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Document 42021Y1213(01)
Resolution of the Council and of the representatives of the Governments of the Member States meeting within the Council on the key features of a European Sport Model 2021/C 501/01
Risoluzione del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, sulle caratteristiche fondamentali del modello europeo dello sport 2021/C 501/01
Risoluzione del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, sulle caratteristiche fondamentali del modello europeo dello sport 2021/C 501/01
ST/14430/2021/INIT
GU C 501 del 13.12.2021, pp. 1–7
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
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13.12.2021 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 501/1 |
Risoluzione del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, sulle caratteristiche fondamentali del modello europeo dello sport
(2021/C 501/01)
IL CONSIGLIO E I RAPPRESENTANTI DEI GOVERNI DEGLI STATI MEMBRI, RIUNITI IN SEDE DI CONSIGLIO,
RICORDANDO CHE:
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1. |
l’articolo 6 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE) indica lo sport come un settore in cui l’azione a livello dell’UE dovrebbe sostenere, coordinare e completare quella degli Stati membri; |
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2. |
conformemente all’articolo 165, paragrafo 1, TFUE, «l’Unione contribuisce alla promozione dei profili europei dello sport, tenendo conto delle sue specificità, delle sue strutture fondate sul volontariato e della sua funzione sociale ed educativa»; |
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3. |
conformemente all’articolo 165, paragrafo 2, TFUE, l’azione dell’Unione è intesa a «sviluppare la dimensione europea dello sport, promuovendo l’equità e l’apertura nelle competizioni sportive e la cooperazione tra gli organismi responsabili dello sport e proteggendo l’integrità fisica e morale degli sportivi, in particolare dei più giovani tra di essi»; |
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4. |
nelle conclusioni del Consiglio sull’impatto della pandemia di COVID-19 e sulla ripresa del settore dello sport si invitano gli Stati membri a «promuovere la solidarietà tra le federazioni sportive, i club, le organizzazioni e gli atleti per contribuire alla ripresa sostenibile e all’ulteriore sviluppo del settore dello sport e riconoscere il modello europeo dello sport (1) come esempio basato su un sistema di solidarietà.»; |
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5. |
il piano di lavoro dell’Unione europea per lo sport 2021-2024 indica il modello europeo dello sport tra le questioni chiave nell’ambito del settore prioritario «Tutela dell’integrità e dei valori dello sport»; |
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6. |
la Carta europea dello sport riveduta, adottata il 13 ottobre 2021 dal Consiglio d’Europa, evidenzia le caratteristiche comuni di un quadro per lo sport europeo e della sua organizzazione, inteso dal movimento sportivo come modello europeo dello sport. |
RICONOSCENDO CHE:
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7. |
l’organizzazione dello sport in Europa si fonda sul diritto fondamentale alla libertà di associazione, come anche su valori quali: solidarietà tra i diversi livelli sportivi, in particolare tra lo sport professionistico e quello di base, equità, integrità, apertura, parità di genere e buona governance; |
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8. |
in Europa, la caratteristica fondamentale della maggior parte dello sport organizzato basato sui valori in Europa è la presenza di una base autonoma, democratica e territoriale con una struttura piramidale che abbraccia tutti i livelli sportivi, da quello di base fino a quello professionistico, incluse le competizioni sia dei club che della squadra nazionale, e prevede meccanismi per garantire solidarietà finanziaria, equità e apertura nelle competizioni, quali il principio della promozione e retrocessione; |
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9. |
lo sport organizzato basato sui valori in Europa è generalmente strutturato su base nazionale e, in linea di principio, organizzato da una federazione per disciplina sportiva, il che consente un approccio globale in materia di norme, regolamenti e standard nonché il rispetto dei calendari e del processo di qualificazione per le competizioni. Tali organizzazioni sono impegnate a favore della solidarietà finanziaria tra sport professionistico e di base, nonché a favore dei massimi livelli di buona governance, dei diritti umani e fondamentali, della salute mentale e fisica e della sicurezza degli atleti, della prevenzione di qualsiasi forma di discriminazione e della promozione dell’integrità dello sport; |
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10. |
in Europa lo sport è anche, e a pieno titolo, un importante settore economico che contribuisce alla crescita economica, allo sviluppo e alle possibilità di occupazione (2), in cui sono emersi nuovi portatori di interessi e nuovi approcci allo sport, come l’industria dello sport, gli sponsor, i media, i grandi eventi, nuovi tipi di sport, i ruoli degli atleti, ecc. Anche questi nuovi portatori di interessi e approcci dovrebbero essere presi in considerazione nell’ulteriore sviluppo dello sport in Europa. |
SOTTOLINEANDO CHE:
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11. |
le federazioni sportive dovrebbero svolgere un ruolo centrale nella supervisione dell’organizzazione e funzionamento della rispettiva disciplina sportiva, e dovrebbero conciliare in modo democratico, equilibrato e coeso gli interessi di atleti, club e leghe, tifosi e altri portatori di interessi, nonché di altre organizzazioni sportive, al fine di contribuire allo sviluppo sano dello sport; |
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12. |
i meccanismi per salvaguardare i diritti e le responsabilità degli atleti, quali la non discriminazione, l’accesso alle informazioni, la rappresentanza all’interno delle organizzazioni sportive, il diritto alla protezione della vita privata e a un processo equo, nonché l’utilizzo da parte degli atleti di tali meccanismi sono essenziali per sostenere i principi di buona governance nello sport organizzato basato sui valori in cui gli atleti devono essere ascoltati e presi in considerazione; |
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13. |
la solidarietà finanziaria è una caratteristica fondamentale dello sport organizzato basato sui valori. Può contribuire a stabilire, mantenere e rafforzare il legame tra sport professionistico e di base, al cofinanziamento di competizioni commercialmente meno interessanti così come alla formazione di volontari, atleti, allenatori, funzionari, ecc. Inoltre, dovrebbero essere sostenute anche attività che promuovono il rispetto dei valori nello sport, come i diritti umani e fondamentali, la democrazia, la solidarietà, l’integrazione sociale, la parità di genere, lo sviluppo dei giovani, i diritti dei minori e l’istruzione attraverso lo sport; |
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14. |
in Europa, lo sport organizzato sta affrontando minacce interne ed esterne, come casi di cattiva governance, corruzione, manipolazioni sportive, instabilità finanziaria, violazioni dei diritti umani, doping, razzismo, violenza, disparità di genere, crescente commercializzazione e tendenza ad acquistare piuttosto che formare giovani atleti. Tutto ciò richiede una risposta, in stretta collaborazione con le autorità e le organizzazioni competenti, che dovrebbe salvaguardare i valori e l’integrità dello sport, promuovere la buona governance e garantire un futuro positivo per lo sport; |
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15. |
la buona governance nello sport è un prerequisito per l’autonomia e l’autoregolamentazione delle organizzazioni e federazioni sportive, conformemente ai principi di democrazia, trasparenza, integrità, solidarietà, parità di genere, apertura e responsabilità sociale. È essenziale che le organizzazioni e le federazioni sportive sostengano e, ove possibile, migliorino le loro norme in materia di buona governance consentendo agli atleti e ai tifosi di esprimersi; |
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16. |
è fondamentale che la sostenibilità a lungo termine dello sport mantenga e, ove necessario, rafforzi l’equilibrio competitivo per evitare vantaggi indebiti. Al fine di promuovere manifestazioni sportive eque, competitive ed equilibrate, dovrebbe essere presa in considerazione un’ampia gamma di misure per affrontare sia le esigenze a breve termine che gli sviluppi a lungo termine. |
CONSIDERANDO CHE:
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17. |
le competizioni delle squadre nazionali sono parte integrante dello sport organizzato in Europa (3) e svolgono un ruolo essenziale non solo in termini di promozione dell’identità nazionale e di ispirazione per i giovani atleti affinché raggiungano il loro massimo potenziale a livello di prestazioni sportive, ma anche nel promuovere la solidarietà con lo sport di base e nel rappresentare modelli di riferimento per le generazioni più giovani; |
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18. |
le organizzazioni sportive di ogni tipo e a tutti i livelli devono impegnarsi a sviluppare una cultura della trasparenza e stabilire procedure basate sui principi di buona governance che garantiscano una gestione irreprensibile delle loro risorse finanziarie, controlli rigorosi per prevenire conflitti di interessi e corruzione nonché periodi limitati di cariche elettive; |
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19. |
la crescente commercializzazione dello sport professionistico sta rendendo lo sport un’attività ancora più orientata al profitto, spinta in particolare dal valore dei diritti di trasmissione. Sebbene contribuisca alla creazione di risorse finanziarie per un maggior numero di atleti, lo sviluppo della dimensione commerciale dello sport non è privo di rischi per i suoi valori; |
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20. |
in un momento in cui la modernizzazione dello sport sta offrendo nuove opportunità finanziarie derivanti dal potenziale economico dello sport, è di fondamentale importanza che lo sport organizzato basato sui valori preservi la sua integrità, rispetti i principi di buona governance e il diritto nazionale, dell’UE e internazionale, nonché che mantenga le condizioni di parità necessarie a concretizzare efficacemente i valori di solidarietà tra tutti i soggetti coinvolti; |
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21. |
alcuni valori e tradizioni dello sport europeo hanno un effetto positivo sulla società e dovrebbero essere promossi, sottolineando nel contempo la diversità e la complessità delle strutture sportive europee. La presente risoluzione evidenzia le caratteristiche fondamentali di un modello europeo dello sport incentrato principalmente sullo sport organizzato basato sui valori. |
IL CONSIGLIO E I RAPPRESENTANTI DEI GOVERNI DEGLI STATI MEMBRI, RIUNITI IN SEDE DI CONSIGLIO, INVITANO GLI STATI MEMBRI, IN LINEA CON IL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ E AI LIVELLI ADEGUATI, A:
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22. |
sostenere le caratteristiche fondamentali di un modello europeo dello sport, quali la libertà di associazione, la struttura piramidale, il sistema aperto di promozione e retrocessione, l’approccio dal basso e la solidarietà, il ruolo nella definizione dell’identità nazionale, la costruzione di comunità e le strutture basate sul volontariato, nonché le sue funzioni sociali, educative, culturali e in termini di salute, conformemente alle pertinenti disposizioni del diritto dell’UE; |
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23. |
approfondire ulteriormente e proseguire le discussioni in corso, con tutti i portatori di interessi del settore sportivo, sulle caratteristiche fondamentali di un modello europeo dello sport, riconoscendo la diversità degli approcci e i nuovi sviluppi nei vari tipi di sport, in linea con lo sport organizzato basato sui valori, per esempio attraverso il dialogo strutturato dell’UE sullo sport; |
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24. |
promuovere i valori nello sport e nelle organizzazioni sportive, amministrate nel rispetto dei principi di democrazia, trasparenza, integrità, solidarietà, parità di genere, apertura, accessibilità, responsabilità sociale e rispetto per i diritti umani e fondamentali; |
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25. |
riconoscere e preservare la specificità dello sport e le sue strutture basate sul volontariato, l’autonomia degli organi direttivi in ambito sportivo nell’organizzazione dello sport di cui sono responsabili, nel rispetto del diritto nazionale, internazionale e dell’UE; |
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26. |
riconoscere il contribuito dei volontari, delle associazioni sportive a livello locale, delle famiglie e delle comunità locali nel settore dello sport e dare loro sostegno, ove opportuno; |
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27. |
rafforzare le politiche volte a incoraggiare la formazione e l’istruzione degli atleti e del personale sportivo, dato il loro contributo alla promozione degli interessi sociali, educativi, economici e più ampi dello sport; |
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28. |
richiamare l’attenzione sulle conseguenze che le competizioni sportive chiuse potrebbero avere sullo sport organizzato in Europa, come ad esempio il cambiamento radicale dei processi di qualificazione solitamente basati sul merito sportivo; |
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29. |
includere le questioni europee in materia di sport nei dibattiti della Conferenza sul futuro dell’Europa. |
INVITANO LA COMMISSIONE EUROPEA A:
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30. |
sostenere le caratteristiche fondamentali di un modello europeo dello sport, quali la libertà di associazione, la struttura piramidale, il sistema aperto di promozione e retrocessione, l’approccio dal basso e la solidarietà, il ruolo nella definizione dell’identità nazionale, la costruzione di comunità e le strutture basate sul volontariato, nonché le sue funzioni sociali, educative, culturali e in termini di salute, conformemente alle pertinenti disposizioni del diritto dell’UE; |
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31. |
approfondire ulteriormente e proseguire le discussioni in corso, con tutti i portatori di interessi del settore sportivo, sulle caratteristiche fondamentali di un modello europeo dello sport, riconoscendo la diversità degli approcci e i nuovi sviluppi nei vari tipi di sport, in linea con lo sport organizzato basato sui valori, per esempio attraverso lo studio sul modello europeo/sui modelli europei dello sport condotto dalla Commissione e il dialogo strutturato dell’UE sullo sport; |
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32. |
sostenere il ruolo dello sport e la sua dimensione educativa, come la duplice carriera degli atleti e la loro combinazione sostenibile nell’ambito delle sue competenze, nel rispetto del diritto dell’UE e internazionale; |
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33. |
continuare a riconoscere e dare concreta attuazione alla specificità dello sport e alle sue strutture basate sul volontariato, che dovrebbero operare con un elevato livello di buona governance, trasparenza, rendicontabilità, responsabilità sociale, inclusività, integrità, democrazia, autoregolamentazione e rispetto dei diritti umani e fondamentali; |
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34. |
promuovere la cooperazione e il dialogo strutturato con il movimento sportivo, i gruppi di atleti, gli organizzatori commerciali e altri pertinenti portatori di interessi nell’ambito delle sue competenze, tenendo conto nel contempo della specificità dello sport; |
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35. |
richiamare l’attenzione sulle conseguenze che le competizioni sportive chiuse potrebbero avere sullo sport organizzato in Europa, come ad esempio sull’equità e sull’apertura nelle competizioni sportive, sulle strutture basate sul volontariato e sulla funzione sociale ed educativa; |
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36. |
includere le questioni europee in materia di sport nei dibattiti della Conferenza sul futuro dell’Europa. |
TENENDO CONTO DELL’AUTONOMIA DELLE ORGANIZZAZIONI SPORTIVE, INVITARE IL MOVIMENTO SPORTIVO A:
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37. |
sostenere le caratteristiche fondamentali di un modello europeo dello sport, quali la libertà di associazione, la struttura piramidale, il sistema aperto di promozione e retrocessione, l’approccio dal basso e la solidarietà, il ruolo nella definizione dell’identità nazionale, la costruzione di comunità e le strutture basate sul volontariato, nonché le sue funzioni sociali, educative, culturali e in termini di salute, conformemente alle pertinenti disposizioni del diritto dell’UE; |
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38. |
approfondire ulteriormente e proseguire le discussioni in corso, con tutti i portatori di interessi del settore sportivo, sulle caratteristiche fondamentali di un modello europeo dello sport, riconoscendo la diversità degli approcci e i nuovi sviluppi nei vari tipi di sport, in linea con lo sport organizzato basato sui valori, per esempio attraverso il dialogo strutturato dell’UE sullo sport; |
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39. |
promuovere la solidarietà tra le organizzazioni sportive a tutti i livelli per contribuire alla ripresa dalla pandemia di COVID-19, alla sostenibilità e all’ulteriore sviluppo del settore dello sport; |
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40. |
rispettare e allineare i requisiti del calendario sportivo internazionale e partecipare ai sistemi di solidarietà; |
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41. |
impegnarsi a favore della solidarietà finanziaria tra lo sport professionistico e quello di base, del raggiungimento dei massimi livelli di buona governance, di norme in materia di sicurezza e integrità per gli atleti, il personale, i funzionari e gli spettatori; |
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42. |
collaborare con tutti i portatori di interessi, soprattutto con gli organi direttivi in ambito sportivo, per preservare e rafforzare i diritti umani e fondamentali, in particolare i diritti degli atleti in tutte le attività connesse alla sport, e la loro salute alla luce del moltiplicarsi delle competizioni sportive, nonché la parità di genere e l’inclusione sociale evitando ogni forma di discriminazione; |
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43. |
garantire l’esistenza di meccanismi interni ed esterni efficaci per assicurare il rispetto dei principi di buona governance e il rispetto dei diritti umani e fondamentali, nonché adeguati meccanismi in materia di monitoraggio, rendicontazione e sanzioni; |
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44. |
garantire l’organizzazione di competizioni sportive di massimo livello e professionistiche nel rispetto del principio di apertura nelle competizioni sportive, dando priorità al merito sportivo; |
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45. |
collaborare con gli istituti di istruzione per dare attuazione pratica a una combinazione sostenibile di sport e istruzione per lo sviluppo olistico, il benessere e l’integrità degli atleti; |
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46. |
promuovere e facilitare l’accesso dei giovani atleti e dei gruppi sottorappresentati alla partecipazione e, ove opportuno, al processo decisionale nel settore sportivo; |
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47. |
sviluppare meccanismi per la salvaguardia dei diritti e delle responsabilità degli atleti, quali la non discriminazione, l’accesso alle informazioni, la rappresentanza all’interno delle organizzazioni sportive, il diritto alla protezione della vita privata e a un processo equo, e incoraggiare gli atleti ad avvalersi di tali meccanismi; |
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48. |
rispettare i diritti fondamentali e umani e, a tale riguardo, adottare decisioni responsabili in merito agli organizzatori di grandi eventi sportivi sia all’interno che all’esterno dell’Unione europea (4). |
(1) “Sebbene a causa della diversità delle strutture sportive europee non esista una definizione comune di modello europeo dello sport, alcune caratteristiche fondamentali lo rendono riconoscibile. Fra tali caratteristiche rientrano la struttura piramidale, il sistema aperto di promozione e retrocessione, l’approccio dal basso e la solidarietà, il ruolo nella definizione dell’identità nazionale, le strutture basate sul volontariato e la sua funzione sociale ed educativa.”
(2) Commissione europea, rapporto di ricerca «Study on the economic impact of sport through sport satellite accounts» (studio sull’impatto economico dello sport attraverso i conti satellite per lo sport), aprile 2018.
(3) Cfr., ad esempio, Tsjalle van der Burg: «EU competition law, football and national markets» (diritto dell’UE in materia di concorrenza, calcio e mercati nazionali), articolo di ricerca, 30 dicembre 2020.
(4) Sulla base della lettera firmata da 27 ministri responsabili dello Sport il 27 gennaio 2021 e inviata alla commissaria Mariya Gabriel.
ALLEGATO I
Definizione
Ai fini della presente risoluzione si applica la seguente definizione:
Sport organizzato basato sui valori in Europa
Lo sport organizzato basato sui valori si fonda sulla libertà di associazione e su valori quali la buona governance, la sicurezza, l’integrità, la solidarietà, compresa la solidarietà finanziaria, la salute e la sicurezza degli atleti, il rispetto dei diritti umani e fondamentali, la parità di genere, nonché sul volontariato. È generalmente strutturato su base nazionale e, in linea di principio, è organizzato da una federazione sportiva per ciascuna disciplina sportiva, il che consente un approccio globale in materia di norme, regolamenti e standard, così come in materia di calendari e qualifiche per le competizioni.
ALLEGATO II
Contesto politico
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1. |
Consiglio d’Europa, raccomandazione CM/Rec(2021)5 del Comitato dei Ministri agli Stati membri sulla Carta europea dello sport riveduta, adottata il 13 ottobre 2021. |
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2. |
Risoluzione del Parlamento europeo del 10 febbraio 2021 sull’impatto della COVID-19 sui giovani e sullo sport (2020/2864(RSP)). |
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3. |
Risoluzione del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, sul piano di lavoro dell’Unione europea per lo sport (1o gennaio 2021 - 30 giugno 2024) (2020/C 214 I/01). |
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4. |
Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, sull’impatto della pandemia di COVID-19 e la ripresa nel settore dello sport (2020/C 214 I/01). |
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5. |
Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio - Potenziare il ruolo degli allenatori offrendo loro maggiori opportunità di acquisire abilità e competenze (2020/C 196/01). |
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6. |
Risoluzione del Parlamento europeo, del 2 febbraio 2012, sulla dimensione europea dello sport (2011/2087(INI)). |
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7. |
Comunicazione della Commissione europea «Sviluppare la dimensione europea dello sport», COM (2011) 12 definitivo. |
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8. |
Consiglio europeo di Nizza, 7-10 dicembre 2000, Conclusioni della presidenza: allegato IV – Dichiarazione relativa alle caratteristiche specifiche dello sport e alle sue funzioni sociali in Europa di cui tener conto nell’attuazione delle politiche comuni. |
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9. |
Dichiarazione del Consiglio europeo sullo sport – Conclusioni della presidenza del 2008, doc. 17271/1/08 REV 1. |
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10. |
Risoluzione 1602 (2008) dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa: Necessità di preservare il modello sportivo europeo. |
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11. |
Risoluzione del Parlamento europeo, dell’8 maggio 2008, sul Libro bianco sullo sport (2007/2261(INI)). |
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12. |
Libro bianco della Commissione europea sullo sport (SEC (2007) 932) (SEC (2007) 934) (SEC (2007) 935) (SEC (2007) 936). |
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13. |
Parere del Comitato delle regioni sul tema «Il modello europeo di sport» (1999/C 374/14). |
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14. |
Relazione della Commissione al Consiglio europeo nell’ottica della salvaguardia delle strutture sportive attuali e del mantenimento della funzione sociale dello sport nel quadro comunitario - Relazione di Helsinki sullo sport, COM/99/0644 def. |
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15. |
Commissione europea, Direzione generale X, documento su «Il modello europeo di sport» e documento di lavoro su «Evoluzione e prospettive dell’azione comunitaria nel settore dello sport», 1998. |