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Document JOL_2010_252_R_0182_01

2010/536/UE: Decisione del Parlamento europeo, del 5 maggio 2010 , sul discarico per l’esecuzione del bilancio della Fondazione europea per la formazione professionale per l’esercizio 2008
Risoluzione del Parlamento europeo, del 5 maggio 2010 , recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio della Fondazione europea per la formazione professionale per l’esercizio finanziario 2008

GU L 252 del 25.9.2010, p. 182–185 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

25.9.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 252/182


DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

del 5 maggio 2010

sul discarico per l’esecuzione del bilancio della Fondazione europea per la formazione professionale per l’esercizio 2008

(2010/536/UE)

IL PARLAMENTO EUROPEO,

visti i conti annuali definitivi della Fondazione europea per la formazione professionale relativi all’esercizio 2008,

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi della Fondazione europea per la formazione professionale relativi all’esercizio 2008, corredata delle risposte della Fondazione (1),

vista la raccomandazione del Consiglio del 16 febbraio 2010 (5827/2010 — C7 0061/2010),

visto l’articolo 276 del trattato CE e l’articolo 319 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), in particolare l’articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 1339/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, che istituisce una Fondazione europea per la formazione professionale (3), in particolare l’articolo 17,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (4), in particolare l’articolo 94,

visti l’articolo 77 e l’allegato VI del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l’occupazione e gli affari sociali (A7-0083/2010),

1.

concede il discarico al direttore della Fondazione europea per la formazione professionale per l’esecuzione del bilancio della Fondazione per l’esercizio 2008;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante, al direttore della Fondazione europea per la formazione professionale, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (serie L).

Il presidente

Jerzy BUZEK

Il segretario generale

Klaus WELLE


(1)  GU C 304 del 15.12.2009, pag. 136.

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(3)  GU L 354 del 31.12.2008, pag. 82.

(4)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.


RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

del 5 maggio 2010

recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio della Fondazione europea per la formazione professionale per l’esercizio finanziario 2008

IL PARLAMENTO EUROPEO,

visti i conti annuali definitivi della Fondazione europea per la formazione professionale per l’esercizio finanziario 2008,

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali della Fondazione europea per la formazione professionale relativi all’esercizio 2008, accompagnata dalle risposte della Fondazione (1),

vista la raccomandazione del Consiglio del 16 febbraio 2010 (5827/2010 — C7-0061/2010),

visti l’articolo 276 del trattato CE e l’articolo 319 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), in particolare l’articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 1339/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, che istituisce una Fondazione europea per la formazione professionale (3), in particolare l’articolo 17,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (4), in particolare l’articolo 94,

visti l’articolo 77 e l’allegato VI del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l’occupazione e gli affari sociali (A7-0083/2010),

A.

considerando che la Corte dei conti dichiara di aver ottenuto una garanzia ragionevole dell’affidabilità dei conti annuali dell’esercizio 2008 nonché della legittimità e regolarità delle relative operazioni,

B.

considerando che il 23 aprile 2009 il Parlamento europeo ha concesso al direttore della Fondazione europea per la formazione professionale il discarico per l’esecuzione del bilancio della Fondazione per l’esercizio 2007 (5), e che nella sua risoluzione che accompagna la decisione sul discarico ha, tra l’altro:

preso atto del fatto che, nel bilancio rettificativo, la Corte dei conti ha riscontrato un errore nell’ammontare delle entrate con destinazione specifica; l’importo esatto avrebbe dovuto essere di 1 200 000 EUR anziché di 3 400 000 EUR,

preso atto del fatto che nella dichiarazione di affidabilità (allegata alla relazione annuale di attività), il direttore manteneva le riserve formulate l’anno precedente e concernenti l’incertezza politica nei paesi partner, la gestione finanziaria della convenzione Tempus e le possibili ripercussioni in termini sociali, legali e finanziari, nonché di reputazione, dell’assistenza tecnica Tempus in seno alla Fondazione,

1.

esprime la propria soddisfazione per il fatto che la Corte dei conti abbia dichiarato legittimi e regolari i conti annuali della Fondazione per l’esercizio 2008;

Prestazioni

2.

nota che, nella valutazione interlocutoria della Fondazione (EAC/06/05, relazione conclusiva, 25 maggio 2006), l’impatto delle sue attività sui beneficiari diretti è stato in generale positivo; rileva ciononostante che l’impatto sulle istituzioni governative può essere difficilmente provato, vista la difficoltà di stabilire un nesso diretto fra i risultati dei progetti della Fondazione e l’operato di tali istituzioni;

3.

si congratula con la Fondazione che, nella sua attività di sostegno alla Commissione nel 2008, ha ottenuto un tasso di soddisfazione di quest’ultima istituzione pari al 97 %; sottolinea, in particolare, che le richieste più frequenti inoltrate alla Fondazione hanno riguardato il settore delle politiche e dei contributi alla preparazione degli strumenti europei di vicinato (32 %), seguito dalla formulazione (21 %), la programmazione (11 %), l’identificazione di progetti (10 %) e il loro seguito;

4.

chiede alla Fondazione di presentare, in una tabella da allegarsi alla prossima relazione della Corte dei conti, un raffronto fra le realizzazioni effettuate durante l’anno di discarico esaminato e quelle effettuate nel corso dell’esercizio precedente, onde consentire all’autorità di discarico di valutare meglio le prestazioni della Fondazione da un anno all’altro;

Campo d’azione della Fondazione

5.

nota che, a seguito della rifusione, nel 2008, del regolamento (CEE) n. 1360/90 del Consiglio, del 7 maggio 1990, che istituisce una Fondazione europea per la formazione professionale (6), la Fondazione ha acquisito la possibilità di sviluppare la propria perizia in campi diversi da quelli degli anni precedenti; nota che il regolamento (CEE) n. 1339/2008 specifica nuovi meccanismi procedurali per approvare un’estensione del campo d’azione della Fondazione, a livello tematico e geografico;

Cooperazione con il Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop)

6.

chiede una stretta collaborazione e sinergie tra la Fondazione e il Cedefop, data l’affinità delle tematiche di cui si occupano, e che la relazione d’attività dei direttori delle due agenzie rechi regolarmente informazioni al riguardo;

Audit interno

7.

riconosce che 12 delle 27 raccomandazioni formulate dal Servizio di audit interno (IAS) sono state attuate a partire dal 2006; nota che, fra le 15 raccomandazioni che non sono ancora state attuate, sei sono ritenute «molto importanti»; esorta pertanto la Fondazione ad applicare senza indugio taluni standard di controllo interno (relativi alla documentazione delle procedure, ai controlli delle transazioni finanziarie e alla continuità delle operazioni) nonché ad attuare talune raccomandazioni in materia di risorse umane (relative alla gestione delle risorse umane nella programmazione annuale e nella raccolta di dati sulle attività, la fissazione di obiettivi e la registrazione dei tempi di lavoro del personale);

Risorse umane

8.

è preoccupato per le osservazioni della Corte dei conti relative alla mancanza di trasparenza nelle procedure di selezione del personale e per l’intervento dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) che ha aperto un’inchiesta (OF/2009/0370); ricorda gli orientamenti dell’Unione inerenti alle politiche in materia di occupazione, in particolare la direttiva 2000/78/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro (7), in relazione ai criteri di selezione e alle condizioni di assunzione; si attende che tutte le agenzie dell’Unione aderiscano almeno a tali orientamenti e invita la Fondazione a dare l’esempio, adottando in futuro procedure di assunzione eque, trasparenti e complete;

9.

esorta la Fondazione a riferire in merito allo stanziamento delle proprie risorse umane; sottolinea, in particolare, che un inadeguato esame delle risorse umane nel contesto della programmazione annuale e della raccolta di dati sulle attività comporta il rischio di inefficienza e mancanza di trasparenza nella destinazione e nell’utilizzo del personale della Fondazione; sottolinea inoltre che gli obiettivi dei singoli membri del personale devono essere maggiormente in linea con gli obiettivi annuali e strategici della Fondazione e che anche il sistema di registrazione dei tempi di lavoro del personale deve essere inserito nel quadro della programmazione annuale e del bilancio;

10.

prende atto dell’osservazione della Corte dei conti stando alla quale le procedure di assunzione presentano varie lacune; sottolinea in particolare la necessità che i comitati di valutazione delle assunzioni forniscano informazioni adeguate sulle procedure seguite indicando, fra l’altro, le motivazioni e le date delle decisioni, onde garantire la trasparenza di tali procedure;

11.

nota, tuttavia, che la Fondazione ha dichiarato di aver intrapreso una revisione approfondita delle proprie procedure di assunzione, in risposta alle constatazioni della Corte dei conti e nel quadro di un audit interno effettuato dal Servizio di audit interno nel 2008; chiede pertanto alla Fondazione di comunicare all’autorità di discarico le azioni intraprese e i risultati conseguenti;

12.

prende atto della risposta della Fondazione che ammette la fondatezza del parere della Corte dei conti sull’indennità di espatrio degli agenti che, a seguito di un’interpretazione erronea delle norme, si sono visti rifiutare tale indennità; si compiace della promessa della Fondazione di esaminare i casi in questione e di apportare le modifiche adeguate;

13.

rinvia, per altre osservazioni di natura orizzontale che corredano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del 5 maggio 2010 (8) sull’efficienza, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.


(1)  GU C 304 del 15.12.2009, pag. 136.

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(3)  GU L 354 del 31.12.2008, pag. 82.

(4)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(5)  GU L 255 del 26.9.2009, pag. 149.

(6)  GU L 131 del 23.5.1990, pag. 1.

(7)  GU L 303 del 2.12.2000, pag. 16.

(8)  Testi approvati, P7_TA-PROV(2010)0139 (cfr. pagina 241 della presente Gazzetta ufficiale).


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