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Document 91999E002081
WRITTEN QUESTION E-2081/99 by Concepció Ferrer (PPE-DE) to the Commission. Study on the impact of the Asian and Russian financial crisis on the fashion sector.
INTERROGAZIONE SCRITTA E-2081/99 di Concepció Ferrer (PPE-DE) alla Commissione. Studio dell'impatto della crisi finanziaria asiatica e russa sul settore della moda.
INTERROGAZIONE SCRITTA E-2081/99 di Concepció Ferrer (PPE-DE) alla Commissione. Studio dell'impatto della crisi finanziaria asiatica e russa sul settore della moda.
GU C 203E del 18.7.2000, pp. 130–131
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)
INTERROGAZIONE SCRITTA E-2081/99 di Concepció Ferrer (PPE-DE) alla Commissione. Studio dell'impatto della crisi finanziaria asiatica e russa sul settore della moda.
Gazzetta ufficiale n. 203 E del 18/07/2000 pag. 0130 - 0131
INTERROGAZIONE SCRITTA E-2081/99 di Concepció Ferrer (PPE-DE) alla Commissione (12 novembre 1999) Oggetto: Studio dell'impatto della crisi finanziaria asiatica e russa sul settore della moda Lo scorso 15 gennaio il Parlamento ha approvato una risoluzione riguardante L'impatto economico e sociale della crisi finanziaria mondiale sull'industria europea (B4-0024/1999(1)), nella quale si invitava la Commissione a presentare una relazione dettagliata sugli effetti economici e sociali che l'accresciuta concorrenza ha comportato per i vari settori dell'economia europea, soprattutto in termini di produzione e di occupazione. La Commissione ha presentato lo scorso 2 luglio una relazione concernente l'impatto di tale crisi sul commercio dell'Unione europea dei prodotti tessili e dell'abbigliamento, ma tale relazione non teneva conto del settore della moda, e più specificamente del settore del cuoio e dell'industria delle calzature. In considerazione di tale omissione, intende la Commissione presentare in tempi brevi la parte della relazione riguardante questo importante settore? (1) GU C 104 del 14.4.1999, pag. 191. Risposta data dal sig. Lamy In nome della Commissione (2 dicembre 1999) L'onorevole parlamentare ha segnalato giustamente che lo studio Impatto della crisi asiatica sul commercio dell'UE dei prodotti tessili e dell'abbigliamento non teneva conto del settore del cuoio e delle calzature. Un esame dettagliato dell'impatto della crisi asiatica sul commercio in tali settori si è rivelato significativamente più complesso poiché, a differenza dei prodotti tessili e dell'abbigliamento, il commercio del cuoio e delle calzature non è solitamente oggetto di un meccanismo di sorveglianza, il quale rappresenta un utile strumento statistico. Lo studio sopracitato, accessibile al pubblico su Internet, riguardava in particolare l'effetto della crisi sulla tendenza delle importazioni provenienti da alcuni paesi partner. Considerato che negli ultimi mesi l'economia della regione del Sudest asiatico è nuovamente in crescita, non sembrano al momento esserci motivi per allargare ai settori proposti lo studio sopracitato. Qualora in futuro la crisi finanziaria asiatica dovesse nuovamente produrre effetti simili, i settori del cuoio e delle calzature potrebbero essere inclusi in eventuali studi.