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Document 92003E000319

INTERROGAZIONE SCRITTA E-0319/03 di Dominique Souchet (NI) alla Commissione. Cancellazione di Cipro e Malta dalla lista nera del Protocollo di intesa di Parigi.

GU C 222E del 18.9.2003, pp. 183–185 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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92003E0319

INTERROGAZIONE SCRITTA E-0319/03 di Dominique Souchet (NI) alla Commissione. Cancellazione di Cipro e Malta dalla lista nera del Protocollo di intesa di Parigi.

Gazzetta ufficiale n. 222 E del 18/09/2003 pag. 0183 - 0185


INTERROGAZIONE SCRITTA E-0319/03

di Dominique Souchet (NI) alla Commissione

(10 febbraio 2003)

Oggetto: Cancellazione di Cipro e Malta dalla lista nera del Protocollo di intesa di Parigi

Le bandiere cipriota e maltese sono bandiere a immatricolazione libera e sono ancora viste come bandiere di comodo poiché ancora risultanti nella lista nera del Protocollo di intesa di Parigi.

Ebbene, Cipro e Malta sono anche paesi candidati all'ingresso nell'Unione europea. Uno dei requisiti di adesione è il rispetto dell'acquis comunitario: Cipro e Malta si sono dunque impegnate a conformarsi alla legislazione marittima europea e, per quanto a mia conoscenza, non avrebbero richiesto né rinvii, né deroghe in merito.

Stando alla relazione periodica 2002 della Commissione, malgrado i progressi ottenuti in materia di sicurezza marittima, la Commissione rileva che Cipro e Malta devono proseguire i loro sforzi per uscire dalla lista nera.

Pertanto, potrebbe la Commissione rispondere ai seguenti quesiti:

1. a che punto sono Cipro e Malta nel recepimento dell'acquis comunitario nel settore marittimo?

2. esiste uno scadenzario di applicazione? E in caso affermativo, esso viene rispettato?

3. qual è il livello di applicazione effettiva della legislazione? Cipro e Malta dispongono veramente dei mezzi e della volontà necessari per agire rapidamente?

4. quando e come Cipro e Malta aderiranno al Protocollo di intesa di Parigi?

5. quali sono gli impegni di Cipro e Malta in merito alla lotta contro le bandiere di comodo?

6. quali sono le agevolazioni (fiscali e sociali) ancora accordate da Cipro e Malta? Quali sono gli impegni assunti da Cipro e Malta in materia di agevolazioni fiscali?

7. qual è l'età media delle rispettive flotte?

8. in che modo la Commissione fa pressione su Cipro e Malta affinché si conformino quanto prima alla legislazione comunitaria e internazionale?

Risposta data dalla sig.ra de Palacio a nome della Commissione

(18 marzo 2003)

Come menzionato nella relazione regolare 2002, Cipro e Malta hanno rispettivamente, dalla relazione regolare del 1998 per Cipro e il parere della Commissione del 1999 per Malta, compiuto progressi nel recepimento della legislazione marittima. Per Cipro, la relazione regolare 2002 segnalava un livello elevato di allineamento per il trasporto marittimo. Per Malta, la relazione regolare 2002 menziona, malgrado alcuni progressi sul piano legislativo, la necessità di recepire parti importanti dell'acquis e di continuare l'azione in questo senso.

La Commissione ricorda che negli impegni assunti ai negoziati di adesione figurano corrispondenti calendari. Come menzionato nel documento Verso Un'unione ampliata Documento di strategia e relazione della Commissione europea sui progressi fatti da ciascuno dei paesi candidati verso l'adesione(1), la Commissione continua a seguire attentamente la situazione dei paesi candidati relativamente ai loro impegni e riferisce al Consiglio secondo le procedure abituali. Questo continuo monitoraggio si svolge secondo la prassi stabilita, ad esempio le strutture degli accordi di associazione. In linea con la sua attuale prassi, la Commissione segnalerà qualsiasi ritardo o problema relativi all'osservanza degli impegni.

La volontà e i mezzi attuati da Cipro e Malta per recepire e attuare l'acquis nel settore del trasporto marittimo, si rispecchiano nella capacità amministrativa istituita al riguardo. La relazione regolare 2002, concludeva che Cipro aveva compiuto notevoli progressi nel rafforzamento della capacità amministrativa del ministero della marina mercantile e nel miglioramento delle norme di sicurezza, sottolineando però che tali sforzi dovevano continuare. Nel caso di Malta, la relazione regolare 2002 concludeva che il paese aveva compiuto uno sforzo considerevole per rafforzare la capacità amministrativa ma che doveva migliorare ulteriormente le sue norme di sicurezza. La valutazione degli impegni assunti da questi due paesi candidati in materia di capacità amministrativa rientra nell'azione di continuo monitoraggio già menzionata.

Cipro e Malta hanno già espresso la loro intenzione di aderire al memorandum di Parigi e a tal fine le loro amministrazioni hanno chiesto alla segreteria del memorandum di Parigi informazioni sulla procedura da seguire per avviare la procedura di adesione come membri cooperativi. Nel 2002 vi sono stati degli scambi al riguardo.

In base alle informazioni disponibili, nessuna delle due amministrazioni ha però per il momento presentato domanda formale di adesione né trasmesso un'autovalutazione della propria situazione in materia di osservanza dei criteri previsti all'articolo 8, paragrafo 2 del memorandum concernenti le capacità e prestazioni in materia di controllo da parte dello Stato di bandiera e di controllo da parte dello Stato di approdo, che costituiscono la prima tappa della procedura di adesione.

La lotta contro le bandiere di comodo riguarda le navi che non rispettano le norme comunitarie e internazionali in materia di condizioni di lavoro e sicurezza. I controlli volti ad individuare queste navi sono coperti dall'acquis comunitario e il loro e attuazione a Cipro e a Malta sono seguiti dalla Commissione.

I regimi di aiuti di Stato a favore del trasporto marittimo in vigore a Malta e a Cipro presentano le stessa caratteristiche fondamentali della tasse sul tonnellaggio di quelle esistenti nei paesi dell'Unione. Gli orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato al trasporto marittimo del 1997 consentono sgravi degli oneri fiscali e sociali per gli armatori e i marittimi che possono arrivare fino alla riduzione a zero di tali oneri.

Secondo le statistiche 2001 dello Institut of Shipping Economics and Logistics, a Brema, l'età media delle navi di 1000 tonnellate lorde (tb) o più (tutti i tipi) è di 17,9 anni per Cipro e di 23,4 anni per Malta. Va comunque precisato che la sicurezza delle navi dipende soltanto in parte dalla loro età e che sulle condizioni generali di una nave, e quindi la sua sicurezza, intervengono altri fattori come la manutenzione. Il tasso annuo di detenzione delle navi battenti bandiera cipriota e maltese (dati previsionali per 2002: 7,68 % e 7,61 %, rispettivamente, contro 8,85 % e 9,48 % nel 2001 e 11,8 % e 9,7 % nel 2000) fornisce un'immagine più precisa del loro livello di sicurezza.

Dal marzo 2000 la Commissione ha programmato e attuato diversi progetti di aiuto pre-adesione per rafforzare la capacità amministrativa di attuazione dell'acquis nel settore della sicurezza marittima a Cipro e Malta. L'importo totale di questi progetti è di circa 4 milioni di EUR. La Commissione continuerà, per tutto il 2003 e fino all'adesione di questi paesi nel maggio 2004, il monitoraggio dei progressi realizzati da questi paesi nella realizzazione di questi progetti e degli impegni assunti in materia di sicurezza marittima. Tale monitoraggio avviene attraverso diverse strutture (comitati di associazione, missioni di sorveglianza, comitato misto di monitoraggio dei progetti di pre-adesione) e sarà oggetto di relazioni intermedie con un controllo specifico dei punti più importanti con i paesi interessati. Una relazione generala al riguardo è prevista alla fine del 2003. Oltre a tale relazione, la Commissione continuerà a fornire al Parlamento, in particolare nel quadro delle commissioni parlamentari miste, informazioni sull'attuazione della legislazione comunitaria da parte dei due paesi interessati nel periodo precedente la ratifica del trattato di adesione.

(1) COM(2002) 700 def.

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