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Document 31991L0676
Combattere l’inquinamento idrico prodotto da nitrati di origine agricola
Gli Stati membri dell’Unione sono tenuti a:
La Commissione europea redige una relazione ogni 4 anni, sulla base delle informazioni a livello nazionale che ha ricevuto. L’ultima relazione risale al 2021.
Deroghe
La direttiva fissa a 170 kg/ha i limiti massimi per la quantità di azoto da effluenti di allevamento che può essere sparso annualmente. Laddove gli Stati membri lo richiedano e purché possano giustificare scientificamente che ciò non comporterà un maggiore inquinamento, la Commissione può adottare atti di esecuzione (decisioni per ammettere alcune eccezioni, denominate deroghe) che consentono limiti massimi più elevati di azoto da effluenti di allevamento da applicare in aree specifiche e in condizioni particolari. Tali deroghe non esonerano gli Stati membri in questione dagli obiettivi di qualità delle acque della direttiva, né da altre misure in essa contenute.
Sono attualmente in vigore le seguenti decisioni di deroga:
La direttiva doveva essere recepita nel diritto nazionale entro il 19 dicembre 1993.
L’azoto è un nutriente essenziale che aiuta le piante e le colture a crescere. Tuttavia, elevate concentrazioni sono nocive per le persone e la natura e l’uso agricolo dei nitrati nei fertilizzanti organici e chimici può essere una fonte importante di inquinamento idrico. L’agricoltura è responsabile di oltre il 50 % del totale delle immissioni di azoto nelle acque superficiali.
Per ulteriori informazioni, si veda:
Direttiva 91/676/CEE del Consiglio, del 12 dicembre 1991, relativa alla protezione delle acque dall’inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole (GU L 375 del 31.12.1991, pag. 1).
Modifiche successive alla direttiva 91/676/CEE sono state integrate nel testo originale. La presente versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.
Decisione di esecuzione (UE) 2022/696 della Commissione del 29 aprile 2022 relativa alla concessione di una deroga richiesta dall’Irlanda a norma della direttiva 91/676/CEE del Consiglio relativa alla protezione delle acque dall’inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole [notificata con il numero C(2022) 2596] (GU L 129 del 3.5.2022, pag. 37).
Decisione di esecuzione (UE) 2020/1074 della Commissione del 17 luglio 2020 relativa alla concessione di una deroga richiesta dalla Danimarca a norma della direttiva 91/676/CEE del Consiglio relativa alla protezione delle acque dall’inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole (GU L 234 del 21.7.2020, pag. 29).
Decisione di esecuzione (UE) 2019/1325 della Commissione, del 27 maggio 2019, che concede una deroga richiesta dal Regno Unito con riguardo all’Irlanda del Nord a norma della direttiva 91/676/CEE del Consiglio relativa alla protezione delle acque dall’inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole (GU L 206 del 6.8.2019, pag. 21).
Decisione di esecuzione (UE) 2019/1205 della Commissione del 12 luglio 2019 relativa alla concessione di una deroga richiesta dal Belgio con riguardo alla regione delle Fiandre a norma della direttiva 91/676/CEE del Consiglio relativa alla protezione delle acque dall’inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole (GU L 190 del 16.7.2019, pag. 1).
Relazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo sull’applicazione della direttiva 91/676/CEE del Consiglio relativa alla protezione delle acque dall’inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole sulla base delle relazioni presentate dagli Stati membri per il periodo 2016-2019 [COM(2021) 1000 final dell’11.10.2021].
Ultimo aggiornamento: 19.05.2022