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Document 62016CB0239
Case C-239/16 P: Order of the Court (Tenth Chamber) of 1 February 2017 — Ante Šumelj and Others v European Commission (Appeal — Article 181 of the Rules of Procedure of the Court of Justice — Action for damages — Act of accession of the Republic of Croatia to the European Union — Commitments relating to a strategy for judicial reform — Creation followed by the abolition of the position of public bailiff — Damage suffered by persons appointed as public bailiffs — Monitoring of the Republic of Croatia’s commitments by the European Commission — Appeal dismissed — Appeal manifestly inadmissible in part and manifestly unfounded in part)
Causa C-239/16 P: Ordinanza della Corte (Decima Sezione) del 1° febbraio 2017 — Ante Šumelj e a./Commissione europea (Impugnazione — Articolo 181 del regolamento di procedura della Corte — Ricorso per risarcimento danni — Atto di adesione della Repubblica di Croazia all’Unione europea — Impegni relativi a una strategia di riforma giudiziaria — Introduzione seguita dalla soppressione della funzione di agente pubblico di esecuzione — Danno subito dalle persone nominate agenti pubblici di esecuzione — Controllo incolpevole da parte della Commissione europea degli impegni presi dalla Repubblica di Croazia — Rigetto del ricorso — Impugnazione in parte manifestamente irricevibile e in parte manifestamente infondata)
Causa C-239/16 P: Ordinanza della Corte (Decima Sezione) del 1° febbraio 2017 — Ante Šumelj e a./Commissione europea (Impugnazione — Articolo 181 del regolamento di procedura della Corte — Ricorso per risarcimento danni — Atto di adesione della Repubblica di Croazia all’Unione europea — Impegni relativi a una strategia di riforma giudiziaria — Introduzione seguita dalla soppressione della funzione di agente pubblico di esecuzione — Danno subito dalle persone nominate agenti pubblici di esecuzione — Controllo incolpevole da parte della Commissione europea degli impegni presi dalla Repubblica di Croazia — Rigetto del ricorso — Impugnazione in parte manifestamente irricevibile e in parte manifestamente infondata)
GU C 129 del 24.4.2017, p. 2–2
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
24.4.2017 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 129/2 |
Ordinanza della Corte (Decima Sezione) del 1o febbraio 2017 — Ante Šumelj e a./Commissione europea
(Causa C-239/16 P) (1)
((Impugnazione - Articolo 181 del regolamento di procedura della Corte - Ricorso per risarcimento danni - Atto di adesione della Repubblica di Croazia all’Unione europea - Impegni relativi a una strategia di riforma giudiziaria - Introduzione seguita dalla soppressione della funzione di agente pubblico di esecuzione - Danno subito dalle persone nominate agenti pubblici di esecuzione - Controllo incolpevole da parte della Commissione europea degli impegni presi dalla Repubblica di Croazia - Rigetto del ricorso - Impugnazione in parte manifestamente irricevibile e in parte manifestamente infondata))
(2017/C 129/02)
Lingua processuale: il croato
Parti
Ricorrenti: Ante Šumelj, Dubravka Bašljan, Đurđica Crnčević, Miroslav Lovreković, Drago Burazer, Nikolina Nežić, Blaženka Bošnjak, Bosiljka Grbašić, Tea Tončić, Milica Bjelić, Marijana Kruhoberec, Davor Škugor, Ivan Gerometa, Kristina Samardžić, Sandra Cindrić, Sunčica Gložinić, Tomislav Polić, Vlatka Pižeta (rappresentante: M. Krmek, odvjetnik)
Altra parte nel procedimento: Commissione europea (rappresentanti: S. Ječmenica e G. Wils, agenti)
Dispositivo
1) |
L’impugnazione è respinta. |
2) |
I sigg. Ante Šumelj, Dubravka Bašljan, Đurđica Crnčević, Miroslav Lovreković, Drago Burazer, Nikolina Nežić, Blaženka Bošnjak, Bosiljka Grbašić, Tea Tončić, Milica Bjelić, Marijana Kruhoberec, Davor Škugor, Ivan Gerometa, Kristina Samardžić, Sandra Cindrić, Sunčica Gložinić, Tomislav Polić e Vlatka Pižeta sono condannati alle spese. |