori limite ambiziosi, che siano perlopiù vincolanti;

10.

appoggia la proposta della Commissione di introdurre un obiettivo di riduzione dell'esposizione del 20 % per le PM2,5 nel 2020 rispetto all'indice di esposizione medio del 2010; chiede tuttavia obiettivi di riduzione differenziati che tengano conto del diverso livello di partenza degli Stati membri e delle misure precedentemente adottate, con particolare riferimento al maggiore potenziale di riduzione degli Stati membri in cui il livello di esposizione iniziale è elevato;

11.

chiede che siano introdotti sistemi di allerta per lo smog in presenza di un elevato livello di smog e che la popolazione sia incoraggiata a non utilizzare caminetti e a ridurre l'uso dell'automobile durante il periodo di allerta;

12.

esprime la convinzione che sarà possibile realizzare la proposta riduzione dell'inquinamento soltanto se l'Unione europea rafforzerà la legislazione sulle emissioni; sottolinea che il problema dell'inquinamento atmosferico potrà essere affrontato soltanto agganciando valori limite ambiziosi a un'ambiziosa politica in materia di emissioni;

Misure settoriali

13.

invita la Commissione e gli Stati membri ad adottare quanto prima misure volte a ridurre le emissioni nei vari settori che contribuiscono all'inquinamento atmosferico, e ritiene che in tale ambito occorra dare la priorità ai settori precedentemente non regolamentati e in cui è possibile conseguire ulteriori riduzioni delle emissioni a costi più bassi;

14.

invita la Commissione a formulare quanto prima una proposta di revisione della direttiva sui limiti nazionali di emissione e a portarla al livello di ambizione auspicato dal Parlamento;

15.

invita la Commissione e gli Stati membri ad adottare con urgenza misure volte a ridurre le emissioni del settore dei trasporti marittimi e chiede alla Commissione di formulare proposte intese a:

definire norme per le emissioni di NOX per le navi che attraccano nei porti dell'UE;

designare il Mar Mediterraneo e l'Atlantico nordorientale quali zone SECA (Sulphur Emission Control areas) ai sensi della Convenzione MARPOL;

ridurre dall'1,5 % allo 0,5% il contenuto massimo autorizzato di zolfo nei carburanti marittimi utilizzati nelle SECA e dalle navi passeggeri;

introdurre strumenti finanziari, quali ad esempio tasse o prelievi sulle emissioni di SO2 e NOX delle navi;

promuovere l'introduzione di prelievi differenziati per l'uso dei porti e dei canali d'accesso, che privilegino le navi a bassa emissione di SO2 e NOX;

incoraggiare le navi a utilizzare elettricità in banchina quando si trovano nei porti;

predisporre una direttiva comunitaria sulla qualità dei carburanti marittimi;

chiede inoltre alla Commissione di proporre un'azione coordinata per garantire condizioni eque e di insistere sull'azione con l'Organizzazione marittima internazionale (OMI); è convinto della necessità di un maggiore equilibrio tra i costi della riduzione delle emissioni delle navi e delle emissioni terrestri;

16.

osserva che sebbene l'agricoltura rappresenti una delle principali fonti di inquinamento atmosferico causato dall'ammoniaca, tale settore è soggetto a scarsi obblighi di riduzione delle emissioni; si compiace del fatto che con l'ultima riforma della PAC si sia introdotto il principio di «condizionalità» degli aiuti agricoli, il che dovrebbe consentire di ridurre notevolmente le emissioni di sostanze nocive per l'ambiente; invita gli Stati membri a contrastare l'inquinamento atmosferico causato dall'allevamento bovino, e in particolare dall'agricoltura intensiva, dall'uso di fertilizzanti e dagli impianti per il riscaldamento delle serre, e a utilizzare le sovvenzioni agricole per risolvere il problema dell'ammoniaca; chiede che si proceda a un aggiornamento degli obiettivi di riduzione dell'ammoniaca nel quadro della revisione della PAC; invita la Commissione a includere l'agricoltura intensiva nella direttiva IPPC e chiede alla Commissione e agli Stati membri di rafforzare le misure destinate a favorire lo sviluppo dell'agricoltura biologica e dell'agricoltura integrata nel contesto della politica di sviluppo agricolo;

17.

constata che le attività agricole contribuiscono notevolmente alle emissioni di ammoniaca; conviene con la Commissione sulla necessità di ridurre tali emissioni; invita la Commissione a formulare con urgenza proposte specifiche intese a ridurre le emissioni di ammoniaca del settore agricolo; chiede inoltre alla Commissione di subordinare le sovvenzioni della PAC al rispetto di criteri rigorosi per le azioni di lotta alle emissioni di ammoniaca in tale settore;

18.

rileva che, in generale, il costo delle riduzioni delle emissioni di NH3 sembra essere sopravvalutato, sicché ad esempio le proiezioni preliminari di riforma della PAC dell'Agenzia europea per l'ambiente prevedono un numero di capi di bestiame inferiore alle proiezioni di riferimento del programma CAFE che, se fossero più precise, implicherebbero anche costi inferiori alle proiezioni per la riduzione delle emissioni di ammoniaca;

19.

invita la Commissione a valutare gli effetti incrociati delle pertinenti direttive sull'ambiente, come la direttiva sui nitrati, la direttiva sulla valutazione di impatto ambientale e la direttiva quadro sulle acque; sottolinea al riguardo, in particolare, gli incentivi all'uso di concimi minerali (riconosciuti come fonte principale di emissioni di ammoniaca del settore agricolo) anziché dei concimi animali, che si evincono dalla direttiva sui nitrati;

20.

invita la Commissione a proporre quanto prima misure volte a ridurre le emissioni provenienti da fonti industriali, inclusa una revisione della direttiva IPPC, che dovrebbero ricompensare in maniera più efficace l'innovazione, e a includere gli impianti di combustione di piccole dimensioni al di sotto dei 50 MWh;

21.

chiede alla Commissione di proporre quanto prima misure volte a ridurre le emissioni provenienti da fonti domestiche, incluse norme per gli impianti di riscaldamento; invita gli Stati membri ad attuare misure e programmi che permettano di ridurre le emissioni provenienti da fonti domestiche, quali i caminetti;

22.

esorta la Commissione a proporre nel 2006 le future norme Euro VI per le autovetture private, unitamente a un'ulteriore riduzione della norma per l'NOX per le automobili e i furgoni a diesel a decorrere dal 2011 e a indicare altresì in che modo evolveranno le norme Euro VII per i mezzi pesanti; esorta la Commissione a introdurre le norme Euro VI per i mezzi pesanti entro e non oltre il 2012, unitamente a norme analoghe a quelle in vigore negli Stati Uniti, che consentano agli Stati membri di conseguire gli obiettivi di qualità dell'aria; invita gli Stati membri ad adottare le misure necessarie per eliminare progressivamente i vecchi veicoli inquinanti , fatta eccezione per i veicoli storici d'epoca, o, se del caso a fornire incentivi per il loro ammodernamento; invita la Commissione, gli Stati membri e il settore dei trasporti ad avviare un dibattito approfondito sulla mobilità sostenibile nel XXI secolo;

23.

invita le autorità nazionali, regionali e locali a rivedere i sistemi di trasporto locali e a cercare soluzioni innovative per ridurre al minimo l'uso di autovetture nei centri delle città; è convinto che le tasse sulla congestione del traffico comportino benefici economici e ambientali e che la suddivisione in zone a fini ambientali, che scoraggia l'accesso delle autovetture più inquinanti ai centri cittadini, costituisca un forte incentivo per l'ammodernamento del parco autovetture; sottolinea che le autorità locali possono stimolare notevolmente l'innovazione acquisendo veicoli puliti (EEV, Euro 6 e VI) per il parco mezzi pubblici e semipubblici e adottando provvedimenti a favore dei propri dipendenti che utilizzano modalità di trasporto più sostenibili;

24.

rileva la mancanza di connessione tra lo sviluppo e l'impiego di fonti energetiche alternative e la riduzione dell'inquinamento atmosferico, il fatto che non venga sottolineata la necessità di estendere il trasporto pubblico, nonché l'impiego di fonti energetiche alternative sulla base di una pianificazione strategica;

25.

invita la Commissione a proporre misure contro l'inquinamento atmosferico volte a garantire, a norma dell'articolo 95, paragrafo 3, del trattato CE, un elevato livello di protezione dell'ambiente; invita la Commissione ad autorizzare deroghe alle disposizioni relative al mercato interno per gli Stati membri che intendono adottare misure che vadano oltre le attuali norme dell'Unione europea; è convinto che gli Stati membri che applicano norme più rigorose forniscano un importante incentivo all'innovazione;

Miglioramento del processo legislativo

26.

invita la Commissione e il Consiglio a concludere un accordo interistituzionale con il Parlamento, nell'ambito del quale le tre istituzioni si impegnano a favore del conseguimento degli obiettivi di qualità dell'aria indicati nella strategia e di una revisione conseguentemente ambiziosa della direttiva sui limiti nazionali di emissione; ritiene che l'accordo debba includere un elenco dettagliato delle misure da adottare a livello dell'Unione europea, al fine di garantire che gli obiettivi di emissione della strategia siano conseguiti in tempi rapidi, inclusi gli obiettivi di cui ai precedenti paragrafi da 13 a 24; ritiene che tale elenco dovrebbe essere coerente con altre politiche comunitarie, incluso il piano d'azione per il clima; è convinto che un accordo di questo tipo contribuirebbe a rafforzare la responsabilità e, di conseguenza, a migliorare il processo legislativo;

27.

invita la Commissione a prendere in rassegna, nel 2012, i progressi compiuti nella realizzazione degli obiettivi della strategia e a determinare il potenziale esistente in diversi settori per ulteriori riduzioni economicamente convenienti;

*

* *

28.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione, nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri.


(1)  GU L 242 del 10.9.2002, pag. 1.

(2)  (http://www.euro.who.int/document/E83080.pdf).

(3)  http://www.europarl.europa.eu/comparl/envi/pdf/externalexpertise/ieep_6leg/air_pollution.pdf.

(4)  Direttiva 96/62/CE (GU L 296 del 21.11.1996, pag. 55).

(5)  Direttiva 2001/81/CE (GU L 309 del 27.11.2001, pag. 22).

(6)  Direttiva 2001/80/CE (GU L 309 del 27.11.2001, pag. 1).

(7)  Direttiva 1999/13/CE (GU L 85 del 29.3.1999, pag. 1).

(8)  Direttiva 96/61/CE (GU L 257 del 10.10.1996, pag. 26).

(9)  Strategia tematica sull'inquinamento atmosferico.

P6_TA(2006)0367

Strategia tematica sull'ambiente urbano

Risoluzione del Parlamento europeo sulla strategia tematica sull'ambiente urbano (2006/2061(INI))

Il Parlamento europeo,

viste le sue risoluzioni del 13 ottobre 2005 sulla dimensione urbana nel contesto dell'allargamento (1), e del 18 gennaio 2006 sugli aspetti ambientali dello sviluppo sostenibile (2),

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo sulla strategia tematica sull'ambiente urbano (COM(2005)0718),

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni dal titolo «Verso la strategia tematica sull'ambiente urbano» (COM(2004)0060),

vista la decisione n. 1600/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 luglio 2002, che istituisce il Sesto programma d'azione comunitario per l'ambiente (6o PAA) (3),

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare e i pareri della commissione per i trasporti e il turismo e della commissione per lo sviluppo regionale (A6-0233/2006),

A.

considerando che circa l'80% degli europei vive in zone urbane, ma che le loro esigenze e i loro interessi sono ampiamente sottorappresentati nei Fondi, nei progetti, nelle iniziative e nelle strategie dell'Unione europea,

B.

considerando che l'obiettivo della strategia tematica per l'ambiente urbano (STAU) è di contribuire al rendimento ambientale e globale delle città d'Europa, riducendo la burocrazia e rafforzando l'efficacia dell'attuazione delle politiche in materia di ambiente, nonché promuovendo a lungo termine un assetto del territorio rispettoso dell'ambiente a livello locale,

C.

considerando che la quota dei trasporti pubblici nei nuovi Stati membri, pur in declino, è ancora più elevata di quella dei vecchi Stati membri, e che si dovrebbero prendere in considerazione misure che possano arrestare un'ulteriore riduzione dell'uso del trasporto pubblico,

D.

considerando che il 6o PAA sottolinea in particolare la necessità di gestire il crescente volume della circolazione e di pervenire ad un effettivo sganciamento fra l'aumento dei trasporti e la crescita del PIL,

E.

considerando che la dipendenza energetica dell'Unione europea dovrebbe essere affrontata anche su scala urbana, che il settore che registra il più forte aumento di consumo energetico è quello dei trasporti e che le politiche relative ad altri settori come gli alloggi e la scelta delle fonti energetiche per il riscaldamento sono, globalmente, decise a livello locale;

1.

si compiace della comunicazione della Commissione sulla STAU; ritiene tuttavia che non sia sufficiente a realizzare gli obiettivi stabiliti dal 6o PAA;

2.

appoggia in particolare l'idea che nella comunicazione venga riconosciuta anche l'importante funzione delle città in quanto motori economici;

3.

condivide l'analisi della Commissione secondo cui la particolare complessità dei problemi ambientali delle città dipende dall'interdipendenza delle loro cause e sottolinea l'avvertimento della Commissione che talune iniziative locali per risolvere un problema possono creare nuovi problemi altrove;

4.

deplora che, contrariamente alle intenzioni del 6o PAA, la Commissione non proponga misure nei termini giuridicamente vincolanti che consentono di raggiungere gli obiettivi fissati dal 6o PAA;

5.

deplora inoltre che la STAU non cerchi di rendere la politica europea più equilibrata tra le zone rurali e le zone urbane, nonché tra le città principali e quelle periferiche;

6.

chiede alla Commissione di definire linee direttrici sull'applicazione della futura direttiva sulla qualità dell'aria nell'ambiente e di un'aria più pulita per l'Europa e di garantire la corretta applicazione di tale legislazione;

7.

insiste sul fatto che la Commissione, d'intesa con le autorità nazionali, debba incitare tutti gli agglomerati superiori ai 100 000 abitanti, ad elaborare un piano di gestione urbana sostenibile (PGUS) e un piano di trasporti urbani sostenibili (PTUS);

8.

chiede che il documento contenente gli orientamenti della Commissione includa indicatori comuni di base in linea con gli obblighi e gli obiettivi che figurano nell'attuale politica ambientale dell'UE (ad esempio, direttive sull'aria, il rumore, le acque e i rifiuti, politica di efficienza energetica e politica climatica), in modo da rendere possibili raffronti e operazioni di «benchmarking» tra le città europee;

9.

ritiene che il PGUS dovrebbe tenere conto fra l'altro dei seguenti documenti:

piano di gestione dei rifiuti (direttiva 75/442/CEE sui rifiuti, come modificata (4))

carte del rumore e piani d'azione, ove disponibili (direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale (5))

piano o programma locale relativo all'inquinamento atmosferico (direttiva 96/62/CE in materia di valutazione e di gestione della qualità dell'aria ambiente (6))

piani e programmi locali in materia di ambiente conformemente alla direttiva 2001/42/CE concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente (7);

10.

ritiene che i PGUS dovrebbero essere svolti nel modo seguente:

a)

raccolta dei dati e di informazioni pertinenti concernenti:

le zone citate al paragrafo 9 della presente risoluzione,

relazioni esistenti tra le zone costruite, il territorio e l'ambiente rurale,

future prospettive di crescita demografica e domanda di nuove aeree urbanizzate,

flussi di comunicazione, mobilità, integrazione urbana e accessibilità ai servizi,

le emissioni di gas a effetto serra a livello locale,

la struttura urbana e la proporzione di spazi verdi e aeree di nuova urbanizzazione,

l'uso locale di biocidi,

problemi di salute connessi con l'ambiente,

l'esistenza di un ambiente accessibile, soprattutto per le persone a mobilità ridotta e le persone anziane,

valutazione del patrimonio culturale, del paesaggio urbano e naturale, come pure dei luoghi di interesse ecologico e dei rischi cui sono soggetti,

valutazione delle necessità idriche per il consumo umano delle zone urbanizzate e previsione di misure di depurazione e recupero;

b)

obiettivi concernenti:

il miglioramento della situazione nelle zone citate alla lettera a),

l'integrazione della sostenibilità in tutti i settori della politica urbana,

l'armonizzazione con i PTUS,

c)

Misure e iniziative pratiche da attuare per raggiungere gli obiettivi citati alla lettera b);

11.

sottolinea che i cittadini, le ONG, le associazioni economiche e le altre parti contraenti dovrebbero essere coinvolte nella preparazione dei PGUS e che dovrebbero essere resi accessibili al pubblico; ritiene inoltre essenziale svolgere una valutazione periodica dei progressi realizzati, diffondendone i risultati;

12.

incoraggia la Commissione a condurre, nell'ambito della consultazione del 2009, una valutazione intermedia relativa all'attuazione delle linee guida tecniche; sostiene l'attività della Commissione volta ad istituire un portale tematico Internet per le autorità locali;

13.

chiede alla Commissione di proporre un obiettivo relativo alla superficie di spazio verde per abitante per i nuovi agglomerati urbani e ritiene che tale obiettivo dovrebbe essere inserito nei PGUS al fine di impedire qualsiasi riduzione dello spazio verde nelle zone urbane che non rispondono a tale criterio;

Gestione urbana sostenibile

14.

invita gli Stati membri a dare la priorità, nei rispettivi ambiti di riferimento strategico nazionale e nei loro programmi operativi, al finanziamento di progetti capaci di realizzare una gestione sostenibile delle aree urbane e di piani di trasporto, nonché di progetti che limitano le zone verdi e promuovono la costruzione su terreni non ancora edificati e a promuovere l'impianto di alberi lungo le strade e la creazione di nuove aeree verdi;

15.

invita gli Stati membri a promuovere l'uso, da parte delle autorità locali, del sistema di gestione e di controllo ambientale;

16.

invita le amministrazioni comunali a far sistematicamente riferimento a criteri di sostenibilità nei loro bandi di appalti pubblici e a includere nei PGUS impegni in tal senso;

17.

sostiene la promozione del compostaggio dei rifiuti vegetali, in luogo dell'incenerimento, onde evitare un inquinamento localizzato;

18.

ritiene importante coinvolgere maggiormente anche i cittadini nelle decisioni locali, attraverso strumenti politici e tecnici;

19.

ritiene necessario prestare una maggiore attenzione alla prevenzione e alla rimozione della sporcizia, dei rifiuti, dei graffiti, degli escrementi animali e dell'eccessivo rumore prodotto dagli impianti musicali installati nelle case e nelle vetture;

Trasporto urbano sostenibile

20.

è favorevole all'idea di piani per un trasporto urbano sostenibile (PTUS) come strumento per migliorare l'ambiente urbano, ma sottolinea la necessità di utilizzare tale strumento in modo flessibile, per tenere sufficientemente conto delle esigenze specifiche di ogni Stato membro e delle aree urbane degli Stati membri, nonché delle necessità delle regioni interessate da vincoli specifici;

21.

sottolinea che i PTUS dovrebbero contenere obiettivi concreti e quantificabili che possano essere presentati e controllati mediante un quadro di valutazione, che migliorerebbe la diffusione delle buone prassi tra gli Stati membri; fa rilevare che i PTUS dovrebbero essere sufficientemente elastici per potersi adattare a nuove evoluzioni;

22.

ritiene che l'utilizzazione di modi di trasporto e di tecnologie ecologici costituisca un fattore chiave per ottenere un ambiente urbano più pulito; rileva, a tale riguardo, segnatamente l'impiego di biocarburanti, di tecnologie di automobili ibride, di biciclette, nonché di autotreni e autobus che soddisfino le norme per autoveicoli più ecologici dell'Unione europea (8); rivolgerà pertanto un'attenzione particolare alla proposta della Commissione per l'introduzione di mezzi di trasporto pubblici puliti e propone che le alle agenzie locali che si occupano di efficienza energetica venga assegnato un settore di attività specifico che riguarda i trasporti urbani;

23.

sostiene lo sviluppo dei trasporti pubblici che utilizzano fonti di energia sostenibili e sollecita la creazione di un equilibrio migliore tra trasporti individuali e collettivi nelle aree urbane;

24.

sottolinea la necessità di promuovere un maggiore utilizzo dei trasporti pubblici e collettivi nelle aree urbane; ritiene inoltre che i servizi del trasporto urbano debbano essere orientati in funzione dei requisiti della pianificazione spaziale (distretti del centro cittadino, zone esterne, collegamenti con gli aeroporti, le stazioni, le aree industriali, i negozi, ecc.), delle necessità dei cittadini e dei mutamenti demografici (anziani, disabili, ecc.);

25.

chiede agli Stati membri di compiere sforzi, d'intesa con le amministrazioni locali, per far passare almeno il 5 % di passeggeri/km dall'automobile privata a metodi di trasporto intraurbano sostenibili, come il trasporto pubblico e la bicicletta, entro il periodo 2002-2012;

26.

sottolinea che l'accesso alla mobilità per tutti (anche per coloro che non posseggono un'automobile) rappresenta un fattore sociale di cui occorre tener conto;

27.

poiché l'accessibilità è un elemento essenziale dello sviluppo e deve essere affrontata nel quadro di un approccio integrato di politica urbana, chiede alle istituzioni dell'Unione europea di promuovere gli scambi delle buone prassi tra autorità locali e nazionali e invita la Commissione a controllare l'applicazione della normativa europea per promuovere l'accessibilità dei disabili, segnatamente delle norme che regolamentano le procedure di appalto, le quali richiedono espressamente che il progetto sia adattato alle esigenze di tutti gli utenti;

28.

ritiene che i PTUS debbano comprendere strumenti attraverso i quali le autorità locali possano:

promuovere i tipi di trasporto non motorizzati, come la bicicletta e la marcia, costruendo una vasta rete di piste ciclabili e prevedendo percorsi e incroci sicuri per i pedoni,

promuovere i trasporti pubblici e lo sviluppo di infrastrutture di trasporto pubblico, e diffondere informazioni sugli esempi da seguire, come l'introduzione di sistemi integrati di tariffe e biglietteria, nonché lo sviluppo di sistemi P+R,

29.

ricorda agli Stati membri il loro compito di tener conto nei piani regolatori degli utenti della strada più sensibili, ad esempio attraverso la riduzione dei limiti di velocità o la creazione nel centro città o nelle zone residenziali di aeree libere da traffico, allo scopo di ridurre del 50 % il numero di vittime da incidente stradale entro il 2010, come prevede il Libro bianco sulla politica europea dei trasporti;

30.

propone la creazione di piani logistici urbani allo scopo di ridurre e migliorare il trasporto di merci nelle città; ritiene in proposito che si debba coordinare soprattutto la distribuzione capillare di merci nei centri città;

31.

ricorda che l'inquinamento atmosferico è una delle principali cause dei problemi di salute nell'UE; insiste quindi sul fatto che gli agglomerati colpiti da un inquinamento atmosferico elevato dovrebbero istituire zone a basse quote di emissione;

32.

è favorevole all'idea di combattere contro le emissioni alla fonte e di introdurre misure innovative per risolvere i problemi ambientali delle città; sottolinea che, stando a taluni studi, se il trasporto su autocarro è scorrevole e non subisce ingorghi, si ottiene una riduzione fino al 38 % delle emissioni di polveri sottili, e che pertanto occorre adottare misure innovative per favorire il flusso del traffico;

33.

esorta le amministrazioni locali a un miglior coordinamento, in modo da garantire una certa coerenza; è del parere che un cattivo coordinamento tra le amministrazioni locali accresca i costi delle forniture, aumenti il traffico e aggravi pertanto l'inquinamento ambientale;

Urbanistica sostenibile

34.

rileva che la Commissione ha individuato opportunamente i problemi e l'attuale situazione, ma non ha ancora proposto un'azione per risolverli;

35.

sottolinea l'importanza di pianificare e progettare insediamenti e alti edifici per la prevenzione del crimine nonché spazi pubblici, ad esempio, parcheggi e bretelle da e verso le stazioni ferroviarie;

36.

sottolinea inoltre la dimensione sociale di un progetto urbanistico sostenibile e raccomanda di migliorare in via generale la qualità della vita nei centri delle città attraverso una strategia globale (soprattutto a carattere sociale, culturale ed ecologico);

37.

chiede che, per salvaguardare l'identità e l'immagine degli spazi, si rispettino la topografia e la struttura naturale del territorio nei nuovi insediamenti e per quanto riguarda l'espansione urbana;

38.

propone che, in sede di progettazione urbanistica, ampliamento delle aree verdi nei processi di espansione urbanistica e nei nuovi insediamenti, si disponga di destinare ampi spazi naturali liberi dal cemento, onde favorire il rapporto dei cittadini con la natura;

39.

chiede, quale misura cautelare per salvaguardare i centri storici e gli spazi naturali, i fiumi, i laghi o le zone umide, che si creino, in prossimità di questi luoghi, anelli di protezione a basso indice di edificabilità per evitare le pressioni immobiliari;

40.

chiede alla Commissione e agli Stati membri di promuovere un'indagine circa il rapporto esistente tra i diversi modelli urbanistici e il comportamento sociale nonché le condizioni che favoriscono la pace sociale e la salute;

41.

sottolinea che alcuni centri storici — pregevoli elementi del nostro patrimonio comune — sono da anni abbandonati nelle città; raccomanda di disporre, a livello nazionale, regionale o locale, programmi di aiuto per promuovere un adeguato restauro di queste zone e che includano l'architettura, gli spazi aperti e le piazze nonché le rive dei fiumi, i ponti e altre opere pubbliche;

42.

ritiene che, per affrontare il problema del cambiamento climatico nelle città, come la mancanza di una ventilazione naturale che si verifica in periodi di temperature elevatissime e forte inquinamento atmosferico, la ricerca sul clima cittadino debba essere inserita nella pianificazione urbana, in modo da evitare l'effetto di galleria del vento degli edifici alti; sottolinea che la perdita di spazi verdi diminuisce la ventilazione naturale;

43.

sollecita gli Stati membri a promuovere progetti cofinanziati dall'UE connessi con lo sviluppo e la modernizzazione di reti di riscaldamento urbano per sostenere la costruzione e l'uso di reti di riscaldamento urbano; sottolinea a tale proposito che in caso di crisi energetica il passaggio ad una diversa fonte energetica è più facile da realizzare con le reti di riscaldamento urbano;

44.

sottolinea la necessità di sviluppare nuovi metodi di gestione idrica nelle città per raccogliere le acque pluvie per periodi più lunghi durante estati calde e asciutte per prevenire le improvvise inondazioni ed evitare l'attività edilizia o l'installazione di altri tipi di impianti nelle aeree soggette a inondazioni;

45.

propone, ai fini di un adeguamento all'impatto del cambiamento climatico, di introdurre orientamenti comunitari per promuovere e implementare una gestione sostenibile delle risorse idriche nelle città, inclusa una serie di requisiti per l'efficienza idrica nei nuovi edifici, la conservazione dell'acqua nei periodi di pioggia in vista dei periodi di siccità e calura, la tenuta di impianti idrici nei periodi di caldo, ad esempio sistemi di raffreddamento e sistemi di drenaggio urbano sostenibili, al fine di ridurre le perdite d'acqua e i rischi di inondazione nonché l'impermeabilità del suolo, e accrescere le riserve d'acqua;

46.

ritiene che in sede di attuazione della strategia tematica, si debba prestare attenzione non soltanto alla quantità, ma anche alla qualità dell'acqua; chiede pertanto alla Commissione di promuovere la diffusione di prassi di eccellenza in questo settore, e che in proposito si debba puntare a un allaccio alle reti già poste in essere durante l'attuazione della direttiva quadro sull'acqua;

47.

sottolinea l'importanza di un risanamento delle condutture d'acqua e dei sistemi di canalizzazione antiquati delle città;

Costruzione urbana sostenibile

48.

si rammarica del fatto che, sebbene la costruzione urbana sostenibile sia ritenuta uno dei quattro principali settori della «strategia tematica sull'ambiente urbano», la strategia proposta non contempli alcuna azione specifica in materia;

49.

sottolinea l'importanza di aumentare il rendimento ambientale di edifici con un design di alloggi efficienti in termini di energia (isolamento, uso di energia rinnovabile, giardini pensili, design solare passivo/attivo, alloggi a basso consumo di energia ecc.); sostiene l'uso di fonti di energia rinnovabile ed eventualmente disponibili a livello locale nell'ambiente urbano e una progettazione di case con impianti idrici efficienti (conservazione e reimpiego dell'acqua piovana, sciacquoni razionali, lavatrici e lavastoviglie che facciano un uso efficace dell'acqua); raccomanda inoltre il «benckmarking» e una condivisione, in tutta l'UE, di prassi di eccellenza per migliorare l'efficienza energetica, introdurre fonti di energia rinnovabili e in generale progredire verso un'urbanistica sostenibile;

Finanziamento, ricerca e scambio di migliori prassi

50.

sottolinea la necessità di sostenere l'introduzione di tali iniziative mediante un adeguato finanziamento dell'UE, segnatamente grazie a programmi e stanziamenti specifici, come CIVITAS (9); concorda con la Commissione sul fatto che esiste la possibilità di ottenere un aiuto finanziario per affrontare le priorità ambientali delle aree urbane nel quadro del regolamento Life+, del Fondo di coesione, dei Fondi strutturali, nonché del Programma quadro di ricerca e si oppone quindi a qualunque taglio dei rispettivi bilanci; pone in luce, tuttavia, l'esigenza di individuare fonti di stanziamenti integrativi specifici per affrontare le nuove sfide della strategia sull'ambiente urbano;

51.

sottoscrive le raccomandazioni della Commissione secondo cui è opportuno adottare un approccio integrato alla gestione dell'ambiente urbano e ritiene che, se applicato a livello locale con l'appoggio degli Stati membri, tale approccio dovrebbe essere considerato come uno dei criteri per la concessione di risorse a titolo dei Fondi strutturali e di prestiti della Banca europea per gli investimenti (BEI);

52.

chiede alla BEI di migliorare i suoi strumenti di prestito onde promuovere con efficacia uno sviluppo urbanistico sostenibile, e di dare la priorità agli attuali programmi e progetti urbanistici di attuazione dei PGUS, in particolare nel settore dell'efficienza energetica, delle energie rinnovabili e delle infrastrutture di trasporto urbano sostenibile; invita inoltre la BEI a fare in modo che gli investimenti che finanzia non contrastino con gli obiettivi di una gestione urbanistica sostenibile;

53.

pone l'accento sull'importanza delle attività di ricerca in relazione alla politica urbana, comprese le questioni relative alle forniture di gas ed elettricità, al riscaldamento e al condizionamento d'aria nonché al trattamento dei rifiuti ed esorta la Commissione a reintegrare disposizioni specifiche al riguardo nel Settimo programma quadro di ricerca;

54.

giudica di estrema importanza sostenere una rete di punti focali nazionali per le tematiche urbane, come la Rete europea dei Centri di risorse per le politiche urbane (European Urban Knowledge Network) e si rallegra della continuazione del sostegno al programma URBACT nel quadro della politica di coesione proposta per il periodo 2007-2013;

55.

chiede che venga promosso lo scambio, tra le amministrazioni cittadine, delle prassi di eccellenza, a livello UE, in ordine all'attuazione della strategia e dei PTUS; propone di incoraggiare altresì, al fine di evitare errori nello sviluppo urbano in futuro, uno scambio onesto ed aperto di esperienze negative per mezzo di campagne — che possono essere gestite da associazioni di città — destinate sia ai funzionari che ai rappresentanti eletti;

56.

sollecita la Commissione ad approfondire maggiormente il significato del rapporto tra città e territorio circostante ai fini di uno sviluppo urbano sostenibile che contribuisce alla coesione globale dell'UE e, invita, a tale riguardo, la Commissione e gli Stati membri a promuovere un siffatto sviluppo urbano sostenibile;

57.

propone che i fondi dell'UE siano assegnati e utilizzati dagli Stati membri al fine di riadattare edifici e quartieri;

Legiferare meglio

58.

chiede alla Commissione e al Consiglio di trovare un accordo interistituzionale con il Parlamento in cui le tre istituzioni si impegnano ad attuare tutta la vigente legislazione comunitaria come affermato nella presente risoluzione; è persuaso che un tale accordo contribuirebbe a migliorare la rendicontabilità e quindi a legiferare meglio;

*

**

59.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione, nonché alla Banca europea per gli investimenti e ai governi e ai parlamenti degli Stati membri.


(1)  Testi approvati, P6_TA(2005)0387.

(2)  Testi approvati, P6_TA(2006)0020.

(3)  GUL 242 del 10.9.2002, pag. 1.

(4)  GUL 194 del 25.7.1975, pag. 39. Direttiva modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 1882/2003 (GUL 284 del 31.10.2003, pag. 1).

(5)  GUL 189 del 18.7.2002, pag. 12.

(6)  GUL 296 del 21.11.1996, pag. 55.

(7)  GUL 197 del 21.7.2001, pag. 30.

(8)  Direttiva 2005/55/CE sull'emissione di inquinanti gassosi e di particolato (GUL 275 del 20.10.2005, pag. 1.).

(9)  CIVITAS: CIty-VITAlity-Sustainability, CIVITA I (20022006) e CIVITAS II (20052009) hanno un bilancio generale di più di 300 milioni EUR.

P6_TA(2006)0368

Creazione di un quadro europeo delle qualifiche

Risoluzione del Parlamento europeo sulla creazione di un quadro europeo delle qualifiche (2006/2002(INI))

Il Parlamento europeo,

visto il documento di lavoro della Commissione dal titolo «Verso un quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente» (SEC(2005)0957),

vista la proposta della Commissione per una decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma d'azione integrato nel campo dell'apprendimento permanente (COM(2004)0474),

vista la proposta della Commissione per una raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente (COM(2005)0548),

vista la comunicazione della Commissione dal titolo «Modernizzare l'istruzione e la formazione: un contributo fondamentale alla prosperità e alla coesione sociale in Europa — Progetto di relazione comune 2006 del Consiglio e della Commissione sull'attuazione del programma di lavoro “Istruzione e formazione 2010”» (COM(2005)0549),

vista la decisione n. 2241/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 dicembre 2004, relativa ad un quadro comunitario unico per la trasparenza delle qualifiche e delle competenze (Europass) (1),

vista la direttiva 2005/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali (2),

vista la dichiarazione congiunta dei Ministri europei dell'Istruzione adottata al vertice di Bologna del 19 giugno 1999 che ha fissato l'obiettivo della creazione di uno Spazio europeo dell'istruzione superiore entro il 2010, al fine di promuovere l'occupabilità e la mobilità dei cittadini europei nonché la competitività internazionale del sistema europeo di istruzione superiore,

viste le conclusioni della Presidenza del Consiglio europeo di Lisbona del 23 e 24 marzo 2000, che ha fissato per l'Unione europea l'obiettivo strategico di divenire la società basata sul sapere più dinamica del mondo, e in particolare il riferimento alla «Istruzione e formazione per vivere e lavorare nella società dei saperi»,

vista la domunicazione della Commissione dal titolo «Realizzare uno spazio europeo dell'apprendimento permanente» (COM(2001)0678),

vista la risoluzione del Consiglio del 27 giugno 2002 sull'apprendimento permanente (3),

viste le conclusioni della Presidenza del Consiglio europeo di Barcellona del 15 e 16 marzo 2002, e in particolare l'obiettivo condiviso di rendere i sistemi d'istruzione e di formazione europei un punto di riferimento di qualità a livello mondiale entro il 2010 e l'invito ad intraprendere ulteriori azioni per introdurre strumenti volti a garantire la trasparenza dei diplomi e delle qualifiche, promuovendo tra l'altro iniziative simili al processo di Bologna nel campo dell'istruzione e formazione professionale,

vista la dichiarazione emessa dai ministri europei dell'istruzione e formazione professionale e dalla Commissione europea riuniti a Copenaghen il 29 e 30 novembre 2002 sul rafforzamento della cooperazione europea nel campo dell'istruzione e della formazione professionale («Dichiarazione di Copenaghen»), allo scopo di intensificare la cooperazione volontaria in materia di istruzione e formazione professionale, di promuovere la reciproca fiducia, la trasparenza e il riconoscimento delle competenze e delle qualifiche, onde costruire la base di un'accresciuta mobilità ed agevolare l'accesso all'apprendimento permanente,

vista la risoluzione del Consiglio del 19 dicembre 2002 sulla promozione di una maggiore cooperazione europea in materia di istruzione e formazione professionale (4),

vista la domunicazione della Commissione dal titolo «Piano d'azione della Commissione per le competenze e la mobilità» (COM(2002)0072),

visto il progetto di relazione intermedia comune del Consiglio e della Commissione del 26 febbraio 2004 sull'attuazione della Strategia di Lisbona dal titolo «Istruzione & formazione 2010 — L'urgenza delle riforme per la riuscita della Strategia di Lisbona», che raccomanda l'elaborazione di un quadro europeo come contributo decisivo alla Strategia di Lisbona e come punto comune di riferimento in grado di promuovere e favorire la trasparenza, il trasferimento e il riconoscimento delle qualifiche e delle competenze,

visto il comunicato di Maastricht del 14 dicembre 2004 sulle priorità future di una maggiore cooperazione europea in materia di istruzione e formazione professionale (VET), con cui i Ministri responsabili dell'istruzione e formazione professionale di 32 paesi europei, le parti sociali europee e la Commissione europea hanno concordato di dare priorità allo sviluppo di un quadro europeo delle qualifiche aperto e flessibile fondato sulla trasparenza e la reciproca fiducia e che serva da riferimento comune per facilitare il riconoscimento e la trasferibilità delle qualifiche, sia per l'istruzione e formazione professionale sia per l'istruzione generale (secondaria e superiore),

viste le conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri riuniti a Bruxelles in sede di Consiglio il 27 e 28 maggio 2004, sui principi europei comuni per l'identificazione e la convalida dell'apprendimento non formale e informale,

visto il documento di lavoro della Commissione dal titolo «Progress towards the Lisbon Strategy in education and training — 2005 report» (SEC(2005)0419),

viste le conclusioni della presidenza del Consiglio europeo di Bruxelles del 22 e 23 marzo 2005, che sottolinea l'importanza di adottare un quadro europeo delle qualifiche nel 2006,

vista la conferenza «European Qualifications framework: Consultation to Recommendation Conference» (quadro europeo delle qualifiche: consultazione per l'elaborazione di una raccomandazione), organizzata congiuntamente dalla Commissione e dal Ministero dell'istruzione ungherese, tenutasi a Budapest il 27 e 28 febbraio 2006,

visto il comunicato finale sul risultato delle discussioni del 17 marzo 2006 della IX Conferenza dei ministri europei dell'istruzione sul tema Strengthening Education in Europe, svoltasi a Vienna il 16 e 17 marzo 2006, in cui i ministri ribadiscono che il quadro europeo delle qualifiche è in grado di contribuire notevolmente alla trasparenza, alla trasferibilità e al riconoscimento delle qualifiche a livello europeo e di catalizzare riforme a sostegno dell'apprendimento permanente nel più ampio Spazio formativo europeo,

viste le conclusioni della presidenza del Consiglio europeo di Bruxelles del 23 e 24 marzo 2006 che riaffermano che l'istruzione e la formazione sono elementi critici nello sviluppo delle potenzialità competitive a lungo termine dell'UE e della sua coesione sociale e che per favorire una maggiore mobilità e un mercato del lavoro efficiente occorra anche compiere progressi riguardo al quadro europeo delle qualifiche,

vista la raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla mobilità transnazionale nella Comunità a fini di istruzione e formazione: la Carta europea di qualità per la mobilità (5),

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per l'occupazione e gli affari sociali e i pareri della commissione per la cultura e l'istruzione e della commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori (A6-0248/2006),

A.

considerando che un ambiente unico di apprendimento e un mercato unico del lavoro a livello europeo sono fattori essenziali per il raggiungimento degli obiettivi fissati nella Strategia di Lisbona,

B.

considerando la necessità di costruire un sistema europeo di riconoscimento delle qualifiche e delle competenze, rispettando al tempo stesso le ricchezze e le specificità territoriali,

C.

considerando che la creazione di un quadro europeo delle qualifiche basato, fra l'altro, su una strutturazione delle qualifiche così come attualmente espressa dai processi di Bologna e di Copenaghen, va salutata come un'iniziativa idonea a favorire la trasparenza, la trasferibilità, il riconoscimento e l'impiego da parte dei vari Stati membri e a vari livelli delle qualifiche e competenze acquisite, nonché un mezzo per dare maggiori opportunità di accesso all'apprendimento permanente per tutti i cittadini,

D.

considerando che un quadro di riferimento comune (basato su competenze, livelli e risultati di apprendimento), il quadro europeo delle qualifiche, potrà favorire l'adozione di strumenti per identificare i fabbisogni di competenze,

E.

considerando che con il termine «qualifica» dovrebbe intendersi l'insieme dei titoli, qualifiche, certificazioni ed esperienze professionali riconosciuti nell'Unione europea,

F.

considerando che, tenuto conto delle nuove sfide poste dalla società dell'informazione e dai mutamenti demografici, lo sviluppo di un quadro europeo delle qualifiche riveste un'importanza cruciale, non solo per favorire l'occupabilità e la mobilità geografica della forza lavoro dell'UE, ma anche per promuovere la competitività e la coesione sociale, così come previsto dalla Strategia di Lisbona,

G.

considerando che la mobilità professionale intracomunitaria (mobilità dei lavoratori dipendenti e mobilità delle imprese) si sviluppa nell'Unione europea e che per tale motivo è necessario che le certificazioni acquisite in uno Stato membro possano essere riconosciute e utilizzate in un altro Stato membro al loro livello adeguato,

H.

considerando che il costante aggiornamento e accrescimento delle conoscenze, abilità e competenze personali e professionali e il quadro europeo delle qualifiche devono contribuire ad ammodernare il sistema di istruzione e formazione, e conseguentemente ad incrementare le opportunità occupazionali e le prospettive di mobilità nello spazio europeo, nonché a creare un clima di maggiore sicurezza sul posto di lavoro; che in tale contesto il quadro europeo delle qualifiche deve contribuire ad una maggiore trasparenza nel campo del riconoscimento delle qualifiche acquisite e dell'equivalenza di quelle da acquisire, e promuovere il miglioramento dei sistemi di istruzione generali e professionali onde accrescere anche in tal modo le opportunità occupazionali dei discenti,

I.

considerando che la mancanza di adeguati meccanismi, di reti e di cooperazione fra coloro che offrono istruzione e formazione e le autorità nazionali, l'insufficienza delle disposizioni legislative e la frequente limitazione, negli Stati membri, degli stanziamenti necessari, costituiscono altrettanti ostacoli che si frappongono alla messa in atto di un apprendimento fruttuoso lungo tutto l'arco della vita, al collegamento fra l'istruzione universitaria e l'occupazione, ad una diffusione più rapida presso i lavoratori delle più avanzate conoscenze scientifico-tecnologiche e all'uso efficiente delle conoscenze e delle competenze acquisite,

J.

considerando che si registra una mancanza di trasparenza riguardo alle qualifiche e che è basso il numero di qualifiche «straniere» che ottengono il riconoscimento,

K.

considerando che l'obiettivo comune dei 32 Stati partecipanti al quadro europeo delle qualifiche consiste nel rendere chiaro per docenti e discenti la «via maestra» da percorrere per conseguire determinate qualifiche; che occorre indicar loro come siano articolati i vari livelli di riferimento, in che misura siano possibili trasferimenti di qualifiche e su quali basi vengano prese le decisioni di riconoscimento delle stesse,

L.

considerando che in linea di principio il quadro europeo delle qualifiche sarà inizialmente attuato su base volontaria e senza comportare vincoli giuridici; che tuttavia esso rappresenta uno stimolo al cambiamento e uno strumento di supporto per le riforme ai pertinenti livelli nonché un fattore atto a favorire la trasparenza e la corrispondenza fra le certificazioni rilasciate a livello nazionale e settoriale,

M.

considerando che il quadro europeo delle qualifiche non è destinato a sostituire bensì ad integrare i quadri nazionali delle qualifiche; che esso rappresenta un quadro più ampio destinato ad agevolare la cooperazione fra Stati membri, parti sociali ed altri attori a livello internazionale,

N.

persuaso che il quadro europeo delle qualifiche potrà essere introdotto con successo solo se, in sede di classificazione delle qualifiche nazionali sulla base di un livello di riferimento nel quadro europeo delle qualifiche, si coopererà su una base di reciproca fiducia e di trasparenza, se si valuteranno correttamente le particolarità e le esigenze dei singoli Stati membri e se il quadro europeo delle qualifiche si porrà come strumento per gli utilizzatori ed attori allo scopo di dare un quadro delle qualifiche acquisite e da acquisire a chi lo utilizza, ferme restando la responsabilità personale e l'autonomia di apprendimento;

1.

saluta con favore l'iniziativa della Commissione di ammodernare, migliorare e rafforzare costantemente i sistemi di istruzione e qualificazione europei e di aprire una consultazione in vista della definizione di un quadro di riferimento comune per i sistemi di certificazione europei;

2.

accoglie con favore il fatto che il quadro europeo delle qualifiche si basa su risultati dell'apprendimento, riflette la complessità dell'apprendimento lungo tutto l'arco della vita e promuove processi di riforma a livello nazionale e settoriale;

3.

ritiene che il quadro europeo delle qualifiche costituisca uno strumento utile per migliorare e consolidare la fiducia reciproca tra i diversi sistemi e ne sostiene pienamente gli obiettivi: realizzare a livello europeo trasparenza delle qualificazioni, mobilità dei professionisti e formazione lungo tutto l'arco della vita;

4.

condivide l'impianto del sistema, composto di livelli, strumenti e principi comuni, flessibile e allo stesso tempo organicamente legato ai principi dell'apprendimento permanente, pur invitando la Commissione a precisare meglio il rapporto tra i livelli di qualificazione, la direttiva 2005/36/CE e i dispositivi di validazione dell'apprendimento non formale e informale già esistenti o in fase di attuazione a livello nazionale e regionale;

5.

rileva che uno dei compiti principali del quadro europeo delle qualifiche deve consistere nell'agevolare e nel promuovere il trasferimento delle qualifiche tra i vari sistemi di istruzione e formazione, per rendere possibile la mobilità professionale da uno Stato all'altro e rispondere più efficacemente alle caratteristiche della domanda/offerta del mercato del lavoro europeo; sottolinea inoltre che il quadro europeo delle qualifiche rappresenta un quadro adeguato più ampio in grado di offrire un idoneo strumento intraeuropeo di traduzione e comunicazione per la costituzione di un quadro comune delle qualifiche;

6.

sottolinea, sulla base di quanto precede, la correttezza e la necessità dell'approccio adottato nella proposta della Commissione, anche se l'esigenza di disporre di un quadro delle qualifiche trasparente non risulta sempre soddisfatta; ritiene che gli otto livelli di riferimento nel quadro europeo delle qualifiche proposti debbano essere riveduti e migliorati; è del parere che i descrittori debbano essere formulati in modo più conciso e più facilmente comprensibile e che occorra porre l'accento sulla chiara distinguibilità dei vari livelli di riferimento, onde consentire una chiaro inquadramento delle qualifiche;

7.

sottolinea che le competenze descritte nell'ambito delle definizioni degli otto livelli di riferimento dovrebbero comprendere conoscenze non solo relative a temi sociali ed etici, ma anche a temi culturali;

8.

considera che l'organizzazione e la convalida della formazione lungo tutto l'arco della vita è di competenza degli Stati membri, e che il quadro europeo delle qualifiche può difficilmente intervenire sulla questione;

9.

ritiene che anche i tre ambiti orizzontali («conoscenze», «abilità» e «competenze personali e professionali ») debbano essere sottoposti a revisione ai fini di una maggiore trasparenza e comprensibilità;

10.

sottolinea inoltre che i vari tipi di risultato dell'apprendimento, nel loro insieme, formano parte di un insieme educativo che non può essere quantificato semplicemente in termini di livello raggiunto in ogni singolo settore;

11.

giudica la terza categoria orizzontale («competenze personali e professionali») come un approccio interessante per acquisire direttamente nel'EQF le ultimissime conoscenze della moderna ricerca sull'apprendimento; si compiace del resto di una rielaborazione che indichi come le «soft skill» e le «competenze personali» possano essere acquisite metodicamente;

12.

ricorda che la funzione essenziale del quadro europeo delle qualifiche deve essere di classificare procedure di certificazione basate sui risultati della formazione professionale e, per tale motivo, caldeggia l'uso di descrittori semplici e operativi, e la riduzione del numero dei livelli; fa osservare che le esperienze comparative anteriori mostrano che più i livelli sono ripartiti e i criteri numerosi, più è difficile metterli in relazione fra loro;

13.

ritiene che, nella sua funzione di metaquadro per tutte le forme della formazione, l'EQF mostri di avere una certa pertinenza per il mercato del lavoro; si compiace del fatto che attraverso la strategia di Lisbona si ponga un forte accento alla formazione permanente sul luogo di lavoro e pertanto anche sul riconoscimento di qualifiche che si acquisiscono nel luogo di lavoro; sottolinea che ciascuno degli otto livelli dovrebbe incentrarsi su competenze acquisibili attraverso vari percorsi formativi e tener conto della capacità ed esperienza professionale e del loro potenziale in termini di carriera; chiede pertanto che i descrittori siano modificati non solo tenendo conto delle conclusioni di Bologna in materia di formazione accademica e mantenendole, ma anche integrandole, tenendo maggiormente conto dei sistemi di istruzione professionale e di altri sistemi di formazione;

14.

sottolinea la necessità di modificare l'inquadramento, attualmente automatico, dei livelli di riferimento 6, 7 e 8 nei tre gradi accademici del quadro delle qualifiche di Bologna (laurea, master e dottorato di ricerca), in modo da inquadrare le effettive conoscenze, abilità e competenze personali e professionali acquisite dall'individuo indipendentemente dal luogo di apprendimento;

15.

raccomanda il miglioramento della tabella 2, che dovrebbe servire come ausilio alla comprensione dei livelli di riferimento; ritiene che essa debba essere chiaramente subordinata all'approccio orientato ai risultati, in quanto privilegia l'istruzione formale; si compiace quindi del cauto approccio raccomandato in merito alla tabella 2; ritiene che, come metaquadro generale, il quadro europeo delle qualifiche debba demandare tali particolari, come l'elaborazione della tabella 2, agli attori a livello locale o nazionale;

16.

chiede che siano maggiormente promossi e sostenuti i principi comuni europei per l'identificazione e la convalida dei processi di apprendimento non formali ed informali nel quadro dell'apprendimento lungo tutto l'arco della vita, principalmente per quanto riguarda l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità tecnologico-scientifiche, tenendo conto delle peculiarità dei vari settori professionali, delle regioni e degli Stati; giudica indispensabile rivolgere una particolare attenzione ai metodi e ai sistemi di valutazione dei risultati dell'apprendimento non formale e informale, poiché lo sviluppo delle competenze nel quadro dell'apprendimento permanente avviene in una molteplicità di situazioni lavorative quotidiane;

17.

sostiene che lo sviluppo di un quadro europeo delle qualifiche introdurrà punti di riferimento comuni che aiuteranno coloro che hanno ricevuto un'istruzione e i lavoratori ad organizzare la loro carriera nel quadro dell'apprendimento lungo tutto l'arco della vita;

18.

raccomanda che ogni paese disponga di quadri nazionali o regionali di qualifiche, elaborato in cooperazione con le autorità e gli organi competenti, garantendo la compatibilità con il quadro europeo delle qualifiche; ritiene utile introdurre il quadro europeo delle qualifiche nei paesi in cui non esiste ancora un Quadro nazionale delle qualifiche e non si tiene conto dell'acquisizione di competenze informali e non formali;

19.

invita la Commissione ad avviare un processo di armonizzazione degli approcci concettuali e dei linguaggi;

20.

chiede alla Commissione di chiarire i rapporti tra il quadro europeo delle qualifiche previsto nell'ambito del processo di Bologna e il quadro europeo delle qualifiche, precisando se gli indicatori proposti nel quadro europeo delle qualifiche costituiscono l'unico punto di riferimento per un comune spazio europeo dell'apprendimento lungo tutto l'arco della vita;

21.

rifiuta di formulare orientamenti prescrittivi in merito all'iter, alla durata e al luogo della formazione;

22.

ritiene indispensabile favorire ulteriori meccanismi di sostegno al quadro europeo per le qualifiche onde permettere ai cittadini di accedervi; è al riguardo del parere che i risultati di Copenaghen e di Bologna, con i quali l'approccio del quadro europeo delle qualifiche deve coerentemente articolarsi, debbano ricevere attenzione prioritaria; ritiene che debba essere attribuita un'importanza particolare all'opera che è stata svolta a favore dell'apprendimento e dell'acquisizione di qualifiche e abilità da organismi internazionali e da centri europei quali l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico e il Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale; invita la Commissione a promuovere lo sviluppo del sistema ECVET (European Credit of Vocational Education and Training), a perfezionare e promuovere l'Europass e a potenziare la banca dati «Ploteus», nonché a promuovere ulteriori approcci innovativi in materia di riconoscimento dell'apprendimento informale e non formale;

23.

invita la Commissione e gli Stati membri a rafforzare le funzioni e la struttura del National Europass Center (NEC), agevolandone lo svolgimento dei compiti costitutivi e il raggiungimento degli obiettivi fissati in sede di Unione europea, con specifico riferimento alla diffusione degli strumenti direttamente gestiti dal NEC (curriculum vitae europeo ed Europass Mobilità) e alla progressiva adozione di Europass;

24.

sottolinea che per l'attuazione del quadro europeo delle qualifiche su base volontaria sono necessari il sostegno e l'impegno degli attori nazionali e settoriali;

25.

riconosce che il quadro europeo delle qualifiche, quale strumento di traduzione tra diversi sistemi di qualifiche, richiede coerenza e fiducia reciproca; raccomanda di elaborare principi per meccanismi di garanzia della qualità trasparenti e attendibili al fine di creare possibilità di confronto e quindi di riconoscimento reciproco delle qualifiche dei cittadini dell'UE.

26.

sottolinea che il quadro europeo delle qualifiche potrà contribuire in modo ottimale alla mobilità del mercato del lavoro europeo, se la decisione di un dato Stato membro di inquadrare determinate qualifiche nazionali in determinati livelli del quadro europeo delle qualifiche verrà accettata dagli altri Stati; è dell'avviso che l'obbligo di rispettare una serie di principi comuni, proposto dalla Commissione a fini di garanzia della qualità, sia un importante elemento perché la cooperazione fra gli attori operanti ai diversi livelli abbia successo; rileva tuttavia che ciò avverrà solo se non vi saranno sovrapposizioni con gli attuali sistemi di garanzia della qualità, come le Standards and Guidelines for Quality Assurance;

27.

ritiene che la fiducia reciproca debba essere non solo il risultato di una cooperazione rafforzata fra gli Stati membri nell'ambito del quadro europeo delle qualifiche ma anche la premessa per l'efficace funzionamento e che un adeguato periodo sperimentale, una valutazione di impatto e una valutazione di supporto siano indispensabili per un miglioramento e un aggiornamento costanti del quadro europeo delle qualifiche; invita la Commissione ad elaborare e proporre a tal fine idonee metodologie e strategie;

28.

chiede che il quadro europeo delle qualifiche venga ulteriormente sviluppato per riflettere le richieste di chiarimento presentate dagli interessati nell'ambito del processo di consultazione;

29.

invita la Commissione a sottoporre la propria proposta a revisione sulla base delle osservazioni formulate dal Parlamento;

30.

rileva l'importanza di una strategia di comunicazione e divulgazione ampia e ben strutturata per incrementare la consapevolezza e l'interesse per quanto riguarda i benefici del quadro europeo delle qualifiche;

31.

è dell'avviso che per il successo del quadro europeo delle qualifiche sia assolutamente necessario generare un'utilità concreta per il destinatario finale: cittadini, lavoratori, datori di lavoro e istituti di istruzione;

32.

invita la Commissione ad informare il Parlamento dei risultati delle consultazioni nazionali e a proseguire la concertazione prima di elaborare la sua proposta finale;

33.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione.


(1)  GU L 390 del 31.12.2004, p. 6.

(2)  GU L 255 del 30.9.2005, p. 22.

(3)  GU C 163 del 9.7.2002, p. 1.

(4)  GU C 13 del 18.1.2003, p. 2.

(5)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2006)0369

Messa al bando dei prodotti derivati dalle foche nell'Unione europea

Dichiarazione del Parlamento europeo sulla messa al bando dei prodotti derivati dalle foche nell'Unione europea

Il Parlamento europeo,

visto l'articolo 116 del suo regolamento,

A.

considerando che negli ultimi quattro anni più di un milione e mezzo di cuccioli di foca groenlandica sono stati macellati nell'Atlantico nord-occidentale e che la stragrande maggioranza di questi animali era al di sotto dei tre mesi di età,

B.

considerando che l'ultima volta che il numero di foche uccise annualmente ha raggiunto un tale livello (durante gli anni '50 e '60) la popolazione era stata ridotta di due terzi,

C.

considerando che, in media, i cacciatori di foche ricavano meno del 5% del loro reddito dalla caccia alla foca, che fornisce soltanto alcuni giorni di lavoro all'anno,

D.

considerando che una équipe di veterinari internazionali ha concluso che il 42 % delle foche macellate da essi esaminate erano probabilmente state scuoiate mentre ancora coscienti,

E.

considerando che l'importazione delle pelli di cuccioli di foca groenlandica a «manto bianco» nonché di cuccioli di cistofora crestata a «manto grigio-blu» e dei prodotti da esse derivati è stata vietata nella Comunità nel 1983 ai sensi della direttiva 83/129/CEE (1), e che i cacciatori ora attendono qualche giorno che i cuccioli di foca groenlandica abbiano mutato il pelo in modo da poter continuare a importare i prodotti derivati da tali animali nell'Unione europea,

F.

considerando che un certo numero di Stati membri dell'Unione europea (Belgio, Lussemburgo e Italia) hanno già adottato misure per vietare il commercio dei prodotti derivati dalle foche e che altri paesi (Regno Unito e Paesi Bassi) stanno esaminando l'opportunità di intervenire in questo senso,

G.

considerando che gli USA, il Messico e la Croazia hanno vietato il commercio dei prodotti derivati dalle foche,

H.

considerando che il Consiglio d'Europa sta attualmente esaminando una proposta di raccomandazione volta a vietare l'importazione e l'utilizzo di foche o di parti di esse;

1.

chiede che la Commissione prepari senza indugio una proposta di regolamento volta a vietare l'importazione, l'esportazione e la vendita di tutti i prodotti derivati dalla foca groenlandica e dalla foca cistofora crestata;

2.

ritiene che il suddetto regolamento non dovrebbe avere conseguenze per la tradizionale caccia alla foca praticata dagli Inuit, che comunque rappresenta soltanto il 3% del volume di caccia attuale.

3.

Incarica il proprio Presidente di trasmettere la presente dichiarazione, con l'indicazione dei nomi dei firmatari, al Consiglio e alla Commissione.

Elenco dei firmatari

Adamou, Agnoletto, Aita, Allister, Alvaro, Andersson, Andrejevs, Andria, Andrikienė, Angelilli, Antoniozzi, Arnaoutakis, Ashworth, Aubert, Audy, Auken, Aylward, Ayuso González, Battilocchio, Bauer, Beazley, Becsey, Beer, Belet, Belohorská, Bennahmias, Beňová, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bielan, Blokland, Bösch, Bonde, Bono, Bonsignore, Bourlanges, Bowis, Bowles, Bozkurt, Braghetto, Brejc, Brepoels, Breyer, Březina, Brie, van Buitenen, Buitenweg, Bullmann, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Camre, Carlotti, Carnero González, Casa, Casaca, Cashman, Catania, Cavada, Chatzimarkakis, Chmielewski, Christensen, Chruszcz, Claeys, Cocilovo, Cohn-Bendit, Corbett, Corbey, Correia, Coûteaux, Coveney, Cramer, Crowley, Czarnecki M., Czarnecki R., Daul, Davies, De Blasio, de Brún, Deprez, De Rossa, Descamps, Dess, Deva, De Vits, Díez González, Dillen, Doorn, Douay, Dover, Doyle, Drčar Murko, Dührkop Dührkop, Duff, Duka-Zólyomi, Ek, El Khadraoui, Elles, Estrela, Ettl, Eurlings, Evans Jillian, Evans Robert, Falbr, Fazakas, Ferber, Fernandes, Ferreira A., Ferreira E., Flasarová, Flautre, Florenz, Foltyn-Kubicka, Ford, Frassoni, Gahler, Gaľa, García Pérez, Gauzès, Gawronski, Geremek, Geringer de Oedenberg, Gibault, Gierek, Gill, Goepel, Golik, Gollnisch, Gomes, Gomolka, Gottardi, Goudin, Grabowska, Grabowski, Graefe zu Baringdorf, Grässle, de Grandes Pascual, Grech, Gröner, de Groen-Kouwenhoven, Grosch, Grossetête, Guardans Cambó, Guidoni, Gurmai, Hall, Hammerstein Mintz, Handzlik, Harbour, Harkin, Harms, Hasse Ferreira, Hassi, Hatzidakis, Hazan, Heaton-Harris, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Henin, Hennis-Plasschaert, Herranz García, Higgins, Honeyball, Hoppenstedt, Horáček, Howitt, Hudacký, Hughes, Hutchinson, in 't Veld, Isler Béguin, Jackson, Jäätteenmäki, Jałowiecki, Janowski, Jeggle, Joan i Marí, Jørgensen, Jonckheer, Jordan Cizelj, Kacin, Kaczmarek, Kallenbach, Karatzaferis, Karim, Kasoulides, Kaufmann, Kauppi, Kelam, Kinnock, Kirkhope, Klamt, Klich, Klinz, Koch, Koch-Mehrin, Korhola, Koterec, Krahmer, Krarup, Krasts, Krehl, Kristensen, Kristovskis, Kuc, Kułakowski, Kusstatscher, Kużmiuk, Lagendijk, Lamassoure, Lambert, Lambrinidis, Landsbergis, Lang, La Russa, Lehideux, Leichtfried, Le Pen J.-M., Le Pen M., Le Rachinel, Liberadzki, Libicki, Lichtenberger, Lienemann, Liese, Liotard, Lipietz, Locatelli, López-Istúriz White, Lucas, Ludford, Lynne, Maat, Maaten, McAvan, McCarthy, McDonald, McGuinness, McMillan-Scott, Madeira, Malmström, Mann E., Mann T., Mantovani, Markov, Martin D., Martin H.-P., Martinez, Masiel, Maštálka, Mastenbroek, Mathieu, Matsakis, Matsis, Matsouka, Mavrommatis, Mayer, Meijer, Mikko, Mikolášik, Mitchell, Mohácsi, Moraes, Morgan, Morgantini, Mulder, Musacchio, Muscardini, Muscat, Musumeci, Myller, Napoletano, Nattrass, Navarro, Newton-Dunn, Nicholson, van Nistelrooij, Obiols i Germà, Occhetto, Özdemir, Olajos, Olbrycht, Ó Neachtain, Onesta, Oomen-Ruijten, Ortuondo Larrea, Ouzký, Paasilinna, Paleckis, Panayotopoulos-Cassiotou, Pannella, Panzeri, Parish, Patrie, Peterle, Pflüger, Piecyk, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pinior, Pirilli, Piskorski, Pistelli, Pittella, Podestà, Podkański, Pomés Ruiz, Portas, Posselt, Prets, Prodi, Protasiewicz, Ransdorf, Rasmussen, Remek, Resetarits, Reul, Reynaud, Ribeiro e Castro, Ries, Rizzo, Rocard, Rogalski, Romagnoli, Romeva i Rueda, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Rühle, Rutowicz, Ryan, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Samuelsen, dos Santos, Sartori, Saryusz-Wolski, Scheele, Schenardi, Schlyter, Schmidt, Schnellhardt, Schröder, Schroedter, Seeber, Seeberg, Segelström, Seppänen, Siekierski, Simpson, Sinnott, Siwiec, Sjöstedt, Skinner, Škottová, Smith, Sommer, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Spautz, Staes, Staniszewska, Stauner, Stihler, Strož, Stubb, Sudre, Sumberg, Svensson, Swoboda, Szájer, Szejna, Szymański, Tannock, Tarabella, Tarand, Tatarella, Thomsen, Thyssen, Titley, Trakatellis, Triantaphyllides, Trüpel, Turmes, Tzampazi, Uca, Ulmer, Vaidere, Vakalis, Vanhecke, Van Hecke, Van Lancker, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Veneto, Veraldi, Vergnaud, Vincenzi, Voggenhuber, Wagenknecht, Watson, Weber M., Weisgerber, Westlund, Willmott, Wojciechowski J., Wurtz, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zaleski, Zapałowski, Zappala', Zatloukal, Ždanoka, Zīle, Zimmer, Zingaretti, Zvěřina, Zwiefka


(1)  GU L 91 del 9.4.1983, pag. 30.


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