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Document 52024PC0347

    Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO che modifica la decisione di esecuzione (UE) (ST 10155/21 INIT; ST 10155/21 ADD 1), del 13 luglio 2021, relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza del Lussemburgo

    COM/2024/347 final

    Bruxelles, 23.7.2024

    COM(2024) 347 final

    2024/0205(NLE)

    Proposta di

    DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO

    che modifica la decisione di esecuzione (UE) (ST 10155/21 INIT; ST 10155/21 ADD 1), del 13 luglio 2021, relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza del Lussemburgo

    {SWD(2024) 197 final}


    2024/0205 (NLE)

    Proposta di

    DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO

    che modifica la decisione di esecuzione (UE) (ST 10155/21 INIT; ST 10155/21 ADD 1), del 13 luglio 2021, relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza del Lussemburgo

    IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

    visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

    visto il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza 1 , in particolare l'articolo 20, paragrafo 1,

    vista la proposta della Commissione europea,

    considerando quanto segue:

    (1)In seguito alla presentazione del piano nazionale per la ripresa e la resilienza ("PRR") da parte del Lussemburgo il 30 aprile 2021, la Commissione ha proposto al Consiglio la propria valutazione positiva. Il Consiglio ha approvato tale valutazione con decisione di esecuzione del 13 luglio 2021 2 . La decisione di esecuzione del Consiglio è stata modificata il 17 gennaio 2023 3 .

    (2)Il 16 maggio 2024 il Lussemburgo ha presentato alla Commissione, in conformità dell'articolo 21 quater del regolamento (UE) 2021/241, il PRR nazionale modificato comprendente un capitolo dedicato al piano REPowerEU.

    (3)Il PRR modificato include, in conformità dell'articolo 21, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2021/241, una richiesta motivata alla Commissione di modificare la decisione di esecuzione del Consiglio, ritenendo che parte del PRR non potesse più essere realizzata a causa di circostanze oggettive. Le modifiche del PRR presentate dal Lussemburgo riguardano quattro misure.

    (4)Il 14 luglio 2023 il Consiglio ha formulato raccomandazioni rivolte al Lussemburgo nell'ambito del semestre europeo. Il Consiglio ha raccomandato al Lussemburgo di eliminare gradualmente le misure di sostegno connesse all'energia, assicurare una politica di bilancio prudente, preservare gli investimenti pubblici finanziati a livello nazionale e provvedere all'assorbimento efficace delle sovvenzioni del dispositivo per la ripresa e la resilienza e di altri fondi dell'UE, continuare a perseguire una strategia di bilancio a medio termine di risanamento graduale e sostenibile oltre il 2024, combinata con investimenti e riforme atti ad aumentare la crescita sostenibile, ridurre i rischi connessi al mercato immobiliare, affrontare la questione della sostenibilità a lungo termine del sistema pensionistico, aumentare le misure per contrastare efficacemente la pianificazione fiscale aggressiva e migliorare le prestazioni e l'equità del sistema di istruzione scolastica. Per quanto riguarda l'energia, il Consiglio ha raccomandato al Lussemburgo di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili accelerando la diffusione delle energie rinnovabili, incrementando le capacità di trasmissione dell'energia elettrica, semplificando le procedure di concessione e investendo nell'efficienza energetica, di sostenere i comuni nell'elaborazione di piani locali dettagliati riguardanti le energie rinnovabili e i sistemi di teleriscaldamento e teleraffreddamento, di promuovere l'elettrificazione dei trasporti e investire nel trasporto pubblico e di intensificare le iniziative a livello politico per quanto riguarda le abilità necessarie per la transizione verde.

    (5)Dopo aver valutato i progressi compiuti nell'attuazione di tutte le pertinenti raccomandazioni specifiche per paese al momento della presentazione del PRR nazionale modificato, la Commissione rileva che sono stati conseguiti progressi significativi in relazione alla raccomandazione del 2023 sull'accelerazione della diffusione delle energie rinnovabili e alla raccomandazione del 2020 sulla mitigazione dell'impatto della crisi COVID-19 sull'occupazione.

    (6)La presentazione del PRR modificato ha fatto seguito a un processo di consultazione delle autorità e delle parti sociali, condotto conformemente al quadro giuridico nazionale. Unitamente al PRR nazionale modificato è stata presentata la sintesi delle consultazioni. A norma dell'articolo 19 del regolamento (UE) 2021/241, la Commissione ha valutato la pertinenza, l'efficacia, l'efficienza e la coerenza del PRR modificato, conformemente agli orientamenti per la valutazione di cui all'allegato V del medesimo regolamento.

    Modifiche basate sull'articolo 21 del regolamento (UE) 2021/241

    (7)Le modifiche del PRR presentate dal Lussemburgo a causa di circostanze oggettive riguardano quattro misure.

    (8)Il Lussemburgo ha spiegato che una misura, "Progetto Neischmelz a Dudelange – energie rinnovabili", non è più realizzabile nel corso della durata del dispositivo per la ripresa e la resilienza a causa di ritardi imprevisti nei lavori di costruzione dovuti al ritrovamento di un biotopo raro nel sito di costruzione. Sono interessati rispettivamente il traguardo 1C-4, il traguardo 1C-5, il traguardo 1C-6, l'obiettivo 1C-7 e il traguardo 1C-8 nell'ambito della componente 1C: Aumento dell'offerta di alloggi pubblici accessibili e sostenibili. Inoltre un'altra misura, "Investimento 2: Soluzione di telemedicina per il follow-up medico a distanza dei pazienti", non è più realizzabile secondo le modalità previste a causa dell'indisponibilità della soluzione informatica proprietaria inizialmente prevista e delle mutate circostanze dopo la fine della crisi COVID-19. È interessato il traguardo 1B-8 nell'ambito della componente 1B: Rafforzamento della resilienza del sistema sanitario. Su tale base il Lussemburgo ha chiesto di sopprimere l'investimento nell'ambito della componente 1C e di modificare l'investimento 2 nell'ambito della componente 1B. La decisione di esecuzione del Consiglio del 13 luglio 2021 dovrebbe essere modificata di conseguenza.

    (9)Il Lussemburgo ha inoltre chiesto di utilizzare le risorse liberate dalla soppressione dell'investimento nell'ambito della componente 1C e dalla modifica dell'investimento 2 nell'ambito della componente 1B a norma dell'articolo 21 del regolamento (UE) 2021/241, per un importo totale di 18 884 883 EUR, al fine di innalzare il livello di attuazione della misura "Investimento 2: Promozione della mobilità attiva e a zero emissioni" del capitolo dedicato al piano REPowerEU. La decisione di esecuzione del Consiglio del 13 luglio 2021 dovrebbe essere modificata di conseguenza.

    (10)Il Lussemburgo ha spiegato che tre misure dovrebbero essere modificate al fine di attuare alternative migliori per conseguirne il livello di ambizione originario. Sono interessati i traguardi 3B-5 e 3B-6 di "Investimento 2 – Sviluppo di MyGuichet – Progetto 1/3: Appuntamento virtuale" e 3B-11 e 3B-12 di "Investimento 3 – eADEM'" nell'ambito della componente 3B: Modernizzazione della pubblica amministrazione. Al fine di ridurre gli oneri amministrativi ingiustificati, le modifiche sopprimono i dettagli non necessari contenuti nelle descrizioni delle misure che non contribuiscono al conseguimento degli obiettivi delle stesse.

    (11)La Commissione ritiene che i motivi addotti dal Lussemburgo giustifichino le modifiche a norma dell'articolo 21, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2021/241.

    Capitolo dedicato al piano REPowerEU basato sull'articolo 21 quater del regolamento (UE) 2021/241

    (12)Il capitolo dedicato al piano REPowerEU comprende una nuova riforma e tre nuovi investimenti. La riforma "Strategia nazionale per il biogas" rivede il regime di sostegno del Lussemburgo per la produzione di energia elettrica e biogas e contribuisce all'obiettivo volto ad aumentare la produzione e la diffusione del biometano sostenibile. L'investimento 1 è un regime di sostegno finanziario per progetti di ristrutturazione energetica e costruzione di alloggi, il cui obiettivo è quello di promuovere l'efficienza energetica degli edifici e di aumentare la quota di energie rinnovabili e accelerarne la diffusione. L'investimento 2 è un regime di sostegno finanziario per l'acquisto di veicoli e biciclette a zero emissioni, che contribuisce all'obiettivo volto a sostenere i trasporti a zero emissioni. L'investimento 3 è un regime di sostegno finanziario per le imprese che installano impianti fotovoltaici per l'autoconsumo, facilitando la diffusione delle energie rinnovabili. La diffusione delle energie rinnovabili e una migliore efficienza energetica contribuiscono a ridurre le vulnerabilità durante le stagioni invernali a venire.

    (13)La Commissione ha valutato il PRR modificato, comprendente il capitolo dedicato al piano REPowerEU, sulla base dei criteri di valutazione stabiliti all'articolo 19, paragrafo 3, del regolamento (UE) 2021/241.

    (14)Lo scaglionamento dei traguardi e degli obiettivi dovrebbe essere modificato per tenere conto della nuova assegnazione per REPowerEU, delle modifiche del piano e del calendario indicativo presentati dal Lussemburgo.

     Risposta equilibrata che contribuisce ai sei pilastri

    (15)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera a), e all'allegato V, criterio 2.1, del regolamento (UE) 2021/241, il PRR modificato, comprendente il capitolo dedicato al piano REPowerEU, rappresenta in ampia misura (rating A) una risposta globale e adeguatamente equilibrata alla situazione economica e sociale, in quanto contribuisce in modo adeguato a tutti e sei i pilastri di cui all'articolo 3 del citato regolamento, tenendo conto delle sfide specifiche affrontate dallo Stato membro interessato e della dotazione finanziaria dello stesso.

    (16)Il PRR originario rappresentava una risposta globale e adeguatamente equilibrata (rating A) alla situazione economica e sociale dell'epoca e contribuiva in modo adeguato a tutti e sei i pilastri di cui all'articolo 3 del regolamento (UE) 2021/241.

    (17)Il PRR modificato, comprendente il capitolo dedicato al piano REPowerEU, continua a coprire in modo globale i sei pilastri e contiene un considerevole numero di componenti che sostengono più di un pilastro. Nonostante l'investimento eliminato dal PRR originario sulla base dell'articolo 21 del regolamento (UE) 2021/241, la gamma di azioni del PRR modificato, comprendente il capitolo dedicato al piano REPowerEU, corrisponde agli obiettivi del dispositivo per la ripresa e la resilienza istituito da tale regolamento (il "dispositivo"), con un adeguato equilibrio generale tra i pilastri, grazie alle misure reintrodotte nel capitolo dedicato al piano REPowerEU a norma dell'articolo 21 quater, paragrafo 3, del medesimo regolamento. In particolare le misure incluse nel capitolo dedicato al piano REPowerEU contribuiscono ai pilastri della transizione verde, della crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e della coesione sociale e territoriale.

    Affrontare tutte o un sottoinsieme significativo delle sfide individuate nelle raccomandazioni specifiche per paese

    (18)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera b), e all'allegato V, criterio 2.2, del regolamento (UE) 2021/241, il PRR modificato è in grado di contribuire ad affrontare in modo efficace tutte le sfide o un sottoinsieme significativo delle sfide (rating A) individuate nelle pertinenti raccomandazioni specifiche per paese rivolte al Lussemburgo, compresi i relativi aspetti di bilancio, o le sfide individuate in altri documenti pertinenti adottati ufficialmente dalla Commissione nell'ambito del semestre europeo.

    (19)Dopo aver valutato i progressi compiuti nell'attuazione di tutte le pertinenti raccomandazioni specifiche per paese formulate nell'ambito del semestre europeo 2024, la Commissione rileva che sono stati conseguiti progressi significativi in relazione alla raccomandazione del 2023 sull'accelerazione della diffusione delle energie rinnovabili e alla raccomandazione del 2020 sulla mitigazione dell'impatto della crisi COVID-19 sull'occupazione.

    (20)Il PRR modificato prevede un'ampia gamma di riforme e investimenti che si rafforzano reciprocamente e contribuiscono ad affrontare in modo efficace tutte o un sottoinsieme significativo delle sfide economiche e sociali delineate nelle raccomandazioni specifiche per paese rivolte al Lussemburgo dal Consiglio nell'ambito del semestre europeo, segnatamente per quanto riguarda il mercato immobiliare, il tasso di occupazione dei lavoratori più anziani, i trasporti sostenibili e le abilità necessarie per la transizione verde.

    (21)Il capitolo dedicato al piano REPowerEU affronta le sfide individuate nelle raccomandazioni specifiche per paese relative alla politica energetica e alla transizione verde. In particolare le misure del capitolo dedicato al piano REPowerEU, ossia la riforma del quadro per il biogas sostenibile e gli investimenti che forniscono sostegno finanziario ai progetti connessi all'efficienza energetica e alle energie rinnovabili nell'edilizia abitativa, alla mobilità a zero emissioni e agli impianti fotovoltaici su piccola scala, rispondono direttamente alla raccomandazione 4 del 2023 sulla necessità di ridurre la dipendenza complessiva dai combustibili fossili, in particolare le parti relative agli investimenti nell'efficienza energetica e alla promozione dell'elettrificazione dei trasporti.

    Contributo al potenziale di crescita, alla creazione di posti di lavoro e alla resilienza economica, sociale e istituzionale

    (22)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera c), e all'allegato V, criterio 2.3, del regolamento (UE) 2021/241, il PRR modificato, comprendente il capitolo dedicato al piano REPowerEU, è in grado di esercitare un elevato impatto (rating A) sul rafforzamento del potenziale di crescita, la creazione di posti di lavoro e la resilienza economica, sociale e istituzionale del Lussemburgo, contribuendo all'attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali, anche tramite la promozione di politiche per l'infanzia e la gioventù, e di attenuare l'impatto economico e sociale della crisi COVID-19, migliorando in tal modo la coesione economica, sociale e territoriale e la convergenza all'interno dell'Unione.

    (23)Dalla valutazione del PRR originario condotta conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera c), e all'allegato V, criterio 2.3, del regolamento (UE) 2021/241 è emerso che il piano avrebbe esercitato un elevato impatto (rating A) sul rafforzamento del potenziale di crescita, della creazione di posti di lavoro e della resilienza economica, sociale e istituzionale.

    (24)Il PRR modificato continua a includere riforme e investimenti significativi per affrontare le vulnerabilità dell'economia e della coesione economica, in particolare una riforma volta a migliorare l'accessibilità agli alloggi, riforme e investimenti in un sistema sanitario più efficiente, misure volte ad aumentare la partecipazione al mercato del lavoro, come pure investimenti nella digitalizzazione della pubblica amministrazione.

    (25)La coesione sociale è rafforzata adottando misure di miglioramento del livello delle competenze e di riqualificazione, in particolare l'investimento destinato ai lavoratori più anziani, e affrontando le lacune nell'accesso all'assistenza sanitaria, il che contribuisce all'attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali.

    Non arrecare un danno significativo

    (26)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera d), e all'allegato V, criterio 2.4, del regolamento (UE) 2021/241, il PRR modificato, comprendente il capitolo dedicato a REPowerEU, è in grado di assicurare che nessuna misura (rating A) per l'attuazione delle riforme e dei progetti di investimento in esso inclusa arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio 4 (principio "non arrecare un danno significativo").

    (27)Le modifiche delle misure incluse nel PRR originario non incidono sulla valutazione del principio "non arrecare un danno significativo", che rimane invariata.

    (28)Il PRR modificato, comprendente il capitolo dedicato al piano REPowerEU, è ritenuto conforme al principio "non arrecare un danno significativo" secondo la metodologia stabilita negli orientamenti tecnici contenuti nella comunicazione della Commissione 2021/C58/01. La valutazione conclude che, per tutte le misure nuove nell'ambito del capitolo dedicato al piano REPowerEU, o non sussiste il rischio di arrecare un danno significativo oppure, laddove lo si individui, è effettuata una valutazione più dettagliata che dimostri l'assenza di un danno significativo. Ove necessario i requisiti di conformità a tale principio sono integrati nella progettazione di una misura.

    Contributo agli obiettivi di REPowerEU

    (29)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera d bis), e all'allegato V, criterio 2.12, del regolamento (UE) 2021/241, il capitolo dedicato al piano REPowerEU è in ampia misura (rating A) in grado di contribuire efficacemente alla sicurezza energetica, alla diversificazione dell'approvvigionamento energetico dell'Unione, all'aumento della diffusione delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica, all'incremento delle capacità di stoccaggio dell'energia o alla necessaria riduzione della dipendenza dai combustibili fossili entro il 2030.

    (30)Si prevede che l'attuazione delle misure previste sarà in grado di contribuire in modo efficace all'efficienza energetica, alla diffusione delle energie rinnovabili e ai trasporti a zero emissioni. La riforma della strategia per il biogas sostenibile si prefigge l'obiettivo di aumentare la produzione e la diffusione del biometano sostenibile. L'investimento nella ristrutturazione energetica degli alloggi mira a promuovere l'efficienza energetica degli edifici e ad aumentare la quota di energie rinnovabili e accelerarne la diffusione. Quest'ultima finalità è perseguita anche dall'investimento destinato agli impianti fotovoltaici nelle imprese per l'autoconsumo. L'investimento che fornisce sostegno finanziario alle persone che acquistano veicoli a emissioni zero contribuisce all'obiettivo di sostenere i trasporti a zero emissioni.

    (31)Il capitolo dedicato al piano REPowerEU è coerente con l'impegno del Lussemburgo a ridurre le emissioni di gas a effetto serra. Le misure relative agli alloggi e ai trasporti sostenibili rafforzano quelle contenute nel PRR originario.

    (32)Il capitolo dedicato al piano REPowerEU affronta anche la necessità di una diversificazione rispetto ai combustibili fossili, accelerando la diffusione delle energie rinnovabili, il che accresce la sicurezza dell'approvvigionamento energetico del Lussemburgo.

    Misure aventi una dimensione o un effetto di natura transfrontaliera o multinazionale

    (33)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera d ter), e all'allegato V, criterio 2.13, del regolamento (UE) 2021/241, le misure contenute nel capitolo dedicato al piano REPowerEU sono in ampia misura (rating A) in grado di avere una dimensione o un effetto di natura transfrontaliera o multinazionale.

    (34)Il capitolo dedicato al piano REPowerEU contribuisce ad assicurare l'approvvigionamento energetico nell'Unione nel suo complesso, anche affrontando le sfide individuate nella più recente valutazione delle esigenze elaborata dalla Commissione, in linea con gli obiettivi di cui all'articolo 21 quater, paragrafo 3, tenendo conto del contributo finanziario disponibile per il Lussemburgo. Le misure incluse nel capitolo dedicato al piano REPowerEU contribuiscono a ridurre la dipendenza del Lussemburgo dalle importazioni di energia e dai combustibili fossili sviluppando una capacità supplementare di energia rinnovabile. Il capitolo dedicato al piano REPowerEU contribuisce altresì a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e la domanda di energia sostenendo la ristrutturazione energetica degli edifici residenziali e favorendo ulteriormente il trasporto sostenibile.

    (35)I costi totali stimati di tali misure ammontano complessivamente a 94 milioni di EUR, pari al 53 % dei costi stimati del capitolo dedicato al piano REPowerEU, quindi oltre l'obiettivo indicativo del 30 %.

    Contributo alla transizione verde, compresa la biodiversità

    (36)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera e), e all'allegato V, criterio 2.5, del regolamento (UE) 2021/241, il PRR modificato, comprendente il capitolo dedicato al piano REPowerEU, prevede misure che contribuiscono in ampia misura (Rating A) alla transizione verde, compresa la biodiversità, o ad affrontare le sfide che ne conseguono. Le misure a sostegno degli obiettivi climatici rappresentano un importo pari all'80,1 % della dotazione totale del PRR e al 90,3 % dei costi totali stimati delle misure incluse nel capitolo dedicato al piano REPowerEU, stando ai calcoli effettuati secondo la metodologia di cui all'allegato VI del medesimo regolamento. A norma dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2021/241, il PRR modificato comprendente il capitolo dedicato al piano REPowerEU è coerente con le informazioni contenute nel piano nazionale per l'energia e il clima 2021-2030 e nella sua proposta di aggiornamento del 2023.

    (37)L'impatto delle misure soppresse e modificate sull'ambizione generale del PRR per quanto riguarda la transizione verde è limitato, in quanto la dotazione della misura soppressa è utilizzata per le misure del capitolo dedicato al piano REPowerEU. Detto capitolo contribuisce in modo significativo a sostenere ulteriormente la transizione verde del Lussemburgo, dal momento che tutte le nuove riforme e tutti i nuovi investimenti contribuiscono a tale obiettivo. La riforma e gli investimenti mirano a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, aumentare l'efficienza energetica, accelerare la diffusione delle energie rinnovabili e sostenere i trasporti a zero emissioni.

    (38)Il PRR modificato comprendente il capitolo dedicato al piano REPowerEU continua a contribuire in modo significativo alla transizione verde, compresa la biodiversità, nonché al raggiungimento degli obiettivi climatici dell'Unione per il 2030, nel rispetto dell'obiettivo della neutralità climatica dell'UE entro il 2050.

    Contributo alla transizione digitale

    (39)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera f), e all'allegato V, criterio 2.6, del regolamento (UE) 2021/241, il PRR modificato prevede misure che contribuiscono in ampia misura alla transizione digitale o ad affrontare le sfide che ne conseguono. Le misure a sostegno degli obiettivi digitali rappresentano un importo pari al 37,5 % della dotazione totale del PRR modificato, stando ai calcoli effettuati secondo la metodologia di cui all'allegato VII di detto regolamento.

    (40)Il PRR modificato continua a contribuire in modo significativo alla transizione digitale attraverso diversi investimenti volti a digitalizzare la pubblica amministrazione e l'assistenza sanitaria nonché attraverso lo sviluppo di un'infrastruttura di comunicazione ultrasicura basata sulla tecnologia quantistica.

    Impatto duraturo

    (41)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera g), e all'allegato V, criterio 2.7, del regolamento (UE) 2021/241, il PRR modificato comprendente il capitolo dedicato al piano REPowerEU è in ampia misura (rating A) in grado di avere un impatto duraturo sul Lussemburgo.

    (42)Dalla valutazione del PRR originario condotta conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera g), e all'allegato V, criterio 2.7, del regolamento (UE) 2021/241 era emerso che il PRR originario era in grado di avere in ampia misura (rating A) un impatto duraturo sul Lussemburgo.

    (43)Il PRR modificato continua a concentrarsi su attività economiche innovative e sostenibili con un significativo potenziale di sfruttamento. Il capitolo dedicato al piano REPowerEU, oltre alle misure esistenti, dovrebbe anche avere effetti positivi duraturi sull'economia del Lussemburgo e promuoverne ulteriormente la transizione verde. Si prevede che gli investimenti nelle energie rinnovabili, nell'efficienza energetica e nell'elettrificazione dei trasporti avranno un impatto duraturo sulla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e della dipendenza dai combustibili fossili. La riforma avrà un impatto duraturo migliorando le condizioni quadro per la produzione di biogas sostenibile.

    Monitoraggio e attuazione

    (44)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera h), e all'allegato V, criterio 2.8, del regolamento (UE) 2021/241, le modalità (compresi il calendario, i traguardi e gli obiettivi previsti e i relativi indicatori) proposte nel PRR modificato comprendente il capitolo dedicato al piano REPowerEU sono adeguate (rating A) per garantire un monitoraggio e un'attuazione efficaci del PRR.

    (45)Dalla valutazione del PRR originario, condotta conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera h), e all'allegato V, criterio 2.8, del regolamento (UE) 2021/241, era emerso che il PRR originario, compresi il calendario, i traguardi e gli obiettivi previsti, e i relativi indicatori, era adeguato (rating A) per garantire un monitoraggio e un'attuazione efficaci del PRR.

    (46)La natura e l'entità delle modifiche proposte del PRR del Lussemburgo non incidono sulla precedente valutazione dell'efficacia del monitoraggio e dell'attuazione del PRR. In particolare i traguardi e gli obiettivi che accompagnano le misure nuove o modificate, compresi quelli del capitolo dedicato al piano REPowerEU, sono chiari e realistici; gli indicatori proposti per tali traguardi e obiettivi sono pertinenti, accettabili e solidi. I traguardi e gli obiettivi sono pertinenti anche per le misure già completate che sono ammissibili a norma dell'articolo 17, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2021/241. Il conseguimento soddisfacente di questi traguardi e obiettivi nel tempo è necessario per giustificare una richiesta di erogazione.

    Costi

    (47)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera i), e all'allegato V, criterio 2.9, del regolamento (UE) 2021/241, la giustificazione fornita nel PRR modificato, comprendente il capitolo dedicato al piano REPowerEU, in merito all'importo dei costi totali stimati del PRR è in misura moderata (Rating B) ragionevole e plausibile, è in linea con il principio dell'efficienza in termini di costi ed è commisurata all'impatto nazionale atteso a livello economico e sociale.

    (48)Per la valutazione dei costi del piano riveduto, la giustificazione fornita dal Lussemburgo in merito all'importo delle modifiche dei costi del piano per la ripresa e la resilienza è ragionevolmente plausibile, in linea con il principio dell'efficienza sotto il profilo dei costi, nonché commisurata all'impatto atteso a livello economico e sociale.

    (49)Per le misure del capitolo dedicato al piano REPowerEU, la valutazione delle stime dei costi e dei relativi documenti giustificativi indica che la maggior parte dei costi è plausibile e ragionevole. Per le nuove misure è stata fornita una dimostrazione completa dei costi. Infine il costo totale stimato del PRR è in linea con il principio dell'efficienza in termini di costi e commisurato all'impatto economico e sociale atteso a livello nazionale.

    Tutela degli interessi finanziari dell'Unione

    (50)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera j), e all'allegato V, criterio 2.10, del regolamento (UE) 2021/241, le modalità proposte nel PRR modificato, comprendente il capitolo dedicato al piano REPowerEU, sono adeguate (rating A) per prevenire, individuare e correggere la corruzione, la frode e i conflitti di interessi nell'utilizzo dei fondi a norma di tale regolamento, e tali modalità sono ritenute efficaci per evitare la duplicazione dei finanziamenti a titolo del medesimo regolamento e di altri programmi dell'Unione. Ciò non pregiudica l'applicazione di altri strumenti atti a promuovere e garantire il rispetto del diritto dell'Unione, anche al fine di prevenire, individuare e correggere la corruzione, la frode e i conflitti di interesse e per proteggere il bilancio dell'Unione in linea con il regolamento (UE, Euratom) 2020/2092 del Parlamento europeo e del Consiglio 5 .

    (51)La valutazione iniziale aveva rilevato che le modalità di controllo e audit proposte dal Lussemburgo erano adeguate (rating A) a norma dell'allegato V, criterio 2.10, del regolamento che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, a condizione che fossero conseguiti tempestivamente i due traguardi riguardanti un repertorio di dati per monitorare l'attuazione del dispositivo per la ripresa e la resilienza e il completamento dell'attuazione di ulteriori procedure per la tutela degli interessi finanziari dell'UE; i due traguardi in questione sono stati valutati positivamente subordinatamente a un impegno nel contesto dell'approvazione della prima richiesta di pagamento. La direzione Affari economici e di bilancio del ministero delle Finanze ha la responsabilità generale dell'attuazione del PRR ed è responsabile, per conto di tutti gli organismi di attuazione, degli aspetti operativi e amministrativi di tale piano. L'autorità di audit del dispositivo per la ripresa e la resilienza, ossia l'ispettorato generale delle finanze, è responsabile dello svolgimento degli audit di sistema per verificare il funzionamento efficace del sistema di controllo, nonché degli audit delle operazioni per fornire garanzie circa il conseguimento dei traguardi e degli obiettivi.

    (52)Nel periodo intercorso dalla valutazione iniziale la Commissione ha avuto accesso alle informazioni sull'attuazione effettiva del sistema di audit e di controllo del Lussemburgo. Tra queste figurano le risultanze dell'audit sulla tutela degli interessi finanziari dell'Unione svolto dalla Commissione in Lussemburgo.

    (53)Alla luce di tali informazioni la Commissione ritiene che il sistema di controllo interno del PRR del Lussemburgo sia complessivamente adeguato. Il Lussemburgo a) ha rivisto le sue procedure in materia di conflitti di interessi, individuazione delle irregolarità, monitoraggio della spesa, duplicazione dei finanziamenti, appalti pubblici e sovvenzioni e b) ha aggiornato le procedure interne dell'organo di coordinamento, alla luce delle osservazioni formulate nel corso degli audit, al fine di renderle più adeguate e proporzionate alla tutela degli interessi finanziari dell'UE. Inoltre l'organismo di audit del Lussemburgo ha rivisto la propria strategia di audit.

    Coerenza del PRR

    (54)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera k), e all'allegato V, criterio 2.11, del regolamento (UE) 2021/241, il PRR modificato comprendente il capitolo dedicato al piano REPowerEU prevede in ampia misura (rating A) provvedimenti per l'attuazione di riforme e progetti di investimento pubblico che rappresentano azioni coerenti.

    (55)Dalla valutazione del PRR originario condotta conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera k), e all'allegato V, sezione 2.11, del regolamento (UE) 2021/241 era emerso che il PRR originario prevedeva in ampia misura (rating A) provvedimenti per l'attuazione di riforme e progetti di investimento pubblico che rappresentano azioni coerenti.

    (56)Le modifiche apportate alle componenti esistenti del PRR non alterano la coerenza complessiva dello stesso, tenuto conto del modo in cui le misure si rafforzano e si completano a vicenda. Il capitolo aggiuntivo dedicato al piano REPowerEU è coerente con le misure messe in atto nell'ambito del PRR iniziale a sostegno della transizione verde e rafforza ulteriormente l'ambizione delle misure relative agli alloggi sostenibili e all'elettrificazione dei trasporti. Il capitolo dedicato al piano REPowerEU presenta una combinazione coerente di una riforma e tre investimenti che si rafforzano e si completano a vicenda.

    Procedura di consultazione

    (57)Il Lussemburgo ha consultato ulteriormente i portatori di interessi nel contesto della modifica del PRR e della preparazione del capitolo dedicato al piano REPowerEU, coinvolgendo le parti sociali.

    Valutazione positiva

    (58)A seguito della valutazione positiva del PRR modificato, comprendente il capitolo dedicato al piano REPowerEU, espressa dalla Commissione, che ha rilevato che sono soddisfatti i criteri di valutazione di cui al regolamento (UE) 2021/241, conformemente all'articolo 20, paragrafo 2, e all'allegato V dello stesso regolamento, è opportuno stabilire le riforme e i progetti di investimento necessari per l'attuazione del PRR modificato, comprendente il capitolo dedicato al piano REPowerEU, i pertinenti traguardi, obiettivi e indicatori nonché l'importo messo a disposizione dall'Unione per l'attuazione del PRR modificato, comprendente il capitolo dedicato al piano REPowerEU, sotto forma di sostegno finanziario non rimborsabile.

    Contributo finanziario

    (59)I costi totali stimati del PRR modificato del Lussemburgo, comprendente il capitolo dedicato al piano REPowerEU, ammontano a 241 100 776 EUR. Poiché l'importo dei costi totali stimati del PRR modificato è superiore al contributo finanziario massimo aggiornato disponibile per il Lussemburgo, il contributo finanziario calcolato in conformità dell'articolo 11 assegnato al PRR modificato del Lussemburgo, comprendente il capitolo dedicato al piano REPowerEU, dovrebbe essere pari all'importo totale del contributo finanziario disponibile per detto PRR modificato, comprendente il capitolo dedicato a REPowerEU. Tale importo è pari a 82 670 643 EUR.

    (60)Conformemente all'articolo 21 bis, paragrafo 5, del regolamento (UE) 2021/241, il 16 maggio 2024 il Lussemburgo ha presentato una domanda di assegnazione dei proventi di cui all'articolo 21 bis, paragrafo 1, di detto regolamento, la cui ripartizione tra gli Stati membri è stabilita sulla base degli indicatori definiti nella metodologia di cui all'allegato IV bis del regolamento (UE) 2021/241. I costi totali stimati delle misure di cui all'articolo 21 quater, paragrafo 3, lettere da b) a f), previste dal capitolo dedicato al piano REPowerEU ammontano a 176 746 699 EUR. Poiché tale importo è superiore alla quota di assegnazione disponibile per il Lussemburgo, il sostegno finanziario supplementare non rimborsabile disponibile per il Lussemburgo dovrebbe essere pari alla quota di assegnazione. Tale importo è pari a 29 955 009 EUR.

    (61)Inoltre, conformemente all'articolo 4 bis del regolamento (UE) 2021/1755 6 , il 28 febbraio 2024 il Lussemburgo ha presentato una richiesta motivata di trasferimento al dispositivo della totalità della sua dotazione provvisoria restante di risorse della riserva di adeguamento alla Brexit, che ammonta a 128 475 124 EUR. Tale importo dovrebbe essere messo a disposizione per le riforme e gli investimenti di cui al capitolo dedicato al piano REPowerEU a titolo di sostegno finanziario supplementare non rimborsabile.

    (62)Il contributo finanziario totale disponibile per il Lussemburgo dovrebbe essere pari a 241 100 776 EUR.

    (63)È pertanto opportuno modificare di conseguenza la decisione di esecuzione del Consiglio del 13 luglio 2021, relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza del Lussemburgo. Per motivi di chiarezza è opportuno sostituire integralmente l'allegato di detta decisione di esecuzione,

    HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

    Articolo 1

    La decisione di esecuzione del 13 luglio 2021, relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza del Lussemburgo, è così modificata:

    1) l'articolo 1 è sostituito dal seguente:

    "Articolo 1

    Approvazione della valutazione del PRR

    È approvata la valutazione del PRR modificato del Lussemburgo sulla base dei criteri di cui all'articolo 19, paragrafo 3, del regolamento (UE) 2021/241. Nell'allegato della presente decisione figurano le riforme e i progetti di investimento previsti dal PRR, le modalità e il calendario per il monitoraggio e l'attuazione del PRR, compresi i pertinenti traguardi e obiettivi, gli indicatori pertinenti relativi al loro conseguimento e le modalità per dare alla Commissione pieno accesso ai dati pertinenti sottostanti.";

    2) all'articolo 2, i paragrafi 1 e 2 sono sostituiti dal seguente:

    "1. L'Unione mette a disposizione del Lussemburgo un contributo finanziario sotto forma di sostegno non rimborsabile pari a 241 100 776 EUR 7 . Tale contributo include:

    (a)l'importo di 76 625 886 EUR disponibile per essere impegnato giuridicamente entro il 31 dicembre 2022;

    (b)l'importo di 6 044 757 EUR disponibile per essere impegnato giuridicamente dal 1º gennaio 2023 fino al 31 dicembre 2023;

    (c)l'importo di 29 955 009 EUR 8 in conformità dell'articolo 21 bis, paragrafo 6, del regolamento (UE) 2021/241, assegnato esclusivamente per le misure di cui all'articolo 21 quater di detto regolamento, ad eccezione delle misure di cui all'articolo 21 quater, paragrafo 3, lettera a);

    (d)l'importo di 128 475 124 EUR, trasferito al dispositivo dalla riserva di adeguamento alla Brexit.

    2. La Commissione mette a disposizione del Lussemburgo il contributo finanziario dell'Unione in rate conformemente all'allegato della presente decisione. È messo a disposizione a titolo di prefinanziamento a norma dell'articolo 13 del regolamento (UE) 2021/241 l'importo di 12 136 030 EUR.

    Il prefinanziamento e le rate possono essere versati dalla Commissione in una o più tranche. L'entità delle tranche è subordinata alla disponibilità dei finanziamenti.";

    3) l'allegato è sostituito dal testo che figura nell'allegato della presente decisione.

    Articolo 2
    Destinatario

    Il Granducato di Lussemburgo è destinatario della presente decisione.

    Fatto a Bruxelles, il

       Per il Consiglio

       Il presidente

    (1)    GU L 57 del 18.2.2021, pag. 17.
    (2)    ST 10155/21; ST 10155/21 ADD 1.
    (3)    ST 16022/22.
    (4)    Regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020, relativo all'istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088 (GU L 198 del 22.6.2020, pag. 13).
    (5)    Regolamento (UE, Euratom) 2020/2092 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2020, relativo a un regime generale di condizionalità per la protezione del bilancio dell'Unione (GU L 433 I del 22.12.2020, pag. 1).
    (6)    Regolamento (UE) 2021/1755 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 ottobre 2021, che istituisce la riserva di adeguamento alla Brexit (GU L 357 dell'8.10.2021, pag. 1).
    (7)    Tale importo corrisponde alla dotazione finanziaria al netto della quota proporzionale del Lussemburgo delle spese di cui all'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2021/241, calcolata in base alla metodologia di cui all'articolo 11 di detto regolamento.
    (8)    Tale importo corrisponde alla dotazione finanziaria al netto della quota proporzionale del Lussemburgo delle spese di cui all'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2021/241, calcolata in base alla metodologia di cui all'allegato IV bis di detto regolamento.
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    Bruxelles, 23.7.2024

    COM(2024) 347 final

    ALLEGATO

    della

    Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO

    che modifica la decisione di esecuzione (UE) (ST 10155/21 INIT; ST 10155/21 ADD 1), del 13 luglio 2021, relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza del Lussemburgo

    {SWD(2024) 197 final}


    ALLEGATO

    SEZIONE 1: RIFORME E INVESTIMENTI NELL'AMBITO DEL PIANO PER LA RIPRESA E LA RESILIENZA

    1.Descrizione delle riforme e degli investimenti

    A. COMPONENTE 1A: Qualificazione, miglioramento del livello delle competenze e ripristino

    La componente "Skilling, Reskilling and Upskill" del piano per la ripresa e la resilienza del Lussemburgo è al tempo stesso una risposta all'aumento del livello di disoccupazione indotto dalla crisi, alla sfida di lunga data rappresentata dalla carenza di competenze sul mercato del lavoro e al ricorso al telelavoro sempre più diffuso, che comporta cambiamenti organizzativi e una maggiore domanda, principalmente di competenze digitali. Un programma di formazione, il programma FutureSkills, fornisce competenze alle persone in cerca di lavoro, con un obiettivo specifico per le persone in cerca di lavoro di età pari o superiore a 45 anni. Una riforma complementare prevede un piano d'azione per la formazione che definisce percorsi di formazione professionale ("Skillsbridge") concepiti per fornire le competenze ritenute più necessarie per il futuro.

    La componente contribuisce ad attuare la raccomandazione specifica per paese 1 del 2019 volta a migliorare l'occupabilità dei lavoratori anziani, la raccomandazione specifica per paese 3 del 2019 intesa a stimolare lo sviluppo delle competenze e la raccomandazione specifica per paese 2 del 2020 volta ad attenuare l'impatto della crisi sull'occupazione, prestando particolare attenzione alle persone che si trovano in una difficile posizione sul mercato del lavoro.

    Si prevede che nessuna misura di questa componente arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici DNSH (2021/C58/01).

    A.1.    Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

    Riforma: Skillsdësch

    Nell'ambito di un'iniziativa più ampia volta a sviluppare una strategia in materia di competenze e a promuovere la formazione continua e professionale, è stata condotta una procedura collaborativa che prevede tavole rotonde sulle competenze guidate da tutte le parti interessate ("Skillsdësch") per analizzare la domanda di competenze e individuare i profili professionali più promettenti. Il piano d'azione risultante definisce percorsi di formazione dedicati denominati "ponti di competenze" che aiutano i lavoratori e le persone in cerca di lavoro a migliorare la loro occupabilità durante la transizione verde e digitale. Le formazioni professionali così concepite saranno avviate nel secondo trimestre del 2022.

    Investimento 1 — Competenze future

    Nello stesso contesto, il programma FutureSkills fornisce alle persone in cerca di lavoro selezionate e motivate competenze non vincolanti, digitali e manageriali richieste, in modo da facilitarne il reinserimento a breve termine nel mercato del lavoro e la mobilità. Il programma fissa un obiettivo specifico per le persone in cerca di lavoro di età pari o superiore a 45 anni per contribuire a ridurre i pensionamenti precoci diffusi e migliorare le competenze. I contenuti generati dal programma sono messi a disposizione di una popolazione più numerosa di persone in cerca di lavoro su un orizzonte più lungo.

    A.2.    Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

    Numero sequenziale

    Misura correlata (riforma o investimenti)

    Traguardo/obiettivo

    Nome

    Qualitativi
    (per i target intermedi)

    Quantitativi
    (per gli obiettivi)

    Calendario indicativo per il conseguimento

    Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

    Unità di misura

    Base di riferimento

    Obiettivo

    Trimestrale

    Anno

    1A-1

    Riforma 1 — Skillsdësch

    Tappa

    Lancio di "Skillsdësch"

    Avvio ufficiale del processo "Skillsdësch" durante la riunione del comitato di coordinamento tripartito

    TERZO TRIMESTRE 3

    2020

    Lancio da parte del comitato di coordinamento tripartito del processo di tavola rotonda collaborativa ("Skillsdësch") per analizzare la domanda di competenze e individuare i profili professionali più promettenti

    1A-2

    Riforma 1 — Skillsdësch

    Tappa

    Avvio della formazione professionale ("ponti di competenze")

    Avvio ufficiale della formazione mediante l'apertura delle iscrizioni ai partecipanti interessati

    TERZO TRIMESTRE 2

    2022

    Le formazioni professionali concepite nell'ambito del processo Skillsdësch sono ufficialmente avviate aprendo la loro registrazione ai partecipanti interessati.

    1A-3

    Investimento 1 — Competenze future

    Tappa

    Accordo dei partner sulla "fase operativa"

    Firma dell'accordo

    TERZO TRIMESTRE 1

    2021

    Firma da parte dei partner del programma (ministero del Lavoro, dell'occupazione e dell'economia sociale e solidale, Camera di commercio, Camera della formazione e Camera dei lavoratori) dell'accordo sulla "fase operativa" del programma "FutureSkills"

    1A-4

    Investimento 1 — Competenze future

    Obiettivo

    Partecipanti di FutureSkills di età superiore a 45 anni

    Numero di persone

    0

    150

    TERZO TRIMESTRE 4

    2021

    150 persone in cerca di lavoro di età superiore a 45 anni (30 % del totale di 500 partecipanti) hanno partecipato alla formazione "FutureSkills"

    1A-5

    Investimento 1 — Competenze future

    Obiettivo

    Partecipanti alle future competenze

    Numero di persone

    150

    440

    TERZO TRIMESTRE 4

    2021

    Un totale di 440 persone in cerca di lavoro hanno partecipato alla formazione "FutureSkills"

    B. COMPONENTE 1B: Rafforzamento della resilienza del sistema sanitario

    Questa componente del piano per la ripresa e la resilienza del Lussemburgo comprende due riforme e due investimenti volti ad affrontare alcuni dei problemi strutturali del settore sanitario in Lussemburgo: la mancanza di professionisti sanitari e la necessità di aumentare l'efficienza del sistema sanitario, in particolare attraverso la sua digitalizzazione. La prima riforma riguarda la governance del sistema sanitario e delinea il processo di consultazione con le parti interessate e il metodo del programma di lavoro per affrontare una serie di sfide individuate in via preliminare. L'obiettivo della seconda riforma è ridefinire e ampliare le competenze dei diversi professionisti. Gli investimenti contribuiscono alla digitalizzazione nel settore sanitario con i) l'attuazione di un registro digitale degli operatori sanitari per una migliore gestione e anticipazione della copertura sanitaria e degli operatori sanitari necessari e ii) lo sviluppo di soluzioni per la telemedicina.

    Questa componente è una risposta alla raccomandazione specifica per paese del 2020 volta a migliorare la resilienza del sistema sanitario, che consiste nel garantire un'adeguata mobilitazione degli operatori sanitari disponibili, migliorando la governance del sistema e la sanità elettronica.

    Si prevede che nessuna misura di questa componente arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici DNSH (2021/C58/01).

    B.1.    Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

    Riforma 1 — Gesondheetsdësch

    Il Lussemburgo ha avviato un processo di consultazione ("Gesondheetsdësch") tra i ministeri, i dirigenti dell'assicurazione sanitaria, i medici e i rappresentanti degli operatori sanitari per modernizzare la governance del settore sanitario e rispondere a una serie di sfide individuate in via preliminare in sei settori di lavoro tematici. Le riforme e gli investimenti presentati nel piano per la ripresa e la resilienza del Lussemburgo — riformare le competenze degli operatori sanitari, creare un registro digitale degli operatori sanitari e sviluppare soluzioni di telemedicina — si basano sui risultati della presente consultazione. Gli altri filoni di lavoro di questo processo riguardano anche settori molto importanti connessi alla resilienza del sistema sanitario (in particolare il rafforzamento dell'assistenza di base, l'assistenza integrata, la promozione della salute, il finanziamento sostenibile dell'assistenza sanitaria), ma non si traducono in impegni nel piano, fatta eccezione per la pubblicazione di un programma di lavoro per l'attuazione dei risultati del processo Gesondheetsdësch.

    Riforma 2 — Riforma della regolamentazione delle competenze degli operatori sanitari

    La riforma mira a rifondere le competenze di un certo numero di operatori sanitari al fine di aumentare l'attrattiva delle professioni sanitarie, creare le condizioni per uno spostamento dei compiti e rispondere alla carenza di operatori sanitari in un contesto di crescente domanda di assistenza. Saranno inoltre create nuove categorie professionali tra gli operatori sanitari (come infermieri avanzati e infermieri specializzati), nonché un livello intermedio tra infermieri e assistenti sanitari.

    Le prime professioni oggetto di questa ridefinizione delle competenze sono gli infermieri e gli assistenti sanitari. La legislazione adottata al riguardo entra in vigore entro il 30 settembre 2025. Lo stesso processo è effettuato per le altre professioni sanitarie (compresi infermieri specializzati, terapeuti, ostetriche, assistenti sociali e dietisti), le cui esigenze devono essere state individuate nella tabella di marcia da pubblicare entro il 30 giugno 2024. La legislazione adottata al riguardo entra in vigore entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento 1 — Registro digitale unico degli operatori sanitari

    L'obiettivo di questo investimento è istituire un unico registro digitale per le professioni sanitarie, raccogliendo dati amministrativi e professionali, al fine di gestire i dati relativi agli operatori sanitari in Lussemburgo (numero di medici, loro specializzazioni, settori di competenza, distribuzione per età, distribuzione territoriale, ecc.), prevedere le professioni e le competenze necessarie (proiezioni demografiche a breve e medio termine per specialità e aree geografiche) e mobilitare il personale durante le crisi. Tale strumento consente inoltre la gestione delle licenze professionali e risponde all'obbligo giuridico di mantenere aggiornati i dati professionali. Il progetto è completato entro il 31 marzo 2023.

    Investimento 2 — Soluzione di telemedicina per il follow-up medico a distanza dei pazienti

    Questo investimento è destinato allo sviluppo del monitoraggio medico a distanza (telemedicina) entro il secondo trimestre del 2023. Esso comprende un sistema di teleconsultazioni attuato durante la pandemia di COVID-19 dall'agenzia eHealth nel marzo 2020 ("Maela"), che consente il monitoraggio a distanza tra medici, dentisti o ostetriche e pazienti) e una soluzione sviluppata internamente. La soluzione sviluppata internamente consente alle autorità sanitarie di creare e gestire elettronicamente le cartelle cliniche dei richiedenti asilo e delle persone che beneficiano di protezione internazionale. Esso dispone di funzionalità che consentono lo scambio di dati e prescrizioni mediche e l'organizzazione di consultazioni mediche. Pur essendo utilizzata per i richiedenti asilo e le persone soggette a protezione internazionale, tale soluzione deve essere adattabile per essere utilizzata per la popolazione in generale in caso di crisi sanitarie future (ad esempio per i centri COVID-19).

    B.2.    Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

    Numero sequenziale

    Misura correlata (riforma o investimenti)

    Traguardo/obiettivo

    Nome

    Qualitativi
    (per i target intermedi)

    Quantitativi
    (per gli obiettivi)

    Calendario indicativo per il conseguimento

    Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

    Unità di misura

    Base di riferimento

    Obiettivo

    Trimestrale

    Anno

    1B-1

    Riforma 1 —

    Rafforzare la resilienza del sistema sanitario — Gesondheetsdësch

    Tappa

    Avvio e fase preparatoria del processo di Gesondheetsdësch con l'obiettivo di affrontare le sei priorità tematiche.

    Avvio del processo di consultazione

    TERZO TRIMESTRE 3    

    2020

    Prima riunione di avvio e avvio della fase preparatoria del processo di Gesondheetsdësch con l'obiettivo di affrontare le sei priorità tematiche (1. Una migliore complementarità tra il settore ospedaliero e quello ambulatoriale; 2.Migliorare le relazioni tra i pazienti e i prestatori di assistenza; 3. Demografia del personale medico e infermieristico: leve per prevenire una penuria; 4. Prevenzione nel settore sanitario; 5. Uso delle nuove tecnologie nell'assistenza sanitaria; 6. Finanziamento del sistema sanitario: sostenibilità finanziaria del sistema.

    1B-2

    Riforma 1 —

    Rafforzare la resilienza del sistema sanitario — Gesondheetsdësch

    Tappa

    Programma di lavoro

    Pubblicazione del programma di lavoro

    TERZO TRIMESTRE 4    

    2021

    Pubblicazione del programma di lavoro per orientare l'attuazione del programma "Gesondheetsdësch", con l'obiettivo di creare un quadro strutturale che consenta di tenere conto delle discussioni politiche sul sistema sanitario. Il programma di lavoro è elaborato dai sei gruppi di lavoro Gesondheetsdësch:

    WG1: Migliore complementarità tra settore ospedaliero e settore ambulatoriale

    WG2: Migliorare le relazioni tra i pazienti e i prestatori di assistenza

    WG3: Demografia del personale medico e infermieristico: leve per prevenire una penuria

    WG4: Prevenzione nel settore sanitario: verso un cambiamento di paradigma

    WG5: Uso delle nuove tecnologie nell'assistenza sanitaria

    WG6: Finanziamento del sistema sanitario: sostenibilità finanziaria del sistema

    1B-3

    Riforma 2 —

    Rafforzare la resilienza del sistema sanitario — Riformare le competenze degli operatori sanitari

    Tappa

    Pubblicazione di una tabella di marcia per l'attuazione della riforma delle responsabilità degli operatori sanitari

    Pubblicazione di una tabella di marcia per l'attuazione della riforma 

    TERZO TRIMESTRE 1

    2022

    Pubblicazione di una tabella di marcia per l'attuazione della riforma delle responsabilità degli operatori sanitari allo scopo di ridefinire in generale le competenze, i compiti e le responsabilità tra medici, infermieri, prestatori di assistenza e altre professioni sanitarie di cui all'articolo 1 della legge del 1992.

    1B-4

    Riforma 2 —

    Rafforzare la resilienza del sistema sanitario — Riformare le competenze degli operatori sanitari

    Tappa

    Competenze, compiti e responsabilità degli infermieri e degli assistenti infermieristici

    Entrata in vigore della legge

    TERZO TRIMESTRE 3

    2025

    Entrata in vigore della legge sulla rifusione delle competenze, delle missioni e delle attribuzioni degli infermieri e degli assistenti infermieri

    1B-5

    Riforma 2 —

    Rafforzare la resilienza del sistema sanitario — Riformare le competenze degli operatori sanitari

    Tappa

    Competenze, compiti e incarichi di altre professioni sanitarie (compresi infermieri specializzati, terapeuti, ostetriche, assistenti sociali e dietisti)

    Entrata in vigore della legge

    TERZO TRIMESTRE 4

    2025

    Entrata in vigore della legge sulla rifusione delle competenze, delle missioni e delle attribuzioni delle altre professioni sanitarie (compresi infermieri specializzati, terapeuti, ostetriche, assistenti sociali e dietisti)

    1B-6

    Investimento 1 —

    Rafforzare la resilienza del sistema sanitario — Registro digitale unico delle professioni sanitarie

    Obiettivo

    Messa a disposizione del nuovo registro digitale

    Numero di persone

    0

    5000

    TERZO TRIMESTRE 4

    2022

    Il registro unico digitale delle professioni sanitarie, che raccoglie le pertinenti informazioni amministrative e professionali che consentono una migliore gestione degli operatori sanitari, è operativo e conta 5 000 professionisti iscritti

    1B-7

    Investimento 2 —

    Rafforzare la resilienza del sistema sanitario — Soluzione di telemedicina per il follow-up medico a distanza dei pazienti

    Tappa

    "Maela"

    La soluzione di monitoraggio remoto "Maela" che consente il monitoraggio medico a distanza tra gli operatori sanitari (compresi medici e infermieri) e i pazienti è operativa

    TERZO TRIMESTRE 1

    2021

    La soluzione di monitoraggio remoto "Maela" che consente il monitoraggio medico a distanza tra gli operatori sanitari (compresi medici e infermieri) e i pazienti è operativa con 3000 protocolli di monitoraggio a distanza effettuati tra il 23/03/2020 e il 07/02/2021.

    1B-8

    Investimento 2 —

    Rafforzare la resilienza del sistema sanitario — Soluzione di telemedicina per il follow-up medico a distanza dei pazienti

    Tappa

    Una soluzione integrata

    La soluzione di monitoraggio a distanza "Maela" è sostituita da una soluzione sviluppata internamente.

    TERZO TRIMESTRE 2

    2023

    La nuova soluzione di monitoraggio sviluppata internamente consente la creazione e la gestione di dati sanitari dei pazienti nonché la collaborazione a distanza attraverso la piattaforma di teleconsultazione per il follow-up medico iniziale dei richiedenti asilo e delle persone soggette a protezione internazionale da parte degli operatori sanitari della direzione sanitaria nazionale.

    C. COMPONENT 1C — Aumento dell'offerta di alloggi pubblici a prezzi accessibili e sostenibili

    L'obiettivo di questa componente del piano per la ripresa e la resilienza del Lussemburgo è sviluppare alloggi e aumentare l'offerta di alloggi sostenibili e a prezzi accessibili in Lussemburgo.

    Nell'ambito di questa componente, la riforma del "patto per gli alloggi 2.0" istituisce un nuovo quadro di riferimento per il sostegno governativo ai comuni per la creazione di nuovi progetti abitativi, attraverso la costruzione di nuovi edifici o la ristrutturazione del parco immobiliare esistente.

    Attraverso la misura del patto per gli alloggi 2.0, questa componente contribuisce ad attuare la raccomandazione specifica per paese rivolta al Lussemburgo di "promuovere la politica economica relativa agli investimenti volti ad aumentare l'offerta di alloggi, anche aumentando gli incentivi e eliminando gli ostacoli alla costruzione" (raccomandazione specifica per paese 3 2019).

    Si prevede che nessuna misura di questa componente arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici DNSH (2021/C58/01).

    C.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

    Riforma: Patto per l'edilizia abitativa 2.0

    In Lussemburgo, un elevato grado di concentrazione di proprietà private e scarsi incentivi a liberare terreni per lo sviluppo limitano la capacità delle autorità pubbliche di far fronte alla cronica carenza di alloggi, che continua a far salire i prezzi di fronte alla forte crescita demografica. Nel frattempo, l'indebitamento delle famiglie continua ad aumentare e ammonta al 170 % dell'RNL nel 2018 (la maggior parte dei quali è costituita da debiti ipotecari e distribuiti in modo disomogeneo, il che rende le famiglie più povere relativamente più vulnerabili).

    In tale contesto, la riforma deve mettere in atto un "patto per gli alloggi 2.0", quale quadro di riferimento per incoraggiare i comuni a mobilitare terreni per la costruzione e abitazioni per la ristrutturazione, al fine di aumentare gli alloggi sociali in considerazione della mancanza di alloggi a prezzi accessibili; e incoraggiare la costruzione di scuole e asili nido per far fronte all'aumento della popolazione. Questo regime si basa sugli insegnamenti tratti dal "patto per gli alloggi 1.0", in vigore dal 2008.

    Ai sensi del patto per gli alloggi del 2.0, ciascun comune può impegnarsi firmando una "convenzione iniziale" con lo Stato, che consente al comune di farsi assistere da un "consulente in materia di alloggi". In tal caso, il Comune definisce e adotta la propria strategia comunale per lo sviluppo abitativo ("Programme d'action local logement" o PAL). I comuni firmano quindi una "convenzione di attuazione" con lo Stato, che comporta l'obbligo per il comune di attuare i progetti di sviluppo descritti nel PAL, con il sostegno finanziario dello Stato sulla base delle unità abitative economicamente accessibili immesse sul mercato locativo nell'anno precedente.

    Il patto per gli alloggi 2.0 tiene conto delle priorità di sviluppo stabilite nei piani settoriali e nel nuovo programma generale nazionale per la pianificazione territoriale (PDAT) e, nella misura in cui il numero di comuni firmatari lo consenta, di contribuire a uno sviluppo coerente dell'uso del suolo a livello nazionale, al fine di aumentare in modo sostenibile l'offerta di alloggi. La riforma mira a immettere sul mercato almeno 1200 unità abitative entro il 2025.

    Sebbene la maggior parte dei comuni avesse firmato un accordo nell'ambito del patto per gli alloggi del 1.0, ciò non ha comportato un notevole aumento dell'offerta di alloggi sociali. Rispetto al suo predecessore, il patto per gli alloggi 2.0 prevede che la dotazione finanziaria disponibile per i trasferimenti statali ai comuni sia calcolata sulla base del numero di unità abitative economicamente accessibili immesse sul mercato locativo nel corso dell'anno precedente (mediante costruzione o acquisizione e ristrutturazione) e non più sulla base della crescita demografica. Inoltre, i contributi finanziari concessi ai comuni sono versati sulla base dell'attuazione dei progetti approvati nell'ambito del patto per gli alloggi 2.0 e finalizzati al conseguimento dei suoi obiettivi. Una più stretta cooperazione tra lo Stato e i comuni è un obiettivo fondamentale della riforma, volto a rafforzare la capacità del settore pubblico di aumentare in modo significativo il parco residenziale pubblico e di ampliare la pratica degli alloggi in affitto economicamente accessibili e sostenibili. In tal senso, il progetto di patto per gli alloggi 2.0 prevede che una percentuale compresa tra il 10 % e il 30 % di ciascun progetto di sviluppo sia dedicata ad alloggi a prezzi accessibili immessi sul mercato locativo. La riforma offre l'opportunità di affrontare in modo significativo la tendenza dell'inflazione dei prezzi delle abitazioni, che è considerata anche uno dei principali ostacoli agli investimenti e alla crescita.

    C.2.    Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

    Numero sequenziale

    Misura correlata (riforma o investimenti)

    Traguardo/obiettivo

    Nome

    Qualitativi
    (per i target intermedi)

    Quantitativi
    (per gli obiettivi)

    Calendario indicativo per il conseguimento

    Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

    Unità di misura

    Base di riferimento

    Obiettivo

    Trimestrale

    Anno

    1C-1

    Riforma — Patto per gli alloggi 2.0

    Tappa

    Entrata in vigore della legge del patto per gli alloggi del 2.0

    Data di entrata in vigore

    TERZO TRIMESTRE 3

    2021

    Entrata in vigore della legge sul patto per gli alloggi del 2.0, con l'obiettivo di aumentare l'offerta di alloggi economicamente accessibili e sostenibili a livello comunale. L'obiettivo del patto per gli alloggi è quello di elaborare accordi di attuazione con i comuni che consentano l'attuazione di un "programma d'azione locale per gli alloggi".

    1C-2

    Riforma — Patto per gli alloggi 2.0

    Obiettivo

    Percentuale di comuni che firmano un accordo iniziale

    Percentuale

    0

    70

    TERZO TRIMESTRE 4

    2023

    Firma dell'accordo iniziale con il 70 % dei comuni di Lussemburgo.

    1C-3

    Riforma — Patto per gli alloggi 2.0

    Obiettivo

    Percentuale di comuni che firmano un accordo di attuazione

    Percentuale

    0

    50

    TERZO TRIMESTRE 4

    2022

    Firma dell'accordo di attuazione con almeno il 50 % dei comuni di Lussemburgo. Tale accordo specifica, tra l'altro, le modalità di pagamento del sostegno finanziario cui il comune ha diritto.

    D. COMPONENTE 2A: Decarbonizzazione dei trasporti

    Questa componente del pianoper la ripresa e la resilienza del Lussemburgo mira a contribuire alla decarbonizzazione del settore del trasporto su strada (che nel 2018 rappresentava il 50 % delle emissioni del Lussemburgo, più del doppio della media dell'UE del 21 % 1 , in parte a causa del trasporto in transito), in particolare promuovendo una maggiore elettrificazione della mobilità.

    Consiste in una riforma volta a promuovere l'acquisto di veicoli a zero o a basse emissioni da parte delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti appaltanti e in un investimento volto a sviluppare ulteriormente una rete di punti di ricarica per i veicoli elettrici in tutto il paese.

    Questa componente contribuisce a dare seguito alla raccomandazione specifica per paese rivolta al Lussemburgo (raccomandazione specifica per paese 3 2019 e raccomandazione specifica per paese 3 2020) per "concentrare gli investimenti sulla transizione verde (...), in particolare sui trasporti sostenibili".

    Si prevede che nessuna misura di questa componente arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici DNSH (2021/C58/01).

    D.1.    Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

    Riforma: Elettrificazione della flotta delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori e dei trasporti pubblici

    La direttiva sui veicoli puliti 2 stabilisce che gli Stati membri devono garantire che gli appalti per veicoli leggeri e pesanti da parte delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori rispettino gli obiettivi nazionali minimi di appalto per i veicoli puliti per periodi di riferimento di cinque anni (almeno il 38,5 % dei veicoli leggeri, il 45 % degli autobus puliti e il 10 % dei veicoli pesanti nel periodo 2021-2025).

    La riforma consiste nel andare oltre tale obbligo imponendo non solo che gli obiettivi minimi debbano essere raggiunti come media nazionale per tutti i veicoli acquistati, ma anche da ciascuna amministrazione aggiudicatrice e ciascun ente aggiudicatore individualmente.

    Inoltre, lo Stato lussemburghese, in quanto amministrazione aggiudicatrice, ha fissato obiettivi interni più elevati per se stesso e prevede di elettrificare completamente la flotta di autobus gestiti dall'operatore di trasporto pubblico RGTR entro il 2030.

    Investimenti: Regime di sostegno per i punti di ricarica

    L'investimento mira a promuovere la realizzazione di una fitta e accessibile rete di punti di ricarica per i veicoli elettrici in tutto il Lussemburgo, istituendo un nuovo regime per sostenere finanziariamente le iniziative intraprese dalle imprese per sviluppare nuovi punti di ricarica. Questo regime è inteso a integrare il sistema esistente a sostegno dei punti di ricarica, in vigore dal luglio 2020, che si rivolge alle iniziative dei singoli. Il nuovo regime sostiene punti di ricarica accessibili al pubblico e punti non accessibili al pubblico (infrastrutture per la ricarica di parchi veicoli elettrici e ricarica sul luogo di lavoro per i dipendenti).

    Sulla base di uno studio preliminare, il Lussemburgo adotta una legge per istituire il regime entro il 31 marzo 2022. Le domande di progetto dovrebbero essere trattate a partire dal primo trimestre del 2022 e il regime sarà attuato fino al 2025.

    D.2.    Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

    Numero sequenziale

    Misura correlata (riforma o investimenti)

    Traguardo/obiettivo

    Nome

    Qualitativi
    (per i target intermedi)

    Quantitativi
    (per gli obiettivi)

    Calendario indicativo per il conseguimento

    Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

    Unità di misura

    Base di riferimento

    Obiettivo

    Trimestrale

    Anno

    2A-1

    Riforma: Elettrificazione della flotta delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori e dei trasporti pubblici

    Tappa

    Regolamento granducale relativo agli appalti per veicoli puliti

    Data di entrata in vigore

    TERZO TRIMESTRE 3

    2021

    Entrata in vigore del regolamento granducale che definisce le percentuali minime di veicoli puliti (veicoli leggeri, autobus, veicoli pesanti) tra i veicoli oggetto di appalti pubblici che ciascuna amministrazione aggiudicatrice e ciascun ente aggiudicatore devono raggiungere nel periodo 2021-2025

    2A-2

    Investimenti: Regime di sostegno per i punti di ricarica

    Tappa

    Legge sul regime di sostegno ai punti di ricarica

    Data di entrata in vigore

    TERZO TRIMESTRE 1

    2022

    Entrata in vigore della legge che istituisce un regime di sostegno per le infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici. Il regime di sostegno è messo a disposizione delle imprese e sostiene punti di ricarica accessibili al pubblico o meno.

    2A-3

    Investimenti: Regime di sostegno per i punti di ricarica

    Obiettivo

    Numero di punti di ricarica operativi

    "Metrica di fornitura"

    0

    1300

    TERZO TRIMESTRE 4

    2023

    Numero di punti di ricarica (espressi in termini di metrica dell'offerta) sostenuti dal regime di sostegno, resi operativi.

    La "metrica di fornitura" è calcolata secondo la metodologia definita nella relazione "Transport &Environment" (2020) "Recharge EU: quanti punti di ricarica avranno bisogno per l'Europa e i suoi Stati membri negli anni' 2020, ma anche per le stazioni di ricarica non pubbliche lo stesso peso delle stazioni di ricarica semipubbliche.

    2A-4

    Investimenti: Regime di sostegno per i punti di ricarica

    Obiettivo

    Numero di punti di ricarica operativi

    "Metrica di fornitura"

    1300

    2600

    TERZO TRIMESTRE 2

    2025

    Numero di punti di ricarica (espressi in termini di metrica dell'offerta) sostenuti dal regime di sostegno, resi operativi.

    La "metrica di fornitura" è calcolata secondo la metodologia definita nella relazione "Transport &Environment" (2020) "Recharge EU: quanti punti di ricarica avranno bisogno per l'Europa e i suoi Stati membri negli anni' 2020, ma anche per le stazioni di ricarica non pubbliche lo stesso peso delle stazioni di ricarica semipubbliche.

    E. COMPONENTE 2B: Tutela dell'ambiente e della biodiversità

    Questa componente del piano per la ripresa e la resilienza del Lussemburgo mira a promuovere la biodiversità e la protezione e la conservazione degli ecosistemi in Lussemburgo, come modo per rafforzare la resilienza, tenendo conto in particolare dei legami tra salute umana e salute degli ecosistemi. Tra gli obiettivi figurano il ripristino degli habitat, l'aumento della continuità ecologica e la resilienza e il ripristino degli ecosistemi, nonché la sensibilizzazione costante e la condivisione delle conoscenze.

    La componente consiste in una misura, che comprende alcuni elementi di riforma e alcuni elementi di investimento, per sostenere gli sforzi dei comuni in materia di ambiente naturale e azioni di conservazione della biodiversità. La misura propone un piano d'azione che prepara i comuni ad affrontare le sfide del declino della biodiversità e del degrado degli ecosistemi.

    Sebbene le raccomandazioni specifiche per paese rivolte al Lussemburgo non facciano riferimento all'ambiente naturale e alla biodiversità come una sfida specifica per il paese, questa componente contribuisce in generale alla raccomandazione specifica per paese 3 2020 di "concentrare gli investimenti sulla transizione verde (...)".

    Si prevede che nessuna misura di questa componente arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici DNSH (2021/C58/01).

    E.1.    Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

    Riforme e investimenti: "Naturpakt"

    La misura proposta mira a istituire un quadro di riferimento nazionale e un regime di sostegno per incoraggiare i comuni a impegnarsi sempre più in azioni di protezione dell'ambiente naturale e della biodiversità. A tal fine, la misura consiste nell'istituire un cosiddetto "Naturpakt", che fornisce un quadro di riferimento giuridico, finanziario, tecnico e consultivo per i comuni. Il "Naturpakt" è fortemente ispirato al "patto per il clima" già in vigore a Lussemburgo per promuovere azioni di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra da parte dei comuni.

    La "Naturpakt" consente allo Stato di sostenere finanziariamente gli sforzi dei comuni. I comuni disposti a impegnarsi devono innanzitutto firmare un " contrattoNaturpakt" con lo Stato, con il quale si impegnano ad attuare azioni sul loro territorio per il periodo fino al 2030. Le possibili categorie di azioni e azioni sono elencate in un "catalogo" pubblicato dallo Stato, che deriva dalle strategie nazionali per la tutela e la conservazione dell'ambiente naturale, anche per quanto riguarda la protezione della natura, la gestione dei distretti idrografici e l'adattamento ai cambiamenti climatici. La pubblicazione del catalogo nel rispetto del principio "non arrecare un danno significativo" è la prima tappa. I comuni che hanno firmatoil "contratto Naturpakt" beneficiano dell'assistenza di un consulente finanziato nell'ambito del regime"Naturpakt" e ricevono una sovvenzione annuale di partecipazione. Inoltre, lo Stato copre i costi aggiuntivi connessi all'attuazione della "Naturpakt", quali i costi dell'assistenza tecnica e degli audit.

    Nel primo anno successivo alla firma del "contrattoNaturpakt ", e successivamente almeno ogni tre anni, i comuni sono sottoposti a un audit per determinare il loro livello di prestazione rispetto alle azioni elencate nel catalogo. I comuni che presentano un livello di prestazione superiore a una determinata soglia (40 % di tutte le azioni elencate nel catalogo) ricevono una certificazione (denominata "Naturpakt Gemeng"), oltre a sovvenzioni finanziarie, calcolate tenendo conto delle prestazioni (che devono aumentare gli straordinari una volta raggiunta la certificazione), della zona del comune e dell'anno di certificazione.

    Lo strumento dovrebbe sostenere l'avvio di questa misura, sostenendo i primi 30 comuni firmatari del "contrattoNaturpakt " e i primi 15 comuni che ricevono la certificazione nel periodo di attuazione 2021-2025.

    E.2.    Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

    Numero sequenziale

    Misura correlata (riforma o investimenti)

    Traguardo/obiettivo

    Nome

    Qualitativi
    (per i target intermedi)

    Quantitativi
    (per gli obiettivi)

    Calendario indicativo per il conseguimento

    Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

    Unità di misura

    Base di riferimento

    Obiettivo

    Trimestrale

    Anno

    2B-1

    Riforme e investimenti: "Naturpakt"

    Tappa

    Finalizzazione del catalogo delle misure

    Pubblicazione

    TERZO TRIMESTRE 3

    2021

    Pubblicazione del catalogo adottato delle misure relative alle politiche in materia di ambiente naturale e biodiversità nel contestodella"Naturpakt", in linea con il principio DNSH.

    2B-2

    Riforme e investimenti: "Naturpakt"

    Tappa

    Legge"Naturpakt"

    Data di entrata in vigore

    TERZO TRIMESTRE 4

    2021

    Entrata in vigore della legge che istituisce un "Naturpakt"che consente ai comuni di sottoscrivere un "contratto Naturpakt" con lo Stato, con il quale si impegnano ad attuare azioni di protezione dell'ambiente naturale e della biodiversità sul loro territorio per il periodo fino al 2030 e ricevono una certificazione e le relative sovvenzioni finanziarie una volta che presentino un livello sufficiente di prestazioni alla luce di un catalogo di misure relative alle politiche in materia di ambiente naturale e biodiversità.

    2B-3

    Riforme e investimenti: "Naturpakt"

    Tappa

    Audit iniziale delle prestazioni completato

    Pubblicazione delle relazioni di audit

    TERZO TRIMESTRE 1

    2023

    Pubblicazione della prima fase della relazione di audit sulle prestazioni dei comuni in relazione alle misure attuate, come previsto dal catalogo di misure"Naturpakt", per ciascun comune che ha sottoscritto il "contratto Naturpakt" prima della fine del quarto trimestre del 1 2022.

    2B-4

    Riforme e investimenti: "Naturpakt"

    Obiettivo

    Firma dei "contrattiNaturpakt " da parte di 30 comuni

    Numero

    0

    30

    TERZO TRIMESTRE 1

    2024

    Un totale di 30 comuni ha firmato un "contratto Naturpakt" con lo Stato.

    2B-5

    Riforme e investimenti: "Naturpakt"

    Obiettivo

    Certificazione"Naturpakt" di 15 comuni

    Numero

    0

    15

    TERZO TRIMESTRE 1

    2025

    Un totale di 15 comuni certificati nell'ambito della"Naturpakt", sulla base di una valutazione di audit positiva secondo cui ciascun comune ha raggiunto un livello di prestazione del 40 % del punteggio massimo ottenibile sulla base del catalogo di misure "Naturpakt".

    F. COMPONENTE 3A: Promozione dell'economia basata sui dati

    La sicurezza dei dati personali rappresenta una sfida importante per la società, dal momento che gli operatori economici e sociali fanno sempre più affidamento sulle comunicazioni digitali. Questa componente del piano per la ripresa e la resilienza del Lussemburgo, "Promuovere un'economia basata sui dati", è intesa ad affrontare questa sfida. Il suo obiettivo è sviluppare un'infrastruttura di comunicazione ultra-sicura basata sulla tecnologia quantistica al fine di migliorare la sicurezza della comunicazione di dati sensibili. Questa componente mira anche a creare un nuovo ecosistema tecnologico in Lussemburgo, destinato a creare posti di lavoro e ad attrarre esperti scientifici nel settore. 

    In tale contesto, l'infrastruttura di comunicazione quantistica (QCI) installata deve avere una parte terrestre, in grado di collegare due punti a una distanza massima di 100 km, e una parte satellitare, in grado di collegare due punti se distanti più di 100 km l'uno dall'altro.  

    La componente è intesa a contribuire a dare seguito alle raccomandazioni specifiche per paese ricevute dal Lussemburgo nel 2019 e nel 2020, che raccomandano di orientare la politica economica in materia di investimenti per incoraggiare la digitalizzazione e l'innovazione. La componente contribuisce inoltre alla transizione digitale.

    Si prevede che nessuna misura di questa componente arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici DNSH (2021/C58/01).

    F.1.    Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

    Riforma 1 — Promuovere la creazione di un nuovo ecosistema tecnologico in Lussemburgo

    Lo sviluppo e la diffusione della tecnologia di comunicazione quantistica sono ancora in fase sperimentale. La riforma proposta mira a stimolare lo sviluppo di un nuovo ecosistema in Lussemburgo in relazione a questa nuova tecnologia, incoraggiando la partecipazione delle imprese private e dei ricercatori. Questa misura sostiene l'innovazione nelle comunicazioni quantistiche al fine di riformare le tecnologie di comunicazione esistenti e integrare l'infrastruttura nazionale nel progetto EuroQCI. L'acquisizione di esperienza in questa tecnologia consentirà al Lussemburgo di formare e attrarre persone altamente qualificate e di stimolare imprese innovative in questo settore.

    Inoltre, l'infrastruttura di comunicazione quantistica (QCI) consente lo scambio di informazioni in modo sicuro impedendo a terzi di intercettare il messaggio senza essere avvisato. Ciò promuove il massimo livello di protezione dei dati e della vita privata.

    Investimento 1 — Sviluppo e realizzazione di infrastrutture di prova e soluzioni di connettività ultra-sicure

    Questo investimento consiste nello sviluppo e nella realizzazione delle infrastrutture di ricerca necessarie per acquisire conoscenze ed esperienze nel settore della comunicazione quantistica basata sulla tecnologia. A tal fine, il laboratorio LuxQCI è creato in collaborazione con l'Istituto di ricerca SnT. La creazione di tale laboratorio fornisce le competenze necessarie alla comunità scientifica e ai partner del consorzio per sviluppare e gestire un'infrastruttura di comunicazione quantistica. Devono essere effettuate due dimostrazioni per acquisire esperienza in merito alla tecnologia. Una prima dimostrazione attraverso la rete terrestre dovrebbe aver luogo entro il 31 marzo 2023, mentre una prima dimostrazione via satellite dovrebbe aver luogo entro il 30 settembre 2024. 

    F.2.    Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

    Numero sequenziale 

    Misura correlata (riforma o investimenti) 

    Traguardo/obiettivo 

    Nome 

    Qualitativi 
    (per i target intermedi) 

    Quantitativi 
    (per gli obiettivi) 

    Calendario indicativo per il conseguimento 

    Descrizione di ogni traguardo e obiettivo 

    Unità di misura 

    Base di riferimento 

    Obiettivo 

    Trimestrale 

    Anno 

    3A-1

    Riforma 1 — Promuovere la creazione di un nuovo ecosistema in Lussemburgo 

    Tappa 

    Rete terrestre e componente spaziale

    Determinazione della connessione

    TERZO TRIMESTRE 1

    2023

    Connessione riuscita dei segmenti spaziale e terrestre dell'infrastruttura di comunicazione quantistica attraverso l'integrazione di un sistema terrestre e spaziale di gestione delle chiavi (KMS) utilizzando la simulazione della distribuzione di chiavi quantistiche spaziali (Space Quantum Key Distribution — QKD) riportata nel verbale del comitato direttivo e una relazione del consorzio

    3A-2

    Riforma 1 — Promuovere la creazione di un nuovo ecosistema in Lussemburgo 

    Obiettivo 

    Distribuzione di chiavi quantistiche 

     

     

    Numero

    0

    2

    TERZO TRIMESTRE 2

    2022

    Connessione riuscita di 2 siti nel quadro di LuxQCI Lab attraverso la creazione di una rete terrestre 

     

    3A-3

    Investimento 1-Sviluppo e realizzazione di infrastrutture di prova e soluzioni di connettività ultra-sicure 

     

    Tappa 

    Laboratorio LuxQCI 

    Entrata in funzione di LuxQCI

    Di laboratorio 

    TERZO TRIMESTRE 3

    2021

    LuxQCI Lab, destinato ad acquisire le competenze necessarie per sviluppare e gestire un'infrastruttura di comunicazione quantistica, è operativo.

    3A-4

    Investimento 1 — Sviluppo e realizzazione di infrastrutture di prova e soluzioni di connettività ultra-sicure 

    Tappa 

    Connessione transfrontaliera

    Determinazione della connessione

    TERZO TRIMESTRE 1

    2023

    Collegamento transfrontaliero istituito per la dimostrazione di un sistema di distribuzione quantistica a chiave quantistica terrestre formalizzato in un accordo tra il paese terzo interessato e il Lussemburgo.

    3A-5

    Investimento 1 — Sviluppo e realizzazione di infrastrutture di prova e soluzioni di connettività ultra-sicure.

    Tappa 

    Collegamento transfrontaliero per una dimostrazione che utilizza il satellite 

    Determinazione della connessione 

    TERZO TRIMESTRE 3

    2024

    Dimostrazione transfrontaliera di un sistema di distribuzione quantistica mediante una connessione satellitare formalizzata in un accordo tra il paese terzo interessato e il Lussemburgo.

    G. COMPONENTE 3B: Modernizzazione della pubblica amministrazione

    La pandemia di COVID-19 e le misure di contenimento hanno dimostrato l'urgente necessità di sviluppare ulteriormente soluzioni digitali interoperabili adeguate per i servizi pubblici e le amministrazioni. Questa componente mira ad affrontare questa sfida, aumentando l'efficacia e l'efficienza delle pubbliche amministrazioni e dei loro servizi attraverso la loro digitalizzazione, tenendo conto delle sfide, delle esigenze e delle aspettative attuali dei cittadini e dei funzionari governativi.

    La componente del piano per la ripresa e la resilienza del Lussemburgo è intesa a rispondere alle raccomandazioni specifiche per paese rivolte al Lussemburgo nel 2019 e nel 2020, che raccomandavano di promuovere l'innovazione e la digitalizzazione, in particolare nel settore delle imprese, nonché di orientare la politica economica in materia di investimenti per incoraggiare la digitalizzazione e l'innovazione. La componente contribuisce inoltre alla transizione digitale.

    Si prevede che nessuna misura di questa componente arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici DNSH (2021/C58/01).

    G.1.    Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

    Investimento 1 — Gestione elettronica dei documenti, gestione dei fascicoli

    L'investimento 1 mira ad attuare una piattaforma centrale con le funzionalità necessarie per coprire la gestione dei documenti nelle pubbliche amministrazioni e gli scambi di documenti tra le amministrazioni e i cittadini e le imprese. Offre inoltre un archivio per la gestione elettronica dei documenti e la gestione dei casi. A tal fine, il Centro informatico governativo (CTIE) attua una prima piattaforma di base denominata "GED Factory". Tutte le amministrazioni pubbliche che intendono partecipare al progetto ricevono assistenza tecnica da parte del CTIE per individuare le loro esigenze specifiche.

    Investimento 2 — Sviluppo di MyGuichet — Progetto 1/3 — appuntamenti virtuali

    L'obiettivo principale di questo investimento è consentire alle pubbliche amministrazioni di offrire appuntamenti virtuali e di stabilire l'accesso a diverse funzionalità mediante appuntamenti in videoconferenza.

    Investimento 2 — Sviluppo di MyGuichet — Progetto 2/3 — Dieci procedure Citizen to Government (C2G) e Business to Government (B2G)

    L'investimento 2 mira a introdurre 12 nuovi servizi online — in linea con le priorità del regolamento sullo sportello digitale unico — per ampliare l'offerta digitale ai cittadini e alle imprese e semplificare i diversi processi amministrativi. Ad esempio, sarà introdotto un approccio " business to government" per quanto riguarda la detrazione fiscale dei dipendenti, in modo che i cittadini possano accedere a tali informazioni tramite MyGuichet. Un altro servizio da attuare è l'introduzione di un approccio "Citizen to Government " per facilitare l'applicazione dei permessi di caccia attraverso MyGuichet.

    Investimento 2 — Sviluppo di MyGuichet — Progetto 3/3 — app mobile MyGuichet.lu

    L'obiettivo di questo investimento è trasferire le funzionalità offerte a MyGuichet.lu a un'applicazione mobile. Questa applicazione mobile sarà a disposizione del grande pubblico e mira a migliorare l'efficacia delle procedure per i cittadini e le imprese. L'applicazione consente l'accesso a funzioni desktop quali le procedure con la pubblica amministrazione, a partire da un cellulare personale. Un'altra funzione che questa app fornirà è la possibilità di scansionare i documenti. Pertanto, lo smartphone deve essere in grado di sostituire uno scanner.

    Investimento 3 — eADEM

    L'obiettivo di questo investimento è digitalizzare l'ADEM potenziando le sue risorse informatiche. A tal fine è assunto un consulente esterno per individuare le esigenze dell'Agenzia e definire le funzionalità necessarie per sviluppare lo strumento informatico necessario per creare eADEM.

    Questo nuovo strumento deve produrre risultati diversi:

    ·Agevola e accelera il lavoro svolto dal personale dell'ADEM aumentandone la produttività in un contesto di maggiore disoccupazione dovuta alla pandemia di COVID-19.

    ·Migliora inoltre l'efficienza dell'Agenzia per quanto riguarda l'apertura di conti personalizzati, l'istruzione, l'esecuzione e il controllo dell'assistenza finanziaria ai beneficiari mediante la digitalizzazione del processo. Il sistema informatico digitalizza inoltre i meccanismi per conciliare le persone in cerca di lavoro e le imprese a un ritmo più rapido.

    Investimento 4 — Piattaforma nazionale per la gestione delle indagini pubbliche

    L'investimento 4 sostiene lo sviluppo di una piattaforma nazionale per la gestione delle procedure di indagine pubblica, costituita da un portale Internet, un back-office e un assistente MyGuichet.lu. L'obiettivo di tale investimento è centralizzare la pubblicazione di sondaggi pubblici, semplificandone l'accesso e la visibilità. Essa semplifica inoltre la presentazione di un contributo che aumenta la partecipazione dei cittadini. L'investimento mira a digitalizzare tutte le fasi di tali processi, mentre restano disponibili soluzioni fisiche.

    G.2.    Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

    Numero sequenziale

    Misura correlata (riforma o investimenti)

    Traguardo/obiettivo

    Nome

    Qualitativi
    (per i target intermedi)

    Quantitativi
    (per gli obiettivi)

    Calendario indicativo per il conseguimento

    Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

    Unità di misura

    Base di riferimento

    Obiettivo

    Trimestrale

    Anno

    3B-1

    Investimento 1 — Gestione elettronica dei documenti e gestione dei fascicoli

    Tappa

    Messa in funzione di una piattaforma centrale per la gestione elettronica dei documenti e la gestione dei casi.

    Entrata in funzione di una piattaforma completa

    TERZO TRIMESTRE 4

    2021

    È operativa una piattaforma centrale che consente la gestione elettronica dei documenti e gli scambi di documenti tra le pubbliche amministrazioni, migliorando la gestione dei documenti da parte delle pubbliche amministrazioni.

    3B-2

    Investimento 1 — Gestione elettronica dei documenti e gestione dei fascicoli

    Obiettivo

    GED e gestione dei fascicoli all'interno di enti governativi

    Numero

    0

    5

    TERZO TRIMESTRE 4

    2024

    Una nuova soluzione personalizzata per la gestione elettronica dei documenti e dei casi entra in funzione nell'ambito di cinque entità governative per migliorare la loro gestione documentale. La soluzione deve essere individualizzata per soddisfare le esigenze di ciascuna entità. La diffusione di tali soluzioni individualizzate è effettuata dal Centro informatico governativo (CTIE).

    3B-3

    Investimento 1 — Gestione elettronica dei documenti e gestione dei fascicoli

    Obiettivo

    Moduli specifici

    Numero

    0

    3

    TERZO TRIMESTRE 4

    2024

    Sulla piattaforma sono disponibili tre moduli specifici, corrispondenti all'automazione delle procedure standard.

    3B-4

    Investimento 1 — Gestione elettronica dei documenti e gestione dei fascicoli

    Obiettivo

    Entrata in funzione di due interconnettori tra organismi (interlocatari) per consentire l'attuazione del flusso di lavoro e la gestione dei casi tra entità statali diverse.

     

    Numero

    0

    2

    TERZO TRIMESTRE 2

    2024

    Entrata in funzione di due interconnessioni tra le istanze (flusso di lavoro tra locatari). L'obiettivo è consentire l'iter e la gestione dei fascicoli da parte di diversi enti pubblici, anche se ciascuno di essi ha il proprio caso specifico di gestione dei documenti.

    3B-5

    Investimento 2 — Sviluppo di MyGuichet- Progetto 1/3: Appuntamento virtuale

    Tappa

    Fase 1 della

    Scambio in videoconferenza

    Realizzazione delle infrastrutture necessarie per rendere disponibili appuntamenti virtuali

    TERZO TRIMESTRE 2

    2022

    Attuazione di un progetto infrastrutturale che consenta a due persone di scambiarsi in videoconferenza con i loro browser web. Ciò riguarda le nomine virtuali tra cittadini o imprese e la pubblica amministrazione.

    3B-6

    Investimento 2 — Sviluppo di MyGuichet- Progetto 1/3: Appuntamento virtuale

    Tappa

    Fase 2 dello scambio in videoconferenza

    Introduzione delle nomine virtuali all'interno di MyGuichet.lu

    TERZO TRIMESTRE 4

    2022

    Disponibilità della funzionalità di appuntamento in videoconferenza a MyGuichet.lu (adeguamento del processo di nomina, adeguamento della schermata dell'elenco degli appuntamenti, sviluppo della sala d'attesa, adeguamento degli spazi personali per visualizzare le nomine effettuate).

    3B-7

    Investimento 2 — Sviluppo di MyGuichet- Progetto 2/3: Vari approcci C2G e B2G

    Obiettivo

    12 nuovi servizi

    Numero

    0

    12

    TERZO TRIMESTRE 4

    2022

    Attuazione e disponibilità di 12 nuovi servizi per i cittadini e le imprese, accessibili tramite MyGuichet.lu

    3B-8

    Investimento 2 — Sviluppo di MyGuichet — Progetto 3/3: App Mobile MyGuichet.lu

    Tappa

    Diffusione di una versione mobile di MyGuichet (pubblico ristretto)

    Versione mobile di MyGuichet disponibile per un pubblico ristretto

    TERZO TRIMESTRE 2

    2021

    Introduzione di una versione mobile di MyGuichet operativa e disponibile per un numero limitato di utenti

    3B-9

    Investimento 2 — Sviluppo di MyGuichet — Progetto 3/3: App Mobile MyGuichet.lu

    Tappa

    Diffusione di una versione mobile di MyGuichet.lu al grande pubblico

    Versione mobile di MyGuichet accessibile al pubblico

    TERZO TRIMESTRE 3

    2021

    Diffusione di una versione mobile di MyGuichet.lu accessibile al pubblico

    3B-10

    Investimento 3 — "eADEM"

    Tappa

    Creazione di una strategia ADEM 2025 per la fase analitica

    Adozione della strategia ADEM 2025

    TERZO TRIMESTRE 4

    2021

    Adozione della strategia ADEM 2025 e di un programma di lavoro a medio termine. L'obiettivo è mobilitare il personale dell'ADEM (Agence pour le développement de l'emploi) per affrontare le sfide operative e di trasformazione digitale poste da "eADEM".

    3B-11

    Investimento 3 — "eADEM"

    Tappa

    Attuazione dell'eADEM

    Entrata in funzione del sistema eADEM

    TERZO TRIMESTRE 4

    2024

    La prima versione del sistema eADEM è operativa.

    3B-12

    Investimento 3 — "eADEM"

    Tappa

    Creazione e attuazione di due sistemi collegati all'eADEM

    Entrata in funzione dei sistemi collegati a eADEM

    TERZO TRIMESTRE 4

    2024

    Gli assistenti digitali del portale MyGuichet collegati a eADEM sono a disposizione del pubblico.

    3B-13

    Investimento 4 — Piattaforma nazionale per la gestione delle indagini pubbliche

    Tappa

    Creazione di una piattaforma nazionale per la gestione e la pubblicazione di sondaggi pubblici e documenti correlati

    Creazione di una piattaforma nazionale

    TERZO TRIMESTRE 1

    2021

    Una piattaforma nazionale è messa a disposizione di tutte le amministrazioni pubbliche che organizzano indagini pubbliche con le funzionalità chiave, compresa la gestione e la pubblicazione di sondaggi pubblici e dei relativi documenti e la possibilità per il grande pubblico di presentare un contributo online.

    3B-14

    Investimento 4 — Piattaforma nazionale per la gestione delle indagini pubbliche

    Obiettivo

    Processo di integrazione della piattaforma nazionale

    Numero

    0

    90

    TERZO TRIMESTRE 4

    2023

    In totale 90 comuni hanno accesso alla piattaforma nazionale per la gestione dei sondaggi pubblici e sono in grado di utilizzarla come organizzatori di sondaggi pubblici.

    H. COMPONENTE 3C: Promozione di un'economia trasparente ed equa

    Questa componente del piano per la ripresa e la resilienza del Lussemburgo contiene una misura relativa alla modernizzazione della tassazione delle società, vale a dire una legge che vieta la deduzione, ai fini dell'imposta sul reddito delle società, di interessi e canoni versati a imprese collegate stabilite in giurisdizioni incluse nella lista UE delle giurisdizioni non cooperative a fini fiscali.

    A integrazione di tale misura, la componente indica che il Lussemburgo effettuerà una valutazione d'impatto della suddetta legge, "al fine di orientare la discussione sull'estensione della misura a giurisdizioni terze diverse da quelle incluse nella lista UE delle giurisdizioni fiscali non cooperative".

    La componente indica inoltre che il Lussemburgo continuerà ad adottare un atteggiamento costruttivo nelle discussioni in corso e future sulla modernizzazione del sistema di bilancio dell'UE e internazionale applicabile alle imprese, in particolare nell'ambito del quadro inclusivo dell'OCSE nel contesto delle iniziative annunciate nella recente comunicazione della Commissione "Tassazione delle imprese per ilsecolo 21".

    Questa componente contiene anche misure in materia di lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, che dovrebbero contribuire alla raccomandazione specifica per paese volta a garantire una vigilanza e un'applicazione efficaci del quadro antiriciclaggio per quanto riguarda i professionisti che prestano servizi relativi a società e trust e servizi di investimento.

    Si prevede che nessuna misura di questa componente arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici DNSH (2021/C58/01).

    H.1.    Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

    Riforma 1 — Modernizzazione della tassazione delle imprese

    La riforma consiste in una misura legislativa che vieta le deduzioni, ai fini dell'imposta sul reddito delle società, di interessi e canoni versati a imprese partecipate stabilite in giurisdizioni incluse nella lista UE delle giurisdizioni non cooperative a fini fiscali. La riforma attua un accordo raggiunto al Consiglio dell'UE nel dicembre 2019.

    Riforma 2 — Lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo

    La riforma consiste in quattro sottomisure interconnesse e persegue due obiettivi principali. In primo luogo, rafforzare il quadro per la lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo, applicabile ai professionisti che forniscono servizi relativi a società e trust e servizi di investimento. Il secondo obiettivo consiste in una migliore individuazione, valutazione e comprensione dei rischi di ML/TF.

    La prima sottomisura consiste nel rafforzamento delle disposizioni nazionali in materia di lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo che si applicano ai professionisti che prestano servizi a società e trust e ai servizi di investimento. Oltre a recepire alcune disposizioni della quinta direttiva antiriciclaggio 3 , la legge del 25 marzo 2020 rafforza e armonizza ulteriormente i poteri di vigilanza e sanzionatori delle autorità di vigilanza e degli organismi di autoregolamentazione responsabili della vigilanza sui prestatori di servizi relativi a società e trust e ai servizi di investimento nel settore del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo. Il relativo decreto granducale del 14 agosto 2020 chiarisce alcune disposizioni applicabili ai prestatori di servizi relativi a società e trust.

    La seconda sottomisura consiste nell'approfondire l'individuazione, la valutazione e la comprensione dei rischi di ML/TF, compresi i rischi connessi ai professionisti che forniscono servizi a società e trust, e i servizi di investimento. A tal fine, la valutazione nazionale del rischio di ML/TF condotta nel 2018 è stata aggiornata per calibrare ulteriormente le misure preventive e di attenuazione e l'assegnazione di risorse alla lotta contro il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo da parte dello Stato, delle autorità di vigilanza e degli organi di autoregolamentazione. È stata inoltre avviata una valutazione verticale del rischio di finanziamento del terrorismo per approfondire la comprensione delle giurisdizioni in cui ha luogo il finanziamento del terrorismo, concentrandosi nel contempo sui settori considerati più vulnerabili al finanziamento del terrorismo. Infine, la valutazione settoriale del rischio delle persone giuridiche e le disposizioni giuridiche, richiesta ai sensi del criterio 24.2 delle raccomandazioni del Gruppo di azione finanziaria internazionale, consente di elaborare nuove misure per attenuare i rischi residui eventualmente individuati.

    Come terza sottomisura, il registro delle imprese lussemburghese, in quanto organismo che gestisce il registro dei titolari effettivi e il registro delle imprese, subisce un'ampia trasformazione al fine di estendere i suoi poteri sanzionatori, di controllo e di esecuzione e di agevolare l'uso dei suoi dati per la valutazione dei rischi di ML/TF. La trasformazione riguarderà le procedure, l'organizzazione e le capacità, comprese le capacità digitali, del registro delle imprese lussemburghese, in modo che quest'ultimo sia la fonte primaria di dati essenziali sui soggetti giuridici per tutti gli utenti interessati.

    Infine, la quarta sottomisura consisterà in uno studio di revisione dell'attuale regime giuridico applicabile ai prestatori di servizi relativi a società e trust e, sulla base di tale studio, nella presentazione di una legge di consolidamento di tale quadro che entrerà in vigore entro settembre 2023. La legge dovrebbe rivedere l'attuale regime di vigilanza, migliorare la raccolta centralizzata dei dati sulle attività svolte dai prestatori di servizi e chiarire i meccanismi sanzionatori applicabili.

    H.2.    Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

    Numero sequenziale

    Misura correlata (riforma o investimenti)

    Traguardo/obiettivo

    Nome

    Qualitativi
    (per i target intermedi)

    Quantitativi
    (per gli obiettivi)

    Calendario indicativo per il conseguimento

    Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

    Unità di misura

    Base di riferimento

    Obiettivo

    Trimestrale

    Anno

    3C-1

    Riforma 1 — Modernizzazione della tassazione delle società

    Tappa

    Legge del 10 febbraio 2021 che modifica la legge modificata del 4 dicembre 1967 relativa all'imposta sul reddito (ex progetto di legge n. 7547)

    Entrata in vigore dell'atto

    TERZO TRIMESTRE 1

    2021

    Entrata in vigore della legge del 10 febbraio 2021 che modifica la legge modificata del 4 dicembre 1967 relativa all'imposta sul reddito (ex progetto di legge n. 7547) che introduce, ai fini dell'imposta sul reddito delle società, la non deducibilità degli interessi e dei canoni versati a imprese partecipate stabilite in giurisdizioni fiscali non cooperative 

    3C-2

    Riforma 2 — Lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo

    Tappa

    Legge del 25 marzo 2020 in materia di antiriciclaggio

    Entrata in vigore dell'atto

    TERZO TRIMESTRE 1

    2020

    Entrata in vigore della legge del 25 marzo 2020 che modifica la legge modificata del 12 novembre 2004 relativa alla lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo

    3C-3

    Riforma 2 — Lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo

    Tappa

    Decreto granducale del 14 agosto 2020 in materia di antiriciclaggio

    Entrata in vigore del decreto granducale

    TERZO TRIMESTRE 3

    2020

    Entrata in vigore del decreto granducale del 14 agosto 2020 che modifica il decreto granducale del 1º febbraio 2010 che precisa talune disposizioni della legge modificata del 12 novembre 2004 relativa alla lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo

    3C-4

    Riforma 2 — Lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo

    Tappa

    Valutazione verticale del rischio nel settore del finanziamento del terrorismo

    Pubblicazione della valutazione dei rischi

    TERZO TRIMESTRE 2

    2021

    Pubblicazione, in seguito all'adozione da parte del comitato per la prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo da parte del comitato per la prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, una valutazione del rischio delle minacce che il Lussemburgo deve affrontare di essere un canale per il finanziamento del terrorismo

    3C-5

    Riforma 2 — Lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo

    Tappa

    Valutazione settoriale dei rischi delle persone giuridiche

    Pubblicazione della valutazione dei rischi

    TERZO TRIMESTRE 4

    2021

    Pubblicazione di una valutazione settoriale del rischio delle persone giuridiche

    3C-6

    Riforma 2 — Lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo

    Tappa

    2020 aggiornamento della valutazione nazionale del rischio

    Pubblicazione della valutazione dei rischi

    TERZO TRIMESTRE 4

    2020

    Pubblicazione dell'aggiornamento 2020 della valutazione nazionale del rischio di riciclaggio e finanziamento del terrorismo

    3C-7

    Riforma 2 — Lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo

    Tappa

    Trasformazione del registro delle imprese lussemburghese

    Completamento del progetto di trasformazione (legislazione, modello operativo, capacità supplementari)

    TERZO TRIMESTRE 4

    2023

    Completamento del progetto di trasformazione del registro delle imprese lussemburghese (elaborazione di un primo progetto di atto, introduzione di un modello operativo basato sulle raccomandazioni del consulente e dispiegamento di capacità supplementari)

    3C-8

    Riforma 2 — Lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo

    Tappa

    Completamento dello studio sul rafforzamento del regime applicabile ai prestatori di servizi relativi a società e trust

    Completamento di uno studio

    TERZO TRIMESTRE 4

    2021

    Completamento dello studio sul rafforzamento del regime applicabile ai prestatori di servizi relativi a società e trust

    3C-9

    Riforma 2 — Lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo

    Tappa

    Entrata in vigore dell'atto che rafforza il regime applicabile ai prestatori di servizi relativi a società e trust

    Entrata in vigore di un atto legislativo

    TERZO TRIMESTRE 3

    2023

    Entrata in vigore dell'atto che rafforza il regime applicabile ai prestatori di servizi relativi a società e trust

    J. COMPONENT 4A — Capitolo dedicato al piano REPowerEU

    Il capitolo dedicato al piano REPowerEU è strutturato intorno a quattro misure e contribuisce ad affrontare le sfide della transizione verde, in particolare la necessità di ridurre le emissioni di gas a effetto serra, migliorare l'efficienza energetica degli edifici, accelerare lo sviluppo di capacità di generazione supplementare da fonti energetiche rinnovabili, ridurre la dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili e migliorare la disponibilità e l'accessibilità dei trasporti a zero emissioni.

    Gli obiettivi principali del capitolo dedicato al piano REPowerEU sono:

    -aumentare e accelerare la diffusione delle energie rinnovabili promuovendo la produzione sostenibile di biogas e aumentando la diffusione della capacità di generazione di energia fotovoltaica;

    -promuovere l'efficienza energetica e promuovere l'uso di fonti energetiche rinnovabili nell'edilizia abitativa;

    -rafforzare la fornitura di trasporti sostenibili e a zero emissioni sostenendo l'acquisto di veicoli a emissioni zero.

    Il capitolo dedicato al piano REPowerEU contribuisce a dare seguito alle raccomandazioni specifiche per paese sulla riduzione della dipendenza complessiva dai combustibili fossili (raccomandazione specifica per paese 4.1 nel 2022 e raccomandazione specifica per paese 4.1 nel 2023) accelerando la diffusione delle energie rinnovabili, in particolare degli impianti fotovoltaici e del biometano sostenibile, nonché attuando misure supplementari a sostegno dell'efficienza energetica nell'edilizia abitativa (raccomandazione specifica per paese 4.4 nel 2022 e raccomandazione specifica per paese 4.3 nel e raccomandazione specifica per paese nel 2023). Inoltre, attraverso l'elettrificazione del parco auto, il capitolo contribuisce a dare seguito alla raccomandazione di promuovere l'elettrificazione dei trasporti (raccomandazione specifica per paese 4.6 nel 2022 e raccomandazione specifica per paese 4.5 nel 2023).

    Si prevede che nessuna misura di questa componente arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione della misura e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici DNSH C (2023) 6465 final.

    J.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

    Riforma: Promozione della produzione sostenibile di biogas

    L'obiettivo di questa misura è promuovere lo sviluppo della produzione sostenibile di biogas attraverso la revisione degli attuali regimi di sostegno al biogas sostenibile in Lussemburgo.

    La riforma, che si basa sulla strategia nazionale Biogas 4 pubblicata nel giugno 2023, aumenterà gli incentivi all'uso del letame con un rapporto di massa di almeno il 90 % e creerà nuove categorie tariffarie per gli impianti di piccole dimensioni, con particolare attenzione alla promozione della digestione anaerobica basata sulle aziende agricole. La riforma garantisce che il biogas in questione sia conforme ai criteri di sostenibilità, ai criteri di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e alle norme per le colture alimentari e foraggere di cui alla direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2018, sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti 5 rinnovabili. 

    L'attuazione della riforma è completata entro il 31 dicembre 2024.

    Investimento 1 — Promozione dell'efficienza energetica e delle energie rinnovabili nell'edilizia abitativa

    L'obiettivo di questo investimento è migliorare l'efficienza energetica nel settore dell'edilizia abitativa. La misura consiste nel fornire sostegno finanziario per interventi in unità abitative che rientrano in una o più delle seguenti categorie:

    • progetti di efficienza energetica;

    • impianti fotovoltaici;

    • impianti solari termici;

    • caldaie a legno;

    • pompe di calore.

    L'attuazione di tale investimento è completata entro il 31 agosto 2026.

    Investimento 2 — Promozione della mobilità attiva e a zero emissioni

    Questo investimento mira a incoraggiare l'elettrificazione del parco auto lussemburghese e a promuovere la mobilità attiva. Consiste nel fornire sostegno finanziario per l'acquisto di autovetture, furgoni, quadricicli, motocicli leggeri, ciclomotori, biciclette o biciclette a pedali assistite elettricamente ("pedelec25") mediante acquisto, leasing o noleggio.

    L'attuazione di tale investimento è completata entro il 31 agosto 2026.

    Investimento 3 — Costruzione di unità di produzione fotovoltaica in locali commerciali

    L'investimento mira a promuovere la diffusione della produzione di energia fotovoltaica in Lussemburgo. Si tratta di sovvenzioni concesse alle imprese per installare nei loro locali unità di produzione fotovoltaica di capacità superiore a 30 kWc.

    Questa misura consente il sostegno ai siti registrati come impianti ETS solo se gli interventi non incidono sulle emissioni di biossido di carbonio di tali impianti ETS e sono pertanto azioni che non rientrano nei limiti degli impianti ETS.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 agosto 2026.

    J.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

    Numero sequenziale

    Misura correlata (riforma o investimenti)

    Traguardo/obiettivo

    Nome

    Qualitativi
    (per i target intermedi)

    Quantitativi
    (per gli obiettivi)

    Calendario indicativo per il conseguimento

    Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

    Unità di misura

    Base di riferimento

    Obiettivo

    Trimestrale

    Anno

    4A-1

    Riforma 1 — Promozione della produzione sostenibile di biogas

    Tappa

    Regolamento granducale che riforma il regime di sostegno al biogas sostenibile

    Entrata in vigore del regolamento granducale che riforma il regime di sostegno al biogas sostenibile

     

     

     

    TERZO TRIMESTRE 4

    2024

    Entrata in vigore del regolamento granducale che riforma i regimi di sostegno al biogas sostenibile per aumentare gli incentivi all'uso di letame in un rapporto di massa di almeno il 90 % e per creare nuove categorie tariffarie per gli impianti di piccole dimensioni.

    4A-2

    Investimento 1 — Promozione dell'efficienza energetica e delle energie rinnovabili nell'edilizia abitativa

    Tappa

    Regolamento granducale che stabilisce orientamenti per il regime di aiuti a favore dell'efficienza energetica e delle energie rinnovabili nell'edilizia abitativa

    Entrata in vigore del regolamento granducale che riforma il regime di promozione dell'efficienza energetica e delle energie rinnovabili nell'edilizia abitativa

    TERZO TRIMESTRE 2

    2022

    Entrata in vigore del regolamento granducale che stabilisce gli orientamenti relativi al regime di aiuti per la promozione della sostenibilità, dell'uso razionale dell'energia e delle energie rinnovabili nel settore dell'edilizia abitativa.

    4A-3

    Investimento 1 — Promozione dell'efficienza energetica e delle energie rinnovabili nell'edilizia abitativa

    Obiettivo

    Numero di progetti nel settore dell'energia abitativa completati

    Numero

    0

    6 290

    TERZO TRIMESTRE 3

    2026

    6 290 progetti completati in unità abitative che rientrano in una o più delle seguenti categorie:

    • progetti di efficienza energetica;

    • impianti fotovoltaici;

    • impianti solari termici;

    • caldaie a legno;

    • pompe di calore.

    4A-4

    Investimento 2 — Promozione della mobilità attiva e a zero emissioni

    Tappa

    Regolamento granducale che stabilisce orientamenti per il regime di aiuti a sostegno dell'acquisto di veicoli a emissioni zero

    Entrata in vigore del regolamento granducale che riforma il regime a sostegno dell'acquisizione di veicoli a emissioni zero

    TERZO TRIMESTRE 3

    2022

    Entrata in vigore del regolamento granducale che stabilisce gli orientamenti relativi al regime di aiuti per la promozione di veicoli stradali a emissioni zero e basse di CO2.

    4A-5

    Investimento 2 — Promozione della mobilità attiva e a zero emissioni

    Obiettivo

    Numero di veicoli a emissioni zero acquistati mediante acquisto, leasing o noleggio

    Numero

    0

    27419

    TERZO TRIMESTRE 3

    2026

    27 419 veicoli a emissioni zero (autovetture, furgoni, quadricicli, motocicli leggeri o ciclomotori, biciclette o biciclette a pedali assistiti elettricamente ("pedelec25")) acquisiti mediante acquisto, leasing o noleggio.

    4A-6

    Investimento 3 — Costruzione di unità di produzione fotovoltaica in locali commerciali

    Obiettivo

    Capacità fotovoltaica installata delle unità di produzione di energia elettrica nei locali commerciali

    MWC

    0

    25

    TERZO TRIMESTRE 4

    2024

    25 MWC di capacità fotovoltaica delle unità di produzione di energia installate e operative nei locali commerciali.

    4A-7

    Investimento 3 — Costruzione di unità di produzione fotovoltaica in locali commerciali

    Obiettivo

    Capacità fotovoltaica installata delle unità di produzione di energia elettrica nei locali commerciali

    MWC

    25

    78.62

    TERZO TRIMESTRE 3

    2026

    78.62 MWC di capacità fotovoltaica delle unità di produzione di energia installate e operative nei locali commerciali.

    I. AUDIT E CONTROLLO

    I.1.    Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

    Prima della presentazione della prima richiesta di pagamento è operativo un sistema di archiviazione per la registrazione e la conservazione di tutti i dati pertinenti relativi all'attuazione del piano per la ripresa e la resilienza, ossia il conseguimento dei traguardi e degli obiettivi, i dati relativi ai destinatari finali, ai contraenti, ai subappaltatori e ai titolari effettivi. Prima della prima richiesta di pagamento, il Lussemburgo presenta anche un'apposita relazione di audit che conferma l'efficacia delle funzionalità minime del sistema di archivi.

    Inoltre, prima della presentazione della prima richiesta di pagamento, il Lussemburgo conclude l'attuazione di ulteriori procedure per la tutela degli interessi finanziari dell'UE, come descritto nella parte III, capitolo 4 sull'attuazione, sottocapitolo x e capitolo 6 "Audit e controlli", sottocapitolo xi del piano. La dichiarazione di gestione e la sintesi degli audit che accompagna la richiesta di pagamento devono confermare lo stato di attuazione e individuare eventuali carenze riscontrate e le azioni correttive intraprese o pianificate.

    I.2.    Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

    Numero sequenziale

    Misura correlata (riforma o investimenti)

    Traguardo/obiettivo

    Nome

    Qualitativi
    (per i target intermedi)

    Quantitativi
    (per gli obiettivi)

    Calendario indicativo per il conseguimento

    Descrizione di ogni traguardo e obiettivo

    Unità di misura

    Base di riferimento

    Obiettivo

    Trimestrale

    Anno

    AC-1

    Monitoraggio e attuazione del piano

    Tappa

    Sistema di archiviazione per audit e controlli: informazioni per il monitoraggio dell'attuazione dell'RRF

    Relazione di audit che conferma le funzionalità del sistema di archiviazione

    Prima della prima richiesta di pagamento

    Prima della prima richiesta di pagamento

    È istituito e operativo un sistema di archivi per monitorare l'attuazione dell'RRF.

    Il sistema comprende almeno le funzionalità che consentono di:

    a) raccolta di dati e monitoraggio del conseguimento dei traguardi e degli obiettivi;

    b) raccogliere, conservare e garantire l'accesso ai dati di cui all'articolo 22, paragrafo 2, lettera d), punti da i) a iii), del regolamento RRF.

    AC-2

    Monitoraggio e attuazione del piano

    Tappa

    Protezione degli interessi finanziari dell'UE

    Applicazione delle procedure

    Prima della prima richiesta di pagamento

    Prima della prima richiesta di pagamento

    Il completamento dell'attuazione di ulteriori procedure per la tutela degli interessi finanziari dell'UE di cui alla parte III, capitolo 4 sull'attuazione, al sottocapitolo x e al capitolo 6 "Audit e controlli", sottocapitolo xi, del piano, da completare prima della presentazione della prima richiesta di pagamento da parte delle autorità lussemburghesi.

    2.Costo totale stimato del piano per la ripresa e la resilienza

    Il costo totale stimato del piano per la ripresa e la resilienza, compreso il capitolo dedicato al piano REPowerEU, del Lussemburgo ammonta a 241 EUR 100 776. Il costo totale stimato del capitolo dedicato al piano REPowerEU ammonta a 176 EUR 746 699. In particolare, il costo totale stimato delle misure di cui all'articolo 21 quater, paragrafo 3, lettera a), del regolamento (UE) 2023/435 ammonta a 0 EUR, mentre il costo delle altre misure contenute nel capitolo dedicato al piano REPowerEU è pari a 176 EUR 746 699.

    SEZIONE 2: SOSTEGNO FINANZIARIO

    Contributo finanziario

    1.1.Prima rata (sostegno non rimborsabile):

    Numero sequenziale

    Misura correlata

    (Riforma o investimento)

    Traguardo/obiettivo

    Nome

    AC-1

    AC: Monitoraggio e attuazione del piano

    Tappa

    Sistema di archiviazione per audit e controlli: informazioni per il monitoraggio dell'attuazione dell'RRF

    3C-2

    3C: Riforma 2 — Lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo

    Tappa

    Legge del 25 marzo 2020 in materia di antiriciclaggio

    1A-1

    1A: Riforma 1 — Skillsdësch

    Tappa

    Lancio di "Skillsdësch"

    1B-1

    1B: Riforma 1 — Rafforzare la resilienza del sistema sanitario — Gesondheetsdësch

    Tappa

    Avvio e fase preparatoria del processo "Gesondheetsdësch" con l'obiettivo di affrontare le sei priorità tematiche.

    3C-3

    3C: Riforma 2 — Lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo

    Tappa

    Decreto granducale del 14 agosto 2020 in materia di antiriciclaggio

    3C-6

    3C: Riforma 2 — Lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo

    Tappa

    2020 aggiornamento della valutazione nazionale del rischio

    1A-3

    1A: Investimento 1 — Competenze future

    Tappa

    Accordo dei partner sulla "fase operativa"

    1B-7

    1B: Investimento 2-Rafforzare la resilienza del sistema sanitario — Soluzione di telemedicina per il follow-up medico a distanza dei pazienti

    Tappa

    "Maela"

    3B-13

    3B: Investimento 4 — Piattaforma nazionale per la gestione delle indagini pubbliche

    Tappa

    Creazione di una piattaforma nazionale per la gestione e la pubblicazione di sondaggi pubblici e documenti correlati

    3C-1

    3C: Riforma 1 — Modernizzazione della tassazione delle società

    Tappa

    Legge del 10 febbraio 2021 che modifica la legge modificata del 4 dicembre 1967 relativa all'imposta sul reddito (ex progetto di legge n. 7547)

    3B-8

    3B: Investimento 2 — Sviluppo di MyGuichet — Progetto 3/3: App Mobile MyGuichet.lu

    Tappa

    Diffusione di una versione mobile di MyGuichet (pubblico ristretto)

    3C-4

    3C: Riforma 2 — Lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo

    Tappa

    Valutazione verticale del rischio nel settore del finanziamento del terrorismo

    1C-1

    1C: Riforma — Patto per gli alloggi 2.0

    Tappa

    Entrata in vigore della legge del patto per gli alloggi del 2.0

    2A-1

    2A: Riforma: Elettrificazione della flotta delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori e dei trasporti pubblici

    Tappa

    Regolamento granducale relativo agli appalti per veicoli puliti

    2B-1

    2B: Riforme e investimenti: "Naturpakt"

    Tappa

    Finalizzazione del catalogo delle misure

    3A-3

    3A: Investimento 1-Sviluppo e realizzazione di infrastrutture di prova e soluzioni di connettività ultra-sicure 

    Tappa

    Laboratorio LuxQCI 

    3B-9

    3B: Investimento 2 — Sviluppo di MyGuichet — Progetto 3/3: App Mobile MyGuichet.lu

    Tappa

    Diffusione di una versione mobile di MyGuichet.lu al grande pubblico

    1A-4

    1A: Investimento 1 — Competenze future

    Obiettivo

    Partecipanti di FutureSkills di età superiore a 45 anni

    1A-5

    1A: Investimento 1 — Competenze future

    Obiettivo

    Partecipanti alle future competenze

    1B-2

    1B: Riforma 1 — Rafforzare la resilienza del sistema sanitario — Gesondheetsdësch

    Tappa

    Programma di lavoro

    2B-2

    2B: Riforme e investimenti: "Naturpakt"

    Tappa

    Legge "Naturpakt"

    3B-1

    3B: Investimento 1 — Gestione elettronica dei documenti e gestione dei fascicoli

    Tappa

    Messa in funzione di una piattaforma centrale per la gestione elettronica dei documenti e la gestione dei casi.

    3B-10

    3B: Investimento 3 — "eADEM"

    Tappa

    Creazione di una strategia ADEM 2025 per la fase analitica

    3C-5

    3C: Riforma 2 — Lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo

    Tappa

    Valutazione settoriale dei rischi delle persone giuridiche

    3C-8

    3C: Riforma 2 — Lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo

    Tappa

    Completamento dello studio sul rafforzamento del regime applicabile ai prestatori di servizi relativi a società e trust

    AC-2

    AC: Monitoraggio e attuazione del piano

    Tappa

    Protezione degli interessi finanziari dell'UE

    Importo della rata

    24 858 611 DI EUR

    1.2.Seconda rata (sostegno non rimborsabile):

    Numero sequenziale

    Misura correlata

    (Riforma o investimento)

    Traguardo/obiettivo

    Nome

    1B-3

    1B: Riforma 2 — Rafforzare la resilienza del sistema sanitario — Riformare le competenze degli operatori sanitari

    Tappa

    Pubblicazione di una tabella di marcia per l'attuazione della riforma delle responsabilità degli operatori sanitari

    2A-2

    2A: Investimenti: Regime di sostegno per i punti di ricarica

    Tappa

    Legge sul regime di sostegno ai punti di ricarica

    1A-2

    1A: Riforma 1 — Skillsdësch

    Tappa

    Avvio della formazione professionale ("ponti di competenze")

    3A-2

    3A: Riforma 1 — Promuovere la creazione di un nuovo ecosistema in Lussemburgo 

    Obiettivo 

    Distribuzione di chiavi quantistiche

    3B-5

    3B: Investimento 2 — Sviluppo di MyGuichet- Progetto 1/3: Appuntamento virtuale

    Tappa

    Fase 1 dello scambio in videoconferenza

    1B-6

    1B: Investimento 1-Rafforzare la resilienza del sistema sanitario — Registro digitale unico delle professioni sanitarie

    Obiettivo

    Messa a disposizione del nuovo registro digitale

    1C-3

    1C: Riforma — Patto per gli alloggi 2.0

    Obiettivo

    Percentuale di comuni che firmano un accordo di attuazione

    3B-6

    3B: Investimento 2 — Sviluppo di MyGuichet- Progetto 1/3: Appuntamento virtuale

    Tappa

    Fase 2 dello scambio in videoconferenza

    3B-7

    3B: Investimento 2 — Sviluppo di MyGuichet- Progetto 2/3: Vari approcci C2G e B2G

    Obiettivo

    12 nuovi servizi

    4A-2

    4A: Riforma — Promozione dell'efficienza energetica e delle energie rinnovabili nell'edilizia abitativa

    Tappa

    Regolamento granducale che stabilisce orientamenti per il regime di aiuti a favore dell'efficienza energetica e delle energie rinnovabili nell'edilizia abitativa

    4A-4

    4A: Promozione della mobilità attiva e a zero emissioni

    Tappa

    Regolamento granducale recante orientamenti per il regime di aiuti a sostegno dell'acquisto di veicoli a emissioni zero 

    Importo della rata

    59 891 672 DI EUR

    1.3.Terza rata (sostegno non rimborsabile):

    Numero sequenziale

    Misura correlata

    (Riforma o investimento)

    Traguardo/obiettivo

    Nome

    1B-8

    1B: Investimento 2-Rafforzare la resilienza del sistema sanitario — Soluzione di telemedicina per il follow-up medico a distanza

    Tappa

    Una soluzione integrata

    2B-3

    2B: Riforme e investimenti: "Naturpakt"

    Tappa

    Audit iniziale delle prestazioni completato

    3A-1

    3A: Riforma 1 — Promuovere la creazione di un nuovo ecosistema in Lussemburgo 

    Tappa 

    Rete terrestre e componente spaziale

    3A-4

    3A: Investimento 1 — Sviluppo e realizzazione di infrastrutture di prova e soluzioni di connettività ultra-sicure 

    Tappa 

    Connessione transfrontaliera

    3C-9

    3C: Riforma 2 — Lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo

    Tappa

    Entrata in vigore dell'atto che rafforza il regime applicabile ai prestatori di servizi relativi a società e trust

    1C-2

    1C: Riforma — Patto per gli alloggi 2.0

    Obiettivo

    Percentuale di comuni che firmano un accordo iniziale

    2A-3

    2A: Investimenti: Regime di sostegno per i punti di ricarica

    Obiettivo

    Numero di punti di ricarica operativi

    3B-14

    3B: Investimento 4 — Piattaforma nazionale per la gestione delle indagini pubbliche

    Obiettivo

    Processo di integrazione della piattaforma nazionale

    3C-7

    3C: Riforma 2 — Lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo

    Tappa

    Trasformazione del registro delle imprese lussemburghese

    Importo della rata

    54 622 205 DI EUR

    1.4.Quarta rata (sostegno non rimborsabile):

    Numero sequenziale

    Misura correlata

    (Riforma o investimento)

    Traguardo/obiettivo

    Nome

    2B-4

    2B: Riforme e investimenti: "Naturpakt"

    Obiettivo

    Firma dei "contratti Naturpakt" da parte di 30 comuni

    3B-4

    3B: Investimento 1 — Gestione elettronica dei documenti e gestione dei fascicoli

    Obiettivo

    Entrata in funzione di due interconnettori tra organismi (interlocatari) per consentire l'attuazione del flusso di lavoro e la gestione dei casi tra entità statali diverse.

    3A-5

    3A: Investimento 1 — Sviluppo e realizzazione di infrastrutture di prova e soluzioni di connettività ultra-sicure.

    Tappa 

    Collegamento transfrontaliero per una dimostrazione che utilizza il satellite 

    3B-2

    3B: Investimento 1 — Gestione elettronica dei documenti e gestione dei fascicoli

    Obiettivo

    GED e gestione dei fascicoli all'interno di enti governativi

    3B-3

    3B: Investimento 1 — Gestione elettronica dei documenti e gestione dei fascicoli

    Obiettivo

    Moduli specifici

    3B-11

    3B: Investimento 3 — "eADEM"

    Tappa

    Attuazione dell'eADEM

    3B-12

    3B: Investimento 3 — "eADEM"

    Tappa

    Creazione e attuazione di due sistemi collegati all'eADEM

    4A-1

    4A: Riforma 1 — Promozione della produzione sostenibile di biogas

    Tappa

    Regolamento granducale che riforma il regime di sostegno al biogas sostenibile

    4A-6

    4A: Investimento 3 — Costruzione di unità di produzione fotovoltaica in locali commerciali

    Obiettivo

    Capacità fotovoltaica installata delle unità di produzione di energia elettrica nei locali commerciali

    Importo della rata

    53 069 150 DI EUR

    1.5.Quinta rata (sostegno non rimborsabile):

    Numero sequenziale

    Misura correlata

    (Riforma o investimento)

    Traguardo/obiettivo

    Nome

    2B-5

    2B: Riforme e investimenti: "Naturpakt"

    Obiettivo

    Certificazione "Naturpakt" di 15 comuni

    2A-4

    2A: Investimenti: Regime di sostegno per i punti di ricarica

    Obiettivo

    Numero di punti di ricarica operativi

    1B-4

    1B: Riforma 2 — Rafforzare la resilienza del sistema sanitario — Riformare le competenze degli operatori sanitari

    Tappa

    Competenze, compiti e responsabilità degli infermieri e degli assistenti infermieristici

    1B-5

    1B: Riforma 2 — Rafforzare la resilienza del sistema sanitario — Riformare le competenze degli operatori sanitari

    Tappa

    Competenze, compiti e incarichi di altre professioni sanitarie (compresi infermieri specializzati, terapeuti, ostetriche, assistenti sociali e dietisti)

    4A-3

    4A: Investimento 1 — Promozione dell'efficienza energetica e delle energie rinnovabili nell'edilizia abitativa

    Obiettivo

    Numero di progetti nel settore dell'energia abitativa completati

    4A-5

    4A: Investimento 2 — Promozione della mobilità attiva e a zero emissioni

    Obiettivo

    Numero di veicoli a emissioni zero acquistati mediante acquisto, leasing o noleggio

    4A-7

    4A: Investimento 3 — Costruzione di unità di produzione fotovoltaica in locali commerciali

    Obiettivo

    Capacità fotovoltaica installata delle unità di produzione di energia elettrica nei locali commerciali

    Importo della rata

    48 659 138 DI EUR

    SEZIONE 3: DISPOSIZIONI COMPLEMENTARI

    1.Modalità per il monitoraggio e l'attuazione del piano per la ripresa e la resilienza

    Il monitoraggio e l'attuazione del piano per la ripresa e la resilienza del Lussemburgo avvengono secondo le modalità seguenti.

    La direzione Affari economici e di bilancio del ministero delle Finanze ha la responsabilità generale dell'attuazione del piano e funge da servizio responsabile della gestione e da punto di contatto unico per la Commissione. Tale servizio è altresì responsabile della redazione delle domande di pagamento e delle dichiarazioni di gestione e coordina e controlla l'attuazione del piano. Raccoglie inoltre i dati sugli indicatori presentati dai destinatari finali ed effettua le verifiche di gestione.

    Il servizio responsabile della gestione del contratto è responsabile dell'aggregazione di tutte le informazioni relative agli indicatori per i quali effettua anche un controllo di coerenza e, più in generale, un controllo di qualità. Il servizio responsabile della gestione è inoltre responsabile della comunicazione e dell'utilizzo di tali dati di monitoraggio, sia in seno ai comitati di coordinamento che nella relazione annuale di esecuzione.

    Il servizio responsabile della gestione effettua controlli (anche in loco) sugli aspetti amministrativi, finanziari, tecnici e fisici delle operazioni in tutte le fasi di gestione di una misura inclusa nel piano per la ripresa e la resilienza. Tali controlli sono effettuati al momento dell'esame delle schede finanziarie, dell'attuazione e del monitoraggio delle misure, della presentazione delle domande di rimborso delle sovvenzioni ai destinatari finali e dei pagamenti ai destinatari finali.

    Saranno inoltre attuate misure specifiche per verificare il rispetto delle norme in materia di appalti pubblici, prevenire la corruzione e tutelare gli interessi finanziari dell'UE.

    L'Ispettorato generale delle finanze (IGF) è l'autorità di audit per il piano per la ripresa e la resilienza.

    L'autorità di audit segue un approccio di audit basato sui seguenti principi: audit annuale dei sistemi (riguardante il sistema esistente per la comunicazione dei traguardi e degli obiettivi e riguardante anche il sistema di controllo interno per prevenire, individuare e correggere le frodi, i conflitti di interessi, la corruzione e il doppio finanziamento) e audit annuali delle operazioni (sulla base di un campione adeguato).

    I dati relativi ai destinatari finali sono raccolti non appena questi entrano nell'operazione, inserendo i dati direttamente dal servizio incaricato della gestione del contratto o importando i dati tramite un file Excel di importazione. I dati così raccolti sono quindi inseriti direttamente nel sistema informativo o importati tramite file.

    2.Modalità per fornire alla Commissione il pieno accesso ai dati sottostanti

    La direzione Affari economici e di bilancio del ministero delle Finanze, in quanto organo centrale di coordinamento per il piano per la ripresa e la resilienza del Lussemburgo e la sua attuazione, è responsabile del coordinamento generale e del monitoraggio del piano. In particolare, funge da organismo di coordinamento per monitorare i progressi compiuti rispetto ai traguardi e agli obiettivi, per il monitoraggio e, se del caso, l'attuazione delle attività di controllo e come punto di contatto unico per la Commissione. Tale servizio è altresì responsabile della redazione delle domande di pagamento e delle dichiarazioni di gestione. Coordina la comunicazione dei target intermedi e finali, degli indicatori pertinenti, ma anche delle informazioni finanziarie qualitative e di altri dati, quali i dati sugli indicatori presentati dai destinatari finali attraverso un sistema informatico dedicato, ed effettua le verifiche di gestione. L'Ispettorato generale delle finanze (IGF) è l'autorità di audit per il piano per la ripresa e la resilienza.

    A norma dell'articolo 24, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2021/241, una volta conseguiti i pertinenti traguardi e obiettivi concordati di cui alla sezione 2.1 del presente allegato, il Lussemburgo presenta alla Commissione una richiesta debitamente motivata di pagamento del contributo finanziario. Il Lussemburgo garantisce che, su richiesta, la Commissione abbia pieno accesso ai dati pertinenti sottostanti a sostegno della debita giustificazione della richiesta di pagamento, sia per la valutazione della richiesta di pagamento a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del regolamento (UE) 2021/241, sia a fini di audit e controllo.

    (1) Fonte: Agenzia europea dell'ambiente, visualizzatore di dati sui gas a effetto serra
    (2)

    Direttiva (UE) 2019/1161 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019 che modifica la direttiva 2009/33/CE relativa alla promozione di veicoli puliti e a basso consumo energetico nel trasporto su strada. GU L 188 del 12.7.2019, pag. 116-130

    (3) Direttiva (UE) 2018/843 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2018, che modifica la direttiva (UE) 2015/849 relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo e che modifica le direttive 2009/138/CE e 2013/36/UE (GU L 156 del 19.6.2018, pag. 43-74).
    (4) Stratégie nationale Paiaz "Nationale Strategie für den Ausbau der Biogasproduktion in Luxembourg", 06/2023, https://biogasvereenegung.lu/wp-content/uploads/2023/11/Strategie-nationale-production-de-biogaz-luxemburg de-2023.pdf
    (5) GU L 328 del 21.12.2018, pag. 82.
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