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Document 52021BP1579

    Risoluzione (UE) 2021/1579 del Parlamento europeo, del 29 aprile 2021, recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) (prima del 20 febbraio 2019: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro) per l'esercizio 2019

    GU L 340 del 24.9.2021, p. 231–234 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    ELI: http://data.europa.eu/eli/res/2021/1579/oj

    24.9.2021   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    L 340/231


    RISOLUZIONE (UE) 2021/1579 DEL PARLAMENTO EUROPEO

    del 29 aprile 2021

    recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) (prima del 20 febbraio 2019: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro) per l'esercizio 2019

    IL PARLAMENTO EUROPEO,

    vista la sua decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) per l'esercizio 2019,

    visti l'articolo 100 e l'allegato V del suo regolamento,

    visto il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali,

    vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A9-0090/2021),

    A.

    considerando che, secondo il suo stato delle entrate e delle spese (1), il bilancio definitivo dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (in appresso «l'Agenzia») per l'esercizio 2019 ammontava a 15 739 000 EUR, denotando un incremento del 2,03 % rispetto al 2018; che il bilancio dell'Agenzia deriva prevalentemente dal bilancio dell'Unione;

    B.

    considerando che la Corte dei conti (la «Corte»), nella sua relazione sui conti annuali dell'Agenzia relativi all'esercizio 2019 (la «relazione della Corte»), afferma di aver ottenuto garanzie ragionevoli in merito all'affidabilità dei conti annuali dell'Agenzia, nonché alla legittimità e alla regolarità delle operazioni alla base di tali conti;

    Gestione finanziaria e di bilancio

    1.

    rileva che gli sforzi in materia di controllo di bilancio intrapresi nel corso dell'esercizio 2019 si sono tradotti in un tasso di esecuzione del bilancio del 97,84 %, con una diminuzione dell'1,74 % rispetto all'esercizio 2018; osserva che il tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento è stato del 76,33 %, il che rappresenta un incremento dell'8,52 % rispetto al 2018;

    2.

    osserva, in relazione alle constatazioni della Corte relative all'esercizio attuale e agli esercizi precedenti, che gli stanziamenti impegnati riportati dal 2019 al 2020 sono stati inferiori di quelli riportati dal 2018 al 2019, ma sono ancora elevati, attestandosi a 3 386 293 EUR, pari al 22 % del bilancio dell’agenzia, il che è indice di una sovrastima del fabbisogno di bilancio e in contraddizione con il principio di bilancio dell'annualità; ricorda che sono stati segnalati riporti elevati anche per gli esercizi 2016, 2017 e 2018 e invita l'Agenzia ad analizzare i motivi di fondo e a migliorare di conseguenza la pianificazione del bilancio; rileva che, secondo la risposta dell'Agenzia, gli stanziamenti impegnati riportati al 2020 si riferiscono per la maggior parte ad attività su vasta scala della durata prevista di tre-quattro anni e, in misura minore, ad altre attività a lungo termine;

    Performance

    3.

    osserva che l'Agenzia utilizza taluni parametri di misura come indicatori chiave di prestazione (ICP) per valutare il valore aggiunto apportato dalle proprie attività e altri parametri di misura per migliorare la propria gestione del bilancio, come ad esempio la realizzazione del programma di lavoro, l'annullamento di stanziamenti di pagamento e la capacità di sensibilizzazione degli intermediari attraverso il lavoro in rete;

    4.

    ricorda all'Agenzia di esaminare e aggiornare regolarmente il suo sistema di misurazione della performance e gli ICP per garantire l'efficacia del suo contributo e delle sue competenze a livello dell'Unione; incoraggia l'Agenzia ad analizzare attentamente i risultati e a utilizzarli per migliorare la pianificazione della sua strategia e delle sue attività;

    5.

    si compiace che nel 2019 l'Agenzia abbia intrapreso la valutazione ex post di tre panoramiche ultimate sulla sicurezza e la salute sul lavoro, riguardanti le malattie professionali, i costi e i vantaggi della sicurezza e della salute sul lavoro nonché le microimprese e le piccole imprese; rileva che, secondo le previsioni, la valutazione dovrebbe essere ultimata entro il terzo trimestre del 2020;

    6.

    osserva che alla fine del 2016 la Commissione ha avviato una valutazione congiunta dell'Agenzia e di altre tre agenzie nel settore dell'occupazione e degli affari sociali, ossia il Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop), la Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound) e la Fondazione europea per la formazione (ETF); rileva che ad aprile 2019 la Commissione ha pubblicato un documento di lavoro relativo alla valutazione, nel quale si concludeva essenzialmente che i metodi utilizzati dall'Agenzia si erano dimostrati efficaci nel garantire la pertinenza dei temi di cui essa si occupa e il coinvolgimento dei relativi portatori di interessi, ma che sussistevano alcuni margini di miglioramento; osserva che il consiglio di amministrazione dell'Agenzia ha adottato un piano d'azione volto a garantire il mantenimento degli aspetti positivi e l'introduzione di miglioramenti ove necessario;

    7.

    accoglie con favore la buona collaborazione con il Cedefop, Eurofound e l'ETF; incoraggia l'Agenzia a continuare a sviluppare sinergie, scambiarsi informazioni, condividere conoscenze e scambiarsi buone pratiche in modo efficace con altre agenzie dell'Unione al fine di migliorare l'efficienza in materia di risorse umane, gestione degli edifici, servizi informatici e sicurezza;

    8.

    rileva che l'Agenzia collabora strettamente con altre agenzie su temi di interesse comune in ambito operativo e in relazione a servizi condivisi nel settore degli appalti e che ha aderito a gare d'appalto interistituzionali insieme ad altre agenzie; osserva che nel 2019 l'Agenzia ha avviato una cooperazione con l'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale nell'ottica di attuare un piano di ripristino in caso di disastro;

    9.

    accoglie con favore le attività svolte dall'Agenzia per sviluppare, raccogliere e fornire informazioni, analisi e strumenti affidabili e pertinenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, comprese misure di prevenzione, che contribuiscono alla politica dell'Unione volta a promuovere luoghi di lavoro sani e sicuri in tutta l'Unione; evidenzia la necessità di garantire risorse umane e finanziarie adeguate che consentano all'Agenzia di continuare ad attuare il suo programma di lavoro con un tasso di completamento delle attività molto elevato;

    10.

    rileva in particolare il ruolo che l'Agenzia può svolgere nel sostenere il lavoro delle istituzioni dell'Unione a riguardo del nuovo quadro strategico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, della prossima revisione della direttiva 2004/37/CE (2) e della relazione di iniziativa di carattere legislativo del Parlamento sulla protezione dei lavoratori dall'amianto; ritiene che l'Agenzia possa fornire informazioni e analisi utili sull'impatto del telelavoro e su altre soluzioni digitali sia per i datori di lavoro che per i lavoratori in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro nel contesto delle condizioni di lavoro dettate dalla pandemia;

    11.

    rileva il ruolo di rilievo attribuito all'Agenzia nel contesto dell'attuazione dei principi sanciti dal pilastro europeo dei diritti sociali; accoglie con favore il forte impegno dell'Agenzia per garantire che tutti i lavoratori godano degli stessi diritti in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, a prescindere dalle dimensioni dell'impresa, dal tipo di contratto o dal rapporto di lavoro;

    12.

    rileva che la valutazione trasversale delle agenzie dell'Unione di competenza della direzione generale per l'Occupazione, gli affari sociali e l'inclusione della Commissione ha suggerito una serie di raccomandazioni per ciascuna agenzia, ma che nessuna di esse richiedeva modifiche alla proposta legislativa della Commissione, né suggeriva di fondere le agenzie o di unificare le loro sedi;

    13.

    rileva che a febbraio 2019 è entrato in vigore il nuovo regolamento istitutivo dell'Agenzia e che il consiglio di amministrazione ha adottato una serie di decisioni volte a garantire un'attuazione efficace ed efficiente di tale regolamento;

    14.

    osserva che nel 2019 l'Agenzia ha festeggiato il proprio 25o anniversario e che nel corso dell'anno sono state intraprese azioni volte a celebrare e promuovere tale traguardo;

    15.

    sottolinea l'importanza di potenziare la digitalizzazione dell'Agenzia in termini di operazioni interne e di procedure di gestione; pone l'accento sulla necessità che l'Agenzia continui a essere proattiva a tale riguardo al fine di evitare a tutti i costi un divario digitale tra le agenzie; richiama tuttavia l'attenzione sulla necessità di adottare tutte le misure di sicurezza necessarie per evitare qualsiasi rischio per la sicurezza online delle informazioni trattate;

    Politica del personale

    16.

    rileva che al 31 dicembre 2019 la tabella dell'organico era completa al 100 %, con la nomina di 40 agenti temporanei sui 40 agenti temporanei autorizzati a titolo del bilancio dell'Unione (rispetto ai 40 posti autorizzati nel 2018); osserva che nel 2019 hanno lavorato per l'Agenzia anche 23 agenti contrattuali;

    17.

    osserva che sono necessari ulteriori sforzi per conseguire l'equilibrio di genere a livello dell'alta dirigenza (tre uomini e una donna) e del consiglio di amministrazione (48 uomini e 40 donne); chiede all'Agenzia di garantire in futuro l'equilibrio di genere a livello dell'alta dirigenza; invita la Commissione e gli Stati membri a tenere conto dell'importanza di assicurare l'equilibrio di genere al momento di nominare i membri del consiglio di amministrazione dell'Agenzia;

    18.

    incoraggia l'Agenzia a proseguire lo sviluppo di un quadro a lungo termine per le politiche in materia di risorse umane che affronti l'equilibrio tra vita professionale e vita privata, l'orientamento e lo sviluppo della carriera lungo tutto l'arco della vita, l'equilibrio di genere, il telelavoro, l'equilibrio geografico e l'assunzione e l'integrazione delle persone con disabilità;

    Appalti

    19.

    osserva che, secondo la relazione della Corte, l'Agenzia ha acquistato servizi del valore di 3 134 800 EUR per la preparazione e l'attuazione della terza indagine europea tra le imprese sui rischi nuovi ed emergenti, superando così il massimale di 74 100 euro (2,4 %) stabilito dal contratto senza che a quest'ultimo venisse apportata alcuna modifica; rileva che, secondo la risposta dell'Agenzia, la conferma della Commissione che una piccola parte dei fondi era destinata a finanziare l'indagine in altri paesi nell'ambito dello strumento di preadesione è pervenuta solo dopo il completamento dell'appalto e a decisione di aggiudicazione già firmata e molto più tardi del previsto;

    20.

    osserva che, secondo la relazione della Corte, nel quadro di un contratto per la fornitura di servizi di formazione e tutorato, l'Agenzia ha rimborsato le spese di alloggio sulla base di un importo forfettario giornaliero, mentre il contratto stabilisce che i rimborsi devono essere effettuati in funzione di dati reali riportati su documenti giustificativi; rileva che, secondo la risposta dell'Agenzia, essa prende atto dell'osservazione relativa alla mancanza di documenti giustificativi per le spese di alloggio, dovuta ad alcune incongruenze nell'interpretazione delle condizioni contrattuali e delle istruzioni fornite dalla principale amministrazione aggiudicatrice;

    21.

    osserva che, dalla fine del 2018 e nel corso del 2019, l'Agenzia ha introdotto agevolmente appalti elettronici tra le sue operazioni e che durante il 2019 nessun offerente che non è stato selezionato ha presentato reclami né ha inviato denunce alla Mediatrice; rileva che nel corso dell'anno l'Agenzia ha riesaminato e aggiornato i propri orientamenti sugli appalti a seguito dell'attuazione del sistema di appalti elettronici per la gestione delle offerte e dei contratti;

    22.

    osserva che nel 2019 l'Agenzia ha elaborato una strategia di consolidamento della propria funzione nel settore delle finanze e degli appalti e ha individuato il pertinente modello operativo più adatto ad essa, che verrà attuato nel corso del 2020;

    Prevenzione e gestione dei conflitti di interesse e trasparenza

    23.

    prende atto delle misure esistenti in seno all'Agenzia e degli sforzi in atto per garantire la trasparenza nonché la prevenzione e la gestione dei conflitti di interessi; osserva con preoccupazione che i CV dei membri del consiglio di amministrazione non sono stati pubblicati sul sito web dell'Agenzia; rileva altresì che non tutte le dichiarazioni di interessi dei membri del consiglio di amministrazione, con indicazione della data di accettazione, sono state pubblicate sul sito web dell'Agenzia; invita l'Agenzia a pubblicare i CV e le dichiarazioni di interesse di tutti i membri del consiglio di amministrazione e a riferire all'autorità di discarico in merito alle misure adottate al riguardo;

    Controlli interni

    24.

    osserva che l'Agenzia sta elaborando un piano d'azione per occuparsi di potenziali ambiti suscettibili di miglioramento menzionati nella relazione di audit del servizio di audit interno della Commissione del 2019 relativa alla pianificazione, alla formazione del bilancio, al monitoraggio delle attività e alla rendicontazione; rileva a tale proposito che il servizio di audit interno ha formulato quattro raccomandazioni, nessuna delle quali è classificata come cruciale o molto importante;

    25.

    osserva che il consiglio di amministrazione ha adottato il quadro in materia di controllo interno, che è applicabile dal 1o gennaio 2019 e si basa sul quadro in materia di controllo interno della Commissione; rileva che nel primo trimestre del 2020 è stata effettuata una valutazione del quadro in materia di controllo interno per l'anno di riferimento 2019, che ha sottolineato la presenza e il corretto funzionamento di tutte le componenti del controllo interno nel corso di tale anno;

    Altro

    26.

    accoglie con favore le attività di comunicazione e sui social media dell'Agenzia che contribuiscono a conferire maggiore visibilità alla medesima; osserva che l'Agenzia ha sviluppato nuovi strumenti di visualizzazione dei dati e ha aggiornato la sezione del sito web dedicata alle pubblicazioni per incrementare l'attrattiva delle informazioni e renderle accessibili; incoraggia l'Agenzia a continuare a promuovere il lavoro, le ricerche e le attività che possono aumentare la sua visibilità pubblica;

    27.

    rinvia, per altre osservazioni di natura orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del 29 aprile 2021 (3) sulle prestazioni, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.

    (1)  GU C 107 del 31.3.2020, pag. 205.

    (2)  Direttiva 2004/37/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro (sesta direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE del Consiglio) (versione codificata) (GU L 158 del 30.4.2004, pag. 50).

    (3)  Testi approvati, P9_TA(2021)0215.


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