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Document 52013BP0330
European Parliament resolution of 4 July 2013 on the Council position on Draft amending budget No 1/2013 of the European Union for the financial year 2013, Section III — Commission (11607/2013 — C7-0199/2013 — 2013/2054(BUD))
Risoluzione del Parlamento europeo del 4 luglio 2013 concernente la posizione del Consiglio sul progetto di bilancio rettificativo n. 1/2013 dell'Unione europea per l'esercizio 2013, sezione III — Commissione (11607/2013 — C7-0199/2013 — 2013/2054(BUD))
Risoluzione del Parlamento europeo del 4 luglio 2013 concernente la posizione del Consiglio sul progetto di bilancio rettificativo n. 1/2013 dell'Unione europea per l'esercizio 2013, sezione III — Commissione (11607/2013 — C7-0199/2013 — 2013/2054(BUD))
GU C 75 del 26.2.2016, p. 332–334
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
26.2.2016 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 75/332 |
P7_TA(2013)0330
Progetto di bilancio rettificativo n. 1/2013 — Spese connesse all'adesione della Croazia all'Unione europea
Risoluzione del Parlamento europeo del 4 luglio 2013 concernente la posizione del Consiglio sul progetto di bilancio rettificativo n. 1/2013 dell'Unione europea per l'esercizio 2013, sezione III — Commissione (11607/2013 — C7-0199/2013 — 2013/2054(BUD))
(2016/C 075/49)
Il Parlamento europeo,
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visti l'articolo 314 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea e l'articolo 106 bis del trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica, |
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visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (1), |
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visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2013, definitivamente adottato il 12 dicembre 2012 (2), |
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visto l'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (3) (in appresso l'AII del 17 maggio 2006), in particolare il punto 29, |
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vista la proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica dell'Accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria con riguardo al quadro finanziario pluriennale per tenere conto delle spese necessarie a seguito dell'adesione della Croazia all'Unione europea (COM(2013)0157), |
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visto il progetto di bilancio rettificativo n. 1/2013 dell'Unione europea per l'esercizio 2013, adottato dalla Commissione il 18 marzo 2013 (COM(2013)0156), |
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vista la posizione sul progetto di bilancio rettificativo n. 1/2013 adottata dal Consiglio il 26 giugno 2013 (11607/2013 — C7-0199/2013), |
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visti gli articoli 75 ter e 75 sexies del suo regolamento, |
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vista la relazione della commissione per i bilanci (A7-0246/2013), |
A. |
considerando che il progetto di bilancio rettificativo n. 1/2013 ha come finalità l'integrazione nel bilancio 2013 degli stanziamenti di impegno e di pagamento necessari per coprire le spese connesse all'adesione della Croazia all'Unione europea a decorrere dal 1o luglio 2013; |
B. |
considerando che, in parallelo, la Commissione, conformemente al punto 29 dell'AII del 17 maggio 2006, ha presentato una proposta di revisione del quadro finanziario pluriennale per tenere conto di questi cambiamenti; |
C. |
considerando che gli aumenti proposti, che ammontano a 655,1 milioni di EUR in stanziamenti di impegno e a 374 milioni di EUR in stanziamenti di pagamento, riflettono il pacchetto finanziario approvato alla conferenza di adesione del 30 giugno 2011 ma non comprendono la rubrica 5, visto che la spesa amministrativa legata all'adesione della Croazia è già inclusa nel bilancio del 2013; |
1. |
prende atto del progetto di bilancio rettificativo n. 1/2013 presentato dalla Commissione e della posizione del Consiglio al riguardo; |
2. |
sottolinea la natura prettamente tecnica del bilancio rettificativo in esame che è semplicemente la conseguenza dell'accordo unanime sul trattato relativo all'adesione della Repubblica di Croazia all'Unione europea in quanto ventottesimo Stato membro dell'Unione; evidenzia che, per tale motivo, questo bilancio rettificativo è stato separato dal dibattito politico interistituzionale in corso sulle modalità per risolvere la questione dei pagamenti in sospeso dal 2012 e dai negoziati sul PBR n.o2/2013; |
3. |
ricorda che, secondo il punto 29 dell'AII del 17 maggio 2006, le risorse per finanziare il bilancio rettificativo devono essere coperte mediante un adeguamento del quadro finanziario, vale a dire una revisione dei massimali degli impegni e dei pagamenti per il 2013; |
4. |
ribadisce la propria posizione secondo cui il periodo di otto settimane, previsto dal trattato sul funzionamento dell'Unione europea per notificare un progetto d'atto legislativo ai parlamenti nazionali, non si applica alle questioni di bilancio; deplora pertanto che, nonostante i tempi molto serrati per l'entrata in vigore del bilancio rettificativo in parola, il Consiglio abbia comunque lasciato trascorrere tale periodo prima di adottare la sua posizione, riducendo drasticamente i tempi per l'approvazione da parte del Parlamento, come previsto dal trattato; |
5. |
si rammarica inoltre per la difficoltà incontrata dal Consiglio, anche dopo la scadenza del termine di otto settimane, nel raggiungere un accordo sul presente bilancio rettificativo, il che ha comportato un ritardo nella disponibilità dei finanziamenti a favore della Croazia dovuti a partire dal 1o luglio 2013; avverte che ciò non deve diventare un precedente nel caso di ulteriori allargamenti; |
6. |
accoglie favorevolmente il fatto che il Consiglio sia infine riuscito ad approvare, senza compensazioni, la revisione dei massimali dei pagamenti del 2013 per l'importo richiesto di 374 milioni di EUR; ritiene che, considerati il limitato importo in questione e l'attuale carenza di stanziamenti di pagamento per il bilancio 2013, ciò rappresenti la giusta modalità per ottemperare all'obbligo che gli Stati membri hanno assunto con la firma del trattato di adesione e per rispettare le disposizioni del punto 29 dell'AII del 17 maggio 2006; |
7. |
deplora tuttavia che, relativamente alla revisione degli impegni, il Consiglio abbia deciso di trascurare l'importanza politica rappresentata dall'adozione della proposta della Commissione in quanto tale, optando invece per una compensazione degli stanziamenti necessari; ritiene che tale posizione sia in contraddizione con lo spirito della decisione unanime adottata all'atto della firma del trattato di adesione nonché con l'AII del 17 maggio 2006; sottolinea che tale decisione trasmette un segnale politico sbagliato non soltanto alla Croazia, ma anche a tutti gli altri paesi candidati; sottolinea che tale decisione è accettata unicamente perché riguarda gli ultimi sei mesi dell'attuale QFP (2007-2013); sottolinea che ciò non dovrebbe costituire un precedente nel caso di futuri allargamenti nell'ambito del prossimo QFP (2014-2020); |
8. |
si rammarica che la rubrica 5 sia stata individuata quale fonte principale per la compensazione degli impegni, poiché ciò potrebbe causare la mancanza delle risorse necessarie a coprire gli adeguamenti delle retribuzioni contestati qualora la Corte di giustizia dovesse pronunciarsi ancora nel 2013; |
9. |
decide ciononostante, data l'importanza politica e l'urgenza dal punto di vista giuridico di garantire i finanziamenti necessari alla Croazia, di approvare senza modifiche la posizione del Consiglio sul progetto di bilancio rettificativo n. 1/2013; |
10. |
incarica il suo Presidente di constatare che il bilancio rettificativo n. 1/2013 è definitivamente adottato e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea; |
11. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione e ai parlamenti nazionali. |
(1) GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.
(3) GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.