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Document 52017BP1697

    Risoluzione (UE) 2017/1697 del Parlamento europeo, del 27 aprile 2017, recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati per l'esercizio 2015

    GU L 252 del 29.9.2017, p. 279–282 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    ELI: http://data.europa.eu/eli/res/2017/1697/oj

    29.9.2017   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    L 252/279


    RISOLUZIONE (UE) 2017/1697 DEL PARLAMENTO EUROPEO

    del 27 aprile 2017

    recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati per l'esercizio 2015

    IL PARLAMENTO EUROPEO,

    vista la sua decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati per l'esercizio 2015,

    visti l'articolo 94 e l'allegato IV del suo regolamento,

    visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per i problemi economici e monetari (A8-0124/2017),

    A.

    considerando che, in base al suo rendiconto finanziario, il bilancio definitivo dell'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati («l'Autorità») per l'esercizio 2015 ammontava a 34 031 603 EUR, importo che rappresenta un aumento del 2,3 % rispetto al 2014, dovuto ai compiti aggiuntivi affidati all'Autorità;

    B.

    considerando che il contributo complessivo dell'Unione al bilancio dell'Autorità per il 2015 ammontava a 9 703 423 EUR, importo che rappresenta una riduzione del 12,35 % rispetto al 2014;

    C.

    considerando che la Corte dei conti (la «Corte»), nella sua relazione sui conti annuali dell'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati per l'esercizio 2015 (la «relazione della Corte»), ha dichiarato di aver ottenuto ragionevoli garanzie in merito all'affidabilità dei conti annuali dell'Autorità per l'esercizio 2015, nonché alla legittimità e alla regolarità delle relative operazioni;

    D.

    considerando che, nel contesto della procedura di discarico, l'autorità di discarico sottolinea la particolare importanza di rafforzare ulteriormente la legittimità democratica delle istituzioni dell'Unione mediante il miglioramento della trasparenza e della responsabilità, attuando il concetto del bilancio basato sui risultati e la corretta gestione delle risorse umane;

    1.

    sottolinea che il ruolo dell'Autorità è fondamentale per favorire una coerente applicazione del diritto dell'Unione e un miglior coordinamento tra le autorità nazionali e per garantire stabilità finanziaria, trasparenza, mercati finanziari meglio integrati e più sicuri, nonché un elevato livello di protezione dei consumatori e pratiche di vigilanza convergenti in tale settore;

    2.

    rammenta che il Parlamento europeo è stato una forza trainante nell'istituzione di un Sistema europeo di vigilanza finanziaria (SEVIF) nuovo e completo, comprese le tre autorità europee di vigilanza (AEV), per garantire un miglior sistema di vigilanza finanziaria dopo la crisi finanziaria;

    Seguito dato al discarico 2011, 2012 e 2014

    3.

    apprende con preoccupazione dalla relazione della Corte che, per quanto riguarda tre osservazioni formulate nelle relazioni della Corte per il 2011 e il 2012, l'azione correttiva risultava ancora «in corso»; esorta l'Autorità ad attuare l'azione correttiva al più presto possibile e a comunicare i risultati di tale attuazione all'autorità di discarico;

    4.

    rileva inoltre che lo stato di avanzamento dell'azione correttiva riguardante l'osservazione della Corte per il 2014 sulle commissioni addebitate alle entità oggetto di vigilanza, incluse tra le entrate e che si basano su una stima dei costi anziché sui costi effettivi, risulta ancora «in corso»; riconosce che, al fine di attuare la raccomandazione della Corte, l'Autorità ha elaborato una modellizzazione basata sulle attività per il calcolo delle commissioni addebitate alle entità oggetto di vigilanza; osserva che l'Autorità e l'autorità di discarico attendono ancora l'osservazione della Corte sullo stato di avanzamento di questa azione correttiva;

    Gestione finanziaria e di bilancio

    5.

    riconosce che gli sforzi in materia di controllo di bilancio intrapresi durante l'esercizio 2015 hanno comportato un tasso di esecuzione del bilancio del 99,64 %, il che rappresenta un aumento dello 0,08 % rispetto al 2014, e che il tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento è stato dell'84,54 %, pari ad un aumento del 3,38 % rispetto al 2014;

    6.

    prende atto della riduzione del bilancio 2015 grazie a due emendamenti di bilancio successivi, che hanno comportato la razionalizzazione dell'uso dei fondi dell'Unione; sottolinea l'importanza di garantire un livello, un'assegnazione delle priorità e un'efficienza adeguati per quanto riguarda lo stanziamento delle risorse; sottolinea che qualsiasi potenziale aumento delle risorse dell'Autorità deve essere accompagnato da adeguate misure di prioritarizzazione; propone che, in considerazione della crescente transizione del lavoro dell'Autorità dai compiti legislativi alla convergenza e all'applicazione della vigilanza, il bilancio e il personale dell'Autorità beneficino di idonea dotazione finanziaria;

    Impegni e riporti

    7.

    apprende dalla relazione della Corte che il livello degli stanziamenti impegnati riportati al 2016 si attestava al 26 % per il Titolo II (Spese amministrative) e al 33 % per il Titolo III (Spese operative); osserva che tali riporti riguardano principalmente il carattere pluriennale dei grandi progetti IT dell'Autorità, così come spese di missione che è stato possibile rimborsare soltanto nel 2016; rileva che i riporti possono spesso essere motivati, in tutto o in parte, dal carattere pluriennale dei programmi operativi dell'Autorità e non mettono necessariamente in luce carenze nella pianificazione di bilancio e nella relativa attuazione, né contrastano sempre con il principio dell'annualità del bilancio, soprattutto se sono pianificati in anticipo dall'Autorità e comunicati alla Corte;

    Storni

    8.

    rileva con soddisfazione che, secondo la relazione annuale di attività dell'Autorità, il livello e la natura degli storni nel 2015 sono rimasti entro i limiti delle norme finanziarie; osserva che il bilancio dell'Autorità è diminuito di 372 709 EUR in seguito al bilancio rettificativo; osserva inoltre che l'Autorità ha effettuato storni per un importo di 650 423 EUR dal Titolo I (Spese per il personale) e 1 068 357 EUR dal Titolo III (spese operative) per coprire il fabbisogno di bilancio del titolo II (infrastruttura e spese amministrative);

    Procedure di appalto, di assunzione e norme in materia di obblighi dopo la cessazione dal servizio

    9.

    osserva che l'Autorità ha assunto 186 dipendenti nel 2015, rispetto ai 168 dell'esercizio precedente, il che rappresenta un aumento del 10,7 %; rileva che l'Autorità ha adottato nuove norme di attuazione sull'assunzione di agenti temporanei ai sensi dell'articolo 2, lettera f), del regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea; osserva che il tasso di avvicendamento del personale per il 2015 è stato pari all'8,9 %, al di sotto dell'obiettivo del 10 % dell'Autorità;

    10.

    riconosce che l'Autorità ha modificato i suoi orientamenti in materia di assunzioni, delineando le varie fasi del processo di assunzione e affrontando diverse raccomandazioni della Corte e altre revisioni di audit; prende atto del fatto che l'Autorità ha adottato una nuova politica in materia di tirocini che mira a una maggiore trasparenza nella selezione dei tirocinanti e semplifica le norme sulle indennità di tirocinio;

    11.

    rileva che l'Autorità si propone di raggiungere il miglior equilibrio possibile di genere e geografico nel corso del suo processo di assunzione; osserva che il rapporto globale di genere dell'Autorità è stato pari al 44 % di donne contro il 56 % di uomini; osserva che il personale dell'Autorità comprende 22 diverse nazionalità dell'Unione e un cittadino dello Spazio economico europeo (Norvegia);

    12.

    rileva con soddisfazione che l'Autorità ha istituito una serie di importanti norme sugli obblighi incombenti ai suoi esperti e al personale dopo la cessazione dal servizio, che implicano la firma di una dichiarazione con la quale riconoscono di essere consapevoli dei loro obblighi nei confronti dell'Autorità;

    Prevenzione e gestione dei conflitti d'interesse e trasparenza

    13.

    rileva che nel 2015 l'Autorità ha attuato una politica in materia di conflitti d'interesse per il personale fuori organico, fra cui i membri del proprio consiglio delle autorità di vigilanza, del consiglio di amministrazione e della commissione di ricorso; riconosce all'Autorità che la politica è stata sviluppata mettendo a frutto le conclusioni del seminario «Come evitare meglio i conflitti di interesse», organizzato dal Parlamento europeo nel febbraio 2013, le raccomandazioni della relazione speciale della Corte n. 15/2012, così come il progetto degli orientamenti per un approccio comune sulle agenzie decentrate dell'Unione; rileva inoltre che nel 2015 l'Autorità ha attuato la politica in materia di conflitto di interessi per il personale, che impone tra l'altro a tutti i dipendenti di compilare una dichiarazione annuale per quanto riguarda i potenziali conflitti d'interesse; rileva che, sul suo sito web, sono stati pubblicati i CV e le dichiarazioni di interessi di tutti gli alti dirigenti dell'Autorità;

    14.

    rileva che, nel gennaio 2015, il consiglio di amministrazione dell'Autorità ha adottato una strategia antifrode per il periodo 2015-2017, mirante a rafforzare le capacità dell'Autorità di prevenire, individuare, indagare e sanzionare i potenziali casi di frode;

    15.

    rileva che i membri del consiglio di amministrazione dell'Autorità sono tenuti a firmare una dichiarazione di assenza di conflitto di interessi anziché una dichiarazione d'interessi, ma deplora che le dichiarazioni e i CV dei membri del suo consiglio di amministrazione non siano pubblicati sul sito web dell'Autorità; invita l'Autorità a ovviare alla situazione pubblicando tali documenti per garantire la sorveglianza e il controllo pubblici necessari sulla sua gestione;

    16.

    rileva con soddisfazione che la correttezza fattuale delle dichiarazioni di interessi è regolarmente valutata almeno una volta all'anno e che le dichiarazioni ad hoc sono altresì valutate quando pervengono al team Etica e, qualora siano identificate inesattezze e incoerenze fattuali, si intraprendono le opportune iniziative per ottenere chiarimenti;

    17.

    rileva che la conclusione delle norme interne in materia di denunce di irregolarità è prevista dall'Autorità nel primo semestre del 2017; invita l'Autorità a riferire all'autorità di discarico una volta che le nuove norme in materia di denunce di irregolarità siano state istituite e attuate;

    18.

    osserva con soddisfazione che l'Autorità ha adottato iniziative specifiche per incrementare la trasparenza relativa ai suoi contatti con i portatori di interessi, che sono disciplinati dalle sue norme deontologiche; rileva altresì che gli impegni con i portatori di interessi sono coordinati e registrati a livello centrale nel quadro della sua politica e delle sue procedure di comunicazione esterna; osserva che l'Autorità pubblica l'agenda del presidente e del direttore esecutivo sul suo sito web, indicando la loro partecipazione a conferenze, incontri con i portatori di interessi, i rappresentanti dei media, nonché tutte le altre istituzioni e attività pertinenti e che inoltre, dal luglio 2016, l'Autorità pubblica altresì sul suo sito web gli incontri tra portatori di interessi esterni e dipendenti dell'Autorità;

    19.

    ritiene che i processi verbali delle riunioni del consiglio delle autorità di vigilanza e dei gruppi di interesse, a disposizione del pubblico, debbano essere pubblicati immediatamente dopo la riunione per ridurre il lasso di tempo, attualmente di una durata che può arrivare fino a tre mesi, che intercorre tra le riunioni e la divulgazione dei processi verbali e per fornire un quadro più preciso delle discussioni tenute, delle posizioni dei membri e del loro comportamento di voto; ritiene che la sensibilizzazione dei cittadini dell'Unione possa essere migliorata anche dalla trasmissione di eventi tramite web streaming; esprime preoccupazione in merito alla disparità de facto di accesso, per le differenti parti interessate, compreso il Parlamento europeo, a documenti e informazioni provenienti dalle riunioni interne; è del parere che l'Autorità dovrebbe istituire un canale sicuro per gli informatori nel quadro del suo piano d'azione per gli anni a venire.

    20.

    rileva che l'Autorità è impegnata in una politica attiva e mirata volta a sensibilizzare maggiormente i cittadini dell'Unione in merito ai propri obiettivi, sfide e attività; osserva che si svolge una Giornata comune per la protezione dei consumatori, di concerto con l'Autorità bancaria europea (ABE) e con l'Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA);

    Audit interno

    21.

    osserva che il Servizio di audit interno della Commissione (SAI) ha effettuato nel 2015 un audit sulla «Gestione dei portatori di interessi e comunicazione esterna»; osserva che l'Autorità, sulla base delle cinque raccomandazioni del SAI, ha messo a punto un piano d'azione che è stato accolto dal SAI; riconosce che l'attuazione delle azioni descritte nel piano d'azione è stata regolarmente seguita dall'Autorità;

    22.

    riconosce all'Autorità che tutte le raccomandazioni critiche o molto importanti formulate dal SAI negli esercizi precedenti sono state archiviate;

    Prestazione

    23.

    rileva che la Corte ha effettuato un audit sulla vigilanza delle agenzie di rating presso l'Autorità; riconosce che l'Autorità ha istituito un piano d'azione a seguito dell'audit al fine di attuare le raccomandazioni della Corte; invita l'Autorità a informare l'autorità di discarico in merito all'attuazione del piano d'azione e ai risultati conseguiti;

    Altre osservazioni

    24.

    pone l'accento sul fatto che, nell'assicurarsi che tutte le funzioni attribuitele siano pienamente espletate entro i termini stabiliti, l'Autorità dovrebbe attenersi rigorosamente ai compiti assegnatile dal Parlamento europeo e dal Consiglio; ritiene che l'Autorità dovrebbe utilizzare pienamente il suo mandato per promuovere in modo efficace la proporzionalità in tutte le sue attività; rileva che, ove l'Autorità sia autorizzata ad elaborare misure di livello 2 e 3, dovrebbe prestare particolare attenzione, all'atto dell'elaborazione di queste norme, alle caratteristiche specifiche dei diversi mercati nazionali e che gli attori del mercato e le organizzazioni di tutela dei consumatori in questione dovrebbero essere associati sin dalle prime fasi al processo di definizione delle norme e durante le fasi di elaborazione e attuazione;

    25.

    rileva con preoccupazione che l'Autorità non esercita tutte le prerogative stabilite nel proprio quadro giuridico; sottolinea che l'Autorità dovrebbe garantire che le risorse siano massimizzate al fine di adempiere pienamente al suo mandato giuridico; osserva, a tale proposito, che una maggiore concentrazione sul mandato assegnatole dal Parlamento europeo e dal Consiglio potrebbe contribuire a un più efficiente uso delle sue risorse e a un più efficace conseguimento dei suoi obiettivi; sottolinea che, nello svolgimento dei suoi compiti e, in particolare, nella redazione di atti normativi di attuazione, l'Autorità deve informare tempestivamente e in modo regolare ed esauriente il Parlamento europeo e il Consiglio in merito alle proprie attività;

    26.

    conclude che il sistema di finanziamento dell'Autorità deve essere rivisto; invita la Commissione a valutare la possibilità di modificare l'attuale sistema di finanziamento introducendo commissioni aggiuntive, calibrate in modo adeguato e proporzionato, a carico degli operatori di mercato, eventualmente sostituendo in parte i contributi delle autorità nazionali competenti, garantendone al contempo l'autonomia e l'azione di vigilanza;

    27.

    rinvia, per altre osservazioni di natura orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del 27 aprile 2017 (1) sulle prestazioni, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.


    (1)  Testi approvati di tale data, P8_TA(2017)0155 (cfr. pagina 372 della presente Gazzetta ufficiale).


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