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Document 92002E003420

INTERROGAZIONE SCRITTA P-3420/02 di Monica Frassoni (Verts/ALE) alla Commissione. Progetti immobiliari entro l'Area S.I.C. di Monti Russu, Aglientu, Sardegna.

GU C 222E del 18.9.2003, pp. 69–70 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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92002E3420

INTERROGAZIONE SCRITTA P-3420/02 di Monica Frassoni (Verts/ALE) alla Commissione. Progetti immobiliari entro l'Area S.I.C. di Monti Russu, Aglientu, Sardegna.

Gazzetta ufficiale n. 222 E del 18/09/2003 pag. 0069 - 0070


INTERROGAZIONE SCRITTA P-3420/02

di Monica Frassoni (Verts/ALE) alla Commissione

(26 novembre 2002)

Oggetto: Progetti immobiliari entro l'Area S.I.C. di Monti Russu, Aglientu, Sardegna

Sulla costa di Monti Russu, in Comune di Aglientu (SS), stanno per iniziare come denunciato più volte alle Autorità amministrative e giudiziarie competenti comunitarie(1), nazionali, regionali e locali dal Comitato per la salvaguardia di Monti Russu e dalle associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d'Intervento Giuridico i lavori relativi alla lottizzazione Lido dei Coralli S.r.l. aventi una volumetria complessiva di 95 200 metri cubi. L'area in argomento rientra nel pSIC Monti Russu (codice ITB000006) ai sensi della dir. 92/43/CEE, esecutiva con D.P.R. n. 357/1997 (elenco formale con D.M. 3 aprile 2000, n. 65) e nella prevista riserva naturale regionale Monti Russu(2), è tutelata con vincolo paesaggistico(3), con specifico piano territoriale paesistico n. 1(4) e in parte con vincolo di conservazione integrale(5). Nonostante l'evidente forte impatto ambientale (lo stesso Comune di Aglientu prevede volumetrie massime fino a 350 000 metri cubi all'interno del sito pSIC) è stata approvata (6) una valutazione di incidenza ambientale assolutamente carente (in particolare, dichiara erroneamente come aree degradate alcune zone degli habitat Pseudo-steppe with grasses and annuals:Thero-Brachipodietea *6220, Mediterranean salt meadows-Juncetalia maritimi 1410 e Dune slerophyllous scrubs-CistoLavanduletalia 16.28; non tiene conto delle cubature e delle presenze già gravanti sul sito, né degli interventi di decespugliamento e apertura piste già effettuati dalla società proponente; propone misure compensatorie risibili)(7), ed è stata svolta una procedura di verifica preventiva conclusasi con la decisione di non svolgere il procedimento di VIA (dir. 97/11/CE, allegato II, punto 12, lettera c, che ha modificato ed integrato la precedente 85/337/CEE)(8). Tra l'altro, l'intervento immobiliare si trova nel cuore del sito e ne spezzerebbe la continuità naturalistica. Inoltre, l'Unione Europea è finanziatrice del progetto LIFE Natura 1999 06189 Juniperus Dunes di cui è titolare il Comune di Aglientu, il quale include le citate previsioni edificatorie(9).

Ha la Commissione conoscenza di quanto segnalato?

Grazie a quali criteri e modalità è stato approvato e finanziato un progetto LIFE Natura con tali caratteristiche?

Intende prendere la Commissione opportuni provvedimenti in merito alla concreta verifica dei contenuti della valutazione di incidenza ambientale e della procedura di verifica preventiva?

(1) Sul progetto in questione abbiamo già presentato le interrogazioni scritte 3340/00 e 0921/01.

(2) Legge regionale Sardegna n. 31/1999 (allegato A).

(3) Decreto legislativo n. 490/1999, artt. 139-140 (individuata con D.M. 29 ottobre 1964) e 146, comma 1o, lettere a, g.

(4) Decreto Presidente Giunta Regione autonoma della Sardegna 6 agosto 1993, n. 266.

(5) Legge regionale n. 23/1993, art. 2, comma 1o, lettera a.

(6) Determinazione Direttore generale Assessorato regionale difesa ambiente n. 1564/V dell'11 luglio 2001.

(7) Quale ad esempio il trapianto di 40 esemplari di ginepri significativi nei giardinetti del villaggio contro la distruzione del 32 % dell'habitat Matorral a Juniperus spp 5210 e totale degli altri habitat nell'area d'intervento.

(8) Determinazione Direttore Servizio S.I.V.E.A. Assessorato regionale difesa ambiente n. 2372/VIII del 7 dicembre 2001.

(9) Vedasi scheda progetto LIFE rimodulato Principali problemi/minacce per gli habitat/specie oggetto dell'intervento nei siti in cui si svolge il progetto.

Risposta data dalla sig.ra Wallström a nome della Commissione

(6 gennaio 2003)

La Commissione è al corrente della questione menzionata dall'onorevole parlamentare ed ha avviato una procedura ufficiale al riguardo.

Il Comune di Aglientu, beneficiario del progetto LIFE, ha affermato nel formulario di domanda 99/10 che è sua intenzione rispettare i criteri esposti nel piano urbanistico e limitare ad un massimo di 350 000 metri quadrati il volume edificabile complessivo all'interno del sito di importanza comunitaria proposto. Ha inoltre affermato esplicitamente che ciò avverrà nel pieno rispetto delle relative norme regionali, nazionali e comunitarie e, in particolare, dell'articolo 6 della direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche(1).

I progetti finanziati dalla Comunità devono rispettare le norme comunitarie. La decisione e le condizioni del progetto ribadiscono quest'obbligo e l'impegno del beneficiario a rispettarlo.

Il caso menzionato nella denuncia è sotto esame. La Commissione adotterà le misure necessarie, compreso l'avvio di procedure di infrazione ai sensi dell'articolo 226 del trattato CE, al fine di garantire il rispetto delle pertinenti norme comunitarie.

(1) GU L 206 del 22.7.1992. pag. 7.

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