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Document 92003E000576

INTERROGAZIONE SCRITTA E-0576/03 di Mihail Papayannakis (GUE/NGL) alla Commissione. riclassificazione di superfici boschive in Grecia.

GU C 65E del 13.3.2004, pp. 35–36 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

European Parliament's website

13.3.2004   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 65/35


(2004/C 65 E/034)

INTERROGAZIONE SCRITTA E-0576/03

di Mihail Papayannakis (GUE/NGL) alla Commissione

(28 febbraio 2003)

Oggetto:   riclassificazione di superfici boschive in Grecia

Recentemente la commissione di preparazione legislativa del parlamento ellenico ha concluso l'elaborazione del disegno di legge del ministero della giustizia dal titolo «Tutela degli ecosistemi forestali, costituzione del catasto forestale, disciplina dei diritti reali su foreste e superfici boschive in genere e altre disposizioni».

In base a stime effettuate da esperti forestali, l'approvazione di detto disegno di legge rimetterebbe in discussione la classificazione come foreste e superfici boschive di circa 5 000 ettari per provincia, cifra che si traduce nella potenziale perdita di tale classificazione per un totale di 170 000 ettari in tutta la Grecia, dal momento che tutte le 34 provincie del paese possiedono superifici boschive. Come denunciato dagli ambientalisti, un simile disegno di legge lascia esposti centinaia di migliaia di terreni all'arbitrio di potenziali occupatori abusivi.

Parallelamente al disegno di legge del ministero dell'agricoltura, si prospetta ora una decisione ministeriale congiunta (del ministero per l'ambiente, l'assetto territoriale e i lavori pubblici e del ministero delle finanze) in base alla quale le superfici occupate abusivamente, «se riclassificate in base al disegno di legge del ministero dell'agricoltura, potranno essere cedute a chi le ha occupate, dietro pagamento di un indennizzo, ed essere edificate fuori piano dal momento che, stando a quanto dichiarato dal sottosegretario all'ambiente, l'assetto territoriale e i lavori pubblici, entro il 2004 il concetto stesso di edificazione fuori piano verrà abolito».

Alla luce della sempre crescente scarsezza di superfici boschive del territorio greco, del caos urbanistico ed edilizio già imperante in Grecia, nonché di una precedente dichiarazione della Commissione in base alla quale gli Stati membri devono astenersi da ogni intervento suscettibile di comportare un peggioramento dello stato del patrimonio boschivo sul proprio territorio, ritiene la Commissione che detto disegno di legge risulti compatibile con la politica comunitaria in materia di salvaguardia delle foreste e dell'ambiente in generale? Intende rivolgere raccomandazioni alle competenti autorità elleniche acciocché esse adempiano agli obblighi assunti tanto in sede europea, quanto a livello internazionale?

Risposta data dalla sig.ra Wallström a nome della Commissione

(3 aprile 2003)

La Commissione non è al corrente del disegno di legge cui fa riferimento l'onorevole parlamentare, né è tenuta ad esserlo, poiché a livello comunitario non esiste un accordo sulla classificazione delle foreste avente efficacia obbligatoria generalizzata. Il trattato che istituisce la Comunità europea non prevede alcuna disposizione in materia di politica forestale comune. Pertanto, le questioni riguardanti la legislazione forestale nazionale e la classificazione delle foreste sono di competenza dei singoli Stati membri e la modifica della legislazione forestale greca rientra nella responsabilità dello Stato greco.

Tuttavia la gestione, la conservazione e lo sviluppo sostenibile delle foreste costituiscono un'esigenza fondamentale delle politiche comunitarie vigenti.

La Comunità sostiene gli Stati membri nella gestione e nella protezione delle foreste, in particolare attraverso le misure previste dal regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio del 17 maggio 1999 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) e che modifica ed abroga taluni regolamenti (1). Inoltre la Commissione ha presentato una proposta di regolamento («Forest Focus» (2)) per contribuire alla protezione delle foreste comunitarie attraverso il monitoraggio.

Pertanto il governo greco deve provvedere affinché la modifica della legislazione nazionale sia compatibile con le norme e le politiche comunitarie vigenti.


(1)  GU L 160 del 26.6.1999.

(2)  GU C 20 E del 28.1.2003.


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