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Document 52009AE1721

Parere del Comitato economico e sociale europeo in merito alla proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, per quanto riguarda la semplificazione di taluni requisiti e talune disposizioni relative alla gestione finanziaria COM(2009) 384 def. — 2009/0107 (AVC)

GU C 128 del 18.5.2010, p. 95–96 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

18.5.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 128/95


Parere del Comitato economico e sociale europeo in merito alla proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, per quanto riguarda la semplificazione di taluni requisiti e talune disposizioni relative alla gestione finanziaria

COM(2009) 384 def. — 2009/0107 (AVC)

(2010/C 128/17)

Relatore generale: CEDRONE

Il Consiglio, in data 11 settembre 2009, ha deciso, conformemente al disposto dell'articolo 262 del Trattato che istituisce la Comunità europea, di consultare il Comitato economico e sociale europeo in merito alla:

Proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento(CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, per quanto riguarda la semplificazione di taluni requisiti e talune disposizioni relative alla gestione finanziaria

COM(2009) 384 def. - 2009/0107 (AVC).

L'Ufficio di presidenza del Comitato economico e sociale europeo ha incaricato, in data 29 settembre 2009, la sezione specializzata Unione economica e monetaria, coesione economica e sociale di preparare i lavori in materia.

Vista l'urgenza dei lavori, il Comitato economico e sociale europeo, nel corso della 457a sessione plenaria del 4 e 5 novembre 2009 (seduta del 5 novembre), ha nominato CEDRONE relatore generale e ha adottato il seguente parere con 82 voti favorevoli e 1 astensione.

1.   Conclusioni e raccomandazioni

1.1.   Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) prende atto della proposta della Commissione.

1.2.   Detta proposta riscuote in linea di massima la sua approvazione, fatte salve le osservazioni qui di seguito formulate.

2.   Motivazione

2.1.   Semplificazione di talune disposizioni

2.1.1.   Da molti anni il CESE, allo stesso modo che il Parlamento europeo e il Comitato delle regioni, invoca la semplificazione e l'adattamento dei testi comunitari alle realtà concrete (1). Le modifiche volte a semplificare le disposizioni, quali quelle proposte dalla Commissione all'articolo 39; all'articolo 41, paragrafi 1 e 2; all'articolo 44; all'articolo 48, paragrafo 3; all'articolo 55, paragrafi 3 e 4; all'articolo 65, paragrafo 3; all'articolo 57 paragrafi 1 e 5; all'articolo 67, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 1083/2006 riscuotono la piena approvazione del CESE.

2.1.2.   Il CESE sottolinea, tuttavia, che occorre evitare che tali cambiamenti possano determinare una situazione d'incertezza amministrativa per le parti e gli attori interessati, che troppo spesso nel corso di uno stesso periodo di programmazione assistono alla modifica delle regole da rispettare.

2.1.3.   Il CESE sostiene che tali proposte rappresentino il minimo indispensabile per dare un contributo alla soluzione della crisi economica ed occupazionale che sta attraversando l'Europa a seguito della crisi finanziaria.

2.1.4.   Perciò il CESE chiede alla Commissione di perseguire con più coraggio la via della semplificazione già iniziata. Occorre arrivare al prossimo piano con un regolamento radicalmente modificato affinché le procedure siano più semplici, più chiare e più incisive.

2.2.   Disposizioni relative alla gestione finanziaria

2.2.1.   Il CESE approva le modifiche proposte dalla Commissione per gli articoli 77; 78; 88, paragrafo 3 e per l'articolo 94, paragrafo 1 del regolamento (CE) n. 1083/2006.

2.2.2.   Il CESE insiste con gli Stati membri perché non si oppongano alla proposta della Commissione in materia di cofinanziamento.

2.2.3.   Il CESE tuttavia ritiene che le modifiche proposte all'art. 77 non debbano avere un'applicazione a livello generale, ma essere limitate a progetti speciali (innovazione, sviluppo sostenibile, ecc.) nonché a progetti che abbiano un'attinenza particolare per la soluzione della crisi.

Bruxelles, 5 novembre 2009

Il Presidente del Comitato economico e sociale europeo

Mario SEPI


(1)  Vedi il parere CESE sulla Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni sui risultati dei negoziati relativi alle strategie e ai programmi della politica di coesione per il periodo di programmazione 2007-2013, GU C 228 del 22.9.2009, pag. 141 ed il parere sulla Proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1083/2006 sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, per quanto riguarda alcune disposizioni relative alla gestione finanziaria, GU C 218 dell’11.9.2009, pag. 107.


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