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Document 92003E000731
WRITTEN QUESTION E-0731/03 by Carlos Westendorp y Cabeza (PSE) to the Commission. Late payment directive.
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0731/03 di Carlos Westendorp y Cabeza (PSE) alla Commissione. Direttiva sui ritardi di pagamento.
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0731/03 di Carlos Westendorp y Cabeza (PSE) alla Commissione. Direttiva sui ritardi di pagamento.
GU C 222E del 18.9.2003, p. 231–231
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0731/03 di Carlos Westendorp y Cabeza (PSE) alla Commissione. Direttiva sui ritardi di pagamento.
Gazzetta ufficiale n. 222 E del 18/09/2003 pag. 0231 - 0231
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0731/03 di Carlos Westendorp y Cabeza (PSE) alla Commissione (11 marzo 2003) Oggetto: Direttiva sui ritardi di pagamento In data 29 giugno 2000 è stata approvata la direttiva 2000/35/CE(1) che stabilisce misure di lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali. Il termine stabilito per la sua trasposizione era l'8 agosto 2002. A quanto pare, diversi Stati membri non hanno ancora provveduto in tal senso. Può fornire la Commissione un elenco di tali paesi? Quali provvedimenti intende adottare la Commissione al riguardo? È al corrente la Commissione degli effetti negativi che la mancata trasposizione comporta per le PMI? (1) GU L 200 dell'8.8.2000, pag. 35. Risposta data dal sig. Liikanen a nome della Commissione (28 marzo 2003) Tre sono gli Stati membri che all'inizio del marzo 2003 non hanno comunicato alla Commissione il recepimento della direttiva citata dall'onorevole parlamentare: Grecia, Spagna e Lussemburgo. La Commissione è consapevole degli effetti negativi che i ritardi di pagamento esercitano soprattutto sulle piccole e medie imprese (PMI). La direttiva sui ritardi di pagamento costituisce un elemento importante della politica comunitaria di sostegno e promozione delle piccole e medie imprese nell'Unione. La Commissione ha pertanto attivato procedimenti d'infrazione contro i suddetti Stati membri. I procedimenti sono iniziati il 30 settembre 2002 e la seconda fase è cominciata il 6 febbraio 2003, con l'invio dei pareri motivati agli Stati membri accusati d'infrazione. La Commissione si augura che gli Stati membri interessati recepiscano al più presto possibile la direttiva.