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Document 52002PC0269

Proposta di regolamento del Consiglio relativa a talune misure restrittive nei confronti della Liberia

/* COM/2002/0269 def. */

GU C 227E del 24.9.2002, p. 343–346 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

52002PC0269

Proposta di regolamento del Consiglio relativa a talune misure restrittive nei confronti della Liberia /* COM/2002/0269 def. */

Gazzetta ufficiale n. 227 E del 24/09/2002 pag. 0343 - 0346


Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO relativa a talune misure restrittive nei confronti della Liberia

(presentata dalla Commissione)

RELAZIONE

(1) Con la risoluzione 1408 (2002) del 6 maggio 2002, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, deliberando a norma del capitolo VII della Carta delle Nazioni Unite, ha deciso di prorogare le misure restrittive istituite nei confronti della Liberia, mediante la risoluzione UNSC 1343 (2001) del 7 marzo 2001, per il sostegno da essa fornito al RUF in Sierra Leone e ad altri gruppi armati di ribelli nella regione.

(2) A norma della risoluzione 1343 il divieto di fornire assistenza tecnica e formazione in relazione alle attività militari e il divieto di importare diamanti greggi originari della Liberia o provenienti dalla Liberia è sancito dal regolamento (CE) n. 1146 del Consiglio dell'11 giugno 2001. Essendo tale regolamento giunto a scadenza l'8 maggio 2002, è necessario adottare un nuovo regolamento che proroghi le misure restrittive.

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO relativa a talune misure restrittive nei confronti della Liberia

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 301,

vista la posizione comune del Consiglio n. 2001/357/PESC del 7 maggio 2001 [1], modificata e prorogata dalla posizione comune del Consiglio n. 2002/.../PESC del ... maggio 2002 [2]

[1] GU L 126 dell'8.5.2002, pag.

[2] GU L ..., ... 5. 2002, pag.

vista la proposta della Commissione,

considerando quanto segue:

(1) Con la risoluzione 1408 (2002) del 6 maggio 2002, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, deliberando a norma del capitolo VII della Carta delle Nazioni Unite, ha deciso di prorogare le misure restrittive istituite nei confronti della Liberia, mediante la risoluzione UNSC 1343 (2001) del 7 marzo 2001, per il sostegno da essa fornito al RUF in Sierra Leone e ad altri gruppi armati di ribelli nella regione.

(2) Dato che alcune di queste misure rientrano nell'ambito di applicazione del trattato, l'attuazione delle decisioni pertinenti del Consiglio di sicurezza richiede, specie per evitare distorsioni della concorrenza, l'adozione di testi legislativi comunitari per quanto riguarda il territorio della Comunità costituito, ai fini del presente regolamento, dai territori degli Stati membri cui si applica il trattato, alle condizioni vi stabilite,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

1. Fatto salvo l'esercizio dei pubblici poteri da parte degli Stati membri, è vietato fornire alla Liberia formazione o assistenza tecnica per la consegna, la fabbricazione, la manutenzione e l'uso di armamenti e materiale bellico di qualsiasi tipo, comprese le armi e le munizioni, i veicoli e le attrezzature militari, le attrezzature paramilitari e i relativi pezzi di ricambio.

2. Le disposizioni del paragrafo 1 non si applicano qualora il comitato istituito dal paragrafo 14 dell'UNSCR 1343(2001) abbia concesso preventivamente una deroga. Le deroghe in questione vengono ottenute tramite le autorità competenti degli Stati membri elencate nell'allegato I del presente regolamento.

Articolo 2

1. È vietata l'importazione diretta o indiretta nella Comunità di tutti i diamanti greggi provenienti dalla Liberia, definiti nell'allegato II del presente regolamento, a prescindere se siano originari o meno di tale paese.

2. Si autorizza la Commissione a modificare l'allegato II alla luce delle eventuali modifiche apportate alla nomenclatura combinata.

Articolo 3

Fatti salvi i diritti e gli obblighi degli Stati membri nel quadro della Carta delle Nazioni Unite, la Commissione mantiene tutti i contatti necessari con il comitato istituito dal paragrafo 14 dell'UNSCR 1343(2001) ai fini dell'effettiva applicazione del presente regolamento.

Articolo 4

La Commissione e gli Stati membri si informano reciprocamente e immediatamente delle misure adottate ai sensi del presente regolamento e si comunicano tutte le altre informazioni in loro possesso riguardanti il presente regolamento, in particolare le violazioni e i problemi di applicazione o le sentenze pronunciate dai tribunali nazionali.

Articolo 5

Il presente regolamento si applica a prescindere dall'esistenza di eventuali diritti e obblighi riconosciuti o imposti da qualsiasi accordo internazionale o contratto o da qualsiasi licenza o permesso stipulati o concessi prima dell'entrata in vigore del regolamento stesso.

Articolo 6

1. Ciascuno Stato membro determina le sanzioni da imporre in caso di violazione delle disposizioni del presente regolamento. Le sanzioni devono essere efficaci, proporzionate e dissuasive. In attesa che sia adottata la legislazione eventualmente necessaria a tal fine, in caso di violazione delle disposizioni del presente regolamento si applicano le sanzioni stabilite dagli Stati membri a norma dell'articolo 6 del regolamento (CE) n. 1146/2001 [3].

[3] GU L 156 del 13.6.2001, pag. 1.

2. Ciascuno Stato membro sarà responsabile dell'avvio di procedimenti nei confronti di qualsiasi persona fisica o giuridica, entità o organismo sotto la sua giurisdizione, qualora tale persona, entità o organismo abbia violato i divieti stabiliti dal presente regolamento.

Articolo 7

Il presente regolamento si applica

- nel territorio della Comunità, compreso il suo spazio aereo,

- a bordo di tutti gli aeromobili e di tutti i natanti sotto la giurisdizione di uno Stato membro,

- a tutti i cittadini di uno Stato membro che si trovano altrove,

- a tutte le persone giuridiche e organismi registrati o costituiti secondo la legislazione di uno Stato membro.

Articolo 8

Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee.

Il presente regolamento cessa di applicarsi l'8 maggio 2003.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles,

Per il Consiglio

Il Presidente

ALLEGATO I

Elenco delle autorità competenti di cui all'articolo 1, paragrafo 2

(da rivedere ove opportuno)

BELGIO

Ministère des affaires étrangères, du commerce extérieur et de la coopération au développement

Egmont 1,

Rue des Petits Carmes 19

B-1000 Bruxelles

Tel: (32 2)

Télécopieur: (32 2)

Direction des relations économiques et bilatérales extérieures

a) Service Afrique du Sud du Sahara (B.22),

Tél.: (32 2) 501 85 77

b) Coordination de la politique commerciale (B.40)

Tél.: (32 2) 501 83 20

c) Service transports (B.42),

Tél.: (32 2) 501 37 62

Télécopieur: (32 2) 501 88 27

Ministère des affaires économiques

ARE 4 o division, service des licences

Avenue du Général Leman 60

B-1040 Bruxelles

Tél.: (32 2) 206 58 16/27

Télécopieur: (32 2) 230 83 22

DANIMARCA

Erhvervs og Bolig Styrelsen

Dahlerups Pakhus

Langelinie Allé 17

DK-2100 København Ø

Tlf. (45) 35 46 60 00

Fax (45) 35 46 60 01

Udenrigsministeriet

Asiatisk Plads 2

DK-1448 Copenhagen K

Tlf. (45) 33 92 00 00

Fax (45) 32 54 05 33

GERMANIA

Bundesamt für Wirtschaft und Ausfuhrkontrolle (BAFA)

Frankfurter Strasse 29-35

D-65760 Eschborn

Tel (49-6196) 908-0

Fax:

GRECIA

Ministry of National Economy

General Secretariat for International Economic Relations

General Directorate for Policy Planning and Management

1 Kornarou str., 105 63 Athens

Tel. 01/328.64.01-3

Fax 01/328.64.04

Greek text

SPAGNA

Ministerio de Economía

Dirección General de Comercio Inversiones

Paseo de la Castellana, 162

E-28046 Madrid

Tel. (34) 913 49 38 60

Fax (34) 914 57 28 63

FRANCIA

Ministère de l'économie, des finances et de l'industrie

Direction générale des douanes et des droits indirects

Cellule embargo - Bureau E2

Tél.: (33 1) 44 74 48 93

Télécopieur: (33 1) 44 74 48 97

Ministère des affaires étrangères

Direction des Nations unies et des organisations internationales

Tél.: (33 1) 43 17 59 68

Télécopieur: (33 1) 43 17 46 91

IRLANDA

Department of Public Enterprise

Aviation Regulation and International Affairs Division

44 Kildare Street

Dublin 2

Tel. (353 1) 604 10 50

Fax (353 1) 670 74 11

ITALIA

Ministero degli Affari esteri

D.G.A.E.-Uff. X

Roma

Tel. (0039) 06 36 91 37 50

Fax (00 39) 06 36 91 37 52

Ministero del Commercio estero

Gabinetto

Roma

Tel. (0039) 06 59 93 23 10

Fax (0039) 06 59 64 74 94

Ministero dei Trasporti

Gabinetto

Roma

Tel. (0039) 06 44 26 71 16/84 90 40 94

Fax (0039) 06 44 26 71 14

LUSSEMBURGO

Ministère des affaires étrangères

Direction des relations économiques internationales et de la coopération

BP 1602

L-1016 Luxembourg

Tel

Télécopieur

PAESI BASSI

Ministerie van Buitenlandse Zaken

Directie Verenigde Naties

Afdeling Politieke Zaken

2594 AC Den Haag

Tel.: (0031-70) 348 42 06

Fax: (0031-70) 348 67 49

AUSTRIA

Bundesministerium für wirtschaftliche Angelegenheiten

Abteilung II/A/2

Landstrasser Hauptstraûe 55-57

A-1030 Wien

Tel

Fax

Bundesministerium für Wissenschaft und Verkehr

Oberste Zivilluftfahrtbehörde (OZB)

Radetzkystraûe 2

A-1030 Wien

Tel

Fax

Österreichische Nationalbank

Otto Wagner Platz 3,

A-1090 Wien

Tel. (43 1) 404 20-0

Fax (43 1) 404 20 73 99

PORTOGALLO

Ministério dos Negócios Estrangeiros

Direcção-Geral dos Assuntos Multilaterais

Largo do Rilvas

P-1350-179 Lisboa

Tel (351 21)394 60 72

Fax (351 21) 394 60 73

FINLANDIA

Ulkoasiainministeriö/ Utrikesministeriet

PB 176

00161 Helsingfors

Tel (358-9) 16 05 59 00

Fax (358-9) 16 05 57 07

SVEZIA

Regeringskansliet

Utrikesdepartementet

Rättssekretariatet för EU-frågor

Fredsgatan 6

S-103 39 Stockholm

Tfn: (0046-8) 405 10 00

Fax: (0046-8) 723 11 76

REGNO UNITO

Foreign and Commonwealth Office

Sanctions Unit

United Nations Department

King Charles Street

London

SW1A 2AH

Tel. (44-207) 72 70 36 39

Fax. (44-207) 72 70 14 73

Export Control Organisation

Department of Trade and Industry

Kingsgate House

66-74 Victoria Street

London SW1E 6SW

Tel. (44 171) 215 6740

Fax (44 171) 222 0612

ALLEGATO II

Diamanti greggi di cui all'articolo 2

Codice NC // Designazione delle merci

Ex 7102 10 00 // Diamanti non scelti, non lavorati e non montati né incastonati

7102 21 00 // Diamanti industriali, greggi o semplicemente segati, sfaldati o sgrossati

7102 31 00 // Diamanti non industriali, greggi o semplicemente segati, sfaldati o sgrossati

7105 10 00 // Residui e polveri di diamanti

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