EUR-Lex Access to European Union law

Back to EUR-Lex homepage

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 32020D1342

Decisione di esecuzione (UE) 2020/1342 del Consiglio del 25 settembre 2020 che concede al Regno del Belgio sostegno temporaneo a norma del regolamento (UE) 2020/672 per attenuare i rischi di disoccupazione nello stato di emergenza a seguito dell’epidemia di COVID‐19

GU L 314 del 29.9.2020, p. 4–9 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

Legal status of the document In force: This act has been changed. Current consolidated version: 27/04/2021

ELI: http://data.europa.eu/eli/dec_impl/2020/1342/oj

29.9.2020   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 314/4


DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2020/1342 DEL CONSIGLIO

del 25 settembre 2020

che concede al Regno del Belgio sostegno temporaneo a norma del regolamento (UE) 2020/672 per attenuare i rischi di disoccupazione nello stato di emergenza a seguito dell’epidemia di COVID‐19

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (UE) 2020/672 del Consiglio, del 19 maggio 2020, che istituisce uno strumento europeo di sostegno temporaneo per attenuare i rischi di disoccupazione nello stato di emergenza (SURE) a seguito dell’epidemia di COVID‐19 (1), in particolare l’articolo 6, paragrafo 1,

vista la proposta della Commissione europea,

considerando quanto segue:

(1)

Il 7 agosto 2020 il Belgio ha chiesto l’assistenza finanziaria dell’Unione al fine di integrare gli sforzi nazionali volti ad affrontare l’impatto dell’epidemia di COVID-19 e far fronte alle conseguenze socioeconomiche dell’epidemia per i lavoratori dipendenti e i lavoratori autonomi.

(2)

Si prevede che l’epidemia di COVID-19 e le misure straordinarie attuate dal Belgio per contenerla, nonché le relative ripercussioni socioeconomiche e sanitarie, avranno un impatto drammatico sulle finanze pubbliche. Le previsioni di primavera 2020 della Commissione prospettavano per il Belgio un disavanzo pubblico e un debito pubblico pari rispettivamente all’8,9 % e al 113,8 % del prodotto interno lordo (PIL) entro la fine del 2020. Secondo le previsioni intermedie d’estate 2020 della Commissione, il PIL del Belgio diminuirà dell’8,8 % nel 2020.

(3)

L’epidemia di COVID-19 ha avuto ripercussioni negative su una parte significativa della forza lavoro in Belgio. Ciò ha determinato un aumento repentino e severo della spesa pubblica belga connessa al regime di disoccupazione temporanea («chômage temporaire/tijdelijke werkloosheid»), al reddito sostitutivo COVID-19 per i lavoratori autonomi («diritto passerella COVID-19»), al congedo parentale COVID-19 e a una serie di regimi regionali e comunitari di sostegno al reddito e a sostegno delle misure di salute pubblica, illustrati nei considerando da (4) a (8).

(4)

L’«Arrêté royal du 30 mars 2020/Koninklijk besluit van 30 maart 2020» (2), citato nella richiesta del Belgio del 7 agosto 2020, ha adattato all’emergenza COVID-19 il regime di disoccupazione temporanea («chômage temporaire/tijdelijke werkloosheid») che prevede una compensazione per i lavoratori dipendenti il cui lavoro sia ridotto o sospeso a causa di una riduzione del carico di lavoro o delle misure di distanziamento sociale imposte dal governo. Tale regime di disoccupazione temporanea esisteva prima della pandemia di COVID-19, ma i requisiti di accesso al regime sono stati adattati alla crisi della COVID-19 e la procedura di domanda è stata ulteriormente semplificata. Inoltre, l’indennità di disoccupazione temporanea è stata innalzata dal 65 % al 70 % del salario medio giornaliero (con un massimale mensile di 2 754,76 EUR lordi). È stato inoltre introdotto un premio giornaliero di 5,36 EUR.

(5)

La «Loi du 23 mars 2020/Wet van 23 maart 2020» (3), citata nella richiesta del Belgio del 7 agosto 2020, ha esteso il reddito sostitutivo esistente per i lavoratori autonomi, vale a dire il cosiddetto «diritto passerella» («droit passerelle/overbruggingsrecht»), attraverso l’introduzione di un «diritto passerella COVID-19». Si tratta di una prestazione erogata quando le misure di distanziamento sociale imposte dal governo hanno comportato un’interruzione totale o parziale delle attività di lavoro autonomo o un’interruzione volontaria di almeno sette giorni civili consecutivi in un mese. A partire da giugno 2020, l’indennità è destinata ai lavoratori autonomi che hanno ripreso la loro attività, ma che registrano ancora un calo di fatturato rispetto al 2019. I lavoratori autonomi che non possono ancora riprendere la propria attività possono comunque accedere all’indennità, ma devono dimostrare che tale circostanza è dovuta alle restrizioni introdotte in risposta alla pandemia di COVID-19.

(6)

L’«Arrêté royal no 23 du 13 mai 2020/Koninklijk besluit nr. 23 van 13 mei 2020» (4), citato nella richiesta del Belgio del 7 agosto 2020, ha introdotto il congedo parentale COVID-19, che è un congedo parentale speciale che non pregiudica il diritto al congedo parentale ordinario e consente ai genitori di usufruire di congedi per prestare assistenza supplementare ai figli tra i mesi di maggio e settembre 2020, beneficiando di un’indennità più elevata rispetto al congedo parentale ordinario.

Il congedo parentale COVID-19 può essere considerato una misura analoga ai regimi di riduzione dell’orario lavorativo ai sensi del regolamento (UE) 2020/672, poiché fornisce ai lavoratori dipendenti un sostegno al reddito e contribuisce a preservare l’occupazione, evitando che i genitori che devono prendersi cura dei figli durante la chiusura delle scuole debbano porre fine al proprio rapporto di lavoro.

(7)

In virtù dei seguenti atti giuridici, citati nella richiesta del Belgio del 7 agosto 2020: «Arrêté du Gouvernement de la Région de Bruxelles-Capitale de pouvoirs spéciaux no 2020/019» del 23 aprile 2020/Bijzondere machtenbesluit van de Brusselse Hoofdstedelijke Regering nr. 2020/019 van 23 april 2020 (5); «Arrêté du Gouvernement de la Région de Bruxelles-Capitale de pouvoirs spéciaux no 2020/030 del 28 maggio 2020/Bijzondere machtenbesluit nr. 2020/030 van de Brusselse Hoofdstedelijke Regering van 28 mei 2020» (6);

«Notification de la réunion du conseil des ministres du gouvernement de la région de Bruxelles-Capitale du jeudi 14 mai 2020/Betekening van de vergadering van de Ministerraad van de Brusselse Hoofdstedelijke Regering van donderdag 14 mei 2020» (7); «Besluit van de Vlaamse Regering van 20 maart 2020» (8), della «Besluit van de Vlaamse Regering van 10 april 2020» (9); «Besluit van de Vlaamse Regering van 12 juni 2020» (10);

«Arrêté du Gouvernement de la Communauté française de pouvoirs spéciaux no 4 du 23 avril 2020» (11); «Arrêté du Gouvernement de la Communauté française du 7 avril 2020» (12); «Arrêté ministériel du 8 avril 2020 portant exécution de l’arrêté du Gouvernement wallon du 20 mars 2020» (13); «Arrêté du Gouvernement wallon du 19 juin 2020» (14); «Parlament der Deutschsprachigen Gemeinschaft, Corona-Krisendekret I vom 6. April 2020»; e «Parlament der Deutschsprachigen Gemeinschaft, Corona-Krisendekret III vom 20. Juli 2020», le autorità belghe hanno introdotto una serie di regimi regionali e comunitari che forniscono un sostegno al reddito ai lavoratori autonomi, alle società unipersonali e ad altri tipi di lavoratori dipendenti che non possono beneficiare di altre modalità di sostegno al reddito. In particolare, i premi di compensazione per le imprese e per gli imprenditori nella Regione di Bruxelles-Capitale, i premi per il disagio, i premi di compensazione e i premi di sostegno nella Regione fiamminga e nella Comunità fiamminga, nonché il premio di compensazione per la chiusura delle imprese nella Regione vallona forniscono un sostegno generalizzato una tantum alle imprese e ai lavoratori autonomi che hanno dovuto chiudere le loro attività a causa della COVID-19 o di un notevole calo di fatturato.

Ove le misure si rivolgono a una gamma più ampia di beneficiari, sono stati richiesti solo gli importi per la spesa relativa al sostegno ai lavoratori autonomi e alle società unipersonali. Altre misure (il premio di compensazione per i lavoratori intermittenti nella Regione di Bruxelles-Capitale, il contributo per gli asili nido e il contributo per gli operatori culturali nella comunità francofona, le attività di formazione nella Regione vallona, il contributo per gli operatori culturali e i lavoratori autonomi e il contributo per gli operatori turistici nella comunità germanofona) sono rivolte ai lavoratori autonomi e ai lavoratori che non hanno accesso al regime di disoccupazione temporanea in settori specifici (settore della cultura e dell’assistenza, attività di formazione). Poiché il contributo per gli operatori culturali e i lavoratori autonomi nella comunità germanofona prevede prestiti che possono essere convertiti in sovvenzioni, per soddisfare il requisito che limita l’assistenza dell’Unione alla spesa pubblica, solo la spesa relativa ai prestiti convertiti in sovvenzioni dovrebbe essere finanziata a norma del regolamento (UE) 2020/672.

(8)

Infine, il «Parlament der Deutschsprachigen Gemeinschaft, Corona-Krisendekret I vom 6. April 2020», citato nella richiesta del Belgio del 7 agosto 2020, introduce misure di carattere sanitario nella comunità germanofona, che comprendono la formazione in materia di igiene, la fornitura di dispositivi di protezione ai centri residenziali e di assistenza, agli ospedali e ai prestatori di servizi medici e campagne di informazione.

(9)

Il Belgio soddisfa le condizioni per richiedere l’assistenza finanziaria di cui all’articolo 3 del regolamento (UE) 2020/672. Il Belgio ha fornito alla Commissione le opportune evidenze del fatto che la spesa pubblica effettiva e programmata è aumentata di 7 803 380 000 EUR a decorrere dal 1o febbraio 2020 a causa delle misure nazionali adottate in risposta agli effetti socioeconomici dell’epidemia di COVID-19. Ciò costituisce un aumento repentino e severo perché connesso sia a nuove misure sia all’estensione di misure esistenti, di cui beneficia una parte significativa delle imprese e della forza lavoro in Belgio.

(10)

La Commissione, conformemente all’articolo 6 del regolamento (UE) 2020/672, ha consultato il Belgio e ha verificato l’aumento repentino e severo della spesa pubblica effettiva e programmata direttamente connessa a regimi di riduzione dell’orario lavorativo e a misure analoghe, nonché il ricorso alle pertinenti misure di carattere sanitario in relazione alla pandemia di COVID-19 di cui alla richiesta del 7 agosto 2020.

(11)

È opportuno pertanto fornire assistenza finanziaria per aiutare il Belgio a far fronte agli effetti socioeconomici delle gravi perturbazioni economiche causate dall’epidemia di COVID-19. La Commissione dovrebbe adottare le decisioni riguardanti le scadenze, l’entità e il rilascio di rate e quote in stretta collaborazione con le autorità nazionali.

(12)

La presente decisione non dovrebbe pregiudicare l’esito di eventuali procedimenti in materia di distorsioni del funzionamento del mercato interno, che potrebbero essere in particolare promossi a norma degli articoli 107 e 108 del trattato. Essa non dispensa gli Stati membri dall’obbligo di comunicare alla Commissione i casi di potenziali aiuti di Stato a norma dell’articolo 108 del trattato.

(13)

È opportuno che il Belgio informi periodicamente la Commissione in merito all’esecuzione delle spese pubbliche programmate, affinché quest’ultima possa valutare in quale misura lo Stato membro abbia dato esecuzione a tali spese.

(14)

La decisione di fornire assistenza finanziaria è stata adottata tenendo conto delle esigenze attuali e attese del Belgio e delle richieste di assistenza finanziaria a norma del regolamento (UE) 2020/672 già presentate o programmate da altri Stati membri, applicando nel contempo i principi di parità di trattamento, solidarietà, proporzionalità e trasparenza,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Il Belgio soddisfa le condizioni di cui all’articolo 3 del regolamento (UE) 2020/672.

Articolo 2

1.   L’Unione mette a disposizione del Belgio un prestito dell’importo massimo di 7 803 380 000 EUR. La scadenza media massima del prestito è di 15 anni.

2.   Il periodo di disponibilità dell’assistenza finanziaria concessa dalla presente decisione è di 18 mesi a decorrere dal primo giorno dopo che la stessa ha preso effetto.

3.   La Commissione eroga l’assistenza finanziaria dell’Unione a favore del Belgio al massimo in otto rate. Una rata può essere versata in una o più tranche. Le scadenze delle tranche della prima rata possono essere superiori alla scadenza media massima di cui al paragrafo 1. In tal caso le scadenze delle tranche successive sono fissate in modo che la scadenza media massima di cui al paragrafo 1 sia rispettata una volta che tutte le rate siano state erogate.

4.   La prima rata è erogata con riserva dell’entrata in vigore dell’accordo sul prestito di cui all’articolo 8, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2020/672.

5.   Il Belgio paga, per ciascuna rata, i costi del finanziamento dell’Unione di cui all’articolo 4 del regolamento (UE) 2020/672, oltre a eventuali commissioni, costi e spese derivanti dal finanziamento in cui incorra l’Unione relativi al prestito concesso a norma del paragrafo 1 del presente articolo.

6.   La Commissione decide in merito all’importo e all’erogazione delle rate, nonché all’importo delle tranche.

Articolo 3

Il Belgio può finanziare le seguenti misure:

a)

il regime di disoccupazione temporanea, «chômage temporaire/tijdelijke werkloosheid», secondo quanto previsto dal «Koninklijk besluit van 30 maart 2020 tot aanpassing van de procedures in het kader van tijdelijke werkloosheid omwille van het COVID-19-virus en tot wijziging van artikel 10 van het koninklijk besluit van 6 mei 2019 tot wijziging van de artikelen 27, 51, 52 bis, 58, 58/3 en 63 van het koninklijk besluit van 25 november 1991 houdende de werkloosheidsreglementering en tot invoeging van de artikelen 36 sexies, 63 bis en 124 bis in hetzelfde besluit/Arrêté royal du 30 mars 2020 visant à adapter les procédures dans le cadre du chômage temporaire dû au virus COVID-19 et à modifier l’article 10 de l’arrêté royal du 6 mai 2019 modifiant les articles 27, 51, 52 bis, 58, 58/3 et 63 de l’arrêté royal du 25 novembre 1991 portant réglementation du chômage et insérant les articles 36 sexies, 63 bis et 124 bis dans le même arrêté»;

b)

il reddito sostitutivo COVID-19 per i lavoratori autonomi, «diritto passerella COVID-19», secondo quanto previsto dalla «Loi du 23 mars 2020 modifiant la loi du 22 décembre 2016 instaurant un droit passerelle en faveur des travailleurs indépendants et introduisant les mesures temporaires dans le cadre du COVID-19 en faveur des travailleurs indépendants/Wet van 23 maart 2020 tot wijziging van de wet van 22 december 2016 houdende invoering van een overbruggingsrecht ten gunste van zelfstandigen en tot invoering van tijdelijke maatregelen in het kader van COVID-19 ten gunste van zelfstandigen»;

c)

il congedo parentale COVID-19, secondo quanto previsto nell’«Arrêté royal no 23 du 13 mai 2020 pris en exécution de l’article 5, § 1, 5°, de la loi du 27 mars 2020 accordant des pouvoirs au Roi afin de prendre des mesures dans la lutte contre la propagation du coronavirus COVID-19 (II) visant le congé parental corona/Koninklijk besluit nr. 23 van 13 mei 2020, tot uitvoering van artikel 5, § 1, 5°, van de wet van 27 maart 2020 die machtiging verleent aan de Koning om maatregelen te nemen in de strijd tegen de verspreiding van het coronavirus COVID-19 (II) houdende het corona ouderschapsverlof»;

d)

i seguenti regimi regionali e comunitari di sostegno al reddito:

i)

per la regione di Bruxelles-Capitale:

un premio di compensazione per le imprese, secondo quanto previsto nell’«Arrêté du Gouvernement de la Région de Bruxelles-Capitale de pouvoirs spéciaux no 2020/019 du 23 avril 2020/Bijzondere machtenbesluit van de Brusselse Hoofdstedelijke Regering nr. 2020/019 van 23 april 2020», per la parte di spesa relativa al sostegno ai lavoratori autonomi e alle società unipersonali;

un premio di compensazione per gli imprenditori, secondo quanto previsto nel «Bijzondere machtenbesluit nr. 2020/030 van de Brusselse Hoofdstedelijke Regering van 28 mei 2020/Arrêté du Gouvernement de la Région de Bruxelles-Capitale de pouvoirs spéciaux no 2020/030 du 28 mai 2020», per la parte di spesa relativa al sostegno ai lavoratori autonomi e alle società unipersonali;

un premio di compensazione per i lavoratori intermittenti, secondo quanto previsto nel «Arrêté du Gouvernement de la Région de Bruxelles-Capitale du 24 juillet 2020 instaurant une aide exceptionnelle pour les travailleurs intermittents de la culture/Besluit van de Brusselse Hoofdstedelijke Regering van 24 juli 2020 houdende invoering van uitzonderlijke steun voor de cultuurwerkers»;

ii)

per la Regione fiamminga e la Comunità fiamminga:

un premio per il disagio, secondo quanto previsto nella «Besluit van de Vlaamse Regering van 20 maart 2020», per la parte di spesa relativa al sostegno ai lavoratori autonomi e alle società unipersonali;

un premio di compensazione, secondo quanto previsto nella «Besluit van de Vlaamse Regering van 10 april 2020», per la parte di spesa relativa al sostegno ai lavoratori autonomi e alle società unipersonali;

un premio di sostegno, secondo quanto previsto nella «Besluit van de Vlaamse Regering van 12 juni 2020», per la parte di spesa relativa al sostegno ai lavoratori autonomi e alle società unipersonali;

iii)

per la comunità francofona:

un contributo per gli operatori culturali, secondo quanto previsto nell’«Arrêté du Gouvernement de la Communauté française de pouvoirs spéciaux no 4 du 23 avril 2020»;

un contributo per gli asili nido, secondo quanto previsto nell’«Arrêté du Gouvernement de la Communauté française du 7 avril 2020», per la parte di spesa relativa al sostegno ai lavoratori autonomi e alle società unipersonali;

iv)

per la Regione vallona:

un premio di compensazione per la chiusura delle imprese, secondo quanto previsto nell’«Arrêté ministériel du 8 avril 2020 portant exécution de l’arrêté du Gouvernement wallon du 20 mars 2020», per la parte di spesa relativa al sostegno ai lavoratori autonomi e alle società unipersonali;

attività di formazione, secondo quanto previsto nell’«Arrêté du Gouvernement wallon du 19 juin 2020»;

v)

per la comunità germanofona:

un contributo per gli operatori culturali e i lavoratori autonomi, secondo quanto previsto nel «Parlament der Deutschsprachigen Gemeinschaft, Corona-Krisendenkret I vom 6. April 2020», articolo 7, per la parte di spesa relativa ai prestiti convertiti in sovvenzioni;

un contributo per gli operatori turistici, secondo quanto previsto nel «Parlament der Deutschsprachigen Gemeinschaft, Corona-Krisendekret III vom 20. Juli 2020», articolo 4, per la parte di spesa relativa al sostegno ai lavoratori autonomi e alle società unipersonali;

e)

misure di carattere sanitario nella comunità germanofona, secondo quanto previsto nel «Parlament der Deutschsprachigen Gemeinschaft, Corona-Krisendekret I vom 6. April 2020», articolo 7.

Articolo 4

Il Belgio informa la Commissione, entro il 30 marzo 2021 e successivamente ogni sei mesi, in merito all’esecuzione delle spese pubbliche programmate fino alla loro completa esecuzione.

Articolo 5

Il Regno del Belgio è destinatario della presente decisione.

Gli effetti della presente decisione decorrono dal giorno della notificazione al destinatario.

Articolo 6

La presente decisione è pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il 25 settembre 2020

Per il Consiglio

Il presidente

M. ROTH


(1)  GU L 159 del 20.5.2020, pag. 1.

(2)  Koninklijk besluit van 30 maart 2020 tot aanpassing van de procedures in het kader van tijdelijke werkloosheid omwille van het COVID-19-virus en tot wijziging van artikel 10 van het koninklijk besluit van 6 mei 2019 tot wijziging van de artikelen 27, 51, 52 bis, 58, 58/3 en 63 van het koninklijk besluit van 25 november 1991 houdende de werkloosheidsreglementering en tot invoeging van de artikelen 36 sexies, 63 bis en 124 bis in hetzelfde besluit/Arrêté royal du 30 mars 2020 visant à adapter les procédures dans le cadre du chômage temporaire dû au virus COVID-19 et à modifier l’article 10 de l’arrêté royal du 6 mai 2019 modifiant les articles 27, 51, 52 bis, 58, 58/3 et 63 de l’arrêté royal du 25 novembre 1991 portant réglementation du chômage et insérant les articles 36 sexies, 63 bis et 124 bis dans le même arrêté.

(3)  Wet van 23 maart 2020 tot wijziging van de wet van 22 december 2016 houdende invoering van een overbruggingsrecht ten gunste van zelfstandigen en tot invoering van tijdelijke maatregelen in het kader van COVID-19 ten gunste van zelfstandigen/Loi du 23 mars 2020 modifiant la loi du 22 décembre 2016 instaurant un droit passerelle en faveur des travailleurs indépendants et introduisant les mesures temporaires dans le cadre du COVID-19 en faveur des travailleurs indépendants.

(4)  Koninklijk besluit nr. 23 van 13 mei 2020, tot uitvoering van artikel 5, § 1, 5°, van de wet van 27 maart 2020 die machtiging verleent aan de Koning om maatregelen te nemen in de strijd tegen de verspreiding van het coronavirus COVID-19 (II) houdende het corona ouderschapsverlof/Arrêté royal du 13 mai 2020 no 23 pris en exécution de l’article 5, § 1, 5°, de la loi du 27 mars 2020 accordant des pouvoirs au Roi afin de prendre des mesures dans la lutte contre la propagation du coronavirus COVID-19 (II) visant le congé parental corona.

(5)  Arrêté du Gouvernement de la Région de Bruxelles-Capitale de pouvoirs spéciaux no 2020/019 modifiant l’arrêté de pouvoirs spéciaux no 2020/013 du 7 avril 2020 relatif à une aide en vue de l’indemnisation des entreprises affectées par les mesures d’urgence pour limiter la propagation du coronavirus COVID-19/Bijzondere machtenbesluit van de Brusselse Hoofdstedelijke Regering nr. 2020/019 van 23 april 2020 tot wijziging van het bijzondere machtenbesluit nr. 2020/013 van 7 april 2020 betreffende de steun tot vergoeding van de ondernemingen getroffen door de dringende maatregelen om de verspreiding van het coronavirus COVID-19 te beperken.

(6)  Arrêté du Gouvernement de la Région de Bruxelles-Capitale de pouvoirs spéciaux no 2020/030 relatif à l’aide aux entreprises qui subissent une baisse d’activité en raison de la crise sanitaire du COVID – 19/Bijzondere machtenbesluit nr. 2020/030 van de Brusselse Hoofdstedelijke Regering van 28 mei 2020 betreffende de steun aan ondernemingen die een terugval van hun activiteit ondergaan als gevolg van de gezondheidscrisis COVID-19.

(7)  Notification de la réunion du conseil des ministres du gouvernement de la région de Bruxelles-Capitale du jeudi 14 mai 2020, point 25/Betekening van de vergadering van de Ministerraad van de Brusselse Hoofdstedelijke Regering van donderdag 14 mei 2020, punt 25. This political decision has been transposed into a legal act by Arrêté du Gouvernement de la Région de Bruxelles-Capitale du 24 juillet 2020 instaurant une aide exceptionnelle pour les travailleurs intermittents de la culture/Besluit van de Brusselse Hoofdstedelijke Regering van 24 juli 2020 houdende invoering van uitzonderlijke steun voor de cultuurwerkers.

(8)  Besluit van de Vlaamse Regering van 20 maart 2020 tot toekenning van steun aan ondernemingen die verplicht moeten sluiten ten gevolge van de maatregelen genomen door de Nationale Veiligheidsraad vanaf 12 maart 2020 inzake het coronavirus.

(9)  Besluit van de Vlaamse Regering van 10 april 2020 tot toekenning van steun aan ondernemingen die een omzetdaling hebben ten gevolge van de exploitatiebeperkingen opgelegd door de maatregelen genomen door de Nationale Veiligheidsraad vanaf 12 maart 2020 inzake het coronavirus.

(10)  Besluit van de Vlaamse Regering van 12 juni 2020 tot toekenning van steun aan ondernemingen die een omzetdaling hebben ondanks de versoepelde coronavirusmaatregelen, tot wijziging van de artikelen 1, 9 en 11 van het besluit van de Vlaamse Regering van 10 april 2020 tot toekenning van steun aan ondernemingen die een omzetdaling hebben ten gevolge van de exploitatiebeperkingen opgelegd door de maatregelen genomen door de Nationale Veiligheidsraad vanaf 12 maart 2020 inzake het coronavirus, en tot wijziging van de artikelen 1, 6, 9 en 12 van het besluit van de Vlaamse Regering van 20 maart 2020 tot toekenning van steun aan ondernemingen die verplicht moeten sluiten ten gevolge van de maatregelen genomen door de Nationale Veiligheidsraad vanaf 12 maart 2020 inzake het coronavirus.

(11)  Arrêté du Gouvernement de la Communauté française de pouvoirs spéciaux no 4 du 23 avril 2020 relatif au soutien du secteur culturel et du cinéma dans le cadre de la crise sanitaire du COVID-19.

(12)  Arrêté du Gouvernement de la Communauté française du 7 avril 2020 relatif au soutien des milieux d’accueil dans le cadre de la crise sanitaire du COVID-19.

(13)  Arrêté ministériel du 8 avril 2020 portant exécution de l’arrêté du Gouvernement wallon du 20 mars 2020 relatif à l’octroi d’indemnités compensatoires dans le cadre des mesures contre le coronavirus COVID-19 and Arrêté du Gouvernement wallon du 20 mars 2020 relatif à l’octroi d’indemnités compensatoires dans le cadre des mesures contre le coronavirus COVID-19.

(14)  Arrêté du Gouvernement wallon du 19 juin 2020 portant des dispositions diverses relatives aux formateurs et au subventionnement des activités de formation des centres de formation du réseau IFAPME.


Top