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Documento C2004/103E/04

PROCESSO VERBALE
Giovedì 1o aprile 2004

GU C 103E del 29.4.2004, pp. 675-841 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

29.4.2004   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 103/675


PROCESSO VERBALE

(2004/C 103 E/04)

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

PRESIDENZA: Raimon OBIOLS I GERMÀ

Vicepresidente

1.   Apertura della seduta

La seduta è aperta alle 10.00.

Il Parlamento osserva un minuto di silenzio per commemorare il decimo anniversario del genocidio in Ruanda.

Interviene Evelyne Gebhardt, la quale protesta contro il programma televisivo trasmesso ieri sera da un'emittente tedesca nel quale si mostravano i metodi utilizzati da un deputato per rilevare i presunti casi di frode al Parlamento.

2.   Presentazione di documenti

Sono stati presentati i seguenti documenti:

1)

dal Consiglio e dalla Commissione:

Progetto di bilancio rettificativo n. 3 per l'esercizio 2004 — Stato generale delle entrate e delle spese — Sezione II — Consiglio; Sezione III — Commissione; Sezione IV — Corte di giustizia; Sezione V — Corte dei conti; Sezione VI — Comitato economico e sociale; Sezione VII — Comitato delle regioni; Sezione VIII — Parte A — Mediatore europeo (7682/2004 — C5-0164/2004 — 2004/2021(BUD))

deferimento

merito: BUDG

 

parere TUTTE

base giuridica

Articolo 272 trattato CE, Articolo 177 EURATOM

Progetto di bilancio rettificativo n. 4 per l'esercizio 2004 — Stato generale delle entrate e delle spese — Sezione I — Parlamento; Sezione II — Consiglio; Sezione III — Commissione; Sezione IV — Corte di Giustizia; Sezione V — Corte dei Conti; Sezione VI — Comitato Economico e Sociale; Sezione VII — Comitato delle Regioni; Sezione VIII — Parte A — Mediatore europeo; Sezione VIII — Parte B — Garante europeo della protezione dei dati (7683/2004 — C5-0165/2004 — 2004/2022(BUD))

deferimento

merito: BUDG

 

parere TUTTE

base giuridica

Articolo 272 trattato CE, Articolo 177 EURATOM

Parere del Consiglio sulla proposta di storno di stanziamenti DEC2/2004 sezione III — Commissione — titoli 04, 15, 18, 19, 25, 31 — del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2004 (C5-0168/2004 — 2004/2017(GBD))

deferimento

merito: BUDG

base giuridica

Articolo 274 trattato CE

Parere della Commissione a norma dell'articolo 251, paragrafo 2, terzo comma, lettera c) del trattato CE, sugli emendamenti del Parlamento europeo alla posizione comune del Consiglio riguardante una proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'erogazione interoperabile di servizi paneuropei di «e-government» alle pubbliche amministrazioni, alle imprese e ai cittadini (IDABC) (COM(2004) 219 — C5-0169/2004 — 2003/0147(COD))

deferimento

merito: ITRE

 

parere BUDG, LIBE

base giuridica

Articolo 156 trattato CE

Proposta modificata di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle statistiche degli scambi di beni tra Stati membri (COM(2004) 179 — C5-0170/2004 — 2003/0126(COD))

deferimento

merito: ECON

 

parere JURI

base giuridica

Articolo 285, paragrafo 1 trattato CE

Proposta modificata di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle statistiche della società dell'informazione (COM(2004) 216 — C5-0171/2004 — 2003/0199(COD))

deferimento

merito: ITRE

 

parere BUDG, ECON

base giuridica

Articolo 285, paragrafo 1 trattato CE

Parere del Consiglio sulla proposta di storno di stanziamenti DEC3/2004 sezione III — Commissione — titoli 04, 15, 31 — del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2004 (C5-0172/2004 — 2004/2018(GBD))

deferimento

merito: BUDG

base giuridica

Articolo 274 trattato CE

Parere del Consiglio sulla proposta di storno di stanziamenti DEC4/2004 sezione III — Commissione — titoli 07, 09, 31 — del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2004 (C5-0173/2004 — 2004/2019(GBD))

deferimento

merito: BUDG

base giuridica

Articolo 274 trattato CE

Parere del Consiglio sulla proposta di storno di stanziamenti DEC5/2004 sezione III — Commissione — titoli 01, 03, 05, 13, 25, 27 — del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2004 (C5-0174/2004 — 2004/2024(GBD))

deferimento

merito: BUDG

base giuridica

Articolo 274 trattato CE

2)

dai deputati

proposte di risoluzione (articolo 48 del regolamento)

Cristiana Muscardini sull'aumento della bolla speculativa e sulla crisi del sistema (B5-0159/2004).

deferimento

merito: ECON

 

parere: ITRE

3.   Progressi realizzati dalla Turchia sulla via dell'adesione (discussione)

Relazione sulla relazione periodica 2003 della Commissione sui progressi realizzati dalla Turchia sulla via dell'adesione [COM(2003) 676 — SEC(2003) 1212 — C5-0535/2003 — 2003/2204(INI)] — Commissione per gli affari esteri, i diritti dell'uomo, la sicurezza comune e la politica di difesa.

Relatore: Arie M. Oostlander (A5-0204/2004)

Arie M. Oostlander illustra la sua relazione.

Interviene Günther Verheugen (membro della Commissione)

Intervengono Geoffrey Van Orden, Miet Smet (relatore per parere della commissione EMPL), Harald Ettl (relatore per parere della commissione EMPL), Karl Erik Olsson (relatore per parere della commissione AGRI), Renate Sommer (relatore per parere della commissione RETT), Anna Karamanou (relatore per parere della commissione FEMM), Ilkka Suominen, a nome del gruppo PPE-DE, Johannes (Hannes) Swoboda, a nome del gruppo PSE, Andrew Nicholas Duff, a nome del gruppo ELDR, Sylviane H. Ainardi, a nome del gruppo GUE/NGL, Joost Lagendijk, a nome del gruppo Verts/ALE, Luís Queiró, a nome del gruppo UEN, Bastiaan Belder, a nome del gruppo EDD, Philip Claeys, non iscritto, Elmar Brok, Günther Verheugen, Giorgos Katiforis, Joan Vallvé, Efstratios Korakas, Eurig Wyn, Mogens N.J. Camre, Véronique Mathieu, Markus Ferber, Catherine Lalumière, Ole Andreasen e Bent Hindrup Andersen

PRESIDENZA: Catherine LALUMIÈRE

Vicepresidente

Intervengono Georges Berthu, James E.M. Elles, Jo Leinen, Mario Borghezio, Ursula Stenzel, Reino Paasilinna, Jean-Thomas Nordmann, Werner Langen, Ozan Ceyhun, Johan Van Hecke, Michl Ebner, Martine Roure, Ursula Schleicher, Jules Maaten e Cristina Gutiérrez-Cortines

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 4.28.

PRESIDENZA: Renzo IMBENI

Vicepresidente

Interviene Michel Rocard, presidente della commissione CULT, il quale chiede, a nome del gruppo PSE, sulla base dell'articolo 146 del regolamento, l'aggiornamento della discussione sulla sua relazione A5-0148/2004 alla prossima tornata.

Il Parlamento approva la richiesta.

Intervengono: Charles Tannock, il quale chiede, da un lato, che la Conferenza dei presidenti adotti una posizione in merito alle due relazioni che gli sono state deferite sul finanziamento dell'Autorità palestinese da parte dell'Unione e, dall'altro, che si preveda una discussione in Aula sulla questione, e Franz Turchi, il quale si associa alla richiesta (Il Presidente prende atto della richiesta).

4.   Turno di votazioni

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato 1, unito al processo verbale.

4.1.   Approvazione della Commissione designata (votazione)

Proposta di decisione B5-0184/2004

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 1)

PROPOSTA DI DECISIONE

Approvazione (P5_TA(2004)0247)

Interventi sulla votazione:

Margot Wallström (membro della Commissione), prima della votazione, ha illustrato la posizione della Commissione.

4.2.   Progetto di bilancio rettificativo 4/2004 (articolo 110 bis del regolamento) (votazione)

Relazione sul progetto di bilancio rettificativo n. 4 dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2004 — revisione dello statuto del personale [7683/2004 — C5-0165/2004 — 2004/2022(BUD)] — Commissione per i bilanci.

Relatori: Jan Mulder e Neena Gill (A5-0175/2004)

(Richiesta la maggioranza qualificata)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 2)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P5_TA(2004)0248)

4.3.   Accise/Imposte sui premi assicurativi ***I (articolo 110 bis del regolamento) (votazione)

Relazione sulle proposte:

1.

di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla cooperazione amministrativa in materia di accise [COM(2003) 797 — C5-0660/2003 — 2003/0309(COD)] e

2.

di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 77/799/CEE del Consiglio relativa alla reciproca assistenza fra le autorità competenti degli Stati membri in materia di imposte dirette, di talune accise e imposte sui premi assicurativi, e la direttiva 92/12/CEE del Consiglio relativa al regime generale, alla detenzione, alla circolazione e ai controlli dei prodotti soggetti ad accisa [COM(2003) 797 — C5-0661/2003 — 2003/0310(COD)] — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: Christa Randzio-Plath (A5-0157/2004)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 3)

PROPOSTE DELLA COMMISSIONE e PROGETTI DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P5_TA(2004)0249 e P5_TA(2004)0250)

4.4.   Stock ittici altamente migratori dell'Oceano Pacifico centrale e occidentale *** (articolo 110 bis del regolamento) (votazione)

Raccomandazione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa all'adesione della Comunità alla convenzione sulla conservazione e la gestione degli stock ittici altamente migratori dell'Oceano Pacifico centrale e occidentale [COM(2003) 855 — COM(2003) 855 — 2003/0332(AVC)] — Commissione per la pesca.

Relatore: Rosa Miguélez Ramos (A5-0174/2004)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 4)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P5_TA(2004)0251)

4.5.   Conservazione, caratterizzazione, raccolta e utilizzazione delle risorse genetiche in agricoltura * (articolo 110 bis del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio che istituisce un programma comunitario concernente la conservazione, la caratterizzazione, la raccolta e l'utilizzazione delle risorse genetiche in agricoltura [COM(2003) 817 — C5-0025/2004 — 2003/0321(CNS)] — Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Relatore: Friedrich-Wilhelm Graefe zu Baringdorf (A5-0149/2004)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 5)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE e PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P5_TA(2004)0252)

4.6.   Accordo di pesca CE/Guinea-Bissau * (articolo 110 bis del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio concernente la conclusione dell'accordo in forma di scambio di lettere relativo all'applicazione provvisoria delle modifiche al protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall'accordo tra la Comunità europea e il governo della Repubblica di Guinea-Bissau sulla pesca al largo della costa della Guinea-Bissau, per il periodo dal 16 giugno 2001 al 15 giugno 2006 nonché alla decisione del Consiglio del 26 febbraio 2001 che fissa le modalità per la concessione alla Guinea-Bissau di un contributo finanziario nel settore della pesca [COM(2003) 593 — C5-0498/2003 — 2003/0227(CNS)] — Commissione per la pesca.

Relatore: Struan Stevenson (A5-0163/2004)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 6)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE, EMENDAMENTI e PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P5_TA(2004)0253)

4.7.   Azioni strutturali comunitarie nel settore della pesca * (articolo 110 bis del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 2792/1999 che definisce modalità e condizioni delle azioni strutturali comunitarie nel settore della pesca [COM(2003) 658 — C5-0547/2003 — 2003/0261(CNS)] — Commissione per la pesca.

Relatore: Hugues Martin (A5-0168/2004)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 7)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE, EMENDAMENTI e PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P5_TA(2004)0254)

4.8.   Finanziamento dei programmi di controllo della pesca degli Stati membri * (articolo 110 bis del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa ad una partecipazione finanziaria della Comunità ai programmi di controllo delle attività di pesca attuati dagli Stati membri [COM(2003) 706 — C5-0602/2003 — 2003/0281(CNS)] — Commissione per la pesca.

Relatore: Elspeth Attwooll (A5-0166/2004)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 8)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE, EMENDAMENTI e PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P5_TA(2004)0255)

4.9.   Attività comunitarie di pesca nella zona di regolamentazione dell'Organizzazione della pesca nell'Atlantico nordoccidentale * (articolo 110 bis del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 3069/95 che istituisce un programma di osservazione della Comunità europea applicabile ai pescherecci comunitari che operano nella zona di regolamentazione dell'Organizzazione della pesca nell'Atlantico nordoccidentale (NAFO) [COM(2003) 611 — C5-0515/2003 — 2003/0237(CNS)] — Commissione per la pesca.

Relatore: Niels Busk (A5-0165/2004)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 9)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE e PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P5_TA(2004)0256)

4.10.   Accordo CE/Guinea * (articolo 110 bis del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo alla conclusione del protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall'accordo tra la Comunità economica europea e il governo della Repubblica di Guinea sulla pesca al largo della costa della Guinea, per il periodo compreso tra il 1o gennaio 2004 e il 31 dicembre 2008 [COM(2003) 765 — C5-0024/2004 — 2003/0290(CNS)] — Commissione per la pesca.

Relatore: Patricia McKenna (A5-0164/2004)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 10)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE, EMENDAMENTI e PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P5_TA(2004)0257)

4.11.   Medaglie e gettoni simili a monete metalliche in euro/Estensione dell'applicazione agli Stati membri non partecipanti * (articolo 110 bis del regolamento) (votazione)

Relazione sulle proposte:

1.

di regolamento del Consiglio relativo a medaglie e gettoni simili alle monete metalliche in euro [COM(2004) 39 — C5-0075/2004 — 2004/0010(CNS)] e

2.

di regolamento del Consiglio che estende agli Stati membri non partecipanti l'applicazione del regolamento (CE) n. ... relativo a medaglie e gettoni simili a monete metalliche in euro [COM(2004) 39 — C5-0076/2004 — 2004/0011(CNS)) — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: José Javier Pomés Ruiz (A5-0156/2004)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 11)

PROPOSTE DELLA COMMISSIONE e PROGETTI DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P5_TA(2004)0258 e P5_TA(2004)0259)

4.12.   Regimi di asilo più accessibili, equi e meglio gestiti (articolo 110 bis del regolamento) (votazione)

Relazione sulla comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo: Verso regimi di asilo più accessibili, equi e meglio gestiti [COM(2003) 315 — C5-0373/2003 — 2003/2155(INI)] — Commissione per le libertà e i diritti dei cittadini, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Luís Marinho (A5-0144/2004)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 12)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P5_TA(2004)0260)

4.13.   Sicurezza degli aeromobili di paesi terzi che utilizzano aeroporti comunitari ***III (votazione)

Relazione sul progetto comune, approvato dal comitato di conciliazione, di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla sicurezza degli aeromobili di paesi terzi che utilizzano aeroporti comunitari [PE-CONS 3616/2004 — C5-0062/2004 — 2002/0014(COD)] — Delegazione del Parlamento europeo al Comitato di conciliazione.

Relatore: Nelly Maes (A5-0125/2004)

(Richiesta la maggioranza semplice per l'approvazione)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 13)

PROGETTO COMUNE

Approvazione (P5_TA(2004)0261)

4.14.   Progetto di bilancio rettificativo 3/2004 (votazione)

Relazione sul progetto di bilancio rettificativo n. 3 al bilancio dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2004, Sezione III — Commissione [2004/2021(BUD)] — Commissione per i bilanci.

Corelatori: Jan Mulder e Neena Gill (A5-0202/2004)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 14)

BRS 3

(Richiesta la maggioranza qualificata)

Emendamenti approvati (vedi allegato 1) (P5_TA(2004)0262)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

(Richiesta la maggioranza semplice)

Approvazione (P5_TA(2004)0263)

4.15.   Norme generali sul multilinguismo (modifica del regolamento) (votazione)

Relazione sulle modifiche da apportare al regolamento del Parlamento europeo sulle misure precauzionali relative all'applicazione delle norme generali sul multilinguismo [2003/2227(REG)] — Commissione per gli affari costituzionali.

Relatore: Gianfranco Dell'Alba (A5-0153/2004)

(Richiesta la maggioranza qualificata)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 15)

TESTO DEL REGOLAMENTO

Emendamenti approvati (vedi allegato 1)

PROPOSTA DI DECISIONE

Approvazione (P5_TA(2004)0264)

Interventi sulla votazione:

Jo Leinen, in sostituzione del relatore, ha proposto un emendamento orale all'emendamento 2.

Le nuove disposizioni entreranno in vigore il 1o maggio 2004.

4.16.   Assegnazione di bande orarie negli aeroporti della CE ***II (votazione)

Raccomandazione per la seconda lettura sulla posizione comune definita dal Consiglio in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CEE) n. 95/93 del Consiglio relativo a norme comuni per l'assegnazione di bande orarie negli aeroporti della Comunità [16305/1/2003 — C5-0094/2004 — 2001/0140(COD)] — Commissione per la politica regionale, i trasporti e il turismo.

Relatore: Ulrich Stockmann (A5-0217/2004)

(Richiesta la maggioranza qualificata)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 16)

POSIZIONE COMUNE DEL CONSIGLIO

Dichiarata approvata (P5_TA(2004)0265)

4.17.   SIS (documenti di immatricolazione dei veicoli) ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la convenzione di applicazione dell'accordo di Schengen, del 14 giugno 1985, relativo alla eliminazione graduale dei controlli alle frontiere comuni, con riferimento all'accesso al sistema d'informazione Schengen da parte dei servizi degli Stati membri competenti per il rilascio dei documenti di immatricolazione dei veicoli [COM(2003) 510 — C5-0412/2003 — 2003/0198(COD)] — Commissione per le libertà e i diritti dei cittadini, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Carlos Coelho (A5-0205/2004)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 17)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P5_TA(2004)0266)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P5_TA(2004)0266)

4.18.   Accordo di pesca CE/Danimarca e Groenlandia * (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo alla conclusione del protocollo che modifica il quarto protocollo che fissa le condizioni di pesca previste dall'accordo in materia di pesca tra la Comunità economica europea, da un lato, ed il governo della Danimarca e il governo locale della Groenlandia, dall'altro [COM(2003) 609 — C5-0514/2003 — 2003/0236(CNS)] — Commissione per la pesca.

Relatore: Rosa Miguélez Ramos (A5-0060/2004)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 18)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P5_TA(2004)0267)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P5_TA(2004)0267)

4.19.   Consiglio europeo/Sicurezza in Europa (votazione)

Proposte di risoluzione B5-0165/2004, B5-0178/2004, B5-0179/2004, B5-0180/2004, B5-0182/2004 e B5-0183/2004

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 19)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC5-0165/2004

(in sostituzione delle B5-0165/2004, B5-0182/2004 e B5-0183/2004):

presentata da:

Hans-Gert Poettering, Ilkka Suominen, W.G. van Velzen, Íñigo Méndez de Vigo, Elmar Brok, Jorge Salvador Hernández Mollar, Othmar Karas, Arie M. Oostlander, Philippe Morillon e Hubert Pirker, a nome del gruppo PPE-DE,

Enrique Barón Crespo, a nome del gruppo PSE,

Andrew Nicholas Duff, Jules Maaten, Sarah Ludford, Cecilia Malmström, Karin Riis-Jørgensen e Luciana Sbarbati, a nome del gruppo ELDR,

Gerard Collins.

Approvazione (P5_TA(2004)0268)

(Le proposte di risoluzione B5-0178/2004, B5-0179/2004 e B5-0180/2004 decadono)

4.20.   Comunicazione dei dati relativi alle persone trasportate * (votazione)

Relazione sull'iniziativa del Regno di Spagna in vista dell'adozione della direttiva del Consiglio relativa all'obbligo dei vettori di comunicare i dati relativi alle persone trasportate [6620/2004 — C5-0111/2004 — 2003/0809(CNS)] — Commissione per le libertà e i diritti dei cittadini, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Ingo Schmitt (A5-0211/2004)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 20)

INIZIATIVA

Reiezione

L'iniziativa è rinviata alla commissione competente.

Interventi sulla votazione:

Sono intervenuti Anna Terrón i Cusí, dopo la reiezione dell'iniziativa, per chiedere, sulla base dell'articolo 68, paragrafo 3 del regolamento, il rinvio dell'iniziativa alla commissione competente, e Ingo Schmitt (relatore) per chiedere che il progetto di risoluzione legislativa venisse posto in votazione. Il Parlamento ha respinto la richiesta del relatore.

4.21.   Sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mar Mediterraneo * (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo alle misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mar Mediterraneo e recante modifica dei regolamenti (CEE) n. 2847/93 e (CE) n. 973/2001 [COM(2003) 589 — C5-0480/2003 — 2003/0229(CNS)] — Commissione per la pesca.

Relatore: Giorgio Lisi (A5-0159/2004)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 21)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Reiezione

La questione è nuovamente rinviata alla commissione competente, sulla base dell'articolo 68, paragrafo 3 del regolamento.

Interventi sulla votazione:

Sono intervenuti Margot Wallström (membro della Commissione), la quale ha precisato che la Commissione non ritirava la sua proposta, Struan Stevenson (presidente della commissione PECH), il quale ha chiesto che la questione non venisse rinviata in commissione vista l'imminente fine della legislatura, e Giorgio Lisi (relatore), il quale ha chiesto, sulla base dell'articolo 68, paragrafo 3 del regolamento, il rinvio in commissione della questione senza porre in votazione il progetto di risoluzione legislativa.

4.22.   Consigli consultivi regionali nell'ambito della politica comune della pesca * (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa all'istituzione di consigli consultivi regionali nell'ambito della politica comune della pesca [COM(2003) 607 — C5-0504/2003 — 2003/0238(CNS)] — Commissione per la pesca.

Relatore: Seán Ó Neachtain (A5-0167/2004)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 22)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P5_TA(2004)0269)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P5_TA(2004)0269)

Interventi sulla votazione:

Seán Ó Neachtain (relatore) è intervenuto prima della votazione.

4.23.   Tregua olimpica (votazione)

Proposta di risoluzione B5-0177/2004

La discussione si è svolta il 25 febbraio 2004(punto 14 del PV del 25.02.2004).

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 23)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P5_TA(2004)0270)

4.24.   Situazione nel Kosovo (votazione)

Proposte di risoluzione B5-0160/2004, B5-0162/2004, B5-0163/2004, B5-0164/2004, B5-0168/2004 e B5-0172/2004

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 24)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B5-0160/2044

(in sostituzione delle B5-0160/2004, B5-0162/2004, B5-0163/2004, B5-0164/2004 e B5-0172/2004):

presentata da:

Doris Pack, a nome del gruppo PPE-DE,

Johannes (Hannes) Swoboda, Jan Marinus Wiersma e Jannis Sakellariou, a nome del gruppo PSE,

Cecilia Malmström e Sarah Ludford, a nome del gruppo ELDR,

Joost Lagendijk e Daniel Marc Cohn-Bendit, a nome del gruppo Verts/ALE

Cristiana Muscardini e Luís Queiró, a nome del gruppo UEN

Approvazione (P5_TA(2004)0271)

(La proposta di risoluzione B5-0168/2004 decade)

4.25.   Industrie estrattive (votazione)

Proposte di risoluzione B5-0161/2004, B5-0166/2004, B5-0167/2004, B5-0169/2004, B5-0170/2004 e B5-0171/2004

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 25)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE B5-0161/2004

Reiezione

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B5-0166/2004

(in sostituzione delle B5-0166/2004, B5-0167/2004, B5-0169/2004, B5-0170/2004 e B5-0171/2004):

presentata da:

Anders Wijkman, a nome del gruppo PPE-DE,

Richard Howitt, Linda McAvan e Margrietus J. van den Berg, a nome del gruppo PSE,

Maria Johanna (Marieke) Sanders-ten Holte, a nome del gruppo ELDR,

Monica Frassoni, Didier Rod, Caroline Lucas, Paul A.A.J.G. Lannoye, Claude Turmes, Nelly Maes, Pierre Jonckheer, Patricia McKenna e Nuala Ahern, a nome del gruppo Verts/ALE,

Yasmine Boudjenah, a nome del gruppo GUE/NGL

Approvazione (P5_TA(2004)0272)

4.26.   Situazione dei diritti fondamentali nell'UE (2003) (votazione)

Relazione sulla situazione dei diritti fondamentali nell'Unione europea (2003) [2003/2006(INI)] — Commissione per le libertà e i diritti dei cittadini, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Alima Boumediene-Thiery (A5-0207/2004)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 26)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Reiezione

Interventi sulla votazione:

Il relatore ha presentato un emendamento orale al paragrafo 74.

4.27.   Domanda di adesione all'UE della Croazia (votazione)

Relazione contenente una proposta di raccomandazione del Parlamento europeo al Consiglio sulla domanda di adesione all'Unione europea presentata dalla Croazia [2003/2254(INI)] — Commissione per gli affari esteri, i diritti dell'uomo, la sicurezza comune e la politica di difesa.

Relatore: Alexandros Baltas (A5-0206/2004)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 27)

PROPOSTA DI RACCOMANDAZIONE

Approvazione (P5_TA(2004)0273)

4.28.   Progressi realizzati dalla Turchia sulla via dell'adesione (votazione)

Relazione sulla relazione periodica 2003 della Commissione sui progressi realizzati dalla Turchia sulla via dell'adesione [COM(2003) 676 — SEC(2003) 1212 — C5-0535/2003 — 2003/2204(INI)] — Commissione per gli affari esteri, i diritti dell'uomo, la sicurezza comune e la politica di difesa.

Relatore: Arie M. Oostlander (A5-0204/2004)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 28)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P5_TA(2004)0274)

Interventi sulla votazione:

Arie M. Oostlander (relatore) per una precisazione terminologica sul paragrafo 37.

Johannes (Hannes) Swoboda, a nome del gruppo PSE, ha presentato un emendamento orale all'emendamento 23.

4.29.   Iscrizione in bilancio del FES (votazione)

Relazione sull'iscrizione in bilancio del Fondo europeo di sviluppo (FES) [2003/2163(INI)] — Commissione per lo sviluppo e la cooperazione.

Relatore: Michel-Ange Scarbonchi (A5-0143/2004)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 29)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P5_TA(2004)0275)

Interventi sulla votazione:

Michel-Ange Scarbonchi (relatore) ha proposto una correzione di ordine tecnico al considerando I.

5.   Dichiarazioni di voto

Dichiarazioni di voto scritte:

Le dichiarazioni di voto scritte, ai sensi dell'articolo 137, paragrafo 3, del regolamento, figurano nel resoconto integrale delle discussioni della presente seduta.

Dichiarazioni di voto orali:

Relazione Dell'Alba — A5-0153/2004

Jean-Maurice Dehousse

Consiglio europeo/Sicurezza (RC5-0165/2004)

Jean-Maurice Dehousse

Situazione nel Kosovo (RC5-0160/2004)

Bernd Posselt

Relazione Baltas — A5-0206/2004

Bernd Posselt

Relazione Oostlander — A5-0204/2004

Jean-Louis Bourlanges, Jean-Maurice Dehousse, Bernd Posselt

6.   Correzioni di voto

I deputati il cui nominativo è riportato in appresso hanno comunicato le seguenti correzioni di voto:

Relazione McKenna — A5-0164/2004

votazione unica

a favore: Hubert Pirker

Relazione Miguélez Ramos — A5-0060/2004

risoluzione legislativa

a favore: Brigitte Langenhagen, Ieke van den Burg

Consiglio europeo/Sicurezza — RC5-0165/2004

emendamento 8

a favore: Martine Roure, Georges Garot,

contro: Gary Titley, Richard Corbett, Seán Ó Neachtain, Eurig Wyn, Ioannis Patakis

astensione: Sylvia-Yvonne Kaufmann

emendamento 12

a favore: Alejo Vidal-Quadras Roca, Fernando Fernández Martín, Daniel Varela Suanzes-Carpegna, Eurig Wyn, Sylvia-Yvonne Kaufmann, Salvador Garriga Polledo, José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, José Manuel García-Margallo y Marfil, Manuel Pérez Álvarez

contro: Ioannis Patakis

emendamento 9

a favore: Eurig Wyn, Ioannis Patakis, Sylvia-Yvonne Kaufmann

emendamento 3

a favore: Christine De Veyrac

emendamento 6

contro: Efstratios Korakas, Konstantinos Alyssandrakis

emendamento 14

a favore: Jan Dhaene

paragrafo 32

a favore: Seán Ó Neachtain

contro: Sylvia-Yvonne Kaufmann

paragrafo 43, prima parte

a favore: Richard Corbett, Harlem Désir, Johanna L.A. Boogerd-Quaak, Elizabeth Lynne

contro: Bob van den Bos, Karin Riis-Jørgensen

paragrafo 43, seconda parte

a favore: Nicole Thomas-Mauro, Michael Gahler, Johanna L.A. Boogerd-Quaak, Elizabeth Lynne

contro: Bob van den Bos

Tregua olimpica — B5-0177/2004

emendamento 2

contro: Hugues Martin, Torben Lund

Relazione Boumediene-Thiery — A5-0207/2004

emendamento 1

contro: Francesco Fiori

paragrafo 12

a favore: Miet Smet

contro: Françoise Grossetête

astensioni: Christine De Veyrac, Per-Arne Arvidsson, Charlotte Cederschiöld, Per Stenmarck, Anders Wijkman

paragrafo 89

a favore: Rodi Kratsa-Tsagaropoulou

paragrafo 109

a favore: Marie-Françoise Garaud

paragrafo 130

a favore: Véronique De Keyser, Per Stenmarck, Dominique Vlasto, Marie-Hélène Descamps, Marie-Thérèse Hermange, Hugues Martin, Godelieve Quisthoudt-Rowohl,

paragrafo 136

a favore: Marie-Françoise Garaud

emendamento 23

contro: Jan Andersson, Elizabeth Lynne, Richard Corbett, Linda McAvan

paragrafo 154

contro: Neena Gill, Linda McAvan, Richard Corbett

risoluzione (insieme del testo)

a favore: Phillip Whitehead

astensione: Neena Gill

Relazione Oostlander — A5-0204/2004

emendamento 7

a favore: Elizabeth Montfort

emendamento 8

a favore: Elizabeth Montfort

risoluzione (insieme del testo)

a favore: Elmar Brok

contro: Charles Pasqua

astensione: Doris Pack

Deputati che hanno dichiarato di non aver partecipato alle votazioni:

Arlette Laguiller, Chantal Cauquil e Armonia Bordes erano presenti ma non hanno partecipato alla votazione sul Consiglio europeo / Sicurezza (Proposta di risoluzione comune RC5-0165/2004), emendamenti 62, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 12 e paragrafi 32 e 43.

(La seduta, sospesa alle 13.40, è ripresa alle 15.00)

PRESIDENZA: Alonso José PUERTA

Vicepresidente

7.   Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

Interviene Elizabeth Lynne, la quale si rallegra per il fatto che la dichiarazione scritta 1/2004, sui diritti delle persone sordo-cieche, abbia raccolto oggi le firme della maggioranza dei deputati che compongono il Parlamento.

8.   Prevenzione e riciclo dei rifiuti (discussione)

Relazione sulla comunicazione della Commissione: Verso una strategia tematica di prevenzione e riciclo dei rifiuti [COM(2003) 301 — C5-0385/2003 — 2003/2145(INI)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la politica dei consumatori.

Relatore: Karl-Heinz Florenz (A5-0176/2004)

Karl-Heinz Florenz illustra la sua relazione.

Interviene Margot Wallström (membro della Commissione)

Intervengono María del Pilar Ayuso González (relatore per parere della commissione ITRE), Eija-Riitta Anneli Korhola, a nome del gruppo PPE-DE, Jan Dhaene, a nome del gruppo PSE, Patricia McKenna, a nome del gruppo Verts/ALE, e Margot Wallström

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 10.32 del PV del 20.04.2004

9.   Conferenza internazionale sull'energia rinnovabile (Bonn, giugno 2004) (dichiarazione seguita da discussione)

Dichiarazione della Commissione: Conferenza internazionale sull'energia rinnovabile (Bonn, giugno 2004)

Margot Wallström (membro della Commissione) fa la dichiarazione.

Intervengono María del Pilar Ayuso González, a nome del gruppo PPE-DE, Mechtild Rothe, a nome del gruppo PSE, Claude Turmes, a nome del gruppo Verts/ALE, Eija-Riitta Anneli Korhola, Rolf Linkohr e Margot Wallström

Proposte di risoluzione presentate ai sensi dell'articolo 37, paragrafo 2, del regolamento, per concludere la discussione:

Mihail Papayannakis, a nome del gruppo GUE/NGL, sulla Conferenza internazionale sulle energie rinnovabili (Bonn, giugno 2004) (B5-0173/2004)

Eryl Margaret McNally e Mechtild Rothe, a nome del gruppo PSE, sulla Conferenza internazionale sulle energie rinnovabili (Bonn, giugno 2004) (B5-0174/2004)

Nuala Ahern, Danielle Auroi, Marie Anne Isler Béguin, Hiltrud Breyer, Monica Frassoni, Caroline Lucas, Paul A.A.J.G. Lannoye, Alain Lipietz e Claude Turmes, a nome del gruppo Verts/ALE, sulla Conferenza internazionale sulle energie rinnovabili (Bonn — giugno 2004) (B5-0175/2004)

Giles Bryan Chichester e Peter Michael Mombaur, a nome del gruppo PPE-DE, sulla Conferenza internazionale di Bonn sull'energia rinnovabile — giugno 2004 («renewables 2004») (B5-0176/2004)

Nicholas Clegg, a nome del gruppo ELDR, sulla Conferenza internazionale sulle energie rinnovabili — Bonn, giugno 2004 (B5-0181/2004)

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 10.1.

Interviene Bernd Posselt sull'organizzazione dei lavori della presente tornata.

10.   Turno di votazioni

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato 1, unito al processo verbale.

10.1.   Conferenza internazionale sull'energia rinnovabile (Bonn, giugno 2004) (votazione)

Proposte di risoluzione B5-0173/2004, B5-0174/2004, B5-0175/2004, B5-0176/2004 e B5-0181/2004

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 30)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC5-0173/2004

(in sostituzione delle proposte di risoluzione B5-0173/2004, B5-0174/2004, B5-0175/2004, B5-0176/2004 e B5-0181/2004)

presentata da:

María del Pilar Ayuso González, Anders Wijkman e Peter Liese, a nome del gruppo PPE-DE,

Mechtild Rothe, a nome del gruppo PSE,

Nicholas Clegg, a nome del gruppo ELDR,

Claude Turmes, a nome del gruppo Verts/ALE,

Mihail Papayannakis, a nome del gruppo GUE/NGL

Approvazione (P5_TA(2004)0276)

*

* *

Interviene Karsten Knolle, il quale protesta contro quelle che ritiene essere delle carenze nei servizi di trasporto per i deputati (il Presidente prende atto di tali osservazioni e comunica che deferirà la questione all'Ufficio di presidenza).

11.   Storno di stanziamenti

Nella riunione del 30 marzo 2004, la commissione per i bilanci ha esaminato la richiesta presentata dalla Corte dei conti relativa a uno storno di stanziamenti (V/03/AB/2004).

La commissione per i bilanci ha deciso di non sollevare obiezioni, a norma dell'articolo 22 del regolamento finanziario del 25 giugno 2002, per quanto riguarda il 50% della richiesta, pari a un importo di 493 000 euro.

PROVENIENZA DEGLI STANZIAMENTI:

 

 

— Voce 1100 — Stipendi base

SI/SP

- 493 000 EUR

DESTINAZIONE DEGLI STANZIAMENTI:

 

 

— Voce 1110 — Agenti ausiliari

SI/SP

493 000 EUR

Tuttavia, a norma dell'articolo 22 del regolamento finanziario, la commissione per i bilanci ha deciso di sollevare un'obiezione per quanto riguarda il restante 50% della richiesta, pari a un importo di 493 000 euro, giustificandola debitamente con i seguenti motivi:

la richiesta non distingue tra i posti di agente ausiliario previsti nel bilancio 2004 e i nuovi posti richiesti; e

la richiesta presenta quasi un raddoppio degli stanziamenti previsti originariamente, dovuto in parte al fatto che, durante la procedura di bilancio, sono state effettuate delle previsioni errate e non sono stati considerati alcuni compiti. Pertanto, la Corte dei conti dovrebbe fornire motivazioni più precise per questi errori.

Di conseguenza, per quanto riguarda l'importo rimanente, la Corte dei conti è invitata a presentare una richiesta di storno a norma dell'articolo 24 del regolamento finanziario.

*

* *

La commissione per i bilanci ha esamianto la proposta di storno di stanziamenti n. 2/2004 (C5-0112/2004 — SEC(2004) 248).

Ha deciso di autorizzare, preso atto del parere del Consiglio, a norma degli articoli 24, paragrafo 3, e 181, paragrafo 1, del regolamento finanziario del 25 giugno 2002, lo storno in base alla seguente ripartizione:

PROVENIENZA DEGLI STANZIAMENTI:

 

 

Capitolo 31.02 — Riserve per interventi finanziari

 

 

Articolo 31.0241 — 04.0409 Contributo alle spese di funzionamento della Piattaforma europea delle organizzazioni non governative operanti in campo sociale

SI

-1 000 000 EUR

 

SP

-1 000 000 EUR

— Articolo 31.0241 — 04.0501 Lobby europea delle donne

SI

- 750 000 EUR

 

SP

- 750 000 EUR

Voce 31.0241 — 15.020108 Agenzia europea per lo sviluppo dell'educazione per bisogni speciali

SI

- 750 000 EUR

 

SP

- 750 000 EUR

— Voce 31.0241 — 15.060101 Azioni a favore della società civile

SI

-4 150 000 EUR

 

SP

-1 830 000 EUR

— Voce 31.0241 — 15.060102 Associazione «La Nostra Europa»

SI

- 600 000 EUR

 

SP

- 600 000 EUR

— Voce 31.0241 — 15.070101 Forum della gioventù dell'Unione europea

SI

-2 000 000 EUR

 

SP

-2 000 000 EUR

— Articolo 31.0241 — 18.0301 Consiglio europeo per i rifugiati e gli esuli

SI

- 450 000 EUR

 

SP

- 450 000 EUR

Articolo 31.0241 — 18.0603 Associazione dei Consigli di Stato e delle Corti supreme amministrative dell'Unione europea

SI

- 300 000 EUR

 

SP

- 300 000 EUR

— Articolo 31.0241 — 19.0401 Centro interuniversitario europeo

SI

-1 732 000 EUR

 

SP

-1 732 000 EUR

— Voce 31.0241 — 25.020101 Archivi storici dell'Unione europea

SI

-1 600 000 EUR

 

SP

-1 600 000 EUR

DESTINAZIONE DEGLI STANZIAMENTI:

 

 

Capitolo 04.04 — Promozione di una societá senza esclusi

 

 

Articolo 04.0409 — Contributo alle spese di funzionamento della Piattaforma europea delle organizzazioni non governative operanti in campo sociale

SI

1 000 000 EUR

 

SP

1 000 000 EUR

Capitolo 04.05 — Pari opportunitá per donne e uomoni

 

 

— Articolo 04.0501 — Lobby europea delle donne

SI

750 000 EUR

 

SP

750 000 EUR

Capitolo 15.02 — Istruzione

 

 

Articolo 15.0201 — Sostegno ad attività ed organismi operanti a livello europeo nel settore dell'istruzione

 

 

Voce 15.020108 — Agenzia europea per lo sviluppo dell'educazione per bisogni speciali

SI

750 000 EUR

 

SP

750 000 EUR

Capitolo 15.06 — Diadolo con i cittadini

 

 

Articolo 15.0601 — Sostegno ad attività ed organismi operanti a livello europeo nel settore della cittadinanza europea attiva

 

 

— Voce 15.060101 — Azioni a favore della società civile

SI

4 150 000 EUR

 

SP

1 830 000 EUR

— Voce 15.060102 — Associazione «La Nostra Europa»

SI

600 000 EUR

 

SP

600 000 EUR

Capitolo 15.07 — Gioventù

 

 

Articolo 15.0701 — Supporto ad organismi attivi a livello europeo nel settore Gioventù

 

 

— Voce 15.070101 — Forum della gioventù dell'Unione europea

SI

2 000 000 EUR

 

SP

2 000 000 EUR

Capitolo 18.03 — POLITICHE COMUNI DI ASILO ED IMMIGRAZIONE

 

 

— Articolo 18.0301 — Consiglio europeo per i rifugiati e gli esuli

SI

450 000 EUR

 

SP

450 000 EUR

Capitolo 18.06 — Creazione di un vero spazio di giustizia in materia penale e civile

 

 

Articolo 18.0603 — Associazione dei Consigli di Stato e delle Corti supreme amministrative dell'Unione europea

SI

300 000 EUR

 

SP

300 000 EUR

Capitolo 19.04 — Iniziativa europea per la democrazia e i diritti dell'uomo (EIDHR)

 

 

— Articolo 19.0401 — Centro interuniversitario europeo

SI

1 732 000 EUR

 

SP

1 732 000 EUR

Capitolo 25.02 — Relazioni con la societá civile, trasparenza ed informazione

 

 

— Articolo 25.0201 — Istituzioni d'interesse europeo

 

 

— Voce 25.020101 — Archivi storici dell'Unione europea

SI

1 600 000 EUR

 

SP

1 600 000 EUR

12.   Composizione delle commissioni e delle delegazioni

Su richiesta del gruppo PPE-DE, il Parlamento ratifica le seguenti nomine:

Delegazione per le relazioni con la Svizzera, l'Islanda e la Norvegia: Meropi Kaldi

Delegazione alle commissioni parlamentari di cooperazione UE-Ucraina e UE-Moldavia e delegazione per le relazioni con la Bielorussia: Meropi Kaldi

13.   Composizione del Parlamento

María del Carmen Ortiz Rivas ha comunicato per iscritto le sue dimissioni da membro del Parlamento, con decorrenza 1o aprile 2004.

María Rodríguez Ramos ha comunicato per iscritto le sue dimissioni da membro del Parlamento, con decorrenza 1o aprile 2004.

Carles-Alfred Gasòliba i Böhm ha comunicato per iscritto le sue dimissioni da membro del Parlamento, con decorrenza 2 aprile 2004.

Carlos Ripoll y Martínez de Bedoya ha comunicato per iscritto le sue dimissioni da membro del Parlamento, con decorrenza 2 aprile 2004.

Alexandros Alavanos ha comunicato per iscritto le sue dimissioni da membro del Parlamento, con decorrenza 15 aprile 2004.

Conformemente all'articolo 8 del suo regolamento e all'articolo 12, paragrafo 2, secondo comma dell'Atto relativo all'elezione dei rappresentanti al Parlamento europeo a suffragio universale diretto, il Parlamento constata tali vacanze e ne informa gli Stati membri interessati.

14.   Dichiarazioni scritte inserite nel registro (articolo 51 del regolamento)

Numero di firme raccolte dalle dichiarazioni scritte inserite nel registro (articolo 51, paragrafo 3, del regolamento):

N. Documento

Primo firmatario

Firme

1/2004

Richard Howitt, Mario Mantovani, Elizabeth Lynne, Patricia McKenna e Ilda Figueiredo

320

2/2004

Marie Anne Isler Béguin

35

3/2004

Philip Claeys e Koenraad Dillen

21

4/2004

Hiltrud Breyer, Alexander de Roo, Marie Anne Isler Béguin, Paul A.A.J.G. Lannoye e Caroline Lucas

48

5/2004

Claude Moraes, Stephen Hughes, Imelda Mary Read, Marie-Hélène Gillig e Alejandro Cercas

51

6/2004

Piia-Noora Kauppi, Sarah Ludford, Johannes (Hannes) Swoboda e Nelly Maes

60

7/2004

Ward Beysen

7

8/2004

Philip Claeys, Koenraad Dillen, Bruno Gollnisch e Mario Borghezio

12

9/2004

Marie Anne Isler Béguin e Jean Lambert

23

10/2004

Mario Borghezio

11

11/2004

Marie-Thérèse Hermange, Neena Gill, Joseph Daul, Giorgio Lisi e Georges Garot

95

12/2004

Thierry Cornillet, Monica Frassoni, Jo Leinen, Mariotto Segni e Diana Wallis

130

13/2004

Gary Titley, Richard Corbett, Martin Schulz e Olivier Duhamel

40

14/2004

Michl Ebner, Alima Boumediene-Thiery, Neena Gill e Ingo Schmitt

35

15/2004

Philip Bushill-Matthews, Bashir Khanbhai e Nirj Deva

20

17/2004

Glenys Kinnock, Michael Gahler, Johan Van Hecke, Nelly Maes e Pernille Frahm

61

18/2004

Anne E.M. Van Lancker, Jan Dhaene, Saïd El Khadraoui e Nelly Maes

29

19/2004

Sebastiano (Nello) Musumeci

5

20/2004

Marie Anne Isler Béguin

12

21/2004

Jean-Louis Bernié, Yves Butel, Alain Esclopé, Véronique Mathieu e Jean Saint-Josse

42

22/2004

Dana Rosemary Scallon, Hiltrud Breyer, Patsy Sörensen e Johannes (Hans) Blokland

31

23/2004

Marie Anne Isler Béguin

7

24/2004

Jean-Thomas Nordmann, Glyn Ford e Lennart Sacrédeus

37

25/2004

Caroline Lucas, Jean Lambert e Paul A.A.J.G. Lannoye

15

26/2004

Marie Anne Isler Béguin, Jan Marinus Wiersma, Hans Modrow, Charles Tannock e Samuli Pohjamo

25

27/2004

Marie Anne Isler Béguin

11

28/2004

Hans-Gert Poettering, Enrique Barón Crespo, Graham R. Watson e Charles Pasqua

92

15.   Decisioni relative ad alcuni documenti

Competenza delle commissioni

La commissione DEVE è competente per parere sulla:

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 975/1999 che fissa le modalità di attuazione delle azioni di cooperazione allo sviluppo, che contribuiscono all'obiettivo generale di sviluppo e consolidamento della democrazia e dello stato di diritto nonché a quello del rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (COM(2003) 639 — C5-0507/2003 — 2003/0250(COD))

(Competenti per parere: AFET, BUDG)

(Seguito della decisione della Conferenza dei presidenti del 1o aprile 2004)

(Inizialmente competente per il merito AFET — Processo verbale del 5 novembre 2003)

Decisione di elaborare una relazione, conformemente all'articolo 180 del regolamento

Commissione AFCO:

Regolamento del Parlamento europeo: eventuale aggiornamento della votazione in vista di un accordo in prima lettura (2004/2027(REG))

(Seguito della lettera del Presidente dell'11 marzo 2004)

Cooperazione tra le commissioni parlamentari

L'articolo 162 bis del regolamento è applicato alla seguente relazione:

Della commissione JURI:

Proposta di direttiva relativa ai servizi del mercato interno (COM(2004) 2 — C5-0069/2004 — 2004/0001(COD))

Procedura a norma dell'articolo 162 bis per JURI e EMPL

(Seguito della decisione della Conferenza dei presidenti del 25 marzo 2004)

Modifica a titoli di relazioni già autorizzate dalla Conferenza dei presidenti

Commissione RETT:

Terza relazione sulla coesione economica e sociale (2004/2005(INI)) — C5-0092/2004

(PV del 29.01.2004)

(Titolo precedente: Terza relazione di coesione: Fondi strutturali dopo il 2005)

16.   Diritti delle persone sordo-cieche (dichiarazione scritta)

La dichiarazione scritta 1/2004, presentata da Richard Howitt, Mario Mantovani, Elizabeth Lynne, Patricia McKenna e Ilda Figueiredo sui diritti delle persone sordo-cieche, il 1 aprile 2004 ha raccolto le firme della maggioranza dei deputati che compongono il Parlamento e sarà, pertanto, conformemente all'articolo 51, paragrafo 4, del regolamento, trasmessa ai suoi destinatari e pubblicata nei testi approvati della presente seduta (P5—TA(2004)0277) con l'indicazione dei nomi dei firmatari.

17.   Trasmissione dei testi approvati nel corso della presente seduta

Conformemente all'articolo 148, paragrafo 2, del regolamento, il processo verbale della presente seduta sarà sottoposto all'approvazione del Parlamento all'inizio della prossima seduta.

Con l'accordo del Parlamento, i testi approvati saranno trasmessi sin d'ora ai loro destinatari.

18.   Calendario delle prossime sedute

Le prossime sedute si terranno dal 19 al 22 aprile 2004.

19.   Interruzione della sessione

La sessione del Parlamento europeo è interrotta.

La seduta è tolta alle 16.15.

Julian Priestley

Segretario generale

Pat Cox

Presidente


ELENCO DEI PRESENTI

Hanno firmato:

Aaltonen, Abitbol, Adam, Nuala Ahern, Ainardi, Almeida Garrett, Alyssandrakis, Andersen, Andersson, Andreasen, Aparicio Sánchez, Arvidsson, Atkins, Auroi, Averoff, Avilés Perea, Ayuso González, Bakopoulos, Balfe, Baltas, Banotti, Barón Crespo, Bastos, Bayona de Perogordo, Bébéar, Belder, Berend, Berès, van den Berg, Bergaz Conesa, Berger, Berlato, Bernié, Berthu, Beysen, Bigliardo, Blak, Bodrato, Böge, Bösch, von Boetticher, Bonde, Boogerd-Quaak, Bordes, Borghezio, van den Bos, Boudjenah, Boumediene-Thiery, Bouwman, Bowe, Bowis, Bradbourn, Bremmer, Breyer, Brok, Buitenweg, Bullmann, van den Burg, Callanan, Calò, Camisón Asensio, Campos, Camre, Cappato, Cardoso, Carnero González, Cashman, Caudron, Caullery, Cauquil, Cederschiöld, Cercas, Cerdeira Morterero, Ceyhun, Chichester, Claeys, Clegg, Coelho, Cohn-Bendit, Corbett, Corbey, Cornillet, Cossutta, Cox, Crowley, van Dam, Dary, Daul, Davies, Dehousse, De Keyser, Dell'Alba, Della Vedova, Dell'Utri, Deprez, De Sarnez, Descamps, Désir, De Veyrac, Dhaene, Di Lello Finuoli, Dillen, Doorn, Dover, Doyle, Dührkop Dührkop, Duff, Duhamel, Duin, Duthu, Ebner, Echerer, El Khadraoui, Elles, Eriksson, Esclopé, Ettl, Jillian Evans, Jonathan Evans, Robert J.E. Evans, Fatuzzo, Fava, Ferber, Fernández Martín, Ferrández Lezaun, Ferrer, Fiebiger, Figueiredo, Fiori, Fitzsimons, Flautre, Flesch, Florenz, Foster, Fourtou, Frassoni, Gahler, Gahrton, Garaud, García-Margallo y Marfil, García-Orcoyen Tormo, Garot, Garriga Polledo, Gasòliba i Böhm, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Glase, Goebbels, Goepel, Görlach, Gollnisch, Gomolka, Goodwill, Gorostiaga Atxalandabaso, Gouveia, Graefe zu Baringdorf, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Hänsch, Hager, Hannan, Hansenne, Harbour, Hatzidakis, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Herzog, Hieronymi, Honeyball, Hortefeux, Hudghton, Hughes, van Hulten, Hyland, Imbeni, Inglewood, Isler Béguin, Izquierdo Collado, Izquierdo Rojo, Jackson, Jarzembowski, Jeggle, Jensen, Jöns, Jové Peres, Junker, Kaldi, Karamanou, Karas, Karlsson, Katiforis, Kaufmann, Keppelhoff-Wiechert, Keßler, Khanbhai, Kindermann, Glenys Kinnock, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korakas, Korhola, Koukiadis, Krarup, Kratsa-Tsagaropoulou, Krehl, Kreissl-Dörfler, Krivine, Kronberger, Kuckelkorn, Kuhne, Kuntz, Lage, Lagendijk, Laguiller, Lalumière, Lamassoure, Lang, Lange, Langen, Langenhagen, Lannoye, de La Perriere, Laschet, Lavarra, Lechner, Lehne, Leinen, Liese, Linkohr, Lisi, Lucas, Lulling, Lund, Lynne, Maat, Maaten, McAvan, McCartin, MacCormick, McKenna, McMillan-Scott, McNally, Maes, Malliori, Manders, Manisco, Erika Mann, Thomas Mann, Marchiani, Marinho, Marinos, Markov, Marques, Marset Campos, Martens, David W. Martin, Hans-Peter Martin, Hugues Martin, Martinez, Martínez Martínez, Mastella, Mastorakis, Mathieu, Matikainen-Kallström, Hans-Peter Mayer, Xaver Mayer, Mayol i Raynal, Medina Ortega, Meijer, Menéndez del Valle, Menrad, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Modrow, Mombaur, Monsonís Domingo, Montfort, Moraes, Morillon, Müller, Mulder, Murphy, Muscardini, Mussa, Myller, Naïr, Napoletano, Naranjo Escobar, Nassauer, Newton Dunn, Nicholson, Niebler, Nisticò, Nobilia, Nogueira Román, Nordmann, Obiols i Germà, Olsson, Ó Neachtain, Onesta, Oomen-Ruijten, Oostlander, Ortuondo Larrea, O'Toole, Paasilinna, Paciotti, Pack, Papayannakis, Pasqua, Pastorelli, Patakis, Patrie, Paulsen, Perry, Pesälä, Piecyk, Pirker, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pohjamo, Poignant, Pomés Ruiz, Poos, Posselt, Prets, Puerta, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Randzio-Plath, Rapkay, Raschhofer, Raymond, Read, Ribeiro, Ribeiro e Castro, Riis-Jørgensen, Ripoll y Martínez de Bedoya, Rocard, Rod, Rothe, Roure, Rousseaux, Rovsing, Rübig, Rühle, Sacconi, Sacrédeus, Saint-Josse, Salafranca Sánchez-Neyra, Sandberg-Fries, Sandbæk, Sanders-ten Holte, Santer, Santini, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Scapagnini, Scarbonchi, Scheele, Schierhuber, Schleicher, Herman Schmid, Olle Schmidt, Schmitt, Schnellhardt, Schörling, Ilka Schröder, Jürgen Schröder, Schroedter, Schwaiger, Seppänen, Simpson, Sjöstedt, Skinner, Smet, Sörensen, Sommer, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Staes, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stihler, Stirbois, Stockmann, Stockton, Sturdy, Suominen, Swiebel, Swoboda, Sørensen, Tannock, Terrón i Cusí, Theato, Theorin, Thomas-Mauro, Thorning-Schmidt, Thors, Thyssen, Titley, Torres Marques, Trakatellis, Turchi, Turco, Turmes, Twinn, Vachetta, Väyrynen, Vairinhos, Valenciano Martínez-Orozco, Vallvé, Van Hecke, Van Lancker, Van Orden, Varaut, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vattimo, Vermeer, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Virrankoski, Vlasto, Voggenhuber, Volcic, Wachtmeister, Walter, Watson, Watts, Wenzel-Perillo, Wieland, Wiersma, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Wyn, Wynn, Zabell, Zacharakis, Zimmerling, Zissener, Zorba, Zrihen

Osservatori

A. Nagy, Bastys, Biela, Kazys Jaunutis Bobelis, Chronowski, Cybulski, Czinege, Demetriou, Drzęla, Fazakas, Germič, Golde, Genowefa Grabowska, Hegyi, Heriban, Kelemen, Kłopotek, Klukowski, Kriščiūnas, Kubovič, Kuzmickas, Kvietkauskas, Laar, Laštvka, Litwiniec, Maldeikis, Mallotová, Matsakis, Plokšto, Podgórski, Szabó, Szájer, Szczygło, Tabajdi, Tomczak, Vadai, Valys, Vastagh, Vella, Vėsaitė, Wittbrodt, Żenkiewicz, Žiak


ALLEGATO I

RISULTATI DELLE VOTAZIONI

Significato delle abbreviazioni e dei simboli utilizzati

+

approvato

-

respinto

decaduto

R

ritirato

AN (..., ..., ...)

votazione per appello nominale (favorevoli, contrari, astenuti)

VE (..., ..., ...)

votazione elettronica (favorevoli, contrari, astenuti)

vs

votazioni per parti separate

vd

votazione distinta

em

emendamento

EC

emendamento di compromesso

PC

parte corrispondente

S

emendamento di soppressione

=

emendamenti identici

§

paragrafo

art

articolo

cons

considerando

PR

proposta di risoluzione

PRC

proposta di risoluzione comune

SEC

votazione a scrutinio segreto

1.   Approvazione della Commissione nella sua nuova composizione *

Proposta di decisione: (B5-0184/2004)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

proposta di risoluzione B5-0184/2004

(PPE-DE, PSE, ELDR, Verts/ALE, UEN)

votazione: decisione (insieme del testo)

AN

+

324, 12, 65

2.   Progetto di bilancio rettificativo n. 4/2004

Relazione: MULDER + GILL (A5-0175/2004)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

maggioranza qualificata

3.   Accise/Imposte sui premi assicurativi ***I

Relazione: RANDZIO-PLATH (A5-0157/2004)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

4.   Stock ittici altamente migratori dell'Oceano Pacifico centrale e occidentale ***

Relazione: MIGUÉLEZ RAMOS (A5-0174/2004)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

5.   Conservazione, caratterizzazione, raccolta e utilizzazione delle risorse genetiche in agricoltura *

Relazione: GRAEFE ZU BARINGDORF (A5-0149/2004)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

6.   Accordo di pesca CE/Guinea-Bissau *

Relazione: STEVENSON (A5-0163/2004)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

7.   Azioni strutturali comunitarie nel settore della pesca *

Relazione: HUGHES MARTIN (A5-0168/2004)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

8.   Finanziamento dei programmi di controllo della pesca degli Stati membri *

Relazione: ATTWOOLL (A5-0166/2004)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

9.   Attività comunitarie di pesca nella zona di regolamentazione dell'Organizzazione della pesca nell'Atlantico nordoccidentale *

Relazione: BUSK (A5-0165/2004)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

10.   Accordo CE/Guinea *

Relazione: MCKENNA (A5-0164/2004)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

AN

+

378, 5, 39

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

11.   Medaglie e gettoni simili a monete metalliche in euro/Estensione dell'applicazione agli Stati membri non partecipanti *

Relazione: POMÉS RUIZ (A5-0156/2004)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

12.   Regimi di asilo più accessibili, equi e meglio gestiti *

Relazione: MARINHO (A5-0144/2004)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

13.   Sicurezza degli aeromobili di paesi terzi che utilizzano aeroporti comunitari ***III

Relazione: MAES (A5-0125/2004)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione: progetto comune

 

+

 

14.   Progetto di bilancio rettificativo n. 3/2004

Relazione: MULDER + GILL (A5-0202/2004)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Progetto di bilancio rettificativo n. 3

Commissione

6

PPE-DE

 

-

 

1

commissione

 

+

 

Corte di giustizia

2

commissione

 

+

 

Corte dei conti

3

commissione

 

+

 

Comitato economico e sociale

4

commissione

 

+

 

Comitato delle regioni

5

commissione

 

+

 

proposta di risoluzione

§ 5

 

testo originale

 

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Richieste di votazione distinta

PPE-DE: § 5

15.   Norme generali sul multilinguismo (modifica del regolamento)

Relazione: DELL'ALBA (A5-0153/2004)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

testo del regolamento

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1-2

4-5

commissione

 

+

em. 2 modificato oralmente

dopo l'art. 117

6

Verts/ALE

AN

-

94, 317, 9

3

commissione

 

+

 

progetto di decisione

cons D

7

EDD ea

 

-

 

votazione: progetto di decisione

 

+

 

Richieste di votazione per appello nominale

Verts/ALE: em. 6

Varie

M. Jo Leinen, in sostituzione del relatore, ha proposto il seguente emendamento orale come aggiunta all'emendamento 2: «Fatto salvo il consenso dei membri di uno qualsiasi dei predetti organi, è possibile derogare in via eccezionale a detto regime. In caso di disaccordo l'Ufficio di presidenza decide. »

16.   Assegnazione di bande orarie negli aeroporti della CE ***II

Raccomandazione per la seconda lettura: STOCKMANN (A5-0217/2004)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

approvazione senza votazione

 

+

 

17.   SIS (documenti di immatricolazione dei veicoli) ***I

Relazione: COELHO (A5-0205/2004)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

2-3

5-7

10-11

commissione

 

+

 

emendamenti della commissione competente — votazioni distinte

1

commissione

vd

+

 

4

commissione

vd

+

 

8

commissione

vd

+

 

9

commissione

AN

-

190, 197, 38

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: em. 9

Richieste di votazione distinta

GUE/NGL emm. 1, 4, 8

18.   Accordo di pesca CE/Danimarca e Groenlandia *

Relazione: MIGUÉLEZ RAMOS (A5-0060/2004)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1

3-4

commissione

 

+

 

art. 3

2

commissione

VE

+

271, 137, 6

5

MIGUELEZ RAMOS ea

 

 

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

AN

+

299, 101, 16

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

19.   Consiglio europeo/Sicurezza in Europa

Proposte di risoluzione: B5-0165/2004, B5-0178/2004, B5-0179/2004, B5-0180/2004, B5-0182/2004, B5-0183/2004

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

proposta di risoluzione comune RC5-0165/2004

(PPE-DE, PSE, ELDR, COLLINS)

dopo il § 2

8

Verts/ALE

AN

-

78, 285, 29

dopo il § 4

12

ELDR, PSE, GUE/NGL + Verts/ALE

AN

+

197, 173, 15

dopo il § 5

1

PPE-DE

 

+

 

9

Verts/ALE

AN

+

385, 6, 21

§ 6

 

testo originale

vd

+

 

§ 7

 

testo originale

vd

+

 

§ 8

11

ELDR

 

+

 

dopo il § 18

10

PSE

 

+

 

§ 21

 

testo originale

vd

+

 

§ 24

13

PSE

 

-

 

§ 25

 

testo originale

AN

+

362, 33, 18

§ 27

2

Verts/ALE

AN

-

93, 313, 5

dopo il § 28

3

Verts/ALE

AN

+

211, 172, 22

§ 29

4

Verts/ALE

AN

-

95, 299, 17

dopo il § 29

5

Verts/ALE

AN

-

74, 315, 24

6

Verts/ALE

AN

-

84,307,21

dopo il § 30

14

PSE

AN

-

196, 220, 7

§ 32

7

Verts/ALE

AN

-

184, 219, 9

§

testo originale

AN

+

309, 101, 8

§ 41

 

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/VE

+

204, 194, 11

3

+

 

§ 43

 

testo originale

vs/AN

 

 

1

-

194, 204, 14

2

+

295,70,20

dopo il § 43

15

PSE

VE

+

191, 183, 14

16

PSE

 

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

proposte di risoluzione dei gruppi politici

B5-0165/2004

 

ELDR

 

 

B5-0178/2004

 

UEN

 

 

B5-0179/2004

 

Verts/ALE

 

 

B5-0180/2004

 

GUE/NGL

 

 

B5-0182/2004

 

PPE-DE

 

 

B5-0183/2004

 

PSE

 

 

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE em. 12, § 43

PSE emm. 12, 14

Verts/ALE tutti gli emendamenti del gruppo Verts/ALE, §§ 25, 32

Richieste di votazione distinta

ELDR § 43

Verts/ALE §§ 6, 7, 21

Richieste di votazione per parti separate

PPE-DE

§ 43

prima parte:«ribadisce a tale riguardo ... 10 aprile 2002 [e]»

seconda parte:«invita il Consiglio ... la politica delle uccisioni extragiudiziarie»

PPE-DE, UEN

§ 41

prima parte:«ribadisce la condanna ... contro la popolazione civile»

seconda parte:«commessi da entrambe le parti»

terza parte:«e invita palestinesi ... possa spezzarsi»

20.   Comunicazione dei dati relativi alle persone trasportate *

Relazione: INGO SCHMITT (A5-0211/2004)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione: testo dell'iniziativa

 

-

 

L'iniziativa è rinviata alla commissione competente.

21.   Sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mar Mediterraneo *

Relazione: LISI (A5-0159/2004)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

insieme del testo

1-10

KINDERMANN ea

VE

-

152, 227, 11

votazione: proposta

VE

-

170, 202, 10

Conformemente all'articolo 68, paragrafo 3, del regolamento, la questione è nuovamente rinviata alla commissione competente.

22.   Consigli consultivi regionali nell'ambito della politica comune della pesca *

Relazione: O'NEACHTAIN (A5-0167/2004)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco n. 1

1-2

4-7

10-15

17-21

23-28

30

32-33

35

37

39-45

47-50

commissione

 

+

 

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco n. 2

3

8-9

16

22

29

31

36

38

46

51

commissione

vd

+

 

art. 6

52

ELDR

 

-

 

34

commissione

 

+

 

art. 11

53

ELDR

 

-

 

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

Richieste di votazione distinta

Verts/ALE emm. 3, 8, 9, 16, 22, 29, 31, 36, 38, 46, 51 (in blocco)

23.   Tregua olimpica

Proposta di risoluzione: B5-0177/riv./2004

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

proposta di risoluzione dei gruppi PPE-DE, PSE, ELDR, Verts/ALE, GUE/NGL, UEN

(B5-0177/riv./2004)

insieme del testo

1

ELDR

 

+

 

dopo il § 1

2

GUE/NGL

AN

-

65, 297, 15

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Richieste di votazione per appello nominale

GUE/NGL em. 2

24.   Situazione nel Kosovo

Proposte di risoluzione: B5-0160/2004, B5-0162/2004, B5-0163/2004, B5-0164/2004, B5-0168/2004, B5-0172/2004

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

proposta di risoluzione comune RC5-0160/2004

(PPE-DE, PSE, ELDR, Verts/ALE, UEN)

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

proposte di risoluzione dei gruppi politici

B5-0160/2004

 

ELDR

 

 

B5-0162/2004

 

PSE

 

 

B5-0163/2004

 

PPE-DE

 

 

B5-0164/2004

 

Verts/ALE

 

 

B5-0168/2004

 

GUE/NGL

 

 

B5-0172/2004

 

UEN

 

 

25.   Industrie estrattive

Proposte di risoluzione: B5-0161/2004, B5-0166/2004, B5-0167/2004, B5-0169/2004, B5-0170/2004, B5-0171/2004

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

proposta di risoluzione dei gruppi politici

B5-0161/2004

 

UEN

 

-

 

proposta di risoluzione comune RC5-0166/2004

(PPE-DE, PSE, ELDR, Verts/ALE, GUE/NGL)

§ 1

1

PPE-DE

 

+

 

§ 8

2

PPE-DE

 

+

 

§ 9

3

PPE-DE

 

+

 

§ 10, lettera c), trattino 3

 

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

cons. I

 

testo originale

vd

-

 

cons P

 

testo originale

vd

-

 

cons Q

 

testo originale

vd

-

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

proposte di risoluzione dei gruppi politici

B5-0166/2004

 

PSE

 

 

B5-0167/2004

 

PPE-DE

 

 

B5-0169/2004

 

GUE/NGL

 

 

B5-0170/2004

 

ELDR

 

 

B5-0171/2004

 

Verts/ALE

 

 

Richieste di votazione distinta

PPE-DE cons. P, Q

ELDR cons. I, Q

Richieste di votazione per parti separate

PPE-DE, ELDR

§ 10, lettera c), trattino 3

prima parte: insieme del testo tranne i termini «la garanzia che ... e delle popolazioni indigene»

seconda parte: tali termini

26.   Situazione dei diritti fondamentali nell'UE (2003)

Relazione: BOUMEDIENE-THIERY (A5-0207/2004)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

dopo il § 7

1

Verts/ALE

AN

-

97, 279, 3

dopo il § 8

2

Verts/ALE

 

-

 

dopo il § 9

16

GUE/NGL

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

§ 12

 

testo originale

AN

+

205, 162, 13

dopo il § 12

17

GUE/NGL

 

+

 

dopo il § 14

15

GUE/NGL

 

+

 

§ 21

 

testo originale

vd

+

 

§ 22

 

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 26

 

testo originale

vd/VE

+

191, 177, 2

§ 27

18

GUE/NGL

 

-

 

§ 28

 

testo originale

vd

-

 

dopo il § 29

19

GUE/NGL

 

-

 

§ 47

 

testo originale

vd/VE

+

259, 90, 7

§ 48

 

testo originale

vd

+

 

§ 57

4

PSE

 

+

 

§ 58

12S

PPE-DE

 

-

 

§ 59

 

testo originale

vd

+

 

§ 60

 

testo originale

vd

+

 

§ 63

 

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 64

 

testo originale

vd

+

 

§ 70

 

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

§ 71

 

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

dopo il § 73

20

GUE/NGL

 

-

 

§ 74

 

testo originale

vd

+

Modificato oralmente

§ 76

 

testo originale

vd

+

 

§ 78

 

testo originale

AN

+

185, 184, 5

§ 82

 

testo originale

vd

+

 

§ 88

 

testo originale

vd

+

 

§ 89

 

testo originale

AN

+

320, 35, 22

dopo il § 89

3

Verts/ALE

AN

-

103,258,8

§ 97

 

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 98

13

PPE-DE

 

-

 

§

testo originale

vs/AN

 

 

1

+

353, 13, 10

2

+

189, 176, 8

dopo il § 98

5

ELDR

 

-

 

dopo il § 99

21

GUE/NGL

 

+

 

§ 102

7

PPE-DE

 

-

 

§ 103

8S=

10S=

PPE-DE

 

-

 

§

testo originale

vs/AN

 

 

1

+

192, 164, 14

2

+

175, 169, 19

§ 104

11

PPE-DE

 

-

 

9

PPE-DE

VE

-

176, 191, 7

§

testo originale

AN

+

188, 178, 7

§ 106

 

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 109

 

testo originale

AN

+

344, 31, 5

dopo il § 129

22

GUE/NGL

AN

+

195, 170, 8

§ 130

 

testo originale

AN

+

311, 58, 2

§ 136

 

testo originale

AN

+

203, 161, 13

§ 139

23

GUE/NGL

AN

-

75, 278, 9

§ 143

24

GUE/NGL

 

+

 

§

testo originale

vd

 

§ 146

14S

PPE-DE

 

-

 

25

GUE/NGL

AN

+

186, 182, 8

§

testo originale

AN

 

§ 147

 

testo originale

vd

-

 

dopo il § 152

6

ELDR

 

+

 

§ 154

 

testo originale

AN

+

184, 182, 12

§ 155

 

testo originale

vd

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

-

177, 184, 13

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE § 154, votazione finale

GUE/NGL emm. 22, 23, 25, votazione finale

Verts/ALE §§ 78, 98, 109, 136, 146, emm. 1, 3

EDD §§ 12, 89, 103, 104, 130

Richieste di votazione distinta

PPE-DE §§ 12, 21, 22, 26, 28, 59, 60, 63, 64, 74, 76, 78, 82, 88, 104, 143, 146, 155

PSE §§ 28, 47, 48, 147

UEN §§ 12, 21, 26, 28, 64, 103, 104

Richieste di votazione per parti separate

PPE-DE

§ 98

prima parte:«esprime preoccupazione ... dell'asilo e dell'immigrazione»

seconda parte:«(ad esempio in paesi come Spagna e Portogallo)»

PSE

§ 70

prima parte:«ribadisce che la libertà ... determinati gruppi politici»

seconda parte:«nonché il suo rifiuto ... mezzo di espressione»

ELDR

§ 103

prima parte: insieme del testo tranne il termine «adozione»

seconda parte: tale termine

em. 16

prima parte:«ricorda le sue critiche ... diritti dell'uomo»

seconda parte:«ribadisce la propria preoccupazione ... di deposizione»

Verts/ALE

§ 70

prima parte:«ribadisce che la libertà ... determinati gruppi politici»

seconda parte:«nonché il suo rifiuto ... mezzo di espressione»

UEN

§ 22

prima parte:«ribadisce la richiesta ... reintegrazione sociale»

seconda parte:«richiama al riguardo ... da numerosi giuristi»

§ 63

prima parte:«deplora il fatto ... diritti fondamentali dell'Unione europea»

seconda parte:«ricorda la sua risoluzione ... evitare un conflitto di interessi»

§ 71

prima parte: insieme del testo tranne i termini «sotto la Presidenza italiana»

seconda parte: tali termini

§ 97

prima parte: insieme del testo tranne i termini «come Grecia e Italia»

seconda parte: tali termini

§ 106

prima parte:«sollecita gli Stati membri ... lavortori frontalieri»

seconda parte:«sollecita i Paesi Bassi ... sanzioni finanziarie»

Varie

Il relatore ha proposto il seguente emendamento orale al paragrafo 74:

ribadisce la sua richiesta affinché gli Stati membri e l'Unione europea concedano lo status di rifugiato alle persone perseguitate da agenti non statali in una situazione in cui lo Stato non può o non vuole proteggerli a causa del loro sesso, del loro orientamento sessuale ovvero che rischiano di subire una mutilazione genitale femminile;

27.   Domanda di adesione all'UE della Croazia

Relazione: BALTAS (A5-0206/2004)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 1, lettera e)

 

testo originale

 

+

Modificato oralmente

§ 1, lettera q)

 

testo originale

vd

+

 

cons Q

1

PSE

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

votazione: raccomandazione (insieme del testo)

 

+

 

Richieste di votazione distinta

PSE § 1, lettera q)

ELDR § 1, lettera q)

Richieste di votazione per parti separate

PPE-DE

em. 1

prima parte: insieme del testo tranne i termini «le proposte e la Croazia e»

seconda parte: tali termini

Varie

Il relatore ha proposto il seguente emendamento orale al paragrafo 1, lettera e):

rammentare la necessità di rispettare il diritto internazionale e l'importanza di preservare la cooperazione regionale e rapporti di buon vicinato, adottando un atteggiamento di compromesso e di dialogo nella prospettiva di una gestione multilaterale delle risorse ittiche ed ambientali nell'Adriatico;

28.   Progressi realizzati dalla Turchia sulla via dell'adesione

Relazione: OOSTLANDER (A5-0204/2004)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

dopo il § 2

7

EDD

AN

-

53, 286, 8

8

EDD

AN

-

51, 277, 10

§ 3

39

ELDR

 

-

 

§ 4

13

PPE-DE

 

+

 

§ 5

14

PPE-DE

 

+

 

4

PSE

 

+

 

§ 7

9=

38=

Verts/ALE

ELDR

 

-

 

dopo il § 7

17

FERBER ea

VE

-

87, 237, 10

41

PPE-DE

VE

-

105, 212, 18

1

PPE-DE

 

-

 

18

FERBER ea

 

-

 

19

FERBER ea

 

-

 

31

ELDR

 

+

 

§ 8

10=

37=

Verts/ALE

ELDR

 

-

 

dopo il § 17

5

PSE

 

+

 

dopo il § 20

21

FERBER ea

VE

-

130, 187, 20

§ 22

11=

36=

Verts/ALE

ELDR

 

+

 

§ 24

22

FERBER ea

 

+

 

dopo il § 33

23

FERBER ea

 

+

Modificato oralmente

§ 36

35

ELDR

 

-

 

dopo il § 36

16

PPE-DE

 

+

 

2

PPE-DE

 

 

20

FERBER ea

 

 

24

FERBER ea

 

-

 

§ 37

34

ELDR

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

§ 38

25S

FERBER ea

VE

+

165, 160, 12

§ 39

15

PPE-DE

 

+

 

§ 40

6

PSE

 

+

approvazione 6 = 26, seconda parte decade

dopo il § 40

26

FERBER ea

 

+

 

§ 41

12=

33=

Verts/ALE

ELDR

 

-

 

dopo il § 43

40

ROURE ea

 

-

 

§ 44

3S

PSE

 

+

 

§ 47

32

ELDR

 

-

 

dopo il § 47

28

FERBER ea

 

-

 

27

FERBER ea

 

-

 

cons. B

29

FERBER ea

 

-

 

dopo il cons. E

30

FERBER ea

 

-

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

211, 84, 46

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE votazione finale

EDD emm. 7, 8, votazione finale

Richieste di votazione per parti separate

PPE-DE, PSE

em. 34

prima parte:«ritiene che ... nuova e delicata»

seconda parte: (soppressione)

Varie

M. Johannes (Hannes) Swoboda, a nome del gruppo PSE, ha proposto un emendamento orale all'emendamento 23, volto a sostituire il termine «esigenze» con il termine «diritti».

Il relatore ha segnalato una modifica di ordine tecnico da apportare al paragrafo 37 che consiste nella sostituzione del termine «coalizione» con il termine «unione».

29.   Iscrizione in bilancio del FES

Relazione: SCARBONCHI (A5-0143/2004)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 11

1/riv.

PPE-DE

 

+

 

§ 32

 

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 39

2

PPE-DE

VE

+

84, 77, 3

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Richieste di votazione per parti separate

ELDR

§ 32

prima parte:«ritiene che l'accumulo ... dei paesi ACP»

seconda parte:«chiede alla CE ... capacità di esecuzione dei bilanci»

Il relatore ha chiesto la soppressione dei termini «che l'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE» nel considerando I.

30.   Conferenza internazionale sull'energia rinnovabile

Proposte di risoluzione: B5-0173/2004, B5-0174/2004, B5-0175/2004, B5-0176/2004, B5-0181/2004

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

proposta di risoluzione comune RC5-0173/2004

(PPE-DE, PSE, ELDR, Verts/ALE, GUE/NGL)

§ 3

1

Verts/ALE

 

-

 

2

Verts/ALE

 

-

 

dopo il § 3

3

Verts/ALE

 

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

proposte di risoluzione dei gruppi politici

B5-0173/2004

 

GUE/NGL

 

 

B5-0174/2004

 

PSE

 

 

B5-0175/2004

 

Verts/ALE

 

 

B5-0176/2004

 

PPE-DE

 

 

B5-0181/2004

 

ELDR

 

 


ALLEGATO II

RISULTATO DELLE VOTAZIONI PER APPELLO NOMINALE

1.   B5-184/2004 — Approvazione della Commissione

Decisione

Favorevoli: 324

ELDR: Andreasen, van den Bos, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Schmidt, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Caudron, Herzog, Kaufmann, Marset Campos, Modrow, Papayannakis, Puerta

NI: Beysen

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Banotti, Bastos, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bremmer, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Coelho, Cornillet, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Ebner, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Glase, Gomolka, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Hieronymi, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, Mann Thomas, Marques, Martens, Martin Hugues, Mastella, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Niebler, Nisticò, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pirker, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Pronk, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Scapagnini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Suominen, Theato, Thyssen, Trakatellis, Varela Suanzes-Carpegna, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wuermeling, Zabell, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Cercas, Ceyhun, De Keyser, Désir, Dhaene, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert J.E., Fava, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, van Hulten, Izquierdo Rojo, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lange, Lavarra, Leinen, Linkohr, Lund, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Murphy, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Rothe, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Theorin, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Van Lancker, Vattimo, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Caullery, Crowley, Hyland, Marchiani, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Auroi, Bouwman, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Hudghton, Isler Béguin, Lagendijk, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Maes, Nogueira Román, Onesta, Schörling, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber

Contrari: 12

EDD: Abitbol, Kuntz, Saint-Josse

GUE/NGL: Alyssandrakis, Fiebiger, Figueiredo, Korakas, Krarup, Meijer, Ribeiro

NI: de La Perriere, Varaut

Astensioni: 65

EDD: Andersen, Belder, Blokland, Bonde, van Dam, Esclopé, Sandbæk

GUE/NGL: Bergaz Conesa, Blak, Bordes, Boudjenah, Cauquil, Dary, Di Lello Finuoli, Eriksson, Jové Peres, Krivine, Laguiller, Manisco, Naïr, Patakis, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta

NI: Berthu, Borghezio, Cappato, Claeys, Della Vedova, Garaud, Gollnisch, Gorostiaga Atxalandabaso, Hager, Kronberger, Lang, Martin Hans-Peter, Martinez, Stirbois, Turco

PPE-DE: Balfe, Callanan, Chichester, Dover, Elles, Foster, Goodwill, Harbour, Inglewood, Khanbhai, Nicholson, Purvis, Sturdy, Tannock, Twinn, Van Orden, Villiers

PSE: Dehousse

UEN: Camre, Pasqua

Verts/ALE: Boumediene-Thiery, Rod, Schroedter

2.   Relazione McKenna A5-0164/2004

Risoluzione

Favorevoli: 378

EDD: Abitbol, Andersen, Belder, Blokland, Bonde, van Dam, Kuntz, Sandbæk

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Boudjenah, Caudron, Dary, Fiebiger, Figueiredo, Herzog, Jové Peres, Kaufmann, Manisco, Marset Campos, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Puerta, Ribeiro, Scarbonchi, Schmid Herman, Seppänen, Sjöstedt

NI: Berthu, Beysen, Gollnisch, Gorostiaga Atxalandabaso, Hager, Kronberger, Lang, Martinez, Stirbois

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Avilés Perea, Ayuso González, Banotti, Bastos, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Brok, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Coelho, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Glase, Goepel, Gomolka, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Hieronymi, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, Mann Thomas, Marques, Martens, Martin Hugues, Mastella, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Niebler, Nisticò, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Pérez Álvarez, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Scapagnini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Suominen, Theato, Thyssen, Trakatellis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Zabell, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Cercas, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, Désir, Dhaene, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert J.E., Fava, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, van Hulten, Izquierdo Rojo, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lange, Lavarra, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Miller, Miranda de Lage, Murphy, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Scheele, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Theorin, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Van Lancker, Vattimo, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Crowley, Hyland, Marchiani, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Hudghton, Isler Béguin, Lagendijk, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Maes, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Ortuondo Larrea, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 5

EDD: Esclopé, Saint-Josse

ELDR: Paulsen, Schmidt

PPE-DE: Pirker

Astensioni: 39

GUE/NGL: Alyssandrakis, Bordes, Cauquil, Di Lello Finuoli, Eriksson, Korakas, Krarup, Krivine, Laguiller, Patakis, Vachetta

NI: Borghezio, Cappato, Claeys, Della Vedova, Garaud, de La Perriere, Martin Hans-Peter, Turco, Varaut

PPE-DE: Atkins, Balfe, Callanan, Chichester, Dover, Foster, Goodwill, Harbour, Inglewood, Khanbhai, Nicholson, Perry, Purvis, Stockton, Sturdy, Tannock, Twinn, Van Orden, Villiers

3.   Relazione Dell'Alba A5-0153/2004

Emendamento 6

Favorevoli: 94

EDD: Andersen, Bonde, Sandbæk

ELDR: Thors

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Bordes, Boudjenah, Caudron, Cauquil, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Figueiredo, Jové Peres, Kaufmann, Korakas, Krarup, Krivine, Laguiller, Manisco, Marset Campos, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Patakis, Ribeiro, Scarbonchi, Schröder Ilka, Vachetta

NI: Borghezio, Gorostiaga Atxalandabaso, Hager, Kronberger, de La Perriere, Varaut

PPE-DE: Salafranca Sánchez-Neyra

PSE: Dhaene, Duhamel, van Hulten, Katiforis, Vairinhos

UEN: Caullery, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lagendijk, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Maes, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Ortuondo Larrea, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 317

EDD: Belder, Blokland, van Dam

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Rousseaux, Sanders-ten Holte, Schmidt, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Blak, Eriksson, Schmid Herman, Seppänen, Sjöstedt

NI: Berthu, Beysen, Claeys, Della Vedova, Dillen, Gollnisch, Lang, Martinez, Stirbois, Turco

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bastos, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Brok, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Florenz, Foster, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Harbour, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Hieronymi, Inglewood, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Martens, Martin Hugues, Mastella, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Pirker, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Santer, Santini, Scapagnini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Zabell, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Cercas, Ceyhun, Corbey, Dehousse, De Keyser, Désir, Duin, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert J.E., Fava, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Izquierdo Rojo, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Keßler, Kindermann, Kinnock, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lange, Lavarra, Leinen, Linkohr, Lund, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Murphy, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Rothe, Rothley, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Scheele, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Theorin, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Van Lancker, Vattimo, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

Astensioni: 9

EDD: Abitbol, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

GUE/NGL: Herzog, Puerta

NI: Cappato, Garaud

PSE: McAvan

4.   Relazione Coelho A5-0205/2004

Emendamento 9

Favorevoli: 190

EDD: Andersen, Belder, Blokland, Bonde, van Dam, Sandbæk

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Boudjenah, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Figueiredo, Herzog, Jové Peres, Kaufmann, Korakas, Marset Campos, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Patakis, Puerta, Ribeiro, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt

NI: Cappato, Della Vedova, Gorostiaga Atxalandabaso, Turco

PPE-DE: Bodrato

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Cercas, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert J.E., Fava, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, van Hulten, Izquierdo Rojo, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lange, Lavarra, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Murphy, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Paciotti, Piecyk, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Scheele, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Van Lancker, Vattimo, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zimeray, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lagendijk, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Maes, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 197

EDD: Esclopé, Kuntz, Mathieu, Saint-Josse

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Sanders-ten Holte, Schmidt, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

NI: Berthu, Beysen, Hager, de La Perriere, Varaut

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Avilés Perea, Ayuso González, Banotti, Bastos, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bremmer, Brok, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Coelho, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Doyle, Ebner, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Florenz, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Glase, Goepel, Gomolka, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Hieronymi, Inglewood, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Martin Hugues, Mastella, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Niebler, Nisticò, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Pérez Álvarez, Pirker, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Scapagnini, Schierhuber, Schleicher, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Suominen, Theato, Thyssen, Trakatellis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zabell, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 38

EDD: Abitbol

GUE/NGL: Bordes, Cauquil, Krarup, Krivine, Laguiller, Manisco, Vachetta

NI: Borghezio, Claeys, Dillen, Garaud, Gollnisch, Kronberger, Lang, Martin Hans-Peter, Martinez, Stirbois

PPE-DE: Atkins, Balfe, Bowis, Callanan, Chichester, Dover, Elles, Foster, Goodwill, Harbour, Khanbhai, Nicholson, Perry, Stevenson, Stockton, Sturdy, Tannock, Twinn, Van Orden, Villiers

5.   Relazione Miguelez Ramos A5-0060/2004

Risoluzione

Favorevoli: 299

EDD: Andersen, Belder, Blokland, Bonde, van Dam, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Blak, Caudron, Eriksson, Krarup, Meijer, Modrow, Naïr, Schmid Herman, Seppänen, Sjöstedt

NI: Berthu, Beysen, Claeys, Dillen, Garaud, Gollnisch, Hager, Lang, de La Perriere, Martinez, Stirbois, Varaut

PPE-DE: Arvidsson, Atkins, Balfe, Banotti, Bébéar, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Brok, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Ferrer, Florenz, Foster, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Harbour, Hermange, Hieronymi, Inglewood, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Martin Hugues, Mastella, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Nassauer, Nicholson, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Perry, Poettering, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Santer, Santini, Scapagnini, Schierhuber, Schleicher, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Stenmarck, Stevenson, Stockton, Sturdy, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Vatanen, de Veyrinas, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Barón Crespo, Berès, van den Berg, Bowe, Bullmann, Ceyhun, Corbey, Dehousse, De Keyser, Duin, El Khadraoui, Evans Robert J.E., Gebhardt, Gill, Glante, Görlach, Haug, Hedkvist Petersen, Honeyball, van Hulten, Izquierdo Rojo, Jöns, Junker, Karlsson, Keßler, Kindermann, Kinnock, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lange, Leinen, McAvan, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Murphy, Paasilinna, Piecyk, Poos, Rapkay, Read, Rothley, Sandberg-Fries, dos Santos, Scheele, Skinner, Sornosa Martínez, Stockmann, Swiebel, Thorning-Schmidt, Titley, Van Lancker, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zimeray, Zorba

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Frassoni, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lagendijk, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Maes, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 101

EDD: Abitbol

ELDR: Manders, Sanders-ten Holte

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Boudjenah, Dary, Di Lello Finuoli, Figueiredo, Jové Peres, Kaufmann, Korakas, Manisco, Marset Campos, Papayannakis, Patakis, Puerta, Ribeiro, Scarbonchi, Schröder Ilka

NI: Gorostiaga Atxalandabaso

PPE-DE: Almeida Garrett, Avilés Perea, Ayuso González, Bastos, Bodrato, Camisón Asensio, Cardoso, Coelho, Fernández Martín, Fiori, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Gouveia, Graça Moura, Hernández Mollar, Herranz García, Lisi, Naranjo Escobar, Nisticò, Pastorelli, Pérez Álvarez, Piscarreta, Podestà, Pomés Ruiz, Varela Suanzes-Carpegna, Vidal-Quadras Roca, Zabell

PSE: Aparicio Sánchez, Baltas, Berger, van den Burg, Campos, Carnero González, Cercas, Corbett, Désir, Dhaene, Dührkop Dührkop, Duhamel, Ettl, Fava, Garot, Gillig, Goebbels, Hänsch, Hazan, Karamanou, Katiforis, Koukiadis, Lage, Lalumière, Lavarra, Linkohr, Malliori, Martínez Martínez, Mastorakis, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Napoletano, Obiols i Germà, Paciotti, Patrie, Poignant, Prets, Randzio-Plath, Rocard, Rothe, Roure, Sacconi, Sauquillo Pérez del Arco, Souladakis, Sousa Pinto, Swoboda, Terrón i Cusí, Torres Marques, Vairinhos, Vattimo

Astensioni: 16

EDD: Kuntz

ELDR: Paulsen, Schmidt

GUE/NGL: Bordes, Cauquil, Fiebiger, Herzog, Krivine, Laguiller, Vachetta

NI: Borghezio, Cappato, Della Vedova, Kronberger, Turco

PSE: Bösch

6.   B5-0165/2004 — Risoluzione comune — Consiglio europeo

Emendamento 8

Favorevoli: 78

ELDR: De Clercq

GUE/NGL: Caudron, Modrow, Naïr, Scarbonchi

NI: Cappato, Dillen, Kronberger, Turco

PPE-DE: Avilés Perea, Ferrer

PSE: Berès, van den Berg, Berger, Bowe, Carnero González, Corbett, Corbey, Dehousse, Désir, Dhaene, El Khadraoui, Garot, Gill, Gillig, Hazan, van Hulten, Kinnock, Koukiadis, Lavarra, Leinen, Napoletano, Paciotti, Randzio-Plath, Read, Rocard, Rothley, Sacconi, Scheele, Thorning-Schmidt, Torres Marques, Van Lancker, Vattimo, Volcic, Weiler, Whitehead, Zrihen

UEN: Camre, Muscardini, Ó Neachtain, Pasqua

Verts/ALE: Aaltonen, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Lagendijk, Lannoye, Lucas, MacCormick, Maes, Nogueira Román, Onesta, Rod, Rühle, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 285

EDD: Abitbol, Andersen, Belder, Blokland, Bonde, van Dam, Sandbæk

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Davies, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Sanders-ten Holte, Schmidt, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Alyssandrakis, Bergaz Conesa, Blak, Dary, Korakas, Krarup, Manisco, Ribeiro, Sjöstedt

NI: Berthu, Beysen, Garaud, Gollnisch, Gorostiaga Atxalandabaso, Hager, Lang, de La Perriere, Martinez, Varaut

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bastos, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Brok, Callanan, Camisón Asensio, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fiori, Florenz, Foster, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Harbour, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Hieronymi, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Martin Hugues, Mastella, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, Wuermeling, Zabell, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Bösch, Campos, Cercas, Ceyhun, De Keyser, Dührkop Dührkop, Duhamel, Duin, Ettl, Evans Robert J.E., Fava, Gebhardt, Glante, Görlach, Hänsch, Haug, Honeyball, Izquierdo Rojo, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lange, Linkohr, Malliori, Marinho, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Murphy, Paasilinna, Poignant, Poos, Prets, Rapkay, Roure, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Skinner, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Vairinhos, Walter, Watts, Wiersma, Wynn, Zimeray, Zorba

UEN: Caullery, Crowley, Hyland, Marchiani, Thomas-Mauro

Verts/ALE: Evans Jillian, Gahrton, Mayol i Raynal

Astensioni: 29

EDD: Kuntz, Mathieu

ELDR: Monsonís Domingo

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Boudjenah, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Herzog, Jové Peres, Krivine, Marset Campos, Papayannakis, Puerta, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Vachetta

NI: Borghezio, Claeys, Della Vedova, Stirbois

PPE-DE: Scapagnini

PSE: Piecyk

UEN: Berlato, Mussa, Nobilia, Turchi

7.   B5-0165/2004 — Risoluzione comune — Consiglio europeo

Emendamento 12

Favorevoli: 197

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Sanders-ten Holte, Schmidt, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Boudjenah, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Fiebiger, Herzog, Jové Peres, Kaufmann, Manisco, Marset Campos, Meijer, Modrow, Papayannakis, Puerta

NI: Gorostiaga Atxalandabaso, Kronberger

PPE-DE: Ayuso González, Bayona de Perogordo, Bremmer, Camisón Asensio, Ferrer, García-Orcoyen Tormo, Hernández Mollar, Herranz García, Naranjo Escobar, Pomés Ruiz, Varela Suanzes-Carpegna, Zabell

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Barón Crespo, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Campos, Carnero González, Cercas, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, Désir, Dhaene, Dührkop Dührkop, Duhamel, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert J.E., Fava, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Hänsch, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, van Hulten, Izquierdo Rojo, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lange, Lavarra, Linkohr, McAvan, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Murphy, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Rocard, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Scheele, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Thorning-Schmidt, Titley, Vairinhos, Van Lancker, Vattimo, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zimeray, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lagendijk, Lannoye, MacCormick, Maes, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Rod, Rühle, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 173

EDD: Abitbol, Andersen, Belder, Blokland, Bonde, van Dam, Esclopé, Kuntz, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

GUE/NGL: Alyssandrakis, Blak, Eriksson, Korakas, Krarup, Seppänen

NI: Berthu, Beysen, Borghezio, Cappato, Della Vedova, Gollnisch, Hager, Lang, de La Perriere, Martinez, Stirbois, Turco, Varaut

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Balfe, Banotti, Bastos, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bowis, Brok, Callanan, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Daul, Deprez, Descamps, De Veyrac, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fiori, Florenz, Foster, Fourtou, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Harbour, Hermange, Hieronymi, Inglewood, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Maat, McCartin, Mann Thomas, Martens, Martin Hugues, Mastella, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Morillon, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Scapagnini, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Vatanen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

UEN: Camre, Caullery, Marchiani, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro

Astensioni: 15

ELDR: Monsonís Domingo

GUE/NGL: Krivine, Patakis, Vachetta

NI: Garaud

UEN: Berlato, Crowley, Hyland, Muscardini, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Gahrton

8.   B5-0165/2004 — Risoluzione comune — Consiglio europeo

Emendamento 9

Favorevoli: 385

EDD: Andersen, Bonde, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Sanders-ten Holte, Schmidt, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Boudjenah, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Herzog, Jové Peres, Kaufmann, Korakas, Krarup, Krivine, Manisco, Marset Campos, Meijer, Modrow, Papayannakis, Puerta, Ribeiro, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta

NI: Beysen, Borghezio, Cappato, Della Vedova, Hager, Kronberger, Turco

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bastos, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Brok, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Florenz, Foster, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Harbour, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Hieronymi, Inglewood, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Martin Hugues, Mastella, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Scapagnini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zabell, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Carnero González, Cercas, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert J.E., Fava, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Görlach, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, van Hulten, Izquierdo Rojo, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lange, Lavarra, Leinen, Linkohr, McAvan, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Murphy, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Rothe, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Scheele, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Thorning-Schmidt, Titley, Vairinhos, Van Lancker, Vattimo, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zimeray, Zorba, Zrihen

UEN: Camre, Crowley, Hyland, Ó Neachtain, Queiró, Ribeiro e Castro

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lagendijk, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Maes, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber

Contrari: 6

EDD: Belder, Blokland, van Dam

NI: Varaut

PPE-DE: Menrad, Mombaur

Astensioni: 21

EDD: Abitbol, Kuntz

NI: Berthu, Claeys, Dillen, Garaud, Gollnisch, Gorostiaga Atxalandabaso, Lang, de La Perriere, Martinez, Stirbois

UEN: Berlato, Caullery, Marchiani, Muscardini, Mussa, Nobilia, Pasqua, Thomas-Mauro, Turchi

9.   B5-0165/2004 — Risoluzione comune — Consiglio europeo

Paragrafo 25

Favorevoli: 362

EDD: Andersen, Belder, Blokland, Bonde, Kuntz, Sandbæk

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Sanders-ten Holte, Schmidt, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Boudjenah, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Herzog, Jové Peres, Kaufmann, Krarup, Manisco, Marset Campos, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Puerta, Scarbonchi, Schmid Herman, Seppänen, Sjöstedt

NI: Berthu, Beysen, Borghezio, Garaud, Gollnisch, Gorostiaga Atxalandabaso, Hager, Kronberger, Lang, de La Perriere, Martinez, Stirbois, Varaut

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bastos, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Brok, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Florenz, Foster, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Harbour, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Hieronymi, Inglewood, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Martin Hugues, Mastella, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Scapagnini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zabell, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Cercas, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert J.E., Fava, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, van Hulten, Izquierdo Rojo, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lange, Lavarra, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Murphy, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Scheele, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Van Lancker, Vattimo, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Hyland, Marchiani, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Pasqua, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Buitenweg, Echerer, Maes, Onesta

Contrari: 33

EDD: Abitbol

PPE-DE: Lehne, Montfort

Verts/ALE: Aaltonen, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Cohn-Bendit, Duthu, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lagendijk, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Astensioni: 18

EDD: Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

GUE/NGL: Alyssandrakis, Korakas, Krivine, Patakis, Ribeiro, Schröder Ilka, Vachetta

NI: Cappato, Della Vedova, Martin Hans-Peter, Turco

PPE-DE: Konrad

UEN: Muscardini, Queiró, Ribeiro e Castro

10.   B5-0165/2004 — Risoluzione comune — Consiglio europeo

Emendamento 2

Favorevoli: 93

EDD: Andersen, Belder, Blokland, Bonde, van Dam, Sandbæk

ELDR: Boogerd-Quaak

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Boudjenah, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Herzog, Jové Peres, Kaufmann, Krarup, Krivine, Manisco, Marset Campos, Meijer, Modrow, Papayannakis, Puerta, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta

NI: Gorostiaga Atxalandabaso, Kronberger

PPE-DE: Callanan, Korhola, Sacrédeus, Wijkman

PSE: Andersson, Carnero González, Dehousse, De Keyser, Dhaene, El Khadraoui, Karlsson, Lavarra, Lund, Myller, Napoletano, Paciotti, Randzio-Plath, Sacconi, Sornosa Martínez, Vairinhos, Van Lancker, Vattimo, Volcic, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lagendijk, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 313

EDD: Abitbol, Esclopé, Kuntz, Mathieu, Saint-Josse

ELDR: Andreasen, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Sanders-ten Holte, Schmidt, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Alyssandrakis, Korakas, Patakis

NI: Berthu, Beysen, Borghezio, Garaud, Gollnisch, Hager, Lang, de La Perriere, Martinez, Stirbois, Varaut

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bastos, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Brok, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Florenz, Foster, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Harbour, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Hieronymi, Inglewood, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Martin Hugues, Mastella, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Scapagnini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Zabell, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Aparicio Sánchez, Baltas, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, van den Burg, Campos, Cercas, Ceyhun, Corbett, Corbey, Désir, Duhamel, Duin, Ettl, Evans Robert J.E., Fava, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, van Hulten, Izquierdo Rojo, Jöns, Karamanou, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lange, Leinen, Linkohr, McAvan, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Murphy, Obiols i Germà, Paasilinna, Patrie, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Rapkay, Read, Rocard, Rothe, Rothley, Roure, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Scheele, Skinner, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Walter, Watts, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zimeray, Zorba

UEN: Camre, Caullery, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 5

ELDR: van den Bos

NI: Cappato, Della Vedova, Martin Hans-Peter, Turco

11.   B5-0165/2004 — Risoluzione comune — Consiglio europeo

Emendamento 3

Favorevoli: 211

EDD: Andersen, Belder, Blokland, Bonde, van Dam, Sandbæk

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Sanders-ten Holte, Schmidt, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Boudjenah, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Herzog, Jové Peres, Kaufmann, Krarup, Manisco, Marset Campos, Meijer, Naïr, Papayannakis, Puerta, Scarbonchi, Schmid Herman, Seppänen, Sjöstedt

NI: Gorostiaga Atxalandabaso, Kronberger

PPE-DE: Sacrédeus, Wijkman

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Cercas, Ceyhun, Corbett, Dehousse, De Keyser, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert J.E., Fava, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, van Hulten, Izquierdo Rojo, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lalumière, Lange, Lavarra, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, Malliori, Mann Erika, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Murphy, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Scheele, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Van Lancker, Vattimo, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zimeray, Zorba, Zrihen

UEN: Crowley, Hyland, Ó Neachtain

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Maes, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 172

EDD: Abitbol, Kuntz

NI: Beysen, Cappato, Della Vedova, Garaud, Hager, de La Perriere, Turco, Varaut

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bastos, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Brok, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Florenz, Foster, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grossetête, Hansenne, Harbour, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Hieronymi, Inglewood, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Martens, Martin Hugues, Mastella, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Pérez Álvarez, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Scapagnini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Zabell, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

UEN: Camre, Caullery, Marchiani, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro

Astensioni: 22

EDD: Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

GUE/NGL: Alyssandrakis, Krivine, Patakis, Schröder Ilka, Vachetta

NI: Berthu, Borghezio, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Martin Hans-Peter, Martinez, Stirbois

PPE-DE: Marques

UEN: Muscardini, Mussa, Nobilia, Turchi

12.   B5-0165/2004 — Risoluzione comune — Consiglio europeo

Emendamento 4

Favorevoli: 95

EDD: Andersen, Belder, Blokland, Bonde, van Dam, Sandbæk

ELDR: Boogerd-Quaak, Calò, Thors, Väyrynen

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Boudjenah, Caudron, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Herzog, Jové Peres, Kaufmann, Krarup, Krivine, Manisco, Marset Campos, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Puerta, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta

NI: Berthu, Gorostiaga Atxalandabaso, Kronberger

PPE-DE: Callanan, Sacrédeus, Wijkman

PSE: Dehousse, Fava, Linkohr, Lund, Napoletano, Paciotti, Patrie, Sacconi, Scheele, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Thorning-Schmidt, Vairinhos, Van Lancker, Vattimo, Volcic, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lagendijk, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Maes, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 299

EDD: Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

ELDR: Andreasen, van den Bos, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Sanders-ten Holte, Schmidt, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

NI: Beysen, Cappato, Della Vedova, Hager, de La Perriere, Varaut

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bastos, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Brok, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Florenz, Foster, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Harbour, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Hieronymi, Inglewood, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Martin Hugues, Mastella, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Scapagnini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Zabell, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Campos, Cercas, Ceyhun, Corbett, Corbey, De Keyser, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert J.E., Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, van Hulten, Izquierdo Rojo, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lalumière, Lange, Lavarra, Leinen, McAvan, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Murphy, Myller, Obiols i Germà, Paasilinna, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Rothe, Rothley, Roure, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Skinner, Souladakis, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zimeray, Zorba

UEN: Camre, Caullery, Crowley, Hyland, Marchiani, Ó Neachtain, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro

Astensioni: 17

GUE/NGL: Alyssandrakis, Korakas, Patakis

NI: Borghezio, Claeys, Dillen, Garaud, Gollnisch, Lang, Martin Hans-Peter, Martinez, Stirbois

UEN: Berlato, Muscardini, Mussa, Nobilia, Turchi

13.   B5-0165/2004 — Risoluzione comune — Consiglio europeo

Emendamento 5

Favorevoli: 74

EDD: Belder, Blokland, van Dam, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Boudjenah, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Jové Peres, Kaufmann, Krarup, Manisco, Marset Campos, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Puerta, Ribeiro, Schmid Herman, Seppänen, Sjöstedt

NI: Berthu, Gorostiaga Atxalandabaso, Kronberger

PPE-DE: Sacrédeus, Wijkman

PSE: Dehousse, Lund, Roure, Thorning-Schmidt, Van Lancker, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lagendijk, Lucas, MacCormick, McKenna, Maes, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 315

EDD: Abitbol, Andersen, Bonde, Kuntz, Sandbæk

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Sanders-ten Holte, Schmidt, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Cossutta, Scarbonchi

NI: Beysen, Borghezio, Cappato, Della Vedova, Garaud, Turco

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bastos, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Brok, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Florenz, Foster, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Harbour, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Hieronymi, Inglewood, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Martin Hugues, Mastella, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Scapagnini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wuermeling, Zabell, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Campos, Cercas, Ceyhun, Corbett, Corbey, De Keyser, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert J.E., Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, van Hulten, Izquierdo Rojo, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lange, Lavarra, Leinen, McAvan, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Murphy, Myller, Obiols i Germà, Paasilinna, Patrie, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Rothe, Rothley, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Scheele, Skinner, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zimeray, Zorba

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 24

GUE/NGL: Alyssandrakis, Herzog, Korakas, Krivine, Patakis, Schröder Ilka, Vachetta

NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, de La Perriere, Martin Hans-Peter, Martinez, Stirbois, Varaut

PSE: Dhaene, Fava, Napoletano, Paciotti, Sacconi, Sornosa Martínez, Vattimo, Volcic

14.   B5-0165/2004 — Risoluzione comune — Consiglio europeo

Emendamento 6

Favorevoli: 84

EDD: Andersen, Belder, Blokland, Bonde, van Dam, Sandbæk

ELDR: Thors

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Boudjenah, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Jové Peres, Kaufmann, Krarup, Krivine, Manisco, Marset Campos, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Puerta, Ribeiro, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta

NI: Berthu, Gorostiaga Atxalandabaso, Kronberger

PPE-DE: Florenz, Sacrédeus, Wijkman

PSE: Dehousse, Kuckelkorn, Linkohr, Lund, Myller, Roure, Thorning-Schmidt, Van Lancker, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lagendijk, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Maes, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 307

EDD: Abitbol, Esclopé, Kuntz, Mathieu, Saint-Josse

ELDR: Andreasen, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Sanders-ten Holte, Schmidt, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Cossutta, Patakis

NI: Beysen, Borghezio, Hager

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bastos, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Brok, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Harbour, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Hieronymi, Inglewood, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Martin Hugues, Mastella, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Nisticò, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Scapagnini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Zabell, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Campos, Cercas, Ceyhun, Corbett, Corbey, De Keyser, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert J.E., Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, van Hulten, Izquierdo Rojo, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Lage, Lalumière, Lange, Leinen, McAvan, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Murphy, Obiols i Germà, Paasilinna, Patrie, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Rothe, Rothley, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Scheele, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zimeray, Zorba

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 21

GUE/NGL: Herzog

NI: Cappato, Claeys, Della Vedova, Dillen, Garaud, Gollnisch, Lang, de La Perriere, Martin Hans-Peter, Martinez, Stirbois, Turco, Varaut

PSE: Fava, Lavarra, Napoletano, Paciotti, Sacconi, Vattimo, Volcic

15.   B5-0165/2004 — Risoluzione comune — Consiglio europeo

Emendamento 14

Favorevoli: 196

EDD: Andersen, Bonde, Esclopé, Mathieu, Sandbæk

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Bordes, Boudjenah, Caudron, Cauquil, Cossutta, Dary, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Herzog, Jové Peres, Kaufmann, Krarup, Krivine, Laguiller, Manisco, Marset Campos, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Puerta, Ribeiro, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta

NI: Dillen, Garaud, Gollnisch, Gorostiaga Atxalandabaso, Kronberger, Lang, Martinez, Stirbois

PPE-DE: Bodrato, Callanan, Sacrédeus, Wijkman

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Cercas, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, Désir, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert J.E., Fava, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, van Hulten, Izquierdo Rojo, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lange, Lavarra, Leinen, Lund, McAvan, Malliori, Mann Erika, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Murphy, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Scheele, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Terrón i Cusí, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Van Lancker, Vattimo, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zimeray, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lagendijk, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Maes, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 220

EDD: Abitbol, Belder, Blokland, van Dam, Kuntz

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Sanders-ten Holte, Schmidt, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

NI: Beysen, Borghezio, Cappato, Hager, de La Perriere, Turco, Varaut

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bastos, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Brok, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Florenz, Foster, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Harbour, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Hieronymi, Inglewood, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Martin Hugues, Mastella, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Scapagnini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Zabell, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Dhaene, Marinho, Swiebel

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Cohn-Bendit

Astensioni: 7

EDD: Saint-Josse

GUE/NGL: Alyssandrakis, Korakas, Patakis

NI: Berthu, Della Vedova, Martin Hans-Peter

16.   B5-0165/2004 — Risoluzione comune — Consiglio europeo

Emendamento 7

Favorevoli: 184

EDD: Andersen, Bonde, Sandbæk

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Boudjenah, Caudron, Cossutta, Dary, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Herzog, Jové Peres, Kaufmann, Krarup, Manisco, Marset Campos, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Puerta, Ribeiro, Scarbonchi, Seppänen, Sjöstedt

NI: Berthu, Claeys, Dillen, Gollnisch, Gorostiaga Atxalandabaso, Kronberger, Lang, Martinez, Stirbois

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Cercas, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Fava, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Hänsch, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, van Hulten, Izquierdo Rojo, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lange, Lavarra, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Murphy, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Read, Rocard, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Sauquillo Pérez del Arco, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Van Lancker, Vattimo, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zimeray, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lagendijk, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Maes, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 219

EDD: Abitbol, Belder, Blokland, van Dam, Kuntz

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Sanders-ten Holte, Schmidt, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Alyssandrakis, Korakas, Patakis

NI: Beysen, Cappato, Della Vedova, Hager, de La Perriere, Turco, Varaut

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bastos, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Florenz, Foster, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Harbour, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Hieronymi, Inglewood, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Martin Hugues, Mastella, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Oostlander, Pack, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Scapagnini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zabell, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Nobilia, Ó Neachtain, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 9

EDD: Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

GUE/NGL: Krivine, Schröder Ilka, Vachetta

NI: Borghezio, Garaud, Martin Hans-Peter

17.   B5-0165/2004 — Risoluzione comune — Consiglio europeo

Paragrafo 32

Favorevoli: 309

EDD: Belder, Blokland, van Dam

ELDR: Andreasen, Calò, De Clercq, Monsonís Domingo, Mulder, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Rousseaux, Schmidt, Thors

GUE/NGL: Cossutta, Kaufmann

NI: Beysen, Borghezio, Cappato, Della Vedova, Gorostiaga Atxalandabaso, Kronberger, Turco

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bastos, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Brok, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Florenz, Foster, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Harbour, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Hieronymi, Inglewood, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Klamt, Klaß, Knolle, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Scapagnini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zabell, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Cercas, Ceyhun, Corbett, Corbey, De Keyser, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert J.E., Fava, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Hänsch, Haug, Hedkvist Petersen, Honeyball, van Hulten, Izquierdo Rojo, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lange, Lavarra, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Murphy, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, Sauquillo Pérez del Arco, Scheele, Skinner, Sornosa Martínez, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Van Lancker, Vattimo, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zimeray

UEN: Berlato, Camre, Crowley, Hyland, Muscardini, Mussa, Nobilia, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Gahrton, MacCormick, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta

Contrari: 101

EDD: Abitbol, Andersen, Bonde, Mathieu, Saint-Josse, Sandbæk

ELDR: van den Bos, Clegg, Davies, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Newton Dunn, Olsson, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Blak, Boudjenah, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Jové Peres, Korakas, Krivine, Manisco, Marset Campos, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Patakis, Puerta, Ribeiro, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta

NI: Claeys, Dillen, Garaud, Gollnisch, Hager, Lang, Martinez, Stirbois, Varaut

PPE-DE: Ebner, Koch, Mastella

PSE: Dehousse, Zorba, Zrihen

UEN: Ó Neachtain

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lagendijk, Lannoye, Lucas, McKenna, Maes, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Astensioni: 8

EDD: Esclopé, Kuntz

GUE/NGL: Herzog

NI: Berthu, de La Perriere, Martin Hans-Peter

PSE: dos Santos

UEN: Marchiani

18.   B5-0165/2004 — Risoluzione comune — Consiglio europeo

Paragrafo 43, prima parte

Favorevoli: 194

EDD: Andersen, Bonde, Sandbæk

ELDR: Andreasen, Calò, Clegg, Duff, Manders, Monsonís Domingo, Newton Dunn, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Väyrynen, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Boudjenah, Caudron, Dary, Eriksson, Fiebiger, Herzog, Jové Peres, Kaufmann, Korakas, Krarup, Krivine, Marset Campos, Meijer, Modrow, Naïr, Patakis, Puerta, Ribeiro, Scarbonchi, Schmid Herman, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta

NI: Gollnisch, Gorostiaga Atxalandabaso, Kronberger, Lang, Martin Hans-Peter, Stirbois

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Cercas, Ceyhun, Corbey, Dehousse, De Keyser, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert J.E., Fava, Garot, Gebhardt, Gillig, Glante, Goebbels, Görlach, Hänsch, Haug, Hedkvist Petersen, Honeyball, van Hulten, Izquierdo Rojo, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lange, Lavarra, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, Malliori, Marinho, Martin David W., Martínez Martínez, Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Murphy, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, Sauquillo Pérez del Arco, Scheele, Souladakis, Sousa Pinto, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Van Lancker, Vattimo, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Ó Neachtain

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lagendijk, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Maes, Mayol i Raynal, Nogueira Román, Onesta, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 204

EDD: Abitbol, Belder, Blokland, van Dam, Kuntz

ELDR: Boogerd-Quaak, van den Bos, De Clercq, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Mulder, Nordmann, Sanders-ten Holte, Schmidt, Thors, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski

GUE/NGL: Blak, Schröder Ilka

NI: Berthu, Beysen, Borghezio, Cappato, Della Vedova, Hager, de La Perriere, Turco

PPE-DE: Almeida Garrett, Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bastos, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Brok, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Florenz, Foster, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, García-Orcoyen Tormo, Garriga Polledo, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Harbour, Hermange, Herranz García, Hieronymi, Inglewood, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Martin Hugues, Mastella, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Pérez Álvarez, Perry, Piscarreta, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Scapagnini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Zabell, Zacharakis, Zimmerling

PSE: Désir, dos Santos, Stockmann, Zimeray

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Mussa, Nobilia, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 14

ELDR: Paulsen, Rousseaux

GUE/NGL: Di Lello Finuoli, Manisco, Papayannakis

NI: Claeys, Dillen, Martinez, Varaut

PPE-DE: Wijkman

PSE: Corbett, Gill, Mann Erika, Skinner

19.   B5-0165/2004 — Risoluzione comune — Consiglio europeo

Paragrafo 43, seconda parte

Favorevoli: 295

EDD: Andersen, Bonde, Sandbæk

ELDR: Andreasen, Calò, Clegg, Duff, Jensen, Monsonís Domingo, Olsson, Pesälä, Pohjamo, Väyrynen, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Bergaz Conesa, Boudjenah, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Herzog, Jové Peres, Kaufmann, Korakas, Krarup, Krivine, Marset Campos, Meijer, Modrow, Papayannakis, Patakis, Puerta, Ribeiro, Schmid Herman, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta

NI: Beysen, Claeys, Dillen, Gorostiaga Atxalandabaso, Hager, Kronberger, Stirbois

PPE-DE: Almeida Garrett, Avilés Perea, Ayuso González, Banotti, Bastos, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Bodrato, Bourlanges, Bremmer, Brok, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Coelho, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Doyle, Ebner, Fatuzzo, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Fourtou, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Glase, Goepel, Gomolka, Gouveia, Graça Moura, Grosch, Grossetête, Hansenne, Hermange, Hieronymi, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Martin Hugues, Mastella, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Niebler, Nisticò, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Pérez Álvarez, Piscarreta, Podestà, Poettering, Posselt, Pronk, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Santer, Santini, Scapagnini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenzel, Theato, Thyssen, Trakatellis, Vatanen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zabell, Zacharakis

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berès, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Cercas, Ceyhun, Corbey, Dehousse, De Keyser, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Fava, Garot, Gillig, Glante, Goebbels, Hänsch, Haug, Hedkvist Petersen, van Hulten, Izquierdo Rojo, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, Malliori, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Rocard, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, Sauquillo Pérez del Arco, Scheele, Souladakis, Sousa Pinto, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Thorning-Schmidt, Torres Marques, Vairinhos, Van Lancker, Vattimo, Volcic, Walter, Weiler, Wiersma, Wynn, Zorba, Zrihen

UEN: Crowley, Hyland, Ó Neachtain

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lagendijk, Lannoye, Lucas, MacCormick, Maes, Mayol i Raynal, Onesta, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 70

EDD: Abitbol, Belder, Blokland, van Dam, Kuntz

ELDR: van den Bos, De Clercq, Flesch, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Sanders-ten Holte, Schmidt, Thors, Vallvé, Van Hecke, Virrankoski

GUE/NGL: Blak, Schröder Ilka

NI: Berthu, Cappato, Della Vedova, de La Perriere, Turco, Varaut

PPE-DE: Arvidsson, Atkins, Balfe, Bowis, Cederschiöld, Chichester, Dover, Elles, Foster, Gahler, García-Orcoyen Tormo, Goodwill, Harbour, Herranz García, Inglewood, Khanbhai, Nicholson, Perry, Purvis, Stenmarck, Stevenson, Stockton, Sturdy, Tannock, Twinn, Van Orden, Villiers, Wachtmeister, Zimmerling

PSE: Gebhardt, Görlach, Lange, dos Santos, Stockmann, Zimeray

UEN: Berlato, Camre, Marchiani, Muscardini, Mussa, Nobilia, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 20

ELDR: Maaten, Paulsen, Rousseaux, Vermeer

GUE/NGL: Manisco

NI: Borghezio, Gollnisch

PSE: Corbett, Evans Robert J.E., Gill, Honeyball, Kinnock, Mann Erika, Murphy, Read, Skinner, Titley, Watts, Whitehead

Verts/ALE: Nogueira Román

20.   B5-0177/2004/riv. — Tregua olimpica

Emendamento 2

Favorevoli: 65

EDD: Andersen, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Bordes, Boudjenah, Caudron, Cauquil, Dary, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Herzog, Jové Peres, Kaufmann, Korakas, Krarup, Krivine, Laguiller, Marset Campos, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Patakis, Puerta, Ribeiro, Scarbonchi, Schröder Ilka, Vachetta

NI: Gorostiaga Atxalandabaso, Hager, Kronberger

PPE-DE: Pomés Ruiz

PSE: Lund

Verts/ALE: Aaltonen, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lannoye, Lucas, McKenna, Maes, Onesta, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Wyn

Contrari: 297

EDD: Abitbol, Belder, Blokland, van Dam, Kuntz

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Sanders-ten Holte, Schmidt, Thors, Väyrynen, Vallvé, Vermeer, Virrankoski, Watson

NI: Berthu, Beysen, Borghezio, de La Perriere, Varaut

PPE-DE: Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Banotti, Bayona de Perogordo, Bébéar, Bodrato, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Brok, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Florenz, Foster, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, Glase, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Harbour, Hermange, Hieronymi, Inglewood, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Martin Hugues, Mastella, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Perry, Piscarreta, Podestà, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Santer, Santini, Schierhuber, Schleicher, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, Campos, Ceyhun, Corbett, De Keyser, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert J.E., Fava, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Hänsch, Haug, Hedkvist Petersen, Honeyball, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Kuhne, Lage, Lalumière, Lange, Lavarra, Linkohr, McAvan, Malliori, Mann Erika, Martin David W., Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Murphy, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rocard, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Sandberg-Fries, dos Santos, Scheele, Skinner, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Vattimo, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zimeray, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Ó Neachtain, Pasqua, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 15

GUE/NGL: Seppänen

NI: Cappato, Claeys, Della Vedova, Dillen, Garaud, Gollnisch, Lang, Martin Hans-Peter, Martinez, Stirbois, Turco

PSE: Dehousse

UEN: Queiró

Verts/ALE: Ferrández Lezaun

21.   Relazione Boumediene-Thiery A5-0207/2004

Emendamento 1

Favorevoli: 97

EDD: Andersen, Belder, Blokland, Bonde, van Dam

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Sanders-ten Holte, Schmidt, Thors, Väyrynen, Vallvé, Vermeer, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Blak, Bordes, Boudjenah, Caudron, Cauquil, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Herzog, Kaufmann, Krarup, Krivine, Laguiller, Meijer, Modrow, Papayannakis, Puerta, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta

NI: Cappato, Della Vedova, Gorostiaga Atxalandabaso, Turco

PPE-DE: Sacrédeus, Wijkman

PSE: Désir, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lannoye, Lucas, MacCormick, Maes, Mayol i Raynal, Onesta, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Wyn

Contrari: 279

EDD: Abitbol, Esclopé, Kuntz, Mathieu, Saint-Josse

GUE/NGL: Dary, Scarbonchi

NI: Berthu, Beysen, Borghezio, Claeys, Dillen, Garaud, Gollnisch, Hager, Kronberger, Lang, de La Perriere, Martin Hans-Peter, Martinez, Stirbois, Varaut

PPE-DE: Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Brok, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Florenz, Foster, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Harbour, Hermange, Hieronymi, Inglewood, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Martin Hugues, Mastella, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Nisticò, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Perry, Piscarreta, Podestà, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Santer, Santini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Campos, Ceyhun, Corbett, Dehousse, De Keyser, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert J.E., Fava, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Hänsch, Haug, Hedkvist Petersen, Honeyball, van Hulten, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Lage, Lalumière, Lange, Lavarra, Leinen, Linkohr, McAvan, McCarthy, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Scheele, Skinner, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Vattimo, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zimeray, Zorba

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Ó Neachtain, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 3

GUE/NGL: Alyssandrakis, Korakas, Patakis

22.   Relazione Boumediene-Thiery A5-0207/2004

Paragrafo 12

Favorevoli: 205

EDD: Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, van den Bos, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Jensen, Maaten, Manders, Mulder, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Sanders-ten Holte, Schmidt, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Bordes, Boudjenah, Caudron, Cauquil, Dary, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Herzog, Kaufmann, Korakas, Krarup, Krivine, Laguiller, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Patakis, Puerta, Ribeiro, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta

NI: Beysen, Cappato, Della Vedova, Gorostiaga Atxalandabaso, Martin Hans-Peter, Turco

PPE-DE: Atkins, Balfe, Matikainen-Kallström, Perry, Pomés Ruiz, Rovsing, Stevenson, Stockton, Sturdy, Suominen, Wijkman

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Ceyhun, Corbett, De Keyser, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert J.E., Fava, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Hänsch, Haug, Hedkvist Petersen, Honeyball, van Hulten, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Lage, Lalumière, Lange, Lavarra, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, Malliori, Mann Erika, Martin David W., Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Scheele, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Vattimo, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zimeray, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lannoye, Lucas, MacCormick, Maes, Mayol i Raynal, Onesta, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Wyn

Contrari: 162

EDD: Abitbol, Belder, Blokland, Bonde, van Dam, Kuntz

ELDR: Lynne, Newton Dunn, Nordmann, Thors

NI: Berthu, Borghezio, Claeys, Dillen, Garaud, Gollnisch, Hager, Lang, de La Perriere, Martinez, Stirbois, Varaut

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Ayuso González, Banotti, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Bodrato, Böge, von Boetticher, Bowis, Bremmer, Brok, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Daul, Descamps, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Florenz, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grosch, Hansenne, Harbour, Hermange, Hieronymi, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Martin Hugues, Mastella, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Niebler, Nisticò, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Piscarreta, Podestà, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rübig, Sacrédeus, Santer, Santini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Wynn

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Ó Neachtain, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 13

NI: Kronberger

PPE-DE: Bourlanges, Cornillet, Deprez, Foster, Grönfeldt Bergman, Grossetête, Inglewood, Khanbhai, Nicholson, Twinn, Van Orden

PSE: Dehousse

23.   Relazione Boumediene-Thiery A5-0207/2004

Paragrafo 78

Favorevoli: 185

EDD: Andersen, Bonde

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Mulder, Newton Dunn, Olsson, Paulsen, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Sanders-ten Holte, Schmidt, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Bordes, Boudjenah, Caudron, Cauquil, Dary, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Herzog, Kaufmann, Korakas, Krarup, Krivine, Laguiller, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Patakis, Puerta, Ribeiro, Scarbonchi, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta

NI: Cappato, Della Vedova, Gorostiaga Atxalandabaso, Turco

PPE-DE: Fatuzzo, Sacrédeus, Wachtmeister, Wijkman

PSE: Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, van den Berg, Berger, Bösch, Bullmann, van den Burg, Campos, Ceyhun, Corbey, Dehousse, De Keyser, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Fava, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Görlach, Hänsch, Haug, Hedkvist Petersen, van Hulten, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Lage, Lalumière, Lange, Lavarra, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, Malliori, Mann Erika, Marinho, Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Scheele, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Thorning-Schmidt, Torres Marques, Vairinhos, Vattimo, Volcic, Walter, Wiersma, Zimeray, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Maes, Mayol i Raynal, Onesta, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 184

EDD: Abitbol, Belder, Blokland, van Dam, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

ELDR: Nordmann, Pesälä, Virrankoski

NI: Berthu, Beysen, Borghezio, Claeys, Dillen, Garaud, Gollnisch, Lang, de La Perriere, Martinez, Stirbois, Varaut

PPE-DE: Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Brok, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Florenz, Foster, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grossetête, Hansenne, Harbour, Hermange, Hieronymi, Inglewood, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Martin Hugues, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Oostlander, Pack, Pastorelli, Perry, Piscarreta, Podestà, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Santer, Santini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Corbett, Honeyball, Kinnock, Martin David W., Read, dos Santos, Titley, Whitehead

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Ó Neachtain, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 5

ELDR: Manders

NI: Martin Hans-Peter

PPE-DE: Matikainen-Kallström

PSE: Bowe, Souladakis

24.   Relazione Boumediene-Thiery A5-0207/2004

Paragrafo 89

Favorevoli: 320

EDD: Andersen, Bonde, Mathieu, Saint-Josse

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Jensen, Maaten, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Bordes, Boudjenah, Caudron, Cauquil, Dary, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Herzog, Kaufmann, Korakas, Krarup, Krivine, Laguiller, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Patakis, Puerta, Ribeiro, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta

NI: Borghezio, Cappato, Claeys, Della Vedova, Dillen, Gorostiaga Atxalandabaso, Kronberger, Lang, Martinez, Stirbois, Turco

PPE-DE: Arvidsson, Ayuso González, Banotti, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bremmer, Brok, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Coelho, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Doyle, Ebner, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Florenz, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, Glase, Gomolka, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Niebler, Oostlander, Pack, Pastorelli, Piscarreta, Podestà, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Santer, Santini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Suominen, Theato, Thyssen, Trakatellis, Varela Suanzes-Carpegna, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Fava, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Görlach, Hänsch, Haug, Hedkvist Petersen, Honeyball, van Hulten, Jöns, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Lage, Lalumière, Lange, Lavarra, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paciotti, Patrie, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Scheele, Skinner, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Vattimo, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zimeray, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Maes, Mayol i Raynal, Onesta, Rod, Rühle, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 35

EDD: Belder, Blokland, van Dam

ELDR: Lynne

PPE-DE: Atkins, Avilés Perea, Balfe, Bowis, Callanan, Chichester, Dover, Elles, Foster, Goodwill, Harbour, Hieronymi, Inglewood, Khanbhai, Kratsa-Tsagaropoulou, Nicholson, Oomen-Ruijten, Perry, Purvis, Stevenson, Stockton, Sturdy, Tannock, Twinn, Van Orden, Vatanen, Villiers

PSE: Paasilinna

UEN: Berlato, Camre, Marchiani

Astensioni: 22

EDD: Abitbol, Esclopé, Kuntz

NI: Berthu, Beysen, Garaud, Gollnisch, Hager, de La Perriere, Martin Hans-Peter, Varaut

UEN: Caullery, Crowley, Hyland, Muscardini, Mussa, Ó Neachtain, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

25.   Relazione Boumediene-Thiery A5-0207/2004

Emendamento 3

Favorevoli: 103

EDD: Andersen, Bonde

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Sanders-ten Holte, Schmidt, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Bordes, Boudjenah, Caudron, Cauquil, Dary, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Kaufmann, Korakas, Krarup, Krivine, Laguiller, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Patakis, Ribeiro, Scarbonchi, Schmid Herman, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta

NI: Cappato, Della Vedova, Gorostiaga Atxalandabaso, Turco

PSE: Linkohr, Marinho, Zorba

UEN: Berlato, Crowley, Hyland, Muscardini, Mussa, Ó Neachtain, Queiró, Ribeiro e Castro, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Maes, Mayol i Raynal, Onesta, Rod, Rühle, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 258

EDD: Abitbol, Belder, Blokland, van Dam, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

ELDR: Nordmann, Virrankoski

NI: Berthu, Beysen, Borghezio, Claeys, Garaud, Gollnisch, Hager, Kronberger, Lang, de La Perriere, Martin Hans-Peter, Martinez, Stirbois

PPE-DE: Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Brok, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, Glase, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Harbour, Hermange, Hieronymi, Inglewood, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Perry, Piscarreta, Podestà, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Santer, Santini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Campos, Ceyhun, Corbett, Corbey, De Keyser, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Görlach, Hänsch, Haug, Hedkvist Petersen, Honeyball, van Hulten, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Lage, Lalumière, Lange, Leinen, Lund, McAvan, Malliori, Mann Erika, Martin David W., Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Randzio-Plath, Rapkay, Read, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Scheele, Skinner, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Vattimo, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zrihen

UEN: Camre, Marchiani, Pasqua, Thomas-Mauro

Astensioni: 8

EDD: Kuntz

ELDR: Manders

GUE/NGL: Herzog, Puerta

PPE-DE: Wijkman

PSE: Dehousse, Zimeray

UEN: Caullery

26.   Relazione Boumediene-Thiery A5-0207/2004

Paragrafo 98, prima parte

Favorevoli: 353

EDD: Andersen, Belder, Blokland, Bonde, van Dam, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Sanders-ten Holte, Schmidt, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Bordes, Boudjenah, Caudron, Cauquil, Dary, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Herzog, Kaufmann, Korakas, Krarup, Krivine, Laguiller, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Patakis, Puerta, Ribeiro, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta

NI: Cappato, Della Vedova, Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, Hager, Kronberger, Turco

PPE-DE: Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Brok, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Coelho, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, Glase, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Harbour, Hermange, Hieronymi, Inglewood, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Oostlander, Pack, Pastorelli, Perry, Piscarreta, Podestà, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Santer, Santini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Ceyhun, Corbett, De Keyser, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Hänsch, Haug, Hedkvist Petersen, Honeyball, van Hulten, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Rapkay, Read, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Scheele, Skinner, Souladakis, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Vattimo, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zimeray, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Crowley, Hyland, Muscardini, Mussa, Ó Neachtain, Queiró, Ribeiro e Castro, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Maes, Mayol i Raynal, Onesta, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 13

EDD: Abitbol

NI: Borghezio, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Martinez, Stirbois, Varaut

PPE-DE: Montfort, Oomen-Ruijten

PSE: Corbey

UEN: Marchiani

Astensioni: 10

EDD: Kuntz

NI: Berthu, Beysen, de La Perriere, Martin Hans-Peter

PSE: Dehousse

UEN: Camre, Caullery, Pasqua, Thomas-Mauro

27.   Relazione Boumediene-Thiery A5-0207/2004

Paragrafo 98, seconda parte

Favorevoli: 189

EDD: Andersen, Bonde

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Sanders-ten Holte, Schmidt, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Blak, Boudjenah, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Herzog, Kaufmann, Korakas, Krarup, Krivine, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Patakis, Puerta, Ribeiro, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta

NI: Cappato, Della Vedova, Gorostiaga Atxalandabaso, Martin Hans-Peter, Turco

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Ceyhun, Corbett, Corbey, De Keyser, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Hänsch, Haug, Hedkvist Petersen, Honeyball, van Hulten, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Rapkay, Read, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Scheele, Skinner, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Vattimo, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zimeray, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Maes, Mayol i Raynal, Onesta, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 176

EDD: Belder, Blokland, van Dam, Esclopé, Kuntz, Mathieu, Saint-Josse

ELDR: Nordmann

NI: Berthu, Beysen, Borghezio, Claeys, Dillen, Garaud, Gollnisch, Hager, Lang, de La Perriere, Martinez, Stirbois

PPE-DE: Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Brok, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Coelho, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Florenz, Foster, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Harbour, Hermange, Hieronymi, Inglewood, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Oostlander, Pack, Pastorelli, Perry, Piscarreta, Podestà, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Santer, Santini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Ó Neachtain, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 8

GUE/NGL: Bordes, Cauquil, Laguiller

NI: Kronberger

PSE: Dehousse, Koukiadis, Malliori, Souladakis

28.   Relazione Boumediene-Thiery A5-0207/2004

Paragrafo 103, prima parte

Favorevoli: 192

EDD: Andersen, Bonde

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Jensen, Lynne, Maaten, Monsonís Domingo, Mulder, Olsson, Paulsen, Rousseaux, Sanders-ten Holte, Schmidt, Thors, Vallvé, Van Hecke, Vermeer

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Bordes, Boudjenah, Caudron, Cauquil, Dary, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Herzog, Kaufmann, Korakas, Krarup, Krivine, Laguiller, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Patakis, Puerta, Ribeiro, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta

NI: Cappato, Della Vedova, Gorostiaga Atxalandabaso, Turco

PPE-DE: Balfe, Bowis, Bremmer, Harbour, Inglewood, Keppelhoff-Wiechert, Perry, Smet, Thyssen, Twinn, Wijkman

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Ceyhun, Corbett, De Keyser, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Hänsch, Haug, Hedkvist Petersen, Honeyball, van Hulten, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Rapkay, Read, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Scheele, Skinner, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Vattimo, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zimeray, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Maes, Mayol i Raynal, Onesta, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 164

EDD: Abitbol, Belder, Blokland, van Dam, Kuntz, Saint-Josse

ELDR: Nordmann, Pesälä, Pohjamo, Väyrynen, Virrankoski

NI: Berthu, Beysen, Borghezio, Claeys, Dillen, Garaud, Gollnisch, Hager, Lang, de La Perriere, Martinez, Stirbois, Varaut

PPE-DE: Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Banotti, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Brok, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Coelho, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Florenz, Foster, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, Glase, Goepel, Gomolka, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Hermange, Hieronymi, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Martin Hugues, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Piscarreta, Podestà, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Santer, Santini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Theato, Trakatellis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Dehousse

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Ó Neachtain, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 14

EDD: Esclopé, Mathieu

ELDR: Manders, Newton Dunn

NI: Martin Hans-Peter

PPE-DE: Goodwill, Khanbhai, Matikainen-Kallström, Purvis, Sturdy, Suominen, Tannock, Van Orden

PSE: Souladakis

29.   Relazione Boumediene-Thiery A5-0207/2004

Paragrafo 103, seconda parte

Favorevoli: 175

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Lynne, Maaten, Mulder, Olsson, Sanders-ten Holte, Thors, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Blak, Bordes, Boudjenah, Caudron, Cauquil, Dary, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Herzog, Kaufmann, Krarup, Krivine, Laguiller, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Puerta, Ribeiro, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta

NI: Cappato, Della Vedova, Gorostiaga Atxalandabaso, Turco

PPE-DE: Bowis, Perry, Sturdy, Twinn

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Ceyhun, Corbett, De Keyser, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Hänsch, Haug, Hedkvist Petersen, Honeyball, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, Malliori, Mann Erika, Martin David W., Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Rapkay, Read, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Scheele, Skinner, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Vattimo, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zimeray, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Maes, Mayol i Raynal, Onesta, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 169

EDD: Abitbol, Belder, Blokland, van Dam, Kuntz, Saint-Josse

ELDR: Calò, Monsonís Domingo, Newton Dunn, Nordmann, Pesälä, Pohjamo, Väyrynen, Virrankoski

NI: Berthu, Beysen, Borghezio, Claeys, Dillen, Garaud, Gollnisch, Hager, Lang, de La Perriere, Martinez, Stirbois, Varaut

PPE-DE: Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Banotti, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, von Boetticher, Bourlanges, Bremmer, Brok, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Coelho, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Florenz, Foster, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, Glase, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Hermange, Hieronymi, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Martens, Martin Hugues, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nicholson, Niebler, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Piscarreta, Podestà, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Santer, Santini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Tannock, Theato, Trakatellis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Dehousse

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Ó Neachtain, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Duthu

Astensioni: 19

EDD: Andersen, Bonde, Esclopé, Mathieu

ELDR: Manders, Paulsen, Rousseaux, Schmidt

GUE/NGL: Alyssandrakis, Patakis

NI: Kronberger, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Harbour, Inglewood, Matikainen-Kallström, Purvis, Suominen, Thyssen

PSE: Koukiadis

30.   Relazione Boumediene-Thiery A5-0207/2004

Paragrafo 104

Favorevoli: 188

EDD: Andersen, Bonde

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, Calò, Clegg, Davies, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Mulder, Newton Dunn, Olsson, Paulsen, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Sanders-ten Holte, Schmidt, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Blak, Bordes, Boudjenah, Caudron, Cauquil, Dary, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Herzog, Kaufmann, Krarup, Krivine, Laguiller, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Puerta, Ribeiro, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta

NI: Cappato, Della Vedova, Gorostiaga Atxalandabaso, Martin Hans-Peter, Turco

PPE-DE: Cornillet, Dover, Villiers, Wijkman

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Ceyhun, Corbett, Corbey, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, Ettl, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Hänsch, Haug, Hedkvist Petersen, Honeyball, van Hulten, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, Malliori, Martin David W., Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paciotti, Patrie, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Rapkay, Read, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Scheele, Skinner, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Vattimo, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zimeray, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Maes, Mayol i Raynal, Onesta, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 178

EDD: Abitbol, Belder, Blokland, van Dam, Esclopé, Kuntz, Mathieu, Saint-Josse

ELDR: De Clercq, Nordmann, Pesälä

NI: Berthu, Beysen, Borghezio, Claeys, Dillen, Garaud, Gollnisch, Hager, Lang, de La Perriere, Martinez, Stirbois, Varaut

PPE-DE: Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Balfe, Banotti, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Brok, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Florenz, Foster, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Harbour, Hermange, Hieronymi, Inglewood, Jeggle, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Martin Hugues, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Perry, Piscarreta, Podestà, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Santer, Santini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Dehousse, Paasilinna

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Ó Neachtain, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 7

ELDR: Manders

GUE/NGL: Alyssandrakis, Korakas, Patakis

NI: Kronberger

PPE-DE: Matikainen-Kallström, Suominen

31.   Relazione Boumediene-Thiery A5-0207/2004

Paragrafo 109

Favorevoli: 344

EDD: Abitbol, Andersen, Belder, Blokland, Bonde, van Dam, Kuntz

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Sanders-ten Holte, Schmidt, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Bordes, Boudjenah, Caudron, Cauquil, Dary, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Herzog, Kaufmann, Korakas, Krarup, Krivine, Laguiller, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Patakis, Puerta, Ribeiro, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta

NI: Berthu, Beysen, Cappato, Della Vedova, Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, Hager, Kronberger, de La Perriere, Martin Hans-Peter, Turco

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Ayuso González, Banotti, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bremmer, Brok, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Coelho, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Doyle, Ebner, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Florenz, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, Glase, Goepel, Gomolka, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Hermange, Hieronymi, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Niebler, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Piscarreta, Podestà, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Santer, Santini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Suominen, Theato, Thyssen, Trakatellis, Varela Suanzes-Carpegna, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Ceyhun, Corbett, Corbey, De Keyser, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Hänsch, Haug, Hedkvist Petersen, Honeyball, van Hulten, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Rapkay, Read, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Scheele, Skinner, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Vattimo, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zimeray, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Caullery, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Ó Neachtain, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Maes, Mayol i Raynal, Onesta, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 31

NI: Borghezio, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Martinez, Stirbois

PPE-DE: Atkins, Balfe, Bowis, Callanan, Dover, Elles, Foster, Goodwill, Harbour, Inglewood, Khanbhai, Marques, Nicholson, Perry, Purvis, Stevenson, Stockton, Sturdy, Tannock, Twinn, Van Orden, Vatanen, Villiers

UEN: Camre

Astensioni: 5

EDD: Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

PPE-DE: Montfort

PSE: Dehousse

32.   Relazione Boumediene-Thiery A5-0207/2004

Emendamento 22

Favorevoli: 195

EDD: Andersen, Bonde

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Olsson, Paulsen, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Sanders-ten Holte, Schmidt, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Bordes, Boudjenah, Caudron, Cauquil, Dary, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Herzog, Kaufmann, Korakas, Krarup, Krivine, Laguiller, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Patakis, Puerta, Ribeiro, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta

NI: Garaud, Gollnisch, Gorostiaga Atxalandabaso, Lang, Martin Hans-Peter, Martinez, Stirbois

PPE-DE: Dover, Santini

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Ceyhun, Corbett, Corbey, De Keyser, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Hänsch, Haug, Hedkvist Petersen, Honeyball, van Hulten, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Rapkay, Read, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Scheele, Skinner, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zimeray, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Maes, Mayol i Raynal, Onesta, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 170

EDD: Abitbol, Belder, Blokland, van Dam, Esclopé, Kuntz, Mathieu, Saint-Josse

ELDR: Nordmann, Pesälä, Virrankoski

NI: Berthu, Beysen, Hager, de La Perriere, Varaut

PPE-DE: Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Brok, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Coelho, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Florenz, Foster, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Harbour, Hermange, Hieronymi, Inglewood, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Martin Hugues, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Perry, Piscarreta, Podestà, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Santer, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Ó Neachtain, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 8

NI: Borghezio, Cappato, Della Vedova, Turco

PPE-DE: Matikainen-Kallström

PSE: Dehousse, Koukiadis, Souladakis

33.   Relazione Boumediene-Thiery A5-0207/2004

Paragrafo 130

Favorevoli: 311

EDD: Abitbol, Andersen, Belder, Blokland, Bonde, van Dam, Esclopé, Kuntz

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Schmidt, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Bordes, Boudjenah, Caudron, Cauquil, Dary, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Herzog, Kaufmann, Korakas, Krarup, Krivine, Laguiller, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Patakis, Puerta, Ribeiro, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta

NI: Berthu, Beysen, Borghezio, Cappato, Claeys, Della Vedova, Dillen, Gollnisch, Gorostiaga Atxalandabaso, Lang, de La Perriere, Martin Hans-Peter, Stirbois, Turco

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Banotti, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Coelho, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, De Veyrac, Doorn, Ebner, Fatuzzo, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Florenz, Fourtou, García-Margallo y Marfil, Glase, Goepel, Gomolka, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Klamt, Koch, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langenhagen, Lechner, Lehne, Lisi, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Marques, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Piscarreta, Podestà, Posselt, Pronk, Radwan, Rübig, Sacrédeus, Santini, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenzel, Suominen, Theato, Trakatellis, Varela Suanzes-Carpegna, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Ceyhun, Corbett, Corbey, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Hänsch, Haug, Hedkvist Petersen, Honeyball, van Hulten, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Lage, Lavarra, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, Malliori, Mann Erika, Martin David W., Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Rapkay, Read, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Scheele, Skinner, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zimeray, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Caullery, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Ó Neachtain, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Maes, Mayol i Raynal, Onesta, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 58

EDD: Saint-Josse

NI: Hager, Martinez

PPE-DE: Atkins, Ayuso González, Balfe, Bremmer, Brok, Callanan, Descamps, Dover, Doyle, Elles, Ferber, Foster, Gahler, Goodwill, Hansenne, Hermange, Hieronymi, Inglewood, Jeggle, Klaß, Knolle, Konrad, Langen, Laschet, Liese, Maat, Martens, Martin Hugues, Mombaur, Nicholson, Niebler, Perry, Pomés Ruiz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rovsing, Santer, Schierhuber, Stenmarck, Stevenson, Stockton, Sturdy, Tannock, Twinn, Van Orden, Vatanen, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Zacharakis

PSE: De Keyser, Lalumière

UEN: Camre, Pasqua

Astensioni: 2

EDD: Mathieu

PSE: Dehousse

34.   Relazione Boumediene-Thiery A5-0207/2004

Paragrafo 136

Favorevoli: 203

EDD: Andersen, Belder, Blokland, Bonde, van Dam

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Sanders-ten Holte, Schmidt, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Bordes, Boudjenah, Caudron, Cauquil, Dary, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Herzog, Kaufmann, Korakas, Krarup, Krivine, Laguiller, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Patakis, Puerta, Ribeiro, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta

NI: Borghezio, Claeys, Dillen, Gollnisch, Gorostiaga Atxalandabaso, Lang, Martin Hans-Peter, Martinez, Stirbois

PPE-DE: Florenz, Graça Moura, McCartin

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Ceyhun, Corbett, Corbey, De Keyser, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Görlach, Hänsch, Haug, Hedkvist Petersen, Honeyball, van Hulten, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Rapkay, Read, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Scheele, Skinner, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zimeray, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Maes, Mayol i Raynal, Onesta, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 161

EDD: Abitbol, Kuntz

ELDR: Nordmann

NI: Berthu, Beysen, Hager

PPE-DE: Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Brok, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Coelho, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Foster, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Harbour, Hermange, Hieronymi, Inglewood, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, Mann Thomas, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Perry, Piscarreta, Podestà, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Santer, Santini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Smet, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Ó Neachtain, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 13

EDD: Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

NI: Cappato, Della Vedova, Garaud, de La Perriere, Turco, Varaut

PPE-DE: Wijkman

PSE: Dehousse, Koukiadis, Souladakis

35.   Relazione Boumediene-Thiery A5-0207/2004

Emendamento 23

Favorevoli: 75

EDD: Andersen

ELDR: Lynne

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Blak, Bordes, Boudjenah, Caudron, Cauquil, Dary, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Herzog, Kaufmann, Krarup, Krivine, Laguiller, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Puerta, Ribeiro, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta

NI: Gorostiaga Atxalandabaso

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Bowe, Corbett, Gill, Honeyball, Kinnock, Krehl, Lage, Marinho, Martin David W., Paasilinna, Prets, Read, Skinner, Thorning-Schmidt, Watts

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Frassoni, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Maes, Mayol i Raynal, Rod, Schroedter, Sörensen, Staes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 278

EDD: Abitbol, Belder, Blokland, van Dam, Kuntz

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Jensen, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Nordmann, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Sanders-ten Holte, Schmidt, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Alyssandrakis, Korakas, Patakis

NI: Berthu, Beysen, Claeys, Dillen, Garaud, Gollnisch, Hager, Kronberger, Lang, de La Perriere, Martin Hans-Peter, Martinez, Stirbois, Varaut

PPE-DE: Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Brok, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Coelho, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Florenz, Foster, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, Goepel, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Harbour, Hermange, Inglewood, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Perry, Piscarreta, Podestà, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Santer, Santini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, de Veyrinas, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Baltas, van den Berg, Berger, Bösch, Bullmann, van den Burg, Ceyhun, Corbey, De Keyser, Désir, Dhaene, Duhamel, El Khadraoui, Ettl, Garot, Gebhardt, Gillig, Goebbels, Görlach, Hänsch, Haug, Hedkvist Petersen, van Hulten, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Koukiadis, Lalumière, Lavarra, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, Malliori, Mann Erika, Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paciotti, Patrie, Piecyk, Poignant, Poos, Rapkay, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, Scheele, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Volcic, Walter, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zimeray, Zorba, Zrihen

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Ó Neachtain, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Verts/ALE: Flautre

Astensioni: 9

EDD: Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

NI: Borghezio, Cappato, Della Vedova, Turco

PSE: Dehousse

Verts/ALE: Ferrández Lezaun

36.   Relazione Boumediene-Thiery A5-0207/2004

Emendamento 25

Favorevoli: 186

EDD: Andersen, Bonde

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, Calò, Clegg, Davies, Duff, Jensen, Lynne, Maaten, Monsonís Domingo, Newton Dunn, Olsson, Paulsen, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Schmidt, Thors, Väyrynen, Vallvé, Vermeer, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Bordes, Boudjenah, Caudron, Cauquil, Dary, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Herzog, Kaufmann, Korakas, Krarup, Krivine, Laguiller, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Patakis, Puerta, Ribeiro, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta

NI: Cappato, Della Vedova, Gorostiaga Atxalandabaso, Martin Hans-Peter, Turco

PPE-DE: Fiori, Korhola, Matikainen-Kallström

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Ceyhun, Corbett, Corbey, De Keyser, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Hänsch, Haug, Hedkvist Petersen, Honeyball, van Hulten, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, Malliori, Mann Erika, Martin David W., Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Rapkay, Read, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Scheele, Skinner, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zimeray, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Maes, Onesta, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 182

EDD: Abitbol, Belder, Blokland, van Dam, Esclopé, Kuntz, Mathieu, Saint-Josse

ELDR: De Clercq, Nordmann, Pesälä, Van Hecke, Virrankoski

NI: Berthu, Beysen, Borghezio, Claeys, Dillen, Garaud, Hager, Lang, de La Perriere, Martinez, Stirbois, Varaut

PPE-DE: Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Brok, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Coelho, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Florenz, Foster, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Harbour, Hermange, Hieronymi, Inglewood, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Martin Hugues, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Perry, Piscarreta, Podestà, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Santer, Santini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Ó Neachtain, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 8

ELDR: Flesch, Manders, Mulder, Sanders-ten Holte

PPE-DE: Suominen

PSE: Dehousse, Koukiadis, Souladakis

37.   Relazione Boumediene-Thiery A5-0207/2004

Paragrafo 154

Favorevoli: 184

EDD: Andersen, Bonde

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Sanders-ten Holte, Schmidt, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Alyssandrakis, Bakopoulos, Blak, Bordes, Boudjenah, Caudron, Cauquil, Dary, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Herzog, Kaufmann, Korakas, Krarup, Krivine, Laguiller, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Patakis, Puerta, Ribeiro, Scarbonchi, Schmid Herman, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta

NI: Borghezio, Gorostiaga Atxalandabaso, Martin Hans-Peter

PSE: Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Garot, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Hänsch, Haug, Hedkvist Petersen, van Hulten, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, Malliori, Mann Erika, Marinho, Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Rapkay, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Scheele, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Thorning-Schmidt, Torres Marques, Vairinhos, Volcic, Walter, Weiler, Wiersma, Zimeray, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Maes, Mayol i Raynal, Onesta, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 182

EDD: Abitbol, Belder, Blokland, van Dam, Kuntz

ELDR: Nordmann

NI: Berthu, Beysen, Claeys, Dillen, Garaud, Hager, Lang, de La Perriere, Martinez, Stirbois, Varaut

PPE-DE: Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Böge, von Boetticher, Bowis, Bremmer, Brok, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Florenz, Foster, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Harbour, Hermange, Hieronymi, Inglewood, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Perry, Piscarreta, Podestà, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Santer, Santini, Schierhuber, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Honeyball, Kinnock, Martin David W., Read, Skinner, Titley, Watts, Whitehead

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Marchiani, Muscardini, Mussa, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 12

EDD: Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

NI: Cappato, Della Vedova, Kronberger, Turco

PSE: Koukiadis, Souladakis

UEN: Crowley, Hyland, Ó Neachtain

38.   Relazione Boumediene-Thiery A5-0207/2004

Risoluzione

Favorevoli: 177

EDD: Andersen

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, Calò, Clegg, Davies, Duff, Flesch, Jensen, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Olsson, Paulsen, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Sanders-ten Holte, Schmidt, Thors, Väyrynen, Vallvé, Vermeer, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Blak, Bordes, Boudjenah, Caudron, Cauquil, Dary, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Herzog, Kaufmann, Krarup, Krivine, Laguiller, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Puerta, Ribeiro, Scarbonchi, Schröder Ilka, Seppänen, Sjöstedt, Vachetta

NI: Cappato, Della Vedova, Martin Hans-Peter, Turco

PSE: Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, van den Berg, Berger, Bösch, Bullmann, van den Burg, Ceyhun, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, Désir, Dhaene, Duhamel, Duin, El Khadraoui, Ettl, Garot, Gebhardt, Gillig, Goebbels, Görlach, Hänsch, Haug, Hedkvist Petersen, van Hulten, Jöns, Junker, Karamanou, Karlsson, Katiforis, Keßler, Kindermann, Kinnock, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuckelkorn, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Piecyk, Poignant, Poos, Prets, Rapkay, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Scheele, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Volcic, Walter, Wiersma, Zimeray, Zorba, Zrihen

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Gahrton, Graefe zu Baringdorf, Isler Béguin, Lannoye, Lucas, MacCormick, McKenna, Maes, Mayol i Raynal, Onesta, Rod, Rühle, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Contrari: 184

EDD: Abitbol, Belder, Blokland, van Dam, Esclopé, Kuntz, Mathieu, Saint-Josse

ELDR: De Clercq, Nordmann, Van Hecke, Virrankoski

NI: Berthu, Beysen, Borghezio, Claeys, Dillen, Garaud, Hager, Lang, de La Perriere, Martinez, Stirbois, Varaut

PPE-DE: Arvidsson, Atkins, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bayona de Perogordo, Bébéar, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Bowis, Bremmer, Brok, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Coelho, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, Florenz, Foster, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, Glase, Goepel, Gomolka, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Grossetête, Hansenne, Harbour, Hermange, Hieronymi, Inglewood, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Martin Hugues, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Morillon, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Piscarreta, Podestà, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Santer, Santini, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Suominen, Tannock, Theato, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, de Veyrinas, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Vlasto, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis, Zimmerling, Zissener

PSE: Gill, Skinner, Watts, Whitehead

UEN: Berlato, Camre, Caullery, Crowley, Hyland, Marchiani, Muscardini, Mussa, Ó Neachtain, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro, Turchi

Astensioni: 13

ELDR: Lynne, Pesälä

GUE/NGL: Alyssandrakis, Korakas, Patakis

NI: Gorostiaga Atxalandabaso, Kronberger

PPE-DE: Smet, Thyssen, Wijkman

PSE: Adam, Bowe, Read

39.   Relazione Oostlander A5-0204/2004

Emendamento 7

Favorevoli: 53

EDD: Abitbol, Esclopé, Kuntz, Mathieu, Saint-Josse

ELDR: Nordmann

GUE/NGL: Caudron, Dary, Meijer

NI: Berthu, Beysen, Claeys, Dillen, Garaud, Kronberger, Lang, de La Perriere, Martinez, Stirbois, Varaut

PPE-DE: Bébéar, Bourlanges, Cornillet, Daul, Deprez, Descamps, De Veyrac, Ferrer, Fourtou, Grossetête, Hermange, Kaldi, Karas, Lamassoure, Martin Hugues, Morillon, Posselt, Rübig, Stenzel, de Veyrinas, Vlasto

PSE: Dehousse, Marinho, Patrie, Poignant, Zorba

UEN: Camre, Caullery, Marchiani, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro

Contrari: 286

EDD: Andersen, Bonde

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Rousseaux, Sanders-ten Holte, Schmidt, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Blak, Bordes, Boudjenah, Cauquil, Eriksson, Fiebiger, Kaufmann, Krivine, Laguiller, Modrow, Naïr, Papayannakis, Ribeiro, Scarbonchi, Seppänen, Sjöstedt

NI: Cappato, Della Vedova, Hager, Martin Hans-Peter, Turco

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bayona de Perogordo, Berend, Böge, von Boetticher, Bowis, Bremmer, Brok, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Coelho, Dell'Utri, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fiori, Florenz, Foster, Gahler, García-Margallo y Marfil, Glase, Goepel, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Hansenne, Harbour, Hieronymi, Inglewood, Jeggle, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Montfort, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Perry, Piscarreta, Podestà, Pomés Ruiz, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Sacrédeus, Santer, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stevenson, Stockton, Sturdy, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Ceyhun, Corbett, Corbey, De Keyser, Désir, Dhaene, Duhamel, El Khadraoui, Ettl, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Hänsch, Haug, Hedkvist Petersen, Honeyball, van Hulten, Jöns, Junker, Karamanou, Katiforis, Keßler, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, Malliori, Mann Erika, Martin David W., Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Myller, Paasilinna, Paciotti, Poos, Prets, Rapkay, Read, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Scheele, Skinner, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Terrón i Cusí, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Wiersma, Zrihen

UEN: Berlato, Crowley, Muscardini, Mussa

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Gahrton, Isler Béguin, MacCormick, Maes, Onesta, Rod, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber, Wyn

Astensioni: 8

EDD: Belder, Blokland, van Dam

GUE/NGL: Alyssandrakis, Korakas, Patakis

PPE-DE: Santini, Zacharakis

40.   Relazione Oostlander A5-0204/2004

Emendamento 8

Favorevoli: 51

EDD: Abitbol, Belder, Blokland, van Dam, Esclopé, Kuntz, Mathieu, Saint-Josse

GUE/NGL: Caudron, Dary, Krarup, Meijer, Naïr, Scarbonchi

NI: Berthu, Beysen, Garaud, Lang, de La Perriere, Martinez, Stirbois, Varaut

PPE-DE: Bébéar, Bourlanges, Cornillet, Daul, Deprez, Descamps, De Veyrac, Ferrer, Grossetête, Hermange, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Martin Hugues, Morillon, Vatanen, de Veyrinas, Vlasto

PSE: Patrie, Poignant

UEN: Camre, Caullery, Marchiani, Pasqua, Queiró, Ribeiro e Castro, Thomas-Mauro

Verts/ALE: Evans Jillian, Maes, Wyn

Contrari: 277

EDD: Andersen, Bonde

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Monsonís Domingo, Mulder, Newton Dunn, Olsson, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Rousseaux, Sanders-ten Holte, Schmidt, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Blak, Bordes, Boudjenah, Cauquil, Eriksson, Fiebiger, Kaufmann, Krivine, Laguiller, Modrow, Papayannakis, Ribeiro, Seppänen, Sjöstedt

NI: Cappato, Della Vedova, Gorostiaga Atxalandabaso, Hager, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Bayona de Perogordo, Berend, von Boetticher, Bowis, Bremmer, Brok, Callanan, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Coelho, Dell'Utri, Doorn, Dover, Doyle, Ebner, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fiori, Florenz, Foster, Fourtou, Gahler, García-Margallo y Marfil, Glase, Goepel, Goodwill, Gouveia, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Hansenne, Harbour, Hieronymi, Inglewood, Jeggle, Kaldi, Karas, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Klamt, Klaß, Knolle, Koch, Konrad, Korhola, Langen, Langenhagen, Laschet, Lechner, Lehne, Liese, Lisi, Lulling, Maat, McCartin, Mann Thomas, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Menrad, Mombaur, Naranjo Escobar, Nassauer, Nicholson, Niebler, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pack, Pastorelli, Perry, Piscarreta, Podestà, Pomés Ruiz, Posselt, Pronk, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rovsing, Rübig, Sacrédeus, Santer, Schleicher, Schmitt, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Schwaiger, Smet, Sommer, Stenmarck, Stenzel, Stevenson, Stockton, Sturdy, Suominen, Tannock, Theato, Thyssen, Trakatellis, Twinn, Van Orden, Vidal-Quadras Roca, Villiers, Wachtmeister, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Zimmerling, Zissener

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Ceyhun, Corbett, Corbey, De Keyser, Désir, Dhaene, Duhamel, El Khadraoui, Ettl, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Hänsch, Haug, Hedkvist Petersen, Honeyball, van Hulten, Jöns, Junker, Karamanou, Katiforis, Keßler, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Lage, Lalumière, Leinen, Lund, McAvan, Malliori, Mann Erika, Martin David W., Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Myller, Obiols i Germà, Paasilinna, Paciotti, Poos, Prets, Rapkay, Read, Rothe, Rothley, Roure, Sacconi, dos Santos, Scheele, Skinner, Souladakis, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Terrón i Cusí, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Whitehead, Wiersma, Zorba, Zrihen

UEN: Crowley

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Auroi, Boumediene-Thiery, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Ferrández Lezaun, Flautre, Frassoni, Gahrton, Isler Béguin, MacCormick, Rod, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Voggenhuber

Astensioni: 10

GUE/NGL: Alyssandrakis, Korakas, Patakis

PPE-DE: Montfort, Santini, Zacharakis

PSE: Dehousse

UEN: Berlato, Muscardini, Mussa

41.   Relazione Oostlander A5-0204/2004

Risoluzione

Favorevoli: 211

EDD: Andersen, Belder, Blokland, Bonde, van Dam

ELDR: Andreasen, Boogerd-Quaak, Calò, Clegg, Davies, De Clercq, Duff, Flesch, Jensen, Lynne, Maaten, Manders, Mulder, Newton Dunn, Paulsen, Pesälä, Pohjamo, Riis-Jørgensen, Sanders-ten Holte, Schmidt, Thors, Väyrynen, Vallvé, Van Hecke, Vermeer, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Ainardi, Bakopoulos, Boudjenah, Caudron, Dary, Di Lello Finuoli, Eriksson, Fiebiger, Kaufmann, Meijer, Modrow, Naïr, Papayannakis, Ribeiro, Scarbonchi, Seppänen, Sjöstedt

NI: Cappato, Della Vedova, Martin Hans-Peter, Turco

PPE-DE: Arvidsson, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Bayona de Perogordo, Bowis, Bremmer, Camisón Asensio, Cardoso, Cederschiöld, Coelho, Doorn, Doyle, Fernández Martín, Ferrer, Fiori, García-Margallo y Marfil, Graça Moura, Grönfeldt Bergman, Grosch, Kaldi, Knolle, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lisi, Maat, Marques, Martens, Matikainen-Kallström, Menrad, Naranjo Escobar, Oomen-Ruijten, Oostlander, Pastorelli, Piscarreta, Podestà, Pomés Ruiz, Pronk, Purvis, Rovsing, Santini, Smet, Stenmarck, Suominen, Thyssen, Trakatellis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vidal-Quadras Roca, Wachtmeister, Wijkman

PSE: Adam, Andersson, Aparicio Sánchez, Baltas, van den Berg, Berger, Bösch, Bowe, Bullmann, van den Burg, Corbett, Corbey, Dehousse, De Keyser, Dhaene, Duhamel, El Khadraoui, Gebhardt, Gill, Gillig, Goebbels, Görlach, Hänsch, Haug, Hedkvist Petersen, Honeyball, van Hulten, Jöns, Junker, Karamanou, Katiforis, Keßler, Kindermann, Koukiadis, Krehl, Kreissl-Dörfler, Lage, Lalumière, Lavarra, Leinen, Linkohr, Lund, McAvan, Malliori, Mann Erika, Marinho, Martin David W., Mastorakis, Miguélez Ramos, Miranda de Lage, Myller, Obiols i Germà, Paasilinna, Paciotti, Patrie, Poos, Prets, Rapkay, Read, Rothe, Roure, Sacconi, dos Santos, Scheele, Skinner, Souladakis, Stockmann, Swiebel, Swoboda, Terrón i Cusí, Thorning-Schmidt, Titley, Torres Marques, Vairinhos, Volcic, Walter, Watts, Weiler, Wiersma, Zrihen

UEN: Crowley, Queiró, Ribeiro e Castro

Verts/ALE: Aaltonen, Ahern, Auroi, Bouwman, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Duthu, Echerer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Gahrton, Isler Béguin, Lucas, MacCormick, Maes, Onesta, Schörling, Schroedter, Sörensen, Staes, Turmes, Wyn

Contrari: 84

EDD: Abitbol, Esclopé, Mathieu, Saint-Josse

ELDR: Monsonís Domingo

GUE/NGL: Alyssandrakis, Korakas, Patakis

NI: Berthu, Beysen, Garaud, Gorostiaga Atxalandabaso, Hager, Kronberger, Lang, de La Perriere, Martinez, Stirbois, Varaut

PPE-DE: Bébéar, Berend, Böge, von Boetticher, Bourlanges, Brok, Cornillet, Daul, Dell'Utri, Deprez, Descamps, De Veyrac, Ebner, Ferber, Florenz, Fourtou, Gahler, Glase, Goepel, Grossetête, Hansenne, Hermange, Hieronymi, Jeggle, Karas, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Lamassoure, Langen, Lehne, Lulling, McCartin, Mann Thomas, Martin Hugues, Mombaur, Montfort, Morillon, Nassauer, Niebler, Pack, Posselt, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Rübig, Schleicher, Schnellhardt, Schröder Jürgen, Stenzel, de Veyrinas, Vlasto, Wenzel-Perillo, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Zacharakis

PSE: Ceyhun, Rothley

UEN: Camre, Caullery, Marchiani, Mussa, Thomas-Mauro

Verts/ALE: Voggenhuber

Astensioni: 46

GUE/NGL: Blak, Bordes, Cauquil, Krivine, Laguiller

NI: Claeys, Dillen

PPE-DE: Banotti, Callanan, Dover, Elles, Fatuzzo, Foster, Goodwill, Harbour, Inglewood, Kastler, Keppelhoff-Wiechert, Khanbhai, Langenhagen, Laschet, Lechner, Liese, Mayer Hans-Peter, Mayer Xaver, Nicholson, Perry, Sacrédeus, Santer, Schmitt, Sommer, Stevenson, Stockton, Tannock, Theato, Twinn, Van Orden, Villiers, Zimmerling

PSE: Ettl, Poignant

UEN: Berlato, Muscardini

Verts/ALE: Boumediene-Thiery, McKenna, Rod


TESTI APPROVATI

 

P5_TA(2004)0247

Approvazione della nuova composizione della Commissione

Decisione del Parlamento europeo recante approvazione della nuova composizione della Commissione

Il Parlamento europeo,

visti gli articoli 214, paragrafo 2, comma 3 e 215 del trattato CE,

visto l'articolo 33, paragrafo 4 del suo regolamento,

viste le dimissioni di Anna Diamantopoulou dalla carica di membro della Commissione, rassegnate il 10 marzo 2004,

vista l'investitura di Stavros Dimas in qualità di membro della Commissione decretata dal governo della Repubblica ellenica il 12 marzo 2004 (1210/B/1975),

vista l'audizione del Commissario designato tenutasi in presenza delle competenti commissioni parlamentari,

A.

considerando che la Commissione dovrebbe assumere l'impegno di rispettare pienamente lo spirito della corretta cooperazione interistituzionale ed evitare di dare l'impressione di anticipare l'approvazione del Parlamento in merito alla nuova composizione della Commissione,

1.

approva la nuova composizione della Commissione quanto al mandato che rimane da svolgere fino al 31 ottobre 2004;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione ai governi degli Stati membri.

P5_TA(2004)0248

Bilancio rettificativo n. 4/2004

Risoluzione del Parlamento europeo sul progetto di bilancio rettificativo n. 4/2004 dell'Unione europea per l'esercizio 2004 (7683/2004 — C5-0165/2004 — 2004/2022(BUD))

Il Parlamento europeo,

visti l'articolo 272 del trattato CE e l'articolo 177 del trattato Euratom,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (1), in particolare gli articoli 37 e 38,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2004, definitivamente adottato il 18 dicembre 2003 (2),

visto l'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (3),

visto il progetto preliminare di bilancio rettificativo n. 4/2004 dell'Unione europea per l'esercizio 2004, presentato dalla Commissione il 9 marzo 2004 (SEC(2004) 277),

visto il progetto di bilancio rettificativo n. 4/2004 dell'Unione europea per l'esercizio 2004, stabilito dal Consiglio il 26 marzo 2004 (7683/2004 — C5-0165/2004),

visti l'articolo 92 e l'allegato IV del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i bilanci (A5-0175/2004),

A.

considerando che il bilancio rettificativo si propone di adeguare tutte le sezioni del bilancio per l'esercizio 2004 alle modifiche introdotte dalla revisione dello statuto dei funzionari delle Comunità europee e il regime applicabile agli altri agenti di dette Comunità,

B.

considerando che il bilancio rettificativo si riferisce principalmente agli organigrammi, che devono essere modificati al momento dell'entrata in vigore della riforma dello statuto prevista per il 1o maggio 2004,

C.

considerando che tali modifiche al bilancio entreranno in vigore contestualmente al nuovo statuto del personale,

1.

sottolinea la necessità che tutte le istituzioni adeguino in modo coerente i propri organigrammi al nuovo statuto del personale;

2.

accoglie favorevolmente l'accordo raggiunto in occasione del trilogo del 16 marzo 2004 in merito alle norme sulle assunzioni per il 2004, prima e dopo l'entrata in vigore del nuovo statuto del personale, come indicato nell'allegata dichiarazione congiunta dell'Autorità di bilancio,

3.

ritiene che ogni istituzione debba dotarsi di norme chiare sulla creazione di nuove unità; sottolinea che l'Autorità di bilancio dovrebbe essere tenuta al corrente della creazione di nuove unità nella misura in cui esse comportano un impatto sul bilancio, e che ciascuna istituzione dovrebbe includere nel proprio stato di previsione una lista delle unità;

4.

approva senza modifiche il progetto di bilancio rettificativo n. 4/2004;

5.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione nonché alle altre istituzioni e agli altri organi interessati.


(1)  GU L 248 del 16.9.2002.

(2)  GU L 53 del 23.2.2004.

(3)  GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1. Accordo modificato dalla decisione 2003/429/CE (GU L 147 del 14.6.2003, pag. 25).

ALLEGATO I

Dichiarazione congiunta dell'autorità di bilancio relativa al bilancio rettificativo n. 4/2004

In occasione dell'adozione del bilancio rettificativo n. 4/2004 relativo alla revisione degli organigrammi, il Parlamento europeo ed il Consiglio hanno approvato la seguente dichiarazione:

 

Le assunzioni di personale sono regolate dalle disposizioni in merito dello statuto del personale. Pertanto, tutte le istituzioni applicheranno nel 2004 le seguenti norme:

Tutti i funzionari assunti prima del 1o maggio 2004 saranno inquadrati a norma dell'articolo 2 dell'allegato XIII del nuovo statuto del personale.

Tutti i funzionari assunti dopo il 1o maggio 2004 saranno inquadrati a norma del nuovo statuto del personale, segnatamente degli articoli 5, 12 e 13 dell'allegato XIII, a prescindere che siano assegnati a nuovi impieghi o a impieghi vacanti.

 

Durante la preparazione della prima lettura del bilancio 2005 e in tempo debito per addivenire a decisioni in occasione della concertazione di bilancio del mese di luglio, ogni istituzione, ufficio o agenzia è tenuto a riferire all'autorità di bilancio in merito all'applicazione della struttura gerarchica rivista e al relativo impatto sul proprio organigramma. Qualora ciò sia necessario per il 2004, ogni istituzione, ufficio o agenzia proporrà un adeguamento del proprio organigramma nella misura in cui l'occupazione effettiva dei posti differisce dalla conversione dell'organigramma approvata nell'aprile 2004. Le proposte tengono conto delle esigenze summenzionate nonché della necessità che l'organigramma preveda posti vacanti per scopi ordinari di assunzione e di promozione, a norma dello statuto del personale.

P5_TA(2004)0249

Cooperazione amministrativa in materia di accise ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla cooperazione amministrativa in materia di accise (COM(2003) 797 — C5-0660/2003 — 2003/0309(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2003) 797) (1),

visti gli articoli 251, paragrafo 2, e 95 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C5-0660/2003),

visto l'articolo 67 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i problemi economici e monetari (A5-0157/2004),

A.

considerando che allo stato attuale l'armonizzazione dell'imposizione indiretta è difficilmente attuabile per via legislativa; che una cooperazione e un coordinamento più stretti tra le autorità fiscali sono una soluzione temporanea che preserva la sovranità nazionale e che è necessaria per risolvere il problema delle minori entrate, nel settore dell'IVA e delle accise, dovute alle frodi fiscali e al crimine organizzato,

1.

approva la proposta della Commissione;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P5_TA(2004)0250

Detenzione, circolazione e controlli dei prodotti soggetti ad accisa ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 77/799/CEE del Consiglio relativa alla reciproca assistenza fra le autorità competenti degli Stati membri in materia di imposte dirette, di talune accise e imposte sui premi assicurativi e la direttiva 92/12/CEE del Consiglio relativa al regime generale, alla detenzione, alla circolazione ed ai controlli dei prodotti soggetti ad accisa (COM(2003) 797 — C5-0661/2003 — 2003/0310(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2003) 797) (1),

visti gli articoli 251, paragrafo 2, e 95 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C5-0661/2003),

visto l'articolo 67 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per i problemi economici e monetari e il parere della commissione giuridica e per il mercato interno (A5-0157/2004),

A.

considerando che allo stato attuale l'armonizzazione dell'imposizione indiretta è difficilmente attuabile per via legislativa; che una cooperazione e un coordinamento più stretti tra le autorità fiscali sono una soluzione temporanea che preserva la sovranità nazionale e che è necessaria per risolvere il problema delle minori entrate, nel settore dell'IVA e delle accise, dovute alle frodi fiscali e al crimine organizzato,

1.

approva la proposta della Commissione;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P5_TA(2004)0251

Stock ittici altamente migratori nell'Oceano pacifico occidentale e centrale ***

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio relativa all'adesione della Comunità alla convenzione sulla conservazione e gestione degli stock ittici altamente migratori nell'Oceano pacifico occidentale e centrale (COM(2003) 855 — C5-0127/2004 — 2003/0332(AVC))

(Procedura del parere conforme)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di decisione del Consiglio (COM(2003) 855) (1),

vista la domanda di parere conforme presentata dal Consiglio a norma dell'articolo 300, paragrafo 3, secondo comma, in combinazione con l'articolo 37 e l'articolo 300, paragrafo 2, primo comma, del trattato CE (C5-0127/2004),

visto l'articolo 86 e l'articolo 97, paragrafo 7, del suo regolamento,

vista la raccomandazione della commissione per la pesca (A5-0174/2004),

1.

esprime il suo parere conforme sulla proposta di decisione del Consiglio;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio, alla Commissione, ai parlamenti e ai governi degli Stati membri, nonché al governo della Nuova Zelanda in quanto depositario della Convenzione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P5_TA(2004)0252

Risorse genetiche in agricoltura *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio che istituisce un programma comunitario concernente la conservazione, la caratterizzazione, la raccolta e l'utilizzazione delle risorse genetiche in agricoltura (COM(2003) 817 — C5-0025/2004 — 2003/0321(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2003) 817) (1),

visto l'articolo 37 del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C5-0025/2004),

visto l'articolo 67 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale (A5-0149/2004),

1.

approva la proposta della Commissione;

2.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

3.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

4.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P5_TA(2004)0253

Accordo di pesca CE/Guinea Bissau *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio concernente la conclusione dell'accordo in forma di scambio di lettere relativo all'applicazione provvisoria delle modifiche al protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall'accordo tra la Comunità europea e il governo della Repubblica di Guinea-Bissau sulla pesca al largo della costa della Guinea-Bissau, per il periodo dal 16 giugno 2001 al 15 giugno 2006 nonché alla Decisione del Consiglio del 26 febbraio 2001 che fissa le modalità per la concessione alla Guinea-Bissau di un contributo finanziario nel settore della pesca (COM(2003) 593 — C5-0498/2003 — 2003/0227(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di regolamento del Consiglio (COM(2003) 593) (1),

visti l'articolo 37, l'articolo 300, paragrafo 2, nonché l'articolo 300, paragrafo 3, primo comma, del trattato CE, a norma dei quali è stato consultato dal Consiglio (C5-0498/2003),

visti l'articolo 67 e l'articolo 97, paragrafo 7, del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per la pesca e il parere della commissione per i bilanci (A5-0163/ 2004),

1.

approva la proposta di regolamento del Consiglio quale emendata e approva la conclusione dell'accordo;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e della Repubblica di Guinea Bissau.

TESTO DELLA COMMISSIONE

EMENDAMENTI DEL PARLAMENTO

Emendamento 1

Considerando 2 bis (nuovo)

 

(2 bis) È importante che il Parlamento e il Consiglio siano informati del modo in cui l'accordo viene gestito e la Commissione dovrebbe elaborare una relazione annuale sulla sua attuazione.

Emendamento 2

Articolo 2 bis (nuovo)

 

Articolo 2 bis

Nell'ultimo anno di validità del Protocollo, e prima di un accordo sul suo rinnovo, la Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione sull'applicazione e le condizioni di esecuzione dell'accordo, con particolare riferimento alle misure specifiche.

Emendamento 3

Articolo 2 ter (nuovo)

 

Articolo 2 ter

Sulla base di tali relazioni e previa consultazione del Parlamento, il Consiglio conferisce alla Commissione il mandato di negoziare nuovi accordi.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P5_TA(2004)0254

Azioni strutturali comunitarie nel settore della pesca *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 2792/1999 che definisce modalità e condizioni delle azioni strutturali comunitarie nel settore della pesca (COM(2003) 658 — C5-0547/2003 — 2003/0261(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2003) 658) (1),

visti gli articoli 36 e 37 del trattato CE, a norma dei quali è stato consultato dal Consiglio (C5-0547/2003),

visto l'articolo 67 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per la pesca (A5-0168/2004),

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

invita la Commissione a modificare di conseguenza la sua proposta, in conformità dell'articolo 250, paragrafo 2, del trattato CE;

3.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

4.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

5.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.

TESTO DELLA COMMISSIONE

EMENDAMENTI DEL PARLAMENTO

Emendamento 1

CONSIDERANDO 4

(4) Non devono essere incoraggiati aumenti della produzione eccedenti la prevedibile crescita della domanda. Sono necessarie migliori strategie di commercializzazione, ma spesso mancano statistiche attendibili sul consumo di pesce nonché studi economici sui mercati e sulla commercializzazione dei prodotti acquicoli.

(4) Non devono essere incoraggiati aumenti della produzione eccedenti la prevedibile crescita della domanda. Sono necessarie migliori strategie di commercializzazione, ma spesso mancano statistiche attendibili sul consumo di pesce nonché studi economici sui mercati e sulla commercializzazione dei prodotti acquicoli. Ciò nondimeno, andrebbe mantenuto il livello di finanziamento per quei settori e progetti acquicoli che, sulla scorta di dati affidabili, abbiano dimostrato un'espansione ordinata e un margine supplementare di crescita.

Emendamento 2

CONSIDERANDO 5

(5) Le fioriture di alghe tossiche sono una delle maggiori minacce che incombono sul futuro della molluschicoltura europea. In alcuni casi le fioriture possono protrarsi per periodi eccezionalmente lunghi e può essere giustificata una compensazione per i molluschicoltori colpiti , salvo che si tratti di fenomeni periodici .

(5) Le fioriture di alghe tossiche sono una delle maggiori minacce che incombono sul futuro della molluschicoltura europea. In alcuni casi le fioriture possono protrarsi per periodi eccezionalmente lunghi e può essere giustificata una compensazione per i molluschicoltori colpiti.

Emendamento 3

CONSIDERANDO 5 BIS (nuovo)

 

(5 bis) Al fine di lottare contro la minaccia delle alghe tossiche, è opportuno portare avanti la ricerca in materia per meglio conoscere questo fenomeno e meglio difendersene.

Emendamento 4

ARTICOLO 1, PUNTO - 1

Articolo 12, paragrafo 3, lettera d bis) (nuova) (regolamento (CE) n. 2792/1999)

 

- 1)

All'articolo 12, paragrafo 3, è aggiunta la seguente lettera d bis):

d bis)

qualora il Consiglio adotti un Piano di recupero o qualora la Commissione o uno o più Stati membri adottino misure di emergenza, l'importo massimo dei pagamenti compensativi di cui alle lettere b) e c) del presente paragrafo è aumentato del 20 %.

Inoltre, il peschereccio sul quale sono imbarcati i beneficiari non è soggetto a misure di arresto definitivo delle attività di pesca, come contemplato alla lettera b).

Emendamento 5

ARTICOLO 1, PUNTO 1 bis (nuovo)

Articolo 15, paragrafo 3, lettera g) (regolamento (CE) n. 2792/1999)

 

1 bis)

All'articolo 15, paragrafo 3, il testo della lettera g) è sostituito dal testo seguente:

g)

eliminazione dei rischi patologici connessi alle attività di allevamento o dei parassiti presenti in bacini idrografici o ecosistemi litoranei, nonché aiuti alla ricerca finalizzata all'eliminazione delle alghe tossiche;

Emendamento 6

ARTICOLO 1, PUNTO 3, LETTERA a)

Articolo 16, paragrafo 1 bis (regolamento (CE) n. 2792/1999)

1 bis. Gli Stati membri possono concedere una compensazione finanziaria ai molluschicoltori nei casi in cui la contaminazione dovuta alla proliferazione di alghe tossiche renda necessario, per la tutela della salute umana, sospendere la raccolta per più di sei mesi consecutivi. La compensazione non può essere concessa per più di sei mesi di sospensione della raccolta durante tutto il periodo compreso tra l'entrata in vigore del presente regolamento e la fine del 2006.

1 bis. Gli Stati membri possono concedere una compensazione finanziaria ai molluschicoltori nei casi in cui l'accumulo di tossine dovuta alla proliferazione di alghe tossiche renda necessario, per la tutela della salute umana, sospendere la raccolta per più di quindici giorni consecutivi nei periodi di intensa commercializzazione, sempre che le imprese della zona considerata abbiano subíto un danno effettivo e sia determinata in maniera oggettiva una perdita della produzione, tenendo anche conto sia del ciclo economico dell'impresa sia del ciclo produttivo . La compensazione non può essere concessa per più di sei mesi di sospensione della raccolta durante tutto il periodo compreso tra l'entrata in vigore del presente regolamento e la fine del 2006.

Emendamento 7

ARTICOLO 1, PUNTO 3, LETTERA b bis) (nuova)

Articolo 16, paragrafo 3, comma 4 bis (nuovo) (regolamento (CE) n. 2792/1999)

 

b bis)

Al paragrafo 3 è aggiunto il comma seguente:

Qualora il Consiglio adotti un Piano di recupero o qualora la Commissione o uno o più Stati membri adottino misure di emergenza, l'articolo 10, paragrafo 3, lettera a) e lettera b), punto ii) non si applicano.

Emendamento 8

ARTICOLO 1, PUNTO 3, LETTERA c)

Articolo 16, paragrafo 4 (regolamento (CE) n. 2792/1999)

4. Un periodico arresto stagionale delle attività di pesca e di acquacoltura non può beneficiare delle compensazioni di cui ai paragrafi 1, 1 bis , 2 e 3.

4. Un periodico arresto stagionale delle attività di pesca non può beneficiare delle compensazioni di cui ai paragrafi 1, 2 e 3.

Emendamento 9

ARTICOLO 1, PUNTO 4

Articolo 17, paragrafo 2, comma 3 (regolamento (CE) n. 2792/1999)

Sono ammesse a beneficiare dell'aiuto come progetti pilota iniziative di ricerca applicata di importo totale non superiore a 150 000 euro e di durata non superiore a tre anni, condotte da un operatore economico, da un organismo scientifico o tecnico ovvero da un altro organismo competente, purché contribuiscano agli obiettivi dello sviluppo sostenibile dell'acquacoltura nella Comunità.

Sono ammesse a beneficiare dell'aiuto come progetti pilota iniziative di ricerca applicata di importo totale non superiore a 150 000 euro e di durata non superiore a tre anni, condotte da un operatore economico, da un organismo scientifico o tecnico , da un'organizzazione professionale rappresentativa ovvero da un altro organismo competente, purché contribuiscano agli obiettivi dello sviluppo sostenibile dell'acquacoltura nella Comunità.

Emendamento 10

ARTICOLO 1, PUNTO 5, LETTERA b)

Allegato III, punto 2.2, lettera c) (regolamento (CE) n. 2792/1999)

c)

sono ammissibili le spese iniziali sostenute dalle imprese acquicole per partecipare al sistema comunitario di ecogestione e audit istituito dal regolamento (CE) n. 761/2001, nonché gli investimenti che riguardano i lavori di sistemazione o di miglioramento dei circuiti idraulici all'interno delle imprese acquicole e quelli relativi alle imbarcazioni di servizio;

c)

sono ammissibili le spese iniziali sostenute dalle imprese acquicole per partecipare al sistema comunitario di ecogestione e audit istituito dal regolamento (CE) n. 761/2001, nonché gli investimenti che riguardano i lavori di sistemazione o di miglioramento dei circuiti idraulici all'interno delle imprese acquicole e quelli relativi alle imbarcazioni di servizio impiegate in acquacoltura ;

Emendamento 11

ARTICOLO 1, PUNTO 5, LETTERA b)

Allegato III, punto 2.2, lettera d) (regolamento (CE) n. 2792/1999)

d)

i pescherecci, come definiti all'articolo 3, lettera c) del regolamento (CE) n. 2371/2002, anche se utilizzati esclusivamente per le attività acquicole, non sono considerati imbarcazioni di servizio;

d)

i pescherecci, come definiti all'articolo 3, lettera c) del regolamento (CE) n. 2371/2002, a meno che non siano utilizzati esclusivamente per le attività acquicole, non sono considerati imbarcazioni di servizio;

Emendamento 12

ARTICOLO 1, PUNTO 5, LETTERA b)

Allegato III, punto 2.2, lettera e), punto ii) (regolamento (CE) n. 2792/1999)

ii)

miglioramento di attività acquicole tradizionali quali la molluschicoltura, importanti per mantenere il tessuto sociale e ambientale di determinate zone;

ii)

miglioramento di attività acquicole tradizionali quali la molluschicoltura e le attività acquicole negli stagni , importanti per mantenere il tessuto sociale e ambientale di determinate zone;

Emendamento 13

ARTICOLO 1, PUNTO 5, LETTERA b)

Allegato III, punto 2.2, lettera e), punto v bis) (nuovo) (regolamento (CE) n. 2792/1999)

 

v bis)

incremento della produzione attraverso l'attivazione di nuove imprese che si dedicano alle specie il cui mercato non sia prossimo alla saturazione; in nessun caso la produzione potrà eccedere l'andamento prevedibile della domanda.

Emendamento 14

ARTICOLO 1, PUNTO 5, LETTERA b)

Allegato III, punto 2.2, lettera e), punto v ter) (nuovo) (regolamento (CE) n. 2792/1999)

 

v ter) creazione di allevamenti in mare aperto.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P5_TA(2004)0255

Partecipazione finanziaria ai programmi di controllo della pesca degli Stati membri *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio relativa ad una partecipazione finanziaria della Comunità ai programmi di controllo delle attività di pesca attuati dagli Stati membri (COM(2003) 706 — C5-0602/2003 — 2003/0281(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2003) 706) (1),

visto l'articolo 37 del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C5-0602/2003),

visto l'articolo 67 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per la pesca e il parere della commissione per i bilanci (A5-0166/2004),

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

invita la Commissione a modificare di conseguenza la sua proposta, in conformità dell'articolo 250, paragrafo 2, del trattato CE;

3.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

4.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

5.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.

TESTO DELLA COMMISSIONE

EMENDAMENTI DEL PARLAMENTO

Emendamento 1

Considerando 9 bis (nuovo)

 

(9 bis) C'è apparentemente ancora molto da fare per migliorare il controllo terrestre degli sbarchi ed affrontare così seriamente il problema, ritenuto di una certa gravità, degli sbarchi illegali.

Emendamento 2

Considerando 12

(12) Fatte salve le competenze dell'autorità di bilancio definite dal trattato, nella presente decisione è inserito, per tutta la durata della partecipazione finanziaria della Comunità, un importo di riferimento finanziario, ai sensi del punto 34 dell'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio.

(12) Fatte salve le competenze dell'autorità di bilancio definite dal trattato, nella presente decisione è inserito, per tutta la durata della partecipazione finanziaria della Comunità, un importo di riferimento finanziario indicativo , ai sensi del punto 34 dell'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio.

Emendamento 3

Considerando 12 bis (nuovo)

 

(12 bis) Nel passato, valutare l'efficacia dei programmi si è dimostrato un compito arduo a causa di carenze nella identificazione di obiettivi e indicatori specifici per il monitoraggio degli effetti dei progetti di ispezione e sorveglianza.

Emendamento 4

Articolo 3, paragrafo 1, alinea

1. Gli Stati membri che desiderano ricevere un contributo finanziario presentano annualmente alla Commissione, entro il 31 gennaio, un programma annuale di controllo delle attività di pesca, indicante:

1. Gli Stati membri che desiderano ricevere un contributo finanziario presentano annualmente alla Commissione, entro il 1o giugno per l'anno 2004 ed entro il 31 gennaio per l'anno 2005 , un programma annuale di controllo delle attività di pesca, indicante:

Emendamento 5

Articolo 3, paragrafo 1, lettera g bis) (nuova)

 

g bis)

un elenco degli indicatori da utilizzare per valutare l'efficacia del programma.

Emendamento 6

Articolo 3, paragrafo 2

2. Per il 2004, i nuovi Stati membri presentano il loro programma annuale di controllo delle attività di pesca entro il 1o giugno 2004.

soppresso

Emendamento 7

Articolo 4, paragrafo 1, lettera g)

(g)

iniziative varie, tra cui seminari e sussidi mediali, intese a sensibilizzare i pescatori ed altri soggetti, come ispettori, pubblici ministeri e giudici, nonché il pubblico in generale, circa la necessità di opporsi alla pesca irresponsabile e illegale e a incoraggiare l'applicazione della normativa della PCP;

g)

iniziative varie, tra cui seminari , sussidi mediali e scambio di informazioni , intese a sensibilizzare i pescatori ed altri soggetti, come ispettori, pubblici ministeri e giudici, nonché il pubblico in generale, circa la necessità di opporsi alla pesca irresponsabile e illegale, di applicare la normativa della PCP e circa l'importanza di imporre sanzioni efficaci, proporzionate e dissuasive in caso di violazioni ;

Emendamento 8

Articolo 4, paragrafo 1, lettera h)

(h)

acquisto e ammodernamento di imbarcazioni e di velivoli adibiti all'ispezione e alla sorveglianza delle attività di pesca da parte delle autorità competenti dei nuovi Stati membri.

(h)

acquisto e ammodernamento di imbarcazioni e di velivoli adibiti all'ispezione e alla sorveglianza delle attività di pesca da parte delle autorità competenti degli Stati membri.

Emendamento 9

Articolo 4, paragrafo 1, lettera h bis) (nuova)

 

h bis)

costi di impianto per nuovi ed innovativi metodi di controllo terrestre.

Emendamento 10

Articolo 5, paragrafo 1

1. Il riferimento finanziario per la realizzazione delle azioni che beneficiano di una partecipazione finanziaria per il periodo 2004-2005 ammonta a 70 milioni di euro. Gli stanziamenti annuali sono autorizzati dall'autorità di bilancio entro i limiti delle prospettive finanziarie.

1. Il riferimento finanziario indicativo per la realizzazione delle azioni che beneficiano di una partecipazione finanziaria per il periodo 2004-2005 ammonta a 70 milioni di euro. Gli stanziamenti annuali sono autorizzati dall'autorità di bilancio entro i limiti del massimale della rubrica 3 delle prospettive finanziarie secondo l'adeguamento per l'esercizio 2005 .

Emendamento 11

Articolo 6, paragrafo 2, lettera b)

b)

per le azioni di cui all'articolo 4, paragrafo 1, lettere c) e g), la Commissione può decidere di applicare un'aliquota di partecipazione superiore al 50 % della spesa ammissibile;

b)

per le azioni di cui all'articolo 4, paragrafo 1, lettere c) e g), la Commissione può decidere di applicare un'aliquota di partecipazione che può raggiungere il 100 % della spesa ammissibile;

Emendamento 12

Articolo 6, paragrafo 2, lettera c)

c)

per le azioni di cui all'articolo 4, paragrafo 1, lettera h), l'aliquota è limitata al 35 % della spesa ammissibile.

c)

per le azioni di cui all'articolo 4, paragrafo 1, lettera h), l'aliquota è limitata al 50 % della spesa ammissibile.

Emendamento 13

Articolo 11, paragrafo 1, lettera c)

c)

riguardano progetti di costo superiore a 50 000 EUR, tranne per le azioni di cui all'articolo 4, paragrafo 1, lettere d) e g);

c)

riguardano progetti , o una serie di progetti concernenti una stessa azione ex articolo 4, di costo superiore a 50 000 EUR, tranne per le azioni di cui all'articolo 4, paragrafo 1, lettere d) e g);

Emendamento 14

Articolo 16, comma 2, lettera a), punto (iii)

(iii)

l'impatto sui programmi di controllo delle attività di pesca, valutato mediante appositi indicatori,

(iii)

l'impatto sui programmi di controllo delle attività di pesca, valutato mediante gli appositi indicatori elencati nel programma annuale ,

Emendamento 15

Articolo 16, comma 2, lettera b), punto (iii)

(iii)

l'impatto sui programmi di controllo delle attività di pesca, valutato mediante appositi indicatori,

(iii)

l'impatto sui programmi di controllo delle attività di pesca, valutato mediante gli appositi indicatori elencati nel programma annuale ,

Emendamento 16

Articolo 17

Entro e non oltre il 30 giugno 2007, la Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio, sulla base delle informazioni fornite dagli Stati membri a norma dell'articolo 16, una relazione sull'applicazione della presente decisione e della decisione 2001/431/CE.

Entro e non oltre il 30 giugno 2007, la Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio, sulla base delle informazioni fornite dagli Stati membri a norma dell'articolo 16, lettera b), una relazione sull'applicazione della presente decisione e della decisione 2001/431/CE. Su richiesta del Parlamento europeo, di uno Stato membro o del Consiglio, la Commissione, sulla base delle informazioni fornite dagli Stati membri a norma dell'articolo 16, lettera b), mette a disposizione dati informativi intermedi sull'attuazione della presente Decisione.

Emendamento 17

Allegato I, Parte A, punto 3 bis (nuovo)

 

(3 bis)

L'elenco degli indicatori da utilizzare per la valutazione dell'efficacia generale del programma deve includere, fra l'altro:

(a)

il numero di infrazioni constatate;

(b)

la percentuale di procedimenti di violazione conclusi rispetto a quelli aperti;

(c)

il numero di ispezioni condotte sia in mare che nei porti e il numero di avvistamenti registrati dagli aerei di ricognizione in rapporto alle risorse disponibili per tali attività;

(d)

indicatori specifici per ciascun progetto.

Emendamento 18

Allegato II, lettera g)

g) seminari e mezzi di comunicazione

g)

seminari , mezzi di comunicazione e scambio di informazioni

Emendamento 19

Allegato II, lettera h bis) (nuova)

 

(h bis)

spese per l'installazione di nuovi metodi innovativi di controllo da terra

(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P5_TA(2004)0256

Attività della pesca comunitaria nella zona di regolamentazione dell'organizzazione della pesca nell'Atlantico nordoccidentale *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 3069/95 del Consiglio che istituisce un programma di osservazione della Comunità europea applicabile ai pescherecci comunitari che operano nella zona di regolamentazione dell'organizzazione della pesca nell'Atlantico nordoccidentale (NAFO) (COM(2003) 611 — C5-0515/2003 — 2003/0237(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2003) 611) (1),

visto l'articolo 37 del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C5-0515/2003),

visto l'articolo 67 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per la pesca (A5-0165/2004),

1.

approva la proposta della Commissione;

2.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

3.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

4.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P5_TA(2004)0257

Accordo CE/Guinea *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo alla conclusione del protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall'accordo tra la Comunità economica europea e il governo della Repubblica di Guinea sulla pesca al largo della costa della Guinea, per il periodo compreso tra il 1o gennaio 2004 e il 31 dicembre 2008 (COM(2003) 765 — C5-0024/2004 — 2003/0290(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di regolamento del Consiglio (COM(2003) 765) (1),

visti l'articolo 37 e l'articolo 300, paragrafo 3, primo comma del trattato CE, a norma dei quali è stato consultato dal Consiglio (C5-0024/2004),

visti l'articolo 67 e l'articolo 97, paragrafo 7, del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per la pesca e i pareri della commissione per i bilanci e della commissione per lo sviluppo e la cooperazione (A5-0164/2004),

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata e approva la conclusione del protocollo;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione, nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e della Repubblica di Guinea.

TESTO DELLA COMMISSIONE

EMENDAMENTI DEL PARLAMENTO

Emendamento 1

Considerando 4 bis (nuovo)

 

(4 bis) Il protocollo deve soddisfare tutti i criteri dei trattati in vigore in materia di pesca, sviluppo e ambiente firmati dall'Unione europea.

Emendamento 2

Considerando 4 ter (nuovo)

 

(4 ter) Il protocollo deve garantire che le possibilità di pesca supplementari siano subordinate alla partecipazione di pescatori e imprese locali e alla presenza di prove tangibili che dimostrino il ricorso alla gestione sostenibile a livello economico, sociale e ambientale nella zona di pesca.

Emendamento 3

Considerando 4 quater (nuovo)

 

(4 quater) Il protocollo deve assicurare che il governo della Repubblica di Guinea impieghi la contropartita ai fini del miglioramento delle condizioni economiche, sociali e ambientali dei cittadini guineani.

Emendamento 4

Considerando 4 quinquies (nuovo)

 

(4 quinquies) Il protocollo deve tutelare gli interessi delle comunità costiere locali dipendenti dalla pesca, visto che spesso non sono in grado di farlo da sole.

Emendamento 5

Considerando 4 sexies (nuovo)

 

(4 sexies) Il protocollo deve garantire che la Comunità europea, contribuendo finanziariamente al potenziamento delle attività di sorveglianza della pesca, provveda in maniera efficace a combattere la pesca illegale.

Emendamento 6

Considerando 4 septies (nuovo)

 

(4 septies) Il protocollo deve garantire che le joint-venture tra operatori comunitari e guineani incoraggino la partecipazione della comunità locale e siano finalizzate al miglioramento delle condizioni economiche dei cittadini della Repubblica di Guinea.

Emendamento 7

Considerando 4 octies (nuovo)

 

(4 octies) Il protocollo deve assicurare la protezione di mammiferi e uccelli dalle reti e dai palangari con metodi rispettosi dell'ambiente.

Emendamento 8

Considerando 4 nonies (nuovo)

 

(4 nonies) Il protocollo deve esaminare le possibilità di sviluppo di una politica di sorveglianza con i paesi vicini, al fine di conseguire una migliore cooperazione e una maggiore protezione degli stock ittici nella regione.

Emendamento 9

Articolo 2 bis (nuovo)

 

Articolo 2 bis

I livelli delle possibilità di pesca per tutti i segmenti di flotta fissati nel presente protocollo devono essere riesaminati sulla base delle conclusioni della riunione del sottocomitato scientifico del Comitato per la pesca nell'Atlantico centro-orientale (CECAF) tenutasi nel febbraio 2004.

Emendamento 10

Articolo 2 ter (nuovo)

 

Articolo 2 ter

Durante il periodo di applicazione del protocollo e prima dell'avvio dei negoziati per un suo eventuale rinnovo, la Commissione presenta al Parlamento e al Consiglio una relazione di valutazione generale corredata da un'analisi costi/benefici e da una valutazione dell'esecuzione delle azioni da realizzare.

Emendamento 11

Articolo 2 quater (nuovo)

 

Articolo 2 quater

Le possibilità di pesca per le navi adibite alla pesca di pesci e cefalopodi dovrebbero essere esaminate, nel 2005 o nel 2006, alla luce delle informazioni sullo stato di tutti gli stock interessati.

Emendamento 12

Articolo 2 quinquies (nuovo)

 

Articolo 2 quinquies

Le possibilità di pesca per i pescherecci per traino adibiti alla pesca di pesci e cefalopodi non devono essere aumentate nel 2005 o nel 2006, a meno che non vi siano prove chiare e inequivocabili di un netto miglioramento dello stato di tutti gli stock pescati da tali pescherecci. Il Parlamento deve essere consultato su qualsiasi incremento, supportato da una giustificazione scientifica.

Emendamento 13

Articolo 2 sexies (nuovo)

 

Articolo 2 sexies

Sulla base dell'articolo 2 ter della citata relazione e tenendo conto del parere del Parlamento europeo al riguardo, il Consiglio, ove del caso, autorizza la Commissione ad avviare negoziati finalizzati all'approvazione di un nuovo protocollo.

Emendamento 14

Articolo 2 septies (nuovo)

 

Articolo 2 septies

La Commissione elabora, entro la fine del 2004, uno studio sulle possibilità di convertire gli importi attualmente iscritti come «misure mirate» in progetti specifici finanziati dalla Commissione, che siano soggetti a un opportuno audit e alla verifica dei risultati.

Emendamento 15

Articolo 2 octies (nuovo)

 

Articolo 2 octies

La Commissione riferisce sulla fattibilità del finanziamento di un programma di sorveglianza regionale coordinato nelle acque del CECAF che includa elementi aerei e marittimi.

Emendamento 16

Articolo 2 nonies (nuovo)

 

Articolo 2 nonies

Nei casi in cui gli Stati membri non trasmettano alla Commissione dati sulle catture dei pescherecci battenti la loro bandiera, la Commissione potrà valutare la possibilità di avviare azioni legali contro gli Stati membri inadempienti e, qualora la situazione persista, di revocare i diritti di accesso.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P5_TA(2004)0258

Medaglie e gettoni simili alle monete metalliche in euro *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo a medaglie e gettoni simili alle monete metalliche in euro (COM(2004) 39 — C5-0075/2004 — 2004/0010(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2004) 39) (1),

consultato dal Consiglio (C5-0075/2004),

visto l'articolo 67 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i problemi economici e monetari (A5-0156/2004),

1.

approva la proposta della Commissione;

2.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

3.

chiede l'apertura della procedura di concertazione prevista dalla dichiarazione comune del 4 marzo 1975 qualora il Consiglio intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

4.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

5.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P5_TA(2004)0259

Medaglie e gettoni simili alle monete metalliche in euro *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio che estende agli Stati membri non partecipanti l'applicazione del regolamento CEE n. — relativo a medaglie e gettoni simili alle monete metalliche in euro (COM(2004) 39 — C5-0076/2004 — 2004/0011(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2004) 39) (1),

visto l'articolo 308 del trattato CE a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C5-0076/2004),

visto l'articolo 67 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i problemi economici e monetari (A5-0156/2004),

1.

approva la proposta della Commissione;

2.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

3.

chiede l'apertura della procedura di concertazione prevista dalla dichiarazione comune del 4 marzo 1975 qualora il Consiglio intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

4.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

5.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P5_TA(2004)0260

Regimi di asilo più accessibili, equi e meglio gestiti

Risoluzione del Parlamento europeo sulla comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo «Verso regimi di asilo più accessibili, equi e meglio gestiti» (COM(2003) 315 — C5-0373/2003 — 2003/2155(INI)

Il Parlamento europeo,

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo (COM(2003) 315),

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo relativa alla politica comune in materia di asilo e all'Agenda per la protezione (COM(2003) 152),

vista la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, approvata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre del 1948, segnatamente il suo articolo 14,

vista la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, siglata a Roma il 4 novembre 1950,

vista la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, proclamata formalmente il 7 dicembre 2000 (1), segnatamente gli articoli 1, 18 e 19,

visto il progetto di trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa (2), adottato dalla Convenzione europea il 13 giugno e 10 luglio 2003, presentato al Presidente del Consiglio europeo a Roma, il 18 luglio 2003 e, segnatamente gli articoli II-1, II-18 e II-19,

vista la Convenzione di Ginevra sullo status dei rifugiati, del 28 luglio 1951, completata dal Protocollo di New York, del 31 gennaio 1967,

visto il trattato sull'Unione europea (versione consolidata) (3), in particolare il quarto trattino dell'articolo 2 e l'articolo 6;

visto il trattato che istituisce la Comunità europea (versione consolidata) (4), segnatamente l'articolo 63,

visto il Piano d'azione del Consiglio e della Commissione sul modo migliore per attuare le disposizioni del Trattato di Amsterdam concernente uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia (5), in particolare i suoi punti 8, 32, 33, 34, 36 e 37,

viste le conclusioni del Consiglio europeo, tenutosi a Tampere il 15 e 16 ottobre 1999, in particolare i punti 13, 14, 15, 16 e 17,

viste le conclusioni del Consiglio europeo, tenutosi a Laeken il 14 e 15 dicembre 2001, in particolare i punti 38, 39, 40 e 41,

viste le conclusioni del Consiglio europeo, tenutosi a Siviglia il 21 e 22 giugno 2002, in particolare i punti 28, 29, 37, 38 e 39,

viste le conclusioni del Consiglio europeo, tenutosi a Salonicco il 19 e 20 giugno 2003, in particolare i punti 24, 25, 26 e 27,

viste le conclusioni del Consiglio europeo, tenutosi a Bruxelles il 16 e 17 ottobre 2003, in particolare i punti 30, 31, 32 e 33,

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo dal titolo «Verso una procedura comune in materia di asilo e uno status uniforme e valido in tutta l'Unione per le persone alle quali è stato riconosciuto il diritto di asilo» (COM(2000) 755),

vista l'Agenda o Programma per la protezione, approvata da parte del Comitato esecutivo dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (ACNUR) e accolta con soddisfazione dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2002, dopo consultazioni mondiali sulla protezione internazionale,

visti l'articolo 47, paragrafo 2 e l'articolo 163 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per le libertà e i diritti dei cittadini, la giustizia e gli affari interni e i pareri della commissione per gli affari esteri, i diritti dell'uomo, la sicurezza comune e la politica di difesa e della commissione per lo sviluppo e la cooperazione (A5-0144/2004),

A.

considerando che l'Unione europea si basa sui valori indivisibili e universali della dignità umana, della libertà, dell'eguaglianza e della solidarietà,

B.

considerando che l'Unione europea si basa sui principi della democrazia e dello Stato di diritto, del rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, principi che sono comuni a tutti gli Stati membri,

C.

ricordando che la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea riafferma i diritti riconosciuti dalle tradizioni costituzionali e gli obblighi internazionali comuni degli Stati membri, garantendo il pieno rispetto della dignità umana e il diritto di asilo dei richiedenti, basato sull'applicazione integrale della convenzione di Ginevra del 1951 sullo status dei rifugiati, modificato e completato dal protocollo di New York del 1967,

D.

riconoscendo che una politica comune in materia di asilo, compreso un regime europeo comune di asilo, rappresenta uno degli elementi costitutivi dell'obiettivo dell'Unione europea di istituire progressivamente uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia aperto a coloro che, mossi da necessità impellenti, cercano legittimamente protezione nella Comunità,

E.

rammentando che il Consiglio europeo di Tampere ha approvato un piano, in conformità del calendario previsto nel trattato di Amsterdam e nel Piano d'azione di Vienna, che si prefigge la creazione di un regime europeo di asilo che dovrebbe comprendere nel breve termine la determinazione chiara e funzionale dello Stato responsabile dell'esame di una domanda di asilo, di norme minime comuni per una procedura di asilo efficace e giusta, di norme minime per l'accoglienza dei richiedenti asilo e di norme minime comuni in materia di riconoscimento e contenuto dello status di profugo, da integrare con norme minime relative alle forme di protezione sussidiaria che offrano uno status adeguato a chiunque abbia bisogno di questa protezione,

F.

riconoscendo che il Consiglio europeo di Tampere ha indicato che le questioni relative all'asilo e alle migrazioni sono distinte ma strettamente collegate, motivo per cui è necessario sviluppare una politica comune dell'Unione europea che consista nei seguenti elementi:

a)

collaborazione con i paesi di origine mediante un approccio globale che tratti i problemi politici, dei diritti dell'uomo e dello sviluppo dei paesi e delle regioni di origine e di transito;

b)

un regime europeo comune in materia di asilo;

c)

la garanzia di un trattamento equo dei cittadini di paesi terzi che risiedono legalmente nel territorio dell'Unione mediante una politica d'integrazione più decisa;

d)

necessità di gestire in modo più efficace i flussi migratori in tutte le loro fasi, facendo fronte all'immigrazione illegale all'origine, lottando contro coloro che praticano la tratta degli esseri umani e lo sfruttamento economico dei migranti,

G.

considerando che la Commissione ha elaborato proposte in tutti gli ambiti della politica in materia di asilo di cui alle conclusioni del Consiglio europeo di Tampere e ha richiesto il parere del Parlamento europeo, ma che le decisioni del Consiglio si lasciano attendere ormai da cinque anni,

H.

rammentando che il Consiglio europeo di Laeken ha dimostrato che un'autentica politica comune in materia di asilo e di immigrazione presuppone, tra gli altri strumenti, da un lato l'integrazione della politica in materia di flussi migratori nella politica estera dell'Unione europea e, dall'altro, lo sviluppo di un sistema europeo di scambi di informazioni sull'asilo, l'immigrazione e i paesi di origine,

I.

rammentando che il Consiglio europeo di Siviglia ha indicato che le misure da adottare per la gestione congiunta dei flussi migratori devono rispettare l'equilibrio necessario tra, da un lato, una politica d'integrazione degli immigrati legalmente stabiliti e una politica di asilo che rispetti le convenzioni internazionali e, dall'altro, una lotta decisa contro l'immigrazione illegale e la tratta degli esseri umani, motivo per cui:

a)

ha istituito un piano globale di lotta contro l'immigrazione illegale;

b)

ha approvato il piano per la gestione delle frontiere esterne degli Stati membri segnalando le misure da adottare per l'avvio progressivo di una gestione coordinata e integrata delle frontiere esterne;

c)

ha ritenuto che la lotta contro l'immigrazione illegale richieda uno sforzo più intenso da parte dell'Unione europea, motivo per cui occorre fare ricorso a tutti gli strumenti del caso nelle relazioni esterne dell'Unione con i paesi terzi al fine di promuovere la prosperità economica dei paesi interessati, riducendo così la causa dei movimenti migratori;

d)

ha esortato il Consiglio ad approvare i lavori legislativi in corso in merito alla definizione di una politica comune in materia di asilo e immigrazione,

J.

sottolineando che occorre tener conto del fatto che esistono tre tipi di diverse realtà: i richiedenti asilo, le persone temporaneamente sfollate, gli immigrati per motivi economici,

K.

elogiando l'opera effettuata dal Comitato esecutivo dell'ACNUR che ha approvato, nell'autunno del 2002, l'agenda o programma per la protezione, che comprende due sezioni: la prima è la dichiarazione degli Stati firmatari della Convenzione di Ginevra e relativo protocollo, adottata nella riunione ministeriale delle parti contraenti l'11 e 12 dicembre 2001, in commemorazione del cinquantenario della Convenzione, mentre la seconda è costituita dal programma d'azione, che consta di sei obiettivi, ciascuno dei quali persegue vari fini,

L.

considerando che, malgrado la Convenzione del 1951 e il suo protocollo del 1967 costituiscano la chiave di volta del regime di protezione internazionale a favore dei profughi, da sola la Convenzione non basta, motivo per cui il programma di protezione ha il compito di realizzare progressi costruendo sulle basi della convenzione, adeguando e rafforzando il regime di protezione internazionale, garantendo una maggiore solidarietà, integrando la gestione dei flussi vincolati all'asilo mediante strumenti o politiche ammodernate, fornendo una risposta alle sfide attuali che fronteggia la buona gestione del problema dei profughi in tutto il mondo, dinanzi alle difficoltà nell'applicare le norme di protezione internazionali in situazioni in cui esistono flussi migratori misti e quando milioni di persone si vedono costrette a fuggire dal proprio paese cercando rifugio dai pericoli e dalle persecuzioni,

M.

rilevando che vari capitoli dell'agenda o programma per la protezione contengono un appello per l'elaborazione di nuovi disposizioni e strumenti, permettendo di fornire una risposta alle sfide che, attualmente, sono costituite da una buona governance del problema dei rifugiati in tutto il mondo, che l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati nel corso della 53a sessione del Comitato esecutivo ha chiesto lo sviluppo di questi strumenti sotto forma di accordi speciali multilaterali al fine di integrare la Convenzione del 1951, accordi denominati «Convenzione +», e il cui fine è di migliorare la Convenzione di Ginevra, stimolare la solidarietà e ampliare la gestione dei flussi migratori in rapporto all'asilo mediante strumenti o politiche complementari, in modo da contribuire a una migliore gestione del flusso dei richiedenti asilo, in particolare quando appartengono ai gruppi più vulnerabili, come le donne e i bambini,

N.

prendendo atto del contributo particolare del Regno Unito al Consiglio europeo che si è tenuto a Bruxelles, il 20 e 21 marzo 2003, grazie alla presentazione di un documento dal titolo «New international approaches to asylum processing and protection» (nuovi approcci internazionali per l'esame delle domande di asilo e di protezione) e del fatto che il primo ministro britannico, mediante lettera del 10 marzo 2003, ha chiesto alla presidenza dell'UE di includere il tema della «miglior gestione del regime di asilo» all'ordine del giorno del Consiglio, ciò che ha costituito il catalizzatore di un intenso dibattito che continua ad essere aperto e cui partecipano e contribuiscono tutti i protagonisti della problematica dell'asilo, sia all'interno che all'esterno dell'Unione

O.

considerando che il Consiglio europeo di Salonicco, da un lato ha ricordato al Consiglio la necessità di adottare, entro la fine del 2003, le proposte di direttive concernenti le norme minime in materia di asilo ancora in sospeso e, dall'altro, ha chiesto alla Commissione di esplorare tutti i parametri che consentano di garantire che l'ingresso nell'Unione europea delle persone che necessitano di protezione internazionale abbia luogo in forma più ordinata e meglio gestita e di studiare in qual modo le regioni di origine potrebbero garantire in modo migliore la sicurezza di queste persone,

P.

considerando che è opportuno esaminare congiuntamente le due comunicazioni della Commissione, oggetto della presente risoluzione, sia quella del 26 marzo 2003 che quella del 3 giugno 2003, poiché, benché esse abbiano motivazioni diverse, affrontano entrambe le premesse e gli obiettivi fondamentali di un'eventuale nuova impostazione per sistemi di asilo più accessibili, equi e meglio gestiti, esplorando nuove vie che completano l'impostazione progressiva definita a Tampere e nel quadro dell'applicazione dell'agenda o programma per la protezione elaborato dalla comunità internazionale dopo due anni di consultazioni a livello mondiale, quale risposta all'attuale crisi del sistema dovuta all'utilizzo abusivo delle procedure di asilo, all'aumento dei flussi misti cui partecipano persone che necessitano legittimamente di protezione insieme ad emigranti che invece sfruttano la via dell'asilo per accedere al territorio dell'Unione alla ricerca di un miglioramento della propria situazione economica, tutto questo mentre la maggior parte dei profughi permane in accampamenti male attrezzati in paesi terzi,

1.

ritiene che la comunicazione della Commissione del 26 marzo 2003 sia estremamente opportuna in quanto si iscrive nel contesto dell'applicazione del programma per la protezione, elaborato dalla comunità internazionale e approvato dal Comitato esecutivo dell'ACNUR;

2.

manifesta la sua profonda preoccupazione nel costatare che i progressi registrati nell'adozione del programma legislativo della prima fase di un regime europeo comune in materia di asilo, definito nelle conclusioni del Consiglio europeo di Tampere, si sono realizzati con ritardo e al prezzo di una diminuzione dell'effetto utile dell'armonizzazione e che il Consiglio non è stato ancora in grado di adottare le proposte di direttiva relative allo status di rifugiato e alle procedure di asilo;

3.

deplora l'incapacità del Consiglio di rispettare i termini stabiliti dai Consigli europei di Tampere, Laeken, Siviglia e Salonicco per l'adozione, da un lato, della proposta di direttiva concernente le norme minime comuni europee per la concessione dello status di rifugiato o il beneficio delle persone che per altri motivi necessitano di protezione internazionale e, dall'altro, della proposta di direttiva del Consiglio concernente le norme minime relative alle procedure che devono applicare gli Stati membri per concedere o ritirare lo status di rifugiato; deplora altresì che il Consiglio GAI del 27 e 28 novembre 2003 abbia rinunciato a ricercare un accordo politico su questi due atti fondamentali della prima fase di armonizzazione di un regime comune in materia di asilo basato su norme minime e abbia deciso di rinviare l'adozione al 2004;

4.

a seguito delle conclusioni del Consiglio europeo di Salonicco, invita la Commissione ad esaminare tutti i parametri volti a consentire un accesso più ordinato e ragionevole nell'Unione europea alle persone che chiedono asilo e ad esaminare, congiuntamente all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (ACNUR), come rafforzare la capacità di protezione nelle regioni di origine;

5.

si felicita dei progressi fatti negli ultimi mesi a livello comunitario in materia di asilo, ma chiede espressamente che sia raggiunto al più presto un accordo unanime riguardo alle due direttive relative rispettivamente a norme procedurali minime e alla definizione di rifugiato e di beneficiario di protezione sussidiaria, con un'attenzione particolare alle attività dedicate alle ONG per arrivare a procedure efficaci e concrete: in questo quadro auspica il rinnovo del Fondo europeo per i rifugiati; richiede inoltre di sostenere la solidarietà comunitaria incoraggiando il partenariato con le amministrazioni locali e regionali e con le ONG;

6.

prende atto del fatto che, attualmente, esiste una crisi del regime di asilo in tutti gli Stati membri, crisi i cui riflessi si manifestano in un crescente malessere dell'opinione pubblica, a causa di un ricorso abusivo alle procedure di asilo dovuto ad un incremento dei flussi migratori ibridi, frequentemente alimentati da passatori, cui partecipano sia le persone che necessitano legittimamente di una protezione internazionale, sia emigranti per motivi economici che utilizzano le vie e le procedure di asilo per accedere al territorio degli Stati membri in cerca di migliori condizioni di vita: per questo motivo, molte richieste di protezione internazionale sono respinte come infondate;

7.

prende atto del fatto che esiste una crisi del regime di asilo in tutti gli Stati membri, poiché la percentuale delle domande di asilo che vengono accolte dalle autorità oscilla tra il 3 e il 5% mentre il termine delle procedure di asilo degli Stati membri relative alle domande giudicate ammissibili la percentuale dei richiedenti che ottengono il diritto di asilo risulta tra il 30 e il 60%;

8.

segnala al riguardo l'assenza di una politica d'immigrazione legale negli Stati membri dell'Unione, motivo per cui molti immigrati sfruttano la via e le procedure di asilo per entrare nel territorio degli Stati membri alla ricerca di condizioni di vita migliori; invita pertanto gli Stati membri ad applicare una politica in materia d'immigrazione che sia orientata in funzione del mercato del lavoro e a creare le basi di una politica comune dell'Unione in materia d'immigrazione;

9.

ritiene che si dovrebbero considerare anche altre situazioni suscettibili di tutela ai sensi del diritto di asilo segnatamente donne e bambine che rischiano di subire mutilazioni genitali, bambini soldato, vittime delle nuove forme di schiavitù;

10.

constata che esiste attualmente una necessità di affrontare in modo più sistematico i problemi dell'immigrazione e dell'asilo in conformità degli impegni assunti dall'Unione europea;

11.

desidera trasmettere alla Commissione e al Consiglio le seguenti raccomandazioni:

a)

rafforzare gli aiuti alle regioni da cui hanno origine i flussi migratori mediante il finanziamento di progetti di cooperazione volti a migliorare le condizioni di vita, affinché la cooperazione incida sulla riduzione delle masse di emigranti;

b)

prevedere ed eventualmente rafforzare gli aiuti alle regioni limitrofe sicure dei paesi di origine dei richiedenti asilo effettivi, nonché dei paesi attraverso i quali questi transitano; se si garantisse la protezione dei richiedenti asilo in altri luoghi, la pressione alla frontiere dell'UE diminuirebbe; a tal fine si dovrà però contribuire al funzionamento dell'ACNUR e della Croce Rossa, nonché all'ordine e al rispetto dei diritti umani nei campi profughi; chiede che a tale scopo siano avviati programmi specifici volti a prestare aiuti finanziari e tecnici per contribuire a garantire tale protezione nelle regioni limitrofe e di transito;

c)

facilitare, prevedendo l'assistenza tecnica necessaria, l'integrazione delle persone che si trovano nel territorio dell'Unione europea e beneficiano della protezione derivata dal diritto d'asilo, potendo contare sulla partecipazione di organismi competenti dell'Unione europea, autorità nazionali e locali, sindacati, associazioni imprenditoriali, organizzazioni non governative e organizzazioni aventi fini culturali, sociali e sportivi;

12.

ritiene che l'assenza di investimenti e aiuti allo sviluppo ai paesi nei quali si dirigono in primo luogo quanti cercano asilo, così come il basso livello di finanziamento dell'ACNUR, abbiano seriamente ostacolato la creazione di regimi di protezione in Africa e Asia;

13.

considera che l'insufficienza di aiuti e la scarsità di investimenti in situazioni post-conflittuali abbiano favorito il riprodursi di conflitti in molti paesi, impedendo un ritorno duraturo dei rifugiati e generando nuovi flussi di rifugiati;

14.

si congratula con la Commissione per la sua proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma di assistenza tecnica e finanziaria a favore dei paesi terzi nei settori dell'asilo e dell'immigrazione che, nel quadro della linea di bilancio B7-667, prevede un programma pluriennale di cinque anni (2004-2008) con una dotazione di 250 milioni di euro, al fine di fornire risposte specifiche e complementari alle necessità sentite dai paesi terzi di origine e di transito nei loro sforzi volti a garantire una gestione migliore dei flussi migratori in tutti i loro aspetti e dimensioni, compresi quelli inerenti alla protezione internazionale;

15.

si congratula per la presentazione, da parte della Commissione, della sua comunicazione del 3 giugno 2003«Verso regimi di asilo più accessibili, equi e meglio gestiti» che deve intendersi, da un lato, come risposta al punto 61 delle conclusioni del Consiglio europeo del 20 e 21 marzo 2003, che chiedeva, su proposta dal primo ministro britannico, di esaminare il tema delle nuove impostazioni in materia di protezione internazionale, e, dall'altro, va ben oltre quanto indicato nella posizione della Commissione in materia di premesse ed obiettivi fondamentali di una nuova impostazione che migliori e risolva i problemi che affliggono gli attuali sistemi di asilo;

16.

è convinto che zone di protezione regionali e i centri di transito al di fuori dell'UE non siano in grado di garantire lo stesso livello di protezione; che la credibilità e la fiducia in un regime di asilo efficace non possono essere ripristinate con la creazione di zone di protezione regionali e di centri di smistamento dei transiti qualora essi minino i principi chiave della Convenzione di Ginevra, della Convenzione europea sui diritti dell'uomo e l'idea stessa della condivisione delle responsabilità;

17.

appoggia lo spirito del programma per la protezione e dei concetti contenuti nella «Convenzione +», documenti elaborati sotto l'egida dell'ACNUR, ed invita caldamente l'Unione europea ad esaminare con decisione e ad impegnarsi in vista di una nuova impostazione per la protezione internazionale basata, da un lato, su una migliore gestione dell'accesso delle persone che necessitano di protezione internazionale sul territorio degli Stati membri e, dall'altro, su un solido apporto di risposte adeguate alle necessità di protezione nelle regioni di provenienza dei rifugiati,

18.

si rallegra del contenuto del programma di protezione multilaterale adottato dal Comitato esecutivo dell'ACNUR, quale risposta alle sfide poste attualmente alla gestione del problema dei profughi nel mondo, constatando nel contempo che l'Unione europea, quale eminente protagonista del successo del programma nel lungo termine, dovrebbe attribuire la priorità ai punti del programma riguardanti:

a)

le misure volte a favorire un miglior sistema di accesso alla protezione;

b)

la ricerca di soluzioni durature mediante la politica del ritorno e/o dell'integrazione nella società di accoglienza e/o attraverso i dispositivi di reinsediamento;

c)

una ripartizione migliore degli oneri e delle responsabilità in materia di gestione dei profughi, utilizzando gli strumenti della politica estera di protezione;

19.

si rallegra del fatto che la Convenzione europea abbia previsto, nel suo progetto di trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, un regime europeo comune in materia di asilo (articolo III-167) e una politica comune in materia di immigrazione (articolo III-168), ciò che consentirà di abbandonare l'attuale sistema di norme minime in cui gli Stati membri continuano a conservare gran parte dei rispettivi regimi nazionali, sostituendolo con un autentico regime europeo di asilo con una procedura di asilo comune e uno status uniforme valido in tutta l'Unione per le persone cui viene concesso l'asilo e che consenta inoltre l'adozione di misure inerenti all'associazione e alla cooperazione con paesi terzi al fine di gestire i flussi di persone che richiedono l'asilo o una protezione sussidiaria o temporanea;

20.

ritiene che l'armonizzazione a livello dell'Unione degli strumenti e delle procedure di asilo e di protezione esistenti, ponendo fine alle disparità tra gli Stati membri, costituisca il miglior modo per lottare contro l'immigrazione clandestina e contro le reti che contribuiscono ad alimentarla; crede che l'armonizzazione debba seguire le migliori pratiche degli Stati membri e non debba basarsi sul minimo comune denominatore;

21.

ricorda che é imperativo per l'Unione disporre di meccanismi rapidi che permettano di distinguere, tra i richiedenti asilo, da una parte coloro che necessitano veramente di una protezione internazionale e, dall'altra, i migranti per motivi economici, e che queste procedure devono rispettare pienamente gli impegni internazionali; sottolinea che le persone che hanno bisogno di protezione internazionale devono avere accesso al territorio degli Stati membri, e che tale accesso dovrebbe essere compatibile con le misure di controllo alle frontiere esterne;

22.

ricorda che la priorità è quella di creare condizioni adeguate nei paesi d'origine eliminando le cause dell'esilio; chiede di provvedere, nell'ambito del sostegno e delle procedure collegate, a un sistema di accoglienza;

23.

invita l'Unione europea, dinanzi alla crisi dell'attuale regime di asilo in tutti gli Stati membri, ad esplorare, quanto prima possibile, nuove vie in tale settore che, completando l'impostazione definita a Tampere, nel contesto di un'Europa allargata, perseguano i seguenti obiettivi complementari:

a)

miglioramento della qualità delle decisioni;

b)

razionalizzazione delle procedure di esame delle domande di asilo;

c)

miglioramento della protezione nelle regioni di provenienza;

d)

esame delle richieste di protezione tenendo conto delle necessità, una volta che si sia regolamentato l'accesso all'Unione europea mediante l'instaurazione di un regime di ingressi protetti e di programmi di reinsediamento;

e)

esame delle richieste di protezione sulla base delle esigenze, sottolineando che un sistema di zone protette e di programmi di reinsediamento potrebbero integrare ma non sostituirsi all'accesso all'UE tramite un esame individuale delle domande di asilo;

24.

ritiene che una nuova impostazione verso sistemi di asilo più accessibili, equi e meglio gestiti dovrà essere basata, come requisito fondamentale, su una armonizzazione dei sistemi di asilo esistenti negli Stati membri dell'Unione e dovrà farsi strada affrontando sia il fenomeno dei flussi migratori misti (persone che hanno bisogno di protezione internazionale e emigranti per motivi economici), sia la dimensione esterna di tali flussi;

25.

ritiene che una nuova impostazione futura non debba influire sull'armonizzazione legislativa in corso nell'ambito dell'asilo, poiché, in avvenire, i richiedenti asilo continueranno ad arrivare spontaneamente negli Stati membri e le loro richieste dovranno continuare ad essere soggette a norme comuni,

26.

condivide altresì il parere secondo cui l'armonizzazione non deve puntare al minimo comun denominatore, ma basarsi sulle migliori prassi degli Stati membri e conformarsi agli obblighi giuridici internazionali;

27.

chiede all'Unione europea che le nuove impostazioni nell'ambito dei sistemi di asilo si basino sulle seguenti premesse:

a)

rispettare pienamente gli obblighi giuridici internazionali degli Stati membri, come la Convenzione di Ginevra sullo status dei rifugiati del 1951 e la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali,

b)

affrontare le cause profonde della migrazione forzata,

c)

affrontare innanzitutto le cause alla base delle migrazioni, incoraggiando una migliore conoscenza dei flussi migratori e instaurando un'autentica politica di prevenzione,

d)

procedere a una valutazione dell'evoluzione economica e demografica dell'Unione, della situazione nei paesi di origine e della capacità di accoglienza di ciascuno Stato membro,

e)

facilitare l'ingresso legale, nel territorio dell'Unione europea, per i cittadini di paesi terzi con finalità di occupazione o ricongiungimento familiare, integrato necessariamente dall'esistenza di condizioni minime di accoglienza e da una politica d'integrazione,

f)

combattere l'immigrazione clandestina nel più rigoroso rispetto degli obblighi umanitari internazionali, senza consentire espulsioni collettive, ma prevedere una valutazione caso per caso delle domande di asilo; devono essere punite le reti organizzate di bande criminali e i singoli individui responsabili della tratta degli esseri umani e non le vittime della stessa,

g)

gestire congiuntamente i flussi migratori e in particolare la politica in materia di visti e, parallelamente, intensificare i controlli alle frontiere esterne,

h)

condividere l'onere sia all'interno dell'Unione europea che con i paesi terzi di accoglienza dei rifugiati, creando una associazione con i paesi di provenienza, di transito, di primo asilo e di destinazione,

i)

gestire in modo efficace la distribuzione del sostegno finanziario ai profughi,

j)

migliorare la protezione nella regione di provenienza ed esaminare le richieste di protezione tenendo conto delle necessità, una volta regolamentato l'accesso all'Unione europea mediante la creazione di sistemi di ingresso protetto e di programmi di reinsediamento;

k)

avviare la nuova impostazione, che deve essere complementare e non sostitutiva del regime europeo comune in materia di asilo, previsto a Tampere, ed integrarsi in una sua futura evoluzione,

l)

non permettere che l'esame di nuove impostazioni giustifichino ritardi nell'adozione, da parte del Consiglio, delle proposte di direttiva ancora in sospeso della prima fase del regime europeo comune in materia di asilo,

m)

prevedere che le nuove iniziative, sia dell'UE che degli Stati membri, siano conformi alle iniziative globali previste nel programma per la protezione e nella Convenzione + dell'ACNUR,

n)

fare in modo che le eventuali conseguenze finanziarie di queste nuove impostazioni sul bilancio comunitario rispettino le prospettive finanziarie dell'Unione europea;

28.

ritiene che, alla luce delle carenze degli attuali regimi di asilo, sia inderogabile esplorare nuove strade e sviluppare un nuovo approccio complementare di detti sistemi di asilo che deve essere realizzato nel quadro di un'autentica ripartizione degli oneri e delle responsabilità, il cui obiettivo globale sia di garantire una migliore gestione dei flussi di asilo nella loro dimensione territoriale europea e nelle regioni di origine, in modo da arrivare a sistemi di asilo gestiti in modo migliore, maggiormente accessibili e più equi;

29.

esorta l'Unione europea a tener conto, in vista di una sua rapida applicazione, del fatto che una nuova impostazione complementare degli attuali sistemi di asilo deve basarsi, perseguendolo come primo obiettivo politico, sull'arrivo organizzato e ordinato, nel territorio dell'Unione europea, delle persone che necessitano di protezione internazionale dalla regione di provenienza mediante:

a)

un regime di reinsediamento su scala comunitaria, che consisterebbe nel trasferimento di rifugiati provenienti da un primo paese di accoglienza sul territorio dell'Unione europea e per la cui creazione dovrebbe essere elaborato uno strumento legislativo, comprendente un capitolo specifico nel nuovo strumento finanziario che succederà al Fondo europeo per i rifugiati, la cui scadenza é prevista per il 2004 e

b)

la creazione di procedure di ingresso protetto, che permetterebbero ad uno straniero di presentare una richiesta di asilo, o di ogni altra forma di protezione internazionale, dinanzi ad un potenziale paese di accoglienza, ma fuori dal territorio di tale paese, e di ottenere un permesso di ingresso se la richiesta riceve una risposta positiva, il che richiederebbe l'approvazione di uno strumento legislativo che disciplini tale materia;

30.

chiede all'Unione europea di tener anche conto del fatto che, per quanto riguarda l'attuazione di nuove impostazioni in materia di diritto di asilo, il secondo obiettivo politico da perseguire, in modo complementare al primo, consiste in una condivisione a livello finanziario, tecnico e fisico, delle responsabilità in seno all'UE e con le regioni di provenienza, considerando che queste ultime si trovano attualmente confrontate ad una forte pressione determinata da flussi di rifugiati e ai problemi che ne derivano;

31.

deplora la pratica di collocare i richiedenti asilo in centri di detenzione, in particolare quando ciò riguarda i gruppi vulnerabili come le donne e i bambini, e incoraggia il ricorso alle altre opzioni disponibili come gli obblighi di comparizione e altri metodi non basati sulla custodia;

32.

esorta l'Unione europea a garantire, nel quadro di una nuova impostazione dei regimi in materia di diritto di asilo, che il terzo obiettivo politico da adottare, in modo complementare ai primi due, sia quello di un approccio integrato finalizzato all'istituzione di un processo decisionale efficiente in materia d'asilo e di procedure di rimpatrio eseguibili, ristrutturando le procedure di asilo negli Stati membri dell'UE, al fine di filtrare rapidamente le persone provenienti dai paesi di primo asilo, che offrano una protezione efficace, e di instaurare una stretta collaborazione tra l'UE, i paesi di provenienza e quelli di primo asilo sulle questioni collegate al rimpatrio;

33.

chiede alla Commissione che, qualora venga costituito un gruppo operativo regionale dell'UE incaricato della diffusione di informazioni, del disbrigo delle pratiche e delle procedure di reinsediamento e di ingresso protetto, tale gruppo cooperi con le organizzazioni non governative specializzate e attive nel campo delle migrazioni e dell'asilo sia nei paesi di origine che nel territorio dell'UE.

34.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione.


(1)  GU C 364 del del 18.12.2000, pag. 1.

(2)  GU C 169 del 18.7.2003.

(3)  GU C 325 del del 24.12.2002, pag. 1.

(4)  GU C 325 del del 24.12.2002, pag. 1.

(5)  GU C 19 del del 23.1.1999, pag. 1.

P5_TA(2004)0261

Sicurezza degli aeromobili di paesi terzi che utilizzano aeroporti comunitari ***III

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sul progetto comune, approvato dal comitato di conciliazione, di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla sicurezza degli aeromobili dei paesi terzi che utilizzano aeroporti comunitari (PE-CONS 3616/2004 — C5-0062/2004 — 2002/0014 (COD))

(Procedura di codecisione: terza lettura)

Il Parlamento europeo,

visto il progetto comune approvato dal comitato di conciliazione (PE-CONS 316/2004 — C5-0062/ 2004),

vista la sua posizione in prima lettura (1) sulla proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2002) 8) (2),

vista la sua posizione in seconda lettura (3) sulla posizione comune del Consiglio (4),

visto il parere della Commissione sugli emendamenti del Parlamento alla posizione comune (COM(2003) 674 — C5-0537/2003) (5),

visto l'articolo 251, paragrafo 5, del trattato CE,

visto l'articolo 83 del suo regolamento,

vista la relazione della sua delegazione al comitato di conciliazione (A5-0125/2004),

1.

approva il progetto comune;

2.

incarica il suo Presidente di firmare l'atto congiuntamente al Presidente del Consiglio, a norma dell'articolo 254, paragrafo 1, del trattato CE;

3.

incarica il suo Segretario generale di firmare l'atto per quanto di sua competenza e di procedere, d'intesa con il Segretario generale del Consiglio, a pubblicarlo nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;

4.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione legislativa al Consiglio e alla Commissione.


(1)  GU C 272 E del 13.11.2003, pag. 343.

(2)  GU C 103 E del 30.4.2002, pag. 351.

(3)  Testi approvati del 9.10.2003, P5_TA (2003) 0422.

(4)  GU C 233 E del 30.9.2003, pag. 12.

(5)  Non ancora pubblicato in Gazzetta ufficiale.

P5_TA(2004)0262

Bilancio rettificativo n. 3/2004

Progetto di bilancio rettificativo n. 3 dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2004 (7682/2004 — C5-0164/2004 — 2004/2021(BUD))

EMENDAMENTO 1

SEZIONE IV: Corte di giustizia

(importi in milioni di euro)

Linea

Bilancio 2004

BR 3/2004

Emendamento

Bilancio 2004 + BR 3 (emendato)

Stanziamenti di impegno

Stanziamenti di impegno

Stanziamenti di impegno

Stanziamenti di impegno

1 1 0 0 Stipendi base

 

92 002 109

2 274 000

1 819 200

93 821 309

 

 

 

227 400

227 400

EMENDAMENTO 2

SEZIONE III: Commissione

(importi in milioni di euro)

Linea

Bilancio 2004

BR 3/2004

Emendamento

Bilancio 2004 + BR 3 (emendato)

Stanziamenti di impegno

Stanziamenti di impegno

Stanziamenti di impegno

Stanziamenti di impegno

XX 01 01 01 01 Retribuzioni ed indennità

 

1 318 290 000

30 652 000

24 521 600

1 342 811 600

 

 

 

3 065 200

3 065 200

EMENDAMENTO 3

SEZIONE V: Corte dei conti

(importi in milioni di euro)

Linea

Bilancio 2004

BR 3/2004

Emendamento

Bilancio 2004 + BR 3 (emendato)

Stanziamenti di impegno

Stanziamenti di impegno

Stanziamenti di impegno

Stanziamenti di impegno

1 1 0 0 Stipendi base

 

46 206 744

1 087 200

869 760

47 076 504

 

 

 

108 720

108 720

EMENDAMENTO 4

SEZIONE VI: Comitato delle regioni

(importi in milioni di euro)

Linea

Bilancio 2004

BR 3/2004

Emendamento

Bilancio 2004 + BR 3 (emendato)

Stanziamenti di impegno

Stanziamenti di impegno

Stanziamenti di impegno

Stanziamenti di impegno

1 1 0 0 Stipendi base

 

19 837 130

446 870

357 496

20 194 626

 

 

 

44 687

44 687

EMENDAMENTO 5

SEZIONE VI: Comitato economico e sociale

(importi in milioni di euro)

Linea

Bilancio 2004

BR 3/2004

Emendamento

Bilancio 2004 + BR 3 (emendato)

Stanziamenti di impegno

Stanziamenti di impegno

Stanziamenti di impegno

Stanziamenti di impegno

1 1 0 0 Stipendi base

 

35 993 918

753 103

602 482

36 596 400

 

 

 

75 310

75 310

P5_TA(2004)0263

Bilancio rettificativo n. 3/2004

Risoluzione del Parlamento europeo sul progetto di bilancio rettificativo n. 3 dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2004 (7682/2004 — C5-0164/2004 — 2004/2021(BUD))

Il Parlamento europeo,

visti l'articolo 272 del trattato CE e l'articolo 177 del trattato Euratom,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, sul regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (1), e in particolare gli articoli 37 e 38,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2004, adottato in via definitiva il 18 dicembre 2003 (2),

vista la sua risoluzione del 18 dicembre 2003 sul progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2004, quale modificato dal Consiglio (3),

visto l'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (4),

visto il progetto preliminare di bilancio rettificativo n. 3/2004 dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2004, che la Commissione ha presentato il 9 marzo 2004 (SEC(2004) 272),

visto il progetto di bilancio rettificativo n. 3/2004 dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2004 che il Consiglio ha stabilito il 26 marzo 2004 (7682/2004 — C5-0164/2004),

visti l'articolo 92 e l'allegato IV del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i bilanci (A5-0202/2004),

A.

considerando che l'8 dicembre 2003 il Consiglio ha adottato una modifica degli emolumenti e delle pensioni del personale dell'UE dell'1% (rettifica di un errore di calcolo nel 2002) e del 3,4% (effetto dell'indicizzazione annua prevista dallo statuto),

B.

considerando che al paragrafo 27 della succitata risoluzione il Parlamento ha confermato la propria decisione di lasciare un margine sufficiente a coprire il costo di eventuali esigenze emergenti come l'adeguamento degli emolumenti del personale, rilevando che nel corso del 2004 sarebbero stati redatti bilanci rettificativi che avrebbero reso possibili tali finanziamenti,

C.

considerando che uno dei principali obiettivi del bilancio rettificativo n. 3/2004 è quello di iscrivere formalmente gli effetti degli adeguamenti delle retribuzioni del personale UE nel bilancio 2004

D.

considerando che il Parlamento ha provveduto alle esigenze supplementari derivanti dall'adeguamento delle remunerazioni con un semplice trasferimento nell'ambito del proprio bilancio, che pertanto non figura in questo bilancio rettificativo,

E.

considerando che altre istituzioni sono state invitate a seguire tale esempio di ridistribuzione delle risorse al fine di ridurre quanto più possibile gli effetti degli aumenti delle retribuzioni e delle pensioni previsti dallo statuto,

F.

considerando che, alla luce della situazione della rubrica 5 dove si stima un margine negativo di circa 45 milioni di euro per l'esercizio 2005, tutte le istituzioni dovrebbero fare del loro meglio per realizzare economie nell'ambito dei rispettivi bilanci,

G.

considerando che dovrebbero essere resi disponibili fondi per le esigenze del personale delle varie istituzioni europee, in particolare in relazione all'allargamento,

1.

approva la decisione di bilancio di ridurre del 10% gli importi richiesti dalle altre istituzioni e di iscrivere il 10% di tali importi nella riserva al fine di esplorare in primo luogo tutte le possibilità di risparmio e ridistribuzione nell'ambito dei bilanci delle rispettive istituzioni;

2.

approva l'appoccio di escludere da tale riduzione la richiesta dal Consiglio e altresì la richiesta del Mediatore europeo, alla luce delle ridotte possibilità di ridistribuzione offerte dal suo ristretto bilancio;

3.

esorta le istituzioni interessate a dare una valutazione della situazione in merito alle loro effettive esigenze in termine di personale, in particolare in relazione all'ampliamento, entro l'inizio di settembre 2004; invita la Commissione a presentare un progetto preliminare di bilancio rettificativo in settembre, qualora ciò fosse necessario;

4.

si impegna, a seguito della valutazione delle istituzioni, a rivedere la situazione alla fine del settembre 2004 in ordine a una possibile revoca della riserva e a considerare un progetto preliminare di bilancio rettificativo sulle retribuzioni in ottobre;

5.

accoglie favorevolmente la decisione del Consiglio di modificare le osservazioni di bilancio sulla linea 02 04 01, come proposto dalla Commissione, con la seguente frase: «Questo stanziamento è altresì destinato a finanziare alcuni lavori preparatori, in particolare a produrre uno strumento informatico/database per la catalogazione e la gestione dei prodotti chimici»;

6.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione.


(1)  GU L 248 del 16.9.2002.

(2)  GU L 53 del 23.02.2004.

(3)  P5_TA(2003)0588.

(4)  GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1. Accordo modificato dalla decisione 2003/429/CE (GU L 147 del 14.6.2003, pag. 25.

P5_TA(2004)0264

Norme generali sul multilinguismo

Decisione del Parlamento europeo sulle modifiche da apportare al regolamento del Parlamento europeo sulle misure precauzionali relative all'applicazione delle norme generali sul multilinguismo (2003/2227(REG))

Il Parlamento europeo,

vista la lettera del suo Presidente datata 6 novembre 2003,

visti gli articoli 180 e 181 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per gli affari costituzionali (A5-0153/2004),

A.

considerando che è la sola Istituzione al mondo a lavorare simultaneamente e pariteticamente con un numero così grande di lingue,

B.

considerando la necessità di introdurre, in via transitoria, misure precauzionali in considerazione della sfida costituita dal quasi raddoppiamento delle lingue ufficiali in data 1o maggio 2004 risultante dall'ampliamento dell'Unione europea in detta data,

C.

considerando che dette misure gli consentiranno di garantire un servizio di qualità equivalente a ciascuno dei suoi membri e di razionalizzare il suo funzionamento avvalendosi al meglio delle risorse umane di bilancio di cui dispone,

D.

considerando la necessità di proseguire la riflessione sui migliori strumenti per tutelare la diversità e la ricchezza culturale e linguistica dell'Europa,

1.

decide di apportare al suo regolamento le modifiche in appresso;

2.

decide che tali modifiche entrano in vigore il 1o maggio 2004, data di adesione di dieci nuovi Stati membri all'Unione europea;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione, per conoscenza, al Consiglio e alla Commissione.

TESTO IN VIGORE

EMENDAMENTI

Emendamento 1

Articolo 22, paragrafo 8, commi 1 bis e 1 ter (nuovi)

 

Allorquando tali riunioni sono autorizzate, il regime linguistico è fissato a partire dalle lingue ufficiali utilizzate e richieste dai membri e dai membri sostituti della commissione.

Nello stesso modo si procede per quanto riguarda le delegazioni, fatto salvo il consenso dei membri e dei membri sostituti interessati.

Emendamento 2

Articolo 117, paragrafo 3 (nuovo)

3. Durante le riunioni di commissione è assicurata l'interpretazione da e verso le lingue ufficiali utilizzate e richieste dai membri e dai membri sostituti della commissione in questione.

3. Durante le riunioni di commissione e di delegazione è assicurata l'interpretazione da e verso le lingue ufficiali utilizzate e richieste dai membri e dai membri sostituti della commissione o della delegazione in questione.

 

3 bis. Durante le riunioni di commissione o di delegazione al di fuori dei luoghi abituali di lavoro, è assicurata l'interpretazione da e verso le lingue dei membri che hanno confermato la propria presenza alla riunione. Fatto salvo il consenso dei membri di uno qualsiasi dei predetti organi, è possibile derogare in via eccezionale a detto regime. In caso di disaccordo l'Ufficio di presidenza decide.

Emendamento 3

Articolo 117 bis (nuovo)

 

Articolo 117 bis

Norma transitoria

1. In sede di applicazione dell'articolo 117, si tiene conto in via eccezionale, con riferimento alle lingue ufficiali dei paesi che hanno aderito all'Unione europea il 1o maggio 2004, a decorrere da questa data e fino al 31 dicembre 2006, della disponibilità effettiva ed in numero sufficiente di interpreti e corrispondenti traduttori.

2. Il Segretario generale sottopone ogni tre mesi all'Ufficio di presidenza una relazione dettagliata sui progressi compiuti in vista della piena applicazione dell'articolo 117 e ne invia copia a tutti i deputati.

3. Il Parlamento, su raccomandazione motivata dell'Ufficio di presidenza, può decidere in ogni momento l'abrogazione anticipata del presente articolo o la sua eventuale proroga alla scadenza di cui al paragrafo 1.

Emendamento 4

Articolo 139, paragrafo 6, comma 1 bis (nuovo)

 

L'articolo 117 si applica, mutatis mutandis, al presente paragrafo.

Emendamento 5

Articolo 165, paragrafo 4

4. Si applicano mutatis mutandis alle riunioni delle commissioni le disposizioni di cui agli articoli 12, 13, 14, 17, 18, 117, 118, 119, 121, paragrafo 1, 123, 125, 127, 128, 130, 131, paragrafo 1, 132, 133, 135, 136, 138, 139, 140, 141, 142, 143, 146 e 147.

4. Si applicano mutatis mutandis alle riunioni delle commissioni le disposizioni di cui agli articoli 12, 13, 14, 17, 18, 118, 119, 121, paragrafo 1, 123, 125, 127, 128, 130, 131, paragrafo 1, 132, 133, 135, 136, 138, 139, 140, 141, 142, 143, 146 e 147.

P5_TA(2004)0265

Assegnazione di bande orarie negli aeroporti ***II

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CEE) n. 95/93 del Consiglio relativo a norme comuni per l'assegnazione di bande orarie negli aeroporti della Comunità (16305/1/2003 — C5-0094/2004 — 2001/0140(COD))

(Procedura di codecisione: seconda lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la posizione comune del Consiglio (16305/1/2003 — C5-0094/2004) (1),

vista la sua posizione in prima lettura (2) sulla proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2001) 335) (3),

vista la proposta modificata (COM(2002) 623) (4),

visto l'articolo 251, paragrafo 2, del trattato CE,

visto l'articolo 78 del suo regolamento,

vista la raccomandazione per la seconda lettura della commissione per la politica regionale, i trasporti e il turismo (A5-0217/2004),

1.

approva la posizione comune;

2.

constata che l'atto è adottato in conformità della posizione comune;

3.

incarica il suo Presidente di firmare l'atto congiuntamente al Presidente del Consiglio, a norma dell'articolo 254, paragrafo 1, del trattato CE;

4.

incarica il suo Segretario generale di firmare l'atto per quanto di sua competenza e di procedere, d'intesa con il Segretario generale del Consiglio, alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;

5.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

(2)  GU C 261 E del 30.10.2003, pag. 116.

(3)  GU C 270 E del 25.9.2001, pag. 131.

(4)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P5_TA(2004)0266

SIS — Documenti di immatricolazione dei veicoli ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la Convenzione di applicazione dell'Accordo di Schengen del 14 giugno 1985 relativo all'eliminazione graduale dei controlli alle frontiere comuni, con riferimento all'accesso al Sistema d'informazione Schengen da parte dei servizi degli Stati membri competenti per il rilascio dei documenti di immatricolazione dei veicoli (COM(2003) 510 — C5-0412/2003 — 2003/0198(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2003) 510) (1),

visti gli articoli 251, paragrafo 2, e 71, paragrafo 1, lettera d) del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C5-0412/2003),

visto l'articolo 67 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per le libertà e i diritti dei cittadini, la giustizia e gli affari interni (A5-0205/2004),

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P5_TC1-COD(2003)0198

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 1o aprile 2004 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2004 del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la convenzione di applicazione dell'accordo di Schengen, del 14 giugno 1985, relativo alla eliminazione graduale dei controlli alle frontiere comuni, con riferimento all'accesso al sistema d'informazione Schengen da parte dei servizi degli Stati membri competenti per il rilascio dei documenti di immatricolazione dei veicoli

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 71, paragrafo 1, lettera d),

vista la proposta della Commissione (1),

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (2),

visto il parere del Comitato delle regioni (3),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (4),

considerando quanto segue:

(1)

L'articolo 9 della direttiva 1999/37/CE del Consiglio, del 29 aprile 1999, relativa ai documenti di immatricolazione dei veicoli (5), prevede che gli Stati membri si prestino assistenza reciproca per l'attuazione della direttiva e possano comunicarsi informazioni sul piano bilaterale o multilaterale, in particolare per verificare eventualmente, prima dell'immatricolazione di un veicolo, la situazione legale dello stesso nello Stato membro in cui era precedentemente immatricolato. Per tale verifica ci si potrà avvalere segnatamente di strumenti elettronici interconnessi.

(2)

Il sistema di informazione Schengen (qui di seguito «SIS»), istituito dal titolo IV della convenzione del 1990 di applicazione dell'accordo di Schengen del 14 giugno 1985 relativo alla eliminazione graduale dei controlli alle frontiere comuni (6) (qui di seguito «convenzione di Schengen del 1990»), integrato nel quadro dell'Unione europea sulla base del protocollo allegato al trattato sull'Unione europea e al trattato che istituisce la Comunità europea, pone in essere una rete elettronica tra gli Stati membri e contiene, fra l'altro, dati concernenti veicoli a motore rubati, altrimenti sottratti o smarriti, di cilindrata superiore a 50 cc.

(3)

La decisione del Consiglio del ... [relativa alla lotta contro la criminalità connessa con veicoli e avente implicazioni transfrontaliere] (7) contempla l'uso del SIS come parte integrante della strategia di applicazione della legge contro la criminalità connessa con veicoli.

(4)

In base all'articolo 100, paragrafo 1, della convenzione di Schengen del 1990, tali dati vengono inseriti nel SIS, a fini di sequestro o di prova in un procedimento penale.

(5)

L'articolo 101, paragrafo 1, della convenzione di Schengen del 1990 stabilisce che l'accesso ai dati inseriti nel SIS e il diritto di consultare direttamente tali dati è riservato esclusivamente alle autorità competenti in materia di controlli alle frontiere e di altri controlli di polizia e doganali effettuati all'interno del paese, nonché di coordinamento dei vari controlli.

(6)

L'articolo 102, paragrafo 4, della convenzione di Schengen del 1990 specifica che, in via di principio, i dati non possono essere utilizzati per scopi amministrativi.

(7)

Le autorità o i servizi competenti negli Stati membri per il rilascio di carte di circolazione e specificamente designati a tal fine dovrebbero avere accesso ai dati relativi a veicoli a motore di cilindrata superiore a 50 cc, ai dati relativi a rimorchi e roulotte di peso a vuoto superiore a 750 kg, nonché ai dati concernenti targhe e documenti di immatricolazione di veicoli che siano stati rubati, altrimenti sottratti o smarriti, al fine di essere in grado di verificare se i veicoli che vengono loro presentati a scopo di immatricolazione non siano stati rubati, altrimenti sottratti o smarriti .

(8)

All'uopo è necessario adottare norme che concedano, a tali autorità e servizi, l'accesso a questi dati e permettano loro di usarli a fini amministrativi per il regolare rilascio delle carte di circolazione.

(9)

La raccomandazione del Parlamento europeo al Consiglio del 20 novembre 2003 sul Sistema d'informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) espone una serie di importanti preoccupazioni e considerazioni in relazione allo sviluppo del SIS, con particolare riferimento all'accesso al SIS da parte di organismi privati quali le agenzie di immatricolazione dei veicoli.

(10)

Nella misura in cui i servizi competenti negli Stati membri per il rilascio delle carte di circolazione non siano autorità pubbliche, questo accesso dovrà essere accordato in modo indiretto, per il tramite di un'autorità menzionata nell'articolo 101, paragrafo 1, della convenzione di Schengen del 1990, che sia garante dell'effettiva conformità delle misure adottate da questi Stati membri al disposto dell'articolo 118 della convenzione di Schengen.

(11)

La direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 1995, relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali e alla libera circolazione di tali dati (8), nonché le norme specifiche sulla protezione dei dati personali della convenzione di Schengen del 1990, che integrano o chiariscono i principi espressi nella direttiva, devono essere applicate dalle autorità o servizi competenti negli Stati membri per il rilascio delle carte di circolazione.

(12)

L'obiettivo dell'azione proposta, segnatamente concedere accesso al SIS ai servizi competenti negli Stati membri per il rilascio delle carte di circolazione, onde agevolare il loro compito, ai sensi della direttiva 1999/37/CE, può essere raggiunto solo a livello comunitario a motivo dell'effettiva natura del SIS, in quanto sistema informatico interconnesso. L'azione dei singoli Stati membri non potrebbe raggiungere un obiettivo del genere. Il presente regolamento non travalica quanto necessario per conseguire tale obiettivo.

(13)

Gli Stati membri devono poter disporre di un lasso di tempo sufficiente per poter adottare le misure pratiche di attuazione del presente regolamento.

(14)

Per quanto concerne Islanda e Norvegia, il presente regolamento costituisce uno sviluppo delle disposizioni dell'acquis di Schengen che ricadono nell'ambito di cui all'articolo 1, punto G della decisione 1999/437/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa a talune modalità di applicazione dell'accordo concluso dal Consiglio dell'Unione europea con la Repubblica d'Islanda e il Regno di Norvegia sull'associazione di questi due Stati all'attuazione, all'applicazione e allo sviluppo dell'acquis di Schengen (9).

(15)

Il presente regolamento rispetta i diritti fondamentali e osserva i principi riconosciuti in particolare dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea,

HANNO ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Il titolo V della convenzione di Schengen del 1990 è modificato come segue:

1.

All'articolo 100, paragrafo 3 è aggiunta la seguente lettera g):

« g) certificati di immatricolazione e targhe di veicoli che sono stati rubati, altrimenti sottratti o smarriti. »

2.

E' inserito il seguente articolo 102 A:

«Articolo 102A

1.   Nonostante gli articoli 92, paragrafo 1; 100, paragrafo 1; 101, paragrafi 1 e 2; 102 paragrafi 1, 4 e 5, i servizi competenti negli Stati membri per il rilascio delle carte di circolazione, ai sensi della direttiva 1999/37/CE del Consiglio, del 29 aprile 1999, relativa ai documenti di immatricolazione dei veicoli (10), hanno diritto di avere accesso ai seguenti dati inseriti nel sistema d'informazione Schengen, al solo scopo di verificare se i veicoli di cui è richiesta l'immatricolazione non siano stati rubati, altrimenti sottratti o smarriti:

a)

dati relativi a veicoli a motore di cilindrata superiore a 50 cc;

b)

dati relativi a rimorchi e roulotte di peso a vuoto superiore a 750 kg;

c)

dati relativi a certificati di immatricolazione e targhe di veicoli che sono stati rubati, altrimenti sottratti o smarriti.

Fatto salvo il paragrafo 2, la legge nazionale di ciascun Stato membro disciplina l'accesso dei servizi a questi dati.

2.   I servizi di cui al paragrafo 1 che siano servizi statali hanno il diritto di consultare direttamente i dati inseriti nel sistema d'informazione Schengen cui si fa riferimento nel presente paragrafo.

I servizi di cui al paragrafo 1 che non siano servizi statali hanno accesso ai dati inseriti nel sistema d'informazione Schengen per il tramite di una delle autorità menzionate all'articolo 101, paragrafo 1. Tale autorità sarà autorizzata a consultare direttamente i dati. Lo Stato membro interessato deve accertarsi che i servizi e il loro personale siano tenuti a rispettare tutte le restrizioni sull'uso consentito dei dati loro trasmessi dalla pubblica autorità.

3.   L'articolo 100, paragrafo 2, non è applicabile ad una ricerca eseguita sulla base delle disposizioni del presente articolo. La comunicazione alle autorità giudiziarie o di polizia, da parte dei servizi di cui al paragrafo 1, di informazioni emerse durante la consultazione del sistema d'informazione Schengen, che diano motivo di sospettare che un reato è stato commesso, è disciplinata dalla legge nazionale.

4.     Ogni anno, dopo aver chiesto il parere dell'autorità di controllo comune istituita a norma dell'articolo 115 per quanto attiene alle norme relative alla protezione dei dati, la Commissione presenta una relazione al Parlamento europeo e al Consiglio sull'applicazione del presente articolo. In tale relazione la Commissione precisa il numero di ricerche effettuate nonché il numero di veicoli rubati identificati, e indica le modalità con cui le norme relative alla protezione dei dati sono state applicate. Gli Stati membri trasmettono alla Commissione i dati necessari per elaborare tale relazione.

(10)   GU L 138 dell'1.6.1999, pag. 57. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2003/127/CE (GU L 10 del 16.1.2004, pag. 29).»"

3.

L'articolo 103 è sostituito dal seguente:

« Articolo 103

Ciascuno Stato membro provvede affinché una trasmissione di dati personali sia registrata nella sezione nazionale del Sistema d'informazione Schengen dall'organo di gestione dell'archivio ai fini del controllo dell'ammissibilità o meno della ricerca.

La registrazione include la persona o l'oggetto su cui la ricerca è effettuata, il terminale o l'utente che effettua la ricerca, il luogo, la data e l'ora della ricerca nonché i motivi della stessa.

La registrazione può essere utilizzata soltanto a questo scopo e deve essere cancellata al più tardi un anno dopo essere stata effettuata. »

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Esso sarà di applicazione dal [sei mesi dalla data di pubblicazione].

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C ...

(2)  GU C ...

(3)  GU C ...

(4)  Posizione del Parlamento europeo del 1o aprile 2004.

(5)  GU L 138 del 1.6.1999, pag.57. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2003/127/CE (GU L 10 del 16.1.2004, pag. 29).

(6)  GU L 239 del del 22.9.2000, pag.19.

(7)  GU L ...

(8)  GU L 281 del 23.11.1995, pag. 31. Direttiva modificata dal regolamento (CE) n. 1882/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 284 del 31.10.2003, pag. 1).

(9)  GU L 176 del 10.7.1999, pag. 31.

P5_TA(2004)0267

Accordo di pesca CE-Danimarca e Groenlandia *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo alla conclusione del protocollo che modifica il quarto protocollo che fissa le condizioni di pesca previste dall'accordo in materia di pesca tra la Comunità economica europea, da un lato, ed il governo della Danimarca ed il governo locale della Groenlandia, dall'altro (COM(2003) 609 — C5-0514/2003 — 2003/0236(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di regolamento del Consiglio (COM(2003) 609) (1),

visti l'articolo 37 e l'articolo 300, paragrafo 2, e paragrafo 3, primo comma, del trattato CE, a norma dei quali è stato consultato dal Consiglio (C5-0514/2003),

visti l'articolo 67 e l'articolo 97, paragrafo 7, del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per la pesca e il parere della commissione per i bilanci (A5-0060/2004),

1.

approva la proposta di regolamento del Consiglio quale emendata e approva la conclusione del protocollo;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri, della Danimarca e della Groenlandia.

TESTO DELLA COMMISSIONE

EMENDAMENTI DEL PARLAMENTO

Emendamento 1

Considerando 4 bis (nuovo)

 

(4 bis) La contropartita finanziaria di cui all'articolo 11 del protocollo che modifica il quarto protocollo dovrebbe riflettere esclusivamente il valore commerciale dei diritti di pesca, e non comprendere più importi che rientrano nell'assistenza finanziaria ai paesi terzi.

Emendamento 2

Articolo 3, paragrafo 1

1. Qualora si riscontri una sottoutilizzazione delle opportunità di pesca nell'ambito delle licenze e dei contingenti assegnati a uno Stato membro nelle acque sotto giurisdizione o sovranità della Groenlandia, la Commissione, fatte salve le competenze attribuite agli Stati membri in virtù dell'articolo 20, paragrafo 5, del regolamento n. 2371/2002, può riassegnare, per la campagna di pesca in questione, le possibilità di pesca non utilizzate ai pescherecci di un altro Stato membro che ne faccia richiesta .

1. Qualora si riscontri una sottoutilizzazione delle opportunità di pesca nell'ambito delle licenze e dei contingenti assegnati a uno Stato membro nelle acque sotto giurisdizione o sovranità della Groenlandia, la Commissione, fatte salve le competenze attribuite agli Stati membri in virtù dell'articolo 20, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 2371/2002, e fatto salvo il principio della stabilità relativa, può istituire procedure di consultazione tra gli Stati membri per favorire un'utilizzazione ottimale delle possibilità di pesca.

Emendamento 3

Articolo 4 bis, paragrafo 1 (nuovo)

 

Articolo 4 bis

1. Durante il periodo di applicazione del protocollo e anteriormente al suo eventuale rinnovo, la Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione di valutazione generale contenente un'analisi del rapporto costi/benefici.

Emendamento 4

Articolo 4 bis, paragrafo 2 (nuovo)

 

2. Alla luce di tale relazione e tenuto conto del parere del Parlamento europeo in materia, il Consiglio autorizza la Commissione, se del caso, ad avviare negoziati in vista dell'adozione di un nuovo protocollo.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P5_TA(2004)0268

Consiglio europeo/Sicurezza in Europa

Risoluzione del Parlamento europeo sull'esito del Consiglio europeo del 25-26 marzo 2004

Il Parlamento europeo,

visto il progetto di trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa elaborato dalla Convenzione europea,

vista le sue risoluzioni del 24 settembre 2003 (1), 4 dicembre 2003 (2) e 18 dicembre 2003 (3) e del 29 gennaio 2004 (4) e 11 marzo 2004 (5),

A.

considerando che il Consiglio europeo ha riaffermato il suo impegno riguardo al raggiungimento di un accordo sul Trattato costituzionale ed ha deciso che l'accordo sul Trattato costituzionale dovrebbe essere raggiunto al più tardi per il Consiglio europeo del 17-18 giugno,

B.

considerando che la necessità di rafforzare la strategia UE sul terrorismo è diventata più evidente che mai in seguito ai brutali attacchi terroristici dell'11 settembre 2001 e a quelli perpetrati a Madrid l'11 marzo 2004,

C.

considerando che il terrorismo costituisce un crimine contro l'umanità e contro i valori di una società aperta, democratica, multiculturale e che, come tale, rappresenta una minaccia per la pace, la stabilità e la sicurezza internazionale,

D.

considerando che la lotta contro il terrorismo trascende la tradizionale distinzione tra politica estera e politica interna,

E.

considerando che solo attraverso una maggiore cooperazione a livello europeo e internazionale sarà possibile accrescere la sicurezza dei cittadini,

F.

ritiene che la Convenzione sul progetto di trattato costituzionale abbia già indicato la soluzione alle disfunzioni constatate nella realizzazione dello Spazio di libertà, sicurezza e giustizia e nella prevenzione e lotta contro il terrorismo e la criminalità organizzata. Invita il Consiglio europeo e il Consiglio a anticipare nella misura del possibile in base ai trattati esistenti le soluzioni come il passaggio della cooperazione giudiziaria penale al pilastro comunitario (art. 42 TUE), il passaggio alla maggioranza qualificata e alla codecisione delle politiche previste dal Titolo IV del TCE, la trasformazione di Europol in agenzia europea e la sua associazione ad Eurojust, la consultazione del PE su tutti gli accordi internazionali relativi all'SLSG.

LA CONFERENZA INTERGOVERNATIVA

1.

prende atto con soddisfazione dell'impegno del Consiglio europeo di raggiungere un accordo sul trattato costituzionale al più tardi in occasione del vertice del 17 e 18 giugno 2004 e ritiene che, nella misura del possibile, si dovrebbe pervenire a detto accordo prima delle elezioni europee;

2.

ribadisce che i termini dell'accordo negoziato non dovrebbero in alcun caso mettere in discussione l'equilibrio del testo quale emerso dai lavori della Convenzione; ricorda alla CIG che il Parlamento non sosterrà una Costituzione che non sia fondamentalmente basata sulle proposte della Convenzione, che non tenga presenti le prerogative finanziarie attuali del Parlamento o che manchi di estendere in modo significativo il campo di applicazione della votazione a maggioranza qualificata in Consiglio più la codecisione con il Parlamento;

3.

si impegna a mantenere il suo coinvolgimento attivo nella CIG a tutti i livelli nonostante la campagna elettorale;

4.

ritiene che, nel momento in cui si svolge l'allargamento più ambizioso della nostra storia, la Costituzione rappresenti l'espressione della rifondazione politica del nostro continente;

5.

chiede al Consiglio europeo di stabilire che la cerimonia solenne della firma del futuro Trattato Costituzionale avvenga nella città di Madrid, come atto simbolico per affermare che la più efficace risposta al terrorismo e al suo messaggio di paura e di barbarie risiede nella forza delle istituzioni europee e nella crescita di un processo di partecipazione libera, civile e democratica;

IL TERRORISMO

6.

condanna tutti gli attacchi terroristici, a prescindere dal motivo, indipendentemente dal luogo in cui questi attacchi si svolgono e da chiunque ne sia l'artefice, ivi compreso il recente, brutale attacco di Madrid dell'11 marzo 2004; esprime le sue condoglianze e la sua solidarietà alle vittime, alle loro famiglie e al popolo della Spagna;

7.

si compiace del sostegno che il Consiglio europeo ha fornito alla proposta del Parlamento di creare una Giornata europea delle vittime del terrorismo;

8.

esprime ammirazione per il comportamento esemplare della popolazione di Madrid e della società spagnola in generale dinanzi all'ondata di terrore degli attentati dell'11 marzo 2004; sottolinea il comportamento civico e umanitario dei cittadini nonché l'efficacia dei servizi di pronto soccorso e l'aiuto prestato da tutte le istituzioni alle vittime e alle loro famiglie; sottolinea che dinanzi ad eventi così drammatici non vi sono stati in alcun momento atteggiamenti xenofobi o di rifiuto nei confronti di religioni o paesi concreti;

9.

ritiene necessario perseguire lo sviluppo della cooperazione transatlantica e un piano d'azione a livello mondiale contro tutte le forme di terrorismo; invita il prossimo Vertice UE/USA che avrà luogo a Dublino il 25/26 giugno 2004 ad avviare un piano d'azione comune per la lotta contro il terrorismo unendo una determinazione e un'azione vigorosa contro il terrorismo;

10.

plaude alla dichiarazione sulla solidarietà contro il terrorismo che include l'impegno politico degli Stati membri e in via di adesione ad agire in modo congiunto contro gli atti terroristici nello spirito della clausola di solidarietà contenuta nel progetto di trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa (articolo I — 42);

11.

prende atto che il Consiglio ha approvato l'istituzione di un coordinatore antiterrorismo; anticipa che tale incarico farà parte dell'amministrazione comune del Consiglio, della Commissione e degli Stati membri una volta che la Costituzione sarà entrata in vigore, e sarà pertanto soggetto al controllo parlamentare e giudiziario dell'UE; pur notando che gli Stati membri, in teoria, sostengono la lotta contro il terrorismo, deplora l'incresciosa mancanza di sostegno da parte degli Stati membri relativamente a un finanziamento adeguato nel quadro del bilancio UE;

12.

deplora che l'agenda europea nella lotta contro il terrorismo progredisca, evidentemente, solo in seguito ad eventi tragici e non in quanto risultato di un approccio comunitario coordinato e coerente; deplora che il Consiglio abbia accordato al Parlamento europeo poco o, in alcuni casi, nessun tempo per esaminare adeguatamente la legislazione antiterrorismo elaborata dopo l'11 settembre 2001 e sottolinea, ancora una volta, il suo diritto di essere pienamente e debitamente coinvolto nel processo legislativo; chiede al Consiglio di coinvolgere pienamente il Parlamento nell'elaborazione delle misure — legislative e operative — richieste, previste o già presentate e tenere debitamente conto del suo parere, anche per quanto riguarda le possibili implicazioni finanziarie;

13.

deplora, in particolare, che cinque Stati membri non siano riusciti a rispettare il termine per l'applicazione del mandato di arresto europeo e li esorta ad attuarlo rapidamente; chiede alla Commissione europea di presentare una relazione alla fine di quest'anno sul funzionamento operativo di questo strumento giuridico fondamentale;

14.

esorta il Consiglio, dopo aver ricevuto il parere del Parlamento europeo, ad adottare rapidamente la proposta di decisione quadro sulle garanzie procedurali nell'ambito del diritto penale nell'Unione europea che la Commissione ha appena presentato e che assicureranno la protezione dei diritti individuali, dopo l'entrata in vigore del mandato di arresto europeo;

15.

evidenzia che una delle priorità per l'UE nella lotta contro il terrorismo è il rafforzamento della cooperazione tra i servizi di polizia, incluso un ruolo più strutturato per il gruppo di lavoro dei capi di polizia dell'UE onde garantire l'interoperabilità dei piani di sicurezza nazionale e mettere in comune i dati dell'intelligence; invita pertanto gli Stati membri e quelli in via di adesione ad operare in tal senso;

16.

accoglie con favore la richiesta del Consiglio europeo di adottare, entro il 1o maggio 2004, la direttiva del Consiglio sul risarcimento alle vittime di crimini gravi e del terrorismo, al fine di compensarle per i danni e le sofferenze cui esse sono state soggette, e dichiara la propria intenzione di aumentare significativamente gli stanziamenti finanziari destinati al progetto pilota relativo, facendone un'azione principale dell'UE incentrata in particolare sull'assistenza psicologica e materiale alle vittime;

17.

ritiene che non si possa permettere alle misure adottate per difendere i valori della democrazia e della libertà contro gli atti terroristici di pregiudicare gli aspetti fondamentali di tali valori; in particolare, si dovrebbero accrescere gli sforzi volti a rafforzare la protezione delle libertà civili, dei diritti fondamentali e dei dati personali;

18.

evidenzia che per affrontare la minaccia terrorista, l'Unione europea non necessita di eccezionali strumenti o istituzioni giuridiche, ma che il Consiglio deve adottare le proposte esistenti e gli Stati membri devono applicare pienamente gli strumenti legislativi pertinenti nella lotta contro il terrorismo; a tale riguardo, invita la Commissine a pubblicare una regolare «classifica» sul recepimento da parte degli Stati membri della legislazione antiterrorismo;

19.

deplora l'intollerabile mancanza di progressi e la costante incapacità degli Stati membri di esercitare una pressione congiunta sugli Stati Uniti per incriminare o rilasciare i detenuti di Guantánamo;

20.

deplora che il ruolo di Europol e di Eurojust sia stato sinora sottovalutato e chiede un rafforzamento dello stesso nella raccolta di informazioni strategiche e nel coordinamento delle investigazioni delle attività criminali transfrontaliere, in cooperazione con le autorità di polizia e giudiziarie nazionali; deplora altresì che l'unità antiterrorismo creata dopo l'11 settembre 2001 in seno ad Europol sia stata smantellata e chiede al Consiglio europeo di ripristinarla; esorta gli Stati membri a trasformare l'Ufficio di polizia europeo (Europol) in una genuina agenzia europea e raccomanda la sua immediata riorganizzazione e rinforzo; raccomanda l'istituzione di un Ufficio del pubblico ministero europeo e l'armonizzazione della definizione di reati gravi e transnazionali, entrambi strumenti importanti nella lotta contro il terrorismo;

21.

esprime grave preoccupazione per l'intenzione manifestata da alcuni Stati membri e dalla comunicazione della Commissione COM(2003) 826 di raccogliere, a fini di informazione, dati privati e commerciali, quali i dati concernenti i passeggeri dei trasporti aerei, le informazioni relative alle telecomunicazioni e quelle bancarie, suscettibili di violare la legislazione comunitaria sulla protezione dei dati;

22.

chiede al Consiglio e agli Stati membri di garantire un dialogo democratico tra le istituzioni e i cittadini e di promuovere la comprensione interculturale e interreligiosa; chiede nuovamente, in particolare al Consiglio, di adottare la decisione quadro sulla lotta al razzismo e alla xenofobia;

23.

esorta la Commissione a realizzare un'analisi realistica della minaccia costituita dagli attacchi terroristici nell'UE che comporta l'utilizzazione di armi biologiche e chimiche e a dare avvio, alla luce di quanto emerso dall'analisi, ai necessari provvedimenti legislativi per affrontare tali attacchi;

24.

ricorda che la lotta al terrorismo presuppone una vasta alleanza intesa a eliminare la povertà e l'ingiustizia e ad instaurare la democrazia e il rispetto dello Stato di diritto e dei diritti dell'uomo in tutto il mondo; sottolinea pertanto che il terrorismo internazionale va combattuto con fermezza, non solo attraverso strumenti militari, ma anche affrontando alla radice gli enormi problemi politici, sociali, economici e ambientali del mondo moderno;

25.

invita la Commissione e il Consiglio a collaborare maggiormente con la commissione antiterrorismo delle Nazioni Unite e a rafforzare il ricorso al Meccanismo di reazione rapida per quanto riguarda determinati progetti in paesi prioritari volti a fornire assistenza tecnica ai paesi terzi vulnerabili, sia per potenziare le loro strutture antiterrorismo, sia per eliminare le cause di eventuali conflitti;

26.

invita il Consiglio a rafforzare il dialogo, la cooperazione e i legami tra l'Europa e il mondo arabo e mussulmano al fine di sostenere le forze politiche moderate e la società civile in tali paesi;

LA STRATEGIA DI LISBONA

27.

ricorda che troppo spesso questi vertici lanciano proclami altisonanti che poi non sono seguiti da azioni concrete; concorda pertanto con il Consiglio europeo nel ritenere che ora la questione critica è la necessità di migliorare l'attuazione degli impegni già assunti, il che significa adottare provvedimenti specifici, realistici e concreti;

28.

appoggia e condivide l'approccio equilibrato della strategia di Lisbona, ma teme che un intervento timido e ritardato potrebbe rendere difficile se non impossibile l'obiettivo di diventare l'economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo; ritiene che gli sforzi finora espletati siano lodevoli nelle intenzioni ma insufficienti nell'attuazione; a tal riguardo, evidenzia che il 40% di tutte le direttive di Lisbona adottate non sono ancora state pienamente attuate da tutti gli Stati membri;

29.

si rammarica per il fatto che le conclusioni della Presidenza abbiano evidenziato eccessivamente i processi burocratici, trascurando il ruolo cruciale degli individui che lavorano e che competono nei settori del commercio, dell'istruzione e della ricerca, i quali rappresentano la forza trainante della crescita, dell'occupazione e dell'innovazione;

30.

mette in guardia l'Europa dal rischio di sprecare il suo ricco potenziale umano ed economico e sollecita i Capi di Stato e di governo dell'Unione ad assumersi le proprie responsabilità. L'Europa è chiaramente incapace di trarre vantaggio dai suoi indicatori economici positivi

31.

sottolinea che la creazione di «gruppi ad alto livello» non può sostituire l'azione politica; che gli obiettivi e i meccanismi sono già presenti nel processo di Lisbona ma devono essere ora pienamente attuati; chiede una stretta cooperazione tra il gruppo ad alto livello e il Parlamento europeo nel suo ruolo di colegislatore;

32.

ricorda che la valutazione dei risultati conseguiti dagli Stati membri nell'attuazione della strategia di Lisbona, così come la prossima revisione di metà percorso prevista nel 2005, dovrebbero essere condotte sotto l'egida della Commissione; raccomanda la stesura, da parte della Commissione, di un esauriente catalogo paese per paese, nonché di uno scadenzario con le misure da prendere per raggiungere gli obiettivi di Lisbona e suggerisce che, a tal fine, la Commissione definisca obiettivi simili ai criteri di Maastricht e ne garantisca il raggiungimento attraverso un meccanismo basato sul Patto di stabilità e crescita;

33.

ricorda che l'articolo 6 del trattato CE prevede che tutte le politiche tengano conto del principio dello sviluppo sostenibile; ricorda che la strategia di Lisbona è stata completata con la strategia sullo sviluppo sostenibile adottata dal Consiglio di Göteborg del 2001; rileva che la strategia di Lisbona corredata del principio della sostenibilità punta all'integrazione tra le dimensioni economica, sociale ed ambientale;

34.

plaude alla dimensione ambientale delle conclusioni del Consiglio e insiste sulla necessità di politiche ambiziose in materia di energie rinnovabili, efficienza energetica e sviluppo di tecnologie pulite; ribadisce che il protocollo di Kyoto rappresenta soltanto il primo passo di una strategia globale intesa ad affrontare il problema del cambiamento climatico e che sarebbe utile prendere in considerazione ulteriori obiettivi di riduzione delle emissioni; sottolinea che le politiche ambientali possono contribuire ad uno sviluppo economico e sociale sostenibile e alla creazione di posti di lavoro;

35.

prende atto della richiesta di progressi verso un aumento e un miglioramento della qualità dei posti di lavoro nei prossimi anni; fa riferimento al fatto che per raggiungere l'obiettivo di Lisbona del 70% dell'occupazione nel 2010, occorre creare 22 milioni di posti di lavoro nella UE-25; ciò deve essere raggiunto mediante riforme strutturali, rendendo redditizio il lavoro, aprendo nuove vie verso l'occupazione per più persone e assicurando un mercato del lavoro più flessibile e meglio adattato alle nuove sfide; ricorda che, per attuare con successo la strategia di Lisbona, è necessario investire maggiormente nei settori delle risorse umane, dell'innovazione, della ricerca e dello sviluppo, con attenzione particolare per l'istruzione, l'acquisizione di competenze e la formazione lungo l'intero arco della vita; chiede che le riforme strutturali negli Stati membri vengano accelerate al fine di incrementare la competitività e garantire loro una posizione di spicco in un mondo sempre più globalizzato e accoglie con favore l'incentivo offerto dall'allargamento a un ulteriore adeguamento delle economie e dei sistemi normativi dell'Unione alle necessità di una società moderna; chiede alla Commissione di concepire la sua «road map» (ruolino di marcia) per il 2010 in modo da dare priorità alle misure comunitarie e nazionali a favore della crescita e dell'occupazione, comprese le proposte chiave per il mercato interno, quali il brevetto comunitario, le misure volte a sbloccare il potenziale di creazione di occupazione delle PMI, il settore della ricerca europea, nonché quello dell'istruzione superiore europea;

36.

approva la riforma fondamentale del regolamento (CEE) n. 1408/71 che semplifica e modernizza le disposizioni che facilitano la libera circolazione dei lavoratori e tutelano i diritti in materia di sicurezza sociale delle persone che si spostano nell'Unione in quanto misura significativa per i cittadini europei; auspica che tutte le istituzioni europee interessate siano consapevoli della loro responsabilità di concludere questa riforma prima della fine del mandato dell'attuale Parlamento europeo;

37.

ricorda agli Stati membri che raggiungere e mantenere una sana posizione di bilancio in linea con il Patto di stabilità e di crescita e ottenere la stabilità dei prezzi sono due basi fondamentali; ritiene che gli Stati membri debbano assicurare che rispettano gli impegni assunti in materia di consolidamento del bilancio; rileva inoltre che è essenziale assicurare la sostenibilità a lungo termine delle finanze pubbliche; il Parlamento europeo incoraggia gli Stati membri ad affrontare le implicazioni finanziarie di una popolazione che invecchia riducendo il debito pubblico e rafforzando le riforme in materia di lavoro, sanità e pensioni;

38.

invita nuovamente tutti gli Stati membri ad aumentare al 3% del PNL, entro il 2010, la spesa per la ricerca; critica fortemente il Consiglio, che non ha dato seguito alle sue dichiarazioni, e gli Stati membri, che fanno poco o nulla per aumentare la spesa destinata alla ricerca e allo sviluppo — e in alcuni casi l'hanno addirittura ridotta; chiede l'istituzione di un Consiglio europeo per la ricerca allo scopo di rafforzare sul piano mondiale la posizione della ricerca di base condotta in Europa; accoglie inoltre con favore l'accresciuta enfasi posta sul rafforzamento degli investimenti delle imprese nella ricerca e nello sviluppo e invita gli Stati membri a dare un seguito alle azioni proposte dal Consiglio europeo;

CIPRO

39.

condivide la posizione del Consiglio europeo per quanto riguarda Cipro, ovvero il suo sostegno agli sforzi del Segretario generale dell'ONU, Kofi Annan, al fine di aiutare le parti interessate a cogliere questa opportunità storica di raggiungere un accordo generale sul problema di Cipro conformemente con le pertinenti risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU e la sua disponibilità ad accettare i termini di tale accordo secondo i principi su cui l'Unione si fonda;

40.

fa appello alle quattro parti affinché colgano quest'opportunità storica di riunificare l'isola, divisa da trent'anni;

LA SITUAZIONE INTERNAZIONALE

Russia

41.

accoglie con favore l'intenzione del Consiglio di instaurare un partenariato strategico tra l'UE e la Federazione russa basato sul rispetto dei valori comuni, e la dichiarazione del Consiglio in merito all'interesse forte e genuino dell'UE per una Russia aperta, stabile e democratica;

42.

ribadisce la propria convinzione secondo cui l'accordo di partenariato e cooperazione (APC) resta la pietra angolare essenziale di tale relazione e accoglie con favore la posizione del Consiglio secondo cui l'APC sarà applicabile a tutti gli Stati membri, senza precondizioni o distinzioni, a partire dal 1o maggio 2004;

43.

è del parere che qualsiasi discussione sulle preoccupazioni legittime della Russia per quanto concerne l'impatto dell'allargamento debba restare totalmente separata dall'estensione dell'APC ai nuovi Stati membri;

44.

ribadisce il suo appello per una soluzione politica al conflitto in Cecenia e invita il Consiglio ad affrontare con fermezza questo aspetto in occasione del prossimo Vertice UE/Russia del 21 maggio 2004;

Medio Oriente

45.

appoggia la dichiarazione del Consiglio europeo circa la drammatica situazione in Medio Oriente ed esprime la sua forte preoccupazione riguardo alla situazione in Medio Oriente e condanna in particolare l'uccisione extragiudiziaria del leader di Hamas, lo sceicco Ahmed Yassin e di altri sette palestinesi da parte delle forze israeliane il 22 marzo 2004;

46.

ribadisce la condanna di tutti gli atti terroristici contro la popolazione civile commessi da entrambe le parti e invita i palestinesi a non rispondere a quest'ultima provocazione, affinché la spirale di violenza e terrorismo possa spezzarsi;

47.

pur riconoscendo il diritto e il dovere di Israele di difendere la sua popolazione dagli attacchi terroristici, respinge con fermezza la pratica delle uccisioni extragiudiziarie in quanto contraria al diritto internazionale e causa di vittime innocenti nonché di rappresaglie e ulteriori violenze; invita la società civile e tutti i partiti politici israeliani ad esigere che il loro governo operi nel pieno rispetto del diritto internazionale;

48.

invita il Consiglio e la Commissione a prendere in considerazione la possibilità di agire applicando pienamente l'articolo 2 dell'accordo di associazione con Israele qualora quest'ultimo continui a attuare la politica delle uccisioni extragiudiziarie;

49.

chiede al Consiglio di esortare gli Stati membri dell'UE all'interno del Consiglio di sicurezza dell'ONU a presentare senza indugio alcuno una proposta per istituire una forza di interposizione internazionale sui confini del 1967, incaricata di proteggere tanto i cittadini israeliani quanto quelli palestinesi da attentati terroristici e da incursioni ed interventi militari;

50.

deplora il fatto che gli Stati membri dell'UE presenti nel Consiglio di sicurezza e nella Commissione per i diritti dell'uomo dell'ONU non siano stati in grado di mantenere una posizione in linea con quella convenuta nel corso del Consiglio europeo tenutosi a Bruxelles il 25 e 26 marzo 2004;

51.

è convinto che in assenza di una forte pressione sulle due parti la Road Map rimarrà inattuata e invita l'Amministrazione statunitense ad assumersi le proprie responsabilità rispetto alla crisi attuale e a chiedere al Governo israeliano e all'Autorità nazionale palestinese di compiere un serio sforzo per riprendere autentici negoziati e ad avviare, unitamente all'Unione europea, un dialogo e una cooperazione di maggior respiro tra tutti i paesi della regione mediorientale;

52.

ritiene che l'Unione europea e gli Stati Uniti, d'intesa con altre organizzazioni internazionali, debbano proporre un «partenariato per la pace e la sicurezza» tra Israele, la Palestina ed altri paesi della regione; reputa altresì che l'Unione europea dovrebbe proporre un accordo speciale di associazione con Israele, la Palestina e la Giordania per garantire una soluzione pacifica e sostenibile dell'attuale conflitto;

Partenariato strategico dell'UE con il Mediterraneo e il Medio Oriente

53.

sottolinea la necessità di un approccio più ampio nei confronti della situazione in tutta la regione mediorientale, in particolare in seguito alla guerra in Iraq e alle tensioni generate per motivi religiosi, culturali, sociali ed economici;

54.

resta convinto che tale nuovo processo debba svolgersi con la partecipazione dell'UE, della Lega araba e degli altri paesi interessati della regione e che debba avvalersi di una varietà di strumenti già messi in atto nell'ambito del processo di Barcellona, di altri accordi di cooperazione e della strategia UE per un'Europa più ampia;

Iraq

55.

appoggia pienamente la richiesta espressa dal Consiglio europeo affinché le Nazioni Unite svolgano un ruolo determinante e sempre più impegnativo, avallato dal Consiglio di sicurezza dell'ONU, nel processo di transizione politica; ritiene che sia urgentemente necessario disporre della strategia dell'Unione europea per le relazioni con l'Iraq, che l'Alto rappresentante per la PESC e la Commissione sono stati invitati a elaborare, per definire una posizione comune degli Stati membri dell'Unione europea;

56.

ribadisce la propria convinzione secondo cui l'ONU dovrebbe ricoprire un ruolo fondamentale nella ricostruzione del paese e ritiene che una maggiore partecipazione dell'ONU al processo di trasferimento della sovranità, all'organizzazione delle future elezioni nazionali e alla nomina del governo provvisorio rappresenti un passo concreto e determinato verso la normalizzazione del paese;

Afganistan

57.

accoglie con favore la decisione della Germania di organizzare un'ulteriore conferenza sull'Afganistan, sottolineando l'impegno dell'UE ad assistere tale paese, e ritiene che la decisione del Presidente Kharzai di tenere elezioni generali, libere e giuste nel mese di settembre rappresenti un'opportunità unica per far progredire la democrazia in Afganistan;

Le nuove prospettive finanziarie

58.

concorda con il Consiglio europeo sul calendario per il raggiungimento di un accordo politico sulle nuove prospettive finanziarie nel corso del Consiglio europeo del giugno 2005, ma ribadisce la propria opinione secondo cui queste prospettive finanziarie dovrebbero coprire un periodo di cinque anni a partire dal 2007;

*

* *

59.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione e ai parlamenti nazionali degli Stati membri e dei paesi candidati.


(1)  P5_TA(2003)0407.

(2)  P5_TA(2003)0548 e 0549.

(3)  P5_TA(2003)0593 e 0589.

(4)  P5_TA(2004)0052.

(5)  P5_TA(2003)0178.

P5_TA(2004)0269

Consigli consultivi regionali nell'ambito della politica comune della pesca *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio relativa all'istituzione di consigli consultivi regionali nell'ambito della politica comune della pesca (COM(2003) 607 — C5-0504/2003 — 2003/0238(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2003) 607) (1),

visto l'articolo 37 del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C5-0504/2003),

visto l'articolo 67 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per la pesca e il parere della commissione per i bilanci (A5-0167/2004),

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

invita la Commissione a modificare di conseguenza la sua proposta, in conformità dell'articolo 250, paragrafo 2, del trattato CE;

3.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

4.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

5.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.

TESTO DELLA COMMISSIONE

EMENDAMENTI DEL PARLAMENTO

Emendamento 1

Considerando - 1 (nuovo)

 

(- 1) L'applicazione del principio della buona gestione alla politica comune della pesca rende necessario l'effettivo coinvolgimento di tutti i professionisti del settore della pesca nel processo decisionale, ai fini dell'elaborazione e della gestione di tale politica. Tale coinvolgimento nel processo decisionale deve avvenire il più a monte possibile.

Emendamento 2

Considerando 1

(1) Il regolamento (CE) n. 2371/2002 del Consiglio del 20 dicembre 2002, relativo alla conservazione e allo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nell'ambito della politica comune della pesca prevede, in particolare agli articoli 31 e 32, nuove forme di partecipazione delle parti interessate alla politica comune della pesca attraverso l'istituzione di consigli consultivi regionali.

(1) Il regolamento (CE) n. 2371/2002 del Consiglio del 20 dicembre 2002, relativo alla conservazione e allo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nell'ambito della politica comune della pesca prevede, in particolare agli articoli 31 e 32, nuove forme di partecipazione delle parti interessate alla politica comune della pesca attraverso l'istituzione di consigli consultivi regionali e segnatamente la possibilità di essere consultate dalla Commissione sulle misure proposte, quali i piani di ricostituzione o gestione pluriennali .

Emendamento 3

Considerando 1 bis (nuovo)

 

(1 bis) Nell'ambito della gestione sostenibile delle risorse di pesca, va riconosciuta importanza primaria al ruolo della pesca commerciale e agli interessi economici e sociali ad essa collegati.

Emendamento 4

Considerando 1 ter (nuovo)

 

(1 ter) I consigli consultivi regionali costituiscono un metodo efficace per trarre profitto dalle conoscenze dei pescatori in una fase importante dell'elaborazione e della gestione della politica comune della pesca. L'efficacia dei consigli consultivi regionali è direttamente connessa al grado di partecipazione e di coinvolgimento degli operatori in questione.

Emendamento 5

Considerando 1 quater (nuovo)

 

(1 quater) Organismi industriali degni di credito operanti a livello comunitario — quali le organizzazioni dei produttori — già assolvono un ruolo importante nel dialogo sulla politica in materia di pesca e sulle relative misure.

Emendamento 6

Considerando 1 quinquies (nuovo)

 

(1 quinquies) Per quanto riguarda i pareri scientifici forniti all'UE, la tendenza è quella di un'accresciuta partecipazione da parte dell'industria.

Emendamento 7

Considerando 2

(2) Affinché l'istituzione dei consigli consultivi regionali rispetti una certa coerenza, è opportuno che detti consigli corrispondano ad unità di gestione basate su criteri biologici e che il loro numero sia limitato , in modo che sia loro possibile offrire una consulenza significativa .

(2) Affinché l'istituzione dei consigli consultivi regionali rispetti una certa coerenza, è opportuno che detti consigli corrispondano ad unità di gestione basate su criteri biologici e che , per motivi di carattere pratico, il loro numero sia limitato.

Emendamento 8

Considerando 2 bis (nuovo)

 

(2 bis) I consigli consultivi regionali si appoggiano a sottocomitati corrispondenti a sottounità geografiche, il cui ruolo sarà quello di proporre raccomandazioni tecniche ai consigli consultivi regionali e che dovranno disporre degli strumenti necessari per assolvere tale funzione. I sottocomitati sono posti sotto l'autorità dei consigli consultivi regionali.

Emendamento 9

Considerando 4

(4) Ai fini di una maggiore efficienza, occorre limitare le dimensioni dei consigli consultivi regionali, pur garantendo che in essi siano rappresentati tutti gli interessi toccati dalla politica comune della pesca.

(4) Ai fini di una maggiore efficienza, occorre limitare le dimensioni dei consigli consultivi regionali, garantendo che in essi siano rappresentati tutti gli interessi toccati dalla politica comune della pesca e riconoscendo nel contempo il primato degli interessi del settore, dati gli effetti su esso prodotti dalle politiche e decisioni di gestione.

Emendamento 10

Considerando 5

(5) È indispensabile stabilire collegamenti tra i diversi consigli consultivi regionali per evitare sovrapposizioni su questioni che risultano di comune interesse per più consigli.

(5) È indispensabile stabilire collegamenti tra i diversi consigli consultivi regionali per evitare inutili duplicazioni su questioni che risultano di comune interesse per più consigli.

Emendamento 11

Considerando 5 bis (nuovo)

 

(5 bis) Dal momento che gli interessi della pesca costiera e della pesca al di là del limite delle 6-12 miglia in parte si sovrappongono, è fondamentale prevedere un canale di comunicazione tra i consigli consultivi regionali e le pertinenti organizzazioni della pesca costiera.

Emendamento 12

Considerando 6

(6) Tenuto conto dei compiti affidati al comitato consultivo per la pesca e l'acquacoltura, rinnovato ai sensi della decisione 1999/478/CE della Commissione e in seno al quale è rappresentato un ampio ventaglio di organizzazioni e di interessi europei, l'attività dei consigli consultivi regionali deve essere coordinata con quella di detto comitato consultivo per la pesca e l'acquacoltura.

(6) Tenuto conto dei compiti affidati al comitato consultivo per la pesca e l'acquacoltura, rinnovato ai sensi della decisione 1999/478/CE della Commissione e in seno al quale è rappresentato un ampio ventaglio di organizzazioni e di interessi europei, l'attività dei consigli consultivi regionali deve essere coordinata con quella di detto comitato consultivo per la pesca e l'acquacoltura , al quale dovrebbero essere altresì trasmesse le relazioni; dovrebbe inoltre esistere un regolare scambio di informazioni fra i comitati consultivi regionali e gli organismi nazionali, nonché con il CIEM .

Emendamento 13

Considerando 6 bis (nuovo)

 

(6 bis) Dal momento che i consigli consultivi regionali sono stati istituiti in primo luogo per fornire consulenza alla Commissione su questioni attinenti alla gestione della pesca in talune zone marittime o di pesca, la presenza di rappresentanti della Commissione alle riunioni dovrebbe essere obbligatoria, tranne che in casi eccezionali.

Emendamento 14

Considerando 7

(7) Per garantire che i consigli consultivi regionali siano effettivamente istituiti è indispensabile prevedere un contributo pubblico alle spese a cui essi dovranno far fronte nella loro fase di avviamento.

(7) Considerata l'importanza che i consigli consultivi regionali rivestiranno in futuro per il processo di gestione della pesca, è indispensabile prevedere la disponibilità di fondi pubblici intesi a garantire l'operatività effettiva di tali organi e a consentire, a seconda dei casi, processi di dialogo e attività di ricerca e di analisi.

Emendamento 15

Considerando 7 bis (nuovo)

 

(7 bis) Il regolamento (CE) n. 2371/2002 fissa una serie di principi di buona gestione che dovrebbero applicarsi anche ai consigli consultivi regionali in quanto elementi integranti della politica comune della pesca; questi ultimi dovrebbero a loro volta cercare di improntare la propria attività alla massima trasparenza.

Emendamento 16

Considerando 7 ter (nuovo)

 

(7 ter) Dato l'importante ruolo di gestione che dovrebbe essere conferito ai consigli consultivi regionali una volta dimostrata la loro efficienza, è importante che la verifica del loro funzionamento condotta dalla Commissione comprenda una valutazione della misura in cui tale obiettivo può essere realizzato e degli strumenti da utilizzare a tale fine.

Emendamento 17

Articolo 1, punto 1

(1)

«Stato membro interessato»: uno Stato membro che detiene diritti di pesca per specie regolamentate nella zona marittima o nella zona di pesca di competenza di un consiglio consultivo regionale;

(1)

«Stato membro interessato»: uno Stato membro che detiene diritti di pesca per specie regolamentate o che dichiari e dimostri di avere un interesse legittimo in materia di pesca nella zona marittima o nella zona di pesca di competenza di un consiglio consultivo regionale;

Emendamento 18

Articolo 1, punto 2

(2)

«Settore della pesca»: armatori , pescatori artigianali, pescatori dipendenti, organizzazioni di produttori, trasformatori, commercianti e altre organizzazioni di mercato e reti associative femminili;

(2)

«Settore della pesca»: proprietari di pescherecci , pescatori artigianali, pescatori dipendenti, pescatori a percentuale, organizzazioni di produttori, comitati regionali e nazionali, allevatori di molluschi, trasformatori, commercianti e altre organizzazioni di mercato e reti associative femminili;

Emendamento 19

Articolo 1, punto 3

(3)

«Altri gruppi di interesse»: gruppi e organizzazioni per la difesa dell'ambiente, acquacoltori, consumatori e pescatori ricreativi o sportivi;

(3)

«Altri gruppi di interesse»: gruppi e organizzazioni per la difesa dell'ambiente, acquacoltori, consumatori , pescatori ricreativi o sportivi e reti associative femminili, per il tramite delle loro associazioni riconosciute ;

Emendamento 20

Articolo 1, punto 4

(4)

«Settore delle catture»: armatori , pescatori artigianali, pescatori dipendenti e organizzazioni di produttori.

(4)

«Settore delle catture»: proprietari di pescherecci , pescatori artigianali, pescatori dipendenti , pescatori a percentuale e organizzazioni di produttori.

Emendamento 21

Articolo 2, comma 1, lettera (f bis) (nuova)

 

(f bis)

Popolazioni di tonnidi e altri grandi migratori

Emendamento 22

Articolo 2, comma 1, lettera (f ter) (nuova)

 

(f ter) Acque lontane

Emendamento 23

Articolo 2, comma 3

Ciascun consiglio consultivo regionale può creare suddivisioni per trattare questioni concernenti specifiche zone di pesca e regioni biologiche.

Ciascun consiglio consultivo regionale crea, se lo ritiene opportuno, suddivisioni per trattare questioni concernenti specifiche zone di pesca e regioni biologiche.

Emendamento 24

Articolo 2, comma 3 bis (nuovo)

 

I consigli consultivi regionali sono enti non commerciali costituiti in persona giuridica e registrati in uno Stato membro dell'UE.

Emendamento 25

Articolo 2 bis (nuovo)

 

Articolo 2 bis

Sottocomitati

I sottocomitati hanno il compito di sostenere i rispettivi consigli consultivi per quanto riguarda gli aspetti tecnici della politica comune della pesca. La composizione dei sottocomitati si basa sul modello della composizione dei consigli consultivi.

Emendamento 26

Articolo 3, paragrafo 1, alinea

1. I rappresentanti del settore della pesca e di altri gruppi di interesse che desiderino lavorare nell'ambito di uno dei consigli consultivi regionali presentano una domanda in tal senso agli Stati membri interessati e alla Commissione. La domanda deve contenere:

1. I rappresentanti del settore della pesca , con la partecipazione dei gruppi di interesse che desiderino lavorare nell'ambito di uno dei consigli consultivi regionali presentano una domanda in tal senso agli Stati membri interessati e alla Commissione. La domanda deve contenere:

Emendamento 27

Articolo 3, paragrafo 2

2. Gli Stati membri interessati accertano se la domanda è conforme alle disposizioni contenute nella presente decisione e inviano una raccomandazione alla Commissione relativa al consiglio consultivo regionale di cui trattasi.

2. Gli Stati membri interessati accertano la rappresentatività della richiesta, se del caso previa discussione con le parti interessate, nonché la sua conformità alle disposizioni contenute nella presente decisione e inviano una raccomandazione alla Commissione relativa al consiglio consultivo regionale di cui trattasi.

Emendamento 28

Articolo 4, paragrafo 3

3. L'assemblea generale nomina un comitato esecutivo composto da un numero di membri compreso tra dodici e diciotto . Il comitato consultivo gestisce le attività del Consiglio consultivo regionale e ne adotta le raccomandazioni e i suggerimenti.

3. L'assemblea generale nomina un comitato esecutivo composto da un numero di membri compreso tra dodici e ventiquattro . Il comitato consultivo gestisce le attività del Consiglio consultivo regionale e ne adotta le raccomandazioni e i suggerimenti.

Emendamento 29

Articolo 5, paragrafo 1

1. I consigli consultivi regionali sono composti da rappresentanti del settore della pesca e da altri gruppi di interesse toccati dalla politica comune della pesca.

1. I consigli consultivi regionali sono composti da rappresentanti del settore della pesca e ad essi partecipano, in qualità di osservatori, altri gruppi di interesse toccati dalla politica comune della pesca , nella fattispecie quelli che hanno interessi legittimi e sono coinvolti nella gestione sostenibile delle zone di pesca .

Emendamento 30

Articolo 5, paragrafo 2

2. I membri dell'assemblea generale sono nominati di comune accordo dagli Stati membri interessati. Le organizzazioni europee e nazionali rappresentanti il settore della pesca e altri gruppi di interesse possono fare proposte al riguardo agli Stati membri interessati .

2. I membri dell'assemblea generale sono scelti fra persone e organismi concordati con gli Stati membri interessati. Le organizzazioni europee e nazionali rappresentanti il settore della pesca e altri gruppi di interesse possono fare proposte al riguardo ai consigli consultivi regionali .

Emendamento 31

Articolo 5, paragrafo 3

3. Nell'assemblea generale e nel comitato esecutivo due terzi dei seggi sono attribuiti a rappresentanti del settore della pesca e un terzo a rappresentanti degli altri gruppi di interesse toccati dalla politica comune della pesca.

3. Nell'assemblea generale e nel comitato esecutivo almeno due terzi dei seggi sono attribuiti a rappresentanti del settore della pesca e un terzo a rappresentanti degli altri gruppi di interesse toccati dalla politica comune della pesca.

Emendamento 32

Articolo 6, paragrafo 1

1. Scienziati provenienti da istituti degli Stati membri interessati o da organismi internazionali sono invitati a partecipare ai lavori dei consigli consultivi regionali in qualità di esperti .

1. Scienziati provenienti da istituti degli Stati membri interessati o da organismi internazionali o altri esperti sono invitati a partecipare ai lavori dei consigli consultivi regionali in qualità di consulenti .

Emendamento 33

Articolo 6, paragrafo 2, comma 2 bis (nuovo)

 

Le organizzazioni che rappresentano la pesca costiera possono partecipare in qualità di osservatori per le eventuali questioni di loro interesse.

Emendamento 34

Articolo 6, paragrafo 3

3. La Commissione può assistere alle riunioni dei consigli consultivi regionali.

3. La Commissione assiste alle riunioni dei consigli consultivi regionali.

Emendamento 35

Articolo 6, paragrafo 4

4. Un rappresentante del comitato consultivo per la pesca e l'acquacoltura può partecipare come osservatore ai consigli consultivi regionali.

4. Un rappresentante del comitato consultivo per la pesca e l'acquacoltura può partecipare come osservatore ai consigli consultivi regionali , salvo nei casi in cui le riunioni si tengano espressamente a porte chiuse per decisione dei membri votanti .

Emendamento 36

Articolo 6, paragrafo 6

6. Le riunioni dell'assemblea generale e del comitato esecutivo sono pubbliche.

6. Le riunioni dell'assemblea generale e del comitato esecutivo sono pubbliche , salvo nel caso in cui i membri votanti decidano il contrario .

Emendamento 37

Articolo 7, paragrafo 1

1. I consigli consultivi regionali adottano le misure necessarie per la loro organizzazione.

1. I consigli consultivi regionali adottano le misure necessarie per la loro organizzazione sulla base di principi di buona gestione della politica comune della pesca.

Emendamento 38

Articolo 7, paragrafo 2

2. Le raccomandazioni e i suggerimenti sono adottati dai membri del comitato esecutivo per quanto possibile per consenso. Se non è possibile raggiungere un consenso, nelle raccomandazioni e nei suggerimenti adottati dalla maggioranza dei membri presenti e votanti è fatta menzione dei pareri dissenzienti espressi.

2. Le raccomandazioni e i suggerimenti sono adottati dai membri del comitato esecutivo per consenso.

Emendamento 39

Articolo 7, paragrafo 4

4. Gli Stati membri interessati forniscono tutto l'aiuto necessario, anche sul piano logistico, per agevolare il funzionamento dei consigli consultivi regionali.

4. Gli Stati membri interessati forniscono tutto l'aiuto necessario, anche sul piano logistico, nonché informazioni in materia di pesca e dati scientifici per agevolare il funzionamento dei consigli consultivi regionali. Qualora le informazioni e i dati di cui sopra siano stati già raccolti dagli Stati membri o dalla Commissione utilizzando denaro pubblico o siano stati già messi a disposizione della Commissione e di organismi internazionali, essi sono forniti al consiglio consultivo regionale tempestivamente e a titolo gratuito.

Emendamento 40

Articolo 7, paragrafo 4 bis (nuovo)

 

4 bis. I consigli consultivi regionali hanno facoltà di inviare osservatori alle riunioni di organizzazioni cui gli Stati membri o la Commissione abbiano dato l'incarico di fornire consulenza scientifica in materia di pesca per l'area interessata. Tali organizzazioni includono il comitato consultivo per la gestione della pesca, il Consiglio internazionale per l'esplorazione del mare e il comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca della Commissione.

Emendamento 41

Articolo 7 bis (nuovo)

 

Articolo 7 bis

Consultazione

A norma dell'articolo 31, paragrafo 4 del regolamento (CE) n. 2371/2002, la Commissione si impegna a consultare previamente i consigli consultivi regionali su tutte le misure aventi incidenza sul settore della pesca.

In particolare, essa consulta i consigli consultivi regionali interessati dalle proposte di piani di ricostituzione o gestione pluriennali che essa intende attuare, e ciò sin dalla fase di elaborazione di tali piani, viste le conseguenze socioeconomiche talvolta drammatiche per le zone di pesca implicate.

Emendamento 42

Articolo 8

Se una questione interessa due o più consigli consultivi regionali, questi ultimi coordinano le loro posizioni al fine di adottare raccomandazioni comuni sulla questione di cui trattasi.

Se una questione interessa due o più consigli consultivi regionali, questi ultimi possono coordinare le loro posizioni , qualora lo ritengano opportuno, al fine di adottare raccomandazioni comuni sulla questione di cui trattasi.

Emendamento 43

Articolo 8, comma 1 bis (nuovo)

 

Viene organizzata una conferenza annuale, alla quale partecipano rappresentanti di tutti i consigli consultivi regionali e assistono osservatori del Parlamento europeo e della Commissione.

Emendamento 44

Articolo 8 bis (nuovo)

 

Articolo 8 bis

Coordinamento tra consigli consultivi regionali e organizzazioni della pesca costiera

Se una questione discussa in seno a un consiglio consultivo regionale è suscettibile di interessare l'attività di pesca all'interno della zona delle 6-12 miglia, il consiglio consultivo regionale adotta la propria posizione previa consultazione delle organizzazioni della pesca costiera legittimamente interessate. Le raccomandazioni adottate dal consiglio consultivo regionale fanno riferimento a tale consultazione.

Emendamento 45

Articolo 9, paragrafo 1

1. I consigli consultivi regionali aventi personalità giuridica possono chiedere di beneficiare di un aiuto finanziario comunitario.

1. I consigli consultivi regionali aventi personalità giuridica come prescritto all'articolo 2 possono chiedere di beneficiare di un aiuto finanziario comunitario.

Emendamento 46

Articolo 9, paragrafo 2

2. L'aiuto comunitario all'avviamento può essere concesso per le spese di funzionamento dei consigli consultivi regionali nei primi tre anni successivi alla loro istituzione, secondo le condizioni stabilite nell'allegato II, parte I .

2. Viene fornito un aiuto comunitario per il funzionamento dei consigli consultivi regionali, mirante in particolare a coprire i costi delle rispettive segreterie, delle riunioni, della ricerca, dell'interpretazione e traduzione e della divulgazione di informazioni nonché i costi del personale scientifico e delle missioni di lavoro. È assicurato il rimborso di una parte delle spese di viaggio sostenute dai membri che partecipano alle riunioni, da determinare in funzione della distribuzione geografica dei partecipanti e dell'area coperta dal consiglio consultivo regionale.

 

I fondi destinati a coprire i costi operativi di cui sopra sono accordati per i primi tre anni su base degressiva, secondo le condizioni stabilite nell'allegato II, parte 1.

Emendamento 47

Articolo 9, paragrafo 3

3. Può essere concesso un aiuto comunitario per le spese di interpretazione e di traduzione delle riunioni dei consigli consultivi regionali, secondo le condizioni stabilite nell'allegato II, parte 2.

soppresso

Emendamento 48

Articolo 9, paragrafo 3 bis (nuovo)

 

3 bis. Gli stanziamenti annuali sono autorizzati dall'autorità di bilancio nel quadro della procedura annuale di bilancio.

Emendamento 49

Articolo 9, paragrafo 3 ter (nuovo)

 

3 ter. Gli stanziamenti d'impegno previsti per gli anni 2007-2009 sono subordinati a un accordo dell'autorità di bilancio sulle prospettive finanziarie per il periodo successivo al 2006.

Emendamento 50

Articolo 10, paragrafo 3

3. Ogni consiglio consultivo regionale nomina un auditor certificato per il periodo durante il quale esso beneficia di un aiuto comunitario .

3. Ogni consiglio consultivo regionale nomina un revisore contabile certificato.

Emendamento 51

Allegato II

Parte 1 Partecipazione alle spese di avviamento dei consigli consultivi regionali (CCR)

Parte 1 Aiuto comunitario volto a permettere il funzionamento dei consigli consultivi regionali (CCR)

La Commissione contribuirà in parte alle spese di funzionamento dei CCR per un periodo di tre anni a partire dal loro anno di istituzione.

La Comunità coprirà i costi relativi alle spese di funzionamento dei CCR durante i loro primi tre anni di attività, secondo la seguente scala degressiva:

 

1o Anno

90% UE

10% Stato membro

0% Altri membri

2o Anno

80% UE

20% Stato membro

0% Altri membri

3o Anno

70% UE

25% Stato membro

5% Altri membri

Per il primo anno l'importo concesso sarà limitato per ciascun CCR ad un massimo dell'85% delle spese di funzionamento previste e non potrà superare i 100 000 EUR . Per i due anni successivi il contributo sarà decrescente e in funzione della dotazione disponibile. La Commissione firmerà con ciascun CCR e per ogni anno una «Convenzione di sovvenzione per il funzionamento» in cui saranno definiti i termini, le condizioni precise e le modalità di concessione del finanziamento in questione.

Per il primo anno l'importo concesso sarà limitato per ciascun CCR ad un massimo di 500 000 EUR, compresa una riserva di 100 000 EUR per le ricerche scientifiche commissionate dai CCR . Per i due anni successivi il contributo sarà decrescente secondo quanto stabilito nel presente allegato .

Le spese ammissibili sono le spese necessarie per assicurare il normale funzionamento dei CCR consentendo loro di perseguire gli obiettivi prefissati.

Le spese ammissibili sono le spese necessarie per assicurare il normale funzionamento dei CCR consentendo loro di perseguire gli obiettivi prefissati.

Sono ammissibili le seguenti spese dirette:

spese di personale (costo del personale per giorno di lavoro dedicato al progetto);

attrezzature (nuove o usate);

costi per materiali e forniture;

spese per l'invio di informazioni ai membri;

spese di viaggio e di soggiorno degli esperti scientifici che parteciperanno alle riunioni dei comitati (conformemente ai criteri stabiliti dai servizi della Commissione);

spese di audit;

un «accantonamento per imprevisti», limitato ad un massimo del 5% delle spese dirette ammissibili.

Sono ammissibili le seguenti spese dirette:

 

Segreteria

 

Coordinatore

 

Assistente amministrativo

 

Presidente

 

Relatore/Relatrice

 

Consulenti scientifici

 

Beni strumentali

 

Beni non immobilizzati & scorte

 

Divulgazione di informazioni

 

Audit

 

Traduzione & interpretazione

 

Assemblea generale (una l'anno)

 

Affitto sale per riunioni

 

Viaggi & pernottamenti (esperti e comitato esecutivo)

 

Riunioni del comitato esecutivo (tre l'anno)

 

Affitto sale per riunioni

 

Viaggi & pernottamenti (esperti e comitato esecutivo)

 

Riunioni di gruppi di lavoro (quattro l'anno)

 

Affitto sale per riunioni

 

Viaggi & pernottamenti (esperti)

 

Varie

 

Riserva per le ricerche scientifiche commissionate dai CCR

Parte 2 Assunzione delle spese di interpretazione e di traduzione

 

La Commissione firmerà con ciascun CCR e per ogni anno una «Convenzione di sovvenzione dell'azione» in cui saranno definiti i termini, le condizioni precise e le modalità di concessione del finanziamento in questione.

 


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P5_TA(2004)0270

Tregua olimpica

Risoluzione del Parlamento europeo sulla tregua olimpica

Il Parlamento europeo,

vista la risoluzione del 1990, seguita dalla risoluzione 56/75 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite dell'11 dicembre 2001, in cui ha deciso di esaminare il tema della «costruzione di un mondo pacifico e migliore attraverso lo sport e l'ideale olimpico» ogni due anni, prima di ogni edizione dei giochi olimpici e i giochi paralimpici estivi ed invernali,

vista la 58a sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite e la sua risoluzione «costruire un mondo pacifico e migliore attraverso lo sport e l'ideale olimpico» (A/58/L.9), copresentata e adottata all'unanimità da un numero record di 190 Stati membri delle Nazioni Unite il 3 novembre 2003,

viste le conclusioni del Consiglio europeo di Bruxelles del 12 dicembre 2003, in cui il Consiglio sostiene l'idea di una tregua olimpica ed accoglie favorevolmente la pertinente risoluzione approvata all'unanimità dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite,

vista l'antica tradizione ellenica dell'ekecheiria, vale a dire la sospensione di tutti i conflitti durante i giochi olimpici al fine di consentire ad atleti, artisti e spettatori di recarsi ad Olimpia e partecipare ai giochi,

visto che i giochi olimpici e i giochi paralimpici si svolgono nel 2004 ad Atene, in Grecia, dove la tradizione della tregua olimpica è originata,

visto l'articolo 42, paragrafo 5, del suo regolamento,

A.

considerando che i giochi olimpici e i giochi paralimpici e la tregua olimpica contribuiscono alla costruzione di un mondo basato sulle regole della competizione leale, dell'umanità, della riconciliazione e della tolleranza e promuovono il dialogo, la cooperazione e la comprensione multiculturali,

B.

considerando che il periodo dei giochi olimpici e i giochi paralimpici dovrebbe fornire un'opportunità di dialogo pacifico e di ricerca di soluzioni durature per il ripristino della pace in tutte le regioni in conflitto, dove le prime vittime sono i bambini, i giovani, le donne e gli anziani,

1.

chiede al Consiglio di esortare gli Stati membri i paesi in via di adesione, i paesi candidati e i paesi confinanti a rispettare ed osservare la tregua olimpica durante lo svolgimento dei giochi olimpici e dei giochi paralimpici e a servirsi di tale tregua olimpica quale strumento per promuovere la pace, il dialogo e la riconciliazione nelle regioni in conflitto sia durante che oltre il periodo in cui si svolgono i giochi olimpici e i giochi paralimpici;

2.

invita il Consiglio a lanciare un appello alle parti in conflitto in tutto il mondo affinché rispettino la tregua olimpica;

3.

esorta il Consiglio a sostenere il Comitato olimpico internazionale nei suoi sforzi volti a promuovere la pace e la comprensione umana attraverso lo sport e l'ideale olimpico;

4.

invita il Consiglio a mobilitare tutte le organizzazioni sportive internazionali e i comitati olimpici nazionali degli Stati membri affinché avviino azioni concrete a livello nazionale, regionale e mondiale volte a promuovere e rafforzare una cultura di pace basata sull'iniziativa della tregua olimpica;

5.

accoglie favorevolmente la creazione, da parte del Comitato olimpico internazionale, di una Fondazione internazionale per la tregua olimpica e di un Centro internazionale per la tregua olimpica, volti a promuovere ulteriormente gli ideali della pace e della comprensione attraverso lo sport, e invita il Consiglio a sostenere tali organizzazioni;

6.

accoglie favorevolmente il sostegno individuale apportato da personalità europee e mondiali alla promozione della tregua olimpica;

7.

invita il Consiglio a riesaminare questa tematica ogni due anni, prima dello svolgimento di ciascuna edizione dei giochi olimpici e i giochi paralimpici estivi ed invernali, e a ribadire il proprio sostegno all'iniziativa della tregua olimpica prima dello svolgimento dei giochi olimpici e dei giochi paralimpici invernali a Torino (Italia) nel 2006;

8.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai parlamenti degli Stati membri, dei paesi in via di adesione, dei paesi candidati e dei paesi confinanti.

P5_TA(2004)0271

Situazione nel Kosovo

Risoluzione del Parlamento europeo sulla situazione in Kosovo

Il Parlamento europeo,

viste le sue precedenti risoluzioni sulla situazione in Kosovo e nell'ex Iugoslavia, in particolare la sua risoluzione del 15 febbraio 2001 (1),

viste le risoluzioni pertinenti del Consiglio di sicurezza dell'ONU, in particolare la risoluzione 1244 del 10 giugno 1999,

vista la dichiarazione del Consiglio Relazioni esterne su Serbia e Montenegro e sul Kosovo del 22 marzo 2004,

vista la ferma condanna della violenza in Kosovo espressa dal Consiglio europeo di Bruxelles del 25 e 26 marzo 2004,

visto l'articolo 37, paragrafo 4, del suo regolamento,

A.

allarmato dalla più grave esplosione di violenza a sfondo principalmente etnico verificatasi in Kosovo da cinque anni a questa parte, che ha provocato dozzine di morti, un migliaio di feriti e la distruzione di varie centinaia di case e di una quarantina di chiese ortodosse, monasteri, scuole e altri edifici in tutto il Kosovo,

B.

considerando che la polizia dell'ONU ha indicato che la maggior parte degli episodi di violenza è rivolta contro la minoranza etnica serba,

C.

sottolineando che atti di violenza sono stati compiuti anche contro la forza multinazionale per il mantenimento della pace in Kosovo (KFOR) e contro le strutture e il personale della Missione di amministrazione provvisoria delle Nazioni Unite in Kosovo (UNMIK),

D.

sottolineando che la coesistenza etnica, culturale e religiosa e il rispetto delle minoranze sono due elementi basilari di cui occorre tener conto prima di prendere qualsiasi decisione sull'assetto definitivo del Kosovo;

E.

considerando che l'Unione europea e i suoi Stati membri hanno effettuato considerevoli investimenti di carattere politico, finanziario e umano per favorire il processo di pace nella regione,

1.

condanna i recenti episodi di violenza a sfondo etnico avvenuti in Kosovo il 17-18 marzo 2004 e chiede che venga immediatamente e definitivamente posto termine a ogni atto illecito e violento, compresa la distruzione del patrimonio religioso e culturale del Kosovo, che fa parte del patrimonio comune europeo; esprime il proprio cordoglio alla popolazione del Kosovo e alle famiglie colpite;

2.

condanna allo stesso modo la distruzione di edifici religiosi musulmani in Serbia;

3.

condanna l'uccisione di due agenti di polizia dell'ONU avvenuta il 23 marzo 2004, nonché altri attacchi alle truppe KFOR e al personale e alle sedi UNMIK;

4.

rammenta alla comunità albanese del Kosovo e ai suoi leader che i recenti episodi di violenza, e le tarde e incerte espressioni di condanna da parte della leadership kosovaro-albanese, segnano una rottura del processo «standards before status» condotto dall'UNMIK, il che potrebbe mettere gravemente a repentaglio la sicurezza e la prosperità del Kosovo a lungo termine;

5.

invita le Istituzioni provvisorie di autogoverno del Kosovo (PISG) nonché i partiti politici e le organizzazioni della società civile della regione a condannare fermamente i recenti episodi di violenza e ad adoperarsi al massimo per garantire che essi non si ripetano;

6.

esorta allo stesso modo la comunità serba del Kosovo ad astenersi da ulteriori violenze, a cessare di rivolgere richieste di aiuto alla Serbia e al Montenegro e a rispettare pienamente gli orientamenti dell'UNMIK in materia di sicurezza e amministrazione locale, ed esige che il governo di Belgrado smantelli tutte le strutture parallele che sostiene in Kosovo, anche per trasmettere ai serbi della regione un chiaro segnale della necessità di impegnarsi pienamente per la ricostruzione del Kosovo;

7.

esige che gli albanesi del Kosovo permettano ai loro compatrioti serbi che sono fuggiti in zone sotto protezione KFOR di fare ritorno alle proprie case senza correre rischi;

8.

invita il Rappresentante speciale del Segretario generale dell'ONU, Harri Holkeri, l'UNMIK e la KFOR a compiere ulteriori sforzi per stabilizzare la situazione, fra l'altro adottando misure per consentire il ritorno in condizioni di sicurezza delle persone fuggite in seguito ai recenti atti di violenza; sottolinea inoltre che si devono sostenere maggiormente le comunità impegnate per la coesistenza e le ONG che si adoperano per favorire il dialogo tra le diverse minoranze al fine di avviare un processo di riconciliazione reale ed efficace;

9.

sollecita l'UNMIK ad avviare indagini approfondite su questi episodi ed invita le autorità e le forze di polizia del Kosovo a cooperare pienamente e a consegnare i responsabili alla giustizia;

10.

accoglie con favore le recenti decisioni di inviare ulteriori truppe della KFOR in Kosovo, e chiede che le truppe stanziate in loco siano dotate di sufficienti risorse operative per un efficace svolgimento della loro missione di mantenimento dell'ordine e della legalità, compresa la protezione del patrimonio culturale di entrambe le comunità;

11.

invita la Presidenza irlandese, il Consiglio e la Commissione ad intraprendere le seguenti azioni, unilateralmente o nelle sedi multilaterali, in particolare l'ONU e l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa:

nominare urgentemente un rappresentante speciale dell'UE per la regione, mentre si compiace della decisione dell'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune di inviare un rappresentante personale a Pristina;

fornire un sostegno aggiuntivo all'UNMIK al fine di rafforzare le azioni finalizzate alla creazione di un quadro istituzionale in Kosovo, che assicuri un'adeguata tutela delle minoranze della regione;

sostenere la creazione di un solido sistema giudiziario, che si basi, a breve termine, su giudici e pubblici ministeri internazionali;

mantenere la pressione su tutte le parti, stabilendo chiari riferimenti per quanto riguarda sanzioni e premi;

avviare uno studio urgente delle condizioni socioeconomiche in Kosovo e del programma di privatizzazione, che non ha progredito secondo i piani originari;

12.

invita ciononostante il Consiglio ad avviare una riflessione approfondita sull'assetto definitivo del Kosovo, che coinvolga politici, intellettuali ed ONG della regione, al fine di stabilire un calendario e definire opzioni concrete;

13.

ammonisce che questi episodi sono un passo indietro sulla strada verso l'integrazione dei paesi dell'Europa sudorientale nelle strutture europee, e invita tutti governi interessati e il Consiglio ad adottare le misure necessarie per evitare la destabilizzazione dei paesi confinanti;

14.

sollecita la Commissione a portare avanti per il Kosovo il «Tracking Mechanism» del Processo di stabilizzazione e associazione, ma sottolinea che esso deve essere chiaramente subordinato ad un'autentica cooperazione delle PISG con l'UNMIK e al pieno rispetto dei valori fondamentali dell'UE da parte delle autorità del Kosovo;

15.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi degli Stati membri, ad Harri Holkeri, alle Istituzioni provvisorie di autogoverno del Kosovo e ai governi della Serbia e dell'Unione di Stati Serbia-Montenegro.


(1)  GU C 276 dell'1.10.2001, pag. 277.

P5_TA(2004)0272

Industrie estrattive

Risoluzione del Parlamento europeo sulla relazione concernente le industrie estrattive, commissionata dalla Banca mondiale

Il Parlamento europeo,

visto l'articolo 37, paragrafo 4 del suo regolamento,

A.

considerando che nel 2000 James Wolfensohn, Presidente della Banca mondiale, ha commissionato uno studio indipendente per esaminare il sostegno accordato dal gruppo della Banca mondiale (GBM) a progetti petroliferi, minerari e gassiferi, nel quadro di due compiti espliciti della Banca mondiale, la riduzione della povertà e la promozione dello sviluppo sostenibile,

B.

considerando che il comitato per la valutazione dell'industria estrattiva ha presentato nel gennaio 2004 il risultato di un processo durato due anni, che ha visto la partecipazione di numerosi soggetti interessati e ha comportato consultazioni con l'industria, la società civile, il mondo universitario e governi dei cinque continenti, nonché visite di studio e di siti destinati ad accogliere progetti,

C.

considerando che le raccomandazioni della relazione sulle industrie estrattive (RIE) interessano anche le banche europee, la BEI e la BERS, in ragione del fatto che un cospicuo numero di operazioni sono cofinanziate dalla Società finanziaria internazionale e dalle banche europee, e che esse riguardano parimenti le agenzie di credito all'esportazione degli Stati membri,

D.

considerando che entro il mese di aprile 2004 tutti i governi dell'Unione europea devono definire la propria posizione rispetto alle conclusioni della relazione,

E.

considerando che la Banca mondiale dovrebbe utilizzare la sua influenza per collaborare con i governi ai fini della messa a punto e dell'attuazione di politiche e meccanismi di ridistribuzione delle entrate derivanti dalle risorse a vantaggio delle popolazioni locali, e in particolare al fine di ridurre la povertà,

F.

considerando che gli Stati membri dell'Unione europea detengono circa il 30% dei voti all'interno dei consigli d'amministrazione della Banca mondiale e dell'FMI e che essi potrebbero avere un'importante influenza sul processo decisionale della Banca mondiale qualora si giungesse ad un approccio concertato dell'UE,

G.

considerando che la RIE giunge alla conclusione che il gruppo della Banca mondiale può svolgere un ruolo nei settori petrolifero, minerario e del gas, ma solo se si verificano le condizioni per promuovere la riduzione della povertà e lo sviluppo sostenibile,

H.

considerando che la RIE richiede un maggiore equilibrio tra le considerazioni di valenza ecologica, economica e sociale e invita il GBM a rivedere le proprie norme sociali e ambientali e ad applicarle in modo efficace, subordinandone il sostegno finanziario al buon governo, al rispetto dei diritti dell'uomo da parte delle aziende e dei governi, ai risultati in favore dei più indigenti e allo sviluppo sostenibile,

I.

considerando che la relazione 2002 dell'OED («Operations evaluation department») sull'industria estrattiva, risultato di uno studio interno alla Banca mondiale, ha raggiunto le medesime conclusioni della RIE sull'assenza di risultati quanto al miglioramento della situazione della povertà a seguito di investimenti nei settori estrattivi, e raccomandava migliore governance e trasparenza come condizioni previe al finanziamento di tali progetti estrattivi,

J.

considerando che il petrolio, i minerali e il gas si ritrovano in circa 60 paesi in via di sviluppo o in via di transizione, nei quali più dei due terzi delle persone più indigenti al mondo sopravvive con meno di due dollari al giorno, e che dodici dei paesi mondiali che più dipendono dai minerali e sei di quelli che più dipendono dal petrolio sono classificati dalla Banca mondiale come paesi poveri ad alto indebitamento,

K.

considerando che i paesi che dipendono principalmente dalle industrie estrattive tendono ad avere livelli più elevati di povertà, mortalità infantile, guerre civili, corruzione e totalitarismo rispetto a quelli che dispongono di economie più diversificate,

L.

considerando che l'intero settore estrattivo rappresenta appena il 2% delle attività del GBM e che la relazione ha dimostrato che tanto i governi, quanto il settore industriale, sollecitano tale sostegno nelle aree in cui la governance è deficitaria e le violazioni dei diritti dell'uomo o altre forme di rischio politico sono molto elevate,

M.

considerando che il GBM, in quanto istituzione multilaterale, sta definendo norme valide a livello mondiale e dovrebbe avvalersi della sua autorità per sostenere le industrie che intendono operare in futuro nei paesi in via di sviluppo, al fine di espletare il suo mandato di lenimento della povertà attraverso lo sviluppo sostenibile,

N.

considerando che, a tal fine, il GBM dovrebbe promuovere l'efficienza energetica e definire obiettivi per un maggior utilizzo di fonti energetiche rinnovabili,

1.

plaude all'iniziativa del presidente della Banca mondiale Wolfensohn di sottoporre a valutazione il settore dell'industria estrattiva (RIE) e auspica che il gruppo della Banca mondiale dimostrerà il suo impegno per lo sviluppo sostenibile tenendo nel debito conto le raccomandazioni della RIE in questo anno fiscale e, ove opportuno, l'avvio di un processo per la loro attuazione attraverso cambiamenti delle esistenti politiche e norme del GBM, lo sviluppo di nuove politiche e procedure, con chiari indicatori e scadenze ed una squadra dotata di finanziamenti e di personale adeguati; ritiene che il processo di attuazione debba essere trasparente e che il GBM dovrebbe fornire relazioni di avanzamento trimestrali al consiglio d'amministrazione, agli Stati membri e al grande pubblico;

2.

sostiene, relativamente alla governance a favore dei poveri, le raccomandazioni destinate a promuovere la trasparenza e la buona gestione delle imprese tanto pubbliche quanto private nel settore delle industrie estrattive;

3.

chiede la trasparenza dei flussi di entrate e degli investimenti derivanti da progetti dell'industria estrattiva sostenuti dalla Banca mondiale, dalla BEI, dalla BERS e dalle agenzie di crediti all'esportazione;

4.

sostiene lo sviluppo di un dialogo tra le industrie estrattive e le comunità locali per quanto riguarda l'attuazione di nuovi progetti e riconosce la necessità di accordare un adeguato indennizzo per le violazioni contro i loro mezzi di sussistenza e i loro diritti;

5.

invita la presidenza irlandese a consultare i ministri competenti degli Stati membri sulla RIE al fine di raggiungere una posizione comune dell'Unione europea in favore della stessa prima della riunione del consiglio d'amministrazione della Banca mondiale;

6.

invita gli Stati membri a riferirsi alle conclusioni della relazione presso altri organismi finanziari nazionali o internazionali, quali la BEI, la BERS, le agenzie nazionali di credito ecc., per garantire che i problemi allo studio siano debitamente sottoposti a discussione e affrontati;

7.

invita la Commissione ad inaugurare un processo per introdurre lo spirito di tutte le raccomandazioni della REI negli orientamenti ambientali e sociali dell'UE per la cooperazione economica e lo sviluppo, ad analizzare tutti i suoi programmi di sostegno finanziario in Europa e con i paesi terzi e ad attuarli, segnatamente in collaborazione con l'FMI, la Banca mondiale, la BEI e la BERS;

8.

esorta il Consiglio e la Commissione a esplorare la possibilità di una normativa volta ad armonizzare politiche e procedure degli organismi nazionali di credito all'esportazione degli Stati membri, a sostegno dell'attuazione delle risultanze della REI;

9.

invita la Commissione ad esprimere una posizione favorevole a tenere nel debito conto le raccomandazioni della REI e, ove opportuno, alla relativa attuazione, dal momento che il Commissario europeo allo sviluppo è invitato, come di consueto, a intervenire al comitato congiunto per lo sviluppo Banca mondiale/FMI nel corso delle riunioni di primavera 2004 delle Istituzioni di Bretton Woods,

10.

invita la Commissione, il Consiglio e gli Stati membri a sostenere segnatamente le seguenti richieste della REI ed a impegnare tutta la loro influenza ai fini della loro piena attuazione:

a)

conformare le priorità nel settore dell'energia del GBM al suo mandato sociale e ambientale;

b)

incrementare simultaneamente gli investimenti in progetti di energia rinnovabile che possano soddisfare le esigenze energetiche della parte di mondo ridotta all'indigenza;

c)

garantire la presenza di condizioni adeguate di governance prima dell'avvio di un progetto, segnatamente attraverso:

la definizione di chiare norme quanto alla pubblicazione di accordi finanziari tra i governi e le imprese del settore, onde combattere la corruzione e definire accordi sulla divisione dei profitti con le comunità locali;

l'allestimento di un meccanismo per la risoluzione delle controversie incaricato di arbitrare ogni tipo di conflitto, che gli enti locali possano adire pienamente;

la proibizione del reinsediamento forzato, attraverso la partecipazione valutativa delle comunità potenzialmente interessate; l'adozione di tali principi dovrebbe essere ispirata e guidata dal Forum permanente delle Nazioni Unite sulle questioni indigene;

d)

garantire che i progetti sostenuti ottemperino alla legislazione internazionale sui diritti umani e a tutte le norme centrali in materia di diritto del lavoro;

e)

esigere piena trasparenza riguardo al flusso dei profitti e agli investimenti dei progetti sostenuti nel settore estrattivo;

f)

rafforzare la politica di protezione degli habitat naturali e rifiutare di finanziare progetti nel settore dell'industria estrattiva in zone tutelate e habitat naturali minacciati o iscritti al patrimonio mondiale;

g)

rifiutare di finanziare progetti in aree in cui siano in corso conflitti armati o sussistano gravi rischi di conflitto armato;

h)

ridurre al minimo il sostegno alle miniere che utilizzano materiali tossici, come il cianuro e il mercurio, e imporre una moratoria sul ricorso allo smaltimento sottomarino dei residui di lisciviazione;

11.

sostiene e plaude alle raccomandazioni a favore della promozione dell'energia rinnovabile e del riconoscimento del gas naturale come combustibile transitorio;

12.

invita il nuovo partenariato per lo sviluppo dell'Africa a svolgere un ruolo attivo nell'incoraggiare i governi africani ad adottare i principi della relazione e a definire norme severe per il conseguimento della totale trasparenza negli accordi con le industrie estrattive di paesi terzi, compresa la pubblicazione dei conti delle compagnie nazionali;

13.

pone l'accento sul fatto che ogni intervento intrapreso, volto ad incrementare la trasparenza dei pagamenti e delle entrate, deve trasformarsi in un sistema legale, che richieda alle imprese del settore di rendere pubbliche, paese per paese, le imposte totali, i diritti e gli altri pagamenti versati al governo, il che dovrebbe evitare che funzionari corrotti conseguano accordi confidenziali tali da impedire alle imprese di rivelare le imposte versate ai governi;

14.

invita le compagnie petrolifere ad ottemperare all'Iniziativa per la trasparenza dell'industria estrattiva ed esorta ad adottare misure per garantire che esse siano soggette agli stessi livelli di trasparenza delle imprese private in merito ai pagamenti e alle entrate;

15.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi degli Stati membri, al presidente e ai direttori esecutivi della Banca mondiale, all'amministratore delegato dell'FMI nonché ai presidenti della BEI e della BERS.

P5_TA(2004)0273

Richiesta di adesione all'Unione europea della Croazia

Risoluzione del Parlamento europeo recante una proposta di raccomandazione del Parlamento europeo destinata al Consiglio sulla domanda di adesione all'Unione europea della Croazia (2003/2254(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di raccomandazione destinata al Consiglio presentata da Alexandros Baltas a nome del gruppo PSE sulla domanda di adesione all'Unione europea della Croazia (B5-0476/2003),

vista la sua risoluzione legislativa del 12 dicembre 2001 sulla proposta di decisione del Consiglio e della Commissione relativa alla conclusione dell'accordo di stabilizzazione e di associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Croazia, dall'altra (1),

vista la sua risoluzione legislativa del 12 dicembre 2001 sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione e all'applicazione provvisoria dell'accordo interinale tra la Comunità europea, da una parte, e la Repubblica di Croazia, dall'altra (2),

viste le conclusioni del Consiglio europeo di Copenaghen del 1993 che stabilisce i criteri cui devono attenersi i paesi candidati all'adesione all'Unione europea,

vista la sua risoluzione legislativa del 6 ottobre 2000 sulla proposta di decisione del Consiglio recante modifica della decisione 2000/24/CE allo scopo di estendere la garanzia concessa dalla Comunità alla Banca europea per gli investimenti ai prestiti per progetti da realizzare in Croazia (3),

vista la sua risoluzione legislativa del 15 novembre 2000 sulla proposta modificata di regolamento del Consiglio relativo all'assistenza all'Albania, alla Bosnia-Erzegovina, alla Croazia, alla Repubblica federale di Iugoslavia e alla ex Repubblica iugoslava di Macedonia e recante modifica del regolamento (CEE) n. 3906/89, della decisione 97/256/CE e del regolamento (CEE) n. 1360/90 (4),

vista la risoluzione 827 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, del 25 maggio 1993, che istituisce il Tribunale penale internazionale per la ex Iugoslavia (tpiy),

vista la risoluzione 1503 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite,

vista la sua risoluzione del 20 novembre 2003 sul processo di stabilizzazione e di associazione a favore dell'Europa sudorientale: seconda relazione annuale (5),

visto l'accordo di stabilizzazione e di associazione firmato dalla Croazia e dalla Comunità europea il 29 ottobre 2001,

visto l'accordo interinale firmato dalla Croazia e dalla Comunità europea il 29 ottobre 2001,

vista la domanda di adesione all'Unione europea presentata dalla Croazia il 21 febbraio 2003,

visto il programma CARDS e il programma annuale adottato dalla Commissione nel giugno 2003 a favore della Croazia,

vista la relazione della Commissione sul processo di stabilizzazione e di associazione a favore dell'Europa sudorientale: seconda relazione annuale (COM(2003) 139),

vista la dichiarazione della conferenza ministeriale di Venezia a favore di una pesca sostenibile e responsabile nel Mediterraneo, svoltasi il 25-26 novembre 2003,

viste le conclusioni dei Consigli europei di Salonicco (20-22 giugno 2003) e di Bruxelles (12-13 dicembre 2003) riguardo alla Croazia,

viste le conclusioni del Consiglio (Affari esteri) del 13 ottobre e 9 dicembre 2003 riguardo alla Croazia,

visti l'articolo 49, paragrafo 3, e l'articolo 104 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per gli affari esteri, i diritti dell'uomo, la sicurezza comune e la politica di difesa (A5-0206/2004),

A.

accogliendo con soddisfazione la domanda di adesione della Croazia all'Unione europea e sottolineando la vocazione europea del paese e il carattere simbolico della domanda di adesione presentata da un altro paese dell'ex Iugoslavia,

B.

affermando che la volontà della Croazia di aderire all'Unione europea potrebbe servire da esempio e da stimolo per gli altri paesi della regione balcanica,

C.

considerando che la domanda di adesione costituisce un seguito logico dei passi già compiuti dalla Croazia per raggiungere il massimo grado di avvicinamento possibile tra questo paese e l'Unione europea, come la firma dell'accordo di stabilizzazione e di associazione e la definizione e la progressiva attuazione delle riforme giuridiche necessarie per la piena incorporazione dell'acquis comunitario,

D.

ritenendo che l'ancoraggio della Croazia all'Unione europea imprimerà un nuovo impeto alla regione, favorendone altresì lo sviluppo,

E.

considerando che l'avvicinamento della Croazia all'Unione europea e lo stimolo che esso genera nella regione dei Balcani riflettono il ruolo chiave che l'Unione può continuare a svolgere a favore della pace, della stabilità e della prosperità nella regione e che l'Unione, grazie alla propria esperienza storica e recente, conosce l'impatto positivo che la prospettiva di una potenziale adesione genera in tutti i paesi che aspirano a diventare candidati,

F.

considerando che le elezioni legislative del 23 novembre 2003 si sono svolte correttamente, nel rispetto delle norme previste per qualsiasi paese democratico,

G.

accogliendo con soddisfazione la legge costituzionale del 13 dicembre 2002 sui diritti delle minoranze nazionali, che costituisce un quadro indispensabile e utile per disciplinarne lo status,

H.

prendendo atto che il nuovo governo, al pari del governo precedente, appoggia l'adesione della Croazia all'Unione europea,

I.

rilevando che le riforme avviate dalla Croazia nel corso degli ultimi anni in ambito economico hanno favorito un migliore andamento dell'economia nazionale (il tasso di crescita è passato dal 4,1 % del PNL nel 2001 al 5,2% nel 2002; l'inflazione è passata dal 7,4% nel 2000 al 2,3% nel 2002),

J.

osservando che la Croazia è già beneficiaria dell'accordo interinale, che favorisce l'apertura del mercato europeo e si ripercuote positivamente sull'economia croata ma deplorando la mancata entrata in vigore dell'accordo di stabilizzazione e di associazione,

K.

essendo comunque consapevole del fatto che la firma di tale accordo ha promosso riforme legislative di grande rilievo e ha contribuito direttamente al rafforzamento della cooperazione in materia di sviluppo economico e sociale e alla definizione di quadri di dialogo politico e di cooperazione in materia di giustizia e di affari interni,

L.

accogliendo con soddisfazione il fatto che la Croazia è stato il primo paese dell'Europa sudorientale a ratificare lo statuto recante istituzione del Tribunale penale internazionale, rifiutando nel contempo di concludere un accordo bilaterale con gli Stati Uniti in ordine al Tribunale penale internazionale; rilevando che la cooperazione della Croazia con il TPIY non è sempre stata soddisfacente, il che ha danneggiato l'immagine del paese in seno alla comunità internazionale, influendo sul processo di ratifica dell'accordo di stabilizzazione e di associazione da parte di alcuni Stati membri; si compiace ciò nondimeno dell'impegno del nuovo governo croato a cooperare pienamente con il Tribunale,

M.

sostenendo la posizione comune adottata dal Consiglio il 16 aprile 2003 intesa ad appoggiare un'applicazione effettiva del mandato del TPIY, imponendo il divieto di viaggiare alle persone che si sottraggono alla giustizia,

N.

considerando che, benché la partecipazione attiva della Croazia al patto di stabilità abbia favorito la cooperazione regionale, si rende necessario un ulteriore impegno da parte di tutti i paesi interessati per rafforzare il clima di sicurezza e di fiducia reciproca;

O.

affermando che la prospettiva dell'adesione potrà fungere da incentivo per proseguire le riforme necessarie all'ammodernamento del paese e soprattutto al consolidamento delle istituzioni democratiche, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti dell'uomo e delle minoranze,

P.

accogliendo favorevolmente l'accordo concluso dal nuovo governo con la minoranza serba; sottolineando l'importanza delle misure intese a favorire il ritorno dei profughi e rammentando a tale proposito gli impegni assunti dalla Croazia nell'ambito degli accordi di Dayton, di Parigi e di Erdut,

Q.

considerando che la decisione del governo croato in ordine alla creazione di una zona ecologica di protezione della pesca nell'Adriatico nonostante la prospettiva di concludere un accordo multilaterale con tutti i paesi del bacino adriatico, ha sollevato tensioni politiche nei rapporti con la Slovenia e l'Italia,

R.

prendendo atto della dichiarazione della conferenza ministeriale sullo sviluppo sostenibile della pesca nel Mediterraneo, secondo cui creazione di zone di pesca permette anche di migliorare la salvaguardia e il controllo delle risorse ittiche e contribuisce ad una migliore gestione delle risorse e ad un impegno comune per combattere la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata; che è opportuno, fatti salvi i diritti sovrani degli Stati e nel rispetto delle pertinenti disposizioni del diritto internazionale, approfondire la riflessione sulle modalità di creazione di zone di protezione della pesca; tenendo conto dei precedenti esistenti per raggiungere a un approccio concertato, regionale e fondato sul dialogo e il coordinamento,

S.

riaffermando che l'allargamento è un processo evolutivo e aperto a qualsiasi paese europeo che soddisfi i criteri enunciati all'articolo 6 del trattato sull'Unione europea e i criteri di Copenaghen,

T.

riconoscendo che la domanda della Croazia di aderire all'Unione europea rappresenta una sfida che tale paese è pronto a raccogliere; sottolineando che una decisione positiva avrebbe un impatto significativo sugli altri paesi dell'Europa sudorientale,

1.

rivolge al Consiglio le seguenti raccomandazioni:

a)

sottolineare la necessità che la Croazia onori gli impegni derivanti dagli accordi di Dayton e di Parigi, in particolare per quanto riguarda il ritorno dei profughi;

b)

invitare la Croazia a proseguire il dialogo con i paesi vicini, allo scopo di giungere a un accordo sul tracciato delle proprie frontiere con la Slovenia e sulle questioni ancora in sospeso con l'Italia;

c)

incoraggiare la Croazia a proseguire la sua partecipazione all'organizzazione Alpe-Adria al fine di migliorare la cooperazione transfrontaliera con l'Italia, la Slovenia e l'Ungheria ed attuare nuovi programmi di cooperazione transfrontaliera con la Bosnia, la Serbia e il Montenegro,

d)

invitare la Croazia a contribuire all'ulteriore rafforzamento del Patto di stabilità dei paesi dell'Europa sudorientale allo scopo di sviluppare la sicurezza e la fiducia reciproca tra tutti i paesi della regione,

e)

rammentare la necessità di rispettare il diritto internazionale e l'importanza di preservare la cooperazione regionale e rapporti di buon vicinato, adottando un atteggiamento di compromesso e di dialogo nella prospettiva di una gestione multilaterale delle risorse ittiche ed ambientali nell'Adriatico;

f)

chiedere alla Croazia di migliorare ulteriormente la cooperazione con il TPIY, rammentando l'importanza che vi annette l'Unione europea;

g)

incoraggiare la Croazia ad adottare le misure necessarie per impedire l'entrata o il transito sul proprio territorio di individui ricercati dal TPIY, in armonia con la predetta posizione comune del Consiglio;

h)

accogliere favorevolmente la celebrazione di processi interni contro presunti criminali di guerra; sottolineare che andrebbero istruiti procedimenti giudiziari contro le persone sospettate indipendentemente dalla loro origine etnica e che a tutti coloro che affrontano imputazioni di crimini di guerra dinanzi ai tribunali croati deve applicarsi una sola norma di responsabilità penale,

i)

chiedere alle autorità croate di proseguire la politica di incoraggiamento al ritorno dei profughi mediante:

l'effettiva applicazione del quadro giuridico, in particolare per quanto riguarda la restituzione dei beni immobili, segnatamente a livello locale,

incentivi a carattere economico, quali l'accesso all'alloggio, le possibilità di lavoro, il sostegno finanziario ai lavori di edilizia,

l'instaurazione di un clima sociale e psicologico improntato alla fiducia e all'accoglienza, favorevole nei confronti dei profughi e degli sfollati;

j)

insistere sull'indipendenza della magistratura e incoraggiare le autorità croate a proseguire la strategia avviata nel 2002 e mirata alla riforma del sistema giudiziario; in ordine ai processi interni per crimini di guerra, la Croazia dovrebbe applicare in particolare la legislazione recentemente entrata in vigore, che prevede adeguate misure di protezione dei testimoni,

k)

coadiuvare in qualsiasi modo possibile le autorità croate nel loro impegno per la realizzazione di strutture amministrative efficaci onde assicurare l'applicazione delle riforme;

l)

insistere sulla libertà e l'indipendenza dei mezzi di informazione e incoraggiare le autorità croate a perfezionare le disposizioni legislative inerenti alla legge sulla radiotelevisione croata (HRT) onde escluderne le possibilità di ingerenza politica e renderla pienamente conforme agli standard europei;

m)

incoraggiare la partecipazione attiva di tutti i cittadini e delle organizzazioni non governative al consolidamento della democrazia, provvedendo a garantire i diritti delle minoranze etniche e della popolazione Rom;

n)

complimentarsi per la nomina dei rappresentanti della minoranza serba in seno al governo croato come pure per l'elezione di otto rappresentanti delle minoranze etniche al Parlamento croato, un evento reso possibile grazie alla nuova legge elettorale e che ne ha pertanto aumentato il numero rispetto alla legislatura precedente;

o)

incoraggiare la Croazia a proseguire le riforme economiche e strutturali, allo scopo di sviluppare e garantire un'economia di mercato valida, richiamando nel contempo l'attenzione sulla necessità di assicurare la trasparenza e di accelerare il processo di privatizzazione;

p)

invitare i nuovi Stati membri a interessarsi attivamente agli orientamenti europei della Croazia, mettendo a frutto la propria conoscenza della regione e facendo beneficiare la Croazia della loro esperienza in questa fase di riforme;

q)

esortare gli Stati membri che ancora non lo hanno fatto a ratificare l'accordo di stabilizzazione e di associazione;

r)

invitare la Croazia a proseguire la lotta alla corruzione, che va supportata dall'applicazione efficace di una legislazione in materia;

s)

invitare il Consiglio a prevedere una maggiore assistenza dell'Unione, attivando, a sostegno dei programmi CARDS, SAPARD e ISPA, nonché degli strumenti Twinning e TAIEX, risorse finanziarie supplementari attraverso la BEI, la BERS e altri istituti finanziari internazionali, nonché fonti di investimento private, allo scopo di favorire più efficacemente possibile il processo di riforma e assicurare il finanziamento di reti e infrastrutture nei settori chiave dell'economia del paese, nonché il reinsediamento dei profughi;

t)

promuovere l'informazione sull'Unione europea, i suoi valori, nonché i vantaggi e gli obblighi che derivano dall'adesione;

u)

approvare la determinazione della Croazia di vincolare il proprio avvenire a quello dell'Unione europea, alle sue norme e ai suoi doveri democratici, come pure ai suoi valori condivisi da tutti i popoli europei;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente raccomandazione al Consiglio e, per conoscenza, alla Commissione e al governo e al parlamento della Croazia.


(1)  GU C 177 E del 25.7.2002, pag.122.

(2)  GU C 177 E del 25.7.2002, pag.123.

(3)  GU C 178 del 22.6.2001, pag. 297.

(4)  GU C 223 dell'8.8.2001, pag. 168.

(5)  P5_TA(2003)0523.

P5_TA(2004)0274

Progressi realizzati dalla Turchia sulla via dell'adesione

Risoluzione del Parlamento europeo sulla relazione periodica 2003 della Commissione europea sui progressi compiuti dalla Turchia in vista dell'adesione ((COM(2003) 676 — SEC(2003) 1212 — C5-0535/2003 — 2003/2204(INI))

Il Parlamento europeo,

visto il Documento di strategia della Commissione europea del 5 novembre 2003 sui progressi compiuti da Bulgaria, Romania e Turchia in vista dell'adesione ((COM(2003) 676),

vista la relazione periodica 2003 del 5 novembre 2003 della Commissione europea sui progressi compiuti dalla Turchia in vista dell'adesione (SEC(2003) 1212),

vista la sua risoluzione del 5 giugno 2003 sulla domanda di adesione della Turchia all'Unione europea (1),

vista la sua risoluzione del 20 novembre 2003 su «Europa ampliata — Prossimità: un nuovo contesto per le relazioni con i nostri vicini orientali e meridionali» (2),

viste le conclusione dei Consigli europei (Salonicco, 19-20 giugno 2003 e Bruxelles, 12 dicembre 2003),

visti l'articolo 47, paragrafo 1 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per gli affari esteri, i diritti dell'uomo, la sicurezza comune e la politica di difesa e i pareri della commissione per i bilanci, della commissione per l'industria, il commercio estero, la ricerca e l'energia, della commissione per l'occupazione e gli affari sociali, della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, della commissione per la politica regionale, i trasporti e il turismo e della commissione per i diritti della donna e le pari opportunità (A5-0204/2004),

A.

considerando che, nonostante le forti resistenze, sono stati compiuti passi avanti coraggiosi dall'adozione della già citata risoluzione del 5 giugno 2003, ma che in molti campi sono necessarie riforme accompagnate da una loro coerente attuazione,

B.

considerando che, nonostante la determinazione del suo governo, la Turchia non rispetta ancora i criteri politici di Copenaghen, che non è ancora stato instaurato un quadro chiaro a garanzia dei diritti politici, civili, economici, sociali e culturali e che occorrono sforzi ben più incisivi che semplici rimedi e modifiche per migliorare la coerenza delle disposizioni e delle prassi giuridiche, il che sottolineerà il carattere drastico e fondamentale della trasformazione della Turchia in vista dell'adesione,

C.

considerando che nonostante alcuni dei cambiamenti introdotti nell'ambito dei pacchetti di riforme politiche che segnano un significativo passo avanti verso la completa adesione ai criteri politici di Copenaghen, la Turchia ha mantenuto una Costituzione adottata nel 1982 durante il regime militare che riflette una filosofia ampiamente autoritaria,

D.

considerando che molti dei paesi che aderiranno all'Unione europea nel maggio 2004 (tra cui la Polonia) hanno proceduto all'adozione di nuove Costituzioni, poiché hanno visto in tale esercizio il punto di partenza del processo di riforma e di modernizzazione della loro società e del loro Stato,

E.

considerando che il governo dell'AKP ha accelerato e realizzato misure specifiche per proseguire sul cammino delle riforme nonostante una difficile situazione internazionale (guerra in Iraq) e interna (attentati terroristici), il che riflette l'interesse strategico delle autorità turche a pervenire alla piena adesione ai criteri di Copenaghen,

F.

considerando che un'eventuale adesione all'UE dovrà in ultima analisi soddisfare le aspettative dei suoi cittadini, i quali devono anche essere convinti del carattere democratico delle riforme e della loro applicazione,

G.

considerando che, se il Consiglio dovesse decidere di avviare i negoziati di adesione, l'Unione deve prepararsi all'adesione della Turchia mediante misure che assicurino il regolare funzionamento dell'Unione,

H.

considerando che una soluzione equa, praticabile e funzionale del problema cipriota, basata sul piano delle Nazioni Unite, riveste un'importanza essenziale per le relazioni tra l'UE e la Turchia nonché per le aspirazioni di quest'ultima ad aderire all'UE; che una tale soluzione soddisfa i «principi di Balladur», che valgono per tutti i paesi candidati all'adesione attuali e futuri (nessun contenzioso in materia di frontiere, ma buone relazioni con i paesi vicini e rispetto dei diritti delle minoranze);

I.

conscio che l'aderenza ai criteri politici di Copenaghen costituisce una condizione preliminare per l'avvio dei negoziati di adesione,

1.

si compiace della forte motivazione e della volontà politica del governo dell'AKP e della grande maggioranza della rappresentanza popolare nel realizzare riforme di portata rivoluzionaria per la Turchia, non solo allo scopo di aderire ai criteri politici di Copenaghen, in linea con l'impegno ripetutamente espresso dalle autorità turche per la democrazia e per l'Europa, ma anche di migliorare le condizioni economiche, sociali e politiche della popolazione turca; rileva che tali riforme potranno essere giudicate soltanto sulla base della loro trasposizione ad ogni livello nelle prassi quotidiane del sistema giudiziario e di sicurezza nonché dell'amministrazione civile e militare e che dovranno essere sostenute dalla società; è consapevole che si tratta di un processo di ampio respiro in cui la Turchia dovrà continuare a prendere decisioni fondamentali per le quali l'aiuto europeo continuerà ad essere indispensabile;

2.

sottolinea che spetterà alla Turchia decidere in modo sovrano se vorrà, o se potrà, far propri i principi e i valori politici dell'UE in quanto adeguati allo Stato e alla società turchi o respingerli poiché ritenuti inadeguati; considera importante a tal fine rafforzare tutte quelle misure di carattere politico e culturale che possono contribuire a migliorare la conoscenza di questi valori da parte dei cittadini turchi nonché la conoscenza della Turchia fra i cittadini dell'Unione europea;

3.

ritiene, con riferimento all'ultima relazione della Commissione sui progressi compiuti, che in molti campi siano state realizzate riforme che segnano passi importanti, ma che dovranno essere compiuti molti altri passi successivi; si riferisce in proposito alla cauta formulazione della Commissione che parla ad esempio di diminuzione delle limitazioni mentre i criteri politici richiedono misure integrative più rigorose;

4.

considera che la recente istituzione da parte del governo di un gruppo di monitoraggio, incaricato di controllare l'effettiva attuazione delle riforme e aperto a informazioni trasmesse da ambasciate e organizzazioni per i diritti umani, costituisce un'iniziativa importante soprattutto perché rappresenta un segnale significativo della volontà della Turchia di continuare ad avanzare sulla via del rispetto dei criteri politici di Copenaghen;

5.

plaude alle modifiche costituzionali riprese nei sette pacchetti «di armonizzazione» e che hanno incontestabilmente migliorato le disposizioni fino ad allora in vigore; ritiene che la stesura di una nuova Costituzione sia un'ulteriore e forse necessario riflesso del carattere radicale dei cambiamenti richiesti ai fini dell'adesione all'UE e fa presente che una moderna Costituzione può gettare le basi per la modernizzazione dello Stato turco quale la esigono i criteri politici di Copenaghen; ritiene che tale Costituzione debba basarsi esplicitamente sui principi dello Stato di diritto e dei fondamenti democratici nei quali i diritti degli individui e delle minoranze sono in equilibrio con i diritti collettivi, conformemente ai criteri comuni a tutta l'UE, e rispettare il diritto internazionale; in questo senso si attende che vengano compiuti ulteriori importanti passi per una revisione del ruolo del Consiglio di sicurezza nazionale, grazie alla quale ogni riferimento al ruolo attuale di tale organismo dovrebbe essere rimosso dalla Costituzione;

6.

è convinto che la Turchia, visto l'appoggio di politici, intellettuali e magistrati, disponga della capacità di realizzare un progetto di tale portata ed esorta vivamente la Turchia a collaborare strettamente con il Comitato di Venezia del Consiglio d'Europa in vista dell'adozione di una nuova e moderna Costituzione;

7.

ritiene che la strategia di preadesione della Commissione, nell'affrontare sistematicamente le lacune in campo giudiziario e democratico, confermi la priorità assoluta dei criteri di Copenaghen per gli Stati membri dell'UE e che tale approccio possa portare all'avvio delle attività riguardanti gli altri 31 capitoli (recepimento della normativa comunitaria); considera che in tale programma potranno figurare elementi quali la stesura di una nuova Costituzione democratica, la posizione dell'esercito, la filosofia dello Stato e del diritto, l'organizzazione dell'amministrazione pubblica, le relazioni con le minoranze e la libertà di religione;

8.

si rammarica per il persistente problema dell'alto tasso di detenzione e uso di armi in Turchia e sollecita le autorità turche ad agire per porvi rimedio, tenendo conto delle disposizioni della direttiva 91/ 477/CEE relativa al controllo dell'acquisizione e della detenzione di armi (3);

I criteri politici di Copenaghen

Organizzazione dello Stato

9.

ritiene che la limitazione del potere politico e sociale dell'esercito costituisca un processo difficile ma inevitabile; giudica che l'attuale posizione della Turchia nel conflitto cipriota riflette anche il potere politico dell'esercito; è fiducioso che il governo dell'AKP tutelerà i valori democratici e lo esorta a continuare la campagna contro l'ultranazionalismo e l'inerzia burocratica a tutti i livelli dello Stato turco, ad opporsi alle forze antagoniste presenti nell'esercito, nel potere giudiziario, nell'amministrazione nazionale e locale e in taluni settori della società turca;

10.

si compiace del fatto che il governo abbia l'intenzione di porre sotto il controllo parlamentare le spese per la difesa; rileva tuttavia con preoccupazione che esiste un'influente rete (formale e informale) dell'esercito comprendente, tra l'altro, gruppi di riflessione, imprese e fondi, che potrebbe rivelarsi un ostacolo alla riforma dello Stato; esorta vivamente la piena applicazione della normativa comunitaria in materia di diritto societario, di politica di concorrenza e di responsabilità finanziaria nel caso di aziende aventi legami di carattere militare;

11.

esorta vivamente il governo a trasformare gli attuali Consigli per l'istruzione superiore (YOK) e per gli audiovisivi (RTÜK), che attualmente fungono da enti di vigilanza, in nuovi consigli assolutamente civili non soggetti ad alcun controllo da parte dei militari, analogamente alle prassi vigenti negli Stati membri dell'UE; rileva che tali riforme dovrebbero consolidare gli istituti di istruzione superiore e di studi scientifici affinché questi operino in modo indipendente, senza interferenze esterne, e puntino alla massima qualità accademica;

12.

ritiene che le autorità debbano adoperarsi al massimo per realizzare un cambiamento di mentalità nell'amministrazione lavorando al rafforzamento delle capacità (anche mediante il perfezionamento professionale, la partecipazione a seminari e programmi di scambio (europei) e in particolare favorendo l'assunzione di nuovi funzionari più competenti in materia di normativa e di procedure richieste per l'adesione all'UE;

Stato di diritto e democrazia

13.

ricorda l'importanza di una società civile attiva per rafforzare il carattere democratico della società e creare una base per le riforme tra la popolazione e ritiene che lo Stato debba promuovere maggiormente l'istituzione e il funzionamento di organizzazioni sociali libere; si compiace a questo proposito della recente istituzione del Dipartimento Associazioni in seno al ministero per gli Affari esteri;

14.

sottolinea la necessità di informare maggiormente l'opinione pubblica turca sugli ideali e sui valori dell'UE; esorta le autorità statali a impegnarsi in un dialogo, nonché a cooperare, con i rappresentanti delle ONG e, tramite essi, con la società civile; reputa necessario tale dialogo per conseguire il cambiamento di mentalità che deve accompagnare le recenti riforme normative;

15.

ricorda che la libertà sindacale non è pienamente garantita e che il dialogo sociale resta estremamente limitato; evidenzia la necessità di un'azione immediata da parte delle autorità turche per eliminare le disposizioni restrittive e attribuire al diritto sindacale un'importanza analoga a quella che esso riveste negli altri Stati membri dell'UE;

16.

plaude all'auspicio espresso in seno al governo, al Parlamento e al potere giudiziario di abolire i Tribunali per la sicurezza dello Stato; invita il governo a presentare quanto prima una proposta al parlamento;

17.

si compiace dell'adesione della Turchia al GRECO (Gruppo di Stati contro la corruzione) del Consiglio d'Europa; ritiene tuttavia che occorra proseguire gli sforzi tesi a combattere la corruzione in quanto questo fenomeno resta ampiamente diffuso in numerosi settori della vita pubblica;

18.

sottolinea la necessità di rispettare pienamente il diritto internazionale e di accettare la supremazia della normativa comunitaria su quella nazionale (sulla quale l'articolo 90 della Costituzione è ambiguo), dato che condividere il parziale trasferimento di sovranità è un requisito essenziale dell'adesione all'UE;

19.

sottolinea l'importanza del Tribunale penale internazionale per l'Unione europea e raccomanda pertanto alle autorità turche di firmare e ratificare quanto prima lo Statuto di Roma del Tribunale penale internazionale;

20.

chiede nuovamente alla Turchia di dare immediata esecuzione alle sentenze pendenti della Corte europea dei diritti dell'uomo e ricorda che non ci sono spazi per un atteggiamento facoltativo e interpretazioni proprie; si compiace del pagamento di un giusto risarcimento relativo alla lunga causa Loizidou e chiede alla Turchia di dare esecuzione, senza ulteriori indugi, alla prima sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo (1996) nel caso succitato e di restituire alla sig.ra Loizidou e a tutti gli altri sfollati il diritto di godimento pacifico della proprietà nel contesto di una soluzione praticabile;

21.

deplora l'andamento del procedimento giudiziario riaperto ai danni di Leyla Zana, vincitrice del Premio Sakarov, e di altri tre ex deputati del Partito della democrazia (DEP); rileva che tale procedimento simboleggia il divario tra l'ordinamento giudiziario turco e quello dell'UE; rivolge un nuovo appello per la liberazione di Leyla Zana e degli altri tre ex deputati di origine curda, nonché un'amnistia dei detenuti per reati di opinione;

22.

sottolinea la necessità di continuare gli sforzi tesi a rendere competente ed indipendente il potere giudiziario; invita le autorità a garantire che le modifiche legislative si traducano in un cambiamento di mentalità e condotta in seno all'intera magistratura; chiede che proseguano i programmi di scambio e di formazione destinati a funzionari giudiziari e giudici nonché la partecipazione a simposi riguardanti il diritto dell'UE; sottolinea l'importanza della formazione destinata a formatori turchi e si compiace degli attuali progetti, avviati dal Consiglio d'Europa, di formare la magistratura in ordine agli aspetti del diritto europeo;

23.

condanna le azioni legali intentate per motivi politici, che possono andare fino all'interdizione, nei confronti di partiti politici come l'HADEP e il DEHAP, in quanto lesivi della libertà di espressione, di organizzazione e di riunione;

24.

chiede che il sistema elettorale sia riformato al fine di ridurre la soglia del 10 %, garantendo in tal modo una più ampia rappresentanza delle forze politiche in seno alla Grande assemblea nazionale, includendo i partiti a predominanza curda;

Situazione dei diritti dell'uomo e tutela delle minoranze

25.

constata il perdurare di pratiche di tortura e maltrattamenti; ricorda la politica di intransigenza totale del governo in materia di tortura; deplora i modesti progressi registrati nel rinvio a giudizio di seviziatori; chiede con insistenza che siano intrapresi sforzi educativi per far evolvere le mentalità degli agenti delle forze dell'ordine al fine di garantire il rigoroso rispetto del diritto;

26.

condanna le intimidazioni e gli ostacoli all'attività dei difensori dei diritti umani e di organizzazioni dei diritti umani da parte di talune autorità;

27.

guarda con interesse alla promessa applicazione del diritto ad effettuare trasmissioni in lingue diverse dal turco; esorta il Consiglio amministrativo per gli audiovisivi (RTÜK) ad adoperarsi per esaminare le richieste di trasmissioni nelle diverse lingue e dialetti e a non frapporre ulteriori ostacoli e limitazioni;

28.

invita le autorità turche ad adoperarsi maggiormente per una rapida e completa applicazione delle riforme legislative sui diritti culturali che consentono l'istruzione in lingue tradizionali diverse dal turco e l'uso di tali lingue nei mezzi d'informazione; sottolinea il significato di tali riforme per la popolazione curda (la principale minoranza); auspica che le autorità forniscano i mezzi necessari per stimolare lo sviluppo socioeconomico delle regioni curde, in particolare nella parte sudorientale della Turchia, al fine di creare le condizioni che consentano alla popolazione curda di costruire un futuro pacifico e prospero;

29.

constata con preoccupazione che la violenza in ambito domestico e altre forme di violenza contro le donne sono ancora molto diffuse; sollecita la Turchia ad offrire piena protezione giuridica e assistenza giudiziaria ed economica alle vittime ed a fornire centri di accoglienza e strutture di questo tipo, praticamente inesistenti nel paese; invita la Commissione a proseguire l'attento monitoraggio degli sviluppi in tale settore;

30.

invita la Turchia ad inserire la parità di genere nel sesto pacchetto di riforme del Codice penale, all'articolo 51 delle disposizioni generali che fa riferimento ai reati commessi sotto l'effetto di una provocazione estrema e si applica ai reati ritenuti per tradizione contrari alla «virtù»; chiede inoltre che si ponga fine alla pratica consistente nel ridurre le pene nelle cause concernenti «delitti d'onore» commessi per motivi legati ai costumi e alle tradizioni (articolo 462), rilevando che tali reati dovrebbero essere considerati omicidi di primo grado; chiede parimenti la soppressione del termine «verginità» nelle disposizioni del Codice penale concernenti il reato di stupro;

31.

esprime il timore che la riserva turca sull'articolo 27 della Convenzione relativo ai diritti civili e politici limiti estremamente la portata del diritto delle minoranze etniche, religiose e linguistiche a mantenere la propria cultura, professare la propria religione o usare la propria lingua; ricorda a questo proposito le limitazioni del diritto di associazione tuttora vigenti;

32.

sottolinea che la Convenzione di Losanna del 1923 relativa alla posizione delle minoranze non può essere interpretata in chiave minimalista, in quanto ciò non è conforme ai diritti fondamentali vigenti nell'UE; osserva che la Costituzione già afferma, all'articolo 10, il principio di uguaglianza dinanzi alla legge e rileva che la promulgazione di una nuova Costituzione deve escludere una tale interpretazione restrittiva della Convenzione di Losanna;

33.

osserva che nel campo della libertà di espressione sono state apportate numerose modifiche alla legislazione; deplora tuttavia che i pubblici ministeri continuino ad applicare disposizioni del codice di procedure penale (articoli 312 e 169) e disposizioni alternative previste dalla legge antiterrorismo (articolo 7) allo scopo di limitare la libertà di espressione; attende con impazienza la revisione del codice penale in sintonia con le recenti riforme;

34.

constata che la Turchia continua a dare al concetto di Stato laico un'interpretazione diversa da quella comune nell'UE e che è più esatto parlare di controllo statale sulla confessione principale e di discriminazioni contro le altre confessioni;

35.

rinnova il proprio appello alle autorità turche di porre fine immediatamente a tutte le discriminazioni e ostacoli nei confronti delle minoranze religiose, tra l'altro in materia di diritto alla proprietà, status giuridico, amministrazione interna, norme sull'assetto dell'ambiente e divieto di formazione dei religiosi; sollecita al riguardo il ritiro delle minacce di sequestro nei confronti dell'orfanotrofio greco-ortodosso di Priggipos (B. Ada) e il riconoscimento dei diritti di proprietà del suo legittimo proprietario, la comunità greco-ortodossa; reitera la richiesta di riapertura del seminario greco-ortodosso di Halki; deplora che nel campo della libertà religiosa si registrino pochi miglioramenti; invita la Turchia a risolvere tutte queste difficoltà facendo tesoro della giurisprudenza in materia della Corte europea dei diritti umani (cfr. tra l'altro le cause Kokkinakis, Manoussakis, Chiesa metropolitane di Bessarabia, Serif, Chiesa cattolica di Canea, Hasan e Chaush);

36.

fa presente che, ai fini del soddisfacimento dei criteri politici, ha rilevanza anche il riconoscimento dei diritti religiosi comuni delle minoranze cristiane e non islamiche in Turchia, e che la questione dello status giuridico delle minoranze non islamiche in questo paese va chiarita e risolta nel senso del memorandum del 23 settembre 2003 della chiesa greco-ortodossa, della chiesa siriaca, della chiesa armena e della chiesa cattolica romana alla commissione per i diritti dell'uomo dell'Assemblea nazionale turca;

37.

si compiace del dialogo tra la Turchia e le Nazioni Unite sul ritorno dei profughi, ma deplora il perdurare dei problemi relativi al ritorno nelle zone di origine delle persone sfollate all'interno del paese e dei profughi residenti in Europa e che per gli ortodossi siriani sia tuttora molto difficile ristabilirsi nella zona sudorientale della Turchia per ragioni di sicurezza, economiche e sociali; deplora nel contempo il mantenimento di guardie nei villaggi curdi e siriani-ortodossi, in relazione alle quali la situazione è rimasta immutata;

38.

sostiene l'appello degli intellettuali turchi (accademici, storici, attivisti dei diritti dell'uomo, avvocati, educatori, artisti e scrittori) e delle ONG che protestano contro la circolare emanata il 14 aprile 2003 dal Ministero dell'istruzione; condanna, in sintonia con gli autori della protesta, l'uso della storia quale mezzo per indottrinare la gioventù fomentando l'odio razziale;

Riforme nel quadro dell'UE

39.

ritiene che la stessa Unione europea debba essere pronta ad un'eventuale adesione della Turchia e pertanto ad una nuova situazione geopolitica; chiede alla Commissione di effettuare un'ampia indagine sull'impatto dell'adesione all'Unione, che tenga presente la necessità di riformare l'attuale politica in una serie di aree essenziali come la politica agricola e quella relativa ai Fondi strutturali, e anche sotto il profilo finanziario e istituzionale, per poter far fronte ad ulteriori ampliamenti, e di informare il Parlamento e il Consiglio delle trasformazioni interne che saranno necessarie per un funzionamento efficace, fermo restando il nostro modello di integrazione; ribadisce pertanto la richiesta che gli Stati membri risolvano le loro divergenze in ordine alla Costituzione sulla base del progetto proposto dalla Convenzione, cui hanno partecipato rappresentanti della Turchia;

40.

ricorda le conclusioni della Presidenza del Consiglio europeo di Copenaghen, del giugno 1993, relative all'allargamento dell'Unione europea ai paesi dell'Europa centrale e orientale; osserva in particolare, a tale riguardo, che «la capacita dell'Unione di assorbire nuovi membri, mantenendo nello stesso tempo inalterato il ritmo dell'integrazione europea, riveste parimenti grande importanza, nell'interesse generale dell'Unione e dei paesi candidati»; insiste affinché la Commissione tenga pienamente conto di tale criterio prima di presentare, nell'ottobre 2004, una proposta definitiva in merito alla possibile apertura dei negoziati con la Turchia nel dicembre 2004;

41.

ritiene che, in considerazione di quanto sopra, l'UE debba dotarsi di una Costituzione che preveda procedure decisionali efficaci nel campo della politica estera comune di sicurezza e difesa prima di estendere le frontiere esterne dell'UE in una regione geopolitica totalmente nuova e delicata; è convinto che occorra trovare risposte comuni in merito alla posizione dell'UE nella regione intesa come unione di Stati di diritto democratici;

42.

ritiene che nel campo della lotta al terrorismo l'UE non abbia fatto abbastanza a favore della Turchia e che essa debba estendere la cooperazione con la Turchia in materia di lotta al terrorismo; rileva che una cooperazione del genere rende ancora più urgente e addirittura presuppone la riforma dell'ordinamento giudiziario turco e la relativa legislazione;

Relazioni esterne della Turchia

43.

resta convinto che la soluzione del conflitto cipriota darebbe un notevole impulso alla candidatura della Turchia all'adesione all'UE; si compiace dell'impegno assunto dal nuovo «governo» di Cipro settentrionale di raggiungere una composizione entro il 1o maggio 2004; invita le autorità turche a mantenere il loro atteggiamento costruttivo per riprendere i negoziati sulla base del piano Annan per una soluzione giusta, praticabile e funzionale del problema cipriota, in linea con le pertinenti risoluzioni dell'ONU; chiede alla Turchia, conformemente a tali risoluzioni, di ritirare le proprie truppe di occupazione in base ad un calendario determinato;

44.

ritiene, conformemente alle sue precedenti risoluzioni, che Cipro dovrebbe avere uno statuto smilitarizzato;

45.

invita il governo della Repubblica di Cipro, prossimo all'adesione all'UE, a mantenere la propria sincerità nei confronti del piano Annan, (conformemente ai requisiti dell'iniziativa Balladur che valgono anche per il governo cipriota) e ad adoperarsi al massimo per giungere ad una soluzione soddisfacente per entrambe le parti, sulla base delle proposte del Segretario generale delle Nazioni unite Kofi Annan, prima del 1o maggio 2004;

46.

esorta il governo a proseguire sul cammino intrapreso al fine di svolgere un ruolo costruttivo nella regione, dando priorità agli interessi della popolazione locale e dell'economia regionale; esorta la Turchia a compiere ogni sforzo per coordinare in modo più efficace con l'UE la sua politica nel Caucaso meridionale, dando pieno appoggio al mandato e all'azione del Rappresentante speciale dell'UE per questa regione; chiede alla Turchia di riaprire il confine con l'Armenia, favorire relazioni di buon vicinato con l'Armenia, promuovere congiuntamente soluzioni eque dei conflitti regionali e non ostacolare in alcun modo questa storica riconciliazione;

47.

auspica l'avvio di un dialogo tra universitari e organizzazioni sociali e non governative turchi ed armeni per superare le tragiche esperienze del passato, come espresso nelle sue precedenti risoluzioni (del 18 giugno 1987 (4), 15 novembre 2000 (5), 28 febbraio 2002 (6) e 26 febbraio 2004 (7));

48.

incoraggia la Turchia, nel quadro del continuo miglioramento delle relazioni bilaterali fra la Turchia e la Grecia, ad agire nello spirito delle conclusioni di Helsinki e in linea con i principi del diritto internazionale che, anche in questo caso, dovrebbero prevalere sull'ordinamento interno;

49.

esorta la Turchia a rispettare e porre in risalto, quale componente dell'identità nazionale turca, il patrimonio culturale cristiano siriaco-armeno;

50.

si attende dalle autorità turche un atteggiamento costruttivo per quanto riguarda la ricostruzione dello Stato iracheno, dove tutti i gruppi etnici e religiosi possano trovare adeguato rispetto per i loro interessi politici, economici, sociali e culturali;

*

* *

51.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione, al Consiglio d'Europa, alla Corte europea dei diritti dell'uomo e al governo e al Parlamento della Turchia.


(1)  P5_TA(2003)0265.

(2)  P5_TA-PROV(2003)0520.

(3)  GU L 256 del 13.9.1991, pag. 51.

(4)  GU C 190 del 20.7.1987, pag. 119.

(5)  GU C 223 dell'8.8.2001, pag. 182.

(6)  GU C 293 E del 28.11.2002, pag. 89.

(7)  P5_TA(2004)0122.

P5_TA(2004)0275

Iscrizione in bilancio del FES

Risoluzione del Parlamento europeo sull'iscrizione in bilancio del Fondo europeo di sviluppo (FES) (2003/2163(INI))

Il Parlamento europeo,

visti gli articoli 177-181, 268 e 271 del trattato che istituisce la Comunità europea,

visto l'accordo di partenariato ACP-UE firmato a Cotonou il 23 giugno 2000 (1), in particolare l'Allegato I «Protocollo finanziario» e l'Allegato IV «Procedure di attuazione e di gestione»,

viste le sue risoluzioni del 14 febbraio 1973 sull'iscrizione del Fondo europeo di sviluppo (2) nel bilancio delle Comunità e del 12 luglio 1995 sull'iscrizione del FES nel bilancio dell'Unione (3),

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo «Verso la piena integrazione della cooperazione con i paesi ACP nel bilancio dell'UE» (COM(2003) 590),

visti i lavori della Convenzione europea,

visto l'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 sulla disciplina di bilancio e sul miglioramento della procedura di bilancio (4),

visto l'articolo 163 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per lo sviluppo e la cooperazione e il parere della commissione per i bilanci (A5-0143/2004),

A.

considerando che il gruppo ACP comprende 40 dei 48 paesi meno sviluppati del mondo,

B.

considerando che l'Unione europea ha assunto impegni finanziari in relazione all'Assistenza ufficiale allo sviluppo al Consiglio europeo di Barcellona del 15 e 16 marzo 2002 ed alla Conferenza delle Nazioni Unite di Monterrey del 2002 sul finanziamento allo sviluppo,

C.

considerando che l'accordo di Cotonou è stato firmato nel 2000 per un periodo di 20 anni, ma che il nono FES è entrato in vigore solo nel 2003 a causa di ritardi nella procedura di ratifica del Protocollo finanziario,

D.

considerando che il Fondo europeo di sviluppo (FES) opera al di fuori del bilancio UE sulla base dei contributi volontari degli Stati membri,

E.

considerando che la, già citata, comunicazione della Commissione «Verso la piena integrazione della cooperazione con i paesi ACP nel bilancio dell'UE» è stata pubblicata prima della presentazione del quadro finanziario relativo al periodo successivo al 2006,

F.

considerando che i livelli di finanziamento per lo sviluppo dei paesi ACP vanno garantiti e che nessuno di tali paesi deve ritrovarsi in una posizione meno favorevole come conseguenza delle modifiche apportate al sistema di finanziamento,

G.

considerando che i negoziati tra gli Stati membri sui contributi agli ultimi FES sono stati difficili, con il risultato che gli aumenti sono stati meno generosi che in passato, e che il prossimo ampliamento probabilmente aggraverà questa situazione,

H.

considerando che il Parlamento europeo non ha poteri sul FES o sulla sua esecuzione, ma può solo concedere il discarico per le spese già effettuate, e che l'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE non dispone di una competenza formale in relazione al FES,

I.

considerando che la questione dell'iscrizione del FES in bilancio è stata sollevata per la prima volta in seno al Parlamento europeo nel 1971 (5) e che il Parlamento ha successivamente reiterato la richiesta di integrare il FES nel bilancio,

J.

considerando che la Convenzione europea ha raccomandato l'iscrizione in bilancio del FES (6),

K.

considerando che i principi del partenariato, dell'assunzione della responsabilità e della partecipazione sono sanciti nell'accordo di Cotonou come elementi fondamentali di una strategia mirata all'eliminazione della povertà,

L.

considerando che l'altissimo livello di partecipazione ACP al processo decisionale riguardante la programmazione e l'esecuzione del FES rafforza sia il partenariato donatore-beneficiario che l'assunzione di responsabilità in ordine ai programmi da parte dei paesi ACP,

M.

considerando che il Parlamento europeo ha dichiarato che è necessario destinare in via prioritaria il 35% dei fondi all'infrastruttura sociale di base, in particolare all'istruzione e alla sanità;

N.

considerando che nell'ambito del FES l'attribuzione dei fondi è basata su stanziamenti specifici per paese e regione,

O.

considerando che recentemente si è registrata una tendenza a dirottare le risorse del FES verso utilizzazioni al di fuori delle dotazioni nazionali e regionali, come il Fondo mondiale per la lotta contro l'Hiv/Aids, la tubercolosi e la malaria, il Fondo per l'acqua e lo Strumento per la pace in Africa, con la riserva che tali risorse vengano utilizzate nei paesi ACP,

P.

considerando che le procedure di esecuzione del FES sono lunghe e complesse e conducono a ritardi, e che l'importo degli arretrati dei vari FES è attualmente pari a quasi 11 miliardi di euro,

Q.

considerando che si sono registrate riduzioni significative dei pagamenti in arretrato nel quadro dei programmi di aiuto finanziati dal bilancio comunitario e nel quadro del FES,

R.

considerando che i paesi ACP ricevono finanziamenti anche dal bilancio comunitario e che esistono quindi due meccanismi procedurali distinti attraverso i quali gli stessi beneficiari ricevono fondi dallo stesso donatore, con lo spreco di risorse e la duplicazione degli sforzi che ciò comporta,

S.

considerando che il principio dell'annualità applicabile al bilancio dell'UE non si applica ai FES, i cui fondi devono essere erogati al 100% senza un limite temporale effettivo; che i vari FES erano previsti per un periodo di 5 anni, ma che all'atto pratico l'esecuzione è durata in media tra i 12 e i 13 anni, il che ha portato alla sovrapposizione automatica di vari FES allo stesso tempo,

T.

considerando che il carattere pluriennale dei FES consente una certa prevedibilità delle risorse per i paesi ACP, ma porta a fluttuazioni nell'erogazione dell'aiuto, con alti e bassi nei livelli di erogazione nel corso dell'esecuzione di ciascun FES,

U.

considerando che la Commissione porta avanti una politica di ristrutturazione nel settore delle relazioni esterne comprendente, in particolare, una decentramento che trasferisce l'autorità decisionale alle delegazioni esterne,

V.

considerando che appena l'1% dei finanziamenti del nono FES è destinato alla spesa per il supporto amministrativo (7), mentre la percentuale corrispondente per gli aiuti esterni iscritti in bilancio è pari al 3%,

W.

considerando che la cooperazione con il Sudafrica è già finanziata dal bilancio comunitario,

X.

considerando che l'iscrizione in bilancio richiederebbe modifiche tecniche dell'accordo di Cotonou,

1.

esprime gravissima inquietudine per il persistere di elevati livelli di povertà in numerosi paesi ACP, per il costante aggravarsi della situazione relativa ad alcune malattie come la pandemia dell'Hiv/Aids, la tubercolosi e la malaria e per l'incessante problema delle penurie alimentari, e sottolinea la sua determinazione a portare avanti la lotta contro questi flagelli con risorse finanziarie adeguate;

2.

è dell'opinione che, poiché molti dei paesi ACP sono tra i più poveri del mondo e devono affrontare gravi difficoltà per conseguire gli Obiettivi di sviluppo del millennio, l'Unione europea abbia un'importante responsabilità politica e finanziaria al riguardo; insiste affinché il partenariato UE-ACP continui a basarsi sull'obiettivo reciproco dell'eliminazione della povertà e del conseguimento degli Obiettivi di sviluppo del millennio;

3.

osserva che per rispettare l'impegno collettivo di conseguire gli Obiettivi di sviluppo del millennio (MDG) occorrerà raddoppiare gli sforzi volti ad incrementare i livelli di aiuto nonché a migliorare l'efficacia dell'aiuto stesso; si compiace pertanto dell'impegno dei donatori internazionali ad incrementare i livelli di aiuto in linea con la Conferenza sullo sviluppo di Monterrey, e insiste affinché tale impegno sia rispettato; esorta gli Stati membri dell'Unione affinché rispettino l'impegno assunto di raggiungere un livello d'aiuto intermedio pari allo 0, 39% del loro PIL nel 2006 e allo 0,7% in seguito; ritiene che le autorità di bilancio debbano garantire che l'iscrizione in bilancio consenta di aumentare la dotazione globale disponibile per l'aiuto durante tutto il periodo coperto dalle prospettive finanziarie;

4.

osserva che qualunque decisione sull'iscrizione in bilancio del FES deve essere coerente con l'elevato livello degli impegni assunti in ordine all'Assistenza ufficiale allo sviluppo al Consiglio europeo di Barcellona e alla Conferenza delle Nazioni Unite di Monterrey del 2002 sul finanziamento allo sviluppo;

5.

ritiene che l'aiuto sarebbe più efficace se i donatori coordinassero meglio i loro sforzi, lo svincolassero completamente — in particolare per quanto riguarda l'aiuto alimentare e l'assistenza tecnica — e se la politica estera e il commercio estero presentassero maggiore coerenza con i grandi obiettivi di sviluppo stabiliti dalle Nazioni Unite; ritiene indispensabile apportare una soluzione radicale alla questione del debito estero dei paesi in via di sviluppo, che ostacola ogni possibilità di crescita;

6.

riconosce l'importanza del partenariato ACP-UE quale elemento centrale della politica di sviluppo dell'UE e il ruolo chiave svolto dai vari FES, fin dalla loro creazione nel 1957, ai fini del consolidamento e rafforzamento di tale partenariato;

7.

ritiene che il sistema di finanziamento del FES al di fuori del bilancio sia collegato a fattori storici che non sono più d'attualità nell'Unione europea di oggi, e che saranno ancora meno pertinenti dopo l'ampliamento;

8.

constata che l'iscrizione in bilancio del FES viene proposta quale nuovo modello di finanziamento in sostituzione del prossimo FES (il decimo) e quindi a partire dai bilanci 2007/2008; constata che tale iscrizione in bilancio richiederà modifiche sia del corpus che degli allegati dell'accordo di Cotonou e di conseguenza la ratifica da parte del Consiglio congiunto dei ministri ACP-UE;

9.

deplora vivamente la mancanza di responsabilità parlamentare implicita nel fatto che il Parlamento europeo non partecipa ad alcun aspetto del processo decisionale relativo ai livelli di finanziamento del FES, alla programmazione o alle assegnazioni per paese, regione o settore, nonché la limitazione dei suoi poteri a un discarico annuale; chiede insistentemente che venga posto rimedio a questo deficit democratico;

10.

ribadisce la sua posizione secondo cui la cooperazione ACP-UE e le relative convenzioni finanziarie (Fondi europei di sviluppo) dovrebbero essere politicamente ancorate, controllate e legittimate mediante la piena associazione del Parlamento europeo, assicurando in tal modo il legame con i cittadini europei, l'equilibrio istituzionale tra le istituzioni dell'Unione europea e condizioni di parità tra la cooperazione ACP e gli altri programmi esterni dell'Unione;

11.

ritiene inoltre che sia necessario considerare il ruolo che dovrebbe svolgere l'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE in ordine al bilancio del FES e, quando il FES sarà finalmente iscritto in bilancio, incoraggiarlo a fornire un prezioso contributo all'autorità di bilancio UE su questioni di bilancio relative ai paesi ACP;

12.

accoglie favorevolmente il conseguimento, nell'ambito dell'accordo di Copenaghen, di un'intesa in base alla quale i paesi in via di adesione parteciperanno ai finanziamenti FES a partire dal decimo FES;

13.

esprime preoccupazione per il fatto che, se il FES dovesse restare al di fuori del bilancio comunitario, il carattere volontario dei contributi degli Stati membri e l'impatto dell'ampliamento renderebbero un aumento dei livelli di finanziamento per i futuri FES più improbabile che in passato;

14.

ribadisce la necessità di garantire, mediante impegni o meccanismi di controllo da definire, che non vi sia una riduzione del valore complessivo dei fondi assegnati al FES dopo l'iscrizione di quest'ultimo in bilancio; osserva che i futuri stanziamenti potrebbero vincolare le risorse finanziarie disponibili alla crescita del reddito nazionale lordo dell'Unione europea;

15.

chiede al Consiglio di approvare una dichiarazione che fornisca garanzie giuridiche che l'iscrizione in bilancio del FES e le nuove prospettive finanziarie non possano risultare in una riduzione degli impegni durante il periodo coperto dall'accordo di Cotonou (e oltre il periodo delle prospettive finanziarie);

16.

chiede che il FES venga integrato nel bilancio dell'UE senza che vengano compromesse la cooperazione e le politiche di sviluppo in vigore e con modalità tali da assicurare la complementarità con gli attuali programmi esterni;

17.

segnala che l'attuale massimale delle risorse proprie, ammontante all'1,24% del RNL, non include lo 0,03% di RNL costituito dalla quota annuale del FES; sollecita la Commissione e il Consiglio a tenere conto, nelle future prospettive finanziarie, della quota del FES in sede di fissazione dei massimali delle risorse proprie e delle azioni esterne;

18.

sottolinea che una condizione «sine qua non» per l'iscrizione in bilancio del FES consiste nel garantire la debita utilizzazione del FES dopo la sua iscrizione in bilancio per evitare che i fondi vengano dirottati per far fronte ad altre esigenze o per rispondere a preoccupazioni legate più alle esigenze dei donatori che allo sviluppo, come la lotta contro il terrorismo, il riciclaggio del denaro, l'immigrazione clandestina, la ricostruzione di uno Stato ACP;

19.

invita la Commissione e il Consiglio a circoscrivere i fondi del FES creando una sottorubrica FES nelle prospettive finanziarie;

20.

chiede alle Istituzione europee, nel quadro della negoziazione delle nuove prospettive finanziarie, di inserire un impegno nell'Accordo interistituzionale che disciplinerà le prospettive finanziarie per il prossimo periodo, al fine di garantire l'erogazione dei fondi destinati ai paesi ACP per tutta la durata di dette prospettive finanziarie; insiste sul fatto che è essenziale che le risorse destinate ai paesi ACP non diminuiscano in termini reali;

21.

sottolinea che il regolamento che istituisce l'autorità giuridica per l'esecuzione di un FES iscritto in bilancio verrebbe adottato secondo la procedura di codecisione;

22.

dichiara la sua determinazione ad inserire in un futuro regolamento sul FES un quadro finanziario fisso che sia valido per l'intero periodo delle prospettive finanziarie, come avviene attualmente per il Sudafrica. Alla scadenza di tale periodo vi sarà l'obbligo giuridico di elaborare un nuovo regolamento con nuove disposizioni finanziarie per il periodo coperto dalle prospettive finanziarie successive; esprime l'intenzione di controllare la piena applicazione di tali disposizioni in conformità del paragrafo 33 dell'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999;

23.

prende atto della preoccupazione dei paesi ACP più poveri o «con risultati meno buoni» che l'iscrizione del FES in bilancio possa portare a riduzioni degli importi loro attribuiti e chiede alla Commissione di spiegare come intende assicurare che gli interessi di tali paesi non siano lesi in questo modo;

24.

rileva l'importanza di consultare i paesi ACP durante le discussioni sull'iscrizione in bilancio del FES, e prende atto che le procedure decisionali e di esecuzione attualmente in vigore nell'ambito del FES richiedono l'accordo dei paesi ACP in tutte le fasi della definizione delle priorità politiche e dell'attuazione, traducendo così in realtà i concetti di «partenariato» e di «assunzione della responsabilità» cui aspirano tutti i donatori e i paesi in via di sviluppo;

25.

esprime l'intenzione di salvaguardare i principi di «partenariato» e di «assunzione della responsabilità » dei programmi di sviluppo da parte dei paesi in via di sviluppo nell'ambito della procedura di codecisione relativa a un futuro regolamento applicabile al FES assicurando la piena partecipazione dei paesi ACP all'elaborazione dei documenti strategici pluriennali e ad altri aspetti del processo decisionale relativamente all'utilizzazione dei fondi, nonché la consultazione della società civile e di altri soggetti interessati;

26.

afferma che la programmazione accompagnata dalla chiara partecipazione e dall'autorizzazione dei documenti sulla strategia per paese (DSP) e dei programmi indicativi nazionali (PIN) da parte del governo beneficiario, compresa la partecipazione attiva della rispettiva società civile, rimarrà la base dei programmi pluriennali concernenti specifici paesi o regioni;

27.

rileva che saranno necessarie speciali procedure di bilancio per salvaguardare la prevedibilità e la pluriennalità dei finanziamenti e dei programmi, e che ogni nuova procedura istituita deve continuare a consentire una gestione comune e al contempo differenziata delle procedure finanziarie;

28.

esprime grave preoccupazione per la complessità e la lunghezza delle attuali procedure FES, che compromettono l'erogazione concreta degli aiuti e provocano ritardi sia negli impegni che nei pagamenti; chiede che queste procedure vengano razionalizzate, semplificate e armonizzate con altri donatori conformemente alle migliori pratiche internazionali; osserva che l'iscrizione in bilancio costituirebbe un utile strumento per conseguire questo scopo;

29.

critica in particolare l'inutile complessità, la duplicazione degli sforzi e lo spreco di risorse, sia per la Commissione che per i paesi ACP, derivanti dalla necessità di applicare due procedure distinte per i contributi del FES e per quelli di fondi iscritti in bilancio, come nel caso dell'aiuto alimentare, l'aiuto umanitario e il cofinanziamento delle ONG; ritiene che ciò sia in contrasto con una gestione coerente dell'aiuto; chiede che questa situazione inaccettabile venga rettificata al più presto e sottolinea che l'iscrizione in bilancio del FES lo consentirebbe;

30.

appoggia pienamente l'iscrizione in bilancio del FES per porre fine alla complessità amministrativa e alla frammentazione delle risorse finanziarie a disposizione delle relazioni esterne dell'Unione, che contravvengono al principio dell'unità e della trasparenza del bilancio sancito dal trattato e dal regolamento finanziario;

31.

osserva che la semplificazione delle procedure contribuirebbe anche ad una maggiore trasparenza e faciliterebbe l'elaborazione di relazioni sull'impiego dei fondi, permettendo una valutazione dell'efficacia degli aiuti;

32.

ritiene che l'accumulo di pagamenti arretrati in un programma di aiuto a favore di paesi in cui i bisogni sono cosi pressanti sia inammissibile; chiede che la Commissione esamini le cause della lentezza dell'erogazione dei Fondi del FES, individuando in quale misura tale lentezza è dovuta rispettivamente alle farraginose procedure comunitarie e in quale misura alla scarsa capacità amministrativa dei paesi ACP; chiede alla Commissione, nel quadro del suo dialogo con gli altri attori dello sviluppo, di garantire che i servizi pubblici siano dotati delle risorse umane e finanziarie necessarie per garantire l'aumento della capacità di esecuzione dei bilanci;

33.

richiama l'attenzione sul fatto che problemi analoghi di pagamenti in arretrato verificatisi nei programmi di aiuto iscritti in bilancio sono stati in larga misura risolti da un lato, mediante la politica della Commissione di attribuzione del processo decisionale alle delegazioni e, dall'altro, grazie alla disponibilità di maggiori risorse per le spese amministrative nei programmi iscritti in bilancio rispetto al FES; chiede che vengano applicati miglioramenti analoghi al FES;

34.

ricorda che l'entrata in vigore del nono FES è stata rinviata per vari anni a causa dei gravi ritardi verificatisi nel processo di ratifica e che l'iscrizione in bilancio risolverebbe automaticamente il problema, in quanto un FES iscritto in bilancio non avrebbe bisogno di essere ratificato;

35.

riconosce il valore della prevedibilità delle risorse offerta dagli attuali FES, la quale facilita la programmazione a lungo termine nei paesi ACP; chiede che questa caratteristica sia mantenuta in un FES iscritto in bilancio grazie alla specificazione del livello delle dotazioni nazionali nei documenti strategici riguardanti i singoli paesi;

36.

ricorda che gli stanziamenti specifici per paesi e regioni continuano a costituire la base per l'iscrizione in bilancio del FES, e che il trasferimento di impegni verso i fondi a favore della sanità e della cancellazione del debito in relazione agli Obiettivi di sviluppo del millennio sarà effettuato soltanto in consultazione con i partner ACP;

37.

chiede che al momento di iscrivere il FES nel bilancio dell'Unione europea si presti particolare attenzione al principio della coerenza affinché il commercio e l'aiuto concorrano ulteriormente all'obiettivo dell'eliminazione della povertà;

38.

prende atto delle preoccupazioni manifestate dai paesi ACP circa gli effetti del principio di annualità che si applica al bilancio comunitario ma non al FES, nonché per la norma n+3 del nuovo regolamento finanziario in base alla quale i singoli contratti che danno esecuzione ad accordi di finanziamento con paesi terzi beneficiari devono essere conclusi entro tre anni dalla data dell'impegno di bilancio;

39.

è convinto che la disciplina finanziaria debba reggere l'esecuzione del FES e che essa debba diventare gradualmente più rapida ed efficace;

40.

ritiene che le nuove disposizioni del regolamento finanziario applicabili al FES, unitamente al regolamento finanziario per il bilancio generale, inclusi la norma n+3 e lo sviluppo della «programmazione evolutiva» (decisioni su dotazioni destinate a paesi specifici, nel quadro di una dotazione codecisa, in cui l'applicazione e l'esecuzione/risultato hanno un ruolo maggiore) assicureranno una gestione dell'aiuto più efficiente e quindi più efficace;

41.

ritiene che tali progressi debbano contribuire a una maggiore esecuzione effettiva dei fondi nei paesi ACP, in particolare mediante la graduale eliminazione degli impegni da liquidare («RAL»), giovando quindi al conseguimento degli obiettivi prefissati in materia di cooperazione e a una sana gestione finanziaria;

42.

osserva con soddisfazione che è probabile che l'iscrizione del FES in bilancio determini un andamento più regolare degli esborsi annuali rispetto al sistema attuale, in cui i livelli di erogazione dell'aiuto raggiungono un picco ogni volta che entra in funzione un nuovo FES;

43.

sottolinea l'importanza di prendere una decisione sull'iscrizione in bilancio del FES prima di avviare un serio dibattito sulle prospettive finanziarie del dopo 2006;

44.

ritiene che la revisione quinquennale dell'accordo di Cotonou, prevista per il 2005, sarebbe l'occasione ideale per apportare le modifiche tecniche rese necessarie dall'iscrizione in bilancio del FES; osserva che i negoziati sulla revisione devono iniziare nel maggio 2004, per cui una decisione sull'iscrizione in bilancio dovrebbe essere presa prima di tale data;

45.

si compiace del sostegno della Commissione, manifestato da tempo, all'iscrizione in bilancio del FES;

46.

invita il Consiglio a votare unanimemente a favore dell'iscrizione in bilancio del FES;

47.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione.


(1)  GU L 317 del 15.12.2000, pag. 3.

(2)  GU 14 del 27.3.1973, pag. 25.

(3)  GU C 249 del 25.9.1995, pag. 68.

(4)  GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1.

(5)  Proposta della Commissione per le relazioni con gli Stati africani e il Madagascar nella seduta del 21 giugno 1971.

(6)  Gruppo di lavoro VII «Azione esterna», relazione finale destinata ai membri della Convenzione (CONV 459/02 del 16.12.2002, punto 9).

(7)  Accordo interno, nono FES.

P5_TA(2004)0276

Conferenza internazionale sulle energie rinnovabili

Risoluzione del Parlamento europeo sulla Conferenza internazionale sulle energie rinnovabili (Bonn, giugno 2004)

Il Parlamento europeo,

vista la direttiva 2001/77/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 settembre 2001 sulla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità (1),

vista la Dichiarazione di Rio del 1992 sull'ambiente e lo sviluppo, secondo la quale la protezione dell'ambiente e lo sviluppo economico costituiscono una sfida interdipendente ed indissolubile,

vista la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico del 1992, in particolare l'articolo 2 e il relativo protocollo di Kyoto del 1997,

visti i risultati del Vertice mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile, tenutosi a Johannesburg dal 26 agosto al 4 settembre 2002,

viste le raccomandazioni della Conferenza europea sulle energie rinnovabili tenutasi a Berlino il dal 19 al 21 gennaio 2004,

visto il ruolo delle energie rinnovabili nel più ampio contesto dello sviluppo sostenibile e il loro impatto positivo sulla sicurezza degli approvvigionamenti di energia, sullo sviluppo economico, sulla creazione di posti di lavoro, sulla riduzione delle emissioni di CO2 e sull'eradicazione della povertà,

visto l'articolo 37, paragrafo 4, del suo regolamento,

A.

considerando che l'Unione europea e gli Stati membri concordano sulla necessità di promuovere in forma prioritaria fonti energetiche rinnovabili, dal momento che esse consentono di conseguire più rapidamente gli obiettivi di Kyoto,

B.

considerando che l'Unione europea deve assicurare un ulteriore aumento dell'uso delle energie rinnovabili e degli investimenti nell'efficienza energetica,

C.

considerando che le energie rinnovabili rappresentano uno dei comparti industriali in più rapida crescita nell'Unione europea, creando nuovi posti di lavoro innovativi, e che il settore europeo delle energie rinnovabili è all'avanguardia nel mondo nello sviluppo di tecnologie per la produzione di elettricità da fonti rinnovabili,

1.

accoglie favorevolmente l'iniziativa adottata dal governo tedesco di organizzare la Conferenza «renewables 2004»;

2.

esorta la Commissione e il Consiglio ad avviare un processo politico volto a stabilire obiettivi ambiziosi e scadenzati per aumentare la quota delle energie rinnovabili sul consumo totale di energia, in una prospettiva di medio e lungo termine da affrontare anteriormente alla Conferenza internazionale di Bonn che si terrà nel giugno 2004;

3.

invita la Commissione e il Consiglio a mettere in atto gli sforzi necessari per raggiungere l'obiettivo del 20% per il contributo delle energie rinnovabili al consumo energetico totale interno nell'UE entro il 2020;

4.

sottolinea l'importanza strategica delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica in molti settori politici dell'UE e nelle relazioni internazionali, in particolare per quanto concerne la cooperazione allo sviluppo;

5.

invita la Commissione e il Consiglio a fare dell'accesso a fonti energetiche sostenibili una priorità nelle strategie di riduzione della povertà e, al fine di incoraggiare e di facilitare tale sviluppo, a chiedere alle principali istituzioni finanziarie, quali la BEI, la BERS, la Banca mondiale e le agenzie nazionali di credito all'esportazione, di attribuire priorità agli investimenti nel campo delle fonti di energia rinnovabili e dell'efficienza energetica;

6.

invita la Commissione a mettere a punto un quadro regolamentare volto ad accelerare la crescita dei mercati delle energie rinnovabili al tempo stesso creando condizioni di parità e affrontando gli ostacoli amministrativi e commerciali attraverso una rigorosa applicazione delle misure regolamentari a livello locale, nazionale ed europeo;

7.

esorta la Commissione a procedere tempestivamente a un riesame delle sovvenzioni nel settore dell'energia;

8.

invita gli Stati membri a promuovere l'uso di biocombustibili, in particolare nei trasporti pubblici;

9.

sottolinea la necessità di accrescere il sostegno all'R&S e all'innovazione nelle energie rinnovabili e di divulgare e promuovere i risultati in tutti i settori della società;

10.

invita tutti i governi a ratificare e ad applicare la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico del 1992 nonché il protocollo di Kyoto del 1997;

11.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione e ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e dei paesi in via di adesione.


(1)  GU L 283 del 27.10.2001, pag. 33.

P5_TA(2004)0277

Diritti delle persone sordo-cieche

Dichiarazione del Parlamento europeo sui diritti delle persone sordo-cieche

Il Parlamento europeo,

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

visto l'articolo 13 del trattato CE e il principio della dignità umana,

A.

considerando che la sordocecità costituisce una disabilità distinta, caratterizzata da deficienze della vista e dell'udito che comportano difficoltà nell'accesso all'informazione, alla comunicazione e alla mobilità,

B.

considerando che circa 150 000 cittadini dell'Unione europea sono sordo-ciechi,

C.

considerando che talune di queste persone sono completamente sorde e cieche, ma che la maggior parte di esse mantiene un uso parziale di uno o di entrambi i sensi,

D.

considerando che, poiché si tratta di una disabilità specifica, le persone sordo-cieche hanno bisogno di un sostegno specifico da parte di persone provviste di conoscenze specialistiche,

1.

invita le istituzioni dell'Unione europea e gli Stati membri a riconoscere e ad applicare i diritti delle persone sordo-cieche,

2.

dichiara che le persone sordo-cieche dovrebbero godere degli stessi diritti di cui godono tutti i cittadini dell'Unione europea e che tali diritti dovrebbero essere applicati attraverso un'adeguata legislazione in ogni Stato membro e comprendere:

il diritto di partecipare alla vita democratica dell'Unione europea,

il diritto di lavorare e di avere accesso alla formazione, beneficiando dell'illuminazione, dei contrasti e degli adattamenti necessari,

il diritto di accedere ad una assistenza sanitaria e sociale incentrata sulla persona,

il diritto alla formazione permanente,

il diritto di ricevere un sostegno personalizzato, ove opportuno sotto forma di guide-comunicatori, interpreti per i sordo-ciechi e/o assistenti,

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente dichiarazione, con l'indicazione dei nomi dei firmatari, alla Commissione, al Consiglio e ai governi degli Stati membri.

Elenco dei firmatari

Aaltonen, Ahern, Ainardi, Andersen, Andersson, André-Léonard, Andreasen, Andrews, Andria, Aparicio Sánchez, Attwooll, Avilés Perea, Ayuso González, Balfe, Banotti, Barón Crespo, Bastos, Beazley, Bébéar, Berenguer Fuster, van den Berg, Berger, Bernié, Beysen, Bigliardo, Blak, Bodrato, Bonde, Boogerd-Quaak, Bordes, Borghezio, Boumediene-Thiery, Bowe, Bowis, Bremmer, Breyer, Brie, Brok, Bullmann, van den Burg, Bushill-Matthews, Busk, Callanan, Calò, Camisón Asensio, Camre, Cappato, Carnero González, Casaca, Cashman, Caudron, Caullery, Cauquil, Celli, Cercas, Cerdeira Morterero, Chichester, Clegg, Coelho, Colom i Naval, Corbett, Corbey, Corrie, Cossutta, Crowley, Darras, Daul, Davies, Dehousse, De Clercq, De Keyser, Dell'Alba, Della Vedova, Dell'Utri, Deprez, De Rossa, De Sarnez, Descamps, Désir, Deva, De Veyrac, Dhaene, Di Lello Finuoli, Di Pietro, Doorn, Dover, Doyle, Duff, Dybkjær, Ebner, Echerer, El Khadraoui, Esclopé, Ettl, Evans Jillian, Evans Jonathan, Evans R., Färm, Fatuzzo, Ferrández Lezaun, Ferreira, Ferrer, Figueiredo, Fiori, Fitzsimons, Flesch, Ford, Formentini, Foster, Frahm, Gahler, Garot, Garriga Polledo, Gawronski, Gemelli, Ghilardotti, Gill, Gillig, Gil-Robles Gil-Delgado, Glante, Gobbo, Goepel, Görlach, Gollnisch, Goodwill, Gorostiaga Atxalandabaso, Gutiérrez-Cortines, Harbour, Haug, Heaton-Harris, Hedkvist Petersen, Helmer, Hermange, Hernández Mollar, Herranz García, Herzog, Honeyball, Hortefeux, Howitt, Hughes, Huhne, van Hulten, Hyland, Imbeni, Inglewood, Isler Béguin, Izquierdo Collado, Jensen, Jonckheer, Karamanou, Karlsson, Kastler, Katiforis, Kaufmann, Kauppi, Keßler, Khanbhai, Kinnock, Koch, Korhola, Koukiadis, Kratsa-Tsagaropoulou, Kreissl-Dörfler, Kronberger, Kuhne, Laguiller, Lalumière, Lambert, Lange, de La Perriere, Liese, Linkohr, Lisi, Lucas, Lulling, Lund, Lynne, Maat, McAvan, McCarthy, MacCormick, McKenna, McNally, Maes, Malliori, Malmström, Manders, Mantovani, Marchiani, Marinos, Marques, Martens, Martin D., Martin H., Martinez, Martínez Martínez, Mastorakis, Mauro, Meijer, Méndez de Vigo, Mendiluce Pereiro, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Miller, Miranda De Lage, Modrow, Montfort, Moraes, Morgan, Morgantini, Mulder, Murphy, Muscardini, Mussa, Myller, Naranjo Escobar, Newton Dunn, Nicholson, Nicholson of Winterbourne, Nisticò, Nordmann, Obiols i Germà, Ojeda Sanz, Olsson, Onesta, Oomen-Ruijten, Oreja Arburúa, Ortiz Rivas, O'Toole, Paciotti, Parish, Pasqua, Pastorelli, Patrie, Paulsen, Pérez Álvarez, Perry, Piecyk, Pohjamo, Pomés Ruiz, Prets, Pronk, Puerta, Purvis, Read, Ribeiro e Castro, Riis-Jørgensen, Rod, de Roo, Roth-Behrendt, Rousseaux, Rovsing, Rühle, Sacrédeus, Salafranca Sánchez-Neyra, Sandberg-Fries, Sandbæk, Sanders-ten Holte, Santer, Santini, Sauquillo Pérez del Arco, Savary, Sbarbati, Scallon, Scheele, Schmid G., Schmidt, Schörling, Schröder I., Schröder J., Sichrovsky, Simpson, Skinner, Smet, Sörensen, Sornosa Martínez, Souladakis, Staes, Stenzel, Sterckx, Stevenson, Stihler, Sturdy, Sudre, Swiebel, Swoboda, Tajani, Tannock, Terrón i Cusí, Theorin, Thomas-Mauro, Thorning-Schmidt, Thors, Thyssen, Titley, Trakatellis, Trentin, Turchi, Turco, Turmes, Twinn, Väyrynen, Vairinhos, Valdivielso de Cué, Valenciano Martínez-Orozco, Vallvé, Van Hecke, Van Lancker, Van Orden, Vatanen, Vinci, Vlasto, Volcic, Watts, Weiler, Whitehead, Wijkman, Wuori, Wyn, Wynn, Zabell, Zrihen


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