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Document 52003DC0124
REPORT FROM THE COMMISSION Research and technological development activities of the European Union 2002 Annual Report
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE Attività di ricerca e sviluppo tecnologico dell'Unione europea Rapporto annuale 2002
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE Attività di ricerca e sviluppo tecnologico dell'Unione europea Rapporto annuale 2002
/* COM/2003/0124 definitivo */
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE Attività di ricerca e sviluppo tecnologico dell'Unione europea Rapporto annuale 2002 /* COM/2003/0124 definitivo */
IT || COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 20.3.2003 COM(2003) 124 definitivo RELAZIONE DELLA
COMMISSIONE Attività di ricerca e
sviluppo tecnologico dell'Unione europea
Rapporto annuale 2002 RELAZIONE DELLA
COMMISSIONE Attività di ricerca e
sviluppo tecnologico dell'Unione europea
Rapporto annuale 2002 Riassunto..................................................................................................................................... 5 1. Uno spazio europeo della ricerca in
costruzione........................................................... 6 1.1. Il coordinamento delle politiche di
ricerca................................................................... 6 1.2. La mobilità dei ricercatori............................................................................................. 8 1.3. Il legame tra ricerca e innovazione................................................................................ 8 1.4. Le infrastrutture di ricerca.......................................................................................... 11 1.5. Scienza e società......................................................................................................... 13 1.6. La dimensione internazionale e
regionale................................................................... 15 2. la preparazione del Sesto programma
quadro............................................................. 17 2.1 La negoziazione interistituzionale............................................................................... 17 2.2. Strumenti di intervento............................................................................................... 19 3. Attuazione e impatto del quinto
programma quadro nel 2001................................... 21 3.1. Attuazione del programma quadro............................................................................. 21 3.2 Impatto della ricerca comunitaria............................................................................... 22 3.3. Cooperazione internazionale....................................................................................... 25 3.4. Valutazione del programma quadro............................................................................ 28 4. Le procedure consultive e di
controllo....................................................................... 30 4.1. Il Comitato della ricerca
scientifica e tecnica (CREST)............................................. 30 4.2. I gruppi consultivi di esperti....................................................................................... 30 4.3. I comitati di programma............................................................................................. 30 4.4. I gruppi ad alto livello................................................................................................. 31 4.5. Il consiglio scientifico................................................................................................. 31 5. Le prospettive............................................................................................................. 33 ALLEGATO I.......................................................................................................................... 34 ALLEGATO II......................................................................................................................... 62 Basi del
rapporto annuale Trattato che istituisce la Comunità europea,
art. 173: «All'inizio di ogni anno la Commissione presenta una relazione al
Parlamento europeo e al Consiglio. Detta relazione verte in particolare sulle
attività svolte in materia di ricerca e di sviluppo tecnologico e di
divulgazione dei risultati durante l'anno precedente nonché sul programma di
lavoro dell'anno in corso.» Decisione relativa al Quinto programma quadro
di RST (182/1999/CE, GU L 26 del 1° febbraio 1999), articolo 5: «La Commissione
informa regolarmente il Parlamento europeo e il Consiglio in merito ai
progressi complessivi nell'attuazione del programma quadro e dei programmi
specifici.» Decisione relativa alle norme per la
partecipazione (1999/65/CE, GU L 26 del 1° febbraio 1999), articolo 24: «La
relazione annuale che la Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio
a norma dell'articolo 173 del trattato contiene informazioni relative
all'attuazione della presente decisione.» Fonti
complementari di informazione –
Relazioni annuali di «monitoraggio» (esame
sistematico e continuo): pubblicate ogni anno per il programma quadro e i
programmi specifici, forniscono un resoconto sintetico e indipendente sui
progressi e la qualità dell'attuazione dei programmi. –
Relazioni di valutazione quinquennali: pubblicate
ogni quattro anni per il programma quadro e i programmi specifici, offrono una
valutazione retrospettiva indipendente in merito a pertinenza, efficacia,
risultati e impatto dei programmi di RST dell'Unione europea nel corso dei
cinque anni precedenti. –
Relazione europea sugli indicatori scientifici e
tecnologici: presentazioni, statistiche e analisi approfondite sulle attività
di RST europee e nazionali e nel contesto mondiale. –
Ricerca e sviluppo: statistiche annuali (Eurostat):
pubblicazione annuale, statistiche comparabili sul piano internazionale
concernenti gli stanziamenti di bilancio di R&S, le spese di R&S, il
personale destinato alla R&S e i brevetti negli Stati membri, con dettagli
a livello regionale. –
Statistiche relative alla R&S e all'innovazione
nei paesi candidati e nella Federazione russa (Eurostat). –
Statistiche della scienza e della tecnologia in
Europa - Raccolta Panorama dell'Unione europea (Eurostat). –
"Statistics in focus" riguardanti
la scienza e la tecnologia (Eurostat). –
Documenti di bilancio annuali della Commissione:
progetto preliminare di bilancio, bilancio, conto di gestione consolidato e
bilancio finanziario. –
Studi e analisi pubblicati nel quadro dei programmi
comunitari di RST che trattano questioni specifiche dei settori di RST. La maggior parte di questi documenti può
essere ottenuta od ordinata sui siti Internet della Commissione: –
Il sito generale della Commissione EUROPA: http://europa.eu.int –
Il sito CORDIS di informazione sul programma quadro
di RST:http://www.cordis.lu –
Il sito della DG Ricerca della Commissione:
http://europa.eu.int/comm/research –
Il sito della DG Società dell'informazione:
http://europa.eu.int/information_society/ –
Il sito della DG Imprese: http://europa.eu.int/comm/enterprise/
–
Il sito del Centro comune di ricerca (CCR): http://www.jrc.org –
Il sito di Eurostat: http://europa.eu.int/comm/eurostat In questi siti si
trovano inoltre informazioni molto complete sulle politiche dell'Unione
europea, in particolare nel sito CORDIS, dedicato al programma quadro di RST,
nel sito della DG Ricerca e nei siti degli altri servizi pertinenti della
Commissione, l'insieme dei documenti di riferimento, il testo degli inviti a
presentare proposte e numerose altre informazioni, conformemente alla politica
di trasparenza e informazione della Commissione. Inoltre, è consultabile on line al seguente
indirizzo Web: http://europa.eu.int/comm/research/report2002.html.un
allegato che presenta, per ogni programma specifico del Quinto programma
quadro, le attività scientifiche e tecniche per il 2001 e le prospettive per il
2002. Riassunto Il presente rapporto annuale riguarda il
periodo compreso tra gennaio 2001 e marzo 2002, contraddistinto da uno sviluppo
senza precedenti della politica di ricerca della Comunità. La Commissione ha
approfondito la riflessione sulle varie dimensioni dello Spazio europeo della
ricerca e ha elaborato un programma quadro destinato a contribuire pienamente
alla sua realizzazione. Le proposte per il Sesto programma quadro e i
relativi mezzi di attuazione sono stati approvati dalla Commissione tra
febbraio e settembre 2001. Al termine della prima lettura del testo quadro, il
Consiglio e il Parlamento sono giunti a un ampio accordo in merito all'importo
complessivo, la struttura, le priorità e gli strumenti di intervento. La
Commissione ha modificato le proprie proposte relative ai mezzi di attuazione
conformemente all'accordo raggiunto, anche in vista di un'adozione rapida del
Sesto programma quadro. Allo
stesso tempo, la Commissione ha proceduto all'elaborazione delle modalità di
attuazione degli strumenti di intervento, in particolare i progetti integrati,
le reti di eccellenza e la partecipazione a programmi di ricerca avviati da più
Stati membri. Per quest'ultimo aspetto, la Commissione, su invito del
Consiglio, ha raccolto i suggerimenti degli Stati membri per i settori che
possono beneficiare di un aiuto finanziario comunitario. La costruzione dello Spazio europeo della ricerca ha superato delle
fasi importanti con la pubblicazione delle prime conclusioni delle analisi
comparative dei risultati delle politiche di RST (benchmarking) e della
cartografia dell'eccellenza scientifica in Europa e con l'adozione di una
strategia per la mobilità dei ricercatori, del quadro comparativo
dell'innovazione in Europa, del piano d'azione "Scienza e società" e
delle comunicazioni in merito alla dimensione internazionale e regionale dello
Spazio europeo della ricerca. Parallelamente, è stato firmato un accordo
quadro di cooperazione nel campo della ricerca tra la Commissione e la Banca
europea per gli investimenti, mentre è diventata operativa la rete europea per
le comunicazioni scientifiche GEANT. L'attuazione del Quinto programma quadro nel
2001 è continuata con successo con l'avvio di quasi 5 000 contratti per un
totale di oltre 23 000 partecipanti e un finanziamento comunitario superiore a
3,7 miliardi di euro. Si sono registrati ulteriori progressi verso gli
obiettivi concernenti il ruolo delle piccole e medie imprese, la partecipazione
delle donne alle attività di ricerca e una maggiore considerazione degli
aspetti etici, parallelamente allo sviluppo degli strumenti e
all'approfondimento dell'analisi per quantificare più adeguatamente l'impatto
socioeconomico della ricerca comunitaria. La cooperazione internazionale si è
intensificata, in particolare con la firma degli accordi con Malta, l'Ucraina,
la Russia e l'India e con lo sviluppo dei rapporti "biregionali" con
l'Asia, l'America latina, i paesi caraibici e balcanici. Infine, i vari organi di consultazione di cui
si avvale la Commissione per l'attuazione delle proprie attività di ricerca
hanno svolto appieno la loro funzione attraverso le relazioni o i pareri
forniti dal CREST, i gruppi consultivi di esperti e i gruppi ad alto livello
istituiti dal commissario Busquin nel 2001. Questa struttura è stata
ulteriormente consolidata con la creazione del comitato consultivo europeo per
la ricerca (EURAB), attivo dalla seconda metà del 2001. 1. Uno spazio europeo della ricerca
in costruzione Il progetto di creare lo Spazio europeo della
ricerca è nato dall'incotro tra un'iniziativa della Commissione[1] e la volontà del
Consiglio europeo, espressa per la prima volta a Lisbona, di meglio integrare e
coordinare le attività e le politiche di ricerca a livello sia nazionale sia
europeo. L'attuazione procede mediante "il metodo aperto di
coordinamento" - che prevede l'eventuale associazione degli Stati membri
alla Commissione secondo configurazioni variabili - per condurre azioni
concrete che contribuiscono alla realizzazione della serie di obiettivi
elencati in appresso. I progressi compiuti verso la realizzazione
dello Spazio europeo della ricerca e dell'innovazione sono stati oggetto di un
primo rapporto[2],
elaborato in vista del Consiglio europeo di Stoccolma nel marzo 2001. 1.1. Il coordinamento delle politiche
di ricerca 1.1.1. Analisi comparativa
("benchmarking") delle politiche di ricerca Fondato su una metodologia specifica e venti
indicatori fissati di concerto con gli Stati membri[3], l'analisi comparativa
dei risultati delle politiche nazionali in materia di ricerca si è concentrata
sui cinque temi selezionati dal Consiglio nel giugno 2000: investimenti
pubblici e privati nella ricerca e nello sviluppo, produttività scientifica e
tecnologica, impatto della ricerca sulla competitività economica e
l'occupazione, risorse umane e promozione della cultura scientifica e
comprensione della scienza da parte del pubblico. L'analisi dei temi è stata
affidata a cinque gruppi di esperti. I dati sui 15 primi indicatori disponibili
sono stati pubblicati nel giugno 2001[4]
e il lavoro di elaborazione dei cinque restanti è stato portato avanti in
collaborazione con EUROSTAT. Il primo rapporto sullo stato di avanzamento è
stato pubblicato nel giugno 2001[5].
I primi risultati dell'analisi comparativa[6]
sono stati distribuiti al Seminario dei ministri della Ricerca e dell'Industria
a Gerona il 1° febbraio 2002 e presentati alla commissione ITRE del Parlamento
europeo il 26 febbraio 2002; sono stati pubblicati sul sito CORDIS[7] per promuovere un ampio
dibattito. L'esercizio di analisi comparativa dei
risultati delle politiche nazionali di ricerca è condotto parallelamente a
quello dello «European Trend Chart on Innovation», che pubblica
annualmente il Quadro comparativo dell'innovazione in Europa (cfr. 1.3.1). 1.1.2. Cartografia dell'eccellenza
scientifica in Europa La
cartografia dell'eccellenza scientifica punta a individuare le capacità
specifiche di RST esistenti in Europa, comprese quelle meno note e/o minori, e
a valutarne il livello di eccellenza. Questo dovrebbe consentire un aumento
della visibilità transfrontaliera, grazie all'ampia divulgazione dei risultati
della cartografia ai responsabili delle politiche in materia, alla comunità
scientifica, all'industria e agli investitori. Ulteriori effetti potrebbero
essere il rafforzamento del collegamento in rete, una maggiore mobilità e
trasferimento delle conoscenze a livello intraeuropeo e un maggiore richiamo
dell'Europa. Su incitamento del Consiglio europeo di Lisbona e a seguito della
riunione del Consiglio del 15 giugno 2000, la Commissione e gli Stati membri
hanno definito congiuntamente una metodologia[8]
per un esercizio pilota di cartografia dell'eccellenza scientifica in Europa,
inizialmente in tre settori: scienze della vita, nanotecnologie e scienze
economiche. Scopo dell'esercizio, esteso a paesi associati al Programma quadro,
era studiarne i vantaggi e gli svantaggi metodologici e integrare gli
insegnamenti tratti in una metodologia consolidata e generalizzata,
utilizzabile successivamente per la cartografia vera e propria a partire dal
2003. Naturalmente, in un primo momento sarà prodotto un numero limitato di
cartine con risultati fruibili e interessanti. I primi risultati per quanto riguarda le
scienze economiche sono già disponibili e sono stati discussi con le parti
interessate nel novembre 2001. Ai fini della cartografia delle scienze della
vita e delle nanotecnologie gli studi preliminari, condotti con l'aiuto di
gruppi di esperti, hanno esplorato diverse alternative e fornito una base
solida per l'attuazione della metodologia pilota. Nel marzo 2002 è stato
nominato un comitato, composto da parti interessate, il cui compito è assistere
i servizi della Commissione nella gestione della parte restante dell'esercizio
pilota e formulare raccomandazioni per l'eventuale diffusione della
metodologia. I contraenti selezionati sulla base di un bando di gara aperto[9], svolgono le analisi
bibliometriche e dei brevetti nei settori delle scienze della vita e delle
nanotecnologie e mettono a punto strumenti per la presentazione dei risultati
in un formato adatto alle varie categorie di utilizzatori. I risultati
definitivi dell'esercizio pilota relativo alla cartografia dell'eccellenza sono
attesi per la fine del 2002. La generalizzazione della metodologia e la
strategia per l'attuazione del prossimo ciclo di cartografia saranno trattate
nel corso dell'ultimo trimestre 2002 in stretta collaborazione con gli Stati
membri, alla luce delle esigenze degli utenti e dell'esito dell'esercizio
pilota. 1.1.3. Collegamento in rete dei programmi
di ricerca nazionali La messa in rete delle attività di ricerca
condotte a livello nazionale e regionale e l'apertura reciproca dei programmi
costituiscono uno degli obiettivi dello Spazio europeo della ricerca. Come prima
tappa, la Commissione ha avviato uno studio di fattibilità relativo
all'istituzione di un sistema d'informazione integrato sulla ricerca in Europa,
che dovrebbe agevolare l'attuazione delle attività di coordinamento. Peraltro,
il 30 maggio 2001[10]
è stata pubblicata una comunicazione sull'attuazione dell'articolo 169 e sul
collegamento in rete dei programmi nazionali. La Commissione ha consolidato il
dialogo con le autorità nazionali e internazionali al fine di stabilire le
modalità di applicazione delle azioni di sostegno al coordinamento previste per
il Sesto programma quadro e definire i programmi pilota per i quali si potrebbe
ricorrere all'articolo 169, conformemente alle conclusioni del Consiglio del 30
ottobre 2001. In occasione del seminario informale dei
ministri di Ricerca e Industria, tenutosi a Gerona in data 1 e 2 febbraio 2002,
sono state discusse alcune proposte concrete per avviare l'apertura reciproca
dei programmi nazionali di RST. I temi inizialmente selezionati sono le scienze
marine, la genomica delle piante, la complessità e i sistemi complessi e la
chimica. La loro attuazione progressiva è da allora oggetto di lavori
complementari nel quadro del CREST. 1.2. La mobilità dei ricercatori A seguito della relazione[11] di un Gruppo ad alto livello
composto da rappresentati dei ministri della Ricerca, la Commissione ha
adottato nel giugno 2001 la comunicazione[12]
"Una strategia di mobilità per lo Spazio europeo della ricerca"
che delinea una strategia per la creazione di condizioni favorevoli alla
mobilità dei ricercatori all'interno dello Spazio europeo della ricerca. La comunicazione propone un primo gruppo di
azioni destinate a migliorare l'informazione sui posti di lavoro vacanti,
nonché sulle condizioni amministrative e legislative in ciascun paese (ad es.,
portale web), offrendo assistenza ai ricercatori in mobilità e alle loro
famiglie (ad es., rete di centri di mobilità) e una seconda serie di azioni
atte a migliorare la situazione dei ricercatori e delle loro famiglie sotto gli
aspetti che li riguardano personalmente quali, ad esempio, condizioni di
ammissione, previdenza sociale, tassazione, ecc. A tal fine, è stato istituito
un comitato direttivo con gli Stati membri e i paesi candidati per uno scambio
di pareri a intervalli regolari sull'attuazione delle iniziative avviate in
seguito alla comunicazione. La prima riunione si è tenuta nel marzo 2002. Una grande conferenza sul tema "Un'Europa
allargata per i ricercatori" e una tavola rotonda sulla mobilità dei
ricercatori sono state organizzate a Bruxelles nel 2001. È stata patrocinata
anche la conferenza "Per una ricerca europea aperta sul mondo",
organizzata dalla Presidenza belga. 1.3. Il legame tra ricerca e
innovazione Nel 2001 sono continuate le riflessioni su
come rafforzare il legame tra ricerca e innovazione. Si intende creare
nell'Unione le condizioni propizie per attività di ricerca nel settore privato
più dinamiche e per una migliore valorizzazione economica delle conoscenze
prodotte. 1.3.1. Il Quadro comparativo
dell'innovazione in Europa Su richiesta del Consiglio europeo, la
Commissione ha pubblicato, nel settembre 2001, la prima versione integrale del
documento annuale "Quadro comparativo dell'innovazione in Europa"[13], uno dei tre pilastri
dello "European Trend Chart on Innovation" in applicazione del
"metodo aperto di coordinamento" nel campo dell'innovazione. Esso valuta la capacità d'innovazione dei
singoli Stati membri e dell'Unione nel suo insieme, in merito a quattro
tematiche fondamentali: risorse umane per l'innovazione, creazione di
conoscenze, trasmissione e applicazione delle conoscenze, e aspetti finanziari,
risultati e mercati dell'innovazione. I 17 indicatori del quadro comparativo sono
stati scelti per rilevare alcune delle misure chiave dell'innovazione: i presupposti
fondamentali, quali la disponibilità di scienziati qualificati e di capitale di
rischio, i risultati intermedi come i brevetti ad alto contenuto tecnologico, i
risultati finali come quota di vendite dei prodotti innovativi, nonché i
mercati per i prodotti di alta tecnologia come le attrezzature TIC e l'accesso
ad Internet[14].
La seconda edizione del quadro comparativo è
stata pubblicata nell'ottobre 2001[15]
ed è disponibile anche come strumento interattivo sul sito web del Trend Chart[16]. La compilazione di
dati numerici è corredata da un'analisi approfondita riguardante i traguardi
raggiunti e le tendenze, che mette in luce i punti di forza e le lacune dei
risultati dei singoli paesi e valuta la convergenza o la divergenza di ogni
indicatore su tutto il territorio europeo. –
Per molti dei 17 indicatori di innovazione, i paesi
trainanti dell'Unione europea mostrano un netto vantaggio rispetto agli USA e
al Giappone[17],
fatto che dimostra le grandi potenzialità per lo scambio di buone pratiche e di
iniziative di formazione all'interno dell'Unione europea. Le variazioni tra
Stati membri sono particolarmente elevate in merito a quattro indicatori:
formazione permanente, aziende nel settore R&S, brevetti ad alto contenuto
tecnologico e percentuale di PMI coinvolte in progetti di cooperazione nel
campo dell'innovazione. Particolarmente interessante è il fatto che tali
differenze sono maggiori in settori in cui le procedure decisionali sono ancora
in mano ai privati, con una minore variabilità tra paesi per quanto riguarda
gli indicatori su cui influiscono fortemente le politiche pubbliche, come
l'insegnamento superiore o gli investimenti pubblici di R&S. Ciò crea una
sfida ben più complessa per la politica: come incentivare gli investimenti
privati e le strategie d'impresa a concentrarsi sull'innovazione. –
Oltre a individuare le difficoltà a livello
nazionale, il quadro comparativo dell'innovazione indica due aree chiave in cui
l'Unione europea nel suo insieme sortisce risultati relativamente scarsi
rispetto a Stati Uniti e Giappone: imprese di R&S e brevetti ad alto
contenuto tecnologico. Per far fronte a tale problema, la documentazione a
corredo del quadro comparativo propone due interventi strategici. Innanzitutto,
gli Stati membri devono provvedere a istituire o ad aumentare gli incentivi a
favore delle imprese di R&S. In secondo luogo, è necessario capire se i
motivi dei modesti risultati europei nel campo dei brevetti ad alto contenuto
tecnologico sono dovuti alle scarse capacità di base nei settori high-tech o
alle strategie di appropriazione delle aziende europee. La debolezza del
settore dei brevetti ad alto contenuto tecnologico potrebbe essere determinata
dai bassi tassi di brevettazione e di commercializzazione della tecnologia da
parte delle università e degli istituti di ricerca pubblici europei. 1.3.2. Promuovere gli investimenti nella
ricerca A seguito dell'impulso impartito dal Consiglio
europeo di Lisbona, le iniziative volte a incentivare gli investimenti privati
nella ricerca sono state portate avanti, nel 2001, in due diverse direzioni. –
Sulla base del lavoro già svolto sull'analisi
comparativa degli investimenti pubblici e privati nella ricerca, è stato
avviato un esercizio al fine di individuare i mezzi necessari per aumentare
l'efficacia dei meccanismi di finanziamento pubblico a sostegno degli
investimenti privati nel settore. Le autorità pubbliche hanno a disposizione diversi
strumenti che, se applicati in modo efficace e adeguatamente abbinati, possono
contribuire all'aumento degli investimenti privati. Questi strumenti
comprendono misure dirette come sovvenzioni, misure fiscali, garanzie per
prestiti e azioni ordinarie nonché sostegno per il capitale di rischio. In
questo senso, l'obiettivo dell'esercizio avviato è individuare le buone
pratiche per l'uso di tali strumenti, sia singolarmente che abbinati. Alla luce del lavoro preliminare svolto su questo
esercizio, la Commissione ha proposto, nella comunicazione al Consiglio europeo
di Barcellona, la fissazione dell'obiettivo del 3% del PIL per il livello
complessivo della spesa pubblica e privata destinata alla ricerca e allo
sviluppo entro la fine del decennio. Nell'ambito di questo totale, l'importo
finanziato dall'industria dovrebbe aumentare fino a circa due terzi rispetto al
55% odierno. Questo lavoro ha offerto peraltro degli spunti alla nota preparata
al fine di incentivare il dibattito al seminario informale dei ministri della
Ricerca e dell'Industria (Gerona, 1-2 febbraio 2002). Questa nota stabilisce i
mezzi per raggiungere l'obiettivo del 3% del PIL entro il 2010 per quanto
riguarda la spesa per R&S. –
Sulla base del ruolo chiave della Banca europea per
gli investimenti (BEI) e del Fondo europeo per gli investimenti (FEI) nel
fornire investimenti per la ricerca e l'innovazione, è nato un dibattito per
determinare le eventuali sinergie al fine di approfondire questo processo, in
vista di un accordo di cooperazione tra la Commissione e la BEI. Una cooperazione strutturata tra queste
istituzioni dovrebbe permettere loro e al FEI di cambiare più facilmente i loro
finanziamenti, ottimizzare l'impatto del loro intervento a livello comunitario
e attrarre gli investimenti privati nel campo della ricerca. La Commissione e
il gruppo BEI si stanno adoperando per conseguire questo obiettivo. Il 7 giugno 2001 il commissario per la Ricerca
Philippe Busquin e il presidente della BEI Philippe Maystadt hanno firmato un
memorandum congiunto nel campo della ricerca[18].
Tale documento definisce un quadro di cooperazione volto a migliorare la
complementarità delle fonti di finanziamento tra il programma quadro per la
ricerca comunitaria e l'iniziativa "Innovazione 2000" (i2i) della BEI
e del FEI. La BEI ha partecipato a seminari mirati, ad
esempio, sulla biotecnologia ed ha collaborato alla preparazione del Sesto
programma quadro. In merito ai nuovi meccanismi di finanziamento per la ricerca
e l'innovazione, sono stati fatti notevoli passi avanti nel definire gli
attuali prodotti finanziari, ed eventuali loro combinazioni, per finanziare
ricerca e innovazione. 1.3.3. Proprietà intellettuale Nel 2001 è stato attivamente perseguito
l'obiettivo di garantire una più vantaggiosa conversione delle conoscenze in
valore economico attraverso un miglioramento della protezione, della gestione e
del trasferimento dei diritti di proprietà intellettuale (DPI) quali i brevetti
e i copyright. –
Sono state preparate proposte legislative sui DPI
nel campo della biotecnologia e della protezione delle invenzioni attuate per
mezzo di elaboratori elettronici e sono stati registrati progressi nei negoziati
sul brevetto europeo[19],
sebbene rimangano in sospeso alcune questioni come la scelta di una
giurisdizione per la composizione delle controversie, il regime linguistico e
il ruolo degli uffici brevetti nazionali. –
Si registrano progressi anche nella definizione,
promozione e divulgazione delle migliori pratiche per l'uso dei DPI nella
ricerca e nell'innovazione grazie all'organizzazione di seminari e al lavoro di
gruppi di esperti. Diverse consultazioni hanno condotto alla stesura di tre
relazioni da parte degli esperti, le quali hanno contribuito alla formulazione
di politiche comunitarie (ad es. comunicazioni e piani d'azione nel campo delle
scienze della vita e della biotecnologia) ed hanno offerto orientamenti ai
ricercatori. Sono state avviate nuove attività (studi e gruppi di esperti)
sulla coerenza delle normative nazionali sui DPI per la ricerca finanziata con
fondi pubblici, sull'uso ottimale dei DPI nell'ambito della collaborazione tra
università e industria nel settore e sul ruolo dei DPI nella ricerca sulle TIC.
Come parte integrante di tale processo, è stata rafforzata la collaborazione
con l'Ufficio europeo dei brevetti e l'Organizzazione mondiale per la proprietà
intellettuale. –
L'elaborazione di orientamenti esplicativi per la
gestione delle conoscenze è stata avviata sulla base dei risultati dei gruppi
di esperti e dei seminari al fine di contribuire alla definizione delle
posizioni inerenti i DPI nel Sesto programma quadro. 1.4. Le infrastrutture di ricerca 1.4.1. Sviluppo di una strategia europea
per le infrastrutture di ricerca In seguito alle conclusioni del Consiglio
europeo di Lisbona, corroborate dal Consiglio Ricerca, il documento di lavoro
dei servizi della Commissione sullo "Spazio europeo della ricerca per le
infrastrutture[20]"
ha proposto gli orientamenti per una politica europea in materia di
infrastrutture di ricerca, basata sull'analisi dei successi passati e delle
attuali carenze. Il documento invitava, in particolare, a mettere a punto nuovi
meccanismi di consulenza scientifica e decisionali in merito all'adozione, su
scala europea, di politiche concernenti le infrastrutture e di integrare le
risorse per lo sviluppo di nuove infrastrutture chiave. Inoltre, esso
analizzava come meglio sfruttare quelle esistenti. Nel giugno 2001, riconoscendo i vantaggi di
una strategia europea per le infrastrutture di ricerca nel contesto dello
Spazio europeo della ricerca, il Consiglio ha invitato la Commissione a
valutare, in stretta collaborazione con gli Stati membri, la necessità di nuove
modalità di sostegno alle politiche relative alle infrastrutture di ricerca. In
risposta a tale invito, la Commissione ha riunito un gruppo di esperti nominati
da tutti gli Stati membri. Il gruppo di esperti ha concluso che
l'elaborazione di politiche relative ad infrastrutture di ricerca di rilevanza
europea è diventata sempre più complessa e sempre meno efficace e che ora si
impone indubbiamente una strategia comune per indirizzare le politiche a
livello nazionale. Il gruppo si è riunito in diverse occasioni nel corso del
2001. Nella sua relazione finale, pubblicata all'inizio del 2002, raccomandava
l'organizzazione, da parte degli Stati membri, di un Forum strategico
europeo sulle infrastrutture di ricerca a sostegno di un approccio coerente
e di tipo strategico per la definizione delle politiche in materia a livello
europeo e la promozione di iniziative multilaterali a favore di un uso e uno
sviluppo migliori delle infrastrutture di ricerca. 1.4.2. Sviluppo di reti elettroniche ad
alta velocità per comunicazioni scientifiche La Commissione, in collaborazione con gli
Stati membri, ha perseguito attivamente l'obiettivo fissato dal Consiglio
europeo di Lisbona. L'Europa ha raggiunto ora una posizione dominante nel mondo
per quanto riguarda le reti per la ricerca. Dal 1° novembre
2001 l'Europa possiede infatti una rete transeuropea pienamente operativa
(GEANT), che funziona a 10 Gbps e collega 32 reti nazionali per la ricerca e
l'istruzione (NREN). Ciò equivale ad un aumento pari a 16 volte la capacità del
2000. Parallelamente, il potenziamento delle NREN ha aumentato
significativamente le capacità di accesso di tutti gli istituti di ricerca e
tutte le università europei. Il migliorato accesso alle varie NREN alle reti
transeuropee nel periodo da giugno a dicembre 2001 è illustrato nel grafico 1. Alcuni progetti, tra
cui il GEANT, promuovono anche l'introduzione generalizzata in Europa del nuovo
protocollo IPv6 per Internet, sviluppando banchi di prova su vasta scala cui
partecipano il mondo accademico e industriale in uno sforzo congiunto a
sostegno delle politiche europee nel settore. Per le comunità di ricerca molto esigenti (ad
es., fisica delle alte energie, astronomia, biologia molecolare, ambiente,
ecc.) si stanno sviluppando anche infrastrutture GRID sperimentali
complementari. Per GRID si intende una tecnologia di middleware che mira a
sfruttare le risorse di calcolo e di dati disponibili in tutto il mondo e a far
sì che tutti gli utenti del web possano farne uso come risorsa unica e senza
soluzioni di continuità. I progetti GEANT e GRID sono considerati due elementi
fondamentali per la nuova generazione di Internet. 1.5. Scienza e società Successivamente
alla pubblicazione del documento di lavoro dei servizi della Commissione "Scienza,
società e cittadini in Europa", nel novembre 2000 è stata avviata
un'ampia consultazione sul rapporto tra scienza e società attraverso un forum
on line[21].
Essa concerneva in special modo il collegamento tra le politiche di ricerca e
le finalità sociali, la gestione del rischio e il principio di precauzione, il
ruolo dell'etica nella scienza e nella ricerca, il dialogo tra ricercatori e
cittadini, la comprensione delle questioni scientifiche da parte del pubblico,
il posto e il ruolo delle donne nella scienza. Alla data di chiusura del
dibattito pubblico (20 giugno 2001), si erano iscritte 182 persone ed
erano stati inviati 69 messaggi, molti dei quali affrontavano più temi. 1.5.1. Piano di azione «Scienza e
società» In risposta ad una risoluzione del Consiglio[22], il piano di azione
"Scienza e società" è stato adottato dalla Commissione il 4
dicembre 2001 e presentato al Consiglio Ricerca il 10 dicembre 2001.
Prevede 38 azioni volte a promuovere l'insegnamento e la cultura scientifica in
Europa, avvicinando la politica di ricerca ai cittadini e basando le politiche
in materia su una scienza responsabile. Il piano rappresenta uno strumento di gestione
grazie al quale tutte le attività relative a Scienza e società sono presentate
in un quadro coerente, con un calendario di attuazione generale e strumenti per
monitorare questa attuazione, valutandone l'impatto e adattando le azioni alle
necessità emergenti. 1.5.2. Il quadro etico nella ricerca In collaborazione con il Gruppo europeo di
etica delle scienze e delle nuove tecnologie, è stato ulteriormente elaborato
il quadro etico della ricerca in vista della sua integrazione nel Sesto
programma quadro. Ulteriori scambi con detto gruppo, col
Consiglio d'Europa e con i rappresentanti degli Stati membri hanno portato alla
selezione di sei azioni riguardanti l'etica da inserire nel piano di azione
"Scienza e società": –
creazione di un osservatorio di informazione e
documentazione per le questioni etiche; –
istituzione di un dialogo con i cittadini
sull'etica nella scienza; –
sensibilizzazione dei ricercatori in campo
scientifico in merito agli aspetti etici; –
promozione dell'istituzione di reti locali e
nazionali di comitati etici; –
sviluppo di un dialogo internazionale relativo al
principio dell'etica; –
tutela degli animali utilizzati nella ricerca. Le seguenti azioni sono state definite nella
comunicazione "Le scienze della vita e la biotecnologia, una strategia per
l'Europa", adottata dalla Commissione il 27 gennaio 2002: –
rafforzare e concentrare il sostegno comunitario a
favore della ricerca sulle questioni etiche e la divulgazione dei risultati,
compresi i criteri per la valutazione dei vantaggi derivanti dall' so delle
biotecnologie nella produzione agroalimentare, al fine di agevolare in futuro
la presentazione delle relazioni in merito e di offrire una solida base per le
decisioni della società sull'applicazione della biotecnologia e delle scienze
della vita; –
indirizzare il sostegno alla ricerca verso una
mappatura più sistematica dei vantaggi e degli svantaggi/rischi, includendovi
una forte componente a favore della divulgazione di informazioni e del
dibattito; –
provvedere affinché le implicazioni etiche, legali
e sociali siano tenute in considerazione fin dalle primissime fasi della
ricerca finanziata dalla Comunità; –
elaborare, di concerto con il Parlamento europeo,
misure di informazione in merito all'analisi delle questioni etiche a livello
dell'UE; –
collaborare con partner pubblici e privati per
identificare le aree in cui è possibile raggiungere un consenso su linee
guida/standard etici o buone pratiche quali la ricerca su cellule staminali, le
biobanche, gli xenotrapianti, i test genetici e l'uso di animali a fini di
ricerca. I servizi della Commissione hanno seguito e,
ove opportuno, hanno preso parte alle attività delle organizzazioni pertinenti,
come il Consiglio d'Europa (Gruppo di lavoro sulla ricerca biomedica,
attualmente impegnato nella stesura di un protocollo in materia, Gruppo di
lavoro sulla biotecnologia, Gruppo di lavoro sulla genetica umana, anch'esso
impegnato nell'elaborazione di un protocollo, e il comitato direttivo sulla
bioetica), l'UNESCO e l'ONU. 1.5.3. Sviluppo di un sistema di
riferimento comune S/T A seguito della Conferenza su scienza e
governance dell'ottobre 2000, nel marzo 2001 si è svolto un seminario nel
quadro del gruppo di lavoro "Democratizzazione delle competenze e
istituzione di sistemi di riferimento scientifici" a contributo dello
sviluppo del Libro bianco sulla governance europea. Il relativo
questionario on line, disponibile in Internet tra marzo e maggio 2001, ha
raccolto oltre 200 risposte. È stata istituita, in materia di governance,
una rete di funzionari pubblici degli Stati membri per offrire un forum di
dibattito e per lo scambio di buone pratiche in merito all'interazione dei
produttori di conoscenza (nella fattispecie, la comunità scientifica), dei
responsabili delle politiche in materia e della società civile. Tale rete mira
a sviluppare anche sistemi di riferimenti scientifici. Nel 2001 sono stati avviati i lavori anche per
lo sviluppo di una serie di orientamenti riguardanti le pratiche proprie della
Commissione per la selezione e l'utilizzo delle competenze ai fini della
definizione delle politiche. Tale iniziativa è stata promossa in vista di una
successiva proposta di approccio comune da parte di altre istituzioni e di
altri Stati membri, in modo da delineare un programma per i sistemi di
riferimenti scientifici comuni europei (ECSRS) e da incoraggiare uno scambio di
esperienze tra gli organismi di ricerca e di regolamentazione interessati alle questioni
relative ai rischi. A ciò è seguita la pubblicazione degli orientamenti e delle
proposte inerenti la gestione dei rischi, l'applicazione del principio di
precauzione e la comunicazione sui rischi. 1.6. La dimensione internazionale e
regionale 1.6.1. La dimensione internazionale dello
Spazio europeo della ricerca Nella
comunicazione "La dimensione internazionale dello Spazio europeo della
ricerca"[23]
del 25 giugno 2001, la Commissione ha presentato le grandi linee direttrici di
una nuova politica di cooperazione scientifica e tecnologica internazionale,
che risponde agli obiettivi strategici dell'apertura dello Spazio europeo della
ricerca al mondo. Gli Stati membri e la Comunità la attueranno congiuntamente,
tenendo conto degli obiettivi della politica scientifica e tecnologica e della
politica esterna dell'Unione. Questa apertura
deve consentire ai paesi dell'Unione di beneficiare di una cooperazione su
scala internazionale in campo scientifico e tecnologico che apre la strada a
rapporti politico-economici più stretti, in particolare con i paesi candidati
all'adesione e con i paesi dello Spazio economico europeo. La nuova strategia
di cooperazione internazionale permetterà peraltro di approfondire le relazioni
tra l'Unione e i paesi terzi[24]
e contribuirà a migliorare il dialogo tra certi paesi[25] e a rafforzare la
scienza e la tecnologia europee. 1.6.2. La dimensione regionale dello
Spazio europeo della ricerca Su iniziativa dei commissari Busquin e
Barnier, la Commissione ha adottato nell'ottobre 2001[26] una comunicazione
sulla dimensione regionale dello Spazio europeo della ricerca che analizza il
ruolo delle regioni nelle attività
di ricerca e innovazione in Europa, illustrando una strategia volta ad
integrare politica di ricerca e politica regionale, nonché a migliorare la
capacità nella campo della ricerca delle regioni. L'attuazione di tale
strategia si basa su un ampio ventaglio di strumenti comunitari: –
il Sesto programma quadro attraverso le possibilità
di cooperazione transregionale (in particolare mediante la messa in rete di
programmi e iniziative di ricerca e di innovazione a livello regionale), lo
sviluppo più omogeneo di politiche a livello regionale (in particolare mediante
la prospettiva territoriale), misure speciali per le PMI (ricerca cooperativa e
collettiva), borse appositamente adattate a ricercatori delle regioni meno
sviluppate o dei paesi candidati all'adesione, nonché attraverso le reti
d'eccellenza e i progetti integrati. È anche possibile accorpare i
finanziamenti del programma quadro con quelli dei Fondi strutturali (FESR) per
i partecipanti provenienti dalle regioni dell'obiettivo 1[27]; –
le attività di innovazione a livello regionale
intraprese nell'ambito del Quinto programma quadro, in sinergia con le azioni
innovatrici dei Fondi strutturali destinate a sostenere la messa in rete degli
operatori e delle iniziative a livello regionale, promuovere strategie a favore
della società della conoscenza e agevolare gli scambi. Le interazioni tra
regioni avanzate e regioni in ritardo di sviluppo, ivi comprese le regioni dei
paesi candidati, sono favorite, in particolare, all'interno della rete "Innovating
Regions of Europe" (IRE)[28]; –
azioni strutturanti e a più lungo termine che
saranno attuate su invito della Commissione, come la fornitura di servizi
speciali alle regioni (audit tecnologici, benchmarking e scambio di buone
pratiche, ecc.), il miglioramento dei rapporti tra esperti scientifici e
responsabili delle politiche in materia e la creazione di una dimensione
regionale per i futuri sistemi d'informazione sulla ricerca e sull'innovazione
in Europa. Uno studio sul tema "Coinvolgere le
regioni nello Spazio europeo della ricerca" ha dato i suoi risultati nel
gennaio 2002 ed è già stato pubblicato dalla Commissione. Alla fine del 2001 è
stato avviato un secondo studio sulle capacità di ricerca e di sviluppo nelle
regioni ultraperiferiche[29].
I servizi della Commissione hanno peraltro avviato una vasta campagna di
informazione e di sensibilizzazione degli operatori sui messaggi della
comunicazione a partire dagli spostamenti sul terreno e della divulgazione di
documenti su supporto cartaceo oppure on line. 2. la preparazione del Sesto programma quadro Il Consiglio europeo di Stoccolma svoltosi il
23 e 24 marzo 2001 ha invitato il Consiglio ad adottare entro giugno 2002, in
codecisione col Parlamento europeo, il Sesto programma quadro di ricerca,
ponendo l'accento in particolare sulla necessità di trarre il maggior vantaggio
possibile dai nuovi strumenti (reti di eccellenza , progetti integrati e partecipazione
ai programmi di ricerca svolti da più Stati membri), tenendo conto nel contempo
dell'esigenza di rafforzare la coesione e sostenere le piccole e medie imprese. Nel corso del 2001, la Commissione ha adottato
le proposte per il Sesto programma quadro e in seguito quelle concernenti i
suoi mezzi di attuazione, i programmi specifici e le regole di partecipazione.
Queste proposte sono innovative, in quanto da una parte mirano a fare del Sesto
programma quadro lo strumento privilegiato della realizzazione dello Spazio
europeo della ricerca, rafforzando l'impatto e l'azione strutturante della
ricerca comunitaria e, d'altra parte, stabiliscono modalità di attuazione più
semplici e più trasparenti e meccanismi per una gestione semplificata e più
snella. 2.1 La negoziazione
interistituzionale L'anno è stato in gran parte dedicato
all'esame in prima lettura delle proposte concernenti il Sesto programma quadro
(CE e Euratom). I negoziati hanno registrato rapidi progressi, con la
convergenza delle posizioni delle varie istituzioni che hanno accettato lo
stanziamento di bilancio complessivo proposto dalla Commissione. 2.1.1. Il programma quadro Le
proposte di decisione relative al Sesto programma quadro (CE e Euratom) di
ricerca e sviluppo tecnologico[30]
sono state adottate il 21 febbraio 2001. Con un bilancio globale di 17,5
miliardi di euro, queste proposte di azioni rispecchiano i grandi orientamenti
per la realizzazione dello Spazio europeo della ricerca. La proposta concernente il programma quadro è
stata oggetto il 3 marzo di un primo scambio di pareri tra i ministri della
Ricerca e di un dibattito di orientamento in occasione del Consiglio del 26
giugno 2001.. Il 30 ottobre 2001, il Consiglio è giunto ad
un accordo su un orientamento comune per il Sesto programma quadro approvando
in particolare la struttura e le modalità di gestione dei programmi specifici.
Le principali modifiche apportate alle proposte della Commissione riguardano il
contenuto della priorità "genomica e biotecnologie per la salute",
l'organizzazione della priorità "sviluppo sostenibile, cambiamento globale
ed ecosistemi", la portata del sostegno finanziario destinato alle nuove
infrastrutture di ricerca, nonché il bilancio e le modalità di attuazione per
il settore "Anticipazione delle esigenze scientifiche e tecnologiche
dell'Unione". Il 14 novembre 2001 il Parlamento europeo ha
adottato in prima lettura il suo parere apportando alcune modifiche alle
proposte della Commissione, in particolare con l'introduzione di una
"scala di eccellenza", strumento di intervento destinato ad integrare
i progetti integrati e le reti di eccellenza, il rafforzamento dei principi
etici cui la ricerca europea deve attenersi, e una riduzione significativa
della parte di bilancio assegnata al settore "Anticipazione
delle esigenze scientifiche e tecnologiche dell'Unione". Il 22 novembre 2001[31] la Commissione ha
modificato le sue proposte concernenti il programma quadro al fine di
integrarvi buona parte degli emendamenti del Parlamento. Le proposte modificate
rispecchiano pertanto l'opinione del Parlamento, in particolare per quanto
riguarda i principi etici da rispettare e l'esigenza di garantire una
transizione verso i nuovi strumenti nello spirito della "scala di
eccellenza", preservando nel contempo l'equilibrio generale della
ripartizione iniziale del bilancio. Il Consiglio ha completato l'esame in prima
lettura delle proposte del programma quadro (CE e Euratom) esprimendo il 10
dicembre 2001 il proprio accordo politico su un testo di compromesso che
riafferma il ruolo prioritario dei nuovi strumenti e rinvia per i principi
etici da applicare ai programmi specifici e adegua la ripartizione del bilancio
tra le varie priorità ed attività. La posizione comune che sancisce questo
accordo politico è stata adottata dal Consiglio il 28 gennaio 2002 e ampiamente
avallata dalla Commissione il 30 gennaio 2002[32]. A seguito della prima lettura delle proposte
concernenti il programma quadro, il Parlamento europeo e il Consiglio hanno
pertanto raggiunto un ampio consenso per quanto riguarda il bilancio generale e
la sua ripartizione, la struttura del programma, le priorità scientifiche e
tecnologiche e i mezzi di attuazione. Fondamentalmente le loro posizioni
divergono ormai solo sul modo in cui affrontare la questione dei principi etici
da rispettare, in quanto il Parlamento europeo vorrebbe che venissero indicati
chiaramente sotto forma di un elenco di temi di ricerca da escludere. 2.1.2. I programmi specifici Il 30 maggio 2001 la Commissione ha adottato
le proposte di decisione relative ai programmi specifici che attuano il
programma quadro (CE e Euratom)[33]
Il 17 ottobre 2001 la Commissione ha modificato la proposta relativa al
programma specifico «Integrare e rafforzare lo Spazio europeo della ricerca»[34] precisando i contenuti
e le modalità di attuazione del capitolo relativo all'anticipazione delle
esigenze scientifiche e tecnologiche dell'Unione. Vista l'ampia convergenza tra il parere del
Parlamento europeo e la posizione comune del Consiglio sulle proposte di
decisione relative al Sesto programma quadro, il 30 gennaio 2002 la Commissione
ha modificato le sue proposte riguardanti i programmi specifici[35] in modo da tenere
conto dei cambiamenti apportati al programma quadro in fase di prima lettura
per quanto riguarda le attività di ricerca da svolgere, la ripartizione del
bilancio complessivo e i relativi mezzi. Nell'ambito del Consiglio Ricerca dell'11
marzo si è svolto un dibattito di orientamento sui programmi specifici, in
particolare sul loro numero e su tre aspetti di comitatologia (tipologia,
competenze e funzionamento dei comitati) ai fini soprattutto dell'attuazione
dei due programmi specifici CE. 2.1.3. Le regole di partecipazione Il 10 settembre 2001, la Commissione ha
adottato la proposta di decisione concernente le regole di partecipazione e di
diffusione dei risultati[36]
poi modificata il 10 gennaio 2002 per rispecchiare l'accordo politico raggiunto
al Consiglio del 10 dicembre 2001 sulle proposte di decisione concernenti il
Sesto programma quadro. Nell'ambito del Consiglio Ricerca dell'11
marzo si è svolto un dibattito di orientamento sulle regole di partecipazione e
di diffusione dei risultati, riguardante, da una parte, il numero minimo di
partecipanti alle azioni di ricerca, la valutazione e la selezione delle
proposte, la responsabilità in solido dei partecipanti e, d'altra parte, il
finanziamento complementare nel campo della fusione termonucleare (Euratom). 2.2. Strumenti di intervento Il 2001 è stato dedicato essenzialmente
all'elaborazione delle modalità di attuazione dei progetti integrati, delle
reti di eccellenza e del contributo comunitario ai programmi svolti
congiuntamente da più Stati membri (articolo 169) e alla successiva
individuazione dei settori che meglio si prestano al ricorso a detto articolo. 2.2.1. Progetti integrati e reti di
eccellenza Sono state organizzate svariate azioni di
comunicazione destinate al personale della Commissione ma anche al pubblico
esterno: primo seminario sugli strumenti il 20 aprile, riunioni di informazione
a scadenze regolari destinate alle direzioni operative, svariate azioni
destinate al pubblico, soprattutto agli operatori della ricerca in Europa. E'
stata istituita un'apposita task force sugli strumenti di cui fanno parte
rappresentanti delle varie direzioni della DG Ricerca e rappresentanti di altre
DG coinvolte nell'attuazione del programma quadro (INFSO, ENTR, TREN, FISH).
Detta task force si occupa di tutti gli strumenti e delle questioni connesse. Nel sito Web della DG Ricerca sono reperibili
alcuni documenti di lavoro concernenti le disposizioni di attuazione dei
progetti integrati e delle reti di eccellenza al fine di consentire alla
comunità scientifica di essere informata sulle ultime riflessioni dei servizi
della Commissione. Un'ampia azione di comunicazione destinata alla comunità dei
ricercatori ha portato, all'inizio del 2002, all'organizzazione di 7 seminari
di presentazione dei nuovi strumenti ai "moltiplicatori di
informazione" in ciascuna area tematica prioritaria. 2.2.2. Articolo 169 Nella sua comunicazione del 30 maggio 2001[37], la Commissione ha
valutato la possibilità di ricorrere ad una quadro normativo generale per
concretizzare la partecipazione della Comunità a programmi di ricerca
effettuati congiuntamente da più Stati membri. Nel corso delle discussioni che
sono seguite, si è delineata la preferenza per una strategia "caso per
caso" basata su decisioni specifiche ogniqualvolta si ricorra all'articolo
169. Il 30 ottobre il Consiglio ha pertanto invitato gli Stati membri ad
individuare, in stretta collaborazione con la Commissione, le aree specifiche
in cui sviluppare un numero limitato di programmi pilota, a esaminare con la
Commissione le modalità di attuazione delle proposte di programmi congiunti e
ha invitato la Commissione a presentare proposte di partecipazione della
Commissione a programmi pilota. Nel gennaio 2002, la Commissione ha
individuato le aree specifiche che potrebbero risultare di particolare
interesse per gli Stati membri e ne ha affidato l'analisi ad una task force
interna. Solo la proposta di "piattaforma di studi clinici" per le
tre malattie legate alla povertà, che si inserisce negli obiettivi del
programma quadro, è stata giudicata sufficientemente matura. In materia sono
stati avviati ulteriori lavori ai fini della preparazione di una proposta di
decisione del Parlamento europeo e del Consiglio. 3. Attuazione e impatto del quinto programma quadro nel 2001 3.1. Attuazione del programma quadro Nel 2001 sono stati firmati circa 5000
contratti, che rappresentano un sostegno finanziario comunitario pari a oltre
3,7 miliardi di euro, suddivisi tra oltre 23 000 partecipanti. L'analisi
statistica dei dati relativi a questi contratti porta a constatare che in linea
generale il Quinto programma quadro ha ottenuto un notevole successo nel 2001,
con livelli di partecipazione e di finanziamento per tipi di azione e per
programmi paragonabili a quelli del 2000. In particolare, dall'esperienza si possono
trarre le considerazioni elencate qui di seguito. –
Le azioni a compartecipazione finanziaria, in
particolare le azioni di ricerca e di sviluppo tecnologico, rimangono il
meccanismo d'intervento predominante per incentivare la collaborazione
scientifica e la produzione di conoscenze a livello comunitario; queste azioni rappresentano oltre l'82% dell'impegno di bilancio 2001
e costituiscono oltre il 70% delle partecipazioni al programma quadro nel 2001.
I progetti di ricerca e sviluppo tecnologico beneficiano dell'87% dei
finanziamenti e rappresentano oltre il 78% delle partecipazioni delle azioni a compartecipazione
finanziaria, in calo rispetto al 2000. Il resto è suddiviso tra progetti di
dimostrazione, progetti integrati, sostegno all'accesso alle infrastrutture di
ricerca e azioni specifiche a favore delle PMI. –
Il contributo finanziario medio per i contratti
sottoscritti (azioni a compartecipazione finanziaria) si è attestato intorno a
1,17 milioni di euro nel 2001, in leggera flessione
rispetto al 2000 (1,29 milioni di euro), mentre il numero medio dei
partecipanti alle singole azioni è passato da 6,5 nel 2000 a 6,26 nel 2001.
Complessivamente, il contributo medio per partecipante continua a diminuire. –
Il tasso medio di selezione dei progetti è
superiore a 48%, in forte aumento rispetto al 2000 (28%). Va osservato, tuttavia, che per numerosi progetti selezionati nel 2001
i contratti sono stati sottoscritti solo nel 2002. –
Il sostegno finanziario comunitario continua ad
essere distribuito in modo notevolmente omogeneo tra organismi di ricerca,
istituti di istruzione superiore e industria. Questa
ripartizione equilibrata si registra anche nel numero di contratti firmati con
le tre categorie di partecipanti al programma quadro sopraindicate. –
Il livello di partecipazione degli Stati membri
e dei paesi associati rimane stabile: quasi 86% dei
partecipanti al programma quadro provengono dall'Unione europea. La
partecipazione dell'insieme dei paesi associati si attesta su oltre il 10% del
totale, all'interno di questa percentuale la quota dei paesi candidati è
aumentata dal 46% nel 2000 a oltre 50% nel 2001. –
I contratti firmati nel 2001 hanno consentito di
istituire un numero più elevato di rapporti di cooperazione rispetto al 2000. Gli organismi degli Stati membri hanno istituito quasi 85000 rapporti
tra loro e oltre 20000 con organismi di paesi associati Al contempo
questi ultimi hanno dato vita a quasi 2600 forme di cooperazione tra loro. –
Si conferma l'importanza del sostegno alla
formazione e alla mobilità dei ricercatori in Europa: il
sistema di borse Marie Curie ha consentito di concedere 1116 borse pari ad un
contributo di quasi 150 milioni di euro. Quasi 200 progetti di conferenze
scientifiche di alto livello hanno beneficiato di un sostegno finanziario,
consentendo l'organizzazione di incontri fra giovani ricercatori europei e
scienziati confermati. 3.2 Impatto della ricerca comunitaria 3.2.1. Impatto socioeconomico Nel 2001, la valutazione dell'impatto
socioeconomico delle attività di ricerca comunitaria è stata eseguita mediante
studi di impatto nazionali e studi a livello comunitario concernenti i programmi
specifici. L'Austria, l'Irlanda, la Germania e la regione
fiamminga hanno realizzato analisi di questo tipo. Tra gli elementi emersi va
menzionato il fatto che, nel caso della Germania, il programma quadro è
diventato una parte fondamentale della ricerca finanziata dal settore pubblico,
con la partecipazione di oltre il 40% delle imprese del settore manifatturiero,
mentre circa un consorzio di ricerca su due annovera partecipanti tedeschi. Nel
paesaggio della ricerca europea, il programma quadro è stato considerato un
elemento fondamentale nell'incentivazione del collegamento in rete. Tra gli
elementi emersi da altri studi, figura la constatazione che in Irlanda i
finanziamenti UE e la capacità dei ricercatori irlandesi di beneficiarne in
modo ottimale sono stati fondamentali per lo sviluppo di una serie di imprese
di successo che sono ormai considerate esecutrici di RST eccezionali. Per
quanto riguarda l'Austria è emerso che il programma quadro ha attirato l'élite
del settore delle imprese. Dagli studi di impatto a livello comunitario[38] si rileva
principalmente un impatto positivo sia a livello scientifico e tecnico che in
termini di approfondimento di alcune politiche comunitarie specifiche, tra cui
la politica ambientale. Si è rivelato più difficile valutare l'impatto su
politiche di più ampia portata come la politica di occupazione e di sviluppo
regionale. Gli studi hanno evidenziato inoltre che solo i progetti per i quali
sin dall'inizio esistono le adeguate competenze scientifiche, tecniche e manageriali
e i piani di sfruttamento necessari conseguono un impatto economico e sociale
significativo. Nel corso dell'anno è stato portato a termine
un importante studio, commissionato dalla Commissione, sull'impatto
socioeconomico[39]. A questo lavoro hanno collaborato
illustri accademici provenienti dai centri di ricerca europei; finalità dello
studio era esaminare come possono essere classificati, definiti e misurati gli
impatti dei programmi quadro. Lo studio è suddiviso in quattro parti: un esame
della ragion d'essere della RST finanziata dal settore pubblico, un esame delle
metodologie di valutazione nell'ambito dei programmi quadro, studi di casi, e
osservazioni sulla strategia futura in materia di valutazione. Lo studio
costituisce un documento di riferimento che sarà utilizzato per l'elaborazione
delle politiche future. Il 4 marzo 2002, nel corso di un seminario cui
ha partecipato una quarantina di esperti degli Stati membri, sono stati
presentati i risultati dello studio ed è stato avviato un dialogo sullo
sviluppo futuro della politica di valutazione in ambito comunitario. Si intende
infatti riesaminare la metodologia di valutazione alla luce dei principali
cambiamenti in atto nel sistema di ricerca, tra cui il SER, il Sesto programma
quadro e i nuovi strumenti. 3.2.2. Accesso delle PMI alla ricerca Lo «sportello unico» destinato alle PMI ha
trattato nel 2001 oltre 3000 richieste. La qualità dei servizio è ulteriormente
migliorata [40]
in particolare grazie all'istituzione, alla fine del 2001, del servizio on
line "SME Tech Web"[41]
. Nel 2001 la rete di "Punti di contatto nazionali PMI" si è riunita
quattro volte per scambiarsi informazioni sulle buone pratiche destinate a
favorire la partecipazione delle PMI al programma quadro. Per migliorare
ulteriormente le prestazione di detta rete sono stata avviate attività di
sostegno. Nel 2001 le richieste di misure specifiche per
le PMI (contributi alla fase esplorativa e progetti di ricerca cooperativa
"CRAFT") sono aumentate rispetto all'anno precedente: sono pervenute
quasi 900 richieste di contributi alla fase esplorativa e circa 850 proposte
CRAFT. E' stato selezionato circa il 37% dei progetti presentati. In 77% dei
casi si tratta di piccole imprese con meno di 50 dipendenti e in 42% dei casi
con meno di 10 dipendenti. I contributi hanno consentito ad oltre 1200 PMI di
presentare delle proposte all'inizio del 2002 ed in particolare hanno
risvegliato l'interesse delle PMI dei paesi associati. I proponenti sono stati
informati dell'esito della valutazione nel giro di 6 settimane. I 53 contratti relativi ad azioni di
intelligenza economica e tecnologica sottoscritti nel 2000 hanno dato luogo nel
2001 a circa 1000 progetti di ricerca cui partecipano delle PMI. Sul totale delle azioni di ricerca del
programma quadro, nel 2001 più di 4600 PMI hanno firmato un contratto. Le PMI
rappresentano il 23% dei partecipanti ai quattro programmi tematici e hanno
beneficiato di aiuti finanziari pari ad oltre il 15% del sostegno assegnato a
questi programmi. Nell'ambito di un invito a manifestare
interesse nel settore della ricerca collettiva sono pervenute oltre 100
proposte che prevedevano la partecipazione di circa 340 associazioni o
raggruppamenti industriali. Ciò conferma il potenziale di questa nuova misura
prevista nell'ambito del Sesto programma quadro per soddisfare le esigenze di
vasti raggruppamenti di PMI. Nell'ambito dell'accordo di cooperazione tra
la Commissione e l'Agenzia spaziale europea, è stata istituita una rete di
incubatori regionali e nazionali del settore spaziale destinata a dar vita a
nuove start-up, ad incoraggiare il trasferimento tecnologico e a
promuovere i progetti in cooperazione. Su iniziativa della presidenza belga il
19 novembre 2001 si è tenuta a Liegi una conferenza concernente "Le PMI
nello Spazio europeo della ricerca" nel cui ambito PMI, responsabili
politici e intermediari si sono confrontati sul Sesto programma quadro. Nel 2001 sono uscite pubblicazioni riguardanti
50 nuovi esempi di progetti di ricerca giunti a buon fine e due numeri del notiziario
"SME Update". Si intendeva in questo modo sensibilizzare le PMI
europee sui potenziali vantaggi offerti dal programma quadro. Circa 100
articoli pubblicati nella stampa scientifica, regionale o settoriale e una
campagna mediatica efficace hanno rafforzato l'impatto di dette pubblicazioni. 3.2.3. Le donne nella ricerca comunitaria In un documento di lavoro pubblicato il 15
maggio 2001[42] la Commissione ha presentato le
raccomandazioni tratte dalle varie iniziative realizzate dopo la pubblicazione
della comunicazione "Donne e scienza: mobilitare le donne per arricchire
la ricerca europea"[43].
In particolare si propone di rafforzare il forum politico, potenziare il
sistema di monitoraggio del genere ed avviare ricerche complementari per una
migliore comprensione della questione "genere e scienza". La
Commissione ha ordinato uno studio sulla progettazione e la rilevazione di
indicatori statistici relativi alle donne nella scienza. I dati emersi dallo
studio sono stati diffusi in varie pubblicazioni e saranno messi a disposizione
su Internet[44]. Il Gruppo di Helsinki ha elaborato gli
indicatori di genere per monitorare la presenza delle donne nella scienza e per
valutare la segregazione orizzontale e verticale. Sta inoltre completando un
rapporto europeo sulle diverse strategie nazionali seguite per promuovere la
presenza delle donne nella scienza. Detto rapporto fornirà per la prima volta i
profili statistici nazionali per l'insieme dei 30 paesi che fanno parte del
Gruppo di Helsinki. Nel 2001 la Commissione ha proseguito
l'attuazione del Sistema di monitoraggio del genere che sarà ulteriormente
rafforzato nell'ambito del Sesto programma quadro al fine di migliorare
l'integrazione della dimensione di genere nella politica di ricerca in
generale. –
La Commissione ha perseguito l'obiettivo di una
presenza femminile pari al 40% a tutti i livelli di attuazione e di gestione
dei programmi di ricerca. Nel 2001 la presenza delle donne è stata del 30% nei
gruppi di monitoraggio dei programmi, 28% nei gruppi consultivi esterni, 22%
nei comitati di programma e 27% fra i responsabili della valutazione dei
progetti dei programmi specifici. Queste cifre indicano, rispetto agli anni
precedenti, un progresso verso l'obiettivo della Commissione. La percentuale di
donne tra i responsabili scientifici dei contratti sottoscritti nel 2001 è
valutato grosso modo intorno al 16%, sulla base di dati molto parziali. –
Nell'insieme del programma quadro sono stati
condotti studi sull'impatto del genere. Le conclusioni di questi studi sono
state pubblicate sotto forma di una serie di rapporti e di una relazione
generale consuntiva[45] Alla
conferenza “Genere e ricerca”, organizzata a Bruxelles l'8 e il 9 novembre
2001, hanno partecipato responsabili politici e rappresentanti della comunità
scientifica al fine di imprimere un nuovo slancio all'integrazione della
dimensione di genere nella ricerca europea, in particolare grazie
nell'istituzione dello Spazio europeo della ricerca. La presenza in questo
evento di 600 partecipanti non fa che confermare la forte volontà politica
dell'Europa di rafforzare il ruolo delle donne nella scienza. La Commissione ha
colto questa occasione per presentare i risultati delle azioni realizzate dal
1999 in poi, tra cui gli studi di valutazione di impatto del genere e le realizzazioni
del Gruppo di Helsinki. 3.2.4. Aspetti etici della ricerca
comunitaria Gli esami etici dei progetti di ricerca, che
inizialmente venivano realizzati solo nell'ambito del programma specifico
"Qualità della vita e risorse biologiche" sono stati estesi ad altri
3 programmi specifici "Crescita competitiva e sostenibile"',
"Confermare il ruolo internazionale della ricerca" e "Accrescere
il potenziale umano di ricerca e la base delle conoscenze
socioeconomiche". E' stato istituito un gruppo di contatto interno
incaricato di informare e discutere con i rappresentanti dei vari programmi
sulla loro concezione dell'etica e di spiegare loro il processo di esame etico.
Nell'insieme, da marzo a dicembre 2001, sono stati valutati circa 60 progetti. Ricerche in campo etico finanziate nell'ambito
del Quinto programma quadro - Programma "Qualità della vita":
nell'ambito dell'invito pubblicato nel 2001 sono stati finanziati 11 progetti
di ricerca e 2 misure di accompagnamento. I progetti selezionati corrispondono
alle priorità stabilite nell'ambito dell'attività generica "Bioetica"
del programma Qualità della vita. –
Aspetti etici degli sviluppi scientifici e
tecnologici; –
inquadramento della dimensione etica in relazione
alle scienze biologiche; –
politiche di interesse pubblico, giurisprudenza,
diritti umani e bioetica; –
infrastrutture e metodologie nel campo della
bioetica. Particolari sforzi sono stati profusi per
sensibilizzare maggiormente i paesi candidati sull'importanza dell'etica nella
ricerca. Appositi workshop sono stati organizzati nel novembre 2001, nel quadro
della riunione del comitato direttivo sulla bioetica del Consiglio d'Europa, e
nel dicembre 2001 al Bled Forum durante il quale l'iniziativa IPTS[46] "Enlargement
futures" è stata presentata ai ministri. Nel febbraio 2002 si è svolto a
Bratislava un importante convegno "Etica nella ricerca e nella scienza:
situazione e prospettive dei paesi candidati dell'Unione europea" che
riguardava le loro esigenze specifiche e le iniziative future. 3.2.5. Impatto sulla coesione economica
europea Le attività del programma specifico
«Innovazione e PMI» hanno contribuito, in cooperazione con i servizi della
Commissione incaricati della politica regionale, alla definizione di strategie
regionali per l'innovazione, il trasferimento tecnologico e il collegamento in
rete delle regioni interessate. Nel 2001 i paesi detti "della
coesione" (Grecia, Spagna, Irlanda e Portogallo) hanno continuato a
beneficiare di un forte sostegno comunitario nell'ambito della ricerca. Questi paesi
rappresentano poco più del 16% delle partecipazioni degli Stati membri ai
contratti firmati nel 2001 (14,5% nel 1999 e 16,5% nel 2000). In termini
finanziari, ai paesi della coesione è andato il 12,2% dei contributi comunitari
(13,3% nel 2000). Infine, i paesi della coesione hanno partecipato a quasi 29%
dei rapporti di cooperazione stabiliti tra organismi degli Stati membri,
proporzione che è rimasta stabile rispetto al 2000. 3.3. Cooperazione internazionale Nel Quinto programma quadro la cooperazione
internazionale in materia di RST assume due forme complementari: –
le attività di promozione della cooperazione
scientifica e tecnologica nei vari programmi, che comprendono i dialoghi
regionali e bilaterali e in particolare gli accordi di cooperazione in materia
di scienza e di tecnologia (S&T); –
l'attività specifica del programma «Confermare il
ruolo internazionale della ricerca comunitaria» (INCO). L'attività "Cooperazione
internazionale", inoltre, gestisce anche le attività europee del Centro
internazionale della scienza e della tecnologia (ISTC) di Mosca e del Centro
della scienza e della tecnologia dell'Ucraina (STCU) di Kiev. 3.3.1. Partecipazione dei paesi candidati
associati La Commissione ha intrapreso numerose azioni
per rafforzare la partecipazione dei paesi candidati al Quinto programma
quadro. A tal fine è stato previsto un apposito stanziamento di bilancio e sono
stati pubblicati vari inviti a presentare proposte. –
Inviti specifici nell'ambito dei programmi
tematici: questi inviti erano destinati ai coordinatori dei contratti in corso,
per incoraggiarli a valutare la possibilità di coinvolgere nuovi partner dei
paesi in fase di preadesione. Detti inviti specifici sono stati pubblicati
nell'ambito del programma INFSO, Qualità della vita, Crescita e Energia,
Ambiente e sviluppo sostenibile. Stanziamento di bilancio: 45 milioni di euro. –
Invito congiunto Qualità della
vita/Crescita/Energia, Ambiente/TSI: Integrazione dei paesi candidati nel SER -
una misura di accompagnamento del tipo "centri di eccellenza".
Stanziamento di bilancio: 35 milioni di euro. –
Nuovo invito a presentare proposte INCO: azione
strategica in materia di formazione ed eccellenza - dispositivo di mobilità.
Sovvenzioni per soggiorno/i di formazione in un organismo nell'UE e contributo
per il reinserimento. Stanziamento di bilancio: 2 milioni di euro. –
Invito INCO modificato: a sostegno della
partecipazione di ricercatori dei paesi candidati a conferenze organizzate in
Europa occidentale e organizzazione di conferenze nei paesi candidati (con
possibilità di finanziamenti destinati all'organizzazione di giornate
informative). Stanziamento di bilancio: 0,9 milioni di euro. –
Invito RIS-NAC: 16 regioni in 9 paesi candidati
hanno avviato progetti RIS (strategia di innovazione regionale) all'inizio del
2002 al fine di elaborare politiche di innovazione basate sul consenso a
livello regionale. Stanziamento di bilancio: 5,25 milioni di euro. Si sono svolti vari incontri con i
rappresentanti degli Stati membri e i paesi candidati sull'"Integrazione
dei paesi candidati nel SER". Sono stati organizzati vari incontri con i
rappresentanti del personale dei ministri della Ricerca dei paesi candidati,
nonché una riunione ministeriale informale con i ministri della Ricerca degli
Stati membri e dei paesi candidati. La procedura per la preparazione degli accordi
di associazione dei paesi candidati al Sesto programma quadro è stata avviata
nel 2001. Detti accordi seguiranno una procedura più semplice e più rapida per
ciascun paese, in quanto le decisioni o gli accordi "individuali" di
associazione del Consiglio sono sostituiti da: –
uno strumento "quadro" riguardante la
partecipazione del paese in tutti programmi possibili; e, –
una serie di Protocolli di intesa che stabiliscono
i dettagli della partecipazione del paese ai singoli programmi. 3.3.2. Altri paesi associati al programma
quadro I tre paesi associati al programma quadro in
virtù del trattato sullo Spazio economico europeo (Norvegia, Islanda e
Liechtenstein) e Israele hanno totalizzato circa 700 partecipazioni al
programma quadro nel 2001. La Svizzera registra quasi 500 partecipazioni nei
programmi tematici che sono cofinanziati sulla base dei singoli progetti. 3.3.3. Paesi terzi Paese non candidati dell'Europa centrale: le relazioni con i paesi non candidati dell'Europa centrale erano
finora limitate all'Albania, la Bosnia-Erzegovina, la repubblica federale di
Iugoslavia e l'ex repubblica iugoslava di Macedonia (FYROM). L'evolvere della
situazione in questa regione ha permesso di proporre alla fine del 2000
un'azione specifica per la «reintegrazione dei Balcani». Nel 2001 è stato
varato un invito a presentare proposte con uno stanziamento di bilancio pari a
4 milioni di euro. Sono stati finanziati otto contratti con partner di tutti
questi paesi su temi del settore ambientale e sanitario. Inoltre, il 23 ottobre
2001 si è svolto a Bruxelles il primo dialogo informale sulla politica S&T
con rappresentanti ad alto livello dei cinque paesi del Balcani occidentali; in
questa occasione sono state stabilite le priorità di cooperazione. Nuovi Stati indipendenti: le riunioni concernenti l'attuazione degli accordi di partnership e
cooperazione hanno consentito di approfondire le tematiche che rientrano nella
cooperazione S&T. L'accordo S&T con la Russia è entrato in vigore il 10
maggio 2001.Nel novembre 2001 è stato concluso un accordo S&T con
l'Ukraina. La riunione al vertice concernente l'accordo
di partnership e di cooperazione tra l'UE e la Russia, tenutasi in ottobre
2001, ha consentito di avviare con la Russia un dialogo nel settore S&T. In
questo ambito è stato deciso di realizzare un piano di azione volto a favorire
la partecipazione degli scienziati russi al programma quadro. I centri ISTC e STCU hanno contribuito alla
non-proliferazione delle armi di distruzione di massa mediante la riconversione
degli scienziati militari dei NSI verso attività civili. Grazie ad alcuni
progetti finanziati dalla Comunità, è stata avviata una cooperazione fruttuosa
che potrebbe risultare vantaggiosa per gli organismi di ricerca e le imprese
degli Stati membri, visto l'elevato livello di capacità e competenze raggiunto
dagli scienziati dei NSI in molti settori. Economie emergenti e paesi
industrializzati: nel novembre 2001 è stato
sottoscritto un accordo di cooperazione scientifica e tecnologica CE-India[47] e un accordo di
cooperazione S&T CE-Cile[48]
è stato siglato nello stesso mese, mentre nel 2002 sono proseguite le
trattative per un accordo analogo col Brasile. La
cooperazione con gli Stati Uniti è stata rafforzata anche mediante disposizioni
amministrative tra la Commissione e le agenzie statunitensi responsabili nei
settori dell'energia non nucleare e dell'ambiente. La cooperazione con la Cina
si è ulteriormente rafforzata grazie alla decisione congiunta di concentrarsi
su alcune aree prioritarie di S&T. Con il
Giappone, l'adozione da parte del vertice UE-Giappone di un piano d'azione
ambizioso apre la strada ad una cooperazione rafforzata nel settore scientifico
e tecnologico, che prevede la possibilità di negoziare un accordo di
cooperazione S&T. Paesi mediterranei: nel giugno 2001 si è svolta a Stoccolma l'ottava riunione del comitato
di monitoraggio della cooperazione euromediterranea in materia di ricerca,
tecnologia e sviluppo (MoCo). Il MoCo ha costituito un apposito comitato
incaricato di dare attuazione alle sue raccomandazioni in stretta cooperazione
con la Commissione. Tra ottobre e dicembre 2001 si sono svolti una serie di workshop
sulla gestione e la prevenzione dei rischi nei settori dell'ambiente, delle
risorse idriche, del patrimonio culturale e delle zone costiere. Nell'ambito di
detti workshop, sono state elaborate raccomandazioni per la futura cooperazione
regionale in materia di S&T. Inoltre sono stati decisi per il 2002 altri
quattro workshop sulla gestione integrata delle risorse idriche limitate, la
salute, la tutela e il recupero del patrimonio culturale e le energie
rinnovabili, la cui finalità è la definizione di un programma comune di ricerca
per le aree prioritarie stabilite dal MoCo. Paesi in via di sviluppo: la Commissione è stata associata alla riorganizzazione della ricerca
agricola a livello mondiale, in particolare nell'Africa subsahariana. Il
programma quadro è stato inoltre fonte di iniziative su temi di importanza
strategica per i paesi in via di sviluppo, quali lo sviluppo dell'acquicoltura,
la lotta contro la desertificazione e la conservazione delle foreste tropicali.
Nel 2001 è stata varata un'iniziativa per potenziare la ricerca sulle tre
malattie legate alla povertà (malaria, tubercolosi, AIDS). 3.3.4. Dialoghi regionali bilaterali e
impegni internazionali Nel contesto delle sue relazioni
interregionali, la Comunità ha perseguito il dialogo a livello bilaterale e
regionale nel settore della RST con l'Asia (ASEM), l'Africa, i paesi
mediterranei (MoCo e seguito del vertice del Cairo), l'America latina e i
Caraibi (REALC). La cooperazione UE-America latina/Caraibi nel settore tecnico
e scientifico ha registrato notevoli progressi con l'adozione in marzo 2002
della dichiarazione di Brasilia. Questi dialoghi si concentrano su problemi di
rilevanza regionale e s'iscrivono nella politica estera comunitaria volta al
rafforzamento della partnership con queste regioni, nel quadro della società
della conoscenza emergente e del sostegno all'integrazione regionale. 3.4. Valutazione del programma quadro Nel
2001 sono iniziati i lavori riguardanti il prossimo ciclo di valutazione
quinquennale dei programmi di ricerca comunitari con la definizione del
calendario generale delle attività e gli studi di sostegno. Nella
programmazione dell'esercizio, si è tenuto adeguatamente conto degli
insegnamenti tratti dagli esercizi precedenti, delle conclusioni del rapporto
1999 del Gruppo di lavoro degli esperti ETAN sulla valutazione dell'impatto
socioeconomico[49],
nonché delle discussioni svoltesi in seno al CREST. Nel 2001, l'esercizio di monitoraggio delle
attività di ricerca e sviluppo tecnologico è stato ampliato e prevede orami
anche un monitoraggio separato riguardante l'attuazione dello Spazio europeo
della ricerca. Il processo di controllo è stato ulteriormente rafforzato
mediante nuove strategie destinate a rafforzare le sinergie tra il monitoraggio
del programma quadro e il monitoraggio dei programmi specifici[50]. Questi cambiamenti
rispecchiano l'evoluzione del contesto politico determinata dalla strategia di
Lisbona ed anche il processo di riforma della Commissione ai fini di una
maggiore efficaci e trasparenza. Alcuni risultati e raccomandazioni
dell'esercizio generale di monitoraggio riguardavano gli aspetti seguenti:
l'esigenza di una strategia ed un piano d'azione dettagliati per lo Spazio
europeo della ricerca. l'importanza della partecipazione dei paesi candidati e
la cooperazione internazionale nell'ambito del SER; la necessità di comprendere
meglio come operino le PMI nell'ambito del programma quadro; l'importanza di
dare maggior rilievo alle questioni di genere nel programma quadro e promuovere
la presenza delle donne nella scienza; la necessità di disporre di maggiori
informazioni per sostenere le attività di pianificazione e esecuzione,
soprattutto nell'ambito dei nuovi strumenti; infine l'assoluta necessità di
istituire un "Sistema informativo per la gestione" centrale. In
particolare, il gruppo di monitoraggio del programma quadro ha posto l'accento
sulla necessità di una rilevazione di dati più efficace sin dall'avvio del
Sesto programma quadro e di una strategia coerente di valutazione e
monitoraggio in tutto il programma quadro. Dopo un'analisi approfondita di queste
raccomandazioni, i servizi della Commissione forniranno delle risposte e un follow-up
per ognuno dei punti sollevati. 4. Le procedure consultive e di controllo 4.1. Il Comitato della ricerca
scientifica e tecnica (CREST) Nel 2001 i lavori del CREST sono stati
contraddistinti dalla stesura di un rapporto sulle questioni inerenti
"Scienza e società"[51] e
di due pareri concernenti il contenuto scientifico e tecnico delle proposte
della Commissione per il Sesto programma quadro[52]. Questi ultimi sono
stati elaborati su invito del Consiglio per alimentare il dibattito di queste
istanze e permettere una rapida adozione dei testi. Il CREST è stato consultato regolarmente per
le azioni riguardanti la costruzione dello Spazio europeo della ricerca, come
l'azione «Donne e scienze», i lavori dei gruppi ad alto livello sul
coordinamento e sull'analisi comparativa dei risultati delle attività di
ricerca (benchmarking) e sulla mobilità dei ricercatori. Il comitato è
stato anche tenuto al corrente dello stato di avanzamento dell'attuazione del
Quinto programma quadro. Su richiesta dei ministri riunitisi a Gerona
il 1° febbraio 2002, il comitato ha avviato, nel marzo 2002, la definizione
delle aree tematiche pilota e delle procedure di attuazione per l'apertura
reciproca dei programmi di ricerca nazionali. Inoltre, al comitato sono state illustrate le
politiche nazionali di RST della Svezia e del Belgio. A partire dal maggio
2001, il CREST ha invitato i paesi candidati associati a partecipare alle
riunioni in qualità di osservatori. 4.2. I gruppi consultivi di esperti I 17 gruppi di esperti che assistono la
Commissione in merito al contenuto e all'orientamento delle varie azioni chiave
del Quinto programma quadro hanno continuato la loro attività in conformità al
loro mandato. In particolare, hanno presentato alcune proposte per il
riorientamento dei programmi di lavoro dei diversi programmi specifici per il
2002. Si sono avuti scambi fruttuosi con i servizi competenti della Commissione
per alimentare la riflessione sui futuri obiettivi della ricerca in Europa. Il 21 marzo 2001 la Commissione ha proceduto
al rinnovo dei membri dei gruppi di esperti per il restante periodo del
programma quadro, tenendo conto in particolare degli accordi di associazione
dei paesi PECO e di Cipro. Tre quarti dei membri uscenti sono stati nominati
per un secondo mandato. L'entrata in vigore dell'accordo di associazione tra la
Comunità e la repubblica di Malta e la rinuncia di vari membri dei gruppi di
esperti sono all'origine di un parziale rinnovo nel marzo 2002. 4.3. I comitati di programma I nuovi comitati di programma e il comitato
relativo alle norme di partecipazione e di divulgazione dei risultati si sono
riuniti più di 30 volte nel 2001. Essi sono stati consultati circa 300 volte su
richiesta della Commissione, soprattutto su progetti di decisione riguardanti
la selezione delle proposte. Tutti i pareri emessi sono stati favorevoli. La
Commissione ha anche interpellato informalmente i comitati per scambi di
opinione o a titolo informativo. Nell'insieme queste consultazioni hanno portato
all'adozione, da parte della Commissione, di più di 200 atti relativi
all'esecuzione dei programmi specifici. I comitati sono stati informati dello stato di
avanzamento dei programmi specifici e sono stati consultati prima
dell'aggiornamento dei programmi di lavoro. Inoltre, la Commissione ha
presentato loro le proprie proposte per il Sesto programma quadro e li ha
tenuti al corrente dei progressi dei negoziati interistituzionali. 4.4. I gruppi ad alto livello Il gruppo ad alto livello incaricato di effettuare
l'analisi comparativa dei risultati delle politiche nazionali di ricerca (benchmarking)
e la cartografia dell'eccellenza scientifica in Europa e di mettere in rete i
programmi nazionali di ricerca ha proseguito il proprio lavoro nel 2001,
verificando in particolare le attività di analisi condotte dai servizi della
Commissione e dai gruppi di esperti. Questo gruppo ha accesso diretto alle
informazioni sulle politiche nazionali e sulle esigenze degli Stati membri e
convalida le analisi e le proposte della Commissione sulle tappe future. Dal 14
febbraio 2002, accoglie, in qualità di osservatori, rappresentanti di tutti i
paesi associati al programma quadro. Il gruppo ad alto livello incaricato di
valutare la situazione della mobilità dei ricercatori in Europa e di
individuare gli ostacoli e i mezzi per evitarli ha concluso la propria attività
nell'aprile 2001 con la pubblicazione di un rapporto sul miglioramento della
mobilità dei ricercatori. Quest'ultimo ha costituito la base della
comunicazione "Una strategia di mobilità per lo Spazio europeo della
ricerca", adottata dalla Commissione il 20 giugno 2001[53]. In seguito alla
risoluzione del Consiglio, del 10 dicembre 2001, con cui invita la Commissione
a proseguire l'attuazione di questa strategia, è stato creato, nel gennaio
2002, un gruppo direttivo, composto da rappresentanti degli Stati membri e dei
paesi candidati per garantirne il controllo e partecipare alla realizzazione
delle azioni a favore della mobilità dei ricercatori. Si è riunito per la prima
volta nel mese di marzo 2002. 4.5. Il consiglio scientifico 4.5.1. Creazione dell'EURAB Il 2001 ha visto l'istituzione del comitato
consultivo europeo per la ricerca (European Research Advisory Board -
EURAB), un comitato indipendente ad alto livello, creato dalla Commissione con
funzioni consultive in merito alla concezione e all'attuazione della politica
comunitaria di ricerca. È composto da 45 esperti ai massimi livelli provenienti
dagli Stati membri e da altri paesi. I membri sono designati a titolo personale
e provengono da diversi ambienti accademici e industriali, oltre a
rappresentare altri interessi societari. Le nomine si sono basate su proposte
dell'UNICE, della FES e dei servizi della Commissione. Le attività del comitato
saranno incentrate sulla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca e sul
ricorso agli strumenti politici come i programmi quadro, offrendo consulenza ed
emettendo pareri su questioni specifiche su richiesta della Commissione o di
propria iniziativa. Nel 2001 si sono svolte due riunioni plenarie
dell'EURAB. A settembre, è stato eletto il presidente (Helga Nowotny, ETH
Zurigo) e due vicepresidenti (Horst Soboll - Daimler Chrysler e Ian
Halliday del "Particle Physics and Astronomy Research Council",
Regno Unito) e sono state discusse le questioni prioritarie. In dicembre, è
stato approvato il regolamento interno e sono stati istituiti sei gruppi di
lavoro per la stesura di relazioni su aree specifiche. Entro il 2002 è attesa
la presentazione delle relazione di ciascun gruppo di lavoro. È
stato avviato uno studio per individuare e classificare le strutture (ad es.,
accademie, consigli per la ricerca ecc.) coinvolte nelle attività di consulenza
scientifica richieste dalle autorità pubbliche europee e nazionali ed
eventualmente regionali, a sostegno dei processi decisionali. Questa analisi
riguarderà gli Stati membri e i paesi associati al programma quadro, oltre alle
istituzioni transnazionali (ad es., Consiglio consultivo scientifico europeo,
Fondazione europea della Scienza ecc.). Sarà
fornito un confronto con le caratteristiche principali di istanze di consulenza
scientifica analoghe negli Stati Uniti, in Canada e in Giappone. Si ritiene che tale analisi costituirà un punto di
riferimento essenziale per l'EURAB, offrendo assistenza alla Commissione per
quanto riguarda gli interventi volti a strutturare lo Spazio europeo della
ricerca. 4.5.2. Creazione di una rete europea di
sostegno alle attività di consulenza scientifica Nel giugno 2001 i servizi della Commissione
hanno istituito una rete di esperti europei che si occupano di consulenza
scientifica. Questa rete dovrebbe fornire, in caso di necessità, un forum di
dibattito e permettere lo scambio delle buone pratiche nelle metodologie per la
valutazione dell'impatto di tali consulenze. Nel 2001 sono state organizzate
due riunioni della rete. 4.5.3 La rete elettronica SINAPSE
(Scientific INformAtion for Policy Support in Europe) Sono stati intrapresi i lavori preparatori per
lo sviluppo della rete elettronica SINAPSE. Aperta a tutti gli scienziati e a
tutte le organizzazioni scientifiche, essa mira principalmente a migliorare la
divulgazione e l'impiego della consulenza scientifica, permettendo ai servizi
della Commissione di consultare la comunità scientifica in via informale e
offrendo un sistema di allarme tempestivo e una serie di strumenti di
comunicazione ai suoi membri. 4.5.4. Contatti con le accademie e i consigli per la ricerca
nazionali Sono state effettuate visite al segretariato
dei consigli consultivi nazionali allo scopo di instaurare contatti più stretti
e scambiare le buone pratiche per assistere gli organismi consultivi composti
da esperti ad alto livello. 5. Le prospettive Il periodo compreso tra marzo e dicembre 2002
è stato contrassegnato dalla conclusione del processo di adozione del Sesto
programma quadro e dei programmi specifici e dalla definizione dei rispettivi
programmi di lavoro. Il quadro e i mezzi di attuazione del Sesto programma
quadro sono stati stabiliti in vista del lancio dei primi inviti a presentare proposte.
Al contempo, è stato redatto un bilancio delle
azioni intraprese nella prospettiva di dare un nuovo impulso alla realizzazione
dello Spazio europeo della ricerca. Sono stati messi a punto gli interventi
necessari per creare le condizioni di un vero e proprio coordinamento delle
politiche di ricerca, utilizzare meglio gli strumenti giuridici a disposizione,
ottimizzare l'impatto delle iniziative di cooperazione europee e coinvolgere
appieno i paesi candidati. Infine, in seguito alle conclusioni del
Consiglio europeo di Barcellona, la Commissione ha alimentato il dibattito sui
mezzi che consentono di raggiungere gli obiettivi fissati in materia di
investimenti di R&S, identificando le politiche e gli obiettivi precipui da
perseguire in modo coerente. ALLEGATO I Tabella 1A: Proposte pervenute nel 2001................................................................................. 36 Tabella 1B: Proposte selezionate in vista di un
finanziamento nel 2001.................................. 37 Tabella 1C: Contratti sottoscritti nel 2001................................................................................ 38 Tabella 2A: Ripartizione dei contratti
sottoscritti nel 2001 per tipo di azione (in mio €)......... 39 Tabella 2B: Ripartizione dei contratti
sottoscritti nel 2001 per tipo di azione (in %)............... 42 Tabella 3A : Ripartizione dei contratti
sottoscritti nel 2001 per tipo di beneficiario (in mio di €) 45 Tabella 3B: Ripartizione dei contratti
sottoscritti per tipo di beneficiario (in %)..................... 48 Tabella 5A : Ripartizione delle proposte
pervenute nel 2001 per paese - Partecipazioni per programma specifico 51 Tabella 5A : Ripartizione dei contratti
sottoscritti nel 2001 per paese - Partecipazioni per programma specifico 53 Tabella 5B : Ripartizione dei contratti
sottoscritti nel 2001 per paese - Partecipazioni per tipo di azione e per tipo
di beneficiario................................................................................................................. 55 Tabella 6: Rapporti di cooperazione tra paesi
nei contratti sottoscritti nel 2001...................... 57 Tabella 7: Finanziamento del Quinto programma
quadro......................................................... 58 Tabella 8A: Stanziamenti di impegno della
ricerca comunitaria per il periodo 1984-2002 (prezzi correnti) 59 Tabella 8B: Stanziamenti di impegno della
ricerca comunitaria nel periodo 1984-2002 (prezzi costanti 2000) 60 Tabella 9: Codici dei paesi........................................................................................................ 61 NOTA ESPLICATIVA –
Nel gruppo «Paesi candidati e associati», la
Bulgaria, Cipro, la Repubblica ceca, l'Estonia, l'Ungheria, la Lettonia, la
Lituania, Malta, la Polonia, la Romania, la Slovacchia e la Slovenia sono nello
stesso tempo paesi candidati e associati. La Turchia è candidata ma non ancora
associata al programma quadro. L'Islanda, il Liechtenstein e la Norvegia sono
associati allo Spazio economico europeo e la Svizzera e Israele sono associati
in base ad un accordo di associazione. –
I dati relativi al numero di proposte pervenute,
selezionate e finanziate non consentono di stabilire delle percentuali che
misurino il «tasso di esiti positivi» degli Stati. In effetti, una proposta
selezionata nell'anno (n) può essere pervenuta nell'anno (n - 1) o può dar
luogo ad un finanziamento nell'anno (n + 1). –
I dati relativi ai contratti di borse riguardano il
numero di proposte pervenute, selezionate e finanziate. In funzione del tipo di
borsa, una proposta permette il finanziamento di uno o più borsisti senza che
il numero di borsisti si rifletta nel numero di partecipanti al contratto. –
La rappresentazione di uno Stato nelle proposte
pervenute corrisponde al numero di proposte cui partecipa almeno un'entità di
questo Stato. La partecipazione di uno Stato ai contratti sottoscritti
costituisce invece la somma delle occorrenze delle entità originari di questo
Stati nei contratti. La partecipazione è pertanto superiore alla
rappresentazione. –
Si ritiene che esista un rapporto di cooperazione
tra due entità se queste partecipano ad uno stesso progetto. Questo rapporto di
cooperazione è contabilizzato una sola volta quando le due entità provengono
dallo stesso paese (sulla diagonale della matrice dei rapporti di cooperazione)
e due volte quando le entità provengono da paesi diversi: una volta in quanto
rapporto del paese A con il paese B, una volta in quanto rapporto tra paese B e
paese A. Ne consegue che il totale dei rapporti di cooperazione equivale alla
somma dei rapporti tra entità dello stesso paese e la metà dei rapporti tra
paesi diversi. Tabella 1A: Proposte pervenute nel 2001 || PROPOSTE PERVENUTE NEL 2001 A || B || C=B/A || D || E=D/A Numero di proposte || Numero di partecipazioni || Numero medio di partecipazioni per proposta || Contributo finanziario richiesto (Mio €) || Contributo finanziario medio richiesto per proposta (Mio €) Azioni a compartecipazione finanziaria || 8.961 || 64.843 || 7,24 || 14241,33 || 1,59 - di cui progetti di R&S || 6.657 || 52.173 || 7,84 || 11848,96 || 1,78 - di cui progetti di dimostrazione || 276 || 2.074 || 7,51 || 972,91 || 3,53 - di cui progetti integrati || 242 || 1.873 || 7,74 || 749,93 || 3,1 - di cui sostegno alle infrastrutture || 114 || 114 || 1,00 || 123,67 || 1,08 - di cui ricerca cooperativa || 858 || 6.868 || 8,00 || 527,93 || 0,62 - di cui contributi alla fase esplorativa || 814 || 1.741 || 2,14 || 17,94 || 0,02 Borse || 3.729 || 8.021 || 2,15 || 1249,95 || 0,34 Sostegno alle reti || 721 || 10.022 || 13,90 || 1011,34 || 1,4 Azioni concertate || 19 || 183 || 9,63 || 12,73 || 0,67 Misure di accompagnamento || 2129 || 8.477 || 3,98 || 1208,39 || 0,57 Totale || 15.559 || 91.546 || 5,88 || 17723,74 || 1,14 Tabella 1B: Proposte selezionate in vista di un finanziamento nel 2001 || PROPOSTE SELEZIONATE IN VISTA DI UN FINANZIAMENTO NEL 2001 A || B || C=B/A || D || E=D/A Numero di proposte || Numero di partecipazioni || Numero medio di partecipazioni per proposta || Contributo finanziario richiesto (Mio €) || Contributo finanziario medio richiesto per proposta (Mio €) Azioni a compartecipazione finanziaria || 4.679 || 34.087 || 7,29 || 6381,42 || 1,36 - di cui progetti di R&S || 2.854 || 24.769 || 8,68 || 5424,87 || 1,9 - di cui progetti di dimostrazione || 51 || 455 || 8,92 || 211,49 || 4,15 - di cui progetti integrati || 35 || 313 || 8,94 || 99,3 || 2,84 - di cui sostegno alle infrastrutture || 114 || 114 || 1,00 || 123,67 || 1,08 - di cui ricerca cooperativa || 817 || 6.709 || 8,21 || 504,29 || 0,62 - di cui contributi alla fase esplorativa || 808 || 1.727 || 2,14 || 17,81 || 0,02 Borse || 1.416 || 2.807 || 1,98 || 450,59 || 0,32 Sostegno alle reti || 393 || 6.261 || 15,93 || 732,33 || 1,86 Azioni concertate || 9 || 116 || 12,89 || 6,54 || 0,73 Misure di accompagnamento || 1037 || 3.065 || 2,96 || 480,56 || 0,46 Totale || 7.534 || 46.336 || 6,15 || 8051,45 || 1,07 Tabella 1C: Contratti sottoscritti nel 2001 || CONTRATTI SOTTOSCRITTI NEL 2001 A || B || C=B/A || D || E=D/A Numero di contratti sottoscritti || Numero di partecipazioni || Numero medio di partecipazioni per contratto || Contributo finanziario totale (Mio €) || Contributo finanziario medio per contratto (Mio €) Azioni a compartecipazione finanziaria || 2.628 || 16.457 || 6,26 || 3082,59 || 1,17 - di cui progetti di R&S || 1.854 || 12.947 || 6,98 || 2686,94 || 1,45 - di cui progetti di dimostrazione || 55 || 431 || 7,84 || 149,3 || 2,71 - di cui progetti integrati || 80 || 777 || 9,71 || 119,84 || 1,5 - di cui sostegno alle infrastrutture || 59 || 59 || 1,00 || 29,62 || 0,5 - di cui ricerca cooperativa || 178 || 1.435 || 8,06 || 88,01 || 0,49 - di cui contributi alla fase esplorativa || 402 || 808 || 2,01 || 8,88 || 0,02 Borse || 1.116 || 1.122 || 1,01 || 149,29 || 0,13 Sostegno alle reti || 199 || 2.585 || 12,99 || 151,93 || 0,76 Azioni concertate || 71 || 855 || 12,04 || 44,86 || 0,63 Misure di accompagnamento || 965 || 2.414 || 2,50 || 306,97 || 0,32 Totale || 4.979 || 23.433 || 4,71 || 3735,63 || 0,75 Tabella 2A: Ripartizione dei contratti sottoscritti nel 2001 per tipo
di azione (in mio €) || tutti i contratti sottoscritti || Azioni a compartecipazione finanziaria || Borse || Sostegno alle reti || Azioni concertate || Misure di accompagnamento A || B || C=B/A || D || E=D/A || F || G || H || I || J || K || L || M || N || O Numero di contratti sottoscritti || Numero di partecipa-zioni || Numero medio di partec. per contratto || Contr. finanz. CE (Mio €) || Contr. finanz. medio per contratto (Mio €) || Numero di contratti sottoscritti || Contr. finanz. CE (Mio €) || Numero di contratti sottoscritti || Contr. finanz. CE (Mio €) || Numero di contratti sottoscritti || Contr. finanz. CE (Mio €) || Numero di contratti sottoscritti || Contr. finanz. CE (Mio €) || Numero di contratti sottoscritti || Contr. finanz. CE (Mio €) QUALITÀ DELLA VITA || 892 || 4531 || 5,08 || 750,15 || 0,84 || 564 || 674,38 || 213 || 29,33 || 13 || 11,58 || 42 || 25,31 || 60 || 9,55 Prodotti alimentari, alimentazione e salute || 133 || 637 || 4,79 || 94,85 || 0,71 || 106 || 90,03 || 20 || 2,87 || 1 || 0,75 || 1 || 0,74 || 5 || 0,46 Controllo delle malattie infettive || 94 || 560 || 5,96 || 79,37 || 0,84 || 58 || 70,44 || 24 || 3,43 || 0 || 0,0 || 8 || 5,31 || 4 || 0,19 La «cellula come fabbrica» || 128 || 599 || 4,68 || 130,0 || 1,02 || 90 || 124,17 || 36 || 5,55 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 2 || 0,27 Ambiente e salute || 41 || 230 || 5,61 || 38,74 || 0,94 || 33 || 35,28 || 3 || 0,37 || 1 || 1,94 || 3 || 1,03 || 1 || 0,12 Agricoltura, pesca e silvicoltura sostenibili || 203 || 1038 || 5,11 || 159,61 || 0,79 || 146 || 147,32 || 28 || 3,55 || 1 || 1,15 || 8 || 5,61 || 20 || 1,99 Invecchiamento della popolazione e disabilità || 60 || 327 || 5,45 || 62,73 || 1,05 || 37 || 55,35 || 8 || 0,88 || 2 || 1,57 || 7 || 3,62 || 6 || 1,31 Attività di RST di carattere generico || 214 || 946 || 4,42 || 137,48 || 0,64 || 82 || 112,37 || 94 || 12,68 || 4 || 2,17 || 13 || 7,47 || 21 || 2,79 Sostegno alle infrastrutture || 19 || 194 || 10,21 || 47,36 || 2,49 || 12 || 39,43 || 0 || 0,0 || 4 || 3,99 || 2 || 1,53 || 1 || 2,42 SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE || 755 || 4076 || 5,40 || 867,65 || 1,15 || 467 || 714,93 || 4 || 0,87 || 42 || 24,46 || 0 || 0,0 || 242 || 127,38 Sistemi e servizi per il cittadino || 116 || 765 || 6,59 || 140,19 || 1,21 || 90 || 123,13 || 0 || 0,0 || 7 || 7,71 || 0 || 0,0 || 19 || 9,36 Nuovi metodi di lavoro e commercio elettronico || 128 || 682 || 5,33 || 103,49 || 0,81 || 55 || 55,94 || 4 || 0,87 || 15 || 8,62 || 0 || 0,0 || 54 || 38,06 Contenuti e strumenti multimediali || 155 || 738 || 4,76 || 129,13 || 0,83 || 78 || 105,77 || 0 || 0,0 || 10 || 4,62 || 0 || 0,0 || 67 || 18,73 Tecnologie e infrastrutture di base || 201 || 1071 || 5,33 || 299,58 || 1,49 || 134 || 255,93 || 0 || 0,0 || 2 || 1,37 || 0 || 0,0 || 65 || 42,28 Temi trasversali del programma || 60 || 409 || 6,82 || 96,93 || 1,62 || 40 || 77,68 || 0 || 0,0 || 3 || 1,15 || 0 || 0,0 || 17 || 18,1 Attività di RST di carattere generico || 92 || 351 || 3,82 || 78,58 || 0,85 || 67 || 76,75 || 0 || 0,0 || 5 || 0,98 || 0 || 0,0 || 20 || 0,86 Sostegno alle infrastrutture || 3 || 60 || 20,00 || 19,74 || 6,58 || 3 || 19,74 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 CRESCITA SOSTENIBILE || 765 || 6489 || 8,48 || 1035,16 || 1,35 || 649 || 877,6 || 25 || 3,38 || 60 || 74,73 || 2 || 1,95 || 29 || 77,5 Prodotti, processi e organizzazione innovativi || 300 || 2452 || 8,17 || 274,39 || 0,91 || 260 || 240,37 || 11 || 1,68 || 21 || 28,98 || 0 || 0,0 || 8 || 3,35 Mobilità sostenibile e intermodalità || 41 || 496 || 12,10 || 147,51 || 3,6 || 22 || 68,06 || 0 || 0,0 || 5 || 5,77 || 1 || 1,1 || 13 || 72,58 Tecn. per i trasporti terrestri e tecnologie marine || 78 || 730 || 9,36 || 103,35 || 1,32 || 71 || 97,57 || 0 || 0,0 || 5 || 5,37 || 0 || 0,0 || 2 || 0,41 Nuove prospettive per l'aeronautica || 63 || 735 || 11,67 || 263,76 || 4,19 || 57 || 260,19 || 0 || 0,0 || 3 || 2,81 || 0 || 0,0 || 3 || 0,75 Attività di RST di carattere generico || 267 || 1849 || 6,93 || 222,9 || 0,83 || 239 || 211,41 || 14 || 1,7 || 10 || 8,54 || 1 || 0,85 || 3 || 0,41 Sostegno alle infrastrutture || 16 || 227 || 14,19 || 23,25 || 1,45 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 16 || 23,25 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || tutti i contratti sottoscritti || Azioni a compartecipazione finanziaria || Borse || Sostegno alle reti || Azioni concertate || Misure di accompagnamento A || B || C=B/A || D || E=D/A || F || G || H || I || J || K || L || M || N || O Numero di contratti sottoscritti || Numero di partecipa-zioni || Numero medio di partec. per contratto || Contr. finanz. CE (Mio €) || Contr. Finanz. medio per contratto (Mio €) || Numero di contratti sottoscritti || Contr. finanz. CE (Mio €) || Numero di contratti sottoscritti || Contr. finanz. CE (Mio €) || Numero di contratti sottoscritti || Contr. finanz. CE (Mio €) || Numero di contratti sottoscritti || Contr. finanz. CE (Mio €) || Numero di contratti sottoscritti || Contr. finanz. CE (Mio €) ENERGIA E AMBIENTE || 436 || 3332 || 7,64 || 500,18 || 1,15 || 317 || 462,82 || 0 || 0,0 || 12 || 11,74 || 10 || 9,34 || 97 || 16,29 AMBIENTE || 285 || 2530 || 8,88 || 333,85 || 1,17 || 238 || 312,17 || 0 || 0,0 || 7 || 8,78 || 9 || 8,89 || 31 || 4,01 Gestione sostenibile e qualità delle acque || 86 || 642 || 7,47 || 88,49 || 1,03 || 80 || 85,93 || 0 || 0,0 || 1 || 1,29 || 0 || 0,0 || 5 || 1,26 Cambiamento globale, clima e biodiversità || 71 || 563 || 7,93 || 85,93 || 1,21 || 52 || 81,42 || 0 || 0,0 || 2 || 1,34 || 3 || 1,38 || 14 || 1,78 Gestione sostenibile degli ecosistemi marini || 38 || 315 || 8,29 || 49,77 || 1,31 || 32 || 48,11 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 1 || 1,42 || 5 || 0,23 La città del futuro e il patrimonio culturale || 41 || 481 || 11,73 || 49,75 || 1,21 || 37 || 45,29 || 0 || 0,0 || 1 || 2,39 || 1 || 1,72 || 2 || 0,35 Attività di RST di carattere generico || 33 || 298 || 9,03 || 34,97 || 1,06 || 27 || 34,2 || 0 || 0,0 || 1 || 0,4 || 0 || 0,0 || 5 || 0,38 Sostegno alle infrastrutture di ricerca || 16 || 231 || 14,44 || 24,95 || 1,56 || 10 || 17,22 || 0 || 0,0 || 2 || 3,36 || 4 || 4,37 || 0 || 0,0 ENERGIA || 151 || 802 || 5,31 || 166,33 || 1,1 || 79 || 150,65 || 0 || 0,0 || 5 || 2,96 || 1 || 0,45 || 66 || 12,28 Sistemi energetici più puliti, comprese le fonti energetiche rinnovabili || 54 || 345 || 6,39 || 69,54 || 1,29 || 41 || 64,92 || 0 || 0,0 || 1 || 0,6 || 1 || 0,45 || 11 || 3,57 Energia economica ed efficiente || 52 || 341 || 6,56 || 91,29 || 1,76 || 37 || 85,35 || 0 || 0,0 || 4 || 2,36 || 0 || 0,0 || 11 || 3,59 Attività di RST di carattere generico || 3 || 15 || 5,00 || 0,77 || 0,26 || 1 || 0,37 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 2 || 0,4 OPET[54] || 42 || 101 || 2,40 || 4,73 || 0,11 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 42 || 4,73 ENERGIA NUCLEARE || 414 || 1195 || 2,89 || 152,43 || 0,37 || 367 || 141,02 || 0 || 0,0 || 19 || 6,77 || 9 || 3,13 || 19 || 1,52 Fusione termonucleare controllata || 317 || 323 || 1,02 || 100,4 || 0,32 || 317 || 100,4 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 Fissione nucleare || 75 || 643 || 8,57 || 44,43 || 0,59 || 45 || 37,9 || 0 || 0,0 || 11 || 3,67 || 7 || 2,1 || 12 || 0,75 Attività di RST di carattere generico || 11 || 57 || 5,18 || 3,43 || 0,31 || 3 || 1,85 || 0 || 0,0 || 2 || 1,01 || 0 || 0,0 || 6 || 0,57 Sostegno alle infrastrutture || 11 || 172 || 15,64 || 4,18 || 0,38 || 2 || 0,87 || 0 || 0,0 || 6 || 2,09 || 2 || 1,02 || 1 || 0,2 || tutti I contratti sottoscritti || Azioni a compartecipazione finanziaria || Borse || Sostegno alle reti || Azioni concertate || Misure di accompagnamento A || B || C=B/A || D || E=D/A || F || G || H || I || J || K || L || M || N || O Numero di contratti sottoscritti || Numero di partecipa-zioni || Numero medio di partec. per contratto || Contr. finanz. CE (Mio €) || Contr. finanz. medio per contratto (Mio €) || Numero di contratti sottoscritti || Contr. finanz. CE (Mio €) || Numero di contratti sottoscritti || Contr. finanz. CE (Mio €) || Numero di contratti sottoscritti || Contr. finanz. CE (Mio €) || Numero di contratti sottoscritti || Contr. finanz. CE (Mio €) || Numero di contratti sottoscritti || Contr. finanz. CE (Mio €) RUOLO INTERNAZIONALE || 320 || 1186 || 3,71 || 120,57 || 0,38 || 100 || 77,9 || 8 || 0,18 || 11 || 4,97 || 8 || 5,13 || 193 || 32,38 Paesi in fase di preadesione || 29 || 47 || 1,62 || 4,99 || 0,17 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 29 || 4,99 NSI e PECO non in fase di preadesione || 25 || 107 || 4,28 || 30,56 || 1,22 || 13 || 6,62 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 1 || 0,78 || 11 || 23,17 Partner mediterranei || 19 || 109 || 5,74 || 6,88 || 0,36 || 8 || 5,42 || 0 || 0,0 || 2 || 0,65 || 1 || 0,39 || 8 || 0,42 Paesi in via di sviluppo || 116 || 771 || 6,65 || 75,64 || 0,65 || 79 || 65,86 || 0 || 0,0 || 9 || 4,32 || 6 || 3,96 || 22 || 1,49 Economie emergenti e paesi industrializzati || 11 || 26 || 2,36 || 1,37 || 0,12 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 11 || 1,37 Borse destinate ai paesi in via di sviluppo || 8 || 14 || 1,75 || 0,18 || 0,02 || 0 || 0,0 || 8 || 0,18 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 Borse destinate ai ricercatori comunitari || 0 || 0 || 0,0 || 0,0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 Coordinamento || 112 || 112 || 1,00 || 0,94 || 0,01 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 112 || 0,94 INNOVAZIONE - PMI || 59 || 310 || 5,25 || 51,42 || 0,87 || 29 || 33,53 || 0 || 0,0 || 13 || 4,79 || 0 || 0,0 || 17 || 13,1 Promuovere l'innovazione || 29 || 211 || 7,28 || 33,53 || 1,16 || 29 || 33,53 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 Attività comuni innovazione/PMI || 30 || 99 || 3,30 || 17,89 || 0,6 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 13 || 4,79 || 0 || 0,0 || 17 || 13,1 Informazioni economiche e tecnologiche || 0 || 0 || 0,0 || 0,0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 POTENZIALE UMANO || 1338 || 2314 || 1,73 || 258,07 || 0,19 || 135 || 100,42 || 866 || 115,52 || 29 || 12,89 || 0 || 0,0 || 308 || 29,25 Reti di formazione dei ricercatori || 0 || 0 || 0,0 || 0,0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 Borse Marie Curie || 866 || 866 || 1,00 || 115,52 || 0,13 || 0 || 0,0 || 866 || 115,52 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 Accesso alle infrastrutture di ricerca || 81 || 236 || 2,91 || 54,38 || 0,67 || 75 || 51,79 || 0 || 0,0 || 6 || 2,6 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 Ricerca socioeconomica || 104 || 665 || 6,39 || 56,83 || 0,55 || 57 || 47,54 || 0 || 0,0 || 12 || 5,66 || 0 || 0,0 || 35 || 3,63 Percezione del pubblico || 24 || 108 || 4,50 || 7,31 || 0,3 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 4 || 1,24 || 0 || 0,0 || 20 || 6,06 Sostegno alle politiche di R&S || 20 || 115 || 5,75 || 7,63 || 0,38 || 3 || 1,09 || 0 || 0,0 || 7 || 3,39 || 0 || 0,0 || 10 || 3,15 Promuovere l'eccellenza scientifica e tecnologica || 207 || 249 || 1,20 || 12,45 || 0,06 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 207 || 12,45 Attività di RST di carattere generico || 0 || 0 || 0 || 0,0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 Misure di accompagnamento || 36 || 75 || 2,08 || 3,95 || 0,11 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 36 || 3,95 TOTALE - 5° PQ NEL 2001 || 4979 || 23433 || 4,71 || 3735,63 || 0,75 || 2628 || 3082,59 || 1116 || 149,29 || 199 || 151,93 || 71 || 44,86 || 965 || 306,97 Tabella 2B: Ripartizione dei contratti sottoscritti nel 2001 per tipo
di azione (in %) || tutti i contratti sottoscritti || Azioni a compartecipazione finanziaria || Borse || Sostegno alle reti || Azioni concertate || Misure di accompagnamento A || B || C=B/A || D || E=D/A || F || G || H || I || J || K || L || M || N || O Numero di contratti sottoscritti || Numero di partecipa-zioni || Numero medio di partec. per contratto || Contr. finanz. CE (Mio €) || Contr. finanz. medio per contratto (Mio €) || Numero di contratti sottoscritti || Contr. finanz. CE (Mio €) || Numero di contratti sottoscritti || Contr. finanz. CE (Mio €) || Numero di contratti sottoscritti || Contr. finanz. CE (Mio €) || Numero di contratti sottoscritti || Contr. finanz. CE (Mio €) || Numero di contratti sottoscritti || Contr. finanz. CE (Mio €) QUALITÀ DELLA VITA || 892 || 4531 || 5,08 || 750,15 || 0,84 || 63,23% || 89,90% || 23,88% || 3,91% || 1,46% || 1,54% || 4,71% || 3,37% || 6,73% || 1,27% Prodotti alimentari, alimentazione e salute || 133 || 637 || 4,79 || 94,85 || 0,71 || 79,70% || 94,92% || 15,04% || 3,03% || 0,75% || 0,79% || 0,75% || 0,78% || 3,76% || 0,48% Controllo delle malattie infettive || 94 || 560 || 5,96 || 79,37 || 0,84 || 61,70% || 88,75% || 25,53% || 4,32% || 0,00% || 0,00% || 8,51% || 6,69% || 4,26% || 0,24% La «cellula come fabbrica» || 128 || 599 || 4,68 || 130,0 || 1,02 || 70,31% || 95,52% || 28,13% || 4,27% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 1,56% || 0,21% Ambiente e salute || 41 || 230 || 5,61 || 38,74 || 0,94 || 80,49% || 91,05% || 7,32% || 0,96% || 2,44% || 5,02% || 7,32% || 2,67% || 2,44% || 0,31% Agricoltura, pesca e silvicoltura sostenibili || 203 || 1038 || 5,11 || 159,61 || 0,79 || 71,92% || 92,30% || 13,79% || 2,22% || 0,49% || 0,72% || 3,94% || 3,51% || 9,85% || 1,25% Invecchiamento della popolazione e disabilità || 60 || 327 || 5,45 || 62,73 || 1,05 || 61,67% || 88,23% || 13,33% || 1,40% || 3,33% || 2,51% || 11,67% || 5,77% || 10,00% || 2,09% Attività di RST di carattere generico || 214 || 946 || 4,42 || 137,48 || 0,64 || 38,32% || 81,73% || 43,93% || 9,22% || 1,87% || 1,58% || 6,07% || 5,44% || 9,81% || 2,03% Sostegno alle infrastrutture || 19 || 194 || 10,21 || 47,36 || 2,49 || 63,16% || 83,25% || 0,00% || 0,00% || 21,05% || 8,42% || 10,53% || 3,23% || 5,26% || 5,10% SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE || 755 || 4076 || 5,40 || 867,65 || 1,15 || 61,85% || 82,40% || 0,53% || 0,10% || 5,56% || 2,82% || 0,00% || 0,00% || 32,05% || 14,68% Sistemi e servizi per il cittadino || 116 || 765 || 6,59 || 140,19 || 1,21 || 77,59% || 87,83% || 0,00% || 0,00% || 6,03% || 5,50% || 0,00% || 0,00% || 16,38% || 6,67% Nuovi metodi di lavoro e commercio elettronico || 128 || 682 || 5,33 || 103,49 || 0,81 || 42,97% || 54,05% || 3,13% || 0,84% || 11,72% || 8,33% || 0,00% || 0,00% || 42,19% || 36,77% Contenuti e strumenti multimediali || 155 || 738 || 4,76 || 129,13 || 0,83 || 50,32% || 81,92% || 0,00% || 0,00% || 6,45% || 3,58% || 0,00% || 0,00% || 43,23% || 14,50% Tecnologie e infrastrutture di base || 201 || 1071 || 5,33 || 299,58 || 1,49 || 66,67% || 85,43% || 0,00% || 0,00% || 1,00% || 0,46% || 0,00% || 0,00% || 32,34% || 14,11% Temi trasversali del programma || 60 || 409 || 6,82 || 96,93 || 1,62 || 66,67% || 80,14% || 0,00% || 0,00% || 5,00% || 1,19% || 0,00% || 0,00% || 28,33% || 18,67% Attività di RST di carattere generico || 92 || 351 || 3,82 || 78,58 || 0,85 || 72,83% || 97,66% || 0,00% || 0,00% || 5,43% || 1,25% || 0,00% || 0,00% || 21,74% || 1,09% Sostegno alle infrastrutture || 3 || 60 || 20,00 || 19,74 || 6,58 || 100,00% || 100,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% CRESCITA SOSTENIBILE || 765 || 6489 || 8,48 || 1035,16 || 1,35 || 84,84% || 84,78% || 3,27% || 0,33% || 7,84% || 7,22% || 0,26% || 0,19% || 3,79% || 7,49% Prodotti, processi e organizzazione innovativi || 300 || 2452 || 8,17 || 274,39 || 0,91 || 86,67% || 87,60% || 3,67% || 0,61% || 7,00% || 10,56% || 0,00% || 0,00% || 2,67% || 1,22% Mobilità sostenibile e intermodalità || 41 || 496 || 12,10 || 147,51 || 3,6 || 53,66% || 46,14% || 0,00% || 0,00% || 12,20% || 3,91% || 2,44% || 0,75% || 31,71% || 49,20% Tecn. per i trasporti terrestri e tecnologie marine || 78 || 730 || 9,36 || 103,35 || 1,32 || 91,03% || 94,41% || 0,00% || 0,00% || 6,41% || 5,19% || 0,00% || 0,00% || 2,56% || 0,39% Nuove prospettive per l'aeronautica || 63 || 735 || 11,67 || 263,76 || 4,19 || 90,48% || 98,65% || 0,00% || 0,00% || 4,76% || 1,07% || 0,00% || 0,00% || 4,76% || 0,29% Attività di RST di carattere generico || 267 || 1849 || 6,93 || 222,9 || 0,83 || 89,51% || 94,84% || 5,24% || 0,76% || 3,75% || 3,83% || 0,37% || 0,38% || 1,12% || 0,18% Sostegno alle infrastrutture || 16 || 227 || 14,19 || 23,25 || 1,45 || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 100,00% || 100,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || tutti i contratti sottoscritti || Azioni a compartecipazione finanziaria || Borse || Sostegno alle reti || Azioni concertate || Misure di accompagnamento A || B || C=B/A || D || E=D/A || F || G || H || I || J || K || L || M || N || O Numero di contratti sottoscritti || Numero di partecipa-zioni || Numero medio di partec. per contratto || Contr. finanz. CE (Mio €) || Contr. finanz. medio per contratto (Mio €) || Numero di contratti sottoscritti || Contr. finanz. CE (%) || Numero di contratti sottoscritti || Contr. finanz. CE (%) || Numero di contratti sottoscritti || Contr. finanz. CE (%) || Numero di contratti sottoscritti || Contr. finanz. CE (%) || Numero di contratti sottoscritti || Contr. finanz. CE (%) ENERGIA E AMBIENTE || 436 || 3332 || 7,64 || 500,18 || 1,15 || 72,71% || 92,53% || 0,00% || 0,00% || 2,75% || 2,35% || 2,29% || 1,87% || 22,25% || 3,26% AMBIENTE || 285 || 2530 || 8,88 || 333,85 || 1,17 || 83,51% || 93,51% || 0,00% || 0,00% || 2,46% || 2,63% || 3,16% || 2,66% || 10,88% || 1,20% Gestione sostenibile e qualità delle acque || 86 || 642 || 7,47 || 88,49 || 1,03 || 93,02% || 97,12% || 0,00% || 0,00% || 1,16% || 1,46% || 0,00% || 0,00% || 5,81% || 1,43% Cambiamento globale, clima e biodiversità || 71 || 563 || 7,93 || 85,93 || 1,21 || 73,24% || 94,76% || 0,00% || 0,00% || 2,82% || 1,56% || 4,23% || 1,60% || 19,72% || 2,07% Gestione sostenibile degli ecosistemi marini || 38 || 315 || 8,29 || 49,77 || 1,31 || 84,21% || 96,67% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 2,63% || 2,86% || 13,16% || 0,47% La città del futuro e il patrimonio culturale || 41 || 481 || 11,73 || 49,75 || 1,21 || 90,24% || 91,03% || 0,00% || 0,00% || 2,44% || 4,80% || 2,44% || 3,47% || 4,88% || 0,70% Attività di RST di carattere generico || 33 || 298 || 9,03 || 34,97 || 1,06 || 81,82% || 97,77% || 0,00% || 0,00% || 3,03% || 1,14% || 0,00% || 0,00% || 15,15% || 1,08% Sostegno alle infrastrutture di ricerca || 16 || 231 || 14,44 || 24,95 || 1,56 || 62,50% || 69,01% || 0,00% || 0,00% || 12,50% || 13,48% || 25,00% || 17,51% || 0,00% || 0,00% ENERGIA || 151 || 802 || 5,31 || 166,33 || 1,1 || 52,32% || 90,57% || 0,00% || 0,00% || 3,31% || 1,78% || 0,66% || 0,27% || 43,71% || 7,38% Sistemi energetici più puliti comprese le fonti energetiche rinnovabili || 54 || 345 || 6,39 || 69,54 || 1,29 || 75,93% || 93,37% || 0,00% || 0,00% || 1,85% || 0,86% || 1,85% || 0,64% || 20,37% || 5,13% Energia economica ed efficiente || 52 || 341 || 6,56 || 91,29 || 1,76 || 71,15% || 93,49% || 0,00% || 0,00% || 7,69% || 2,58% || 0,00% || 0,00% || 21,15% || 3,93% Attività di RST di carattere generico || 3 || 15 || 5,00 || 0,77 || 0,26 || 33,33% || 48,04% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 66,67% || 51,96% OPET || 42 || 101 || 2,40 || 4,73 || 0,11 || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 100,00% || 100,00% ENERGIA NUCLEARE || 414 || 1195 || 2,89 || 152,43 || 0,38 || 88,65% || 92,51% || 0,00% || 0,00% || 4,59% || 4,44% || 2,17% || 2,05% || 4,59% || 1,00% Fusione termonucleare controllata || 317 || 323 || 1,02 || 100,4 || 0,32 || 100,00% || 100,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% Fissione nucleare || 75 || 643 || 8,57 || 44,43 || 0,59 || 60,00% || 85,31% || 0,00% || 0,00% || 14,67% || 8,27% || 9,33% || 4,73% || 16,00% || 1,69% Attività di RST di carattere generico || 11 || 57 || 5,18 || 3,43 || 0,31 || 27,27% || 53,86% || 0,00% || 0,00% || 18,18% || 29,43% || 0,00% || 0,00% || 54,55% || 16,71% Sostegno alle infrastrutture || 11 || 172 || 15,64 || 4,18 || 0,38 || 18,18% || 20,80% || 0,00% || 0,00% || 54,55% || 50,01% || 18,18% || 24,46% || 9,09% || 4,73% || tutti i contratti sottoscritti || Azioni a compartecipazione finanziaria || Borse || Sostegno alle reti || Azioni concertate || Misure di accompagnamento A || B || C=B/A || D || E=D/A || F || G || H || I || J || K || L || M || N || O Numero di contratti sottoscritti || Numero di partecipa-zioni || Numero medio di partec. per contratto || Contr. finanz. CE (%) || Contr. finanz. medio per contratto (%) || Numero di contratti sottoscritti || Contr. finanz. CE (%) || Numero di contratti sottoscritti || Contr. finanz. CE (%) || Numero di contratti sottoscritti || Contr. finanz. CE (%) || Numero di contratti sottoscritti || Contr. finanz. CE (%) || Numero di contratti sottoscritti || Contr. finanz. CE (%) RUOLO INTERNAZIONALE || 320 || 1186 || 3,71 || 120,57 || 0,38 || 31,25% || 64,61% || 2,50% || 0,15% || 3,44% || 4,12% || 2,50% || 4,25% || 60,31% || 26,86% Paesi in fase di preadesione || 29 || 47 || 1,62 || 4,99 || 0,17 || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 100,00% || 100,00% NSI e PECO non in fase di preadesione || 25 || 107 || 4,28 || 30,56 || 1,22 || 52,00% || 21,66% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 4,00% || 2,54% || 44,00% || 75,80% Partner mediterranei || 19 || 109 || 5,74 || 6,88 || 0,36 || 42,11% || 78,69% || 0,00% || 0,00% || 10,53% || 9,51% || 5,26% || 5,66% || 42,11% || 6,14% Paesi in via di sviluppo || 116 || 771 || 6,65 || 75,64 || 0,65 || 68,10% || 87,08% || 0,00% || 0,00% || 7,76% || 5,71% || 5,17% || 5,24% || 18,97% || 1,98% Economie emergenti e paesi industrializzati || 11 || 26 || 2,36 || 1,37 || 0,12 || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 100,00% || 100,00% Borse destinate ai paesi in via di sviluppo || 8 || 14 || 1,75 || 0,18 || 0,02 || 0,00% || 0,00% || 100,00% || 100,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% Borse destinate ai ricercatori comunitari || 0 || 0 || 0,0 || 0,0 || 0,0 || 0,0% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% Coordinamento || 112 || 112 || 1,00 || 0,94 || 0,01 || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 100,00% || 100,00% INNOVAZIONE - PMI || 59 || 310 || 5,25 || 51,42 || 0,87 || 49,15% || 65,20% || 0,00% || 0,00% || 22,03% || 9,32% || 0,00% || 0,00% || 28,81% || 25,48% Promuovere l'innovazione || 29 || 211 || 7,28 || 33,53 || 1,16 || 100,00% || 100,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% Attività comuni innovazione/PMI || 30 || 99 || 3,30 || 17,89 || 0,6 || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 43,33% || 26,78% || 0,00% || 0,00% || 56,67% || 73,22% Informazioni economiche e tecnologiche || 0 || 0 || 0,0 || 0,0 || 0,0 || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% POTENZIALE UMANO || 1338 || 2314 || 1,73 || 258,07 || 0,19 || 10,09% || 38,91% || 64,72% || 44,76% || 2,17% || 4,99% || 0,00% || 0,00% || 23,02% || 11,33% Reti di formazione dei ricercatori || 0 || 0 || 0,0 || 0,0 || 0,0 || 0,0 || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% Borse Marie Curie || 866 || 866 || 1,00 || 115,52 || 0,13 || 0,00% || 0,00% || 100,00% || 100,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% Accesso alle infrastrutture di ricerca || 81 || 236 || 2,91 || 54,38 || 0,67 || 92,59% || 95,23% || 0,00% || 0,00% || 7,41% || 4,77% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% Ricerca socioeconomica || 104 || 665 || 6,39 || 56,83 || 0,55 || 54,81% || 83,65% || 0,00% || 0,00% || 11,54% || 9,96% || 0,00% || 0,00% || 33,65% || 6,39% Percezione del pubblico || 24 || 108 || 4,50 || 7,31 || 0,3 || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 16,67% || 17,02% || 0,00% || 0,00% || 83,33% || 82,98% Sostegno alle politiche di R&S || 20 || 115 || 5,75 || 7,63 || 0,38 || 15,00% || 14,29% || 0,00% || 0,00% || 35,00% || 44,43% || 0,00% || 0,00% || 50,00% || 41,27% Promuovere l'eccellenza scientifica e tecnologica || 207 || 249 || 1,20 || 12,45 || 0,06 || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 100,00% || 100,00% Attività di RST di carattere generico || 0 || 0 || 0,0 || 0,0 || 0,0 || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% Misure di accompagnamento || 36 || 75 || 2,08 || 3,95 || 0,11 || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 100,00% || 100,00% TOTALE - 5° PQ NEL 2001 || 4979 || 23433 || 4,71 || 3735,63 || 0,75 || 52,78% || 82,52% || 22,41% || 4,00% || 4,00% || 4,07% || 1,43% || 1,20% || 19,38% || 8,22% Tabella 3A : Ripartizione dei contratti sottoscritti nel 2001 per tipo
di beneficiario (in mio di €) || TIPI DI BENEFICIARI || di cui PMI Scuole superiori e università || Centri di ricerca (compreso il CCR) || Settore aziendale || Altre[55] || TOTALE Contributo || Partecipazioni || Contributo || Partecipazioni || Contributo || Partecipazioni || Contributo || Partecipazioni || Contributo || Partecipazioni || Contributo || Partecipazioni QUALITÀ DELLA VITA || 355,84 || 1.792 || 294,25 || 1.574 || 58,86 || 819 || 41,2 || 346 || 750,15 || 4.531 || 55,98 || 760 Prodotti alimentari, alimentazione e salute || 44,93 || 196 || 34,46 || 190 || 11,48 || 223 || 3,98 || 28 || 94,85 || 637 || 7,96 || 190 Controllo delle malattie infettive || 35,8 || 231 || 30,61 || 203 || 6,75 || 68 || 6,2 || 58 || 79,37 || 560 || 3,04 || 44 La «cellula come fabbrica» || 69,73 || 260 || 43,14 || 196 || 14,38 || 130 || 2,75 || 13 || 130,0 || 599 || 15,62 || 136 Ambiente e salute || 18,71 || 88 || 17,42 || 95 || 1,45 || 30 || 1,17 || 17 || 38,74 || 230 || 2,23 || 36 Agricoltura, pesca e silvicoltura sostenibili || 65,61 || 329 || 65,41 || 346 || 12,5 || 259 || 16,09 || 104 || 159,61 || 1038 || 11,64 || 243 Invecchiamento della popolazione e disabilità || 38,08 || 159 || 16,53 || 104 || 4,22 || 33 || 3,9 || 31 || 62,73 || 327 || 3,32 || 30 Attività di RST di carattere generico || 71,69 || 466 || 54,38 || 335 || 6,16 || 58 || 5,24 || 87 || 137,48 || 946 || 9,35 || 68 Sostegno alle infrastrutture || 11,29 || 63 || 32,29 || 105 || 1,92 || 18 || 1,86 || 8 || 47,36 || 194 || 2,82 || 13 SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE || 236,47 || 1.075 || 167,32 || 685 || 382,0 || 1.641 || 81,86 || 675 || 867,65 || 4.076 || 171,67 || 904 Sistemi e servizi per il cittadino || 22,02 || 124 || 23,3 || 111 || 74,97 || 344 || 19,9 || 186 || 140,19 || 765 || 40,49 || 206 Nuovi metodi di lavoro e commercio elettronico || 21,79 || 142 || 15,7 || 88 || 48,22 || 306 || 17,77 || 146 || 103,49 || 682 || 30,58 || 209 Contenuti e strumenti multimediali || 39,41 || 207 || 21,79 || 107 || 48,82 || 244 || 19,11 || 180 || 129,13 || 738 || 31,9 || 180 Tecnologie e infrastrutture di base || 74,16 || 269 || 64,8 || 209 || 151,45 || 518 || 9,18 || 75 || 299,58 || 1071 || 38,38 || 171 Temi trasversali del programma || 20,25 || 82 || 21,11 || 70 || 44,28 || 180 || 11,3 || 77 || 96,93 || 409 || 24,89 || 111 Attività di RST di carattere generico || 53,88 || 235 || 17,93 || 85 || 4,69 || 25 || 2,09 || 6 || 78,58 || 351 || 1,91 || 12 Sostegno alle infrastrutture || 4,97 || 16 || 2,68 || 15 || 9,57 || 24 || 2,52 || 5 || 19,74 || 60 || 3,52 || 15 CRESCITA SOSTENIBILE || 192,22 || 1.095 || 265,92 || 1.620 || 521,85 || 3.426 || 55,16 || 348 || 1035,16 || 6.489 || 193,94 || 2.055 Prodotti, processi e organizzazione innovativi || 55,41 || 348 || 82,32 || 545 || 128,62 || 1.471 || 8,04 || 88 || 274,39 || 2452 || 71,2 || 934 Mobilità sostenibile e intermodalità || 12,45 || 74 || 26,89 || 122 || 76,98 || 214 || 31,19 || 86 || 147,52 || 496 || 35,08 || 144 Tecnologie trasporti terrestri e tecnologie marine || 21,48 || 100 || 29,1 || 148 || 48,06 || 429 || 4,71 || 53 || 103,35 || 730 || 16,77 || 235 Nuove prospettive per l'aeronautica || 28,98 || 131 || 41,07 || 171 || 189,79 || 413 || 3,92 || 20 || 263,76 || 735 || 21,8 || 128 Attività di RST di carattere generico || 69,78 || 395 || 75,02 || 546 || 73,64 || 841 || 4,47 || 67 || 222,9 || 1849 || 45,89 || 586 Sostegno alle infrastrutture || 4,13 || 47 || 11,53 || 88 || 4,76 || 58 || 2,84 || 34 || 23,25 || 227 || 3,2 || 28 || TIPI DI BENEFICIARI || di cui PMI Scuole superiori e università || Centri di ricerca (compreso il CCR) || Settore aziendale || Altro || TOTALE Contributo || Partecipazioni || Contributo || Partecipazioni || Contributo || Partecipazioni || Contributo || Partecipazioni || Contributo || Partecipazioni || Contributo || Partecipazioni ENERGIA E AMBIENTE || 147,61 || 889 || 157,97 || 1.139 || 125,76 || 737 || 68,84 || 567 || 500,18 || 3.332 || 69,43 || 572 AMBIENTE || 136,07 || 804 || 144,03 || 1.012 || 34,62 || 451 || 19,13 || 263 || 333,85 || 2.530 || 31,82 || 399 Gestione sostenibile e qualità delle acque || 36,19 || 185 || 35,71 || 202 || 12,31 || 192 || 4,27 || 63 || 88,49 || 642 || 12,32 || 180 Cambiamento globale, clima e biodiversità || 38,05 || 227 || 43,56 || 292 || 1,42 || 25 || 2,9 || 19 || 85,93 || 563 || 1,85 || 22 Gestione sostenibile degli ecosistemi marini || 23,5 || 128 || 20,52 || 125 || 4,84 || 50 || 0,91 || 12 || 49,77 || 315 || 3,88 || 45 La città del futuro e il patrimonio culturale || 16,35 || 99 || 17,17 || 139 || 9,36 || 115 || 6,86 || 128 || 49,75 || 481 || 9,42 || 101 Attività di RST di carattere generico || 13,91 || 100 || 13,42 || 117 || 5,26 || 58 || 2,38 || 23 || 34,97 || 298 || 3,22 || 42 Sostegno alle infrastrutture || 8,07 || 65 || 13,65 || 137 || 1,44 || 11 || 1,8 || 18 || 24,95 || 231 || 1,13 || 9 ENERGIA || 11,54 || 85 || 13,94 || 127 || 91,14 || 286 || 49,7 || 304 || 166,32 || 802 || 37,61 || 173 Sistemi energetici più puliti comprese le fonti energetiche rinnovabili || 3,89 || 32 || 5,7 || 44 || 36,36 || 137 || 23,59 || 132 || 69,54 || 345 || 20,75 || 87 Energia economica ed efficiente || 7,48 || 48 || 6,57 || 56 || 53,82 || 129 || 23,42 || 108 || 91,29 || 341 || 15,99 || 65 Attività di RST di carattere generico || 0,04 || 1 || 0,29 || 5 || 0,17 || 5 || 0,27 || 4 || 0,77 || 15 || 0,21 || 6 OPET || 0,13 || 4 || 1,38 || 22 || 0,79 || 15 || 2,42 || 60 || 4,72 || 101 || 0,66 || 15 ENERGIA NUCLEARE || 8,81 || 102 || 105,73 || 432 || 3,11 || 186 || 34,8 || 475 || 152,44 || 1.195 || 40,30 || 40 Fusione termonucleare controllata || 2,56 || 36 || 80,98 || 205 || 0,49 || 52 || 16,37 || 30 || 100,4 || 323 || 0,86 || 3 Fissione nucleare || 4,95 || 61 || 22,5 || 211 || 2,62 || 130 || 14,36 || 241 || 44,43 || 643 || 39,44 || 37 Attività RST di carattere generico || 0,64 || 4 || 1,21 || 12 || 0,0 || 4 || 1,58 || 37 || 3,43 || 57 || 0,0 || 0 Sostegno alle infrastrutture || 0,66 || 1 || 1,04 || 4 || 0,0 || 0 || 2,49 || 167 || 4,18 || 172 || 0,0 || 0 RUOLO INTERNAZIONALE || 42,75 || 505 || 45,61 || 475 || 3,43 || 75 || 28,78 || 131 || 120,57 || 1.186 || 4,16 || 60 Paesi in fase di preadesione || 1,31 || 13 || 3,42 || 16 || 0,03 || 2 || 0,23 || 16 || 4,99 || 47 || 0,03 || 2 NSI e PECO non in fase di preadesione || 2,77 || 38 || 3,64 || 50 || 0,57 || 10 || 23,58 || 9 || 30,56 || 107 || 0,63 || 15 Partner mediterranei || 3,22 || 36 || 2,23 || 38 || 0,72 || 16 || 0,7 || 19 || 6,88 || 109 || 0,58 || 12 Paesi in via di sviluppo || 34,63 || 338 || 35,57 || 319 || 1,71 || 37 || 3,72 || 77 || 75,64 || 771 || 2,61 || 23 Economie emergenti e paesi industrializzati || 0,13 || 5 || 0,37 || 10 || 0,36 || 7 || 0,51 || 4 || 1,37 || 26 || 0,28 || 5 Borse destinate ai paesi in via di sviluppo || 0,13 || 8 || 0,05 || 5 || 0,0 || 1 || 0,0 || 0 || 0,18 || 14 || 0,0 || 1 Borse destinate ai ricercatori comunitari || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 Coordinamento || 0,56 || 67 || 0,32 || 37 || 0,02 || 2 || 0,04 || 6 || 0,94 || 112 || 0,02 || 2 || TIPI DI BENEFICIARI || di cui PMI Scuole superiori e università || Centri di ricerca (compreso il CCR) || Settore aziendale || Altro || TOTALE Contributo || Partecipazioni || Contributo || Partecipazioni || Contributo || Partecipazioni || Contributo || Partecipazioni || Contributo || Partecipazioni || Contributo || Partecipazioni INNOVAZIONE - PMI || 8,22 || 23 || 9,97 || 56 || 17,39 || 119 || 15,84 || 112 || 51,42 || 310 || 21,02 || 141 Promuovere l'innovazione || 3,58 || 16 || 8,68 || 49 || 11,89 || 88 || 9,38 || 58 || 33,53 || 211 || 14,53 || 109 Attività comuni Innovazione/PMI || 4,64 || 7 || 1,29 || 7 || 5,51 || 31 || 6,46 || 54 || 17,89 || 99 || 6,49 || 32 Informazioni economiche e tecnologiche || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 POTENZIALE UMANO || 136,92 || 1.257 || 100,6 || 829 || 12,0 || 108 || 8,55 || 120 || 258,07 || 2.314 || 11,93 || 126 Reti di formazione dei ricercatori || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 Borse Marie Curie || 68,9 || 545 || 37,6 || 272 || 8,61 || 45 || 0,41 || 4 || 115,52 || 866 || 5,64 || 34 Accesso alle infrastrutture di ricerca || 19,01 || 88 || 34,55 || 135 || 0,66 || 9 || 0,16 || 4 || 54,38 || 236 || 0,74 || 8 Ricerca socioeconomica || 35,55 || 392 || 17,95 || 227 || 0,39 || 9 || 2,94 || 37 || 56,83 || 665 || 1,94 || 21 Percezione del pubblico || 1,7 || 21 || 2,06 || 37 || 1,32 || 22 || 2,23 || 28 || 7,31 || 108 || 1,27 || 21 Sostegno alle politiche di R&S || 3,09 || 50 || 3,19 || 40 || 0,6 || 13 || 0,75 || 12 || 7,63 || 115 || 0,98 || 9 Promuovere l'eccellenza scientifica e tecnologica || 6,89 || 131 || 4,2 || 96 || 0,02 || 1 || 1,34 || 21 || 12,45 || 249 || 1,14 || 28 Attività di RST di carattere generico || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 || 0,0 || 0 Misure di accompagnamento || 1,78 || 30 || 1,05 || 22 || 0,39 || 9 || 0,73 || 14 || 3,95 || 75 || 0,21 || 5 TOTALE || 1128,83 || 6.738 || 1147,36 || 6.810 || 1124,41 || 7.111 || 335,03 || 2.774 || 3735,64 || 23.433 || 528,13 || 4.658 Tabella 3B: Ripartizione dei contratti sottoscritti per tipo di
beneficiario (in %) || TIPI DI BENEFICIARI || di cui PMI Scuole superiori e università || Centri di ricerca (compreso il CCR) || Settore aziendale || Altre[56] || TOTALE Contributo || Partecipazioni || Contributo || Partecipazioni || Contributo || Partecipazioni || Contributo || Partecipazioni || Contributo || Partecipazioni || Contributo || Partecipazioni QUALITÀ DELLA VITA || 47,44% || 39,55% || 39,23% || 34,74% || 7,85% || 18,08% || 5,49% || 7,64% || 100,00% || 100,00% || 7,46% || 16,77% Prodotti alimentari, alimentazione e salute || 47,37% || 30,77% || 36,33% || 29,83% || 12,10% || 35,01% || 4,20% || 4,40% || 100,00% || 100,00% || 8,40% || 29,83% Controllo delle malattie infettive || 45,11% || 41,25% || 38,57% || 36,25% || 8,50% || 12,14% || 7,82% || 10,36% || 100,00% || 100,00% || 3,83% || 7,86% La «cellula come fabbrica» || 53,64% || 43,41% || 33,19% || 32,72% || 11,06% || 21,70% || 2,11% || 2,17% || 100,00% || 100,00% || 12,01% || 22,70% Ambiente e salute || 48,28% || 38,26% || 44,96% || 41,30% || 3,74% || 13,04% || 3,02% || 7,39% || 100,00% || 100,00% || 5,75% || 15,65% Agricoltura, pesca e silvicoltura sostenibili || 41,11% || 31,70% || 40,98% || 33,33% || 7,83% || 24,95% || 10,08% || 10,02% || 100,00% || 100,00% || 7,29% || 23,41% Invecchiamento della popolazione e disabilità || 60,70% || 48,62% || 26,35% || 31,80% || 6,73% || 10,09% || 6,22% || 9,48% || 100,00% || 100,00% || 5,30% || 9,17% Attività di RST di carattere generico || 52,15% || 49,26% || 39,56% || 35,41% || 4,48% || 6,13% || 3,81% || 9,20% || 100,00% || 100,00% || 6,80% || 7,19% Sostegno alle infrastrutture || 23,84% || 32,47% || 68,17% || 54,12% || 4,06% || 9,28% || 3,93% || 4,12% || 100,00% || 100,00% || 5,94% || 6,70% SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE || 27,25% || 26,37% || 19,28% || 16,81% || 44,03% || 40,26% || 9,43% || 16,56% || 100,00% || 100,00% || 19,79% || 22,18% Sistemi e servizi per il cittadino || 15,71% || 16,21% || 16,62% || 14,51% || 53,48% || 44,97% || 14,19% || 24,31% || 100,00% || 100,00% || 28,88% || 26,93% Nuovi metodi di lavoro e commercio elettronico || 21,06% || 20,82% || 15,17% || 12,90% || 46,60% || 44,87% || 17,17% || 21,41% || 100,00% || 100,00% || 29,55% || 30,65% Contenuti e strumenti multimediali || 30,52% || 28,05% || 16,88% || 14,50% || 37,81% || 33,06% || 14,80% || 24,39% || 100,00% || 100,00% || 24,70% || 24,39% Tecnologie e infrastrutture di base || 24,75% || 25,12% || 21,63% || 19,51% || 50,55% || 48,37% || 3,06% || 7,00% || 100,00% || 100,00% || 12,81% || 15,97% Temi trasversali del programma || 20,89% || 20,05% || 21,78% || 17,11% || 45,68% || 44,01% || 11,65% || 18,83% || 100,00% || 100,00% || 25,68% || 27,14% Attività di RST di carattere generico || 68,56% || 66,95% || 22,82% || 24,22% || 5,97% || 7,12% || 2,66% || 1,71% || 100,00% || 100,00% || 2,43% || 3,42% Sostegno alle infrastrutture || 25,15% || 26,67% || 13,58% || 25,00% || 48,49% || 40,00% || 12,78% || 8,33% || 100,00% || 100,00% || 17,85% || 25,00% CRESCITA SOSTENIBILE || 18,57% || 16,87% || 25,69% || 24,97% || 50,41% || 52,80% || 5,33% || 5,36% || 100,00% || 100,00% || 18,74% || 31,67% Prodotti, processi e organizzazione innovativi || 20,19% || 14,19% || 30,00% || 22,23% || 46,87% || 59,99% || 2,93% || 3,59% || 100,00% || 100,00% || 25,95% || 38,09% Mobilità sostenibile e intermodalità || 8,44% || 14,92% || 18,23% || 24,60% || 52,18% || 43,15% || 21,15% || 17,34% || 100,00% || 100,00% || 23,78% || 29,03% Tecnologie trasporti terrestri e tecnologie marine || 20,78% || 13,70% || 28,16% || 20,27% || 46,50% || 58,77% || 4,55% || 7,26% || 100,00% || 100,00% || 16,22% || 32,19% Nuove prospettive per l'aeronautica || 10,99% || 17,82% || 15,57% || 23,27% || 71,96% || 56,19% || 1,48% || 2,72% || 100,00% || 100,00% || 8,26% || 17,41% Attività di RST di carattere generico || 31,30% || 21,36% || 33,65% || 29,53% || 33,04% || 45,48% || 2,00% || 3,62% || 100,00% || 100,00% || 20,59% || 31,69% Sostegno alle infrastrutture || 17,74% || 20,70% || 49,58% || 38,77% || 20,48% || 25,55% || 12,19% || 14,98% || 100,00% || 100,00% || 13,76% || 12,33% || TIPI DI BENEFICIARI || di cui PMI Scuole superiori e università || Centri di ricerca (compreso il CCR) || Settore aziendale || Altro || TOTALE Contributo || Partecipazioni || Contributo || Partecipazioni || Contributo || Partecipazioni || Contributo || Partecipazioni || Contributo || Partecipazioni || Contributo || Partecipazioni ENERGIA E AMBIENTE || 29,51% || 26,68% || 31,58% || 34,18% || 25,14% || 22,12% || 13,76% || 17,02% || 100,00% || 100,00% || 13,88% || 17,17% AMBIENTE || 40,76% || 31,78% || 43,14% || 40,00% || 10,37% || 17,83% || 5,73% || 10,40% || 100,00% || 100,00% || 9,53% || 15,77% Gestione sostenibile e qualità delle acque || 40,90% || 28,82% || 40,36% || 31,46% || 13,91% || 29,91% || 4,83% || 9,81% || 100,00% || 100,00% || 13,92% || 28,04% Cambiamento globale, clima e biodiversità || 44,28% || 40,32% || 50,69% || 51,87% || 1,65% || 4,44% || 3,38% || 3,37% || 100,00% || 100,00% || 2,15% || 3,91% Gestione sostenibile degli ecosistemi marini || 47,22% || 40,63% || 41,23% || 39,68% || 9,72% || 15,87% || 1,83% || 3,81% || 100,00% || 100,00% || 7,80% || 14,29% La città del futuro e il patrimonio culturale || 32,87% || 20,58% || 34,51% || 28,90% || 18,82% || 23,91% || 13,80% || 26,61% || 100,00% || 100,00% || 18,94% || 21,00% Attività di RST di carattere generico || 39,77% || 33,56% || 38,38% || 39,26% || 15,04% || 19,46% || 6,82% || 7,72% || 100,00% || 100,00% || 9,21% || 14,09% Sostegno alle infrastrutture || 32,33% || 28,14% || 54,71% || 59,31% || 5,76% || 4,76% || 7,20% || 7,79% || 100,00% || 100,00% || 4,53% || 3,90% ENERGIA || 6,94% || 10,60% || 8,38% || 15,84% || 54,80% || 35,66% || 29,88% || 37,91% || 100,00% || 100,00% || 22,61% || 21,57% Sistemi energetici più puliti comprese le fonti energetiche rinnovabili || 5,59% || 9,28% || 8,19% || 12,75% || 52,29% || 39,71% || 33,93% || 38,26% || 100,00% || 100,00% || 29,84% || 25,22% Energia economica ed efficiente || 8,20% || 14,08% || 7,20% || 16,42% || 58,95% || 37,83% || 25,65% || 31,67% || 100,00% || 100,00% || 17,52% || 19,06% Attività di RST di carattere generico || 5,19% || 6,67% || 37,65% || 33,33% || 22,44% || 33,33% || 34,72% || 26,67% || 100,00% || 100,00% || 27,50% || 40,00% OPET || 2,69% || 3,96% || 29,19% || 21,78% || 16,82% || 14,85% || 51,30% || 59,41% || 100,00% || 100,00% || 13,94% || 14,85% ENERGIA NUCLEARE || 5,78% || 8,54% || 69,36% || 36,15% || 2,04% || 15,56% || 22,83% || 39,75% || 100,00% || 100,00% || 26,43% || 3,35% Fusione termonucleare controllata || 2,55% || 11,15% || 80,66% || 63,47% || 0,49% || 16,10% || 16,30% || 9,29% || 100,00% || 100,00% || 0,86% || 0,93% Fissione nucleare || 11,14% || 9,49% || 50,64% || 32,81% || 5,90% || 20,22% || 32,32% || 37,48% || 100,00% || 100,00% || 88,77% || 5,75% Attività RST di carattere generico || 18,66% || 7,02% || 35,28% || 21,05% || 0,00% || 7,02% || 46,06% || 64,91% || 100,00% || 100,00% || 0,00% || 0,00% Sostegno alle infrastrutture || 15,74% || 0,58% || 24,77% || 2,33% || 0,00% || 0,00% || 59,49% || 97,09% || 100,00% || 100,00% || 0,00% || 0,00% RUOLO INTERNAZIONALE || 35,46% || 42,58% || 37,83% || 40,05% || 2,84% || 6,32% || 23,87% || 11,05% || 100,00% || 100,00% || 3,45% || 5,06% Paesi in fase di preadesione || 26,19% || 27,66% || 68,55% || 34,04% || 0,67% || 4,26% || 4,60% || 34,04% || 100,00% || 100,00% || 0,67% || 4,26% NSI e PECO non in fase di preadesione || 9,07% || 35,51% || 11,90% || 46,73% || 1,88% || 9,35% || 77,15% || 8,41% || 100,00% || 100,00% || 2,08% || 14,02% Partner mediterranei || 46,84% || 33,03% || 32,44% || 34,86% || 10,48% || 14,68% || 10,24% || 17,43% || 100,00% || 100,00% || 8,49% || 11,01% Paesi in via di sviluppo || 45,79% || 43,84% || 47,03% || 41,37% || 2,27% || 4,80% || 4,92% || 9,99% || 100,00% || 100,00% || 3,46% || 2,98% Economie emergenti e paesi industrializzati || 9,36% || 19,23% || 27,17% || 38,46% || 26,54% || 26,92% || 36,94% || 15,38% || 100,00% || 100,00% || 20,18% || 19,23% Borse destinate ai paesi in via di sviluppo || 73,00% || 57,14% || 27,00% || 35,71% || 0,00% || 7,14% || 0,00% || 0,00% || 100,00% || 100,00% || 0,00% || 7,14% Borse destinate ai ricercatori comunitari || 0% || 0% || 0% || 0% || 0% || 0% || 0% || 0% || 0% || 0% || 0% || 0% Coordinamento || 59,03% || 59,82% || 34,21% || 33,04% || 2,15% || 1,79% || 4,61% || 5,36% || 100,00% || 100,00% || 2,15% || 1,79% || TIPI DI BENEFICIARI || di cui PMI Scuole superiori e università || Centri di ricerca (compreso il CCR) || Settore aziendale || Altro || TOTALE Contributo || Partecipazioni || Contributo || Partecipazioni || Contributo || Partecipazioni || Contributo || Partecipazioni || Contributo || Partecipazioni || Contributo || Partecipazioni INNOVAZIONE - PMI || 15,98% || 7,42% || 19,39% || 18,06% || 33,83% || 38,39% || 30,81% || 36,13% || 100,00% || 100,00% || 40,87% || 45,48% Promuovere l'innovazione || 10,67% || 7,58% || 25,89% || 23,22% || 35,45% || 41,71% || 27,98% || 27,49% || 100,00% || 100,00% || 43,32% || 51,66% Attività comuni Innovazione/PMI || 25,93% || 7,07% || 7,20% || 7,07% || 30,78% || 31,31% || 36,09% || 54,55% || 100,00% || 100,00% || 36,27% || 32,32% Informazioni economiche e tecnologiche || 0% || 0% || 0% || 0% || 0% || 0% || 0% || 0% || 0% || 0% || 0% || 0% POTENZIALE UMANO || 53,05% || 54,32% || 38,98% || 35,83% || 4,65% || 4,67% || 3,31% || 5,19% || 100,00% || 100,00% || 4,62% || 5,45% Reti di formazione dei ricercatori || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% || 0,00% Borse Marie Curie || 59,64% || 62,93% || 32,55% || 31,41% || 7,46% || 5,20% || 0,35% || 0,46% || 100,00% || 100,00% || 4,88% || 3,93% Accesso alle infrastrutture di ricerca || 34,96% || 37,29% || 63,53% || 57,20% || 1,22% || 3,81% || 0,29% || 1,69% || 100,00% || 100,00% || 1,37% || 3,39% Ricerca socioeconomica || 62,55% || 58,95% || 31,59% || 34,14% || 0,69% || 1,35% || 5,17% || 5,56% || 100,00% || 100,00% || 3,42% || 3,16% Percezione del pubblico || 23,26% || 19,44% || 28,18% || 34,26% || 18,05% || 20,37% || 30,52% || 25,93% || 100,00% || 100,00% || 17,42% || 19,44% Sostegno alle politiche di R&S || 40,46% || 43,48% || 41,84% || 34,78% || 7,89% || 11,30% || 9,81% || 10,43% || 100,00% || 100,00% || 12,83% || 7,83% Promuovere l'eccellenza scientifica e tecnologica || 55,36% || 52,61% || 33,71% || 38,55% || 0,17% || 0,40% || 10,76% || 8,43% || 100,00% || 100,00% || 9,15% || 11,24% Attività di RST di carattere generico || 0% || 0% || 0% || 0% || 0% || 0% || 0% || 0% || 0% || 0% || 0% || 0% Misure di accompagnamento || 45,03% || 40,00% || 26,51% || 29,33% || 9,84% || 12,00% || 18,61% || 18,67% || 100,00% || 100,00% || 5,24% || 6,67% TOTALE || 30,22% || 28,75% || 30,71% || 29,06% || 30,10% || 30,35% || 8,97% || 11,84% || 100,00% || 100,00% || 14,14% || 19,88% Tabella 5A : Ripartizione delle proposte pervenute nel 2001 per paese -
Partecipazioni per programma specifico || UNIONE EUROPEA BE || DK || DE || EL || ES || FR || IE || IT || LU || NL || AT || PT || FI || SV || UK || Totale Qualità della vita || 787 || 663 || 2564 || 697 || 1558 || 2189 || 279 || 2199 || 18 || 1299 || 567 || 465 || 502 || 886 || 2755 || 17428 Società dell'informazione || 505 || 190 || 1859 || 1238 || 1294 || 1292 || 218 || 1768 || 46 || 513 || 396 || 268 || 335 || 402 || 1444 || 11768 Crescita sostenibile || 658 || 287 || 2609 || 619 || 1439 || 1837 || 139 || 1786 || 23 || 1068 || 400 || 472 || 366 || 628 || 1934 || 14265 Energia e ambiente || 737 || 862 || 3143 || 1215 || 1843 || 2174 || 246 || 2162 || 30 || 1473 || 767 || 655 || 529 || 858 || 2709 || 19403 - di cui ambiente || 422 || 431 || 1735 || 722 || 1069 || 1330 || 143 || 1452 || 22 || 861 || 398 || 407 || 334 || 478 || 1670 || 11474 - di cui energia || 315 || 431 || 1408 || 493 || 774 || 844 || 103 || 710 || 8 || 612 || 369 || 248 || 195 || 380 || 1039 || 7929 Energia nucleare || 74 || 12 || 193 || 13 || 87 || 159 || 5 || 48 || 0 || 71 || 13 || 2 || 62 || 72 || 132 || 943 - di cui fissione || 74 || 12 || 190 || 12 || 87 || 158 || 5 || 48 || 0 || 70 || 13 || 2 || 60 || 72 || 132 || 935 - di cui fusione || 0 || 0 || 3 || 1 || 0 || 1 || 0 || 0 || 0 || 1 || 0 || 0 || 2 || 0 || 0 || 8 Ruolo internazionale || 102 || 49 || 166 || 79 || 145 || 234 || 14 || 192 || 1 || 127 || 86 || 74 || 18 || 55 || 214 || 1556 Innovazione - PMI || 71 || 87 || 412 || 123 || 304 || 213 || 51 || 327 || 15 || 98 || 85 || 119 || 49 || 52 || 275 || 2281 Potenziale umano || 339 || 203 || 1281 || 274 || 575 || 1280 || 111 || 903 || 5 || 610 || 246 || 165 || 128 || 296 || 1528 || 7944 TOTALE || 3273 || 2353 || 12227 || 4258 || 7245 || 9378 || 1063 || 9385 || 138 || 5259 || 2560 || 2220 || 1989 || 3249 || 10991 || 75588 || PAESI CANDIDATI E PAESI ASSOCIATI bg || cy || cz || ee || hu || lv || lt || mt || pl || ro || sk || si || tr || is || li || no || ch || il || Totale || Qualità della vita || 80 || 47 || 304 || 84 || 291 || 56 || 57 || 16 || 373 || 78 || 123 || 130 || 24 || 68 || 2 || 387 || 451 || 274 || 2845 || Società dell'informazione || 98 || 112 || 223 || 37 || 148 || 29 || 34 || 4 || 252 || 125 || 70 || 82 || 5 || 20 || 3 || 157 || 272 || 191 || 1862 || Crescita sostenibile || 79 || 21 || 286 || 20 || 146 || 30 || 27 || 7 || 398 || 130 || 71 || 135 || 7 || 10 || 3 || 265 || 231 || 132 || 1998 || Energia e ambiente || 159 || 77 || 350 || 114 || 296 || 56 || 69 || 57 || 586 || 189 || 133 || 216 || 41 || 42 || 6 || 639 || 453 || 177 || 3660 || - di cui ambiente || 107 || 52 || 211 || 83 || 218 || 40 || 46 || 41 || 381 || 136 || 93 || 121 || 30 || 39 || 2 || 409 || 252 || 117 || 2378 || - di cui energia || 52 || 25 || 139 || 31 || 78 || 16 || 23 || 16 || 205 || 53 || 40 || 95 || 11 || 3 || 4 || 230 || 201 || 60 || 1282 || Energia nucleare || 7 || 0 || 55 || 1 || 38 || 1 || 0 || 0 || 8 || 11 || 31 || 7 || 0 || 0 || 0 || 8 || 45 || 0 || 211 || - di cui fissione || 7 || 0 || 55 || 1 || 38 || 0 || 0 || 0 || 8 || 11 || 31 || 7 || 0 || 0 || 0 || 8 || 43 || 0 || 209 || - di cui fusione || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 2 || 0 || 2 || Ruolo internazionale || 23 || 5 || 14 || 2 || 30 || 3 || 3 || 7 || 23 || 14 || 5 || 27 || 27 || 0 || 0 || 26 || 26 || 9 || 244 || Innovazione - PMI || 17 || 12 || 57 || 27 || 58 || 16 || 19 || 5 || 62 || 16 || 30 || 33 || 0 || 7 || 0 || 38 || 14 || 46 || 457 || Potenziale umano || 50 || 14 || 101 || 18 || 96 || 15 || 17 || 6 || 158 || 41 || 29 || 39 || 6 || 10 || 0 || 103 || 257 || 100 || 1060 || TOTALE || 513 || 288 || 1390 || 303 || 1103 || 206 || 226 || 102 || 1860 || 604 || 492 || 669 || 110 || 157 || 14 || 1623 || 1749 || 929 || 12337 || Tabella 5A : Ripartizione dei contratti sottoscritti nel 2001 per paese
- Partecipazioni per programma specifico || UNIONE EUROPEA BE || DK || DE || EL || ES || FR || IE || IT || LU || NL || AT || PT || FI || SV || UK || Totale Qualità della vita || 149 || 186 || 559 || 137 || 295 || 589 || 83 || 403 || 5 || 322 || 114 || 80 || 128 || 203 || 724 || 3977 Società dell'informazione || 177 || 60 || 586 || 296 || 273 || 516 || 52 || 520 || 12 || 194 || 108 || 79 || 97 || 124 || 494 || 3588 Crescita sostenibile || 281 || 144 || 1013 || 192 || 494 || 850 || 76 || 680 || 7 || 431 || 157 || 157 || 171 || 243 || 1019 || 5915 Energia e ambiente || 120 || 149 || 417 || 157 || 237 || 372 || 32 || 286 || 6 || 255 || 109 || 74 || 91 || 141 || 391 || 2837 - di cui ambiente || 90 || 99 || 322 || 112 || 169 || 298 || 25 || 245 || 3 || 189 || 65 || 57 || 64 || 94 || 315 || 2147 - di cui energia || 30 || 50 || 95 || 45 || 68 || 74 || 7 || 41 || 3 || 66 || 44 || 17 || 27 || 47 || 76 || 690 Energia nucleare || 97 || 14 || 200 || 7 || 92 || 184 || 4 || 82 || 0 || 49 || 20 || 10 || 49 || 65 || 127 || 1000 - di cui fissione || 64 || 4 || 97 || 0 || 57 || 111 || 0 || 29 || 0 || 19 || 3 || 2 || 27 || 13 || 74 || 500 - di cui fusione || 16 || 5 || 82 || 4 || 16 || 37 || 1 || 44 || 0 || 15 || 12 || 7 || 15 || 42 || 28 || 324 Ruolo internazionale || 47 || 15 || 67 || 17 || 44 || 70 || 11 || 64 || 0 || 61 || 14 || 27 || 21 || 21 || 96 || 575 Innovazione - PMI || 13 || 5 || 42 || 12 || 33 || 25 || 5 || 44 || 1 || 5 || 9 || 8 || 2 || 15 || 36 || 255 Potenziale umano || 92 || 53 || 315 || 63 || 140 || 354 || 30 || 205 || 3 || 151 || 58 || 44 || 33 || 81 || 450 || 2072 TOTALE || 976 || 626 || 3199 || 881 || 1608 || 2960 || 293 || 2284 || 34 || 1468 || 589 || 479 || 592 || 893 || 3337 || 20219 || PAESI CANDIDATI E PAESI ASSOCIATI bg || cy || cz || ee || hu || lv || lt || mt || pl || ro || sk || si || tr || is || li || no || ch || il || Totale || Qualità della vita || 8 || 5 || 33 || 13 || 31 || 11 || 8 || 1 || 33 || 8 || 15 || 8 || 1 || 29 || 0 || 111 || 113 || 72 || 500 || Società dell'informazione || 15 || 24 || 26 || 6 || 28 || 14 || 10 || 0 || 48 || 16 || 3 || 19 || 5 || 3 || 2 || 46 || 117 || 48 || 430 || Crescita sostenibile || 16 || 1 || 37 || 5 || 35 || 4 || 3 || 2 || 81 || 27 || 22 || 28 || 1 || 4 || 3 || 125 || 105 || 52 || 551 || Energia e ambiente || 15 || 10 || 39 || 16 || 32 || 10 || 10 || 2 || 39 || 17 || 15 || 19 || 3 || 11 || 1 || 105 || 59 || 22 || 425 || - di cui ambiente || 10 || 7 || 32 || 11 || 26 || 7 || 9 || 2 || 30 || 11 || 13 || 14 || 2 || 11 || 0 || 81 || 44 || 22 || 332 || - di cui energia || 5 || 3 || 7 || 5 || 6 || 3 || 1 || 0 || 9 || 6 || 2 || 5 || 1 || 0 || 1 || 24 || 15 || 0 || 93 || Energia nucleare || 5 || 1 || 35 || 0 || 31 || 5 || 0 || 0 || 7 || 9 || 24 || 5 || 0 || 0 || 0 || 2 || 55 || 0 || 179 || - di cui fissione || 5 || 1 || 22 || 0 || 20 || 2 || 0 || 0 || 3 || 0 || 21 || 2 || 0 || 0 || 0 || 0 || 34 || 0 || 110 || - di cui fusione || 0 || 0 || 2 || 0 || 6 || 3 || 0 || 0 || 0 || 3 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 15 || 0 || 29 || Ruolo internazionale || 3 || 2 || 4 || 3 || 10 || 1 || 1 || 3 || 11 || 7 || 7 || 5 || 6 || 2 || 0 || 14 || 8 || 7 || 94 || Innovazione - PMI || 4 || 2 || 8 || 2 || 6 || 3 || 1 || 0 || 10 || 2 || 3 || 7 || 0 || 2 || 0 || 3 || 0 || 2 || 55 || Potenziale umano || 13 || 2 || 17 || 13 || 37 || 6 || 4 || 1 || 26 || 9 || 8 || 14 || 1 || 1 || 0 || 29 || 36 || 18 || 235 || TOTALE || 79 || 47 || 199 || 58 || 210 || 54 || 37 || 9 || 255 || 95 || 97 || 105 || 17 || 52 || 6 || 435 || 493 || 221 || 2469 || Tabella 5B : Ripartizione dei contratti sottoscritti nel 2001 per paese
- Partecipazioni per tipo di azione e per tipo di beneficiario Numero di partecipazioni per tipo di azione || UNIONE EUROPEA BE || DK || DE || EL || ES || FR || IE || IT || LU || NL || AT || PT || FI || SV || UK || Totale Azioni a compartecipazione finanziaria || 637 || 455 || 2390 || 662 || 1199 || 2147 || 201 || 1635 || 26 || 1022 || 411 || 341 || 424 || 642 || 2185 || 14377 - di cui progetti di R&S || 525 || 345 || 1879 || 551 || 832 || 1820 || 148 || 1260 || 18 || 734 || 287 || 231 || 350 || 516 || 1684 || 11180 - di cui progetti di dimostrazione || 10 || 30 || 64 || 5 || 43 || 53 || 6 || 28 || 2 || 42 || 18 || 7 || 3 || 26 || 52 || 389 - di cui progetti integrati || 28 || 16 || 112 || 31 || 57 || 87 || 9 || 73 || 2 || 75 || 43 || 12 || 20 || 35 || 93 || 693 - di cui sostegno alle infrastrutture || 2 || 3 || 9 || 1 || 4 || 10 || 1 || 3 || 1 || 5 || 0 || 0 || 1 || 5 || 9 || 54 - di cui ricerca cooperativa || 43 || 39 || 196 || 35 || 179 || 126 || 26 || 171 || 2 || 101 || 40 || 54 || 35 || 47 || 229 || 1323 - di cui contributi alla fase esplorativa || 29 || 22 || 130 || 39 || 84 || 51 || 11 || 100 || 1 || 65 || 23 || 37 || 15 || 13 || 118 || 738 Borse || 32 || 24 || 146 || 23 || 67 || 194 || 13 || 78 || 0 || 100 || 23 || 6 || 7 || 41 || 326 || 1080 Sostegno alle reti || 142 || 84 || 301 || 76 || 142 || 241 || 31 || 242 || 0 || 165 || 48 || 65 || 74 || 107 || 425 || 2143 Azioni concertate || 37 || 27 || 66 || 25 || 63 || 80 || 11 || 70 || 1 || 53 || 20 || 14 || 31 || 49 || 104 || 651 Misure di accompagnamento || 128 || 36 || 296 || 95 || 137 || 298 || 37 || 259 || 7 || 128 || 87 || 53 || 56 || 54 || 297 || 1968 Totale || 976 || 626 || 3199 || 881 || 1608 || 2960 || 293 || 2284 || 34 || 1468 || 589 || 479 || 592 || 893 || 3337 || 20219 || || || || || || || || || || || || || || || || Numero di partecipazioni per tipo di beneficiario || BE || DK || DE || EL || ES || FR || IE || IT || LU || NL || AT || PT || FI || SV || UK || Totale Scuole superiori e università || 289 || 153 || 772 || 263 || 418 || 504 || 134 || 557 || 1 || 410 || 163 || 135 || 168 || 338 || 1437 || 5667 Centri di ricerca (CCR compreso) || 266 || 201 || 980 || 238 || 418 || 1186 || 44 || 703 || 8 || 478 || 146 || 116 || 218 || 185 || 586 || 5773 Settore delle imprese || 256 || 192 || 1175 || 304 || 551 || 957 || 76 || 767 || 20 || 426 || 174 || 159 || 146 || 241 || 980 || 6424 Altri[57] || 165 || 80 || 272 || 76 || 221 || 313 || 39 || 257 || 5 || 154 || 106 || 69 || 60 || 129 || 334 || 2280 Totale || 976 || 626 || 3199 || 881 || 1608 || 2960 || 293 || 2284 || 34 || 1468 || 589 || 479 || 592 || 893 || 3337 || 20219 di cui PMI || 174 || 132 || 663 || 212 || 406 || 499 || 65 || 553 || 16 || 313 || 134 || 123 || 84 || 150 || 635 || 4159 Numero di partecipazioni per tipo di azione || PAESI CANDIDATI E PAESI ASSOCIATI bg || cy || cz || ee || hu || lv || lt || mt || pl || ro || sk || si || tr || is || li || no || ch || il || Totale. Azioni a compartecipazione finanziaria || 42 || 32 || 122 || 41 || 123 || 27 || 18 || 1 || 166 || 54 || 52 || 55 || 7 || 40 || 5 || 295 || 372 || 178 || 1630 - di cui progetti di R&S || 34 || 27 || 104 || 35 || 96 || 15 || 15 || 1 || 127 || 46 || 47 || 43 || 6 || 24 || 4 || 226 || 337 || 139 || 1326 - di cui progetti di dimostrazione || 1 || 0 || 1 || 0 || 3 || 2 || 1 || 0 || 2 || 1 || 0 || 4 || 0 || 1 || 0 || 12 || 9 || 1 || 38 - di cui progetti integrati || 1 || 0 || 5 || 3 || 6 || 2 || 0 || 0 || 9 || 1 || 2 || 4 || 1 || 5 || 0 || 23 || 13 || 5 || 80 - di cui sostegno alle infrastrutture || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 3 || 0 || 2 || 5 - di cui ricerca cooperativa || 3 || 3 || 4 || 1 || 11 || 5 || 0 || 0 || 17 || 0 || 2 || 0 || 0 || 7 || 0 || 25 || 13 || 20 || 111 - di cui contributi alla fase esplorativa || 3 || 2 || 8 || 2 || 7 || 3 || 2 || 0 || 11 || 6 || 1 || 4 || 0 || 3 || 1 || 6 || 0 || 11 || 70 Borse || 1 || 1 || 1 || 0 || 1 || 1 || 0 || 0 || 2 || 0 || 0 || 2 || 0 || 0 || 0 || 12 || 6 || 9 || 36 Sostegno alle reti || 12 || 4 || 35 || 2 || 33 || 4 || 5 || 3 || 21 || 13 || 18 || 20 || 4 || 7 || 0 || 72 || 57 || 14 || 324 Azioni concertate || 2 || 0 || 11 || 1 || 10 || 2 || 3 || 1 || 9 || 5 || 10 || 2 || 1 || 3 || 0 || 23 || 25 || 5 || 113 Misure di accompagnamento || 22 || 10 || 30 || 14 || 43 || 21 || 11 || 4 || 57 || 23 || 17 || 26 || 5 || 2 || 1 || 33 || 33 || 15 || 367 Totale || 79 || 47 || 199 || 58 || 210 || 55 || 37 || 9 || 255 || 95 || 97 || 105 || 17 || 52 || 6 || 435 || 493 || 221 || 2470 || || || || || || || || || || || || || || || || || || || Numero di partecipazioni per tipo di beneficiario || BG || CY || CZ || EE || HU || LV || LT || MT || PL || RO || SK || SI || TR || IS || LI || NO || CH || IL || Totale Scuole superiori e università || 20 || 11 || 44 || 28 || 42 || 13 || 10 || 0 || 86 || 22 || 18 || 35 || 8 || 14 || 0 || 98 || 196 || 85 || 730 Centri di ricerca (CCR compreso) || 26 || 4 || 68 || 9 || 89 || 11 || 13 || 1 || 80 || 34 || 44 || 30 || 5 || 18 || 0 || 149 || 123 || 42 || 746 Settore delle imprese || 20 || 15 || 40 || 9 || 47 || 15 || 5 || 2 || 42 || 18 || 16 || 19 || 2 || 13 || 4 || 148 || 135 || 81 || 631 Altri || 13 || 17 || 47 || 12 || 32 || 16 || 9 || 6 || 47 || 21 || 19 || 21 || 2 || 7 || 2 || 40 || 39 || 13 || 363 Totale || 79 || 47 || 199 || 58 || 210 || 55 || 37 || 9 || 255 || 95 || 97 || 105 || 17 || 52 || 6 || 435 || 493 || 221 || 2470 di cui PMI || 17 || 15 || 33 || 9 || 42 || 14 || 4 || 2 || 33 || 18 || 10 || 24 || 1 || 11 || 0 || 83 || 90 || 55 || 461 Tabella 6: Rapporti di cooperazione tra paesi nei contratti
sottoscritti nel 2001 || || Unione europea || Paesi candidati e paesi associati || Totale || || || || BE || DK || DE || EL || ES || FR || IE || IT || LU || NL || AT || PT || FI || SV || UK || Tot || BG || CY || CZ || EE || HU || LV || LT || MT || PL || RO || SK || SI || TR || IS || LI || NO || CH || IL || || Unione europea || BE || 305 || 236 || 1267 || 321 || 657 || 1306 || 123 || 805 || 20 || 668 || 189 || 194 || 226 || 309 || 1295 || 7921 || 22 || 8 || 96 || 12 || 97 || 7 || 19 || 6 || 88 || 41 || 57 || 48 || 8 || 13 || 1 || 150 || 191 || 59 || 8844 || BE || Unione europea DK || 236 || 203 || 741 || 206 || 360 || 610 || 102 || 500 || 9 || 504 || 135 || 120 || 214 || 314 || 959 || 5213 || 11 || 6 || 51 || 14 || 55 || 15 || 16 || 4 || 69 || 25 || 18 || 30 || 3 || 18 || 0 || 232 || 142 || 33 || 5955 || DK DE || 1267 || 741 || 2562 || 899 || 1739 || 3713 || 328 || 2639 || 39 || 1827 || 880 || 550 || 693 || 1143 || 4555 || 23575 || 88 || 30 || 309 || 33 || 267 || 87 || 48 || 7 || 332 || 101 || 170 || 136 || 20 || 45 || 9 || 535 || 790 || 238 || 26820 || DE EL || 321 || 206 || 899 || 442 || 604 || 825 || 99 || 1012 || 11 || 436 || 180 || 228 || 269 || 237 || 1047 || 6816 || 69 || 55 || 64 || 18 || 65 || 11 || 14 || 6 || 64 || 67 || 39 || 31 || 17 || 13 || 1 || 184 || 137 || 109 || 7780 || EL ES || 657 || 360 || 1739 || 604 || 1032 || 1993 || 208 || 1859 || 12 || 751 || 262 || 399 || 324 || 526 || 2102 || 12828 || 44 || 38 || 134 || 17 || 106 || 18 || 17 || 7 || 121 || 51 || 57 || 74 || 11 || 35 || 2 || 262 || 290 || 95 || 14207 || ES FR || 1306 || 610 || 3713 || 825 || 1993 || 2828 || 282 || 2540 || 36 || 1529 || 464 || 513 || 554 || 785 || 3538 || 21516 || 52 || 28 || 227 || 19 || 165 || 28 || 53 || 9 || 262 || 108 || 72 || 85 || 17 || 32 || 4 || 589 || 668 || 199 || 24133 || FR IE || 123 || 102 || 328 || 99 || 208 || 282 || 51 || 262 || 5 || 189 || 61 || 57 || 79 || 106 || 529 || 2481 || 3 || 1 || 24 || 7 || 41 || 6 || 4 || 2 || 27 || 13 || 15 || 21 || 3 || 10 || 1 || 74 || 41 || 20 || 2794 || IE IT || 805 || 500 || 2639 || 1012 || 1859 || 2540 || 262 || 1819 || 28 || 1128 || 352 || 526 || 452 || 726 || 2967 || 17615 || 84 || 40 || 164 || 20 || 141 || 24 || 16 || 13 || 199 || 61 || 71 || 125 || 12 || 21 || 2 || 421 || 444 || 191 || 19664 || IT LU || 20 || 9 || 39 || 11 || 12 || 36 || 5 || 28 || 2 || 16 || 12 || 9 || 7 || 15 || 34 || 255 || 1 || 1 || 2 || 1 || 2 || 3 || 3 || 1 || 4 || 1 || 1 || 2 || 0 || 1 || 0 || 10 || 6 || 1 || 295 || LU NL || 668 || 504 || 1827 || 436 || 751 || 1529 || 189 || 1128 || 16 || 787 || 324 || 323 || 399 || 575 || 2086 || 11542 || 38 || 13 || 146 || 24 || 157 || 18 || 19 || 6 || 158 || 63 || 76 || 68 || 8 || 26 || 0 || 351 || 272 || 120 || 13105 || NL AT || 189 || 135 || 880 || 180 || 262 || 464 || 61 || 352 || 12 || 324 || 333 || 93 || 149 || 240 || 547 || 4221 || 32 || 4 || 68 || 10 || 120 || 17 || 14 || 3 || 58 || 54 || 72 || 44 || 4 || 12 || 3 || 91 || 121 || 22 || 4970 || AT PT || 194 || 120 || 550 || 228 || 399 || 513 || 57 || 526 || 9 || 323 || 93 || 159 || 118 || 134 || 659 || 4082 || 17 || 7 || 40 || 6 || 45 || 4 || 11 || 1 || 58 || 24 || 18 || 21 || 4 || 13 || 1 || 149 || 99 || 31 || 4631 || PT FI || 226 || 214 || 693 || 269 || 324 || 554 || 79 || 452 || 7 || 399 || 149 || 118 || 227 || 366 || 708 || 4785 || 24 || 3 || 48 || 30 || 69 || 16 || 13 || 2 || 70 || 22 || 44 || 25 || 2 || 23 || 0 || 238 || 114 || 40 || 5568 || FI SV || 309 || 314 || 1143 || 237 || 526 || 785 || 106 || 726 || 15 || 575 || 240 || 134 || 366 || 331 || 1354 || 7161 || 21 || 6 || 72 || 31 || 67 || 11 || 21 || 2 || 79 || 20 || 31 || 46 || 3 || 38 || 0 || 287 || 170 || 61 || 8127 || SV UK || 1295 || 959 || 4555 || 1047 || 2102 || 3538 || 529 || 2967 || 34 || 2086 || 547 || 659 || 708 || 1354 || 3110 || 25490 || 52 || 36 || 303 || 43 || 234 || 45 || 42 || 11 || 307 || 98 || 182 || 177 || 9 || 64 || 3 || 962 || 568 || 199 || 28825 || UK Tot || 7921 || 5213 || 23575 || 6816 || 12828 || 21516 || 2481 || 17615 || 255 || 11542 || 4221 || 4082 || 4785 || 7161 || 25490 || 84846 || 558 || 276 || 1748 || 285 || 1631 || 310 || 310 || 80 || 1896 || 749 || 923 || 933 || 121 || 364 || 27 || 4535 || 4053 || 1418 || 105063 || Tot. Paesi candidati e paesi associati || BG || 22 || 11 || 88 || 69 || 44 || 52 || 3 || 84 || 1 || 38 || 32 || 17 || 24 || 21 || 52 || 558 || 20 || 5 || 21 || 6 || 22 || 7 || 7 || 2 || 14 || 41 || 17 || 11 || 4 || 1 || 0 || 16 || 14 || 3 || 769 || BG || Paesi candidati e paesi associati CY || 8 || 6 || 30 || 55 || 38 || 28 || 1 || 40 || 1 || 13 || 4 || 7 || 3 || 6 || 36 || 276 || 5 || 11 || 7 || 4 || 5 || 2 || 2 || 4 || 12 || 5 || 2 || 5 || 3 || 1 || 0 || 1 || 2 || 25 || 372 || CY CZ || 96 || 51 || 309 || 64 || 134 || 227 || 24 || 164 || 2 || 146 || 68 || 40 || 48 || 72 || 303 || 1748 || 21 || 7 || 52 || 11 || 60 || 11 || 8 || 3 || 36 || 27 || 53 || 23 || 2 || 2 || 0 || 38 || 42 || 16 || 2160 || CZ EE || 12 || 14 || 33 || 18 || 17 || 19 || 7 || 20 || 1 || 24 || 10 || 6 || 30 || 31 || 43 || 285 || 6 || 4 || 11 || 16 || 10 || 18 || 11 || 3 || 16 || 6 || 6 || 9 || 1 || 5 || 0 || 13 || 4 || 4 || 428 || EE HU || 97 || 55 || 267 || 65 || 106 || 165 || 41 || 141 || 2 || 157 || 120 || 45 || 69 || 67 || 234 || 1631 || 22 || 5 || 60 || 10 || 47 || 10 || 10 || 3 || 48 || 35 || 49 || 24 || 2 || 2 || 0 || 38 || 42 || 11 || 2049 || HU LV || 7 || 15 || 87 || 11 || 18 || 28 || 6 || 24 || 3 || 18 || 17 || 4 || 16 || 11 || 45 || 310 || 7 || 2 || 11 || 18 || 10 || 18 || 23 || 2 || 22 || 9 || 6 || 5 || 0 || 4 || 0 || 11 || 4 || 4 || 466 || LV LT || 19 || 16 || 48 || 14 || 17 || 53 || 4 || 16 || 3 || 19 || 14 || 11 || 13 || 21 || 42 || 310 || 7 || 2 || 8 || 11 || 10 || 23 || 3 || 2 || 23 || 7 || 5 || 5 || 1 || 2 || 0 || 13 || 4 || 3 || 439 || LT MT || 6 || 4 || 7 || 6 || 7 || 9 || 2 || 13 || 1 || 6 || 3 || 1 || 2 || 2 || 11 || 80 || 2 || 4 || 3 || 3 || 3 || 2 || 2 || 0 || 4 || 3 || 1 || 4 || 2 || 1 || 0 || 1 || 2 || 4 || 121 || MT PL || 88 || 69 || 332 || 64 || 121 || 262 || 27 || 199 || 4 || 158 || 58 || 58 || 70 || 79 || 307 || 1896 || 14 || 12 || 36 || 16 || 48 || 22 || 23 || 4 || 83 || 30 || 25 || 22 || 3 || 3 || 0 || 56 || 45 || 10 || 2348 || PL RO || 41 || 25 || 101 || 67 || 51 || 108 || 13 || 61 || 1 || 63 || 54 || 24 || 22 || 20 || 98 || 749 || 41 || 5 || 27 || 6 || 35 || 9 || 7 || 3 || 30 || 18 || 29 || 23 || 4 || 1 || 0 || 15 || 13 || 5 || 1020 || RO SK || 57 || 18 || 170 || 39 || 57 || 72 || 15 || 71 || 1 || 76 || 72 || 18 || 44 || 31 || 182 || 923 || 17 || 2 || 53 || 6 || 49 || 6 || 5 || 1 || 25 || 29 || 29 || 28 || 2 || 2 || 0 || 18 || 31 || 3 || 1229 || SK SI || 48 || 30 || 136 || 31 || 74 || 85 || 21 || 125 || 2 || 68 || 44 || 21 || 25 || 46 || 177 || 933 || 11 || 5 || 23 || 9 || 24 || 5 || 5 || 4 || 22 || 23 || 28 || 26 || 2 || 3 || 0 || 23 || 25 || 7 || 1178 || SI TR || 8 || 3 || 20 || 17 || 11 || 17 || 3 || 12 || 0 || 8 || 4 || 4 || 2 || 3 || 9 || 121 || 4 || 3 || 2 || 1 || 2 || 0 || 1 || 2 || 3 || 4 || 2 || 2 || 0 || 0 || 0 || 1 || 3 || 8 || 159 || TR IS || 13 || 18 || 45 || 13 || 35 || 32 || 10 || 21 || 1 || 26 || 12 || 13 || 23 || 38 || 64 || 364 || 1 || 1 || 2 || 5 || 2 || 4 || 2 || 1 || 3 || 1 || 2 || 3 || 0 || 18 || 0 || 46 || 5 || 5 || 465 || IS LI || 1 || 0 || 9 || 1 || 2 || 4 || 1 || 2 || 0 || 0 || 3 || 1 || 0 || 0 || 3 || 27 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 0 || 2 || 0 || 29 || LI NO || 150 || 232 || 535 || 184 || 262 || 589 || 74 || 421 || 10 || 351 || 91 || 149 || 238 || 287 || 962 || 4535 || 16 || 1 || 38 || 13 || 38 || 11 || 13 || 1 || 56 || 15 || 18 || 23 || 1 || 46 || 0 || 241 || 93 || 28 || 5187 || NO CH || 191 || 142 || 790 || 137 || 290 || 668 || 41 || 444 || 6 || 272 || 121 || 99 || 114 || 170 || 568 || 4053 || 14 || 2 || 42 || 4 || 42 || 4 || 4 || 2 || 45 || 13 || 31 || 25 || 3 || 5 || 2 || 93 || 131 || 36 || 4551 || CH IL || 59 || 33 || 238 || 109 || 95 || 199 || 20 || 191 || 1 || 120 || 22 || 31 || 40 || 61 || 199 || 1418 || 3 || 25 || 16 || 4 || 11 || 4 || 3 || 4 || 10 || 5 || 3 || 7 || 8 || 5 || 0 || 28 || 36 || 72 || 1662 || IL Totale || 8844 || 5955 || 26820 || 7780 || 14207 || 24133 || 2794 || 19664 || 295 || 13105 || 4970 || 4631 || 5568 || 8127 || 28825 || 105063 || 769 || 372 || 2160 || 428 || 2049 || 466 || 439 || 121 || 2348 || 1020 || 1229 || 1178 || 159 || 465 || 29 || 5187 || 4551 || 1662 || 107663 || || || BE || DK || DE || EL || ES || FR || IE || IT || LU || NL || AT || PT || FI || SV || UK || Tot || BG || CY || CZ || EE || HU || LV || LT || MT || PL || RO || SK || SI || TR || IS || LI || NO || CH || IL || Totale || ‑{}‑ || || || Unione europea || Paesi candidati e paesi associati || || Tabella 7: Finanziamento del Quinto programma quadro || Importo 1999-2002 (Mio €) || Stanziamento di impegno 2001 (Mio €) Qualità della vita e gestione delle risorse biologiche || 2413 || 635 Società dell'informazione di facile uso || 3600 || 936 Crescita competitiva e sostenibile || 2705 || 702,6 Energia, ambiente e sviluppo sostenibile || 2125 || 570,2 Energia, ambiente e sviluppo sostenibile || 1083 || 291,6 Energia || 1042 || 278,6 Confermare il ruolo internazionale della ricerca comunitaria || 475 || 135,9 Promuovere l'innovazione e incoraggiare la partecipazione delle PMI || 363 || 110 Accrescere il potenziale umano di ricerca e la base delle conoscenze socioeconomiche || 1280 || 325,3 Azioni dirette (CCR) || 739 || 181 Totale 5° PQ CE || 13700 || 3596 Ricerca nucleare || 979 || 255,3 Fusione termonucleare controllata || 788 || 199,0 Fissione nucleare || 191 || 56,3 Azioni dirette (CCR) || 281 || 68,7 Totale 5° PQ Euratom || 1260 || 324 TOTALE 5° PQ CE+EURATOM || 14960 || 3920 Tabella 8A: Stanziamenti di impegno della
ricerca comunitaria per il periodo 1984-2002 (prezzi correnti) || || || || || || || || || || || || || || || || || || || Situazione al 12.09.2002 || ANNI || 84 || 85 || 86 || 87 || 88 || 89 || 90 || 91 || 92 || 93 || 94 || 95 || 96 || 97 || 98 || 99 || 00 || 01[58] || 02[59] || TOTALI || PQ 1984-87 || 593,0 || 735,0 || 874,0 || 701,8 || 260,8 || 101,1 || 4,9 || || || || || || || || || || || || || 3270,6 || PQ 1987-91 || || || || 188,1 || 810,6 || 1241,3 || 1596,9 || 1270,7 || 230,9 || 14,8 || 3,9 || 0,2 || || || || || || || || 5357,4 || PQ 1990-94 || || || || || || || || 296,0 || 2160,5 || 2079,5 || 2014,7 || 1,0 || || || || || || || || 6551,7 || PQ 1994-98[60] || || || || || || || || || || || || 2982,5 || 3153,5 || 3485,6 || 3499,3 || || || || || 13120,9 || PQ 1998-02 || || || || || || || || || || || || || || || || 3337,5 || 3607,4 || 3870,8 || 4055,0 || 14870,7 || PROGRAMMI RST || 593,0 || 735,0 || 874,0 || 889,9 || 1071,4 || 1342,4 || 1601,8 || 1566,7 || 2391,4 || 2094,3 || 2018,6 || 2983,7 || 3153,5 || 3485,6 || 3499,3 || 3337,5 || 3607,4 || 3870,8 || 4055,0 || 43171,3 || APAS || || || || 49,4 || 56,6 || 69,8 || 113,1 || 168,8 || 308,4 || 440,2 || 571,8 || 2,1 || || || || || || || || 1780,2 || RST+APAS || 593,0 || 735,0 || 874,0 || 939,3 || 1128,0 || 1412,2 || 1714,9 || 1735,5 || 2699,8 || 2534,5 || 2590,4 || 2985,8 || 3153,5 || 3485,6 || 3499,3 || 3337,5 || 3607,4 || 3870,8 || 4055,0 || 44951,5 || SPRINT || || || || || || || 16,0 || 16,0 || 17,0 || || || || || || || || || || || 49,0 || CECA || || || || || || || 17,5 || 17,5 || 17,5 || 17,5 || 17,5 || || || || || || || || || 87,5 || 80% di THERMIE || || || || || || || 36,0 || 118,4 || 128,9 || 139,2 || 145,6 || || || || || || || || || 568,1 || Totale Ricerca[61] || 593,0 || 735,0 || 874,0 || 939,3 || 1128,0 || 1412,2 || 1784,4 || 1887,4 || 2863,2 || 2691,2 || 2753,5 || 2985,8 || 3153,5 || 3485,6 || 3499,3 || 3337,5 || 3607,4 || 3870,8 || 4055,0 || 45656,1 || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || 4269, cioè 2,42% del bilancio preventivo || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || 7151, cioè 3,18% del bilancio preventivo || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || 11980, cioè 4,05% del bilancio preventivo || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || 15878, cioè 4,02% del bilancio preventivo || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || 18370, cioè 4,16% del bilancio preventivo || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || BILANCIO CE (prezzi correnti) || 28905 || 29925 || 35842 || 38392 || 43080 || 42569 || 45057 || 56111 || 61232 || 67760 || 65929 || 75355 || 82125 || 85028 || 86523 || 91645 || 74907 || 92116 || 96846 || || Programma di RST in % bilancio || 2,1 || 2,5 || 2,4 || 2,3 || 2,5 || 3,2 || 3,6 || 2,8 || 3,9 || 3,1 || 3,1 || 4,0 || 3,8 || 4,1 || 4,0 || 3,6 || 4,8 || 4,2 || 4,2 || || Totale Ricerca in % bilancio || 2,1 || 2,5 || 2,4 || 2,4 || 2,6 || 3,3 || 4,0 || 3,4 || 4,7 || 4,0 || 4,2 || 4,0 || 3,8 || 4,1 || 4,0 || 3,6 || 4,8 || 4,2 || 4,2 || || Tabella 8B: Stanziamenti di impegno della
ricerca comunitaria nel periodo 1984-2002 (prezzi costanti 2000) || || || || || || || || || || || || || || || || || || || Situazione al 12.09.2002 ANNI || 84 || 85 || 86 || 87 || 88 || 89 || 90 || 91 || 92 || 93 || 94 || 95 || 96 || 97 || 98 || 99 || 00 || 01 [62] || 02[63] || TOTALI PQ 1984-87 || 986,7 || 1153,8 || 1326,3 || 1030,5 || 369,9 || 136,4 || 6,3 || || || || || || || || || || || || || 5009,9 PQ 1987-91 || || || || 276,2 || 1149,8 || 1675,2 || 2063,2 || 1561,1 || 274,2 || 17,3 || 4,5 || 0,2 || || || || || || || || 7021,7 PQ 1990-94 || || || || || || || || 363,6 || 2565,9 || 2435,0 || 2315,7 || 1,1 || || || || || || || || 7681,3 PQ 1994-98[64] || || || || || || || || || || || || 3385,4 || 3465,4 || 3727,9 || 3679,6 || || || || || 14258,3 PQ 1998-02 || || || || || || || || || || || || || || || || 3426,6 || 3607,4 || 3802,4 || 3906,6 || 14743,0 PROGRAMMI RST || 986,7 || 1153,8 || 1326,3 || 1306,7 || 1519,7 || 1811,6 || 2069,5 || 1924,7 || 2840,1 || 2452,3 || 2320,2 || 3386,7 || 3465,4 || 3727,9 || 3679,6 || 3426,6 || 3607,4 || 3802,4 || 3906,6 || 48714,2 APAS || || || || 72,5 || 80,3 || 94,2 || 146,1 || 207,4 || 366,3 || 515,5 || 657,2 || 2,4 || || || || || || || || 2141,9 RST+APAS || 986,7 || 1153,8 || 1326,3 || 1379,2 || 1600,0 || 1905,8 || 2215,6 || 2132,1 || 3206,4 || 2967,8 || 2977,4 || 3389,1 || 3465,4 || 3727,9 || 3679,6 || 3426,6 || 3607,4 || 3802,4 || 3906,6 || 50856,1 SPRINT || || || || || || || 20,7 || 19,7 || 20,2 || || || || || || || || || || || 60,6 CECA || || || || || || || 22,6 || 21,5 || 20,8 || 20,5 || 20,1 || || || || || || || || || 105,5 80% di THERMIE || || || || || || || 46,5 || 145,5 || 153,1 || 163,0 || 167,4 || || || || || || || || || 675,5 Totale Ricerca[65] || 986,7 || 1153,8 || 1326,3 || 1379,2 || 1600,0 || 1905,8 || 2305,4 || 2318,8 || 3400,5 || 3151,3 || 3164,9 || 3389,1 || 3465,4 || 3727,9 || 3679,6 || 3426,6 || 3607,4 || 3802,4 || 3906,6 || 51697,7 || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || 6446, cioè 2,41% del bilancio preventivo || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || 9509, cioè 3,15% del bilancio preventivo || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || 14341, cioè 4,04% del bilancio preventivo || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || 17427, cioè 4,02% del bilancio preventivo || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || 18423, cioè 4,15% del bilancio preventivo || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || || BILANCIO CE (prezzi correnti) || 48095 || 46978 || 54388 || 56376 || 61106 || 57448 || 58213 || 68932 || 72722 || 79344 || 75780 || 85533 || 90247 || 90939 || 90981 || 94091 || 74907 || 90487 || 93301 || || Programma di RST in % bilancio || 2,1 || 2,5 || 2,4 || 2,3 || 2,5 || 3,2 || 3,6 || 2,8 || 3,9 || 3,1 || 3,1 || 4,0 || 3,8 || 4,1 || 4,0 || 3,6 || 4,8 || 4,2 || 4,2 || || Totale Ricerca in % bilancio || 2,1 || 2,5 || 2,4 || 2,4 || 2,6 || 3,3 || 4,0 || 3,4 || 4,7 || 4,0 || 4,2 || 4,0 || 3,8 || 4,1 || 4,0 || 3,6 || 4,8 || 4,2 || 4,2 || || Fattori di deflazione [66] || 0,601 || 0,637 || 0,659 || 0,681 || 0,705 || 0,741 || 0,774 || 0,814 || 0,842 || 0,854 || 0,87 || 0,881 || 0,91 || 0,935 || 0,951 || 0,974 || 1,000 || 1,018 || 1,038 || || Inflazione annuale in % || || 6,0 || 3,5 || 3,3 || 3,6 || 5,1 || 4,5 || 5,2 || 3,5 || 1,4 || 1,9 || 1,3 || 3,3 || 2,7 || 1,7 || 2,4 || 2,7 || 1,8 || 2,0 || || Tabella 9: Codici dei paesi Unione europea BE || Belgio DK || Danimarca DE || Germania EL || Grecia ES || Spagna FR || Francia IE || Irlanda IT || Italia LU || Lussemburgo NL || Paesi Bassi AT || Austria PT || Portogallo FI || Finlandia SV || Svezia UK || Regno Unito Paesi candidati e paesi associati BG || Bulgaria CY || Cipro CZ || Repubblica ceca EE || Estonia HU || Ungheria LV || Lettonia LT || Lituania MT || Malta PL || Polonia RO || Romania SK || Slovacchia SI || Slovenia TR || Turchia IS || Islanda LI || Liechtenstein NO || Norvegia CH || Svizzera IL || Israele ALLEGATO II COM(2000) 6 del 18 gennaio 2000: Comunicazione della Commissione al Consiglio,
al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle
regioni - Verso uno spazio europeo della ricerca COM(2000) 612 del 4 ottobre 2000: Comunicazione della Commissione al Consiglio,
al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle
regioni - Realizzazione dello «Spazio europeo della ricerca»: orientamenti
per le azioni dell'Unione nel settore della ricerca (2002-2006) COM(2001) 94 del 21 febbraio 2001: Proposta di decisione del Parlamento europeo e
del Consiglio relativa al programma quadro pluriennale 2002-2006 di azioni
comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione per la
realizzazione dello Spazio europeo della ricerca Proposta di decisione del Consiglio relativa
al programma quadro pluriennale 2002-2006 della Comunità europea dell'energia
atomica (EURATOM) di attività di ricerca e formazione per la realizzazione
dello Spazio europeo della ricerca SEC(2001) 356 del 27 febbraio 2001: Documento di lavoro dei servizi della
Commissione A European Research Area for infrastructures SEC(2001) 434 del 12 marzo 2001: Documento di lavoro dei servizi della
Commissione - Come cartografare l'eccellenza nella ricerca e nello sviluppo
tecnologico SEC(2001) 771 del 15 maggio 2001: Documento di lavoro dei servizi della
Commissione Donne e scienza: la dimensione del genere come leva per la
riforma della scienza COM(2001) 282 del 30 maggio 2001: Comunicazione della Commissione al Consiglio e
al Parlamento Europeo - Il programma quadro e lo Spazio europeo della
ricerca: attuazione dell'articolo 169 e collegamento in rete dei programmi
nazionali COM(2001) 279 del 30 maggio 2001: Proposta di decisione del Consiglio relativa
ai programmi specifici che attuano il programma quadro 2002-2006 della Comunità
europea di attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione Proposta di decisione del Consiglio relativa
ai programmi specifici che attuano il programma quadro 2002-2006 della Comunità
europea dell'energia atomica di attività di ricerca e formazione. COM(2001) 331 del 20 giugno 2001: Comunicazione della Commissione al Consiglio e
al Parlamento Europeo - Una strategia di mobilità per lo Spazio europeo
della ricerca SEC(2001) 1002 del 20 giugno 2001: Documento di lavoro dei servizi della
Commissione Relazione sui progressi compiuti nell'analisi comparativa
(«benchmarking») delle politiche di ricerca nazionali COM(2001) 346 del 25 giugno 2001: Comunicazione della Commissione - La
dimensione internazionale dello Spazio europeo della ricerca COM(2001) 500 del 10 settembre 2001: Proposta di decisione del Parlamento europeo e
del Consiglio relativa alle regole di partecipazione delle imprese, dei centri
di ricerca e delle università, nonché alle regole di diffusione dei risultati
della ricerca, per l'attuazione del programma quadro della Comunità europea
2002-2006. SEC(2001) 1414 del 14 settembre 2001: Documento di lavoro dei servizi della
Commissione - Quadro di valutazione dell'innovazione 2001 COM(2001) 549 del 3 ottobre 2001: Comunicazione della Commissione La
dimensione regionale dello Spazio europeo della ricerca COM(2001) 594 del 17 ottobre 2001: Proposta modificata di decisione del Consiglio
concernente il programma specifico 2002-2006 di ricerca, sviluppo tecnologico e
dimostrazione destinato ad integrare e rafforzare lo Spazio europeo della
ricerca SEC(2000) 1973 del 14 novembre 2000: Documento di lavoro dei servizi della
Commissione - Scienza, società e cittadini in Europa COM(2001) 709 del 22 novembre 2001: Proposta modificata di decisione del
Parlamento europeo e del Consiglio relativa al Sesto programma quadro
pluriennale di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e
dimostrazione per la realizzazione dello Spazio europeo della ricerca
(2002-2006). Proposta modificata di decisione del Consiglio
relativa al Sesto programma quadro pluriennale della Comunità europea
dell'energia atomica (EURATOM) di attività di ricerca e formazione per la
realizzazione dello Spazio europeo della ricerca (2002-2006). COM(2002) 43
del 30 gennaio 2002: Proposta modificata di decisione del Consiglio
relativa ai programmi specifici che attuano il Sesto programma quadro della
Comunità europea di attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione
(2002-2006). Proposta modificata di decisione del Consiglio
relativa ai programmi specifici che attuano il Sesto programma quadro Comunità
europea dell'energia atomica di attività di ricerca e formazione (2002-2006). SEC(2002) 129 del 30 gennaio 2002: Documento di lavoro dei servizi della
Commissione - Benchmarking delle politiche nazionali di RST: primi risultati [1] COM(2000) 6. [2] SEC(2001) 465. [3] SEC(2000) 1842. [4] Key Figures 2001 : ISBN 92-894-1183-X e http://www.cordis.lu/rtd2002.indicators.scoreboard.htm [5] SEC(2001) 1002. [6] SEC(2002) 129. [7] http://www.cordis.lu/rtd2002/era-developments/benchmarking.htm#results [8] SEC(2001) 434. [9] 2001/S165. [10] COM(2001) 282. [11] COM(2001)
331. [12] "Gruppo
ad alto livello per il miglioramento della mobilità dei ricercatori" http://europa.eu.int/comm/research/fp5/pdf/finalreportmobilityhleg.pdf
- http://europa.eu.int/comm/research/fp5/ [13] Un quadro comparativo pilota è stato presentato in
allegato al documento COM(2000) 567 nel settembre 2000. [14] Alcuni di questi indicatori sono uguali agli indicatori
principali o "strutturali" della Commissione europea, mentre altri
applicano definizioni più rigorose agli indicatori strutturali per concentrarsi
sull'innovazione. [15] SEC(2001) 1414. [16] http://trendchart.cordis.lu/ [17] Il Regno Unito, la Francia e l'Irlanda, ad esempio, sono
ai primi posti nel mondo per l'offerta di laureati in campo scientifico e
ingegneristico; la Finlandia, i Paesi Bassi e la Svezia, per la spesa pubblica
nel settore R&S, mentre i Paesi Bassi, la Svezia e la Danimarca, per
l'accesso domestico a Internet. [18] http://europa.eu.int/comm/research/press/2001/memorandum-eib-fr.pdf [19] COM(2000) 412. [20] SEC(2001) 356. [21] http://www.cordis.lu/science-society [22] 9980/01 RECH 76 del giugno 2001. [23] COM(2001) 346. [24] I paesi partner mediterranei, i paesi balcanici, la Russia
e i nuovi Stati indipendenti, i paesi in via di sviluppo, i paesi
industrializzati e i paesi a economia emergente. [25] A titolo di esempio, alcuni progetti di cooperazione di
S&T hanno riunito istituti di ricerca israeliani, palestinesi e giordani
per la gestione integrata delle risorse idriche acqua e della sanità pubblica. [26] COM(2001) 549. [27] Compatibilmente con la legislazione comunitaria relativa
agli aiuti di Stato. [28] http://www.innovating-regions.org [29] http://www.erup.net [30] COM(2001) 94. [31] COM(2001) 709. [32] SEC(2002) 105. [33] COM(2001) 279. [34] COM(2001) 594. [35] COM(2002) 43. [36] COM(2001) 500. [37] COM(2001) 282. [38] Sono stati realizzati studi sui programmi specifici nei
seguenti settori: scienze biologiche, tecnologie di produzione e industriali,
materiali e trasporto, energia non nucleare e cooperazione internazionale
(INCO). E' stato avviato anche uno studio nel settore dell'ambiente. [39] PREST et.al., Assessing the Economic Impacts of the
Framework Programme, May 2002 http://www.cordis.lu/fp5/monitoring/studies.htm. [40] Oltre 95% delle richieste sono state trattate nel giro di
24 ore. [41] http://sme.cordis.lu/home/index.cfm [42] SEC(2001) 771. [43] COM(1999) 76. [44] http://www.cordis.lu/rtd2002/science-society/women.htm [45] http://europa.eu.int/comm/research/science-society/women/wssi/index_en.html [46] Istituto per le prospettive tecnologiche del Centro comune
di ricerca. [47] a sostegno dello sviluppo economico e a favore
dell'economia basata sulla conoscenza mediante azioni che riguardano in
particolare l'ambiente, le biotecnologie, le nanotecnologie, le tecnologie
dell'informazione e della comunicazione. [48] concernente i vari aspetti dello sviluppo sostenibile (in
particolare la sicurezza e la qualità dei prodotti alimentari, le applicazioni
mediche della genomica, la gestione sostenibile degli ecosistemi) e a sostegno
della competitività industriale. [49] Documento di lavoro ETAN "Options and Limits for
Assessing the Socio-Economic Impact of European RTD Programmes", 1999 [50] Le relazioni in materia sono reperibili nel seguente sito:
http://www.cordis.lu/fp5/monitoring [51] CREST 1207/01 e CREST 1214/01. [52] CREST 1206/01. [53] COM(2001) 331 del 20.06.2001. [54] Organizzazioni per la promozione delle tecnologie
energetiche (Organisations for the Promotion of Energy Technologies). [55] Questa categoria riunisce le partecipazioni che non
rientrano nelle prime tre categorie. [56] Questa categoria riunisce le partecipazioni che non
rientrano nelle prime tre categorie. [57] Questa categoria comprende le partecipazioni che non
rientrano nelle prime tre categorie. [58] Esecuzione provvisoria per il 2001. [59] Bilancio preventivo per il 2002. [60] Gli importi del PQ 1994-1998 sono quelli adottati a seguito
dell'allargamento dell'UE. [61] RST + THERMIE + CECA + SPRINT + APAS [62] Esecuzione provvisoria per il 2001. [63] Bilancio preventivo per il 2002. [64] Gli importi del PQ 1994-1998 sono quelli adottati a seguito
dell'allargamento dell'UE. [65] RST + THERMIE + CECA + SPRINT + APAS [66] I deflatori utilizzati a partire dal 1995 non tengono
conto del passaggio dell'Unione da 12 a 15 Stati membri (COM(96)65). Si tratta
di una stima per il 2002.