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Document 92003E000939
WRITTEN QUESTION E-0939/03 by Roberta Angelilli (UEN) to the Commission. Resurfacing of Piazza Santa Maria in Trastevere.
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0939/03 di Roberta Angelilli (UEN) alla Commissione. Pavimentazione di Piazza Santa Maria in Trastevere.
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0939/03 di Roberta Angelilli (UEN) alla Commissione. Pavimentazione di Piazza Santa Maria in Trastevere.
GU C 222E del 18.9.2003, p. 245–245
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0939/03 di Roberta Angelilli (UEN) alla Commissione. Pavimentazione di Piazza Santa Maria in Trastevere.
Gazzetta ufficiale n. 222 E del 18/09/2003 pag. 0245 - 0245
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0939/03 di Roberta Angelilli (UEN) alla Commissione (26 marzo 2003) Oggetto: Pavimentazione di Piazza Santa Maria in Trastevere Il comune di Roma ha recentemente pubblicato un opuscolo dal titolo Città storica in cui vengono annunciati alcuni interventi di restauro di talune zone del centro storico della città di Roma. Tra gli interventi previsti verrà effettuato il rifacimento dell'intera pavimentazione di Piazza Santa Maria in Trastevere, una piazza di grande valore storico ed architettonico. Il rifacimento riguarderà l'innesto di sampietrini di recupero che però verranno disposti con tessiture diverse da quelle previste dalla tradizione romana, e pertanto non in grado di rispettare le caratteristiche tipiche della tradizione romana stessa. Molti dei precedenti lavori effettuati nelle piazze e nelle strade del centro storico di Roma (ad es. Piazza Mastai), infatti, non hanno prodotto risultati positivi, apportando invece un cambiamento in negativo rispetto all'assetto del piano stradale e del decoro del paesaggio urbano. La pavimentazione di Piazza Santa Maria in Trastevere, già prevalentemente pedonalizzata ha, per la maggior parte, un buono stato di conservazione, dovuto sia agli stessi sampietrini in selce, ben conservati perché mai rimossi, sia alle tecniche applicate per la posa in opera, che creano una inclinazione principale ed una serie di spioventi secondari in una ritmica ottenuta attraverso motivi ed ordine ricorrenti. Il piano della piazza, così come è adesso strutturato in base all'impianto originario, permette alle acque piovane di defluire verso quattro grandi chiusini atti allo scolo delle acque, evitando quindi che la piazza, edificata su terreno alluvionale, subisca il fenomeno dell'allagamento. Tale risultato è ottenuto anche grazie al fatto che nella maggior parte della pavimentazione l'incassamento dei selci non presenta cemento, in base a tecniche di posa in opera ormai perdute. Un intervento di rifacimento della pavimentazione con tecniche moderne avrebbe pertanto un impatto negativo sull'assetto architettonico della piazza. Può la Commissione far sapere se esistono direttive o raccomandazioni che tutelano il patrimonio storico-artistico in caso di cambiamenti significativi dei monumenti, come in questo caso di ripavimentazione di Piazza Santa Maria in Trastevere, per evitare la deturpazione di zone antiche delle città europee? Risposta della sig.ra Reding a nome della Commissione (25 aprile 2003) Il caso specifico evocato dall'onorevole parlamentare rimane di esclusiva competenza dello Stato membro interessato.