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Document 91999E001833
WRITTEN QUESTION E-1833/99 by Alexandros Alavanos (GUE/NGL) to the Commission. Measures to combat unemployment following the earthquake in Athens.
INTERROGAZIONE SCRITTA E-1833/99 di Alexandros Alavanos (GUE/NGL) alla Commissione. Misure per combattere la disoccupazione in seguito al terremoto che ha colpito Atene.
INTERROGAZIONE SCRITTA E-1833/99 di Alexandros Alavanos (GUE/NGL) alla Commissione. Misure per combattere la disoccupazione in seguito al terremoto che ha colpito Atene.
GU C 203E del 18.7.2000, p. 61–61
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)
INTERROGAZIONE SCRITTA E-1833/99 di Alexandros Alavanos (GUE/NGL) alla Commissione. Misure per combattere la disoccupazione in seguito al terremoto che ha colpito Atene.
Gazzetta ufficiale n. 203 E del 18/07/2000 pag. 0061 - 0061
INTERROGAZIONE SCRITTA E-1833/99 di Alexandros Alavanos (GUE/NGL) alla Commissione (13 ottobre 1999) Oggetto: Misure per combattere la disoccupazione in seguito al terremoto che ha colpito Atene Molte aziende hanno subito a Atene gravi danni a causa del terremoto, per cui sono state costrette a ridurre la loro attività o chiudere del tutto i battenti per via dell'inagibiltà degli edifici e delle attrezzature. Il programma operativo per l'Attica dispone ancora di alcuni fondi non assegnati dal Fondo sociale europeo, mentre ha integralmente utilizzato i fondi messi a disposizione dal Fondo europeo di sviluppo regionale. Ne rimangono tuttavia moltissimi non ancora stanziati a titolo del piano nazionale del II Quadro comunitario di sostegno per la Grecia. Può la Commissione riferire se è disposta a stanziare parte dei crediti non utilizzati del Fondo sociale europeo in azioni sociali a favore delle zone terremotate, se ha intenzione di adottare altre misure d'aiuto a favore dei terremotati, finanziando per esempio l'assunzione di disoccupati o sovvenzionando il mantenimento dei posti di lavoro dei dipendenti delle aziende colpite dal terremoto per il tempo necessario a riparare i danni? Risposta della sig.ra Diamantopoulou a nome della Commissione (22 novembre 1999) Un certo numero di interventi speciali per il soccorso dei terremotati sono stati approvati tramite il Fondo sociale europeo (FSE). Gli interventi in questione saranno cofinanziati tramite stanziamenti FSE non ancora impegnati, che saranno ridistribuiti nell'ambito di un numero limitato di programmi operativi del 2o Quadro di sostegno comunitario (QSC). Dopo discussioni tecniche tra la Commissione e le autorità nazionali, si è convenuto che un totale di 45 milioni di provenienti da 5 programmi operativi del 2o Quadro comunitario di sostegno saranno ridestinati ad azioni particolari destinate al sostegno dei disoccupati nelle zone colpite, tramite aiuti all'occupazione, nonché formazione ed esperienza di lavoro sotto forma di programmi integrati; organizzazione di corsi straordinari per studenti dei comuni colpiti; disponibilità di servizi sociali e sanitari sotto forma di programmi d'aiuto all'occupazione per le vittime del terremoto. È previsto che 12.350 disoccupati della zona colpita possano beneficiare di questi provvedimenti. Inoltre si è prestata particolare attenzione, grazie anche a un ulteriore stanziamento di fondi, al miglioramento immediato della situazione venutasi a creare a causa del terremoto nell'ospedale psichiatrico di Attica (riparazioni dell'edificio lesionato dal terremoto e trasferimento dei pazienti).