Bilancio dell’Unione europea 2024

 

SINTESI DI:

Adozione definitiva (EU, Euratom) 2024/207, del bilancio generale dell’Unione europea per l’esercizio 2024

QUAL È L’OBIETTIVO DELL’ATTO?

Si tratta del testo concordato dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea sull’adozione del bilancio dell’Unione europea (Unione) per il 2024.

Sono previsti 189,4 miliardi di euro per impegni di spesa* e 142,7 miliardi di euro per stanziamenti di pagamento*.

PUNTI CHIAVE

Il bilancio mobilita importanti fondi pubblici per garantire finanziamenti durante tutto l’anno per le priorità principali dell’Unione europea:

• il Green Deal europeo;
• l’iniziativa Un’Europa pronta per l’era digitale;
• l’iniziativa Un’economia al servizio delle persone;
• l’iniziativa Promozione dello stile di vita europeo;
• l’iniziativa Un’Europa più forte nel mondo;
• l’iniziativa Un nuovo slancio per la democrazia europea;
• contribuire ad affrontare le conseguenze più urgenti della crisi in Medio Oriente nei paesi interessati, in Europa e nelle zone limitrofe.

Le principali aree di spesa sono le seguenti:

	Impegni (milioni di euro)	Pagamenti (milioni di euro)
Mercato unico, innovazione e agenda digitale	21.493,4	20.828,0
Coesione, resilienza e valori Coesione economica, sociale e territoriale Resilienza e valori	74.560,7 64.665,2 9.895,5	33.716,0 24.155,7 9.560,3
Risorse naturali e ambiente Spese connesse al mercato e pagamenti diretti	57.388,6 40.517,3	54.151,4 40.505,5
Migrazione e gestione delle frontiere	3.892,7	3.249,0
Sicurezza e difesa	2.321,2	2.035,4
Vicinato e resto del mondo	16.230,0	15.291,2
Pubblica amministrazione europea	11.988,0	11.988,0
Strumenti speciali tematici per consentire all’Unione di mobilitare i fondi necessari per reagire agli eventi imprevisti	2.221,7	1.734,5
Totale degli stanziamenti	189.385,4	142.630,3

Il bilancio individua i seguenti impegni prioritari specifici:

• 16,2 miliardi di euro a sostegno dei paesi vicini dell’Unione europea e dello sviluppo e della cooperazione internazionale. Ciò include aumenti mirati del programma di aiuti umanitari (1,9 miliardi di euro) per affrontare le crisi in tutto il mondo e finanziamenti per lo strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale — Europa globale (11,5 miliardi di euro), concentrandosi sulla migrazione nel vicinato meridionale e sulle cause profonde della migrazione africana.
• 53,7 miliardi di euro per la politica agricola comune e 1,1 miliardi di euro per il Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura a favore di aziende agricole e pescatori, nonché per il rafforzamento della resilienza del settore agroalimentare e della pesca e per fornire le risposte a qualunque tipo di crisi.
• 47,9 miliardi di euro a favore dello sviluppo regionale e della coesione per sostenere i programmi economici, sociali e territoriali e le infrastrutture alla base della transizione verde.
• 13,6 miliardi di euro per la ricerca e l’innovazione, di cui 12,9 miliardi per Orizzonte Europa e finanziamenti per il regolamento europeo sui chip.
• 4,6 miliardi di euro per gli investimenti strategici europei, di cui 2,7 miliardi di euro per il meccanismo per collegare l’Europa al miglioramento delle infrastrutture transfrontaliere, 1,3 miliardi di euro per il programma Europa digitale e 348 milioni di euro per InvestEU (ricerca e innovazione, duplice transizione verde e digitale, settore sanitario e tecnologie strategiche).
• 2,3 miliardi di euro per le spese spaziali, principalmente nell’ambito del programma spaziale europeo.
• 21,9 miliardi di euro per le persone, la coesione sociale e i valori, con 16,8 miliardi di euro per il Fondo sociale europeo, 3,8 miliardi di euro per Erasmus+ per la creazione di opportunità di istruzione e di viaggio, 335 milioni di euro per artisti e creatori e 261 milioni di euro per promuovere la giustizia, nonché diritti e valori.
• 3,3 miliardi di euro per soddisfare l’aumento degli oneri finanziari per NextGenerationEU.
• 2,4 miliardi di euro per l’ambiente e l’azione per il clima, con 765 milioni di euro per il programma LIFE a sostegno della mitigazione e dell’adattamento e 1,5 miliardi di euro per il fondo per una transizione giusta.
• 2,2 miliardi di euro per proteggere le frontiere dell’Unione europea, di cui 1,2 miliardi per il Fondo per la gestione integrata delle frontiere e 859 milioni di euro per l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera.
• 1,7 miliardi di euro per le spese connesse alla migrazione, di cui 1,2 miliardi per sostenere le persone migranti e i richiedenti asilo.
• 1,6 miliardi di euro per la difesa, condivisi tra lo sviluppo delle capacità e la ricerca nell’ambito del Fondo europeo per la difesa (638 milioni di euro), la mobilità militare (251 milioni di euro), il nuovo programma di difesa a breve termine (260 milioni di euro) e la produzione di munizioni (343 milioni di euro).
• 958 milioni di euro per il mercato unico, di cui 602 milioni per il programma per il mercato unico e 200 milioni per la lotta antifrode, la fiscalità e le dogane.
• 754 milioni di euro per il programma UE per la salute e 240 milioni di euro per il meccanismo di protezione civile dell’Unione europea.
• 733 milioni di euro per la sicurezza, di cui 322 milioni per il Fondo sicurezza interna per la lotta al terrorismo, alla radicalizzazione, all’antisemitismo, alla criminalità organizzata e alla criminalità informatica.

A PARTIRE DA QUANDO È IN VIGORE IL BILANCIO?

Essa è in vigore dal 1^o gennaio 2024.

CONTESTO

Il bilancio 2024 è il quarto nell’ambito del bilancio a lungo termine per il periodo 2021-2027, il quadro finanziario pluriennale stabilito dal regolamento (UE, Euratom) 2020/2093, che fornirà 1 074 trilioni di euro di finanziamenti dell’Unione europea nell’arco di sette anni.

Il bilancio è integrato dallo strumento dell’Unione europea per la ripresa NextGenerationEU per aiutare l’Unione europea a riprendersi dalla pandemia di COVID-19.

La Commissione europea, pur ricevendo l’approvazione del bilancio 2024 a novembre 2023, ha sottolineato la necessità di rivedere i limiti di spesa del quadro finanziario pluriennale per garantire che l’Unione europea disponga di fondi sufficienti per aiutare l’Ucraina a proteggersi contro l’aggressione russa e ad affrontare le pressioni migratorie, le catastrofi naturali e la concorrenza globale nel settore delle tecnologie fondamentali.

Per ulteriori informazioni, si veda:

• Il bilancio dell’Unione europea (Commissione europea).

TERMINI CHIAVE

DOCUMENTO PRINCIPALE

Adozione definitiva (UE, Euratom) 2024/207 del bilancio annuale dell’Unione europea per l’esercizio 2024 (GU L 2024/207 del 22.2.2024).

DOCUMENTI CORRELATI

Regolamento (UE) 2023/1525 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 luglio 2023, sul sostegno alla produzione di munizioni (ASAP) (GU L 185 del 24.7.2023, pag. 7).

Regolamento (UE) 2023/2418 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 ottobre 2023, sull’istituzione di uno strumento per il rafforzamento dell’industria europea della difesa mediante appalti comuni (EDIRPA) (GU L, 2023/2418 del 26.10.2023).

Comunicazione congiunta al Parlamento europeo e al Consiglio: Piano d’azione sulla mobilità militare 2.0 [JOIN(2022) 48 final del 10.11.2022].

Regolamento (UE) 2021/1153 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 luglio 2021, che istituisce il meccanismo per collegare l’Europa e abroga i regolamenti (UE) n. 1316/2013 e (UE) n. 283/2014 (GU L 249 del 14.7.2021, pag. 38).

Regolamento (UE) 2021/1147 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 luglio 2021, che istituisce il Fondo Asilo, migrazione e integrazione (GU L 251 del 15.7.2021, pag. 1).

Le successive modifiche al Regolamento (UE) 2021/1147 sono state integrate nel documento di base. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

Regolamento (UE) 2021/1148 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 luglio 2021, che istituisce, nell’ambito del Fondo per la gestione integrata delle frontiere, lo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti (GU L 251 del 15.7.2021, pag. 48).

Regolamento (UE) 2021/1149 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 luglio 2021, che istituisce il Fondo sicurezza interna (GU L 251 del 15.7.2021, pag. 94).

Regolamento (UE) 2021/1139 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 luglio 2021, che istituisce il Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura e che modifica il regolamento (UE) 2017/1004 (GU L 247 del 13.7.2021, pag. 1).

Regolamento (UE) 2021/1058 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione (GU L 231 del 30.6.2021, pag. 60).

Si veda la versione consolidata.

Regolamento (UE) 2021/947 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 giugno 2021, che istituisce lo strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale — Europa globale, che modifica e abroga la decisione n. 466/2014/UE del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga il regolamento (UE) 2017/1601 del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (CE, Euratom) n. 480/2009 del Consiglio (GU L 209 del 14.6.2021, pag. 1).

Si veda la versione consolidata.

Regolamento (UE) 2021/817 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 maggio 2021, che istituisce Erasmus+: il programma dell’Unione per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport e che abroga il regolamento (UE) n. 1288/2013 (GU L 189 del 28.5.2021, pag. 1).

Regolamento (UE) 2021/818 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 maggio 2021, che istituisce il programma Europa creativa (2021-2027) e che abroga il regolamento (UE) n. 1295/2013 (GU L 189 del 28.5.2021, pag. 34).

Regolamento (UE) 2021/783 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2021, che istituisce un programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE), e abroga il regolamento (UE) n. 1293/2013 (GU L 172, del 17.5.2021, pag. 53).

Regolamento (UE) 2021/694 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2021, che istituisce il programma Europa digitale e abroga la decisione (UE) 2015/2240 (GU L 166 dell’11.5.2021, pag. 1).

Si veda la versione consolidata.

Regolamento (UE) 2021/695 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 aprile 2021, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione Orizzonte Europa e ne stabilisce le norme di partecipazione e diffusione, e che abroga i regolamenti (UE) n. 1290/2013 e (UE) n. 1291/2013 (GU L 170 del 12.5.2021, pag. 1).

Si veda la versione consolidata.

Regolamento (UE) 2021/696 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 aprile 2021, che istituisce il programma spaziale dell’Unione e l’Agenzia dell’Unione europea per il programma spaziale e che abroga i regolamenti (UE) n. 912/2010, (UE) n. 1285/2013 e (UE) n. 377/2014 e la decisione n. 541/2014/UE (GU L 170 del 12.5.2021, pag. 69).

Regolamento (UE) 2021/697 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2021, che istituisce il Fondo europeo per la difesa e abroga il regolamento (UE) 2018/1092 (GU L 170 del 12.5.2021, pag. 149).

Si veda la versione consolidata.

Regolamento (UE) 2021/690 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 aprile 2021, che istituisce il programma relativo al mercato interno, alla competitività delle imprese, tra cui le piccole e medie imprese, al settore delle piante, degli animali, degli alimenti e dei mangimi e alle statistiche europee (programma per il mercato unico) e che abroga i regolamenti (UE) n. 99/2013, (UE) n. 1287/2013, (UE) n. 254/2014 e (UE) n. 652/2014 (GU L 153 del 3.5.2021, pag. 1).

Regolamento (UE) 2021/522 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 marzo 2021, che istituisce un programma d’azione dell’Unione in materia di salute per il periodo 2021-2027 («programma UE per la salute») (EU4Health) e che abroga il regolamento (UE) n. 282/2014 (GU L 107 del 26.3.2021, pag. 1).

Regolamento (UE) n. 2021/523 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 marzo 2021, che istituisce il programma InvestEU e che modifica il regolamento (UE) 2015/1017 (GU L 107 del 26.3.2021, pag. 30).

Si veda la versione consolidata.

Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza (GU L 57 del 18.2.2021, pag. 17).

Si veda la versione consolidata.

Regolamento (UE, Euratom) 2020/2093 del Consiglio, del 17 dicembre 2020, che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027 (GU L 433I del 22.12.2020, pag. 11).

Si veda la versione consolidata.

Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, che istituisce uno strumento dell’Unione europea per la ripresa, al fine di sostenere la ripresa dopo la crisi COVID-19 (GU L 433 I del 22.12.2020, pag. 23).

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni — Il Green Deal europeo [COM(2019) 640 final dell’11.12.2019].

Regolamento (CE) n. 1257/96 del Consiglio, del 20 giugno 1996, relativo all’aiuto umanitario (GU L 163 del 2.7.1996, pag. 1).

Si veda la versione consolidata.

Ultimo aggiornamento: 10.07.2024