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Document 52017BP1706

Risoluzione (UE) 2017/1706 del Parlamento europeo, del 27 aprile 2017, recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per l'esercizio 2015

GU L 252 del 29.9.2017, p. 296–298 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

ELI: http://data.europa.eu/eli/res/2017/1706/oj

29.9.2017   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 252/296


RISOLUZIONE (UE) 2017/1706 DEL PARLAMENTO EUROPEO

del 27 aprile 2017

recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per l'esercizio 2015

IL PARLAMENTO EUROPEO,

vista la sua decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per l'esercizio 2015,

visti l'articolo 94 e l'allegato IV del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A8-0116/2017),

A.

considerando che, stando ai suoi rendiconti finanziari, il bilancio definitivo dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (l'«Agenzia») per l'esercizio 2015 ammontava a 16 852 526 EUR, cifra che rappresenta un calo del 2,34 % rispetto al 2014;

B.

considerando che il contributo dell'Unione al bilancio dell'Agenzia per il 2015 ammontava a 14 732 995 EUR, pari a un incremento del 3,54 % rispetto al 2014;

C.

considerando che la Corte dei conti (la «Corte»), nella sua relazione sui conti annuali dell'Agenzia relativi all'esercizio 2015 (la «relazione della Corte»), ha dichiarato di aver ottenuto garanzie ragionevoli in merito all'affidabilità dei conti annuali dell'Agenzia, nonché alla legittimità e alla regolarità delle operazioni alla base di tali conti;

D.

considerando che, nel contesto della procedura di discarico, l'autorità di discarico sottolinea la particolare importanza di rafforzare ulteriormente la legittimità democratica delle istituzioni dell'Unione, da ottenere migliorando la trasparenza e la responsabilità e applicando il concetto della programmazione di bilancio basata sui risultati e della buona gestione delle risorse umane;

Seguito dato al discarico del 2014

1.

apprende, sulla base della relazione della Corte, che, per quanto riguarda due osservazioni formulate nella sua relazione per il 2014, sono state intraprese azioni correttive e che le due osservazioni sono ora contrassegnate come «N.A.» ovvero «completata»;

Gestione finanziaria e di bilancio

2.

osserva che gli sforzi in materia di controllo di bilancio intrapresi durante l'esercizio 2015 hanno comportato un tasso di esecuzione del bilancio del 97,5 %, il che rappresenta un decremento dell'1,2 % rispetto al 2014, e che il tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento è stato del 72,1 %, pari a una diminuzione del 3,50 % rispetto al 2014;

3.

riconosce che l'approccio basato sulle attività dell'Agenzia all'elaborazione del bilancio, lanciato nel 2014, è stato attuato integralmente nel 2015, consentendo all'Agenzia di programmare largamente in anticipo e porre maggiormente l'accento sulla collaborazione e sul lavoro di squadra all'interno dell'organizzazione; riconosce inoltre che l'Agenzia ha compiuto enormi progressi per quanto riguarda lo sviluppo di uno strumento elettronico per la gestione e la formazione del bilancio per attività, strumento che doveva essere introdotto nel 2016; invita l'Agenzia a informare l'autorità di discarico in merito agli effetti che l'attuazione dello strumento elettronico avrà sulla sua organizzazione;

Impegni e riporti

4.

rileva che il livello di esecuzione della dotazione di bilancio assegnata nel quadro del Titolo II (Spese amministrative) è pari al 97,4 %; apprende dalla relazione della Corte che il livello degli stanziamenti impegnati per il Titolo II ammonta al 25,56 %, principalmente in ragione di servizi appaltati per un periodo di due anni civili e di servizi informatici non ancora completamente forniti o fatturati alla fine del 2015;

5.

osserva inoltre che il livello di esecuzione della dotazione di bilancio assegnata nel quadro del Titolo III (Spese operative) è pari al 98,36 %; apprende che, secondo la relazione della Corte, il livello degli stanziamenti impegnati per il Titolo III ammonta al 40,80 %, principalmente in ragione di progetti di ricerca su larga scala aventi una durata superiore a un anno, nonché in ragione di una riunione del consiglio di amministrazione tenutasi nel gennaio 2016 che doveva invece essere organizzata nell'ultimo trimestre del 2015;

6.

osserva che i riporti possono essere spesso motivati, in tutto o in parte, dal carattere pluriennale dei programmi operativi delle agenzie e non mettono necessariamente in luce carenze nella pianificazione e nell'esecuzione di bilancio, né contrastano sempre con il principio dell'annualità del bilancio, soprattutto se sono pianificati in anticipo dall'Agenzia e comunicati alla Corte;

Storni

7.

rileva che, durante l'esercizio 2015, sono stati effettuati dieci storni di bilancio per un totale di 723 300 EUR, con l'obiettivo di riassegnare risorse da settori in cui sono stati individuati risparmi di bilancio a settori con risorse limitate, in modo da garantire il conseguimento degli obiettivi dell'anno; rileva con soddisfazione che, secondo la relazione annuale di attività, il livello e la natura degli storni nel 2015 sono rimasti entro i limiti delle norme finanziarie;

Procedure di appalto e di assunzione

8.

constata che nel 2015 l'Agenzia ha appaltato beni e servizi per un importo totale di 7 926 184 EUR; rileva inoltre che il 16,64 % dell'importo dell'appalto è stato concesso attraverso quattro procedure aperte, mentre l'11,41 % attraverso 77 procedure negoziate; osserva che il 64,73 % dell'importo dell'appalto è stato impegnato attraverso 170 contratti specifici od ordini di acquisto nell'ambito di contratti quadro, mentre il 7,22 % attraverso accordi a livello di servizi e contratti quadro della Commissione;

9.

osserva che nel 2015 l'Agenzia ha compiuto notevoli passi avanti per quanto riguarda l'attuazione delle statuto dei funzionari del 2013, assicurando l'adeguamento delle regole e delle procedure interne; rileva che è stata indetta una gara di appalto per consulenti esterni per fornire consulenza in merito alla struttura e all'organizzazione del lavoro dell'Agenzia e individuare opzioni per ottimizzare le risorse umane e finanziarie attraverso un miglioramento dell'efficienza e dell'efficacia, in modo da centrare gli obiettivi stabiliti nel programma strategico pluriennale dell'Agenzia per il periodo 2014-2020; constata che l'Agenzia ha coperto sei posti vacanti nel corso del 2015, mentre altre due procedure di assunzione avrebbero dovuto concludersi nel 2016;

10.

prende atto del fatto che, a seguito della soppressione di due posti di agente temporaneo AST nel 2015, l'Agenzia ha ridotto il personale del 5 %, in linea con i principi generali stabiliti nell'accordo interistituzionale sulla disciplina di bilancio (1); osserva che la Commissione ha classificato l'Agenzia come una «agenzia a velocità di crociera», il che implica un'ulteriore riduzione del 5 % e la soppressione di un posto AST nel 2016; invita la Commissione a garantire che le potenziali misure aggiuntive di risparmio non ostacolino la capacità dell'Agenzia di adempiere al proprio mandato;

Prevenzione e gestione dei conflitti d'interesse e trasparenza

11.

riconosce che il consiglio di amministrazione dell'Agenzia ha adottato una strategia antifrode sulla base degli orientamenti elaborati dall'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) per le agenzie dell'Unione; osserva che gli obiettivi della strategia antifrode, che copre tra il 2015 e il 2018, sono stati attuati mediante un piano d'azione dettagliato e che la relativa attuazione è monitorata dall'ufficio di presidenza dell'Agenzia; rileva con soddisfazione che nel corso del 2015 non vi sono stati casi notificati all'OLAF e che quest'ultimo non ha avviato alcuna inchiesta relativa all'attività dell'Agenzia sulla base di altre fonti di informazione;

12.

rileva che l'Agenzia non ha ancora attuato le norme interne in materia di denunce di irregolarità; rileva che l'Agenzia è in attesa di linee guida da parte della Commissione; invita l'Agenzia ad adottare le norme che permetteranno alla sua politica interna in materia di denuncia delle irregolarità di promuovere una cultura della trasparenza e della responsabilità sul luogo di lavoro, di informare e formare regolarmente i dipendenti circa i loro diritti e doveri relativi a tale politica, di garantire la protezione degli informatori dalla ritorsione, di controllare tempestivamente la fondatezza delle segnalazioni degli informatori e di introdurre un canale per le segnalazioni interne in forma anonima; chiede all'Agenzia che le relazioni annuali sul numero di denunce di irregolarità e sul relativo seguito siano pubblicate e trasmesse all'autorità di discarico, chiede all'Agenzia di riferire relativamente all'elaborazione e alll'attuazione delle norme in materia di denunce di irregolarità;

13.

rileva con preoccupazione che la politica dell'Agenzia in materia di prevenzione e gestione dei conflitti di interessi non tiene conto del personale esterno, del personale interinale e degli esperti nazionali distaccati; invita l'Agenzia ad aggiornare la propria politica al fine di contemplare i membri del personale esterno, il personale interinale e gli esperti nazionali distaccati nonché a riferire all'autorità di discarico;

14.

osserva che il sito Internet dell'Agenzia è stato completamente riprogettato e rilanciato nel 2015, è disponibile in 25 lingue e incorpora lo strumento «SSL-wiki», che fornisce informazioni dettagliate su un'ampia gamma di tematiche relative a salute e sicurezza; constata con soddisfazione che, nell'ambito del progetto, l'Agenzia ha collaborato con il Centro di traduzione per sviluppare una nuova funzionalità per il back office del sito web che facilita enormemente la gestione delle traduzioni, e che tale funzione è attualmente a disposizione di altre agenzie e organismi;

Audit interno

15.

osserva che per l'Agenzia non vi era alcuna raccomandazione in sospeso classificata come «critica» o «molto importante» a seguito degli audit svolti dal Servizio di audit interno della Commissione (SAI) alla fine del 2015; riconosce che nel giugno 2015 il SAI ha contrassegnato l'ultima raccomandazione in sospeso, precedentemente classificata come «molto importante» e risultante dall'audit del 2013 sulla «rendicontazione e i capisaldi dell'affidabilità», come «chiusa»; rileva inoltre che l'Agenzia ha dato seguito alle ultime raccomandazioni ancora in sospeso contenute negli audit 2012 e 2013 del SAI e trasmesse a quest'ultimo per un riesame;

Prestazione

16.

riconosce che il piano di continuità operativa dell'Agenzia è stato interamente rivisto e verificato e che la versione finale è stata adottata; prende atto del fatto che l'équipe informatica dell'Agenzia ha avviato una collaborazione con la squadra di pronto intervento informatico dell'Unione nell'ottica di migliorare la sicurezza informatica; osserva che l'Agenzia ha introdotto il proprio strumento per la registrazione dei problemi a livello di software, accrescendo in tal modo la responsabilità dei fornitori e consentendo di accedere più agevolmente alla cronologia dei problemi;

Altre osservazioni

17.

riconosce il ruolo che l'Agenzia svolge nell'attuazione del quadro strategico dell'Unione europea in materia di salute e di sicurezza sul lavoro 2014-2020; osserva l'importanza del lavoro svolto in tal senso dall'Agenzia, come pure dal comitato scientifico per i limiti dell'esposizione professionale agli agenti chimici e dal comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro nel contesto dei limiti vincolanti di esposizione professionale ad agenti cancerogeni e mutageni previsti dalla direttiva 2004/37/CE (2).

18.

apprezza il contributo dell'Agenzia alla promozione della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro nell'Unione europea e non solo; prende atto dei progressi compiuti nell'attuazione del suo programma strategico pluriennale, in particolare per quanto concerne il progetto pilota su un ambiente di lavoro più sano per ogni età e lo strumento interattivo online per la valutazione dei rischi (OiRA);

19.

invita l'Agenzia a continuare ad adoperarsi per l'attento monitoraggio, l'analisi e la rendicontazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro e a proporre iniziative per conseguire miglioramenti a tal proposito;

20.

rinvia, per altre osservazioni di natura orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del 27 aprile 2017 (3) sulle prestazioni, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.


(1)  Accordo interistituzionale, del 2 dicembre 2013, tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria (GU C 373 del 20.12.2013, pag. 1).

(2)  Direttiva 2004/37/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro (sesta direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1 della direttiva 89/391/CEE del Consiglio) (GU L 158 del 30.4.2004, pag. 50).

(3)  Testi approvati di tale data, P8_TA(2017)0155 (cfr. pagina 372 della presente Gazzetta ufficiale).


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