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Document 92003E000620
WRITTEN QUESTION E-0620/03 by Carles-Alfred Gasòliba i Böhm (ELDR) to the Commission. Freedom of establishment and the securing of authorisation to carry out roadworthiness tests on vehicles in Germany.
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0620/03 di Carles-Alfred Gasòliba i Böhm (ELDR) alla Commissione. Libertà di stabilimento e rilascio delle autorizzazioni relative ai controlli tecnici dei veicoli a motore in Germania..
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0620/03 di Carles-Alfred Gasòliba i Böhm (ELDR) alla Commissione. Libertà di stabilimento e rilascio delle autorizzazioni relative ai controlli tecnici dei veicoli a motore in Germania..
GU C 222E del 18.9.2003, p. 221–221
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0620/03 di Carles-Alfred Gasòliba i Böhm (ELDR) alla Commissione. Libertà di stabilimento e rilascio delle autorizzazioni relative ai controlli tecnici dei veicoli a motore in Germania..
Gazzetta ufficiale n. 222 E del 18/09/2003 pag. 0221 - 0221
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0620/03 di Carles-Alfred Gasòliba i Böhm (ELDR) alla Commissione (3 marzo 2003) Oggetto: Libertà di stabilimento e rilascio delle autorizzazioni relative ai controlli tecnici dei veicoli a motore in Germania. Le restrizioni alla libertà di stabilimento dei cittadini di uno Stato membro nel territorio di un altro Stato membro vengono vietate dall'articolo 43 del trattato CE, a meno che non siano giustificate da motivi di interesse generale. Nell'interpretazione della Corte di giustizia delle Comunità europee tali restrizioni comprendono misure e norme applicate indistintamente a cittadini residenti e non, ma che in pratica ostacolano o rendono meno interessante per i cittadini di un altro Stato membro stabilirsi in uno Stato diverso da quello di origine. L'allegato VIII b del Strassenverkehrs-Zulassungs-Ordnung (StVZO), del 28 settembre 1988, stabilisce i requisiti degli organi che intendono effettuare i controlli tecnici dei veicoli a motore in Germania per ottenere l'autorizzazione prevista da ogni stato federato. In base alla norma in questione, per ottenere il riconoscimento da parte dell'amministrazione competente, è necessario presentare una serie di documenti e dimostrare di rispettare certe condizioni, tra le quali è previsto che l'organizzazione che richiede l'autorizzazione sia costituita da un minimo di 60 esperti indipendenti e che un numero minimo di esperti abbia la sede sociale sul territorio per il quale è richiesto il riconoscimento. La Commissione non ritiene che il rispetto di questi requisiti pratici per il rilascio di un'autorizzazione sia di ostacolo alla libertà di stabilimento visto che richiede a priori una serie di investimenti e di rischi da parte dell'azienda che rendono meno interessante per un cittadino di un altro Stato membro stabilirsi in Germania per effettuare i controlli tecnici dei veicoli a motore? La Commissione non ritiene che i requisiti imposti dalla legislazione tedesca siano troppo restrittivi della libertà di stabilimento, anche se tali limitazioni possono essere giustificate dall'interesse generale? La Commissione non ritiene che la normativa tedesca di riferimento non sia coerente con i principi generali che hanno ispirato la direttiva 96/96/CE del Consiglio(1), del 20 dicembre 1996, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative al controllo tecnico dei veicoli a motore e dei loro rimorchi? (1) GU L 46 del 17.2.1997, pag. 1. Risposta del sig. Bolkestein a nome della Commissione (10 aprile 2003) La Commissione ha preso atto di fatti riportati dall'onorevole parlamentare. Essa non dispone attualmente di una conoscenza approfondita della legislazione in oggetto e si premurerà di ottenere un'indagine in proposito. La Commissione non mancherà d'informare l'onorevole parlamentare circa i risultati conseguiti.