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Document 51999IP0168

    Risoluzione sulla Guinea Bissau

    GU C 150 del 28.5.1999, p. 386 (ES, DA, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

    51999IP0168

    Risoluzione sulla Guinea Bissau

    Gazzetta ufficiale n. C 150 del 28/05/1999 pag. 0386


    B4-0136, 0168, 0173, 0183, 0191, 0202 e 0211/99

    Risoluzione sulla Guinea Bissau

    Il Parlamento europeo,

    - viste le sue precedenti risoluzioni sulla Guinea Bissau,

    - vista la risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite n. 1216 del 21 dicembre 1998,

    A. considerando che il 1° novembre 1998 è stato sottoscritto ad Abuja un accordo di pace destinato a porre fine al conflitto in corso nella Guinea Bissau tra il Presidente João Bernardo Vieira e il Generale Ansumane Mané, che perdurava dal 7 giugno 1998,

    B. ricordando che tale accordo prevede il ritiro delle forze straniere e il dispiegamento dell'ECOMOG, la forza d'interposizione della Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale, composta dalle forze del Niger, del Benin e del Togo,

    C. considerando che, immediatamente prima dell'invio del grosso del contingente ECOMOG, sono scoppiate nuovamente le ostilità nella capitale della Guinea Bissau, presumibilmente a causa di talune forze che sostengono il Presidente Vieira,

    D. considerando che il 3 febbraio 1999 è stata firmata una nuova tregua tra le parti in conflitto sotto l'egida dell'ECOWAS (Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale),

    E. considerando che una soluzione al conflitto può essere raggiunta soltanto attraverso una riconciliazione e attraverso la piena attuazione dell'accordo di Abuja,

    F. considerando che a causa della nuova ondata di violenze migliaia di civili sono fuggiti dalla capitale in cerca di rifugio,

    G. estremamente preoccupato per le minacce che incombono sulla vita dei civili e per gli abusi contro i loro diritti umani a causa di operazioni militari che violano i fondamenti del diritto umanitario internazionale,

    H. preoccupato per il continuo coinvolgimento di truppe straniere, principalmente del Senegal e della Repubblica di Guinea, accusate da organizzazioni internazionali per la tutela dei diritti dell'uomo di aver perpetrato abusi contro i diritti umani dei civili,

    I. preoccupato per la minaccia di carestie che pesa sulla popolazione del paese in generale e di Bissau in particolare,

    J. sottolineando peraltro che l'economia di questo paese, tra le più povere dell'Africa, è stata devastata da molti mesi di conflitto armato,

    K. mettendo in guardia dinanzi al rischio di un'internazionalizzazione del conflitto,

    1. condanna la nuova ondata di violenza nella Guinea Bissau e esorta le fazioni in conflitto ad attuare pienamente la tregua sottoscritta il 3 febbraio 1999;

    2. deplora e condanna l'irresponsabilità politica, la cecità storica e la completa insensibilità umana dei dirigenti politici e militari che hanno ricominciato questa guerra, contro gli interessi del loro popolo;

    3. esorta le parti coinvolte a impegnarsi senza riserve per l'attuazione integrale degli accordi di pace di Abuja, in particolare a formare un governo di unione nazionale e a organizzare elezioni presidenziali e legislative, nel rispetto dell'indipendenza e dell'integrità territoriale della Guinea Bissau;

    4. denuncia il ruolo destabilizzante di tutte le forze armate straniere coinvolte nel conflitto e ne chiede il ritiro, ad eccezione di quelle concordate da ambedue le parti nel quadro dell'ECOMOG, quale condizione preliminare per l'attuazione dell'accordo di pace e per l'insediamento del nuovo governo;

    5. chiede all'Unione europea di fornire un sostegno tecnico e finanziario alla forza d'interposizione dell'Africa occidentale incaricata del mantenimento della pace;

    6. chiede alla Commissione di fornire i necessari aiuti umanitari e invita tutte le parti in conflitto ad attenersi strettamente alle pertinenti disposizioni del diritto internazionale, e in particolare del diritto umanitario, e a garantire alle organizzazioni umanitarie che operano nella Guinea Bissau accesso libero e sicuro alle persone colpite dal conflitto;

    7. chiede al Consiglio di fornire un concorso più attivo alla soluzione pacifica e durevole del conflitto e invita gli Stati membri ad agire come un'unica entità;

    8. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione, al Consiglio, all'OAU, all'ECOWAS, ai copresidenti dell'Assemblea paritetica ACP-UE, ai governi del Senegal e della Repubblica di Guinea, nonché all'Assemblea nazionale, al Primo Ministro incaricato e al Presidente della Guinea Bissau.

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