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Dokument 62011CJ0133
Massime della sentenza
Massime della sentenza
Causa C-133/11
Folien Fischer AG e Fofitec AG
contro
Ritrama SpA
(domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Bundesgerichtshof)
«Spazio di libertà, sicurezza e giustizia — Competenza giurisdizionale in materia civile e commerciale — Competenze speciali in materia di illeciti civili dolosi o colposi — Azione di accertamento negativo (“negative Feststellungsklage”) — Diritto del presunto autore di un fatto lesivo di citare l’eventuale parte lesa dinanzi al giudice del luogo in cui il fatto sia asseritamente avvenuto o rischi di prodursi al fine di accertare l’inesistenza di una responsabilità da illecito civile doloso»
Massime — Sentenza della Corte (Prima Sezione) del 25 ottobre 2012
Questioni pregiudiziali – Ricevibilità – Presupposti – Questioni che presentano una relazione con l’effettività o con l’oggetto della controversia – Domanda che fornisce alla Corte precisazioni sufficienti sul contesto di fatto e di diritto
(Art. 267 TFUE)
Cooperazione giudiziaria in materia civile – Competenza giurisdizionale ed esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale – Regolamento n. 44/2001 – Competenze speciali – Competenza in materia di delitti o quasi delitti – Azione di accertamento negativo – Inclusione
(Regolamento del Consiglio n. 44/2001, art. 5, punto 3)
V. il testo della decisione.
(v. punti 22-28)
L’articolo 5, punto 3, del regolamento n. 44/2001, concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale, deve essere interpretato nel senso che un’azione di accertamento negativo volta a far dichiarare l’assenza di responsabilità da illecito civile doloso o colposo ricade nella sfera di applicazione di tale disposizione.
Anche se, indubbiamente, tale azione di accertamento negativo implica un’inversione dei ruoli abitualmente conosciuti in materia di illeciti civili, in quanto l’attore è il debitore potenziale di un’obbligazione fondata su un illecito, mentre il convenuto è la pretesa vittima di tale atto, tuttavia questa inversione dei ruoli non è tale da escludere l’azione di accertamento negativo dalla sfera di applicazione dell’articolo 5, punto 3, del regolamento n. 44/2001. Infatti, gli obiettivi di prevedibilità del foro e di certezza del diritto perseguiti da tale disposizione non attengono né all’attribuzione dei rispettivi ruoli di attore e convenuto né alla tutela dell’uno o dell’altro. Inoltre, sebbene gli interessi dell’attore nell’azione di accertamento negativo e gli interessi di colui che ha proposto la domanda volta a far dichiarare che il convenuto è responsabile di un danno e ad ottenerne la condanna al relativo risarcimento siano differenti, in entrambi i casi, l’esame effettuato dal giudice adito verte essenzialmente sugli stessi elementi di fatto e di diritto.
(v. punti 43-45, 48, 55 e dispositivo)
Causa C-133/11
Folien Fischer AG e Fofitec AG
contro
Ritrama SpA
(domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Bundesgerichtshof)
«Spazio di libertà, sicurezza e giustizia — Competenza giurisdizionale in materia civile e commerciale — Competenze speciali in materia di illeciti civili dolosi o colposi — Azione di accertamento negativo (“negative Feststellungsklage”) — Diritto del presunto autore di un fatto lesivo di citare l’eventuale parte lesa dinanzi al giudice del luogo in cui il fatto sia asseritamente avvenuto o rischi di prodursi al fine di accertare l’inesistenza di una responsabilità da illecito civile doloso»
Massime — Sentenza della Corte (Prima Sezione) del 25 ottobre 2012
Questioni pregiudiziali — Ricevibilità — Presupposti — Questioni che presentano una relazione con l’effettività o con l’oggetto della controversia — Domanda che fornisce alla Corte precisazioni sufficienti sul contesto di fatto e di diritto
(Art. 267 TFUE)
Cooperazione giudiziaria in materia civile — Competenza giurisdizionale ed esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale — Regolamento n. 44/2001 — Competenze speciali — Competenza in materia di delitti o quasi delitti — Azione di accertamento negativo — Inclusione
(Regolamento del Consiglio n. 44/2001, art. 5, punto 3)
V. il testo della decisione.
(v. punti 22-28)
L’articolo 5, punto 3, del regolamento n. 44/2001, concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale, deve essere interpretato nel senso che un’azione di accertamento negativo volta a far dichiarare l’assenza di responsabilità da illecito civile doloso o colposo ricade nella sfera di applicazione di tale disposizione.
Anche se, indubbiamente, tale azione di accertamento negativo implica un’inversione dei ruoli abitualmente conosciuti in materia di illeciti civili, in quanto l’attore è il debitore potenziale di un’obbligazione fondata su un illecito, mentre il convenuto è la pretesa vittima di tale atto, tuttavia questa inversione dei ruoli non è tale da escludere l’azione di accertamento negativo dalla sfera di applicazione dell’articolo 5, punto 3, del regolamento n. 44/2001. Infatti, gli obiettivi di prevedibilità del foro e di certezza del diritto perseguiti da tale disposizione non attengono né all’attribuzione dei rispettivi ruoli di attore e convenuto né alla tutela dell’uno o dell’altro. Inoltre, sebbene gli interessi dell’attore nell’azione di accertamento negativo e gli interessi di colui che ha proposto la domanda volta a far dichiarare che il convenuto è responsabile di un danno e ad ottenerne la condanna al relativo risarcimento siano differenti, in entrambi i casi, l’esame effettuato dal giudice adito verte essenzialmente sugli stessi elementi di fatto e di diritto.
(v. punti 43-45, 48, 55 e dispositivo)